Grazia e cortesia: il gioco dei complimenti

Vantaggi del gioco dei complimenti

  • Insegna ai bambini come fare e ricevere complimenti;
  • alimenta l’autostima;
  • insegna ai bambini ad apprezzarsi a vicenda e lavorare insieme;
  • aiuta a riconoscere il bene negli altri
  • alimenta l’empatia e il senso di comunità.

Il gioco dei complimenti non è un passatempo, è una lezione. Purtroppo spesso gli insegnanti cadono nella tentazione di trattare tutti i giochi come esercizi di riscaldamento per l’apprendimento “reale” che dovrebbe avvenire dopo.

Regole del gioco

Il gioco dei complimenti implica alcune regole di base:
. il complimento deve essere sincero e gentile e riguardare le azioni di qualcuno: non può riguardare l’aspetto personale o i vestiti
. devi guardare la persona negli occhi mentre le fai un complimento.

Per chiedere a un bambino di fare un complimento ad un altro possiamo dire: “Gabriele, chi vuoi far sentire bene?”
Dopo che il bambino ha fatto il suo complimento, possiamo dire: “Vedo che Azzurra sta sorridendo, vuol dire che l’hai fatta sentire bene” o anche “Gabriele sei un supereroe! Puoi rendere le persone felici!”

Variante 1

Durante il cerchio del mattino diciamo ai bambini che ci piacerebbe dedicare un momento per i complimenti ogni giorno per il tutto il mese.
Chiediamo ai bambini: “Che cos’è un complimento?”
I bambini più grandi risponderanno, ad esempio “È quando dici qualcosa di bello su qualcuno”.
Diciamo: “Sì, e il miglior complimento è quando fai sapere a qualcuno che ti piace qualcosa che ha fatto. Possiamo fare complimenti sull’aspetto di qualcuno o sui suoi vestiti, ma il miglior è dirgli che ci piace qualcosa del suo comportamento”
“Un’altra cosa che devi sapere sui complimenti è che quando qualcuno ti fa un complimento, devi guardarlo negli occhi e dirgli: “Grazie.”
“Ora farò a ciascuno di voi un complimento camminando nel cerchio e fermandomi davanti a ciascuno di voi”.
“Andrea, mi piace come aiuti i più piccoli ad indossare la giacca”.
“Grazie”
“Mattia, mi piace che sorridi sempre quando mi saluti.”
“Grazie.”
“Emma, mi piace come balli quando facciamo il gioco delle balene.”
“Grazie.”
…e così via, facendo complimenti e ricevendo ringraziamenti in cambio.
“Ora tocca a voi farmi un complimento.”
Si consiglia di iniziare con i bambini più grandi, così i più piccoli avranno molti esempi da seguire su come fare e ricevere un complimento.
Diciamo: “Domani sarà il giorno dei complimenti per Andrea, e ognuno di noi le farà un complimento. Faremo a turno fino a quando tutti avranno avuto la loro giornata di complimenti. ”
Si consiglia di dire sempre il giorno prima chi sarà il bambino che riceverà i complimenti, per dare modo agli altri di pensare a cosa dire.
Fa davvero bene sentire 20 o più persone dire qualcosa di sincero e gentile su di te!
Nel giro di pochi giorni, introducendo il momento dei complimenti, l’atmosfera di classe si ingentilisce. I bambini, nel loro giorno dei complimenti, si sentono speciali e sembrano camminare sollevati da terra e tutti si comportano in modo più paziente l’uno con l’altro.

Variante 2

Prepariamo un piccolo pacchettino confezionato con cura e con un bel fiocco.
Diciamo: “C’è un regalo che possiamo fare ai nostri amici e che non costa soldi: un complimento”.
Chiediamo ad ogni bambino a turno di passare il pacchetto a un altro bambino accampagnandolo ad un complimento.
Chiediamo ai bambini come li ha fatti sentire aver detto qualcosa di carino a qualcuno e di come sia fare sia ricevere un complimento faccia sentire bene.

Variante 3

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Lapappadolce

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