album Montessori

Nome dell’esercizio in inglese: wringing a cloth

Area: esercizi preliminari, movimenti elementari, rotazione del polso, presa palmare, travasi

Età: dai 3 anni

Materiale: un vassoio contenente due ciotole identiche di medie dimensioni, un panno e un grembiule

Presentazione

1. Preparazione diretta

. invitare il bambino a iniziare il ciclo di lavoro in modo breve e stimolante e dare il nome dell’esercizio: “Ti mostro i travasi con un panno” 

. il bambino è libero di accettare o rifiutare: cercare il consenso del bambino con lo sguardo

. indossare i grembiuli

. accompagnare il bambino allo scaffale dove è conservato il materiale

. trasportare il vassoio su di un tavolo

. prendere la ciotola a sinistra e portarla al lavandino

. riempirla per un terzo di acqua

. riportarla al tavolo mettendola nuovamente a sinistra della ciotola vuota

. lavorare in piedi

2. Analisi dei movimenti

. ripetere il nome dell’esercizio che è argomento della presentazione 

. prendere il panno, aprirlo scuotendolo e metterlo nella ciotola dell’acqua

. lasciarlo galleggiare, quindi spingerlo verso il basso per fargli assorbire più acqua

. afferrare il panno con due mani e sollevarlo sulla ciotola fuori dall’acqua

. ripiegarlo in due nel senso della lunghezza, prenderlo per i due angoli superiori e tenerlo così appeso sulla ciotola

. con la mano destra stringere il panno al centro, chiudendo il pugno

. piegare il panno su se stesso e mantenere la presa

. spostare il panno sopra alla ciotola vuota

. continuare a tenerlo con la mano destra stretta a pugno

. stringere vicino alla destra anche la mano sinistra

. strizzare il panno facendo scorrere il pugno chiuso della mano sinistra da un’estremità all’altra. Con questa azione riusciremo a eliminare la maggior parte dell’acqua dal panno

. spostare il panno sulla ciotola sinistra, aprirlo, scuoterlo e lasciarlo cadere nella ciotola dell’acqua

. dare un breve riassunto verbale dei punti di interesse e del controllo dell’errore

. ripetere una o due volte a seconda delle necessità e dell’interesse del bambino

. se il bambino mostra il desiderio di subentrare con gesti, parole o espressioni facciali, permettergli di farlo. Si può anche stimolare il bambino in questo senso, rallentando leggermente le proprie azioni e la loro successione

. l’esercizio termina quando la ciotola a destra è vuota

3. Conclusione

al termine riordinare il materiale usato con l’aiuto del bambino

. dopo aver strizzato il panno per l’ultima volta, piegarlo più volte su se stesso e usarlo per asciugare eventuali gocce sul vassoio

. portare la ciotola d’acqua al lavandino, vuotarla, asciugarla e riportarla sul vassoio

. riportare il vassoio allo scaffale

. togliersi i grembiuli

. ringraziare il bambino per il suo lavoro

. congedarsi assicurandosi che abbia pensato a cosa gli piacerebbe fare

Libertà del bambino

dopo la presentazione il bambino è libero di scegliere l’esercizio presentato, decidere quando svolgerlo, ripeterlo tutte le volte che gli è necessario, chiedere la ripetizione della presentazione già fornita e chiedere nuove presentazioni

Obiettivi diretti: isolare le abilità necessarie per assorbire l’acqua da una ciotola con un panno, e trasferirla in un’altra

Obiettivi indiretti: raffinare i movimenti e stimolare la motricità fine, favorire la destrezza e la coordinazione oculo-manuale, rinforzare la muscolatura della mano e la capacità di presa delle dita in preparazione alla scrittura, sviluppare le capacità di coordinazione e controllo motorio, focalizzare l’attenzione del bambino sull’oggetto per stimolare la concentrazione, stimolare la capacità di memorizzare una sequenza, sviluppare il senso di indipendenza e di conseguenza dell’autostima, soddisfare il bisogno di ordine del bambino, preparare un ambiente favorevole al lavoro indipendente

Nomenclatura: panno, piegare, strizzare, stringere, spremere, ecc.

Punti di interesse: piegare il panno prima di strizzarlo

Controllo dell’errore: fughed’acqua tra le due ciotole. Il bambino non riesce ad attingere l’acqua. Il bambino non riesce a strizzare il panno

Questo articolo fa parte dell’Album di Vita pratica:

Di Maria Marino

Sono Maria Marino. Mi occupo di pedagogia, didattica, arte e manualità. Lapappadolce è il sito che scrivo come insegnante e mamma, per contribuire nel mio piccolo a rendere più accessibili a tutti i bambini, a scuola o a casa, la didattica Montessori, la pedagogia Waldorf, e tutte le pratiche educative che ho imparato con loro e in cui credo.

E' pronto il nuovo sito per abbonati: la versione Lapappadolce che offre tutti i materiali stampabili scaricabili immediatamente e gratuitamente e contenuti esclusivi. Non sei ancora abbonato e vuoi saperne di più? Vai qui!