Nome dell’esercizio in inglese: sorting cutlery

Area: esercizi preliminari, movimenti elementari, rotazione del polso, presa a C delle dita, travasi

Età: dai 3 anni

Materiale: un grande vassoio contenente un portaposate ed un cesto con forchette, coltelli, cucchiai e cucchiaini. Un tavolo e due sedie

Presentazione

1. Preparazione diretta

. invitare il bambino a iniziare il ciclo di lavoro in modo breve e stimolante e dare il nome dell’esercizio: “Ti mostro come suddividere le posate”

. il bambino è libero di accettare o rifiutare: cercare il consenso del bambino con lo sguardo

. accompagnare il bambino allo scaffale dove è conservato il materiale

. trasportare il vassoio su di un tavolo

. sedersi al tavolo (il bambino siede alla nostra sinistra)

2. Analisi dei movimenti

. ripetere il nome dell’esercizio che è argomento della presentazione

. prendere dal cesto una forchetta, per il manico

. metterla nel primo scompartimento a sinistra nel portaposate, facendo meno rumore possibile

. prendere dal cesto un cucchiaio, per il manico

. metterlo nello scompartimento centrale del portaposate, facendo meno rumore possibile

. prendere dal cesto un coltello, per il manico

. metterlo nello scompartimento a destra nel portaposate, facendo meno rumore possibile

. prendere dal cesto cucchiaino, per il manico

. metterlo nel piccolo scompartimento trasversale, facendo meno rumore possibile

. rimuovere allo stesso modo tutte le altre posate una ad una prendendole

. prendere le posate dal cestello in modo casuale, e metterle nel portaposate nel giusto scompartimento

. ripetere una o due volte a seconda delle necessità e dell’interesse del bambino

. se il bambino mostra il desiderio di subentrare con gesti, parole o espressioni facciali, permettergli di farlo. Si può anche stimolare il bambino in questo senso, rallentando leggermente le proprie azioni e la loro successione

. una volta che il cestino è vuoto, togliere tutte le posate dal portaposate e rimetterle nel cestino

3. Conclusione

. riportare il vassoio allo scaffale

. ringraziare il bambino per il suo lavoro

. congedarsi assicurandosi che abbia pensato a cosa gli piacerebbe fare

Libertà del bambino

dopo la presentazione il bambino è libero di scegliere l’esercizio presentato, decidere quando svolgerlo, ripeterlo tutte le volte che gli è necessario, chiedere la ripetizione della presentazione già fornita e chiedere nuove presentazioni

Obiettivi diretti: isolare le abilità necessarie per riporre le posate ordinatamente

Obiettivi indiretti: raffinare i movimenti e stimolare la motricità fine, favorire la destrezza e la coordinazione oculo-manuale, rinforzare la muscolatura della mano e la capacità di presa delle dita in preparazione alla scrittura, sviluppare le capacità di coordinazione e controllo motorio, focalizzare l’attenzione del bambino sull’oggetto per stimolare la concentrazione, stimolare la capacità di memorizzare una sequenza, sviluppare il senso di indipendenza e di conseguenza dell’autostima, soddisfare il bisogno di ordine del bambino, preparare un ambiente favorevole al lavoro indipendente, eseguire movimenti finalizzati al raggiungimento di un risultato che è utile per se stessi e per gli altri

Nomenclatura: portaposate, posate, manico, coltello, forchetta, cucchiaio, cucchiaino, ecc.

Punti di interesse: fare il minor rumore possibile

Controllo dell’errore: le posate non sono riposte in ordine

Questo articolo fa parte dell’Album di Vita pratica:

Di Maria Marino

Sono Maria Marino. Mi occupo di pedagogia, didattica, arte e manualità. Lapappadolce è il sito che scrivo come insegnante e mamma, per contribuire nel mio piccolo a rendere più accessibili a tutti i bambini, a scuola o a casa, la didattica Montessori, la pedagogia Waldorf, e tutte le pratiche educative che ho imparato con loro e in cui credo.

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