Incastro dell’Italia Montessori – presentazioni ed esercizi per la scuola d’infanzia e primaria. L’incastro utilizzato per le presentazioni è prodotto da Montessori 3D di Boboto.

Dai 3 ai 6 anni facciamo leva sulle caratteristiche della mente per stimolare l’interesse del bambino verso la geografia, gettando le basi per la costruzione di un linguaggio tecnico connesso alla materia di studio. In questo periodo i bambini interiorizzano molte informazioni sulla geografia facilmente e in modo gioioso, ad esempio i termini per indicare le zone di terraferma e quelle d’acqua, i nomi dei continenti, dei paesi, ecc.
Così, quando il bambino avrà bisogno di utilizzare questi termini per i suoi studi, nella scuola primaria, avrà già grande familiarità con essi.
Questi termini saranno inoltre legati ad esperienze di successo e verranno visti dal bambino con simpatia e non con ostilità. Sarà sufficiente un breve riassunto perchè il bambino recuperi ciò che ha imparato quando era più piccolo.
Possiamo dire che mentre nella scuola d’infanzia il bambino entra in contatto con i fatti, nella scuola primaria esplora le ragioni che stanno dietro i fatti e le relazioni tra i fatti.

Nella scuola d’infanzia l’apprendimento quindi si realizza attraverso esercizi pratici, ad esempio con le forme della terra e dell’acqua:

ed esercizi sensoriali, ad esempio con gli incastri del planisfero:

dei singoli continenti, primi fra tutti l’incastro dell’Europa:

e dei singoli paesi, primi fra tutti l’incastro dell’Italia:

La geografia col metodo Montessori viene presentata, come tutte le altre materie d’insegnamento, in risposta a un bisogno del bambino: in questo caso si tratta del bisogno di comprendere la propria posizione nel mondo in relazione alle proprie storie personali e di viaggio.

Partendo dall’incastro del planisfero e progredendo attraverso gli incastri dei vari continenti e poi dei paesi, gli incastri della geografia hanno anche uno scopo secondario, che è quello di perfezionare il controllo motorio in previsione dell’utilizzo degli strumenti di scrittura, la motricità fine e la coordinazione occhio-mano.

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Incastro dell’Italia Montessori
Presentazione 1

Materiali:
– incastro del planisfero Montessori
– globo smerigliato, o globo colorato o mappamondo
– incastro dell’Europa o cartina dell’Europa
– tappeto
– incastro dell’Italia
– carta di controllo muta dell’Italia: si realizza facilmente riportando il contorno degli incastri su un cartoncino bianco.

Presentazione iniziale:

– mostriamo al bambino come prendere l’incastro dal mobiletto e portarlo sul tappeto o sul tavolo. Il piano di lavoro scelto dovrebbe essere parallelo alla parete nord della stanza. Mettiamo l’incastro nell’angolo in altro a destra del piano di lavoro
– con movimenti lenti e curati togliamo gli incastri e mettiamoli in ordine lungo il margine inferiore della tavola
– quando tutti gli incastri sono stati rimossi, rimettiamoli al loro posto con altrettanta lentezza e cura
– invitiamo il bambino a ripetere l’esercizio
– togliamo nuovamente tutti gli incastri e mescoliamoli. Chiediamo al bambino di riposizionarli

Incastro dell'Italia Montessori


– possiamo mostrare al bambino come seguire i contorni dell’incastro tra le mani

e poi quello dello spazio vuoto sulla tavola:

Il pezzo va tenuto con la mano non dominante e i contorni vanno tracciati con la mano dominante.

Presentazione dell’esercizio:
– inviamo i bambini a partecipare alla presentazione e portiamo il materiale sul tappeto
– mostriamo ai bambini il globo e ripetiamo insieme i nomi dei continenti
– mostriamo l’incastro del planisfero, mettendolo sul tappeto accanto al globo colorato
– indicando il globo diciamo: “Questo è il modo in cui vediamo la terra dal cielo. Questa è la terraferma. Questa è l’acqua”
– “Noi viviamo sulla Terra. La Terra è una sfera. Ma per rappresentarla usiamo anche delle mappe, che invece di essere sfere, sono piatte. Infatti è più facile usare mappe piatte, e non a forma di sfera, ad esempio se stiamo facendo un viaggio”. Vi ricordate il planisfero? Ne abbiamo già parlato
– indichiamo l’incastro del planisfero e chiediamo: “Noi in quale continente viviamo?”. Sì, in Europa
– indichiamo l’Europa
– mostriamo l’incastro dell’Europa
– l’Europa è suddivisa in tanti territori più piccoli, gli Stati. Vogliamo nominarli insieme?
– Chiediamo: e noi in quale Stato viviamo? Sì, in Italia
– indichiamo la posizione dell’Italia nell’incastro dell’Europa, nel planisfero e nel globo, poi presentiamo ai bambini l’incastro dell’Italia e la cartina muta
– questa è l’Italia. Anche l’Italia è divisa in tanti territori più piccoli, che chiamiamo regioni. Noi in quale regione viviamo? Lo sapete? Noi viviamo in Calabria
– mostriamo ai bambini la Calabria sull’incastro e sulla cartina di controllo muta
– lentamente, utilizzando i pomoli, togliamo quattro incastri, cioè quattro regioni diverse, senza nominarli
– mettiamo gli incastri a fianco della tavola, sulla cartina muta di controllo
– reinseriamoli al loro posto, uno ad uno
– togliamo altri 4 incastri, sempre senza nominarli, mettiamoli a fianco della tavola e chiediamo a un bambino alla volta di reinserirli in modo corretto
– ripetiamo togliendo 8 incastri
– ripetiamo togliendo tutti gli incastri senza nominarli
– rimettiamo tutti gli incastri nella tavola
– ora togliamo di nuovo 4 incastri e nominiamoli, ad esempi dicendo: “Valle d’Aosta, Toscana, Abruzzo, Calabria”

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– ripetere i nomi: “Valle d’Aosta, Toscana, Abruzzo, Calabria”
– chiediamo ai bambini di rimetterli al loro posto, nominandoli, cioè dicendo: “Per favore, rimetteresti a posto la Toscana?”
– quando tutti gli incastri sono di nuovo al loro posto, chiediamo a un bambino di prendere gli stessi 4 pezzi, uno per uno, nominandoli, ad esempio dicendo: “Per favore, toglieresti l’incastro della Valle d’Aosta?”
– quando i 4 incastri sono fuori chiediamo: “Quale regione vorresti rimettere al suo posto?”. Il bambino risponderà col nome di una regione e rimetterà l’incastro corrispondente al suo posto
– ripetiamo questa lezione in tre tempi con le altre regioni, finché il bambino ne conoscerà tutti i nomi.

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Nomenclatura utilizzata in questa presentazione:
– i nomi delle regioni italiane

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Nomenclature che possono essere presentate successivamente:
– i nomi dei capoluoghi di regione (i pomoli dell’incastro sono fissati proprio in corrispondenza del capoluogo di regione)
– i nomi dei mari italiani.

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Controllo dell’errore:
– gli incastri e la tavola di controllo.

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Scopo:

– preparare allo studio della geografia
– riconoscere visivamente le forme delle regioni italiane
– nomenclatura
– approfondire il concetto di rappresentazione piana del nostro mondo
– condurre il bambino verso l’astrazione
– rafforzare la mano in preparazione della scrittura.

Età:
– dai 5 anni, dopo l’incastro dell’Europa

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Estensioni per la scuola d’infanzia
:
– il bambino può costruire la cartina politica dell’Italia all’esterno del bordo della tavola, senza utilizzare la cartina muta di controllo
– mettiamo le regioni dell’incastro dell’Italia in un sacchetto del mistero: il bambino cercherà di identificarle al tatto.

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Estensioni per la scuola primaria
:
– abbinare i cartellini dei nomi alle regioni corrispondenti
– abbinare i cartellini dei nomi ai mari corrispondenti
– abbinare i cartellini dei nomi ai capoluoghi di regione corrispondenti
– disegnare le regioni italiane su cartoncini colorati seguendo i contorni degli incastri con la matita e ritagliarli. Comporre la cartina dell’Italia su un cartoncino ed etichettare regioni, capoluoghi di regione, mari italiani
– punteggiare i contorni degli incastri delle regioni su cartoncini colorati
– siccome ritagliare le regioni con le forbici può essere difficile per alcuni bambini, perchè i contorni sono molto irregolari, scegliere di punteggiarli può essere una soluzione migliore. Si può anche optare per una tecnica mista, punteggiando cioè i contorni con punti distanziati di circa 0,5 cm e poi usare i fori come guida per le forbici
– costruire un libretto delle regioni e dei mari italiani usando per i disegni gli incastri e ricercando informazioni varie
– costruire da soli una cartina politica dell’Italia su carta utilizzando per i contorni gli incastri, colorare le regioni con matite colorate, tempera o acquarello, gessi colorati
– tracciare i contorni degli incastri con una matita bianca su un cartoncino di colore scuro. Punteggiare i contorni. Mettere il lavoro sul vetro di una finestra per fare in modo che la luce passi attraverso la punteggiatura
– le cartine realizzate dai bambini possono essere etichettate con cartellini prestampati, cartellini preparati dai bambini, oppure i nomi possono essere scritti direttamente sulla cartina
– attività con le nomenclature e i libretti
– questionario sull’Italia
– questionari sulle regioni italiane (uno per ogni regione).

Trovi tutto il materiale stampabile qui:

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Incastro dell’Italia Montessori

Di Maria Marino

Sono Maria Marino. Mi occupo di pedagogia, didattica, arte e manualità. Lapappadolce è il sito che scrivo come insegnante e mamma, per contribuire nel mio piccolo a rendere più accessibili a tutti i bambini, a scuola o a casa, la didattica Montessori, la pedagogia Waldorf, e tutte le pratiche educative che ho imparato con loro e in cui credo.

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