Lightbox con le gelatine colorate: la gelatina è un materiale di difficile manipolazione per la sua consistenza viscida, appiccicosa, e per il suo effetto “ventosa” che esercita sulla prima superficie che incontra… richiede la messa a punto di strategie, buone capacità motorie e concentrazione.
Però alla luce della lighbox è meravigliosa, e anche se il risultato “grafico” dell’opera d’arte non risulterà perfetto, le trasparenze, i chiaroscuri e la brillantezza dei colori faranno sentire il bambino capace e competente. Nonostante la difficoltà del materiale, il successo è garantito.
Preparate una gelatina colorata di aspetto gradevole e tono intenso: qui ho aggiunto colore fluorescente ad una gelatina aroma arancia:
Per prepararla seguite le indicazioni riportate sulla confezione, ma raddoppiando la concentrazione (semplicemente dimezzate la quantità di acqua indicata).
Fatela raffreddare e rapprendere su piatti piani, in strati sottili (circa dello spessore del cartone da scatoloni, diciamo).
Quando è pronta, tagliatela in striscioline di almeno 1cm di larghezza (se più sottili si rompono troppo facilmente, nonostante la gommosità). Coi bambini più piccoli preparate strisce anche più larghe.
Avanzate magari un po’ di gelatina senza tagliarla, e tenete a portata di mano anche una formina (io avevo un cuore) come seconda possibilità.
Spiegare semplicemente al bambino che le striscioline sono il “segno di una matita invisibile” e che sta a lui usare questo segno di matita per disegnare, proprio come farebbe con le sue normali matite.
Il bambino potrà disegnare liberamente, oppure può essere dato un tema…
… oppure ancora si può prima disegnare un dato modello su carta con i pastelli, e poi riprodurlo sulla lightbox.
Alle gelatine colorate si abbina benissimo la carta velina strappata; qui un ambiente marino con meduse:
Strappare la carta è un’attività molto importante per i bambini, forse ancor più del tagliare con le forbici, perchè si svolge tutta sui polpastrelli e richiede grande capacità di coordinazione tra occhio e mano (non solo movimento, ma anche senso del tatto).
Lightbox and colored jelly: jelly is a material difficult to handle because of its consistency slimy and sticky, and for its effect “suction” that exerts on the first surface that meets … requires the development of strategies, good motor skills and concentration.
But in light of Lighbox it is wonderful, and though the result “graphic” of the artwork will not be perfect, the transparency, the light and shade and color brilliance make the child feel capable and competent. Despite the difficulty of the material, success is guaranteed.
Prepare a colored jelly-pleasing and intense tone: here I added fluorescent color to a jelly orange flavor:
To prepare it, follow the directions on the package, but doubling the concentration (simply halved the amount of water indicated).
Let cool and solidify on dinner plates in thin layers (about the thickness of the cardboard boxes).
When it is ready, cut into strips of a width of at least 1cm (if more thin they break too easily, despite the gumminess). With younger children prepared strips even wider.
Keep a bit of jelly without cutting it, and keep on hand also a mold (I had a heart) as a second chance.
Simply explain to the child that the strips are the “sign of a pencil invisible” and that’s up to him to use this sign of pencil to draw, just as it would with its normal pencils.
The child can draw freely, or it can be given a theme…
… Or it you can first draw a given model on paper with crayons, and then reproduce it on the lightbox. The colored jelly are combined very well with snatched tissue paper; here a marine environment with jellyfish:
Tear the paper is a very important activity for children, perhaps even more than the cut with scissors, because is done completely on the fingertips and requires great ability and hand-eye co-ordination (not only movement, but also the sense of touch).