Tutorial come costruire una lavagna luminosa (lightbox) economica e facilissima – La lavagna luminosa è uno strumento affascinante per il gioco sensoriale dei bambini
anche molto piccoli, ma non smette di esserlo nemmeno per i più grandi (come vedrete…), e non si esaurisce mai: variando dimensioni della superficie, punti luce, colore dello “schermo” , materiali ecc…, la gamma di esperienze possibili è infinita.
La pedagogia “Reggio Children” dà particolare valore all’esplorazione della luce da parte dei bambini, e la lavagna luminosa è soltanto una delle possibilità che possono essere offerte. Dell’uso della lavagna luminosa in particolare questa è una presentazione molto sintetica tratta da qui : “L’incontro tra luce e materia svela contemporaneamente alcune caratteristiche della materia come il colore, l’opacità o trasparenza, la forma, la grana e alcune qualità della luce, in particolare quelle di trasmissione e di riflessione…” Per saperne di più sugli “Atelier Raggio di Luce”, puoi partire da qui: http://www.raggiodiluce.eu/.
Anche Bruno Munari ha esplorato ampiamente l’interazione tra luce e materiali, in particolare realizzando composizioni “fatte con la luce, con materiali vari, trasparenti, semitrasparenti e opachi, violentemente colorati o a colori delicatissimi, con materie plastiche tagliate, strappate, bruciate, graffiate, liquefatte, incise, polverizzate; con tessuti animali e vegetali, con fibre artificiali, con soluzioni chimiche…” ; per approfondire puoi partire da qui: http://www.munart.org/; queste le sue “Proiezioni dirette”:
A casa o a scuola, davvero con pochissima spesa, possiamo realizzare una lavagna di luce per i bambini , che certamente potrà offrire esperienze più modeste, ma nelle loro modestia irrinunciabili.
Materiale occorrente:
– una scatola di legno, plastica o cartone
– qualche portalampada di casa (quelli da scrivania o comodino possono andare, e due possono bastare); in alternativa potete anche ricorrere alle lucette dell’albero di Natale, se è possibile metterle in modalità non intermittente…
– due piani rigidi trasparenti, possibilmente della stessa misura, che andranno sovrapposti. Vanno bene ad esempio quelli delle cornici a giorno (di plastica è meglio, se occorre tagliarli) o di vetro se sono a misura della scatola scelta. Si trovano anche in vendita nei negozi di fai da te, ma si può anche comprare una cornice a giorno per due e tre euro nei negozi di usato;
– carta stagnola
– nastro adesivo (mi sono trovata bene col nastro isolante, che è facile da togliere e mettere, ma va bene il nastro che avete)
Io ho fatto così:
Questa è la cassetta di legno che avevo in casa; era alta abbastanza per contenere i portalampada che avevo a disposizione, ma comunque a misura di bambino; aveva poi già il foro laterale che serve per far passare il filo delle lampade:
Ho posizionato le due lampade e poi ho rivestito tutto con la carta stagnola (senza incollare perchè intendo salvare la cassetta per altri utilizzi…):
e ho fissato intorno alla cassetta con un paio di giri di nastro isolante:
Ho posizionato il primo piano trasparente (l’ho tagliato poi facilmente a misura col taglierino), e ho fatto la stessa cosa col secondo piano trasparente. Praticamente la lavagna luminosa è pronta.
Non provvedere a un fissaggio definitivo dei piani trasparenti è molto vantaggioso, perchè consente di inserire facilmente dei fogli di carta o stoffa tra un piano e l’altro per schermare la luce, con effetti diversi, o anche di sfruttare tutta la luminosità non mettendo nulla tra i due (se ad esempio lavoriamo con materiali opachi come la schiuma da barba). Per rendere il piano stabile, una volta preparato, bastano due pezzetti di nastro adesivo o anche un po’ di schiuma da barba o delle palline di plastilina.
Al collaudo hanno provveduto le mie ragazze; prima hanno provato varie schermature, ad esempio con carta oleata gialla:
e con carta velina rosa:
Scelta la gialla, hanno provato la farina (per distribuirla bene può essere utile un colino).
In un attimo hanno liberato il piano dalla farina per provare con la schiuma da barba:
Se il vostro bimbo è piccolo e c’è il pericolo che la schiuma da barba venga assaggiata, può naturalmente essere sostituita con panna spray, panna montata, albume d’uovo montato o anche pappette di riso o di tapioca (calibrando bene la consistenza…)
Inizialmente hanno mantenuto la schermatura gialla:
poi hanno provato a toglierla (e qui torniamo al vantaggio di non fissare il piano):
Nel freezer tengo sempre della gelatina colorata con coloranti alimentari, che uso un po’ alla volta per colorare il play dough e per tinture varie (lana, stoffette, carta…); viene sempre utile, soprattutto nei giochi sensoriali. Le ragazze hanno concluso il collaudo così: