Comandi sui nomi LE CHIAMATE. Nell’articolo puoi trovare esempi di presentazione e d’uso, e il materiale pronto per il download e la stampa. Questi cartellini dei comandi sono utilizzati in relazione al lavoro con la scatola grammaticale I (nome e articolo).
Per saperne di più sull’uso dei comandi puoi leggere qui: LE LEZIONI E I COMANDI.
Il gioco con i cartellini dei comandi piace molto ai bambini, e possono essere usati sia in ambito grammaticale, come quelli presentati in questo articolo, sia per esercitare la lettura interpretata, come quelli proposti qui: cartellini dei comandi per i primi esercizi di lettura e composizione.
In generale l’esercizio con i cartellini dei comandi si svolge così: in un piccolo gruppo di bambini, a turno, un bambino legge in silenzio un cartellino e poi lo esegue riproducendo le parole e le azioni indicate. Generalmente i comandi richiedono il coinvolgimento dei compagni, quindi si prestano allo svolgersi di piccole recite. Maria Montessori ricorda che a partire dall’età di cinque anni i bambini hanno una spiccatissima tendenza alla recitazione, e provano grande piacere nel pronunciare le parole con tono sentimentale, accompagnandole con dei gesti.
I comandi delle “chiamate” possono dar luogo a piccole commedie. Possono avere un tono imperioso, di preghiera, gentile o brusco.
Il materiale che ho preparato io segue la stessa codifica delle scatole grammaticali, quindi, poichè questi comandi sono in relazione alla scatola grammaticale I, avremo i cartellini EI-1 ed EI-2.
Questi sono i cartellini dei comandi per il nome, anche detti “chiamate”:

Comandi sui nomi LE CHIAMATE
Grida il nome di un compagno, e digli : <<Vieni qui!>>. Poi pronuncia a voce alta il nome di un altro compagno e digli: <<Vieni subito qui!>>. Infine pronuncia a voce normale il nome di un altro compagno ancora e digli: <<Vieni!>>. (Ogni amico va verso il bambino, quando viene chiamato)
Chiama a voce alta: <<Alta!>>. Poi chiama: <<Simpatico!>>. Infine chiama: <<Gentile!>>. (Nessun bambino si fa avanti… queste parole non sono nomi.)
Pronuncia il nome di un tuo compagno e comandagli di portarti una sedia. Poi pronuncia il nome di un altro compagno e chiedigli gentile di portarti un disegno. Grida il nome di un terzo compagno e ordinagli di portarti un libro. Adesso chiama un quarto compagno e ordinagli così: <<Portamelo!Presto, veloce! Portamelo subito!>>. (Il quarto bambino chiamato non saprà cosa fare. Non abbiamo detto il nome della cosa che vogliamo)
Hai molto bisogno, di’ a voce alta: <<Vieni! Vieni subito! Ti prego, vieni! Vieni qui!>>. (Non verrà nessuno: queste parole non sono nomi.)
Di’ il nome di un compagno, e digli: <<Vieni qui! Presto!>>. (Il compagno chiamato arriva).
Chiama prima lungamente così: <<Vieni! Vieni a stringermi la mano! Ti prego, vieni! >>. Infine chiama un bambino per nome e digli: <<Vieni a stringermi la mano!>>
Chiama forte per nome un compagno di classe, poi digli: <<Portami una gomma!>>.
Chiama forte per nome un compagno di classe, poi digli: <<Portami subito il! Portamelo subito! Presto! >>.
Chiama per nome tre compagne e chiedi loro il favore di prestarti la loro matita.
Chiama un tuo compagno e consiglia-gli di portare a simpatico un foglio bianco.
Chiama forte per nome un compagno di classe, poi digli: <<Portami subito il lungo!>>.
Chiama prima con impazienza: <<Vieni! Vieni a portarmi un bicchiere d’acqua! Presto! >>. Poi chiama un bambino per nome e digli: <<Portami un bicchiere d’acqua!>>.
Chiama forte per nome tre compagne di classe. Dopo un po’ chiama ancora: <<Bionda! Bella! Buona!>>.
Chiama forte per nome un compagno di classe, poi digli: <<Tira fuori un righello!>>.
Chiama un compagno di classe e ordinagli: <<Portami tre!>>.
Chiama forte per nome un compagno di classe, poi digli: <<Prendi un pennarello!>>.
Al termine di questo gioco, possiamo ricordare ai bambini che noi chiamiamo le persone e gli oggetti con i loro nomi. Usiamo i nomi. Se le persone o gli oggetti non sono nominati, chi ascolta non può sapere di chi o di cosa stiamo parlando.
I bambini possono scrivere dei propri comandi per i compagni.
Comandi sui nomi LE CHIAMATE
Altri comandi sul nome possono essere fatti chiedendo al bambino di disegnare determinate cose e scriverne i nomi (E1-2):

Comandi sui nomi LE CHIAMATE
– Disegna quattro oggetti che si trovano sul tavolo dell’insegnante e scrivi il loro nome.
– Disegna cinque cibi che ti piacciono e scrivi il loro nome.
– Disegna 3 animali che vivono in Africa e scrivi il loro nome.
– Disegna la tua cameretta, poi scrivi accanto ad ogni oggetto il suo nome.
– Prepara dieci cartellini di carta e usali per etichettare dieci oggetti presenti in classe.
– Prepara dieci cartellini e usali per etichettare dieci oggetti tirati fuori dal tuo zainetto.
– Chiedi a cinque compagni di mettere sul tuo banco la loro merenda, e scrivi per ognuna un’etichetta col nome del proprietario.
– Chiedi a cinque compagni di mettere sul tuo banco la loro merenda, e scrivi per ognuna un’etichetta.
– Disegna cinque rettili e scrivi i loro nomi.
– Disegna cinque mammiferi e scrivi i loro nomi.
– Disegna cinque capi di abbigliamento e scrivi i loro nomi.
– Disegna cinque felini e scrivi i loro nomi.
– Inventa cinque mostriciattoli e dai ad ognuno un nome.
– Scrivi il nome di cinque alberi che conosci.
– Disegna quattro tipi di abitazione umana e scrivi per ognuno il suo nome.
– Disegna una mano e scrivi il nome di ogni dito.
– I bambini possono scrivere dei propri comandi per i suoi compagni.
Comandi sui nomi LE CHIAMATE
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Comandi sui nomi LE CHIAMATE