Le rocce metamorfiche con nomenclature Montessori pronte per la stampa. Dopo aver presentato il primo set di carte delle nomenclature, legato al ciclo delle rocce,
vediamo più da vicino i tre tipi di rocce, e dopo aver presentato le rocce sedimentarie
e le rocce magmatiche,
affrontiamo ora le rocce metamorfiche. Tutto l’argomento rientra nell’ambito della Prima grande lezione Montessori per quanto riguarda le rocce,
e della Seconda grande lezione per quanto riguarda i fossili.

pdf qui: ROCCE METAMORFICHE NOMENCLATURE MONTESSORI
Questo è il contenuto:
Nome: agmatite
Tipo: roccia ultrametamorfica (migmatite)
Aspetto: è una tipica roccia eterogenea, cioè formata da due parti ben distinte. Il colore è in prevalenza scuro con vene chiarissime,
Struttura: massiccia o poco scistosa
Grado metamorfico: medio – alto
Interesse pratico: impiegate come pietre da costruzione.

Nome: anatessite
Tipo: roccia ultrametamorfica
Aspetto: colore grigio da chiaro a scuro, tessitura granulare.
Struttura: massiccia
Grado metamorfico: alto.
Interesse pratico: locale impiego come pietra da costruzione, più raramente anche in lastre lucidate come pietra ornamentale

Nome: anfibolite
Tipo: roccia metamorfica regionale
Aspetto: colore verde più o meno scuro
Struttura: da poco scistosa a molto scistosa
Grado metamorfico: medio
Interesse pratico: sono spesso legate a giacimenti di rame. Raramente vengono impiegate anche come pietre ornamentali.

Nome: anfibolite epigotica
Tipo: roccia metamorfica regionale
Aspetto: colore da verde ad azzurro
Struttura: poco scistosa
Grado metamorfico:
Interesse pratico: nessuna importanza commerciale o industriale.

Nome: calcefiro
Tipo: roccia metamorfica di contatto
Chimismo: calcareo
Struttura: massiccia
Grado metamorfico: basso
Aspetto: colore chiaro, giallo bruno,con venature verde chiaro, rosso scuro.
Interesse pratico: marmi variegati talora di grande pregio, anche se, di solito, in masse abbastanza limitate.

Nome: calcescisto
Tipo: roccia metamorfica regionale
Chimismo: calcareo – pelitico o calcareo – aneraceo.
Aspetto: colore da grigio chiaro a grigio marroncino a quasi nero. Tessitura granulosa.
Struttura: molto scistosa o scistosa pieghettata
Grado metamorfico: basso o medio
Interesse pratico: nessuna importanza commerciale o industriale.

Nome: cloritoscisto
Tipo: roccia metamorfica regionale
Aspetto: colore verde più o meno chiara.
Struttura: da massiccia a poco scistosa. Nella sua varietà compatta prende il nome di pietra ollare.
Grado metamorfico: basso.
Interesse pratico: utilizzato in lastre grezze, a spacco, per coperture di tetti in zone alpine. La pietra ollare è lavorabile al tornio per ottenere pentole ed altro vasellame rustico ed è materia prima per oggetti decorativi dell’artigianato locale.

Nome: eclogite
Tipo: roccia metamorfica regionale
Aspetto: colore da verde a rosso, spesso variamente screziato. Tessitura granulosa, a volte anche porfirica a grana da minuta a gigantesca.
Struttura: massiccia
Grado metamorfico: basso o medio. Derivano da lave e tufi o da masse di gabbro a bassa temperatura.
Interesse pratico: nessuna importanza commerciale o industriale.

Nome: embrechite
Tipo: roccia ultrametamorfica
Aspetto: colore chiaro bianco o grigiastro, tessitura granulosa.
Struttura: massiccia
Grado metamorfico: medio – alto.
Interesse pratico: locale impiego come pietra da costruzione. Più raramente usata in lastre lucidate come pietra ornamentale.

Nome: fillade
Tipo: roccia metamorfica regionale
Aspetto: colore chiaro, grigio argenteo, grigio plumbeo o verdastro. Grana molto minuta a lamelle.
Struttura: da molto scistosa a scistosa pieghettata
Grado metamorfico: basso
Interesse pratico: utilizzata raramente in lastre per copertura di tetti dell’edilizia minore alpina.

Nome: gneiss occhiadino
Tipo: roccia metamorfica regionale
Aspetto: colore in genere chiaro se derivato da graniti o da rocce arenacee pure; più scuro se derivati da arenarie impure.
Struttura: da massiccia a occhiadina
Grado metamorfico: da medio ad alto.
Interesse pratico: alcuni gneiss sono utilizzati in edilizia, sia grezzi sia lucidati in lastra. Più raro ormai l’impiego in lastre per pavimentazioni stradali o in blocchi per cordonature di marciapiedi ed aiuole.

Nome: gneiss minuto
Tipo: roccia metamorfica regionale
Aspetto: colore in genere chiaro se derivato da graniti o da rocce arenacee pure; più scuro se derivati da arenarie impure.
Struttura: da massiccia a occhiadina
Grado metamorfico: da medio ad alto.
Interesse pratico: alcuni gneiss sono utilizzati in edilizia, sia grezzi sia lucidati in lastra. Più raro ormai l’impiego in lastre per pavimentazioni stradali o in blocchi per cordonature di marciapiedi ed aiuole.

Nome: gneiss
Tipo: roccia metamorfica regionale
Aspetto: colore in genere chiaro se derivato da graniti o da rocce arenacee pure; più scuro se derivati da arenarie impure.
Struttura: da massiccia a occhiadina
Grado metamorfico: da medio ad alto.
Interesse pratico: alcuni gneiss sono utilizzati in edilizia, sia grezzi sia lucidati in lastra. Più raro ormai l’impiego in lastre per pavimentazioni stradali o in blocchi per cordonature di marciapiedi ed aiuole.

Nome: granulite
Tipo: roccia metamorfica regionale
Aspetto: colore variabile da chiaro a scuro a seconda della composizione. Tessitura granulosa a grana variabile
Struttura: da massiccia
Grado metamorfico: alto (alta temperatura a pressione variabile)
Interesse pratico: localmente usate come materiale per costruzione. Qualche varietà è impiegata anche il lastre lucidate.

Nome: hornfels
Tipo: roccia metamorfica di contatto
Aspetto: colore chiaro, sfumature sul rosa, tessitura granulosa.
Struttura: massiccia
Grado metamorfico: medio altro
Interesse pratico: nessuna importanza commerciale o industriale.

Nome: marmo
Tipo: roccia metamorfica regionale e di contatto
Aspetto: colore da bianchissimo a variamente chiazzato di verde, grigio, bruno e rosso. Tessitura granulosa a grana da fine a molto grossa.
Struttura: massiccia o zonata
Grado metamorfico: da basso ad alto. Derivano da calcari più o meno puri ricristallizzati.
Interesse pratico: hanno grande importanza nell’edilizia, sia rozze sia in lastre lucidate. Il termine commerciale “marmo” comprende impropriamente anche rocce calcaree non metamorfiche, ma compatte e adatte alla lucidatura. I marmi sono anche la materia prima più diffusa per la scultura. Raramente utilizzati nella fabbricazione di calci.

Nome: micacisto granatifero
Tipo: roccia metamorfica regionale
Aspetto: colore variabile a seconda del tipo di mica da grigio a marrone, argenteo, verdastro, fino al nero.
Struttura: da molto scistosa a scistosa pieghettata
Grado metamorfico: da medio ad alto
Interesse pratico: raramente utilizzato nell’edilizia minore, soprattutto in lastre per copertura di tetti. In qualche caso viene usato come pietrame da gettata.

Nome: micacisto a due miche
Tipo: roccia metamorfica regionale
Aspetto: colore variabile a seconda del tipo di mica da grigio a marrone, argenteo, verdastro, fino al nero.
Struttura: da molto scistosa a scistosa pieghettata
Grado metamorfico: da medio ad alto
Interesse pratico: raramente utilizzato nell’edilizia minore, soprattutto in lastre per copertura di tetti. In qualche caso viene usato come pietrame da gettata.

Nome: milonite
Tipo: roccia metamorfica cataclastica
Aspetto: variabile
Struttura: poco scistosa, occhiadina, molto scistosa, massiccia.
Grado metamorfico: bassissimo, con forti pressioni e temperatura piuttosto bassa o agente per tempi brevi
Interesse pratico: nessuna importanza commerciale o industriale.

Nome: nebulite
Tipo: roccia ultrametamorfica
Aspetto: colore grigio da chiaro a scuro, tessitura granulosa
Struttura: da massiccia piuttosto omogenea
Grado metamorfico: alto.
Interesse pratico: locale impiego come pietre da costruzione, a volte anche in lastre lucidate come pietre ornamentali.

Nome: prasinite
Tipo: roccia metamorfica regionale
Aspetto: colore verde chiaro
Struttura: massiccia o poco scistosa
Grado metamorfico: basso
Interesse pratico: talora sono legate a giacimenti di rame.

Nome: quarzite
Tipo: roccia metamorfica regionale
Struttura: massiccia o poco scistosa
Aspetto: colore bianchissimo, grigio a chiazze a seconda dei minerali che lo compongono. Struttura massiccia fogliettata o scistosa, a seconda dell’abbondanza di mica.
Interesse pratico: fornisce materiale da costruzione per rivestimenti e pavimentazioni. Può essere impiegata anche nell’industria del vetro, della ceramica e dei refrattari.

Nome: rodingite
Tipo: roccia metamorfica metasomatica
Chimismo: calcareo – silicio
Struttura: massiccia zonata in fasce parallele, ciascuna con arricchimento di un particolare minerale. Frequenti i geodi.
Grado metamorfico: basso
Aspetto: colore chiaro, tosso, marroncino, rossastro, verdastro. Tessitura granulosa spesso a grano grossa.
Interesse pratico: non hanno importanza commerciale, se non per i bellissimi minerali da collezione.

Nome: scisto a glaucofane
Tipo: roccia metamorfica regionale
Aspetto: colore da verde a rosso, spesso variamente screziato. Tessitura granulosa, a volte anche porfirica a grana da minuta a gigantesca.
Struttura: da molto scistosa a scistosa pieghettata
Grado metamorfico: basso
Interesse pratico: legato a volte a giacimenti di minerali e metalli.

Nome: scisto macchiettato
Tipo: roccia metamorfica di contatto
Aspetto: colore grigio
Struttura: da poco scistosa a molto scistosa
Grado metamorfico: basso o medio
Interesse pratico: nessuna importanza pratica.

Nome: serpentina
Tipo: roccia metamorfica regionale
Aspetto: colore verde chiaro o verde giallastro, variegato. Tessitura feltrata con caratteristiche venature.
Struttura: massiccia
Grado metamorfico: basso
Interesse pratico: talora sono associate a piccoli giacimenti di rame. Spesso sono utilizzate in edilizia, in lastre lucide per rivestimenti.

Nome: serpentinite
Tipo: roccia metamorfica regionale
Aspetto: colore da verde scuro a nero. Tessitura lamellare o feltrata con frequenti zonature con vene e filoni di minerali di ferro, rame e nichel.
Struttura: massiccia
Grado metamorfico: basso
Interesse pratico: si trovano associate a importanti giacimenti di rame, ferro, amianto, pietra ollare, talco.
Lavorate a spacco in lastre sottili (piode) sono utilizzate per la copertura di tetti e rivestimenti esterni. Tagliate in lastre e lucidate sono un materiale ornamentale di grande effetto, anche se non sopportano a lungo l’esposizione all’esterno.

Nome: skarn
Tipo: roccia metamorfica di contatto e metasomatica
Chimismo: calcareo – ferrifero o calcareo – manganesifero
Struttura: massiccia o zonata con presenza di minerali
Grado metamorfico: alto
Ambiente di formazione: metamorfismo di contatto di rocce granitiche su calcari.
Aspetto: colore bruno scuro, nero, rossastro, violaceo. Tessitura a grana grossa.
Interesse pratico: sono spesso rocce madri di mineralizzazioni utili di rame, ferro, manganese e molibdeno.

Nome: talcoscisto
Tipo: roccia metamorfica regionale
Aspetto: colore bianco grigiastro, talora screziato di verde, untuoso al tatto. Tessitura con noduli e zone a gran fine. Una varietà feltrata massiccia è la steatite.
Struttura: molto scistosa
Grado metamorfico: metamorfismo regionale di basso grado.
Interesse pratico: queste rocce costituiscono la fonte principale del talco industriale.

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