Si accordarono di ritrovarsi tutte prima del tramonto nella piazza del paese più grande.
E così fecero.

Il passaggio dal maiuscolo al minuscolo Waldorf 1

Il passaggio dal maiuscolo al minuscolo Waldorf 19

Cammina cammina, A maiuscola giunse ai margini del bosco che cresceva al confine del primo paesello, e sentì dei tristi lamenti provenire da un albero. Alzò lo sguardo spaventata, e vide la piccola A in una brutta situazione: rotolando era finita proprio dentro ad un alveare! Le api erano furibonde, perchè cadendo quella monella aveva rovinato molte delle cellette costruite con tanto lavoro e con tanta fatica.

A maiuscola dovette usare tutta la sua diplomazia per riuscire a calmarle. Quindi prese con sè la piccola A, trasformata ormai in a per la rovinosa caduta e per le numerose punture d’ape, e la portò al ruscello per rinfrescarla e sollevarla dal gran prurito.

Il passaggio dal maiuscolo al minuscolo Waldorf 17

B maiuscola era appena riuscita a trovare la sorella B piccola impigliata nella barba di una capra, ma non sapeva proprio come fare per salvarla, perchè l’animale sembrava impazzito e continuava a tirare calci. La piccola B, cadendo dalla montagna, era prima rimasta prigioniera di una bolla di sapone, e quando la bolla era scoppiata, era precipitata proprio in quella barba.

Il sapone la rendeva tutta appiccicosa, e col suo peso tirava i peli alla povera capretta, facendole male. B maiuscola fece in modo che la capra si accorgesse di lei e la inseguisse, e in questo modo riuscì a portarla nell’acqua del ruscello. Il sapone si sciolse e finalmente la piccola B fu salva, ma aveva ormai perso una pancia ed era diventata b.

Il passaggio dal maiuscolo al minuscolo Waldorf 21

C maiuscola stava cercando inutilmente da ore ed ore e giunse trafelata nella piazza del secondo paesello. Era scoraggiata e stanca, e decise di sedersi a riposare un po’ all’ombra dell’alto campanile della chiesa. Si era appena seduta quando la sua attenzione fu catturata da un grido disperato che sembrava provenire proprio dalle campane. Provò a guardare in su, ma erano troppo lontane, mentre le grida e i lamenti continuavano. Decise allora di arrampicarsi e controllare da vicino.

Fu così che trovò la piccola c, che se la stava proprio vedendo brutta: cadendo dalla montagna, ed essendo bella tonda, aveva preso una tale velocità che aveva risalito tutto il campanile rotolando,e si era potuta salvare solo aggrappandosi al tondo batacchio di una campana. Non sembrava tanto malandata, sembrava la solita piccola c, ma era ormai quasi sorda perchè le campane del paese suonavano ogni ora!

Il passaggio dal maiuscolo al minuscolo Waldorf 4

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