Inchiostro invisibile

Con semplici ingredienti (curcuma, alcool denaturato e bicarbonato di sodio) realizza dei fantastici progetti artistici o scrivi i tuoi messaggi segreti! Qui applichiamo la “ricetta” ad un’attività per Halloween

Inchiostro invisibile: come si fa

  1. sciogli del bicarbonato di sodio in acqua calda

2. usa la miscela per realizzare il tuo disegno o scrivere il tuo messaggio segreto:

3. fai asciugare bene

4. sciogli della polvere di curcuma nell’alcool denaturato

5. stendi con cura la curcuma su tutto il foglio

La ruota dei colori Montessori

Età

dai 3 anni

Materiale

un vassoio contenente:

  • un flacone contagocce riempito con acqua e colorante alimentare rosso,
  • un flacone contagocce riempito con acqua e colorante alimentare blu,
  • un flacone contagocce riempito con acqua e colorante alimentare giallo,
  • la ruota dei colori plastificata,
  • stuzzicadenti o puntine su di un piattino,
  • un piattino vuoto per gli stuzzicadenti o le puntine usati,
  • una spugnetta (circa 5 centimetri),
  • 1 foglio di carta casa priva di decorazioni o carta assorbente bianca,
  • un pennarello per scrivere il proprio nome sulla carta.

Un tavolo e due sedie

Il mio materiale pronto è disponibile per il download e la stampa solo per gli abbonati:

Presentazione

1. Preparazione diretta

  • invitare il bambino in modo breve e stimolante e dare il nome dell’esercizio: “Ti mostro la ruota dei colori”

il bambino è libero di accettare o rifiutare: cercare il consenso del bambino con lo sguardo

accompagnare il bambino allo scaffale dove è conservato il materiale

trasportare il vassoio e posarlo sul tavolo lungo il margine superiore, al centro

sedersi al tavolo (il bambino siede alla nostra sinistra)

allentare i tappi dei tre flaconi contagocce lasciandoli sui rispettivi flaconi, in modo che siano pronti per l’uso

scrivere il proprio nome sul foglio di carta assorbente e metterlo sul tavolo, a sinistra

mettere davanti a noi la ruota dei colori plastificata scelta, con i quattro punti blu in alto

2. Analisi dei movimenti

ripetere il nome dell’esercizio che è argomento della presentazione

prendere il flacone del blu dal vassoio e posarlo a destra della ruota in alto (per evitare rovesciamenti)

prelevare il liquido col contagocce e mettere una goccia di blu sul primo pallino blu della ruota. La punta del contagocce deve essere tenuta molto vicina alla sagoma, ma senza toccarla

ripetere col secondo pallino

far notare che la mano che tiene il contagocce non tocca mai toccare la ruota, per non danneggiare le gocce colorate già spremute

ripetere una o due volte a seconda delle necessità e dell’interesse del bambino

se il bambino mostra il desiderio di subentrare con gesti, parole o espressioni facciali, permettergli di farlo. Si può anche stimolare il bambino in questo senso, rallentando leggermente le proprie azioni e la loro successione

dopo aver completato il lavoro con i punti blu, riavvitare il tappo al flacone e rimetterlo sul vassoio

prendere il flacone del rosso dal vassoio e posarlo a destra della ruota in alto (per evitare rovesciamenti)

prelevare il liquido col contagocce e mettere una goccia di rosso sul primo pallino rosso della ruota. La punta del contagocce deve essere tenuta molto vicina alla sagoma, ma senza toccarla

ripetere col secondo pallino

far notare che la mano che tiene il contagocce non tocca mai toccare la ruota, per non danneggiare le gocce colorate già spremute

ripetere una o due volte a seconda delle necessità e dell’interesse del bambino

se il bambino mostra il desiderio di subentrare con gesti, parole o espressioni facciali, permettergli di farlo. Si può anche stimolare il bambino in questo senso, rallentando leggermente le proprie azioni e la loro successione

dopo aver completato il lavoro con i punti rossi, riavvitare il tappo al flacone e rimetterlo sul vassoio

prendere il flacone del giallo dal vassoio e posarlo a destra della ruota in alto (per evitare rovesciamenti)

prelevare il liquido col contagocce e mettere una goccia di giallo sul primo pallino giallo della ruota. La punta del contagocce deve essere tenuta molto vicina alla sagoma, ma senza toccarla

ripetere col secondo pallino

far notare che la mano che tiene il contagocce non tocca mai toccare la ruota, per non danneggiare le gocce colorate già spremute

ripetere una o due volte a seconda delle necessità e dell’interesse del bambino

se il bambino mostra il desiderio di subentrare con gesti, parole o espressioni facciali, permettergli di farlo. Si può anche stimolare il bambino in questo senso, rallentando leggermente le proprie azioni e la loro successione

dopo aver completato il lavoro con i punti gialli, riavvitare il tappo al flacone e rimetterlo sul vassoio

dare un breve riassunto verbale dei punti di interesse e del controllo dell’errore

prendere dal vassoio il piattino degli stuzzicadenti e il piattino vuoto, e posizionarli a destra della ruota dei colori

prendere il primo stuzzicadenti per un’estremità, tenerlo in verticale e usarlo per mescolare le gocce di colore sui quattro punti blu in alto, per formare un’unica macchia. Non oltrepassare i confini esterni dei quattro punti per non invadere quelli vicini. Non toccare mai la ruota con la mano

mettere lo stuzzicadenti usato sul secondo piattino

ripetere una o due volte a seconda delle necessità e dell’interesse del bambino, procedendo in senso orario e usando per ogni gruppo uno stuzzicadenti diverso

se il bambino mostra il desiderio di subentrare con gesti, parole o espressioni facciali, permettergli di farlo. Si può anche stimolare il bambino in questo senso, rallentando leggermente le proprie azioni e la loro successione

quando tutti i gruppi di punti sono stati mescolati, rimettere i piattini sul vassoio

prendere il foglio di carta assorbente

posizionare lentamente e con molta cautela il foglio sulla ruota dei colori e premere delicatamente

attendere

quando le macchie di colore sono completamente passate sulla carta assorbente, rimuoverla lentamente

ammirare il proprio lavoro

3. Conclusione

al termine riordinare il materiale usato con l’aiuto del bambino

  • appendere ad asciugare il foglio di carta assorbente
  • con la spugna asciugare eventuali tracce di colore rimaste sulla ruota dei colori e rimetterla sul vassoio
  • andare al lavandino, lavare la spugna e riportarla sul vassoio
  • rifornire il vassoio con un foglio di carta assorbente pulita
  • riportare il vassoio allo scaffale
  • ringraziare il bambino per il suo lavoro
  • congedarsi assicurandosi che abbia pensato a cosa gli piacerebbe fare

Libertà del bambino

dopo la presentazione il bambino è libero di scegliere l’esercizio presentato, decidere quando svolgerlo, ripeterlo tutte le volte che gli è necessario, chiedere la ripetizione della presentazione già fornita e chiedere nuove presentazioni

Obiettivi diretti

isolare le abilità necessarie per usare un contagocce facendo cadere una goccia sola alla volta, esplorare i colori primari, secondari e terziari

Obiettivi indiretti

raffinare i movimenti e stimolare la motricità fine, favorire la destrezza e la coordinazione oculo-manuale, rinforzare la muscolatura della mano e la capacità di presa delle dita in preparazione alla scrittura, sviluppare le capacità di coordinazione e controllo motorio, focalizzare l’attenzione del bambino sull’oggetto per stimolare la concentrazione, stimolare la capacità di memorizzare una sequenza, sviluppare il senso di indipendenza e di conseguenza dell’autostima, soddisfare il bisogno di ordine del bambino, preparare un ambiente favorevole al lavoro indipendente

Nomenclatura

contagocce, tettarella, stuzzicadenti, il nome dei colori, ecc.

Punti di interesse

l’acqua colorata che viene risucchiata e soffiata fuori dal contagocce una goccia alla volta, i quattro punti blu in alto, non toccare mai la ruota con la mano quando si usa il contagocce o lo stuzzicadenti, attendere che la carta assorba i colori, assistere alla formazione dei colori secondari e terziari

Controllo dell’errore

il bambino non riesce ad utilizzare il contagocce, preme troppo o troppo poco, non cambia stuzzicadenti o puntine ad ogni mescolamento sporcando i colori

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Carta regalo natalizia fai da te stampata con le patate

Carta regalo natalizia fai da te stampata con le patate – un classico nella scuola d’infanzia. Le patate possono essere tagliate a metà dai bambini, poi l’adulto provvederà a scavarle con un coltello o un taglierino. La carta ottenuta è molto bella e adatta a rivestire i doni natalizi, ma può anche essere ritagliata per decorare biglietti di auguri.

Materiale occorrente:

– patate (sceglietele di forma regolare e di dimensioni adatte alla presa della manina del bambino)
– coltello, tagliere, un pennarello, taglierino
– colori densi a tempera o acrilici
– carta da pacco o altra carta in tinta unita
– un piattino e un pennello per ogni colore che intendiamo usare

Come si fa:

– ponete una alla volta le patate sul tagliere, e mostrate al bambino come fare per tagliarla a metà, quindi lasciarlo operare. Non lavate la buccia della patata: perchè togliere la possibilità di toccare la terra e di ricollegare il tubero alla sua natura?

Una volta che le patate sono tagliate a metà, scavate col taglierino delle tracce (semplici solchi per dividerla in strisce, o anche qualche semplice decorazione a onde o a zig zig)

Con la prima patata mostrate al bambino come stendere sulla patata i vari colori coi pennelli, e come stamparla sulla carta:

Quindi lasciarlo libero di sperimentare. Anche se le stampe non sono perfette, il risultato finale è bellissimo, quindi evitate di interferire. Quando il foglio è ricco di palline natalizie, con uno o più colori a scelta, mostrate come aggiungere a ciascuna il tocco finale, quindi lasciatelo fare:

La vostra bellissima carta regalo è pronta:

Altre carte regalo natalizie:

 

Carta da regalo fai da te stampata coi palloncini

Carta da regalo fai da te stampata coi palloncini – un gioco d’arte adatto anche ai più piccoli che porta a creare una bellissima carta da regalo natalizia. La carta può anche essere ritagliata per preparare biglietti d’auguri.

Materiale occorrente:

– carta da pacco o altra carta in tinta unita
– palloncini (poco gonfiati)
– colori densi (a tempera  o acrilici)
– piattini

Come si fa:

preparate in ogni piattino un colore diverso, e dare ad ogni bambino un palloncino poco gonfiato. Mostrare al bambino come premere il palloncino in uno o più piattini (più si gioca, più i colori si mescoleranno tra loro creando nuovi effetti) e poi premerlo sulla carta per stampare il colore:

 

Come vedete è semplicissimo! Questo è il risultato finale:

Come già detto prima, la carta può essere usata per confezionare pacchi dono per amici o parenti, oppure può essere ritagliata per realizzare originalissimi biglietti d’auguri. Noi abbiamo aggiunto un pezzetto di cartoncino in alto e un filo dorato, prima di incollare le palline sul cartoncino:

Altre carte regalo da preparare giocando coi bambini:

Stampata con le patate:

Decorata con pastelli a cera, acquarelli e sale grosso: 

preparata con la stampa a colla: 

 

Carta regalo fai da te con fiocchi di neve

Carta regalo fai da te con fiocchi di neve – un’attività che piacerà molto anche ai più piccoli, e che darà grande soddisfazione. La carta ottenuta è una bellissima carta da regalo, ma può anche essere ritagliata per realizzare biglietti d’auguri natalizi.

Materiale occorrente:

– carta da pacco
– un pastello a cera o ad olio bianco
– acquarelli (noi abbiamo usato il blu, ma ci si può sbizzarrire
– sale grosso (facoltativo)

Come si fa:

Disegnate (se il bambino è troppo piccolo per farlo da sè) dei fiocchi di neve stilizzati (potete copiare il modello che ho usato io, oppure in rete si trovano esempi all’infinito), col pastello bianco:

Ora il bambino può dipingere su tutta la superficie, anche sui fiocchi, liberamente:

Se volete ottenere un effetto punteggiato, potete dire al bambino di cospargere con del sale grosso il foglio ancora bagnato (lo troverà molto divertente, e richiamerà alla sua fantasia una bella nevicata):

Quando il foglio è asciutto, eliminare il sale, e la vostra carta sarà pronta per incartare i regali da donare ad amici e parenti:

Alcuni fiocchi possono essere ritagliati ed applicati a cartoncini colorati piegati a metà, per preparare biglietti d’auguri:

Lo scorso anno, se può interessare, avevamo preparato della carta da regalo anche con la pittura a colla:

CARTA MARMORIZZATA tutorial

CARTA MARMORIZZATA tutorial per realizzarla facilmente coi bambini. E’ una classica attività manuale, semplice e di grande effetto. La carta ottenuta si presta a vari utilizzi, soprattutto perchè oltre al grande impatto decorativo, questa carta assume la robustezza della carta oleata. Particolarmente interessante è, coi bambini anche piccoli, giocare a interpretare le macchie.

Coi bambini più grandi possiamo parlare di peso specifico per spiegare come si crea l’effetto marmorizzato sulla carta: l’olio è più leggero dell’acqua; inoltre mentre il colore è solubile con l’essenza di trementina e con l’olio di semi, è insolubile in acqua.

Dopo aver realizzato i primi fogli, si apre la sperimentazione: è molto interessante verificare come i differenti colori si accostano tra loro, e come, in una certa misura, è possibile dominare la casualità con la quale le macchie si imprimono sulla carta, sia creando una certa tavolozza galleggiante prima di appoggiare il foglio, sia muovendo le macchie creando vortici, zig zag, ecc…

CARTA MARMORIZZATA tutorial – MATERIALE OCCORRENTE

colori ad olio
essenza di trementina
eventualmente olio di semi
contenitori di vetro o anche coperchi di vasetti
pennelli o bastoncini ovattati (cotton fioc)
una bacinella con acqua
fogli di carta, di vario tipo (possiamo usare carta da stampante, da acquarello, carta da disegno, ecc… a seconda della qualità della carta, l’effetto finale può variare.

CARTA MARMORIZZATA tutorial – COME SI FA

Per prima cosa prepariamo i colori, diluendoli con l’essenza di trementina. Potete sperimentare vari tipi di diluizione a seconda dell’effetto che preferite. Potete anche provare ad aggiungere ai colori, oltre all’essenza di trementina, anche dell’olio di semi.

Allestiamo quindi il tavolino in modo tale che il bambino sia autonomo nel prendere i colori che preferisce e, quando lo desidera, i fogli di carta. Per i bambini più piccoli è meglio non usare fogli troppo grandi (ad esempio io ho diviso a metà dei fogli A4 sia da stampante, sia da pittura):

Utilizzando i bastoncini cotonati, il bambino comincia a schizzare le macchie di colore sull’acqua:

Quando lo desidera, posa il foglio di carta sulla superficie dell’acqua:

e quando il foglio è bagnato lo estrae:

Il foglio avrà catturato tutte le macchie:

Ed è pronto per essere steso ad asciugare:

Questo è il risultato, una volta asciutto:

Dopo varie esperienze, si può giocare a creare effetti diversi:

Dopo aver schizzato il colore nell’acqua, il bambino può provare a muovere il colore con un bastoncino cotonato:

quindi immergere il foglio:

Questo è il risultato una volta asciugato:

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MARBLED PAPER tutorial to achieve it easily with the children. It is a classic manual activity, simple and highly effective.

The paper obtained lends itself to various uses, mainly because besides the great decorative impact, this paper assumes the robustness of greaseproof paper.

Is particularly interesting, with even small children, play to interpret stains.

With the older children we can speak of specific gravity to explain how you create the marbled effect on the paper: the oil is lighter than water, and the color is also soluble in turpentine and oil seeds , is insoluble in water.

After scoring the first sheet, opens the experimentation: it is very interesting to see how the different colors are combined with each other, and how, to a certain extent, it is possible to dominate the randomness with which the spots are printed on paper, or by creating some floating palette before placing the sheet, either by moving the spots, creating swirls, zig zag, etc…

MARBLED PAPER tutorial – ATERIALS REQUIRED

oil colors

turpentine

possibly seed oil

glass containers or lids of jars

brushes or cotton sticks

a tray with water

sheets of paper, of various types (we can use printer paper, for watercolor, drawing paper, etc … depending on the quality of the paper, the final effect may vary).

MARBLED PAPER tutorial – HOW TO DO

First prepare the colors, diluting with turpentine. You can experiment with different types of dilution depending on the effect you want. You can also try adding to the colors, as well as the essence of turpentine, even seed oil.

Then we set up the table in such a way that the child is autonomous in taking the colors that he prefers and, when he wishes, the sheets of paper. For younger children it is best not to use too large sheets (for example, I divided in half sheets A4):


Using cotton sticks, the child begins to squirt the spots of color on the water:

When he wishes, he puts the sheet of paper on the surface of the water:


and when the paper is wet, he takes it out:


The sheet will have captured all of the spots:


And it is ready to be hung out to dry:


This is the result, when dry:

After several experiences, you can play in creating different effects:


After the color splashed in the water, the child may try to move the color with a cotton swab:



then soak the paper:




This is the result after dried:

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Igiene orale – pittura con lo spazzolino da denti

Igiene orale – pittura con lo spazzolino da denti. Questa attività molto semplice può essere proposta anche ai bambini molto piccoli.

Oltre a migliorare le abilità manuali in relazione alla gestione dello spazzolino da denti, crea l’immagine di un dente ingiallito che, grazie allo spazzolamento, diventa bianco.

Cosa serve:

– un dente stilizzato ritagliato nel cartoncino giallo

– un vassoio contenente acqua, spazzolino da denti e un tubetto di tempera, acquarello o acrilico bianco

Se può esservi utile, questa è la mia sagoma (clicca sull’immagine per ingrandirla e stamparla):

Il bambino si dedicherà a rendere bianco il suo dente, imparando a gestire lo spazzolino e l’apertura e la chiusura del tubetto di colore. Non presentate modelli troppo grandi, potrebbero scoraggiare…

Questo articolo fa parte dell’Album di Vita pratica:

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Riferimenti all’argomento nel web:

– luvprek.blogspot.com

– ptskjohnson.blogspot.com

– prekfun.com

– busymommymedia.com

– ourcraftsnthings.com

– rockabyebutterfly.blogspot.com

Oral Care – painting with the toothbrush. This simple activities can also be brought to very young children. In addition to improving manual skills regarding the management of the toothbrush, creates the image of a tooth that yellowed, thanks to brushing, it turns white.

Oral Care – painting with the toothbrush

What do you need?

– A tooth cut in yellow construction paper,

– a tray containing water, a toothbrush and a tube of white painting.

If this may help, this is my shape (click to enlarge and print):

The child will devote to make white his tooth, learning how to handle the brush and the opening and closing of the tube of paint.Not presented models too big, they might discourage him .

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Oral Care – painting with the toothbrush

Other links

– luvprek.blogspot.com

– ptskjohnson.blogspot.com

– prekfun.com

– busymommymedia.com

– ourcraftsnthings.com

– rockabyebutterfly.blogspot.com

Igiene orale – lavare una sagoma di dente di carta plastificata

Igiene orale – lavare una sagoma di dente di carta plastificata. Bellissima attività proponibile anche ai bambini piccoli, nella versione “gioco d’acqua” , o nella versione “a secco”.

Per la versione “gioco d’acqua” serve:

– la sagoma del dente plastificata
– un vassoio contenente: acqua, dentifricio e spazzolino
– acquarelli

L’attività riesce meglio mettendo il dente in verticale, magari all’aperto; altrimenti occorre qualcosa per raccogliere l’acqua che cola…

Ritagliate il vostro dente plastificato e sporcatelo con gli acquarelli.

Se può esservi utile questa è la mia sagoma in formato pdf:

Ponete il dente in verticale. Il bambino si divertirà a lavarlo utilizzando acqua, spazzolino e dentifricio:

Versione “a secco”

Per sporcare il dente usate un pennarello al posto degli acquarelli, e offrite al bambino spazzolino e dentifricio, senza acqua

Solo quando il dente sarà ben spazzolato, offrite poca acqua o un tappino di collutorio per eliminare meglio l’inchiostro.

Riferimenti all’argomento nel web:

– sweetserendipity23.blogspot.it

Lavoretti per la primavera – semplice farfalla di carta realizzata con le impronte delle mani

Lavoretti per la primavera – semplice farfalla di carta realizzata con le impronte delle mani. Per dipingere con le impronte serve una bella tavolozza grande, che permetta di mescolare i colori e fare ogni possibile esperimento, e tanta carta… ai bambini piace molto stampare!

Il colore deve essere un po’ denso, tipo tempera non diluita.

Siccome, come ho detto, è difficile fermarsi quando una cosa piace, dopo che i fogli ormai coprivano il pavimento della stanza, abbiamo pensato di dedicarci ad una decorazione floreale per la finestra…

Di solito è un’attività che si conclude quando comincia il fastidio da “manine troppo sporche”, che il bambino avverte quando il colore comincia a seccare… per lavarle un bel gioco con acqua e tappi di bottiglia è l’ideale.

Le impronte fatte sulla carta sono ormai asciutte, e possiamo ritagliare e assemblare la farfalla

Per il corpo ho piegato un foglio A4 quattro volte e ho ritagliato antenne, testina e un abbozzo di collo. Sul corpo ho messo il nastro biadesivo, sulla testa e sulle antenne la colla da carta

e questo è il risultato finale:

Lavoretti per bambini piccoli “scarabocchi” pop up

Lavoretti per bambini piccoli “scarabocchi” pop up.  Una semplice idea per realizzare coi bambini piccoli un biglietto d’auguri pop up (ad esempio per la festa della mamma), valorizzando i loro “scarabocchi” in un modo così scenografico che stupirà loro stessi e li farà sentire davvero molto bravi…

A seconda dell’età, i bambini possono partecipare attivamente a tutte le fasi di costruzione del pop up.

Bambini molto piccoli: disegnare, passare all’adulto il materiale richiesto, decidere dove incollare, incollare.

Bambini piccoli e medi: possono anche ritagliare.

Bambini più grandi: possono effettuare anche le piegature.

Come si potrebbe procedere

Il bambino fa i suoi disegni su vari fogli bianchi, seguendo un tema dato dall’insegnante o liberamente. Si può anche chiedere di disegnare un sole, tanti fiori, tante foglie, una farfalla, ecc…

Poi gli si chiede di fare un bel disegno anche su un foglio di cartoncino A3. Mentre il bambino piccolo disegna, si può preparare il foglio che regge il meccanismo pop up; se i bambini sono tanti è forse meglio prepararli prima di proporre l’attività e far decorare la copertina di cartoncino già piegata a metà.

Se il bambino è già in grado di farlo, può ritagliare i suoi disegni da solo, altrimenti lo faremo noi.

Raccogliamo  tutti gli elementi ritagliati in un contenitore che renda semplice la ricerca da parte del bambino.

Prendiamo un foglio di carta A4 e pieghiamolo a metà (o chiediamo al bambino di farlo)

Pratichiamo dei tagli di diversa lunghezza, come mostrato nell’immagine, partendo dalla piegatura verso i bordi esterni. Se è il bambino a fare questa operazione possiamo tracciare noi le linee guida: esercitarsi a fermare le forbici al momento giusto è un ottimo esercizio di concentrazione.

Procediamo alle piegature (o mostriamo ai bambini come farle). Pieghiamo così:

apriamo le piegature fatte:

apriamo il foglio:

pieghiamo alternativamente le linguette così mentre ripieghiamo nuovamente il foglio lungo la meta:

apriamo e chiudiamo più volte per controllare il meccanismo:

Siccome la decisione di cosa fare (un prato fiorito) è maturata in corsa d’opera, io in questo caso ho preferito colorare il foglio dopo, e per questo ho dovuto farlo io: è difficile colorare un foglio tutto piegato e tagliuzzato. Certo sarebbe meglio provvedere allo sfondo prima…

incolliamo (noi o il bimbo) sul cartoncino così:

Cominciamo (noi o il bimbo) ad incollare gli “scarabocchi”. Anche se il bambino piccolo è stanco di incollare o non desidera farlo, è importante che partecipi alla composizione. Possiamo coinvolgerlo chiedendo di passarci i vari disegni dal vassoio (che è anche un divertente esercizio di linguaggio) e sentire il suo parere su dove posizionare l’elemento (ottimo esercizio che implica un processo decisionale in relazione al rispetto di una legge naturale: ad esempio il sole sopra, il fiore sotto).

Chiudiamo e riapriamo il nostro pop up più volte durante il lavoro: piacerà tantissimo ai bambini e noi saremo certi del funzionamento… Ecco alcuni esempi terminati:

Prato fiorito con farfalla, tartaruga e uccellini.

Prato fiorito con ape e stelle.

Quattro gatti con tre giochi (filo di lana, palla, uovo) e una ciotola di crocchette.

Gita in barca.

Possiamo poi arricchire la decorazione della copertina esterna:

Se i disegni prodotti dai bambini sono per noi “macchie informi” possiamo a seconda dell’età chiedere sempre al bambino di descrivere il suo disegno (con delicatezza, non “Cos’è questo?” ma “Raccontami un po’” indicando col dito quello che ci sfugge), e coi piccolissimi realizzare pop up “astratti” oppure interpretare noi le loro macchie con le forbici, ma sempre facendo partecipare i bambini…

Questo articolo fa parte dell’Album di Vita pratica:

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Fare mondi – attività per bambini piccoli

Fare mondi – attività per bambini piccoli. Parlavo della scoperta del polistirolo da grattugia qui…

Un pomeriggio la piccola era molto impegnata a giocare a mamma casetta col suo orso, così mi sono messa all’opera vicino a lei per preparare una lavagnetta per elastici, e per non danneggiare il tavolino ho messo sotto alla tavoletta dei quadrati di polistirolo.

Lei per un po’ ha continuato a giocare, poi ha cominciato a mettere elastici nella parte di lavagnetta già pronta ed ha cominciato a toccare il polistirolo, che naturalmente ha cominciato a fare i pallini… allora gliene ho dato un bel pezzo e una grattugia e lei ha preparato varie pietanze prelibate per l’orso.

Dopo un po’ lei era stanca dell’orso ed io della lavagna, così ci siamo dedicate ad un bel gioco artistico, e molto utile dal punto di vista dello sviluppo della motricità fine, come vedrete…

Le ho dato qualche quadrato di polistirolo (uno sull’altro per fare spessore) e puntine da disegno e lei non ha interrotto l’attività finchè le puntine non sono finite. Allora ho disegnato un fiore, l’ho ritagliato e le ho fatto vedere che si potevano usare le puntine per fare il centro dei fiori. Lei disegnava fiori, io li ritagliavo, e lei li fissava sul polistirolo (togliendo e rimettendo una puntina).

Poi tra i fiori è nato un grande fiore verde, e abbiamo pensato che più che un fiore sembrava un albero.

La piccola ha piantato a suo gusto tanti stecchi da spiedino ed abbiamo fatto gli alberi:

Tra fiori ed alberi la bimba si è poi accorta che il polistirolo aveva uno strano buco: la piscina!

E così ha cominciato a colorare l’acqua della piscina, il fiume, la strada e il prato…

Naturalmente nel fiume ci devono essere i pesci, e le puntine erano proprio gli occhi giusti:

Da cosa nasce cosa: una bici sulla strada, i braccioli nella piscina, e tutto un mondo che può continuare a crescere e cambiare…

E’ solo un piccolo esempio, per mostrare come sia facile inventare davvero con poco attività di qualità insieme ai bambini.

Nell’evolversi del processo la bambina ha potuto esplorare materiali, esercitare la motricità fine e la coordinazione occhio-mano, ha messo in atto una serie di processi di tipo decisionale e ha avuto modo di esprimere la sua interiorità attraverso una creazione artistica.

Il fatto che il risultato del suo lavoro fosse un “bel mondo” e l’esperienza di essere capace di utilizzare anche strumenti pericolosi (le puntine possono pungere, poi la grattugia, il martello…) hanno sicuramente alimentato la sua fiducia in sè, e tutto questo, mi ripeto, davvero con poco…

Lavagne di sabbia e materiali autunnali naturali

Lavagne di sabbia e materiali autunnali naturali. Ecco un’idea creativa, particolarmente indicata per il periodo autunnale, per esplorare coi bambini la grande varietà di forme e colori offerte dalla natura.

Le lavagne di sabbia, che si usano anche nella didattica montessoriana per l’apprendimento della scrittura, possono diventare la base ideale per queste composizioni…

Mettete a disposizione dei vostri bambini, accanto alle lavagne di sabbia, cesti nei quali sono raccolti in modo ordinato ghiaia, sassi più grandi, semi, rametti grandi e piccoli, pigne, castagne, cortecce, foglie, pannocchie e altri tesori autunnali.

Lasciateli liberi di creare…

Sand boxes and natural autumn materials. Here’s a creative idea, especially suitable for the autumn, to explore with the children the great variety of shapes and colors offered by nature.

The sand boxes, which are also used in Montessori education for learning of writing, can become the base for these compositions …

Do you offer your children, next to the sand boxes, baskets in which are collected in an orderly gravel, stones, seeds, large and small twigs, pine cones, chestnuts, barks, leaves, cobs and other autumnal treasures.

Let them free to create

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