Gioco cantato Draw a bucket of water

Gioco cantato Draw a bucket of water,  per bambini della scuola d’infanzia e primaria.

Con testo italiano e inglese, spartito stampabile, istruzioni di gioco e traccia mp3.

Gioco cantato Draw a bucket of water
Istruzioni di gioco

Otto giocatori si tengono per mano e formano due cerchi concentrici.

I giocatori esterni sono numerati (1,2,3,4) quelli interni stanno scalati rispetto ai primi.

Cantano la canzoncina: “Draw a bucket of water, for my lady’s daughter, one in a rush, and two in a rush, and the next old man pop under…

Nella prima parte, fino a old man pop under, tutti alzano e abbassano le braccia come per pompare l’acqua.

Alla parola under il numero uno, senza lasciare le mani dei compagni, passa sotto le braccia dei due giocatori che nel cerchio interno sono davanti.

La canzone ricomincia e di nuovo i giocatori, meno quelli intrecciati, ricominciano a pompare; quindi tocca al numero due, che alla parola under passa sotto le braccia dei due giocatori che gli stanno davanti e così via fino a che non viene completato il cesto.

A questo punto si ricanta la canzone finendo con il quinto verso girando in senso orario con piccoli passi a galoppo laterale, e mantenendo il peso del corpo verso l’esterno del cerchio, cantando: “…and around, around, around, around…”

Gioco cantato Draw a bucket of water- Testo

Testo inglese:
Draw a bucket of water,
for my lady’s daughter,
one in a rush, and two in a rush,
and the next old man pop under…
and around, around, around, around…

Testo italiano:
Prendi un secchio d’acqua,
mia figlia si risciacqua,
l’uno ci va, il due porterà,
passa sotto il più vecchietto,
e si gira, si gira, si gira…

Gioco cantato Draw a bucket of water- Spartito stampabile e traccia mp3

qui:

https://www.lapappadolce.net/wp-content/uploads/2023/03/Draw-a-bucket-of-water.mp3

 

Gioco cantato London bridge

Gioco cantato London bridge per bambini della scuola d’infanzia e primaria. Con testo inglese, spartito stampabile e traccia mp3.

Istruzioni di gioco

Due giocatori formano un ponte dopo essersi messi d’accordo di quali materiali è composto (es. iron-gold).

La fila vi passa sotto.

Alla fine della strofa i due che fanno il ponte abbassano le braccia e prendono l’ultimo della fila. Questi dovrà scegliere, senza farsi udire dai compagni, il nome del materiale e poi si dovrà mettere dietro al giocatore prescelto.

Quando tutti saranno stati presi, si avranno due file di bambini che tirano, tenendosi per la vita.

Vince la fila che riesce a trascinare l’altra dentro il fiume Tamigi.

Gioco cantato London bridge – Testo

London bridge is falling down,
falling down, falling down,
London bridge is falling down,
my fair lady.

Gioco cantato London bridge – Spartito stampabile ed mp3

qui:

https://www.lapappadolce.net/wp-content/uploads/2023/03/London-bridge.mp3

Giochi logici per la terza classe

Giochi logici per la terza classe – una raccolta di giochi logici e piccoli rompicapo per bambini della terza classe della scuola primaria.

Impossibile! Perchè?

Ciascuna delle seguenti frasi contiene qualcosa di assurdo. Invitiamo i bambini a cogliere l’assurdità ed a fornirne la spiegazione.

1. Ieri mattina ha preso a piovere e son tre giorni che non smette.

2. Il fruttivendolo coltiva il suo orto per metà a cavoli, metà a piselli e metà a insalata.

3. Camminando all’indietro quell’uomo non si avvide del muro finchè non vi ebbe battuto la fronte.

4. Luigi dichiara che non entrerà nell’acqua finchè non avrà imparato a nuotare.

5. Un vecchio, lamentandosi di non poter fare il giro completo di un parco perchè tale passeggiata lo affaticava troppo, si accontentava di fare il giro fino  a metà.

L’ascensione della lumaca

Una lumaca sale un muro alto cinque metri. Ogni giorno sale tre metri e ogni notte ne discende due. Povera lumaca, quanta fatica!
Sapreste dire dopo quanti giorni la lumaca sarà giunta in cima al muro?
La lumaca sale il muro in tre giorni perchè il terzo giorno, giunta in cima al muro, non discende più.

I due recipienti

Un signore manda il proprio domestico al fiume, incaricandolo di raccogliere e portargli cinque litri di acqua. Gli consegna un recipiente di tre litri e uno di quattro litri.
Come fa il domestico ad eseguire l’incarico?
Il domestico riempie il recipiente da 4 l e, con questo, quello da 3 l. Vuota quest’ultimo e vi mette il litro d’acqua rimasto nel primo, che poi riempie di nuovo, portando così 4 + 1 = 5 l di acqua.

Come te la caveresti?

Se tu entrassi in una casupola molto buia per ripararti dal freddo, avendo in tasca un solo fiammifero, e in quel riparo ci fossero una lucerna ad olio, un vecchio giornale e un po’ di sterpi nel caminetto, cosa accenderesti per primo?
Il fiammifero, ovviamente.

Il contadino intelligente

Un contadino possedeva un campicello quadrato. A ogni vertice, subito oltre la cinta, era posto un albero che non gli apparteneva.

Volle raddoppiare la sua proprietà, mantenendole la forma quadrata.
Acquistò il terreno, ma non gli alberi, che rimasero al medesimo posto e oltre la cinta del suo nuovo campo.
Come fece?

Risposta
In questo modo l’estensione del campo è stata raddoppiata, senza toccare gli alberi:

Diagonali magiche

Scriviamo in tre quadrati di nove quadratini l’uno le prime nove cifre della serie naturale dei numeri nell’ordine indicato dalle tre figure.

Sommiamo ora i numeri di ciascuna diagonale. Il totale sarà per tutte e sei le diagonali il numero 15. Queste diagonali si chiamano “diagonali magiche”.

La pesca magica

Ponete in un cappello, o in una scatola, alcune monete uguali. Prendetene una a caso e segnatela visibilmente con una matita colorata. Mostrate la moneta con il segno ai bambini e invitate poi uno di loro a magnetizzarla, tenendola ben serrata in pugno per qualche istante. Nel frattempo, bendatevi gli occhi, o ponetevi nella condizione di non poter pescare guardando. Tastate le monete che sono nel cappello (la “magnetizzata” compresa) e sarete subito in grado di riconoscerla al semplice tatto perchè questa sarà più calda delle altre tre per essere stata a lungo tenuta in mano.

L’alfabeto degli amici

Il direttore del gioco dice una lettera dell’alfabeto e lancia una pallina. Il bambino che la riceve è obbligato a tenere un discorsetto.
Se la lettera è M, dire ad esempio: “Io ho un amico che si chiama Mario, è modesto, abita a Milano; per la mia festa mi ha regalato una matita”.
Se la lettera è la P: “Io ho un amico che si chiama Paolo, è pietoso, abita a Palermo; per la mia festa mi ha regalato un pallone”.
Il bambino che non è pronto a rispondere paga pegno.

Quando, dove, come?

Invitiamo un bambino ad allontanarsi dalla stanza, in modo che non possa ascoltare quello che si dice. Gli altri bambini, in sua assenza, stabiliscono il nome di un oggetto, di un cibo, o altro, che l’assente deve indovinare al suo ritorno.
Fatta la scelta, l’assente è invitato a ritornare nella stanza. Egli rivolge, successivamente, a tre compagni le seguenti domande: “Come ti piace?”, “Dove ti piace?” e “Quando ti piace?”
I compagni rispondono con frasi che si riferiscono all’oggetto scelto. Se si tratta, poniamo, di una palla, gli interrogati possono rispondere:
“Mi piace grossa e colorata”
“Mi piace ai giardini pubblici”
“Mi piace quando siamo in tanti ad adoperarla”.
Se le tre risposte non bastano a far capire l’oggetto designato, si può rivolgere ad altri giocatori con qualche altra domanda, ad esempio:
“Tu la possiedi?”
“E’ di legno?”
“Dove si compera?”
Ma le domande non possono poi oltrepassare un numero preventivamente stabilito, che può essere di sei o sette. Se l’interrogante non indovina, torna ad allontanarsi dal gruppo. I suoi compagni scelgono il nome di un altro oggetto e il gioco riprende.
Se indovina, rientra nel gruppo ed è sostituito da un suo compagno estratto a sorte.

Gli espedienti di Menicone

Menicone, il mugnaio, aveva quel giorno un sacco di farina, una bilancia, e solo un peso da 2 kg. Arrivò Nena e gli chiese un chilo di farina.
“Prendine due chili” disse Menicone, “Un chilo non saprei come pesarlo”
“O un chilo, o non se ne fa niente!” ribattè Nena, e fece per andar via.
“No” disse Menicone, dopo un attimo di perplessità, “Farò come tu vuoi: te ne peserò un chilo”.
Come fece?
(Pesò 2 kg; poi divise la farina sui due piatti della bilancia in modo che si equilibrassero)

Dove?

Sai mettere in dieci secondi la mano destra in un posto dove non puoi mettere la sinistra?
(sul gomito sinistro)

Piripicchio piripacchio

Chi dirige il gioco stabilisce:
– alla parola piripicchio (ad esempio) mani sul banco
– alla parola piripacchio (ad esempio) mani in alto…
… ma dicendo “Piripicchio” o “Piripacchio” chi dirige il gioco fa il contrario di quanto ha stabilito, per indurre gli altri in errore. Naturalmente le due parole si alternano a piacere. Chi sbaglia paga pegno.

Fantasia di numeri

Come puoi ottenere 100 adoperando tutte e nove le cifre significative in ordine decrescente?
Così: (9 x 8) + 7+ 6 + 5+ 4 + 3 + 2 + 1 = 100

Indovina numero

Dettate queste cinque serie di numeri:

1 ______  2 _____ 4 ____ 8 ____ 16

3 ______  3 _____ 5 ____ 9____ 17

5 ______  6_____ 6____ 10____ 18

7 ______  7 _____ 7 ___ 11____ 19

9 _____  10 ____ 12____ 12____ 20

11 ____  11____  13____  13 ____ 21

13 ____  14 ____ 14 ____ 14____ 22

15 ____  15 ____ 15 ____ 15 ____ 23

17 ____  18 ____ 20 ____ 24 ____ 24

19 _____ 19 ____ 21 ____ 25 ____ 25

21 ____  22 ____ 22 ____ 26 ____ 26

23 ____  23 ____ 23 ____ 27 ____ 27

25 ____  26 ____ 28 ____ 28 ____ 28

27 ____  27 ____ 29 ____ 29 ____ 29

29 ____  30 ____ 30 ____ 30____ 30

31 ____  31 ____  31 ____  31 ____ 31

Poi chiedete ad ogni bambino di scegliere, tenendolo segreto, un numero qualsiasi.
Voi indovinerete ogni numero segreto, facendovi dire da ogni bambino in quante e in quali colonne esso si trova.
Vi basterà fare la somma dei primi numeri delle colonne che ogni bambino vi indicherà. Tale somma è il numero segreto.
E se un bambino vi indicherà tutte e cinque le colonne?
Allora, non vi occorrerà eseguire la somma dei cinque numeri, poichè solo il 31 è visibilmente presente in tutte le colonne.

Sembra facile

Se tre gatti ammazzano tre topi  in tre minuti, quanto tempo impiegheranno cento topi ad ammazzare cento gatti?
(Non li ammazzeranno mai neppure in cento anni, perchè i topi non ammazzano i gatti, ma viceversa)

Se tre gatti ammazzano tre topi in tre minuti, quanto tempo impiegano cento gatti ad ammazzare cento topi?
(Tre minuti, poichè il rapporto gatto – topo resta invariato, cioè di uno a uno).

Una stella di monete

Hai 12 monete tutte uguali; sapresti collocarle in modo da ottenere sei file di quattro monete ciascuna?

Risposta:

Curiosità sui numeri
Il 100 si può scrivere ripetendo 5 volte la stessa cifra:

100 = 111 – 11
100 = 3 x 33 + 3/3
100 = (5  + 5 + 5+ 5) x 5

La differenza è sempre 396
Dire a un bambino di scrivere la serie dei numeri dispari da 1 a 9. Così:

1 3 5 7 9

Fargli scegliere poi, a suo piacere,  tre cifre consecutive e formarne un numero, ad esempio 357.

Rovesciare ora il numero ottenuto: 753.

La differenza tra i due numeri così ottenuti è 396.

Prova e verifica con altre cifre. Lo stesso fatto si verifica con la serie dei numeri pari da 0 a 8. Verifica con numeri da te scelti. Ricorda che le cifre devono essere consecutive. Ripeti il gioco coi tuoi compagni.

La gara della memoria
Disponiamo in ordine dieci oggetti diversi (una matita, un orologio, una caramella, un paio di forbici, un turacciolo, una gomma, una noce, ecc…) sopra un foglio di carta numerato dall’1 al 10, in modo che ad ogni numero corrisponda un oggetto.
Chiamiamo un bambino e facciamogli osservare il foglio per un minuto. Poi nascondiamogli il foglio e chiediamogli di ripeterci esattamente il nome e l’ordine degli oggetti osservati. Ogni oggetto esattamente ricordato gli farà guadagnare un punto. Si può ripetere il gioco in forma di gara, con più bambini.

Il gioco della mano svelta
I bambini vengono divisi in due gruppi di uguale valore fisico. I gruppi si allineano in fila su due linee parallele alla distanza di 8 – 10 metri. Si traccia una linea vistosa, nel mezzo, parallela alle precedenti, e si fa un piccolo segno al centro, sul quale può venir posto un fazzolettino o un altro oggetto di tessuto. I bambini porteranno uno stesso numero a due a due (uno per fila). Al comando, ad esempio “Pronti i numeri 5!”, i due 5 usciranno di corsa con l’impegno di cogliere l’oggetto e dubito fuggire senza toccarsi. Se uno riesce, fa vincere un punto alla propria squadra. Se uno si fa toccare, pur avendo preso l’oggetto, perde; se uno tocca l’avversario prima che questi prenda o tocchi l’oggetto, perde.
Questo gioco esercita l’attenzione visiva dei bambini e promuove l’esercizio del loro riflessi. Può essere eseguito sia all’aperto sia in palestra.

I raccoglitori
Gruppi di tre o più bambini in fila indiana si dispongono su di una linea tracciata sul terreno. Essa segnerà la partenza e l’arrivo.
Di fronte ad ogni gruppo (a 10 metri circa) viene tracciata una circonferenza (50 cm di diametro): dopo di essa ve ne saranno segnate altre tre o quattro alla distanza di 4 metri l’una dall’altra.
In ogni cerchio sarà racchiuso un oggetto (cappello, fazzoletto, pezzo di legno, ecc…).
Al via, il giocatore numero 1 di ogni gruppo correrà a prendere uno alla volta gli oggetti contenuti nelle singole circonferenze e li deporrà in un limite di terreno segnato sulla linea di base.
Quando il numero 1 avrà terminato il suo compito, toccherà il compagno numero 2, che partirà per riportare ad uno ad uno gli oggetti nella posizione primitiva.
Il numero 3 toccato dal numero 2 li riporterà alla base. E così di seguito. Vince il gruppo che riuscirà a far giungere prima il suo ultimo giocatore.
Gli oggetti devono essere deposti, non lanciati, entro la circonferenza.
I giocatori non potranno partire dalla base senza esser stati toccati dal proprio compagno sulla base stessa.

Gioco cantato con traccia mp3 e spartito- Gli uccelli

Gioco cantato – Gli uccelli. Con istruzioni di gioco, spartito stampabile e file mp3 della melodia.

Testo

Gli uccelli già s’affacciano sugli alberi a cantar
ed ogni specie canta come sa cantar.

Lo spartito in formato immagine:

Spartito e traccia mp3: 

istruzioni di gioco

I giocatori sono in cerchio e cantano;
nel mezzo c’è un bambino con gli occhi bendati.
Si cammina in cerchio e al termine della canzone il bambino al centro chiede a un uccellino: “Come canti tu?”

Se dalla voce che risponde indovina di chi si tratta, prende il suo posto nel cerchio e il gioco ricomincia.

Gioco cantato – There was a jolly miller (un mugnaio bello e buono)

Gioco cantato – There was a jolly miller (un mugnaio bello e buono), con testo italiano e inglese, spartito stampabile, file mp3 e istruzioni di gioco.

Gioco cantato – There was a jolly miller (un mugnaio bello e buono) – testo:

There was a jolly miller and he lived by himself
as the wheel went round he made his wealth
with one hand on the hopper and the other in the bag
as the wheel went round he made his grab!

Un mugnaio bello e buono sempre solo abitò
macinando ricco diventò,
di grano e di farina le sue mani riempì,
mentre macinava, chi rapì?

There was a jolly miller (un mugnaio bello e buono) – spartito in formato immagine

Gioco cantato – There was a jolly miller (un mugnaio bello e buono) – spartito stampabile e file mp3 qui:

Gioco cantato – There was a jolly miller (un mugnaio bello e buono) – Istruzioni di gioco

I giocatori sono in cerchio in coppia e cantano girando in senso antiorario. I giocatori che si trovano all’esterno tengono la mano sinistra sul fianco, quelli interni li prendono a braccetto.

Il mugnaio sta all’interno del cerchio e gira nel senso delle lancette dell’orologio.
A “chi rapi?” tutti i giocatori che di trovano all’esterno del cerchio si fermano e quelli all’interno avanzano fino ad affiancarsi e prendere sottobraccio il giocatore esterno successivo.

Durante lo scambio il mugnaio prende sottobraccio uno dei giocatori del cerchio esterno e il gioco ricomincia con un nuovo mugnaio.

There come three jolly fishermen

There come three jolly fishermen (tre marinai che tornano): gioco cantato con testo italiano-inglese, spartito stampabile gratuitamente, traccia mp3 e istruzioni di gioco.

 

There come three jolly fishermen
Testo inglese:

There come three jolly fishermen,
There come three jolly fishermen,
There come three jolly fishermen,
who’ve just come from the sea.

They’ve cast their nets into the sea,
They’ve cast their nets into the sea,
They’ve cast their nets into the sea,
and a jolly old fish caught they.

There come three jolly fishermen
Testo italiano:

Tre marinai che tornano,
Tre marinai che tornano
Tre marinai che tornano
che tornano dal mar.
Una bella rete lanciano
una bella rete lanciano
una bella rete lanciano
che vogliono pescar.

There come three jolly fishermen – spartito e traccia mp3 qui:

Due cerchi concentrici: quello interno è formato dai tre marinai, quello esterno da tutti gli altri giocatori.
Mentre tutti cantano la prima strofa i marinai girano in senso antiorario e il grande cerchio in senso orario.
Al termine della strofa i tre marinai si avvicinano ciascuno a un giocatore del cerchio e lo prendono per le due mani.
Tutti cantano la seconda strofa; il cerchio resta fermo, le tre coppie girano in senso orario.
Quando finisce il canto, le tre persone scelte diventano i marinai e il gioco ricomincia.

Foglia foglina – Gioco cantato

Foglia foglina – Con istruzioni di gioco, spartito stampabile e file mp3 della melodia. Un bellissimo girotondo tradizionale sul tema dell’autunno per la scuola d’infanzia.

Foglia foglina – Testo:

Foglia foglina, l’inverno si avvicina. Foglia foglietta, l’inverno è lì che aspetta. Povera foglia, l’inverno è sulla soglia. Ben presto arriverà, e via la porterà.

lo spartito

spartito stampabile e file mp3:

Foglia foglina – Istruzioni di gioco

I giocatori sono in cerchio, si tengono per mano e girano cantando.

Un giocatore all’esterno (l’inverno) gira in senso inverso al cerchio e al “via ti porterà” tocca un giocatore (foglia) che lascerà il cerchio e si unirà a lui.

Il gioco continua fino a che tutti non saranno stati chiamati.

Poesie e filastrocche: Conte

Poesie e filastrocche: Conte per stabilire i turni di gioco, che possono essere veri e propri giochi a loro volta. Per bambini della scuola d’infanzia e primaria. D’autore e tradizionali.

Anghingò, tre galline e tre cappò
per andare alla cappella
c’era una ragazza bella
che suonava il ventitre
uno, due e tre.

 

Uccellin che vien dal mare
quante penne puoi portare?
Io ne porto mille e tre
uno, due e tre.

 

Pescatore che navighi in mare
quanti pesci puoi tu pescare?
E uno, e due, e tre,
pesciolino tocca a te.

 

Padre nostro alla romana
quattro pecore senza lana
quattro pecore senza fiocca
vediamo un po’ a chi tocca.

 

L’uccellin dal becco rosso
è caduto giù nel fosso
giù nel fosso non c’è più
resti fuori proprio tu.

 

A bi ci di
la mia gatta mi fuggì
mi fuggì su per un pero
gambe storte e muso nero.

 

Mare mare grande assai
dimmi quanti pesci hai
ne ho duecento in tutto il mondo
il più bello è bianco e biondo
non mangia pane, non beve vino,
assomiglia a quel bambino.

 

Farfalla tutta bianca
che vola e non si stanca
che vola sempre in su
resti fuori proprio tu.

 

Gallinella zoppa zoppa
quante penne porti in groppa?
Io ne porto ventiquattro,
uno, due, tre e quattro.

 

Pim pom d’oro
la lince e la lancia
quanti giorni sei stato in Francia?
Lune lunedì, marte martedì,
pim pom d’oro, vai via di qui.

 

Diman diman domenica
la festa della Menica
la Menica non c’è
perciò vai fuori te.

 

Sette quattordici ventuno ventotto
fa la conta a chi sta sotto
a chi sta sotto per la nascondina:
tocca a te che sei regina.

 

Il cannoniere porta il cannone
sotto il portone, uno due e tre,
che ho preso te.

 

Mi lavo le mani
per fare la pappa
per uno per due
per tre per quattro
per cinque per sei
per sette per otto,
stai sotto!

 

Gobbo rotondo
che fai a questo mondo?
Faccio quel che posso
con la gobba addosso
e se non ne posso più
piglio la gobba e la butto giù.

 

Piso pisello colore sì bello
colore sì fino di Santo Martino
la bella molinara che sale sulla scala
la bella zitella che gioca a piastrella
col figlio del re: tocca e ritocca
che vai fuori te.

 

I soldati che vanno alla guerra
mangiano beveno e dormono in terra
e allo scoppio del cannò
pappa, ciccia, e maccherò.

 

Casca una bomba in mezzo al mare
mamma mia mi sento male
mi sento male in agonia
prendo una barca e fuggo via
fuggo via di là dal piano
dove stanno i marinai
che lavorano per tre
toc-che-reb-be pre-ci-sa-men-te a te!

 

Spia spione
portalampione
portabandiera
cent’anni di galera.

 

Sotto la pergola nasce l’uva
prima acerba poi matura
quando il vento la fa cascà
pepe, spezie e baccalà.

 

Tredici tredici voglio fare
non so come incominciare
1, 2, 3, 4, 5!

 

Anello di legno
anello di ferro
mettilo al dito
che va fuori quello.

 

Uno due, un due tre
cerchi il papa e trovi il re
cerchi il capo e trovi il fondo
cerchi il quadro e trovi il tondo
cerchi il savio e trovi il matto
cerchi il cane e trovi il gatto
cerchi il gatto e trovi il topo
io vengo prima, tu vieni dopo.

 

Trucci trucci cavallucci
trotta trotta e va a cavallo
proprio il re del Portogallo
va a trovare la regina
che fa la torta con la farina
la farina è troppo bianca
la regina è molto stanca
molto stanca del lavoro
esci fuori e vai con loro.

 

Tutte le opere contenute in questa raccolta restano di proprietà dei rispettivi autori o degli aventi diritto. Il proprietario di questo blog non intende in alcun modo violare il copyright o farle passare come proprie opere. La pubblicazione ha scopo unicamente didattico e non verrà effettuata nessuna operazione di vendita o di tipo editoriale.

Rosa rosella

Rosa Rosella, gioco cantato tradizionale, con testo, spartito stampabile e file mp3 gratuiti, istruzioni di gioco.

Testo

Rosa rosella la rosa è fiorita
bianca la rosa in mezzo alle viole
fai la riverenza a chi la vuoi far.
B. E … entra in ballo
e vi entra senza fallo
falla/o ballar, falla/o ballar
non ti piace lasciala/o star.

________________________

Sparito ed mp3 qui

Rosa rosella

________________________

Istruzioni di gioco

I giocatori sono in cerchio e un giocatore sta all’interno. Si canta la strofa A; chi sta al centro cammina girando nel senso inverso al cerchio

e a “fai la riverenza” si ferma e si inchina davanti a un componente del cerchio

I due girano saltellando e tenendosi sottobraccio, mentre il cerchio canta la parte B battendo le mani a tempo.

Il giocatore invitato prende il posto del primo e il gioco ricomincia.

Al castello bello bello

Al castello bello bello, con testo, spartito stampabile, file mp3 e istruzioni di gioco, per bambini della scuola d’infanzia e primaria.

Testo

Al castello bello bello ho perduto la dama mia,
la più bella che ci sia me la voglio portar via.
Avanti passo e musica, danziam la rillallera,
avanti passo e musica, danziam e rillallà.

Spartito ed mp3 qui

Istruzioni di gioco

Si forma un cerchio e ci si tiene per mano; un giocatore va all’interno. Il cerchio e il giocatore, cantando, girano in senso contrario.

Alle parole “portar via” tutti si fermano. Il giocatore che si trova all’interno si inchina di fronte alla persona alla quale si trova e la prende sottobraccio.

Insieme girano sottobraccio saltellando fino a “rillallera” mentre il cerchio canta battendo le mani.

Poi i due giocatori si scambiano di braccio e saltellano fino alla fine della canzone.

Al termine il giocatore invitato resta al centro, mentre l’altro prende posto nel cerchio e il gioco ricomincia.

Ho scelto la più bella

Ho scelto la più bella, gioco cantato tradizionale con testo, istruzioni di gioco, spartito stampabile e file mp3. Adatto a bambini della scuola d’infanzia e primaria.

Testo

A. Ho scelto la più bella, per danzar, per danzar, per danzare con me.
Ho scelto la più bella, per danzar, per danzare con me.

B. Su danziamo Rosì, su danziamo Rosà,
su danziamo Rosetta, su danziamo Rosà.
Rosì, Rosà, su danziamo, su danziamo.
Rosì, Rosà, su danziamo Rosà.

Spartito ed mp3 qui

Istruzioni di gioco

I giocatori in cerchio si tengono per mano e cantano la parte A mentre un giocatore all’interno gira nel senso inverso al cerchio

e al termine sceglie un compagno per ballare

Nella parte B, mentre il cerchio cantando sta fermo e tutti battono le mani a tempo, si eseguono le seguenti figure:
– la coppia esegue un girotondo durante i primi quattro versi della strofa

– a “Rosì, Rosà” i due giocatori si mettono di fronte e ognuno batte le mani su quelle del compagno per quattro volte:

– a “su danziamo, su danziamo” i due giocatori, sempre stando di fronte, eseguono dei saltelli a forbice sul posto

– a “Rosì, Rosà, su danziamo Rosà” si ripetono i due movimenti precedenti.

Il giocatore prescelto rimane al centro e il gioco ricomincia.

Galoppa sul cavallo

Galoppa sul cavallo, gioco cantato tradizionale con spartito stampabile, file mp3, testo e istruzioni di gioco. Per bambini della scuola d’infanzia e primaria.

Testo

Galoppa sul cavallo
il signore del castello,
a mezzogiorno tornerà,
la campanella suonerà:
dlin, dilin, dilin, dilin, dilin.

Spartito ed mp3 qui

Istruzioni di gioco

I giocatori sono seduti in cerchio. Un “signore” e un “cavallo” camminano all’interno. Essi non hanno un posto a sedere. Il signore gira con una campanella e il cavallo lo segue.

A “dlin dlin dlin” tutti i bambini cambiano posto ed anche il cavallo che seguiva il signore cerca di trovare un posto.

Chi non trova posto segue il signore fino al nuovo cambio.

Maria Giulia

Maria Giulia, gioco cantato tradizionale con testo, spartito stampabile e file mp3, istruzioni di gioco, per bambini della scuola d’infanzia e primaria.

Testo

Maria Giulia di dove sei venuta?
Alza gli occhi al cielo, fai un salto, fanne un altro,
levati il cappelletto, fai la riverenza, fai la penitenza,
guarda in su, guarda in giù,
dai un bacio a chi vuoi tu.

Spartito ed mp3 qui

Maria Giulia

Istruzioni di gioco

I giocatori sono in cerchio, si tengono per mano ed eseguono un girotondo.

Un bambino in mezzo esegue via via i movimenti indicati dal canto

Alla fine dell’ultima frase, il girotondo si arresta e quello che sta in mezzo va a dare un bacio ad un giocatore del cerchio, il quale prenderà il suo posto. E il gioco ricomincia.

Soldo soldo

Soldo soldo, gioco cantato tradizionale con testo in Italiano e Tedesco, istruzioni di gioco, spartito stampabile e traccia mp3. Per bambini della scuola d’infanzia e primaria.

Testo italiano

Soldo soldo passa svelto,
una mano dopo l’altra.
Questa sì, questa no,
dov’è il soldo non lo so.

Testo tedesco
Taler, Taler, du musst wandern
von der einen Hand zur andern.
Das ist schon, das ist schon,
Taler, lass dich nur nicht sehn.

Spartito ed mp3 qui

Soldo soldo

Istruzioni di gioco

I giocatori sono seduti e tengono le mani giunte.

Un giocatore, in piedi, tiene nelle proprie mani giunte un piccolo oggetto.

Mentre si canta la canzone egli passa da un giocatore all’altro infilando le proprie mani nelle mani dei compagni.

Era la sera battaglia di Magenta

Era la sera battaglia di Magenta, gioco cantato tradizionale con testo, spartito, traccia mp3 e istruzioni di gioco, per bambini della scuola d’infanzia e primaria.

Testo

Era la sera battaglia di Magenta,
oh che piacere vedere i cavalieri.
(parlato) Cavalieri, al passo!
Era la sera battaglia di Magenta,
oh che piacere vedere i cavalieri.
Cavalieri, al passo! Al trotto!
Era la sera battaglia di Magenta,
oh che piacere vedere i cavalieri.
Cavalieri, al passo! Al trotto! Al galoppo!
Era la sera battaglia di Magenta,
oh che piacere vedere i cavalieri.
Cavalieri, al passo! Al trotto! Al galoppo! Con una mano!
Era la sera battaglia di Magenta,
oh che piacere vedere i cavalieri.
Cavalieri, al passo! Al trotto! Al galoppo! Con una mano! Con due mani!
Era la sera battaglia di Magenta,
oh che piacere vedere i cavalieri.
Cavalieri, al passo! Al trotto! Al galoppo! Con una mano! Con due mani! Con un piede!
Era la sera battaglia di Magenta,
oh che piacere vedere i cavalieri.
Cavalieri, al passo! Al trotto! Al galoppo! Con una mano! Con due mani! Con un piede! Con due piedi!
Era la sera battaglia di Magenta,
oh che piacere vedere i cavalieri.
Cavalieri, al passo! Al trotto! Al galoppo! Con una mano! Con due mani! Con un piede! Con due piedi!
Bum!

Spartito ed mp3 qui

Istruzioni di gioco

I giocatori sono in cerchio per mano e girano cantando.

Al termine della musica si fermano e dicono le parole: Cavalieri, al passo!

Quindi riprendono cantando di nuovo la strofa alla fine della quale si fermano per dire: Cavalieri, al passo! Al trotto!
Questa volta, nel riprendere il canto, invece di muoversi in cerchi camminando, effettueranno un trotto

La volta successiva, diranno Cavalieri, al passo! Al trotto! Al galoppo! e il cerchio si sposterà galoppando.

Quando si arriva a Cavalieri, al passo! Al trotto! Al galoppo! Con una mano! si batte la mano sinistra sul ginocchio sinistro restando fermi sul posto

Quando si arriva a Cavalieri, al passo! Al trotto! Al galoppo! Con una mano! Con due mani! si batte anche la mano destra sul ginocchio destro

Quando si arriva a Cavalieri, al passo! Al trotto! Al galoppo! Con una mano! Con due mani! Con un piede! si batte per terra a tempo il piede sinistro

Quando si arriva a Cavalieri, al passo! Al trotto! Al galoppo! Con una mano! Con due mani! Con un piede! Con due piedi! si saltella sui due piedi restando sul posto.

Al termine del gioco tutti i giocatori si avvicinano al centro ricantando la strofa e ripetendo tutte le parole parlate e quindi tutti gridano Bum!

Camminiamo per di qua

Camminiamo per di qua, gioco cantato tradizionale per bambini della scuola d’infanzia e primaria, con istruzioni di gioco, spartito stampabile e traccia mp3.

Istruzioni di gioco

I giocatori camminano in uno spazio delimitato, cantando. Il lupo si trova un po’ isolato rispetto al gruppo

e risponde alla domanda: -Lupo, ci sei?-

che i giocatori gli rivolgono al termine del canto.

Se il lupo risponde “No”, i giocatori riprendono il canto; se risponde “Sì” essi domandano ancora:

– Che fai?-

Il lupo può rispondere liberamente ed ogni volta i giocatori riprendono a muoversi cantando. Quando però il lupo risponde:

-Ho fame-

le pecore scappano e il lupo le insegue. La pecora presa diventa lupo ed il gioco ricomincia.

Spartito ed mp3 qui

Laissez passer les petits Saint-Jean

Laissez passer les petits Saint-Jean, gioco cantato tradizionale con spartito stampabile, traccia mp3 e istruzioni di gioco, per bambini della scuola d’infanzia e primaria.

Istruzioni di gioco

Tutti i bambini si dispongono in riga a coppie, uno di fronte all’altro e ogni coppia di giocatori, tenendosi per mano a braccia in alto forma un arco.

Mentre tutti cantano, l’ultima coppia della fila passa sotto gli archi seguita dalla coppia successiva e poi via via dalle altre.
Arrivate al termine del corridoio, le coppie formano nuovi archi e così via via per quanto tempo si vuole.

Spartito ed mp3 qui

La mugnaia

La mugnaia, gioco cantato tradizionale con testo, spartito stampabile, traccia mp3 e istruzioni di gioco, per bambini della scuola d’infanzia e primaria.

Istruzioni di gioco

I giocatori sono in coppia uno di fronte all’altro e si danno le mani.
All’inizio si mettono di fianco senza lasciarsi le mani e iniziano a girare in cerchio a passo di marcia in senso orario.

A “gira gira” i giocatori di ogni coppia si rimettono uno di fronte all’altro: i piedi dei due giocatori si avvicinano fino a che le punte si toccano

si stringono forte le mani e si gira con piccoli passi veloci.

Spartito ed mp3 qui

La mugnaia

Pippirugello

Pippirugello, gioco cantato tradizionale con testo, sparito stampabile, traccia m3 e istruzioni di gioco, per bambini della scuola d’infanzia e primaria.

Cantilena:
Pippirugello,
l’amore è così bello
la bella molinara,
che sale sulla scala,
la scala e lo scalone,
la penna del piccione,
la ruota del pavone.
Bella zitella,
che giochi a piastrella
col figlio del re,
(parlato): tira su questa ciantarella!

Spartito ed mp3 qui

Pippirugello

Istruzioni di gioco

I giocatori si siedono per terra uno accanto all’altro con le gambe allungate. Un giocatore in piedi, cominciando da una parte, picchia a tempo con un bastoncino su ciascun piede dei bambini mentre recita la cantilena. Il piede che viene toccato quando si dice l’ultima sillaba di “ciantarella” (ciabatta) dovrà essere ritirato dalla conta.

Si continua così fino all’ultimo giocatore rimasto, il quale dovrà allontanarsi dal gruppo.

A questo punto si svolge un dialogo tra il gruppo e il giocatore che cantava.

Gruppo: S’è venduto a una vecchia sei uova, e s’è comprata questa coltellina (così dicendo gli mostrano il bastoncino)

Il giocatore prende in mano la coltellina, la rigira, la prova con le mani e scuotendo la testa dice: Non taglia nemmeno il burro!
…e poi continua: Dov’è andata la vecchia che ha comprato le uova?

Gruppo: E’ andata… E’ nascosta… (e indicano un posto poco distante)

Il giocatore va a vedere e poi dice: Non c’è!

Gruppo: Si son bevute noi le uova!

… e così dicendo tutti scappano. Il giocatore cerca di prenderli e quando ne acchiappa uno dice: Sputa l’uovo!

Dopo aver fatto finta di sputare

chi è stato preso ricomincia il gioco facendo la conta sui piedi dei compagni.

Una danza voglio provar

Una danza voglio provar, gioco cantato tradizionale con testo, spartito stampabile, traccia mp3 e istruzioni di gioco, per bambini della scuola d’infanzia e primaria.

Istruzioni di gioco

I danzatori sono in cerchio, uno è al centro e si muove cantando per la durata della prima frase.

Al termine si ferma di fronte ad un danzatore e lo prende per le due mani

I due ballano durante la seconda frase “prima qua” (passo doppio laterale), “poi di là” (passo doppio laterale nell’altra direzione)

“un bel giro si farà” (giro tenendosi sempre per mano)

Al termine i due danzatori si separano, restando tutti e due all’interno del cerchio e muovendosi liberamente cantando di nuovo la prima frase

Poi ognuno sceglie un nuovo partner e così via fina a che tutti danzeranno.

Spartito ed mp3 qui

Danza dei tessitori

Danza dei tessitori, gioco cantato tradizionale con spartito stampabile, testo, traccia mp3 ed istruzioni di gioco,  per bambini della scuola d’infanzia e primaria.

Istruzioni di gioco

I giocatori, disposti a coppie, si tengono per le mani; le coppie, numerate per 1 e 2, formano una riga.

Durante la parte A le coppie 1 e le coppie 2 avanzano e indietreggiano in direzioni opposte

così da simulare un telaio che lavora (4 passi in una direzione, 4 passi nella direzione opposta, per due volte).

Nella parte B tutte le coppie si dispongono come all’inizio della danza, ma le prime due si mettono in posizione  di galoppo laterale

A questo punto tutti gli altri danzatori, che formano il corridoio, battono le mani mentre le coppie lo attraversano e vanno a fermarsi in fondo per continuare in corridoio.

Spartito ed mp3 qui

Dies irae

Dies irae, gioco cantato tradizionale con spartito stampabile, testo, traccia mp3 ed istruzioni di gioco, per bambini della scuola d’infanzia e primaria.

Istruzioni di gioco

I danzatori stanno su due righe una di fronte all’altra.

Allo stesso ritmo di tamburo si muovono uno verso l’altro facendo due passi e poi battendo alternativamente i piedi tre volte sul posto.

La stessa cosa si ripete andando all”indietro, cioè allontanandosi.

Questa forma di base si ripete senza interruzione per tutta la danza.

A questo punto un danzatore precedentemente indicato può dare dei comandi, ad esempio:

-Le mani!- (ogni volta che si battono i piedi si dovranno battere anche le mani)

-Mani sui fianchi!- (passo di base, tenendo però le mani sui fianchi)

– Voltarsi!- (tutti si voltano con mezzo giro al momento di battere i piedi)

Ogni figura si ripete tante volte finchè non cambia comando.

Questo è lo spartito sonoro, se siete in grado di suonare mentre i bambini danzano:

Spartito ed mp3 qui

Dies irae

Pantalon

Danza popolare tradizionale con spartito stampabile, traccia mp3 ed istruzioni, per bambini della scuola d’infanzia e primaria.

Istruzioni per la danza

I danzatori sono in cerchio uno dietro all’altro numerati per uno e due. Ciascuno tiene nella mano destra un piccolo bastone.

Durante la parte A tutti girano in senso antiorario con passo doppio.

All’inizio della parte B i numeri 1 si voltano con mezzo giro a sinistra verso i numeri 2
e al ritmo della musica battono il bastone su quello del compagno che gli sta di fronte.

Al ripetersi della frase, tutti i giocatori si voltano con mezzo giro verso sinisra così che incontrano altri partner.

Questa volta i numeri 2 battono sui bastoni dei numeri 1.

Al termine sono i numeri 2 che si voltano con mezzo giro

e la danza ricomincia.

Spartito ed mp3 qui

Pantalon

Uno, due e tre

Uno due e tre, gioco cantato con testo italiano e tedesco, spartito stampabile e traccia mp3. Per bambini della scuola d’infanzia e primaria.

Testo italiano

Uno due e tre,
uno due e tre,
ecco la carrozza d’oro.
Porterà il re,
porterà il re,
il re dai capelli d’oro.
Cosa vuole il re?
Cosa vuole il re?
Vuole l’ultimo che passa.

(parlato): Chiusa la porta, chiuso il portone, resta un sacco di carbone!

Testo tedesco
Machet auf das Tor,
machet auf das Tor,
es kommt ein golden Wagen.
Wer sitzt darin?
Wer sitzt darin?
Ein Mann mit goldner Haaren.
Was will er denn,
was will er denn,
er will die Letzte holen.

(parlato): Die Letzte hat gestohlen, die Letzte hat gestohlen, einen Sack voll Kohlen!

Spartito ed mp3 qui

Uno, due e tre

Ho perso una pecorella

Ho perso una pecorella, gioco cantato tradizionale con testo, spartito stampabile, traccia mp3 ed istruzioni di gioco, per bambini della scuola d’infanzia e primaria.

Testo

A. Ho perso una pecorella, logì e logià, ho perso una pecorella, logì e travaià.
B. E dove l’avete persa, logì e logià, e dove l’avete persa, logì e travaià.
A. L’ho persa nella villa, logì e logià, l’ho persa nella villa, logì e travaià.
B. E che occhi aveva, logì e logià, e che occhi aveva, logì e travaià.
A. Aveva gli occhi … , logì e logià, aveva gli occhi … , logì e travaià.
B. Che capelli aveva, logì e logià, che capelli aveva, logì e travaià.
A. Aveva i capelli … , logì e logià, aveva i capelli … , logì e travaià.
B. Che vestito aveva, logì e logià, che vestito aveva, logì e travaià.
A. Aveva il vestito … , logì e logià, aveva il vestito … , logì e travaià.
B. Quali scarpe aveva, logì e logià, quali scarpe aveva, logì e travaià.
A. Aveva le scarpe … , logì e logià, aveva le scarpe … , logì e travaià.
B. E come si chiamava, logì e logià, e come si chiamava, logì e travaià.
A. Si chiamava … , logì e logià, si chiamava … , logì e travaià.

Spartito ed mp3 qui

Istruzioni di gioco

Si forma un cerchio; un giocatore resta all’esterno e gira in senso contrario al cerchio cantando la prima strofa: il cerchio risponde.

Tutte le altre strofe vengono cantate a rispetto fino a che il giocatore canta “Si chiamava…” e dice il nome di un giocatore che si unirà a lui.

Il gioco ricomincia e continua fino a che tutti i giocatori non sono stati chiamati.

Chi è che passa per di qua?

Chi è che passa per di qua? Gioco cantato tradizionale con istruzioni di gioco, testo, spartito stampabile e traccia mp3. Per bambini della scuola d’infanzia e primaria.

Testo

A. Chi è che passa per di qua, compagnia della Margherita? Chi è che passa per di qua, là, là, chi passerà?
B. Cavalieri siam del Re, compagnia della Margherita? Cavalieri siam del Re, là, là, chi passerà?

A. Che volete cavalier, compagnia della Margherita? Che volete cavalier, là, là, chi passerà?
B. Una figlia da sposar, compagnia della Margherita? Una figlia da sposar, là, là, chi passerà?

A. Hanno detto che ce n’è, compagnia della Margherita? Hanno detto che ce n’è, là, là, chi passerà?
B. Che potete regalar, compagnia della Margherita? Che potete regalar, là, là, chi passerà?

A. Una borsa di denar, compagnia della Margherita? Una borsa di denar, là, là, chi passerà?
B. E la sua risposta è no, compagnia della Margherita? E la sua risposta è no, là, là, chi passerà?

A. Il mio cuore le offrirò, compagnia della Margherita? Il mio cuore le offrirò, là, là, chi passerà?
B. Se è così vi si darà, compagnia della Margherita? Se è così vi si darà, là, là, chi passerà?

Spartito ed mp3 qui

Istruzioni di gioco

I giocatori sono disposti su due riche, una di fronte all’altra. Due cavalieri si trovano ad una estremità delle due righe e si tengono per mano (o con le braccia incrociate).

Le righe e i cavalieri cantano a rispetto le strofe della canzone.

Cantando la prima strofa le due righe avanzano e indietreggiano (quattro passi avanti, quattro indietro nella prima metà della strofa, lo stesso nella seconda).

I cavalieri cantano la propria parte e passano tra le righe e poi tornano indietro (otto passi avanti e otto indietro)

Dopo la strofa “Se è così vi si darà”, i cavalieri scelgono un giocatore per ciascuna riga e il gioco ricomincia.

I due prescelti e i successivi seguono i cavalieri.

Maria che fai in giardino?

Maria che fai in giardino? Gioco cantato tradizionale, con istruzioni di gioco, spartito stampabile, traccia mp3 e testo, per bambini della scuola d’infanzia e primaria.

Testo

A. Maria che fai in giardino? Din don della. Maria che fai in giardino? Din don della.
B. Io sto cogliendo l’erba. Din don della. Io sto cogliendo l’erba. Din don della.

A. Dell’erba che ne fai? Din don della. Dell’erba che ne fai? Din don della.
B. L’erba la dò alle mucche. Din don della. L’erba la dò alle mucche. Din don della.

A. Le mucche che ti danno? Din don della. Le mucche che ti danno? Din don della.
B. Le mucche danno il latte. Din don della. Le mucche danno il latte. Din don della.

A. Del latte che ne fai? Din don della. Del latte che ne fai? Din don della.
B. Lo porterò al mercato. Din don della. Lo porterò al mercato. Din don della.

A. Al mercato che ti danno? Din don della. Al mercato che ti danno? Din don della.
B. Al mercato avrò dei soldi. Din don della. Al mercato avrò dei soldi. Din don della.

A. Dei soldi che ne fai? Din don della. Dei soldi che ne fai? Din don della.
B. Le bambole mi compro. Din don della. Le bambole mi compro. Din don della.

A. E quale comprerai? Din don della. E quale comprerai? Din don della.
B. Mi comprerò … Din don della. Mi comprerò … Din don della.

Spartito ed mp3 qui

Istruzioni di gioco

I giocatori sono in cerchio e si danno la mano. All’interno gira un giocatore che canta a rispetto con il cerchio.

Al termine del canto sceglie il compagno che lo sostituirà.

In un’altra versione il giocatore si trova all’esterno del cerchio:

e chi è scelto si unisce a lui.

e così via fino a che tutti non sono stati scelti

Viene il signor di Ninivè

Viene il signore di Ninivè, gioco cantato tradizionale con istruzioni di gioco, spartito stampabile, traccia mp3 e testo, per bambini della scuola d’infanzia  e primaria.

Testo

A. Viene il signor di Ninivè, vipla, vipla, compaiè; viene il signor  di Ninivè, a-sci-scè.
B. Che vuoi signor di Ninivè, vipla, vipla, compaiè; che vuoi signor  di Ninivè, a-sci-scè.

A. Voglio un bimba da sposar, vipla, vipla, compaiè; voglio una bimba da sposar, a-sci-scè.
B. Ma che vestito deve aver, vipla, vipla, compaiè; ma che vestito deve aver, a-sci-scè.

A. Vestito … porterà , vipla, vipla, compaiè; vestito … porterà, a-sci-scè.
B. E come si dovrà chiamar, vipla, vipla, compaiè; e come si dovrà chiamar, a-sci-scè.

A. … si dovrà chiamar, vipla, vipla, compaiè; … si dovrà chiamar, a-sci-scè.

Spartito ed mp3 qui

Istruzioni di gioco

Da una parte c’è il “signore”, dall’altra la riga delle “figlie” che si tengono per mano.

Nella prima, e in tutte le strofe di risposta, il signore cammina verso la fila, prima avanti poi indietro (due tempi avanti e due indietro).

Nelle strofe con domanda le figlie vanno avanti e indietro.

Alla fine un giocatore passa dalla parte del signore e il gioco ricomincia

Madama Dorè

Madama Dorè, gioco cantato con istruzioni di gioco, testo, spartito stampabile, traccia mp3, per bambini della scuola d’infanzia e primaria.

Testo

A. o quante belle figlie, Madama Dorè, o quante belle figlie
B. Son belle e me le tengo, Madama Dorè, son belle e me le tengo.
A. Me ne dareste una, Madama Dorè, me ne dareste una?
B. Che cosa ne vuoi fare, Madama Dorè, che cosa ne vuoi fare?
A. La voglio maritare, Madama Dorè, la voglio maritare.
B. A chi la mariterete, Madama Dorè, a chi la mariterete?
A. La mariterei a …, Madama Dorè, la mariterei a …
B. E come la vestirete, Madama Dorè, e come la vestirete?
A. La vestirei …, Madama Dorè, la vestirei …
B. E noi non siam contenti, Madama Dorè, e noi non siam contenti

(oppure)
B. Entrate nel castello, Madama Dorè, entrate nel castello.

Spartito ed mp3 qui

Madama Dorè

Istruzioni di gioco

I giocatori formano un cerchio e si tengono per mano. Un giocatore gira esternamente al cerchio cantando la prima strofa.

Il cerchio, girando nella direzione opposta, canta la seconda strofa e così via a rispetto.

Quando lo indica il canto il cerchio si apre, il giocatore esterno entra e conta sillabando:

“la più bel-la che ci sia me la vo-glio por-tar via!”

Il giocatore scelto si unisce al compagno mentre il cerchio canta:

“Uscite dal castello, Madama Dorè, uscite dal castello…”

A questo punto il gioco ricomincia.

E’ arrivato l’ambasciatore

E’ arrivato l’ambasciatore, gioco cantato tradizionale con testo, istruzioni di gioco, spartito stampabile e traccia mp3, per bambini della scuola d’infanzia e primaria.

Testo

E’ arrivato l’ambasciatore, di sui monti e sulle valli,
è arrivato l’ambasciatore oiolì oilì oilà.
Cosa vuole l’ambasciatore, di sui monti e sulle valli,
cosa vuole l’ambasciatore oiolì oilì oilà.
Egli cerca una bimba bella, di sui monti e sulle valli,
egli cerca un bimba bella, oiolì oilì oilà.
e come la vestirete, di sui monti e sulle valli,
e come la vestirete, oiolì oilì oilà.
la vestirò … , di sui monti e sulle valli,
la vestirò … , oiolì oilì oilà.

Sì sì che siam contenti, di sui monti e sulle valli,
sì sì che siam contenti, oiolì oilì oilà.

(oppure) no no no non siam contenti, di sui monti e sulle valli,
no no no non siam contenti, oiolì oilì oilà.

Spartito ed mp3 qui

I giocatori su due righe di fronte si danno le mani incrociando le braccia in davanti.

La riga che rappresenta l’ambasciatore si dirige cantando verso l’altra, quindi torna al proprio posto camminando all’indietro e cantando la seconda strofa.

Gli altri giocatori, camminando in riga e tenendosi sempre per le mani, rispondono all’ambasciatore cantando la seconda strofa.

Per metà strofa camminano avanti, per l’altra metà indietro.

Al termine delle strofe cantate, un giocatore della riga sarà prescelto dagli ambasciatori; allora si unirà a loro e il gioco ricomincia.

Siamo tre fratelli

Siamo tre fratelli, gioco cantato tradizionale con istruzioni di gioco, spartito stampabile, traccia mp3 e testo italiano e francese, per bambini della scuola d’infanzia  e primaria.

Testo italiano

A. Siamo tre fratelli, tutti e tre siam da sposare.
Il più giovane son io, tocca a me a incominciare.

B. Sposerà chi vorrà, io forse non mi sposo,
sposerà chi vorrà, io non mi sposo più.

C. Io ho visto una ragazza e mi voglio presentar
e le dico: Signorina vieni a ballar con me.

D. Sposerà chi vorrà, io forse non mi sposo,
sposerà chi vorrà, io non mi sposo più.

Testo francese
A. Nous étions trois frères, tous les trois à marier
C’est moi qui suis le plus jeune, c’est moi qui vais commencer.

B. Mariera qui voudra, moi je n’me marierai guère,
mariera qui voudra, moi je n’me marierai pas.

C. J’apercois un’demoiselle, je m’en vais m’y présenter,
en lui disant:mad’moiselle, venez avec moi danser.

D. Mariera qui voudra, moi je n’me marierai guère,
mariera qui voudra, moi je n’me marierai pas.

Spartito ed mp3 qui

Istruzioni di gioco

I giocatori formano due righe, una di fronte all’altra ad una distanza di una decina di passi.
Una di queste file è composta da tre giocatori che rappresentano i tre fratelli della canzone.
Sulla prima metà della strofa A i tre fratelli avanzano nella direzione dell’altra riga
sulla seconda metà tornano indietro
Al termine le due estremità di ciascuna riga si daranno la mano formando due cerchi che girano saltellando durante tutta la strofa B.
Alla fine della strofa le due righe devono aver ripreso la loro posizione di inizio del gioco.

Cantando la strofa C, uno dei tre fratelli si distacca dalla riga, fa otto passi avanti verso il giocatore dell’altra riga che desidera scegliere,
lo prende per le due mani
poi lo conduce verso i tre fratelli.
Si ripete poi la strofa B con gli stessi movimenti.
Il gioco si ripete. La scelta del nuovo partner viene effettuata dal giocatore che si è inserito per ultimo nella riga dei tre fratelli.

Dov’è la Margherita?

Dov’è la Margherita? Gioco cantato per bambini della scuola d’infanzia e primaria, con testo italiano e francese, spartito stampabile, traccia mp3 e istruzioni di gioco

Testo italiano

A. Dov’è la Margherita, oilì oilà ragazze? Dov’è la Margherita, oilà bei cavalier.
B. E’ chiusa nel castello, oilì oilà ragazze. E’ chiusa nel castello, oilà bei cavalier.
A. Si può andare a vederla, oilì oilà ragazze? Si può andare a vederla, oilà dei cavalier
B. Son troppo alti i muri, oilì oilà ragazze. Son troppo alti i muri, oilà bei cavalier
A. Ne leverò una pietra, oilì oilà ragazze. Ne leverò una pietra, oilà bei cavalier.
B. Non basta una pietra, oilì oilà ragazze. Non basterà una pietra, oilà bei cavalier.
A. Ne porterò via un’altra, oilì oilà ragazze. Ne porterò via un’altra, oilà bei cavalier
(ecc…)

Testo francese
A. Où est la Marguerite, oh! Gai! Oh! Gai! Mesdames? Où est la Marguerite, oh! Gai! Franc cavalier.
B. Elle est dans son chateau, oh! Gai! Oh! Gai! Mesdames. Elle est dans son chateau, oh! Gai! Franc cavalier.
A. Ne peut-on point la voir?…
B. Les murs en sont trop hauts…
A. J’enlève une première pierre…
B. Une pierre ne suffit pas,…
A. J’enlève une autre pierre, …
(etc…)

Istruzioni di gioco

Un giocatore rappresenta Margherita. Gli altri bambini la circondano formando con lei un gruppo compatto.

Tutto questo gruppo resta immobile. Un giocatore gira attorno al gruppo cantando la prima strofa; gli altri riprendono con la seconda e così via a rispetto.

A “Ne leverà una pietra” il giocatore esterno porterà via un bambino:

Il gioco continua ripetendo le ultime due strofe

fino a che attorno a Margherita sarà rimasto un solo giocatore il quale nasconderà il viso di Margherita tappandole gli occhi

A questo punto c’è un dialogo tra il primo giocatore esterno e l’ultimo rimasto che fa il guardiano:

giocatore esterno: Che cosa c’è in questo sacco?

guardiano: un uovo

giocatore esterno: che cosa c’è in questo uovo?

guardiano: il bianco dell’uovo

giocatore esterno: che cosa c’è nel bianco dell’uovo?

guardiano: il giallo dell’uovo

giocatore esterno: che cosa cìè nel giallo dell’uovo?

guardiano: un puntolino bianco

giocatore esterno: che cosa c’è in questo puntolino bianco?

guardiano: la Margherita!

Nel dire quest’ultima frase il guardiano libera velocemente il viso di Margherita. Essa si lancia all’inseguimento dei compagni che si allontanano. Il giocatore preso diverrà la nuova Margherita.

C’è una cocca nera? Gioco cantato tradizionale

C’è una cocca nera? Gioco cantato tradizionale con istruzioni di gioco, testo, spartito stampabile e file mp3.

Istruzioni di gioco

I giocatori girano in cerchio tenendosi per mano: un giocatore sta all’esterno. A “Tre volte non la trovo” il cerchio si ferma; il giocatore all’esterno prosegue il giro e termina il canto con “Tu sei bella, tu sei bella, tu sei la più bella”, toccando tre bambini sulle spalle. Il terzo giocatore toccato lascia il cerchio e passa all’esterno. Il gioco ricomincia e prosegue fino a quando tutti i giocatori del primo cerchio saranno passati alla fila esterna.

Spartito e mp3 disponibili gratuitamente per gli abbonati

Mamma mamma pollaiola, gioco cantato tradizionale

Mamma mamma pollaiola, gioco cantato tradizionale con testo, istruzioni di gioco, spartito stampabile e traccia mp3.

Mamma mamma pollaiola, gioco cantato tradizionale
Istruzioni di gioco e testo

I giocatori sono in cerchio e si  tengono per mano girando. Un giocatore all’esterno canta la prima strofa camminando in senso contrario al cerchio; giocatore e cerchio cantano a rispetto.

1. Mamma mamma pollaiola,  quanti polli hai nel pollaio?

2. Tanti n’ho quanti n’avevo, me ne tengo finchè n’ho.

3. Dammene uno per mio vantaggio, quando passo son sempre solo.

4. Scegli scegli quel che ti pare, ma il più bello lascialo stare.

Quando il cerchio lo invita a scegliere una gallina, il giocatore che si trova all’esterno, battendo la mano sulla spalla dei giocatori, dice sillabando queste parole: “IL PIU’ BELLO CHE CI SIA ME LO VOGLIO PORTAR VIA”

Il giocatore toccato per ultimo esce dal cerchio e si unisce al giocatore esterno.

Poi si ricomincia da capo e il gioco prosegue fino a quando tutte le galline non saranno state rubate.

Mamma mamma pollaiola, gioco cantato tradizionale
Spartito e mp3

La lungatella, gioco cantato tradizionale

La lungatella, gioco cantato tradizionale con istruzioni di gioco, testo, spartito stampabile e traccia mp3, per bambini della scuola d’infanzia e primaria.

La lungatella, gioco cantato tradizionale
Istruzioni di gioco

I giocatori si tengono per mano e formano una fila. L’ultimo alza il braccio libero e lo appoggia ad una parete o a un albero in modo da formare un arco.

Il primo della fila, seguito da tutti gli altri, va a passare sotto il braccio del giocatore che forma l’arco.

Questo, quando tutti i giocatori sono passati, si troverà con le braccia incrociate e con il corpo rivolto nella direzione opposta a quella di partenza.

A questo punto il primo della fila, sempre per mano ai compagni, passa sotto al nuovo arco formato dall’ultimo giocatore incatenato e dal penultimo.

Ogni volta che la fila passa sotto un arco, un giocatore rimane incatenato.

Si prosegue così fino a che nessuno resta libero.
A questo punto il primo della fila cambia direzione e cominciando a passare sotto l’arco formato dal compagno più vicino, libera tutti i giocatori.

La lungatella, gioco cantato tradizionale
spartito e mp3

Chi c’è nel mio castel? Gioco cantato tradizionale

Chi c’è nel mio castel? Gioco cantato tradizionale per bambini della scuola d’infanzia e primaria, con testo, istruzioni di gioco, spartito stampabile, mp3.

Chi c’è nel mio castel? Gioco cantato tradizionale
Istruzioni di gioco

I giocatori formano una torre tenendosi stretti in cerchio.

Un bambino sta in mezzo (la principessa) e uno gira all’esterno (il cavaliere). Il cavaliere canta: “Chi c’è nel mio castel, dun dun don din? Chi c’è nel mio castel, sarà forse un re?
Dopo il canto si ha questo dialogo:
Torre: – No, è una principessa-
Cavaliere: – Si può vederla?-
Torre: – Le mura sono troppo alte-
Cavaliere: – Allora togliamo un sasso-

Quindi il cavaliere tocca un giocatore (un sasso) che circonda la principessa, e questo esce dalla torre e va con il cavaliere.

Il gioco prosegue fino a che tutti i sassi sono stati portati via dalla torre.

Chi c’è nel mio castel? Gioco cantato tradizionale
Spartito e mp3

disponibile gratuitamente per gli abbonati

Il pescatore viene, gioco cantato tradizionale

Il pescatore viene, gioco cantato tradizionale per bambini della scuola d’infanzia e primaria, con istruzioni di gioco, testo, spartito stampabile e traccia mp3.

Il pescatore viene, gioco cantato tradizionale
Istruzioni di gioco
Prima versione

I bambini sono tutti in cerchio tranne uno, il pescatore, e cantano la canzone.

Gli ultimi due versi vengono cantati solo dal pescatore, che dirà il nome del compagno che intende prendere.

Il bambino chiamato scapperà e il pescatore lo rincorrerà fino a quando non lo catturerà.

Il bambino catturato uscirà dal cerchio e si sdraierà a terra.

Il canto e il gioco riprendono.

Il pescatore viene, gioco cantato tradizionale
spartito e mp3 qui:

Il pescatore viene, gioco cantato tradizionale
Istruzioni di gioco
Seconda versione

I giocatori sono in cerchio e si tengono per mano. Uno è all’esterno (il pescatore) e gira nel senso contrario al cerchio. Tutti i giocatori scelgono un nome di pesce.

Il pescatore canta la prima strofa: “Il pescatore viene, con l’amo e con la rete, o pesci dove siete chè vi voglio pescar”. I giocatori del cerchio rispondono con la seconda strofa: “Noi siamo in fondo al mare, veniteci a pescare, la rete è tutta buchi e non ci pescherai”.

Allora il pescatore canta la terza strofa: “La rete l’ho aggiustata, sul fondo l’ho calata, sì sì vi pescherò ma il nome non lo so”. E quindi dirà il nome di uno o più pesci. I giocatori pescati usciranno dal cerchio e seguiranno il pescatore.

Il gioco continua fino a che non sarà rimasto un solo pesce, il quale ricomincerà il gioco come pescatore.

Il dragone, gioco cantato tradizionale

Il dragone, gioco cantato tradizionale per bambini della scuola d’infanzia e primaria, con testo, istruzioni di gioco, spartito stampabile e traccia mp3.

Il dragone, gioco cantato tradizionale per bambini
Istruzioni di gioco

I bambini si mettono in fila uno dietro l’altro mettendo le mani sulle spalle del compagno davanti, tranne il primo che fa la testa del dragone.

Tutti i bambini sono coperti da un telo, lasciando scoperte le gambe.

Mentre si canta la canzone, la fila di bambini si muove nello spazio.

Al verso “Un po’ di più la coda” la testa del dragone inizia un movimento circolare che conduce la fila a chiudersi a cerchio.

Quando si canta “Ahm” l’ultimo bambino della fila si toglie e va a sedersi.

Si ricomincia daccapo.

Si ripete il gioco tante volte quante sono necessarie per ridurre la fila a due o tre bambini.

Il dragone, gioco cantato tradizionale per bambini
Spartito e mp3

Sotto l’arco, gioco cantato tradizionale

Sotto l’arco, gioco cantato tradizionale per bambini della scuola d’infanzia e primaria, con spartito stampabile, testo, traccia mp3 e istruzioni di gioco.

Sotto l’arco, gioco cantato tradizionale
Istruzioni di gioco

I bambini sono in riga a braccia in alto tenendosi per mano.

Il caporiga entra nell’arco formato dal secondo e dal terzo giocatore, poi nell’arco successivo e così via a zig-zag, fino al fondo della riga, portandosi dietro gli altri giocatori.

Ogni giocatore, per seguire la fila, deve ruotare su se stesso senza lasciare la mano del compagno.

Durante questo ultimo movimento le mani non dovranno stringersi, per poter seguire il movimento di rotazione.

Sotto l’arco, gioco cantato tradizionale
Spartito e mp3

Chi mi incatena? Gioco cantato tradizionale

Chi mi incatena? Gioco cantato tradizionale per bambini della scuola d’infanzia e primaria, con testo, istruzioni di gioco, spartito stampabile, mp3.

Chi mi incatena? Gioco cantato tradizionale
Istruzioni di gioco

I giocatori camminano per mano in cerchio, tenendosi per mano.

Al termine della canzone, il capogioco chiama per nome un bambino e questi lascia le mani dei compagni e incrocia le braccia davanti a sè dando poi la sinistra al giocatore di destra e la destra al giocatore di sinistra.

Il gioco ricomincia e si ripete

fino a che tutti i giocatori non sono intrecciati.

A questo punto si ricanta la melodia con queste nuove parole:
Chi mi scioglie? La corda mi intrecciò. La corda era di …, la corda scioglierò

Ogni volta che finisce questa strofa, il bambino chiamato riprende la posizione iniziale del gioco.

Uno ad uno i bambini si sciolgono

e il gioco finisce quando si è ritornati al cerchio di partenza.

Chi mi incatena? Gioco cantato tradizionale
Spartito e mp3 qui

Exit mobile version

E' pronto il nuovo sito per abbonati: la versione Lapappadolce che offre tutti i materiali stampabili scaricabili immediatamente e gratuitamente e contenuti esclusivi. Non sei ancora abbonato e vuoi saperne di più? Vai qui!

Abbonati!