Il braccialetto del racconto di Natale

Il braccialetto del racconto di Natale rappresenta, attraverso il colore delle sue perle, la storia della natività. Realizzarlo coi bambini è un lavoro molto piacevole che rientra tra le attività di vita pratica dell’infilare perle, stimola la coordinazione occhio-mano, la capacità di memorizzare sequenze, la capacità di attenzione e concentrazione, e la sensibilità verso bellezza e gratitudine particolarmente connessi al Natale.

Oltre al braccialetto della natività, propongo per i più piccoli e per chi preferisce evitare i riferimenti ai Vangeli, il braccialetto dell’omino di panpepato.

I braccialetti natalizi sono anche una fantastica idea regalo che i bambini possono preparare facilmente per parenti ed amici, anche all’ultimo minuto.

Il braccialetto del racconto di Natale

Braccialetto della storia della natività

Materiale:
– perle assortite di vario colore, forma e dimensione
– scovolino o filo per infilare le perle
– racconto della natività da usare durante l’attività
– racconto da aggiungere al braccialetto da dare ad ogni bambino dopo l’attività, o da aggiungere alla confezione regalo.

Il materiale pronto per la stampa e il download è a disposizione degli abbonati:


Le perle rappresentano:
– perla trasparente luccicante: l’angelo che annuncia a Maria la nascita del bambino
– perla blu: Maria
– perla verde scuro: Giuseppe
– perla rossa piccola: Erode
– perla grigia: l’asinello che porta a Betlemme Maria e Giuseppe
– perla beige: il viaggio attraverso il deserto
– perla marrone grande: la stalla di Betlemme col bue
– perla rosa: Gesù bambino
– due perle bianche (o trasparenti più piccole di quella per il primo angelo): gli angeli che appaiono ai pastori
– tre perle marroni piccole: i pastori
– due perle bianche: le pecorelle
– perla gialla: la stella cometa che guida i Re Magi
– perle viola, rossa, verde: i tre Re Magi
– perla bianca piccola: l’agnellino donato dai pastori
– perla oro: i doni dei Re Magi.

Il racconto

Molto tempo fa, in una piccola città chiamata Nazareth, vivevano Maria e Giuseppe.

Un giorno l’angelo Gabriele ( trasparente luccicante) andò da Maria (blu) e le disse che avrebbe avuto un bambino, un bambino molto speciale.
Maria si meravigliò tantissimo per questo incontro e raccontò  a Giuseppe (verde scuro) tutto ciò che l’angelo le aveva detto.  Le parole dell’angelo si avverarono, e Maria si accorse presto di aspettare un bambino.

Passarono i mesi, e proprio quando la nascita del bambino era vicina, il re Erode (rosso) ordinò a tutti i sudditi di tornare ognuno nel paese in cui era nato per fare un documento.

Maria e Giuseppe erano nati a Betlemme, e così si misero in viaggio con il loro fidato asinello (grigio). Il viaggio fu molto lungo e attraverso il deserto (beige) arrivarono a Betlemme che era notte.

Il paese  era molto affollato perché tutti,  obbedendo alla legge di Erode, si erano messi in viaggio come loro. Maria e Giuseppe cercarono un posto per dormire, ma tutte le locande erano piene di ospiti. Solo un locandiere, molto gentile, offrì loro ospitalità nella stalla del suo bue (marrone), insieme agli altri animali.

Quella notte nacque Gesù bambino (rosa), e per tenerlo al caldo i suoi genitori lo misero nella mangiatoia, accanto agli animali che lo riscaldavano col loro respiro.

I pastori ( marroni piccole) in quel momento si trovavano sulle colline a pascolare il gregge, e improvvisamente furono abbagliati da una luce bellissima. Di cosa si trattava? Era la luce degli angeli (bianche) che erano andati da loro per avvisarli che era nato il bambino, e li invitava ad andare da lui seguendo la stella cometa (gialla)

Anche i tre Re Magi (viola, rossa, verde) videro quella stella, capirono che il bambino era nato e si misero in viaggio per incontrarlo.

Quando giunsero alla capanna, i pastori donarono al bambino un agnellino (bianca) ed i Re Magi oro incenso e mirra (oro).

Tutti erano riuniti intorno al bambino circondati dalle stelle, i canti degli angeli, gli animali, e perfino le piante e i sassi, e tutti sapevano che quello era un momento davvero molto speciale.

Il braccialetto del racconto di Natale

Braccialetto dell’omino di panpepato

A dicembre l’Omino di Panpepato
esce dal forno tutto decorato:
le guance ricoperte di granella colorata
gli occhi, il naso e la bocca di cioccolata…

sul corpo un po’ di zucchero bianco
e tanti canditi in fila su un fianco:
“Così sono proprio un omino speciale
pronto per ornare l’albero di Natale!”
(Giunti scuola)

Materiale:
– perle assortite di vario colore, forma e dimensione
– scovolino o filo per infilare le perle
– racconto da usare durante l’attività
– racconto da aggiungere al braccialetto da dare ad ogni bambino dopo l’attività, o da aggiungere alla confezione regalo.

Il materiale pronto per la stampa e il download è a disposizione degli abbonati:

Il racconto

Un uomo piccino e una donna piccina vivevano insieme in una casa piccina.
Un giorno la donna piccina impastò e mise in forno un omino di panpepato ma
quando aprì lo sportello del forno, l’omino saltò fuori dalla teglia, fuori dalla porta e via
per i campi.
La donna piccina e l’uomo piccino gli corsero di dietro più in fretta che
potevano, ma l’omino rideva e gridava: “Correte, correte, ma è fiato sprecato, io sono
l’Omino di Panpepato!” E non riuscirono ad acchiapparlo.
Dopo un po’ l’omino sorpassò una mucca che gli gridò: “Fermati, fermati e fatti
mangiare!” “Corri, corri ma è fiato sprecato io sono l’Omino di Panpepato!” gridò l’omino
scappando via. E la mucca non riuscì ad acchiapparlo.
Continuò a correre e sorpassò un cavallo che gli gridò: “Fermati, fermati e fatti
mangiare!” “Corri, corri ma è fiato sprecato io sono l’Omino di Panpepato!” gridò l’omino
scappando via. E il cavallo non riuscì ad acchiapparlo.
In fondo al campo l’omino sorpassò dei contadini che gli gridarono “fermati,
fermati e fatti mangiare”. “Correte, correte ma è fiato sprecato io sono l’Omino di
Panpepato!” gridò l’omino scappando via. E i contadini non riuscirono ad acchiapparlo.
Ormai l’omino credeva di essere il più furbo biscotto mai uscito da una teglia. “Nessuno
potrà mai acchiapparmi” pensava.
Una volpe gli venne incontro correndo. L’omino corse via dicendo: “Corri, corri, ma è fiato
sprecato io sono l’Omino di Panpepato!”.
“Ma io non voglio acchiapparti!” disse la volpe, “anch’io sto fuggendo dai cacciatori, ma
se riusciamo ad attraversare il fiume saremo salvi entrambi. Salta sulla mia coda e
ti porterò dall’altra parte”.
L’omino saltò sulla coda della volpe che s’immerse nell’acqua. Allora la volpe disse:
“Sei troppo pesante per la mia coda, montami sulla schiena, così non ti bagnerai!”. “Sulla
mia schiena sei troppo vicino all’acqua, salta sulla mia spalla”.
Quando furono in mezzo al fiume, la volpe gridò: “Aiuto! Sto affogando! Salta sul mio
naso!”
L’omino saltò sul naso della volpe ed entrambi attraversarono il fiume. Ma appena toccò
terra, la volpe scosse forte la testa, scaraventò in aria l’omino di panpepato e … gnam!”
“Povero me! Un pezzetto l’ha già mangiato!” gridò l’Omino di Panpepato

I braccialetti dei racconti

I braccialetti dei racconti, come questi a tema natalizio, sono molto usati nelle scuole d’infanzia dopo la lettura degli albi illustrati o il racconto delle fiabe.

Il braccialetto del racconto di Natale – Ne parlano anche:
http://mymontessorijourney.typepad.com/my_montessori_journey/2010/12/christmas-story-bracelets.html
http://www.montessorisoul.com/nativity-story-bracelet/
http://www.catholicsupply.com/christmas/12650.html
http://sevenofusalways.blogspot.it/2013/10/christmas-story-bracelets.html?m=1
https://adventuresinmommydom.org/christmas-story-bracelet/
https://web.kidsactivitiesblog.com/30408/how-to-make-a-nativity-bracelet
https://www.artfire.com/ext/
https://firstgradealacarte.blogspot.it/2011/11/what-are-we-reading-wednesday_16.html
https://it.pinterest.com/source/sammycakesfun.com/
http://www.lindamartin.us/1927.html
. https://onesharpbunch.com/2016/11/the-gingerbread-man-retelling-bracele.html
http://www.schooltimesnippets.com/2016/05/three-little-pigs-activity-story-telling-bracelet.html

Il braccialetto del racconto di Natale

Natale 60 e più modelli di stelle natalizie

Natale: 60 e più modelli di stelle natalizie. Una raccolta di tutorial e immagini da cui trarre ispirazione per realizzare stelle natalizie di carta, materiale riciclato, legno, cartone, perline, pasta e molto altro. Stelle per addobbare l’albero, per decorare le finestre, da regalare, da realizzare coi bambini…

1

1. stelle natalizie di carta decorata di http://jennibowlinstudioinspiration.blogspot.com

2

2. tutorial per realizzare questa bellissima stella di carta, di http://asubtlerevelry.com

3

3. stelle natalizie di spezie, tutorial di http://www.wholeliving.com/

4

4. tutorial per realizzare questa stella con pagine di vecchi libri piegate e tessute di http://houserevivals.blogspot.com/

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5. tutorial per realizzare questa stella con pagine di vecchi libri piegate e tessute di http://houserevivals.blogspot.com/

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6. tutorial per realizzare questa stella con pagine di vecchi libri piegate e tessute di http://houserevivals.blogspot.com/

7

7. video tutorial della stella tridimensionale di carta a 8 punte, di http://gratefulprayerthankfulheart.blogspot.com/

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8. stelle natalizie di perline, tutorial di http://www.thecraftjunkieblog.com/

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9. stelle natalizie di legnetti, tutorial di http://www.littlethingsbringsmiles.com/

10

10. tutorial per realizzare questa stella con strisce di carta arricciata, di http://www.simplymodernmom.com/

11

11. altro modello di stella con carta arricciata, tutorial di http://www.simplymodernmom.com/

12

12. stelle natalizie di cartoncino tridimensionali,  semplicissime anche per i bambini, tutorial di http://strawberry-chic.blogspot.com/

13

13. stelle natalizie tridimensionali a 5 punte realizzate riciclando le scatole dei cereali, tutorial di http://greylustergirl.blogspot.com/

14

14. istruzioni di base per realizzare stelle ritagliate, di http://howaboutorange.blogspot.com/

15

15. tutorial molto dettagliato per realizzare questa stella con strisce di cartoncino di http://www.homemade-gifts-made-easy.com/

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16. tutorial molto dettagliato per realizzare questa stella di carta velina a 8 punte di http://www.homemade-gifts-made-easy.com/

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17. tutorial molto dettagliato, con modello stampabile gratuitamente, per realizzare questa stella tridimensionale a 5 punte che può essere utilizzata anche come lanterna, di http://www.homemade-gifts-made-easy.com/

18

18. stella con strisce di cartoncino, molto semplice, tutorial di http://hinzpired.wordpress.com/

19

19. stella di carta velina a 16 punte, tutorial di http://de.etsy.com/blog/

20

20. stella di spezie e bacche, tutorial di http://rosinahuber.blogspot.com/

21

21. stella da realizzare in cartoncino o legno, di http://ballardbunch.blogspot.com/

22

22. tre modelli diversi, con tutorial, per realizzare stelle con stecchini di legno o strisce di cartone, di http://www.craftynest.com/

23

23. stellina di lana da fissare con lacca per capelli o colla spray, tutorial di http://www.craftideas.info/

24

24. stelle natalizie ritagliate e piegate, tutorial e modelli gratuiti per la stampa di http://www.craftideas.info/

25

25. stelle natalizie a otto punte ritagliate e piegate, tutorial e modelli gratuiti per la stampa di http://www.craftideas.info/

26

26. stelle di pasta, tutorial di http://www.katyelliott.com/

27

27. stella di bacchette di zucchero, tutorial  di http://www.beverlys.com/

28

28. stelle natalizie di corda e colla vinilica, tutorial di http://www.marthastewart.com/

29

29. stelle natalizie coi fondi di bottiglie di plastica, via http://www.i-do-it-yourself.com/ (non c’è tutorial, ma le idee proposte sono molto belle e sembrano semplici da realizzare)

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30. stelle natalizie di nastro, tutorial di http://www.marthastewart.com/

31

31. un tutorial per realizzare elementi tipo “ghiacciolo” utilizzando le bottiglie di plastica… potrebbero essere utilizzati per realizzare una stella, di http://www.cutoutandkeep.net/

32

32. tutorial per realizzare queste stelle ritagliate di http://bontempsbeignet.blogspot.com/

33

33. tutorial molto dettagliato per realizzare questa stella tridimensionale con strisce di carta di http://www.craftideas.info/

34

34. mobile di stelle, senza tutorial, di http://www.etsy.com/

35

35. tutorial per realizzare tutte queste stelle di carta, di http://kerliandanimals.blogspot.com/

36

36. tutorial per realizzare questa stella con rotolini e strisce di carta di http://www-en-rhed-ando.blogspot.com/

37

37. tutorial per realizzare questa stella di carta che è anche una pallina per l’albero di Natale, di http://howaboutorange.blogspot.com/

38

38. tutorial per realizzare questa stella con cartone e filo di lana di http://gingerbreadsnowflakes.com/

39

39. modelli stampabili gratuitamente di http://www.minieco.co.uk/

40

40. stella di strisce di carta piegata e arricciata, tutorial di http://www.marthastewart.com

41

41. moltissimi modelli stampabili gratuitamente per realizzare stelle natalizie ritagliate nella carta di http://www.marcels-kid-crafts.com

42

42. tutorial per realizzare vari modelli di stella in panno, con modelli stampabili gratuitamente, di http://www.purlbee.com

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43. videotutorial di http://www.highhopes.com

44

44. videotutorial di http://www.highhopes.com

45

45. stella di frutta secca, via http://misscutiepiegoes80s.blogspot.com

46

46. altra stella origami, tutorial di http://www.instructables.com

47

47. stella di legnetti, di http://houseofphilia.blogspot.com

48

48. altre stelle natalizie da ritagliare con modello gratuito di http://adamandhaleykjar.blogspot.com

49

49. tutorial per realizzare queste semplici stelle di carta colorata di http://ing-things.blogspot.com

50

50. stella di cotton fioc, tutorial di http://brassyapple.blogspot.com/

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51. tutorial per realizzare questa bellissima stella con carta stagnola, cartone, fili colorati, carta velina e colla vinilica, di http://www.dillydaliart.com

52

52. mobile realizzato con stelle di carta bianca ritagliata (non c’è tutorial) di http://www.potterybarnkids.com

53

53. tutorial per realizzare questa variante di stella di carta di http://themagiconions.blogspot.com

54. tutorial per realizzare una stella in cartoncino e carta velina di http://www.basteln-gestalten.de

55

55. tutorial per realizzare 4 diverse sagome per stelle di carta velina di http://www.basteln-gestalten.de/faltsterne

56

56. tutorial per realizzare una stella origami a 6 punte di http://www.basteln-gestalten.de/stern-anhaenger

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57. stelline semplici di carta velina, tutorial di http://www.craftideas.info

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58. stella di carta velina a 6 punte, tutorial di http://www.craftideas.info

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59. stella di carta velina a 8 punte, tutorial di http://www.craftideas.info/

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60. stella di carta velina a 8 punte, tutorial di http://www.craftideas.info

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61. stella di carta velina a 8 punte, tutorial di http://www.craftideas.info

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62. stelline a uncinetto (non c’è tutorial, ma mi sembrano semplici da realizzare) di http://www.etsy.com

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la collezione continua qui:

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60 and more models to make stars. A collection of tutorials and images for inspiration to create stars with paper, recycled materials, wood, cardboard, beads, pasta and more. Stars to decorate the tree, to decorate the windows, to give as gifts, to build with the children …

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1.  http://jennibowlinstudioinspiration.blogspot.com

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2. tutorial by http://asubtlerevelry.com

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3. tutorial by http://www.wholeliving.com/

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4. tutorial here: http://houserevivals.blogspot.com/

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5. tutorial here: http://houserevivals.blogspot.com/

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6. tutorial here: http://houserevivals.blogspot.com/

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7. video tutorial here:  http://gratefulprayerthankfulheart.blogspot.com/

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8. tutorial http://www.thecraftjunkieblog.com/

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9.tutorial http://www.littlethingsbringsmiles.com/

10

10. tutorial here: http://www.simplymodernmom.com/

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11. tutorial here:http://www.simplymodernmom.com/

12

12. tutorial here: http://strawberry-chic.blogspot.com/

13

13. tutorial here:  http://greylustergirl.blogspot.com/

14

14.  http://howaboutorange.blogspot.com/

15

15. tutorial here: http://www.homemade-gifts-made-easy.com/

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16. tutorial here: http://www.homemade-gifts-made-easy.com/

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17. tutorial and free pattern here: http://www.homemade-gifts-made-easy.com/

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18. tutorial here: http://hinzpired.wordpress.com/

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19. stella di carta velina a 16 punte, tutorial di http://de.etsy.com/blog/

20

20. stella di spezie e bacche, tutorial di http://rosinahuber.blogspot.com/

21

21. stella da realizzare in cartoncino o legno, di http://ballardbunch.blogspot.com/

22

22. tre modelli diversi, con tutorial, per realizzare stelle con stecchini di legno o strisce di cartone, di http://www.craftynest.com/

23

23. stellina di lana da fissare con lacca per capelli o colla spray, tutorial di http://www.craftideas.info/

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24. stelle natalizie ritragliate e piegate, tutorial e modelli gratuiti per la stampa di http://www.craftideas.info/

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25. stelle natalizie a otto punte ritagliate e piegate, tutorial e modelli gratuiti per la stampa di http://www.craftideas.info/

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26. stelle di pasta, tutorial di http://www.katyelliott.com/

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27.  http://www.beverlys.com/

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28.  http://www.marthastewart.com/

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29. via http://www.i-do-it-yourself.com/

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30.  http://www.marthastewart.com/

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31. http://www.cutoutandkeep.net/

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32.  http://bontempsbeignet.blogspot.com/

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33.  http://www.craftideas.info/

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34.  http://www.etsy.com/

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35. tutorial http://kerliandanimals.blogspot.com/

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36. tutorial http://www-en-rhed-ando.blogspot.com/

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37. tutorial  http://howaboutorange.blogspot.com/

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38. tutorial http://gingerbreadsnowflakes.com/

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39. http://www.minieco.co.uk/

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40. tutorial http://www.marthastewart.com

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41.  http://www.marcels-kid-crafts.com

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42. http://www.purlbee.com

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43. videotutorial http://www.highhopes.com

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44. videotutorial http://www.highhopes.com

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46. tutorial http://www.instructables.com

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47. http://houseofphilia.blogspot.com

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51. tutorial http://www.dillydaliart.com

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60 and more models to make stars 

The collection continues here:

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ACQUARELLO STEINERIANO – La visita del raggio di sole

ACQUARELLO STEINERIANO – La visita del raggio di sole. Un tutorial per proporre ai bambini un’esperienza di pittura alla scoperta dello spettro luminoso, giocando coi colori primari per ricavare i secondari. Il racconto accompagna la realizzazione del quadro e, come spesso dico, il processo è molto più interessante del risultato finale, che pure è notevole.
Questo percorso è particolarmente adatto a questo periodo dell’anno, in particolare intorno al giorno di Santa Lucia e del Solstizio di inverno, essendo una semplice base meditativa sulla luce.


A seconda dell’età del bambino, otterremo composizioni più semplici, o più elaborate, e vedremo nascere per ogni colore infinite tonalità e sfumature.
E’ adatto anche agli adulti.
Se è la prima volta che vi cimentate con questa tecnica di pittura ad acquarello, vi consiglio prima di cominciare di leggere qui: 

ACQUARELLO STEINERIANO – La visita del raggio di sole

Una mattina di un giorno molto speciale, mentre il sole stava per sorgere offrendo al mondo il suo “Buongiorno!”, uno dei suoi raggi decise di andare  a portare agli uomini il suo personale saluto prima di tutti gli altri raggi.
Questo raggio era formato, come lo sono tutti i raggi del sole, da sei raggi più piccoli di colore diverso, ma poichè ognuno indossava un mantello bianco, e si muovevano tutti insieme per mano, sembravano un unico raggio bianco.

Era l’alba, e non appena il raggio prese a scendere dal sole, per portare il suo messaggio d’amore al mondo più in fretta che poteva, attraversò una fessura delle persiane di una finestra: era la finestra della cameretta di Antonio, che se ne stava a dormire al canduccio del suo letto. Entrando nella stanza, il raggio andò a posarsi proprio su un vaso di cristallo che si trovava sulla scrivania, e non appena attraversò quel materiale così puro, sfaccettato e trasparente, tutti i piccoli raggi colorati che lo formavano si tolsero i loro mantelli bianchi e andarono a posarsi sul soffitto della stanza, mano nella mano, formando bellissimo girotondo che danzava coloratissimo proprio sopra al letto di Antonio.
Dei sei piccoli raggi, i tre maggiori si prendevano cura dei tre minori, e li aiutavano in ogni occasione a brillare della loro luce particolare, li aiutavano ad essere se stessi. I tre fratelli maggiori erano il rosso, il giallo e il blu.

(i bambini stendono i tre colori sul foglio, a loro gusto, facendo in modo di  riempirlo, ma evitando che i colori si tocchino tra loro):

Il rosso e il giallo tenevano per mano insieme il piccolo arancio. E il piccolo arancio condivideva il calore del rosso e la luminosità del giallo, stando tra loro, ed era molto felice.

 (i bambini lavano bene il pennello, e senza prendere altro colore, portano un po’ di rosso sul giallo e un po’ di giallo sul rosso):

Con l’altra mano il giallo teneva accanto a sè il piccolo verde, aiutato dal blu. E il piccolo verde condivideva la luminosità del giallo e il fresco del blu, stando tra loro, ed era molto felice.

(i bambini, dopo aver lavato bene il pennello e senza aggiungere altro colore portano un po’ di blu sul giallo e un po’ di giallo sul blu):

Con l’altra mano il blu teneva accanto a sè il piccolo viola, aiutato dal rosso. E il piccolo viola condivideva il calore del rosso e il fresco del blu, ed era molto felice.

(Infine i bambini, come per gli altri colore, fanno incontrare tra loro blu e rosso)

Così rosso, arancio, giallo, verde, blu e viola facevano il loro girotondo luminoso guardando dall’alto il bambino, e non passò molto tempo che Antonio sentì la loro luce sulle palpebre chiuse, e aprì gli occhi per vedere cosa stesse succedendo. Si svegliò pensando: “Ma c’è della luce, deve essere già mattino!”.


Si alzò dal letto, si lavò il viso e le mani, e si vestì. Prima di andare in cucina per la colazione, aprì le persiane della sua cameretta, per far entrare più luce.
Non appena lo fece, i sei raggi colorati scesero velocissimi dal soffitto, attraversarono di nuovo il cristallo del vaso, si rimisero i loro mantelli bianchi, e felici corsero verso il sole, per riunirsi agli altri raggi e aiutarli a rendere luminoso il giorno.
E Antonio guardò fuori e disse “Buongiorno, sole!”, e lo ringraziò per avergli inviato quel raggio a fargli visita nella sua stanza. Era molto contento.

(Adattamento da un racconto di Cornelia Fulton Crary)

RECITA NATALIZIA musicata

RECITA NATALIZIA musicata con parti cantate e parti per flauto dolce, adatta a bambini della scuola primaria e, solo col canto, anche per la scuola d’infanzia. In uso nella scuola Waldorf, di autore ignoto.

Testo della prima parte cantata:

Sulle stelle sopra il sole
va con passo lieve Maria
prende per il suo piccino
oro puro e calda armonia.
Dalle stelle il coro guarda
la Madonna mentre va,
ciò che essa ha preparato
al divino suo bambin.
Chiama il sole per filare
al suo bimbo un abito d’or
e per lui chiede alla luna
tanta gioia e immenso amor.
La circodan le stelline
come chiara aureola,
l’accompagna per il cielo
finchè a terra lei giungerà.

 

https://www.lapappadolce.net/wp-content/uploads/2023/03/Recita-natalizia-musicata-1mp3.mp3

Maria: Dopo tanto peregrinare siamo stanchi Giuseppe, mio sposo. Chiediamo a quel casolare un letto per il nostro riposo.

Giuseppe: Quel taverniere conosco bene, senz’altro ci aiuterà. Solleveremo le nostre pene con la sua dolce carità.

Testo della seconda parte cantata:

Giuseppe: Bussa bussa, facci entrar. Taverniere: La casa è piena dovete andar.
Giuseppe: Bussa bussa, non ci lasciar. Taverniere: Nella stalla vi posso ospitar.

https://www.lapappadolce.net/wp-content/uploads/2023/03/Recita-natalizia-musicata-2-mp3.mp3

Taverniere: Nella casa non potete restare, dentro la stalla dovete andare, con il bue e l’asino a riposare.

Testo della terza parte cantata:

Guarda guarda nella stalla
nella greppia c’è un bambino.
Una stella luminosa
illumina il firmamento.
Oh! Dolce tenera notte
portato ha l’angelo un bimbo.
Tutti gli uomini l’adoreranno
gli animali lo rispetteranno
ed i fiori gli si inchineranno,
tutte le pietre umilmente ai suoi piedi,
tutti gli esseri lo serviranno
Cherubini e Serafini.

https://www.lapappadolce.net/wp-content/uploads/2023/03/Recita-natalizia-musicata-3-mp3.mp3

Maria: Un ciuffo di fieno, Giuseppe,  prendiamo, ed al bambino un letto facciamo.

Bue ed asinello: Questo povero bambino sulla greppia tanto dura, riscaldiamo i suoi piedini con il fiato addirittura. Ih oh, ih oh. Muh, muh.

Testo della quarta parte cantata:

Tre angeli vengon volando
il primo porge una fiamma
tre angeli vengon cantando
s’inchina un altro alla mamma
tre angeli vengon cantando
il terzo suona la nanna
e canta tutti Osanna in cor.

https://www.lapappadolce.net/wp-content/uploads/2023/03/Recita-natalizia-cantata-4-mp3.mp3

Attivano i pastori, e girano in cerchio introno al presepe suonando il flauto 

https://www.lapappadolce.net/wp-content/uploads/2023/03/Recita-natalizia-musicata-5-mp3.mp3

Primo pastore: Brr, l’aria è gelata, questa pelliccia prendi.

Secondo pastore: Fratello, le pecore stringi, stiamo all’erta in questa nottata.

Testo della quinta parte cantata:
Corri agnellin
sul monte vicin
su presto presto
corri agnellin.
Suona agnellin
col tuo campanellin
e suona suona suona agnellin.
Dormi agnellin
così piccolin
su dormi dormi
ti siamo vicin.

https://www.lapappadolce.net/wp-content/uploads/2023/03/Recita-natalizia-musicata-5-b-mp3.mp3

Pastore: Vieni agnellino, vieni mio bello, caldo avrò col tuo morbido vello

Testo della sesta parte cantata:

Un angel venuto ai pastori annunciò
correte al bambino che di notte arrivò.
Là nel freddo casolar
dal bove e l’asinel
egli si fa scaldar.

https://www.lapappadolce.net/wp-content/uploads/2023/03/Recita-natalizia-musicata-6-mp3.mp3

Parlano i pastori:
Ehi, Tonio, hai sento l’angel che dal cielo è venuto?
Da lui abbiamo saputo che a Betlemme dobbiamo andare
il nuovo nato ad adorare.

I pastori suonano il flauto mentre si incamminano verso la stalla:

https://www.lapappadolce.net/wp-content/uploads/2023/03/Recita-natalizia-musicata-7-mp3.mp3

Primo pastore: Maria, in dono questa lana prendi e per il tuo bimbo nelle greppia la stendi.

Secondo pastore: Dalla mia mucca ho ricevuto or del latte per te, mio Salvator.

Agnellino: Con la lana del mio vello riscalderò il tuo bambinello.

Maria: Per i doni ricevuti da voi questa sera, Giuseppe ed io ci uniremo in preghiera.

https://www.lapappadolce.net/wp-content/uploads/2023/03/Recita-natalizia-musicata-8-mp3.mp3

Presepe fai da te riciclato – le pecorelle

Presepe fai da te riciclato: un semplice tutorial per realizzare le pecorelle del presepe utilizzando carta di giornale e una vecchia maglia…

Presepe fai da te riciclato – PECORELLE – materiale occorrente

fil di ferro (o scovolino)
carta di giornale
una vecchia maglia bianca
filo marrone
colla (oppure ago e filo)
forbici

Presepe fai da te riciclato – PECORELLE – come si fa

Modellate il fil di ferro in questo modo:

inserite nell’ovale preparato per la testa della pecorella una pallina di carta di giornale:

e arrotolate per il corpo una pallina di carta più grande intorno al fil di ferro:

rivestite avvolgendo attorno alla sagoma strisce di maglina o stoffa, e aggiungete il fil di ferro per le zampe, così:

rivestite la testa con un quadrato di maglia e stringetelo attorno al collo (non serve cucire) con una striscia ritagliata nella vecchia maglia che avete scelto per realizzare le vostre pecorelle;

poi continuate ad avvolgere attorno al collo e al corpo. Facendo striscioline sottili e tirando bene la maglina si sfilaccia e somiglia molto al vello della pecora:

 rivestite avvolgendo la maglia anche intorno alle zampe:

per le orecchie ritagliate la maglina in questo modo:

quindi fissatele con della colla o qualche punto di cucito:

avvolgete del filo marrone per gli zoccoli:

e la vostra pecorella è pronta:

Se cerchi idee per attività in stile steineriano per il periodo dell’avvento, puoi trovarle raccolte qui:

E qui trovi le istruzioni per realizzare il tradizionale presepe in lana cardata:

Presepe fai da te in materiale riciclato – IL BUE – terza settimana

Presepe fai da te  – fare il bue con materiali di recupero, con video tutorial. Come spiegato anche qui

il presepe in lana cardata che si costruisce giorno per giorno aspettando il Natale ha il solo difetto di scoraggiare i “principianti” per il costo della materia prima. Quest’anno propongo una versione, secondo me non meno bella, realizzabile interamente riciclando materiali che sicuramente abbiamo in casa e che probabilmente butteremmo.
Potremmo approfittare dell’occasione, inoltre, per trovare un luogo della casa che è possibile occupare in modo permanente; e al termine delle feste il nostro presepe potrà trasformarsi in quel “Tavolo delle stagioni” che ha grande importanza sia nella pedagogia Waldorf, sia nella pedagogia Montessori.

Procedendo di settimana in settimana, dopo la prima settimana dedicata al regno minerale ed alla seconda al regno vegetale, ci dedichiamo nella terza settimana al regno animale… e iniziamo con il bue.

Per una presentazione generale sull’Avvento coi bambini:

Per la prima settimana:

Per la seconda settimana:

Per la terza settimana:

Per la quarta settimana:

Presepe fai da  te – IL BUE

Materiale occorrente

fil di ferro

un vecchio straccio marrone da fare a striscioline (oppure, come ho fatto io, si può usare uno straccio bianco, e poi dipingere il bue con gli acquarelli)

avanzi di lana marrone scuro e oro o grigio (per le corna)

colla

carta di giornale

Presepe fai da  te – IL BUE

Come si fa

Se può essere utile, in fondo all’articolo trovi anche il tutorial video…

Per prima cosa bisogna fare a striscioline lo straccio scelto:

Poi si modella la sagoma del bue col fil di ferro: un triangolo per la testa:

il collo piuttosto corto e un ovale per il corpo:

Si inseriscono poi le zampe, le corna e la coda:

Avvolgendo le strisce di tessuto attorno al fil di ferro, si crea un primo abbozzo dell’animale; la tecnica di avvolgimento è la stessa che si usa con la lana cardata:

Per accentuare la rotondità del muso aggiungiamo una pallina di carta di giornale, e rivestiamo sempre avvolgendo:

 e per accentuare la rotondità del corpo del bue aggiungiamo un’altra palla di carta di giornale, che poi naturalmente rivestiamo:

Il bue è quasi pronto. Per eliminare le imperfezioni troppo evidenti possiamo spennellare il lavoro con della colla (io ho usato la mia colla homemade):

Per rivestire le corna possiamo avvolgere un filo sottile di lana color oro o grigio:

e con del filo sottile di lana marrone possiamo aggiungere un ciuffetto di peli alla coda, e rifinire il muso e le zampe:

Se avete usato stoffa marrone il lavoro è terminato; altrimenti colorate il vostro bue con acquarelli, tempere, acrilici o quello che avete in casa:

Se preferite, potete anche rivestire il vostro bue arrotolando del filo di lana marrone, così:

Presepe fai da  te – IL BUE

Se cerchi idee per attività in stile steineriano per il periodo dell’avvento, puoi trovarle raccolte qui:

E qui trovi le istruzioni per realizzare il tradizionale presepe in lana cardata:

lanterna di carta a stella

lanterna di carta a stella – questa lanternina è un classico delle scuole Waldorf, insieme alla lanterna di stelle. 

Crea una bella atmosfera, decora la tavola, può essere un bellissimo regalino fatto a mano, può essere utilizzata come lanterna di San Martino, sta molto bene nel presepe…

Non è facilissima da realizzare, però nemmeno così difficile come sembra… Trovi il tutorial fotografico, ed anche un tutorial video per facilitare le piegature.

lanterna di carta a stella – materiale occorrente
fogli di carta tondi
una candelina

lanterna di carta a stella – come si fa

Spiegare come si fa è decisamente più difficile che non farla… se vi sfuggono dei passaggi, provate anche col video che trovate in fondo all’articolo.

Per prima cosa bisogna ricavare i fogli tondi: io ho usato un piattino da dolce come modello:

Appoggiate il foglio sul tavolo dalla parte del dritto (il dritto del mio foglio è oro, il rovescio rosso):

Piegate a metà,

aprite:

piegate la metà opposta, aprite:

Piegate nuovamente (due volte)  per dividere a metà gli spicchi ottenuti:

così:

girate il foglio sul rovescio:

 con righello e matita congiungete le pieghe sul bordo esterno del foglio  (io avevo una valida aiutante appassionata di righelli…):

ed avrete un ottagono:

ritagliate:

Ora facendo questa piega per ogni lato dell’ottagono, dividete a metà gli spicchi:

Fatta l’ultima piega, aprite il foglio e fate queste quattro pieghe, facendo combaciare i bordi obliqui alle diagonali:

Aprite:

 ripetete l’operazione sugli altri quattro lati dell’ottagono:

e aprite di nuovo.

Le prime volte può essere utile segnare così, lungo il margine, tutti i triangolini (quelli che hanno l’apice verso il bordo):

 Questa è la piega che va ripetuta per tutti gli otto triangolini:

fatta la piega, ogni volta, si gira il lavoro:

e si piega così:

e poi così (è molto semplice in realtà, perchè la carta segue tutte le pieghe preparatorie fatte all’inizio):

 

Quando avrete piegato tutti gli otto triangoli, avrete ottenuto questo risultato:

inserite uno o due dita

e allargate la stella:

lanterna di carta a stella – il tutorial in video

 

lanterna di carta a stella – idea regalo

Come idea regalo, le lanternine possono essere confezionate utilizzando scatoline origami di carta di recupero (le mie le abbiamo fatte con l’elenco del telefono; trovi il tutorial qui

Decorazioni natalizie – lanterna di carta a stella – un’idea per allestire il presepe

Se nell’allestire il presepe usate completarlo nella prima settimana di Avvento con elementi minerali e col colore blu, nella seconda settimana con elementi vegetali e col colore rosso, nella terza con gli animali e il colore giallo, e nella quarta con personaggi e il colore viola (come raccontato qui

… potete preparare quattro fogli per acquarello nei quattro colori, e preparare le vostre quattro lanterne dell’avvento; potete aggiungere una quinta, da accendere il giorno di Natale…

Decorazioni natalizie fai da te: 50 idee per decorare la casa e l’albero di Natale

Decorazioni natalizie fai da te: 50 idee per decorare la casa e l’albero di Natale. Una raccolta di tutorial e immagini di decorazioni per la casa, e addobbi per l’albero di Natale: festoni, lucette, lanterne, palline, ecc… in carta, materiale riciclato, panno, tessuto, lana cardata, maglia, uncinetto e molto altro.

1

1. Decorazioni natalizie fai da te:  facili facili da “copiare” per chi ha la macchina da cucire, di http://www.marieclaireidees.com/ (non c’è tutorial)

2

2. “palline” bellissime di carta piegata, tutorial di http://www.creativejewishmom.com

3

3. Decorazioni natalizie fai da te: Rudolph in cartone e altro materiale riciclato, con modello stampabile gratuitamente di http://www.goodhousekeeping.com

4

4. semplici e bellissime, tutorial di http://www.designsponge.com/

5

5. Decorazioni natalizie fai da te: palline di spago, realizzate con spago, colla vinilica e un palloncino, tutorial di http://crafted-love.blogspot.com/

6

6. palline realizzate con strisce di pagine di vecchi libri o di vecchie scatole riciclate, tutorial di http://thecheesethief.blogspot.com/

7

7. Decorazioni natalizie fai da te: palline tradizionali, ma personalizzate con l’impronta delle mani dei bambini, idea di http://megduerksen.typepad.com

8

8. tutorial per realizzare una semplice ma molto bella pallina di carta colorata di http://funsizecreations.blogspot.com

9

9.  Decorazioni natalizie fai da te: decorazioni realizzate a maglia, il tutorial è a pagamento qui http://www.etsy.com

10

10. vischio da baci, tutorial di http://www.stayathomeartist.com

11

11. Decorazioni natalizie fai da te: palline di feltro, facili facili, via http://www.bystephanielynn.com/

12

12. uccellino realizzato con pagine di vecchi libri, tutorial di http://www.bystephanielynn.com

13

13. Decorazioni natalizie fai da te: palla di vischio di feltro, di http://www.ohdeedoh.com

14

14. palla rivestita con una vecchia cartina stradale, tutorial di http://www.maryjanesandgaloshes.com

15

15. Decorazioni natalizie fai da te: pallina di caramelle, tutorial di http://myblessedlife.net/

16

16. tutorial con modello stampabile gratuitamente di http://www.scandinaviandeko.com

17

17. palline di carta colorata, possono essere usate anche per decorare le lucette dell’albero, tutorial di http://thecreativeplace.blogspot.com

18

18. Decorazioni natalizie fai da te: pallina di carta lavorata a nido d’ape, videotutorial di http://www.amazingpapergrace.com

19

19. alberelli a uncinetto, non c’è tutorial ma sono molto semplici da realizzare, di http://www.crochetme.com

20

20. Decorazioni natalizie fai da te: bellissima renna di cartone, purtroppo non c’è tutorial, via http://www.liveinternet.ru/

21

21. alberello di nastro, tutorial di http://www.wikihow.com

22

22. Decorazioni natalizie fai da te: varie decorazioni da realizzare in pannolenci, di http://inchmark.squarespace.com

23

23. alberelli di legnetti, tutorial di http://www.michelemademe.com

24

24. Decorazioni natalizie fai da te: cuoricini di carta di giornale, tutorial di http://fleamarketstylemag.blogspot.com

25

25. cuore di fil di ferro e decorazioni bianche, non c’è tutorial, via http://www.79ideas.org/

26

26. Decorazioni natalizie fai da te: semplicissime e molto belle, decorazioni con strisce di carta colorata, tutorial di http://dekomir.blogspot.com

27

27. idea bellissima! Gusci d’uovo per le lucette di Natale, di http://indyakaleidoscope.com

28

28. Decorazioni natalizie fai da te: renna di cartoncino, con modelli stampabili gratuitamente, di http://www.squidoo.com

29

29. decorazioni realizzate coi rotoli di carta igienica, di http://stringoffaith.blogspot.com

30

30. Decorazioni natalizie fai da te: decorazioni origami, tutorial di http://www.minieco.co.uk

31

31. decorazione con bacchette di zucchero, di http://blog.athomearkansas.com

32

32. Decorazioni natalizie fai da te: arachide – pupazzo di neve, di http://www.etsy.com/

33

33. arachide – renna di Natale, di http://www.etsy.com

34

34. Decorazioni natalizie fai da te:  tutorial molto dettagliato per realizzare una decorazione per le lucette di Natale in lana infeltrita con acqua e sapone, di http://artmind-etcetera.blogspot.com

35

35. festone realizzato con pagine di libro, tutorial di http://www.projectwedding.com

36

36. villaggi di cartone per le lucette, tutorial di http://evencleveland.blogspot.com

37

37. coprilampada realizzato con casette di pagine di libro, di http://hutchstudio.blogspot.com

38

38. decorazione con rotoli di carta igienica, tutorial di http://whiffofjoy.blogspot.com

39

39. festone in feltro, tutorial di http://www.purlbee.com

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40. addobbi in pannolenci: i vestiti di Babbo Natale, tutorial e modelli di http://www.womansday.com/

41

41. decorazioni in carta da  pacco portadolcetti, tutorial di http://hercreativespirit.blogspot.com

42

42. decorazione a uncinetto, con istruzioni, di http://whiskersandwool.blogspot.com/

43

43. renna con tutorial e modelli gratuiti, di http://www.chroniclebooks.com/

44

44. cuoricini tridimensionali di carta, tutorial di http://thecraftingchicks.com/

45. bamboline di lana, non c’è tutorial ma sono davvero facili da fare, di http://www.swedishop.eu/

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46. casetta con cuore centrale di carta, tutorial di http://www.michelemademe.com/

47

47. gnometti di pannolenci, tutorial di http://blog.revoluzzza.com

48

48. cavallino di panno e lana cardata, tutorial di http://gingerbreadsnowflakes.com/

49

49. modelli per realizzare festoni di carta ritagliata di http://meggiecat.blogspot.com/

50

50. lanternine di carta bianca, tutorial e modelli gratuiti di http://www.allaboutyou.com

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La collezione continua qui:

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https://shop.lapappadolce.net/prodotto/acquarello-steineriano-esercizi-di-colore-ebook/
https://shop.lapappadolce.net/prodotto/manuale-per-realizzare-le-bambole-waldorf/

Christmas ornaments: 50 ideas for decorate home and Christmas tree. A collection of tutorials and images of home decorations, and decorations for the Christmas tree: garlands, little lights, lanterns, balls, etc, made in paper, recycled materials, cloth, fabric, carded wool, knit, crochet and much more.

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1. http://www.marieclaireidees.com/ (there is no tutorial)

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2.  tutorial here: http://www.creativejewishmom.com

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3.  tutorial and free pattern here:  http://www.goodhousekeeping.com

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4.  tutorial here:  http://www.designsponge.com/

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5.  tutorial here:  http://crafted-love.blogspot.com/

6

6.  tutorial here:  http://thecheesethief.blogspot.com/

7

7.  http://megduerksen.typepad.com

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8.  tutorial here:  http://funsizecreations.blogspot.com

9

9.  tutorial (for sale) here:  http://www.etsy.com

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10.  tutorial here:  http://www.stayathomeartist.com

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11.  via http://www.bystephanielynn.com/

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12.  tutorial here:  http://www.bystephanielynn.com

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13.  tutorial here:  http://www.ohdeedoh.com

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14.  tutorial here:  http://www.maryjanesandgaloshes.com

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15.  tutorial here:  http://myblessedlife.net/

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16. tutorial and free pattern here:  http://www.scandinaviandeko.com

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17.  tutorial here: http://thecreativeplace.blogspot.com

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18. video tutorial here: http://www.amazingpapergrace.com

19

19. http://www.crochetme.com

20

20.  http://www.liveinternet.ru/

21

21.  tutorial here:   http://www.wikihow.com

22

22.  http://inchmark.squarespace.com

23

23.  tutorial here:  http://www.michelemademe.com

24

24.  tutorial here: http://fleamarketstylemag.blogspot.com

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25. via http://www.79ideas.org/

26

26.  tutorial here:  http://dekomir.blogspot.com

27

27. http://indyakaleidoscope.com

28

28.  tutorial and free pattern here:  http://www.squidoo.com

29

29.  http://stringoffaith.blogspot.com

30

30. origami,  tutorial here:  http://www.minieco.co.uk

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31.  http://blog.athomearkansas.com

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32. http://www.etsy.com/

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33.  http://www.etsy.com

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34.  tutorial here:  http://artmind-etcetera.blogspot.com

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35. tutorial here:  http://www.projectwedding.com

36

36.  tutorial here:  http://evencleveland.blogspot.com

37

37.  http://hutchstudio.blogspot.com

38

38.  tutorial here:  http://whiffofjoy.blogspot.com

39

39.  tutorial here:  http://www.purlbee.com

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40.  tutorial and patterns here:  http://www.womansday.com/

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41.  tutorial here:  http://hercreativespirit.blogspot.com

42

42.  tutorial here:  http://whiskersandwool.blogspot.com/

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43.  tutorial and pattern here: http://www.chroniclebooks.com/

44

44.  tutorial here:  http://thecraftingchicks.com/

45.  http://www.swedishop.eu/

46

46.  tutorial here:  http://www.michelemademe.com/

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47.  tutorial here:  http://blog.revoluzzza.com

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48.  tutorial here:  http://gingerbreadsnowflakes.com/

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49. free patterns here: http://meggiecat.blogspot.com/

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50.  tutorial and free patterns here:  http://www.allaboutyou.com

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Christmas ornaments: 50 ideas for home and decorated Christmas tree

The collection continues here:

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Gnomi di pannolenci

Gnomi di pannolenci – materiale occorrente

Servono dei ritagli di feltro o pannolenci (ma va bene anche qualsiasi altro tessuto se abbastanza consistente), della lana bianca (oppure ovatta), e filo da ricamo.

Puoi scaricare il cartamodello qui:

Gnomi di pannolenci – come si fanno

Per prima cosa ritaglia il tessuto, tenuto a doppio, seguendo il cartamodello:

Poi cuci il cappuccio a doppio, così:

Per spiegare ai bambini il punto festone, mostra che l’ago fa infilato da dietro verso il davanti:

poi bisogna tirare il filo ma non completamente, in modo che resti un piccolo cappio:

poi, sempre da dietro verso il davanti si infila l’ago nel cappio:

e si tira, così:

Dopo aver cucito il cappuccio, si passa a fare un’arricciatura come mostrato nelle foto  (ai bambini si può tracciare il percorso con del gesso):

Ora prendiamo una falda di lana e facciamo un nodo al centro:

Dividiamo in due una delle estremità e rivoltiamole sul nodo, in modo da rivestirlo, quindi stringiamo con un po’ di lana intorno al “collo”, e inseriamo la testina nel cappuccio:

Utilizzando il filo rimasto libero arricciamo e facciamo un bel fiocchetto, quindi tagliamo la lana eccedente:

Se vogliamo che il nostro gnomo abbia la barba, basta sollevare un ciuffetto di lana lasciandola fuori dall’arricciatura, così:

Con questi gnometti di panno si può decorare l’albero, si possono preparare dei mobiles o dei festoni colorati, e naturalmente giocare…

Qui ho trovato anche una bella idea per un regalo da fare a mano:

http://www.atelierpippilotta.nl/

Si preparano due tappetini neri con dei cerchietti colorati: i colori corrispondono a quelli segnati dal dado e naturalmente per ogni colore ci saranno due gnometti. I bambini lanciano il dado e posizionano  lo gnomo del colore indicato sul loro tappetino, a turno. Se esce il colore di uno gnomo che era già uscito, il dado passa all’altro bambino e vince chi per primo riesce a completare il tappetino.

Candeline galleggianti nella noce

Candeline galleggianti nella noce – Il giorno di Santa Lucia è tradizione dedicarsi alla produzione di candele. Quest’anno, con le mie ragazze, dopo aver visto qui abbiamo fatto delle candeline galleggianti utilizzando cera d’api, filo di cotone, e gusci di noce e di ghianda.

Candeline galleggianti nella noce – come si fanno

Per prima cosa si scalda la cera, poi si preparano gli stoppini, così:

poi con un cucchiaino si versa la cera nei gusci (potete tenerli in mano sulla pentola…),

si aspetta qualche secondo e si posiziona al centro lo stoppino.

Per far rapprendere la cera man mano che riempite le candeline potete metterle a galleggiare in una ciotola d’acqua.

Quando la cera si è rappresa può essere necessario aggiungerne dell’altra per riempire bene.

Le candeline galleggianti nella noce o nei gusci di ghianda sono molto suggestive. Pensiamo di regalarle a Natale agli amici, confezionandole in una bella ciotola trasparente con qualche stecca di cannella e un po’ di anice stellato…

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Floating candles in walnut – The day of Saint Lucy it is tradition make candles. This year, with my girls, after seeing here we made some floating candles using beeswax, cotton thread, and nut and acorn shells.

 Floating candles in walnut

How is it done?

First heats the wax, then prepare the wicks, in this way:

then with a spoon pour the wax in the shells (you can hold it in your hand on the pot …)

wait a few seconds and then place at the center the wick.

To coagulate the wax, as you fill the candles you can make them float in a bowl of water.

When the wax has solidified it may be necessary to add more wax to fill well.

Floating candles in walnut or acorn shells are very suggestive. We plan to give them to friends at Christmas, putting them in a nice transparent bowl with some cinnamon stick and a bit of star anise.

Santa Lucia

Santa Lucia – il 13 dicembre, giorno di Santa Lucia, nelle scuole steineriane c’è la bellissima tradizione di fare coi bambini le candele di cera d’api.

tutorial qui

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tutorial qui

Anche in famiglia si possono svolgere varie attività che ricordino la luce nel buio dell’inverno, e l’avvicinarsi della grande festa del Natale. Si possono fare o decorare le candele, preparare un centrotavola speciale, confezionare corone di Santa Lucia…

In Svezia, all’alba del 13 dicembre, migliaia di bambine con una veste bianca, una candela accesa in mano e una coroncina di candele elettriche in testa, illuminano il buio inverno svedese.

Le processioni sono guidate da una bambina che impersona Lucia seguita da damigelle e paggetti che indossano vesti bianche e cappelli con stelle dorate. Il corteo è chiuso da bambini vestiti come folletti. I bambini cantano canzoni tradizionali natalizie e Lucia e le sue damigelle donano brioche allo zafferano e biscotti allo zenzero agli spettatori.

Questa tradizione del Settecento si ripete in chiese, scuole, ospedali e luoghi di lavoro in tutto il Paese e  segna il passaggio alle ultime due settimane di Avvento. Come la conosciamo ora, la festa originò nel Novecento, quando un quotidiano di Stoccolma nel 1927 lanciò il primo concorso tra i lettori per votare la Lucia più bella.

Ogni anno viene incoronata una Lucia in ogni cittá. Le candidate sono giovani residenti e vengono pubblicizzate dai quotidiani e TV locali. La Lucia, che viene scelta dal pubblico, e le altre candidate che diventano le sue damigelle, devono saper cantare per poter poi esibirsi nelle piazze della cittá, negli ospedali, nei centri per gli anziani, nei centri commerciali e nelle fabbriche.

Fonte: http://www.visitsweden.com/

Santa Lucia è originaria di Siracusa ed esistono diverse versioni in merito a come questa tradizione sia arrivata in Svezia. Sappiamo che l’aristocrazia svedese settecentesca introdusse questa tradizione che prevedeva che la figlia maggiore vestisse i panni di Lucia e servisse la colazione a letto ai genitori la mattina del 13 dicembre.

Per Santa Lucia
L’acqua, la scarpetta, la farina,
fuori della finestra ho preparato.
Allo spuntar del sole, domattina,
vedrò i regali che m’avrai portato.
Mi raccomando a te, Santa Lucia,
dolce speranza dell’anima mia.
Talvolta è vero, son monello assai:
m’alzo tardi, non studio la lezione,
del gioco sol non m’accontento mai,
e spesso sbaglio, ma per distrazione.
Ma mi correggerò, Santa Lucia,
dolce speranza dell’anima mia.
(E. Berni)

Come potete leggere in questo bel post http://twigandtoadstool.blogspot.com/ arricchito da bellissimi ricordi personali, in molte case ancora oggi Santa Lucia si festeggia proprio così: la figlia maggiore, accompagnata da fratellini e sorelline, serve la colazione ai genitori, in particolare i tipici lussekatter. I bambini vestono di bianco con una cintura rossa alla vita, portano nelle mani delle candele accese e corone in testa…


Qui un libro illustrato, in Inglese, che racconta la tradizione:

http://www.conciliarpress.com/products/Lucia%2C-Saint-of-Light.html

Qui una Lucia da ritagliare e colorare:

http://www.makinglearningfun.com/themepages/StLuciaScissorPractice.htm

E qui la bambolina di carta da ritagliare e vestire:

http://tpettit.best.vwh.net/dolls/pd_scans/xmas_morning/index.html

Lucia in lana cardata:

http://www.flickr.com/photos/wichtelzwerg/4181718453/in/faves-8946269@N02/

Una corona di cartoncino:

http://nestfullofeggs.blogspot.com/2010/12/st-lucia-program.html

I lussekatter (gatti di Lucia), panini allo zafferano che simboleggiano anch’essi la luce, e che per tradizione si mangiano il 13 dicembre (con ricetta):

http://huset-shop.com/designblog/lucia-godess-of-light/

Una corona di tessuto:

http://ascozyasspring.typepad.com/as_cozy_as_spring/2007/08/st-lucys-crown.html

Un tutorial per realizzare queste bamboline:

http://rosylittlethings.typepad.com/posie_gets_cozy/2006/12/santa_lucia_dol.html

La corona con le lampadine, che oggi si usano in sostituzione di quelle di candele:

http://www.scandinavian-south.com/lucia.htm

una processione:

http://vitavillavila.blogspot.com/2009/12/lucia-ar-har.html

Secondo la tradizione cristiana 
I cristiani in Sicilia subirono gravi. Vittima della persecuzione dell’Imperatore Diocleziano fu Lucia di Siracusa. Nata da ricca e nobile famiglia, ancora giovinetta, rimase orfana del padre. Sotto la guida amorosa della madre Euticha crebbe cristianamente, amando soprattutto la virtù e dedicandosi alle opere buone e alle preghiere.
Un giorno la madre si ammalò gravemente e Lucia la condusse a Catania sul sepolcro di Sant’Agata a pregare e a impetrare la guarigione: la Santa la esaudì. Solo allora Lucia confessò alla madre che l’aveva promessa in sposa a un giovane pagano, di aver fatto voto della sua vita al Signore ed ottenne da lei il consenso all’adempimento del sacro impegno assunto. Ma il fidanzato la denunciò al Governatore romano come cristiana e Lucia venne arrestata e cacciata in prigione assieme a comuni delinquenti.
La giovane, per non vedere gli atti osceni compiuti dai tristi compagni di carcere, si cavò gli occhi, che Dio, però, le rese più splendenti di prima e, gettata nel fuoco, fu, per volontà del Signore, risparmiata anche dalle fiamme.
Allora il Governatore romano, visti vani tutti i mezzi per indurre Lucia ad abbandonare la sua fede e a sacrificare agli dei, la fece uccidere a colpi di spada il 13 dicembre dell’anno 304 dC.
Il suo corpo, sepolto dapprima a Siracusa, fu poi trasportato a Costantinopoli e quindi a Venezia.
In molte parti d’Italia è Santa Lucia che nella notte dal 12 al 13 dicembre, porta i doni ai bambini: per questo c’è chi mette alla finestra una scodella col cibo e la bevanda per l’asinello che porta la Santa, chi invece mette alla finestra una scarpa ben lucidata,  perché venga riempita di doni.
Santa Lucia è venerata in tutta Italia come la Santa protettrice della vista.

Puoi trovare  altro materiale che ho raccolto sull’argomento qui: http://pinterest.com/

https://shop.lapappadolce.net/prodotto/acquarello-steineriano-esercizi-di-colore-ebook/
https://shop.lapappadolce.net/prodotto/manuale-per-realizzare-le-bambole-waldorf/

Uccellini di lana cardata

Uccellini in lana cardata: tutorial per realizzare uccellini in lana cardata per il presepe, il gioco, o per allestire teatrini  in stile Waldorf.

Uccellini di lana cardata – Materiale occorrente

– lana cardata di colore a piacere,
– qualche peletto di giallo per il becco,
– aghetto da feltro,
– forbici.

 Uccellini di lana cardata – Come si fa

Preparate una sottile striscia di lana cardata del colore che preferite e fate un nodo al centro:

dividete a metà uno dei due estremi, rivoltateli sul nodo e fissate con qualche peletto di lana la testina (il nodo) e la codina  così:

modellate a parte un ciuffetto di lana a forma di ali e inseritele nel corpo dell’uccellino:

eventualmente fissate con l’aghetto da feltro:

con l’aghetto da feltro (o con ago e filo) e un po’ di lana gialla aggiungete il becco e tagliate la coda se troppo lunga:

e l’uccellino è pronto:

Se cerchi idee per attività in stile steineriano per il periodo dell’avvento, puoi trovarle raccolte qui:

https://shop.lapappadolce.net/prodotto/le-quattro-settimane-dellavvento/

 

E qui trovi le istruzioni per realizzare il tradizionale presepe in lana cardata:

https://shop.lapappadolce.net/prodotto/acquarello-steineriano-esercizi-di-colore-ebook/
https://shop.lapappadolce.net/prodotto/manuale-per-realizzare-le-bambole-waldorf/
https://shop.lapappadolce.net/prodotto/il-presepe-steineriano-in-lana-cardata/

Pecorelle di lana cardata

Pecorelle di lana cardata:

 tutorial per realizzare pecorelle in lana cardata per il presepe, il gioco o per allestire teatrini in  stile Waldorf.

Pecorelle di lana cardata – Materiale occorrente

lana bianca cardata e non cardata,
un ciuffetto di marrone se si vogliono decorare le zampe,
forbici,
fil di ferro abbastanza sottile,
acqua tiepida  e sapone,
aghetto da feltro

Pecorelle di lana cardata – come si fa

preparare una striscia di lana cardata bianca, fare un nodo al centro, poi dividere in due falde il ciuffo che avanza ad una delle estremità del nodo, e con queste rivestire il nodo, come mostrato nelle foto:

con poca lana cardata girare intorno al nodo per fermarlo bene, poi dividere nuovamente il ciuffo in due falde, usarle per rivestire il nodo, e fermare sempre girando attorno a nodo con poca lana cardata.

Ora, in base alla grandezza della testa (cioè del nodo) immaginare le dimensioni del corpo della pecora, e piegare la falda di lana a misura, poi con dell’altra lana cardata formare un primo abbozzo di corpo, girando attorno:

Poi inserire il fil di ferro per le zampe:

mettere la pecorella in piedi sul tavolo e decidere l’altezza delle zampe, accorciandole ripiegando il fil di ferro su se stesso, e fare delle prove di stabilità, quindi rivestire le zampe avvolgendo la lana intorno al fil di ferro:

Ora dare alla pecorella il suo vello con della lana cardata, aiutandosi con l’aghetto da feltro:

Preparare le orecchie lavorando con acqua e sapone una nuvoletta di lana cardata bianca, e ritagliando dalla pezzetta ottenuta le due orecchie unite tra loro, così:

Con l’aghetto da feltro applicare le orecchie, e poi con acqua e sapone lavorare un po’ tutta la testa della pecora, così non si noterà la giuntura delle orecchie, e potremo modellare meglio il musetto un po’ appuntito.

pecorelle di lana cardata

Se cerchi idee per attività in stile steineriano per il periodo dell’avvento, puoi trovarle raccolte qui:

https://shop.lapappadolce.net/prodotto/le-quattro-settimane-dellavvento/

E qui trovi le istruzioni per realizzare il tradizionale presepe in lana cardata:

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Sheep in carded wool tutorial to make sheep in carded wool for Nativity scene, play or to set up the puppets theaters in Waldorf style.

Sheep in carded wool tutorial

What do you need?

white wool carded and non-carded,
a tuft of brown if you want to decorate the paws,
scissors,
wire thin enough,
warm water and soap,
felting needle

Sheep in carded wool tutorial

How is it done?

Prepare a strip of carded wool white, make a knot at the center, then divide into two flaps the tuft that advances at one end of the knot, and with these coat the knot, as shown in the picture:

with a little carded wool turn around the knot to stop it well, then divide again the tuft into two, use them to coat the knot, and stop always turning around knot with a little carded wool.

Now, depending on the size of the head (ie knot) imagine the size of the body of the sheep, and bend the flap of wool suitable, then with the other carded wool form a first outline of the body, turning around:

Then insert the wire for the paws:

put the sheep standing on the table and decide the height of the paws, shortening them folding the wire back on itself, and do the stability tests, then coat the paws by wrapping the wool around the wire:

Now add the fleece, with the carded wool, using the needle:

Prepare the ears working with soap and water a cloud of carded wool white, and cutting out from the cloth obtained the two ears joined together, like this:

With the needle to apply the ears, and then with soap and water to work the sheep’s head, so you will not notice the joint of the ears, and we can better shape the nose.

Animali di lana cardata – Oca e galletto

Animali di lana cardata – Oca e galletto – Tutorial per realizzare oche, galline, galletti, cigni ecc… in lana cardata.

Materiale occorrente

lana bianca,
aghetto da feltro,
forbici e fil di ferro,
lana bianca e poca lana gialla, arancione, grigia e nera per le rifiniture.

Animali di lana cardata – Oca

Come si fa

prendere una striscia di lana e fare un nodo al centro, poi dividere in due parti uno dei ciuffi ed usarlo per rivestire il nodo, portandolo verso il basso, quindi con dell’altra lana fermare il tutto e proseguire avvolgendo saldamente per formare il collo, così:

Se avvolgiamo ben stretto, il collo diventa modellabile.

A questo punto immaginiamo le dimensioni del corpo dell’oca a partire da quelle della testa, e ripieghiamo la lana a misura, poi fermiamo, sempre avvolgendo altra lana. Inseriamo il fil di ferro per le zampe:

Aggiungiamo lana al corpo, sempre avvolgendo intorno alla struttura, e se serve aiutiamoci con l’aghetto da feltro, poi rivestiamo con del giallo le zampe:

Sempre lavorando con l’aghetto da feltro passiamo alle rifiniture: occhi e becco, così:

Animali di lana cardata – Galletto

Materiale occorrente:

Lana cardata bianca,
aghetto da feltro,
forbici e fil di ferro,
poca lana colorata mista per le rifiniture.

Come si fa:

viste le istruzioni per realizzare l’oca, le varianti sono pochissime:

Se cerchi idee per attività in stile steineriano per il periodo dell’avvento, puoi trovarle raccolte qui:

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E qui trovi le istruzioni per realizzare il tradizionale presepe in lana cardata:

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Animals in carded wool tutorial GOOSE and Cockerel. Photos tutorial to create with carded wool geese, hens, roosters, swans etc…

Animals in carded wool tutorial GOOSE and COCKEREL
GOOSE

What do you need?

Felting needle,
scissors and wire,
white carded wool
carded wool yellow, orange, gray and black for the final touches.

Animals in carded wool tutorial GOOSE and COCKEREL
GOOSE

How is it done?

Take a strip of wool and make a knot at the center, then divide into two parts one of the tufts and use it to coat the knot, pushing it downward, then with other wool stop it. Continue wrapping tightly to form the neck, in this way:

If you wrap it tight, the neck becomes shapeable.

Now imagine the size of the body goose starting from those of the head, and fall back the wool on itself, then stop it, always wrapping other wool. Insert the wire for the paws:

Add other wool to the body, always wrapping around it, and if necessary let us help with the needle, then cover with yellow the paws:

Always working with the needle, make the final touches: eyes and beak

Animals in carded wool tutorial GOOSE and COCKEREL
COCKEREL

What do you need?

Carded wool white,
felting needle,
scissors and wire,
little colored wool mixed for the final touches.

How is it done?

following the instructions for realize the goose, the variations are very few:

Animali di lana cardata – Gattino

Animali di lana cardata – Gattino – Tutorial per realizzare piccoli gattini con la lana cardata…

Animali di lana cardata – Gattino

Materiale occorrente:

– lana cardata grigia, e qualche ciuffetto di arancio, marrone, bianco e rosso per le rifiniture,
– fil di ferro e forbici,
– aghetto da feltro.

Animali di lana cardata
Gattino
Come si fa

Solito nodo nel centro della striscia di lana, poi si divide in sue parti uno dei ciuffi, si porta verso il basso a rivestire il nodo, e con poca lana cardata si avvolge sotto per fissare:

Poi di stabilisce la lunghezza del corpo e si avvolge dell’altra lana per farne un primo abbozzo; per il gatto è comodo lasciare un ciuffetto in fondo per lavorare meglio la coda:

Si inserisce il fil di ferro per le zampe e per la coda, e si riveste avvolgendo altra lana cardata:

Se lasciate le zampe posteriori un po’ più lunghe, poi potete piegarle un po’ in questo modo, per un effetto più realistico:

Aggiungere altra lana cardata intorno alle zampe e al corpo, e modellare con l’aghetto da feltro:

Per ottenere il musetto a punta infilare l’ago nel nodo e tirare in avanti, come mostrato nella foto:

Aggiungere un ciuffo di lana in alto e modellare con l’aghetto da feltro le orecchie:

Per le rifiniture usare l’aghetto da feltro per occhi, naso, baffi e collarino:

Se cerchi idee per attività in stile steineriano per il periodo dell’avvento, puoi trovarle raccolte qui:

https://shop.lapappadolce.net/prodotto/le-quattro-settimane-dellavvento/

 

E qui trovi le istruzioni per realizzare il tradizionale presepe in lana cardata:

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Animals of carded wool tutorial KITTEN

What do you need?

carded wool gray,
and some tuft of orange, brown, black and red the final touches,
wire and scissors,
felting needle.

Animals of carded wool tutorial KITTEN

How is it done?

Make a knot in the middle of a strip of carded wool, then divide into two parts one of the tufts, bringing it down to coat the knot, and with little carded wool wrap below to fix

Then determine the length of the body and wrap other wool to make it a first draft; for the cat it is comfortable leaving a tuft at the end for the tail:

 Insert the wire for the paws and the tail, and cover, wrapping other carded wool:

If you leave the back legs a bit longer, then you can fold them in this way, for a more realistic effect:

Add more carded wool around the paws and body, and shape with the needle:

To get the nose to the tip insert the needle in the knot and pull forward, as shown in the photo:

 Add a tuft of wool at the top and shape with the needle the ears:

With the needle add eyes, nose, mustache and collar:

Asinello di lana cardata bue e cammello

Asinello di lana cardata bue e cammello – Tutorial per realizzare un asinello con la lana cardata; con le stesse indicazioni non sarà difficile creare altri animali quali cavalli, mucche, il bue per il presepe, giraffe, ecc…

Asinello di lana cardata bue e cammello
Materiale occorrente

lana  cardata grigio chiaro, grigio scuro (per la criniera) e dei ciuffetti di bianco e di nero per le rifiniture,
forbici,
fil di ferro abbastanza sottile,
acqua tiepida  e sapone,
aghetto da feltro.

Asinello di lana cardata bue e cammello
Come si fa

preparare una striscia di lana cardata grigia, fare un nodo al centro, poi dividere in due falde il ciuffo che avanza ad una delle estremità del nodo, e con queste rivestire il nodo, come mostrato nelle foto:

con poca lana cardata girare intorno al nodo per fermarlo bene, poi formare il collo dell’asino girando attorno altra lana, così:

Flettere tra le dita la testa verso il collo, e bloccare con una striscia di lana, poi fissare e modellare con l’aghetto da feltro:

ora, in base alla grandezza della testa (cioè del nodo) immaginare le dimensioni del corpo, e piegare la falda di lana a misura, poi con dell’altra lana cardata formare un primo abbozzo di corpo, girando attorno:

Nel fare questo è meglio considerare che la testa al momento risulta un po’ più grande di come apparirà a fine lavoro. Poi inserire il fil di ferro per le zampe e per le orecchie:

mettere l’asinello in piedi sul tavolo e decidere l’altezza delle zampe, accorciandole ripiegando il fil di ferro su se stesso, e fare delle prove di stabilità, quindi rivestire le zampe e le orecchie avvolgendo la lana intorno al fil di ferro:

Ora modellare il corpo dell’asinello aggiungendo altra lana cardata e lavorando con l’aghetto da feltro:

per la coda aiutarsi con acqua e sapone, così:

Questo è l’asinello prima delle rifiniture:

Con acqua e sapone massaggiare l’asinello con movimenti circolari, in modo tale da dargli la forma che più ci piace e regolare le proporzioni tra le varie parti del corpo. Se serve aiutarsi un po’ con l’aghetto.

Poi avvolgere intorno alle zampe prima della lana nera, poi della lana bianca, così:

Inserire la criniera:

aggiungere occhi e musetto:

E l’asinello è pronto.

Fatto l’asinello, sarà molto semplice realizzare il bue e il cammello. Se vi può essere utile ecco le foto:

Se cerchi idee per attività in stile steineriano per il periodo dell’avvento, puoi trovarle raccolte qui:

E qui trovi le istruzioni per realizzare il Tradizionale presepe in lana cardata:

https://shop.lapappadolce.net/prodotto/acquarello-steineriano-esercizi-di-colore-ebook/
https://shop.lapappadolce.net/prodotto/manuale-per-realizzare-le-bambole-waldorf/
https://shop.lapappadolce.net/prodotto/il-presepe-steineriano-in-lana-cardata/
https://shop.lapappadolce.net/prodotto/le-quattro-settimane-dellavvento/

Animals in carded wool tutorial DONKEY, OX, CAMEL. Tutorial to make a donkey with carded wool; with the same information it will not be difficult to create other animals such as horses, cows, oxen for the Nativity scene, giraffes, etc …

Animals in carded wool tutorial DONKEY, OX, CAMEL

DONKEY
Materiale occorrente

carded wool light gray,
dark gray (for the mane)
and tufts of white and black the final touches,
scissors,
wire thin enough,
warm water and soap,
felting needle.

Animals in carded wool tutorial DONKEY, OX, CAMELDONKEY
How is it done?

preparing a strip of carded wool gray, make a knot at the center, then divide into two flaps the tuft that advances at one end of the knot, and   with these coat the knot, as shown in the photos:

with little carded wool turn around the knot to stop it well, then form the neck of the donkey turning around other wool, in this way:

Flex the head of the donkey to the neck, and block with a strip of wool, then fix and shape with the felting needle:

Now, depending on the size of the head (ie knot) imagine the size of the body, and fold the flap of wool, then with other carded wool form a first outline of the body, turning around:

n doing so it is worth considering that the head at the moment is a little bigger than it will appear at the end of work. Then insert the wire for the paws and for the ears:

put the donkey standing on the table and decide the height of the paws, shortening them folding the wire back on itself, and make the stability tests, then coat the paws and the ears wrapping the wool around the wire:

Now shape the body of the donkey adding other carded wool and working with the needle:

for the tail help themselves with soap and water, in this way:

This is the donkey before finishing:

With soap and water massaging the donkey with a circular motion, so as to give it the shape we like and adjust the proportions of the various parts of the body. If needed, help themselves with needle.

Then wrap around the paws before the black wool, then the white wool, in this way:

Put the mane:

add eyes and nose:

And the donkey is prepared.

Animals in carded wool tutorial DONKEY, OX, CAMEL

OX and CAMEL

Made the donkey, it will be very easy to make the ox and the camel. If you can be useful Here are the pics:

La terza settimana di avvento

La terza settimana di avvento nella scuola steineriana è dedicata al regno animale…

La terza settimana di avvento – L’angelo bianco

La terza settimana di avvento si può raccontare ai bambini che sulla terra discende un angelo bianco ( o giallo)  luminosissimo. Tiene nella mano un raggio di sole che, toccando gli uomini buoni, li fa diventare bellissimi.

Nella corona dell’avvento, a partire da questa domenica, si accendono tre candele: quella blu, quella rossa e quella bianca.

La terza settimana di avvento – Il presepe

La terza settimana di avvento accanto ai sassi e alle pietre preziose, i geodi di feltro e i rami di santa Barbara, il muschio, i bulbi di giacinto, le pigne, gli alberelli e i cespugli,  compaiono finalmente gli animali.

Il bue e l’asinello, naturalmente, ma anche tante pecorelle e gli animaletti domestici e del bosco, che ai bambini piacciono moltissimo. Aggiungetene pochi al giorno, così sarà un bel gioco per loro andare a scovare dove si trovano quelli piccoli…

Sullo sfondo possiamo aggiungere all’angelo azzurro ed a quello rosso, anche l’angelo bianco, e le stelle nel cielo possono aumentare.

La terza settimana di avvento


Durante la terza settimana di avvento , il 13 dicembre, cade anche il giorno di Santa Lucia. La leggenda della santa martire siracusana è un po’ troppo forte per i bambini.

Il suo  culto è legato alle celebrazioni contadine del solstizio d’inverno, poichè in origine veniva festeggiata il 21 dicembre (Santa Lucia è il giorno più corto che ci sia). E’ tradizione del 13 dicembre fare le candele coi bambini: trovi il tutorial qui …

e molte altre idee scorrendo i links in fondo alla pagina, i tag e le categorie.

Se cerchi idee per attività in stile steineriano per il periodo dell’avvento, puoi trovarle raccolte qui:

E qui trovi le istruzioni per realizzare il tradizionale presepe in lana cardata:

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Animali in lana cardata – volpe

Animali in lana cardata – volpe. Tutorial per realizzare una volpe in lana cardata per il presepe, il gioco o per allestire un teatrino steineriano.

Animali in lana cardata – volpe – Materiale occorrente

lana  cardata marrone rossiccio,
qualche ciuffetto di grigio chiaro,  bianco e marrone scuro per le rifiniture,
forbici,
fil di ferro abbastanza sottile,
aghetto da feltro.

Animali in lana cardata – volpe – Come si fa

preparare una striscia di lana cardata rossiccia, fare un nodo al centro, poi dividere in due falde il ciuffo che avanza ad una delle estremità del nodo, e con queste rivestire il nodo, che sarà la testa della volpe; con poca lana cardata girare intorno al nodo per fermarlo bene:

aggiungere poca lana cardata in alto, e modellarla con l’aghetto da feltro per formare le orecchie, così:

poi inserire l’aghetto da feltro sul davanti del nodo e tirare, per ottenere il musetto a punta, così:

ora, in base alla grandezza della testa, immaginare le dimensioni del corpo, e piegare la falda di lana a misura, poi con dell’altra lana cardata formare un primo abbozzo di corpo, girando attorno:

Poi inserire il fil di ferro per le zampe, mettere la volpe in piedi sul tavolo e deciderne l’altezza, accorciandole ripiegando il fil di ferro su se stesso, e fare delle prove di stabilità, quindi rivestirle avvolgendo la lana intorno al fil di ferro:

Ora modellare il corpo della volpe aggiungendo altra lana cardata e lavorando con l’aghetto da feltro, aggiungere anche della lana rossiccia in più per la coda, se serve, ed alla sua estremità una puntina di bianco:

Dare forma con l’aghetto da feltro, e avvolgere alle estremità delle zampe un po’ di lana marrone scuro. Ora inserire il naso, i baffi e gli occhi, così:

Se cerchi idee per attività in stile steineriano per il periodo dell’avvento, puoi trovarle raccolte qui:

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Animals in carded wool – fox. Tutorial to make a fox in carded wool for the Nativity scene, for play or set up a puppet theater.

Animals in carded wool – fox
What do you need?

carded wool reddish brown,
some tuft of gray, white and dark brown for the finish,
scissors,
wire thin enough,
felting needle.

Animals in carded wool – fox
How is it done?

Prepare a strip of reddish carded wool, make a knot at the center, then divide into two flaps the tuft that advances at one end of the knot, and with these coat the knot, which will be the fox head; with little carded wool turn around the knot to stop it well:

add little carded wool at the top, and shape it with the needle to form the ears, in this way:

then insert the needle at the front of the knot and pull, to get the the snout, like this:

Now, depending on the size of the head, imagine the size of the body, and bend the flap of wool to size, then with other carded wool form a first outline of the body, turning the wool around:

Then insert the wire for the paws, put the fox standing on the table and decide their height, shorten them by folding the wire back on itself, and do the stability tests, then coat them wrapping the wool around the wire:

Now shape the body of the fox adding other carded wool and working with the needle, also add more  reddish wool for the tail, if needed, and at its end a pinch of white:

Give shape with the needle, and wrap the ends of the paws a little dark brown wool. Now enter the nose, mustache and eyes, as well:

Candele di cera d’api – tecnica ad immersione – Santa Lucia

Candele di cera d’api – tecnica ad immersione – Santa Lucia – tutorial e consigli per preparare le candele con la cera d’api coi bambini.

Candele di cera d’api – tecnica ad immersione – Prima di lavorare coi bambini

Preparare due pentole che possano stare una nell’altra, in quella più grande mettere dell’acqua, in quella più piccola i blocchi di cera d’api (si acquistano dagli apicoltori). A fuoco bassissimo e lentamente far sciogliere la cera.

Preparare con del cordoncino di cotone gli stoppini. Tagliare tante strisce di cordoncino, un po’ più lunghe di quanto si vogliono fare le candele (considerata anche la profondità della pentola) e fare su ogni cordoncino un cappio.

I bambini piccoli possono infilarlo al dito come un anello, per i più grandi facilita la presa.

Poi rende anche più comodo appenderle per farle raffreddare.

Per irrigidire gli stoppini, fare un primo bagno di cera e raddrizzarli bene tirando ai due estremi, prima di appenderli

Mettere un fornelletto da campeggio elettrico su uno sgabello basso, impostare la temperatura minima, e predisporre le due pentole una nell’altra.

Per preservare il pavimento sistemare del cartone o delle stoffe intorno.

Poi consegnare ad ogni bambino uno stoppino, e chiedere ai bambini di mettersi in fila.

Poi mettetevi seduti accanto al fornelletto.

Candele di cera d’api – tecnica ad immersione

La fila non serve a tenere ordine nella stanza, ma  a permettere ad ogni strato di cera che via via si deposita intorno allo stoppino di rapprendersi tra un’immersione e l’altra.

Infatti il bambino che ha immerso lo stoppino nella pentola, cioè il primo della fila, si mette poi per ultimo, ed ora che è di nuovo il suo turno la candela si è rappresa.

Man mano che i bambini arrivano, spiegare loro, ad uno ad uno, come immergere lo stoppino, e chiedere di non agitare la candela mentre aspettano il turno successivo per evitare di romperla.

Bisogna dire che le immersioni devono essere veloci, altrimenti invece di creare un nuovo strato intorno allo stoppino, si sciolgono quelli precedenti, e la candela invece di crescere si assottiglia.

 E’ bene che anche noi facciamo una candela insieme a loro, così  possono vedere bene i gesti.

Nella fila i bambini più grandi possono essere accoppiati a quelli più piccoli.

Raggiunto un certo diametro, mettere le candele a raffreddare appese a dei chiodi o infilate  ad un bastone.

Quando sono fredde e la cera si è ben solidificata, passare alle rifiniture, tagliando la base in modo tale che la candela possa stare bene in piedi, e il cappio, lasciando naturalmente almeno 1cm di stoppino.

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Tutorial: beeswax candles. Step by step directions and tips for preparing candles with beeswax with children.

Tutorial: beeswax candles

Before working with children

Prepare two saucepans that can be one in the other, in the bigger one put water, in the smaller one put the blocks of beeswax (they can be purchased by beekeepers). A very low heat to melt the wax slowly.

Prepare with cotton string the wicks. Cut many strips of string, a little longer than you want to make candles (also considering the depth of the pan) and make a loop on each string.

Young children can insert it to their finger like a ring, then also it makes it more comfortable to hang candles for cool them.

to stiffen the wicks, do a first bath in wax and straighten well pulling at both ends, before hanging

Put a electric stove on a low stool, set the minimum temperature, and set up the two pans one in the other.

To protect the floor placing cardboard or cloth around.

Then hand each child a wick, and ask the children to get in line.

You put yourself seated next to the stove.

Tutorial: beeswax candles

How is it done?

The line is not needed to keep order in the room, but to allow each layer of wax that gradually settles around the wick to congeal between a dive and another.

In fact the child who has dipped his wick in the pot, that is the first in line,  going for last, and when it’s his turn again the candle will be congealed.

As the children arrive, explain to them, one by one, like dip the wick, and ask not to shake the candle while waiting for the next round to avoid breaking it.

It must be said that diving must be fast, otherwise, instead of creating a new layer around the wick, melt the previous ones, and the candle instead of growing, it thins.

It is good that we also do a candle with them, so they can see well the gestures.

In line older children can be coupled to the smaller ones.

Reached a certain diameter, put the candles to cool hanging from nails or strung at a stick.

When they are cold and the wax is well solidified, go to the finish, cutting the base so that the candle can be comfortable standing, and the loop, of course leaving at least 1cm of wick.

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