Tutorial pop up 28

Tutorial pop up 28  – modello pdf scaricabile e stampabile gratuitamente e istruzioni per realizzare pagine pop up  coi bambini. Si tratta delle figure di base, da personalizzare a piacere aggiungendo elementi e decorazioni.

Per realizzare i modelli io ho usato la nostra carta marmorizzata, ma per tutti i pop up la carta migliore è il cartoncino lucido, che è resistente e scivola bene.

______________________________

MATERIALE OCCORRENTE

carta
cartamodello, da ingrandire a piacere (se volete)
forbici e taglierino
colla da carta
matita

COME SI FA

Riportate il modello sulla carta scelta (salvo diversa indicazione, sul diritto) e ritagliate i vari elementi. Procedete con le piegature “a monte” e “a valle” come indicato nel modello.

incollare il centro della spirale A sul segno A presente sulla pagina di sinistra:

e l’estemità della spirale B sul segno B della pagina di destra, così:

ed è fatta:

Tutorial pop up 27

Tutorial pop up 27  – modello pdf scaricabile e stampabile gratuitamente e istruzioni per realizzare pagine pop up  coi bambini. Si tratta delle figure di base, da personalizzare a piacere aggiungendo elementi e decorazioni.

Per realizzare i modelli io ho usato la nostra carta marmorizzata, ma per tutti i pop up la carta migliore è il cartoncino lucido, che è resistente e scivola bene.

OCCORRENTE

carta
cartamodello, da ingrandire a piacere (se volete)
forbici e taglierino
colla da carta
matita

COME SI FA

Riportate il modello sulla carta scelta (salvo diversa indicazione, sul diritto) e ritagliate i vari elementi. Procedete con le piegature “a monte” e “a valle” come indicato nel modello.

prendiamo l’elemento A:

incolliamo il triangolino 5 sul 5, così:

infiliamo la linguetta 1 nel taglio 1 presente sulla pagina di sinistra, e incolliamola sul retro della pagina:

incolliamo ora la linguetta 4 sul segno 4 della pagina di destra:

Prendiamo l’elemento B e procediamo in modo simile infilando la linguetta 2 nel taglio 2 e incollando la linguetta 3 sul segno 3; fissiamo con la colla la linguetta 2 sul retro della pagina:

Incolliamo il triangolino 6 sul 6, ed è fatta!

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Tutorial pop up 26

Tutorial pop up 26 – modello pdf scaricabile e stampabile gratuitamente e istruzioni per realizzare pagine pop up  coi bambini. Si tratta delle figure di base, da personalizzare a piacere aggiungendo elementi e decorazioni.

Per realizzare i modelli io ho usato la nostra carta marmorizzata, ma per tutti i pop up la carta migliore è il cartoncino lucido, che è resistente e scivola bene.

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MATERIALE OCCORRENTE

carta
cartamodello, da ingrandire a piacere (se volete)
forbici e taglierino
colla da carta
matita

COME SI FA

Riportate il modello sulla carta scelta (salvo diversa indicazione, sul diritto) e ritagliate i vari elementi. Procedete con le piegature “a monte” e “a valle” come indicato nel modello.

incollare la linguetta 3 dell’elemento 2 sul segno 3 presente sull’elemento 1, così:

incollare quindi la linguetta 1 sul segno 1 e la linguetta 2 sul segno 2:

così:

incolliamo ora il rettangolo A sul segno A tracciato sulla pagina sinistra del foglio, e il rettangolo B sul segno B tracciato sulla pagina destra:

Ed è fatta!

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Tutorial pop up 25

Tutorial pop up 25 – modello pdf scaricabile e stampabile gratuitamente e istruzioni per realizzare pagine pop up  coi bambini. Si tratta delle figure di base, da personalizzare a piacere aggiungendo elementi e decorazioni.

Per realizzare i modelli io ho usato la nostra carta marmorizzata, ma per tutti i pop up la carta migliore è il cartoncino lucido, che è resistente e scivola bene.

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MATERIALE OCCORRENTE

carta
cartamodello, da ingrandire a piacere (se volete)
forbici e taglierino
colla da carta
matita

COME SI FA

Riportate il modello sulla carta scelta (salvo diversa indicazione, sul diritto) e ritagliate i vari elementi. Procedete con le piegature “a monte” e “a valle” come indicato nel modello.

così:

chiudere l’elemento incollando la linguetta A sul lato A:

Quindi incollate l’elemento  2 sull’elemento 1 fissando F su F, così:

incollate poi la linguetta E sul segno E presente sulla pagina di destra:

e le linguette C e D sui segni C e D:

quindi infiliamo la linguetta B nel taglio B praticato sulla pagina di sinistra:

ed incolliamola sul retro della pagina:

Ed è fatta!

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Tutorial pop up 24

Tutorial pop up 24 – modello pdf scaricabile e stampabile gratuitamente e istruzioni per realizzare pagine pop up  coi bambini. Si tratta delle figure di base, da personalizzare a piacere aggiungendo elementi e decorazioni.

Per realizzare i modelli io ho usato la nostra carta marmorizzata, ma per tutti i pop up la carta migliore è il cartoncino lucido, che è resistente e scivola bene.

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MATERIALE OCCORRENTE

carta
cartamodello, da ingrandire a piacere (se volete)
forbici e taglierino
colla da carta
matita

COME SI FA

Riportate il modello sulla carta scelta (salvo diversa indicazione, sul diritto) e ritagliate i vari elementi. Procedete con le piegature “a monte” e “a valle” come indicato nel modello.

così:

Ripiegate più volte su se stesso l’elemento per verificarne la chiusura e l’apertura:

Quindi incollate la linguetta D sul segno D (sul retro):

incollate poi il triangolo B sul segno B presente sulla pagina di destra:

mettiamo della colla sul triangolo C, quindi infiliamo la linguetta A nel taglio A praticato sulla pagina di sinistra; premiamo sul triangolo C quindi incolliamo anche la linguetta A sul retro della pagina:

Ed è fatta!

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Tutorial pop up 23

Tutorial pop up 23 – modello pdf scaricabile e stampabile gratuitamente e istruzioni per realizzare pagine pop up  coi bambini. Si tratta delle figure di base, da personalizzare a piacere aggiungendo elementi e decorazioni.

Per realizzare i modelli io ho usato la nostra carta marmorizzata, ma per tutti i pop up la carta migliore è il cartoncino lucido, che è resistente e scivola bene.

MATERIALE OCCORRENTE

carta
cartamodello, da ingrandire a piacere (se volete)
forbici e taglierino
colla da carta
matita

COME SI FA

Riportate il modello sulla carta scelta (salvo diversa indicazione, sul diritto) e ritagliate i vari elementi. Procedete con le piegature “a monte” e “a valle” come indicato nel modello.

Incollate la linguetta laterale C sul lato C, in modo tale da chiudere l’elemento, così:

Infilate la linguetta A sul taglio A praticato sulla pagina di sinistra, ed incollatela sul retro:

Quindi incollate la linguetta B sul segno B presente sulla pagina destra:

Ed è fatta!

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Tutorial pop up 22

Tutorial pop up 22 – modello pdf scaricabile e stampabile gratuitamente e istruzioni per realizzare pagine pop up  coi bambini. Si tratta delle figure di base, da personalizzare a piacere aggiungendo elementi e decorazioni.

Per realizzare i modelli io ho usato la nostra carta marmorizzata, ma per tutti i pop up la carta migliore è il cartoncino lucido, che è resistente e scivola bene.

MATERIALE OCCORRENTE

carta
cartamodello, da ingrandire a piacere (se volete)
forbici e taglierino
colla da carta
matita

COME SI FA

Riportate il modello sulla carta scelta (salvo diversa indicazione, sul diritto) e ritagliate i vari elementi. Procedete con le piegature “a monte” e “a valle” come indicato nel modello.

Incollate la linguetta C sul retro C, e la linguetta D sul retro D:

Infilate la linguetta A sul taglio A praticato sulla pagina di sinistra, ed incollatela sul retro, quindi incollate la linguetta B sul segno B tracciato sulla pagina di destra, ed è fatta!

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Tutorial pop up 21

Tutorial pop up 21 – modello pdf scaricabile e stampabile gratuitamente e istruzioni per realizzare pagine pop up  coi bambini. Si tratta delle figure di base, da personalizzare a piacere aggiungendo elementi e decorazioni.

Per realizzare i modelli io ho usato la nostra carta marmorizzata, ma per tutti i pop up la carta migliore è il cartoncino lucido, che è resistente e scivola bene.

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MATERIALE OCCORRENTE

carta
cartamodello, da ingrandire a piacere (se volete)
forbici e taglierino
colla da carta
matita

COME SI FA

Riportate il modello sulla carta scelta (salvo diversa indicazione, sul diritto) e ritagliate i vari elementi:

Procedete con le piegature “a monte” e “a valle” come indicato nel modello; così:

Inserite la linguetta B dell’elemento 2 nel taglio H praticato sull’elemento 1:

quindi distendete le pieghe che sono servite per inserire l’elemento nel foro, così:

preparate ora l’elemento 4:

incollando le due ali laterali l’una sull’altra, così:

incollate sul retro dell’elemento 1 la linguetta D dell’elemento 3 sul segno D:

e la linguetta E dell’elemento 4 sul segno E, così :

Ora infiliamo la linguetta C attraverso il taglio C presente sulla pagina di sinistra:

ed incolliamola sul retro della pagina:

Ed è fatta!

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Tutorial pop up 20

Tutorial pop up 20 – modello pdf scaricabile e stampabile gratuitamente e istruzioni per realizzare pagine pop up  coi bambini. Si tratta delle figure di base, da personalizzare a piacere aggiungendo elementi e decorazioni.

Per realizzare i modelli io ho usato la nostra carta marmorizzata, ma per tutti i pop up la carta migliore è il cartoncino lucido, che è resistente e scivola bene.

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MATERIALE OCCORRENTE

carta
cartamodello, da ingrandire a piacere (se volete)
forbici e taglierino
colla da carta
matita

COME SI FA

Riportate il modello sulla carta scelta (salvo diversa indicazione, sul diritto) e ritagliate i vari elementi:

Procedete con le piegature “a monte” e “a valle” come indicato nel modello; così:

Inserite la linguetta C nel taglio C praticato sulla pagina di sinistra, ed incollatela sul retro della pagina:

mettete della colla sui segni E ed F tracciati sulla pagina di destra:

ed incollate le linguette E ed F dell’elemento 1:

infilate la linguetta B dell’elemento 1 attraverso il foro H dell’elemento 2, così:

Incollate quindi anche la linguetta D in corrispondenza del segno D presente sulla pagina destra:

distendete le pieghe fatte per far passare l’elemento attraverso il foro e mettete della colla sull’estremità B:

quindi fissate la linguetta B dell’elemento 1 sul segno B presente sulla pagina di destra, e la linguetta D dell’elemento 2 sul segno D presente anch’esso sulla pagina di destra :

Ora infilate l’elemento 3 attraverso il foro G praticato sull’elemento 1, così:

ed incollate la linguetta A dell’elemento 3 sul segno A tracciato sulla pagina di sinistra, così:

Ed è fatta!

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Tutorial pop up 18

Tutorial pop up 18 – modello pdf scaricabile e stampabile gratuitamente e istruzioni per realizzare pagine pop up  coi bambini. Si tratta delle figure di base, da personalizzare a piacere aggiungendo elementi e decorazioni.

Per realizzare i modelli io ho usato la nostra carta marmorizzata, ma per tutti i pop up la carta migliore è il cartoncino lucido, che è resistente e scivola bene.

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MATERIALE OCCORRENTE

carta cartamodello, da ingrandire a piacere (se volete)
forbici e taglierino
colla da carta
matita

Riportate il modello sulla carta scelta (salvo diversa indicazione, sul diritto) e ritagliate i vari elementi. Procedete con le piegature “a monte” e “a valle” come indicato nel modello; infilate poi le linguette dell’elemento 2 nei fori presenti nell’elemento 1, così:

Mettere la colla sul segno B presente nella pagina di destra ed incollatevi la linguetta B:

infilate la linguetta A nel taglio A presente sulla pagina di sinistra:

e incollatela sul retro:

Ed è fatta!

Questo è lo stesso modello realizzato con carta bianca da pittura e decorato dal bambino con colori ad olio:

E questo con carta bianca e disegni:

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Tutorial pop up 17

Tutorial pop up 17 – modello pdf scaricabile e stampabile gratuitamente e istruzioni per realizzare pagine pop up  coi bambini. Si tratta delle figure di base, da personalizzare a piacere aggiungendo elementi e decorazioni.

Per realizzare i modelli io ho usato la nostra carta marmorizzata, ma per tutti i pop up la carta migliore è il cartoncino lucido, che è resistente e scivola bene.

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MATERIALE OCCORRENTE

carta cartamodello, da ingrandire a piacere (se volete)
forbici e taglierino
colla da carta
matita

Riportate il modello sulla carta scelta (salvo diversa indicazione, sul diritto) e ritagliate i vari elementi:

Procedete con le piegature “a monte” e “a valle” come indicato nel modello; mettete la colla sulla linguetta che serve a chiudere la figura:

e fissate:

ed incollatela sul segno che si trova sulla facciata destra del foglio (contrassegnata C D):

mettete la colla sul segno B presente sulla pagina destra e incollate la linguetta B:

infilate la linguetta A nel taglio A presente sulla pagina di sinistra, e incollatela sul retro:

Ed è fatta!

Questo articolo fa parte dell’Album di Vita pratica:

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Tutorial pop up 16

Tutorial pop up 16 – modello pdf scaricabile e stampabile gratuitamente e istruzioni per realizzare pagine pop up  coi bambini. Si tratta delle figure di base, da personalizzare a piacere aggiungendo elementi e decorazioni.

Per realizzare i modelli io ho usato la nostra carta marmorizzata, ma per tutti i pop up la carta migliore è il cartoncino lucido, che è resistente e scivola bene.

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MATERIALE OCCORRENTE

carta cartamodello, da ingrandire a piacere (se volete)
forbici e taglierino
colla da carta
matita

COME SI FA

Riportate il modello sulla carta scelta (salvo diversa indicazione, sul diritto) e ritagliate i vari elementi:

Procedete con le piegature “a monte” e “a valle” come indicato nel modello; così:

Mettere la colla sulla linguetta B:

ed incollatela sul segno che si trova sulla facciata destra del foglio:

Infilate la linguetta A di sinistra nel taglio A praticato sulla facciata sinistra del foglio:

Girate e incollate la linguetta sul retro:

infilate le alette C e  D dell’elemento 1 nei fori  C e D dell’elemento 3, così:

Una volta infilate, riapritele così:

Preparate ora l’elemento 2:

infilate la linguetta E nel foro E presente nell’elemento 3:

e incollatela sul retro dell’elemento:

stendete la colla sul segno F presente sulla pagina di destra:

e incollatevi la linguetta F dell’elemento 2:

Ed è fatta!

Questo è lo stesso modello realizzato con carta bianca da pittura e decorato dal bambino con colori ad olio:

Questo articolo fa parte dell’Album di Vita pratica:

Tutti gli album

Tutorial pop up 15

Tutorial pop up 15 – modello pdf scaricabile e stampabile gratuitamente e istruzioni per realizzare pagine pop up  coi bambini. Si tratta delle figure di base, da personalizzare a piacere aggiungendo elementi e decorazioni.

Per realizzare i modelli io ho usato la nostra carta marmorizzata, ma per tutti i pop up la carta migliore è il cartoncino lucido, che è resistente e scivola bene.

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MATERIALE OCCORRENTE

carta cartamodello, da ingrandire a piacere (se volete)
forbici e taglierino
colla da carta
matita

COME SI FA

Riportate il modello sulla carta scelta (salvo diversa indicazione, sul diritto) e ritagliate i vari elementi:

Procedete con le piegature “a monte” e “a valle” come indicato nel modello e praticate i tagli richiesti; preparate la leva del meccanismo incollando le due linguette così:

Mettere la colla sulla linguetta di destra:

Stendete della colla sulla linguetta A:

ed incollatela sul segno A presente nella pagina di sinistra, così:

ora infilate la leva nel primo taglio:

e fatele uscire nuovamente sul davanti attraverso il secondo taglio:

mettete della colla sulla linguetta B, quindi fatela passare attraverso il taglio B presente sulla pagina di destra, e fissatela sul retro:

Ed è fatta!

Se usate come me carta di due colori contrastanti, potete mimetizzare la leva che scorre attraverso le pagine incollando sopra ad essa un rettangolo dello stesso colore dello sfondo, così:

Questo è lo stesso modello realizzato con carta bianca da pittura e decorato dal bambino con colori ad olio:

Tutorial pop up 14

Tutorial pop up 14 – modello pdf scaricabile e stampabile gratuitamente e istruzioni per realizzare pagine pop up  coi bambini. Si tratta delle figure di base, da personalizzare a piacere aggiungendo elementi e decorazioni.

Per realizzare i modelli io ho usato la nostra carta marmorizzata, ma per tutti i pop up la carta migliore è il cartoncino lucido, che è resistente e scivola bene.

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MATERIALE OCCORRENTE

carta cartamodello, da ingrandire a piacere (se volete)
forbici e taglierino
colla da carta
matita

COME SI FA

Riportate il modello sulla carta scelta (salvo diversa indicazione, sul diritto) e ritagliate i vari elementi:

Procedete con le piegature “a monte” e “a valle” come indicato nel modello; così:

Mettere la colla sulla linguetta che serve a chiudere il cono:

ed incollatela:

Incollate la linguetta B sul segno B presente nella pagina di destra:

Infilate la linguetta A nel taglio A praticato sulla facciata sinistra del foglio. Girate e incollate la linguetta sul retro:

Ed è fatta!

Questo è lo stesso modello realizzato con carta bianca da pittura e decorato dal bambino con colori ad olio:

Questo articolo fa parte dell’Album di Vita pratica:

Tutti gli album

Tutorial pop up 13

Tutorial pop up 13 – modello pdf scaricabile e stampabile gratuitamente e istruzioni per realizzare pagine pop up  coi bambini. Si tratta delle figure di base, da personalizzare a piacere aggiungendo elementi e decorazioni.

Per realizzare i modelli io ho usato la nostra carta marmorizzata, ma per tutti i pop up la carta migliore è il cartoncino lucido, che è resistente e scivola bene.

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MATERIALE OCCORRENTE

carta cartamodello, da ingrandire a piacere (se volete)
forbici e taglierino
colla da carta
matita

COME SI FA

Riportate il modello sulla carta scelta (salvo diversa indicazione, sul diritto) e ritagliate i vari elementi:

Procedete con le piegature “a monte” e “a valle” come indicato nel modello; così:

Mettere la colla sulla linguetta di destra:

ed incollatela sul segno che si trova sulla facciata destra del foglio (contrassegnata C D):

Infilate la linguetta di sinistra nel taglio (A B) praticato sulla facciata sinistra del foglio:

Girate e incollate la linguetta sul retro:

Ed è fatta!

Questo articolo fa parte dell’Album di Vita pratica:

Tutti gli album

Tutorial pop up 12

Tutorial pop up 12 – modello pdf scaricabile e stampabile gratuitamente e istruzioni per realizzare pagine pop up  coi bambini. Si tratta delle figure di base, da personalizzare a piacere aggiungendo elementi e decorazioni.

Per realizzare i modelli io ho usato la nostra carta marmorizzata, ma per tutti i pop up la carta migliore è il cartoncino lucido, che è resistente e scivola bene.

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MATERIALE OCCORRENTE

carta cartamodello, da ingrandire a piacere (se volete)
forbici e taglierino
colla da carta
matita

COME SI FA

Questo è uno dei classici meccanismi pop up che servono a produrre un rumore all’apertura della pagina.

Riportate il modello sulla carta scelta (salvo diversa indicazione, sul diritto) e ritagliate i vari elementi:

Procedete con le piegature “a monte” e “a valle” come indicato nel modello; così:

infilate la parte dentellata all’interno della fessura ritagliata, in questo modo:

incollate l’elemento a forma di sega in questo modo (D su D), dopo aver ripiegato ed incollato la linguetta che serve da rinforzo:

poi incolliamo la linguetta B sul segno B presente sempre sulla pagina di destra, ed infine la linguetta C sul segno C:

infiliamo l’elemento seghettato lungo all’interno del foro :

Infilate la linguetta di sinistra nel taglio A praticato sulla facciata sinistra del foglio:

Girate e incollate la linguetta sul retro:

Ed è fatta!

Questo è lo stesso modello realizzato con carta bianca da pittura e decorato dal bambino con colori ad olio:

Questo articolo fa parte dell’Album di Vita pratica:

Tutti gli album

Tutorial pop up 11

Tutorial pop up 11 – modello pdf scaricabile e stampabile gratuitamente e istruzioni per realizzare pagine pop up  coi bambini. Si tratta delle figure di base, da personalizzare a piacere aggiungendo elementi e decorazioni.

Per realizzare i modelli io ho usato la nostra carta marmorizzata, ma per tutti i pop up la carta migliore è il cartoncino lucido, che è resistente e scivola bene.

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MATERIALE OCCORRENTE

carta cartamodello, da ingrandire a piacere (se volete)
forbici e taglierino
colla da carta
matita

COME SI FA

Riportate il modello sulla carta scelta (salvo diversa indicazione, sul diritto) e ritagliate i vari elementi:

Procedete con le piegature “a monte” e “a valle” come indicato nel modello; così:

Mettere la colla sulla linguetta C e chiudete la piramide:

mettete la colla sulla linguette A e B ed infilate A nel taglio presente nella pagina di sinistra; incollate invece B in corrispondenza del segno B presente nella pagina di destra:

Ed è fatta!

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Tutorial pop up 10

Tutorial pop up 10 – modello pdf scaricabile e stampabile gratuitamente e istruzioni per realizzare pagine pop up  coi bambini. Si tratta delle figure di base, da personalizzare a piacere aggiungendo elementi e decorazioni.

Per realizzare i modelli io ho usato la nostra carta marmorizzata, ma per tutti i pop up la carta migliore è il cartoncino lucido, che è resistente e scivola bene.

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MATERIALE OCCORRENTE

carta cartamodello, da ingrandire a piacere (se volete)
forbici e taglierino
colla da carta
matita

COME SI FA

Riportate il modello sulla carta scelta (salvo diversa indicazione, sul diritto)


e ritagliate i vari elementi. Procedete con le piegature “a monte” e “a valle” come indicato nel modello; così:

Mettere la colla sulla levetta che andrà montata all’interno del cubo per sostenere il “tetto” e chiudere, così:

chiudere il cubo incollando la linguetta C e la linguetta del “tetto”, quindi incollare la levetta interna (B sul segno B):

Infilate la linguetta D nel taglio presente nella pagina di sinistra e incollarla sul retro:

Girate e incollate la linguetta sul retro. Mettere della colla sulla linguetta E ed incollarla sul segno presente nella pagina di destra:

Fissare la linguetta A della levetta interna al fondo:

Ed è fatta!

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Tutorial pop up 9

Tutorial pop up 9 – modello pdf scaricabile e stampabile gratuitamente e istruzioni per realizzare pagine pop up  coi bambini. Si tratta delle figure di base, da personalizzare a piacere aggiungendo elementi e decorazioni.

Per realizzare i modelli io ho usato la nostra carta marmorizzata, ma per tutti i pop up la carta migliore è il cartoncino lucido, che è resistente e scivola bene.

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MATERIALE OCCORRENTE

carta cartamodello, da ingrandire a piacere (se volete)
forbici e taglierino
colla da carta
matita

COME SI FA

Riportate il modello sulla carta scelta (salvo diversa indicazione, sul diritto) e ritagliate i vari elementi:

praticate il taglio richiesto dal modello:

fatte tutte le pieghe “a monte” e “a valle” richieste:

Preparate la levetta interna, che servirà a tenere in posizione il “coperchio” del maccanismo, così:

e incollatela in corrispondenza del segno C tracciato sulla pagina di sinistra:

chiudiamo il lato del cubo utilizzando la linguetta laterale:

inseriamo la linguetta A nel taglio A presente nella pagina di sinistra:

quindi incolliamo la linguetta B in corrispondenza del segno B presente sulla pagina di destra:

mettete della colla sulla linguetta della levetta di carta:

e sull’interno del “coperchio” dove andrà fissata la levetta:

Ed è fatta!

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Tutorial pop up 8

Tutorial pop up 8 – modello pdf scaricabile e stampabile gratuitamente e istruzioni per realizzare pagine pop up  coi bambini. Si tratta delle figure di base, da personalizzare a piacere aggiungendo elementi e decorazioni.

Per realizzare i modelli io ho usato la nostra carta marmorizzata, ma per tutti i pop up la carta migliore è il cartoncino lucido, che è resistente e scivola bene.

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MATERIALE OCCORRENTE

carta cartamodello, da ingrandire a piacere (se volete)
forbici e taglierino
colla da carta
matita

COME SI FA

Riportate il modello sulla carta scelta (salvo diversa indicazione, sul diritto) e ritagliate i vari elementi:

Procedete con le piegature “a monte” e “a valle” come indicato nel modello; praticate il taglio richiesto:

inserite la linguetta A nel taglio A della pagina di sinistra:

ed incollatela sul retro della pagina:

mettete la colla sulla linguetta B:

e fissatela sul segno B presente sulla pagina di destra:

incollate la linguetta che serve a chiudere la piramide:

e fissatela:

Ed è fatta!

Questo articolo fa parte dell’Album di Vita pratica:

Tutti gli album

Tutorial pop up 7

Tutorial pop up 7 – modello pdf scaricabile e stampabile gratuitamente e istruzioni per realizzare pagine pop up  coi bambini. Si tratta delle figure di base, da personalizzare a piacere aggiungendo elementi e decorazioni.

Per realizzare i modelli io ho usato la nostra carta marmorizzata, ma per tutti i pop up la carta migliore è il cartoncino lucido, che è resistente e scivola bene.

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MATERIALE OCCORRENTE

carta
cartamodello, da ingrandire a piacere (se volete)
forbici e taglierino
colla da carta
matita

COME SI FA

Riportate il modello sulla carta scelta (salvo diversa indicazione, sul diritto) e ritagliate i vari elementi:

Procedete con le piegature “a monte” e “a valle” come indicato nel modello; così:

inserire la linguetta A nel taglio  A praticato nella pagina di sinistra:

mettete della colla sulla linguetta B:

 ed incollatela in corrispondenza del segno B presente sulla pagina di destra:

Girate e incollate la linguetta A sul retro:

ora mettete della colla sulla linguetta che serve a chiudere l’elemento

e fissatelo:

Ed è fatta!

Questo è lo stesso modello realizzato con carta bianca da pittura e decorato dal bambino:

Questo articolo fa parte dell’Album di Vita pratica:

Tutti gli album

Tutorial pop up 5

Tutorial pop up 5 – modello pdf scaricabile e stampabile gratuitamente e istruzioni per realizzare pagine pop up  coi bambini. Si tratta delle figura di base, da personalizzare a piacere aggiungendo elementi e decorazioni.

Per realizzare i modelli io ho usato la nostra carta marmorizzata, ma per tutti i pop up la carta migliore è il cartoncino lucido, che è resistente e scivola bene.

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MATERIALE OCCORRENTE

carta
cartamodello, da ingrandire a piacere (se volete)
forbici e taglierino
colla da carta
matita

COME SI FA

Riportate il modello sulla carta scelta (salvo diversa indicazione, sul diritto) e ritagliate i vari elementi:

Procedete con le piegature “a monte” e “a valle” come indicato nel modello; così:

Mettere la colla sulla linguetta di sinistra del primo elemento contrassegnata con A:

infilatela nel taglio A della pagina sinistra e fissatela sul retro:

ora fate la stessa cosa col secondo elemento, incollando e fissando la linguetta B nel taglio B:

Mettere della colla nel triangolino C del primo elemento e fissatelo in corrispondenza del segno C presente nella pagina di destra:

Fate la stessa cosa col secondo elemento, incollando D su D:

Ed è fatta!

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Tutorial pop up 4

Tutorial pop up 4 – modello pdf scaricabile e stampabile gratuitamente e istruzioni per realizzare pagine pop up  coi bambini. Si tratta delle figura di base, da personalizzare a piacere aggiungendo elementi e decorazioni.

Per realizzare i modelli io ho usato la nostra carta marmorizzata, ma per tutti i pop up la carta migliore è il cartoncino lucido, che è resistente e scivola bene.

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MATERIALE OCCORRENTE

carta
cartamodello, da ingrandire a piacere (se volete)
forbici e taglierino
colla da carta
matita

COME SI FA

Riportate il modello sulla carta scelta (salvo diversa indicazione, sul diritto) e ritagliate i vari elementi:

Procedete con le piegature “a monte” e “a valle” come indicato nel modello; così:

Mettere la colla sulla linguetta B:

inerirla nel taglio B:

ed incollatela sul retro:

Infine incollate la parte A sul segno disegnato sulla pagina destra e contrassegnato con A ed è fatta:

Questo è lo stesso modello realizzato con carta bianca da pittura e decorato dal bambino con disegni e applicazioni varie:

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Tutorial pop up 3

Tutorial pop up 3 – modello pdf scaricabile e stampabile gratuitamente e istruzioni per realizzare pagine pop up  coi bambini. Si tratta delle figura di base, da personalizzare a piacere aggiungendo elementi e decorazioni.

Per realizzare i modelli io ho usato la nostra carta marmorizzata, ma per tutti i pop up la carta migliore è il cartoncino lucido, che è resistente e scivola bene.

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MATERIALE OCCORRENTE

carta
cartamodello, da ingrandire a piacere (se volete)
forbici e taglierino
matita

COME SI FA

Riportate il modello sulla carta scelta (salvo diversa indicazione, sul diritto) e praticate i tagli richiesti:

Procedete con le piegature “a monte” e “a valle” come indicato nel modello; così:

Ripiegate le pagine per verificare che si chiudano bene:

Ed è fatta!

Questo è un esempio realizzato su carta bianca e decorato con disegni ritagliati e incollati dai bambini:

Questo articolo fa parte dell’Album di Vita pratica:

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Tutorial pop up 2

Tutorial pop up 2 – modello pdf scaricabile e stampabile gratuitamente e istruzioni per realizzare pagine pop up  coi bambini. Si tratta delle figura di base, da personalizzare a piacere aggiungendo elementi e decorazioni.

Per realizzare i modelli io ho usato la nostra carta marmorizzata, ma per tutti i pop up la carta migliore è il cartoncino lucido, che è resistente e scivola bene.

MATERIALE OCCORRENTE

carta
cartamodello, da ingrandire a piacere (se volete)
forbici e taglierino
matita

COME SI FA

Riportate il modello sulla carta scelta (salvo diversa indicazione, sul diritto) e ritagliate i vari elementi:

Tagliate lungo le linee continue presenti nel modello:

Procedete con le piegature “a monte” e “a valle” come indicato nel modello; si tratta di uno dei meccanismi pop up più semplici, si tratta solo di prestare attenzione alle piegature. Per prima cosa fare quelle a monte, sul diritto del foglio, così:

poi procedete con quelle “a valle” (se le fate sul rovescio del foglio il lavoro è molto facilitato):

Ripiegate le pagine per verificare il meccanismo:

Ed è fatta!

Se utilizzate il modello come biglietto d’auguri, potete incollare un secondo foglio sul retro:

Come già detto, tutti i modelli proposti si prestano ad essere decorati ed interpretatati. Qui abbiamo aggiunto strisce di carta che sostengono cuoricini:

E questi erano gli “scarabocchi pop up” presentati qualche tempo fa, realizzati con la stessa tecnica:


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Tutorial pop up 1

Tutorial pop up 1 – modello pdf scaricabile e stampabile gratuitamente e istruzioni per realizzare pagine pop up  coi bambini. Si tratta delle figure di base, da personalizzare a piacere aggiungendo elementi e decorazioni.

Per realizzare i modelli io ho usato la nostra carta marmorizzata, ma per tutti i pop up la carta migliore è il cartoncino lucido, che è resistente e scivola bene.

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MATERIALE OCCORRENTE

carta
cartamodello, da ingrandire a piacere (se volete)
forbici e taglierino
colla da carta
matita

COME SI FA

Riportate il modello sulla carta scelta (salvo diversa indicazione, sul diritto) e ritagliate i vari elementi:

Procedete con le piegature “a monte” e “a valle” come indicato nel modello; così:

Mettere la colla sulla linguetta di destra:

ed incollatela sul segno che si trova sulla facciata destra del foglio (contrassegnata C D):

Infilate la linguetta di sinistra nel taglio (A B) praticato sulla facciata sinistra del foglio:

Girate e incollate la linguetta sul retro:

Ed è fatta!

Questo è lo stesso modello realizzato con carta bianca da pittura e decorato dal bambino con colori ad olio:

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Creare libri per i bambini: rilegatura giapponese a stelline

Creare libri per i bambini: rilegatura giapponese a stelline con tutorial e cartamodello gratuito.

Le rilegature giapponesi sono semplici da realizzare, avendo la guida per i vari passaggi: il principio di questo tipo di rilegatura è essenzialmente quello di ottenere lo stesso disegno sul diritto e sul rovescio, senza che mai il filo passi più di una volta lungo uno stesso tratto.

Per la preparazione del libretto prima della rilegatura vai qui:

Materiale occorrente

filo robusto di cotone (cerato o anche no),
ago,
punteruolo,
mollette o morsetti da incollaggio,
cartamodello per eseguire correttamente i fori e la rilegatura

puoi scaricare il cartamodello qui:

Ho preparato il disegno in vari formati, ma se devi adattarlo ad una dimensione particolare, aggiungere o togliere stelline ecc… la cosa migliore resta crearlo a mano…

Come si fa

Istruzioni passo passo

(Entrare significa puntare la punta dell’ago verso il basso; uscire significa puntare la punta dell’ago verso l’alto; ogni passaggio è accompagnato dall’immagine, e puoi trovare le istruzioni senza immagini in fondo all’articolo, se ti è più semplice stamparle)

esci con l’ago in A (per evitare di fare nodi che creerebbero uno spessore poco estetico, fai così:

gira attorno al bordo laterale destro e esci di nuovo in A:

Entra in D:

Esci in C

Gira attorno al margine laterale sinistro col filo ed esci nuovamente in C:

Gira col filo attorno al margine inferiore del libretto ed esci nuovamente in C:

Entra in D:

Esci in A:

gira col filo sotto al lavoro passandolo lungo il margine inferiore a metà tra i punti D e C:

ed esci nuovamente in A:

entra in B:

Esci in C:

entra in B:

porta in filo (che si trova sul retro del lavoro) verso il punto tra D e B dove hai fatto passare il primo filo, infila l’ago sotto al filo:

ed entra in B. La prima stella è completa; le altre si eseguono allo stesso modo…

Esci in E

Entra in G

esci in D

gira attorno al margine inferiore del libretto ed esci nuovamente in D

entra in G

esci in E

gira col filo attorno al margine inferiore passando per un punto a metà tra G e D, poi esci nuovamente in E

entra in F

Esci in D

entra in F

gira col filo (sul rovescio) attorno al margine inferiore, passa l’ago sotto al filo che si trova a metà tra i punti F e D:

ed entra in F

Anche la seconda stella è pronta. Per la terza stella esci in H

entra in L

esci in G

gira col filo attorno al margine inferiore e esci nuovamente in G

entra in L

esci in H

gira attorno al margine inferiore del libretto passando col filo per un punto a metà tra G ed L e esci nuovamente in H

entra in I

esci in G

entra in I

gira col filo (sul rovescio) intorno al margine inferiore del libretto, passa l’ago sotto al filo che si trova a metà tra i punti L e G, quindi entra nuovamente in I

anche la terza stella è pronta. Per la quarta stella, sempre la stessa procedura: esci in M

entra in O

esci in L, gira attorno al margine inferiore ed esci nuovamente in L

entra in O

gira col filo attorno al margine inferiore del libretto, in un punto a metà tra O ed L, quindi esci nuovamente in M

entra in N

esci in L e rientra in N

gira col filo (sul rovescio) attorno al margine inferiore, passa l’ago sotto al filo che si trova a metà tra O ed L ed entra nuovamente in N. Anche la quarta stella è pronta. Se hai disegnato più di cinque stelle, prosegui così fino ad arrivare all’ultima stella.

Ultima stella. Esci in P

entra in R

esci in O

gira col filo attorno al margine inferiore ed esci nuovamente in O

entra in R

gira col filo attorno al margine sinistro ed entra nuovamente in R

gira col filo anche attorno al margine inferiore, e rientra in R

esci in P

gira col filo attorno al margine inferiore, passando per un punto tra R e Q, quindi esci nuovamente in P

entra in Q

esci in O

entra in Q

gira col filo (sul rovescio) attorno al margine inferiore, passa l’ago sotto al filo che si trova a metà tra i punti R ed O, quindi entra nuovamente in Q

gira col filo attorno al margine sinistro, quindi entra nuovamente in Q

esci in P

entra in N

esci in M

entra in I

esci in H

entra in F

esci in E

entra in B

nascondi il filo tra i fogli e taglia. La rilegatura è completa. Questo è il diritto del lavoro:

e questo il rovescio:

Questo un libretto rilegato seguendo lo schema:

Si tratta di un libretto – abaco; se ti interessa trovi il tutorial qui:

Schema di lavoro senza immagini

esci con l’ago in A

gira attorno al bordo laterale destro e esci di nuovo in A

entra in D

esci in C

gira attorno al margine laterale sinistro col filo ed esci nuovamente in C

gira col filo attorno al margine inferiore del libretto ed esci nuovamente in C

entra in D

esci in A

gira col filo sotto al lavoro passandolo lungo il margine inferiore a metà tra i punti D e C

ed esci nuovamente in A

entra in B

esci in C

entra in B

porta in filo (che si trova sul retro del lavoro) verso il punto tra D e B dove hai fatto passare il primo filo, infila l’ago sotto al filo ed entra in B. La prima stella è completa; le altre si eseguono allo stesso modo…

esci in E

entra in G

esci in D

gira attorno al margine inferiore del libretto ed esci nuovamente in D

entra in G

esci in E

gira col filo attorno al margine inferiore passando per un punto a metà tra G e D, poi esci nuovamente in E

entra in F

esci in D

entra in F

gira col filo (sul rovescio) attorno al margine inferiore, passa l’ago sotto al filo che si trova a metà tra i punti F e D ed entra in F

Anche la seconda stella è pronta. Per la terza stella esci in H

entra in L

esci in G

gira col filo attorno al margine inferiore e esci nuovamente in G

entra in L

esci in H

gira attorno al margine inferiore del libretto passando col filo per un punto a metà tra G ed L e esci nuovamente in H

entra in I

esci in G

entra in I

gira col filo (sul rovescio) intorno al margine inferiore del libretto, passa l’ago sotto al filo che si trova a metà tra i punti L e G, quindi entra nuovamente in I

anche la terza stella è pronta. Per la quarta stella, sempre la stessa procedura: esci in M

entra in O

esci in L, gira attorno al margine inferiore ed esci nuovamente in L

entra in O

gira col filo attorno al margine inferiore del libretto, in un punto a metà tra O ed L, quindi esci nuovamente in M

entra in N

esci in L e rientra in N

gira col filo (sul rovescio) attorno al margine inferiore, passa l’ago sotto al filo che si trova a metà tra O ed L ed entra nuovamente in N. Anche la quarta stella è pronta. Se hai disegnato più di cinque stelle, prosegui così fino ad arrivare all’ultima stella.

Ultima stella. Esci in P

entra in R

esci in O

gira col filo attorno al margine inferiore ed esci nuovamente in O entra in R

gira col filo attorno al margine sinistro ed entra nuovamente in R

gira col filo anche attorno al margine inferiore, e rientra in R

esci in P

gira col filo attorno al margine inferiore, passando per un punto tra R e Q, quindi esci nuovamente in P

entra in Q

esci in O

entra in Q

gira col filo (sul rovescio) attorno al margine inferiore, passa l’ago sotto al filo che si trova a metà tra i punti R ed O, quindi entra nuovamente in Q

gira col filo attorno al margine sinistro, quindi entra nuovamente in Q

esci in P

entra in N

esci in M

entra in I

esci in H

entra in F

esci in E

entra in B

nascondi il filo tra i fogli e taglia. La rilegatura è completa.

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Lavoretti per bambini – scatole di fiammiferi

Lavoretti per bambini – scatole di fiammiferi. Le scatole di fiammiferi sono molto semplici da realizzare e permettono di realizzare tantissimi lavori creativi coi bambini, soprattutto durante il periodo natalizio, ma non solo.

Di seguito propongo vari modelli; tutti possono essere variati per dimensioni e decorati in un’infinità di modi diversi. Potete scegliere di stampare i modelli già pronti, oppure di crearli coi bambini: un bel progetto didattico per i più grandi.

Trovi tutti i modelli qui:

Lavoretti per bambini – scatole di fiammiferi – come costruire i cartamodelli

Il progetto più semplice è questo. Il mio porta a realizzare una scatola di fiammiferi di 8 x 4,5 x 2 cm di altezza:

Si traccia al centro del foglio il rettangolo delle dimensioni scelte:

Ai quattro lati si disegnano altri rettangoli, nella misura che si vuole per l’altezza della nostra scatola:

Infine si aggiungono quattro linguette in corrispondenza degli angoli:

In corrispondenza dei due lati corti si disegnano altri due rettangoli, sempre di larghezza pari all’altezza che si vuole per la scatola (qui sempre 2 cm). A questi due ultimi rettangoli, per rendere più precisa la piegatura che dovrà poi essere fatta, togliamo qualche millimetro facendo una riga più interna (che sarà la linea per il taglio):

Per realizzare il coperchio disegniamo il primo rettangolo a sinistra largo 2 cm (altezza della scatola), ma per garantire che poi scivoli bene questa volta aggiungiamo qualche millimetro. Poi aggiungiamo un rettangolo largo 4,5 (larghezza della scatola) sempre aggiungendo qualche centimetro), poi ancora un rettangolo 2 cm più qualcosa, poi ancora un rettangolo 4,5 più qualcosa; infine un rettangolo largo 2 cm senza aggiunte. Aggiungiamo qualche millimetro anche ad uno dei lati lunghi del rettangolo totale:

Lavoretti per bambini – scatole di fiammiferi – variante per il coperchio

Indipendentemente dalle dimensioni scelte per la vostra scatola di fiammiferi, potete scegliere di realizzare un coperchio che scivoli in entrambe le direzioni, oppure un coperchio con chiusura a linguetta (apribile solo da un lato o da entrambi i lati).

Questo modello è per una scatolina che misura 5 x 4 x 1 cm di altezza:

Per farlo basta aggiungere ad uno dei due rettangoli più grandi del modello per il coperchio spiegato sopra:

– un rettangolo alto quanto l’altezza della scatola più qualche millimetro (nel mio caso 1 cm) e un secondo rettangolo alto sempre quanto l’altezza della scatola, senza aggiunta. L’operazione va fatta su entrambi i lati del rettangolo scelto.

– se si vuole che la scatola sia apribile da entrambi i lati, aggiungere la linguetta, alta un poco meno dell’altezza della scatola e con gli angoli tagliati.

– se si vuole che la scatola sia apribile su un solo lato, aggiungere ad uno dei due estremi due linguette laterali. In questo caso, dove si sono le linguette laterali si può non disegnare la linguetta lunga.


Lavoretti per bambini – scatole di fiammiferi – variante per realizzare la scatola

Avrete notato che utilizzando il modello base il fondo della scatola non risulta rivestito dalla carta decorativa. Se volete evitare l’inconveniente, rendendo al tempo stesso la scatolina anche più solida, potete fare questa modifica al cartamodello:

Questo modello si riferisce a una scatolina che misura 6 x 4,5 x 1,5 di altezza. La modifica che dicevo consiste nel dividere a metà la misura del lato lungo della scatola (nel mio caso 6:2 = 3) e aggiungere questi centimetri (nel mio caso tre) ai due lati corti del modello, così:


Lavoretti per bambini –  scatolina  8 x 4,5 x 2 cm 

il cartamodello pronto:

scatola di fiammiferi 8×4,5×2

Lavorando coi bambini, il modo più semplice è di stampare il modello direttamente sulla carta colorata, oppure incollare il modello sul retro della carta decorativa:

Si ritaglia e si riveste il fondo della scatola con un rettangolo ritagliato dalla stessa carta:

Si fanno tutte le piegature seguendo le linee presenti sul modello:

Quindi si montano scatola e coperchio, incollando:

Lavoretti per bambini –  scatolina  con coperchio a linguetta cm 5 x 4 x 1 cm

il cartamodello pronto:

Lavoretti per bambini – scatole di fiammiferi

Lavoretti per bambini – scatola con fondo ricoperto 6 x 4,5 x 1,5 cm

Il modello pronto:

scatola con fondo ricoperto 6 x 4,5 x 1,5

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Lavoretti per bambini – una piccola scatolina con coperchio

Lavoretti per bambini – una piccola scatolina con coperchio – la scatolina misura 4 cm x 4 cm x 2 cm di altezza. I bambini possono realizzarla partendo dal progetto del cartamodello, e naturalmente con la stessa tecnica si possono realizzare scatole di qualsiasi dimensione.

Se preferite, potete anche scaricare o stampare il modello pronto in formato pdf.

Questa scatolina può contenere piccoli tesori, miniature, essere usata come confezione regalo e anche per realizzare un calendario dell’avvento.

Lavoretti per bambini – scatolina piccolissima con coperchio – realizzare il modello

Per la scatola i bambini disegneranno al centro del foglio un quadrato 4 cm x 4 cm:

Poi, intorno al quadrato, una cornice larga 2 cm:

e una seconda cornice, sempre larga 2 cm:

Col righello si congiungono tra loro le righe, tutte tranne quelle del quadrato centrale:

E si disegna in alto a sinistra questo triangolo:

Il modello è pronto. Le righe nere sono linee da piegare, quelle rosse sono linee da tagliare:

Per il coperchio della scatolina si parte disegnando un quadrato delle stesse dimensioni di quello disegnato per la scatola (nel nostro caso sarà 4 cm x 4 cm). Attorno al quadrato si disegnano quindi due cornici, larghe 1 cm ognuna:

Per allargare leggermente il modello, in modo che il coperchio possa inserirsi agevolmente nella scatola, spieghiamo ai bambini come fare due puntini in corrispondenza degli angoli del quadrato e delle cornici, così:

Congiungiamo i puntini con delle linee:

E se vogliamo ripassiamo a penna le ultime linee fatte (se il primo disegno è fatto a matita, si può cancellarlo):

E anche il modello per il coperchio è pronto:

Questo è il mio modello pronto per la stampa:


Lavoretti per bambini – scatolina piccolissima con coperchio – materiale occorrente

carta decorata o colorata
forbici
modello
eventualmente colla.

Lavoretti per bambini – scatolina piccolissima con coperchio – come si fa

 Naturalmente per prima cosa ritaglierete i modelli della scatola e del coperchio.

Potete scegliere di stampare il modello su carta colorata, disegnarlo direttamente sulla carta decorativa scelta, oppure potete semplicemente incollare i modelli alla carta, come ho fatto io:

Ora bisogna piegare lungo tutte le linee disegnate, così:


Fatte tutte le pieghe, la scatola si monta a partire dal lato contrassegnato col numero 1 nel modello, quello a destra del triangolo:

Quindi si piega su questo il secondo lato:

poi il terzo, ed infine quello col triangolo:

Ora si tratta solo di inserire il lato a punta all’interno del primo lato. Non serve incollare, ma se volete farlo la vostra scatolina risulterà ancora più solida. Potete rivestire il fondo con un quadrato di carta decorata:

oppure, come ho fatto qui per il coperchio, potete incollarlo sul modello prima di tagliarlo e piegarlo:

La scatolina è pronta.

Questo articolo fa parte dell’Album di Vita pratica:

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Lavoretti di Natale – scatoline a forma di campana

Lavoretti di Natale – scatoline a forma di campana: queste scatoline sono molto semplici e possono essere usate come addobbi per l’albero di Natale, per costruire un calendario dell’avvento e come confezioni regalo.

Lavoretti di Natale – scatoline a forma di campana – materiale occorrente

carta da stampante o di recupero
forbici
colla da carta
nastrini
il modello in formato pdf, scaricabile e stampabile qui:

A seconda di come intendete utilizzarlo, l’ho preparato in diverse dimensioni. Potete anche pensare di ingrandirlo con la fotocopiatrice.

Lavoretti di Natale – scatoline a forma di campana – come si fa

Stampate il modello su carta colorata, su uno spartito musicale, oppure riportatelo con la carta carbone su carta di giornale o carta da regalo.

Ritagliate e fate eventualmente disegni e decorazioni; per realizzare un calendario dell’avvento potete ad esempio numerare le scatoline, che poi conterranno piccoli pensieri per i bambini:

Piegate la carta lungo tutte le linee tratteggiate e anche lungo la sagoma delle campane (che ho dimenticato di tratteggiare)

fate due forellini per poter chiudere ed appendere la scatolina:

quindi incollate:

E le vostre scatoline sono pronte.

Questo articolo fa parte dell’Album di Vita pratica:

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Fare libretti coi bambini – libretti stampabili a partire da un solo foglio

Fare libretti coi bambini – libretti stampabili a partire da un solo foglio

Fare libretti coi bambini – libretti stampabili a partire da un solo foglio per completare il tutorial presentato qui:

aggiungo qualche trucco che permetterà di realizzare i libretti al computer.


Fare libretti coi bambini – libretti stampabili a partire da un solo foglio

Naturalmente il modo più semplice è realizzare il libretto a mano, quindi acquisirlo come immagine sul nostro computer utilizzando lo scanner o la macchina fotografica:

Si apre quindi un foglio Word

si apre Inserisci

si seleziona Immagine

e si inserisce il nostro libretto:

Ora resta solo da sistemare i margini, ritagliare l’immagine (se serve), salvare e stampare:

La mia stampante è bianco/nero e con poco inchiostro, comunque questo è il risultato:

Se invece vogliamo elaborare il nostro libretto interamente al computer, per prima cosa bisogna creare delle tabelle a 8 o 16 caselle, a seconda del modello di libretto scelto.

Tabella a 8 caselle

Se può esservi utile, questa è la mia tabella, in formato word e pronta per essere sistemata ed elaborata a vostro gusto:

Possiamo insegnare ai bambini a fare così; apriamo un foglio Word e selezioniamo Layout di pagina:

Scegliamo Orientamento orizzontale:

Quindi sistemiamo i margini del foglio portandoli a zero:

e il foglio è pronto:

Scegliamo Inserisci:

tabella:

quattro colonne e due righe:

Inseriamo degli spazi per allargare le caselle:

e sistemiamole selezionando Ripartisci uniformemente righe e Ripartisci uniformemente colonne:

La tabella è pronta:

 Tabella a 16 caselle

Per la tabella a 16 caselle dobbiamo prima disegnare un foglio non A4, ma di forma quadrata; selezioniamo dimensioni:

Altre dimensioni del foglio:

e digitiamo 21 cm di larghezza e 21 cm di altezza:

Quindi sistemiamo i margini del foglio portandoli a zero, come spiegato sopra, e inseriamo la tabella:

inseriamo degli spazi nelle caselle e sistemiamo:

e la tabella è pronta.

Come inserire immagini ruotate

Le immagini possono essere ruotate semplicemente attraverso lo strumento immagini di Windows:

Inserite nella tabella e sistemate:

Oppure possiamo anche inserirle nella tabella e ruotarle direttamente con Word:

Selezioniamo strumenti immagine, quindi la casella Ruota:

e Capovolgi verticalmente:

 Come ruotare i testi

Il primo modo per ruotare un testo è quello di salvarlo come immagine, quindi inserirlo come immagine nella tabella e ruotarlo.

Per trasformare un testo in immagine possiamo usare “cattura schermate”.

ho scritto il testo nella tabella e l’ho “catturato”:

Poi l’ho inserito come immagine nella tabella e l’ho ruotato:

Possiamo ottenere testi ruotati salvabili come immagini utilizzando Paint; selezioniamo la A (inserisci testo):

disegniamo la casella di testo e scriviamo:

Quindi o salviamo il testo come immagine così com’è per poi ruotarla in Word, oppure possiamo anche ruotarla direttamente con Paint e poi salvarla; selezioniamo Immagine, quindi Capovolgi Ruota:

scegliamo ruota di 180°

e salviamo, per poi inserire come già detto nella nostra tabella:

Per ruotare i testi, ci sono anche dei siti che consentono di farlo online e senza scaricare programmi; ad esempio potete provare http://textmechanic.com/Reverse-Text-Generator.html

quindi copiare ciò che avere scritto e incollarlo nella vostra tabella:

Ecco un esempio stampato ed elaborato:

Questo articolo fa parte dell’Album di Vita pratica:

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Lavoretti per San Martino QUADRO TRASPARENTE

Lavoretti per San Martino QUADRO TRASPARENTE – un lavoretto classico per la festa di San Martino, adatto a bambini della scuola primaria, a partire dalla terza classe.

Lavoretti per San Martino QUADRO TRASPARENTE – Materiale occorrente
avanzi di carta velina colorata
colla per carta
taglierino
cartamodello stampato:

che puoi scaricare o stampare qui:

Lavoretti per San Martino QUADRO TRASPARENTE – Come si fa

Stampa il modello su un normale foglio bianco A4 (se hai a disposizione carta un po’ più spessa di quella solita è meglio per la maggiore resistenza, ad esempio andrebbe benissimo la carta fotografica opaca o anche lucida usata a rovescio; comunque io ho usato carta normale ed è assolutamente fattibile):

I bambini ritagliano tutti i contorni con il taglierino (eventuali piccoli strappi sono del tutto  sistemabili poi con la carta veline… non scoraggiateli, strappano anche le maestre 🙂 )

Le imperfezioni nel ritaglio possono essere corrette ripassando il tutto col pennarello scuro:

Poi si gira il quadro sul rovescio:

E si incolla la carta velina colorata, così:

Questo è il quadretto ultimato, sul rovescio:

E questo è il quadretto come appare applicato su una finestra:

E’ un lavoretto che richiede più giorni di lavoro, ma che proprio per questo dà ai bambini molta soddisfazione.

Questo articolo fa parte dell’Album di Vita pratica:

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Gnometti sabbiolini TUTORIAL e RACCONTO

Gnometti sabbiolini TUTORIAL con cartamodello stampabile gratuitamente in formato pdf e RACCONTO. Il tutorial può essere utile anche per realizzare gli Gnomi della Matematica Waldorf (verde, rosso, giallo e blu).

L’omino del sonno
C’è un omino piccino piccino
che va in giro soltanto di sera
e cammina pianino pianino
con un sacco di polvere nera.
E’ l’omino inventor del dormire
che nel lungo serale cammino
senza farsi veder ne’ sentire
porta il sonno per ogni bambino.
Non si sa se sia bello o sia brutto
se sia vecchio più o meno del nonno
si sa solo che va dappertutto
e che lascia, passando, un gran sonno.
Quando stanchi si senton gli occhietti
è perché sta passando l’omino
ed è l’ora in cui tutti i bimbetti
fan la nanna nel loro lettino!
(J. Colombini Monti)

Materiale occorrente:

– tessuto (io ho usato la manica di una vecchia maglia)
– maglina per bambole
– lana bianca per imbottire e per barba e capelli
– ago, filo, forbici
– semi di lino e fiori di lavanda

Come si fa:
Riportate il cartamodello sul tessuto e tagliate:

(il cartamodello è questo):

Poi fate la prima cucitura così (a mano o con la macchina da cucire):

Sovrapponete così il dietro (quello che avete parzialmente cucito) al davanti e cucite; cucite anche il berretto:

Quindi rivoltate sul dritto:

Ora prepariamo la testina. Facciamo un nodo, poi usiamo i ciuffi che avanzano per formare una pallina, tipo gomitolo:

Rivestiamo la pallina con una falda di lana, chiudiamo sul collo, poi facciamo una legatura per dividere volto da cranio, e sul volto passiamo lungo la metà un filo, tiriamolo bene e fermiamo, per formare la linea degli occhi:

Arrotoliamo del filo intorno al collo:

Rivestiamo con la maglina e aggiungiamo una pallina per il naso:

Con un cucchiaino riempiamo il corpo dello gnomo di semi di lino e fiori di lavanda:

Quindi cuciamo intorno al collo, ricamiamo occhi e bocca, aggiungiamo barba e capelli, e se vogliamo un sacchettino di stoffa pieno di semini, e lo Gnomo Sabbiolino è pronto:

Ma chi è lo Gnomo Sabbiolino?

Si tratta di un personaggio che fa parte della cultura popolare di molti paesi; presente anche in alcune regioni italiane,  è molto celebrato in particolare in Germania come “Sandmann” .

L’omino del sonno
Ha un lume sul cuore,
ma fioco fioco,
Appena un chiarore.
L’omino del sonno
Ha scarpe di panno,
Quando cammina
Rumore non fanno.
L’omino del sonno
Ha in testa un berretto,
Di lana calda,
Per stare a letto.
L’omino del sonno
Va in giro in vestaglia,
Tutta rossa,
Fatta a maglia.
L’omino del sonno
Ha in mano un sacchetto
Con due cordelle
Legato stretto.
Dentro il sacchetto
Ha una polverina
Che non si vede, leggera fina
Butta la polvere lesto l’omino:
Già dorme il bimbo, lui spegne il lumino.
(M.Martini)

Ha molti nomi, è anche Mago Sabbiolino e Orco Sabbiolino (se porta sogni brutti), Ole-Luk-Oie, Sandmann, Ole Chiudigliocchi, Serralocchi, ecc…

La storia tradizionale è all’incirca questa:

“Sabbiolino è un nano che porta un grosso sacco sulle spalle. Tutte le  sere, al crepuscolo, si toglie le scarpe per non fare rumore e viene da noi, nel mondo degli umani. E ‘così piccolo e così bravo a nascondersi, che nessuno riesce a vederlo e nessuno saprebbe riconoscerlo. Questo è un gran bene, perchè se per disgrazia capitasse ad un umano di vederlo, il povero Sabbiolino svanirebbe nel nulla…

Sabbiolino ha molto, molto lavoro da fare ogni sera! Deve far visita a tutti i bambini che devono addormentarsi nei loro caldi lettini…  e così saltella e svolazza per tutta la notte. Prima va dai bambini più piccoli.  Aspetta che nelle camerette ci sia buio, per non farsi vedere, si mette davanti al lettino, apre il suo sacco e prende due chicchi di sabbia.

Appena il bambino chiude gli occhi,  posa delicatamente i granelli uno sull’occhio destro e uno sull’occhio sinistro, e comincia a raccontare una storia nell’orecchio del piccolo: “C’era una volta un bambino che partì per  il deserto, in cerca di fiabe. Il suo villaggio le aveva perse tutte, insieme alla fantasia, e il bambino, anche se piccolo, era determinato e coraggioso, e voleva ritrovarle e riportarle al villaggio. Cammina cammina, arrivò ad una foresta di pietra, e lì trovò uno scrigno con scritto il suo nome. Meravigliato lo aprì e vi trovò…”

Arrivato a questo punto della storia Sabbiolino si ferma, il bambino si è ormai addormentato dolcemente, a volte ha anche iniziato a russare, e può sognare il seguito della storia. Silenziosamente il nano esce dalla cameretta e va a trovare un altro bambino.

Quando ha terminato il suo lavoro coi più piccoli, Sabbiolino va a far visita anche ai bambini più grandi, ma per farli addormentare invece della sabbia, usa chicchi di mais, che soffia sui loro occhi, e anche loro si addormentano felici.

Il suo è un lavoro molto importante, perchè se per caso si dimenticasse di un bambino, il poverino non potrebbe dormire per tutta la notte…

Nessuno, nemmeno i bambini possono vedere Sabbiolino, ma almeno i bambini possono vedere, al mattino, una piccola traccia che il nano lascia per loro: la sabbiolina negli occhi…”

Esistono innumerevoli varianti, a volte Sabbiolino si serve di un’asina per compiere il suo lavoro, altre volte spruzza latte negli occhi, o polvere di stelle, ecc…

Dalla tradizione alla letteratura, esistono due famosi racconti che hanno per protagonista Sabbiolino.
Il primo é Ole-Luk-Oie, di Hans Christian Andersen:

“In tutto il mondo non c’è nessuno che sappia tante storie quante ne sa Ole Chiudigliocchi. E come le sa raccontare! Verso sera, quando i bambini sono ancora seduti a tavola, o sulle loro seggiole, arriva Ole Chiudigliocchi, sale le scale silenziosamente, perché cammina senza scarpe, apre lentamente la porta e plaff! spruzza un po’ di latte negli occhietti dei bambini, poco, poco, ma comunque abbastanza perché loro non riescano più a tenere gli occhi aperti e perciò non lo vedano; sguscia dietro di loro, gli soffia dolcemente sul collo e subito sentono la testa pesante, ma non tanto da far male; perché Ole Chiudigliocchi vuole il bene dei bambini, desidera soltanto che stiano tranquilli, e loro sono davvero tranquilli solo quando finalmente vanno a letto e devono stare zitti perché lui possa raccontare le sue storie. Quando i bambini finalmente dormono, Ole Chiudigliocchi si siede sul loro letto; ha un bel vestito, un mantello di seta, ma è impossibile dire di che colore è perché a ogni suo movimento ha riflessi ora verdi, ora rossi, ora blu. Tiene sotto le braccia due ombrelli, uno pieno di figure, e lo apre sopra i bambini buoni che così sognano per tutta la notte le storie più belle, l’altro invece non ha niente e viene aperto sui bambini cattivi che così dormono in modo strano e quando si svegliano la mattina, non hanno sognato niente. Ora ascoltiamo come Ole Chiudigliocchi per tutta una settimana si è recato da un bambino di nome Hjalmar, e sentiamo che cosa gli ha raccontato. Sono sette storie in tutto, perché ci sono sette giorni in una settimana…”

Puoi leggere il seguito qui:
http://www.paroledautore.net/fiabe/classiche/andersen/ole.htm
http://www.softwareparadiso.it/studio/letteratura/40_novelle/il_folletto_serralocchi.html

Il secondo è Der Sandmann, L’Uomo della Sabbia,  di E.T.A. Hoffmann, che se volete potete leggere qui. In questo caso l’uomo di sabbia è una sorta di uomo nero, inserito in un racconto gotico che ha avuto grande successo, e che è stato anche analizzato da Freud.

Sulla storia Der Sandmann è basato anche il balletto  Coppelia.

Tutorial: libretto fatto a mano con le impronte digitali

Impronte digitali. Tutorial: libretto fatto a mano con le impronte digitali. Trovo molto interessanti le immagini che si possono creare aggiungendo pochi tratti stilizzati alle impronte digitali; sicuramente i bambini più grandi possono inventare vere meraviglie anche da soli, ma coi più piccoli la proposta si fa più complicata…

…ho pensato questo libretto per loro. Lo consiglio perchè per l’adulto che lo prepara è tempo dedicato alla creatività e ai pensieri felici sul proprio bambino, e per il bambino perchè anche da queste piccole cose può nascere l’amore per i libri e la lettura: facendo leva sulla meraviglia gli diciamo che un libro è una cosa che nasconde sorprese belle e che…le cose non sono le cose. Ed ecco il risultato:

Nelle pagine a sinistra ci sono le impronte digitali colorate, nella pagina a destra, nascosta sotto la carta velina colorata, c’è una paginetta trasparente che contiene i segni che completano la figura: si apre la velina, si gira la pagina trasparente…

… e appare l’immagine completa:

Materiale occorrente:

– fogli A4 bianchi da stampante
– cartoncino colorato
– carta velina colorata
– fogli trasparenti di carta da regalo (quella da fiorista)
– un pennarello nero indelebile
– tempera o pittura da dita in colori vari (io ho usato la pittura per vetrofanie, che una volta asciutta resta lucida e gommosa, e facilita la sovrapposizione del foglio trasparente, che rimane aderente)
– forbici e colla da carta
– nastro adesivo trasparente
– se non siete bravi disegnatori, possono essere utili dei modelli da copiare; i miei, in formato pdf pronti per la stampa, se volete sono qui:

impronte digitali

Come si fa:

Preparate le impronte, fatele asciugare e ritagliatele. Preparate nel frattempo la prima pagina piegando un foglio A4 a metà: la prima facciata sarà la copertina del libretto, e nella prima facciata interna potete incollare le prime impronte.

Per tutte le pagine formate dal foglio A4 piegato a metà, procedete così:

Tagliate a misura un pezzo di carta trasparente e fermatela sulla piegatura della metà col nastro adesivo trasparente, con le dita premete bene, aprite e chiudete più volte questa pagina trasparente aggiunta per fare in modo che si muova agevolmente, poi procedete col disegno:

Incollate al margine destro del foglio bianco la carta velina e ripiegatela in modo che si possa aprire e chiudere, così:

Infine incollate un cartoncino colorato, così:

Piegate il foglio trasparente sul cartoncino (in questo caso giallo) e coprite chiudendo la velina (in questo caso il foglietto rosa):

Per la pagina successiva chiudiamo tutto, la quarta facciata sarà quella dove incolleremo le nuove impronte, poi avremo bisogno un altro foglio A4 piegato a metà, sempre col nastro adesivo trasparente, poi procediamo come sopra: foglio trasparente, disegno, velina e cartoncino…

Per la copertina scegliete del cartoncino e decoratelo a vostro gusto; naturalmente fate in modo che il bambino piccolo capisca facilmente qual è il dritto del libro ed il davanti… la copertina dovrebbe dare questo messaggio.

Qui i dettagli delle mie impronte, ma si può fare decisamente di meglio:

I modelli di riferimento li ho trovati qui:

– http://blog.gummylump.com/2011/04/eric-carle-inspired-fingerprint-craft.html

– http://www.thechocolatemuffintree.com/2011/05/ant-art-projects.html

– http://kids4crafts.blogspot.it/2009/03/fingerprint-bug-bookmarks-at-bookmans.html

– http://www.example.pl/odciski-palcow-12535.htm

Tutorial BAMBOLINE IN FELTRO

Tutorial BAMBOLINE IN FELTRO – Riordinando casa oggi abbiamo ritrovato questa bambolina, che ha ormai più di dieci anni… è uno dei miei primi esperimenti col feltro  e le mie ragazze ci hanno giocato davvero tanto:

così ho pensato di cimentarmi di nuovo…

… ed ecco il tutorial.

Materiale occorrente

lana cardata color incarnato e un assortimento di colori a scelta

sapone di marsiglia meglio se all’olio d’oliva (ma si può usare anche detersivo per piatti) e acqua bollente

una stuoietta (tipo quelle da sushi, ma si può usare anche un pezzo di arella rotta o simili, o in alternativa anche un pezzo di plastica a bolle) e un asciugamano

filo da ricamo e aghi da cucito. Gli aghetti da feltro possono essere utili ma non sono indispensabili

forbici o taglierino

un pezzo di cartone di recupero per i modelli. Se usate come ho fatto io un cartone da pizza, avete a disposizione davvero l’ideale perchè è resistente ed abbastanza impermeabile. Se non comprate pizza da asporto potete usare il cartone di una scatola qualsiasi, ma dovrete rivestire il modello con della pellicola da cucina per renderlo più resistente. Se il modello si disfa prima del tempo, infatti, c’è il rischio che la lana infeltrendosi faccia presa all’interno, e non è poi più possibile aprire il lavoro.

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Come si fa

Scelto il modello che desiderate realizzare, riportatelo sul cartone e ritagliate. Qui potete scaricare e stampare quelli che ho usato io, ma si tratta di forme davvero elementari che possono benissimo essere disegnate ad occhio:

Per la bambolina rosa e quella bianca vi servirà la forma ovale per la culla  e la forma piccola per il corpo della bambola; per la bambolina verde la forma grande, quella piccola e quella per il cappello da gnomo.

Ora impariamo la tecnica base per infeltrire la lana con acqua e sapone. La preparazione a secco della lana è molto importante. L’infeltrimento infatti è un processo irreversibile che porta le fibre della lana prima ad aprirsi (grazie all’azione dell’acqua e del calore, facilitata dal sapone) e poi a richiudersi saldandosi tra loro (grazie all’azione meccanica del “maltrattamento”, cioè del movimento e della pressione). L’unico vero ingrediente “segreto” è il tempo: più tempo si dedica a massaggiare, premere, strapazzare la lana, più la qualità del nostro feltro risulterà buona. Per essere più tecnica, la fase di “maltrattamento” è detta follatura. Per capire meglio, questa è una fibra di lana vista al microscopio:

photo credit: www. edym.com

La tecnica è la stessa che permette di realizzare pantofole, cappelli, borse, ecc… cambia solo il modello. Anche se sembra difficile, ho tenuto corsi di feltro con bambini a partire dai 5 anni, ed hanno realizzato davvero pantofole, borsette e quadri di buona qualità.

Prendiamo il modello, e procediamo con la lana asciutta rivestendolo in questo modo: una volta in senso verticale, una volta orizzontale, un’altra volta verticale ed un’ultima orizzontale:

Io ho preparato così tutti modelli, prima di bagnare il piano di lavoro; questa è una buona pratica da seguire soprattutto se si lavora coi bambini…

Versate poi dell’acqua bollente in una ciotolina e immergete la saponetta. Se usate detersivo liquido versate in una ciotola più grande l’acqua bollente e una ciotolina più piccola il  detersivo.

Insaponate i polpastrelli, poi bagnateli nell’acqua e cominciate a massaggiare la lana con movimenti piccoli, rotatori e leggeri.

La sensazione sulle dita è molto piacevole, e procedete con pazienza senza mai esagerare col bagnare, finchè non vi sarete accorti che siete arrivati a bagnare ed insaponare fino al cartone, da entrambi i lati.

Tenere la stuoietta sopra l’asciugamano è un buon trucco per evitare di bagnare troppo la lana, perchè soprattutto ai bambini piace esagerare con l’acqua, e con la stuoietta l’eccesso viene filtrato lasciando asciutta la superficie di lavoro.

Continuate a massaggiare coi polpastrelli, aggiungendo acqua o sapone solo se sentite che facilita il lavoro di massaggio, e man mano che procedete aumentate gradualmente la pressione.

Ora infatti le scaglie delle fibre si stanno aprendo, ed aumentando la pressione eliminiamo non solo l’eccesso d’acqua, ma anche l’aria tra fibra e fibra. Come ho già detto, più tempo dedicherete all’operazione, migliore sarà il risultato. Tecnicamente al termine di questa operazione avrete ottenuto il “prefeltro”.

Ora si possono proporre due strade. Soprattutto se lavorate coi bambini, a questo punto della lavorazione possono essere stanchi, e molto probabilmente sarà anche finito il tempo a disposizione… ho sperimentato come buona mediazione chiudere ogni pezzo singolo in un sacchetto di  stoffa o uno strofinaccio da cucina, chiudendolo ognuno con un elastico, e mettere il tutto in lavatrice scegliendo un programma a 60 gradi almeno con centrifuga finale (ma non è il sistema più “ortodosso”):

Chiudendo bene la lana nella stoffa la lavatrice non subirà danni, ed inoltre possiamo approfittare per aggiungere al carico tovaglie e altri resistenti…

Il procedimento manuale prevede invece la follatura, che porta ad eliminare aria e acqua tra le scaglie e fare in modo che esse si saldino tra di loro come se fossero tanti uncini.

Per ottenere questo passiamo col mattarello premendo forte su ogni pezzo, sempre alternando le direzioni e le facce, poi arrotoliamo sempre in tutte le direzioni nella stuoietta e rulliamo con energia, infine stropicciamo come una polpetta ruotando tra le mani, poi riapriamo, tiriamo forte in tutte le direzioni, poi ancora mattarello e così via…

Infeltrire richiede fiducia: per un bel po’ di tempo vi sembrerà di affannarvi inutilmente, ma ad un certo punto vi accorgerete che il vostro pezzo si sarà ridotto notevolmente di dimensioni e apparirà molto compatto: si sarà davvero infeltrito!

Quando sarete arrivati a questo punto, stirate il modello bene, tirando un po’ in tutte le direzioni, o anche aiutandovi col mattarello, tagliate dove serve ed estraete quel che resta del modello di cartone (se avete scelto di servirvi della lavatrice, togliete ogni pezzo dalla stoffa, stirate e procedete poi come mostrato da qui in poi. Nella foto a sinistra ci sono i miei modelli appena usciti appunto dalla lavatrice):

Serve altra acqua calda e altro sapone, in entrambi i casi.

Dobbiamo modellare e dare ulteriore stabilità al nostro feltro soprattutto nella parte interna: infiliamo un dito insaponato e bagnato nell’apertura e dall’interno e dall’esterno massaggiamo premendo abbastanza forte, poi rulliamo sulla stuoietta, appallottoliamo il lavoro, ristiriamolo e così via, finchè non siamo soddisfatti:

La fase finale, e l’ultimo “maltrattamento” consiste nel risciacquare per eliminare tutto il sapone. Prima con acqua molto calda, poi strizziamo, poi con acqua molto fredda e strizziamo e così via. Meglio se l’ultimo risciacquo è con acqua fredda. Stiriamo bene tirando e facciamo asciugare.

Confezione e rifiniture:

Testina e manine possono essere realizzate o in feltro (ormai lo sappiamo fare) oppure con la maglina da bambole:

( Testa: fate un nodo in una striscia di lana color incarnato, avvolgete la lana che avanza sul nodo come per fare un gomitolo, bagnate con acqua molto calda e sapone e ruotate tra le mani prima con pressione leggera leggera, poi sempre più forte. Risciacquate come spiegato sopra. Manine: preparate una striscetta di lana sulla stuioia, rullate con le mani bagnate e insaponate come spiegato, stropicciate, sciacquate…)

Bambolina rosa

Per la bambolina rosa ho preparato a parte, sempre con la tecnica dell’infeltrimento, una pezzetta rosa per la cuffietta, e un cordoncino per poter portare la cullina al collo:

poi ho assemblato e decorato così:

Bambolina bianca

La testa e le manine sono in feltro come quelle della bambolina rosa, ma cambiano le decorazioni:

Bambolina verde:

Tutorial: lampadario (o mobile) di casette di carta

Tutorial: lampadario (o mobile) di casette di carta.

L’idea è di hutch studio . Avevo ancora una lampada nuda in casa (sfinimento da trasloco) e ho provato a vestirla. Costruire le casette di carta è molto semplice, un po’ più laboriosa la composizione, ma il risultato ci piace molto, soprattutto perchè anche se ci sono molte imperfezioni, una volta illuminate le casette proiettano bellissime ombre intorno…

Io ho fatto così.

casette di carta
Materiale occorrente: 

pagine di un libro da macero (la carta spessa facilita molto il lavoro perchè le pieghe si incidono semplicemente tracciando le linee con la matita)

colla da carta, forbici e cutter

fil di ferro (io ho usato quello da perline)

modello; se volete scaricare il mio è qui:

Come si fa

Per preparare le casette riportare a matita il modello sulla carta.  Al modello, quando si ritaglia con le forbici, bisogna aggiungere un margine per incollare il tetto:

Ritagliate col cutter le finestrelle, e con le forbici il resto, come mostrato nell’immagine. Piegate lungo le linee tracciate.

Tagliate il tetto della casetta e piegate a metà:

Incollate il tetto:

Le finestre delle casette di carta possono essere decorate, alcuni esempi:

Preparate un anello col fil di ferro (se sottile come quello che ho usato io meglio metterlo a doppio):

Per appendere le casette di carta all’anello fate un nodo su un pezzo di fil di ferro, inseritelo all’interno della casetta:

e usate il filo sporgente all’esterno per fissare la casetta all’anello, secondo il vostro gusto:

E’ tutto qui.

Questo articolo fa parte dell’Album di Vita pratica:

Tutti gli album

Gnomi di pannolenci

Gnomi di pannolenci – materiale occorrente

Servono dei ritagli di feltro o pannolenci (ma va bene anche qualsiasi altro tessuto se abbastanza consistente), della lana bianca (oppure ovatta), e filo da ricamo.

Puoi scaricare il cartamodello qui:

Gnomi di pannolenci – come si fanno

Per prima cosa ritaglia il tessuto, tenuto a doppio, seguendo il cartamodello:

Poi cuci il cappuccio a doppio, così:

Per spiegare ai bambini il punto festone, mostra che l’ago fa infilato da dietro verso il davanti:

poi bisogna tirare il filo ma non completamente, in modo che resti un piccolo cappio:

poi, sempre da dietro verso il davanti si infila l’ago nel cappio:

e si tira, così:

Dopo aver cucito il cappuccio, si passa a fare un’arricciatura come mostrato nelle foto  (ai bambini si può tracciare il percorso con del gesso):

Ora prendiamo una falda di lana e facciamo un nodo al centro:

Dividiamo in due una delle estremità e rivoltiamole sul nodo, in modo da rivestirlo, quindi stringiamo con un po’ di lana intorno al “collo”, e inseriamo la testina nel cappuccio:

Utilizzando il filo rimasto libero arricciamo e facciamo un bel fiocchetto, quindi tagliamo la lana eccedente:

Se vogliamo che il nostro gnomo abbia la barba, basta sollevare un ciuffetto di lana lasciandola fuori dall’arricciatura, così:

Con questi gnometti di panno si può decorare l’albero, si possono preparare dei mobiles o dei festoni colorati, e naturalmente giocare…

Qui ho trovato anche una bella idea per un regalo da fare a mano:

http://www.atelierpippilotta.nl/

Si preparano due tappetini neri con dei cerchietti colorati: i colori corrispondono a quelli segnati dal dado e naturalmente per ogni colore ci saranno due gnometti. I bambini lanciano il dado e posizionano  lo gnomo del colore indicato sul loro tappetino, a turno. Se esce il colore di uno gnomo che era già uscito, il dado passa all’altro bambino e vince chi per primo riesce a completare il tappetino.

I biscotti di San Martino

I biscotti di San Martino con ricetta, modello e spunti per preparare la festa coi bambini.

Aspettando la festa delle lanterne, si imparano coi bambini le canzoncine di San Martino (le trovi qui https://www.lapappadolce.net/category/musica/canti-per-san-martino/ )

si preparano le lanterne, e si decorano i tradizionali biscotti di san Martino.

La mamma prepara le basi con la pastafrolla: qui un modello, che potete scaricare e stampare gratuitamente  modello per biscotto di San Martino e i bambini li decorano con caramelle, cioccolata, marzapane e altro.

Come ho già raccontato qui,

nella tradizione di Venezia e della sua terraferma, per san Martino si regala un biscotto di pasta frolla, raffigurante il santo a cavallo sempre con mantello e spada, decorato con glassa o cioccolato (ma questa è una tradizione già più moderna!) e con confettini colorati o altri dolciumi.

Questa usanza nasce dal regalo che si scambiavano i fidanzati (i morosi), poiché proprio nel periodo dei contratti legati al mondo agricolo, spesso si scambiavano promesse di matrimonio e si dava inizio al fidanzamento ufficiale. La tradizione si è poi evoluta passando dai fidanzati ai bambini.

I biscotti di san Martino venivano consumati l’11 novembre, chiaramente, ma questa data era detta “san Martino dei ricchi”, perchè i più abbienti potevano permettersi di comprare i biscotti e la bottiglia di moscato per inzupparli, nel giorno stesso della ricorrenza.
I poveri, invece, dovevano aspettare di ricevere il salario (simanata), che veniva corrisposto il sabato e quindi mangiavano i biscotti col moscato la domenica successiva all’11 novembre, che si chiamava “san Martino dei poveri”.

Ecco i biscotti di San Martino :

Questo articolo fa parte dell’Album di Vita pratica:

Tutti gli album

https://shop.lapappadolce.net/prodotto/acquarello-steineriano-esercizi-di-colore-ebook/
https://shop.lapappadolce.net/prodotto/manuale-per-realizzare-le-bambole-waldorf/
https://shop.lapappadolce.net/prodotto/il-presepe-steineriano-in-lana-cardata/
https://shop.lapappadolce.net/prodotto/le-quattro-settimane-dellavvento/

The biscuits of St. Martin. Waiting for the festival of St. Martin we prepare lanterns, and the traditional biscuits.

Mom prepares the bases with the pastry (here a model, that you can download and print for free), and children decorate them with candy, chocolate, marzipan and more.

https://shop.lapappadolce.net/prodotto/modello-per-biscotti-di-san-martino/

In the tradition of Venice and its mainland, for St. Martin is offering a shortbread, depicting the saint on horseback always with cape and sword, decorated with icing or chocolate (but this is a tradition already more modern!), and with colored candies or other sweets.

This custom comes from the present that engaged couples exchanged, because in the period of the contracts related to the agricultural world, often they exchanged wedding vows and began the official engagement. The tradition has since moved  going from boyfriends to the children.

Cookies of St. Martin were eaten on 11 November, of course, but this date was called “St. Martin of the rich”, because the wealthy could afford to buy the biscuits and a bottle of muscat for soak them, on the day of the recurrence. The poor, on the other hand, had to wait to be paid their salary, which was paid on Saturday and then ate the biscuits with Muscat next Sunday 11 November, which was called “St. Martin of the poor”.

Here are the biscuits of San Martin:

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