Vita pratica Montessori: sedersi e alzarsi dalla sedia

Nome dell’esercizio in inglese: Sitting on a chair, getting up from a chair

Area: esercizi preliminari, grazia e cortesia, pinza a cinque dita

Età: dai 2 anni e mezzo

Materiale: una sedia a misura di bambino                 

Presentazione

1. Preparazione diretta

. invitare il bambino a iniziare il ciclo di lavoro in modo breve e stimolante e dare il nome dell’esercizio: “Ti mostro come sederti e alzarti dalla sedia”

. il bambino è libero di accettare o rifiutare: cercare il consenso del bambino con lo sguardo

. accompagnare il bambino nel luogo dove abbiamo messo la sedia

2. Analisi dei movimenti – sedersi

. ripetere il nome dell’esercizio che è argomento della presentazione: “Ti mostro come sederti sulla sedia”

. mettersi dietro alla sedia

. mostrare la pinza a cinque dita

. usando la presa a cinque dita, con le mani su entrambi i lati dello schienale, sollevare leggermente la sedia da terra

. portare la sedia indietro quanto serve per avere spazio sufficiente per sedersi

. riportare delicatamente la sedia sul pavimento, senza far rumore, appoggiando prima le gambe posteriori e poi le anteriori

. mettersi in piedi davanti alla sedia

. piegare le ginocchia e sedersi

. tenere le ginocchia e i piedi uniti, le mani in grembo, la schiena contro lo schienale della sedia

. dare un breve riassunto verbale dei punti di interesse e del controllo dell’errore

. ripetere la presentazione una o due volte a seconda delle necessità e dell’interesse del bambino

. se durante la presentazione il bambino mostra il desiderio di subentrare con gesti, parole o espressioni facciali, permettergli di farlo. Si può anche stimolare il bambino in questo senso, rallentando leggermente le proprie azioni e la loro successione

2. Analisi dei movimenti – alzarsi

. invitare il bambino e dare il nome dell’attività “Ti mostro come alzarti dalla sedia”

. cercare il consenso del bambino con lo sguardo

. portare il piede destro indietro, appena sotto la sedia

. portare il piede sinistro leggermente in avanti

. appoggiare le mani su entrambi i lati del sedile

. flettere leggermente il busto in avanti e sollevarsi dalla sedia

. mettersi in posizione verticale davanti alla sedia

. dare un breve riassunto verbale dei punti di interesse e del controllo dell’errore

. ripetere la presentazione una o due volte a seconda delle necessità e dell’interesse del bambino

. se durante la presentazione il bambino mostra il desiderio di subentrare con gesti, parole o espressioni facciali, permettergli di farlo. Si può anche stimolare il bambino in questo senso, rallentando leggermente le proprie azioni e la loro successione

3. Conclusione

. ringraziare il bambino per il suo lavoro

. congedarsi assicurandosi che abbia pensato a cosa gli piacerebbe fare

Libertà del bambino

dopo la presentazione il bambino è libero di scegliere l’esercizio presentato, decidere quando svolgerlo, ripeterlo tutte le volte che gli è necessario, chiedere la ripetizione della presentazione già fornita e chiedere nuove presentazioni

Obiettivi diretti: isolare le abilità necessarie per sedersi ed alzarsi dalla sedia con grazia

Obiettivi indiretti: consapevolezza della propria postura, sviluppare la capacità di concentrazione coordinazione e controllo motorio, stimolare la capacità di memorizzare una sequenza, stimolare lo sviluppo della volontà, preparare un ambiente favorevole al lavoro indipendente, favorire l’integrazione del bambino nel gruppo sociale

Nomenclatura: le parti del corpo interessate e le posizioni

Punti di interesse: il piede sinistro in avanti e il destro indietro, appoggiare la schiena allo schienale della sedia

Controllo dell’errore: rumore della sedia sul pavimento, la sedia cade, la sedia graffia il pavimento

Note: l’ideale sarebbe dare ogni presentazione separatamente

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Vita pratica Montessori: sedersi e alzarsi dal pavimento

Nome dell’esercizio in inglese: sitting down on the floor, standing up from the floor

Area: esercizi preliminari, grazia e cortesia

Età: dai 2 anni e mezzo

Materiale: nessuno

Presentazione

1. Preparazione diretta

. invitare il bambino a iniziare il ciclo di lavoro in modo breve e stimolante e dare il nome dell’attività: “Ti mostro come sederti e alzarti dal pavimento.”

. il bambino è libero di accettare o rifiutare: cercare il consenso del bambino con lo sguardo

2. Analisi dei movimenti – sedersi

. ripetere il nome dell’esercizio: “Ti mostro come sederti sul pavimento”

. stando in piedi incrociamo i piedi (facilita la discesa)

. scendiamo fino a raggiungere il pavimento in modo dolce, aiutandoci con le braccia

. teniamo le mani in grembo, la schiena dritta e la testa alta

2. Analisi dei movimenti – alzarsi

. ripetere il nome dell’esercizio: “Ti mostro come alzarti dal pavimento”

. allontanare i piedi incrociati dal corpo

. sollevarsi aiutandosi con le mani e le braccia

. in posizione eretta, mettere i piedi uno accanto all’altro (non più incrociati)

. ripetere la presentazione una o due volte a seconda delle necessità e dell’interesse del bambino

3. Conclusione

. invitare il bambino a ripetere l’esercizio presentato

. ringraziare il bambino per il suo lavoro

. congedarsi assicurandosi che abbia pensato a cosa gli piacerebbe fare

Libertà del bambino

dopo la presentazione il bambino è libero di scegliere l’esercizio presentato, decidere quando svolgerlo, ripeterlo tutte le volte che gli è necessario, chiedere la ripetizione della presentazione già fornita e chiedere nuove presentazioni

Obiettivi diretti: isolare le abilità necessarie per sedersi o alzarsi in piedi con grazia

Obiettivi indiretti: consapevolezza della propria postura, sviluppare la capacità di concentrazione coordinazione e controllo motorio, stimolare la capacità di memorizzare una sequenza, stimolare lo sviluppo della volontà, preparare un ambiente favorevole al lavoro indipendente, favorire l’integrazione del bambino nel gruppo sociale

Nomenclatura: le parti del corpo interessate e le posizioni

Punti di interesse: incrociare i piedi, aiutarsi con le mani

Estensioni: sedersi davanti alla linea, sedersi davanti al tappetino di lavoro

Note: l’ideale sarebbe dare ogni presentazione separatamente

Controllo dell’errore: l’insegnante e gli altri bambini.  

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Vita pratica Montessori: camminare intorno a un tappeto

Nome dell’esercizio in inglese: walking around a rug, walking around a mat

Area: esercizi preliminari, grazia e cortesia

Età: dai 2 anni e mezzo

Materiale: un tappeto

Presentazione

1. Preparazione diretta

. invitare il bambino a iniziare il ciclo di lavoro in modo breve e stimolante e dare il nome dell’esercizio: “Ti mostro come camminare intorno a un tappeto”

. il bambino è libero di accettare o rifiutare: cercare il consenso del bambino con lo sguardo

. prendere, trasportare e srotolare un tappeto

2. Analisi dei movimenti

. ripetere il nome dell’esercizio che è argomento della presentazione 

. camminare lentamente intorno al tappeto senza toccare il bordo e gli angoli

. ripetere la presentazione una o due volte a seconda delle necessità e dell’interesse del bambino

. se durante la presentazione il bambino mostra il desiderio di subentrare con gesti, parole o espressioni facciali, permettergli di farlo. Si può anche stimolare il bambino in questo senso, rallentando leggermente le proprie azioni e la loro successione

. dare un breve riassunto verbale dei punti di interesse e del controllo dell’errore

3. Conclusione

. il bambino stesso, quando decide di interrompere l’esercizio, arrotola e ripone il tappeto

. ringraziare il bambino per il suo lavoro

. congedarsi assicurandosi che abbia pensato a cosa gli piacerebbe fare

Libertà del bambino

dopo la presentazione il bambino è libero di scegliere l’esercizio presentato, decidere quando svolgerlo, ripeterlo tutte le volte che gli è necessario, chiedere la ripetizione della presentazione già fornita e chiedere nuove presentazioni

Obiettivi diretti: isolare le abilità necessarie per camminare intorno al tappeto, senza toccarlo

Obiettivi indiretti: sviluppare la capacità di concentrazione coordinazione e controllo motorio, sviluppare il senso di indipendenza e di conseguenza dell’autostima, preparare un ambiente favorevole al lavoro indipendente, eseguire movimenti finalizzati al raggiungimento di un risultato che è utile per se stessi e per gli altri

Nomenclatura: bordo, camminare, lentamente, ecc.

Punti di interesse: camminare lentamente attorno al tappeto. Il colore del tappeto. L’invito a camminare lentamente attorno al tappeto.

Controllo dell’errore: il bambinocammina sul tappeto o ne pesta gli angoli.

Estensioni: stendere sul pavimento più tappeti.

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Vita pratica Montessori: stare in piedi

Nome dell’esercizio in inglese: standing

Area: esercizi preliminari, grazia e cortesia

Età: dai 2 anni e mezzo

Materiale: nessuno

Presentazione di gruppo

1. Preparazione diretta

. invitare massimo sei bambini a iniziare il ciclo di lavoro, uno ad uno, in modo breve e stimolante e dare il nome dell’esercizio: “Ti mostro come stare in piedi”

. i bambini sono liberi di accettare o rifiutare: cercare il consenso con lo sguardo

. chiedere ai bambini che decidono di partecipare di sedersi in semicerchio in un luogo da noi indicato

2. Analisi dei movimenti

. ripetere il nome dell’esercizio che è argomento della presentazione

. mostrare ai bambini come mantenere una buona postura: piedi uniti, schiena dritta, braccia ai lati o tenute di fronte al corpo e testa alta

. far notare ai bambini che non stiamo toccando la persona davanti a noi

. ripetere la presentazione una o due volte a seconda delle necessità e dell’interesse dei bambini

. invitare un singolo bambino, per nome, a ripetere l’attività presentata. Non chiedere: “Chi vuole farlo?”, ma scegliere in base all’entusiasmo e considerando le probabili abilità. Il bambino invitato è libero di rifiutare l’invito. Diciamo, ad esempio: “Per favore, mettiti dietro a Filippo”

. continuare invitando altri due o tre bambini, in base all’interesse e alla durata dell’attività

. dare un breve riassunto verbale dei punti di interesse e del controllo dell’errore

3. Conclusione

. ringraziare i bambini uno alla volta per il loro lavoro e congedarli assicurandosi che ognuno abbia pensato a cosa gli piacerebbe fare

Libertà dei bambini

dopo la presentazione il bambino è libero di scegliere l’esercizio presentato, decidere quando svolgerlo, ripeterlo tutte le volte che gli è necessario, chiedere la ripetizione della presentazione già fornita e chiedere nuove presentazioni

Obiettivi diretti: isolare le abilità necessarie per stare in piedi in classe mantenendo una buona postura e senza invadere lo spazio altrui

Obiettivi indiretti: consapevolezza della propria postura, sviluppare la capacità di concentrazione coordinazione e controllo motorio, stimolare la capacità di memorizzare una sequenza, stimolare lo sviluppo della volontà, preparare un ambiente favorevole al lavoro indipendente, favorire l’integrazione del bambino nel gruppo sociale

Nomenclatura: le parti del corpo interessate e le posizioni: piedi uniti, schiena dritta, braccia ai lati o davanti al corpo, testa alta, ecc.

Punti di interesse: non addossarsi a chi ci sta davanti

Controllo dell’errore: il bambino non è in grado di eseguire correttamente l’esercizio

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Sedersi al tavolo e alzarsi

Nome dell’esercizio in inglese: sitting at the table

Area: esercizi preliminari, grazia e cortesia, pinza a cinque dita

Età: dai 2 anni e mezzo

Materiale: una sedia e un tavolo a misura di bambino    

Presentazione

1. Preparazione diretta

. invitare il bambino a iniziare il ciclo di lavoro in modo breve e stimolante e dare il nome dell’esercizio: “Ti mostro come sederti al tavolo e alzarti”

. il bambino è libero di accettare o rifiutare: cercare il consenso del bambino con lo sguardo

. accompagnare il bambino al tavolo

2. Analisi dei movimenti – sedersi

. ripetere il nome dell’esercizio che è argomento della presentazione: “Ti mostro come sederti al tavolo”

. mettersi in piedi dietro alla sedia

. mostrare la pinza a cinque dita

. utilizzando tale presa porre le mani ai due lati dello schienale

. sollevare leggermente le gambe posteriori ed estrarre la sedia. Dovrebbero esserci circa 15 cm tra il bordo del tavolo e il bordo della sedia.

. mettersi a un lato sedia

. sedersi lateralmente sulla sedia

. ruotare sul sedere fino a trovarsi di fronte al tavolo, con le gambe sotto di esso

. dare un breve riassunto verbale dei punti di interesse e del controllo dell’errore

. ripetere la presentazione una o due volte a seconda delle necessità e dell’interesse del bambino

. se durante la presentazione il bambino mostra il desiderio di subentrare con gesti, parole o espressioni facciali, permettergli di farlo. Si può anche stimolare il bambino in questo senso, rallentando leggermente le proprie azioni e la loro successione

2. Analisi dei movimenti – alzarsi

. ripetere il nome dell’esercizio che è argomento della presentazione: “Ti mostro come alzarti dal tavolo”

. ruotare sul sedere fino a mettersi seduti lateralmente sulla sedia

. alzarsi dalla sedia

. mettersi dietro alla sedia e afferrare lo schienale della sedia con entrambe le mani, usando la pinza a cinque dita

. sollevare leggermente la sedia, e avvicinarla al tavolo fino a quando lo schienale non si troverà a circa 3 cm dal bordo del tavolo

. appoggiare le gambe posteriori della sedia al pavimento e poi le anteriori, senza fare rumore

. dare un breve riassunto verbale dei punti di interesse e del controllo dell’errore

. ripetere la presentazione una o due volte a seconda delle necessità e dell’interesse del bambino

. se durante la presentazione il bambino mostra il desiderio di subentrare con gesti, parole o espressioni facciali, permettergli di farlo. Si può anche stimolare il bambino in questo senso, rallentando leggermente le proprie azioni e la loro successione

3. Conclusione

. ringraziare il bambino per il suo lavoro

. congedarsi assicurandosi che abbia pensato a cosa gli piacerebbe fare

Libertà del bambino

dopo la presentazione il bambino è libero di scegliere l’esercizio presentato, decidere quando svolgerlo, ripeterlo tutte le volte che gli è necessario, chiedere la ripetizione della presentazione già fornita e chiedere nuove presentazioni

Obiettivi diretti: isolare le abilità necessarie per sedersi a un tavolo ed alzarsi in modo appropriato, facendo meno rumore possibile

Obiettivi indiretti: sviluppare la capacità di concentrazione coordinazione e controllo motorio, stimolare la capacità di memorizzare una sequenza, stimolare lo sviluppo della volontà, sviluppare il senso di indipendenza e di conseguenza dell’autostima, preparare un ambiente favorevole al lavoro indipendente, favorire l’integrazione del bambino nel gruppo sociale

Nomenclatura: le parti del corpo interessate e le posizioni

Punti di interesse: mettersi prima seduti lateralmente e poi girarsi verso il tavolo

Controllo dell’errore: rumore della sedia sul pavimento, la sedia cade, la sedia graffia il pavimento 

Note: l’ideale sarebbe dare ogni presentazione separatamente

Questo articolo fa parte dell’Album di Vita pratica:

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