Disegno di forme – didattica Waldorf

Disegno di forme – Ovunque nel mondo sono presenti forme geometriche: lo schema del fiocco di neve, l’esagono dei favi, il poligono dei cristalli, la parabola delle traiettorie, la spirale del guscio di lumaca, la disposizione regolare del picciolo fogliare in molti vegetali, le orbite descritte dai pianeti. Alcuni artisti come Leonardo da Vinci, Raffaello, Cezanne, e tanti altri, hanno superato i matematici nella capacità di scoprire i misteri dei rapporti geometrici, riuscendo ad inserirli, come una struttura invisibile, nei loro dipinti a cui hanno donato una perfetta armonia.

Scoprire le leggi geometriche nel mondo e nell’arte può costituire un’esperienza di intensa felicità perchè in quei momenti i due distinti linguaggi, quello della scienza e quello dell’arte, si fondono.

Facendo leva sulle sue forze di imitazione, possiamo accompagnare i bambini a liberare il gesto dalla quotidianità e fare in modo che ogni movimento sia il più possibile consapevole; i bambini sperimenteranno le forme nella loro essenza, senza riferimento ad elementi della realtà.

Rudolf Steiner consigliava di occupare i bambini con la geometria prima ancora che abbiano imparato ad usare riga e compasso; anzi, suggeriva di cominciare nella prima ora di scuola con la linea retta e la curva: il maestro parla delle mani e del lavoro che l’uomo può compiere con esse, poi chiama i bambini alla lavagna, uno dopo l’altro, e fa tracciare loro col gesso una linea retta. Poi chiede ad ognuno di tracciare un semicerchio o un arco.

Bisogna fare in modo che l’aritmetica e la geometria vengano esercitate durante tutta l’infanzia, modificate a seconda delle proprietà caratteristiche delle diverse età. Nell’insegnamento della geometria, non cominciamo con delle astrazioni, ma dall’esperienza delle forme, in modo da sviluppare nel bambino un forte senso per la simmetria. Si può cominciare a farlo già con i bambini più piccoli. Per esempio si disegni sulla lavagna una figura, si tiri poi una linea verticale e si tracci al bambino un pezzetto della forma simmetrica, cercando di portarlo a considerare il disegno come qualcosa di non finito, qualcosa che deve essere completato. Si cerchi con tutti i mezzi di condurre il bambino a completare la figura da sè. In questo modo si fa penetrare nel bambino quell’impulso interiore che lo spinge a completare le cose incomplete.

Quando il maestro avrà fatto fare per un certo tempo esercizi di questo tipo, si potrà passare ad altri esercizi. Ad esempio potrà disegnare al bambino una figura in maniera tale che il bambino, variando la figura esterna, giunga a disegnare la figura interna corrispondente a quella esterna. Questa figura è solo a volute:

Questa presenta anche delle rientranze:

Questi esercizi possono essere ripetuti anche alternando la colorazione; una volta colorando  la forma esterna, e una volta la forma interna.

Perchè il bambino riesca a completare la figura, bisogna rendere chiaro al bambino che per ottenere la simmetria interna dovrà disegnare una rientranza nella forma interna in corrispondenza di una sporgenza della forma esterna, e una sporgenza in corrispondenza di una rientranza.

Un altro esercizio è quello di proporre al bambino figure di questo tipo:

e poi le corrispondenti linee esterne, in modo da ottenere un’armonia di figure.

In questo esercizio le forme da aggiungere per completare il disegno non convergono, ma divergono fuggendo all’infinito.

La geometria non si ferma alle mani, ma può comprendere anche i piedi: si può scendere in cortile e tracciare correndo dei cerchi e delle spirali che poi, rientrando in classe, si trasferiranno sul quaderno.

Il disegno di forme è un’arte vera e propria. A differenza di quanto avviene nell’arte figurativa, l’elemento artistico del disegno di forme è la linea come traccia di un movimento.

Qual è l’effetto esercitato dal disegno sulla persona che lo esegue o lo osserva? La retta verticale ci dà l’idea di un movimento verso l’alto o verso il basso, di stabilità, ci fa pensare all’inizio di un movimento che potrebbe continuare, e allo stato di veglia, mentre, ad esempio, la retta orizzontale ci richiama la posizione del sonno, e la retta obliqua ci suscita un’impressione di instabilità e spigolosità.

Il disegno di forme:
– sviluppa il senso dell’equilibrio
– porta alla ricerca di armonia e bellezza
– trasmette il senso di una rispondenza intima ad una legge
– prepara alla scrittura
– prepara alla geometria
– armonizza i temperamenti
– educa al pensiero creativo
– stimola la capacità di osservazione
– migliora le abilità manuali
– stimola la capacità di organizzazione spaziale
– stimola la lateralizzazione (destra – sinistra).

Nel disegno di forme la linea non è un contorno, inteso come limite pensato per riprodurre un oggetto della realtà esteriore. Gli esercizi possono essere variati all’infinito, facendo amare ai bambini questa attività.

Rudolf Steiner ha dato indicazioni pratiche per la messa a punto di un piano scolastico del disegno di forme, precisando però più volte che le sue indicazioni non erano che dei suggerimenti, e dovevano ulteriormente elaborate dal maestro.

Classe prima: retta e curva in tutte le possibili varianti, simmetria verticale, disegno come preparazione alla scrittura.

Classe seconda: simmetria orizzontale, disegno dinamico, lemniscate e loro varianti, esercizi ritmici, intrecci semplici, facili metamorfosi. (In costruzione…)

Classe terza: periferia e centro, simmetria centrale, figure tracciate specularmente rispetto ad un asse orizzontale, semplici nodi. (In costruzione…)

Classe quarta: completamento di forme date, perfezionamento dell’imperfetto, trasformazione dell’elemento rotondo in elemento ad angolo, dell’elemento ad angolo in rotondo, del quadruplice in quintuplice, ecc… (In costruzione…)

Classe quinta: spirali, nastri di spirali, variazioni semplici sul nodo, legare e sciogliere forme, forme della cultura greca ed etrusca. (In costruzione…)

Classe sesta: metamorfosi più complesse della lemniscata, forme della cultura longobarda e irlandese. (In costruzione…)

Classe settima: motivi più complessi di nodo, ordinamento di intrecci più avanzato, croci longobarde e celtiche, linee liberamente tracciate con corde geometriche. (In costruzione…)

Classe ottava: nodo nello spazio, modelli spaziali tridimensionali, ritmizzare, il ductus della linea (tracciato espressivo: guidare la matita come l’archetto di un violino presto, lentamente, maggior pressione, minor pressione, più ampio, più acuto,.. come per far cantare la linea), disegno di forme con mezzi tessili (ricamare, annodare, intrecciare). (In costruzione…)

Il disegno di forme ha un effetto terapeutico perchè tutte le forme conducono sempre dagli estremi al giusto mezzo. Ma non esiste un’ arte “terapeutica” distinta dall’arte: ogni vera arte ha anche un effetto terapeutico.

Il disegno di forme sviluppa l’intelligenza del bambino partendo dall’attivazione di equilibrio, movimento, ordine e tatto… In questo senso è possibile descrivere quattro “tipi” di allievi in funzione della messa a punto di specifici esercizi a scopo terapeutico:

– il tipo equilibrio: ha problemi con il proprio equilibrio, corporeo ed emotivo. Può facilmente perderlo, mostrandosi irascibile e sfrenato. Come lato positivo, può dare prova di grande passione ed ardore, e di una calma piena di forza. E’ spesso di temperamento collerico.

il tipo movimento: ha la tendenza a prendersi delle libertà sull’ordine stabilito; può essere sbadato ed avere la tendenza a ficcare il naso ovunque. Corre forse il pericolo di perdere ogni forma, anche di perdere la testa. Lato positivo è il suo slancio, il suo gioioso entusiasmo. E’ talvolta di temperamento sanguinico.

il tipo ordine: ama il cibo, presenta una certa tendenza alla pigrizia e all’indifferenza e può apparire come una mente poco brillante. Ma la capacità di riposare gli permette anche di irradiare calma: sa resistere e non si lascia facilmente distrarre. E’ possibile che sia di temperamento flemmatico.

il tipo tatto: è molto sensibile agli stimoli esterni, e può essere facilmente traumatizzato. Soffre molto, si demoralizza, e può avere una certa tendenza alla depressione. Ma è capace di grande solidità ed abnegazione, ed è portato all’approfondimento. Talvolta è di temperamento malinconico.

Ognuna di queste tendenze, quando sia presente da sola, rappresenta un problema, se non una disposizione alla malattia. Di fronte a tali tendenze, cosa possiamo fare col disegno di forme?

Applicheremo il principio omeopatico: trattare il simile con il simile. Se “ordiniamo” ad un tipo equilibrio forme calme e ben proporzionate, lo faremo infuriare! Meglio allora cercare di prenderlo nella sua particolare tendenza, per poi portalo gradualmente, con ritmo, all’armonia.

Queste sono delle indicazioni di massima, da non intendersi come “ricette”:

tipo equilibrio: le forme devono calmarsi, diventare ben proporzionate. Esercizi consigliati: trasformare forme dritte in forme curve; equilibrio delle parti opposte e simmetrie; simmetrie centrali e sigilli; elaborare gli incroci sopra-sotto; lavoro su lastre si gesso, pietra, metallo.

tipo movimento: le forme fluide devono fermarsi, toccarsi, incrociarsi, e occorre ripetere molte volte. Esercizi consigliati: ritmizzare; elaborare la dinamica del veloce (stretto) e del lento (largo); disegnare velocemente e con abilità; disegnare con i piedi; inventare nuove forme; annodare una corda, anche con le mani dietro la schiena; giochi con la cordicella; danze popolari.

tipo ordine: rendere pulite forme ridondanti, allentate e indistinte. Esercizi consigliati: trasformare forme 20 30; cancellare forme disegnate, quindi disegnarle di nuovo; sentire la qualità delle direzioni (orizzontale, verticale, diagonale, in avanti, indietro, ecc…); elaborare forme su una grande superficie; croci grandi, reticoli e simili; ricamare forme.

tipo tatto: dar vita a forme sottili e permettere loro di espandersi o addolcire forme indurite. Esercizi consigliati: rovesciare forme, curvare forme dritte; accentuare alternativamente le qualità ampio e stretto; elaborare con cura forme molto complicate; spirali e labirinti; disegnare su lastre di argilla e di cera.

 

Disegno di forme – esercizi per la prima classe – didattica Waldorf

Disegno di forme – esercizi per la prima classe –  in prima classe gli esercizi fanno riferimento alla linea retta e curva in tutte le possibili varianti, alla simmetria verticale, al disegno come preparazione alla scrittura. Si consiglia di evitare le forme chiuse.

Facendo leva sulle sue forze di imitazione, possiamo accompagnare i bambini a liberare il gesto dalla quotidianità e fare in modo che ogni movimento sia il più possibile consapevole. Attraverso questa arte i bambini sperimenteranno le forme nella loro essenza, senza riferimento ad elementi della realtà.

Per una presentazione generale del disegno di forme vai qui

Disegno di forme – Consigli per la presentazione degli esercizi:

– i bambini devono disegnare su fogli bianchi lisci e puliti; si consigliano fogli grandi (A3)

– l’ideale è utilizzare i mattoncini di cera, che creano un tratto largo e offrono una presa ottimale per le mani del bambino

– non sono consentite cancellature

– le linee vanno eseguite con un tratto continuo, senza mai staccare la ceretta dal foglio

– in ogni caso il foglio resta fermo sul tavolo: sono le mani che si muovono e non è possibile ruotare il foglio mentre si disegna.

– non si utilizzano righe o altro

– poichè il disegno di forme non deve essere un esercizio di copiatura dalla lavagna, ma la traccia di un movimento, si comincia sempre tracciando le linee nell’aria. Il movimento non deve essere nè troppo rapido e meccanico, nè troppo lento ed esitante: bisogna potersi dedicare al flusso del movimento con calma e tranquillità, essendo consapevoli e presenti. E’ la stessa cosa andare dal basso verso l’alto, o dall’alto verso il basso? Dove inizia il movimento? Dove termina?

– solo dopo aver ripetuto il movimento più volte si passerà a posare questa linea in movimento sul foglio, prima leggermente, poi con maggior decisione, ripassando più volte la linea ripetendo sempre lo stesso movimento . Come diceva il calligrafo cinese Lu Bu We parlando dei suoi caratteri: “Devono toccare la carta come il petalo di fiore di ciliegio tocca la neve a primavera”.

– lo stesso esercizio va riproposto ai bambini il giorno successivo, prima di introdurre quello nuovo, perchè secondo Steiner “l’educazione della volontà si compie attraverso la ripetizione cosciente“.

Disegno di forme – La prima lezione

Vogliamo proporre ai bambini questo disegno:

Si preparano sui banchi i fogli e le cerette, poi ci mettiamo  tutti in piedi. L’insegnante mima il movimento della linea gialla verticale con un ampio gesto della mano nell’aria, dicendo: “Ora prendo dalla stella, su su su, un raggio di luce, e lo porto giù, dritto dritto, davanti al cuore, e poi ancora più giù…”.

Poi ripete il gesto, insieme ai bambini, più volte. Il movimento della verticale si può provare prima con la mano, poi col gomito, poi con un dito, rendendo il gesto sempre più piccolo; sempre prima l’insegnante da solo, poi insieme ai bambini. Infine si può provare a disegnare la “linea di luce” nell’aria con la punta del naso, e poi ancora a cercare di vederla chiudendo gli occhi.

I bambini siedono al banco e l’insegnante va alla lavagna. Si prova a tracciare la linea col dito indice, più volte, sempre facendola scorrere dall’alto verso il basso.

Infine l’insegnante la disegna alla lavagna, e i bambini sul foglio.

Ci alziamo di nuovo in piedi. L’insegnante ripete la linea verticale con la mano, e aggiunge la linea curva. Ripete il movimento della linea curva più volte, insieme ai bambini.

Si ripete come prima anche col gomito, con un dito, con la punta del naso, a occhi chiusi, quindi i bambini si siedono e disegnano la curva a sinistra della linea di luce, prima col dito indice, infine con la ceretta, mentre l’insegnante la traccia alla lavagna.

L’insegnante aggiunge al suo disegno un piccolo elemento a destra:

e chiede ai bambini: “Secondo voi questa forma è completa?”, “Cosa possiamo farla per completarla?”. Alcuni bambini vengono chiamati alla lavagna, e provano a completare la forma col dito.

Possiamo anche stendere sul pavimento una cordicella gialla, e far percorrere la forma a coppie di bambini (questo gioco è molto bello quando arriveremo a fare forme più complesse).

Quando la classe è d’accordo sul da farsi, l’insegnante completa la forma alla lavagna ripetendo prima più volte il movimento col dito, poi disegnandola col gesso, e i bambini fanno lo stesso sul loro foglio.

L’esercizio può essere concluso così, oppure si può decidere di rafforzare ulteriormente il movimento della linea verticale e della linea curva disegnando lo sfondo.

L’insegnante dirà: “Che bella forma, ora facciamole un bel vestito di luce!” e mostrerà alla lavagna come ripetere le forme all’interno e all’esterno, fino a colorarlo completamente, così:

I disegni vengono appesi alla parete e la prima lezione è terminata.

Disegno di forme – La seconda lezione

Il giorno successivo l’insegnante ricorda brevemente la forma disegnata il giorno prima, tracciandola nell’aria, e i bambini la ridisegnano a memoria, senza altri modelli di riferimento. Si può usare ancora un foglio, oppure si può utilizzare un quaderno a fogli lisci dedicato al disegno di forme. Si useranno gli stessi colori usati il giorno prima, e si può aggiungere alla linea curva un secondo colore, così:

Terminato il lavoro di ripetizione, si ripongono i quaderni (o i fogli) e si prepara sul banco il foglio grande pulito per il disegno della forma nuova.

Si procederà, per questa e per tutte le lezioni successive, sempre come spiegato per la prima lezione, fino ad arrivare a disegnare e poi a completare la forma:

Ogni giorno si eseguiranno due disegni di forme: a memoria quello del giorno precedente, e in forma estesa il disegno di forme nuovo.

Disegno di forme – Altri disegni adatti alla prima classe:

https://shop.lapappadolce.net/prodotto/acquarello-steineriano-esercizi-di-colore-ebook/

Form drawing in the Waldorf school: exercises for the first class. In the first class the exercises refer to the straight line and at the curved line in all the possible variants, to the vertical symmetry, to the drawing as a preparation for writing. It is advisable to avoid the closed forms.

Leveraging on their forces of imitation, we can accompany children to free the gesture from everyday life and to make sure that every movement is as aware as possible. Through this art children will experience the forms in their essence, without reference to the elements of reality.

For a general overview of the Form drawing go here.

Form drawing in the Waldorf school: exercises for the first class

Suggestions for the presentation of the exercises

– Children must draw on white sheets smooth and clean; They recommend large sheets (A3)

– The ideal is to use the blocks of beeswax, which create a stretch wide and offer optimum grip on the child’s hands. In the Waldorf school we used Stockmar sticks and blocks crayons:

– Are not allowed erasures

– Lines must be performed with a continuous dash that, never taking the crayon from the sheet

– In any event, the sheet remains stationary on the table are the hands that move and you can not rotate the sheet while drawing.

– Not using rulers or other

– because the Form drawing should not be an exercise in copying from the board, but the trace of a movement, it always begins by tracing the lines in the air. The movement must be neither too rapid and mechanical, nor too slow and hesitant: must be able to devote themselves to the flow of movement in peace and quiet, being aware and present. Is it the same thing go from the bottom to the top, or from top to bottom? Where to start moving? Where does it end?

– Only after having repeated the movement several times, put this moving line on the paper first lightly, then more decisively, going over the line several times repeating the same movement.
As he said the Chinese calligrapher Lu Bu We speaking of his character: “They have to touch the paper as the petal of cherry blossom touches the snow in the spring.”

– The same exercise should be repeated to the children the next day, before introducing the new one, because according to Steiner, “the education of the will is accomplished through conscious repetition . “

Form drawing in the Waldorf school: exercises for the first class

The first lesson

We want offer to the children this drawing:

Prepare on the benches sheets and crayons, then get up all standing. The teacher mimics the movement of the yellow vertical line with a sweeping gesture of his hand in the air, saying: “Now I take from the star, up up up, a ray of light, and I take him down, straight straight in front of the heart, and then further down …”.

Then repeats the gesture, together with the children, several times. It is possible to test the movement of the vertical first with the hand, then with the elbow, then with one finger, making the gesture increasingly smaller; always before the teacher alone, then with the children. Finally draw the “line of light” in the air with the tip of the nose, and then again try to see it closing the eyes.

Children sit at the desk and the teacher goes to the blackboard. Draw the line with the index finger, several times, always by sliding it from the top downwards.

Finally the teacher draws on the blackboard, and the children on the sheet.

We get up again. The teacher repeats the vertical line with the hand, and adds the curved line. Repeats the movement of the curved line over again, with the children.

Repeat as before also with the elbow, with a finger, with the tip of the nose, eyes closed, then the children sit and draw the curve to the left of the line of light, first with the index finger, finally with the crayon, while the teacher tracks it on the blackboard.

The teacher adds to his drawing a small element to the right:

and he asks the children: “Do you think this form is complete?”, “What we can do to complete it?”. Some children are called to the blackboard, and try to complete the shape with the finger.

We can also lay on the floor a yellow cord, and walk the form in pairs of children (this game is very nice when we get to do more complex forms).

When the class has agreed about what to do the teacher complete the form on the blackboard before repeating the movement several times with the finger, then drawing it with chalk, and the kids do the same on their sheet.

The exercise can be concluded that, or it may want to further strengthen the movement of the vertical line and the curved line drawing the background.

The teacher will say, “What a beautiful form, now let’s make a beautiful dress of light!” and will display the blackboard as repeating forms   inside and outside, until color it completely, so:

The drawings are hung on the wall and the first lesson is finished.

Form drawing in the Waldorf school: exercises for the first class

The second lesson

The next day the teacher briefly recalls the shape drawn the day before,   tracing it in the air, and children redraw it from memory, no other models.
You can still use a sheet, or you can use a notebook in smooth sheets dedicated to Form drawing.
They will use the same colors used on the day before, and you can add to the curved line a second color, so:

After work of repetition, storing notebooks (or sheets) and prepare on the desk the great clean sheet for the drawing of the new form.

Proceed, for this and all subsequent lessons, as always explained for the first lesson, until you get to draw and then to complete the form:

Every day you will two Form drawings: from memory the drawing of the previous day, and in expanded form the drawing of new forms.

Form drawing in the Waldorf school: exercises for the first class

Other drawings suitable for a first class:

Lavagna di sabbia Montessori – Apprendimento della scrittura

Lavagna di sabbia Montessori – Apprendimento della scrittura. Si tratta molto semplicemente di un vassoio o di una cassettina (anche il coperchio di una grande scatola) di legno o anche di plastica o cartone. La versione più ortodossa prevede l’utilizzo di sabbia blu, ma io personalmente preferisco la farina da polenta, che è più calda al tatto, più naturale, e si appiccica molto meno alle manine sudate.

Il concetto di orario scolastico e di suddivisione delle materie di insegnamento da svolgere nell’arco della giornata o della settimana, non fa parte del metodo Montessori. Se decidete di introdurre questo tipo di didattica a casa o a scuola, la prima cosa da fare è preparare l’ambiente e raccogliere la maggior parte dei materiali montessoriani di base (acquistandoli o costruendoli in proprio), in modo tale che fin dall’inizio il bambino possa scegliere a quali materie rivolgere il suo interesse. Un giorno vorrà magari dedicarsi esclusivamente alla scrittura e alla lettura, il giorno dopo lo potrete invece vedere totalmente immerso nella scienza o nella matematica.  I bambini inoltre, specie quelli più piccoli, attraversano fasi nelle quali amano ripetere all’infinito lo stesso esercizio. A volte, in queste loro ripetizioni, tendono a ripetere degli errori, magari sempre lo stesso… ma se li lasciate sperimentare, vedrete che un bel giorno l’errore scomparirà, e non è descrivibile la soddisfazione che i bambini traggono da questo processo.

Ogni bambino è diverso e cresce in modo diverso, le varie tappe di sviluppo di ognuno non vengono raggiunte affatto negli stessi tempi. Per questo nelle scuole Montessori si sceglie il modello della “pluriclasse”  e si crea un clima di collaborazione tra grandi e piccoli che è di grande aiuto per entrambi: i piccoli possono guardare verso materiali ed esercizi più difficili se ne sentono il bisogno, indipendentemente dalla loro “età anagrafica”, i grandi possono tornare a materiali ed esercizi più semplici e che possono risolvere qualche loro incertezza, e in questa scuola davvero non esiste noia.

A casa è certamente possibile ricreare questo ambiente tra fratelli. In caso contrario sarebbe importante creare occasioni di gioco simili con un gruppo di amici che abbiano da uno  a tre anni di differenza d’eta una o due volte la settimana. In ogni caso, per salvaguardare il principio anche con un solo bambino, nell’allestire il materiale bisogna sempre tenere a disposizione materiale “più facile” e materiale “più difficile”, senza mai avere fretta di utilizzare il secondo ed aspettando che sia il bambino stesso a sentirsi pronto.

(trovi altre indicazioni generali sul metodo qui; sull’apprendimento della scrittura qui .)

Lavagna di sabbia Montessori

La lavagna di sabbia Montessori è un bellissimo materiale ed è davvero economico. I bambini più piccoli possono inizialmente avere un approccio artistico e utilizzarla per il disegno libero, per creare composizioni e scenari di gioco. E’ uno strumento molto utilizzato ed apprezzato anche in campo terapeutico.

In funzione della prescrittura, possiamo preparare delle tracce su carta, possibilmente della stessa dimensione del vassoio, ed il bambino ripeterà la traccia nella lavagna. Qui alcuni esempi (prepararne uno per foglio):

Questi esercizi possono essere arricchiti aggiungendo uno specchio alla lavagna: il bambino avrà una bellissima esperienza visiva della simmetria:

E’ molto interessante utilizzare la lavagna di sabbia Montessori anche per il disegno di forme, che è invece un’arte molto coltivata nella scuola steineriana.

Questo un esempio:

Dopo aver fatto varie esperienze, un giorno possiamo proporre al bambino qualcosa di nuovo: tracciamo nella lavagna una bella “a”, pronunciando bene il suono. Se il bambino prova interesse, e non ha difficoltà a copiare i segni abbinandoli ai suoni, è il momento di introdurre le lettere smerigliate (o alfabeto tattile) e di utilizzare la nostra lavagna per esercitare la scrittura dello stampato minuscolo.

Lavagna di sabbia Montessori – Qualche video:


________________________________________

DIY Montessori sand box. It is quite simply a tray or a box (also the lid of a large box) of wood or even plastic or cardboard. The most orthodox involves the use of blue sand, but I personally prefer the yellow corn flour, which is warmer to the touch, more natural, and sticks less to sweaty hands.

The Montessori sand box is a beautiful material and is really cheap. Younger children may initially have an artistic approach and use it to free drawing, to create compositions and game scenarios. It is an instrument widely used and appreciated in therapy.

As a function of pre-writing, we can prepare the track on paper, possibly the same size of the tray, and the child will repeat the track in the sand box. Here are some examples (prepare one per sheet):

These exercises can be enriched by adding a mirror to the Montessori sand box: the child will have a beautiful visual experience of symmetry:

It is very interesting to use Montessori sand box for the drawing forms, which is rather an art much cultivated in the Waldorf school.

This is an example:

After doing various experiences, one day we can offer the child something new: we draw in the sand box Montessori beautiful “A”, pronouncing good the sound. If the child feels interest, and has no difficulty in copying the signs combining sounds, it’s time to introduce the sandpaper letters (or tactile alphabet) and use our sand box for the writing exercise.
 

 

DIY Montessori sand box – Videos

Costruire gli incastri metallici Montessori – tutorial

[wpmoneyclick id=88742 /]

Costruire gli incastri metallici Montessori – tutorial per realizzarli in proprio e con pochissima spesa.

Il materiale originale è costituito da due tavole di legno in pendenza, su ciascuna delle quali sono collocati cinque telai in metallo quadrato, di colore rosa.

In ognuno dei telai è inserita una figura geometrica blu.

Le figure sono simili a quelle degli inserti geometrici, e dotate anch’esse di un piccolo perno per la presa a tre dita.

Gli incastri di metallo sono un materiale utilizzato nelle scuole Montessori per gli esercizi di pre-scrittura.

________________________

Costruire gli incastri metallici Montessori – tutorial

Per costruirli in proprio nel web si trovano i modelli stampabili gratuitamente a grandezza naturale in questo sito. Cliccate su Geometric (Metal) Insets per la versione con le forme colorate all’interno, oppure Insets Outline Only per le forme tracciate solo per contorni.

____________________

[wpmoneyclick id=89937 /]

Se non avete molto tempo da dedicare alla costruzione dei materiali ma avete sufficienti risorse economiche, i modelli possono essere certamente passati a un falegname  …e se sono anche le risorse a mancarvi potete pensare di stampare, ritagliare e plastificare direttamente il  tutto.

Considerate però che nel secondo caso otterrete un materiale difficile da maneggiare per il bambino, e dovreste rinunciare al pernetto centrale che non  ha una funzione decorativa, ma serve a stimolare la corretta presa indice e medio contro pollice, in preparazione all’impugnatura della matita.

__________________________

Io ho fatto così, utilizzando dei fogli di cartone robusto.

________________________

Costruire gli incastri metallici Montessori

Io ho predisposto il materiale, una volta pronto, così: le dieci cornici sono in esposizione su uno scaffale una accanto all’altra, di modo che il bambino possa averne una visione completa.

Le cornici sono ognuna su un piatto quadrato, che contiene anche un assortimento di foglietti già tagliati alla stessa dimensione delle cornici.

Il bambino sceglie la cornice che desidera e la pone sul vassoio insieme alle matite.

 

Le indicazioni pedagogiche per l’utilizzo del materiale qui.

________________________________________

Disclaimer: “Per redigere questa mia presentazione ho utilizzato i miei album e appunti personali e consultato vari album di altri autori e articoli nel web. Per leggere online o acquistare le copie legali di tali opere consultate segui i link:
– Sensorial primary guide di Infomontessori.com
– Album for ages 3-6 – Sensorial di montessoriteacherscollective (Moteaco)
– Montessori teacher album – Sensorial di Montessorialbum.com
– Sensorial album di wikisori.org
– The casa 2,5-6 years – sensorial di montessoricommons
– Sensorial development di montessoriworld.org
Module 3: Exercises of sensory development di Montitute.com
– Sensorial teacher manual di khtmontessori.com
Primary class curriculum – second year di mymontessorihouse.com
Sensorial teaching manual – primary ages di montessoriprintshop
– Early childhood curruculum – Montessori sensorial manual di montessoritraining.net
Sensorial Manual Infant and Toddler e Sensorial Manual Early Childhood
di themontessoriparent.com, che ha suggerito l’aggiunta di questo disclaimer in accordo con la sua politica di copyright.
Ho inoltre consultato i testi di riferimento di Maria Montessori per gli esercizi sensoriali:
Il Metodo della Pedagogia Scientifica applicato all’educazione infantile nelle case dei bambini
La scoperta del bambino
Per una bibliografia completa delle opere di Maria Montessori vai qui.

Prescrittura Montessori – come si usano gli incastri metallici

[wpmoneyclick id=88742 /]Prescrittura Montessori – come si usano gli incastri metallici. Gli incastri metallici originali sono costituiti da due tavole di legno in pendenza, su ciascuna delle quali sono collocati cinque telai in metallo quadrato, di colore rosa.

In ognuno dei telai è inserita una figura geometrica blu.

Le figure sono simili a quelle degli inserti geometrici, e dotate anch’esse di un piccolo perno per la presa a tre dita.

[wpmoneyclick id=89937 /]

[wpmoneyclick id=89245 /]

Le indicazioni di Maria Montessori parlano di un utilizzo di questo materiale abbinato ad una scatola di dieci matite colorate e un libretto da lei preparato, contenente 87 disegni già svolti, raccolti in cinque anni di lavoro di osservazione dei bambini.

photo credit: Gonzaga arredi
 
[wpmoneyclick id=89244 /]

Al bambino viene dato un foglio di carta bianca e la scatola di dieci matite colorate, quindi sceglierà uno dei dieci inserti e l’insegnante gli proporrà l’esercizio.

Io ho preparato il materiale così: le dieci cornici sono in esposizione su uno scaffale una accanto all’altra, di modo che il bambino possa averne una visione completa.

Le cornici sono ognuna su un piatto quadrato, che contiene anche un assortimento di foglietti già tagliati alla stessa dimensione delle cornici.

Il bambino sceglie la cornice che desidera e la pone sul vassoio (grazie coop) insieme alle matite.

________________________

Prescrittura Montessori
Primo esercizio con gli incastri metallici

Il primo esercizio consisterà nel posizionare la cornice scelta (senza incastro della forma) sul foglio di carta, e nel tracciare il contorno interno con la matita, quindi nel rimuovere la cornice per visualizzare il disegno ottenuto.

Questo esercizio non è del tutto nuovo per il bambino, che già si è esercitato a seguire le sagome degli incastri geometrici, la novità è che con questo esercizio si lascia un disegno, una traccia del proprio movimento.

____________________________

Prescrittura Montessori
Secondo esercizio con gli incastri metallici

In seguito l’insegnante proporrà un secondo esercizio. Si prende una cornice, il suo incastro, un quadrato di carta colorata e due matite di colori contrastanti e si  portano al tavolo del bambino.

Il bambino disegna la forma come al solito, togliendo l’incastro.

Poi l’insegnante rimette l’incastro e toglie solo la cornice, mostrando al bambino come essa copre perfettamente il disegno.

Poi prende una seconda matita e disegna il contorno dell’incastro, quindi lo toglie.

La seconda figura appare sul foglio, appena fuori dal contorno della prima, e ai bambini piace vedere come la cornice vuota e l’inserto danno lo stesso risultato sul foglio.

Quando lo alza, se il disegno è ben fatto, egli trova sulla carta una figura geometrica contenuta da due linee di colori, e, se i colori sono stati scelti bene, il risultato è molto interessante anche da un punto di vista cromatico.

Questi dettagli possono sembrare inutili, ma sono invece di grande importanza pedagogica. I due contorni colorati suscitano nel bambino il desiderio di sperimentare un’altra combinazione di colori e di ripetere l’esperienza con altri colori ed altre forme.

La varietà degli oggetti ed i colori sono  un incentivo al lavoro e rappresentano a tutti gli effetti uno strumento utile a garantire il successo dell’esperienza di apprendimento dei bambini.

Attraverso la ripetizione di questi esercizi in tutte le possibili varianti, il bambino lavora all’organizzazione del movimento fine necessario alla scrittura, evitando esercizi noiosi e faticosi. E l’educazione del senso cromatico diventa, in questa fase di sviluppo dei bambini,  la leva che permette di arrivare ad una calligrafia chiara e bella.

Gli incastri si prestano a limitare , in modi diversi, la lunghezza dei tratti delle matite, e in questo modo la mano si abitua non solo ad eseguire l’azione del tracciare in generale, ma anche a limitare il movimento all’interno di varie tipologie di limiti.

Il numero di disegni realizzabili con gli incastri metallici  è praticamente illimitato.

Questi esercizi preparano dunque la mano alla scrittura, ma sono esercizi ottimi anche per i bambini più grandi che hanno una brutta calligrafia. Inoltre aiutano la comprensione del disegno geometrico, delle simmetrie e della Matematica, e sviluppano il senso per il colore e l’armonia.

_________________________

Prescrittura Montessori
Altre proposte di esercizi  con gli incastri metallici

L’insegnante prende una cornice, un foglio di carta colorata e due diverse matite e le porta al tavolo del bambino sedendosi accanto a lui.

Pone la cornice esattamente sul quadrato di carta, mostrando al bambino come il foglio è completamente nascosto. Poi prende una matita e disegna la sagoma della forma interna alla cornice, toglie la cornice e lascia che il bambino osservi il disegno.

Prende un’altra matita e riempie una piccola parte del disegno con una serie di linee rette parallele, molto vicine le une alle altre, che vanno esattamente da un lato all’altro della forma.

Poi dà la matita al bambino e lo invita a provare. Si assicura che il bambino tengo la matita in modo corretto.

Quando il bambino ha capito cosa deve fare, l’insegnante lo lascia lavorare da solo. Il bambino potrà scegliere la carta, i colori delle matite, e le forme che più gli piacciono.

Quando il bambino svolge abbastanza bene il lavoro, l’insegnante può mostrargli come realizzare disegni geometrici.

Prende una cornice, un pezzo di carta e le matite colorate e va alla tavola del bambino.

Copre accuratamente il foglio con la cornice e disegna la forma centrale.

Poi sposta la cornice di 180° e ripete il disegno con la matita della forma centrale. Toglie la cornice e lascia che il bambino osservi il disegno.

Il disegno può essere completato le combinazioni di colore che sceglie il bambino, l’unica regola è che non si può usare lo stesso colore per due sezioni adiacenti.

Dopo un po’ di pratica, l’insegnante può introdurre nuove varianti all’esercizio, come quelle mostrate di seguito.


L’insegnante mostra al bambino come fare disegni utilizzando più di una forma (nella figura il quadrifoglio e il triangolo)

Si può mostrare ai bambini come ottenere disegni che riempiono tutto il foglio, sempre utilizzando le cornici delle forme.


Si può inoltre mostrare al bambino la simmetria, indicando come realizzare un disegno in cui una metà del disegno sia speculare all’altra metà. La simmetria si può costruire anche lungo la diagonale.

Tutorial per realizzare gli incastri in proprio qui: Tutorial incastri di metallo.

___________________________

Prescrittura Montessori –  Qualche video sulla presentazione e l’uso degli incastri metallici:

Montessori Explained: Metal Insets from Sunrise Montessori of Round Rock on Vimeo.

____________________________

_________________________


________________________________________

Disclaimer: “Per redigere questa mia presentazione ho utilizzato i miei album e appunti personali e consultato vari album di altri autori e articoli nel web. Per leggere online o acquistare le copie legali di tali opere consultate segui i link:
– Language primary guide di Infomontessori.com
– Album for ages 3-6 – Language di montessoriteacherscollective (Moteaco)
– Montessori teacher album – Language di Montessorialbum.com
– Language album di wikisori.org
– Language and grammar di montessoricommons
– Elementary language notes di albanesimontessorinotes
Module 4: language manual A e Module 6: language manual B di Montitute.com
– Language teacher manual di khtmontessori.com
Primary class curriculum – second year (Language and reading) di mymontessorihouse.com
– Montessori Language arts 6-9 album e Montessori Language album 3-6 di Montessori tube
– The complete Montessori language arts teacher’s manual di Open Door Press
– Early childhood Montessori language album di Sue Clark
– Lower elementary curruculum – Language arts di montessoritraining.net
– Language album di freemontessori.org
– Elementary Montessori language album di keysoftheuniverse.com
– Montessori Matters: A language manual di shop.heutink-usa.com
Language arts Infant and Toddler e Language arts elementary vol 1, vol 2, vol 5
di themontessoriparent.com, che ha suggerito l’aggiunta di questo disclaimer in accordo con la sua politica di copyright.
Ho inoltre consultato i testi di riferimento di Maria Montessori per il linguaggio:
Il Metodo della Pedagogia Scientifica applicato all’educazione infantile nelle case dei bambini
L’autoeducazione nelle scuole elementari
Per una bibliografia completa delle opere di Maria Montessori vai qui. Leggi anche la bibliografia di seguito

______________________

PSICOGRAMMATICA MONTESSORI

BIBLIOGRAFIA E LINK UTILI

[wpmoneyclick id=89586 /]

M. Dardano – La nuova grammatica della lingua italiana, Zanichelli


Maria Montessori L’autoeducazione: Nelle scuole elementari (Garzanti Saggi)


Maria Montessori Educazione e pace


Maria Montessori La mente del bambino. Mente assorbente

Maria Montessori Il metodo della pedagogia scientifica applicato all’educazione infantile nelle case dei bambini. Edizione critica.

Maria Montessori Educare alla libertà

Maria Montessori La scoperta del bambino

Grammatica moderna nella scuola elementare Montessori, Il quaderno Montessori inverno 1993-94 – E. M. Orizio
Dr. Jean Miller Visit – ottobre 2001 – Seminario sul Linguaggio curato da Joel Rioux) pubblicato da Montessori Australia

Exit mobile version

E' pronto il nuovo sito per abbonati: la versione Lapappadolce che offre tutti i materiali stampabili scaricabili immediatamente e gratuitamente e contenuti esclusivi. Non sei ancora abbonato e vuoi saperne di più? Vai qui!

Abbonati!