LAVORETTI PER NATALE – stella di carta trasparente – modello 6 – Tutorial per realizzare una stella di carta trasparente a otto punte con la tecnica del paperfolding (o piegatura della carta).
E’ un’attività che consiglio, da proporre ai bambini dai 6 anni in su. Oltre ad essere un esercizio importante per sostenere lo sviluppo di una sana coordinazione occhio-mano, ha elementi rilassanti e meditativi. In queste giornate di solstizio d’inverno e di attesa del Natale, queste stelle, applicate alle finestre di casa, portano meraviglia agli occhi dei bambini e ci fanno sentire tutta la bellezza della luce.
LAVORETTI PER NATALE – stella di carta trasparente – materiale occorrente
otto rettangoli di carta trasparente
colla da carta.
LAVORETTI PER NATALE – stella di carta trasparente – come si fa
Preparate otto rettangoli di carta colorata trasparente 10 cm x 5 cm.
Per ogni rettangolo procedete così: piegate a metà nel senso della lunghezza e riaprite,
Piegate i quattro angoli:
Per due dei triangoli di una estremità procedete così: riaprite
piegate un triangolino verso l’interno:
richiudete la piega iniziale:
Ora piegate i margini lunghi e poi riapriteli, così:
Poi, all’altra estremità, fate questa piegatura:
E infine richiudete seguendo la piegatura lunga:
Assemblate gli otto elementi con della colla da carta, sul rovescio:
Transparent paper star tutorial – model 6 – Tutorial to make an eight-pointed star with transparent paper with the technique of paperfolding.
It is an activity that I recommend, to be offered to children ages 6 and up. Besides being an important exercise to support the development of a healthy hand-eye coordination, it is an activity relaxing and meditative.
In these days of the winter solstice and waiting for Christmas, these stars, applied to the windows, bring wonder to the eyes of children and make us feel all the beauty of the light.
Transparent paper star tutorial – model 6
What do you need?
8 rectangles of transparent paper glue
Transparent paper star tutorial – model 6
How is it done?
Prepare 8 rectangles of colored transparent paper; my rectangles measure 10 cm x 5 cm. Fold each of the rectangles, in the same way, as shown below.
First, fold the rectangle in half and open:
Fold the four corners:
For two of the triangles of one end, proceed as follows: reopen
fold a triangle towards the inside:
Close the initial fold:
Now fold the long edges and then reopen these as well:
Then, at the other end, make this folding:
And finally, following the close folding long:
When the eight elements are ready, assemble the star in this way:
LAVORETTI PER NATALE – stella di carta trasparente – modello 5 – Tutorial per realizzare una stella di carta trasparente a otto o sedici punte con la tecnica del paperfolding (o piegatura della carta).
E’ un’attività che consiglio, da proporre ai bambini dai 6 anni in su. Oltre ad essere un esercizio importante per sostenere lo sviluppo di una sana coordinazione occhio-mano, ha elementi rilassanti e meditativi. In queste giornate di solstizio d’inverno e di attesa del Natale, queste stelle, applicate alle finestre di casa, portano meraviglia agli occhi dei bambini e ci fanno sentire tutta la bellezza della luce.
LAVORETTI PER NATALE – stella di carta trasparente – materiale occorrente
8 (o 16) rettangoli di carta trasparente
colla da carta
LAVORETTI PER NATALE – stella di carta trasparente – Come si fa
Preparate otto (o sedici) rettangoli 12cm x 4,5cm:
Per ognuno dei rettangoli seguite poi le seguenti istruzioni. Per prima cosa fate una piegatura lungo la metà nel senso della lunghezza, e poi riaprite:
Piegate i quattro angoli:
Ora procedete alle due estremità in modo diverso. Da una parte così:
aprite i due triangoli e fate un ulteriore piega così, prima di richiudere:
All’altra estremità fate questa piega:
e poi questa:
Una volta preparati gli otto (o i sedici) elementi, procedete all’assemblaggio con della colla da carta:
Transparent paper star tutorial – model 5 – Tutorial to make an eight-pointed star with transparent paper with the technique of paperfolding.
It is an activity that I recommend, to be offered to children ages 6 and up. Besides being an important exercise to support the development of a healthy hand-eye coordination, it is an activity relaxing and meditative.
In these days of the winter solstice and waiting for Christmas, these stars, applied to the windows, bring wonder to the eyes of children and make us feel all the beauty of the light.
Transparent paper star tutorial – model 5
What do you need?
8 (or 16) rectangles of transparent paper glue.
Transparent paper star tutorial – model 5
How is it done?
Prepare 8 rectangles of colored transparent paper; my rectangles measure 12 cm x 4,5 cm. Fold each of the rectangles, in the same way, as shown below.
First, fold the rectangle in half and then reopen:
Fold the four corners:
Now proceed to the two ends in a different way. On the oneend in this way:
open the two triangles and make another fold before closing:
At the other end do this fold:
and then this:
When the eight (or 16) elements are ready, assemble the star in this way:
LAVORETTI PER NATALE – stella di carta trasparente – modello 4 – Tutorial per realizzare una stella di carta trasparente a otto punte con la tecnica del paperfolding (o piegatura della carta).
E’ un’attività che consiglio, da proporre ai bambini dai 6 anni in su. Oltre ad essere un esercizio importante per sostenere lo sviluppo di una sana coordinazione occhio-mano, ha elementi rilassanti e meditativi. In queste giornate di solstizio d’inverno e di attesa del Natale, queste stelle, applicate alle finestre di casa, portano meraviglia agli occhi dei bambini e ci fanno sentire tutta la bellezza della luce.
LAVORETTI PER NATALE – stella di carta trasparente – materiale occorrente
otto rettangoli di carta trasparente
colla da carta.
LAVORETTI PER NATALE – stella di carta trasparente – Come si fa
Preparate otto rettangoli di carta colorata trasparente 10 cm x 7,5 cm
Piegate il rettangolo a metà nel senso della lunghezza, quindi riaprite il foglio
piegate i quattro angoli così:
poi ad un’estremità aprite ognuno dei due triangolini, piegate una seconda volta su se stesso, e richiudete:
all’altra estremità piegate in quest’altro modo gli altri due triangoli:
ora piegate una seconda volta gli ultimi triangoli piegati facendo in modo che il margine esterno coincida con la linea centrale del rettangolo:
Transparent paper star tutorial – model 4 – Tutorial to make an eight-pointed star with transparent paper with the technique of paperfolding.
It is an activity that I recommend, to be offered to children ages 6 and up. Besides being an important exercise to support the development of a healthy hand-eye coordination, it is an activity relaxing and meditative.
In these days of the winter solstice and waiting for Christmas, these stars, applied to the windows, bring wonder to the eyes of children and make us feel all the beauty of the light.
Transparent paper star tutorial – model 4
What do you need?
8 rectangles of transparent paper glue
Transparent paper star tutorial – model 4
How is it done?
Prepare 8 rectangles of colored transparent paper; my rectangles measure 10 cm x 7,5 cm. Fold each of the rectangles, in the same way, as shown below.
First, fold the rectangle in half, then reopen:
fold the four corners:
then open at one end each of the two triangles, fold it a second time on itself, and close:
at the other end fold it this way the other two triangles:
now fold a second time the last triangles folded in such a way that the outer edge coincides with the center line of the rectangle:
When the eight elements are ready, assemble the star in this way:
LAVORETTI PER NATALE – stella di carta trasparente – modello 3 – Tutorial per realizzare una stella di carta trasparente a otto punte con la tecnica del paperfolding (o piegatura della carta).
E’ un’attività che consiglio, da proporre ai bambini dai 6 anni in su. Oltre ad essere un esercizio importante per sostenere lo sviluppo di una sana coordinazione occhio-mano, ha elementi rilassanti e meditativi.
In queste giornate di solstizio d’inverno e di attesa del Natale, queste stelle, applicate alle finestre di casa, portano meraviglia agli occhi dei bambini e ci fanno sentire tutta la bellezza della luce.
LAVORETTI PER NATALE – stella di carta trasparente – materiale occorrente
otto rettangoli di carta trasparente
colla da carta.
LAVORETTI PER NATALE – stella di carta trasparente – come si fa
Preparate 8 rettangoli di carta colorata trasparente 10 cm x 7,5 cm
piegate a metà nel senso della lunghezza e aprite di nuovo
piegate i quattro angoli così
e poi così:
All’altra estremità aprite ognuno dei triangoli, piegate all’interno un triangolo più piccolo, quindi riportate alla piega originaria:
Fate otto di questi elementi, poi assemblateli così:
Transparent paper star tutorial – model 3 – Tutorial to make an eight-pointed star with transparent paper with the technique of paperfolding.
It is an activity that I recommend, to be offered to children ages 6 and up. Besides being an important exercise to support the development of a healthy hand-eye coordination, it is an activity relaxing and meditative.
In these days of the winter solstice and waiting for Christmas, these stars, applied to the windows, bring wonder to the eyes of children and make us feel all the beauty of the light.
Transparent paper star tutorial – model 3
What do you need?
8 rectangles of transparent paper glue
Transparent paper star tutorial – model 3
How is it done?
Prepare 8 rectangles of colored transparent paper; my rectangles measure 10 cm x 7,5 cm.
fold in half lengthwise and open again:
fold the four corners:
and then in this way:
At the other end open each of the triangles, fold inside a smaller triangle, then brought back to the original fold:
When the eight elements are ready, assemble the star in this way::
LAVORETTI PER NATALE – stella di carta trasparente – modello 2 –Tutorial per realizzare una stella di carta trasparente a otto punte con la tecnica del paperfolding (o piegatura della carta).
E’ un’attività che consiglio, da proporre ai bambini dai 6 anni in su. Oltre ad essere un esercizio importante per sostenere lo sviluppo di una sana coordinazione occhio-mano, ha elementi rilassanti e meditativi.
In queste giornate di solstizio d’inverno e di attesa del Natale, queste stelle, applicate alle finestre di casa, portano meraviglia agli occhi dei bambini e ci fanno sentire tutta la bellezza della luce.
LAVORETTI PER NATALE – stella di carta trasparente – materiale occorrente
otto rettangoli di carta trasparente colla per carta.
LAVORETTI PER NATALE – stella di carta trasparente – come si fa
Preparate otto rettangoli di carta colorata trasparente nelle misure 10 cm x 7,5 cm, poi procedete così: piegate a metà il rettangolo nel senso della lunghezza,
Aprite nuovamente e piegate due degli angoli così:
Transparent paper star tutorial – model 2 – Tutorial to make an eight-pointed star with transparent paper with the technique of paperfolding.
It is an activity that I recommend, to be offered to children ages 6 and up. Besides being an important exercise to support the development of a healthy hand-eye coordination, it is an activity relaxing and meditative.
In these days of the winter solstice and waiting for Christmas, these stars, applied to the windows, bring wonder to the eyes of children and make us feel all the beauty of the light.
Transparent paper star tutorial – model 1
What do you need?
8 rectangles of transparent paper glue
Transparent paper star tutorial – model 1
How is it done?
Prepare 8 rectangles of colored transparent paper; my rectangles measure 10 cm x 7,5 cm. Fold each of the rectangles, in the same way, as shown below.
First, fold the rectangle in half:
Reopen and fold two of the corners:
reopen these to make a further folding, like this:
When the eight elements are ready, assemble the star in this way:
LAVORETTI PER NATALE – stella di carta trasparente – modello 1
LAVORETTI PER NATALE – stella di carta trasparente – modello 1 – Tutorial per realizzare una stella di carta trasparente a otto punte con la tecnica del paperfolding (o piegatura della carta).
E’ un’attività che consiglio, da proporre ai bambini dai 6 anni in su. Oltre ad essere un esercizio importante per sostenere lo sviluppo di una sana coordinazione occhio-mano, ha elementi rilassanti e meditativi.
In queste giornate di solstizio d’inverno e di attesa del Natale, queste stelle, applicate alle finestre di casa, portano meraviglia agli occhi dei bambini e ci fanno sentire tutta la bellezza della luce.
LAVORETTI PER NATALE – stella di carta trasparente – cosa serve
8 rettangoli di carta trasparente
colla da carta
LAVORETTI PER NATALE – stella di carta trasparente – come si fa
Preparate 8 rettangoli di carta trasparente colorata; i miei misurano 10 cm x 5 cm. Si procede alla piegatura di ognuno dei rettangoli, sempre nello stesso modo, come mostrato di seguito.
Per prima cosa di piega il rettangolo a metà:
poi si stira un po’ la piega aperta, in modo che rimanga solo la traccia, e si piegano i quattro angoli, facendoli combaciare con la linea centrale:
Ora le due estremità si piegano in modo diverso. Da una parte si piega una seconda volta, formando un triangolo che combacia con la linea centrale così:
Dall’altra parte semplicemente si piega indietro parte del triangolo facendolo combaciare con la linea esterna, così:
Questo è il risultato:
Quando gli otto elementi sono pronti, procedere all’assemblaggio della stella in questo modo:
Stendete della colla sul davanti di un elemento
ed incollatelo sul rovescio del secondo, tenendo come punto di riferimento la sua linea centrale.
Transparent paper star tutorial – model 1 – Tutorial to make an eight-pointed star with transparent paper with the technique of paperfolding.
It is an activity that I recommend, to be offered to children ages 6 and up. Besides being an important exercise to support the development of a healthy hand-eye coordination, it is an activity relaxing and meditative.
In these days of the winter solstice and waiting for Christmas, these stars, applied to the windows, bring wonder to the eyes of children and make us feel all the beauty of the light.
Transparent paper star tutorial – model 1
What do you need?
8 rectangles of transparent paper glue
Transparent paper star tutorial – model 1
How is it done?
Prepare 8 rectangles of colored transparent paper; my rectangles measure 10 cm x 5 cm. Fold each of the rectangles, in the same way, as shown below.
First, fold the rectangle in half:
then stretch a little the folding open, so that it is only the track, and fold the four corners, making them matching with the center line:
Now fold the two ends in a different way. On the one end to fold a second time, forming a triangle which matches with the center line:
On the other end simply bend backwards part of the triangle making matching with the external line:
This is the result:
When the eight elements are ready, assemble the star in this way:
Roll out the glue on the front of an element
and paste it on the back of the second, taking as a reference its center line.
Una raccolta di tutorial e idee per fare piccoli regali e lavoretti natalizi coi bambini: decorazioni, biglietti d’auguri, scatole, fiocchi, nastri, giocattoli, quadretti, candele e molto altro…
1. Lavoretti natalizi: tutorial con video per realizzare i sacchettini scandinavi a forma di cuore (possono essere fatti in feltro o anche in carta), di http://radmegan.blogspot.com
2. Lavoretti natalizi: fiocchi di neve ricamati su cartoncino, anche per costruire biglietti di auguri, di http://www.flickr.com/
3
3. Lavoretti natalizi: tutorial per ottenere un cubo trasparente da una bottiglia di plastica di http://veroicono.blogspot.com/
4. Lavoretti natalizi: tutorial per ottenere una scatolina trasparente apribile da una bottiglia di plastica, di http://veroicono.blogspot.com/
26. Lavoretti natalizi: palline realizzate con sagoma di cartoncino, carta trasparente e pezzetti di carta velina colorata, di http://123learnonline.blogspot.com
28. Lavoretti natalizi: quadretto o biglietto d’auguri realizzato con una linea ricamata e una stellina di panno, tutorial di http://www.amyalamode.com
44. Lavoretti natalizi: fiocchi di neve realizzati coi cristalli di borace (la polvere di borace si acquista in farmacia), di http://deliacreates.blogspot.com
60 and more Christmas gifts and crafts made with kids. A collection of tutorials and ideas to make small gifts and other crafts with kids for Christmas: decorations, greeting cards, boxes, bows, ribbons, toys, pictures, candles and much more …
Decorazioni natalizie fai da te: 50 idee per decorare la casa e l’albero di Natale. Una raccolta di tutorial e immagini di decorazioni per la casa, e addobbi per l’albero di Natale: festoni, lucette, lanterne, palline, ecc… in carta, materiale riciclato, panno, tessuto, lana cardata, maglia, uncinetto e molto altro.
1
1. Decorazioni natalizie fai da te: facili facili da “copiare” per chi ha la macchina da cucire, di http://www.marieclaireidees.com/ (non c’è tutorial)
3. Decorazioni natalizie fai da te: Rudolph in cartone e altro materiale riciclato, con modello stampabile gratuitamente di http://www.goodhousekeeping.com
5. Decorazioni natalizie fai da te: palline di spago, realizzate con spago, colla vinilica e un palloncino, tutorial di http://crafted-love.blogspot.com/
7. Decorazioni natalizie fai da te: palline tradizionali, ma personalizzate con l’impronta delle mani dei bambini, idea di http://megduerksen.typepad.com
34. Decorazioni natalizie fai da te: tutorial molto dettagliato per realizzare una decorazione per le lucette di Natale in lana infeltrita con acqua e sapone, di http://artmind-etcetera.blogspot.com
Christmas ornaments: 50 ideas for decorate home and Christmas tree. A collection of tutorials and images of home decorations, and decorations for the Christmas tree: garlands, little lights, lanterns, balls, etc, made in paper, recycled materials, cloth, fabric, carded wool, knit, crochet and much more.
Natale: 30 e più progetti creativi e idee per realizzare angeli. Una raccolta di tutorial e immagini da cui trarre ispirazione per realizzare angeli di carta, di legno, di lana, di feltro, utilizzando materiale riciclato (piatti di carta, lattine, tappi…). Angeli da appendere all’albero, da regalare, angeli per decorare la tavola, angeli per giocare coi bambini, …
1
1. tutorial per realizzare un angelo con un piatto di carta, con modello stampabile gratuitamente, di http://www.marthastewart.com/
Christmas: 30 and more creative projects and ideas to make angels. A collection of tutorials and images for inspiration to create angels made of paper, wood, wool, felt, using recycled material (paper plates, cans, caps …). Angels to hang, as gifts, angels to decorate the table, angels to play with children…
Natale: Natale: 50 e più idee per fare il presepe… con gli stecchi del gelato, in carta, da stampare e ritagliare, in stoffa, pannolenci, feltro, lana cardata, con marionette da dito, in cartone, a maglia, con mollette da bucato, di pan pepato, ecc…
1
1. Idee per fare il presepe: presepe da realizzare coi bambini con gli stecchi di legno dei gelati, con modelli stampabili gratuitamente, di http://likeaprettypetunia.blogspot.com
32. presepe magnetico, di http://www.cutoutandkeep.net/ . L’idea è riproducibile con le immagini che più si preferiscono e oltre che per la stampa al computer, la carta magnetica può essere utilizzata per il disegno a mano.
Christmas: 50 ideas for making the nativity scene with the ice cream sticks, paper, to print and cut, with fabric, felt, carded wool, with finger puppets, cardboard, knitted, with clothes pegs, made of gingerbread, etc …
Servono dei ritagli di feltro o pannolenci (ma va bene anche qualsiasi altro tessuto se abbastanza consistente), della lana bianca (oppure ovatta), e filo da ricamo.
Per prima cosa ritaglia il tessuto, tenuto a doppio, seguendo il cartamodello:
Poi cuci il cappuccio a doppio, così:
Per spiegare ai bambini il punto festone, mostra che l’ago fa infilato da dietro verso il davanti:
poi bisogna tirare il filo ma non completamente, in modo che resti un piccolo cappio:
poi, sempre da dietro verso il davanti si infila l’ago nel cappio:
e si tira, così:
Dopo aver cucito il cappuccio, si passa a fare un’arricciatura come mostrato nelle foto (ai bambini si può tracciare il percorso con del gesso):
Ora prendiamo una falda di lana e facciamo un nodo al centro:
Dividiamo in due una delle estremità e rivoltiamole sul nodo, in modo da rivestirlo, quindi stringiamo con un po’ di lana intorno al “collo”, e inseriamo la testina nel cappuccio:
Utilizzando il filo rimasto libero arricciamo e facciamo un bel fiocchetto, quindi tagliamo la lana eccedente:
Se vogliamo che il nostro gnomo abbia la barba, basta sollevare un ciuffetto di lana lasciandola fuori dall’arricciatura, così:
Con questi gnometti di panno si può decorare l’albero, si possono preparare dei mobiles o dei festoni colorati, e naturalmente giocare…
Qui ho trovato anche una bella idea per un regalo da fare a mano:
Si preparano due tappetini neri con dei cerchietti colorati: i colori corrispondono a quelli segnati dal dado e naturalmente per ogni colore ci saranno due gnometti. I bambini lanciano il dado e posizionano lo gnomo del colore indicato sul loro tappetino, a turno. Se esce il colore di uno gnomo che era già uscito, il dado passa all’altro bambino e vince chi per primo riesce a completare il tappetino.
Candeline galleggianti nella noce – Il giorno di Santa Lucia è tradizione dedicarsi alla produzione di candele. Quest’anno, con le mie ragazze, dopo aver visto qui abbiamo fatto delle candeline galleggianti utilizzando cera d’api, filo di cotone, e gusci di noce e di ghianda.
Candeline galleggianti nella noce – come si fanno
Per prima cosa si scalda la cera, poi si preparano gli stoppini, così:
poi con un cucchiaino si versa la cera nei gusci (potete tenerli in mano sulla pentola…),
si aspetta qualche secondo e si posiziona al centro lo stoppino.
Per far rapprendere la cera man mano che riempite le candeline potete metterle a galleggiare in una ciotola d’acqua.
Quando la cera si è rappresa può essere necessario aggiungerne dell’altra per riempire bene.
Le candeline galleggianti nella noce o nei gusci di ghianda sono molto suggestive. Pensiamo di regalarle a Natale agli amici, confezionandole in una bella ciotola trasparente con qualche stecca di cannella e un po’ di anice stellato…
Floating candles in walnut – The day of Saint Lucy it is tradition make candles. This year, with my girls, after seeing here we made some floating candles using beeswax, cotton thread, and nut and acorn shells.
Floating candles in walnut
How is it done?
First heats the wax, then prepare the wicks, in this way:
then with a spoon pour the wax in the shells (you can hold it in your hand on the pot …)
wait a few seconds and then place at the center the wick.
To coagulate the wax, as you fill the candles you can make them float in a bowl of water.
When the wax has solidified it may be necessary to add more wax to fill well.
Floating candles in walnut or acorn shells are very suggestive. We plan to give them to friends at Christmas, putting them in a nice transparent bowl with some cinnamon stick and a bit of star anise.
Santa Lucia – il 13 dicembre, giorno di Santa Lucia, nelle scuole steineriane c’è la bellissima tradizione di fare coi bambini le candele di cera d’api.
Anche in famiglia si possono svolgere varie attività che ricordino la luce nel buio dell’inverno, e l’avvicinarsi della grande festa del Natale. Si possono fare o decorare le candele, preparare un centrotavola speciale, confezionare corone di Santa Lucia…
In Svezia, all’alba del 13 dicembre, migliaia di bambine con una veste bianca, una candela accesa in mano e una coroncina di candele elettriche in testa, illuminano il buio inverno svedese.
Le processioni sono guidate da una bambina che impersona Lucia seguita da damigelle e paggetti che indossano vesti bianche e cappelli con stelle dorate. Il corteo è chiuso da bambini vestiti come folletti. I bambini cantano canzoni tradizionali natalizie e Lucia e le sue damigelle donano brioche allo zafferano e biscotti allo zenzero agli spettatori.
Questa tradizione del Settecento si ripete in chiese, scuole, ospedali e luoghi di lavoro in tutto il Paese e segna il passaggio alle ultime due settimane di Avvento. Come la conosciamo ora, la festa originò nel Novecento, quando un quotidiano di Stoccolma nel 1927 lanciò il primo concorso tra i lettori per votare la Lucia più bella.
Ogni anno viene incoronata una Lucia in ogni cittá. Le candidate sono giovani residenti e vengono pubblicizzate dai quotidiani e TV locali. La Lucia, che viene scelta dal pubblico, e le altre candidate che diventano le sue damigelle, devono saper cantare per poter poi esibirsi nelle piazze della cittá, negli ospedali, nei centri per gli anziani, nei centri commerciali e nelle fabbriche.
Santa Lucia è originaria di Siracusa ed esistono diverse versioni in merito a come questa tradizione sia arrivata in Svezia. Sappiamo che l’aristocrazia svedese settecentesca introdusse questa tradizione che prevedeva che la figlia maggiore vestisse i panni di Lucia e servisse la colazione a letto ai genitori la mattina del 13 dicembre.
Per Santa Lucia L’acqua, la scarpetta, la farina, fuori della finestra ho preparato. Allo spuntar del sole, domattina, vedrò i regali che m’avrai portato. Mi raccomando a te, Santa Lucia, dolce speranza dell’anima mia. Talvolta è vero, son monello assai: m’alzo tardi, non studio la lezione, del gioco sol non m’accontento mai, e spesso sbaglio, ma per distrazione. Ma mi correggerò, Santa Lucia, dolce speranza dell’anima mia. (E. Berni)
Come potete leggere in questo bel post http://twigandtoadstool.blogspot.com/ arricchito da bellissimi ricordi personali, in molte case ancora oggi Santa Lucia si festeggia proprio così: la figlia maggiore, accompagnata da fratellini e sorelline, serve la colazione ai genitori, in particolare i tipici lussekatter. I bambini vestono di bianco con una cintura rossa alla vita, portano nelle mani delle candele accese e corone in testa…
Qui un libro illustrato, in Inglese, che racconta la tradizione:
I lussekatter (gatti di Lucia), panini allo zafferano che simboleggiano anch’essi la luce, e che per tradizione si mangiano il 13 dicembre (con ricetta):
Secondo la tradizione cristiana I cristiani in Sicilia subirono gravi. Vittima della persecuzione dell’Imperatore Diocleziano fu Lucia di Siracusa. Nata da ricca e nobile famiglia, ancora giovinetta, rimase orfana del padre. Sotto la guida amorosa della madre Euticha crebbe cristianamente, amando soprattutto la virtù e dedicandosi alle opere buone e alle preghiere. Un giorno la madre si ammalò gravemente e Lucia la condusse a Catania sul sepolcro di Sant’Agata a pregare e a impetrare la guarigione: la Santa la esaudì. Solo allora Lucia confessò alla madre che l’aveva promessa in sposa a un giovane pagano, di aver fatto voto della sua vita al Signore ed ottenne da lei il consenso all’adempimento del sacro impegno assunto. Ma il fidanzato la denunciò al Governatore romano come cristiana e Lucia venne arrestata e cacciata in prigione assieme a comuni delinquenti. La giovane, per non vedere gli atti osceni compiuti dai tristi compagni di carcere, si cavò gli occhi, che Dio, però, le rese più splendenti di prima e, gettata nel fuoco, fu, per volontà del Signore, risparmiata anche dalle fiamme. Allora il Governatore romano, visti vani tutti i mezzi per indurre Lucia ad abbandonare la sua fede e a sacrificare agli dei, la fece uccidere a colpi di spada il 13 dicembre dell’anno 304 dC. Il suo corpo, sepolto dapprima a Siracusa, fu poi trasportato a Costantinopoli e quindi a Venezia. In molte parti d’Italia è Santa Lucia che nella notte dal 12 al 13 dicembre, porta i doni ai bambini: per questo c’è chi mette alla finestra una scodella col cibo e la bevanda per l’asinello che porta la Santa, chi invece mette alla finestra una scarpa ben lucidata, perché venga riempita di doni. Santa Lucia è venerata in tutta Italia come la Santa protettrice della vista.
Puoi trovare altro materiale che ho raccolto sull’argomento qui: http://pinterest.com/
C’era una volta una povera famiglia di contadini. Babbo e mamma lavoravano i campi e i figlioli badavano alle bestie. Bruno conduceva al pascolo le pecore, e Bianca guidava le oche. Il babbo aveva promesso che, al momento di vendere la lana e le piume, avrebbe portato del mercato un bel regalo per i due bambini. Bruno e Bianca aspettavano con impazienza quel regalo, e intanto facevano coscienziosamente il loro lavoro, ma un giorno…
Bruno: Oggi le pecorelle erano inquiete, forse avevano caldo, forse sete… E’ molto tempo ormai che camminiamo, e quasi non capisco dove siamo. Dei grandi abeti, un limpido ruscello, un ammasso di rocce, un ponticello: per riposarmi qui starò da re, anche per voi va bene?
Pecorelle: Beh! Beh! Beh!
Bruno: L’erba è tenera e fresca. L’acqua c’è. Vi piace questo posto?
Pecorelle: Beh! Beh! Beh!
Le pecorelle si misero a brucare, e Bruno si accomodò ai piedi di un abete per riposare. Senza accorgersene si addormentò, ma ben presto alcune voci lo destarono…
Nani: Pim pum. Pim pam! Noi del bosco i nani siamo, proteggiamo le sementi, raccogliam gemme lucenti. Pim pum. Pim pam! Tutto il giorno lavoriam.
Nano: Guardate, un gregge qui nel nostro prato!
Nano: E da che parte sarò mai sbucato?
Nano: Son pecore venute da lontano…
Nano: Non facciamo rumore, parla piano.
Nano: Hanno proprio una splendida pelliccia.
Nano: E’ tutta lana pura, bianca e riccia.
Nano: Io, se potessi averne un bel sacchetto, farei un materasso pel mio letto.
Nano: Io dormo sulla paglia che è pungente.
Nano: Ed io sul fieno dormo malamente.
Nano: Ma di lana, purtroppo, non ne abbiamo
Nano: Si sveglia il pastorello… via, scappiamo!
Bruno: Ho visto i nani, proprio intorno a me. Ho dormito? Ho sognato?
Pecorelle: Beh! Beh! Beh!
Appena a casa, Bruno raccontò in gran segreto la sua avventura alla sua sorellina, ma Bianca gli disse che doveva proprio aver sognato. Però, qualche giorno dopo…
Bianca: Oggi le mie ochette hanno voluto uscire dal sentiero conosciuto. E’ molto tempo ormai che camminiamo, e quasi non capisco dove siamo. Uno stagno dall’acqua trasparente, un ponticello, un salice piangente. Per riposare ci fermiamo qua, anche per voi va bene?
Oche: Qua qua qua!
Bianca: C’è l’erba fresca ed acqua in quantità. Vi piace questo posto?
Oche: Qua qua qua!
Le ochette si misero a sguazzare nello stagno, e Bianca si accomodò ai piedi del salice per riposare. Senza accorgersene si addormentò, ma ben presto alcune voci la svegliarono…
Nani: Pim pum, pim pam! Le radici difendiam, custodiamo oro e argento, siamo sempre in movimento. Pim pum, pim pam! Noi del bosco i nani siam!
Nano: Guardate quante belle oche bianche!
Nano: Da dove son venute? Sembran stanche…
Nano: Sono certo arrivate da lontano.
Nano: Non facciamo rumore, parla piano.
Nano: Come dev’esser morbida la piuma!
Nano: Se almeno ne prendessimo qualcuna… Le prenderei per farmi un cuscinetto.
Nano: Io non ce l’ho davvero nel mio letto.
Nano: Io ho provato con la segatura, e non si dorme bene perchè è dura.
Nano: Ma di piume purtroppo non ne abbiamo…
Nano: Si sveglia la bambina, via, scappiamo!
Bianca: Ho visto i nani, erano proprio là. Ho dormito? Ho sognato?
Oche: Qua qua qua!
Appena a casa, Bianca raccontò in gran segreto la sua avventura al fratellino, e insieme si convinsero che avevano veramente visto i nani. Ma per quanto li cercassero ancora nel bosco e tornassero spesso dove li avevano incontrati, quelli non si lasciarono più far vedere. I due bambini, però, non riuscivano a dimenticarli…
Passò del tempo, le pecore furono tosate e le oche spiumate. Un giorno il babbo disse che andava al mercato a vendere lana e piume, e che avrebbe portato a casa il regalo promesso. Che cosa desideravano? Bruno e Bianca risposero che che non volevano niente dal mercato, e che desideravano solo tenere per sè un sacco di lana e un sacco di piume. Il babbo si meravigliò, ma fece come i bambini chiedevano. Così Bruno e Bianca presero i loro sacchi sulle spalle, e se ne andarono nel bosco.
Bruno: Io stavo zitto zitto sotto al pino, e i nani mi passavano vicino…
Bianca: sotto il salice quieta me ne stavo, e i nani eran vicini, e li ascoltavo…
Bruno: Però non voglion essere osservati, e appena mi hanno visto son scappati.
Bianca: Nel prato i nostri doni ora lasciamo, chiamiamo i nani, e lesti ce ne andiamo.
I bambini chiamano, poi si nascondono. Sbucano i nani…
Nano: Perchè quei due bambini ci han chiamati?
Nano: Son stati qui un momento e son scappati!
Nano: Han posato qui due sacchi, che sarà?
Nano: Io non resisto dalla curiosità!
Nano: Io mi avvicino a dare una sbirciatina…
Nano: Questo è pieno di piuma bianca e fina!
Nano: Questo è pieno di lana, che bellezza!
Nano: Sarà proprio per noi questa ricchezza?
Bianca e Bruno in coro: I nani del bosco i doni troveranno, e più contenti questa notte dormiranno…
Nano: Ma certo che è per noi, non hai sentito?
Nano: Questo regalo è certo il più gradito.
Nano: Quei due bambini sono molto buoni…
Nano: Torniamo a casa con i nostri doni!
Passano dei mesi, e venne il tempo del Natale. Bruno e Bianca aspettavano con gioia quel giorno. L’unica cosa che li rattristava, era che non avrebbero avuto l’albero di Natale come l’avevano visto in casa dei bambini più ricchi di loro. La mamma diceva che u abete ne bosco sarebbe stato presto trovato, ma che erano troppo poveri per potersi comprare tutti gli ornamenti necessari: palline d’argento, stelle d’oro, ciondoli variopinti… I bambini capivano che la mamma aveva ragione, ma spesso, quando erano soli, sospiravano pensando all’alberello desiderato. Alla vigilia di Natale, vi fu trambusto in famiglia per gli ultimi preparativi, e tutti poi si coricarono presto. Ma un po’ prima di mezzanotte, piano piano, l’uscio di casa si aprì…
Nano: Venite avanti piano, zitti zitti…
Nano: Se qualcuno ci vede siamo fritti!
Nano: Abbiam fatto fatica nella neve.
Nano: Non credevo che fosse così greve.
Nano: Io dico che è una bella improvvisata…
Nano: qui due bimbi l’han proprio meritata!
Nano: Chissà che festa, chissà che battimani!
Nano: Capiranno che è il dono di noi nani?
E posano nel salotto di casa un albero di Natale carico di luci e meravigliose decorazioni…
San Nicola – CANTI DI NATALE con testo, spartito stampabile e traccia mp3 scaricabile gratuitamente.
San Nicola – CANTI DI NATALE testo
San Nicola, tu che i doni porti ai bimbi che son buoni, guarda a noi che t’invochiamo, ed il canto a te leviamo. Vaglia il nostro piccol cuore, se ricolmo è d’amore, se del bene noi facciamo con le azioni che compiamo. La tua scopa non portare, che il tuo sacco hai da vuotare, esso è pieno di dolci buoni, che del cielo sono doni.
San Nicola – CANTI DI NATALE spartito stampabile e traccia mp3 qui:
Bulbi di giacinto – fioritura invernale – I giacinti si possono piantare verso ottobre – novembre, quando comincia a fare freddo. All’aperto fioriscono da fine inverno ad inizio primavera.
Occuparsi dei bulbi è una bellissima attività per la seconda settimana dell’avvento, dedicata alle piante.
Possono essere piantati sia in vaso sia in idrocoltura, che sono due modi efficaci per ottenere fioriture precoci dei bulbi.
In vaso
Per interrare i bulbi occorrono vasetti di terracotta bassi, da riempire con circa 4 cm di terriccio. I bulbi non devono essere completamente interrati, ed è meglio evitare di pressare il terriccio. Annaffiare e aspettare…dopo qualche settimana spuntano i germogli.
Per aiutare la pianta nel suo sviluppo, il giacinto ha bisogno di un luogo fresco (intorno ai 6 -10 gradi), e di penombra. I vasetti possono essere messi quindi in un ripostiglio non riscaldato o una cantina, mantenendo il terriccio umido.
Quando i germogli avranno raggiunto un’altezza di circa 10 cm, i vasetti possono essere trasferiti in casa, al caldo e alla luce. Dopo qualche settimana fioriranno.
Altro modo per ottenere la fioritura invernale del giacinto è l’idrocoltura. Occorrono delle brocche con una strozzatura che permetta al bulbo di restare sollevato dal pelo dell’acqua. Non avendo brocche, sono andata in cerca di vasetti…
E’ importante che il bulbo non entri mai in contatto diretto con l’acqua, perchè rischierebbe di marcire, però deve essergli molto vicino, perchè questa vicinanza stimola il processo di sviluppo delle radici.
In idrocoltura
Si consiglia di usare acqua piovana o demineralizzata, ma io mi sono avventurata (piena di speranza) con quella di rubinetto.
I vasetti vanno poi portati in un luogo fresco e in penombra (si torna alla cantina o al ripostiglio di cui sopra)… e si aspetta.
Quando il vaso si sarà riempito di radici, e tra le foglie che saranno spuntate sarà possibile vedere il colore del fiore che deve nascere, si può trasferire il vaso in casa, al caldo e alla luce, e in poco tempo avremo una bella fioritura.
Una raccolta di 100 e più idee e progetti per ghirlande natalizie fai da te: in carta, cartone, tessuto, materiali di recupero vari, popcorn, frutta secca, spezie, nastri, lana, mollette, …
…avevo diviso la raccolta in più pagine, (trovi i link in fondo): in questa pagina trovi riuniti insieme tutti i progetti proposti. Se vuoi, puoi aggiungere la tua idea, mi farà molto piacere.
di http://www.eddieross.com/ un semplicissimo tutorial per realizzare una ghirlanda utilizzando una gruccia appendiabiti e le palline dell’albero di Natale
6
ghirlande natalizie fai da te: ghirlanda realizzata con formine da biscotti a forma di stella e nastrini rossi, di http://www.goodhousekeeping.com/
ghirlande natalizie fai da te: seguendo questo tutorial molto dettagliato per modellare con la carta stelle tridimensionali a 8 punte di http://annekata.blogspot.com/ e utilizzando spartiti musicali, ecco questa bella ghirlanda di http://fraggierocks.blogspot.com/
una bella idea, facilmente convertibile in ghirlanda ancor più natalizia, sostituendo le conchiglie con addobbi tradizionali, di http://www.bytheseadriftwood.com/
Una raccolta di 100 e più idee e progetti per ghirlande natalizie fai da te: in carta, cartone, tessuto, materiali di recupero vari, popcorn, frutta secca, spezie, nastri, lana, mollette, …
Una raccolta di 100 e più idee e progetti per ghirlande natalizie fai da te: in carta, cartone, tessuto, materiali di recupero vari, popcorn, frutta secca, spezie, nastri, lana, mollette, … Tutti i tutorial, riuniti in una sola pagina, sono invece qui:
Una raccolta di 100 e più idee e progetti per ghirlande natalizie fai da te: in carta, cartone, tessuto, materiali di recupero vari, popcorn, frutta secca, spezie, nastri, lana, mollette, …
…la raccolta è divisa in più pagine. Tutti i tutorial, riuniti in una sola pagina, sono invece qui:
una bella idea, facilmente convertibile in ghirlanda ancor più natalizia, sostituendo le conchiglie con addobbi tradizionali, di http://www.bytheseadriftwood.com/
Alberi di Natale – 50 e più progetti creativi – pagina 1.
ALBERI DI NATALE: 50 e più idee per realizzare l’albero di Natale: con una scala, con materiali naturali, con frutta e anche con verdura, in carta, in materiali riciclati vari, in lana, in tessuto, ecc…
… la raccolta è divisa in due pagine, questa è la seconda; trovi altre idee qui:
Christmas trees – 50 and more creative projects – first part. Ideas for the Christmas tree with a straight, natural materials, with fruits and even vegetables, paper, recycled materials, in wool, textile, etc. The collection is divided into two pages, this is the first. Here are other ideas.
ALBERI DI NATALE: 50 e più idee per realizzare l’albero di Natale: con una scala, con materiali naturali, con frutta e anche con verdura, in carta, in materiali riciclati vari, in lana, in tessuto, ecc…
… la raccolta è divisa in due pagine, questa è la seconda; trovi altre 20 idee qui:
tutorial per realizzare questi alberelli riciclando le bottiglie di plastica, molto bello, di http://elmundodelreciclaje.blogspot.com/ (sicuramente un blog da seguire…)
Collage con quadrati di carta velina colorata a riempire delle forme triangolari. Lo sfondo è fatto con pastelli ad olio e acquerello. I tronchi degli alberi possono essere creati utilizzando pastello ad olio o carta ruvida. Il tocco finale è una nevicata di puntini realizzati con la perforatrice. Di http://marymaking.blogspot.com/
Christmas trees – 50 and more creative projects – second part. Ideas for the Christmas tree with a straight, natural materials, with fruits and even vegetables, paper, recycled materials, in wool, textile, etc. … The collection is divided into two pages, this is the second. Here are other ideas.
Calendari dell’avvento fai da te : una raccolta di 70 e più idee creative per calendari dell’Avvento fai da te da stampare, in tessuto, con le mollette da bucato, con buste di carta, a forma di orologio, di stivaletto di Babbo Natale, di abaco, di spirale, di stella cometa, coi rotoli di carta igienica, in carta o cartone, origami, lana cardata, pannolenci, coi contenitori dello yogurt, e molto altro ancora…
…ho diviso la raccolta in due pagine: questa è la seconda pagina; trovi i primi 30 calendari qui:
tutorial con cartamodello stampabile gratuitamente per realizzare questo albero in legno (o anche in cartoncino pesante) di http://www.skiptomylou.org/
Calendari dell’avvento fai da te : albero calendario dell’avvento, con video tutorial e modelli stampabili gratuitamente, di http://blog.paigerussell.com/
Calendari dell’avvento fai da te: bello anzi bellissimo questo semplice calendario dell’avvento realizzato con un ramo d’albero e un braccialetto di perline di legno, di http://design-shimmer.blogspot.com/
_____________________________
un calendario dell’avvento online, che giorno dopo giorno propone (in lingua inglese) attività a tema, qui http://www.activityvillage.co.uk/
Calendari dell’avvento fai da te: una serie di vasi smaltati e numerati, dello stesso colore e di forma e dimensione diversa, di http://www.brigitte.de/
_________________________
Calendari dell’avvento fai da te: serie di alberelli di Natale di carta, tutorial di http://pinksuedeshoe.com/
_____________________________
Calendari dell’avvento fai da te: calendario dell’avvento davvero ecologico, di http://littleecofootprints.typepad.com/ . Sul retro della foglia si possono scrivere istruzioni per una caccia al tesoro.
_________________________
Calendari dell’avvento fai da te: qui un bel calendario coi bicchieri di carta, di http://www.brigitte.de/
Calendari dell’avvento fai da te: tutorial per realizzare questo calendario dell’avvento a finestrelle di ispirazione steineriana, di http://www.ourbigearth.com/
_______________________________
Calendari dell’avvento fai da te: tutorial per realizzare queste belle scatoline a forma di stella con cartoncino riciclato, di http://greylustergirl.blogspot.com/
Calendari dell’avvento fai da te: bellissime casette di carta (e moltissime altre fantastiche idee), di http://thedesignfiles.net/
___________________________________
Calendari dell’avvento fai da te: mollette da bucato travestite da folletto, da numerare per un calendario dell’avvento semplice e simpatico, di http://factorydirectcraft.com/
Advent calendars DIY: 70 and more ideas – second part. DIY Advent calendars to be printed, textile, made with clothespins, with paper bags, shaped as a clock, as Santa’s boot, abacus, spiral, star of Bethlehem, made with rolls of toilet paper, paper or cardboard, origami, carded wool, felt, with yogurt cups, and more. I have divided the collection into two pages: after these first 30 advent calendars, you can find others here
Tutorial with printable free pattern to make this tree wood (or even heavy card stock) by http://www.skiptomylou.org/
Calendari dell’avvento fai da te: una raccolta di 70 e più idee creative per calendari dell’Avvento fai da te da stampare, in tessuto, con le mollette da bucato, con buste di carta, a forma di orologio, di stivaletto di Babbo Natale, di abaco, di spirale, di stella cometa, coi rotoli di carta igienica, in carta o cartone, origami, lana cardata, pannolenci, coi contenitori dello yogurt, e molto altro ancora…
…ho diviso la raccolta in due pagine, (trovi il link in fondo): dopo questi primi 30 calendari dell’avvento fai da te, trovi gli altri qui:
Calendari dell’avvento fai da te: ventiquattro illustrazioni dell’artista Thereza Rowe per realizzare un calendario dell’avvento di carta o rinnovare il calendario dell’anno scorso, http://winterdrawings.blogspot.com/
______________________
Calendari dell’avvento fai da te: calendario d’avvento a forma di pupazzo di neve. E’ realizzato rivestendo due palle di polistirolo con panno bianco, in vendita qui: http://www.potterybarnkids.com/
_____________________
Calendari dell’avvento fai da te: delizioso calendario realizzato cucendo delle pantofoline con ritagli di stoffe natalizie, applicando il numero, e appendendo le 24 pantofoline a un bel filo con le mollette di bucato, di http://www.flickr.com/
_______________
bellissima idea: cucite 24 anelli da tenda su un pannello di feltro, quindi con le mollette da bucato appendete i pacchettini numerati, di http://kjerstislykke.blogspot.com/
_______________
Calendari dell’avvento fai da te: dopo aver rivestito un anello con della lana verde, si preparano 24 buste numerate. Ogni busta conterrà l’indicazione per un’attività in tema natalizio, ad esempio: Preparati una cioccolata calda e inizia a leggere il tuo libro di Natale preferito; prepara i biscotti di panpepato; fai una collana di popcorn; prepara l’albero di Natale; prepara i biglietti di auguri da spedire agli amici lontani, ecc… di http://www.dandee-designs.com/
___________________
Calendari dell’avvento fai da te: qui le buste numerate sono usate per contenere piccoli regalini, di http://www.bhg.com/
_______________________
Calendari dell’avvento fai da te: LEGO-City-Advent-Calendar, conosco più di un bambino che sicuramente apprezzerebbe… qui http://shop.lego.com/
__________________
Calendari dell’avvento fai da te: gli stivaletti di Babbo Natale sono realizzati con la carta da pacchi; disponibile il modello scaricabile gratuitamente qui: http://www.canadianliving.com/
_________________
Calendari dell’avvento fai da te: questo calendario dell’avvento-orologio si realizza decorando un grande disco di cartone e aggiungendo le 24 scatoline per i regalini lungo il bordo esterno. Mi piace molto. Di http://www.michelemademe.com/
_______________________
Calendari dell’avvento fai da te: si possono realizzare 24 scatoline a forma di piramide: utilizzando carta verde con decorazioni dorate appariranno come alberelli di Natale stilizzati. Il download è offerto a pagamento qui http://www.etsy.com/
Calendari dell’avvento fai da te: di http://mylittlemochi.typepad.com/ l’idea di truccare un pacchetto di gomme da masticare o di caramelle in blister: una al giorno fino a Natale!
_____________________________
Calendari dell’avvento fai da te: non poteva mancare un progetto che ricicla i rotoli di carta igienica; questo è di http://mayamade.blogspot.com/
_________________________
Calendari dell’avvento fai da te: bella e semplicissima anche l’idea dei coni di carta (senza fondo) di http://eighteen25.blogspot.com/
Calendari dell’avvento fai da te: tutorial semplice e illustratissimo per realizzare questi cubi colorati, che possono essere numerati e contenere un bigliettino o un regalino, di http://www.origamimommy.org/
__________________________
Calendari dell’avvento fai da te: avete uno scaffale Expedit a casa? Questo calendario dell’avvento gigante è un’idea di http://www.ikeahackers.net/
_____________________
Calendari dell’avvento fai da te: altre scatoline origami numerate, realizzate riciclando i sacchetti di carta del pane, con un video tutorial molto chiaro da seguire, qui http://www.whateverdeedeewants.com/
__________________________
Calendari dell’avvento fai da te: calendario dell’avvento a fogli mobili per il “conto alla rovescia”, di http://eighteen25.blogspot.com/
___________________________
Calendari dell’avvento fai da te: tutorial con modello stampabile gratuitamente per realizzare buste per il calendario dell’avvento riciclando vecchia carta da regalo natalizia o pitture e disegni dei bambini, tutorial di http://myhomespunthreads.blogspot.com/
__________________________
Calendari dell’avvento fai da te: parecchio laborioso attaccare perfettamente tutti i tondini, e fare i fori nel cartoncino, ma questo tutorial è veramente ben fatto e il risultato mi piace molto; di http://paperplateandplane.wordpress.com/
Calendari dell’avvento fai da te: scatoline tonde di misura via via crescente formano insieme un bell’albero di Natale e un calendario dell’avvento che fa aspettare ogni giorno un regalo più grande, idea di http://www.landjugend.at/
_________________________
Calendari dell’avvento fai da te: di gran moda il riscatto per uso didattico delle mollette da bucato, e non poteva mancare il calendario dell’avvento. Qui il tutorial e i numeri stampabili gratuitamente: http://limegreenbogiegirl.blogspot.com/
Calendari dell’avvento fai da te: calendario dell’avvento realizzato decorando i vasetti di vetro dello yogurt (gli omogeneizzati non li usate, vero?), di http://naptimecrafters.blogspot.com/
Calendari dell’avvento fai da te: questo è il calendario realizzato da Jessica di Mammagiochiamo
_____________________
Calendari dell’avvento fai da te: rotoli di carta igienica e qualche ritaglio di pannolenci per realizzare i folletti di Babbo Natale, numerati per il calendario dell’avvento, di http://www.flickr.com/
Calendari dell’avvento fai da te: di http://maymomvt.blogspot.com/ il tutorial per realizzare questo calendario dell’avvento con lana cardata e ago da feltro, di ispirazione steineriana. Si accende la candela al centro e ogni giorno la mela fa un passo verso il centro, andando di stella in stella. La stessa idea può essere riprodotta in altri materiali, ad esempio con carta blu e dorata, o utilizzando le stelline adesive.
_________________________
Calendari dell’avvento fai da te: semplice, tutto riciclato, si realizza usando come fondo un sacchetto di carta grande, e per le tasche sacchettini più piccoli, di http://craftastica.blogspot.com/
Advent calendars DIY: 70 and more ideas – first part. DIY Advent calendars to be printed, textile, made with clothespins, with paper bags, shaped as a clock, as Santa’s boot, abacus, spiral, star of Bethlehem, made with rolls of toilet paper, paper or cardboard, origami, carded wool, felt, with yogurt cups, and more. I have divided the collection into two pages: after these first 30 advent calendars, you can find others here
Twenty-four illustrations of the Thereza Rowe to make an advent calendar card or renew the calendar of last year, http://winterdrawings.blogspot.com/
______________________
Advent calendars DIY: Advent Calendar shaped snowman. It is made by coating two balls of polystyrene with a white cloth, for sale here: http://www.potterybarnkids.com/
Having played a ring with green wool, prepare 24 numbered envelopes. Each envelope will contain the indication for an activity in the Christmas theme, for example: Prepare a hot chocolate and start reading your favorite book of Christmas; preparing gingerbread cookies; make a necklace of popcorn; preparing the Christmas tree; prepares greeting cards to send to distant friends, etc http://www.dandee-designs.com/
___________________
here the numbered envelopes are used to store small gifts, http://www.bhg.com/
This advent calendar-clock is accomplished by decorating a large cardboard disc and adding 24 boxes for the gifts along the outer edge. I really like it. http://www.michelemademe.com/
_______________________
You can realize 24 boxes in the shape of a pyramid: using green card with golden decorations appear as stylized Christmas trees. The download is available fee required here http://www.etsy.com/
Simple and highly illustrated tutorial to make these colorful cubes, which may be numbered and contain a note or a small gift, by http://www.origamimommy.org/
tutorial with free printable template for creating bags for the advent calendar by recycling old Christmas wrapping paper or paintings and drawings of children, http://myhomespunthreads.blogspot.com/
By http://maymomvt.blogspot.com/ the tutorial to make this Advent calendar with carded wool and needle felt, inspired Steiner. It will light the candle at the center and each day the apple takes a step toward the center, going from star to star. The same idea can be reproduced in other materials
Pomander – Arance coi chiodi di garofano. L’aspetto educativo di questa attività sta nell’esercizio di movimento delle mani che porta ad un affinamento della motricità fine, soprattutto per la gestione dei chiodi di garofano. E’ inoltre un’interessante attività sensoriale che lascia sulle manine un delizioso profumo di Natale.
I chiodi di garofano hanno, oltre alla funzione decorativa, la proprietà di conservare la frutta nel tempo.
Nome dell’esercizio in inglese: pomander
Area: movimenti elementari, pinza a tre dita
Età: dai 3 anni
Materiale: un vassoio contenente una matita appuntita o uno stuzzicadenti, una ciotola di chiodi di garofano, un’arancia su di un piattino e un tappetino arrotolato, eventualmente fermato da un portatovagliolo. Un tavolo e due sedie
Presentazione
1. Preparazione diretta
. invitare il bambino a iniziare il ciclo di lavoro in modo breve e stimolante e dare il nome dell’esercizio: “Ti mostro come decorare l’arancia coi chiodi di garofano”
. il bambino è libero di accettare o rifiutare: cercare il consenso del bambino con lo sguardo
. accompagnare il bambino allo scaffale dove è conservato il materiale
. trasportare il vassoio su di un tavolo
. sedersi al tavolo (il bambino siede alla nostra sinistra)
. srotolare il tappetino sul tavolo davanti a noi
. prendere l’arancia e posarla sul tappetino
. prendere la matita o lo stuzzicadenti e metterlo a destra dell’arancia
. prendere la ciotola dei chiodi di garofano e metterla a destra della matita o dello stuzzicadenti
2. Analisi dei movimenti
. ripetere il nome dell’esercizio che è argomento della presentazione
. tenere l’arancia con la mano sinistra
. prendere la matita o lo stuzzicadenti con la mano destra e usarla per fare un foro nell’arancia
. posare la matita
. utilizzando la pinza a tre dita prendere un chiodo di garofano per la testa e inserirlo nel foro praticato sulla buccia dell’arancia
. dare un breve riassunto verbale dei punti di interesse e del controllo dell’errore. Far notare i profumi sprigionati dall’arancia e dal chiodo di garofano
. ripetere una o due volte a seconda delle necessità e dell’interesse del bambino
. se il bambino mostra il desiderio di subentrare con gesti, parole o espressioni facciali, permettergli di farlo. Si può anche stimolare il bambino in questo senso, rallentando leggermente le proprie azioni e la loro successione
3. Conclusione
al termine riordinare il materiale usato con l’aiuto del bambino
. portare l’arancia nel luogo dove teniamo i lavori ultimati da portare a casa
. rimettere sul vassoio la ciotola dei chiodi di garofano
. rimettere sul vassoio la matita o lo stuzzicadenti
. arrotolare il tappetino e metterlo sul vassoio
. riportare il vassoio allo scaffale
. ringraziare il bambino per il suo lavoro
. congedarsi assicurandosi che abbia pensato a cosa gli piacerebbe fare
Libertà del bambino
dopo la presentazione il bambino è libero di scegliere l’esercizio presentato, decidere quando svolgerlo, ripeterlo tutte le volte che gli è necessario, chiedere la ripetizione della presentazione già fornita e chiedere nuove presentazioni
Obiettivi diretti: isolare le abilità necessarie per inserire i chiodi di garofano nella buccia dell’arancia
Obiettivi indiretti: raffinare i movimenti e stimolare la motricità fine, favorire la destrezza e la coordinazione oculo-manuale, rinforzare la muscolatura della mano e la capacità di presa delle dita in preparazione alla scrittura, sviluppare le capacità di coordinazione e controllo motorio, focalizzare l’attenzione del bambino sull’oggetto per stimolare la concentrazione, la percezione sensoriale delle qualità degli oggetti utilizzati
Nomenclatura: arancia, buccia, chiodi di garofano, forare, inserire, ecc.
Punti di interesse: forare la buccia dell’arancia prima di inserire il chiodo di garofano, la pinza a tre dita, i profumi
Controllo dell’errore: il bambino non è in grado di portare a termine l’esercizio, il bambino non è in grado di eseguire correttamente l’esercizio
Questo articolo fa parte dell’Album di Vita pratica:
Geodi di feltro e palline di feltro coi bambini – un classico lavoretto natalizio da fare con gli avanzi di lana cardata, molto adatto per la prima settimana di avvento. La tecnica, una volta imparata, è la stessa che porta alla realizzazione di perle e palline per realizzare orecchini, collane e braccialetti di feltro per ogni occasione.
La lana cardata si può acquistare, ad esempio, qui
Mettiamo sulla tavola un vecchio telo mare o una vecchia coperta, che avanzi abbondantemente ai lati, così i bambini possono asciugarsi le mani quando lo desiderano.
Poi prepariamo al centro un ricco assortimento di avanzi di lana cardata colorata, una brocca di acqua calda e una ciotola con una soluzione di acqua calda e sapone (qualsiasi tipo di sapone va bene, anche quello per i piatti…).
Chiediamo ad ogni bambino di scegliere il proprio colore preferito; col batuffolo scelto formiamo una pallina a secco (si può roteare tra i palmi, oppure fare un nodo iniziale e lavorare i ciuffi che avanzano come per fare un gomitolo).
Quindi ci insaponiamo le mani (meglio non far immergere la pallina nella ciotola ai bambini più piccoli, per evitare esagerazioni di schiuma sulle mani…)
e continuiamo a roteare la pallina insaponata tra i palmi, prima con delicatezza ed esercitando via via una pressione maggiore.
La pallina diventerà notevolmente più piccola e molto dura.
A questo punto chiediamo ai bambini di scegliere un secondo colore, e di nascondere dentro al secondo batuffolo la pallina. Ci insaponiamo di nuovo le mani, e procediamo sempre facendo roteare la pallina tra i palmi.
Continuiamo così per più strati, considerando che più il geode è grande, più è difficile per il bambino da infeltrire.
Quando il bambino è soddisfatto del proprio lavoro, e la pallina si è arricchita di vari strati che via via si sono nascosti, la maestra, che nel frattempo ha scelto un angolino tranquillo e appartato nella classe, prende in consegna l’opera, e con cautela la apre davanti a lui (servono forbici ben affilate o un cutter).
Un bambino alla volta, e prestando ad ognuno l’attenzione che merita. Così anche a casa.
Prima di farlo è bene dire al bambino qualcosa del genere: “Ora io taglio il tuo sasso, ma non lo guardo, così lo guarderai tu per primo. Se poi vuoi ce lo potrai mostrare…”
Ogni geode può essere portato a casa il giorno stesso, incartato nella carta velina a caramella, per rinnovare la sorpresa con mamma e papà.
Se cerchi idee per attività in stile steineriano per il periodo dell’avvento, puoi trovarle raccolte qui:
Felted geodes tutorial a classic Christmas craft to do with the leftovers of carded wool, very suitable for the first week of Advent. The technique, once learned, is the same that leads to the realization of felted beads and balls to achieve earrings, necklaces and bracelets for any occasion.
Felted geodes tutorial
Preparing the environment for children
Put on the table an old beach towel or an old blanket, that surpluses thoroughly to the sides, so children can dry their hands when they wish.
Then prepare at the center a rich assortment of leftover carded wool colored, a jug of hot water and a bowl with a solution of warm water and soap (any soap is fine, even dishwashing liquid …).
Felted geodes tutorial
How is it done?
Ask each child to choose their favorite color; with the chosen color form a ball dry (you can spin between the palms, or tie a knot and work tufts advancing like to make a ball).
Then lather hands (better not to submerge the ball in the bowl for small children, for avoid exaggeration of foam on the hands …)
and continue to rotate the soapy ball between the palms, first gently and gradually exerting more pressure.
The ball will become considerably smaller and very tough.
At this point we ask the children to choose a second color, and hide in the second color the ball. Lathering hands again, and proceed always turning the ball between the palms.
Continue in this same way for multiple layers, whereas plus the geode is great, more difficult it is for the child felting it.
When the child is satisfied with his work, and the ball has been enriched by various layers that gradually are hidden, the teacher, who has since chosen a quiet and secluded corner in the class, take delivery of the work, and carefully open it in front of the child (need very sharp scissors or a cutter).
One child at a time, and giving everyone the attention it merits. So even at home.
Before doing so it is good to tell the child something like: “Now I cut your stone, but I do not watch it, so you will look to it first. Then if you want, you can show it to us … “
Each geode can be taken home the same day, wrapped in tissue paper, to renew the surprise with mom and dad.
Albero in lana cardata: tutorial per realizzare alberi in lana cardata per il presepe, il gioco o per allestire teatrini in stile Waldorf.
Albero in lana cardata – Materiale occorrente
fil di ferro (sceglilo di una misura che sia facile da modellare a mano, ma comunque abbastanza rigido da mantenere la forma);
lana cardata o grezza nei toni del marrone e del verde, un po’ di arancio o di rosso per i frutti;
ago e filo (o colla istantanea) per attaccare i frutti;
ago da feltro (non è indispensabile, ma può aiutare a sistemare piccole imperfezioni);
(facoltativa) lacca extra forte non ecologica (tipo da cotonatura della nonna).
__________________________
Albero in lana cardata – Come si fa
Per prima cosa prepariamo la struttura di fil di ferro per le radici,
al centro inseriamo la struttura che sostiene il tronco,
e con della lana marrone fermiamo bene il tronco alle radici. Ora sistemiamo la struttura in modo che possa stare in piedi.
Rivestiamo subito le radici e parte del tronco, per formare una base solida per tutto il lavoro successivo. Per rivestire il fil di ferro si prendono piccole strisce di lana marrone, e si attorcigliano semplicemente intorno al filo, fino all’ultimo peletto e stringendo abbastanza, in questo modo la lana si blocca praticamente da sola.
Se partite dall’estremo esterno di ogni radice e vi muovete verso il tronco, vi sarà più facile fare in modo che risultino via via più grosse.
Poi con dell’altro fil di ferro aggiungiamo i rami,
e rivestiamo con la lana marrone tutto l’albero.
Con l’aghetto da feltro potete sistemare eventuali imperfezioni.
Per la chioma si preparano tante nuvolette verdi (se usate tonalità varie di verde, l’effetto risulterà più naturale) allargando con le mani la lana cardata come a formare dei veli, che poi appoggerete ai rami a vostro piacere.
Se volete aumentare la consistenza di questi veli verdi, e la cosa non viola i vostri principi, potete renderli più rigidi spruzzando la lacca forte per capelli prima di adagiarli tra i rami, ma non è affatto indispensabile.
Infine preparate delle palline piccole di lana arancione o rossa (arance o mele), semplicemente facendo dei nodini e avvolgendo i ciuffi che sporgono ai due lati del nodino come per fare un gomitolo, e attaccateli ai rami con ago e filo, oppure con della colla.
Ecco un bell’elemento che, ad esempio, si può aggiungere al presepe nella seconda settimana di avvento.
Se cerchi idee per attività in stile steineriano per il periodo dell’avvento, puoi trovarle raccolte qui:
Tree in carded wool tutorial to make trees in carded wool for the Nativity scene, play or to set up puppet theaters in Waldorf style.
Tree in carded wool tutorial
What do you need?
wire; carded wool in shades of brown and green, a bit of orange or red for the fruits; needle and thread (or instant glue) to attack the fruits; felting needle (not essential, but it can help fix small imperfections); (optional) extra strong hairspray.
Tree in carded wool tutorial
How is it done?
First prepare the structure of wire for the roots,
at the center insert the structure that supports the trunk,
and with the brown wool stop well the trunk to the roots. Now we arrange the structure so that it can stand.
Coat the roots and part of the trunk, to form a solid basis for all subsequent work. To coat the wire take small strips of brown wool, and simply turn around the wire, to the last hair and tightening enough, in this way the wool hangs practically alone.
If you start from the far outside of each root and move toward the trunk, it will be easier to do so that they are more and more big.
Then with the other wire we add branches,
and clothe them with the brown wool around the tree.
With the needle you can fix any imperfections.
For the foliage to prepare many clouds green (if you use different shades of green, the effect will be more natural) spreading with hands carded wool like to form veils. Place them on the branches at your leisure.
If you want to increase the consistency of these green veils, and it does not violate your principles, you can make them more rigid by spraying the hairspray before you put them in the branches, but it is not indispensable.
Finally prepare small balls of wool orange or red (orange or apple), simply making knots and wrapping the tufts that protrude at the two sides of the knot like to make a ball, and stick them to the branches with needle and thread, or with glue.
La spirale dell’avvento – Il primo giorno di scuola del mese di dicembre, o se possibile la prima domenica di avvento, si può preparare in casa, a scuola o anche all’aperto una grande spirale con rami di abete.
Cantando insieme i canti natalizi, ogni bambino percorre la spirale dell’avvento con una candela spenta tra le mani, la accende alla candela grande posta al centro, e nel percorso inverso depone la candelina accesa tra i rami. Poi esce dal percorso dando spazio ad un altro bambino.
Se i bambini sono troppo piccoli per percorrerla da soli, l’adulto può accompagnarli stando dietro a loro. Sulla spirale possono essere poste a distanza regolare delle stelline di carta, per segnare i posti dove i bambini metteranno le loro candeline accese. La candela grande al centro, che rappresenta la luce di Natale, può essere decorata con dei cristalli.
La mela può divenire in questa festa il miglior portacandela. Nelle mele rosse precedentemente lucidate, viene scavato un foro perfettamente perpendicolare e non troppo fondo col cavatorsoli (2cm circa). Le candele, mentre vengono inserite nella mela, possono essere circondate da punte di abete molto corte o da una rosellina di carta dorata.
Su di un tavolino posto all’ingresso della spirale di preparano tutte le mele con le candeline, e si mettono in un bel cesto. Dopo aver fatto tutti i preparativi, per ogni evenienza poniamo un secchio d’acqua con uno straccio in un luogo nascosto ma facilmente accessibile.
Quando tutti i bambini hanno portato nella spirale dell’avvento la loro luce, è bello restare ad ammirarla qualche istante. Poi ci sono due possibilità di conclusione, entrambe molto belle.
Si può, dopo un momento di ammirazione, fare che ogni bambino ripercorra la spirale e ne porti fuori una candelina ancora accesa, che terrà tra le mani, sedendo su delle sedie poste precedentemente in cerchio attorno alla spirale.
Quindi la maestra passa con una campanella a spegnere le candeline ad una ad una, perchè possano essere portate a casa ed essere riaccese dalla mamma e dal papà.
Oppure si può decidere di lasciare come ultima impressione visiva nei bambini quella della spirale illuminata, e condurli fuori dal salone mentre ancora tutte le candele sono accese.
Poi, di nascosto, si spegneranno le candele e in un altro momento della giornata si consegneranno le mele ai bambini perchè possano essere portate ed usate a casa.
Se cerchi idee per attività in stile steineriano per il periodo dell’avvento, puoi trovarle raccolte qui:
tutorial per realizzare pecorelle in lana cardata per il presepe, il gioco o per allestire teatrini in stile Waldorf.
Pecorelle di lana cardata – Materiale occorrente
lana bianca cardata e non cardata, un ciuffetto di marrone se si vogliono decorare le zampe, forbici, fil di ferro abbastanza sottile, acqua tiepida e sapone, aghetto da feltro
Pecorelle di lana cardata – come si fa
preparare una striscia di lana cardata bianca, fare un nodo al centro, poi dividere in due falde il ciuffo che avanza ad una delle estremità del nodo, e con queste rivestire il nodo, come mostrato nelle foto:
con poca lana cardata girare intorno al nodo per fermarlo bene, poi dividere nuovamente il ciuffo in due falde, usarle per rivestire il nodo, e fermare sempre girando attorno a nodo con poca lana cardata.
Ora, in base alla grandezza della testa (cioè del nodo) immaginare le dimensioni del corpo della pecora, e piegare la falda di lana a misura, poi con dell’altra lana cardata formare un primo abbozzo di corpo, girando attorno:
Poi inserire il fil di ferro per le zampe:
mettere la pecorella in piedi sul tavolo e decidere l’altezza delle zampe, accorciandole ripiegando il fil di ferro su se stesso, e fare delle prove di stabilità, quindi rivestire le zampe avvolgendo la lana intorno al fil di ferro:
Ora dare alla pecorella il suo vello con della lana cardata, aiutandosi con l’aghetto da feltro:
Preparare le orecchie lavorando con acqua e sapone una nuvoletta di lana cardata bianca, e ritagliando dalla pezzetta ottenuta le due orecchie unite tra loro, così:
Con l’aghetto da feltro applicare le orecchie, e poi con acqua e sapone lavorare un po’ tutta la testa della pecora, così non si noterà la giuntura delle orecchie, e potremo modellare meglio il musetto un po’ appuntito.
pecorelle di lana cardata
Se cerchi idee per attività in stile steineriano per il periodo dell’avvento, puoi trovarle raccolte qui:
Sheep in carded wool tutorial to make sheep in carded wool for Nativity scene, play or to set up the puppets theaters in Waldorf style.
Sheep in carded wool tutorial
What do you need?
white wool carded and non-carded, a tuft of brown if you want to decorate the paws, scissors, wire thin enough, warm water and soap, felting needle
Sheep in carded wool tutorial
How is it done?
Prepare a strip of carded wool white, make a knot at the center, then divide into two flaps the tuft that advances at one end of the knot, and with these coat the knot, as shown in the picture:
with a little carded wool turn around the knot to stop it well, then divide again the tuft into two, use them to coat the knot, and stop always turning around knot with a little carded wool.
Now, depending on the size of the head (ie knot) imagine the size of the body of the sheep, and bend the flap of wool suitable, then with the other carded wool form a first outline of the body, turning around:
Then insert the wire for the paws:
put the sheep standing on the table and decide the height of the paws, shortening them folding the wire back on itself, and do the stability tests, then coat the paws by wrapping the wool around the wire:
Now add the fleece, with the carded wool, using the needle:
Prepare the ears working with soap and water a cloud of carded wool white, and cutting out from the cloth obtained the two ears joined together, like this:
With the needle to apply the ears, and then with soap and water to work the sheep’s head, so you will not notice the joint of the ears, and we can better shape the nose.
Animali di lana cardata – Oca e galletto – Tutorial per realizzare oche, galline, galletti, cigni ecc… in lana cardata.
Materiale occorrente
lana bianca, aghetto da feltro, forbici e fil di ferro, lana bianca e poca lana gialla, arancione, grigia e nera per le rifiniture.
Animali di lana cardata – Oca
Come si fa
prendere una striscia di lana e fare un nodo al centro, poi dividere in due parti uno dei ciuffi ed usarlo per rivestire il nodo, portandolo verso il basso, quindi con dell’altra lana fermare il tutto e proseguire avvolgendo saldamente per formare il collo, così:
Se avvolgiamo ben stretto, il collo diventa modellabile.
A questo punto immaginiamo le dimensioni del corpo dell’oca a partire da quelle della testa, e ripieghiamo la lana a misura, poi fermiamo, sempre avvolgendo altra lana. Inseriamo il fil di ferro per le zampe:
Aggiungiamo lana al corpo, sempre avvolgendo intorno alla struttura, e se serve aiutiamoci con l’aghetto da feltro, poi rivestiamo con del giallo le zampe:
Sempre lavorando con l’aghetto da feltro passiamo alle rifiniture: occhi e becco, così:
Animali di lana cardata – Galletto
Materiale occorrente:
Lana cardata bianca, aghetto da feltro, forbici e fil di ferro, poca lana colorata mista per le rifiniture.
Come si fa:
viste le istruzioni per realizzare l’oca, le varianti sono pochissime:
Se cerchi idee per attività in stile steineriano per il periodo dell’avvento, puoi trovarle raccolte qui:
Animals in carded wool tutorial GOOSE and Cockerel. Photos tutorial to create with carded wool geese, hens, roosters, swans etc…
Animals in carded wool tutorial GOOSE and COCKEREL GOOSE
What do you need?
Felting needle, scissors and wire, white carded wool carded wool yellow, orange, gray and black for the final touches.
Animals in carded wool tutorial GOOSE and COCKEREL GOOSE
How is it done?
Take a strip of wool and make a knot at the center, then divide into two parts one of the tufts and use it to coat the knot, pushing it downward, then with other wool stop it. Continue wrapping tightly to form the neck, in this way:
If you wrap it tight, the neck becomes shapeable.
Now imagine the size of the body goose starting from those of the head, and fall back the wool on itself, then stop it, always wrapping other wool. Insert the wire for the paws:
Add other wool to the body, always wrapping around it, and if necessary let us help with the needle, then cover with yellow the paws:
Always working with the needle, make the final touches: eyes and beak
Animals in carded wool tutorial GOOSE and COCKEREL COCKEREL
What do you need?
Carded wool white, felting needle, scissors and wire, little colored wool mixed for the final touches.
How is it done?
following the instructions for realize the goose, the variations are very few:
Racconto su San Nicola – 6 dicembre. Questa festa si ricollega alla figura storica di Nicola, che visse nel VI secolo.
Anche se è spesso vestito di rosso, San Nicola nella tradizione indossa una tunica bianca e blu e ha un mantello azzurro stellato.
Sappiamo tutti che Babbo Natale è diventato rosso perchè ha bevuto la Cocacola, e a maggior ragione immaginare San Nicola azzurro aiuta i bambini a distinguere tra i due personaggi.
In testa porta la mitra, ha solidi stivali perchè deve camminare molto, e in una mano tiene un bel bastone da vescovo (la pastorale con la spirale avvolta), nell’altra dovrebbe tenere un grande libro d’oro, dove sono scritte tutte le azioni degli uomini, ma coi bambini tralascio sempre questi aspetti troppo moraleggianti e un po’ da “partita doppia” (aspetti in alcune tradizioni addirittura caricati dalla presenza accanto a Nicola di un antagonista malvagio, il Krampus…)
Siccome San Nicola deve camminare molto, indossa grossi stivali, e come richiamo al suo tanto camminare, è tradizione che al suo passaggio gli stivali e le pantofole dei bambini si riempiano di cose buone da mangiare, soprattutto mele, noci, pane bianco (o farina bianca, o dolcetti al miele).
Altri doni ne falsificano un po’ l’immagine e fanno di San Nicola un Babbo Natale fuori tempo.
E’ inoltre preferibile non far venire San Nicola a scuola o a casa, ma far trovare i doni ai bambini al mattino presto o al ritorno da una breve passeggiata.
Magari il giorno prima si puliscono per bene le pantofole insieme ai bambini, con una spazzolina e un panno morbido, e si sistemano insieme a loro con gran cura prima di lasciare la scuola.
A casa questo si può fare la sera prima di andare a dormire, oppure al mattino presto, prima di uscire…
Racconto su San Nicola – 6 dicembre
Ecco un piccolo racconto che si può leggere ai bambini, anche il giorno prima:
“Nel lontano oriente viveva un uomo molto buono, il vescovo Nicola. Un giorno sentì dire che lontano lontano, in occidente, c’era una grande città dove tutti gli uomini pativano la fame, perfino i bambini piccoli.
Chiamò allora tutti gli abitanti della città e chiese loro di portargli i migliori frutti dei loro orti e dei loro campi. Questi tornarono poco dopo con grossi cesti pieni di mele e di noci, sacchi di grano dorato per fare la farina, pane bianco e dolcetti al miele.
Il vescovo Nicola fece caricare tutto su una nave. Era una nave imponente e maestosa, blu come il cielo, ed aveva una grande vela bianchissima che splendeva sotto i raggi del sole.
Iniziarono il viaggio verso occidente, e il vento si mise subito ad aiutarli, soffiando sempre nella direzione giusta. Ci impiegarono sette giorni e sette notti, e quando giunsero alle porte della città stava calando la sera. Per le strade non si vedeva anima viva, ma qua e là brillava qualche lucetta alle finestre.
Il vescovo Nicola bussò ad una di esse. In quella povera casetta viveva una mamma coi suoi cinque bambini. La donna, sentendo bussare, disse ai figlioletti di andare ad aprire la porta, pensando si trattasse di qualche poverello bisognoso di ospitalità. I bambini obbedirono, ma non trovarono nessuno; anche la mamma venne a controllare, e poi tornarono tutti insieme a casa.
Vicino alla stufa a legna la mamma aveva messo le scarpine dei suoi bimbi ad asciugare, perchè nel pomeriggio erano andati a far legna nel bosco.
Rientrando in casa, sentirono tutti un delizioso profumino provenire proprio dalla stufa, si avvicinarono e trovarono le loro scarpe traboccanti di noci, mele rosse, mandarini, pane e dolcetti al miele. E lì vicino c’era anche un grande sacco pieno di chicchi di grano. Tutti poterono finalmente mangiare, ed i bimbi crebbero sani e vivaci.
Così San Nicola ogni anno, nel giorno del suo compleanno, si mette in viaggio per venire da noi. Monta sul suo cavallo bianco e cavalca di stella in stella, e porta ogni anno i suoi doni per ricordare ai bambini che presto sarà Natale”.
Animali di lana cardata – Gattino – Tutorial per realizzare piccoli gattini con la lana cardata…
Animali di lana cardata – Gattino
Materiale occorrente:
– lana cardata grigia, e qualche ciuffetto di arancio, marrone, bianco e rosso per le rifiniture, – fil di ferro e forbici, – aghetto da feltro.
Animali di lana cardata Gattino Come si fa
Solito nodo nel centro della striscia di lana, poi si divide in sue parti uno dei ciuffi, si porta verso il basso a rivestire il nodo, e con poca lana cardata si avvolge sotto per fissare:
Poi di stabilisce la lunghezza del corpo e si avvolge dell’altra lana per farne un primo abbozzo; per il gatto è comodo lasciare un ciuffetto in fondo per lavorare meglio la coda:
Si inserisce il fil di ferro per le zampe e per la coda, e si riveste avvolgendo altra lana cardata:
Se lasciate le zampe posteriori un po’ più lunghe, poi potete piegarle un po’ in questo modo, per un effetto più realistico:
Aggiungere altra lana cardata intorno alle zampe e al corpo, e modellare con l’aghetto da feltro:
Per ottenere il musetto a punta infilare l’ago nel nodo e tirare in avanti, come mostrato nella foto:
Aggiungere un ciuffo di lana in alto e modellare con l’aghetto da feltro le orecchie:
Per le rifiniture usare l’aghetto da feltro per occhi, naso, baffi e collarino:
Se cerchi idee per attività in stile steineriano per il periodo dell’avvento, puoi trovarle raccolte qui:
carded wool gray, and some tuft of orange, brown, black and red the final touches, wire and scissors, felting needle.
Animals of carded wool tutorial KITTEN
How is it done?
Make a knot in the middle of a strip of carded wool, then divide into two parts one of the tufts, bringing it down to coat the knot, and with little carded wool wrap below to fix
Then determine the length of the body and wrap other wool to make it a first draft; for the cat it is comfortable leaving a tuft at the end for the tail:
Insert the wire for the paws and the tail, and cover, wrapping other carded wool:
If you leave the back legs a bit longer, then you can fold them in this way, for a more realistic effect:
Add more carded wool around the paws and body, and shape with the needle:
To get the nose to the tip insert the needle in the knot and pull forward, as shown in the photo:
Add a tuft of wool at the top and shape with the needle the ears:
With the needle add eyes, nose, mustache and collar:
Asinello di lana cardata bue e cammello – Tutorial per realizzare un asinello con la lana cardata; con le stesse indicazioni non sarà difficile creare altri animali quali cavalli, mucche, il bue per il presepe, giraffe, ecc…
Asinello di lana cardata bue e cammello Materiale occorrente
lana cardata grigio chiaro, grigio scuro (per la criniera) e dei ciuffetti di bianco e di nero per le rifiniture, forbici, fil di ferro abbastanza sottile, acqua tiepida e sapone, aghetto da feltro.
Asinello di lana cardata bue e cammello Come si fa
preparare una striscia di lana cardata grigia, fare un nodo al centro, poi dividere in due falde il ciuffo che avanza ad una delle estremità del nodo, e con queste rivestire il nodo, come mostrato nelle foto:
con poca lana cardata girare intorno al nodo per fermarlo bene, poi formare il collo dell’asino girando attorno altra lana, così:
Flettere tra le dita la testa verso il collo, e bloccare con una striscia di lana, poi fissare e modellare con l’aghetto da feltro:
ora, in base alla grandezza della testa (cioè del nodo) immaginare le dimensioni del corpo, e piegare la falda di lana a misura, poi con dell’altra lana cardata formare un primo abbozzo di corpo, girando attorno:
Nel fare questo è meglio considerare che la testa al momento risulta un po’ più grande di come apparirà a fine lavoro. Poi inserire il fil di ferro per le zampe e per le orecchie:
mettere l’asinello in piedi sul tavolo e decidere l’altezza delle zampe, accorciandole ripiegando il fil di ferro su se stesso, e fare delle prove di stabilità, quindi rivestire le zampe e le orecchie avvolgendo la lana intorno al fil di ferro:
Ora modellare il corpo dell’asinello aggiungendo altra lana cardata e lavorando con l’aghetto da feltro:
per la coda aiutarsi con acqua e sapone, così:
Questo è l’asinello prima delle rifiniture:
Con acqua e sapone massaggiare l’asinello con movimenti circolari, in modo tale da dargli la forma che più ci piace e regolare le proporzioni tra le varie parti del corpo. Se serve aiutarsi un po’ con l’aghetto.
Poi avvolgere intorno alle zampe prima della lana nera, poi della lana bianca, così:
Inserire la criniera:
aggiungere occhi e musetto:
E l’asinello è pronto.
Fatto l’asinello, sarà molto semplice realizzare il bue e il cammello. Se vi può essere utile ecco le foto:
Se cerchi idee per attività in stile steineriano per il periodo dell’avvento, puoi trovarle raccolte qui:
E qui trovi le istruzioni per realizzare il Tradizionale presepe in lana cardata:
Animals in carded wool tutorial DONKEY, OX, CAMEL. Tutorial to make a donkey with carded wool; with the same information it will not be difficult to create other animals such as horses, cows, oxen for the Nativity scene, giraffes, etc …
Animals in carded wool tutorial DONKEY, OX, CAMEL
DONKEY Materiale occorrente
carded wool light gray, dark gray (for the mane) and tufts of white and black the final touches, scissors, wire thin enough, warm water and soap, felting needle.
Animals in carded wool tutorial DONKEY, OX, CAMELDONKEY How is it done?
preparing a strip of carded wool gray, make a knot at the center, then divide into two flaps the tuft that advances at one end of the knot, and with these coat the knot, as shown in the photos:
with little carded wool turn around the knot to stop it well, then form the neck of the donkey turning around other wool, in this way:
Flex the head of the donkey to the neck, and block with a strip of wool, then fix and shape with the felting needle:
Now, depending on the size of the head (ie knot) imagine the size of the body, and fold the flap of wool, then with other carded wool form a first outline of the body, turning around:
n doing so it is worth considering that the head at the moment is a little bigger than it will appear at the end of work. Then insert the wire for the paws and for the ears:
put the donkey standing on the table and decide the height of the paws, shortening them folding the wire back on itself, and make the stability tests, then coat the paws and the ears wrapping the wool around the wire:
Now shape the body of the donkey adding other carded wool and working with the needle:
for the tail help themselves with soap and water, in this way:
This is the donkey before finishing:
With soap and water massaging the donkey with a circular motion, so as to give it the shape we like and adjust the proportions of the various parts of the body. If needed, help themselves with needle.
Then wrap around the paws before the black wool, then the white wool, in this way:
Put the mane:
add eyes and nose:
And the donkey is prepared.
Animals in carded wool tutorial DONKEY, OX, CAMEL
OX and CAMEL
Made the donkey, it will be very easy to make the ox and the camel. If you can be useful Here are the pics:
Bamboline in lana cardata – Con questo tutorial di base potete imparare a realizzare figure in lana cardata, senza l’uso di scovolini o fil di ferro, per realizzare in proprio il presepe e qualsiasi altro personaggio per il teatrino, il gioco, la decorazione.
Bamboline in lana cardata
Questa tecnica consente di modellare la lana nella massima libertà tecnica.
Soprattutto per i bambini è importante vedere crescere l’oggetto senza “prendere misure” e lasciare che le proporzioni si sviluppino tra le mani a partire dalla forma e dalla grandezza della testa. Naturalmente è una bellissima esperienza anche per gli adulti.
Lavorare con la lana cardata ha più a che fare col modellaggio e la scultura, che non col taglio e il cucito.
La testa, come per l’angelo, si forma a partire da un nodo. La testa delle figure umane, delle “bambole”, deve avere tre caratteristiche fondamentali:
deve apparire DURA deve apparire TONDA deve essere l’apice di una linea VERTICALE. Il nodo è inoltre un bellissimo simbolo del pensare.
La lana cardata si può acquistare ad esempio qui.
Bamboline in lana cardata Come si fanno
Prendere una striscia di lana cardata color rosa incarnato e fare un semplice nodo che cada a metà della striscia stessa, stringere il nodo accompagnando bene la lana:
Separare in due metà uno del due ciuffi all’estremità del nodo fatto, ed usarle per rivestire il nodo, quindi con una piccola striscia di lana fissarle formando il collo:
Posare il lavoro sul tavolo, e ai lati del collo prendere due strisce uguali di lana, ricavandola da quella che si trova sotto.
Immaginare, in base alle dimensioni della testa, la lunghezza delle braccia e fare due nodini, che saranno le manine.
La lana che esce dai nodini viene ripiegata all’indietro e si fissano i polsi, come fatto per il collo:
Bamboline in lana cardata
Utilizzando della lana bianca formare le braccia e di seguito il tronco e la tunica della statuina. La lana va aggiunta con pazienza, piccole strisce alla volta, e girata molto strettamente.
Più si riesce a stringere arrotolando, e più la figura diventa poi plasmabile, le braccia possono essere atteggiate come si desidera e così anche la figura nel suo insieme…
Bamboline in lana cardata
Immaginare in base alle proporzioni della testa e delle braccia la lunghezza della statuina, e procedere all’avvolgimento della lana bianca.
Non utilizzando fil di ferro o altro materiale del genere, ogni correzione è possibile: se le braccia non risultano della stessa lunghezza, ad esempio, basterà tirare un po’ il braccio corto, ed è fatta.
Lo stesso se la figura nel suo insieme risultasse troppo tozza e corta:
Fare una prova di stabilità e se la statuina non sta bene in piedi da sola, lavorare con l’aghetto di feltro la base. Se non avete l’aghetto da feltro, si può ricorrere con lo stesso risultato all’uso di ago e filo tradizionali. Prima dell’arrivo sul mercato di questo “aghi magici” si faceva così, anche per fissare i capelli ed ogni altro particolare dell’abito:
Bamboline in lana cardata
Questa è la tecnica base per realizzare figure umane in lana cardata “senza piedi”.
Si possono anche fare con gambe e piedi, come racconterò poi…
Bamboline in lana cardata
Bamboline in lana cardata
Se cerchi idee per attività in stile steineriano per il periodo dell’avvento, puoi trovarle raccolte qui:
E qui trovi le istruzioni per realizzare il tradizionale presepe in lana cardata:
Dolls in carded wool tutorial. With this basic tutorial you can learn how to make figures in carded wool, without the use of pipe cleaners or wire, to create their own nativity scene and any other character for puppet theater, play, decoration.
This technique allows you to model the wool with complete freedom technique.
Especially for children it is important to see grow the object without “taking measures” and let the proportions develop between the hands from the shape and size of the head. Of course it is a wonderful experience for adults too.
Working with carded wool has more to do with modeling and sculpture, not with the cutting and sewing.
The head, as with the angel, is formed from a knot. The head of the human figures, the “dolls”, must have three basic features: It must appear HARD, it must appear ROUND, it must be the culmination of a line VERTICAL. The knot is also a beautiful symbol of thinking.
Dolls in carded wool tutorial
What do you need ?
White carded wool pink incarnate carded wool felting needle.
Dolls in carded wool tutorial
How is it done?
Take a strip of carded wool pink incarnate, and make a simple knot in the middle of the strip itself, tighten the knot accompanying well the wool:
Separate into two halves one of the two tufts of the end knot, and use it to coat the knot, then with a small strip of wool fix forming the neck:
Lay the work on the table, and to the sides of the neck to take two equal strips of wool, deriving it from the one that is located below.
Imagine, based on the size of the head, the length of the arms and make two knots, which will be hands.
The wool that comes out of the knots is folded backwards. Fix the wrists, as done for the neck:
Using the white wool form the arms and then the trunk and tunic doll. The wool must be added patiently, small strips at a time, and turn very closely.
The more you can tighten, and more the figure becomes malleable, arms can be atteggiate as you want and so the figure as a whole …
Imagine according to the proportions of the head and arms length of the doll, and proceed, wrapping the white wool.
If we create the doll without wire or other material of this kind, any correction is possible: if the arms are not of the same length, for example, you need only pull a bit on the short arm, and it is done.
The same if the figure as a whole is too short and squat:
Do a test of stability and if the doll is not comfortable standing alone, work with the felting needle the base. If you have not felting needle, may be used with the same result traditional needle and thread. Before the arrival on the market of this “magic needle” it it was so, even to fix the hair and every other detail of the apparel:
This is the basic technique to create human figures in carded wool “without feet”.
You can even make them with legs and feet, then tell you how …
poi passate alla caratterizzazione del personaggio, se volete prendendo spunto dal tutorial fotografico che segue.
La lana cardata si può acquistare ad esempio qui.
decorate con la lana più scura maniche e fondo della veste, avvolgendo semplicemente. La lana si blocca da sola, ma eventualmente potete aiutarvi con l’aghetto da feltro:
se volete aggiungete qualche filo argentato:
preparate la tunica, fissatela e decoratela a piacere:
barba e capelli:
la mitra:
il bastone:
e infine il mantello:
Ecco San Nicola, pronto per andare ad abitare nel presepe.
Se cerchi idee per attività in stile steineriano per il periodo dell’avvento, puoi trovarle raccolte qui:
E qui trovi le istruzioni per realizzare il tradizionale presepe in lana cardata:
Tutorial: St. Nicholas in carded wool. Prepare the “doll” as explained here, then go to the characterization, if you want by taking inspiration from the tutorial photos below:
decorate with the darker wool sleeves and bottom of the dress, just wrapping. The wool hangs alone, but hopefully you can help with the felting needle:
if you want add some silver thread:
prepare the tunic, tie it and decorate it as you like:
La quarta settimana di avvento nella scuola steineriana è dedicata all’uomo.
L’angelo viola
La quarta settimana di avvento si può raccontare ai bambini che sulla terra discende un grande e bellissimo angelo dal manto violetto, molto tenero e caldo. Tiene nelle sue mani una grande arpa e con questa suona una dolce melodia, cantando con la sua voce soave. Il suo è il canto della pace. Lo accompagnano molti piccoli angeli, ed anche loro cantano allegri. Così tutti i semi che dormivano nascosti nella terra si risvegliano e anche la terra esulta. Il canto dice che l’inverno finirà e tornerà la primavera.
Nella corona dell’avvento, a partire da questa domenica, si accendono tutte e quattro le candele: quella blu, quella rossa, quella bianca e quella viola.
Mentre si accendono le quattro candele si può leggere o recitare una piccola poesia natalizia, ad esempio:
Nel cuor dell’inverno, fra neve e fra gelo discende il bambino dall’alto del cielo riporta alla terra la luce e il calore e dona ad ognuno speranza ed amore.
Il presepe
La quarta settimana di avvento accanto ai sassi e alle pietre preziose, i geodi di feltro e i rami di santa Barbara, il muschio, i bulbi di giacinto, le pigne, gli alberelli e i cespugli e tutti gli animali, compaiono finalmente Giuseppe, Maria e i pastori.
Solo Gesù bambino, naturalmente, aspetterà il giorno di Natale. La sua apparizione può essere curata di nascosto dai bambini, come per tutti gli altri personaggi, oppure si può seguire un’antica tradizione italiana, che vuole che sia il bambino più piccolo della famiglia ad adagiarlo nella mangiatoia del presepe. Allora possiamo mettere il piccolo Gesù sullo zerbino fuori dalla porta, o sul davanzale di una finestra, o in un altro posto magico e speciale della casa, e il bambino può prenderlo e portarlo nella sua culla. Si può anche appendere il fagottino al cielo del presepe, e poi farlo prendere dal bambino.
Anche i Re Magi possono poi fare la loro apparizione, magari col cammello. Si possono far partire da lontano (un angolo della stanza dove si trova il presepe, oppure già nel presepe, ma distanti dalla capanna) e giorno dopo giorno di possono far avvicinare fino a quando, il 6 gennaio, raggiungeranno anche loro la capanna.
Sullo sfondo possiamo aggiungere agli angeli azzurro, rosso e bianco, anche quello viola; le stelle nel cielo possono aumentare; si possono aggiungere tanti angioletti più piccoli intorno alla capanna.
Se cerchi idee per attività in stile steineriano per il periodo dell’avvento, puoi trovarle raccolte qui:
E qui trovi le istruzioni per realizzare il tradizionale presepe in lana cardata:
La terza settimana di avvento nella scuola steineriana è dedicata al regno animale…
La terza settimana di avvento – L’angelo bianco
La terza settimana di avvento si può raccontare ai bambini che sulla terra discende un angelo bianco ( o giallo) luminosissimo. Tiene nella mano un raggio di sole che, toccando gli uomini buoni, li fa diventare bellissimi.
Nella corona dell’avvento, a partire da questa domenica, si accendono tre candele: quella blu, quella rossa e quella bianca.
La terza settimana di avvento – Il presepe
La terza settimana di avvento accanto ai sassi e alle pietre preziose, i geodi di feltro e i rami di santa Barbara, il muschio, i bulbi di giacinto, le pigne, gli alberelli e i cespugli, compaiono finalmente gli animali.
Il bue e l’asinello, naturalmente, ma anche tante pecorelle e gli animaletti domestici e del bosco, che ai bambini piacciono moltissimo. Aggiungetene pochi al giorno, così sarà un bel gioco per loro andare a scovare dove si trovano quelli piccoli…
Sullo sfondo possiamo aggiungere all’angelo azzurro ed a quello rosso, anche l’angelo bianco, e le stelle nel cielo possono aumentare.
La terza settimana di avvento
Durante la terza settimana di avvento , il 13 dicembre, cade anche il giorno di Santa Lucia. La leggenda della santa martire siracusana è un po’ troppo forte per i bambini.
Il suo culto è legato alle celebrazioni contadine del solstizio d’inverno, poichè in origine veniva festeggiata il 21 dicembre (Santa Lucia è il giorno più corto che ci sia). E’ tradizione del 13 dicembre fare le candele coi bambini: trovi il tutorial qui …
Angelo colorato in lana cardata tutorial fotografico passo passo per imparare a realizzarlo con e per i bambini.
Angelo colorato in lana cardata – Materiale occorrente
lana cardata per angeli (quella a fibra lunga e liscia), bianca, rosa incarnato e colorata
un ciuffo di lana cardata gialla per i capelli (se si vuole),
filo dorato per le rifiniture,
ago da feltro (oppure ago e filo).
Preparare la base come illustrato per l’angelo bianco, così:
Con la lana bianca ricavare due strisce: una di circa 60cm e l’altra di circa 25cm (per le ali)
Prendere la striscia lunga e fare un semplice nodo che cada a metà della striscia di lana stessa:
poi dividere in due ciuffi uguali una delle due estremità e procedere alla formazione della testa dell’angelo, come mostrato nelle foto seguenti:
poi rivestire con della lana color rosa incarnato la testina, come mostrato nelle foto:
Dividere in due metà la lana che forma la veste dell’angelo, e inserire ali e braccia, come illustrato nelle foto. Le manine si fanno con la lana rosa, poi si vestono le braccia con la lana bianca:
Sulla lana bianca delle ali mettere un velo di lana colorata:
Procedere al montaggio ed alle rifiniture, come per l’angelo bianco:
Preparare la tunica colorata come mostrato nelle foto:
Fermare la tunica in vita e procedere con le rifiniture come mostrato per l’angelo bianco (capelli, filo dorato, aureola ecc…):
Angelo colorato in lana cardata : una variante
Questa è un’idea in più, se volete un angelo tutto rosso, ad esempio, e non bianco con delle sfumature di colore.
Per formare la testa e la veste, annodare una striscia di lana colorata
Poi rivestire il nodo con della lana color rosa incarnato, come già spiegato:
Quindi seguire la procedura spiegata nel tutorial precedente, sostituendo sempre alla lana bianca quella colorata:
Se cerchi idee per attività in stile steineriano per il periodo dell’avvento, puoi trovarle raccolte qui:
E qui trovi le istruzioni per realizzare il tradizionale presepe in lana cardata:
Tutorial: colored angel in carded wool. Photo tutorial step by step to learn how to make an angel with and for children.
Tutorial: colored angel in carded wool What do you need?
carded wool for angels (the one long and smooth fiber), white, pink and incarnate colored a tuft of yellow carded wool for hair (if you want) golden thread to the finish, felting needle (or a needle and thread).
Tutorial: colored angel in carded wool How is it done?
Prepare the base as shown for the white angel, like this: with the white wool to obtain two strips: one of about 60cm and the other of about 25cm (for wings)
Take the long strip and make a simple knot in the middle:
then divide into two equal tufts one end and proceed with the formation of the angel’s head, as shown in the following photos:
then cover with incarnate-colored wool the head, as shown in the photos:
Divide into two halves the wool that form the angel’s robe, and put wings and arms, as shown in the photos. The hands are made from the wool pink, then dress arms with white wool:
On white wool of the wings put a veil of colored wool:
Proceed with the assembly and finishing touches, as with the white angel:
Prepare the colored tunic as shown in the photos:
Stop tunic on the chest and proceed with the final touches as shown for the white angel (hair, golden thread, aureole etc …):
Angel in colored carded wool carded: a variant
To form the head and the robe, tie a knot on a strip of colored wool:
Then coat the knot with pink incarnate wool as already explained:
Then follow the procedure explained in the previous tutorial, replacing more the white wool with the colored:
Stella tridimensionale di carta – Realizzare questa stella è molto semplice…
Stella tridimensionale di carta – Materiale occorrente
sei fogli di carta quadrati forbici squadra matita cucitrice o colla
Stella tridimensionale di carta – Come si fa
Se volete esercitare coi bambini le divisioni e l’uso degli strumenti di precisione, procedete così:
dal foglio rettangolare ottenere un quadrato piegandolo così, ed eliminando la parte eccedente:
2. tenere il foglio piegato lungo la diagonale, trovare con la squadra l’altezza del triangolo, prenderne la misura e dividerla per quattro. Usare questa misura per segnare il foglio così:
3. Con le forbici (o con righello e cutter) praticare dei tagli lungo le linee tracciate a matita sul foglio (sempre piegato a metà), avendo cura di lasciare intatto un margine di almeno 1cm in prossimità dell’altezza del triangolo:
4. quindi aprire il foglio.
5. Ora non resta che incollare o graffettare tra loro i lembi ritagliati, a partire dal centro, alternando il lavoro una volta sul davanti e una volta sul retro, così:
i primi due davanti…
girare, i secondi due dietro
girare: i terzi due davanti; girare: i quarti due sul dietro:
girare; i quinti due sul davanti:
6. Preparare sei di questi elementi in totale:
quindi fissarli tra di loro per creare la stella:
oppure dei festoni:
Questo articolo fa parte dell’Album di Vita pratica:
Tridimensional paper star- Create this star is very simple…
Tridimensional paper star required materials
six squares of paper scissors set square and pencil stapler or glue
Tridimensional paper star How is it done?
If you want to exercise with children divisions and the use of precision instruments, proceed as follows: from the rectangular sheet to get a square folding it so, and eliminating the excess part
keep the sheet folded along the diagonal, find the set square the height of the triangle, take measurements and divide by 4. Using this measure to mark the paper so:
With scissors (or ruler and cutter) cut along the lines drawn in pencil on paper (still folded in half), taking care to leave intact a margin of at least 1 cm in proximity of the height of the triangle:
then open the sheet.
Now we have to glue or staple together the flaps cut, starting from the center, alternating the work once on the front and once on the back, in this way: the first two in front …
E' pronto il nuovo sito per abbonati: la versione Lapappadolce che offre tutti i materiali stampabili scaricabili immediatamente e gratuitamente e contenuti esclusivi. Non sei ancora abbonato e vuoi saperne di più? Vai qui!