Tutorial pop up 23 – modello pdf scaricabile e stampabile gratuitamente e istruzioni per realizzare pagine pop up coi bambini. Si tratta delle figure di base, da personalizzare a piacere aggiungendo elementi e decorazioni.
Per realizzare i modelli io ho usato la nostra carta marmorizzata, ma per tutti i pop up la carta migliore è il cartoncino lucido, che è resistente e scivola bene.
carta cartamodello, da ingrandire a piacere (se volete) forbici e taglierino colla da carta matita
COME SI FA
Riportate il modello sulla carta scelta (salvo diversa indicazione, sul diritto) e ritagliate i vari elementi. Procedete con le piegature “a monte” e “a valle” come indicato nel modello.
Incollate la linguetta laterale C sul lato C, in modo tale da chiudere l’elemento, così:
Infilate la linguetta A sul taglio A praticato sulla pagina di sinistra, ed incollatela sul retro:
Quindi incollate la linguetta B sul segno B presente sulla pagina destra:
Ed è fatta!
Questo articolo fa parte dell’Album di Vita pratica:
Tutorial pop up 22 – modello pdf scaricabile e stampabile gratuitamente e istruzioni per realizzare pagine pop up coi bambini. Si tratta delle figure di base, da personalizzare a piacere aggiungendo elementi e decorazioni.
Per realizzare i modelli io ho usato la nostra carta marmorizzata, ma per tutti i pop up la carta migliore è il cartoncino lucido, che è resistente e scivola bene.
carta cartamodello, da ingrandire a piacere (se volete) forbici e taglierino colla da carta matita
COME SI FA
Riportate il modello sulla carta scelta (salvo diversa indicazione, sul diritto) e ritagliate i vari elementi. Procedete con le piegature “a monte” e “a valle” come indicato nel modello.
Incollate la linguetta C sul retro C, e la linguetta D sul retro D:
Infilate la linguetta A sul taglio A praticato sulla pagina di sinistra, ed incollatela sul retro, quindi incollate la linguetta B sul segno B tracciato sulla pagina di destra, ed è fatta!
Questo articolo fa parte dell’Album di Vita pratica:
Tutorial pop up 21 – modello pdf scaricabile e stampabile gratuitamente e istruzioni per realizzare pagine pop up coi bambini. Si tratta delle figure di base, da personalizzare a piacere aggiungendo elementi e decorazioni.
Per realizzare i modelli io ho usato la nostra carta marmorizzata, ma per tutti i pop up la carta migliore è il cartoncino lucido, che è resistente e scivola bene.
Tutorial pop up 20 – modello pdf scaricabile e stampabile gratuitamente e istruzioni per realizzare pagine pop up coi bambini. Si tratta delle figure di base, da personalizzare a piacere aggiungendo elementi e decorazioni.
Per realizzare i modelli io ho usato la nostra carta marmorizzata, ma per tutti i pop up la carta migliore è il cartoncino lucido, che è resistente e scivola bene.
carta cartamodello, da ingrandire a piacere (se volete) forbici e taglierino colla da carta matita
COME SI FA
Riportate il modello sulla carta scelta (salvo diversa indicazione, sul diritto) e ritagliate i vari elementi:
Procedete con le piegature “a monte” e “a valle” come indicato nel modello; così:
Inserite la linguetta C nel taglio C praticato sulla pagina di sinistra, ed incollatela sul retro della pagina:
mettete della colla sui segni E ed F tracciati sulla pagina di destra:
ed incollate le linguette E ed F dell’elemento 1:
infilate la linguetta B dell’elemento 1 attraverso il foro H dell’elemento 2, così:
Incollate quindi anche la linguetta D in corrispondenza del segno D presente sulla pagina destra:
distendete le pieghe fatte per far passare l’elemento attraverso il foro e mettete della colla sull’estremità B:
quindi fissate la linguetta B dell’elemento 1 sul segno B presente sulla pagina di destra, e la linguetta D dell’elemento 2 sul segno D presente anch’esso sulla pagina di destra :
Ora infilate l’elemento 3 attraverso il foro G praticato sull’elemento 1, così:
ed incollate la linguetta A dell’elemento 3 sul segno A tracciato sulla pagina di sinistra, così:
Ed è fatta!
Questo articolo fa parte dell’Album di Vita pratica:
Tutorial pop up 18 – modello pdf scaricabile e stampabile gratuitamente e istruzioni per realizzare pagine pop up coi bambini. Si tratta delle figure di base, da personalizzare a piacere aggiungendo elementi e decorazioni.
Per realizzare i modelli io ho usato la nostra carta marmorizzata, ma per tutti i pop up la carta migliore è il cartoncino lucido, che è resistente e scivola bene.
carta cartamodello, da ingrandire a piacere (se volete) forbici e taglierino colla da carta matita
Riportate il modello sulla carta scelta (salvo diversa indicazione, sul diritto) e ritagliate i vari elementi. Procedete con le piegature “a monte” e “a valle” come indicato nel modello; infilate poi le linguette dell’elemento 2 nei fori presenti nell’elemento 1, così:
Mettere la colla sul segno B presente nella pagina di destra ed incollatevi la linguetta B:
infilate la linguetta A nel taglio A presente sulla pagina di sinistra:
e incollatela sul retro:
Ed è fatta!
Questo è lo stesso modello realizzato con carta bianca da pittura e decorato dal bambino con colori ad olio:
E questo con carta bianca e disegni:
Questo articolo fa parte dell’Album di Vita pratica:
Tutorial pop up 17 – modello pdf scaricabile e stampabile gratuitamente e istruzioni per realizzare pagine pop up coi bambini. Si tratta delle figure di base, da personalizzare a piacere aggiungendo elementi e decorazioni.
Per realizzare i modelli io ho usato la nostra carta marmorizzata, ma per tutti i pop up la carta migliore è il cartoncino lucido, che è resistente e scivola bene.
Tutorial pop up 16 – modello pdf scaricabile e stampabile gratuitamente e istruzioni per realizzare pagine pop up coi bambini. Si tratta delle figure di base, da personalizzare a piacere aggiungendo elementi e decorazioni.
Per realizzare i modelli io ho usato la nostra carta marmorizzata, ma per tutti i pop up la carta migliore è il cartoncino lucido, che è resistente e scivola bene.
Tutorial pop up 15 – modello pdf scaricabile e stampabile gratuitamente e istruzioni per realizzare pagine pop up coi bambini. Si tratta delle figure di base, da personalizzare a piacere aggiungendo elementi e decorazioni.
Per realizzare i modelli io ho usato la nostra carta marmorizzata, ma per tutti i pop up la carta migliore è il cartoncino lucido, che è resistente e scivola bene.
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MATERIALE OCCORRENTE
carta cartamodello, da ingrandire a piacere (se volete) forbici e taglierino colla da carta matita
COME SI FA
Riportate il modello sulla carta scelta (salvo diversa indicazione, sul diritto) e ritagliate i vari elementi:
Procedete con le piegature “a monte” e “a valle” come indicato nel modello e praticate i tagli richiesti; preparate la leva del meccanismo incollando le due linguette così:
Mettere la colla sulla linguetta di destra:
Stendete della colla sulla linguetta A:
ed incollatela sul segno A presente nella pagina di sinistra, così:
ora infilate la leva nel primo taglio:
e fatele uscire nuovamente sul davanti attraverso il secondo taglio:
mettete della colla sulla linguetta B, quindi fatela passare attraverso il taglio B presente sulla pagina di destra, e fissatela sul retro:
Ed è fatta!
Se usate come me carta di due colori contrastanti, potete mimetizzare la leva che scorre attraverso le pagine incollando sopra ad essa un rettangolo dello stesso colore dello sfondo, così:
Questo è lo stesso modello realizzato con carta bianca da pittura e decorato dal bambino con colori ad olio:
Tutorial pop up 14 – modello pdf scaricabile e stampabile gratuitamente e istruzioni per realizzare pagine pop up coi bambini. Si tratta delle figure di base, da personalizzare a piacere aggiungendo elementi e decorazioni.
Per realizzare i modelli io ho usato la nostra carta marmorizzata, ma per tutti i pop up la carta migliore è il cartoncino lucido, che è resistente e scivola bene.
Tutorial pop up 13 – modello pdf scaricabile e stampabile gratuitamente e istruzioni per realizzare pagine pop up coi bambini. Si tratta delle figure di base, da personalizzare a piacere aggiungendo elementi e decorazioni.
Per realizzare i modelli io ho usato la nostra carta marmorizzata, ma per tutti i pop up la carta migliore è il cartoncino lucido, che è resistente e scivola bene.
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MATERIALE OCCORRENTE
carta cartamodello, da ingrandire a piacere (se volete) forbici e taglierino colla da carta matita
COME SI FA
Riportate il modello sulla carta scelta (salvo diversa indicazione, sul diritto) e ritagliate i vari elementi:
Procedete con le piegature “a monte” e “a valle” come indicato nel modello; così:
Mettere la colla sulla linguetta di destra:
ed incollatela sul segno che si trova sulla facciata destra del foglio (contrassegnata C D):
Infilate la linguetta di sinistra nel taglio (A B) praticato sulla facciata sinistra del foglio:
Girate e incollate la linguetta sul retro:
Ed è fatta!
Questo articolo fa parte dell’Album di Vita pratica:
Tutorial pop up 11 – modello pdf scaricabile e stampabile gratuitamente e istruzioni per realizzare pagine pop up coi bambini. Si tratta delle figure di base, da personalizzare a piacere aggiungendo elementi e decorazioni.
Per realizzare i modelli io ho usato la nostra carta marmorizzata, ma per tutti i pop up la carta migliore è il cartoncino lucido, che è resistente e scivola bene.
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MATERIALE OCCORRENTE
carta cartamodello, da ingrandire a piacere (se volete) forbici e taglierino colla da carta matita
COME SI FA
Riportate il modello sulla carta scelta (salvo diversa indicazione, sul diritto) e ritagliate i vari elementi:
Procedete con le piegature “a monte” e “a valle” come indicato nel modello; così:
Mettere la colla sulla linguetta C e chiudete la piramide:
mettete la colla sulla linguette A e B ed infilate A nel taglio presente nella pagina di sinistra; incollate invece B in corrispondenza del segno B presente nella pagina di destra:
Ed è fatta!
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Tutorial pop up 10 – modello pdf scaricabile e stampabile gratuitamente e istruzioni per realizzare pagine pop up coi bambini. Si tratta delle figure di base, da personalizzare a piacere aggiungendo elementi e decorazioni.
Per realizzare i modelli io ho usato la nostra carta marmorizzata, ma per tutti i pop up la carta migliore è il cartoncino lucido, che è resistente e scivola bene.
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MATERIALE OCCORRENTE
carta cartamodello, da ingrandire a piacere (se volete) forbici e taglierino colla da carta matita
COME SI FA
Riportate il modello sulla carta scelta (salvo diversa indicazione, sul diritto)
e ritagliate i vari elementi. Procedete con le piegature “a monte” e “a valle” come indicato nel modello; così:
Mettere la colla sulla levetta che andrà montata all’interno del cubo per sostenere il “tetto” e chiudere, così:
chiudere il cubo incollando la linguetta C e la linguetta del “tetto”, quindi incollare la levetta interna (B sul segno B):
Infilate la linguetta D nel taglio presente nella pagina di sinistra e incollarla sul retro:
Girate e incollate la linguetta sul retro. Mettere della colla sulla linguetta E ed incollarla sul segno presente nella pagina di destra:
Fissare la linguetta A della levetta interna al fondo:
Ed è fatta!
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Tutorial pop up 9 – modello pdf scaricabile e stampabile gratuitamente e istruzioni per realizzare pagine pop up coi bambini. Si tratta delle figure di base, da personalizzare a piacere aggiungendo elementi e decorazioni.
Per realizzare i modelli io ho usato la nostra carta marmorizzata, ma per tutti i pop up la carta migliore è il cartoncino lucido, che è resistente e scivola bene.
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MATERIALE OCCORRENTE
carta cartamodello, da ingrandire a piacere (se volete) forbici e taglierino colla da carta matita
COME SI FA
Riportate il modello sulla carta scelta (salvo diversa indicazione, sul diritto) e ritagliate i vari elementi:
praticate il taglio richiesto dal modello:
fatte tutte le pieghe “a monte” e “a valle” richieste:
Preparate la levetta interna, che servirà a tenere in posizione il “coperchio” del maccanismo, così:
e incollatela in corrispondenza del segno C tracciato sulla pagina di sinistra:
chiudiamo il lato del cubo utilizzando la linguetta laterale:
inseriamo la linguetta A nel taglio A presente nella pagina di sinistra:
quindi incolliamo la linguetta B in corrispondenza del segno B presente sulla pagina di destra:
mettete della colla sulla linguetta della levetta di carta:
e sull’interno del “coperchio” dove andrà fissata la levetta:
Ed è fatta!
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Tutorial pop up 8 – modello pdf scaricabile e stampabile gratuitamente e istruzioni per realizzare pagine pop up coi bambini. Si tratta delle figure di base, da personalizzare a piacere aggiungendo elementi e decorazioni.
Per realizzare i modelli io ho usato la nostra carta marmorizzata, ma per tutti i pop up la carta migliore è il cartoncino lucido, che è resistente e scivola bene.
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MATERIALE OCCORRENTE
carta cartamodello, da ingrandire a piacere (se volete) forbici e taglierino colla da carta matita
COME SI FA
Riportate il modello sulla carta scelta (salvo diversa indicazione, sul diritto) e ritagliate i vari elementi:
Procedete con le piegature “a monte” e “a valle” come indicato nel modello; praticate il taglio richiesto:
inserite la linguetta A nel taglio A della pagina di sinistra:
ed incollatela sul retro della pagina:
mettete la colla sulla linguetta B:
e fissatela sul segno B presente sulla pagina di destra:
incollate la linguetta che serve a chiudere la piramide:
e fissatela:
Ed è fatta!
Questo articolo fa parte dell’Album di Vita pratica:
Tutorial pop up 7 – modello pdf scaricabile e stampabile gratuitamente e istruzioni per realizzare pagine pop up coi bambini. Si tratta delle figure di base, da personalizzare a piacere aggiungendo elementi e decorazioni.
Per realizzare i modelli io ho usato la nostra carta marmorizzata, ma per tutti i pop up la carta migliore è il cartoncino lucido, che è resistente e scivola bene.
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MATERIALE OCCORRENTE
carta cartamodello, da ingrandire a piacere (se volete) forbici e taglierino colla da carta matita
COME SI FA
Riportate il modello sulla carta scelta (salvo diversa indicazione, sul diritto) e ritagliate i vari elementi:
Procedete con le piegature “a monte” e “a valle” come indicato nel modello; così:
inserire la linguetta A nel taglio A praticato nella pagina di sinistra:
mettete della colla sulla linguetta B:
ed incollatela in corrispondenza del segno B presente sulla pagina di destra:
Girate e incollate la linguetta A sul retro:
ora mettete della colla sulla linguetta che serve a chiudere l’elemento
e fissatelo:
Ed è fatta!
Questo è lo stesso modello realizzato con carta bianca da pittura e decorato dal bambino:
Questo articolo fa parte dell’Album di Vita pratica:
Tutorial pop up 6 – questo è un meccanismo pop up semplice e di grande effetto, che non necessita di cartamodello.
Per realizzare i modelli io ho usato la nostra carta marmorizzata, ma per tutti i pop up la carta migliore è il cartoncino lucido, che è resistente e scivola bene.
Le piegature richieste sono due piegature “a monte”:
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MATERIALE OCCORRENTE
carta forbici e taglierino colla da carta matita
COME SI FA
Riportate su un foglio la misura della pagina:
e ritagliatelo in modo che risulti un po’ più piccolo della pagina, e con due linguette sporgenti, così:
piegate le linguette, entrambe così:
poi incollate così la linguetta in alto, sulla pagina di sinistra:
tenete premuto bene finchè la colla non è ben asciutta:
poi incollate allo stesso modo la linguetta in basso, ma sulla pagina di destra, così:
Ed è fatta!
Questo articolo fa parte dell’Album di Vita pratica:
Tutorial pop up 5 – modello pdf scaricabile e stampabile gratuitamente e istruzioni per realizzare pagine pop up coi bambini. Si tratta delle figura di base, da personalizzare a piacere aggiungendo elementi e decorazioni.
Per realizzare i modelli io ho usato la nostra carta marmorizzata, ma per tutti i pop up la carta migliore è il cartoncino lucido, che è resistente e scivola bene.
Tutorial pop up 4 – modello pdf scaricabile e stampabile gratuitamente e istruzioni per realizzare pagine pop up coi bambini. Si tratta delle figura di base, da personalizzare a piacere aggiungendo elementi e decorazioni.
Per realizzare i modelli io ho usato la nostra carta marmorizzata, ma per tutti i pop up la carta migliore è il cartoncino lucido, che è resistente e scivola bene.
Tutorial pop up 3 – modello pdf scaricabile e stampabile gratuitamente e istruzioni per realizzare pagine pop up coi bambini. Si tratta delle figura di base, da personalizzare a piacere aggiungendo elementi e decorazioni.
Per realizzare i modelli io ho usato la nostra carta marmorizzata, ma per tutti i pop up la carta migliore è il cartoncino lucido, che è resistente e scivola bene.
Tutorial pop up 2 – modello pdf scaricabile e stampabile gratuitamente e istruzioni per realizzare pagine pop up coi bambini. Si tratta delle figura di base, da personalizzare a piacere aggiungendo elementi e decorazioni.
Per realizzare i modelli io ho usato la nostra carta marmorizzata, ma per tutti i pop up la carta migliore è il cartoncino lucido, che è resistente e scivola bene.
carta cartamodello, da ingrandire a piacere (se volete) forbici e taglierino matita
COME SI FA
Riportate il modello sulla carta scelta (salvo diversa indicazione, sul diritto) e ritagliate i vari elementi:
Tagliate lungo le linee continue presenti nel modello:
Procedete con le piegature “a monte” e “a valle” come indicato nel modello; si tratta di uno dei meccanismi pop up più semplici, si tratta solo di prestare attenzione alle piegature. Per prima cosa fare quelle a monte, sul diritto del foglio, così:
poi procedete con quelle “a valle” (se le fate sul rovescio del foglio il lavoro è molto facilitato):
Ripiegate le pagine per verificare il meccanismo:
Ed è fatta!
Se utilizzate il modello come biglietto d’auguri, potete incollare un secondo foglio sul retro:
Come già detto, tutti i modelli proposti si prestano ad essere decorati ed interpretatati. Qui abbiamo aggiunto strisce di carta che sostengono cuoricini:
E questi erano gli “scarabocchi pop up” presentati qualche tempo fa, realizzati con la stessa tecnica:
Tutorial pop up 1 – modello pdf scaricabile e stampabile gratuitamente e istruzioni per realizzare pagine pop up coi bambini. Si tratta delle figure di base, da personalizzare a piacere aggiungendo elementi e decorazioni.
Per realizzare i modelli io ho usato la nostra carta marmorizzata, ma per tutti i pop up la carta migliore è il cartoncino lucido, che è resistente e scivola bene.
Fare libri con i bambini – LIBRO SPAZIALE. Si tratta di un libretto nato come regalo per il compleanno del papà, ma che si basa sull’interpretazione delle macchie e dei colori della carta marmorizzata fatta nei giorni precedenti.
Trovi il tutorial per fare la carta marmorizzata qui:
carta marmorizzata matite colorate forbici colla da carta una ciotolina per disegnare i cerchi carta azzurra, blu o nera
Fare libri con i bambini – LIBRO SPAZIALE
COME SI FA
Sfogliando la nostra carta marmorizzata, troviamo quelle macchie e quei colori che secondo il bambino rappresentano o ricordano uno stato d’animo o un particolare di una persona, o una cosa che piace alla persona (nel nostro caso al papà) e via via scriviamo sul retro del foglio un appunto, per non dimenticare.
Fatta la scelta della carta, ritagliamo i vari pianeti, e dei pianeti più piccoli per la copertina e le decorazioni delle pagine:
A questo punto possiamo incollare i pianeti sulle pagine:
e riportare sotto ad ogni pianeta il nome scelto dal bambino:
Questo articolo fa parte dell’Album di Vita pratica:
Il vulcano è davvero un classico tra le attività scientifiche proposte ai bambini della scuola d’infanzia e primaria. Nelle vacanze estive è anche un ottimo gioco da fare all’aperto, o in cucina…
Vulcano in eruzione: Versione 1
Materiale occorrente:
carta di recupero
una bottiglia di plastica
un tubo di plastica
colla a caldo
una pasta di sale fatta al momento e lasciata molto morbida
sassi e muschio
aceto, bicarbonato e ketchup
un imbuto per il cratere e uno per il tubo
Preparazione:
1. forare un lato della bottiglia, in basso, inserire il tubo e sigillare con la colla a caldo
2. modellare il vulcano con palle di carta di recupero e pasta di sale
3. colorare il vulcano e decorare con sassi e muschio
4. in una brocca miscelare aceto e ketchup (nella proporzione che volete)
Attività:
1. i bambini, a turno, versano del bicarbonato nella bocca del vulcano
2. i bambini, a turno, versano nel tubo la miscela di ketchup ed aceto
Vulcano in eruzione: Versione 2
… per realizzare il vulcano basta nascondere una bottiglia di plastica all’interno di una montagna che può essere fatta con sabbia, terra, pasta da modellare, carta pesta… noi l’abbiamo preparato così:
materiale occorrente:
– un contenitore poco profondo di legno, plastica, o cartone
– una o due bottiglie di plastica
– cartoni da pizza da asporto
– vecchi quotidiani
– carta da cucina
– colori a tempera
– carta verde (velina, oleata, cartoncino)
– una colla artigianale preparata con farina bianca, acqua e aceto balsamico
– stecchini da spiedino
– sabbia, terra, sassolini (o farina gialla)
– nastro adesivo
Procedimento
Preparata la colla artigianale, noi abbiamo incollato le due bottiglie tra loro con la colla a caldo, per poter eventualmente caricare il vulcano dal basso, e anche per lo svuotamento, ma non è indispensabile. Potete tranquillamente usare una bottiglia sola.
poi abbiamo iniziato a modellare la montagna attorno alla bottiglia coi cartoni da pizza, fissandoli col nastro adesivo:
e con la nostra colla artigianale data col pennello, versata con un bicchierino, o anche preparando delle pezze di carta da cucina imbevute della nostra colla e poi appoggiate al cartone (così si fa anche pulizia senza sprecare nulla):
continuiamo a modellare, aggiungendo anche fogli di giornale:
rivestiamo con abbondante colla artigianale, quindi mettiamo ad asciugare.
Quando è asciutto, possiamo modellare il cratere tagliando un po’ la bottiglia, e quindi passiamo alla decorazione:
Per la scenografia noi abbiamo usato ghiaia e farina gialla, poi abbiamo strappato la carta verde (strappare la carta è un’attività molto interessante per i bambini più piccoli, ed un ottimo esercizio di motricità fine):
Il nostro vulcano ha anche una bella grotta, dove può abitare ad esempio, una famiglia di orsi… ma potrebbero essere uomini preistorici, o altri personaggi.
Veniamo all’eruzione; noi giochiamo spesso con le pozioni magiche, questi sono alcuni nostri esperimenti con succo di cavolo rosso, bicarbonato ed aceto, e può essere una prima buona idea per il nostro vulcano. La reazione funziona sempre, non servono dosi e i bambini si divertono molto a sperimentare le variabili di consistenza e colore:
Al posto del succo di cavolo rosso, possiamo invece usare del colorante alimentare rosso, e sempre bicarbonato ed aceto (caricando il vulcano dall’alto o dal basso, come volete):
Ecco l’eruzione:
Un’altra possibilità è utilizzare la ricetta del “dentifricio degli elefanti”, che crea una schiuma molto densa e di grande effetto; servono:
10 cucchiai di acqua ossigenata a 20 volumi (si compra dal parrucchiere)
una o due bustine di lievito per dolci
un cucchiaio di detersivo per piatti
colorante alimentare
tre cucchiai di acqua calda per sciogliere il lievito.
Mettete nel vulcano l’acqua ossigenata, il detersivo e il colorante. A parte sciogliete il lievito e versatelo velocemente nel vulcano.
per ravvivare la reazione potete aggiungere poi aceto bianco:
La terza possibilità è versare nel vulcano della diet coke, e aggiungere alcune caramelle mentos (si crea un getto alto di schiuma marrone che non ho fatto in tempo a fotografare, poi continua per qualche secondo la fuoriuscita di schiuma)…
Fattoria degli animali in cartone riciclato e rotoli di carta igienica – con un vecchio scatolone e un po’ di rotoli di carta igienica, abbiamo realizzato in modo semplice ed economico questa casetta, diventata subito la fattoria degli animali.E’ un lavoretto classico, soprattutto dell’estate, e condividiamo con piacere la nostra versione:
Per iniziare abbiamo chiuso la parte superiore della scatola a forma di tetto:
Poi abbiamo praticato l’apertura della casetta – fattoria su una delle due facciate:
Abbiamo incollato i rotoli di carta igienica sul tetto, come tegole: tagliati i rotoli a metà, abbiamo incollato prima uno strato con la curvatura rivolta verso l’alto, poi un secondo strato con la curvatura rivolta verso il basso:
e l’abbiamo dipinto. Siccome è un lavoro che richiede più giorni, è bene evitare che diventi monotono, quindi mentre l’adulto incolla le “tegole” il bambino, ad esempio, può già dedicarsi alla decorazione:
o anche al gioco:
Il gioco durante la costruzione della casetta è di grande aiuto ed ispirazione: noi abbiamo deciso giocando che sarebbe stato bello avere due piani nella nostra fattoria, e molte porte e finestre:
Abbiamo poi diviso il piano terra in due stanze, che comunicano attraverso una porta:
e lungo le pareti abbiamo ritagliato molte aperture, che si aprono sia lateralmente, sia verso l’alto, perchè gli animali possano affacciarsi:
abbiamo poi rinforzato i punti critici con carta e una soluzione di colla vinilica ed acqua:
e infine abbiamo decorato la nostra casetta – fattoria con pennello e colori a tempera ed acrilici:
Auguri di matrimonio per mamma e papà – questo bellissimo biglietto d’auguri è stato ideato interamente dalla bimba (5 anni) e realizzato con pochissimo aiuto da parte mia.
Materiale occorrente:
– un cartoncino argentato ritagliato a forma di cuore
– colla con brillantini argento e azzurra e colla da carta
– riso
– carta e cartoncino colorato per gli sposi (rosa per viso e mani, carta velina bianca per il velo della sposa, carta bianca per l’abito della sposa e nera per quello dello sposo,…)
– pochi fili di cotone giallo per i capelli degli sposi
– carta rossa per ritagliare tanti cuoricini
– due bottoni
Come abbiamo fatto:
Ritagliato il cartoncino argentato a forma di cuore,
la bimba lo ha decorato con la colla coi brillantini
poi lo ha cosparso di riso
Questo è il retro del suo biglietto d’auguri per mamma e papà:
Per la parte interna del biglietto, il progetto originale prevedeva le fotografie degli sposi, ma abbiamo risolto con un collage:
La bimba ha poi aggiunto cuoricini rossi:
bottoni sugli abiti:
tantissimi brillantini:
e ancora riso:
Questo articolo fa parte dell’Album di Vita pratica:
Insegnare l’igiene orale – una raccolta di 40 e più idee ed attività sul tema: pittura, modellaggio, collage, esperimenti scientifici e molto altro ancora.
Questa è una serie di attività ed idee legate all’insegnamento dell’igiene orale, già pubblicate sul sito, o provenienti dal web:
1. presentazione delle attività legate all’insegnamento dell’igiene orale ai bambini, in chiave montessoriana, qui:
5. una clessidra da costruire coi bambini e tenere in bagno per ricordarsi di lavare sempre i denti almeno al mattino e la sera prima di andare a dormire, e che tiene il conto dei tre minuti di spazzolamento consigliati per una corretta igiene orale
6
6. attività adatta anche ai bambini piccoli, che consiste nel dipingere di bianco il dente giallo, utilizzando uno spazzolino da denti; se usate uno spazzolino elettrico è anche più divertente… qui:
24. spazzolino di carta. Il manico è dipinto utilizzando uno spazzolino da denti, e la preparazione delle setole è una buona attività con le forbici da proporre anche ai più piccoli, di http://www.preschoolplaybook.com/search/label/dental%20health
Bambola di carta – è uno dei giochi più diffusi vestire e animare le bambole di carta. I bambini, giocando, hanno la possibilità di esercitarsi col ritaglio, il disegno, e di utilizzare la propria abilità di progettazione.
Questa è la bambola:
potete scegliere la sagoma da far completare dal bambino, oppure la bambolina pronta. Sono in pdf e pronti per la stampa nella dimensione corretta:
Prima di ritagliarle, consiglio di incollarle ad un cartoncino.
Per queste bamboline, che sono le prime che pubblico, ho scelto la soluzione più classica: vestiti e accessori si applicano piegando le linguette. Esistono però tantissime altre possibilità quali utilizzare piccoli magneti, velcro, incastri di cartone, ecc…
Se desiderate la bambolina può stare anche “in piedi”: basterà disegnare una liguetta intorno ai piedi la base, da ripiegare poi sul retro. Trovate un po’ di idee e links in fondo all’articolo.
Bambola di carta – free download e tutorial
Per iniziare questi elementi:
Potete stamparli sia nella versione senza linguette e scollo, sia nella versione già pronta, qui. La dimensione è quella adatta alle misure della mia bambola:
(da far elaborare al bambino e pronti). Nell’ultima pagina di stampa trovate i links ai modelli originali, se può servire.
Io consiglio di stampare la versione da elaborare: la risoluzione delle immagini è leggermente migliore, ma soprattutto il bambino ha la possibilità di progettare e realizzare le linguette perchè possano effettivamente sostenere gli elementi, e adattare ad esempio, lo scollo delle giacche.
(Aprendo entrambi i file, è molto semplice capire come muoversi)
Bambola di carta – free download e tutorial
Seguendo questo semplice tutorial, poi, potrete arricchire il guardaroba della bambola non soltanto con nuovi vestitini disegnati dal bambino, ma anche attingendo a vostra volta al materiale presente in rete.
Per prima cosa dovete disporre di una bambolina già ritagliata. Andate quindi al vostro sito preferito:
e fate la vostra scelta:
I cataloghi online non permettono di solito di salvare le immagini sul computer utilizzando il pulsante destro del mouse, e questo è il caso. Il problema si risolve utilizzando un programma “cattura schermate” (io utilizzo Screen Hunter, gratuito, ma ne esistono moltissimi altri):
Una volta salvata l’immagine, apriamo Word
e, molto importante per il raffronto con la bambolina che ho preparato io, selezionate in basso a destra uno zoom al 90%
Ora posizionate la bambolina ritagliata sullo schermo, e riducete l’immagine in modo che si adatti il più possibile alle sue dimensioni (basta trascinare i margini col mouse):
ed è fatta… non resta che stampare, aggiungere linguette e altri eventuali accorgimenti, ritagliare e giocare:
Nei prossimi giorni prepareremo insieme una casetta-libro per la bambolina e tutti i suoi vestitini.
Bambola di carta – free download e tutorial
Come detto all’inizio, la bambola di carta può essere ritagliata e montata in vari modi, qui alcuni links ad altri articoli che parlano di bambole di carta nel web:
Materiale occorrente – cartoncino marrone (io ho usato la mia carta riciclata fatta in casa) – un foglio trasparente – carta da disegno e un ritaglio di carta stampata – colla da carta – forbici
Come si fa
Il lavoro parte da un disegno (scelto allo scopo, o realizzato preventivamente dai bambini); io ho utilizzato questa immagine dell’illustratrice Josée Bisaillon http://joseebisaillon.com/
Prepariamo il nostro libro tunnel (nel mio caso con sette riquadri)
Insieme ai bambini decidiamo i vari piani in cui l’immagine può essere suddivisa, quindi procediamo col disegno su foglietti di carta bianca delle stesse dimensioni del foro del libro tunnel preparato (calcolando i margini che occorrono per l’incollatura)
Nel caso della mia immagine, ho fatto così:
(fili d’erba, testa, corpo, mani con libro)
poi ho rifinito le mani con libro ritagliando i pollici, ed incollando della carta stampata così, piegando leggermente per dare più profondità:
Per lo fondo ho usato 5 foglietti trasparenti, sui quali ho incollato elementi disegnati e ritagliati, distribuendoli tra i vari foglietti, così:
Quindi ho assemblato il tutto, tenendo conto della prospettiva.
Dietro alla prima cornice ho incollato i fili d’erba:
Davanti alla seconda cornice prima i fili d’erba, poi la testa:
Davanti alla terza cornice prima i fili d’erba, poi il corpo, poi le braccia col libro:
Nelle cornici successive ho incollato i foglietti trasparenti, mettendo più aventi le nuvolette più alte, poi via via quelle più basse, e nell’ultima cornice il sole col bordo azzurro, con questo risultato:
Fotografare i libri tunnel non è facilissimo, per lo stesso motivo per cui è bellissimo guardarli: cambiano molto a seconda dell’angolazione; di seguito altre immagini del libretto terminato:
Questo articolo fa parte dell’Album di Vita pratica:
Fare la carta coi bambini – cenni storici sulla fabbricazione della carta, attrezzatura di base e consigli generali per iniziare a fare la carta coi bambini, a casa e a scuola. L’argomento rientra nel quadro della quarta lezione cosmica Montessori (storia della scrittura)
L’antenato più importante della carta è il papiro, che è stato utilizzato dagli Egizi per la scrittura geroglifica già nel 2000 aC. Il papiro veniva prodotto a partire dalla polpa interna dello stelo del papiro, una pianta semi acquatica. La polpa veniva tagliata in sottili striscioline che venivano poi bagnate, appaiate a formare un foglio in due strati, quindi pressate ed infine essiccate al sole.
Il papiro, a partire dall’Egitto, si diffuse anche presso Ebrei, Babilonesi, e anche in tutto il mondo greco-romano.
Prima dell’invenzione della carta erano diffusi anche altri materiali alternativi al papiro, quali fogli scrivibili ricavati dalla corteccia o dal fusto di alcuni alberi, strisce di bambù, foglie, tessuti, e da pelli di animali (pergamena e cartapecora).
L’invenzione della carta si deve a Ts’ai Lun, funzionario dell’imperatore cinese Ho Ti, ed avvenne nel II secolo aC. Ts’ai Lun scoprì che era possibile macerare e ridurre in pasta materiali fibrosi quali stracci di cotone, residui delle reti da pesca, piante quali canapa e gelso. Quello che otteneva raccogliendo la pasta su un tessuto di lana teso, in modo che asciugasse, era appunto un foglio di carta.
L’invenzione si diffuse rapidamente in tutta la Cina, e la tecnica si perfezionò sempre di più. Per molti secoli i Cinesi custodirono gelosamente il segreto della fabbricazione della carta, ma ad un certo punto questa arte raggiunse il Giappone. Per la diffusione della carta in Occidente, invece, dobbiamo aspettare fino al VIII secolo. Quando gli arabi, infatti, conquistarono la Persia, gli abili maestri cartai Cinesi svelarono ai vincitori la loro arte, che da qui venne divulgata in India, Egitto, Palestina, per poi raggiungere la Spagna e il resto dell’Europa intorno al 1150.
In Europa la carta non ebbe fortuna immediata, perchè la carta proveniente da Oriente era molto assorbente e poco adatta alla scrittura con la penna d’oca. Per questo venne introdotta una variante di fabbricazione: per la pasta si utilizzarono solo stracci di cotone, lino e canapa, e una volta asciutti i fogli venivano trattati con una gelatina ricavata dalle ossa di vari animali, per renderli opachi e impermeabili.
La carta divenne sempre più importante in Occidente, fino alla sua completa affermazione come materiale d’uso quotidiano nel Rinascimento, grazie al grande fiorire di opere letterarie ed all’invenzione della stampa con caratteri mobili.
Sorsero cartiere in tutta Europa, e salvo pochi particolari, la fabbricazione della carta non differiva di molto da quella orientale. Invece erano diverse le materie prime impiegate: in Europa alle fibre vegetali si preferirono gli stracci.
Attrezzatura e materiali di base per iniziare a fare la carta riciclata
Tutto quello che serve per produrre fogli di carta riciclata coi bambini, è facilmente reperibile in casa, senza dover sostenere spese.
Vaschetta per macerare la carta di recupero o gli elementi vegetali che desideriamo, possiamo utilizzare qualsiasi secchio di carta, mentre quando poi si tratterà di raccoglierla con lo stampo, bisognerà avere a disposizione una vaschetta rettangolare di dimensione superiore appunto a quelle dello stampo
Carta di recupero è possibile riciclare qualsiasi tipo di carta, ma le più indicate sono: carta da fotocopie e stampante, fogli di quaderno e simili, sacchetti e carta da imballo marrone, cartoni delle uova, cartoncino carta e carta velina colorata, carta da acquarello. Possiamo usare anche la carta di giornale, ma in piccole quantità, perchè si tratta di una carta spesso trattata con acidi e con un’elevata quantità di inchiostro.
Fibre vegetali possiamo utilizzare molti vegetali nella fabbricazione della carta. Tra quelli a fibra lunga i più adatti sono gli asparagi, le giunchiglie, i gambi di molti fiori a bulbo (ad esempio narcisi), il rabarbaro, il sedano, gli spinaci. I vegetali possono essere utilizzati sia freschi sia secchi. Tutte queste fibre si frantumano facendole bollire in abbondante acqua. Altri vegetali, invece, richiedono trattamenti chimici (di solito si utilizza carbonato di sodio). Come per la carta, anche le fibre vegetali devono essere fatte macerare , in modo da favorire la liberazione della cellulosa. Il sistema più efficace è quello di pestarle, dopo la bollitura, con un mattarello. L’operazione richiede circa venti minuti, ma considerate che più le fibre saranno macerate, migliore sarà la qualità della carta.
Ortaggi e altri vegetali per effetti speciali bucce di cipolla, melanzana, alghe alimentari e altri ortaggi e vegetali utilizzati in aggiunta alla carta di recupero, non hanno bisogno di essere “pestati”, mentre la bollitura è facoltativa, e dipende dall’effetto che volete ottenere. Le bucce di cipolla sono in genere le più apprezzate. Possiamo aggiungerle secche ad un impasto “misto”, oppure possiamo utilizzarle, previa bollitura, in aggiunta alla carta di recupero bianca.
Colla vinilica o altri collanti aggiungere all’impasto una piccola quantità di colla vinilica può essere molto utile, soprattutto per i primi esperimenti di fabbricazione della carta a mano, perchè aumenta la probabilità di successo e consente di ottenere carte meno assorbenti e più adatte a ricevere la scrittura. Possiamo anche usare colla da parati in polvere, o anche aggiungere all’impasto dell’amido di mais e un bicchierino di aceto.
Frullatore elettrico serve ad ottenere la pasta dalla carta macerata.
Mestoli e contenitori per travasare
Colino è utile per filtrare la pasta o le fibre vegetali (a freddo o dopo la bollitura)
Guanti
Cascio e stampo si tratta di due pezzi separati. Lo stampo è una cornice di legno alla quale è applicata una retina. Il cascio è una seconda cornice, identica alla precedente, ma senza retina. L’altezza del cascio può determinare lo spessore del foglio, e sicuramente ne determina la forma. Si utilizzano insieme: il cascio viene posizionato sullo stampo, tenendo la retina rivolta verso l’alto. Dopo averli immersi nella vaschetta, cascio e stampo vengono sollevati insieme, in modo che l’eccesso di acqua goccioli attraverso la rete, che tratterrà invece la pasta. I tipici margini irregolari della carta fatta a mano dipendono proprio dal fatto che picccole quantità di pasta filtrano attraverso la fessura tra lo stampo e il cascio.
Questo è un esempio di stampo in commercio (formato A4, costo 8,40):
Il costo come vedete non è eccessivo, ma può diventare impegnativo se vogliamo portare l’attività a scuola; prima di rinunciare all’idea, considerate che realizzare stampo e cascio in proprio è molto semplice e davvero economico: per la retina possiamo utilizzare pezzi di zanzariera, tulle, una calza di nylon, retine metalliche, ecc… i telai si possono realizzare facilmente anche con listelli di legno di recupero (magari organizzando un mini-laboratorio di falegnameria coi bambini), inoltre si può fare della bellissima carta a mano anche utilizzando solo lo stampo (senza cascio), e spesso all’IKEA si trovano cornici di legno o plastica molto economiche ed adattissime allo scopo.
Con i bambini è consigliabile predisporre stampi di piccole dimensioni, ad esempio si possono usare con successo i telai da ricamo:
Ancora più e economica, e facilmente realizzabile anche dai bambini, è questa soluzione:
Naturalmente, a seconda del tipo di rete scelta, l’effetto finale può variare anche di molto. Con le reti metalliche si ottengono fogli vergati, mentre con le reti in tessuto i fogli risultano più lisci e uniformi.
Pezze e strofinacci una volta pronto, ogni foglio prodotto deve essere trasferito dallo stampo su un pezzo di tessuto umido (meglio se di lana). Queste pezze servono da supporto per la carta, ed assorbono l’acqua in eccesso. Si possono ricavare da vecchie maglie e coperte, ma si possono utilizzare anche strofinacci di spugna sintetica da cucina e asciugamani.
Fogli di giornale sono molto utili per assorbire l’acqua durante la pressatura, e per proteggere il piano di lavoro
Tavolette per pressare e morsetti formata la pila, i fogli vanno pressati per eliminare la maggior quantità di acqua possibile e favorire l’adesione delle fibre tra loro. La pila di fogli viene quindi posta tra due tavole di legno, bloccate poi con morsetti ed eventualmente pesi (ad esempio un bel sacchetto pieno di sassi). Il principio è semplicimente che i nostri fogli hanno bisogno di essere pressati, per cui invece dei morsetti possiamo anche usare ad esempio pile di mattoni o simili, aumentando gradualmente il peso.
Consigli generali per la fabbricazione della carta – tecnica di base
1.preparazione della pasta di carta riciclata: stappate la carta in piccoli pezzetti (operazione che piace molto ai bambini),
Lasciate a macerare per una notte: questo semplifica notevolmente la preparazione della pasta. Se la carta è molta, è consigliabile utilizzare acqua calda.
Il giorno seguente frullate i materiali macerati,
ed avrete ottenuto la vostra pasta base.
Si consiglia di frullare piccole quantità per volta, a intermittenza, e per non più di 10 secondi. Non bisogna sminuzzare eccessivamente le fibre, altrimenti avremo fogli molto fragili e poco compatti.
Alla pasta base potrete poi aggiungere, se desiderate, altri elementi decorativi quali semini, fiori essiccati, foglie, erbe varie, pagliuzze, fili di seta, e tutto ciò che suggerisce la vostra fantasia.
Se al contrario volete ottenere carta il più possibile chiara, prima di frullare risciacquate la carta macerata in un colino o uno scolapasta con abbondante acqua fredda, in modo da eliminare i residui di inchiostro e gli eventuali additivi presenti nella carta.
1. preparazione della pasta “velo di cipolla”
– mettete a macerare carta di recupero esclusivamente bianca
– pelate alcune cipolle, tagliate le bucce in pezzetti abbastanza piccoli e mettete in una casseruola con acqua. Fate bollire a fuoco basso per circa 40 minuti. Le bucce di cipolla sono un noto colorante naturale, e vedrete osservando l’acqua di bollitura.
– frullate insieme la carta bianca macerata e le bucce bollite, aggiungendo l’acqua di bollitura, che servirà a tingere di un bel colore ambrato la vostra carta
1. preparazione della pasta di fibre vegetali (senza aggiunta di carta di recupero). Come già detto, possiamo realizzare bellissime carte fatte a mano utilizzando spinaci, sedano, rabarbaro, giunchiglie e gambi di fiori a bulbo (narcisi, giacinti ecc…) Con un po’ di pratica si impara a scegliere i materiali più adatti, anche in funzione del risultato che vogliamo ottenere. La procedura è questa:
– tagliare i gambi in pezzi lunghi circa 7 cm
– mettere in un pentolino, aggiungere eventualmente fiori e foglie della pianta scelta, coprire con acqua e portare ad ebollizione. Abbassare poi la fiamma e bar bollire per almeno 30 minuti
– togliere dal fuoco e ridurre i gambi in pezzi (indossando guanti di gomma). Se le fibre si separano facilmente, significa che sono pronte, mentre se i gambi sono ancora compatti occorrerà rimettere a bollire ancora un po’
– quando le fibre sono pronte, scolare e risciacquare sotto acqua corrente, in un colino. L’acqua di bollitura può invece servire come colorante, e conservata a parte
– per ridurre le fibre in poltiglia si sconsiglia l’uso del frullatore, perchè è molto importante non rompere troppo le fibre. Meglio quindi metterle su un tagliare di legno o in un mortaio e pestarle ripetutamente con un mattarello. Questa operazione è la più importante e più le fibre saranno lavorate, migliore risulterà la qualità della carta.
– per verificare se abbiamo fatto un buon lavoro possiamo provare ad immergere un pugno di fibre in un bicchiere d’acqua: se mescolando si amalgamano perfettamente, possiamo essere soddisfatti, mentre se tendono a depositarsi sul fondo, dobbiamo pestarle ancora un po’
2. preparazione del bagno: versate la pasta nella vaschetta piena d’acqua (il rapporto ottimale è una parte di pasta e quattro di acqua), considerando che quanto più l’impasto è concentrato, tanto più spessa risulterà la carta.
Durante la fabbricazione dei fogli ricordare di mescolare di tanto in tanto per distribuire uniformemente le fibre che altrimenti tendono a depositarsi sul fondo.
3. preparazione dei fogli:
– bagnate la rete dello stampo in modo che l’impasto possa sgocciolare più facilmente.
– poi posizionate il cascio sulla cornice dello stampo (con la retina rivolta verso l’alto)
e, tenendo saldamente uniti i due pezzi, immergete nella vaschetta e muovete lentamente per raccogliere la pasta sulla rete in modo uniforme.
– estraete e lasciate sgocciolare, tenendo i due pezzi in posizione orizzontale.
– quando la maggior parte dell’acqua è scivolata via, scuotete più volte per favorire l’adesione delle fibre.
– rimuovete il cascio con molta attenzione
– (con i bambini possiamo anche non usare il cascio e raccogliere la pasta con il solo stampo: in questo caso, semplicemente, otterremo fogli dai margini meno uniformi)
– se alla fine del lavoro avanza della pasta, dopo averla filtrata con un colino potete conservarla in un recipiente chiuso, per circa tre settimane… non versatela mai nel lavandino: potrebbe ostruire i tubi! Piuttosto filtrate e gettate in pattumiera. La pasta, poi, può anche essere usata come pasta da modellare per realizzare ciotoline, perle, ecc…
4. preparazione della pila di fogli
– fatto un foglio, va trasferito sulle pezze umide (non bagnate) per l’asciugatura e la pressatura.
– trasferito il foglio sulla pezza, potete aggiungere eventuali altri elementi decorativi. Al termine coprite con una seconda pezza e qualche foglio di giornale, quindi procedete allo stesso modo con i fogli successivi.
5. pressatura
– la pila di carta e pezze va messa sotto pressione per eliminare l’acqua e favorire l’adesione delle fibre tra loro.
– sia che usiate tavole e morsetti, sia che usate tavole e pesi, la pressione va aumentata gradualmente, man mano che l’acqua in eccesso viene eliminata
– per eliminare la maggior parte dell’acqua occorre circa mezz’ora
– la quantità di acqua eliminata durante la pressatura può essere molta, per cui si consiglia di fare questa operazione all’aperto, se possibile, oppure di proteggere adeguatamente il piano di lavoro con uno spesso strato di stracci assorbenti
6. asciugatura
– rimuovete le tavole di pressatura e smontate la pila separando le pezze e lasciando su ognuna di esse il foglio di carta bagnato;
– potete mettere ogni pezza su un foglio di giornale asciutto
– oppure trasferire i fogli ad asciugare su una superficie impermeabile (questo accelererà di molto il processo)
– in ogni caso l’asciugatura deve avvenire all’aria, a temperatura ambiente. I tempi dipendono dalle condizioni generali, ma in ogni caso è meglio non collocare la carta vicino a fonti di calore, perchè la carta rischierebbe di imbarcarsi.
– se la carta fatta dai bambini, nonostante tutte le precauzioni, risultasse “arricciata” è sempre possibile correggere il difetto col ferro da stiro e ponendo poi i fogli all’interno di una cartellina, di un libro, o conservandola sotto pressione fino al momento di usarla
7. maturazione forse non è una cosa che tutti sanno, ma anche la carta ha bisogno di qualche giorno di maturazione. Naturalmente possiamo decidere di utilizzare la nostra produzione subito dopo l’asciugatura, ma in realtà sarebbe meglio impilarla in una cartellina e lasciarla riposare almeno per una settimana. Questo passaggio renderà la nostra carta molto più resistente
8. collatura superficiale: questa procedura è facoltativa, e spesso non necessaria, soprattutto se abbiamo aggiunto dei collanti alla pasta base. Nella collatura superficiale, il collante viene applicato sui fogli asciutti, dopo averli fatti maturare come spiegato sopra. Per questo genere di collatura possiamo usare sostanze per gelatina (agar agar o colla di pesce).
– sciolto il composto in acqua calda (1 cucchiaino di agar agar per litro d’acqua, o quattro foglietti di colla di pesce sempre per litro), versatelo in una bacinella poco profonda
– immergete un foglio alla volta, per pochi secondi,
– stendetelo poi nuovamente su una pezza o su una superficie impermeabile ad asciugare
– si consiglia di preparare poco “collante” per volta, perchè raffreddando solidifica.
Paper making with kids – historical notes on the manufacture of paper, basic equipment and general advice to start making paper with the children at home and school, tutorials.
Historical notes on the manufacture of paper
The ancestor of the paper is the papyrus, which was used by the Egyptians to the hieroglyphic writing as early as 2000 BC. The papyrus was produced from the pulp inside the stem of the papyrus, an aquatic plant. The pulp was cut into thin strips which were then wet, paired to form a sheet in two layers, then pressed and finally dried in the sun.
The papyrus from Egypt, spread also in Hebrews, Babylonians, and also all over the world greek-roman.
Before the invention of paper were also prevalent alternative materials to papyrus, which writable sheets, made from bark or stem of some trees, bamboo strips, leaves, fabrics, and animal skins (parchment and vellum).
The invention of paper is due to Ts’ai Lun, an official of the Chinese Emperor Ho Ti, and it came in the second century BC. Ts’ai Lun discovered that it was possible to macerate, and make a paste from fibrous materials such as cotton rags, remnants of fishing nets, plants such as hemp and mulberry. What obtained by collecting the paste on a woolen fabric taut, so that dry out, was in fact a sheet of paper.
The invention quickly spread throughout China, and the technique was perfected more and more. For many centuries the Chinese jealously guarded the secret of papermaking, but at some point this art reached Japan. For the diffusion of paper in the West, however, we must wait until the eighth century. When the Arabs, in fact, conquered Persia, the Chinese masters skilled papermakers unveiled the winners their art, which was popularized in India, Egypt, Palestine, and later in Spain and in the rest of Europe around 1150.
In Europe, the paper had no immediate fortune, because the paper from the East was very absorbent and not very suitable for writing with a goose quill. To this was introduced a variant of manufacture: for pasta, is utilized only of cotton rags, flax and hemp, and once dry, the sheets were treated with a gelatin derived from bones of various animals, to make them opaque and waterproof.
The paper became increasingly important in the West, up to the complete statement as a material for everyday use in the Renaissance, thanks to the great increase of literary works and books after the invention of printing with movable type.
Paper mills were built all over Europe, and except for a few details, paper-making did not differ much from the east. Instead, the raw materials used were different: in Europe were preferred rags to plant fibers.
Equipment and basic materials to start making recycled paper
Everything you need to produce sheets of recycled paper with the kids, is readily available at home, without incurring charges.
Tub – for macerating the waste paper or vegetable elements that we wish, we can use any bucket, while then when it comes to soak up with the mold, will need to have a rectangular tub, higher dimensional precisely to those of the mold
Waste paper – you can recycle any type of paper, but the most suitable are: photocopy and printer paper, sheets of notebook and similar, bags and brown wrapping paper, egg cartons, cardboard paper and colored tissue paper, watercolor paper. We can also use the newspaper, but in small quantities, because it is a paper often treated with acids and with a high quantity of ink.
Plant fibers – we can use many vegetables in papermaking. Among those with a long fiber, the most suitable are asparagus, the daffodils, the stems of many bulb flowers, rhubarb, celery, spinach. The vegetables can be used both fresh and dried. All these fibers are crushed by boiling them in water. Other plants, instead, require chemical treatments (usually using sodium carbonate). As for paper, also vegetable fibers must be macerated in order to facilitate the release of the cellulose. The most effective way is to crush them after boiling, with a rolling pin. It takes about twenty minutes, but consider that most fibers are macerated, the better the quality of the paper.
Vegetables and other plants for special effects – onion skins, eggplant, seaweed and other vegetables and plants used in addition to waste paper, no need to be “crushed”, instead boiling is optional and depends on the effect you want to achieve. The onion skins are usually the most appreciated. We can add them dry to a “mixed” paste, or we can use them after boiling, in addition to the waste paper white.
Vinyl glue or other adhesives: adding to the mixture a small amount of glue can be very useful, especially for the first experiments of making paper by hand, because it increases the likelihood of success and allows to obtain papers less absorbent and more suitable for receive the writing. We may also use wallpaper glue powder, or even add to the mix a little cornstarch and a cup of vinegar.
Electric mixer – is used to obtain the paste from macerated paper.
Spoons and containers for pouring
Colander is useful for filtering the paste or vegetable fibers (cold or after boiling)
gloves
Frame and mold are two separate pieces. The mold is a frame of wood to which is applied a net. The frame is a second frame, identical to the previous one, but without a net. The height of the frame can determine the thickness of the sheet, and definitely determines the shape. Are used together: the frame is positioned on the mold, taking the net facing upward. After being immersed in the tub, frame and mold are raised together, so that the excess of water to drip through the net, which will keep the paste instead. The typical irregular margins of handmade paper depend precisely from the fact that small amounts of paste seep through the gap between the mold and the frame.
This is an example of mold on the market (A4 size, cost € 8.40):
As you can see the cost is not excessive, but it can be challenging, if we want to bring the activities at school. Before you give up the idea, consider that build their own mold is very simple and really cheap: for the net we can use pieces of mosquito net, tulle, a nylon stocking, metal nets, etc. … frames can be made easily with strips of reclaimed wood (perhaps organizing a mini-woodworking workshop with the children), you can also make beautiful handmade paper also using only the mold (without frame), and often at IKEA there are frames of wood or plastic very economic and very suitable for the purpose.
With children it is advisable to have small molds, for example, you can successfully use the embroidery frames:
Even more affordable, and easily made by children, is this solution:
Of course, depending on the type of net choice, the final effect may also vary greatly. With the metal nets are obtained textured sheets, while with the fabric nets, the sheets are more smooth.
Patches and rags – once ready, each sheet must be transferred from the mold on a piece of wet tissue (preferably wool). These patches serve as a support for the paper, and absorb excess water. You can get them from old sweaters and blankets, but you can also use synthetic sponge rags and kitchen towels.
Sheets of paper are very useful to absorb water during pressing, and to protect the work surface
Pressing boards and clamps – formed the stack, the sheets are pressed to remove as much water as possible and promote adhesion of the fibers. The stack of sheets is then placed between two wooden boards, then blocked with clamps and possibly weights (for example a bag full of stones). The principle is that our sheets need to be pressed, so instead of clamps can also use for example stacks of bricks or similar, gradually increasing the weight.
General tips for making paper – basic technique
1. preparation of recycled paper pulp : uncork the paper into small pieces (children like to do this)
cover with water
add any dyes, vegetable, etc. …
and, if desired, the adhesive selected
Do macerate for one night: this greatly simplifies the preparation of the pulp. If the paper is abundant it is advisable to use hot water.
The next day, mix the macerated material,
and now you have your basic pulp.
It is advisable to mix small amounts at a time, intermittently, and for no longer than 10 seconds. We must not chop too much the fiber, otherwise we will have sheets very fragile and loosely compacted.
You can then add to the basic pulp, if desired, other decorative items such as seeds, dried flowers, leaves, various herbs, flakes, silk threads, and whatever your imagination suggests.
If, however, you want to obtain a paper as clear as possible, before mix rinse the macerated paper in a strainer or a colander with cold water in order to remove residual ink and additives in the paper.
1. preparation of the pulp “onionskin”
– Put to macerate waste paper exclusively white
– Peeled some onions, cut the the skins into pieces quite small and put them in a saucepan with water. Simmer for about 40 minutes. The onion skins are a well-known natural dye, as you can see observing the water boiling.
– Mix together the macerated white paper, and the skins cooked, add the boiling water, which will serve to paint a beautiful amber color your pape
1. preparation of the pulp plant fibers (without the addition of waste paper). As mentioned above, we can make beautiful handmade papers using spinach, celery, rhubarb, daffodils and stems of bulb flowers (hyacinths etc …) With a little practice you learn how to choose the most suitable materials, also depending on the result we want to achieve. The procedure is this:
– Cut the stems into pieces about 7 cm long
– Put in a saucepan, add any flowers and leaves of the plant choice, cover with water and heat to boiling. Then lower the flame and simmer for at least 30 minutes
– remove from flame and reduce the stems into small pieces (wearing rubber gloves). If the fibers separate easily, it means that they are ready, and if the stems are still compact need to return to a boil, still a little
– When the fibers are ready, drain and rinse under running water in a colander. The water boiling can instead serve as a colorant, and stored at part
– for reducing to a pulp the fibers, we discourage the use of electric mixer, because it is very important not to break too much the fiber. Better to put them on a wooden cutting board or in a mortar and crush with a rolling pin repeatedly. This operation is the most important, and longer the fibers will be worked, better is the quality of the paper.
– to see if we have done a good job we can try to soak a handful of fibers in a glass of water: if mixing blend perfectly, we can be satisfied, while if they tend to sink to the bottom, we must crush them a little more.
2. preparation of the tub: pour the basic pulp choice in the tub filled with water (a optimum ratio is one part of pulp and four of water), because how much more mixture is concentrated, more the paper will be of great thickness.
During the manufacture of the sheets remember to stir occasionally to evenly distribute the fibers which would otherwise tend to settle on the bottom.
3. preparation of the sheets:
– Wet the net of the mold so that the paste is able to drain more easily.
– Then place the frame on the mold (with the net side up)
and, firmly holding together the two pieces, soak them in the tub and slowly move to collect the paste evenly on the net.
– Extract and let drip off, taking the two pieces in horizontal position.
– When most of the water has slipped away, shake several times to promote adhesion of the fibers.
– Remove the frame carefully
– (With the children can not also use the frame, and collect the pulp with the mold only: in this case, simply, we will obtain sheets with margins less uniform)
– If, at the end of work, advancing a bit of pulp, after it has been filtered it through a sieve you can store it in a closed container for about three weeks … do not pour it down the sink ever: it may obstruct pipes! Rather filtered and thrown into the dustbin. The pulp, then, can also be used as a modeling dough to achieve bowls, beads, etc. …
4. preparation of the stack of sheets
– Made a sheet, it should be moved on the wet patches (not soaked) for drying and pressing.
– moved the sheet, you can add any other decorative elements. At the end cover with a second patch and a few sheets of newspaper, and then proceed in the same way with the subsequent sheets.
5. pressing
– The stack of paper and patches to be put under pressure to remove water and promote adhesion of the fibers.
– Whether you use boards and clamps, whether you use tables and weights, the pressure should be increased gradually, as the excess water is removed
– To remove most of the water takes about half an hour
– The amount of water removed during pressing can be a lot, so it is recommended you do this outdoors if possible, or to adequately protect the work surface with a thick layer of absorbent towels
6. drying
– Remove the tables of pressing, and removed the battery, leaving on each piece of wool, a wet sheet of paper;
– You can put every piece of wool on a dry sheet of newspaper
– Or transfer the sheets to dry on an impermeable surface (this will greatly accelerate the process)
– In each case the drying shall take place in air, at room temperature. The time depends on general conditions but in any case it is better not to place the paper near heat sources, because the paper might curl.
– If the card made by the children, in spite of all precautions, proves “curled” you can always correct it with an iron and then placing the sheets in a folder, a book, or storing it under pressure until to use
7. aging – perhaps it is something that everyone knows, but the paper needs a few days of ripening. Of course we can decide to use our production immediately after drying, but it would be better to stack it in a folder and let it rest for at least a week. This step will make our paper more resistant
8. surface gluing: This procedure is optional and often not necessary, especially if we added some glue to the pulp. In surface gluing, the adhesive is applied to the sheets of paper dry, after having made them mature as explained above. For this kind of gluing we use substances such as agar agar or isinglass.
– Dissolve the mixture in hot water (1 teaspoon of agar agar per liter of water, or four sheets of isinglass always per liter), pour into a shallow basin
– Dip a sheet at a time for a few seconds,
– Then lay it again on a patch or on an impermeable surface to dry
– You may want to prepare a little “glue” for once, because cooling solidifies.
Rotoli di carta igienica – ricicliamoli – 101 e più progetti artistici e didattici per riutilizzare i rotoli di carta igienica, di carta da cucina e tubi di cartone vari…
rotoli di carta igienica che diventano animali, marionette, burattini, giochi per la matematica o la scrittura, idee regalo per la mamma e il papà, collage, tecniche di pittura, stampa, sculture, lavoretti sul tema della primavera e della Pasqua, giocattoli e piccoli esperimenti scientifici, caleidoscopi… I progetti sono adatti alla scuola d’infanzia e primaria.
1
1. con i rotoli di carta igienica o con quelli più lunghi della carta da cucina si possono realizzare dei rulli da stampa per creta o playdough. Disegnate sul rotolo il motivo che preferite, poi con la colla a caldo ripassate. Di http://www.creativejewishmom.com. Quando rappresa, usate il rullo su un foglio di creta o pasta da modellare.
2
2. trenino coi rotoli di carta igienica di http://www.homeschoolcreations.net/2009/04/chugga-chugga-choo-choo/. I vagoni sono collegate tra loro tramite graffette da carta inserite tra i fori praticati all’inizio e al termine di ogni rotolo. Per la locomotiva si inserisce una molletta da bucato e un batuffolo di cotone. Sostituendo alle ruote di cartoncino dei tappi di plastica uniti tra loro da stecchini, il trenino può anche muoversi…
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3. dentro e fuori, attività di “cucito” per lo sviluppo della motricità fine, di http://www.puttiprapancha.com. Pratichiamo dei fori nel rotolo di carta igienica, e prepariamo un ago grosso con un bel filo di lana, ed è fatto.
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4. renne con rotoli di carta igienica e legnetti, di http://kiertoidea.blogspot.com … un po’ natalizia, ma con la stessa tecnica si possono realizzare altri animali
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5. Strumento musicale tipo “sonaglio” realizzato con un tubo di cartone e dei campanelli, di http://www.minieco.co.uk
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6. bastone della pioggia, di http://preschool-daze.com. Si congiungono tra loro più rotoli, poi si inseriscono lateralmente degli stecchini da gelato, quindi si chiude una delle due estremità, si riempie il tubo con semi e chicchi a piacere (riso, mais, semi per uccellini ecc…) e si chiude anche l’altra estremità.
10. piccola idea didattica per imparare a rispettare i turni di parola, di http://mrskarensclass.blogspot.com: parla solo il bambino col microfono
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11. gioco montessoriano di appaiamento in base al colore realizzato con rotoli di carta igienica e stecchi da gelato, di http://theprincessandthetot.blogspot.com
13. caleidoscopio realizzato con un rotolo di carta da cucina, tutorial di http://www.minieco.co.uk
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14. impugnatura per spada di luce, di http://zakkalife.blogspot.com. La spada è realizzata con un palloncino e un rotolo di carta igienica, il rotolo serve tra l’altro ad evitare che il palloncino scoppi troppo facilmente.
21. semplice progetto per realizzare personaggi coi rotoli di carta igienica, anche coi più piccoli. Si dipingono i rotoli con colori acrilici, quindi il bambino può disegnare coi gessetti colorati ciò che desidera, di http://www.elizabethabernathy.com.
25. di http://tpcraft.blogspot.com, un blog che dedica molto spazio ai lavoretti coi rotoli di cartone, questo tutorial per realizzare una macchinina con un rotolo di carta igienica. Per le ruote mobili servono quattro tappi di plastica, cannucce da bibita e quattro stuzzicadente: si inseriscono gli stuzzicadenti all’interno di pezzetti di cannuccia tagliati a misura, e quindi si fanno passare gli stecchini attraverso il tubo di cartone e vi si fissano i tappi.
31. fiori da appendere realizzati con rotoli di carta igienica e carta velina, tutorial di http://www.thecraftycrow.net. Nell’originale sono proposte come decorazioni natalizie, ma variando magari i colori potrebbero essere una bellissima decorazione per salutare la primavera a scuola o a casa.
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32. alberello con un rotolo di carta igienica, tutorial di http://www.allkidsnetwork.com. Semplice progetto da abbinare alla pittura.
34. con i rotoli di carta igienica si può creare un sistema semplice ed utilissimo per avere a disposizione, e sempre in ordine, cordoncini e nastri, come mostrato nel tutorial di http://www.scrapbooksetc.com
36. tutorial molto dettagliato per realizzare questo coniglietto pasquale coi rotoli di carta igienica e poco altro, di http://childmadetutorials.blogspot.com
38. tutorial per realizzare questo bellissimo albero con rotoli di carta igienica e sacchetti del pane, di http://childmadetutorials.blogspot.com. Bello anche da far colorare e decorare ai bambini più piccoli.
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39. di http://craftsbyamanda.com i tutorial per realizzare maialino, pulcino, gallina, pecorella, capretta, cavallo, mucca, cane e gatto, tutto coi rotoli di carta igienica.
44. teatrino realizzato con una scatola e dei rotoli di carta igienica sui quali è incollata la foto di bambini, amici, genitori, ecc…, di http://havingfunathomeblog.blogspot.com
53. ghirlande da decorare, magari con motivi pasquali o primaverili, totalmente realizzate coi rotoli di carta igienica, tutorial di http://www.michelemademe.com/
62. pittura a rullo, coi rotoli di carta da cucina e una scatola (sul fondo della scatola, se preferite, può essere messo un foglio), di http://casamarias.blogspot.com/
Addobbi natalizi fai da te – stella di carta a cinque punte – un metodo davvero semplice per ottenere stelle a cinque punte, anche tridimensionali. Le piegature sono molto semplici e non serve prendere misure o seguire modelli.
Addobbi natalizi fai da te – stella di carta a cinque punte – Materiale occorrente fogli rettangolari di carta di qualsiasi dimensione (ad esempio vanno benissimo i fogli A4) righello e matita forbici
Addobbi natalizi fai da te – stella di carta a cinque punte – come si fa
posate il vostro foglio sul tavolo, così:
Piegatelo a metà (la piegatura è quella in basso, il lato aperto in alto):
piegate nuovamente a metà, sempre la piega in basso e il lato aperto in alto:
Aprite l’ultima piega fatta:
Ora portate l’angolo in basso a sinistra sulla linea della metà (quella ottenuta con la piega) in corrispondenza del lato di destra, così:
Il triangolino che si trova in basso a destra va ripiegato verso l’alto, così:
Ora bisogna soltanto piegare a metà il triangolo che si è formato (portando il lato destro sul lato sinistro):
Se qualcosa nella spiegazione vi sfugge, forse è più chiaro seguire i passaggi dal video che trovate in fondo al tutorial…
Con righello e matita tracciate una linea, come mostrato nelle immagini. Non serve prendere misure, fatta la prima stella i bambini capiscono da soli che questo triangolo che disegniamo è esattamente metà di un raggio della stella finita; quindi se vogliamo stelle più sottili, basterà disegnare un triangolo più stretto, se vogliamo stelle più piene basterà disegnare un triangolo più largo. Naturalmente possiamo anche volere stelle più piccole o più grandi…
Tagliamo in corrispondenza della linea tracciata:
e apriamo il triangolo:
Possiamo decidere di fermarci qui, oppure di dare spessore alla nostra stella. Per farlo pratichiamo dei taglietti con le forbici, a occhio; basta anche un centimetro per dare volume alla stella, ma il bello è sperimentare:
giriamo la stella sul rovescio:
e pieghiamo, sempre sul rovescio, dalla punta al taglio, così:
Giriamo sul dritto, e la nostra stella è pronta…
Il tutorial in video:
Questo articolo fa parte dell’Album di Vita pratica:
Addobbi natalizi fai da te – stelline per le lucette dell’albero: queste semplicissime stelline possono essere realizzate anche coi bambini della scuola d’infanzia. Le piegature sono davvero facili , così anche il taglio con le forbici.
addobbi natalizi fai da te – stelline per le lucette dell’albero – materiale occorrente – quadrati di carta colorata di qualsiasi dimensione, ma se si vogliono creare stelline per le lucette dell’albero di Natale consiglio quadratini piccoli (massimo 5 x 5 cm) – forbici.
addobbi natalizi fai da te – stelline per le lucette dell’albero – come si fa
Tenendo il foglietto sul rovescio (per me la facciata azzurra) piegare lungo la prima diagonale, poi aprire
piegare lungo la seconda diagonale:
poi aprire:
piegare il foglio a metà, formando un rettangolo:
aprire di nuovo:
e ripetere dall’altro lato:
aprire:
Girare il foglietto sul dritto:
e fare con le forbici quattro piccoli taglietti in corrispondenza delle pieghe dritte, lasciando un tratto non tagliato :
Formare le punte della stella piegando la carta lungo le diagonali:
Coi bambini più piccoli il lavoretto può concludersi così; coi più grandi possiamo aggiungere un ulteriore passaggio:
Voltiamo la stella sul rovescio:
e in corrispondenza dei taglietti facciamo delle piegature che dalla punta della stella si aprono verso il taglietto, formando dei triangolini:
avremo così delle stelline più definite. In entrambe le versioni avrete dei bellissimi addobbi natalizi che daranno grande soddisfazione ai vostri bambini.
Questo articolo fa parte dell’Album di Vita pratica:
Pasta da modellare fatta in casa che indurisce all’aria – una collezione di ricette per produrre in casa paste da modellare che induriscono all’aria, indispensabili nel periodo natalizio per realizzare decorazioni, addobbi e piccoli regali, ma utilissimi durante tutto l’anno…
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1. Pasta da modellare fatta in casa – ricetta per PASTA DI MAIS di http://thenewnew.blogspot.it/. Servono 1 tazza di maizena, 3/4 di tazza di colla vinilica, 2 cucchiai di olio vegetale e un cucchiaio di succo di limone.
Si versano tutti gli ingredienti in una pentola antiaderente e mescolando si mette a cuocere a fuoco basso finchè il tutto non si sarà rappreso. Togliere quindi dal fuoco, e appena la temperatura lo consente impastare con le mani fino ad ottenere una pasta liscia e modellabile. Se occorre aumentarne l’elasticità basta aggiungere altro olio. Questa pasta indurisce all’aria in 3 giorni circa.
2. Pasta da modellare fatta in casa – Ricetta per PASTA CARTAPESTA di http://ultimatepapermache.com/. Per questa pasta servono: 1 rotolo di carta igienica, 3/4 di tazza di colla vinilica, 1 tazza di stucco in pasta o polvere, 1/2 tazza di farina bianca e 2 cucchiai di olio di semi di lino.
Bisogna srotolare la carta igienica, immergerla in acqua calda, quindi toglierla strizzando bene e sminuzzarla finemente con le mani. Aggiungere gli altri ingredienti e frullare con un mixer elettrico fino ad ottenere una pasta omogenea.
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3. Pasta da modellare fatta in casa – Ricetta per PASTA CARTAPESTA di http://www.auntannie.com/. Servono cartoncini colorati di scarto, acqua, un pezzo di garza o tessuto da zanzariere.
Bisogna strappare il cartoncino finemente con le mani, versare sui pezzetti acqua bollente (per 2 fogli A4 due tazze d’acqua) e quando l’acqua si sarà raffreddata frullare col mixer elettrico. Filtrare la pasta con l’aiuto della garza.
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4. Pasta da modellare fatta in casa – Ricetta per la classica PASTA DI SALE di http://www.whimsy-love.com/. Servono per ogni tazza di farina, mezza tazza di sale fino e mezza tazza di acqua.
Si impasta il tutto a freddo (non serve cottura) ed asciuga abbastanza velocemente all’aria.
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5. Pasta da modellare fatta in casa – Ricetta per PASTA DI CARTAPESTA di http://www.papiermache.co.uk/. Servono riviste illustrate, cartoni delle uova, uno scolapasta e un pezzo di garza.
Sminuzzare finemente in un secchio cartoni delle uova e riviste, aggiungere acqua e impastare con le mani. Lasciare a bagno per una notte. Il giorno dopo frullare col mixer elettrico, poi mettere la pasta a sgocciolare nello scolapasta rivestito con la garza. Si può usare subito, aggiungendo della colla vinilica e impastando. Si può anche conservare dividendo in palline e lasciando asciugare. Quando ci servirà basterà bagnare la palla, frullare ancora un po’ ed aggiungere della colla.
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6. Pasta da modellare fatta in casa – Ricetta per PASTA DI SALE di http://www.squidoo.com/ (nel tutorial viene usata per realizzare una carta geografica). Servono per ogni 2 tazze di farina, 1 tazza di sale, 1 tazza d’acqua e 2 cucchiai di cremortartaro.
Miscelare a freddo e utilizzare (non occorre cottura).
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7. Pasta da modellare fatta in casa – Ricetta per PASTA DI BICARBONATO di http://onewomenshaven.blogspot.it/ (nel tutorial viene usata per realizzare addobbi natalizi). E’ una pasta molto bianca che indurisce bene all’aria. Servono 2 tazze di bicarbonato, 1 tazza di maizena, 1 tazza e 1/2 d’acqua.
Si mescolano gli ingredienti in un pentolino, si mette a cuocere a fuoco medio mescolando finchè non si sarà addensata. Si toglie dal fuoco e appena la temperatura lo consente si impasta a mano fino ad ottenere una pasta liscia ed omogenea.
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8. Pasta da modellare fatta in casa – Ricetta per PASTA DI BICARBONATO di http://www.southernasbiscuits.com/. Del tutto simile alla precedente.
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9. Pasta da modellare fatta in casa – Ricetta per PASTA ALLA CANNELLA di http://www.marthastewart.com/ (nel tutorial viene usata per realizzare addobbi per l’albero di Natale). Servono 1 tazza di cannella in polvere, 1/4 di tazza di composta di mele zuccherata e 1/2 tazza di colla vinilica.
Mescolare bene gli ingredienti tra loro, lasciare riposare un’ora, quindi impastare con le mani, e la pasta è pronta (non serve cottura)
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10. Pasta da modellare fatta in casa – Le migliori ricette per PASTE DA MODELLARE di http://chemistry.about.com/ (tutte collaudate personalmente)
Ricetta a: 1 tazza di sale, 2 tazze di farina, 4 cucchiai di cremortartaro, 4 cucchiai di olio vegetale e 2 tazze di acqua
Mescolare gli ingredienti in un pentolino, cuocere a fuoco basso finchè il composto non si stacca dalle pareti della pentola. Quando intiepidito impastare con le mani.
Ricetta b: 3 tazze e 1/2 di farina, 1/2 tazza di sale, 1 cucchiaio di cremortartaro, 2 cucchiai e 1/2 di olio vegetale e 2 tazze di acqua.
Miscelare tra loro gli ingredienti secchi. A parte portare l’acqua a ebollizione, aggiungere l’olio e versare la miscela sugli ingredienti asciutti. Mescolare bene prima col cucchiaio, poi impastare con le mani.
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11. Pasta da modellare fatta in casa – ricetta per PASTA PORCELLANA di http://www.craftstylish.com/. Servono 3/4 di tazza di colla vinilica, 1/2 tazza di acqua, 1 cucchiaino di crema per le mani (tipo Nivea), 1 cucchiaino di glicerina, 1 tazza di amido di mais.
Versare in un pentolino colla, acqua, crema e glicerina e mescolare a fuoco medio. Aggiungere l’amido di mais e continuare a mescolare finchè la pasta non si stacca dalle pareti del pentolino. Rovesciare in un panno umido e far raffreddare, poi impastare bene con le mani.
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12. Pasta da modellare fatta in casa – Le migliori ricette per PASTA PORCELLANA di http://www.theartfulcrafter.com/ (sperimentate personalmente, molto buone 🙂 )
RICETTA A: 1 tazza di colla vinilica, 1 tazza di amido di mais, 2 cucchiai di olio di vaselina (va bene anche il baby oil), 1 cucchiaio di succo di limone.
Cuocere a fuoco lento mescolando continuamente finchè la pasta comincia a staccarsi dalle pareti del pentolino. Togliere dal fuoco e appena la temperatura lo consente impastare bene con le mani.
RICETTA B: (Victorian Salt Clay) Servono 2 tazze di sale miscelate a 1 tazza d’acqua; 1 tazza di amido di mais miscelato a 1/2 tazza di acqua ghiacciata.
Mettere la soluzione di acqua e sale sul fuoco facendo scaldare ma senza portare ad ebollizione (circa 4 minuti), poi togliere dal fuoco, aggiungere rapidamente la soluzione fredda di amido di mais e acqua, mescolare e poi impastare con le mani.
RICETTA C (Pasta Francesa) Servono 1 tazza di amido di mais sciolto in 1/2 tazza d’acqua, una tazza di colla vinilica, 1 cucchiaio e 1/2 di glicerina, 1 cucchiaio e 1/2 ci crema per le mani e 1 cucchiaio e 1/2 di aceto bianco.
Mescolare tutti gli ingredienti in un pentolino e cuocere a fuoco basso finchè la pasta non si stacca dalle pareti della pentola. Togliere dal fuoco, coprire con un panno umido e appena intiepidita impastare con le mani.
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13. Pasta da modellare fatta in casa – Ricetta per PASTA PORCELLANA di http://www.noadi.net/. Servono 1 tazza di colla vinilica, 1 tazza di amido di mais, 1 cucchiaio di olio vegetale (tipo baby oil), 1 cucchiaio di succo di limone.
Mescolare gli ingredienti in un pentolino, cuocere a fuoco basso mescolando fino a quando la pasta comincia a staccarsi dalle pareti del pentolino. Togliere dal fuoco e lasciare raffreddare fino a quando è possibile impastare con le mani. Asciuga in circa 24 ore.
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14. Pasta da modellare fatta in casa – ricetta per PASTA DI BICARBONATO di http://thenewnew.blogspot.it/ . Servono 1 tazza di amido di mais, 2 tazze di bicarbonato di sodio, 1tazza abbondante di acqua fredda.
Miscelare gli ingredienti in una pentola, cuocere a fuoco medio-basso finchè la miscela non si sarà addensata. Togliere dal fuoco, lasciate raffreddare in un contenitore coperto con un panno umido, poi impastare bene con le mani.
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15. Pasta da modellare fatta in casa – ricetta per PASTA PORCELLANA di http://thejunkwave.com/. Servono 3 tazze di colla vinilica, 3 tazze amido di mais, un cucchiaio di aceto bianco, un cucchiaio di glicerina e 2 cucchiai di olio di canola (vedi qui), probabilmente si può usare un qualunque olio di semi…
Mescolare gli ingredienti. Versarli in una ciotola e metterli nel forno a microonde per 3 minuti a potenza elevata, fermare, mescolare, rimettere in forno altri 30 secondi, fermare, mescolare e così via finchè la pasta non diventa densa e grumosa. Oppure mettere il tutto in un pentolino e cuocere. Appena la temperatura lo consente, impastare a mano. L’impasto è appiccicoso e grumoso in un primo momento, ma impastandolo diventa liscio ed elastico.
Pasta da modellare fai da te “porcellana” che indurisce all’aria – ricetta per preparare una pasta da modellare fai da te tipo “porcellana”. Si tratta di una pasta molto liscia e bianca, che indurisce perfettamente all’aria e si presta ad essere colorata e decorata. Molto bella per realizzare figure elaborate (ad esempio fiori, statuine ecc…) e decorazioni e addobbi natalizi.
Io l’ho preparata per realizzare questa corona dell’avvento che userò per allestire il presepe…
Pasta da modellare fai da te “porcellana” – ingredienti
2 tazze di colla vinilica 2 tazze di amido per stirare 1 tazza di amido di mais 2 cucchiai di crema (io avevo in casa della crema doposole scaduta) 2 cucchiai di succo di limone 1 tazza d’acqua maizena per impastare alla fine (eventualmente altra crema o un goccio di olio di semi)
Pasta da modellare fai da te “porcellana” – procedimento
Versate in una pentola antiaderente la colla:
l’amido:
l’amido di mais:
il succo di limone:
la crema:
e l’acqua:
Mettere la pentola sul fuoco e cuocere mescolando finchè l’impasto comincia ad essere abbastanza denso da staccarsi dalle pareti della pentola. Se risulta grumoso non preoccupatevi, poi impastando diventerà liscissimo.
Quando vi sembra pronto rovesciate l’impasto sul piano di lavoro, polverizzate un po’ di maizena perchè inizialmente può essere molto appiccicoso, e aspettate che intiepidisca.
Appena possibile impastate energeticamente con le mani. Se avete dovuto aggiungere molta maizena, ricordate di aggiungere anche un po’ di altra crema o qualche goccia di olio di semi, per evitare che sugli oggetti che realizzerete con la vostra pasta porcellana possano formarsi delle crepe.
Questo articolo fa parte dell’Album di Vita pratica:
…lavoretti per bambini FIORI: una collezione di tutorial per realizzare coi bambini della scuola d’infanzia e primaria fiori per festeggiare la primavera e la festa della mamma…
…rose, margherite, ciclamini, gerbere, giacinti, fiori fantastici: lavoretti per bambini fiori di ogni genere realizzati riciclando materiali poveri quali lattine, bottiglie di plastica o cartoni delle uova, e sperimentando varie tecniche: fiori collage, fiori dipinti con le impronte digitali, fiori con la pittura a dito, fiori di carta, tessitura, uncinetto, quilling, carta crespa, ecc…
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1. gerbera realizzata con i cartoni delle uova, tutorial illustrato di http://www.duitang.com
2
2. narciso – girandola, realizzato con cartoncino colorato e cartoni per le uova, tutorial di http://nurturestore.co.uk
6. ciclamini, sempre realizzati coi cartoni delle uova, tutorial fotografico di http://www.liveinternet.ru
7
7. ancora narcisi, ancora coi cartoni delle uova, in versione quadretto, tutorial fotografico di http://www.liveinternet.ru
8
8. collage ispirato a Picasso. I bambini tracciano l’impronta della loro mano, la ritagliano, aggiungono strisce di carta verde e quindi per i fiori avvolgono pezzi quadrati di carta velina colorata intorno matita… di http://artrageousafternoon.blogspot.com.au
10. mazzolino di pratoline realizzato con la tecnica del quilling, cioè arrotolando le striscioline di carta. Tutorial fotografico di http://www.duitang.com
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11. fiori di lana realizzati con uno specialissimo telaio, semplice da costruire con legno e chiodini o anche cartone spesso e puntine, tutorial fotografico di http://www.knitting-and.com
15. battendo ripetutamente col martello su fiori e foglie appoggiate ad un pezzo di tessuto o ad un foglio di carta spessa, otterrete una sorta di stampa botanica molto bella. Si può fare anche con le foglie autunnali… Immagine da http://kindlingplayandtraining.blogspot.it/
16
16. fiori realizzati con le graffette colorate, in vendita qui http://www.modcloth.com (non c’è tutorial)
23. ciliegio in fiore realizzando stampando la tempera rosa col fondo di una bottiglia di plastica, di http://alphamom.com/
24
24. fiori nei gusci d’uovo. L’idea originale, di http://www.tuinadvies.nl/vrolijk_pasen.htm, utilizza fiori veri per realizzare una composizione da usare come centrotavola, ma può essere realizzata anche una variante con fiori di carta…
35. decorazioni floreali ottenute fissando i fiorellini di carta ad una palla di polistirolo, con degli spilli con la capocchia colorate, tutorial di http://www.fancypantsweddings.com
52. questi fiori, in vendita qui http://www.etsy.com/ sono realizzati tagliando lattine da bibita. Coi bambini l’idea può essere utile sostituendo alle lattine i bicchieri di carta o di plastica.
54. tulipani realizzati con fogli di carta colorata tagliati e piegati secondo il tutorial fotografico e cannucce da bibita, di http://skapligtenkelt.blogspot.
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55. girasole con semi veri, di http://www.rockabyebutterfly. I semi, invece di essere incollati, possono essere posati sul cerchio di carta e poi fissati con un coperchio trasparente dello yogurt. In questo modo possono essere piantati. Si possono usare, oltre ai semi di girasole, altri semi e anche fare fiori diversi.
Lavoretti per bambini – scatole di fiammiferi. Le scatole di fiammiferi sono molto semplici da realizzare e permettono di realizzare tantissimi lavori creativi coi bambini, soprattutto durante il periodo natalizio, ma non solo.
Di seguito propongo vari modelli; tutti possono essere variati per dimensioni e decorati in un’infinità di modi diversi. Potete scegliere di stampare i modelli già pronti, oppure di crearli coi bambini: un bel progetto didattico per i più grandi.
Trovi tutti i modelli qui:
Lavoretti per bambini – scatole di fiammiferi – come costruire i cartamodelli
Il progetto più semplice è questo. Il mio porta a realizzare una scatola di fiammiferi di 8 x 4,5 x 2 cm di altezza:
Si traccia al centro del foglio il rettangolo delle dimensioni scelte:
Ai quattro lati si disegnano altri rettangoli, nella misura che si vuole per l’altezza della nostra scatola:
Infine si aggiungono quattro linguette in corrispondenza degli angoli:
In corrispondenza dei due lati corti si disegnano altri due rettangoli, sempre di larghezza pari all’altezza che si vuole per la scatola (qui sempre 2 cm). A questi due ultimi rettangoli, per rendere più precisa la piegatura che dovrà poi essere fatta, togliamo qualche millimetro facendo una riga più interna (che sarà la linea per il taglio):
Per realizzare il coperchio disegniamo il primo rettangolo a sinistra largo 2 cm (altezza della scatola), ma per garantire che poi scivoli bene questa volta aggiungiamo qualche millimetro. Poi aggiungiamo un rettangolo largo 4,5 (larghezza della scatola) sempre aggiungendo qualche centimetro), poi ancora un rettangolo 2 cm più qualcosa, poi ancora un rettangolo 4,5 più qualcosa; infine un rettangolo largo 2 cm senza aggiunte. Aggiungiamo qualche millimetro anche ad uno dei lati lunghi del rettangolo totale:
Lavoretti per bambini – scatole di fiammiferi – variante per il coperchio
Indipendentemente dalle dimensioni scelte per la vostra scatola di fiammiferi, potete scegliere di realizzare un coperchio che scivoli in entrambe le direzioni, oppure un coperchio con chiusura a linguetta (apribile solo da un lato o da entrambi i lati).
Questo modello è per una scatolina che misura 5 x 4 x 1 cm di altezza:
Per farlo basta aggiungere ad uno dei due rettangoli più grandi del modello per il coperchio spiegato sopra:
– un rettangolo alto quanto l’altezza della scatola più qualche millimetro (nel mio caso 1 cm) e un secondo rettangolo alto sempre quanto l’altezza della scatola, senza aggiunta. L’operazione va fatta su entrambi i lati del rettangolo scelto.
– se si vuole che la scatola sia apribile da entrambi i lati, aggiungere la linguetta, alta un poco meno dell’altezza della scatola e con gli angoli tagliati.
– se si vuole che la scatola sia apribile su un solo lato, aggiungere ad uno dei due estremi due linguette laterali. In questo caso, dove si sono le linguette laterali si può non disegnare la linguetta lunga.
Lavoretti per bambini – scatole di fiammiferi – variante per realizzare la scatola
Avrete notato che utilizzando il modello base il fondo della scatola non risulta rivestito dalla carta decorativa. Se volete evitare l’inconveniente, rendendo al tempo stesso la scatolina anche più solida, potete fare questa modifica al cartamodello:
Questo modello si riferisce a una scatolina che misura 6 x 4,5 x 1,5 di altezza. La modifica che dicevo consiste nel dividere a metà la misura del lato lungo della scatola (nel mio caso 6:2 = 3) e aggiungere questi centimetri (nel mio caso tre) ai due lati corti del modello, così:
Lavoretti per bambini – scatolina 8 x 4,5 x 2 cm
il cartamodello pronto:
scatola di fiammiferi 8×4,5×2
Lavorando coi bambini, il modo più semplice è di stampare il modello direttamente sulla carta colorata, oppure incollare il modello sul retro della carta decorativa:
Si ritaglia e si riveste il fondo della scatola con un rettangolo ritagliato dalla stessa carta:
Si fanno tutte le piegature seguendo le linee presenti sul modello:
Quindi si montano scatola e coperchio, incollando:
Lavoretti per bambini – scatolina con coperchio a linguetta cm 5 x 4 x 1 cm
il cartamodello pronto:
Lavoretti per bambini – scatole di fiammiferi
Lavoretti per bambini – scatola con fondo ricoperto 6 x 4,5 x 1,5 cm
Il modello pronto:
scatola con fondo ricoperto 6 x 4,5 x 1,5
Questo articolo fa parte dell’Album di Vita pratica:
Lavoretti per bambini – una piccola scatolina con coperchio – la scatolina misura 4 cm x 4 cm x 2 cm di altezza. I bambini possono realizzarla partendo dal progetto del cartamodello, e naturalmente con la stessa tecnica si possono realizzare scatole di qualsiasi dimensione.
Se preferite, potete anche scaricare o stampare il modello pronto in formato pdf.
Questa scatolina può contenere piccoli tesori, miniature, essere usata come confezione regalo e anche per realizzare un calendario dell’avvento.
Lavoretti per bambini – scatolina piccolissima con coperchio – realizzare il modello
Per la scatola i bambini disegneranno al centro del foglio un quadrato 4 cm x 4 cm:
Poi, intorno al quadrato, una cornice larga 2 cm:
e una seconda cornice, sempre larga 2 cm:
Col righello si congiungono tra loro le righe, tutte tranne quelle del quadrato centrale:
E si disegna in alto a sinistra questo triangolo:
Il modello è pronto. Le righe nere sono linee da piegare, quelle rosse sono linee da tagliare:
Per il coperchio della scatolina si parte disegnando un quadrato delle stesse dimensioni di quello disegnato per la scatola (nel nostro caso sarà 4 cm x 4 cm). Attorno al quadrato si disegnano quindi due cornici, larghe 1 cm ognuna:
Per allargare leggermente il modello, in modo che il coperchio possa inserirsi agevolmente nella scatola, spieghiamo ai bambini come fare due puntini in corrispondenza degli angoli del quadrato e delle cornici, così:
Congiungiamo i puntini con delle linee:
E se vogliamo ripassiamo a penna le ultime linee fatte (se il primo disegno è fatto a matita, si può cancellarlo):
E anche il modello per il coperchio è pronto:
Questo è il mio modello pronto per la stampa:
Lavoretti per bambini – scatolina piccolissima con coperchio – materiale occorrente
carta decorata o colorata forbici modello eventualmente colla.
Lavoretti per bambini – scatolina piccolissima con coperchio – come si fa
Naturalmente per prima cosa ritaglierete i modelli della scatola e del coperchio.
Potete scegliere di stampare il modello su carta colorata, disegnarlo direttamente sulla carta decorativa scelta, oppure potete semplicemente incollare i modelli alla carta, come ho fatto io:
Ora bisogna piegare lungo tutte le linee disegnate, così:
Fatte tutte le pieghe, la scatola si monta a partire dal lato contrassegnato col numero 1 nel modello, quello a destra del triangolo:
Quindi si piega su questo il secondo lato:
poi il terzo, ed infine quello col triangolo:
Ora si tratta solo di inserire il lato a punta all’interno del primo lato. Non serve incollare, ma se volete farlo la vostra scatolina risulterà ancora più solida. Potete rivestire il fondo con un quadrato di carta decorata:
oppure, come ho fatto qui per il coperchio, potete incollarlo sul modello prima di tagliarlo e piegarlo:
La scatolina è pronta.
Questo articolo fa parte dell’Album di Vita pratica:
Lavoretti di Natale – scatoline a forma di campana: queste scatoline sono molto semplici e possono essere usate come addobbi per l’albero di Natale, per costruire un calendario dell’avvento e come confezioni regalo.
Lavoretti di Natale – scatoline a forma di campana – materiale occorrente
carta da stampante o di recupero forbici colla da carta nastrini il modello in formato pdf, scaricabile e stampabile qui:
A seconda di come intendete utilizzarlo, l’ho preparato in diverse dimensioni. Potete anche pensare di ingrandirlo con la fotocopiatrice.
Lavoretti di Natale – scatoline a forma di campana – come si fa
Stampate il modello su carta colorata, su uno spartito musicale, oppure riportatelo con la carta carbone su carta di giornale o carta da regalo.
Ritagliate e fate eventualmente disegni e decorazioni; per realizzare un calendario dell’avvento potete ad esempio numerare le scatoline, che poi conterranno piccoli pensieri per i bambini:
Piegate la carta lungo tutte le linee tratteggiate e anche lungo la sagoma delle campane (che ho dimenticato di tratteggiare)
fate due forellini per poter chiudere ed appendere la scatolina:
quindi incollate:
E le vostre scatoline sono pronte.
Questo articolo fa parte dell’Album di Vita pratica:
Biglietti natalizi – una raccolta di biglietti d’auguri per Natale, con più di 140 progetti e lavori cui ispirarsi per lavorare coi bambini del nido, della scuola d’infanzia e primaria.
2. i bambini possono realizzare bellissimi biglietti natalizi disegnando con la ceretta bianca un motivo natalizio a piacere, e colorando poi il foglio con le tempere utilizzando il pennello, il rullo o le spugnette. Di http://familyworkshops.wordpress.com/
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3. collage molto delicato che può essere di ispirazione per realizzare i vostri biglietti natalizi, non c’è tutorial, l’immagine è di http://www.homemadechristmasornaments.org/
5. pupazzo di neve realizzato con colore effetto neve e brillantini, di http://saplingsrathfarnham.blogspot.it/. Il colore effetto neve si prepara molto facilmente, mescolando in parti uguali schiuma da barba e colla per carta.
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6. alberi di Natale che possono realizzare anche i bambini più piccoli. Si tratta di ritagliare la sagoma dell’albero per ottenere una mascherina che si applica al biglietto con del nastro carta. Il bambini dipingerà l’interno col verde, si toglierà le mascherina e il bambino, una volta asciutto, potrà procedere con le decorazioni. Tutorial di http://themadhouse-themadhouse.blogspot.it/
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7. la busta presenta un foro a stella e delle decorazioni in carta velina, e all’interno si trova il biglietto d’auguri scritto dal bambino, e una sua fotografia. Di http://www.littlerunningteacher.com/
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8. collage di http://kidszone.sailusfood.com/. Non c’è tutorial, ma è interessante pensare a un lavoro misto di pittura, ritaglio e collage.
10. biglietti natalizi pop up con pupazzo di neve realizzando sovrapponendo e fissando tra loro con la cucitrice vari dischi di carta velina bianca. Tutorial qui http://craftsideasforkids.com/
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11. albero di Natale pop up, molto semplice da realizzare anche coi più piccoli. Tutorial di http://craftsideasforkids.com/
14. biglietti natalizi con applicazioni di carta scozzese a forma di albero di Natale o stella, e bottoni; tutorial di http://www.tescomagazine.com/
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15. biglietto decorato con un albero realizzato con le perline dorate su fondo scuro e decorazioni a tempera, tutorial di http://www.artistshelpingchildren.org/
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16. biglietto decorato con tre semplici candeline applicate, tutorial di http://spoonful.com/
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17. biglietto decorato con un paio di guantini appesi con piccole mollette da bucato a uno spago, tutorial di http://spoonful.com/
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18. biglietto a forma di casetta di pan pepato, tutorial di http://spoonful.com/. Nel sito è possibile scaricare gratuitamente il cartamodello. Per realizzarla possiamo usare carta vetrata e per le decorazioni colla colorata e brillantini.
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19. il bellissimo abete pop up firmato Robert Sabuda, con tutorial e cartamodello stampabile gratuitamente qui
20. sempre di Robert Sabuta, sempre con tutorial molto dettagliato e modello stampabile gratuitamente, il pupazzo di neve pop up, qui http://wp.robertsabuda.com/
25. biglietti natalizi realizzati tagliando varie spugnette a forma di rettangolo, quadrato e triangolo, da usare per stampare la tempera. Tutorial di http://www.christmascrafts.com/
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26. biglietto natalizio decorato con una pallina dell’albero di natale a collage, tutorial di http://www.fiskarscrafts.com/
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27. biglietti natalizi decorati con foglie di agrifoglio di carta verde e bottoni rossi; tutorial e cartamodello di http://www.activityvillage.co.uk/
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28. questi biglietti natalizi sono stati realizzati disegnando le sagome su cartoncini colorate con gli stampini per i biscotti. Tutorial di http://www.redtedart.com/
30. per realizzare questo bellissimo biglietto serve soltanto un foglio di carta bicolore: si taglia sulla metà destra metà del disegno che si intende ottenere, quindi si piega il ritaglio sulla sinistra. Di http://inspirationforhome.blogspot.it/ (non c’è tutorial)
40. di http://www.thechocolatemuffintree.com/ questi bellissimi biglietti natalizi che sono anche un’interessante attività, soprattutto per i bambini più piccoli. Si mette un piatto di carta sul fondo della centrifuga da insalata, si aggiungono colori a tempera e si fa girare. Si possono preparare così più piatti, che una volta asciutti vengono tagliati e composti per formare gli alberelli.
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41. biglietti natalizi decorati con ghirlande e alberi di Natale realizzati con le impronte delle dita di http://handsonaswegrow.com/
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42. biglietto natalizio decorato con un presepe in pannolenci stilizzato, di http://mamasmiles.com/
45. biglietto decorato con un alberello realizzato con un bottone e con dei rotolini di carta colorata, di http://acreativemint.typepad.com/
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46. di http://www.firstpalette.com/ questi biglietti decorati con la tecnica della biglia nel tubo di cartone. Si fodere l’interno di una scatola cilindrica (tubo delle patatine, ecc…) con un foglio verde. Si mette sul fondo della scatola della tempera bianca e un paio di biglie. Si chiude la scatola e si agita. Si preparano così più fogli, che una volta asciutti serviranno a realizzare il collage.
57. questo alberello è realizzato con la macchina da cucire su cartoncino; ai bambini può essere proposto nella variante con cucitura ad ago e filo. Tutorial di http://www.amyalamode.com/
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58. biglietti natalizi decorati con candele realizzate con la tecnica del quilling, di http://www.flickr.com/
60. Biglietto a forma di giubba di Babbo Natale; tutorial molto dettagliato di http://meylah.com/
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61. biglietto natalizio realizzato con vari tipi di carta decorativa e collage di palline dell’albero di Natale; non c’è tutorial; di http://debraclarkpunchart.blogspot.com.es/
70. la particolarità di questo biglietto è che è montato su un foglio trasparente; trovi il video tutorial per realizzarlo qui http://www.stamperdog.com/
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71. tutorial per realizzare questo biglietto d’auguri con pupazzo di neve di ritagli di carta di giornale, di http://blogs.babycenter.com/
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72. biglietti natalizi decorati con angeli realizzati a collage con le ali ottenute con le impronte delle mani, tutorial di http://rubsomedirtblog.com/
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73. biglietto d’auguri Babbo Natale. La barba è realizzata con le impronte delle manine. Di http://www.meetthedubiens.com/
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74. Un bel progetto adatto a decorare biglietti natalizi, anche per i più piccoli: gli alberi di Natale sono formati da una serie di cuori di dimensione crescente. Di http://mrsrussellscreativeclass.blogspot.it/ (non c’è tutorial)
93. biglietto realizzato ricamando il cartoncino e decorando con perline; una bella attività per i bambini, con un bel risultato. Di http://cabinfeveredgem.blogspot.it/
98. semplice biglietto d’auguri con ritagli di carta a forma di stella incollati su supporto trasparente (non c’è tutorial). Di http://inacroft.blogspot.ch/
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99. biglietto natalizio decorato con una ghirlanda realizzata con tondini di vari colori e dimensioni di carta, via http://www.curbly.com/
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100. semplice biglietto d’auguri decorato con un pacchetto regalo, via http://www.curbly.com/
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101. biglietti natalizi decorati con collage di tessuto; di http://folksy.com/
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102. Biglietto d’auguri origami, a forma di Babbo Natale. Istruzioni dettagliate e biglietto stampabile gratuitamente di http://origami-n-stuff4kids.blogspot.ch/
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103. bellissimi biglietti natalizi decorati con albero di Natale origami. Istruzioni dettagliate e video tutorial di http://www.hobbycraft.co.uk/
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104. biglietto d’auguri decorato con albero di carta ottenuto pieghettando un foglio bicolore tagliato a forma di cerchio tagliato a metà; di http://www.craft-craft.net/
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105. alberelli realizzati con gli stecchi di legno del gelato, per decorare i biglietti d’auguri di Natale, di http://www.craftymamablog.com/
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