Igiene orale: il dente non è un unico blocco, ma un sistema composto da tante parti. E’ forte ed efficiente, ma al tempo stesso delicato.
Per creare un modello semplificato di dente possiamo utilizzare la pasta da modellare.
Cosa serve:
play dough rosso, bianco, giallo, arancio o rosa
un filo di lana o cotone
una superficie di cartone spesso o plastica
uno schema della struttura del dente.
Cosa fare:
Dopo aver studiato la struttura dei denti, possiamo fissare le conoscenze attraverso la realizzazione del modello. Il consiglio è di cominciare dalla dentina:
inserire nella dentina la polpa:
aggiungere la gengiva e il filo che rappresenta nervi e vasi sanguigni:
e infine lo smalto.
Una volta asciutto, il modello può servire per abbinare alle varie parti i cartellini della nomenclatura. I miei sono questi:
Igiene orale: costruiamo un libro – spazzolino. Questo progetto, estremamente semplice da realizzare, può essere se fatto a scuola un bel lavoretto da portare a casa per favorire la partecipazione della famiglia all’educazione all’igiene orale dei bambini.
E’ indicato per i bambini che sanno leggere, ed è anche una bella decorazione per lo specchio del bagno e un simpatico promemoria per tutti anche da realizzare in famiglia dopo aver lavorato al tema denti ed igiene orale.
Igiene orale: costruiamo un libro – spazzolino Cosa serve:
– una striscia di cartoncino colorato (il manico dello spazzolino)
– i cartellini con le indicazioni per la corretta igiene orale (le setole)
ma potete anche pensare ad altre frasi, a far scrivere i cartellini a mano al bambino, o anche a sostituire il testo con delle immagini, per i bambini più piccoli…
Non servono particolari indicazioni sul “come fare”…
Lavoretti per la primavera – semplice farfalla di carta realizzata con le impronte delle mani. Per dipingere con le impronte serve una bella tavolozza grande, che permetta di mescolare i colori e fare ogni possibile esperimento, e tanta carta… ai bambini piace molto stampare!
Il colore deve essere un po’ denso, tipo tempera non diluita.
Siccome, come ho detto, è difficile fermarsi quando una cosa piace, dopo che i fogli ormai coprivano il pavimento della stanza, abbiamo pensato di dedicarci ad una decorazione floreale per la finestra…
Di solito è un’attività che si conclude quando comincia il fastidio da “manine troppo sporche”, che il bambino avverte quando il colore comincia a seccare… per lavarle un bel gioco con acqua e tappi di bottiglia è l’ideale.
Le impronte fatte sulla carta sono ormai asciutte, e possiamo ritagliare e assemblare la farfalla
Per il corpo ho piegato un foglio A4 quattro volte e ho ritagliato antenne, testina e un abbozzo di collo. Sul corpo ho messo il nastro biadesivo, sulla testa e sulle antenne la colla da carta
Impronte digitali. Tutorial: libretto fatto a mano con le impronte digitali. Trovo molto interessanti le immagini che si possono creare aggiungendo pochi tratti stilizzati alle impronte digitali; sicuramente i bambini più grandi possono inventare vere meraviglie anche da soli, ma coi più piccoli la proposta si fa più complicata…
…ho pensato questo libretto per loro. Lo consiglio perchè per l’adulto che lo prepara è tempo dedicato alla creatività e ai pensieri felici sul proprio bambino, e per il bambino perchè anche da queste piccole cose può nascere l’amore per i libri e la lettura: facendo leva sulla meraviglia gli diciamo che un libro è una cosa che nasconde sorprese belle e che…le cose non sono le cose. Ed ecco il risultato:
Nelle pagine a sinistra ci sono le impronte digitali colorate, nella pagina a destra, nascosta sotto la carta velina colorata, c’è una paginetta trasparente che contiene i segni che completano la figura: si apre la velina, si gira la pagina trasparente…
… e appare l’immagine completa:
Materiale occorrente:
– fogli A4 bianchi da stampante – cartoncino colorato – carta velina colorata – fogli trasparenti di carta da regalo (quella da fiorista) – un pennarello nero indelebile – tempera o pittura da dita in colori vari (io ho usato la pittura per vetrofanie, che una volta asciutta resta lucida e gommosa, e facilita la sovrapposizione del foglio trasparente, che rimane aderente) – forbici e colla da carta – nastro adesivo trasparente – se non siete bravi disegnatori, possono essere utili dei modelli da copiare; i miei, in formato pdf pronti per la stampa, se volete sono qui:
Preparate le impronte, fatele asciugare e ritagliatele. Preparate nel frattempo la prima pagina piegando un foglio A4 a metà: la prima facciata sarà la copertina del libretto, e nella prima facciata interna potete incollare le prime impronte.
Per tutte le pagine formate dal foglio A4 piegato a metà, procedete così:
Tagliate a misura un pezzo di carta trasparente e fermatela sulla piegatura della metà col nastro adesivo trasparente, con le dita premete bene, aprite e chiudete più volte questa pagina trasparente aggiunta per fare in modo che si muova agevolmente, poi procedete col disegno:
Incollate al margine destro del foglio bianco la carta velina e ripiegatela in modo che si possa aprire e chiudere, così:
Infine incollate un cartoncino colorato, così:
Piegate il foglio trasparente sul cartoncino (in questo caso giallo) e coprite chiudendo la velina (in questo caso il foglietto rosa):
Per la pagina successiva chiudiamo tutto, la quarta facciata sarà quella dove incolleremo le nuove impronte, poi avremo bisogno un altro foglio A4 piegato a metà, sempre col nastro adesivo trasparente, poi procediamo come sopra: foglio trasparente, disegno, velina e cartoncino…
Per la copertina scegliete del cartoncino e decoratelo a vostro gusto; naturalmente fate in modo che il bambino piccolo capisca facilmente qual è il dritto del libro ed il davanti… la copertina dovrebbe dare questo messaggio.
Qui i dettagli delle mie impronte, ma si può fare decisamente di meglio:
per gli adulti, ma si tratta di un procedimento troppo impegnativo proposto ai bambini.
La lana cardata che occorre per il lavoretto si può trovare, ad esempio, qui: LANA CARDATA
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Genitori Channel ospita il mio articolo che mostra come è semplice, con pochi accorgimenti aggiuntivi, far fare questa bella esperienza anche ai bambini più piccoli.
E’ un’attività che consiglio davvero, per esperienza: è molto ricca dal punto di vista sensoriale, avvicina al mondo della natura, porta calma e concentrazione (anche per il massaggio dei polpastrelli che la lana ci ricambia mentre la massaggiamo, ma non solo) e, siccome la bellezza della lana (anche senza essere lavorata) è garanzia di successo, porta tutti i bambini a sentirsi “bravissimi” e in questo caso davvero orgogliosi di poter fare alla mamma un così bel regalo…
Lavoretti per bambini piccoli “scarabocchi” pop up. Una semplice idea per realizzare coi bambini piccoli un biglietto d’auguri pop up (ad esempio per la festa della mamma), valorizzando i loro “scarabocchi” in un modo così scenografico che stupirà loro stessi e li farà sentire davvero molto bravi…
A seconda dell’età, i bambini possono partecipare attivamente a tutte le fasi di costruzione del pop up.
Bambini molto piccoli: disegnare, passare all’adulto il materiale richiesto, decidere dove incollare, incollare.
Bambini piccoli e medi: possono anche ritagliare.
Bambini più grandi: possono effettuare anche le piegature.
Come si potrebbe procedere
Il bambino fa i suoi disegni su vari fogli bianchi, seguendo un tema dato dall’insegnante o liberamente. Si può anche chiedere di disegnare un sole, tanti fiori, tante foglie, una farfalla, ecc…
Poi gli si chiede di fare un bel disegno anche su un foglio di cartoncino A3. Mentre il bambino piccolo disegna, si può preparare il foglio che regge il meccanismo pop up; se i bambini sono tanti è forse meglio prepararli prima di proporre l’attività e far decorare la copertina di cartoncino già piegata a metà.
Se il bambino è già in grado di farlo, può ritagliare i suoi disegni da solo, altrimenti lo faremo noi.
Raccogliamo tutti gli elementi ritagliati in un contenitore che renda semplice la ricerca da parte del bambino.
Prendiamo un foglio di carta A4 e pieghiamolo a metà (o chiediamo al bambino di farlo)
Pratichiamo dei tagli di diversa lunghezza, come mostrato nell’immagine, partendo dalla piegatura verso i bordi esterni. Se è il bambino a fare questa operazione possiamo tracciare noi le linee guida: esercitarsi a fermare le forbici al momento giusto è un ottimo esercizio di concentrazione.
Procediamo alle piegature (o mostriamo ai bambini come farle). Pieghiamo così:
apriamo le piegature fatte:
apriamo il foglio:
pieghiamo alternativamente le linguette così mentre ripieghiamo nuovamente il foglio lungo la meta:
apriamo e chiudiamo più volte per controllare il meccanismo:
Siccome la decisione di cosa fare (un prato fiorito) è maturata in corsa d’opera, io in questo caso ho preferito colorare il foglio dopo, e per questo ho dovuto farlo io: è difficile colorare un foglio tutto piegato e tagliuzzato. Certo sarebbe meglio provvedere allo sfondo prima…
incolliamo (noi o il bimbo) sul cartoncino così:
Cominciamo (noi o il bimbo) ad incollare gli “scarabocchi”. Anche se il bambino piccolo è stanco di incollare o non desidera farlo, è importante che partecipi alla composizione. Possiamo coinvolgerlo chiedendo di passarci i vari disegni dal vassoio (che è anche un divertente esercizio di linguaggio) e sentire il suo parere su dove posizionare l’elemento (ottimo esercizio che implica un processo decisionale in relazione al rispetto di una legge naturale: ad esempio il sole sopra, il fiore sotto).
Chiudiamo e riapriamo il nostro pop up più volte durante il lavoro: piacerà tantissimo ai bambini e noi saremo certi del funzionamento… Ecco alcuni esempi terminati:
Prato fiorito con farfalla, tartaruga e uccellini.
Prato fiorito con ape e stelle.
Quattro gatti con tre giochi (filo di lana, palla, uovo) e una ciotola di crocchette.
Gita in barca.
Possiamo poi arricchire la decorazione della copertina esterna:
Se i disegni prodotti dai bambini sono per noi “macchie informi” possiamo a seconda dell’età chiedere sempre al bambino di descrivere il suo disegno (con delicatezza, non “Cos’è questo?” ma “Raccontami un po’” indicando col dito quello che ci sfugge), e coi piccolissimi realizzare pop up “astratti” oppure interpretare noi le loro macchie con le forbici, ma sempre facendo partecipare i bambini…
Questo articolo fa parte dell’Album di Vita pratica:
Tutorial BAMBOLINE IN FELTRO – Riordinando casa oggi abbiamo ritrovato questa bambolina, che ha ormai più di dieci anni… è uno dei miei primi esperimenti col feltro e le mie ragazze ci hanno giocato davvero tanto:
così ho pensato di cimentarmi di nuovo…
… ed ecco il tutorial.
Materiale occorrente
lana cardata color incarnato e un assortimento di colori a scelta
sapone di marsiglia meglio se all’olio d’oliva (ma si può usare anche detersivo per piatti) e acqua bollente
una stuoietta (tipo quelle da sushi, ma si può usare anche un pezzo di arella rotta o simili, o in alternativa anche un pezzo di plastica a bolle) e un asciugamano
filo da ricamo e aghi da cucito. Gli aghetti da feltro possono essere utili ma non sono indispensabili
forbici o taglierino
un pezzo di cartone di recupero per i modelli. Se usate come ho fatto io un cartone da pizza, avete a disposizione davvero l’ideale perchè è resistente ed abbastanza impermeabile. Se non comprate pizza da asporto potete usare il cartone di una scatola qualsiasi, ma dovrete rivestire il modello con della pellicola da cucina per renderlo più resistente. Se il modello si disfa prima del tempo, infatti, c’è il rischio che la lana infeltrendosi faccia presa all’interno, e non è poi più possibile aprire il lavoro.
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Come si fa
Scelto il modello che desiderate realizzare, riportatelo sul cartone e ritagliate. Qui potete scaricare e stampare quelli che ho usato io, ma si tratta di forme davvero elementari che possono benissimo essere disegnate ad occhio:
Per la bambolina rosa e quella bianca vi servirà la forma ovale per la culla e la forma piccola per il corpo della bambola; per la bambolina verde la forma grande, quella piccola e quella per il cappello da gnomo.
Ora impariamo la tecnica base per infeltrire la lana con acqua e sapone. La preparazione a secco della lana è molto importante. L’infeltrimento infatti è un processo irreversibile che porta le fibre della lana prima ad aprirsi (grazie all’azione dell’acqua e del calore, facilitata dal sapone) e poi a richiudersi saldandosi tra loro (grazie all’azione meccanica del “maltrattamento”, cioè del movimento e della pressione). L’unico vero ingrediente “segreto” è il tempo: più tempo si dedica a massaggiare, premere, strapazzare la lana, più la qualità del nostro feltro risulterà buona. Per essere più tecnica, la fase di “maltrattamento” è detta follatura. Per capire meglio, questa è una fibra di lana vista al microscopio:
photo credit: www. edym.com
La tecnica è la stessa che permette di realizzare pantofole, cappelli, borse, ecc… cambia solo il modello. Anche se sembra difficile, ho tenuto corsi di feltro con bambini a partire dai 5 anni, ed hanno realizzato davvero pantofole, borsette e quadri di buona qualità.
Prendiamo il modello, e procediamo con la lana asciutta rivestendolo in questo modo: una volta in senso verticale, una volta orizzontale, un’altra volta verticale ed un’ultima orizzontale:
Io ho preparato così tutti modelli, prima di bagnare il piano di lavoro; questa è una buona pratica da seguire soprattutto se si lavora coi bambini…
Versate poi dell’acqua bollente in una ciotolina e immergete la saponetta. Se usate detersivo liquido versate in una ciotola più grande l’acqua bollente e una ciotolina più piccola il detersivo.
Insaponate i polpastrelli, poi bagnateli nell’acqua e cominciate a massaggiare la lana con movimenti piccoli, rotatori e leggeri.
La sensazione sulle dita è molto piacevole, e procedete con pazienza senza mai esagerare col bagnare, finchè non vi sarete accorti che siete arrivati a bagnare ed insaponare fino al cartone, da entrambi i lati.
Tenere la stuoietta sopra l’asciugamano è un buon trucco per evitare di bagnare troppo la lana, perchè soprattutto ai bambini piace esagerare con l’acqua, e con la stuoietta l’eccesso viene filtrato lasciando asciutta la superficie di lavoro.
Continuate a massaggiare coi polpastrelli, aggiungendo acqua o sapone solo se sentite che facilita il lavoro di massaggio, e man mano che procedete aumentate gradualmente la pressione.
Ora infatti le scaglie delle fibre si stanno aprendo, ed aumentando la pressione eliminiamo non solo l’eccesso d’acqua, ma anche l’aria tra fibra e fibra. Come ho già detto, più tempo dedicherete all’operazione, migliore sarà il risultato. Tecnicamente al termine di questa operazione avrete ottenuto il “prefeltro”.
Ora si possono proporre due strade. Soprattutto se lavorate coi bambini, a questo punto della lavorazione possono essere stanchi, e molto probabilmente sarà anche finito il tempo a disposizione… ho sperimentato come buona mediazione chiudere ogni pezzo singolo in un sacchetto di stoffa o uno strofinaccio da cucina, chiudendolo ognuno con un elastico, e mettere il tutto in lavatrice scegliendo un programma a 60 gradi almeno con centrifuga finale (ma non è il sistema più “ortodosso”):
Chiudendo bene la lana nella stoffa la lavatrice non subirà danni, ed inoltre possiamo approfittare per aggiungere al carico tovaglie e altri resistenti…
Il procedimento manuale prevede invece la follatura, che porta ad eliminare aria e acqua tra le scaglie e fare in modo che esse si saldino tra di loro come se fossero tanti uncini.
Per ottenere questo passiamo col mattarello premendo forte su ogni pezzo, sempre alternando le direzioni e le facce, poi arrotoliamo sempre in tutte le direzioni nella stuoietta e rulliamo con energia, infine stropicciamo come una polpetta ruotando tra le mani, poi riapriamo, tiriamo forte in tutte le direzioni, poi ancora mattarello e così via…
Infeltrire richiede fiducia: per un bel po’ di tempo vi sembrerà di affannarvi inutilmente, ma ad un certo punto vi accorgerete che il vostro pezzo si sarà ridotto notevolmente di dimensioni e apparirà molto compatto: si sarà davvero infeltrito!
Quando sarete arrivati a questo punto, stirate il modello bene, tirando un po’ in tutte le direzioni, o anche aiutandovi col mattarello, tagliate dove serve ed estraete quel che resta del modello di cartone (se avete scelto di servirvi della lavatrice, togliete ogni pezzo dalla stoffa, stirate e procedete poi come mostrato da qui in poi. Nella foto a sinistra ci sono i miei modelli appena usciti appunto dalla lavatrice):
Serve altra acqua calda e altro sapone, in entrambi i casi.
Dobbiamo modellare e dare ulteriore stabilità al nostro feltro soprattutto nella parte interna: infiliamo un dito insaponato e bagnato nell’apertura e dall’interno e dall’esterno massaggiamo premendo abbastanza forte, poi rulliamo sulla stuoietta, appallottoliamo il lavoro, ristiriamolo e così via, finchè non siamo soddisfatti:
La fase finale, e l’ultimo “maltrattamento” consiste nel risciacquare per eliminare tutto il sapone. Prima con acqua molto calda, poi strizziamo, poi con acqua molto fredda e strizziamo e così via. Meglio se l’ultimo risciacquo è con acqua fredda. Stiriamo bene tirando e facciamo asciugare.
Confezione e rifiniture:
Testina e manine possono essere realizzate o in feltro (ormai lo sappiamo fare) oppure con la maglina da bambole:
( Testa: fate un nodo in una striscia di lana color incarnato, avvolgete la lana che avanza sul nodo come per fare un gomitolo, bagnate con acqua molto calda e sapone e ruotate tra le mani prima con pressione leggera leggera, poi sempre più forte. Risciacquate come spiegato sopra. Manine: preparate una striscetta di lana sulla stuioia, rullate con le mani bagnate e insaponate come spiegato, stropicciate, sciacquate…)
Bambolina rosa
Per la bambolina rosa ho preparato a parte, sempre con la tecnica dell’infeltrimento, una pezzetta rosa per la cuffietta, e un cordoncino per poter portare la cullina al collo:
poi ho assemblato e decorato così:
Bambolina bianca
La testa e le manine sono in feltro come quelle della bambolina rosa, ma cambiano le decorazioni:
Lavoretti per Pasqua – pulcini galline e galletti: venticinque e più progetti creativi per realizzare lavoretti sul tema Pasqua e primavera con soggetto pulcini, galline e galletti per la scuola d’infanzia e primaria. A seconda dell’età si va da semplici idee con pittura a tempera, sagome delle manine, riciclaggio, a progetti di cucito e ricamo…
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1. cestino “gallinella” realizzabile in panno o cartoncino, tutorial e modello pdf gratuito di http://www.bluemarguerite.com
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2. bellissima gallinella realizzata con cartone ondulato. E’ semplice da riprodurre facendo riferimento all’immangine, ma se si vuole il tutorial completo di cartamodello occorre registrarsi a http://www.bluemarguerite.com
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3. pulcino realizzato con cartoncino e un piatto di carta, tutorial di http://playresource.org
7. pulcini e non solo realizzati con uova colorate e applicazioni in cartoncino; tutorial e modelli pdf gratuiti per le decorazioni di http://www.goodhousekeeping.com
9. gallinella in tessuto, tutorial e cartamodello gratuito di http://whipup.net
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10. pulcini che escono dall’uovo; nell’idea originale vengono utilizzati per esercizi con le addizioni, ma possono essere un bel biglietto d’auguri. Di http://saylorslog.blogspot.it/
24. Pulcini realizzati su carta azzurra con tempera bianca e gialla data con le spugnette tonde per testa e corpo, spugnette triangolari e tempera arancio per il becco, parte posteriore del pennello per occhi, zampette ed erba. Di http://artiswhatiteach.blogspot.it/
Lavoretti per Pasqua conigli e carote – 40 e più progetti: una collezione di tutorial per realizzare coi bambini della scuola d’infanzia e primaria vari lavoretti sul tema “coniglietti e carote” per festeggiare Pasqua e la primavera: origami, idee per il pic nic di Pasquetta, piegatura di tovaglioli, paper cutting, cucito, progetti coi rotoli di carta igienica, confezioni regalo, decorazioni, piccoli giocattoli, ecc…
10. tovaglioli verdi inseriti in un cono di cartoncino arancione, di http://www.niftythriftythings.com. Una bella idea per la tavola di Pasqua o per il pic nic di Pasquetta…
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11. mobile di coniglietti, con modello stampabile gratuitamente (clicca su -Hier-), di http://titatoni.blogspot.it/
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12. coniglietto, pulcino e uccellino realizzati con rotoli di cartoncino (si possono usare anche i rotoli di carta igienica, di http://krokotak.com/
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13. bambola a fazzoletto “coniglietta” in maglia; l’idea può essere realizzata anche con una vecchia maglia, di http://stitchcrazy.wordpress.com
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14. il gioco della coda dell’asino, ma in versione coniglio. Di http://lets-explore.net. Il gioco è notissimo, si tratta di bendare un bambino alla volta e cercare di mettere la coda all’animale al posto giusto.
16. ancora per la tavola di Pasqua o il pic nic di Pasquetta, posate di plastica verdi avvolte in tovagliolini di carta arancioni, di http://lachocolefestasinfantis.blogspot.it/
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17. coniglietto e carota realizzati con nastro colorato, in vendita da http://www.etsy.com/
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18. Lavoretti per Pasqua – bambolina da viaggio “coniglietta” nella sua culla – carota, di http://waldorfmama.typepad.com
24. Lavoretti per Pasqua – l’uovo di Pasqua si apre e diventa un coniglio (le orecchie sono il guscio aperto) di http://www.littlegiraffes.com. Molte altre idee in tema Pasqua.
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25. Lavoretti per Pasqua – un piatto di carta diventa un cestino a forma di coniglio, di http://familycrafts.about.com
32. Lavoretti per Pasqua – conigli copri uova in lana cardata infeltrita, in vendita da http://www.impressionen.de (non c’è tutorial)
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33. Lavoretti per Pasqua – questo coniglio che si arrampica è una decorazione in metallo per vasi, in vendita da http://www.impressionen.de. Coi bimbi possiamo realizzare qualcosa di simile in cartoncino.
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34. Lavoretti per Pasqua – tutorial fotografico molto dettagliato per imparare a piegare i tovaglioli a forma di coniglio, di http://www.goodhousekeeping.com/
41.altra versione del tovagliolo piegato a forma di coniglio (per le istruzioni clicca su “Die Anleitung als PDF-Download”), di http://www.brigitte.de/
Lavoretti per San Valentino – Cuori 60 e più tutorials. Lavoretti, decorazioni, ricette e altre idee sul tema “cuori”, per San Valentino ma non solo… Cuori di carta, di frutta, di stoffa, di panno… cappelli, occhiali, bigliettini, ghirlande e festoni, piccoli doni e spunti per attività varie coi bambini: pittura, tessitura, cucina, paperfolding, ricamo, collage, ecc… Più di 60 progetti.
6. tutorial per realizzare coi bambini questi cuoricini, di http://www.teaching-tiny-tots.com . Servono carta oleata trasparente, pastelli a cera e il ferro da stiro. Si grattugiano sulla carta i pastelli a cera, si passa il ferro da stiro e si ritaglia a forma di cuore.
7. tutorial fotografico, molto chiaro e semplice da seguire, per realizzare cuoricini origami, di http://www.flickr.com/
28. tutorial di http://www.minieco.co.uk per un messaggio segreto in bottiglia, pieno di cuoricini colorati. Per scrivere il messaggio segreto usare semplicemente succo si limone (il messaggio apparirà magicamente espondendolo a una fonte di calore)
38. tutorial dettagliatissimo per dare alle uova sode la forma a cuore, di http://www.annathered.com/ . Servono solo uova sode, una bacchetta cinese, degli elastici e un cartone vuoto del latte…
Tutorial fiocchi di neve di carta – Una rassegna di 24 modelli per realizzare i fiocchi di neve di carta con la tecnica del paper cutting. L’attività è adatta a bambini di quarta, quinta classe. Per i bambini più piccoli si possono utilizzare piegature più semplici e spiegare come si possono praticare i tagli a mano libera, senza modello. Trovate di seguito, se può essere utile, il modello pdf stampabile gratuitamente, di tutti i fiocchi proposti.
Per i fiocchi di neve ci serve un foglietto di carta di forma quadrata, possiamo quindi seguire questo procedimento:
Pieghiamo lungo una delle diagonali:
pieghiamo in modo da sovrapporre l’angolo A sull’angolo B:
Pieghiamo il triangolo ottenuto in tre, così:
Teniamo presente qual è la piega principale, cioè quella non sfogliabile:
Tagliamo la carta in eccesso, così:
Posiamo sul tavolo tenendo la piega principale in basso:
Per tutti i modelli di fiocco di neve procedere così: seguendo il modello disegnare sulla carta piegata le tracce per i tagli. Si può fare senza problemi a mano libera, non è necessario essere così precisi per ottenere dei fiocchi bellissimi… la cosa veramente importante è rispettare la piega principale (nei modelli le ho sottolineate in rosso).
Mangiatoie per uccelli: 50 e più progetti e ricette per realizzarle coi bambini. Con l’arrivo dell’inverno, proprio quando aumenta per loro la necessità di nutrirsi per mantenere la giusta temperatura corporea, gli uccellini hanno più difficoltà a trovare il cibo, soprattutto se il terreno è coperto dalla neve.
Possiamo aiutarli costruendo coi nostri bambini delle mangiatoie, che ci permetteranno, con un po’ di fortuna, di osservare o magari fotografare i nostri piccoli amici. Non occorre abitare in aperta campagna, nè avere un giardino di proprietà: le mangiatoie possono essere installate anche su terrazzi e balconi.
Esistono molti tipi di mangiatoia e la forma non ha solo una funzione estetica, in quanto serve a selezionare l’ingresso di alcune specie, favorendo l’accesso al cibo alle specie che più ne hanno bisogno e impedendolo ad altre; ad esempio le mangiatoie a cassetta sono l’ideale per i piccoli passeriformi, mentre quelle a rete sono frequentate da uccellini più agili come la cinciallegra e la cinciarella.
L’Ufficio Fauna Selvatica dell’ ENPA consiglia di utilizzare materiali ecologici (legni non trattati chimicamente e vernici non tossiche), di non usare colori troppo vivaci e a cui gli uccelli non sono abituati (vanno benissimo verde scuro, marrone e altri colori mimetici a imitazione di alberi, fronde e foglie). Le mangiatoie si possono costruire con oggetti usati come bottiglie di vetro o plastica, pezzi di legno naturale, griglie di metallo.
Il cibo più idoneo è quello che gli uccelli conoscono e troverebbero anche in natura: frutta molto matura, bacche e soprattutto miscele di semi e anche frutta secca (ad esempio arachidi senza sale e uva passa).
Non si deve esagerare con le quantità, perchè alcuni uccelli prendono il cibo dalla mangiatoia per poi nasconderlo in altri posti, togliendo la possibilità ad altri di approfittarne.
La mangiatoia, nei periodi più freddi e soprattutto quando c’e’ neve, può essere anche fornita di altri cibi meno “naturali”: lardo, panettone, piccoli pezzettini di carne e poco cibo per cani e gatti (sia secco che umido).
Ci sono alcuni cibi che non sono assolutamente adatti per gli uccelli, ad esempio pane e uova non vanno mai utilizzati in inverno.
Ecco alcuni esempi di possibili menu, sempre consigliati dall’ENPA: – cinciarelle: arachidi non salate; – picchi: carne cruda; – passeri e merli: briciole di dolci e piccole granaglie; – merli e pettirossi: croste di formaggio tagliate a piccoli cubetti; – tordi, storni e pettirossi: frutta fresca; – fringuelli e capinere: semi di girasole, fiocchi di cereali, dolci sminuzzati.
Per quando fa molto freddo e nevica, coi bambini possiamo cucinare la “palla di Babbalù”, miscelando 100 grammi di margarina, 70 grammi di farina 00 o farina gialla, uva sultanina a piacere, un pugno di semi misti, frutta secca a pezzetti e briciole di dolci e modellando l’impasto a forma di palla; lasciamo riposare la nostra palla in frigo e quando si sarà solidificata potremo appenderla con uno spago, come una pallina dell’albero di Natale.
Solitamente le mangiatoie si installano in un luogo non molto distante da una finestra, in modo da poter osservare i visitatori con facilità e senza disturbarli. Se si dispone di un giardino o di un terrazzo, si può appendere anche ad un ramo di un albero, ma non troppo in alto: si può partire da un metro e mezzo dal suolo fino ad arrivare ai tre metri. Accanto alla mangiatoia sarebbe opportuno mettere una ciotola bassa per l’acqua, elemento di grande attrazione per gli uccelli.
Una volta iniziata la somministrazione di cibo, non bisogna interromperla per tutta la stagione più fredda, poiché per gli uccelli che la frequentano diventa un punto di riferimento fondamentale. Con l’avvicinarsi della primavera, bisogna gradualmente diminuire la somministrazione di cibo anche perché, con la stagione della nidificazione, gli uccelli cambiano le abitudini alimentari prediligendo insetti, con cui alimenteranno anche i piccoli. In primavera le fonti alimentari aumentano notevolmente e l’utilizzo della mangiatoia deve essere sospeso. E’ necessario, inoltre, pulire la mangiatoia da eventuali scarti di cibo.
Se non viene utilizzata immediatamente occorre portare pazienza: gli uccellini selvatici sono molto sospettosi, e potrebbero metterci un po’ di tempo ad abituarsi alla mangiatoia, che è comunque una variazione all’interno del loro territorio.
Ecco la mia raccolta di progetti creativi e ricette:
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1. per realizzare questa mangiatoia si mette una pallina decorativa di rametti di vite (quelle in vendita già pronte per decorare gli alberi di Natale) in un sacchettino di plastica, e si prepara l’impasto con strutto, cereali da colazione, mirtilli, uvetta, burro di arachidi e miele. Si scioglie il tutto in un pentolino, quindi si versa all’interno della palla, lasciandola nel sacchetto di plastica, e si mette a raffreddare. Quando la miscela si è solidificata si può appendere fuori (o decorare e regalare a qualche amico amante degli uccellini…). Tutorial illustrato qui http://www.craftster.org
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2. di questa mangiatoia, che sembra realizzata in legno dipinto, non sono riuscita a trovare l’immagine originale, ma è presente in moltissimi articoli che parlano di mangiatoie per uccelli, anche qui: http://dickeybirds.com. Penso che coi bambini si può usare una mela vera, scavarla, e inserire il cibo scelto.
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3. tutorial illustrato per realizzare una mangiatoia semplicemente scavando mezza arancia e riempendola con mangime per uccellini, di http://www.simplesavingsavvy.net.
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4. mangiatoia realizzata utilizzando come base una pigna. Si prende la pigna, si cosparge di burro di arachidi, poi si inserisce in un sacchettino di plastica insieme al mangime scelto e si agita, in modo che il mangime di appiccichi bene al burro. Il nastro per appendere la mangiatoia è meglio metterlo prima… Tutorial illustrato qui http://www.craftjr.com
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5. Variante di mangiatoia realizzata con pappa di burro e semi, un’arancia scavata, e spiedini con bacche, qui: http://www.flickr.com
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6. mangiatoia per miscela di semi realizzata con due assicelle di legno, una bottiglia di vetro, il fondo di una bottiglia di plastica e del fil di ferro, tutorial di http://en.espritcabane.com
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7. semplice progetto per miscela di semi, il vassoio può essere un coperchio riciclato di una scatola o può essere costruito, tutorial di http://familyfun.go.com
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8. Per realizzare questa mangiatoia occorrono solo miscela di semi per uccelli, una bottiglia di plastica da 2l con tappo, degli stecchini di legno e carta da cucina. Con la carta si forma sul fondo della bottiglia uno strato di circa 5cm. Qundi si insericono gli stecchini nella bottiglia in modo tale che sporgano di pochi centimetri all’esterno, in modo che formino tra loro angoli retti e ad una distanza di circa 5-10 cm di altezza. Utilizzando un taglierino tagliare una stretta fessura circa 5cm al di sopra ogni spiedino. Riempire la bottiglia col becchime, avvitare il tappo, avvolgere il filo intorno al collo della bottiglia, capovolgere e appendere. Tutorial qui: http://www.natureskills.com
9
9. mangiatoia in materiali di recupero, qui http://www.etsy.com (non c’è tutorial)
21. mangiatoia realizzato con un cono da gelato, burro di arachidi, cereali soffiati e semi. Si fora il cono gelato e si infila uno scovolino, si fa un nodo all’interno e la parte che resta all’esterno servirà ad appendere la mangiatoia. Poi si cosparge di burro il cono, e si rulla in un piatto contenente semi e cereali soffiati. Tutorial di http://www.bettycrocker.com
22
22. collana da appendere all’aperto, formata con mirtilli rossi, cereali soffiati e pane (ma secondo l’ENPA sarebbe meglio usare panettone o altro dolce), tutorial di http://www.thechocolatemuffintree.com
23
23. non è una mangiatoia, ma può aiutare gli uccellini in inverno a sistemare al meglio il nido: si tratta di mettere in una griglia piccoli scarti di lana o altri materiali naturali, e appenderli ai rami degli alberi o vicino alle siepi, via http://www.ohdeedoh.com
26. Mangiatoia realizzata con una rete da frutta. La ricetta richiede burro di arachidi, margarina, farina di mais e d’avena. Tutorial di http://www.marthastewart.com
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27. di http://www.minieco.co.uk il tutorial, con ricetta, per questa mangiatoia che per stampino usa un bicchiere di plastica o un vasetto vuoto di yogurt. La ricetta prevede l’uso di strutto fuso, frutta secca, formaggio grattuggiato e mangime per uccelli: una volta rappreso, si toglie il bicchiere e si appende. Per evitare che dal foro dello spago esca il liquido si può mettere un po’ di plastilina all’esterno o colla a caldo.
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28. Progetto simile al precedente, gli ingredienti sono strutto in cubetti, miscela di semi per uccelli, uva passa, arachidi, formaggio grattugiato. Si mette il tutto in una ciotola e si lavora con le mani, finchè i cubetti di strutto non riescono ad amalgamare tra loro tutti gli ingredienti, quindi si versa nel bicchiere forato e con lo spago che da una parte esce (per appendere la mangiatoia) e dall’altro resta sospeso con uno stecchino, e si mette in frigo per un’ora almeno. Poi si appende all’aperto. Tutorial di http://www.rspb.org.uk
38. Alberello-mangiatoia realizzato con burro di arachidi spalmato sui rami e mangime, tutorial di http://www.bystephanielynn.com
39
39. mangiatoria realizzata interamente con materiale riciclato: un avanzo di filo elettrico, un barattolo in plastica con coperchio, un pezzo di tubo in PVC , un frisbee… dettagliatissimo tutorial qui http://www.instructables.com
44. mangiatoia realizzata con una ciotola in legno (forare il fondo col trapano), un pezzo di corda, miscela di semi per uccelli, una bottiglia di plastica, gelatina per dolci. Tutorial di http://www.designsponge.com/
46. mangiatoia realizzata con un cartone del latte, in versione decorata e col tetto rivestito con stecchini di gelato, tutorial di http://familyfun.go.com/
54. mangiatoia realizzata con un rotolo di carta igienica spalmato di burro di arachidi e cosparso di semi, tutorial di http://moffattgirls.blogspot.com
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55. mangiatoia realizzata con una ciotola di vetro rivestita di spago lavorato a uncinetto, tutorial di http://blog.creativekismet.com
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56. mangiatoia ricavata da un’arancia, di http://www.amberdusick.com (nel blog c’è uno scoiattolo che ne approfitta…)
Bird feeders: 50 and more projects and recipes to make them with kids. With the arrival of winter, just when increases the need for them to feed to maintain proper body temperature, the birds have a harder time finding food, especially if the ground is covered by snow.
We can help them with our children by building mangers, which will allow us, with a little luck, to observe or maybe photograph our little friends. There is no need to live in the countryside, nor have a private garden: the feeders can also be installed on terraces and balconies….
There are many types of manger and shape not only has an aesthetic function, as it is used to select the input of some species, promoting access to food for the species that are most in need and to exclude other; for example mangers in box they are ideal for small passerines, while those in mesh are frequented by birds more agile as the great tit and blue tit.
We recommend using ecological materials (wood not chemically treated and non toxic paints), not to use too bright colors (are fine dark green, brown and other camouflage colors in imitation of trees, branches and leaves). The feeding troughs can be built with used objects such as bottles of glass or plastic, pieces of natural wood, metal grills.
The food more suitable It is what the birds know and would find in nature: very ripe fruit, berries and specially mixtures of seeds and even dried fruit (for example raisins and peanuts without salt).
You should not overdo the amount, because some birds take food from the manger and then hide it in other places, removing the possibility for others to take advantage.
The manger, in the coldest periods and especially when there is snow, it can also be equipped with other foods less “natural”: bacon fat, cake, small pieces of meat and little food for dogs and cats (both dry and wet).
There are some foods that are not suitable for birds, for example bread and eggs should never be used in winter.
Here are some examples of possible menu: – Blue tits: unsalted peanuts; – Peaks: raw meat; – Sparrows and blackbirds: crumbs of cakes and small grain; – Blackbirds and robins: cheese rinds cut into small cubes; – Thrushes, starlings and robins: fresh fruit; – Finches and warblers: sunflower seeds, cereal flakes, sweet shredded.
For when it’s cold and snowing, we can cook with kids the “Babbalù ball”, by mixing 100 grams of margarine, 70 grams of 00 flour or corn flour, raisins, a handful of mixed seeds, dried fruit into small pieces and crumbs of sweets. Shaping the dough in the shape of the ball; let rest our ball in the fridge and when it is solidified we can hang with a string, like a Christmas tree ball.
Usually the feeders are installed in a place not far from a window, so you can observe visitors with ease and without disturbing them. If you have a garden or a terrace, you can hang it on a branch of a tree, but not too high: you can start from a meter and a half from the ground up to three meters. Next to the manger it would be appropriate to put a shallow bowl for water, element of great attraction for birds.
Once you start the administration of food, we must not stop throughout the colder season, as for the birds that frequent it become a key reference point. With the approach of spring, we must gradually decrease the administration of food because, with the nesting season, the birds change eating habits preferring insects, which also feed the offspring. In spring food sources increase significantly and the use of the manger should be discontinued. It is also necessary to clean the manger from any food scraps.
If not used immediately, you must be patient: the wild birds are very suspicious, and might put some time to get used to the manger, which is still a change within their territory.
Here is my collection of creative projects and recipes:
23. not a manger, but it can help the birds in winter to accommodate to best the nest: they are put in a grid small scraps of wool or other natural materials, and hang them from tree branches or near the hedges, via http://www.ohdeedoh.com
LAVORETTI PER NATALE – stella di carta trasparente – modello 9
LAVORETTI PER NATALE – stella di carta trasparente – modello 9 – tutorial per realizzare una stella di carta trasparente a quindici punte con la tecnica del paperfolding (o piegatura della carta).
E’ un’attività che consiglio, da proporre ai bambini dai 6 anni in su. Oltre ad essere un esercizio importante per sostenere lo sviluppo di una sana coordinazione occhio-mano, ha elementi rilassanti e meditativi. In queste giornate di solstizio d’inverno e di attesa del Natale, queste stelle, applicate alle finestre di casa, portano meraviglia agli occhi dei bambini e ci fanno sentire tutta la bellezza della luce.
LAVORETTI PER NATALE – stella di carta trasparente – modello 9 materiale occorrente
15 quadrati di carta trasparente
colla da carta.
LAVORETTI PER NATALE – stella di carta trasparente – modello 9 come si fa
Preparate quindici quadrati di carta trasparente colorata, i miei misurano 7,5 x 7,5 cm, poi procedete per ognuno nello stesso modo.
Piegate lungo la diagonale:
Poi piegate due angoli così:
e fate questa seconda piega:
Infine rivoltate un piccolo triangolino verso il margine interno:
Transparent paper star tutorial – model 9 – Tutorial to make an fifteen-pointed star with transparent paper with the technique of paperfolding.
It is an activity that I recommend, to be offered to children ages 6 and up. Besides being an important exercise to support the development of a healthy hand-eye coordination, it is an activity relaxing and meditative.
In these days of the winter solstice and waiting for Christmas, these stars, applied to the windows, bring wonder to the eyes of children and make us feel all the beauty of the light.
Transparent paper star tutorial – model 9
What do you need?
15 squares of transparent paper glue
Transparent paper star tutorial – model 9
How is it done?
Prepare 15 squares of colored transparent paper; my squares measure 7,5 cm x 7,5 cm. Fold each of the squares, in the same way, as shown below.
Fold along the diagonal:
Then fold two corners:
and make this second fold:
Finally turned over a small triangle to the inner edge:
LAVORETTI PER NATALE – stella di carta trasparente – modello 8. Tutorial per realizzare una stella di carta trasparente a otto punte con la tecnica del paperfolding (o piegatura della carta).
E’ un’attività che consiglio, da proporre ai bambini dai 6 anni in su. Oltre ad essere un esercizio importante per sostenere lo sviluppo di una sana coordinazione occhio-mano, ha elementi rilassanti e meditativi. In queste giornate di solstizio d’inverno e di attesa del Natale, queste stelle, applicate alle finestre di casa, portano meraviglia agli occhi dei bambini e ci fanno sentire tutta la bellezza della luce.
LAVORETTI PER NATALE – stella di carta trasparente – modello 8 materiale occorrente
8 quadrati di carta trasparente
colla da carta.
LAVORETTI PER NATALE – stella di carta trasparente – modello 8 come si fa
Preparate otto quadrati di carta colorate trasparente, nelle misure che preferite. I miei misurano 7,5 x 7,5 cm, poi procedete nello stesso modo per tutti i quadrati…
Piegate lungo una diagonale e riaprite:
Portate gli angoli a destra e a sinistra verso linea centrale:
quindi fate questa seconda piega:
Preparate tutti gli elementi e assemblateli con poca colla da carta:
LAVORETTI PER NATALE – stella di carta trasparente – modello 8
Transparent paper star tutorial – model 8 – Tutorial to make an eight-pointed star with transparent paper with the technique of paperfolding.
It is an activity that I recommend, to be offered to children ages 6 and up. Besides being an important exercise to support the development of a healthy hand-eye coordination, it is an activity relaxing and meditative.
In these days of the winter solstice and waiting for Christmas, these stars, applied to the windows, bring wonder to the eyes of children and make us feel all the beauty of the light.
Transparent paper star tutorial – model 8
What do you need?
8 squares of transparent paper glue
Transparent paper star tutorial – model 8
How is it done?
Prepare 8 squares of colored transparent paper; my squares measure 7,5 cm x 7,5 cm. Fold each of the squares, in the same way, as shown below.
Fold along a diagonal and reopen:
Bring the corners to the right and to the left toward the center line:
then make this second fold:
When the eight elements are ready, assemble the star in this way::
LAVORETTI PER NATALE – stella di carta trasparente – modello 7. Tutorial per realizzare una stella di carta trasparente a otto punte con la tecnica del paperfolding (o piegatura della carta).
E’ un’attività che consiglio, da proporre ai bambini dai 6 anni in su. Oltre ad essere un esercizio importante per sostenere lo sviluppo di una sana coordinazione occhio-mano, ha elementi rilassanti e meditativi. In queste giornate di solstizio d’inverno e di attesa del Natale, queste stelle, applicate alle finestre di casa, portano meraviglia agli occhi dei bambini e ci fanno sentire tutta la bellezza della luce.
LAVORETTI PER NATALE – stella di carta trasparente – Materiale occorrente
8 quadrati di carta trasparente
colla da carta.
LAVORETTI PER NATALE – stella di carta trasparente – Come si fa
Preparate otto quadrati di carta colorata trasparente della misura che desiderate: i miei misurano 7,5 x 7,5
Per ogni quadrato procedete così: piegate a metà,
poi piegate i quattro angoli così:
e riaprite:
Ad una estremità piegate così due angoli:
Poi piegate a destra e sinistra portando l’apice verso la linea centrale:
aprite:
All’estremità opposta a quella lavorate piegate questo piccolo triangolino verso l’alto:
quindi richiudete a destra e sinistra:
Ora portate l’angolo indicato dalla freccia sulla linea centrale:
Preparati otto di questi elementi procedete all’assemblaggio:
Transparent paper star tutorial – model 7 – Tutorial to make an eight-pointed star with transparent paper with the technique of paperfolding.
It is an activity that I recommend, to be offered to children ages 6 and up. Besides being an important exercise to support the development of a healthy hand-eye coordination, it is an activity relaxing and meditative.
In these days of the winter solstice and waiting for Christmas, these stars, applied to the windows, bring wonder to the eyes of children and make us feel all the beauty of the light.
Transparent paper star tutorial – model 7
What do you need?
8 squares of transparent paper glue
Transparent paper star tutorial – model 7
How is it done?
Prepare 8 squares of colored transparent paper; my squares measure 7,5 cm x 7,5 cm. Fold each of the squares, in the same way, as shown below.
Fold in half,
then fold the four corners:
and reopen:
At one end fold so two angles:
Then fold to the right and left carrying the apex toward the center line:
open:
At the opposite end, fold this small triangle upward:
then reclose to the right and the left:
Now bring the corner indicated by the arrow on the center line:
When the eight elements are ready, assemble the star in this way:
LAVORETTI PER NATALE – stella di carta trasparente – modello 6 – Tutorial per realizzare una stella di carta trasparente a otto punte con la tecnica del paperfolding (o piegatura della carta).
E’ un’attività che consiglio, da proporre ai bambini dai 6 anni in su. Oltre ad essere un esercizio importante per sostenere lo sviluppo di una sana coordinazione occhio-mano, ha elementi rilassanti e meditativi. In queste giornate di solstizio d’inverno e di attesa del Natale, queste stelle, applicate alle finestre di casa, portano meraviglia agli occhi dei bambini e ci fanno sentire tutta la bellezza della luce.
LAVORETTI PER NATALE – stella di carta trasparente – materiale occorrente
otto rettangoli di carta trasparente
colla da carta.
LAVORETTI PER NATALE – stella di carta trasparente – come si fa
Preparate otto rettangoli di carta colorata trasparente 10 cm x 5 cm.
Per ogni rettangolo procedete così: piegate a metà nel senso della lunghezza e riaprite,
Piegate i quattro angoli:
Per due dei triangoli di una estremità procedete così: riaprite
piegate un triangolino verso l’interno:
richiudete la piega iniziale:
Ora piegate i margini lunghi e poi riapriteli, così:
Poi, all’altra estremità, fate questa piegatura:
E infine richiudete seguendo la piegatura lunga:
Assemblate gli otto elementi con della colla da carta, sul rovescio:
Transparent paper star tutorial – model 6 – Tutorial to make an eight-pointed star with transparent paper with the technique of paperfolding.
It is an activity that I recommend, to be offered to children ages 6 and up. Besides being an important exercise to support the development of a healthy hand-eye coordination, it is an activity relaxing and meditative.
In these days of the winter solstice and waiting for Christmas, these stars, applied to the windows, bring wonder to the eyes of children and make us feel all the beauty of the light.
Transparent paper star tutorial – model 6
What do you need?
8 rectangles of transparent paper glue
Transparent paper star tutorial – model 6
How is it done?
Prepare 8 rectangles of colored transparent paper; my rectangles measure 10 cm x 5 cm. Fold each of the rectangles, in the same way, as shown below.
First, fold the rectangle in half and open:
Fold the four corners:
For two of the triangles of one end, proceed as follows: reopen
fold a triangle towards the inside:
Close the initial fold:
Now fold the long edges and then reopen these as well:
Then, at the other end, make this folding:
And finally, following the close folding long:
When the eight elements are ready, assemble the star in this way:
LAVORETTI PER NATALE – stella di carta trasparente – modello 5 – Tutorial per realizzare una stella di carta trasparente a otto o sedici punte con la tecnica del paperfolding (o piegatura della carta).
E’ un’attività che consiglio, da proporre ai bambini dai 6 anni in su. Oltre ad essere un esercizio importante per sostenere lo sviluppo di una sana coordinazione occhio-mano, ha elementi rilassanti e meditativi. In queste giornate di solstizio d’inverno e di attesa del Natale, queste stelle, applicate alle finestre di casa, portano meraviglia agli occhi dei bambini e ci fanno sentire tutta la bellezza della luce.
LAVORETTI PER NATALE – stella di carta trasparente – materiale occorrente
8 (o 16) rettangoli di carta trasparente
colla da carta
LAVORETTI PER NATALE – stella di carta trasparente – Come si fa
Preparate otto (o sedici) rettangoli 12cm x 4,5cm:
Per ognuno dei rettangoli seguite poi le seguenti istruzioni. Per prima cosa fate una piegatura lungo la metà nel senso della lunghezza, e poi riaprite:
Piegate i quattro angoli:
Ora procedete alle due estremità in modo diverso. Da una parte così:
aprite i due triangoli e fate un ulteriore piega così, prima di richiudere:
All’altra estremità fate questa piega:
e poi questa:
Una volta preparati gli otto (o i sedici) elementi, procedete all’assemblaggio con della colla da carta:
Transparent paper star tutorial – model 5 – Tutorial to make an eight-pointed star with transparent paper with the technique of paperfolding.
It is an activity that I recommend, to be offered to children ages 6 and up. Besides being an important exercise to support the development of a healthy hand-eye coordination, it is an activity relaxing and meditative.
In these days of the winter solstice and waiting for Christmas, these stars, applied to the windows, bring wonder to the eyes of children and make us feel all the beauty of the light.
Transparent paper star tutorial – model 5
What do you need?
8 (or 16) rectangles of transparent paper glue.
Transparent paper star tutorial – model 5
How is it done?
Prepare 8 rectangles of colored transparent paper; my rectangles measure 12 cm x 4,5 cm. Fold each of the rectangles, in the same way, as shown below.
First, fold the rectangle in half and then reopen:
Fold the four corners:
Now proceed to the two ends in a different way. On the oneend in this way:
open the two triangles and make another fold before closing:
At the other end do this fold:
and then this:
When the eight (or 16) elements are ready, assemble the star in this way:
LAVORETTI PER NATALE – stella di carta trasparente – modello 4 – Tutorial per realizzare una stella di carta trasparente a otto punte con la tecnica del paperfolding (o piegatura della carta).
E’ un’attività che consiglio, da proporre ai bambini dai 6 anni in su. Oltre ad essere un esercizio importante per sostenere lo sviluppo di una sana coordinazione occhio-mano, ha elementi rilassanti e meditativi. In queste giornate di solstizio d’inverno e di attesa del Natale, queste stelle, applicate alle finestre di casa, portano meraviglia agli occhi dei bambini e ci fanno sentire tutta la bellezza della luce.
LAVORETTI PER NATALE – stella di carta trasparente – materiale occorrente
otto rettangoli di carta trasparente
colla da carta.
LAVORETTI PER NATALE – stella di carta trasparente – Come si fa
Preparate otto rettangoli di carta colorata trasparente 10 cm x 7,5 cm
Piegate il rettangolo a metà nel senso della lunghezza, quindi riaprite il foglio
piegate i quattro angoli così:
poi ad un’estremità aprite ognuno dei due triangolini, piegate una seconda volta su se stesso, e richiudete:
all’altra estremità piegate in quest’altro modo gli altri due triangoli:
ora piegate una seconda volta gli ultimi triangoli piegati facendo in modo che il margine esterno coincida con la linea centrale del rettangolo:
Transparent paper star tutorial – model 4 – Tutorial to make an eight-pointed star with transparent paper with the technique of paperfolding.
It is an activity that I recommend, to be offered to children ages 6 and up. Besides being an important exercise to support the development of a healthy hand-eye coordination, it is an activity relaxing and meditative.
In these days of the winter solstice and waiting for Christmas, these stars, applied to the windows, bring wonder to the eyes of children and make us feel all the beauty of the light.
Transparent paper star tutorial – model 4
What do you need?
8 rectangles of transparent paper glue
Transparent paper star tutorial – model 4
How is it done?
Prepare 8 rectangles of colored transparent paper; my rectangles measure 10 cm x 7,5 cm. Fold each of the rectangles, in the same way, as shown below.
First, fold the rectangle in half, then reopen:
fold the four corners:
then open at one end each of the two triangles, fold it a second time on itself, and close:
at the other end fold it this way the other two triangles:
now fold a second time the last triangles folded in such a way that the outer edge coincides with the center line of the rectangle:
When the eight elements are ready, assemble the star in this way:
LAVORETTI PER NATALE – stella di carta trasparente – modello 3 – Tutorial per realizzare una stella di carta trasparente a otto punte con la tecnica del paperfolding (o piegatura della carta).
E’ un’attività che consiglio, da proporre ai bambini dai 6 anni in su. Oltre ad essere un esercizio importante per sostenere lo sviluppo di una sana coordinazione occhio-mano, ha elementi rilassanti e meditativi.
In queste giornate di solstizio d’inverno e di attesa del Natale, queste stelle, applicate alle finestre di casa, portano meraviglia agli occhi dei bambini e ci fanno sentire tutta la bellezza della luce.
LAVORETTI PER NATALE – stella di carta trasparente – materiale occorrente
otto rettangoli di carta trasparente
colla da carta.
LAVORETTI PER NATALE – stella di carta trasparente – come si fa
Preparate 8 rettangoli di carta colorata trasparente 10 cm x 7,5 cm
piegate a metà nel senso della lunghezza e aprite di nuovo
piegate i quattro angoli così
e poi così:
All’altra estremità aprite ognuno dei triangoli, piegate all’interno un triangolo più piccolo, quindi riportate alla piega originaria:
Fate otto di questi elementi, poi assemblateli così:
Transparent paper star tutorial – model 3 – Tutorial to make an eight-pointed star with transparent paper with the technique of paperfolding.
It is an activity that I recommend, to be offered to children ages 6 and up. Besides being an important exercise to support the development of a healthy hand-eye coordination, it is an activity relaxing and meditative.
In these days of the winter solstice and waiting for Christmas, these stars, applied to the windows, bring wonder to the eyes of children and make us feel all the beauty of the light.
Transparent paper star tutorial – model 3
What do you need?
8 rectangles of transparent paper glue
Transparent paper star tutorial – model 3
How is it done?
Prepare 8 rectangles of colored transparent paper; my rectangles measure 10 cm x 7,5 cm.
fold in half lengthwise and open again:
fold the four corners:
and then in this way:
At the other end open each of the triangles, fold inside a smaller triangle, then brought back to the original fold:
When the eight elements are ready, assemble the star in this way::
LAVORETTI PER NATALE – stella di carta trasparente – modello 1
LAVORETTI PER NATALE – stella di carta trasparente – modello 1 – Tutorial per realizzare una stella di carta trasparente a otto punte con la tecnica del paperfolding (o piegatura della carta).
E’ un’attività che consiglio, da proporre ai bambini dai 6 anni in su. Oltre ad essere un esercizio importante per sostenere lo sviluppo di una sana coordinazione occhio-mano, ha elementi rilassanti e meditativi.
In queste giornate di solstizio d’inverno e di attesa del Natale, queste stelle, applicate alle finestre di casa, portano meraviglia agli occhi dei bambini e ci fanno sentire tutta la bellezza della luce.
LAVORETTI PER NATALE – stella di carta trasparente – cosa serve
8 rettangoli di carta trasparente
colla da carta
LAVORETTI PER NATALE – stella di carta trasparente – come si fa
Preparate 8 rettangoli di carta trasparente colorata; i miei misurano 10 cm x 5 cm. Si procede alla piegatura di ognuno dei rettangoli, sempre nello stesso modo, come mostrato di seguito.
Per prima cosa di piega il rettangolo a metà:
poi si stira un po’ la piega aperta, in modo che rimanga solo la traccia, e si piegano i quattro angoli, facendoli combaciare con la linea centrale:
Ora le due estremità si piegano in modo diverso. Da una parte si piega una seconda volta, formando un triangolo che combacia con la linea centrale così:
Dall’altra parte semplicemente si piega indietro parte del triangolo facendolo combaciare con la linea esterna, così:
Questo è il risultato:
Quando gli otto elementi sono pronti, procedere all’assemblaggio della stella in questo modo:
Stendete della colla sul davanti di un elemento
ed incollatelo sul rovescio del secondo, tenendo come punto di riferimento la sua linea centrale.
Transparent paper star tutorial – model 1 – Tutorial to make an eight-pointed star with transparent paper with the technique of paperfolding.
It is an activity that I recommend, to be offered to children ages 6 and up. Besides being an important exercise to support the development of a healthy hand-eye coordination, it is an activity relaxing and meditative.
In these days of the winter solstice and waiting for Christmas, these stars, applied to the windows, bring wonder to the eyes of children and make us feel all the beauty of the light.
Transparent paper star tutorial – model 1
What do you need?
8 rectangles of transparent paper glue
Transparent paper star tutorial – model 1
How is it done?
Prepare 8 rectangles of colored transparent paper; my rectangles measure 10 cm x 5 cm. Fold each of the rectangles, in the same way, as shown below.
First, fold the rectangle in half:
then stretch a little the folding open, so that it is only the track, and fold the four corners, making them matching with the center line:
Now fold the two ends in a different way. On the one end to fold a second time, forming a triangle which matches with the center line:
On the other end simply bend backwards part of the triangle making matching with the external line:
This is the result:
When the eight elements are ready, assemble the star in this way:
Roll out the glue on the front of an element
and paste it on the back of the second, taking as a reference its center line.
Una raccolta di tutorial e idee per fare piccoli regali e lavoretti natalizi coi bambini: decorazioni, biglietti d’auguri, scatole, fiocchi, nastri, giocattoli, quadretti, candele e molto altro…
1. Lavoretti natalizi: tutorial con video per realizzare i sacchettini scandinavi a forma di cuore (possono essere fatti in feltro o anche in carta), di http://radmegan.blogspot.com
2. Lavoretti natalizi: fiocchi di neve ricamati su cartoncino, anche per costruire biglietti di auguri, di http://www.flickr.com/
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3. Lavoretti natalizi: tutorial per ottenere un cubo trasparente da una bottiglia di plastica di http://veroicono.blogspot.com/
4. Lavoretti natalizi: tutorial per ottenere una scatolina trasparente apribile da una bottiglia di plastica, di http://veroicono.blogspot.com/
26. Lavoretti natalizi: palline realizzate con sagoma di cartoncino, carta trasparente e pezzetti di carta velina colorata, di http://123learnonline.blogspot.com
28. Lavoretti natalizi: quadretto o biglietto d’auguri realizzato con una linea ricamata e una stellina di panno, tutorial di http://www.amyalamode.com
44. Lavoretti natalizi: fiocchi di neve realizzati coi cristalli di borace (la polvere di borace si acquista in farmacia), di http://deliacreates.blogspot.com
60 and more Christmas gifts and crafts made with kids. A collection of tutorials and ideas to make small gifts and other crafts with kids for Christmas: decorations, greeting cards, boxes, bows, ribbons, toys, pictures, candles and much more …
Decorazioni natalizie fai da te: 50 idee per decorare la casa e l’albero di Natale. Una raccolta di tutorial e immagini di decorazioni per la casa, e addobbi per l’albero di Natale: festoni, lucette, lanterne, palline, ecc… in carta, materiale riciclato, panno, tessuto, lana cardata, maglia, uncinetto e molto altro.
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1. Decorazioni natalizie fai da te: facili facili da “copiare” per chi ha la macchina da cucire, di http://www.marieclaireidees.com/ (non c’è tutorial)
3. Decorazioni natalizie fai da te: Rudolph in cartone e altro materiale riciclato, con modello stampabile gratuitamente di http://www.goodhousekeeping.com
5. Decorazioni natalizie fai da te: palline di spago, realizzate con spago, colla vinilica e un palloncino, tutorial di http://crafted-love.blogspot.com/
7. Decorazioni natalizie fai da te: palline tradizionali, ma personalizzate con l’impronta delle mani dei bambini, idea di http://megduerksen.typepad.com
34. Decorazioni natalizie fai da te: tutorial molto dettagliato per realizzare una decorazione per le lucette di Natale in lana infeltrita con acqua e sapone, di http://artmind-etcetera.blogspot.com
Christmas ornaments: 50 ideas for decorate home and Christmas tree. A collection of tutorials and images of home decorations, and decorations for the Christmas tree: garlands, little lights, lanterns, balls, etc, made in paper, recycled materials, cloth, fabric, carded wool, knit, crochet and much more.
Natale: 30 e più progetti creativi e idee per realizzare angeli. Una raccolta di tutorial e immagini da cui trarre ispirazione per realizzare angeli di carta, di legno, di lana, di feltro, utilizzando materiale riciclato (piatti di carta, lattine, tappi…). Angeli da appendere all’albero, da regalare, angeli per decorare la tavola, angeli per giocare coi bambini, …
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1. tutorial per realizzare un angelo con un piatto di carta, con modello stampabile gratuitamente, di http://www.marthastewart.com/
Christmas: 30 and more creative projects and ideas to make angels. A collection of tutorials and images for inspiration to create angels made of paper, wood, wool, felt, using recycled material (paper plates, cans, caps …). Angels to hang, as gifts, angels to decorate the table, angels to play with children…
Servono dei ritagli di feltro o pannolenci (ma va bene anche qualsiasi altro tessuto se abbastanza consistente), della lana bianca (oppure ovatta), e filo da ricamo.
Per prima cosa ritaglia il tessuto, tenuto a doppio, seguendo il cartamodello:
Poi cuci il cappuccio a doppio, così:
Per spiegare ai bambini il punto festone, mostra che l’ago fa infilato da dietro verso il davanti:
poi bisogna tirare il filo ma non completamente, in modo che resti un piccolo cappio:
poi, sempre da dietro verso il davanti si infila l’ago nel cappio:
e si tira, così:
Dopo aver cucito il cappuccio, si passa a fare un’arricciatura come mostrato nelle foto (ai bambini si può tracciare il percorso con del gesso):
Ora prendiamo una falda di lana e facciamo un nodo al centro:
Dividiamo in due una delle estremità e rivoltiamole sul nodo, in modo da rivestirlo, quindi stringiamo con un po’ di lana intorno al “collo”, e inseriamo la testina nel cappuccio:
Utilizzando il filo rimasto libero arricciamo e facciamo un bel fiocchetto, quindi tagliamo la lana eccedente:
Se vogliamo che il nostro gnomo abbia la barba, basta sollevare un ciuffetto di lana lasciandola fuori dall’arricciatura, così:
Con questi gnometti di panno si può decorare l’albero, si possono preparare dei mobiles o dei festoni colorati, e naturalmente giocare…
Qui ho trovato anche una bella idea per un regalo da fare a mano:
Si preparano due tappetini neri con dei cerchietti colorati: i colori corrispondono a quelli segnati dal dado e naturalmente per ogni colore ci saranno due gnometti. I bambini lanciano il dado e posizionano lo gnomo del colore indicato sul loro tappetino, a turno. Se esce il colore di uno gnomo che era già uscito, il dado passa all’altro bambino e vince chi per primo riesce a completare il tappetino.
Candeline galleggianti nella noce – Il giorno di Santa Lucia è tradizione dedicarsi alla produzione di candele. Quest’anno, con le mie ragazze, dopo aver visto qui abbiamo fatto delle candeline galleggianti utilizzando cera d’api, filo di cotone, e gusci di noce e di ghianda.
Candeline galleggianti nella noce – come si fanno
Per prima cosa si scalda la cera, poi si preparano gli stoppini, così:
poi con un cucchiaino si versa la cera nei gusci (potete tenerli in mano sulla pentola…),
si aspetta qualche secondo e si posiziona al centro lo stoppino.
Per far rapprendere la cera man mano che riempite le candeline potete metterle a galleggiare in una ciotola d’acqua.
Quando la cera si è rappresa può essere necessario aggiungerne dell’altra per riempire bene.
Le candeline galleggianti nella noce o nei gusci di ghianda sono molto suggestive. Pensiamo di regalarle a Natale agli amici, confezionandole in una bella ciotola trasparente con qualche stecca di cannella e un po’ di anice stellato…
Floating candles in walnut – The day of Saint Lucy it is tradition make candles. This year, with my girls, after seeing here we made some floating candles using beeswax, cotton thread, and nut and acorn shells.
Floating candles in walnut
How is it done?
First heats the wax, then prepare the wicks, in this way:
then with a spoon pour the wax in the shells (you can hold it in your hand on the pot …)
wait a few seconds and then place at the center the wick.
To coagulate the wax, as you fill the candles you can make them float in a bowl of water.
When the wax has solidified it may be necessary to add more wax to fill well.
Floating candles in walnut or acorn shells are very suggestive. We plan to give them to friends at Christmas, putting them in a nice transparent bowl with some cinnamon stick and a bit of star anise.
Pomander – Arance coi chiodi di garofano. L’aspetto educativo di questa attività sta nell’esercizio di movimento delle mani che porta ad un affinamento della motricità fine, soprattutto per la gestione dei chiodi di garofano. E’ inoltre un’interessante attività sensoriale che lascia sulle manine un delizioso profumo di Natale.
I chiodi di garofano hanno, oltre alla funzione decorativa, la proprietà di conservare la frutta nel tempo.
Nome dell’esercizio in inglese: pomander
Area: movimenti elementari, pinza a tre dita
Età: dai 3 anni
Materiale: un vassoio contenente una matita appuntita o uno stuzzicadenti, una ciotola di chiodi di garofano, un’arancia su di un piattino e un tappetino arrotolato, eventualmente fermato da un portatovagliolo. Un tavolo e due sedie
Presentazione
1. Preparazione diretta
. invitare il bambino a iniziare il ciclo di lavoro in modo breve e stimolante e dare il nome dell’esercizio: “Ti mostro come decorare l’arancia coi chiodi di garofano”
. il bambino è libero di accettare o rifiutare: cercare il consenso del bambino con lo sguardo
. accompagnare il bambino allo scaffale dove è conservato il materiale
. trasportare il vassoio su di un tavolo
. sedersi al tavolo (il bambino siede alla nostra sinistra)
. srotolare il tappetino sul tavolo davanti a noi
. prendere l’arancia e posarla sul tappetino
. prendere la matita o lo stuzzicadenti e metterlo a destra dell’arancia
. prendere la ciotola dei chiodi di garofano e metterla a destra della matita o dello stuzzicadenti
2. Analisi dei movimenti
. ripetere il nome dell’esercizio che è argomento della presentazione
. tenere l’arancia con la mano sinistra
. prendere la matita o lo stuzzicadenti con la mano destra e usarla per fare un foro nell’arancia
. posare la matita
. utilizzando la pinza a tre dita prendere un chiodo di garofano per la testa e inserirlo nel foro praticato sulla buccia dell’arancia
. dare un breve riassunto verbale dei punti di interesse e del controllo dell’errore. Far notare i profumi sprigionati dall’arancia e dal chiodo di garofano
. ripetere una o due volte a seconda delle necessità e dell’interesse del bambino
. se il bambino mostra il desiderio di subentrare con gesti, parole o espressioni facciali, permettergli di farlo. Si può anche stimolare il bambino in questo senso, rallentando leggermente le proprie azioni e la loro successione
3. Conclusione
al termine riordinare il materiale usato con l’aiuto del bambino
. portare l’arancia nel luogo dove teniamo i lavori ultimati da portare a casa
. rimettere sul vassoio la ciotola dei chiodi di garofano
. rimettere sul vassoio la matita o lo stuzzicadenti
. arrotolare il tappetino e metterlo sul vassoio
. riportare il vassoio allo scaffale
. ringraziare il bambino per il suo lavoro
. congedarsi assicurandosi che abbia pensato a cosa gli piacerebbe fare
Libertà del bambino
dopo la presentazione il bambino è libero di scegliere l’esercizio presentato, decidere quando svolgerlo, ripeterlo tutte le volte che gli è necessario, chiedere la ripetizione della presentazione già fornita e chiedere nuove presentazioni
Obiettivi diretti: isolare le abilità necessarie per inserire i chiodi di garofano nella buccia dell’arancia
Obiettivi indiretti: raffinare i movimenti e stimolare la motricità fine, favorire la destrezza e la coordinazione oculo-manuale, rinforzare la muscolatura della mano e la capacità di presa delle dita in preparazione alla scrittura, sviluppare le capacità di coordinazione e controllo motorio, focalizzare l’attenzione del bambino sull’oggetto per stimolare la concentrazione, la percezione sensoriale delle qualità degli oggetti utilizzati
Nomenclatura: arancia, buccia, chiodi di garofano, forare, inserire, ecc.
Punti di interesse: forare la buccia dell’arancia prima di inserire il chiodo di garofano, la pinza a tre dita, i profumi
Controllo dell’errore: il bambino non è in grado di portare a termine l’esercizio, il bambino non è in grado di eseguire correttamente l’esercizio
Questo articolo fa parte dell’Album di Vita pratica:
Geodi di feltro e palline di feltro coi bambini – un classico lavoretto natalizio da fare con gli avanzi di lana cardata, molto adatto per la prima settimana di avvento. La tecnica, una volta imparata, è la stessa che porta alla realizzazione di perle e palline per realizzare orecchini, collane e braccialetti di feltro per ogni occasione.
La lana cardata si può acquistare, ad esempio, qui
Mettiamo sulla tavola un vecchio telo mare o una vecchia coperta, che avanzi abbondantemente ai lati, così i bambini possono asciugarsi le mani quando lo desiderano.
Poi prepariamo al centro un ricco assortimento di avanzi di lana cardata colorata, una brocca di acqua calda e una ciotola con una soluzione di acqua calda e sapone (qualsiasi tipo di sapone va bene, anche quello per i piatti…).
Chiediamo ad ogni bambino di scegliere il proprio colore preferito; col batuffolo scelto formiamo una pallina a secco (si può roteare tra i palmi, oppure fare un nodo iniziale e lavorare i ciuffi che avanzano come per fare un gomitolo).
Quindi ci insaponiamo le mani (meglio non far immergere la pallina nella ciotola ai bambini più piccoli, per evitare esagerazioni di schiuma sulle mani…)
e continuiamo a roteare la pallina insaponata tra i palmi, prima con delicatezza ed esercitando via via una pressione maggiore.
La pallina diventerà notevolmente più piccola e molto dura.
A questo punto chiediamo ai bambini di scegliere un secondo colore, e di nascondere dentro al secondo batuffolo la pallina. Ci insaponiamo di nuovo le mani, e procediamo sempre facendo roteare la pallina tra i palmi.
Continuiamo così per più strati, considerando che più il geode è grande, più è difficile per il bambino da infeltrire.
Quando il bambino è soddisfatto del proprio lavoro, e la pallina si è arricchita di vari strati che via via si sono nascosti, la maestra, che nel frattempo ha scelto un angolino tranquillo e appartato nella classe, prende in consegna l’opera, e con cautela la apre davanti a lui (servono forbici ben affilate o un cutter).
Un bambino alla volta, e prestando ad ognuno l’attenzione che merita. Così anche a casa.
Prima di farlo è bene dire al bambino qualcosa del genere: “Ora io taglio il tuo sasso, ma non lo guardo, così lo guarderai tu per primo. Se poi vuoi ce lo potrai mostrare…”
Ogni geode può essere portato a casa il giorno stesso, incartato nella carta velina a caramella, per rinnovare la sorpresa con mamma e papà.
Se cerchi idee per attività in stile steineriano per il periodo dell’avvento, puoi trovarle raccolte qui:
Felted geodes tutorial a classic Christmas craft to do with the leftovers of carded wool, very suitable for the first week of Advent. The technique, once learned, is the same that leads to the realization of felted beads and balls to achieve earrings, necklaces and bracelets for any occasion.
Felted geodes tutorial
Preparing the environment for children
Put on the table an old beach towel or an old blanket, that surpluses thoroughly to the sides, so children can dry their hands when they wish.
Then prepare at the center a rich assortment of leftover carded wool colored, a jug of hot water and a bowl with a solution of warm water and soap (any soap is fine, even dishwashing liquid …).
Felted geodes tutorial
How is it done?
Ask each child to choose their favorite color; with the chosen color form a ball dry (you can spin between the palms, or tie a knot and work tufts advancing like to make a ball).
Then lather hands (better not to submerge the ball in the bowl for small children, for avoid exaggeration of foam on the hands …)
and continue to rotate the soapy ball between the palms, first gently and gradually exerting more pressure.
The ball will become considerably smaller and very tough.
At this point we ask the children to choose a second color, and hide in the second color the ball. Lathering hands again, and proceed always turning the ball between the palms.
Continue in this same way for multiple layers, whereas plus the geode is great, more difficult it is for the child felting it.
When the child is satisfied with his work, and the ball has been enriched by various layers that gradually are hidden, the teacher, who has since chosen a quiet and secluded corner in the class, take delivery of the work, and carefully open it in front of the child (need very sharp scissors or a cutter).
One child at a time, and giving everyone the attention it merits. So even at home.
Before doing so it is good to tell the child something like: “Now I cut your stone, but I do not watch it, so you will look to it first. Then if you want, you can show it to us … “
Each geode can be taken home the same day, wrapped in tissue paper, to renew the surprise with mom and dad.
Angelo colorato in lana cardata tutorial fotografico passo passo per imparare a realizzarlo con e per i bambini.
Angelo colorato in lana cardata – Materiale occorrente
lana cardata per angeli (quella a fibra lunga e liscia), bianca, rosa incarnato e colorata
un ciuffo di lana cardata gialla per i capelli (se si vuole),
filo dorato per le rifiniture,
ago da feltro (oppure ago e filo).
Preparare la base come illustrato per l’angelo bianco, così:
Con la lana bianca ricavare due strisce: una di circa 60cm e l’altra di circa 25cm (per le ali)
Prendere la striscia lunga e fare un semplice nodo che cada a metà della striscia di lana stessa:
poi dividere in due ciuffi uguali una delle due estremità e procedere alla formazione della testa dell’angelo, come mostrato nelle foto seguenti:
poi rivestire con della lana color rosa incarnato la testina, come mostrato nelle foto:
Dividere in due metà la lana che forma la veste dell’angelo, e inserire ali e braccia, come illustrato nelle foto. Le manine si fanno con la lana rosa, poi si vestono le braccia con la lana bianca:
Sulla lana bianca delle ali mettere un velo di lana colorata:
Procedere al montaggio ed alle rifiniture, come per l’angelo bianco:
Preparare la tunica colorata come mostrato nelle foto:
Fermare la tunica in vita e procedere con le rifiniture come mostrato per l’angelo bianco (capelli, filo dorato, aureola ecc…):
Angelo colorato in lana cardata : una variante
Questa è un’idea in più, se volete un angelo tutto rosso, ad esempio, e non bianco con delle sfumature di colore.
Per formare la testa e la veste, annodare una striscia di lana colorata
Poi rivestire il nodo con della lana color rosa incarnato, come già spiegato:
Quindi seguire la procedura spiegata nel tutorial precedente, sostituendo sempre alla lana bianca quella colorata:
Se cerchi idee per attività in stile steineriano per il periodo dell’avvento, puoi trovarle raccolte qui:
E qui trovi le istruzioni per realizzare il tradizionale presepe in lana cardata:
Tutorial: colored angel in carded wool. Photo tutorial step by step to learn how to make an angel with and for children.
Tutorial: colored angel in carded wool What do you need?
carded wool for angels (the one long and smooth fiber), white, pink and incarnate colored a tuft of yellow carded wool for hair (if you want) golden thread to the finish, felting needle (or a needle and thread).
Tutorial: colored angel in carded wool How is it done?
Prepare the base as shown for the white angel, like this: with the white wool to obtain two strips: one of about 60cm and the other of about 25cm (for wings)
Take the long strip and make a simple knot in the middle:
then divide into two equal tufts one end and proceed with the formation of the angel’s head, as shown in the following photos:
then cover with incarnate-colored wool the head, as shown in the photos:
Divide into two halves the wool that form the angel’s robe, and put wings and arms, as shown in the photos. The hands are made from the wool pink, then dress arms with white wool:
On white wool of the wings put a veil of colored wool:
Proceed with the assembly and finishing touches, as with the white angel:
Prepare the colored tunic as shown in the photos:
Stop tunic on the chest and proceed with the final touches as shown for the white angel (hair, golden thread, aureole etc …):
Angel in colored carded wool carded: a variant
To form the head and the robe, tie a knot on a strip of colored wool:
Then coat the knot with pink incarnate wool as already explained:
Then follow the procedure explained in the previous tutorial, replacing more the white wool with the colored:
Stella tridimensionale di carta – Realizzare questa stella è molto semplice…
Stella tridimensionale di carta – Materiale occorrente
sei fogli di carta quadrati forbici squadra matita cucitrice o colla
Stella tridimensionale di carta – Come si fa
Se volete esercitare coi bambini le divisioni e l’uso degli strumenti di precisione, procedete così:
dal foglio rettangolare ottenere un quadrato piegandolo così, ed eliminando la parte eccedente:
2. tenere il foglio piegato lungo la diagonale, trovare con la squadra l’altezza del triangolo, prenderne la misura e dividerla per quattro. Usare questa misura per segnare il foglio così:
3. Con le forbici (o con righello e cutter) praticare dei tagli lungo le linee tracciate a matita sul foglio (sempre piegato a metà), avendo cura di lasciare intatto un margine di almeno 1cm in prossimità dell’altezza del triangolo:
4. quindi aprire il foglio.
5. Ora non resta che incollare o graffettare tra loro i lembi ritagliati, a partire dal centro, alternando il lavoro una volta sul davanti e una volta sul retro, così:
i primi due davanti…
girare, i secondi due dietro
girare: i terzi due davanti; girare: i quarti due sul dietro:
girare; i quinti due sul davanti:
6. Preparare sei di questi elementi in totale:
quindi fissarli tra di loro per creare la stella:
oppure dei festoni:
Questo articolo fa parte dell’Album di Vita pratica:
Tridimensional paper star- Create this star is very simple…
Tridimensional paper star required materials
six squares of paper scissors set square and pencil stapler or glue
Tridimensional paper star How is it done?
If you want to exercise with children divisions and the use of precision instruments, proceed as follows: from the rectangular sheet to get a square folding it so, and eliminating the excess part
keep the sheet folded along the diagonal, find the set square the height of the triangle, take measurements and divide by 4. Using this measure to mark the paper so:
With scissors (or ruler and cutter) cut along the lines drawn in pencil on paper (still folded in half), taking care to leave intact a margin of at least 1 cm in proximity of the height of the triangle:
then open the sheet.
Now we have to glue or staple together the flaps cut, starting from the center, alternating the work once on the front and once on the back, in this way: the first two in front …
Angelo di lana cardata bianco – versione semplice. Fare angeli è sempre fonte di grande soddisfazione per i bambini, che in poco tempo vedono realizzato il loro capolavoro… inoltre sono molto stimolati ad aggiungere decorazioni e particolari e creare oltre all’angelo un’infinità di altri personaggi per il gioco e il teatrino (come vedremo nelle prossime puntate…).
L’unica difficoltà per quanto riguarda la proposta, è che i bambini devono essere in grado di fare i nodi. Se si vogliono far partecipare i piccoli del gruppo, si può sempre fare il nodo, e chiedere al bambino di stringerlo lui.
Angelo di lana cardata bianco – versione semplice – Materiale occorrente
lana cardata per angeli (quella a fibra lunga e liscia),
un ciuffo di lana cardata gialla per i capelli (se si vuole),
filo dorato per le rifiniture,
ago da feltro (oppure ago e filo per cucire i capelli).
Angelo di lana cardata bianco – versione semplice – Come si fa
Con la lana bianca ricavare due strisce: una di circa 60cm e l’altra di circa 25cm (per braccia ed ali)
Prendere la striscia lunga e fare un semplice nodo che cada a metà della striscia di lana stessa:
poi dividere in due ciuffi uguali una delle due estremità e procedere alla formazione della testa dell’angelo, come mostrato nelle foto seguenti:
Appoggiare sul tavolo il lavoro, e prendere la striscia corta di lana. Dalla striscia corta prendere una piccola quantità di lana e formare i nodi per le manine dell’angelo come mostrato nelle foto seguenti:
Ora inseriamo le ali e le braccia come mostrato nelle foto seguenti:
Col filo dorato fermare la lana cardata formando un bell’incrocio sul tronco e una cintura per la vita. Se si desidera, si possono mettere i capelli, aiutandosi con un aghetto da feltro (o con ago e filo):
Infine col filo dorato formare intorno alla testa una bella aureola e modellare le ali e la veste a piacere, a mano o anche aiutandosi con l’aghetto da feltro: ecco fatto!
Se cerchi idee per attività in stile steineriano per il periodo dell’avvento, puoi trovarle raccolte qui:
E qui trovi le istruzioni per realizzare il tradizionale presepe in lana cardata:
Tutorial angel of carded wool white – simple version.
Making angels is always a source of great satisfaction for the children, which soon see their masterpiece completed … they are also very excited to add decorations and details and create over the angel a multitude of other characters for the game and the theater (as we shall see in the next episodes …).
The only difficulty with regard to the proposal, is that children should be able to tie knots. If we want participating even younger children of the group, you can always make the knot, and ask the child to tighten it.
Tutorial angel of carded wool white – simple version What do you need?
carded wool for angels (the long fiber and smooth) a tuft of yellow carded wool for hair (if you want) golden thread to the finish, felting needle (or a needle and thread to sew the hair).
Tutorial angel of carded wool white – simple version How is it done?
With the white wool to obtain two strips: one of about 60cm and the other of about 25cm (for arms and wings)
Take the long strip and make a simple knot in half of the wool strip itself:
then divide into two equal tufts one end and proceed with the formation of the angel’s head, as shown in the photos below:
Lay on the table the work, and take the short strip of wool. From strip short take a small amount of wool and form nodes for the very little hands of the angel as shown in the following photos:
Now insert the wings and the arms as shown in the following photos:
With golden thread stop carded wool forming a cross on the trunk and a belt to the waist. If you want, you can put your hair, using a felting needle (or with needle and thread):
Finally with gold thread forming a beautiful aureole around the head and model wings and dress as you like, by hand or with the help of the felting needle: here is done!
Libretti di auguri natalizi “Buon Natale!” – Le foto sono di un “prototipo” che ho usato a scuola. L’idea, semplicissima, è di ricavare delle finestrelle (palline e una stella) attraverso le quali si legge “Buon Natale”, mentre gli avanzi diventano nell’ultima pagina le palline e la stella dell’albero.
Per questi auguri natalizi si possono utilizzare dei cartoncini colorati, oppure riciclare la carta da regalo o vecchie prove di pittura, o naturalmente dipingere i quadretti appositamente per realizzare il libretto.
Utilizzare tutti gli avanzi è molto importante per i bambini, soprattutto se le pitture sono le loro… Coi bambini piccoli è un modo interessante per esercitare il riconoscimento del suono delle lettere.
Questo articolo fa parte dell’Album di Vita pratica:
Christmas greetings “Merry Christmas!” booklet. The photos are of a “prototype” which I used in school. The idea, very simple, is to obtain the windows (balls and a star) through which reads “Merry Christmas” (in Italian “Buon Natale), while the leftovers become on the last page the balls and tree star .
For these Christmas greetings you can use colored cardboards, or recycle wrapping paper or old paintings, or of course paint the squares specially to make the booklet.
Use all the leftovers is very important for children, especially if the paints are their… With small children is an interesting way to exercise sound recognition of letters.
Candele di cera d’api – tecnica ad immersione – Santa Lucia – tutorial e consigli per preparare le candele con la cera d’api coi bambini.
Candele di cera d’api – tecnica ad immersione – Prima di lavorare coi bambini
Preparare due pentole che possano stare una nell’altra, in quella più grande mettere dell’acqua, in quella più piccola i blocchi di cera d’api (si acquistano dagli apicoltori). A fuoco bassissimo e lentamente far sciogliere la cera.
Preparare con del cordoncino di cotone gli stoppini. Tagliare tante strisce di cordoncino, un po’ più lunghe di quanto si vogliono fare le candele (considerata anche la profondità della pentola) e fare su ogni cordoncino un cappio.
I bambini piccoli possono infilarlo al dito come un anello, per i più grandi facilita la presa.
Poi rende anche più comodo appenderle per farle raffreddare.
Per irrigidire gli stoppini, fare un primo bagno di cera e raddrizzarli bene tirando ai due estremi, prima di appenderli
Mettere un fornelletto da campeggio elettrico su uno sgabello basso, impostare la temperatura minima, e predisporre le due pentole una nell’altra.
Per preservare il pavimento sistemare del cartone o delle stoffe intorno.
Poi consegnare ad ogni bambino uno stoppino, e chiedere ai bambini di mettersi in fila.
Poi mettetevi seduti accanto al fornelletto.
Candele di cera d’api – tecnica ad immersione
La fila non serve a tenere ordine nella stanza, ma a permettere ad ogni strato di cera che via via si deposita intorno allo stoppino di rapprendersi tra un’immersione e l’altra.
Infatti il bambino che ha immerso lo stoppino nella pentola, cioè il primo della fila, si mette poi per ultimo, ed ora che è di nuovo il suo turno la candela si è rappresa.
Man mano che i bambini arrivano, spiegare loro, ad uno ad uno, come immergere lo stoppino, e chiedere di non agitare la candela mentre aspettano il turno successivo per evitare di romperla.
Bisogna dire che le immersioni devono essere veloci, altrimenti invece di creare un nuovo strato intorno allo stoppino, si sciolgono quelli precedenti, e la candela invece di crescere si assottiglia.
E’ bene che anche noi facciamo una candela insieme a loro, così possono vedere bene i gesti.
Nella fila i bambini più grandi possono essere accoppiati a quelli più piccoli.
Raggiunto un certo diametro, mettere le candele a raffreddare appese a dei chiodi o infilate ad un bastone.
Quando sono fredde e la cera si è ben solidificata, passare alle rifiniture, tagliando la base in modo tale che la candela possa stare bene in piedi, e il cappio, lasciando naturalmente almeno 1cm di stoppino.
Tutorial: beeswax candles. Step by step directions and tips for preparing candles with beeswax with children.
Tutorial: beeswax candles
Before working with children
Prepare two saucepans that can be one in the other, in the bigger one put water, in the smaller one put the blocks of beeswax (they can be purchased by beekeepers). A very low heat to melt the wax slowly.
Prepare with cotton string the wicks. Cut many strips of string, a little longer than you want to make candles (also considering the depth of the pan) and make a loop on each string.
Young children can insert it to their finger like a ring, then also it makes it more comfortable to hang candles for cool them.
to stiffen the wicks, do a first bath in wax and straighten well pulling at both ends, before hanging
Put a electric stove on a low stool, set the minimum temperature, and set up the two pans one in the other.
To protect the floor placing cardboard or cloth around.
Then hand each child a wick, and ask the children to get in line.
You put yourself seated next to the stove.
Tutorial: beeswax candles
How is it done?
The line is not needed to keep order in the room, but to allow each layer of wax that gradually settles around the wick to congeal between a dive and another.
In fact the child who has dipped his wick in the pot, that is the first in line, going for last, and when it’s his turn again the candle will be congealed.
As the children arrive, explain to them, one by one, like dip the wick, and ask not to shake the candle while waiting for the next round to avoid breaking it.
It must be said that diving must be fast, otherwise, instead of creating a new layer around the wick, melt the previous ones, and the candle instead of growing, it thins.
It is good that we also do a candle with them, so they can see well the gestures.
In line older children can be coupled to the smaller ones.
Reached a certain diameter, put the candles to cool hanging from nails or strung at a stick.
When they are cold and the wax is well solidified, go to the finish, cutting the base so that the candle can be comfortable standing, and the loop, of course leaving at least 1cm of wick.
si preparano le lanterne, e si decorano i tradizionali biscotti di san Martino.
La mamma prepara le basi con la pastafrolla: qui un modello, che potete scaricare e stampare gratuitamente modello per biscotto di San Martino e i bambini li decorano con caramelle, cioccolata, marzapane e altro.
nella tradizione di Venezia e della sua terraferma, per san Martino si regala un biscotto di pasta frolla, raffigurante il santo a cavallo sempre con mantello e spada, decorato con glassa o cioccolato (ma questa è una tradizione già più moderna!) e con confettini colorati o altri dolciumi.
Questa usanza nasce dal regalo che si scambiavano i fidanzati (i morosi), poiché proprio nel periodo dei contratti legati al mondo agricolo, spesso si scambiavano promesse di matrimonio e si dava inizio al fidanzamento ufficiale. La tradizione si è poi evoluta passando dai fidanzati ai bambini.
I biscotti di san Martino venivano consumati l’11 novembre, chiaramente, ma questa data era detta “san Martino dei ricchi”, perchè i più abbienti potevano permettersi di comprare i biscotti e la bottiglia di moscato per inzupparli, nel giorno stesso della ricorrenza. I poveri, invece, dovevano aspettare di ricevere il salario (simanata), che veniva corrisposto il sabato e quindi mangiavano i biscotti col moscato la domenica successiva all’11 novembre, che si chiamava “san Martino dei poveri”.
Ecco i biscotti di San Martino :
Questo articolo fa parte dell’Album di Vita pratica:
The biscuits of St. Martin. Waiting for the festival of St. Martin we prepare lanterns, and the traditional biscuits.
Mom prepares the bases with the pastry (here a model, that you can download and print for free), and children decorate them with candy, chocolate, marzipan and more.
In the tradition of Venice and its mainland, for St. Martin is offering a shortbread, depicting the saint on horseback always with cape and sword, decorated with icing or chocolate (but this is a tradition already more modern!), and with colored candies or other sweets.
This custom comes from the present that engaged couples exchanged, because in the period of the contracts related to the agricultural world, often they exchanged wedding vows and began the official engagement. The tradition has since moved going from boyfriends to the children.
Cookies of St. Martin were eaten on 11 November, of course, but this date was called “St. Martin of the rich”, because the wealthy could afford to buy the biscuits and a bottle of muscat for soak them, on the day of the recurrence. The poor, on the other hand, had to wait to be paid their salary, which was paid on Saturday and then ate the biscuits with Muscat next Sunday 11 November, which was called “St. Martin of the poor”.
Lanterne realizzate riciclando i cartoni per la pizza da asporto e le bottiglie di plastica, per san Martino e non solo…
Questi sono esempi di lanterne realizzate coi cartoni da pizza, un normale foglio A4 e dei pezzetti di carta velina:
Queste lanterne invece sono realizzate utilizzando le bottiglie di plastica:
Per le prime lanterne, in pochi minuti, si fa così:
Io ho usato un contenitore da pizza, (con evidenti tracce di pizza) ritagliando dal bordo il rinforzo per la parte superiore della lanterna, e poi la sagoma per il fondo:
per le pareti della lanterna va benissimo un normale foglio bianco A3. Il bambino può disegnare ciò che desidera, oppure si può semplicemente colorare con i pastelli a cera
si ritagliano delle aperture (le foglie sono la forma più semplice, ma ci si può sbizzarrire con stelline, pallini o quello che si vuole…
poi ci sono due possibilità: usare il foglio così com’è, oppure trattarlo con un batuffolo di cotone imbevuto di olio (la carta risulta più forte e trasparente, e leggermente impermeabile, in caso di pioggia)
sul retro del foglio si incollano dei pezzi di carta velina colorata a coprire i fori
poi si graffetta il fondo e il bordo superiore, e la lanterna è pronta.
Easy, fast, recycled lantens made with cartoons for pizza takeaway and plastic bottles.
These are examples of lanterns made with boxes of pizza, a normal A4 paper and pieces of tissue paper:
These lanterns instead are made using plastic bottles:
Easy, fast, recycled lantens
For the first lanterns, in a few minutes, do this:
I used a box of pizza, (with evident traces of pizza), I cut from the edge the reinforcement for the top of the lantern, and then the shape for the bottom:
for the walls of the lantern is fine a normal white sheet A3. The child can draw what he wants, or he can simply coloring with wax pastels:
Cut a few openings in the shape of leaf, star, ball, etc…
then there are two possibilities: use the paper as is, or treat it with a cotton ball soaked in oil (the paper will become stronger and more transparent, and slightly waterproof in case of rain):
on the back side glue pieces of colored tissue paper to cover the holes:
then staple the bottom and the top edge, and the lantern is ready.
Lanterna di carta Waldorf. Questa bellissima lanterna di carta è un classico della scuola Waldorf: viene utilizzata non solo per San Martino, ma anche per accompagnare il periodo dell’avvento e il Natale.
Le stelle si formano grazie alla sovrapposizione dei pentagoni di carta, e la realizzazione è davvero molto semplice…
Si preparano 11 pentagoni (8cm di lato), e di ogni lato si segna la metà.
poi si ritagliano e si piegano lungo le linee ideali che vanno dalla metà di un lato alla metà dell’altro:
quindi si procede ad incollarli tra di loro in questo modo: per la base si incollano i due triangoli tra loro e poi le “lingue” ottenute sui lati verticali, così
Per tutti gli altri pentagoni invece, si incolla sempre un triangolo all’interno e un triangolo all’esterno (in questo modo le stelle si formano su ogni faccia della lanterna), così
Waldorf paper lantern. This beautiful paper lantern is a classic of the Waldorf School: is used not only for St. Martin, but also to accompany Advent and Christmas.
Stars are formed due to overlap of the pentagons of paper, and the construction is really very simple…
To get the Waldorf paper lantern prepare 11 pentagons (8cm wide). With a pencil mark the middle of each side of each pentagon.
then crop the pentagons, and fold along the ideal lines ranging from the middle of one side to the middle of the other:
then proceed to glue them to one another in this way: for the base glue the two triangles together, and then the “tongues” obtained on the vertical sides, in this way:
For all other pentagons on the other hand, glue always a triangle inside and a triangle outside (in this way the stars are formed on each face of the lantern), in this way:
Lanterna di cartapesta su palloncino: una lanterna semplicissima da realizzare e di grande effetto. Il progetto è adatto anche ai più piccoli.
Per realizzare questa lanterna gonfiamo il palloncino,
poi lo fissiamo con due pezzetti di nastro adesivo a un barattolo di yogurt. Per fare un po’ di peso possiamo mettere nel barattolo un sasso preso in giardino.
Poi strappiamo i fogli di carta velina colorata e prepariamo dei vasetti di colla vinilica molto diluita, e cominciamo ad attaccare i pezzetti di velina sul palloncino.
Dopo aver applicato vari strati di carta, quando il tutto sarà ben asciugato, bucheremo i palloncini e la lanterna sarà pronta per essere ammirata: con un po’ di cera che cola dalla candela accesa, fissate sul fondo il lumino.
Il progetto, soprattutto coi bambini più piccoli, va condotto nell’arco di più giorni; se vogliamo che sia pronta per la festa delle lanterne di san Martino dovremo impostarlo con un certo anticipo…
Paper mache lantern tutorial on balloon: a lantern simple to make and very effective. The project is also suitable for the little ones.
Paper mache lantern tutorial
What do you need?
a balloon colored tissue paper white glue water a brush a jar of glass or plastic a stone masking tape a tealight.
Paper mache lantern tutorial
What to do?
To do this lantern inflate the balloon,
then we fix it with two pieces of masking tape on the jar. To make weight we can put into the jar a stone taken in the garden.
Then tear off the sheets of colored tissue paper and prepare the jars of white glue very diluted with water, and begin to attack the pieces of tissue on the balloon, with the brush.
After applying several layers of paper, when all will be well dried, puncture the balloons and the lantern will be ready to be admired: with a bit wax dripping from the candle lit, laid on the bottom the tealight.
The project, especially with younger children, it should be conducted over several days; if you want it to be ready for the Lantern Festival of Saint Martin we’ll set it well in advance …
Corona di foglie secche – un bellissimo lavoretto per l’autunno, adatto a bambini della scuola d’infanzia e primaria.
Corona di foglie secche: raccogliete delle belle foglie autunnali e fatele asciugare e stirare tra le pagine di un libro. Non fatele seccare completamente, però.
Poi pinzatele su una striscia di stoffa o cartoncino, e se volete, per rendere la corona più lucida e resistente, spennellate il tutto con acqua e colla vinilica.
Un’alternativa naturale alla colla è quella di immergere le foglie nella cera fusa prima di costruire la corona di foglie.
Se volete invece conservare la corona di foglie negli anni, plastificate le foglie con la plastificatrice.
E’ un bellissimo regalo per i bambini che compiono gli anni in autunno.
Questo articolo fa parte dell’Album di Vita pratica:
Lavoretti per la primavera uccellini – 100 e più progettiUna collezione di tutorial per realizzare coi bambini del nido, della scuola d’infanzia e primaria vari lavoretti primaverili sul tema uccellini…
… uccellini origami, pittura, paper cutting, progetti di riciclo di vari materiali, stampa, collage, mollette da bucato, riciclo, quilling, modellaggio, e anche progetti di cucito per le mamme…
Lavoretti per la primavera: farfalle, bruchi e libellule – 50 e più progetti: una collezione di tutorial per realizzare coi bambini del nido, della scuola d’infanzia e primaria vari lavoretti sul tema …libellule farfalle bruchi origami, pittura, paper cutting, progetti di riciclo di vari materiali, stampa, collage, mollette da bucato, quilling, modellaggio, e altro ancora…
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1. farfalle, lucciole e libellule realizzate con materiali riciclati (chiavi, lampadine, mollette da bucato,…) e fil di ferro in vendita su http://www.etsy.com/
3. scultura realizzata con carta da acquarello, molletta da bucato, scovolini, fil di ferro e pasta che indurisce (creta, carta pesta, play dough, e…), tutorial di http://www.kid-at-art.com/
5. lanterna con farfalle e stelline di carta (per rivestire un bicchiere di vetro), molto semplice da realizzare. Tutorial in vietnamita ma riccamente illustrato di http://kenh14.vn/
7. altro tutorial per realizzare farfalle e libellule con fil di ferro e perline; invece del tubicino di rame si può usare una vecchia penna o un pennarello che non scrive, facili da forare a caldo. Tutorial di http://www.birdsandblooms.com/
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