Natale: 30 e più progetti creativi e idee per realizzare angeli

Natale: 30 e più progetti creativi e idee per realizzare angeli. Una raccolta di tutorial e immagini da cui trarre ispirazione per realizzare angeli di carta, di legno, di lana, di feltro, utilizzando materiale riciclato (piatti di carta, lattine, tappi…). Angeli da appendere all’albero, da regalare, angeli per decorare la tavola, angeli per giocare coi bambini, …

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1. tutorial per realizzare un angelo con un piatto di carta, con modello stampabile gratuitamente, di http://www.marthastewart.com/

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2. angioletti di legno e feltro, di http://webloomhere.blogspot.com/

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3. angelo tridimensionale di cartoncino, modello stampabile gratuito e tutorial di http://www.bhg.com/

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4. angeli di legno e ritagli di tessuto grezzo, di http://sweettidings.blogspot.com/

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5. coloratissimi angeli realizzati con coni di cartone, palline di legno, filati vari e tessuto, di http://gingerbreadsnowflakes.com/

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6. angeli da fare coi bambini coi piatti di carta, di http://jennwa.blogspot.com/

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7. angeli realizzati coi centrini di carta da torta, palline di legno e scovolini, di http://www.artfullycaroline.com/

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8. angeli di carta decorata, tutorial di http://www.canadianliving.com/

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9. mobile realizzabile in cartoncino o pasta di bicarbonato, di http://www.etsy.com/

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10. angeli in latta riciclata, di http://mydragonflydesign.blogspot.com/

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11. angeli in lana cardata infeltrita, di http://www.crateandbarrel.com/

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12. angeli di cartoncino, di http://kirstyneale.typepad.com/

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13. angelo di lana cardata, di http://heirloomseasons.blogspot.com/

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14. angeli di pan pepato, ricetta di http://www.epicurious.com/

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15. angeli di panno, di http://www.etsy.com/

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16. ali d’angelo in cartone rivestito con carta di giornale, via http://pinterest.com/

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17. angeli di fil di ferro e perline rosse, di http://w.globalgoodspartners.org/

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18. angioletto in pannolenci e maglina da bambole, di http://www.flickr.com/

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19. festone di angioletti in coppia, modello gratuito qui http://hobbyhoekje.teamgoo.net/

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20. angelo tridimensionale da realizzare in legno o cartone, di http://www.accessorizeyourhome.nl/

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21. un dettagliatissimo tutorial per realizzare angeli coi centrini di carta da torta e poco altro, di http://artmind-etcetera.blogspot.com

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22. tutorial per realizzare questo angelo con perla di legno, piume e stampino di carta per dolcetti di carta, di http://dengodefeen.blogspot.com/

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23. A di Angelo, tutorial di http://totallytots.blogspot.com/

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24. angelo di pannolenci ricamato, via http://woofnanny.blogspot.com/

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25. vari tutorials riccamente illustrati per realizzare angeli con rotolini di strisce di carta colorata, di http://stranamasterov.ru

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26. angelo ritagliato nella carta colorata, di http://www.emilykingart.com/

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27. cartamodelli per realizzare angeli con le perline di plastica ikea (quelle che si fissano col ferro da stiro), di http://www.angel-guide.com/

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28. angelo di cartoncino colorato, di http://bethrush-bethspapercuts.blogspot.com/

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29. angelo di rotolini di carta colorata di http://www.handmade-craft-ideas.com/

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30. angelo da stampare gratuitamente, montaggio con tutorial, di http://allsorts.typepad.com/

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31. angelo di legno, tutorial molto dettagliato di http://www.freecraftz.com/

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32. altro angelo realizzato con piatti di carta, tutorial di http://nurturestore.co.uk/

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33. angelo realizzato con l’impronta delle mani, di http://www.familiesonlinemagazine.com

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La collezione continua qui:

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https://shop.lapappadolce.net/prodotto/acquarello-steineriano-esercizi-di-colore-ebook/
https://shop.lapappadolce.net/prodotto/manuale-per-realizzare-le-bambole-waldorf/

Christmas: 30 and more creative projects and ideas to make angels. A collection of tutorials and images for inspiration to create angels made of paper, wood, wool, felt, using recycled material (paper plates, cans, caps …). Angels to hang, as gifts, angels to decorate the table, angels to play with children…

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1. angel made with a paper plate, tutorial and free pattern here:  http://www.marthastewart.com/

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2. wood and felt http://webloomhere.blogspot.com/

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3. tutorial and free pattern here: http://www.bhg.com/

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4. http://sweettidings.blogspot.com/

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5. http://gingerbreadsnowflakes.com/

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6.  http://jennwa.blogspot.com/

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7. http://www.artfullycaroline.com/

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8. tutorial here: http://www.canadianliving.com/

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9. http://www.etsy.com/

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10. angels made from recycled tin http://mydragonflydesign.blogspot.com/

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11. felted wool http://www.crateandbarrel.com/

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12. cardboard http://kirstyneale.typepad.com/

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13. carded wool http://heirloomseasons.blogspot.com/

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14. gingerbread, with recipe http://www.epicurious.com/

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15. http://www.etsy.com/

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16. via http://pinterest.com/

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17.  http://w.globalgoodspartners.org/

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18.  http://www.flickr.com/

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19. garland, free template here: http://hobbyhoekje.teamgoo.net/

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20.  http://www.accessorizeyourhome.nl/

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21. tutorial here: http://artmind-etcetera.blogspot.com

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22. tutorial here:  http://dengodefeen.blogspot.com/

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23. A is for Angel, tutorial here: http://totallytots.blogspot.com/

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24. via http://woofnanny.blogspot.com/

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25. quilling tutorials here http://stranamasterov.ru

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26. http://www.emilykingart.com/

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27. pattern here:  http://www.angel-guide.com/

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28.  http://bethrush-bethspapercuts.blogspot.com/

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29.  http://www.handmade-craft-ideas.com/

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30. tutorial and free download here: http://allsorts.typepad.com/

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31.  tutorial here: http://www.freecraftz.com/

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32. tutorial by http://nurturestore.co.uk/

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33. http://www.familiesonlinemagazine.com

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Christmas: 30 and more creative projects and ideas to make angels 

The collection continues here:

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Natale: 50 idee per fare il presepe

Natale: Natale: 50 e più idee per fare il presepe… con gli stecchi del gelato, in carta, da stampare e ritagliare, in stoffa, pannolenci, feltro, lana cardata, con marionette da dito, in cartone, a maglia,  con mollette da bucato,  di pan pepato, ecc…

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1. Idee per fare il presepe: presepe da realizzare coi bambini con gli stecchi di legno dei gelati, con modelli stampabili gratuitamente, di http://likeaprettypetunia.blogspot.com

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2. presepe in legno e feltro, in vendita qui http://www.ideesalon.de/

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3.  Idee per fare il presepe: presepe puzzle in legno, tutorial di http://www.ldscraftproject.com/

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4. presepe realizzato su pittura ad acquarello con sagome nere, il modello è stampabile gratuitamente, tutorial di http://www.thatartistwoman.org/

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5.  Idee per fare il presepe: bellissimo presepe da stampare e ritagliare, in vendita qui http://www.fler.cz/

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6. presepe da stampare e ritagliare, bianco e nero,  qui: http://printpattern.blogspot.com/

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7.  Idee per fare il presepe: presepe realizzato con palline di legno, ghiande e ritagli di lino, tutorial di http://sweettidings.blogspot.com/

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8. sagoma stampabile gratuitamente, qui http://papercutting.blogspot.com/

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9.  Idee per fare il presepe: marionette da dito di carta, da colorare, stampa gratuita qui http://www.craftaholicsanonymous.net/

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10. presepe da realizzare in legno o cartone, modelli stampabili gratuitamente di http://undermypolkadotumbrella.blogspot.com/

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11.  Idee per fare il presepe: altro tutorial per realizzare un presepe puzzle, di http://lapazfarm.homeschooljournal.net/

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12. mini presepe realizzato con perle di legno, spolette e ritagli di tessuto, tutorial di http://holesinmyshinyveneer.blogspot.com/

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13.  Idee per fare il presepe: sagome stampabili gratuitamente e tutorial di http://youseriouslymadethat.blogspot.com/

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14. stampabili gratuitamente, personaggi e scenografie per realizzare un teatrino natalizio, di http://preparednotscared.blogspot

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15.  Idee per fare il presepe:presepe realizzato a maglia, di http://www.jeangreenhowe.com/

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16. presepe il legno di http://www.charlieswoodshop.com/

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17. presepe teatrino realizzato con cartoncino, gomma e mollette da bucato, di http://alljoinin.blogspot.com/

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18.  Idee per fare il presepe:presepe di ovetti di feltro, via http://thisnewlife2009.blogspot.com/

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19. presepe minimalista, di http://buysebastianbergne.com/

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20. mini presepe di carta ritagliata, da mettere intorno a una candelina scaldavivande, qui http://www.thisnext.com/

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21.  Idee per fare il presepe: presepe astratto, via http://boingboing.net/

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22. presepe in legno e pannolenci ricamato, di http://saintsandspinners.blogspot.com/

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23. pannello in feltro che è sia calendario dell’avvento sia presepe, di http://somethingkindadifferent.com/

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24.  Idee per fare il presepe: semplicissimo, e bellissimo… di http://www.etsy.com/

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25. presepe in legno naturale, di http://www.atwestend.com/

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26. presepe in feltro, in vendita qui http://www.wisteria.com/

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27.  Idee per fare il presepe: presepe da dito in panno di http://www.etsy.com/

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28. presepe di pan pepato e marzapane, di http://www.maiksdesign.com/

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29. Presepe di lana cotta in una sfera, di http://woolfoodmama.typepad.com/

30.  Idee per fare il presepe: presepe teatrino in pannolenci, di http://www.etsy.com/

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31. presepe ad arco, tradizionale tedesco, di http://www.mara-thoene.de/

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32. presepe magnetico, di http://www.cutoutandkeep.net/ . L’idea è riproducibile con le immagini che più si preferiscono e oltre che per la stampa al computer, la carta magnetica può essere utilizzata per il disegno a mano.

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33. presepe di biscotti e caramelle, di http://www.aokcorral.com/

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34. Idee per fare il presepe:  presepe realizzato coi rotoli di carta igienica, di http://nurturestore.co.uk/

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35. presepe realizzato con fili di lana, di http://familyfun.go.com/

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36. modelli stampabili gratuitamente e rotoli di carta igienica, tutorial di http://dollarstorecrafts.com/2009/12/nativity-recyclables/

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37. Idee per fare il presepe:  vasetti di terracotta e palline di legno, presepe di http://www.confessionsofahomeschooler.com/

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38. presepe realizzato applicando le sagome di carta nera a dei blocchi di legno di varia misura, via http://pinterest.com/

39. presepe coi cubi di legno da costruzione, via http://tatertotsandjello.com/

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40. presepe a uncinetto, di http://www.e-patternscentral.com/

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41. minipresepe, tutorial di http://designdazzle.blogspot.com/

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42. presepe di cartone, con scatola, via http://pinterest.com/

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43. presepe lanterna, di http://www.flickr.com/photos/

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44. presepe realizzato con gli stecchini da gelato, di http://www.whattoexpect.com/

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45. presepe trasparente, di http://www.orthodoxchristiancraftsupply.com/

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46. presepe realizzato applicando decorazioni di pannolenci ai blocchi di legno da costruzione, di http://thepioneerwoman.com/

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47. presepe di spezie e frutta secca, di http://caminar-aflordepiel.blogspot.com/

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48. presepe di carta stampabile gratuitamente, di http://marloesdevee.blogspot.com/

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49. di http://learning-to-b-me.blogspot.com/ , bellissimo…

50. presepe in lana cardata, molto bello, di http://www.etsy.com/

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La collezione continua qui:

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Christmas: 50 ideas for making the nativity scene with the ice cream sticks, paper, to print and cut, with fabric, felt, carded wool, with finger puppets, cardboard, knitted, with clothes pegs, made of gingerbread, etc …

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Nativity scene to do with the children with wooden ice cream sticks with printable templates for free  http://likeaprettypetunia.blogspot.com

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2. wooden crib and felt, for sale here http://www.ideesalon.de/

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3.  tutorial by http://www.ldscraftproject.com/

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4. tutorial by http://www.thatartistwoman.org/

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5. beautiful nativity scene to print and cut, for sale here http://www.fler.cz/

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6. nativity scene to print and cut, here: http://printpattern.blogspot.com/

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7.  tutorial by http://sweettidings.blogspot.com/

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8. free pattern here: http://papercutting.blogspot.com/

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9.  free download here:  http://www.craftaholicsanonymous.net/

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10. free patterns here: http://undermypolkadotumbrella.blogspot.com/

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11.  tutorial here: http://lapazfarm.homeschooljournal.net/

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12. tutorial by http://holesinmyshinyveneer.blogspot.com/

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13.  free download here:  http://youseriouslymadethat.blogspot.com/

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14. free download here:  http://preparednotscared.blogspot

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15.  http://www.jeangreenhowe.com/

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16. http://www.charlieswoodshop.com/

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17.  http://alljoinin.blogspot.com/

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18. via http://thisnewlife2009.blogspot.com/

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19.  http://buysebastianbergne.com/

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20.  http://www.thisnext.com/

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21.  via http://boingboing.net/

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22. http://saintsandspinners.blogspot.com/

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23.  http://somethingkindadifferent.com/

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24.  http://www.etsy.com/

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32. Magnetic nativity scene, http://www.cutoutandkeep.net/ .

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33. nativity scene made of biscuits and sweets, by http://www.aokcorral.com/

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34. nativity scene made of rolls of toilet paper http://nurturestore.co.uk/

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36. free download here: http://dollarstorecrafts.com/2009/12/nativity-recyclables/

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37.  http://www.confessionsofahomeschooler.com/

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38. via http://pinterest.com/

39. via http://tatertotsandjello.com/

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40.  http://www.e-patternscentral.com/

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41. tutorial by http://designdazzle.blogspot.com/

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42. via http://pinterest.com/

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43. http://www.flickr.com/photos/

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44.  http://www.whattoexpect.com/

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45.  http://www.orthodoxchristiancraftsupply.com/

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46.  http://thepioneerwoman.com/

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47. nativity scene made with spices and dried fruit, http://caminar-aflordepiel.blogspot.com/

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48. free download here: http://marloesdevee.blogspot.com/

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49. http://learning-to-b-me.blogspot.com/

50. nativity scene in carde wool here:  http://www.etsy.com/

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Christmas: 50 ideas for making the nativity scene

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Gnomi di pannolenci

Gnomi di pannolenci – materiale occorrente

Servono dei ritagli di feltro o pannolenci (ma va bene anche qualsiasi altro tessuto se abbastanza consistente), della lana bianca (oppure ovatta), e filo da ricamo.

Puoi scaricare il cartamodello qui:

Gnomi di pannolenci – come si fanno

Per prima cosa ritaglia il tessuto, tenuto a doppio, seguendo il cartamodello:

Poi cuci il cappuccio a doppio, così:

Per spiegare ai bambini il punto festone, mostra che l’ago fa infilato da dietro verso il davanti:

poi bisogna tirare il filo ma non completamente, in modo che resti un piccolo cappio:

poi, sempre da dietro verso il davanti si infila l’ago nel cappio:

e si tira, così:

Dopo aver cucito il cappuccio, si passa a fare un’arricciatura come mostrato nelle foto  (ai bambini si può tracciare il percorso con del gesso):

Ora prendiamo una falda di lana e facciamo un nodo al centro:

Dividiamo in due una delle estremità e rivoltiamole sul nodo, in modo da rivestirlo, quindi stringiamo con un po’ di lana intorno al “collo”, e inseriamo la testina nel cappuccio:

Utilizzando il filo rimasto libero arricciamo e facciamo un bel fiocchetto, quindi tagliamo la lana eccedente:

Se vogliamo che il nostro gnomo abbia la barba, basta sollevare un ciuffetto di lana lasciandola fuori dall’arricciatura, così:

Con questi gnometti di panno si può decorare l’albero, si possono preparare dei mobiles o dei festoni colorati, e naturalmente giocare…

Qui ho trovato anche una bella idea per un regalo da fare a mano:

http://www.atelierpippilotta.nl/

Si preparano due tappetini neri con dei cerchietti colorati: i colori corrispondono a quelli segnati dal dado e naturalmente per ogni colore ci saranno due gnometti. I bambini lanciano il dado e posizionano  lo gnomo del colore indicato sul loro tappetino, a turno. Se esce il colore di uno gnomo che era già uscito, il dado passa all’altro bambino e vince chi per primo riesce a completare il tappetino.

Candeline galleggianti nella noce

Candeline galleggianti nella noce – Il giorno di Santa Lucia è tradizione dedicarsi alla produzione di candele. Quest’anno, con le mie ragazze, dopo aver visto qui abbiamo fatto delle candeline galleggianti utilizzando cera d’api, filo di cotone, e gusci di noce e di ghianda.

Candeline galleggianti nella noce – come si fanno

Per prima cosa si scalda la cera, poi si preparano gli stoppini, così:

poi con un cucchiaino si versa la cera nei gusci (potete tenerli in mano sulla pentola…),

si aspetta qualche secondo e si posiziona al centro lo stoppino.

Per far rapprendere la cera man mano che riempite le candeline potete metterle a galleggiare in una ciotola d’acqua.

Quando la cera si è rappresa può essere necessario aggiungerne dell’altra per riempire bene.

Le candeline galleggianti nella noce o nei gusci di ghianda sono molto suggestive. Pensiamo di regalarle a Natale agli amici, confezionandole in una bella ciotola trasparente con qualche stecca di cannella e un po’ di anice stellato…

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Floating candles in walnut – The day of Saint Lucy it is tradition make candles. This year, with my girls, after seeing here we made some floating candles using beeswax, cotton thread, and nut and acorn shells.

 Floating candles in walnut

How is it done?

First heats the wax, then prepare the wicks, in this way:

then with a spoon pour the wax in the shells (you can hold it in your hand on the pot …)

wait a few seconds and then place at the center the wick.

To coagulate the wax, as you fill the candles you can make them float in a bowl of water.

When the wax has solidified it may be necessary to add more wax to fill well.

Floating candles in walnut or acorn shells are very suggestive. We plan to give them to friends at Christmas, putting them in a nice transparent bowl with some cinnamon stick and a bit of star anise.

Santa Lucia

Santa Lucia – il 13 dicembre, giorno di Santa Lucia, nelle scuole steineriane c’è la bellissima tradizione di fare coi bambini le candele di cera d’api.

tutorial qui

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tutorial qui

Anche in famiglia si possono svolgere varie attività che ricordino la luce nel buio dell’inverno, e l’avvicinarsi della grande festa del Natale. Si possono fare o decorare le candele, preparare un centrotavola speciale, confezionare corone di Santa Lucia…

In Svezia, all’alba del 13 dicembre, migliaia di bambine con una veste bianca, una candela accesa in mano e una coroncina di candele elettriche in testa, illuminano il buio inverno svedese.

Le processioni sono guidate da una bambina che impersona Lucia seguita da damigelle e paggetti che indossano vesti bianche e cappelli con stelle dorate. Il corteo è chiuso da bambini vestiti come folletti. I bambini cantano canzoni tradizionali natalizie e Lucia e le sue damigelle donano brioche allo zafferano e biscotti allo zenzero agli spettatori.

Questa tradizione del Settecento si ripete in chiese, scuole, ospedali e luoghi di lavoro in tutto il Paese e  segna il passaggio alle ultime due settimane di Avvento. Come la conosciamo ora, la festa originò nel Novecento, quando un quotidiano di Stoccolma nel 1927 lanciò il primo concorso tra i lettori per votare la Lucia più bella.

Ogni anno viene incoronata una Lucia in ogni cittá. Le candidate sono giovani residenti e vengono pubblicizzate dai quotidiani e TV locali. La Lucia, che viene scelta dal pubblico, e le altre candidate che diventano le sue damigelle, devono saper cantare per poter poi esibirsi nelle piazze della cittá, negli ospedali, nei centri per gli anziani, nei centri commerciali e nelle fabbriche.

Fonte: http://www.visitsweden.com/

Santa Lucia è originaria di Siracusa ed esistono diverse versioni in merito a come questa tradizione sia arrivata in Svezia. Sappiamo che l’aristocrazia svedese settecentesca introdusse questa tradizione che prevedeva che la figlia maggiore vestisse i panni di Lucia e servisse la colazione a letto ai genitori la mattina del 13 dicembre.

Per Santa Lucia
L’acqua, la scarpetta, la farina,
fuori della finestra ho preparato.
Allo spuntar del sole, domattina,
vedrò i regali che m’avrai portato.
Mi raccomando a te, Santa Lucia,
dolce speranza dell’anima mia.
Talvolta è vero, son monello assai:
m’alzo tardi, non studio la lezione,
del gioco sol non m’accontento mai,
e spesso sbaglio, ma per distrazione.
Ma mi correggerò, Santa Lucia,
dolce speranza dell’anima mia.
(E. Berni)

Come potete leggere in questo bel post http://twigandtoadstool.blogspot.com/ arricchito da bellissimi ricordi personali, in molte case ancora oggi Santa Lucia si festeggia proprio così: la figlia maggiore, accompagnata da fratellini e sorelline, serve la colazione ai genitori, in particolare i tipici lussekatter. I bambini vestono di bianco con una cintura rossa alla vita, portano nelle mani delle candele accese e corone in testa…


Qui un libro illustrato, in Inglese, che racconta la tradizione:

http://www.conciliarpress.com/products/Lucia%2C-Saint-of-Light.html

Qui una Lucia da ritagliare e colorare:

http://www.makinglearningfun.com/themepages/StLuciaScissorPractice.htm

E qui la bambolina di carta da ritagliare e vestire:

http://tpettit.best.vwh.net/dolls/pd_scans/xmas_morning/index.html

Lucia in lana cardata:

http://www.flickr.com/photos/wichtelzwerg/4181718453/in/faves-8946269@N02/

Una corona di cartoncino:

http://nestfullofeggs.blogspot.com/2010/12/st-lucia-program.html

I lussekatter (gatti di Lucia), panini allo zafferano che simboleggiano anch’essi la luce, e che per tradizione si mangiano il 13 dicembre (con ricetta):

http://huset-shop.com/designblog/lucia-godess-of-light/

Una corona di tessuto:

http://ascozyasspring.typepad.com/as_cozy_as_spring/2007/08/st-lucys-crown.html

Un tutorial per realizzare queste bamboline:

http://rosylittlethings.typepad.com/posie_gets_cozy/2006/12/santa_lucia_dol.html

La corona con le lampadine, che oggi si usano in sostituzione di quelle di candele:

http://www.scandinavian-south.com/lucia.htm

una processione:

http://vitavillavila.blogspot.com/2009/12/lucia-ar-har.html

Secondo la tradizione cristiana 
I cristiani in Sicilia subirono gravi. Vittima della persecuzione dell’Imperatore Diocleziano fu Lucia di Siracusa. Nata da ricca e nobile famiglia, ancora giovinetta, rimase orfana del padre. Sotto la guida amorosa della madre Euticha crebbe cristianamente, amando soprattutto la virtù e dedicandosi alle opere buone e alle preghiere.
Un giorno la madre si ammalò gravemente e Lucia la condusse a Catania sul sepolcro di Sant’Agata a pregare e a impetrare la guarigione: la Santa la esaudì. Solo allora Lucia confessò alla madre che l’aveva promessa in sposa a un giovane pagano, di aver fatto voto della sua vita al Signore ed ottenne da lei il consenso all’adempimento del sacro impegno assunto. Ma il fidanzato la denunciò al Governatore romano come cristiana e Lucia venne arrestata e cacciata in prigione assieme a comuni delinquenti.
La giovane, per non vedere gli atti osceni compiuti dai tristi compagni di carcere, si cavò gli occhi, che Dio, però, le rese più splendenti di prima e, gettata nel fuoco, fu, per volontà del Signore, risparmiata anche dalle fiamme.
Allora il Governatore romano, visti vani tutti i mezzi per indurre Lucia ad abbandonare la sua fede e a sacrificare agli dei, la fece uccidere a colpi di spada il 13 dicembre dell’anno 304 dC.
Il suo corpo, sepolto dapprima a Siracusa, fu poi trasportato a Costantinopoli e quindi a Venezia.
In molte parti d’Italia è Santa Lucia che nella notte dal 12 al 13 dicembre, porta i doni ai bambini: per questo c’è chi mette alla finestra una scodella col cibo e la bevanda per l’asinello che porta la Santa, chi invece mette alla finestra una scarpa ben lucidata,  perché venga riempita di doni.
Santa Lucia è venerata in tutta Italia come la Santa protettrice della vista.

Puoi trovare  altro materiale che ho raccolto sull’argomento qui: http://pinterest.com/

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Recite di Natale – Il dono dei nani

Recite di Natale – Il dono dei nani. 

C’era una volta una povera famiglia di contadini. Babbo e mamma lavoravano i campi e i figlioli badavano alle bestie. Bruno conduceva al pascolo le pecore, e Bianca guidava le oche. Il babbo aveva promesso che, al momento di vendere la lana e le piume, avrebbe portato del mercato un bel regalo per i due bambini. Bruno e Bianca aspettavano con impazienza quel regalo, e intanto facevano coscienziosamente il loro lavoro, ma un giorno…

Bruno: Oggi le pecorelle erano inquiete, forse avevano caldo, forse sete… E’ molto tempo ormai che camminiamo, e quasi non capisco dove siamo. Dei grandi abeti, un limpido ruscello, un ammasso di rocce, un ponticello: per riposarmi qui starò da re, anche per voi va bene?

Pecorelle: Beh! Beh! Beh!

Bruno: L’erba è tenera e fresca. L’acqua c’è. Vi piace questo posto?

Pecorelle: Beh! Beh! Beh!

Le pecorelle si misero a brucare, e Bruno si accomodò ai piedi di un abete per riposare. Senza accorgersene si addormentò, ma ben presto alcune voci lo destarono…

Nani: Pim pum. Pim pam! Noi del bosco i nani siamo, proteggiamo le sementi, raccogliam gemme lucenti. Pim pum. Pim pam! Tutto il giorno lavoriam.

Nano: Guardate, un gregge qui nel nostro prato!

Nano: E da che parte sarò mai sbucato?

Nano: Son pecore venute da lontano…

Nano: Non facciamo rumore, parla piano.

Nano: Hanno proprio una splendida pelliccia.

Nano: E’ tutta lana pura, bianca e riccia.

Nano: Io, se potessi averne un bel sacchetto, farei un materasso pel mio letto.

Nano: Io dormo sulla paglia che è pungente.

Nano: Ed io sul fieno dormo malamente.

Nano: Ma di lana, purtroppo, non ne abbiamo

Nano: Si sveglia il pastorello… via, scappiamo!

Bruno: Ho visto i nani, proprio intorno a me. Ho dormito? Ho sognato?

Pecorelle: Beh! Beh! Beh!

Appena a casa, Bruno raccontò in gran segreto la sua avventura alla sua sorellina, ma Bianca gli disse che doveva proprio aver sognato. Però, qualche giorno dopo…

Bianca: Oggi le mie ochette hanno voluto uscire dal sentiero conosciuto. E’ molto tempo ormai che camminiamo, e quasi non capisco dove siamo. Uno stagno dall’acqua trasparente, un ponticello, un salice piangente. Per riposare ci fermiamo qua, anche per voi va bene?

Oche: Qua qua qua!

Bianca: C’è l’erba fresca ed acqua in quantità. Vi piace questo posto?

Oche: Qua qua qua!

Le ochette si misero a sguazzare nello stagno, e Bianca si accomodò ai piedi del salice per riposare. Senza accorgersene si addormentò, ma ben presto alcune voci la svegliarono…

Nani: Pim pum, pim pam! Le radici difendiam, custodiamo oro e argento, siamo sempre in movimento. Pim pum, pim pam! Noi del bosco i nani siam!

Nano: Guardate quante belle oche bianche!

Nano: Da dove son venute? Sembran stanche…

Nano: Sono certo arrivate da lontano.

Nano: Non facciamo rumore, parla piano.

Nano: Come dev’esser morbida la piuma!

Nano: Se almeno ne prendessimo qualcuna… Le prenderei per farmi un cuscinetto.

Nano: Io non ce l’ho davvero nel mio letto.

Nano:  Io ho provato con la segatura, e non si dorme bene perchè è dura.

Nano: Ma di piume purtroppo non ne abbiamo…

Nano: Si sveglia la bambina, via, scappiamo!

Bianca: Ho visto i nani, erano proprio là. Ho dormito? Ho sognato?

Oche: Qua qua qua!

Appena a casa, Bianca raccontò in gran segreto la sua avventura al fratellino, e insieme si convinsero che avevano veramente visto i nani. Ma per quanto li cercassero ancora nel bosco e tornassero spesso dove li avevano incontrati, quelli non si lasciarono più far vedere. I due bambini, però, non riuscivano a dimenticarli…

Passò del tempo, le pecore furono tosate e le oche spiumate. Un giorno il babbo disse che andava al mercato a vendere lana e piume, e che avrebbe portato a casa il regalo promesso. Che cosa desideravano? Bruno  e Bianca risposero che che non volevano niente dal mercato, e che desideravano solo tenere per sè un sacco di lana e un sacco di piume. Il babbo si meravigliò, ma fece come i bambini chiedevano. Così Bruno e Bianca presero i loro sacchi sulle spalle, e se ne andarono nel bosco.

Bruno: Io stavo zitto zitto sotto al pino, e i nani mi passavano vicino…

Bianca: sotto il salice quieta me ne stavo, e i nani eran vicini, e li ascoltavo…

Bruno: Però non voglion essere osservati, e appena mi hanno visto son scappati.

Bianca: Nel prato i nostri doni ora lasciamo, chiamiamo i nani, e lesti ce ne andiamo.

I bambini chiamano, poi si nascondono. Sbucano i nani…

Nano: Perchè quei due bambini ci han chiamati?

Nano: Son stati qui un momento e son scappati!

Nano: Han posato qui due sacchi, che sarà?

Nano: Io non resisto dalla curiosità!

Nano: Io mi avvicino a dare una sbirciatina…

Nano: Questo è pieno di piuma bianca e fina!

Nano: Questo è pieno di lana, che bellezza!

Nano: Sarà proprio per noi questa ricchezza?

Bianca e Bruno in coro: I nani del bosco i doni troveranno, e più contenti questa notte dormiranno…

Nano: Ma certo che è per noi, non hai sentito?

Nano: Questo regalo è certo il più gradito.

Nano: Quei due bambini sono molto buoni…

Nano: Torniamo a casa con i nostri doni!

Passano dei mesi, e venne il tempo del Natale. Bruno e Bianca aspettavano con gioia quel giorno. L’unica cosa che li rattristava, era che non avrebbero avuto l’albero di Natale come l’avevano visto in casa dei bambini più ricchi di loro. La mamma diceva che u abete ne bosco sarebbe stato presto trovato, ma che erano troppo poveri per potersi comprare tutti gli ornamenti necessari: palline d’argento, stelle d’oro, ciondoli variopinti… I bambini capivano che la mamma aveva ragione, ma spesso, quando erano soli, sospiravano pensando all’alberello desiderato. Alla vigilia di Natale, vi fu trambusto in famiglia per gli ultimi preparativi, e tutti poi si coricarono presto. Ma un po’ prima di mezzanotte, piano piano, l’uscio di casa si aprì…

Nano: Venite avanti piano, zitti zitti…

Nano: Se qualcuno ci vede siamo fritti!

Nano: Abbiam fatto fatica nella neve.

Nano: Non credevo che fosse così greve.

Nano: Io dico che è una bella improvvisata…

Nano: qui due bimbi l’han proprio meritata!

Nano: Chissà che festa, chissà che battimani!

Nano: Capiranno che è il dono di noi nani?

E posano nel salotto di casa un albero di Natale carico di luci e meravigliose decorazioni…

(Autore ignoto)

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San Nicola – CANTI DI NATALE

San Nicola – CANTI DI NATALE con testo, spartito stampabile e traccia mp3 scaricabile gratuitamente.

San Nicola – CANTI DI NATALE
testo

San Nicola, tu che i doni porti ai bimbi che son buoni,
guarda a noi che t’invochiamo, ed il canto a te leviamo.
Vaglia il nostro piccol cuore, se ricolmo è d’amore,
se del bene noi facciamo con le azioni che compiamo.
La tua scopa non portare, che il tuo sacco hai da vuotare,
esso è pieno di dolci buoni, che del cielo sono doni.

San Nicola – CANTI DI NATALE
spartito  stampabile e traccia mp3 qui:


CANTI DI NATALE – San Nicola 

Bulbi di giacinto – fioritura invernale

Bulbi di giacinto – fioritura invernale – I giacinti si possono piantare verso ottobre – novembre, quando comincia a fare freddo. All’aperto fioriscono da fine inverno ad inizio primavera.

Occuparsi dei bulbi è una bellissima attività per la seconda settimana dell’avvento, dedicata alle piante.

Possono essere piantati sia in vaso sia in idrocoltura, che sono due modi efficaci per ottenere fioriture precoci dei bulbi.

 In vaso

Per interrare i bulbi occorrono vasetti di terracotta bassi, da riempire con circa 4 cm di terriccio.  I bulbi non devono essere completamente interrati, ed è meglio evitare di pressare il terriccio. Annaffiare e aspettare…dopo qualche settimana spuntano i germogli.

Per aiutare la pianta nel suo sviluppo, il giacinto ha bisogno di un luogo fresco (intorno ai 6 -10 gradi), e di penombra. I vasetti possono essere messi quindi in un ripostiglio non riscaldato o una cantina, mantenendo il terriccio umido.

Quando i germogli avranno raggiunto un’altezza di circa 10 cm, i vasetti possono essere trasferiti in casa, al caldo e alla luce. Dopo qualche settimana fioriranno.

Altro modo per ottenere la fioritura invernale del giacinto è l’idrocoltura. Occorrono delle brocche con una strozzatura che permetta al bulbo di restare sollevato dal pelo dell’acqua. Non avendo brocche, sono andata in cerca di vasetti…

E’ importante che il bulbo non entri mai in contatto diretto con l’acqua, perchè rischierebbe di marcire, però deve essergli molto vicino, perchè questa vicinanza stimola il processo di sviluppo delle radici.

In idrocoltura

Si consiglia di usare acqua piovana o demineralizzata, ma io mi sono avventurata (piena di speranza) con quella di rubinetto.

I vasetti vanno poi portati in un luogo fresco e in penombra (si torna alla cantina o al ripostiglio di cui sopra)… e si aspetta.

Quando il vaso si sarà riempito di radici, e tra le foglie che saranno spuntate  sarà possibile vedere il colore del fiore che deve nascere, si può trasferire il vaso in casa, al caldo e alla luce, e in poco tempo avremo una bella fioritura.

 

101 progetti per ghirlande natalizie fai da te

Una raccolta di 100 e più idee e progetti per ghirlande natalizie fai da te: in carta, cartone, tessuto, materiali di recupero vari, popcorn, frutta secca, spezie, nastri, lana, mollette, …

…avevo diviso  la raccolta in più pagine, (trovi i link in fondo): in questa pagina trovi riuniti insieme tutti i progetti proposti. Se vuoi, puoi aggiungere la tua idea, mi farà molto piacere.

1

1

ghirlande natalizie fai da te: ghirlanda realizzata con le impronte delle mani dei  bambini,  di http://www.theartfulcrafter.com/craft-ideas-four.html

2

ghirlanda di marshmallow, di http://www.foodnetwork.com/

3

ghirlande natalizie fai da te: ghirlanda di popcorn, di http://www.foodnetwork.com/

4

o anche, sempre dalla stessa fonte, di caramelle  http://www.foodnetwork.com/

5

di http://www.eddieross.com/ un semplicissimo tutorial per realizzare una ghirlanda utilizzando una gruccia appendiabiti e le palline dell’albero di Natale

6

ghirlande natalizie fai da te: ghirlanda realizzata con formine da biscotti a forma di stella e nastrini rossi, di http://www.goodhousekeeping.com/

7

ghirlanda realizzata con tappi di sughero e palline rosse, di http://www.goodhousekeeping.com/

8

ghirlande natalizie fai da te: ghirlanda realizzata con bottoni bianchi di varia dimensione, via http://www.flickr.com/

9

ancora da http://www.foodnetwork.com/ la ghirlanda di stecche di cannella e bacche rosse

10

altra versione qui http://www.myhomeideas.com/

11

ghirlande natalizie fai da te: ghirlanda di frutta secca, di http://www.myhomeideas.com/

12

altra ghirlanda di bottoni, questa volta bianchi e rossi, via http://www.flickr.com/

13

ghirlanda realizzata con stampini da biscotti di varia forma, laccati di rosso, di http://www.bhg.com/

14

ghirlanda realizzata con vari gomitoli di lana, di http://twojunkchix.blogspot.com/

15

ghirlanda realizzata con rotoli di pagine di libro (o spartiti musicali) e palline dell’albero di Natale, di http://homemadebyjill.blogspot.com/

16

ghirlanda aromatica con fette di arance e limoni essiccati, tutorial di http://www.bhg.com/

17

ghirlande natalizie fai da te: ghirlanda di pan pepato, di http://www.trendytree.com/

18

ghirlanda di cavoletti di bruxelles, tutorial di http://blomsterverkstad.blogspot.com/

19

ghirlanda di cartoncino colorato, di http://www.craftstylish.com/

20

semplici ghirlande di lana, di http://revamphomegoods.blogspot.com/

21

ghirlande natalizie fai da te: tutorial molto dettagliato per realizzare questa ghirlanda di stelle di cartoncino, di http://littlebirdiesecrets.blogspot.com/

22

seguendo il tutorial, davvero ben fatto, di http://www.highhopes.com/ per realizzare le stelle di carta tessute, http://www.goodhousekeeping.com/ ha realizzato questa bella ghirlanda natalizia

23

ghirlanda di carta crespa su piatto di carta, di http://www.filthwizardry.com/

24

ritagli di stoffe natalizie per questa bella ghirlanda, con tutorial, di http://piccadillypeddler.blogspot.com/

25

ghirlande natalizie fai da te: seguendo questo tutorial molto dettagliato per modellare con la carta stelle tridimensionali a 8 punte di http://annekata.blogspot.com/ e utilizzando spartiti musicali, ecco questa bella ghirlanda di http://fraggierocks.blogspot.com/

abitate al freddo? Tutorial per realizzare ghirlande di ghiaccio di http://the-white-bench.blogspot.com/

tutorial per realizzare questa ghirlanda a forma di stella con sagoma in fil di ferro e rametti di cipresso, di http://www.marthastewart.com/


vale l’idea (poi ho una passione segreta per le mele essiccate): la ghirlanda era in vendita qui http://www.etsy.com/

ghirlanda dell’avvento centrotavola, in vendita qui http://www.adventszauber.com/

ghirlanda dell’avvento centrotavola, versione con una sola candela centrale, in vendita qui  http://www.flowersonfirst.com/TFWEB595DX

ghirlanda realizzata con spartiti musicali, qui http://www.etsy.com/

centrotavola dell’avvento con biscottini a stella, dal blog molto nordico e moltissimo natalizio http://sjarmerendejul.blogspot.com

ghirlanda realizzata su sagoma di legno a forma di stella, di http://www.etsy.com/

di http://www.countryliving.com/ la ghirlanda natalizia che rinuncia al cerchio…

ghirlanda di omini di panpepato, di http://www.marthastewart.com/

una ghirlanda di patate e cipolle, di http://www.lauradowling.com/

ghirlanda di mollette da bucato verdi e palline rosse, tutorial di http://www.craftinessisnotoptional.com/

ghirlande di cartoncino verde, tutorial di http://andrewrachelashmore.blogspot.com/

ghirlanda realizzata a uncinetto su telaio di fil di ferro, e decorata con palline di feltro, di http://www.flickr.com/

ghirlanda di calzini spaiati, tutorial di http://www.favecrafts.com/

ghirlanda di palline trasparenti, per un effetto “bolle di sapone”, di http://www.curbly.com/

semplicissima ghirlanda di fiocchi, di http://www.chic-steals.com/

semplicissima ghirlanda di nasti annodati su un anello di fil di ferro, tutorial di http://www.bystephanielynn.com/

ghirlanda di noci, stelline bianche e perle, di http://www.floraservice.blogspot.com/

dalla stessa fonte questa ghirlanda di corteccia d’albero, qui http://www.floraservice.blogspot.com/

tutorial illustrato per realizzare la classica ghirlanda in stile nordico da appendere, qui http://www.livingathome.de/

tutorial per realizzare una ghirlanda di piselli secchi (anche da decorare) di http://www.littlethingsbringsmiles.com/

ghirlanda di caramelle gommose al lampone, di http://www.goodhousekeeping.com/

ghirlanda di nastrini verdi annodati su un anello di fil di ferro, di http://www.papierdamour.com.au/

ghirlanda di carciofi, da decorare, di http://www.papierdamour.com.au/

ghirlanda realizzata con mollette da bucato dorate, tutorial di http://www.curbly.com/

ghirlanda realizzata con pagine di libro, di http://www.papierdamour.com.au/

ghirlanda di cioccolatini, di http://www.foodnetwork.com/

ghirlanda di perle di legno naturale, di http://www.sweetpaulmag-digital.com/

ghirlanda con cuoricini di tessuto imbottiti, di


ghirlanda centrotavola con fette di arance essiccate, stecche di cannella e bacche rosse, di http://www.wunderweib.de/

ghirlanda realizzata con cristalli di neve di carta, di http://www.bhg.com/christmas/

ghirlanda realizzata con dischi di cartoncino colorato e fiocchi di neve bianchi di carta, di http://www.bhg.com/christmas/

tutorial per realizzare questa ghirlanda di fiocchi di neve di feltro, di http://www.bhg.com/

ghirlanda di campanelli, di http://www.johnlewis.com/

ghirlanda di ghiaccio a forma di stella, di http://www.bhg.com/

ghirlanda di mandarini con la foglia, di http://www.bhg.com/

ghirlanda di perle di vetro decorative trasparenti su nastro rosso, di http://www.bhg.com/

ghirlanda di pigne a forma di stella, di http://www.bhg.com/

ghirlanda di dischetti ricavati da un ramo di betulla, di http://www.lubirdbaby.com/

ghirlanda di pigne a forma di fiocco di neve, di http://poppytalk.blogspot.com/

ghirlanda realizzata riciclando vecchie magliette di cotone verdi, tutorial di http://cathiefilian.blogspot.com/

ghirlanda realizzata con stecchi di legno, di http://blog.rockscissorpaper.com/

ghirlanda realizzata con bastoncini di zucchero (quelli bianchi e rossi), tutorial di http://www.bhg.com/

ghirlanda realizzata con strisce di pannolenci, di http://craftivore.blogspot.com/

ghirlanda Babbo Natale, di http://mccallpattern.mccall.com/

semplice ghirlanda di cuoricini di carta natalizia, di http://tinywhitedaisies.tumblr.com/

ghirlanda natalizia in lana bianca e feltro, di http://www.etsy.com/

ghirlanda di rotoli di carta igienica, da decorare, di http://kundinfamily.blogspot.com/

ghirlanda realizzata tagliando i tubi bianchi di pvc, di http://swatchbookweddings.com

ghirlanda di cuori di carta, di http://www.thehybridchick.com/

ghirlanda di strisce di tessuto bianco con decorazione rossa, di http://www.craftaholicsanonymous.net/

una bella idea, facilmente convertibile in ghirlanda ancor più natalizia, sostituendo le conchiglie con addobbi tradizionali, di http://www.bytheseadriftwood.com/

agrifoglio di pannolenci e bacche rosse  per queste ghirlande di http://www.tammymitchellphotography.com/

tutorial per realizzare questa ghirlanda a uncinetto di http://cookiecuttyer.wordpress.com/

tutorial per realizzare questa ghirlanda origami di http://dollarstorecrafts.com/

ghirlanda a uncinetto, di http://handmadewithlovebyg.blogspot.com/

ghirlanda di cd, via http://pinterest.com/

ghirlanda realizzata con spartiti musicali, di http://craftberrybush.blogspot.com/

ghirlanda di feltro, di http://www.joann.com/

ghirlanda di carta e bottoni, di http://missfancypants.typepad.com/

ghirlanda di strisce di tela grezza verde, di http://www.etsy.com/

ghirlanda di rotoli di carta igienica, di http://mooseandbug.blogspot.com/

ghirlanda di abete con stelle di carta argentata, di http://www.creativedecorations.com/

insolita ghirlanda realizzata con una cornice, un grande nastro e delle palline di cartapesta, di http://www.bluecricketdesign.net/

piccola ghirlanda realizzata a uncinetto, di http://whiskersandwool.blogspot.com/

ghirlanda di foglie di mais, di http://www.houseofhepworths.com

ghirlanda di mele di http://www.thecraftycrow.net/ . L’idea può essere riprodotta usando mele rosse, e si può decorare…

ghirlanda agrifoglio in cartoncino, di http://www.paper-source.com/

ghirlanda realizzate con cartucce da caccia… a prima vista avevo pensato si trattasse di spolette di filo da cucito rosse, e mi sembrava una bella idea, di http://scrapreusedandrecycledartprojects.blogspot.com/

ghirlanda di pastelli a cera rossi, di http://nestingnewbies.com/

ghirlanda realizzabile con assicelle di legno o cartoncino pesante e rametti di abete, di http://www.bhg.com/

ghirlanda di pom pom, di http://www.bhg.com/

ghirlanda di fiocchi di neve di cartoncino e brillantini, di http://www.bhg.com/

ghirlanda di caramelle rosse, di http://www.foodnetwork.com/

ghirlanda di rami intrecciati e feltro, di http://www.etsy.com/

tutorial per realizzare questa ghirlanda, di handmade creativa


 
 
 
 

101 projects for Christmas wreaths DIY with paper, cardboard, fabric,   recycled materials, popcorn, nuts, spices, ribbons, wool, clothes, etc …

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1

handprints http://www.theartfulcrafter.com/craft-ideas-four.html

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 marshmallow http://www.foodnetwork.com/

3

popcorn http://www.foodnetwork.com/

4

candies   http://www.foodnetwork.com/

5

http://www.eddieross.com/ a simple tutorial to make a wreath using a coat hanger and Christmas tree balls

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http://www.goodhousekeeping.com/

7

corks and red balls http://www.goodhousekeeping.com/

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white buttons, via http://www.flickr.com/

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 http://www.foodnetwork.com/ red berries and cinnamon sticks

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other version http://www.myhomeideas.com/

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dried fruit http://www.myhomeideas.com/

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buttons red and white, via http://www.flickr.com/

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 http://www.bhg.com/

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balls of wool http://twojunkchix.blogspot.com/

15

 http://homemadebyjill.blogspot.com/

16

http://www.bhg.com/

17

 http://www.trendytree.com/

18

garland of brussel sprouts, tutorial by http://blomsterverkstad.blogspot.com/

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http://www.craftstylish.com/

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wool http://revamphomegoods.blogspot.com/

21

 tutorial by http://littlebirdiesecrets.blogspot.com/

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tutorial by http://www.highhopes.com/

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 http://www.filthwizardry.com/

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tutorial, by http://piccadillypeddler.blogspot.com/

25

http://fraggierocks.blogspot.com/

ice wreaths   http://the-white-bench.blogspot.com/

http://www.marthastewart.com/272613/star-shaped-wreath

apples http://www.etsy.com/

 http://www.adventszauber.com/

 http://www.flowersonfirst.com/TFWEB595DX

 http://www.etsy.com/

 http://sjarmerendejul.blogspot.com

 http://www.etsy.com/

di http://www.countryliving.com/

 http://www.marthastewart.com/

 http://www.lauradowling.com/

 http://www.craftinessisnotoptional.com/

http://andrewrachelashmore.blogspot.com/

 http://www.flickr.com/

 http://www.favecrafts.com/

ghirlanda di palline trasparenti, per un effetto “bolle di sapone”, di http://www.curbly.com/

 http://www.chic-steals.com/

 http://www.bystephanielynn.com/

 http://www.floraservice.blogspot.com/

http://www.floraservice.blogspot.com/

tutorial by http://www.livingathome.de/

 http://www.littlethingsbringsmiles.com/

 http://www.goodhousekeeping.com/

 http://www.papierdamour.com.au/

 http://www.papierdamour.com.au/

.

 http://www.curbly.com/

http://www.papierdamour.com.au/

 http://www.foodnetwork.com/

 http://www.sweetpaulmag-digital.com/

http://www.wunderweib.de/

 http://www.bhg.com/christmas/

 http://www.bhg.com/christmas/

 http://www.bhg.com/

 http://www.johnlewis.com/

 http://www.bhg.com/

 http://www.bhg.com/

 http://www.bhg.com/

http://www.bhg.com/

 http://www.lubirdbaby.com/

 http://poppytalk.blogspot.com/

 http://cathiefilian.blogspot.com/

 http://blog.rockscissorpaper.com/

 http://www.bhg.com/

 http://craftivore.blogspot.com/

 http://mccallpattern.mccall.com/

 http://tinywhitedaisies.tumblr.com/

 http://www.etsy.com/

 http://kundinfamily.blogspot.com/

http://swatchbookweddings.com

 http://www.thehybridchick.com/

 http://www.craftaholicsanonymous.net/

 http://www.bytheseadriftwood.com/

 http://www.tammymitchellphotography.com/

 http://cookiecuttyer.wordpress.com/

origami by http://dollarstorecrafts.com/

 http://handmadewithlovebyg.blogspot.com/

old cd http://pinterest.com/

http://craftberrybush.blogspot.com/

http://www.joann.com/

 http://missfancypants.typepad.com/

 http://www.etsy.com/

 http://mooseandbug.blogspot.com/

 http://www.creativedecorations.com/

http://www.bluecricketdesign.net/

 http://whiskersandwool.blogspot.com/

 http://www.houseofhepworths.com

 http://www.thecraftycrow.net/ .

 http://www.paper-source.com/

http://scrapreusedandrecycledartprojects.blogspot.com/

 http://nestingnewbies.com/

 http://www.bhg.com/

 http://www.bhg.com/

http://www.bhg.com/

 http://www.foodnetwork.com/

 http://www.etsy.com/

101 progetti per ghirlande natalizie fai da te – pagina 2

Una raccolta di 100 e più idee e progetti per ghirlande natalizie fai da te: in carta, cartone, tessuto, materiali di recupero vari, popcorn, frutta secca, spezie, nastri, lana, mollette, …

Tutti i tutorial, riuniti in una sola pagina, sono invece qui: https://www.lapappadolce.net/101-progetti-per-ghirlande-natalizie/

26

abitate al freddo? Tutorial per realizzare ghirlande di ghiaccio di http://the-white-bench.blogspot.com/

27

tutorial per realizzare questa ghirlanda a forma di stella con sagoma in fil di ferro e rametti di cipresso, di http://www.marthastewart.com/

28

vale l’idea (poi ho una passione segreta per le mele essiccate): la ghirlanda era in vendita qui http://www.etsy.com/

29

ghirlanda dell’avvento centrotavola, in vendita qui http://www.adventszauber.com/

30

ghirlanda dell’avvento centrotavola, versione con una sola candela centrale, in vendita qui  http://www.flowersonfirst.com/TFWEB595DX

31

ghirlanda realizzata con spartiti musicali, qui http://www.etsy.com/

32

centrotavola dell’avvento con biscottini a stella, dal blog molto nordico e moltissimo natalizio http://sjarmerendejul.blogspot.com

33

ghirlanda realizzata su sagoma di legno a forma di stella, di http://www.etsy.com/

34

di http://www.countryliving.com/ la ghirlanda natalizia che rinuncia al cerchio…

35

ghirlanda di omini di panpepato, di http://www.marthastewart.com/

36

una ghirlanda di patate e cipolle, di http://www.lauradowling.com/

37

ghirlanda di mollette da bucato verdi e palline rosse, tutorial di http://www.craftinessisnotoptional.com/

38

ghirlande di cartoncino verde, tutorial di http://andrewrachelashmore.blogspot.com/

39

ghirlanda realizzata a uncinetto su telaio di fil di ferro, e decorata con palline di feltro, di http://www.flickr.com/

40

ghirlanda di calzini spaiati, tutorial di http://www.favecrafts.com/

41

ghirlanda di palline trasparenti, per un effetto “bolle di sapone”, di http://www.curbly.com/

42

semplicissima ghirlanda di fiocchi, di http://www.chic-steals.com/

43

semplicissima ghirlanda di nasti annodati su un anello di fil di ferro, tutorial di http://www.bystephanielynn.com/

44

ghirlanda di noci, stelline bianche e perle, di http://www.floraservice.blogspot.com/

45

dalla stessa fonte questa ghirlanda di corteccia d’albero, qui http://www.floraservice.blogspot.com/

46

tutorial illustrato per realizzare la classica ghirlanda in stile nordico da appendere, qui http://www.livingathome.de/

47

tutorial per realizzare una ghirlanda di piselli secchi (anche da decorare) di http://www.littlethingsbringsmiles.com/

48

ghirlanda di caramelle gommose al lampone, di http://www.goodhousekeeping.com/

49

ghirlanda di nastrini verdi annodati su un anello di fil di ferro, di http://www.papierdamour.com.au/

50

ghirlanda di carciofi, da decorare, di http://www.papierdamour.com.au/

https://shop.lapappadolce.net/prodotto/acquarello-steineriano-esercizi-di-colore-ebook/
https://shop.lapappadolce.net/prodotto/manuale-per-realizzare-le-bambole-waldorf/

101 progetti per ghirlande natalizie – pagina 3

Una raccolta di 100 e più idee e progetti per ghirlande natalizie fai da te: in carta, cartone, tessuto, materiali di recupero vari, popcorn, frutta secca, spezie, nastri, lana, mollette, … Tutti i tutorial, riuniti in una sola pagina, sono invece qui:

51

ghirlanda realizzata con mollette da bucato dorate, tutorial di http://www.curbly.com/

52

ghirlanda realizzata con pagine di libro, di http://www.papierdamour.com.au/

53

ghirlanda di cioccolatini, di http://www.foodnetwork.com/

54

ghirlanda di perle di legno naturale, di http://www.sweetpaulmag-digital.com/

55

ghirlanda con cuoricini di tessuto imbottiti, di http://www.johnlewis.com/

56

ghirlanda centrotavola con fette di arance essiccate, stecche di cannella e bacche rosse, di http://www.wunderweib.de/

57

ghirlanda realizzata con cristalli di neve di carta, di http://www.bhg.com/christmas/

58

ghirlanda realizzata con dischi di cartoncino colorato e fiocchi di neve bianchi di carta, di http://www.bhg.com/christmas/

59

tutorial per realizzare questa ghirlanda di fiocchi di neve di feltro, di http://www.bhg.com/

60

ghirlanda di campanelli, di http://www.johnlewis.com/

61

ghirlanda di ghiaccio a forma di stella, di http://www.bhg.com/

 

62

ghirlanda di mandarini con la foglia, di http://www.bhg.com/

63

ghirlanda di perle di vetro decorative trasparenti su nastro rosso, di http://www.bhg.com/

64

ghirlanda di pigne a forma di stella, di http://www.bhg.com/

65

ghirlanda di dischetti ricavati da un ramo di betulla, di http://www.lubirdbaby.com/

66

ghirlanda di pigne a forma di fiocco di neve, di http://poppytalk.blogspot.com/

67

ghirlanda realizzata riciclando vecchie magliette di cotone verdi, tutorial di http://cathiefilian.blogspot.com/

68

ghirlanda realizzata con stecchi di legno, di http://blog.rockscissorpaper.com/

69

ghirlanda realizzata con bastoncini di zucchero (quelli bianchi e rossi), tutorial di http://www.bhg.com/

70

ghirlanda realizzata con strisce di pannolenci, di http://craftivore.blogspot.com/

72

ghirlanda Babbo Natale, di http://mccallpattern.mccall.com/

72

semplice ghirlanda di cuoricini di carta natalizia, di http://tinywhitedaisies.tumblr.com/

73

ghirlanda natalizia in lana bianca e feltro, di http://www.etsy.com/

74

ghirlanda di rotoli di carta igienica, da decorare, di http://kundinfamily.blogspot.com/

75

ghirlanda realizzata tagliando i tubi bianchi di pvc, di http://swatchbookweddings.com

https://shop.lapappadolce.net/prodotto/acquarello-steineriano-esercizi-di-colore-ebook/
https://shop.lapappadolce.net/prodotto/manuale-per-realizzare-le-bambole-waldorf/

101 progetti per ghirlande natalizie – pagina 4

Una raccolta di 100 e più idee e progetti per ghirlande natalizie fai da te: in carta, cartone, tessuto, materiali di recupero vari, popcorn, frutta secca, spezie, nastri, lana, mollette, …

…la raccolta è divisa in più pagine. Tutti i tutorial, riuniti in una sola pagina, sono invece qui:

76

ghirlanda di cuori di carta, di http://www.thehybridchick.com/

77

ghirlanda di strisce di tessuto bianco con decorazione rossa, di http://www.craftaholicsanonymous.net/

78

una bella idea, facilmente convertibile in ghirlanda ancor più natalizia, sostituendo le conchiglie con addobbi tradizionali, di http://www.bytheseadriftwood.com/

agrifoglio di pannolenci e bacche rosse  per queste ghirlande di http://www.tammymitchellphotography.com/

80

tutorial per realizzare questa ghirlanda a uncinetto di http://cookiecuttyer.wordpress.com/

81

tutorial per realizzare questa ghirlanda origami di http://dollarstorecrafts.com/

82

ghirlanda a uncinetto, di http://handmadewithlovebyg.blogspot.com/

83

ghirlanda di cd, via http://pinterest.com/

84

ghirlanda realizzata con spartiti musicali, di http://craftberrybush.blogspot.com/

85

ghirlanda di feltro, di http://www.joann.com/

86

ghirlanda di carta e bottoni, di http://missfancypants.typepad.com/

ghirlanda di strisce di tela grezza verde, di http://www.etsy.com/

88

ghirlanda di rotoli di carta igienica, di http://mooseandbug.blogspot.com/

89

ghirlanda di abete con stelle di carta argentata, di http://www.creativedecorations.com/

90

insolita ghirlanda realizzata con una cornice, un grande nastro e delle palline di cartapesta, di http://www.bluecricketdesign.net/

91

piccola ghirlanda realizzata a uncinetto, di http://whiskersandwool.blogspot.com/

92

ghirlanda di foglie di mais, di http://www.houseofhepworths.com

93

ghirlanda di mele di http://www.thecraftycrow.net/ . L’idea può essere riprodotta usando mele rosse, e si può decorare…

94

ghirlanda agrifoglio in cartoncino, di http://www.paper-source.com/

95

ghirlanda realizzate con cartucce da caccia… a prima vista avevo pensato si trattasse di spolette di filo da cucito rosse, e mi sembrava una bella idea, di http://scrapreusedandrecycledartprojects.blogspot.com/

96

ghirlanda di pastelli a cera rossi, di http://nestingnewbies.com/

 

97

ghirlanda ralizzabile con assicelle di legno o cartoncino pesante e rametti di abete, di http://www.bhg.com/

98

ghirlanda di pom pom, di http://www.bhg.com/

99

ghirlanda di fiocchi di neve di cartoncino e brillantini, di http://www.bhg.com/

100

ghirlanda di caramelle rosse, di http://www.foodnetwork.com/

101

ghirlanda di rami intrecciati e feltro, di http://www.etsy.com/

102

tutorial per realizzare questa ghirlanda, di handmade creativa

https://shop.lapappadolce.net/prodotto/acquarello-steineriano-esercizi-di-colore-ebook/
https://shop.lapappadolce.net/prodotto/manuale-per-realizzare-le-bambole-waldorf/

Alberi di Natale – 50 e più progetti creativi – pagina 1

Alberi di Natale – 50 e più progetti creativi – pagina 1.

ALBERI DI NATALE: 50 e più idee per realizzare l’albero di Natale: con una scala, con materiali naturali,  con frutta e anche con verdura, in carta, in materiali riciclati vari, in lana, in tessuto, ecc…

… la raccolta è divisa in due pagine, questa è la seconda; trovi altre idee qui:

 http://blog.cb2.com/

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albero di assicelle colorate http://www.flickr.com

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l’albero di Charlie Brown, via http://www.fredflare.com/

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 via http://loddelinadesigns.blogspot.com/

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quilling, by tutorial di http://jojoebi.blogspot.com/

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 http://recipesforvegans.blogspot.com/

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 tutorial di http://2ifbysea-cristi.blogspot.com/

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altro albero di assicelle di legno qui: http://woodwoolstool.blogspot.com/

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albero-mobile da appendere, qui:  http://nika-po.livejournal.com/

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 tutorial dihttp://betterinbulk.net/

tutorial di http://talkcraftytome.com/

_________________________________

 http://brittanyanddylan.blogspot.com

____________________________

 http://www.wannagreenbean.com/

_______________________________

video tutorial di http://www.youtube.com/watch?

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albero di libri, via http://www.houzz.com/

_________________________________

albero di biscotti, di  http://www.tasteofhome.com/

____________________________

 http://boutique.cascades.com/

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 http://emeraldcovejewelry.blogspot.com/

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 http://www.flickr.com/

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tutorial  di http://bkids.typepad.com/bookhoucraftprojects/

https://shop.lapappadolce.net/prodotto/acquarello-steineriano-esercizi-di-colore-ebook/
https://shop.lapappadolce.net/prodotto/manuale-per-realizzare-le-bambole-waldorf/


 
 
 
 

Christmas trees – 50 and more creative projects – first part. Ideas for the Christmas tree with a straight, natural materials, with fruits and even vegetables, paper, recycled materials, in wool, textile, etc. The collection is divided into two pages, this is the first.  Here  are other ideas.

  http://blog.cb2.com/

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albero di assicelle colorate http://www.flickr.com

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Charlie Brown, via http://www.fredflare.com/

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 via http://loddelinadesigns.blogspot.com/

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quilling, tuturial by http://jojoebi.blogspot.com/

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 http://recipesforvegans.blogspot.com/

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 tutorial byhttp://2ifbysea-cristi.blogspot.com/

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tree made of wooden laths, by  http://woodwoolstool.blogspot.com/

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mobile by http://nika-po.livejournal.com/

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 tutorial by http://betterinbulk.net/

tutorial by http://talkcraftytome.com/

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 http://brittanyanddylan.blogspot.com

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 http://www.wannagreenbean.com/

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video tutorial by http://www.youtube.com/watch?

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book tree, via http://www.houzz.com/

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albero di biscotti, di  http://www.tasteofhome.com/

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 http://boutique.cascades.com/

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 http://emeraldcovejewelry.blogspot.com/

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 http://www.flickr.com/

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tutorial  by http://bkids.typepad.com/bookhoucraftprojects/

Alberi di Natale – 50 e più progetti creativi – pagina 2

ALBERI DI NATALE: 50 e più idee per realizzare l’albero di Natale: con una scala, con materiali naturali,  con frutta e anche con verdura, in carta, in materiali riciclati vari, in lana, in tessuto, ecc…

… la raccolta è divisa in due pagine, questa è la seconda; trovi altre 20 idee qui:


impronte delle mani dei bambini per questo albero di Natale, tutorial di http://www.ucreatewithkids.com

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alberello realizzato sovrapponendo dischi di tessuto, di http://lifestylecrafts.com/

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albero di Natale stilizzato, può essere utilizzato anche come calendario dell’avvento, di http://www.alannageorge.com/

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albero di Natale realizzabile con strisce di carta o di tessuto e portacandeline di latta, tutorial di http://andreawalford.com/

________________________________

albero di Natale realizzato con anelli di cartoncino, di http://www.bedifferentactnormal.com/

________________________________

alberelli di carta, di http://ellesstudio.blogspot.com/

____________________________

alberelli di carta tridimensionali, in cartonicino, di http://www.frugalfamilyfunblog.com/

________________________________

alberelli di carta pop up, tutorial di http://www.marthastewart.com/

__________________________________

albero di Natale realizzato su pannello di feltro verde, di http://emptybobbinsewing.com/

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bellissimo alberello di feltro, di http://juliacrossland.blogspot.com/

alberello di carta bianca ritagliata, di http://ninuskan.blogspot.com/

________________________________

coni di carta sovrapposti, di http://belladia.typepad.com/

__________________________________

tutorial per realizzare questi alberelli in tessuto, di http://lucykatecrafts.blogspot.com/

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 tutorial per realizzare questi alberelli riciclando le bottiglie di plastica, molto bello, di http://elmundodelreciclaje.blogspot.com/ (sicuramente un blog da seguire…)

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alberello di formaggi, di http://www.cabotcheese.coop/

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semplice alberello segnaposto in cartoncino, di http://www.marthastewart.com

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alberelli di nastri e perline, di http://www.craftjuice.com/

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Collage con quadrati di carta velina colorata a riempire delle forme triangolari.  Lo sfondo è fatto con pastelli ad olio e acquerello. I tronchi degli alberi possono essere creati utilizzando pastello ad olio o  carta ruvida. Il tocco finale è una nevicata di puntini realizzati con la perforatrice. Di http://marymaking.blogspot.com/

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alberi di rotoli di carta natalizia, di http://leslieashe.blogspot.com/

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alberelli di cerchi di cartoncino su mollette da bucato, di http://www.parents.com/

pacchetto regalo con semplice alberello natalizio, di http://www.marthastewart.com/

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alberelli di Natale realizzati con una matita e una spoletta da filo, di http://scrappergirl.typepad.com/

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bellissimi alberelli di rametti del bosco, di http://www.michelemademe.com/

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alberello di Natale di cartoncino verde e carta velina, di http://www.etsy.com/

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albero di Natale, una delicata illustrazione di http://www.freya-art.com/

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alberello di dischi di feltro verde e perline bianche, di http://www.ivillage.com/

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alberello di tappi di sughero colorati, via http://www.thecraftyscientist.com/

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un poetico alberello di Natale realizzato semplicemente con vecchi imbuti di latta, di http://www.2gypsygirls.com/

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alberello di Natale tridimensionale in cartone ondulato, di http://www.liveinternet.ru/

alberi di Natale da realizzare coi bambini, tutorial di http://kidsartists.blogspot.com/

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 bellissimo alberello realizzato in lana cardata infeltrita, di http://www.etsy.com/

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alberello di Natale origami, di http://goorigami.com/

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bellissima creazione collettiva, fantastica idea per una famiglia numerosa o una terza classe 🙂 … di http://www.flickr.com/

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l’alberello di Giorgia, qui http://crea-family.blogspot.com/

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la collezione continua qui: http://pinterest.com/melassa/01-advent-calendar/

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https://shop.lapappadolce.net/prodotto/acquarello-steineriano-esercizi-di-colore-ebook/
https://shop.lapappadolce.net/prodotto/manuale-per-realizzare-le-bambole-waldorf/

Christmas trees – 50 and more creative projects – second part. Ideas for the Christmas tree with a straight, natural materials, with fruits and even vegetables, paper, recycled materials, in wool, textile, etc. … The collection is divided into two pages, this is the second. Here  are other ideas.


 http://www.ucreatewithkids.com

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 http://lifestylecrafts.com/

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 http://www.alannageorge.com/

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Christmas tree realizable with strips of paper or fabric and candles tin, tutorial  http://andreawalford.com/

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http://www.bedifferentactnormal.com/

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 http://ellesstudio.blogspot.com/

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http://www.frugalfamilyfunblog.com/

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pop up by http://www.marthastewart.com/

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 http://emptybobbinsewing.com/

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felt tree by http://juliacrossland.blogspot.com/

 http://ninuskan.blogspot.com/

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http://belladia.typepad.com/

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tutorial by http://lucykatecrafts.blogspot.com/

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 tutorial by http://elmundodelreciclaje.blogspot.com/ (sicuramente un blog da seguire…)

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http://www.cabotcheese.coop/

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 http://www.marthastewart.com

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 http://www.craftjuice.com/

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Collage by http://marymaking.blogspot.com/

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 http://leslieashe.blogspot.com/

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 http://www.parents.com/

 http://www.marthastewart.com/

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 http://scrappergirl.typepad.com/

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http://www.michelemademe.com/

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 http://www.etsy.com/

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 http://www.freya-art.com/

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http://www.ivillage.com/

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via http://www.thecraftyscientist.com/

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 http://www.2gypsygirls.com/

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 http://www.liveinternet.ru/

 http://kidsartists.blogspot.com/

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 http://www.etsy.com/

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tutorial by http://goorigami.com/

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 http://www.flickr.com/

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 http://crea-family.blogspot.com/

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The collection continues here: http://pinterest.com/melassa/01-advent-calendar/

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Calendari dell’Avvento fai da te – 70 e più idee – PAGINA 2

Calendari dell’avvento fai da te : una raccolta di 70 e più idee creative per calendari dell’Avvento fai da te  da stampare, in tessuto, con le mollette da bucato, con buste di carta, a forma di orologio, di stivaletto di Babbo Natale, di abaco, di spirale, di stella cometa,  coi rotoli di carta igienica, in carta o cartone, origami, lana cardata, pannolenci, coi contenitori dello yogurt, e molto altro ancora…

…ho diviso  la raccolta in due pagine: questa è la seconda pagina; trovi i  primi 30 calendari qui:

  tutorial con cartamodello stampabile gratuitamente per realizzare questo albero in legno (o anche in cartoncino pesante) di http://www.skiptomylou.org/

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albero del tè per aspettare Natale di http://brightandblithe.wordpress.com/

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Calendari dell’avvento fai da te :semplice e bellissimo, con tutorial, di http://lilla-a-design.blogspot.com/

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Calendari dell’avvento fai da te : calendario dell’avvento realizzato su un ombrellino, di http://emmelines.blogspot.com/

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 calendario dell’avvento realizzato appendendo scatoline origami numerate a un albero di Natale stilizzato, di http://www.craftynest.com/

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albero di leccalecca, via http://www.bedifferentactnormal.com/

____________________________

bellissimo il calendario dell’avvento-abaco, di http://www.garnethill.com/

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Calendari dell’avvento fai da te : albero calendario dell’avvento, con video tutorial e modelli stampabili gratuitamente, di http://blog.paigerussell.com/

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altro tutorial per realizzare un albero-calendario, di http://hisugarplum.blogspot.com/

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Calendari dell’avvento fai da te : rotoli di carta igienica e carta velina colorata, tutorial di http://www.instructables.com/id/

 vari calendari dell’avvento stampabili gratuitamente, di http://freeprintablefun.org/

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calendario su gruccia appendiabiti, di http://jennifersjostens.blogg.se/

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Calendari dell’avvento fai da te: bello anzi bellissimo questo semplice calendario dell’avvento realizzato con un ramo d’albero e un braccialetto di perline di legno, di http://design-shimmer.blogspot.com/

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 un calendario dell’avvento online, che giorno dopo giorno propone (in lingua inglese) attività a tema, qui http://www.activityvillage.co.uk/

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 in ogni anello di tessuto, numerato, è contenuta l’indicazione per una diversa attività natalizia, di http://www.stitchcraftcreations.com/

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  per le più creative, tante casette per uccellini in feltro, di http://www.gardeners.com/

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centrotavola realizzato in pasta di sale, via http://www.flickriver.com/search/advent+spiral/

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 altro calendario dell’avvento realizzato coi rotoli di carta igienica, di http://xtremeteamduty.blogspot.com/

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per cambiare, una stella cometa, di http://www.flickr.com/

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 calendario realizzabile con rotoli di carta igienica, vasetti di yogurt o lattine, di https://roomenvy.wordpress.com/

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Calendari dell’avvento fai da te:   questa idea mi piace davvero moltissimo: semplicemente un biscotto al giorno, di http://www.savonsanomat.fi/

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fil di ferro, pacchetti e decorazioni, di http://www.houzz.com/

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Calendari dell’avvento fai da te: il camioncino di Babbo Natale, di http://www.livingathome.de/

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mollette da bucato, e tutto bianco e rosso, il calendario dell’avvento di http://sundayinbed.tumblr.com/

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 sacchettini semplici appesi a un ramo, di http://www.flickr.com/

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 scatoline numerate di forme e colori diverse, numerate, incollate a una cornice, di http://buzzingsofaqueenbee.blogspot.com/

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di http://davidandcarolineparker.blogspot.com questo calendario formato da 24 secchielli neri numerati

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alberello realizzato con legnetti del bosco e gusci di noce, di http://svatava.blogspot.com/

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 semplice e originale, di http://laclassedellamaestravalentina.blogspot.com/

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 ancora mollette da bucato numerate, di http://www.impressionen.de/shop/

Calendari dell’avvento fai da te: alberelli di carta numerati, di http://athome.kimvallee.com/

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Calendari dell’avvento fai da te: da preparare insieme ai bambini, tutorial di http://artfulparent.typepad.com/

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Calendari dell’avvento fai da te: una serie di vasi smaltati e numerati, dello stesso colore e di forma e dimensione diversa, di http://www.brigitte.de/

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Calendari dell’avvento fai da te: serie di alberelli di Natale di carta, tutorial di http://pinksuedeshoe.com/

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Calendari dell’avvento fai da te: calendario dell’avvento davvero ecologico, di http://littleecofootprints.typepad.com/ . Sul retro della foglia si possono scrivere istruzioni per una caccia al tesoro.

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Calendari dell’avvento fai da te: qui un bel calendario coi bicchieri di carta, di http://www.brigitte.de/

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Calendari dell’avvento fai da te: rotoli di carta igienica e pannolenci, di http://www.canadianliving.com/

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Calendari dell’avvento fai da te: se avete 24 guantini, l’idea è bellissima: http://www.ravelry.com/patterns/

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Calendari dell’avvento fai da te: tutorial per realizzare questo calendario dell’avvento a finestrelle di ispirazione steineriana, di http://www.ourbigearth.com/

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Calendari dell’avvento fai da te: tutorial per realizzare queste belle scatoline a forma di stella con cartoncino riciclato, di http://greylustergirl.blogspot.com/

Calendari dell’avvento fai da te: bellissime casette di carta (e moltissime altre fantastiche idee), di http://thedesignfiles.net/

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Calendari dell’avvento fai da te: mollette da bucato travestite da folletto, da numerare per un calendario dell’avvento semplice e simpatico, di http://factorydirectcraft.com/

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Calendari dell’avvento fai da te: sagome realizzate con la carta da pacchi, tutorial di http://iammommahearmeroar.blogspot.com/

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la collezione continua qui: http://pinterest.com/melassa/01-advent-calendar/

https://shop.lapappadolce.net/prodotto/acquarello-steineriano-esercizi-di-colore-ebook/
https://shop.lapappadolce.net/prodotto/manuale-per-realizzare-le-bambole-waldorf/

Advent calendars DIY: 70 and more ideas – second part. DIY Advent calendars to be printed, textile, made with clothespins, with paper bags, shaped as a clock, as Santa’s boot, abacus, spiral, star of Bethlehem, made with rolls of toilet paper, paper or cardboard, origami, carded wool, felt, with yogurt cups, and more. I have divided the collection into two pages: after these first 30 advent calendars, you can find others here

Tutorial with printable free pattern to make this tree wood (or even heavy card stock) by http://www.skiptomylou.org/

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Tea tree to wait for Christmas http://brightandblithe.wordpress.com/

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 http://lilla-a-design.blogspot.com/

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Advent Calendar made of an umbrella, by http://emmelines.blogspot.com/

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origami numbered boxes in a stylized Christmas tree, by http://www.craftynest.com/

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 http://www.bedifferentactnormal.com/

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Advent abacus by http://www.garnethill.com/

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video tutorial and printable templates for free, by http://blog.paigerussell.com/

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http://hisugarplum.blogspot.com/

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http://www.instructables.com/id/

Many advent calendars printable for free by http://freeprintablefun.org/

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 http://jennifersjostens.blogg.se/

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http://design-shimmer.blogspot.com/

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online advent calendar, that day after day offers (in English) themed activities, here http://www.activityvillage.co.uk/

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In each ring of tissue, numbered, it is contained an indication for a different Christmas activities, by http://www.stitchcraftcreations.com/

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http://www.gardeners.com/

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 http://www.flickriver.com/search/advent+spiral/

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 http://xtremeteamduty.blogspot.com/

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http://www.flickr.com/

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https://roomenvy.wordpress.com/

a biscuit a day, http://www.savonsanomat.fi/

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 http://www.houzz.com/

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 http://www.livingathome.de/

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http://sundayinbed.tumblr.com/

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 http://www.flickr.com/

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 http://buzzingsofaqueenbee.blogspot.com/

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http://davidandcarolineparker.blogspot.com

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 http://svatava.blogspot.com/

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 http://laclassedellamaestravalentina.blogspot.com/

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http://www.impressionen.de/shop/

 http://athome.kimvallee.com/

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Tutorial by http://artfulparent.typepad.com/

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 http://www.brigitte.de/

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Tutorial by http://pinksuedeshoe.com/

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 http://littleecofootprints.typepad.com/ . On the back of the leaf can be written instructions for a scavenger hunt.

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 http://www.brigitte.de/

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http://www.canadianliving.com/

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If you have 24 gloves, the idea is beautiful http://www.ravelry.com/patterns/

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Waldorf style, by http://www.ourbigearth.com/

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 http://greylustergirl.blogspot.com/

 http://thedesignfiles.net/

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 http://factorydirectcraft.com/

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http://iammommahearmeroar.blogspot.com/

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The collection continues here: http://pinterest.com/melassa/01-advent-calendar/

Natale: Calendari dell’Avvento fai da te – 70 e più idee – PAGINA 1

Calendari dell’avvento fai da te: una raccolta di 70 e più idee creative per calendari dell’Avvento fai da te  da stampare, in tessuto, con le mollette da bucato, con buste di carta, a forma di orologio, di stivaletto di Babbo Natale, di abaco, di spirale, di stella cometa,  coi rotoli di carta igienica, in carta o cartone, origami, lana cardata, pannolenci, coi contenitori dello yogurt, e molto altro ancora…

…ho diviso  la raccolta in due pagine, (trovi il link in fondo): dopo questi primi 30 calendari dell’avvento fai da te, trovi gli altri qui:

Calendari dell’avvento fai da te: ventiquattro illustrazioni dell’artista Thereza Rowe per realizzare un calendario dell’avvento di carta o rinnovare il calendario dell’anno scorso, http://winterdrawings.blogspot.com/

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Calendari dell’avvento fai da te: calendario d’avvento a forma di pupazzo di neve. E’ realizzato rivestendo due palle di polistirolo con panno bianco, in vendita qui: http://www.potterybarnkids.com/

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Calendari dell’avvento fai da te: delizioso calendario realizzato cucendo delle pantofoline con ritagli di stoffe natalizie, applicando il numero, e appendendo le 24 pantofoline a un bel filo con le mollette di bucato, di http://www.flickr.com/

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bellissima idea: cucite 24 anelli da tenda su un pannello di feltro, quindi con le mollette da bucato appendete i pacchettini numerati, di http://kjerstislykke.blogspot.com/

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Calendari dell’avvento fai da te: dopo aver rivestito un anello con della lana verde, si preparano 24 buste numerate. Ogni busta conterrà l’indicazione per un’attività in tema natalizio, ad esempio: Preparati una cioccolata calda e inizia a leggere il tuo libro di Natale preferito; prepara i biscotti di panpepato; fai una collana di popcorn; prepara l’albero di Natale; prepara i biglietti di auguri da spedire agli amici lontani, ecc… di http://www.dandee-designs.com/

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Calendari dell’avvento fai da te: qui le buste numerate sono usate per contenere piccoli regalini, di http://www.bhg.com/

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Calendari dell’avvento fai da te: LEGO-City-Advent-Calendar, conosco più di un bambino che sicuramente apprezzerebbe… qui http://shop.lego.com/

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Calendari dell’avvento fai da te: gli stivaletti di Babbo Natale sono realizzati con la carta da pacchi; disponibile il modello scaricabile gratuitamente qui: http://www.canadianliving.com/

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Calendari dell’avvento fai da te: questo calendario dell’avvento-orologio si realizza decorando un grande disco di cartone e aggiungendo le 24 scatoline per i regalini lungo il bordo esterno. Mi piace molto. Di http://www.michelemademe.com/

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Calendari dell’avvento fai da te: si possono realizzare 24 scatoline a forma di piramide: utilizzando carta verde con decorazioni dorate appariranno come alberelli di Natale stilizzati. Il download è offerto a pagamento qui http://www.etsy.com/

Calendari dell’avvento fai da te: di http://mylittlemochi.typepad.com/ l’idea di truccare un pacchetto di gomme da masticare o di caramelle in blister: una al giorno fino a Natale!

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Calendari dell’avvento fai da te: non poteva mancare un progetto che ricicla i rotoli di carta igienica; questo è di http://mayamade.blogspot.com/

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Calendari dell’avvento fai da te: bella e semplicissima anche l’idea dei coni di carta (senza fondo) di http://eighteen25.blogspot.com/

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Calendari dell’avvento fai da te: cartoline vintage e i sacchetti di carta per alimenti, di http://leah-theinsidestory.blogspot.com/

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Calendari dell’avvento fai da te: tutorial semplice e illustratissimo per realizzare questi cubi colorati, che possono essere numerati e contenere un bigliettino o un regalino, di http://www.origamimommy.org/

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Calendari dell’avvento fai da te: avete uno scaffale Expedit a casa? Questo calendario dell’avvento gigante è un’idea di http://www.ikeahackers.net/

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Calendari dell’avvento fai da te: altre scatoline origami numerate, realizzate riciclando i sacchetti di carta del pane, con un video tutorial molto chiaro da seguire, qui http://www.whateverdeedeewants.com/

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Calendari dell’avvento fai da te: calendario dell’avvento a fogli mobili per il “conto alla rovescia”, di http://eighteen25.blogspot.com/

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Calendari dell’avvento fai da te: tutorial con modello stampabile gratuitamente per realizzare buste per il calendario dell’avvento riciclando vecchia carta da regalo natalizia o pitture e disegni dei bambini, tutorial di http://myhomespunthreads.blogspot.com/

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Calendari dell’avvento fai da te: parecchio laborioso attaccare perfettamente tutti i tondini, e fare i fori nel cartoncino, ma questo tutorial è veramente ben fatto e il risultato mi piace molto; di http://paperplateandplane.wordpress.com/

Calendari dell’avvento fai da te: coni rivestiti di stoffa natalizia, di http://www.casaecose.com/

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Calendari dell’avvento fai da te: scatoline tonde di misura via via crescente formano insieme un bell’albero di Natale e un calendario dell’avvento che fa aspettare ogni giorno un regalo più grande, idea di http://www.landjugend.at/

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Calendari dell’avvento fai da te: di gran moda il riscatto per uso didattico delle mollette da bucato, e non poteva mancare il calendario dell’avvento. Qui il tutorial e i numeri stampabili gratuitamente: http://limegreenbogiegirl.blogspot.com/

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Calendari dell’avvento fai da te: nella versione “una tisana al giorno”, qui http://thehappyhousewife.com/

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Calendari dell’avvento fai da te: coni più lussuosi e musicali qui http://afieldjournal.blogspot.com/

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Calendari dell’avvento fai da te: calendario dell’avvento realizzato decorando i vasetti di vetro dello yogurt (gli omogeneizzati non li usate, vero?), di http://naptimecrafters.blogspot.com/

Calendari dell’avvento fai da te: questo è il calendario realizzato da Jessica di Mammagiochiamo

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Calendari dell’avvento fai da te: rotoli di carta igienica e qualche ritaglio di pannolenci per realizzare i folletti di Babbo Natale, numerati per il calendario dell’avvento, di http://www.flickr.com/

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Calendari dell’avvento fai da te: tutorial con cartamodello gratuito per realizzare queste semplici scatoline, di http://www.aspoonfulofsugardesigns.com/

Calendari dell’avvento fai da te: di http://maymomvt.blogspot.com/ il tutorial per realizzare questo calendario dell’avvento con lana cardata e ago da feltro, di ispirazione steineriana. Si accende la candela al centro e ogni giorno la mela fa un passo verso il centro, andando di stella in stella. La stessa idea può essere riprodotta in altri materiali, ad esempio con carta blu e dorata, o utilizzando le stelline adesive.

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Calendari dell’avvento fai da te:  semplice, tutto riciclato, si realizza usando come fondo un sacchetto di carta grande, e per le tasche sacchettini più piccoli, di http://craftastica.blogspot.com/

https://shop.lapappadolce.net/prodotto/acquarello-steineriano-esercizi-di-colore-ebook/
https://shop.lapappadolce.net/prodotto/manuale-per-realizzare-le-bambole-waldorf/

Advent calendars DIY: 70 and more ideas – first part. DIY Advent calendars to be printed, textile, made with clothespins, with paper bags, shaped as a clock, as Santa’s boot, abacus, spiral, star of Bethlehem, made with rolls of toilet paper, paper or cardboard, origami, carded wool, felt, with yogurt cups, and more. I have divided the collection into two pages: after these first 30 advent calendars, you can find others here

 

Twenty-four illustrations of the Thereza Rowe to make an advent calendar card or renew the calendar of last year, http://winterdrawings.blogspot.com/

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Advent calendars DIY: Advent Calendar shaped snowman. It is made by coating two balls of polystyrene with a white cloth, for sale here: http://www.potterybarnkids.com/

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Delicious calendar made with 24 slippers, by http://www.flickr.com/

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 http://kjerstislykke.blogspot.com/

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Having played a ring with green wool, prepare 24 numbered envelopes. Each envelope will contain the indication for an activity in the Christmas theme, for example: Prepare a hot chocolate and start reading your favorite book of Christmas; preparing gingerbread cookies; make a necklace of popcorn; preparing the Christmas tree; prepares greeting cards to send to distant friends, etc http://www.dandee-designs.com/

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 here the numbered envelopes are used to store small gifts, http://www.bhg.com/

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LEGO-City-Advent-Calendar,  http://shop.lego.com/

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Santa’s boots made with wrapping paper; pattern for free download here: http://www.canadianliving.com/

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This advent calendar-clock is accomplished by decorating a large cardboard disc and adding 24 boxes for the gifts along the outer edge. I really like it.  http://www.michelemademe.com/

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You can realize 24 boxes in the shape of a pyramid: using green card with golden decorations appear as stylized Christmas trees. The download is available fee required here http://www.etsy.com/

By  http://mylittlemochi.typepad.com/ the idea to make up a packet of chewing gum or candy in blisters: one a day until Christmas!

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Could not miss a project that recycles toilet rolls; this is by http://mayamade.blogspot.com/

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 http://eighteen25.blogspot.com/

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Vintage postcards and paper bags for food, by http://leah-theinsidestory.blogspot.com/

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Simple and highly illustrated tutorial to make these colorful cubes, which may be numbered and contain a note or a small gift, by http://www.origamimommy.org/

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Do you have an Expedit shelf at home? This giant advent calendar is an idea of http://www.ikeahackers.net/

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origami numbered boxes, made by recycling paper bags, with a video tutorial very clear to follow here http://www.whateverdeedeewants.com/

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 http://eighteen25.blogspot.com/

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tutorial with free printable template for creating bags for the advent calendar by recycling old Christmas wrapping paper or paintings and drawings of children, http://myhomespunthreads.blogspot.com/

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 http://paperplateandplane.wordpress.com/

 http://www.casaecose.com/

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 http://www.landjugend.at/

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 http://limegreenbogiegirl.blogspot.com/

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“an herbal tea a day,” here http://thehappyhousewife.com/

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http://afieldjournal.blogspot.com/

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advent calendar made decorating glass jars of yogurt, http://naptimecrafters.blogspot.com/

 Mammagiochiamo

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http://www.flickr.com/

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tutorial with free pattern by http://www.aspoonfulofsugardesigns.com/

By http://maymomvt.blogspot.com/ the tutorial to make this Advent calendar with carded wool and needle felt, inspired Steiner. It will light the candle at the center and each day the apple takes a step toward the center, going from star to star. The same idea can be reproduced in other materials

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http://craftastica.blogspot.com/

Pomander – Arance coi chiodi di garofano

Pomander – Arance coi chiodi di garofano. L’aspetto educativo di questa  attività  sta nell’esercizio di movimento delle mani che porta ad un affinamento della motricità fine, soprattutto per la  gestione dei chiodi di garofano. E’ inoltre un’interessante attività sensoriale che lascia sulle manine un delizioso profumo di Natale.

I chiodi di garofano hanno, oltre alla funzione decorativa, la proprietà di conservare la frutta nel tempo.

Nome dell’esercizio in inglese: pomander

 Area: movimenti elementari, pinza a tre dita

Età: dai 3 anni

Materiale: un vassoio contenente una matita appuntita o uno stuzzicadenti, una ciotola di chiodi di garofano, un’arancia su di un piattino e un tappetino arrotolato, eventualmente fermato da un portatovagliolo. Un tavolo e due sedie

Presentazione

1. Preparazione diretta

. invitare il bambino a iniziare il ciclo di lavoro in modo breve e stimolante e dare il nome dell’esercizio: “Ti mostro come decorare l’arancia coi chiodi di garofano”

. il bambino è libero di accettare o rifiutare: cercare il consenso del bambino con lo sguardo

. accompagnare il bambino allo scaffale dove è conservato il materiale

. trasportare il vassoio su di un tavolo

. sedersi al tavolo (il bambino siede alla nostra sinistra)

. srotolare il tappetino sul tavolo davanti a noi

. prendere l’arancia e posarla sul tappetino

. prendere la matita o lo stuzzicadenti e metterlo a destra dell’arancia

. prendere la ciotola dei chiodi di garofano e metterla a destra della matita o dello stuzzicadenti

2. Analisi dei movimenti

. ripetere il nome dell’esercizio che è argomento della presentazione

. tenere l’arancia con la mano sinistra

. prendere la matita o lo stuzzicadenti con la mano destra e usarla per fare un foro nell’arancia

. posare la matita

. utilizzando la pinza a tre dita prendere un chiodo di garofano per la testa e inserirlo nel foro praticato sulla buccia dell’arancia

. dare un breve riassunto verbale dei punti di interesse e del controllo dell’errore. Far notare i profumi sprigionati dall’arancia e dal chiodo di garofano

. ripetere una o due volte a seconda delle necessità e dell’interesse del bambino

. se il bambino mostra il desiderio di subentrare con gesti, parole o espressioni facciali, permettergli di farlo. Si può anche stimolare il bambino in questo senso, rallentando leggermente le proprie azioni e la loro successione

3. Conclusione

al termine riordinare il materiale usato con l’aiuto del bambino

. portare l’arancia nel luogo dove teniamo i lavori ultimati da portare a casa

. rimettere sul vassoio la ciotola dei chiodi di garofano

. rimettere sul vassoio la matita o lo stuzzicadenti

.  arrotolare il tappetino e metterlo sul vassoio

. riportare il vassoio allo scaffale

. ringraziare il bambino per il suo lavoro

. congedarsi assicurandosi che abbia pensato a cosa gli piacerebbe fare

Libertà del bambino

dopo la presentazione il bambino è libero di scegliere l’esercizio presentato, decidere quando svolgerlo, ripeterlo tutte le volte che gli è necessario, chiedere la ripetizione della presentazione già fornita e chiedere nuove presentazioni

Obiettivi diretti: isolare le abilità necessarie per inserire i chiodi di garofano nella buccia dell’arancia

Obiettivi indiretti: raffinare i movimenti e stimolare la motricità fine, favorire la destrezza e la coordinazione oculo-manuale, rinforzare la muscolatura della mano e la capacità di presa delle dita in preparazione alla scrittura, sviluppare le capacità di coordinazione e controllo motorio, focalizzare l’attenzione del bambino sull’oggetto per stimolare la concentrazione, la percezione sensoriale delle qualità degli oggetti utilizzati

Nomenclatura: arancia, buccia, chiodi di garofano, forare, inserire, ecc.

Punti di interesse: forare la buccia dell’arancia prima di inserire il chiodo di garofano, la pinza a tre dita, i profumi

Controllo dell’errore: il bambino non è in grado di portare a termine l’esercizio, il bambino non è in grado di eseguire correttamente l’esercizio

Questo articolo fa parte dell’Album di Vita pratica:

Tutti gli album

Geodi di feltro e palline di feltro coi bambini

Geodi di feltro e palline di feltro coi bambini – un classico lavoretto natalizio da fare con gli avanzi di lana cardata, molto adatto per la prima settimana di avvento. La tecnica, una volta imparata, è la stessa che porta alla realizzazione di perle e palline per realizzare orecchini, collane e braccialetti di feltro per ogni occasione.

La lana cardata si può acquistare, ad esempio, qui

Mettiamo sulla tavola un vecchio telo mare o una vecchia coperta, che avanzi abbondantemente ai lati, così i bambini possono asciugarsi le mani quando lo desiderano.

Poi prepariamo al centro un ricco assortimento di avanzi di lana cardata colorata, una brocca di acqua calda e una ciotola con una soluzione di acqua calda e sapone (qualsiasi tipo di sapone va bene, anche quello per i  piatti…).

Chiediamo ad ogni bambino di scegliere il proprio colore preferito; col batuffolo scelto formiamo una pallina a secco (si può roteare tra i palmi, oppure fare un nodo iniziale e lavorare i ciuffi che avanzano come per fare un gomitolo).

Quindi ci  insaponiamo le mani (meglio non far immergere la pallina nella ciotola ai bambini più piccoli, per evitare esagerazioni di schiuma sulle mani…)

e continuiamo a roteare la pallina insaponata tra i palmi, prima con delicatezza ed esercitando via via una pressione maggiore.

La pallina diventerà notevolmente più piccola e molto dura.

A questo punto  chiediamo ai bambini di scegliere un secondo colore, e di nascondere dentro al secondo batuffolo la pallina. Ci insaponiamo di nuovo le mani, e procediamo sempre facendo roteare la pallina tra i palmi.

Continuiamo così per più strati, considerando che più il geode è grande, più è difficile per il bambino da infeltrire.

Quando il bambino è soddisfatto del proprio lavoro, e la pallina si è arricchita di vari strati che via via si sono nascosti, la maestra, che nel frattempo ha scelto un angolino tranquillo e appartato nella classe,  prende in consegna l’opera, e con cautela la apre  davanti a lui (servono forbici ben affilate o un cutter).

Un bambino alla volta, e prestando ad ognuno l’attenzione che merita. Così anche a casa.

Prima di farlo è bene dire al bambino qualcosa del genere: “Ora io taglio il tuo sasso, ma non lo guardo, così lo guarderai tu per primo. Se poi vuoi ce lo potrai mostrare…”

Ogni geode può essere portato a casa il giorno stesso, incartato nella carta velina a caramella, per rinnovare la sorpresa con mamma e papà.

Se cerchi idee per attività in stile steineriano per il periodo dell’avvento, puoi trovarle raccolte qui:

https://shop.lapappadolce.net/prodotto/le-quattro-settimane-dellavvento

E qui trovi le istruzioni per realizzare il tradizionale presepe in lana cardata:

https://shop.lapappadolce.net/prodotto/il-presepe-steineriano-in-lana-cardata

https://shop.lapappadolce.net/prodotto/acquarello-steineriano-esercizi-di-colore-ebook/
https://shop.lapappadolce.net/prodotto/manuale-per-realizzare-le-bambole-waldorf/

Felted geodes tutorial a classic Christmas craft to do with the leftovers of carded wool, very suitable for the first week of Advent. The technique, once learned, is the same that leads to the realization of felted beads and balls to achieve earrings, necklaces and bracelets for any occasion.

Felted geodes tutorial

Preparing the environment for children

Put on the table an old beach towel or an old blanket, that surpluses thoroughly to the sides, so children can dry their hands when they wish.

Then prepare at the center a rich assortment of leftover carded wool colored, a jug of hot water and a bowl with a solution of warm water and soap (any soap is fine, even dishwashing liquid …).

Felted geodes tutorial

How is it done?

Ask each child to choose their favorite color; with the chosen color form a ball dry (you can spin between the palms, or tie a knot and work tufts advancing like to make a ball).

Then lather hands (better not to submerge the ball in the bowl for small children, for avoid exaggeration of foam on the hands …)

and continue to rotate the soapy ball between the palms, first gently and gradually exerting more pressure.

The ball will become considerably smaller and very tough.

At this point we ask the children to choose a second color, and hide in the second color the ball. Lathering hands again, and proceed always turning the ball between the palms.

Continue in this same way for multiple layers, whereas plus the geode is great, more difficult it is for the child felting it.

When the child is satisfied with his work, and the ball has been enriched by various layers that gradually are hidden, the teacher, who has since chosen a quiet and secluded corner in the class, take delivery of the work, and carefully open it in front of the child (need very sharp scissors or a cutter).

One child at a time, and giving everyone the attention it merits. So even at home.

Before doing so it is good to tell the child something like: “Now I cut your stone, but I do not watch it, so you will look to it first. Then if you want, you can show it to us … “

Each geode can be taken home the same day, wrapped in tissue paper, to renew the surprise with mom and dad.

Albero in lana cardata

Albero in lana cardata: tutorial per realizzare alberi in lana cardata per il presepe, il gioco o per allestire teatrini in stile Waldorf.

Albero in lana cardata – Materiale occorrente

fil di ferro (sceglilo di una misura che sia facile da modellare a mano, ma comunque abbastanza rigido da mantenere la forma);

lana cardata o grezza nei toni del marrone e del verde, un po’ di arancio o di rosso per i frutti;

ago e filo (o colla istantanea) per attaccare i frutti;

ago da feltro (non è indispensabile, ma può aiutare a sistemare piccole imperfezioni);

(facoltativa) lacca extra forte non ecologica (tipo da cotonatura della nonna).

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Albero in lana cardata – Come si fa

Per prima cosa prepariamo la struttura di fil di ferro per le radici,

al centro inseriamo la struttura che sostiene il tronco,

e con della lana marrone  fermiamo bene il tronco alle radici. Ora sistemiamo la struttura in modo che possa stare in piedi.

Rivestiamo subito le radici e parte del tronco, per formare una base solida per tutto il lavoro successivo. Per rivestire il fil di ferro si prendono piccole strisce di lana marrone, e si attorcigliano semplicemente intorno al filo, fino all’ultimo peletto e stringendo abbastanza, in questo modo la lana si blocca praticamente da sola.

Se partite dall’estremo esterno di ogni radice e vi muovete verso il tronco, vi sarà più facile fare in modo che risultino via via più grosse.

Poi con dell’altro fil di ferro aggiungiamo i rami,

e rivestiamo con la lana marrone tutto l’albero.

Con l’aghetto da feltro potete sistemare eventuali imperfezioni.

Per la chioma si preparano tante nuvolette verdi (se usate tonalità varie di verde, l’effetto risulterà più naturale) allargando con le mani la lana cardata come a formare dei veli, che poi appoggerete ai rami a vostro piacere.

Se volete aumentare la consistenza di questi veli verdi, e la cosa non viola i vostri principi, potete renderli più rigidi spruzzando la lacca forte per capelli prima di adagiarli tra i rami, ma non è affatto indispensabile.

Infine preparate delle palline piccole di lana arancione o rossa (arance o mele), semplicemente facendo dei nodini e avvolgendo i ciuffi che sporgono ai due lati del nodino come per fare un gomitolo, e attaccateli ai rami con ago e filo, oppure con della colla.

Ecco un bell’elemento che, ad esempio,  si  può aggiungere al presepe nella seconda settimana di avvento.

Se cerchi idee per attività in stile steineriano per il periodo dell’avvento, puoi trovarle raccolte qui:

https://shop.lapappadolce.net/prodotto/le-quattro-settimane-dellavvento/

 

E qui trovi le istruzioni per realizzare il tradizionale presepe in lana cardata:

https://shop.lapappadolce.net/prodotto/il-presepe-steineriano-in-lana-cardata/

Tree in carded wool tutorial to make trees in carded wool for the Nativity scene, play or to set up puppet theaters in Waldorf style.

Tree in carded wool tutorial

What do you need?

wire;
carded wool in shades of brown and green, a bit of orange or red for the fruits;
needle and thread (or instant glue) to attack the fruits;
felting needle (not essential, but it can help fix small imperfections);
(optional) extra strong hairspray.

Tree in carded wool tutorial

How is it done?

First prepare the structure of wire for the roots,

at the center insert the structure that supports the trunk,

and with the brown wool stop well the trunk to the roots. Now we arrange the structure so that it can stand.

Coat the roots and part of the trunk, to form a solid basis for all subsequent work. To coat the wire take small strips of brown wool, and simply turn around the wire, to the last hair   and tightening enough, in this way the wool hangs practically alone.

If you start from the far outside of each root and move toward the trunk, it will be easier to do so that they are more and more big.

Then with the other wire we add branches,

and clothe them with the brown wool around the tree.

With the needle you can fix any imperfections.

For the foliage to prepare many clouds green (if you use different shades of green, the effect will be more natural) spreading with hands carded wool like to form veils. Place them on the branches at your leisure.

If you want to increase the consistency of these green veils, and it does not violate your principles, you can make them more rigid by spraying the hairspray before you put them in the branches, but it is not indispensable.

Finally prepare small balls of wool orange or red (orange or apple), simply making knots   and wrapping the tufts that protrude at the two sides of the knot like to make a ball, and stick them to the branches with needle and thread, or with glue.

 

La spirale dell’avvento

La spirale dell’avvento – Il primo giorno di scuola del mese di dicembre, o se possibile la prima domenica di avvento, si può preparare in casa, a scuola o  anche all’aperto una grande spirale con rami di abete.

Cantando insieme i canti natalizi, ogni bambino percorre la spirale dell’avvento con una candela spenta tra le mani, la accende alla candela grande posta al centro, e nel percorso inverso depone la candelina accesa tra i rami. Poi esce dal percorso dando spazio ad un  altro bambino.

Se i bambini sono troppo piccoli per percorrerla da soli, l’adulto può accompagnarli stando dietro a loro. Sulla spirale possono essere poste a distanza regolare delle stelline di carta, per segnare i posti dove i bambini metteranno le loro candeline accese. La candela grande al centro, che rappresenta la luce di Natale, può essere decorata con dei cristalli.

La mela può divenire in questa festa il miglior portacandela. Nelle mele rosse precedentemente lucidate, viene scavato un foro perfettamente perpendicolare e non troppo fondo col cavatorsoli (2cm circa). Le candele, mentre vengono inserite nella mela, possono essere circondate da punte di abete molto corte o da una rosellina di carta dorata.

Su di un tavolino posto all’ingresso della spirale di preparano tutte le mele con le candeline, e si mettono in un bel cesto.
Dopo aver fatto tutti i preparativi, per ogni evenienza poniamo un secchio d’acqua con uno straccio in un luogo nascosto ma facilmente accessibile.

Quando tutti i bambini hanno portato nella spirale dell’avvento la loro luce, è bello restare ad ammirarla qualche istante. Poi ci sono due possibilità di conclusione, entrambe molto belle.

Si può, dopo un momento di ammirazione, fare che ogni bambino ripercorra la spirale e ne porti fuori una candelina ancora accesa, che terrà tra le mani, sedendo su delle sedie poste precedentemente in cerchio attorno alla spirale.

Quindi la maestra passa con una campanella a spegnere le candeline ad una ad una, perchè possano essere portate a casa ed essere riaccese dalla mamma e dal papà.

Oppure si può decidere di lasciare come ultima  impressione visiva nei bambini quella della spirale illuminata, e condurli fuori dal salone mentre ancora tutte le candele sono accese.

Poi, di nascosto, si spegneranno le candele e in un altro momento della giornata si consegneranno le mele ai bambini perchè possano essere portate ed usate a casa.

Se cerchi idee per attività in stile steineriano per il periodo dell’avvento, puoi trovarle raccolte qui:

https://shop.lapappadolce.net/prodotto/le-quattro-settimane-dellavvento/

E qui trovi le istruzioni per realizzare il tradizionale presepe in lana cardata:

https://shop.lapappadolce.net/prodotto/il-presepe-steineriano-in-lana-cardata/

https://shop.lapappadolce.net/prodotto/acquarello-steineriano-esercizi-di-colore-ebook/
https://shop.lapappadolce.net/prodotto/manuale-per-realizzare-le-bambole-waldorf/

 

Uccellini di lana cardata

Uccellini in lana cardata: tutorial per realizzare uccellini in lana cardata per il presepe, il gioco, o per allestire teatrini  in stile Waldorf.

Uccellini di lana cardata – Materiale occorrente

– lana cardata di colore a piacere,
– qualche peletto di giallo per il becco,
– aghetto da feltro,
– forbici.

 Uccellini di lana cardata – Come si fa

Preparate una sottile striscia di lana cardata del colore che preferite e fate un nodo al centro:

dividete a metà uno dei due estremi, rivoltateli sul nodo e fissate con qualche peletto di lana la testina (il nodo) e la codina  così:

modellate a parte un ciuffetto di lana a forma di ali e inseritele nel corpo dell’uccellino:

eventualmente fissate con l’aghetto da feltro:

con l’aghetto da feltro (o con ago e filo) e un po’ di lana gialla aggiungete il becco e tagliate la coda se troppo lunga:

e l’uccellino è pronto:

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Pecorelle di lana cardata

Pecorelle di lana cardata:

 tutorial per realizzare pecorelle in lana cardata per il presepe, il gioco o per allestire teatrini in  stile Waldorf.

Pecorelle di lana cardata – Materiale occorrente

lana bianca cardata e non cardata,
un ciuffetto di marrone se si vogliono decorare le zampe,
forbici,
fil di ferro abbastanza sottile,
acqua tiepida  e sapone,
aghetto da feltro

Pecorelle di lana cardata – come si fa

preparare una striscia di lana cardata bianca, fare un nodo al centro, poi dividere in due falde il ciuffo che avanza ad una delle estremità del nodo, e con queste rivestire il nodo, come mostrato nelle foto:

con poca lana cardata girare intorno al nodo per fermarlo bene, poi dividere nuovamente il ciuffo in due falde, usarle per rivestire il nodo, e fermare sempre girando attorno a nodo con poca lana cardata.

Ora, in base alla grandezza della testa (cioè del nodo) immaginare le dimensioni del corpo della pecora, e piegare la falda di lana a misura, poi con dell’altra lana cardata formare un primo abbozzo di corpo, girando attorno:

Poi inserire il fil di ferro per le zampe:

mettere la pecorella in piedi sul tavolo e decidere l’altezza delle zampe, accorciandole ripiegando il fil di ferro su se stesso, e fare delle prove di stabilità, quindi rivestire le zampe avvolgendo la lana intorno al fil di ferro:

Ora dare alla pecorella il suo vello con della lana cardata, aiutandosi con l’aghetto da feltro:

Preparare le orecchie lavorando con acqua e sapone una nuvoletta di lana cardata bianca, e ritagliando dalla pezzetta ottenuta le due orecchie unite tra loro, così:

Con l’aghetto da feltro applicare le orecchie, e poi con acqua e sapone lavorare un po’ tutta la testa della pecora, così non si noterà la giuntura delle orecchie, e potremo modellare meglio il musetto un po’ appuntito.

pecorelle di lana cardata

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Sheep in carded wool tutorial to make sheep in carded wool for Nativity scene, play or to set up the puppets theaters in Waldorf style.

Sheep in carded wool tutorial

What do you need?

white wool carded and non-carded,
a tuft of brown if you want to decorate the paws,
scissors,
wire thin enough,
warm water and soap,
felting needle

Sheep in carded wool tutorial

How is it done?

Prepare a strip of carded wool white, make a knot at the center, then divide into two flaps the tuft that advances at one end of the knot, and with these coat the knot, as shown in the picture:

with a little carded wool turn around the knot to stop it well, then divide again the tuft into two, use them to coat the knot, and stop always turning around knot with a little carded wool.

Now, depending on the size of the head (ie knot) imagine the size of the body of the sheep, and bend the flap of wool suitable, then with the other carded wool form a first outline of the body, turning around:

Then insert the wire for the paws:

put the sheep standing on the table and decide the height of the paws, shortening them folding the wire back on itself, and do the stability tests, then coat the paws by wrapping the wool around the wire:

Now add the fleece, with the carded wool, using the needle:

Prepare the ears working with soap and water a cloud of carded wool white, and cutting out from the cloth obtained the two ears joined together, like this:

With the needle to apply the ears, and then with soap and water to work the sheep’s head, so you will not notice the joint of the ears, and we can better shape the nose.

Animali di lana cardata – Oca e galletto

Animali di lana cardata – Oca e galletto – Tutorial per realizzare oche, galline, galletti, cigni ecc… in lana cardata.

Materiale occorrente

lana bianca,
aghetto da feltro,
forbici e fil di ferro,
lana bianca e poca lana gialla, arancione, grigia e nera per le rifiniture.

Animali di lana cardata – Oca

Come si fa

prendere una striscia di lana e fare un nodo al centro, poi dividere in due parti uno dei ciuffi ed usarlo per rivestire il nodo, portandolo verso il basso, quindi con dell’altra lana fermare il tutto e proseguire avvolgendo saldamente per formare il collo, così:

Se avvolgiamo ben stretto, il collo diventa modellabile.

A questo punto immaginiamo le dimensioni del corpo dell’oca a partire da quelle della testa, e ripieghiamo la lana a misura, poi fermiamo, sempre avvolgendo altra lana. Inseriamo il fil di ferro per le zampe:

Aggiungiamo lana al corpo, sempre avvolgendo intorno alla struttura, e se serve aiutiamoci con l’aghetto da feltro, poi rivestiamo con del giallo le zampe:

Sempre lavorando con l’aghetto da feltro passiamo alle rifiniture: occhi e becco, così:

Animali di lana cardata – Galletto

Materiale occorrente:

Lana cardata bianca,
aghetto da feltro,
forbici e fil di ferro,
poca lana colorata mista per le rifiniture.

Come si fa:

viste le istruzioni per realizzare l’oca, le varianti sono pochissime:

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Animals in carded wool tutorial GOOSE and Cockerel. Photos tutorial to create with carded wool geese, hens, roosters, swans etc…

Animals in carded wool tutorial GOOSE and COCKEREL
GOOSE

What do you need?

Felting needle,
scissors and wire,
white carded wool
carded wool yellow, orange, gray and black for the final touches.

Animals in carded wool tutorial GOOSE and COCKEREL
GOOSE

How is it done?

Take a strip of wool and make a knot at the center, then divide into two parts one of the tufts and use it to coat the knot, pushing it downward, then with other wool stop it. Continue wrapping tightly to form the neck, in this way:

If you wrap it tight, the neck becomes shapeable.

Now imagine the size of the body goose starting from those of the head, and fall back the wool on itself, then stop it, always wrapping other wool. Insert the wire for the paws:

Add other wool to the body, always wrapping around it, and if necessary let us help with the needle, then cover with yellow the paws:

Always working with the needle, make the final touches: eyes and beak

Animals in carded wool tutorial GOOSE and COCKEREL
COCKEREL

What do you need?

Carded wool white,
felting needle,
scissors and wire,
little colored wool mixed for the final touches.

How is it done?

following the instructions for realize the goose, the variations are very few:

Racconto su San Nicola – 6 dicembre

Racconto su San Nicola – 6 dicembre. Questa festa si ricollega alla figura storica di Nicola, che visse nel VI secolo.

Anche se è spesso vestito di rosso, San Nicola nella tradizione indossa una tunica bianca e blu e ha un mantello azzurro stellato.

Sappiamo tutti che Babbo Natale è diventato rosso perchè ha bevuto la Cocacola, e a maggior ragione immaginare San Nicola azzurro aiuta i bambini a distinguere tra i due personaggi.

In testa porta la mitra, ha solidi stivali perchè deve camminare molto, e in una mano tiene un bel bastone da vescovo (la pastorale con la spirale avvolta), nell’altra dovrebbe tenere un grande libro d’oro, dove sono scritte tutte le azioni degli uomini, ma coi bambini tralascio sempre questi aspetti troppo moraleggianti e un po’ da “partita doppia” (aspetti in alcune tradizioni addirittura caricati dalla presenza accanto a Nicola di un antagonista malvagio, il Krampus…)

photo credit http://www.ripleys.com/

Siccome San Nicola deve camminare molto, indossa grossi stivali, e come richiamo al suo tanto camminare, è tradizione che al suo passaggio gli stivali e le pantofole dei bambini si riempiano di cose buone da mangiare, soprattutto mele, noci, pane bianco (o farina bianca,  o dolcetti al miele).

Altri doni ne falsificano un po’ l’immagine e fanno di San Nicola un Babbo Natale fuori tempo.

photo credit http://www.sensationalcolor.com

E’ inoltre preferibile non far venire San Nicola a scuola o a casa, ma far trovare i doni ai bambini al mattino presto o al ritorno da una breve passeggiata.

Magari il giorno prima si puliscono per bene le pantofole insieme ai bambini, con una spazzolina e un panno morbido, e si sistemano insieme a loro con gran cura prima di lasciare la scuola.

A casa questo si può fare la sera prima di andare a dormire, oppure al mattino presto, prima di uscire…

Racconto su San Nicola – 6 dicembre

Ecco un piccolo racconto che si può leggere ai bambini, anche il giorno prima:

“Nel lontano oriente viveva un uomo molto buono, il vescovo Nicola. Un giorno sentì dire che lontano lontano, in occidente, c’era una grande città dove tutti gli uomini pativano la fame, perfino i bambini piccoli.

Chiamò allora tutti gli abitanti della città e chiese loro di portargli  i migliori frutti dei loro orti e dei loro campi. Questi tornarono poco dopo con grossi cesti pieni di mele e di noci, sacchi di grano dorato per fare la farina, pane bianco e dolcetti al miele.

Il vescovo Nicola fece caricare tutto su una nave. Era una nave imponente e maestosa, blu come il cielo, ed aveva una grande vela bianchissima che splendeva sotto i raggi del sole.

Iniziarono il viaggio verso occidente, e il vento si mise subito ad aiutarli, soffiando sempre nella direzione giusta. Ci impiegarono sette giorni e sette notti, e quando giunsero alle porte della città stava calando la sera. Per le strade non si vedeva anima viva, ma qua e là brillava qualche lucetta alle finestre.

Il vescovo Nicola bussò ad una di esse. In quella povera casetta viveva una mamma coi suoi cinque bambini. La donna, sentendo bussare, disse ai figlioletti di andare ad aprire la porta, pensando si trattasse di qualche poverello bisognoso di ospitalità. I bambini obbedirono, ma non trovarono nessuno; anche la mamma venne a controllare, e poi tornarono tutti insieme a casa.

Vicino alla stufa a legna la mamma aveva messo le scarpine dei suoi bimbi ad asciugare, perchè nel pomeriggio erano andati a far legna nel bosco.

Rientrando in casa, sentirono tutti un delizioso profumino provenire proprio dalla stufa, si avvicinarono e trovarono le loro scarpe traboccanti di noci, mele rosse, mandarini, pane e dolcetti al miele. E lì vicino c’era anche un grande sacco pieno di chicchi di grano. Tutti poterono finalmente mangiare, ed i bimbi crebbero sani e vivaci.

Così San Nicola ogni anno, nel giorno del suo compleanno, si mette in viaggio per venire da noi. Monta sul suo cavallo bianco e cavalca di stella in stella, e porta ogni anno i suoi doni per ricordare ai bambini che presto sarà Natale”.

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Animali di lana cardata – Gattino

Animali di lana cardata – Gattino – Tutorial per realizzare piccoli gattini con la lana cardata…

Animali di lana cardata – Gattino

Materiale occorrente:

– lana cardata grigia, e qualche ciuffetto di arancio, marrone, bianco e rosso per le rifiniture,
– fil di ferro e forbici,
– aghetto da feltro.

Animali di lana cardata
Gattino
Come si fa

Solito nodo nel centro della striscia di lana, poi si divide in sue parti uno dei ciuffi, si porta verso il basso a rivestire il nodo, e con poca lana cardata si avvolge sotto per fissare:

Poi di stabilisce la lunghezza del corpo e si avvolge dell’altra lana per farne un primo abbozzo; per il gatto è comodo lasciare un ciuffetto in fondo per lavorare meglio la coda:

Si inserisce il fil di ferro per le zampe e per la coda, e si riveste avvolgendo altra lana cardata:

Se lasciate le zampe posteriori un po’ più lunghe, poi potete piegarle un po’ in questo modo, per un effetto più realistico:

Aggiungere altra lana cardata intorno alle zampe e al corpo, e modellare con l’aghetto da feltro:

Per ottenere il musetto a punta infilare l’ago nel nodo e tirare in avanti, come mostrato nella foto:

Aggiungere un ciuffo di lana in alto e modellare con l’aghetto da feltro le orecchie:

Per le rifiniture usare l’aghetto da feltro per occhi, naso, baffi e collarino:

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Animals of carded wool tutorial KITTEN

What do you need?

carded wool gray,
and some tuft of orange, brown, black and red the final touches,
wire and scissors,
felting needle.

Animals of carded wool tutorial KITTEN

How is it done?

Make a knot in the middle of a strip of carded wool, then divide into two parts one of the tufts, bringing it down to coat the knot, and with little carded wool wrap below to fix

Then determine the length of the body and wrap other wool to make it a first draft; for the cat it is comfortable leaving a tuft at the end for the tail:

 Insert the wire for the paws and the tail, and cover, wrapping other carded wool:

If you leave the back legs a bit longer, then you can fold them in this way, for a more realistic effect:

Add more carded wool around the paws and body, and shape with the needle:

To get the nose to the tip insert the needle in the knot and pull forward, as shown in the photo:

 Add a tuft of wool at the top and shape with the needle the ears:

With the needle add eyes, nose, mustache and collar:

Asinello di lana cardata bue e cammello

Asinello di lana cardata bue e cammello – Tutorial per realizzare un asinello con la lana cardata; con le stesse indicazioni non sarà difficile creare altri animali quali cavalli, mucche, il bue per il presepe, giraffe, ecc…

Asinello di lana cardata bue e cammello
Materiale occorrente

lana  cardata grigio chiaro, grigio scuro (per la criniera) e dei ciuffetti di bianco e di nero per le rifiniture,
forbici,
fil di ferro abbastanza sottile,
acqua tiepida  e sapone,
aghetto da feltro.

Asinello di lana cardata bue e cammello
Come si fa

preparare una striscia di lana cardata grigia, fare un nodo al centro, poi dividere in due falde il ciuffo che avanza ad una delle estremità del nodo, e con queste rivestire il nodo, come mostrato nelle foto:

con poca lana cardata girare intorno al nodo per fermarlo bene, poi formare il collo dell’asino girando attorno altra lana, così:

Flettere tra le dita la testa verso il collo, e bloccare con una striscia di lana, poi fissare e modellare con l’aghetto da feltro:

ora, in base alla grandezza della testa (cioè del nodo) immaginare le dimensioni del corpo, e piegare la falda di lana a misura, poi con dell’altra lana cardata formare un primo abbozzo di corpo, girando attorno:

Nel fare questo è meglio considerare che la testa al momento risulta un po’ più grande di come apparirà a fine lavoro. Poi inserire il fil di ferro per le zampe e per le orecchie:

mettere l’asinello in piedi sul tavolo e decidere l’altezza delle zampe, accorciandole ripiegando il fil di ferro su se stesso, e fare delle prove di stabilità, quindi rivestire le zampe e le orecchie avvolgendo la lana intorno al fil di ferro:

Ora modellare il corpo dell’asinello aggiungendo altra lana cardata e lavorando con l’aghetto da feltro:

per la coda aiutarsi con acqua e sapone, così:

Questo è l’asinello prima delle rifiniture:

Con acqua e sapone massaggiare l’asinello con movimenti circolari, in modo tale da dargli la forma che più ci piace e regolare le proporzioni tra le varie parti del corpo. Se serve aiutarsi un po’ con l’aghetto.

Poi avvolgere intorno alle zampe prima della lana nera, poi della lana bianca, così:

Inserire la criniera:

aggiungere occhi e musetto:

E l’asinello è pronto.

Fatto l’asinello, sarà molto semplice realizzare il bue e il cammello. Se vi può essere utile ecco le foto:

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E qui trovi le istruzioni per realizzare il Tradizionale presepe in lana cardata:

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Animals in carded wool tutorial DONKEY, OX, CAMEL. Tutorial to make a donkey with carded wool; with the same information it will not be difficult to create other animals such as horses, cows, oxen for the Nativity scene, giraffes, etc …

Animals in carded wool tutorial DONKEY, OX, CAMEL

DONKEY
Materiale occorrente

carded wool light gray,
dark gray (for the mane)
and tufts of white and black the final touches,
scissors,
wire thin enough,
warm water and soap,
felting needle.

Animals in carded wool tutorial DONKEY, OX, CAMELDONKEY
How is it done?

preparing a strip of carded wool gray, make a knot at the center, then divide into two flaps the tuft that advances at one end of the knot, and   with these coat the knot, as shown in the photos:

with little carded wool turn around the knot to stop it well, then form the neck of the donkey turning around other wool, in this way:

Flex the head of the donkey to the neck, and block with a strip of wool, then fix and shape with the felting needle:

Now, depending on the size of the head (ie knot) imagine the size of the body, and fold the flap of wool, then with other carded wool form a first outline of the body, turning around:

n doing so it is worth considering that the head at the moment is a little bigger than it will appear at the end of work. Then insert the wire for the paws and for the ears:

put the donkey standing on the table and decide the height of the paws, shortening them folding the wire back on itself, and make the stability tests, then coat the paws and the ears wrapping the wool around the wire:

Now shape the body of the donkey adding other carded wool and working with the needle:

for the tail help themselves with soap and water, in this way:

This is the donkey before finishing:

With soap and water massaging the donkey with a circular motion, so as to give it the shape we like and adjust the proportions of the various parts of the body. If needed, help themselves with needle.

Then wrap around the paws before the black wool, then the white wool, in this way:

Put the mane:

add eyes and nose:

And the donkey is prepared.

Animals in carded wool tutorial DONKEY, OX, CAMEL

OX and CAMEL

Made the donkey, it will be very easy to make the ox and the camel. If you can be useful Here are the pics:

Bamboline in lana cardata

Bamboline in lana cardata – Con questo tutorial di base potete imparare a realizzare figure in lana cardata, senza l’uso di scovolini o fil di ferro, per realizzare in proprio il presepe e qualsiasi altro personaggio per il teatrino, il gioco, la decorazione.

Bamboline in lana cardata

Questa tecnica consente di modellare la lana nella massima libertà tecnica.

Soprattutto per i bambini è importante vedere crescere l’oggetto senza “prendere misure” e lasciare che le proporzioni si sviluppino tra le mani a partire dalla forma e dalla grandezza della testa. Naturalmente è una bellissima esperienza anche per gli adulti.

Lavorare con la lana cardata ha più a che fare col modellaggio e la scultura, che non col taglio e il cucito.

La testa, come per l’angelo, si forma a partire da un nodo. La testa delle figure umane, delle “bambole”, deve avere tre caratteristiche fondamentali:

deve apparire DURA
deve apparire TONDA
deve essere l’apice di una linea VERTICALE.
Il nodo è inoltre un bellissimo simbolo del pensare.

La lana cardata si può acquistare ad esempio qui.

Bamboline in lana cardata
Come si fanno

Prendere una striscia di lana cardata color rosa incarnato e fare un semplice nodo che cada a metà della striscia stessa, stringere il nodo accompagnando bene la lana:

Separare in due metà uno del due ciuffi all’estremità del nodo fatto, ed usarle per rivestire il nodo, quindi con una piccola striscia di lana fissarle formando il collo:

Posare il lavoro sul tavolo, e ai lati del collo prendere due strisce uguali di lana, ricavandola da quella che si trova sotto.

Immaginare, in base alle dimensioni della testa, la lunghezza delle braccia e fare due nodini, che saranno le manine.

La lana che esce dai nodini viene ripiegata all’indietro e si fissano i polsi, come fatto per il collo:


Bamboline in lana cardata

Utilizzando della lana bianca formare le braccia e di seguito il tronco e la tunica della statuina. La lana va aggiunta con pazienza, piccole strisce alla volta, e girata molto strettamente.

Più si riesce a stringere arrotolando, e più la figura diventa poi plasmabile, le braccia possono essere atteggiate come si desidera e così anche la figura nel suo insieme…


Bamboline in lana cardata

Immaginare in base alle proporzioni della testa e delle braccia la lunghezza della statuina, e procedere all’avvolgimento della lana bianca.

Non utilizzando fil di ferro o altro materiale del genere, ogni correzione è possibile: se le braccia non risultano della stessa lunghezza, ad esempio, basterà tirare un po’ il braccio corto, ed è fatta.

Lo stesso se la figura nel suo insieme risultasse troppo tozza e corta:

Fare una prova di stabilità e se la statuina non sta bene in piedi da sola, lavorare con l’aghetto di feltro la base. Se non avete l’aghetto da feltro, si può ricorrere con lo stesso  risultato all’uso di ago e filo tradizionali. Prima dell’arrivo sul mercato di questo “aghi magici” si faceva così, anche per fissare i capelli ed ogni altro particolare dell’abito:


Bamboline in lana cardata

Questa è la tecnica base per realizzare figure umane in lana cardata “senza piedi”.

Si possono anche fare con gambe e piedi, come racconterò poi…


Bamboline in lana cardata

Bamboline in lana cardata

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Dolls in carded wool tutorial. With this basic tutorial you can learn how to make figures in carded wool, without the use of pipe cleaners or wire, to create their own nativity scene and any other character for puppet theater, play, decoration.

This technique allows you to model the wool with complete freedom technique.

Especially for children it is important to see grow the object without “taking measures” and let the proportions develop between the hands from the shape and size of the head. Of course it is a wonderful experience for adults too.

Working with carded wool has more to do with modeling and sculpture, not with the cutting and sewing.

The head, as with the angel, is formed from a knot. The head of the human figures, the “dolls”, must have three basic features: It must appear HARD, it must appear ROUND, it must be the culmination of a line VERTICAL.
The knot is also a beautiful symbol of thinking.

Dolls in carded wool tutorial

What do you need ?

White carded wool
pink incarnate carded wool
felting needle.

Dolls in carded wool tutorial

How is it done?

Take a strip of carded wool pink incarnate, and make a simple knot in the middle of the strip itself, tighten the knot accompanying well the wool:

Separate into two halves one of the two tufts of the end knot, and use it to coat the knot, then with a small strip of wool fix forming the neck:

Lay the work on the table, and to the sides of the neck to take two equal strips of wool, deriving it from the one that is located below.

Imagine, based on the size of the head, the length of the arms and make two knots, which will be hands.

The wool that comes out of the knots is folded backwards.
Fix the wrists, as done for the neck:

Using the white wool form the arms and then the trunk and tunic doll. The wool must be added patiently, small strips at a time, and turn very closely.

The more you can tighten, and more the figure becomes malleable, arms can be atteggiate as you want and so the figure as a whole …

Imagine according to the proportions of the head and arms length of the doll, and proceed, wrapping the white wool.

If we create the doll without wire or other material of this kind, any correction is possible: if the arms are not of the same length, for example, you need only pull a bit on the short arm, and it is done.

The same   if the figure as a whole is too short and squat:

Do a test of stability and if the doll is not comfortable standing alone, work with the felting needle the base. If you have not felting needle, may be used with the same result traditional needle and thread.
Before the arrival on the market of this “magic needle” it it was so, even to fix the hair and every other detail of the apparel:

This is the basic technique to create human figures in carded wool “without feet”.

You can even make them with legs and feet, then tell you how …

San Nicola in lana cardata

San Nicola in lana cardata – Preparate la “bambolina” come spiegato qui,

poi passate alla caratterizzazione del personaggio, se volete prendendo spunto dal tutorial fotografico che segue.

La lana cardata si può acquistare ad esempio qui.

decorate con la lana più scura maniche e fondo della veste, avvolgendo semplicemente. La lana si blocca da sola, ma eventualmente potete aiutarvi con l’aghetto da feltro:

se volete aggiungete qualche filo argentato:

preparate la tunica, fissatela e decoratela a piacere:

barba e capelli:

la mitra:

il bastone:

e infine il mantello:

Ecco San Nicola, pronto per andare ad abitare nel presepe.

Se cerchi idee per attività in stile steineriano per il periodo dell’avvento, puoi trovarle raccolte qui:

E qui trovi le istruzioni per realizzare il tradizionale presepe in lana cardata:

https://shop.lapappadolce.net/prodotto/acquarello-steineriano-esercizi-di-colore-ebook/
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Tutorial: St. Nicholas in carded wool. Prepare the “doll” as explained here, then go to the characterization, if you want by taking inspiration from the tutorial photos below:

decorate with the darker wool sleeves and bottom of the dress, just wrapping. The wool hangs alone, but hopefully you can help with the felting needle:

if you want add some silver thread:

prepare the tunic, tie it and decorate it as you like:

beard and hair:

the miter:

the stick:

and finally the mantle:

 

La quarta settimana di avvento

La quarta settimana di avvento nella scuola steineriana è dedicata all’uomo.

L’angelo viola

La quarta settimana di avvento si può raccontare ai bambini che sulla terra discende un grande e bellissimo angelo dal manto violetto, molto tenero e caldo.  Tiene nelle sue mani una grande arpa e con questa suona una dolce melodia, cantando con la sua voce soave. Il suo è il canto della pace. Lo accompagnano molti piccoli angeli, ed anche loro cantano allegri. Così tutti i semi che dormivano nascosti nella terra si risvegliano e anche la terra esulta. Il canto dice che l’inverno finirà e tornerà la primavera.

Nella corona dell’avvento, a partire da questa domenica, si accendono tutte e quattro le candele: quella blu, quella rossa, quella bianca e quella viola.

Mentre si accendono le quattro candele si può leggere o recitare una piccola poesia natalizia, ad esempio:

Nel cuor dell’inverno, fra neve e fra gelo
discende il bambino dall’alto del cielo
riporta alla terra la luce e il calore
e dona ad ognuno speranza ed amore. 

Il presepe

La quarta settimana di avvento accanto ai sassi e alle pietre preziose, i geodi di feltro e i rami di santa Barbara, il muschio, i bulbi di giacinto, le pigne, gli alberelli e i cespugli e tutti gli animali,  compaiono finalmente Giuseppe, Maria e i  pastori.

Solo Gesù bambino, naturalmente, aspetterà il giorno di Natale.  La sua apparizione può essere curata di nascosto dai bambini, come per tutti gli altri personaggi, oppure si può seguire un’antica tradizione italiana, che vuole che sia il bambino più piccolo della famiglia ad adagiarlo nella mangiatoia del presepe. Allora possiamo mettere il piccolo Gesù sullo zerbino fuori dalla porta, o sul davanzale di una finestra, o in un altro posto magico e speciale della casa, e il bambino può prenderlo e portarlo nella sua culla. Si può anche appendere il fagottino al cielo del presepe, e poi farlo prendere dal bambino.

Anche i Re Magi possono poi fare la loro apparizione, magari col cammello. Si possono far partire da lontano (un angolo della stanza dove si trova il presepe, oppure già nel presepe, ma distanti dalla capanna) e giorno dopo giorno di possono far avvicinare fino a quando, il 6 gennaio, raggiungeranno anche loro la capanna.

Sullo sfondo possiamo aggiungere agli angeli azzurro, rosso e bianco, anche quello viola; le stelle nel cielo possono aumentare; si possono aggiungere tanti angioletti più piccoli intorno alla capanna.

Se cerchi idee per attività in stile steineriano per il periodo dell’avvento, puoi trovarle raccolte qui:

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La terza settimana di avvento

La terza settimana di avvento nella scuola steineriana è dedicata al regno animale…

La terza settimana di avvento – L’angelo bianco

La terza settimana di avvento si può raccontare ai bambini che sulla terra discende un angelo bianco ( o giallo)  luminosissimo. Tiene nella mano un raggio di sole che, toccando gli uomini buoni, li fa diventare bellissimi.

Nella corona dell’avvento, a partire da questa domenica, si accendono tre candele: quella blu, quella rossa e quella bianca.

La terza settimana di avvento – Il presepe

La terza settimana di avvento accanto ai sassi e alle pietre preziose, i geodi di feltro e i rami di santa Barbara, il muschio, i bulbi di giacinto, le pigne, gli alberelli e i cespugli,  compaiono finalmente gli animali.

Il bue e l’asinello, naturalmente, ma anche tante pecorelle e gli animaletti domestici e del bosco, che ai bambini piacciono moltissimo. Aggiungetene pochi al giorno, così sarà un bel gioco per loro andare a scovare dove si trovano quelli piccoli…

Sullo sfondo possiamo aggiungere all’angelo azzurro ed a quello rosso, anche l’angelo bianco, e le stelle nel cielo possono aumentare.

La terza settimana di avvento


Durante la terza settimana di avvento , il 13 dicembre, cade anche il giorno di Santa Lucia. La leggenda della santa martire siracusana è un po’ troppo forte per i bambini.

Il suo  culto è legato alle celebrazioni contadine del solstizio d’inverno, poichè in origine veniva festeggiata il 21 dicembre (Santa Lucia è il giorno più corto che ci sia). E’ tradizione del 13 dicembre fare le candele coi bambini: trovi il tutorial qui …

e molte altre idee scorrendo i links in fondo alla pagina, i tag e le categorie.

Se cerchi idee per attività in stile steineriano per il periodo dell’avvento, puoi trovarle raccolte qui:

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Angelo colorato in lana cardata

Angelo colorato in lana cardata tutorial fotografico passo passo per imparare a realizzarlo con e per i bambini.

Angelo colorato in lana cardata – Materiale occorrente

lana cardata per angeli (quella a fibra lunga e liscia), bianca, rosa incarnato e colorata

un ciuffo di lana cardata gialla per i capelli (se si vuole),

filo dorato per le rifiniture,

ago da feltro (oppure ago e filo).

Preparare la base come illustrato per l’angelo bianco, così:

Con la lana bianca ricavare due strisce: una di circa 60cm e l’altra di circa 25cm (per le ali)

Prendere la striscia lunga e fare un semplice nodo che cada a metà della striscia di lana stessa:

poi dividere in due ciuffi uguali una delle due estremità e procedere alla formazione della testa dell’angelo, come mostrato nelle foto seguenti:

poi rivestire con della lana color rosa incarnato la testina, come mostrato nelle foto:

Dividere in due metà la lana che forma la veste dell’angelo, e inserire ali e braccia, come illustrato nelle foto. Le manine si fanno con la lana rosa, poi si vestono le braccia con la lana bianca:

Sulla lana bianca delle ali mettere un velo di lana colorata:

Procedere al montaggio ed alle rifiniture, come per l’angelo bianco:

Preparare la tunica colorata come mostrato nelle foto:

Fermare la tunica in vita e procedere con le rifiniture come mostrato per l’angelo bianco (capelli, filo dorato, aureola ecc…):

Angelo colorato in lana cardata : una variante

Questa è un’idea in più, se volete un angelo tutto rosso, ad esempio, e non bianco con delle sfumature di colore.

Per formare la testa e la veste, annodare una striscia di lana colorata

Poi rivestire il nodo con della lana color rosa incarnato, come già spiegato:

Quindi seguire la procedura spiegata nel tutorial precedente, sostituendo sempre alla lana bianca quella colorata:

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Tutorial: colored angel in carded wool. Photo tutorial step by step to learn how to make an angel with and for children.

Tutorial: colored angel in carded wool
What do you need?

carded wool for angels (the one long and smooth fiber), white, pink and incarnate colored
a tuft of yellow carded wool for hair (if you want)
golden thread to the finish,
felting needle (or a needle and thread).

Tutorial: colored angel in carded wool
How is it done?

Prepare the base as shown for the white angel, like this: with the white wool to obtain two strips: one of about 60cm and the other of about 25cm (for wings)

Take the long strip and make a simple knot in the middle:

then divide into two equal tufts one end and proceed with the formation of the angel’s head, as shown in the following photos:

then cover with incarnate-colored wool the head, as shown in the photos:

Divide into two halves the wool that form the angel’s robe, and put wings and arms, as shown in the photos. The hands are made from the wool pink, then dress arms with white wool:

On white wool of the wings put a veil of colored wool:

Proceed with the assembly and finishing touches, as with the white angel:

Prepare the colored tunic as shown in the photos:

Stop tunic on the chest and proceed with the final touches as shown for the white angel (hair, golden thread, aureole etc …):

Angel in colored carded wool carded:  a variant

To form the head and the robe, tie a knot on a strip of colored wool:

Then coat the knot with pink incarnate wool as already explained:

Then follow the procedure explained in the previous tutorial, replacing more the white wool with the colored:

Stella tridimensionale di carta

Stella tridimensionale di carta – Realizzare questa stella è molto semplice…

Stella tridimensionale di carta – Materiale occorrente

sei fogli di carta quadrati
forbici
squadra
matita
cucitrice o colla

Stella tridimensionale di carta – Come si fa

Se volete esercitare coi bambini le divisioni e l’uso degli strumenti di precisione, procedete così:

  1. dal foglio rettangolare ottenere un quadrato piegandolo così, ed eliminando la parte eccedente:

2. tenere il foglio piegato lungo la diagonale, trovare con la squadra l’altezza del triangolo, prenderne la misura e dividerla per quattro. Usare questa misura per segnare il foglio così:

3. Con le forbici (o con righello e cutter) praticare dei tagli lungo le linee tracciate a matita sul foglio (sempre piegato a metà), avendo cura di  lasciare intatto un margine di almeno 1cm in prossimità dell’altezza del triangolo:

4. quindi aprire il foglio.

5. Ora non resta che incollare o graffettare tra loro i lembi ritagliati, a partire dal centro, alternando il lavoro una volta sul davanti e una volta sul retro, così:

i primi due davanti…

girare, i secondi due dietro

girare: i terzi due davanti; girare: i quarti due sul dietro:

girare; i quinti due sul davanti:

6. Preparare sei di questi elementi in totale:

quindi fissarli tra di loro per creare la stella:

oppure dei festoni:

Questo articolo fa parte dell’Album di Vita pratica:

Tutti gli album

Tridimensional paper star- Create this star is very simple…

   Tridimensional paper star
required materials

six squares of paper
scissors
set square
and pencil
stapler or glue

 Tridimensional paper star
How is it done?

If you want to exercise with children divisions and the use of precision instruments, proceed as follows: from the rectangular sheet to get a square folding it so, and eliminating the excess part

keep the sheet folded along the diagonal, find the set square the height of the triangle, take measurements and divide by 4. Using this measure to mark the paper so:

With scissors (or ruler and cutter) cut along the lines drawn in pencil on paper (still folded in half), taking care to leave intact a margin of at least 1 cm in proximity of the height of the triangle:

then open the sheet.

Now we have to glue or staple together the flaps cut, starting from the center, alternating the work once on the front and once on the back, in this way: the first two in front …

turn, the second two on the back:

turn; the third two on the front:

turn; quarters two on the back:

turn; the fifth two on the front:

Prepare six of these elements in total::

then stapled between them to create the star:

or garlands:

Angelo di lana cardata bianco – versione semplice

Angelo di lana cardata bianco – versione semplice. Fare angeli è sempre fonte di grande soddisfazione per i bambini, che in poco tempo vedono realizzato il loro capolavoro… inoltre sono molto stimolati ad aggiungere decorazioni e particolari e creare oltre all’angelo un’infinità di altri personaggi per il gioco e il teatrino (come vedremo nelle prossime puntate…).

L’unica difficoltà per quanto riguarda la proposta, è che i bambini devono essere in grado di fare i nodi. Se si vogliono far partecipare i piccoli del gruppo, si può sempre fare il nodo, e chiedere al bambino di stringerlo lui.

Angelo di lana cardata bianco – versione semplice – Materiale occorrente

lana cardata per angeli (quella a fibra lunga e liscia),

un ciuffo di lana cardata gialla per i capelli (se si vuole),

filo dorato per le rifiniture,

ago da feltro (oppure ago e filo per cucire i capelli).

Angelo di lana cardata bianco – versione semplice – Come si fa

Con la lana bianca ricavare due strisce: una di circa 60cm e l’altra di circa 25cm (per braccia ed ali)

Prendere la striscia lunga e fare un semplice nodo che cada a metà della striscia di lana stessa:

poi dividere in due ciuffi uguali una delle due estremità e procedere alla formazione della testa dell’angelo, come mostrato nelle foto seguenti:

Appoggiare sul tavolo il lavoro, e prendere la striscia corta di lana. Dalla striscia corta prendere una piccola quantità di lana e formare i nodi per le manine dell’angelo come mostrato nelle foto seguenti:

Ora inseriamo le ali e le braccia come mostrato nelle foto seguenti:

Col filo dorato fermare la lana cardata formando un bell’incrocio sul tronco e una cintura per la vita. Se si desidera, si possono mettere i capelli, aiutandosi con un aghetto da feltro (o con ago e filo):

Infine col filo dorato formare intorno alla testa una bella aureola e modellare le ali e la veste a piacere, a mano o anche aiutandosi con l’aghetto da feltro: ecco fatto!

Se cerchi idee per attività in stile steineriano per il periodo dell’avvento, puoi trovarle raccolte qui:

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Tutorial angel of carded wool white – simple version.

Making angels is always a source of great satisfaction for the children, which soon see their masterpiece completed … they are also very excited to add decorations and details and create over the angel a multitude of other characters for the game and the theater (as we shall see in the next episodes …).

The only difficulty with regard to the proposal, is that children should be able to tie knots.
If we want participating even younger children of the group, you can always make the knot, and ask the child to tighten it.

Tutorial angel of carded wool white – simple version
What do you need?

carded wool for angels (the long fiber and smooth)
a tuft of yellow carded wool for hair (if you want)
golden thread to the finish,
felting needle (or a needle and thread to sew the hair).

Tutorial angel of carded wool white – simple version
How is it done?

With the white wool to obtain two strips: one of about 60cm and the other of about 25cm (for arms and wings)

Take the long strip and make a simple knot in half of the wool strip itself:

then divide into two equal tufts one end and proceed with the formation of the angel’s head, as shown in the photos below:

Lay on the table the work, and take the short strip of wool.
From strip short take a small amount of wool and form nodes for the very little hands of the angel as shown in the following photos:

Now insert the wings and the arms as shown in the following photos:

With golden thread stop carded wool forming a cross on the trunk and a belt to the waist. If you want, you can put your hair, using a felting needle (or with needle and thread):

Finally with gold thread forming a beautiful aureole around the head and model wings and dress as you like, by hand or with the help of the felting needle: here is done!

CANTI DI NATALE Lulajże Jezuniu (Dormi, bambin Gesù)

CANTI DI NATALE Lulajże Jezuniu (Dormi, bambin Gesù) – con testo in versione italiana e inglese, spartito stampabile, e traccia mp3 scaricabile gratuitamente.

CANTI DI NATALE Lulajże Jezuniu (Dormi, bambin Gesù)
testo

Dormi, bambin Gesù
Dormi, Bambin Gesù,
amor mio santo. Dormi,
Bambin Gesù,
sono qui accanto.
La ninna nanna
ti canta la mamma,
asciuga il ciglio,
dolce mio figlio.
La ninna nanna
ti canta la mamma,
asciuga il ciglio,
dolce mio figlio.

Sleep little Jesus
Sleep, little Jesus, my little pearl!
While Mama Comforts you, tender, caressing!
Lullaby, little one, in loving arms lying,
Guarding my darling and stilling Thy crying!
When Thou awakenest, Jesus, my treasure,
Raisins and almonds I have for Thy pleasure.
Lullaby, little one, in loving arms lying,
Guarding my darling and stilling Thy crying!
High in the heavens a lovely star sees us,
But like the shining sun, is my little Jesus.
Lullaby, little one, in loving arms lying,
Guarding my darling and stilling Thy crying!

CANTI DI NATALE Lulajże Jezuniu (Dormi, bambin Gesù)
spartito e file mp3
qui:

I rami di Santa Barbara – 4 dicembre

I rami di Santa Barbara – 4 dicembre – la tradizione dei rami di Santa Barbara non è connessa ad alcuna leggenda relativa alla santa, ma si lega invece alle più antiche tradizioni contadine. Il 4 dicembre di tagliano dei rami di alberi da frutto (ciliegio, melo, susino, mandorlo) o anche gelsomino o ippocastano.

Poi si stendono in acqua tiepida, per una notte, ed il giorno successivo si dispongono in un vaso con acqua a temperatura normale, accanto al presepe.

L’acqua va cambiata ogni 3 giorni, ed ogni tanto sarebbe anche bene inumidire i rami con uno spruzzino.

Il giorno di Natale questi rami saranno coperti di bei germogli, e potremo osservare la loro “miracolosa” fioritura.

Come si dice, provare per credere…

Am 4. Dezember
Geh in den Garten
am Barbaratag.
Geh zum kahlen
Kirschbaum und sag:
Kurz ist der Tag,
grau ist die Zeit.
Der Winter beginnt,
der Frühling ist weit.
Doch in drei Wochen
da wird es geschehn:
Wir feiern ein Fest,
wie der Frühling so schön.
Baum, einen Zweig
gib du mir von dir.
Ist er auch kahl,
ich nehm ihn mit mir.
Und er wird blühen
in seliger Pracht
mitten im Winter
in der heiligen Nacht.

Josef Guggenmos

Santa Barbara è invocata contro la morte improvvisa per fuoco, perciò gli esplosivi ed i luoghi dove vengono conservati sono spesso chiamati “santabarbara” in suo onore.

È patrona dei minatori, degli addetti alla preparazione e custodia degli esplosivi, degli armaioli e più in generale, di chiunque rischi di morire di morte violenta e improvvisa.

Molto invocata dai militari, è anche la protettrice della Marina Militare Italiana, dei Vigili del fuoco, delle armi di Artiglieria e Genio. È anche la protettrice dei geologi, dei montanari, dei lavoratori nelle attività minerarie e petrolifere, degli architetti, degli stradini, dei cantonieri, degli artisti sommersi e dei campanari, nonché di torri e fortezze.

I Paesi germanici, in particolare, hanno una grande devozione per santa Barbara. Il folklore originale voleva che, per Barbarazweig (festa del ramo di santa Barbara), le ragazze non sposate tagliassero i rami di ciliegio, e se il ramoscello fosse fiorito per Natale, la ragazza si sarebbe sposata entro l’anno successivo.

In Francia e Ucraina, invece del ramo di ciliegio, si piantano al caldo due o più chicchi di grano, e se essi crescono per la vigilia di Natale, il raccolto di quell’anno sarà abbondante.

La variazione provenzale di questa usanza prevede che la famiglia faccia germogliare dei chicchi di grano su una base di cotone bagnato, in tre piattini separati, mantenendoli umidi durante tutto l’Avvento. Quando le piantine di grano nei tre piattini sono belle verdi, si utilizzano per decorare il presepe il giorno di Natale. Il detto francese recita_ “Quand le blé va bien, tout va bien” (Quando la pianta viene bene, tutto va bene).

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Acquarello steineriano – l’abete

Acquarello steineriano – l’abete. Colori utilizzati: giallo limone, giallo oro e blu di prussia.

Acquarello steineriano – l’abete
Come si fa

Riempire tutto il foglio di tante stelline giallo oro e giallo limone:

continuare a fare stelline col blu di prussia. Poi col blu di prussia creare una base in basso, dalla quale far emergere un bel tronco dritto:

cercare nelle stelline la chioma dell’abete, lavorando coi gialli e col blu:

Se volete farne un  albero di Natale, aspettate che il foglio sia ben asciutto, poi lo potrete decorare applicando palline e stelline di carta, oppure disegnandole con le matite colorate…

Acquarello steineriano – l’abete

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Waldorf watercolor tutorial- the fir tree. Colors that are used: lemon yellow, golden yellow and Prussian blue.

The colors should be diluted in jars. In the Waldorf school we use Stockmar watercolor, which are beautiful, but not essential:

Waldorf watercolor tutorial- the fir tree
How is it done?

Fill the entire sheet of many starlets with golden yellow gold and lemon yellow:

continue making starlets with Prussian blue. Then with Prussian blue to create a base at the bottom, from which bring out a nice straight trunk:

Search in little stars on the sheet the foliage of the fir tree, working with the yellows, and the blue:

If you want make a Christmas tree, wait until the sheet is dry, then you can decorate applying balls and stars of paper, or by drawing them with colored pencils …

Presepe in lana cardata tutorial – capanna e stella cometa

Presepe in lana cardata – capanna e stella cometa: tutorial per realizzarli in proprio in modo semplice ed economico, ma di grande effetto.

Presepe in lana cardata – capanna e stella cometa – Materiale occorrente

fil di ferro abbastanza robusto,
forbici,
aghetto da feltro,
lana cardata e non nei colori marrone, verde, giallo,
lana in gomitolo sottile marrone e oro.

Presepe in lana cardata – capanna e stella cometa – Come si fa

Dopo aver rivestito il fil di ferro con la lana marrone, si modella a piacere a forma di capanna, poi si rafforzano sempre con la lana alcuni punti, quindi si decora con fili marroni e oro. Si aggiunge la stella, e a piacere cespugli verdi, angioletti o uccellini, come mostrato nelle foto:

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Nativity scene in carded wool tutorial – hut and comet star: tutorial to implement them in their own in simple and economical manner, and with great effect.

Nativity scene in carded wool tutorial – hut and comet star
required materials

wire strong enough,
scissors,
felting needle,
carded wool in brown, green, yellow,
woolen thread brown and gold.

Nativity scene in carded wool tutorial – hut and comet star
How is it done?

After having covered the wire with the brown wool, shape in the shape of hut, then grow stronger, always with wool, only a few points,  then decorate with threads brown and gold. Add the star, and green bushes, angels, birds, as shown in the photos:

Poesie e filastrocche sul Natale

Poesie e filastrocche sul Natale – una raccolta di poesie e filastrocche di autori vari sul Natale, per la scuola d’infanzia e primaria.

Lo zampognaro
Se comandasse lo zampognaro
che scende per il viale,
sai che cosa direbbe
il giorno di Natale?
“Voglio che in ogni casa
spunti dal pavimento
un albero fiorito
di stelle d’oro e d’argento”.
Se comandasse il passero
che sulla neve zampetta,
sai che cosa direbbe
con la voce che cinguetta?
“Voglio che i bimbi trovino
quando il lume sarà acceso
tutti i doni sognati
più uno, per buon peso”.
Se comandasse il pastore
del presepio di cartone
sai che legge farebbe
firmandola col lungo bastone?
“Voglio che non pianga
nel mondo un solo bambino,
che abbiano lo stesso sorriso
il bianco, il moro, il giallino”.
Sapete che cosa vi dico
io che non comando niente?
“Tutte queste belle cose
accadranno facilmente;
se ci diamo la mano
i miracoli si faranno
e il giorno di Natale
durerà tutto l’anno”.
(Gianni Rodari)

Invito al presepio
Venne un angelo al mio cuore,
al mio cuore di bambino.
Disse: mettiti in cammino,
troverai il tuo signore,
più radioso di una fiamma,
sui ginocchi della mamma.”
Nella notte santa e bella
camminai dietro i pastori
camminai dietro la stella
coi miei piccoli dolori,
e ad ogni passo mi sentivo
più leggero e più giulivo.
Giunsi infine ad una grotta,
(come povera di tutto!)
dalla porta vecchia e rotta
la Madonna col suo putto
vidi, e l’angelo e il pastore
adorare il mio signore;
e tre re soavi e buoni
giunti là chissà da dove;
ed un asino ed un bove
silenziosi testimoni
che l’avevano scaldato
con la nuvola del fiato.
Adorai il bimbo, e poi
lo pregai di farmi buono
e gli chiesi qualche dono
qualche dono anche per voi.
(R. Pezzani)

Il presepe
Vi sono monti scoscesi, nudi ed erti
e un ciel di carta azzurra a punti d’oro,
vi son le snelle palme dei deserti,
tra la neve coi pini e con l’alloro.
C’è un bel prato di muschio verdolino,
tante casette sparse qua e là
un ponticello ed un laghetto alpino
proprio d’un monte sulla sommità.
E vi sono pastori e pastorelle
che vanno con gli armenti in compagnia.
un elefante e tante pecorelle
verso la capannuccia del messia.
E la santa capanna è illuminata
sol da una stella che vi splende su…
oh, quanta gente intorno inginocchiata
anche i re magi, ai piedi di Gesù!
Ed il Gesù piccino sorridendo,
stende le braccia a tutti quei fedeli,
angeli e cherubini van scendendo
sopra quel tetto dagli aperti cieli.
(E. Morini Ferrari)

L’asinello di Gesù
L’asinello lascia il pasto
e la schiena sotto il basto
va per strade senza siepe
e vuol giungere al presepe.
Son passati i pastorelli
con le lane, con gli agnelli,
c’è un fiorire per le fratte,
le fontane danno latte
e tra i pruni zuccherini
è un vagar di cherubini.
Lui, ch’è irsuto, bigio, brutto,
non ha un dono per il putto:
ma riscalderà col fiato
il signore del creato.
(L. Carpanini)

Presepio
E’ una notte fredda e serena
con in mezzo la luna piena;
poi la luce di fa più bella
per l’accendersi di una stella;
e quando gli angeli scendono a volo
in terra nasce il divino figliolo.
Ora è Natale e nella capanna
c’è un dolce bimbo con la sua mamma
mentre il padre dal volto sereno
la mangiatoia riempie di fieno.
C’è tanto freddo e tanto gelo
e per coprirlo non c’è un velo.
Ma l’asino e il bue messisi a lato
lo riscaldano col fiato.
(G. Rossi)

E’ nato
Dite se avete mai visto
un fantolino più bello
con qui colori di pomo.
E’ vispo come un uccello.
Ha tutto il cielo negli occhi,
tutte le grazie sono sue.
E’ nato re in una grotta,
tra un asinello ed un bue.
(R. Pezzani)

Notte santa
Scintillano le stelle,
fiaccolette d’argento,
e illuminano a festa
l’azzurro firmamento,
mentre a migliaia, in terra,
spandono le campane
ad invitar le genti
mistiche note arcane.
Laggiù, nella chiesetta,
brillano come gemme
i ceri sacri, accesi
al bimbo di Betlemme.
Ed al presepio santo
c’invita il redentore:
qui la preghiera sale
dal cuore come un fiore.
(R. Tosi)

E’ nato, alleluia alleluia
è nato il sovrano bambino
la notte che già fu sì buia
risplende di un astro divino
orsù cornamuse, più gaie
sonate, squillate campane
venite pastori e massaie
oh genti vicine e lontane
per quattro mill’anni s’attese
quest’ora su tutte le ore
è nato, è nato il Signore
è nato nel nostro paese
la notte che già fu sì buia
risplende di un astro divino
è nato il sovrano bambino
è nato, alleluia alleluia.
(G. Gozzano)

Doni al bambino
Gesù bambino nella notte santa
ebbe i doni del cielo e della terra:
ebbe i fiori più belli d’ogni serra,
e le più belle foglie di ogni pianta.
Ogni stella gli offerse un raggio vivo:
ebbe da tutti i re gemme e corone:
il vento gli cantò la sua canzone,
gli mandò i suoi sospiri il dolce rivo.
E chi soffriva gli donò il suo pianto,
chi godeva gli diede il suo sorriso.
Dalle soglie dell’alto paradiso
gli gettarono le nubi un roseo manto.
Ebbe la lana di ogni pecorina,
tutto quello che aveva ogni pastore.
Ogni mamma gli diede un suo dolore,
ogni siepe gli diede una sua spina.
Ma c’era un bimbo povero che,
senza mantello, verso il suo destino andava.
Era giunto così presso il bambino:
cercava un dono, ma non lo trovava!
Toccare non osò la santa culla:
un muto pianto gli bagnò le gote:
si strinse al cuore le manine vuote,
guardò il bambino e non gli diede nulla.
Ma nella notte così fredda e nera
quel nulla diventò luce e calore:
di tutti gli astri aveva lo splendore
e tutti i fiori d’ogni primavera.
(Milly Dandolo)

Albero di Natale
Le candeline accese
sui rami dell’abete
sembrano tutte liete
di vegliar da vicino
il dolce sonno di Gesù bambino.
I gingilli d’argento,
le belle arance d’oro,
chiedono tra di loro
scampanellando piano:
“Ci toccherà la sua piccola mano?”
Gli angioletti di cera
dalle manine in croce
sussurrano con voce
quasi di paradiso:
“Se avessimo soltanto un suo sorriso!”
E la stella cometa
che vide tutto il mondo
dice con profondo
sospiro di dolcezza:
“Non vidi mai quaggiù tanta bellezza!”
(Milly Dandolo)

Notte di prodigio
Mezzanotte! Le fonti gelate
si disciolgono per incanto;
si ridestano dal greve sonno
tutte le piante addormentate.
E le strade non hanno più spini,
i sassi non fanno più male;
le siepi sono tutte chiare,
come fiorite di biancospino.
Ogni cuore si leva al richiamo
d’un azzurro messaggero,
ogni viandante segue una stella
che gli illumina il sentiero…
(Graziella Ajmone)

Il Cristo bambino
I suoi occhi acquamarina si aprono
al sorridente mare del mattino.
Due soli splendenti hanno illuminato l’alba.
Le sue gote di melagrana sono fiori di rosa
di alloro, fiori rosa
i cui steli e radici
salutano l’umanità con amore.
Le sue esili braccia levate
in un simmetrico arco armonioso
che abbraccia il mondo.
La sua bocca due petali di rosa
la sua lingua un’arpa dolce e melodiosa
i capelli brillano di luce
intrecciati con rami di rosmarino.
I polsi mazzolini di violette
e quando respira
la stanza si riempie d’incenso
che brucia in un fuoco divino.
Quando cammina sarà
un ondeggiare di broccato
vermiglio, blu e d’oro bordato
d’argento e tempestato di pietre.
Gloria eterna a Lui
neonato salvatore, il Re
e a Colui che Lo adorna.
(K. Naregarsi)

Oh bambino Gesù, sei piccolino
e poveretto forse più di me
hai solo un po’ di paglia per lettino
ma tu scendi dal cielo, oh re dei re
tutto quello che ho, Gesù bambino
è tutto dono della mia bontà
tu mi hai dato la vita, un cuoricino
la mia mamma adorata, il mio papà
mi hai fatto tanti doni cari e belli
ed io, che non ti ho dato ancora nulla
prego in ginocchio come i pastorelli
dinnanzi allo splendor della tua culla
e il mio piccolo cuore dono a te
oh signore del mondo, oh re dei re.

Canto di Natale del ciliegio
Giuseppe e Maria passeggiando qua e là
scorsero ciliegie e mele in grande quantità
e Maria chiese a Giuseppe. con fare gentile e carino:
coglimi qualche ciliegia perchè aspetto un bambino
rispose Giuseppe così rozzo e scortese
chiedi al padre del bimbo perchè non te le ha prese
e allora il bambino dal grembo ordinò
piegati ciliegio che mia madre ne abbia un po’
e il ciliegio come un arco si piegò un istante
per far raggiungere a Maria il ramo più distante
e allora Giuseppe prese Maria sulle ginocchia
dicendo: Signore, perdona la mia spocchia
e abbracciando Maria disse: Negli anni che verranno
mio piccolo salvatore, per il tuo compleanno
colline e montagne a te si inchineranno
e dal ventre materno parlò ancora il bambino
il mio compleanno sarà a Natale, di mattino
quando colline e montagne mi faranno un inchino.

Natale
Si squarcia nella notte il fondo velo
ed un vivo splendore appare in cielo.
Scendon giù dalle saperne sfere
infinite degli angeli le schiere:
-Osanna, osanna- cantano in coro
e manifestan la grandezza loro.
Abbagliati i pastori, ed esultanti
senton nel cuore l’eco di quei canti.
Balzan in piedi, pieni di fervore
per cercare nel mondo il redentore.
e van e vanno guidati dalla stella
fin sulla soglia della capannella
E’ nato là il salvatore, è nato
le genti vuol redimer dal peccato
è venuto qui in terra il Dio d’amore
per riscaldare a tutti a tutti il cuore
nell’anime la pace scenderà
agli uomini di buona volontà.
(E. Minoia)

O Simplicitas
Un angelo mi visitò ed ero impreparata
a esser di Dio strumento
madre diventerò ma ero spaventata
tremai per un momento
l’angelo era ancora là, sia fatta la sua volontà
ed accettai l’avvento.
Dovrebbe un re solenne nascere in nobile dimora
pensavo in quel momento
partimmo per Betlemme, tutto era strano allora
soffiava un freddo vento
portavo un vecchio mantello, non ci accolsero nell’ostello
la città era in fermento
Un bimbo appena nato, che ancor non sa parlare
giace in umiltà
Giuseppe lo ha vegliato, le bestie lo san scaldare
si muovono a pietà
è nato in una stalla? Capii quella novella
più di un re lo adorerà
era un fatto strano, la stalla di un pastore
un gregge che belava, il verbo fatto umano
giaceva sul mio cuore, la gioia mi inondava
e i pastori vennero a rendere onore
a quel bimbo nostro signore
e a tutta la saggezza che incarnava.
(M. L’Engle)

Natale
Nel cuor dell’inverno
tra neve e tra geli
discende il bambino
dall’alto dei cieli
riporta alla terra
la luce e il calore
e accende nei cuori
speranza ed amore.
(E. Minoia)

Una sposa magica
Ebbi una dolce, candida visione
una sposa magica, splendida apparizione
che sapeva parlare di gioia e di dolore
una giovane madre che con devozione
a vegliare il bimbo nella culla si dispone
lo custodisce cantando per ore
ninna nanna, ninna oh, dormi dolce bambino.

Presepio
Il mio pastore c’è.
Anche quest’anno
lassù, tra i monti, ha lasciato il capanno
e scende a visitare il re dei re.
Va, scalzo, per sentieri
di muschio, in mezzo a laghetti e ruscelli.
Portano agnelli
altri pastori, le donne panieri.
Egli ha le mani vuote: è poverello
e non ha nulla
per la divina culla.
Ma la gioia gli scalda il volto bello.
Dietro il fulgore
dei Magi chinerà timido e muto
il suo capo ricciuto:
offrirà il cuore.
(L. Barberis)

Natale
Voli d’angeli
nel ciel di turchese,
sorrisi incantanti di bimbi,
ceppi tra gli alari
di mille focolari.
Presepi fasciati di sogno
di trepida attesa,
alberelli raggianti di luce,
voci di chiese
in ogni paese.
Doni che giungono a mille
da mille remote contrade,
biglietti d’augurio,
conviti
che tutti ci voglion riuniti.
(Luisa Zoi)

Natale
Stella stellina che brilli lassù
ravviva il tuo lume, che passa Gesù
Campana piccina che attendi lassù
intona il tuo canto che nasce Gesù
Oh cuore piccino che attendi quaggiù
prepara i tuoi doni che nasce Gesù.

Natale
Un canto nell’aria
Un campo innevato! Una stalla piena di fieno!
Ronfa un asinello!
Una madre il suo bimbo culla!
Una mangiatoia, e una mucca col vitello!
-Noi ricordiamo tutto quello_ e voci gaie, nell’aria quieta!
E tre re magi, e una cometa!
Duemila anni di neve sanno
che nell’aria c’è un canto a Natale ogni anno
e si sente in questo incanto una melodia serafica, un inno fatato
che dice a tutti che lui è rinato
che tutto ciò che amiamo è rinato.
(J. Stephens)

Natale
Lo spirito del mondo discende sulla terra
e in quel grembo profondo per mesi si rinserra.
Con la mano leggera mille fiaccole accende
sì che la notte nera ad un tratto risplende.
La pietra si ravviva, si ridestano i semi
la larva si fa viva.
Anche nel cuore dell’uomo lo spirito discende
e una fiamma d’amore e una speranza accende.
(E. Minoia)

Salus mundi
Vidi una stalla bassa e scura
nella mangiatoia giaceva un neonato
i buoi lo conoscevano, se ne presero cura
dagli uomini era ignorato
del mondo la salvezza futura
ai rischi del mondo abbandonato.
(M. Coleridge)

Natale
Nella notte oscura io non ho paura
brillano le stelle nel cielo così belle
guardan Gesù bambino piccolino piccolino
che ci è nato per amore
sulla Terra e qui nel cuore.
(L.Baratto)

Natale
Quanto più triste è attorno a noi l’inverno
quanto dura è la zolla e spento il cielo
dal profondo fiorisce a noi tra il gelo un fiore eterno.
Suonano dai suoi petali parole di pace in terra ad ogni buon volere
e per il cuore che lo sa vedere rinasce il sole.
(L. Schwarz)

Natale
Lei giaceva tranquilla sulla paglia
mentre lui veglia il bambino, incerto
e le ombre danzano sulla porta della stalla
i buoi ondeggiano, nella capanna volteggia una falena
è Gabriele con ali di seta, che va dove lei giace
tranquilla sulla paglia
un falegname e sua moglie, ignari
che re e pastori li cercan da lontano
e le ombre danzano sulla porta della stalla
dorme il bambino, un asinello sbuffa
lui mormora prudente e guarda lei
che giace tranquilla sulla paglia
canta il gallo, ma il canto non vien fuori
sulla collina sagome scure di pastori
e le ombra danzano sulla porta della stalla
nell’aria calma si sente vita nuova
che copre il profumo lontano della mirra
lei giace tranquilla sulla paglia
e le ombre danzano sulla porta della stalla.
(J. Nicholls)

Natale
Nato è il bambino nella capanna
veglia Giuseppe, veglia la mamma
nel cielo appare la nuova stella
che annuncia il mondo la gran novella
gli angeli cantan in una schiera
risorgi uomo, risorgi e spera
fa che il bambino ti nasca in cuore
e che ti porti luce ed amore.
(E. Minoia)

Natale
…che neve, che sera!
Ma a un tratto comparve una stella;
ed ecco sembrò primavera.
La siepe che dianzi era brulla
fiorì d’improvviso. S’udiva
leggero un pio ritmo di culla,
e un palpito d’ali d’argento,
e un dolce tinnar di campane
portato giù a valle dal vento.
E vivo splendeva laggiù
sull’umile grotta, a Betlemme,
un fiore divino, Gesù.
(Zietta Liù)

Ascolta… senti?
Senti! Non odi questa melodia,
non senti il grido del pastor contento
un coro di fanciulli; e per la via,
tra gli alberi, frusciar lieto il vento?
Non vedi dunque il fiocco lieve lieve,
non vedi su nel cielo la cometa
non vedi il folleggiare della neve,
che nel cadere sembra bianca sete?
Ascolta! …Senti questo battere d’ale
che pare il tintinnar di mille gemme,
e il richiamo dell’angelo trionfale,
perdersi nella valle di Betlemme?
Non scorgi dunque il fioco lanternino
che illumina la stalla,
non vedi il bove quieto ed il ciuchino,
non vedi il bimbo sulla paglia gialla?
Non vedi la dolce maria che rapita
mira il bambino? E al fianco suo Giuseppe
cui trema la gran barba incanutita?
E i tre re Magi giunger dalle steppe?
Ascolta!… Senti? Il coro celestiale
canta lassù: “Auguri! Oggi è Natale!”
(A. Zelli)

Natale
Maria dentro la grotta si posò,
e Giuseppe a Betlemme si avviò.
Ma d’un tratto sentì che mentre andava
a mezzo il passo il piè gli s’arrestava.
Vide attonita l’aria e il cielo immoto,
e uccelli starsi fermi in mezzo al vuoto;
e poi vide operai sdraiati a terra,
e posata nel mezzo una scodella;
e chi mangiava ecco non mangiava più
chi ha preso il cibo non lo tira su
chi leva la man la tiene levata
e tutti al cielo volgono la faccia.
Le pecore condotte a pascolare
sono lì che non possono più andare
fa il pastor per colpirle con la verga
e gli resta la man sospesa e ferma
e i capretti che all’acqua aveano il muso
ber non possono al fiume in sé rinchiuso
E poi Giuseppe vide in un momento
ogni cosa riprender movimento
tornò sopra i suoi passi, udì un vagito
Gesù era nato, il fiore era fiorito.
(D. Valeri)

Natale
E l’angelo volò sotto le stelle
vide un castello con tre grandi porte
e sulle porte nove sentinelle.
L’angelo del Signore gridò forte: “E’ nato!”
E l’angelo volò sotto le stelle
e vide tre pastori in una corte
presso un fuoco, ravvolti in una pelle.
L’angelo del Signore gridò forte: “E’ nato!”
I pastori si misero in cammino
coi montoni, le pecore, gli agnelli,
e per la prima volta Gesù bambino apparve
a tre pastori poverelli.
(S. Plona)

Natale
Cosa mai porterà quel poveretto al bambino che è nato
il cespo è nudo, spoglio è l’alberetto
e le sue mani, ruvide di gelo
pendono vuote, vuota è la bisaccia
ma la sua scarna faccia
si illumina di cielo.
Va nella notte bianca
di neve aspro il sentiero
ma più s’accosta, più il passo è leggero
s’affretta, si rinfranca.
Eccolo, è giunto, è giunto al limitare
della santa capanna
fulgori, incensi, osanna
ed egli non ha nulla da donare.
Vuote le mani, lacrime alle ciglia…
oh, dai cenci scuote i bianchi fiocchi
e d’improvviso pare, meraviglia,
che una cascata di gemme trabocchi.
(D. Mc Arthur)

Natale
Canta la chiesetta del monte la sua pastorale
è apparsa nel buio orizzonte la stella del santo Natale
è apparso un angelico stuolo nel cielo d’oriente
e annunzia ch’è nato il Figliolo di Dio a tutta la gente
Din don din don! Che dolcezza, che gioia nel cuore
o notte di eterna bellezza, o notte di pace e d’amore!
La terra di neve s’ammanta, cammina una stella lassù
è questa la notte più santa, din don din don è nato Gesù.

Natale
Che ti ha portato il Bambino?
Un aeroplano che vola, tre arance, un burattino
e la cartella di scuola con libri belli ha riempito
poi c’era accosto al mio letto un nuovo grazioso vestito
e, nuovo, su quello, un berretto…
Nient’altro il Bambino ti ha offerto? Nient’altro ti ha fatto gioire?
E’ molto mi pare, ma certo, qualcosa ancora ho da dire
e a dirtelo, vedi, ora stento
oh, dentro al cuore un bel dono
io solo, io solo lo sento:
la voglia di esser più buono.
(G. Fanciulli)

Natale
Cosa c’è sull’abete piccino che ride come un bambino?
C’è una lieve campana sospesa a un filo bianco
a chi l’urta nel fianco parla con voce umana
C’è un grazioso uccellino occhietti d’oro, alucce d’argento
se appena lo tocca il vento è pronto a spiccare un saltino
C’è una trombetta discreta che non suona forte ma brilla
e in alto, come sfavilla! C’è la stella cometa
E c’è un angelo che vola: non risponde se lo chiamo
appende stelle di ramo in ramo e candeline celesti e viola
Questo c’è sull’abete piccino che ride come un bambino.

Natale
Attraverso quelle nubi
onde è oscuro il nostro ciel
passan pur di gloria i raggi
e si squarcia il denso vel.
Odi l’eco dolce e arcano
di quegl’inni pien d’ardor
che si cantan nella luce
nella patria dell’amor.

I pastori
“La luce di una stella”
dice il vecchio pastore
“ci insegna la strada,
la strada che porta al Signore”.
Ed i pastori, umili e buoni,
alla capanna vanno
e recano doni.
E le pie pastorelle
preparan lini candidi,
e latte, e lana delle agnelle.
Il più piccolo pastorello
ha già pronto lo zufoletto,
per cantare la ninna nanna
al divino pargoletto.
Don… dan… don…
Dice il vecchio pastore:
“La mezzanotte scocca
udite il cor degli angeli?
E’ nato il redentore!”.
“Gloria al signore!”
ripete ogni pastore
“E pace in terra agli uomini!
Pace… ed amore!”
(Elisa Furiosi)

Ninna nanna a Gesù bambino
Nella gelida capanna
c’è un bambin che fa la nanna.
Gli è vicino la sua mamma
che lo ninna e che lo nanna.
Fa’ la nanna, o piccolino,
fa’ la nanna, o re divino!
San Giuseppe poverello
sta attizzando il fuocherello
per scaldare il corpicino
di quel fiore di bambino.
Fa’ la nanna, o fiorellino,
fa’ la nanna, o re divino!
Son venuti i pastorelli
con le pecore e gli agnelli,
le zampogne per suonare
e Gesù riaddormentare.
Fa’ la nanna, o fantolino,
fa’ la nanna, o re divino!
(Domenico Vignali)

Natale
Nella notte tutta stelle
passa un angelo piccino.
Ha soltanto un camicino
e le alucce chiare e belle.
Van pastori e pastorelli
dietro a lui nella capanna,
dove il bimbo fa la nanna,
e gli portano gli agnelli.
La Madonna veglia e tace,
veglia e tace a capo chino;
guarda trepida il bambino,
il suo cuore non ha pace.
Lo riavvolge dentro il manto,
lo contempla con dolore;
senza fasce è il Dio d’amore.
Trattenere non può il pianto.
San Giuseppe inginocchiato
guarda il bove e l’asinello
che riscaldano col fiato
quel bambino così bello.
Ed intanto tutti in coro
cantan gli angeli l’osanna
a Gesù che fa la nanna
sotto la cometa d’oro.
(Giannina Facco)

Notte santa
Il sole accesso calava
dietro i monti di Giuda:
lungo la valle nuda
il vento mugolava.
Ma sul colle alto, Betlemme
radiava come gemme.
Stanchi, senza parole,
montavate. Sparve il sole
nel silenzio, e mentre annotta
non albergo, una grotta
trovaste; e tu Maria,
dicesti: “Così sia”.
Su rozza paglia stavi,
sonno ti prese. Sognavi
che ti nasceva Gesù.
Angosciata ti svegli, e ai tuoi piedi,
in un mare di luce, lo vedi!
Come uccelletto in nido
la sua boccuccia apriva,
piccoletta quasi uliva;
i piedini e le manine sue
li scaldavan l’asinello e il bue.
Giuseppe in rapimento
muto, le braccia in croce,
chino sul petto il mento,
adorava. Ma tu, che voce,
che grido, o Maria, mettesti.
quando aprì gli occhi celesti!
(Angiolo Silvio Novaro)

Il vecchio Natale
Mentre la neve fa, sopra la siepe,
un bel merletto e la campana suona
Natale bussa a tutti gli usci e dona
ad ogni bimbo un piccolo presepe.
Ed alle buone mamme reca i forti
virgulti che orneran furtivamente
d’ogni piccola cosa rilucente
ninnoli, nastri, sfere, ceri attorti.
A tutti il vecchio dalla barba bianca
porta qualcosa; qualche bella cosa
e cammina e cammina senza posa
e cammina e cammina e non si stanca.
E dopo aver tanto camminato
nel giorno bianco e nella notte azzurra
canta le dodici ore che sussurra
la notte, e dice al mondo : “E’ nato!”
(M. Moretti)

Natale
Maria dentro la grotta si posò
e Giuseppe a Betlemme si avviò,
ma un momento sentì che mentre andava
a mezzo il passo il piè gli s’arrestava.
Vide attonita l’aria e il cielo immoto
e gli uccelli starsi fermi in mezzo al vuoto
e poi vide operai sdraiati a terra
e posata nel mezzo una scodella
e chi mangiava, ecco non mangia più
chi ha preso il cibo non lo tira su
chi levava la man la tien levata
e tutti al cielo volgono la faccia.
Le pecore condotte a pascolare
sono lì che non possono più andare,
fa il pastore per colpirle con la verga
e gli resta la man sospesa e ferma.
E i capretti che all’acqua aveano il muso
ber non possono al fiume in sé rinchiuso.
E poi Giuseppe vide in un momento
ogni cosa riprender movimento.
Tornò sopra i suoi passi, udì un vagito,
Gesù era nato, il fiore era fiorito.
(D. Valeri)

Natale
Bianca la terra, il cielo grigio
“Suonate campane a distesa,
è nato!”. Sul vivo prodigio
la Vergine è china e protesa.
Non broccati, non grevi tende,
proteggono il bimbo dal gelo
qualche tela di ragno pende
dal soffitto che mostra il cielo.
Gesù tutto bianco e vermiglio
sulla paglia fredda si muove
gli rifiatano sul giaciglio
a scaldarlo l’asino e il bove.
Sopra il tetto che si spalanca
nero, la neve fiocca uguale.
Angioletti in tunica bianca
ricantano ai greggi: “E’ Natale!”
(T. Gautier)

Quieta notte
Quieta notte, santa notte!
Tutto dorme, veglia solo
la diletta coppia santa;
il bel bimbo, capelli ricciuti
dorme in pace celestiale.
Quieta notte, santa notte!
Ai pastori il primo annuncio
con il cantico degli angeli
squilla forte, lontano e vicino:
“Gesù il salvatore è qui!”.
Quieta notte, santa notte!
Figlio di Dio, oh come sorride
l’amore sulla tua divina bocca!
Suona per noi l’ora salvatrice,
Cristo, nel suo Natale!
(G. Regini)

Serenità natalizia
E’ Natale! Batte l’ale
per il freddo l’angioletto
e si scalda il fanciulletto
della mamma presso il cor.
E’ Natale! Nessun male
faccia piangere i bambini
anche gli orfani e i tapini
passin lieto questo dì.
E’ Natale! Sovra l’ale
scenda l’angiol come neve
porti a tutti, dolce e lieve,
i bei doni dell’amor!
(A. C. Pertile)

Uber sonne, uber sterne
Lentamente va Maria
tra le chiare stelle d’or,
prende luce, prende gloria
per il bimbo suo Signor.
Nell’immensità stellare
su nel cielo Maria va
reca i doni che il Natale
alla terra porterà.
Chiede al sole ed alla luna
fili bianchi e fili d’or
per cucire una vestina
al bambino suo Signor.
Stan le stelle tutte attorno
a guardar Maria che va
con i doni che il Natale
alla terra porterà.
(canto tradizionale)

Natale è vicino
Il gelido vento
che scende
giù giù dal camino
ha detto: “E’ vicino”
Il passero
in cerca di briciole
l’abete ed il pino
Han detto: “E’ vicino”
Col vecchio dicembre
la neve vien giù
e i bimbi
vicino al camino
ripetono lieti: “E’ vicino”
“Arriva
il bambino Gesù”.

Vigilia di Natale
Nella grande cucina di campagna
era riunita tutta la famiglia
per quella dolce sera, tanto attesa.
Oh, dolce sera della gran vigilia!
Erano i grandi intorno al focolare,
a rievocar Natali ormai lontani,
come in un sogno, pieno di dolcezza,
lieti Natali della fanciullezza.
E i bimbi erano intorno ad un presepe
a rimirar pastori e pecorelle,
laghetti, monti, limpidi ruscelli
e la capanna umile, e in ciel le stelle.
La mezzanotte lentamente suona.
Tutti in ginocchio dicon la corona.
Sulla capanna splende un sole d’oro:
nato è Gesù e or vive in mezzo a loro.
Il nonno, una figura patriarcale,
intona l’inno della pastorale:
“Tu scendi dalle stelle, o re del cielo
e vieni in una grotta al freddo e al gelo”.
Un angelo si ferma ad ascoltare
la dolce nenia della pastorale.
Un palpito nei cuoi, un fruscio d’ale,
e l’angelo sussurra: “Buon Natale!”.
(Elisa Furiosi)

Notte di Natale
Chiara notte, notte bella
i pastori, gli agnellini
gli angioletti ed i bambini
tre re magi ed una stella
vanno tutti da Gesù.

Notte di Natale
Nella gelida notte di Natale
un canto di campane si diffonde:
nell’aria ondeggia, e il firmamento sale
azzurro e cupo come mar senz’onde.
Gli angeli piegan sulle culle l’ale
narrando ai bimbi favole gioconde.
Chi stanco vigilò, riposa in pace.
Cantano le campane e il mondo tace.
(Fausto Salvatori)

La sacra famiglia
Maria lava al ruscello
e gli uccellini intanto
accompagnano il moto
col loro dolce canto.
San Giuseppe sui rami
i panni va stendendo
e l’acqua del ruscello
scorre via sorridendo.
Cantano gli angioletti
e i rami sono in fiore
dove brillano le fasce
di Gesù mio signore.
(S. Plona)

La notte di Natale
Mamma, chi è nella notte
canta questo canto divino?
Caro, è una mamma poveretta e santa
che culla il suo bambino.
Mamma, m’è parso di sentire un suono
come di campanella.
Sono i pastori, mio piccolo buono,
che van dietro alla stella.
Mamma, c’è un battere d’ali
un sussurrar di voci intorno intorno.
Son gli angeli discesi
ad annunciar il benedetto giorno.
Mamma, il cielo si schiara e si colora
come al levar del sole.
Splendono i cuori degli uomini
è l’aurora del giorno dell’amore.
(D. Valeri)

Notte di Natale
Calma è la notte, limpida, serena;
la luce delle stelle è mite e buona.
Il venticello fiata appena appena,
nelle braccia al mistero s’abbandona.
La neve bianca arricchisce la scena
della natura e più luce le dona,
la ciaramella intona una novena
che arriva al cielo come una canzona.
Sacro è il silenzio, misterioso e fondo,
quasi che non volesse profanare
l’aspettativa dolce che è nel mondo!
(P. G. Cesareo)

Sogno di Natale
Stanotte ho sognato che tu, dolce mamma,
accanto mi stavi, quand’ecco una fiamma
nel cielo s’è accesa. La notte già buia
qualcuno ha percorso cantando alleluja.
E il coro armonioso di voci d’argento
ho udito cantare sull’ali del vento:
“Dio vero discese tra gli uomini: osanna!”
E il coro era preso una grigia capanna.
Fin là siamo andati. Pian piano. La neve
di soffici piume sembrava più lieve:
fasciava la terra sopita nel bianco.
Il viaggio fu dolce, o mamma, al tuo fianco!
Allora l’ho visto il bimbo divino
più bello di un fiore e piccino piccino.
Splendeva, coperto soltanto d’un velo
d’un tenero, azzurro chiarore di cielo.
Per te, dolce mamma, per il babbo mio,
il bene gli ho chiesto di cui son capace:
pei morti il riposo, pel mondo la pace;
pei poveri un tetto, pei tristi l’oblio.
(Mario Pucci)

Il vecchio Natale
Mentre la neve fa, sopra la siepe,
un bel merletto e la campana suona,
Natale bussa a tutti gli usci e dona
ad ogni bimbo un piccolo presepe.
Ed alle buone mamme reca i forti
virgulti che orneran furtivamente
d’ogni piccola cosa rilucente,
ninnoli, nastri, sfere, ceri attorti…
A tutti il vecchio dalla barba bianca
porta qualcosa, qualche bella cosa
e cammina e cammina senza posa,
e cammina e cammina e non si stanca.
E dopo aver tanto camminato,
nel giorno bianco e nella notte azzurra,
conta le dodici ore che sussurra
la notte e dice al mondo: “E’ nato!”.
(Marino Moretti)

Piccole mani
Manine di Gesù,
piccoli petali rosa
che mamma stringe di più
per riscaldarvi al suo cuore,
manine che or vi schiudete
in atto d’amore;
o soavissime mani
che le pupille dei ciechi
risanerete domani,
piccole dita di fiore
che dalla fronte d’ognuno
nel giorno di Natale
cancellerete il dolore,
sfioratemi la fronte,
venite al mio guanciale
e da babbo e mamma mia
ogni pensiero doloroso,
io vi prego, mandate via,
soavi piccole mani.
E così sia!
(Zietta Liù)

Offerta
“Io porto al presepe
il sempreverde, ancora
fresco della mia siepe”.
“Io un bocciolo che odora
di primavera, lieve
bocciolino di serra,
bianco come la neve
che vela cielo e terra”.
“Io a mani giunte andrò
al bimbo mio Signore;
in dono porterò
il mio piccolo cuore”.
(Dina Mc Arthur Rebucci)

La Madonna dei pastori
Come sempre, Maria,
la notte di Natale,
al suo presepe antico,
nel gran gelo invernale,
discese in compagnia:
c’era Gesù sul fieno,
Giuseppe, i Magi, gli angeli
tutti del paradiso
e Giovanni con l’esile
croce premuta al seno.
C’erano le Madonne
di tutti i santuari
di tutti gli oratori
discese dagli altari,
nelle lucenti gonne,
discese dai dipinti
di tutti  i dipintori,
da tutti i crocevia,
ricche di sete e d’ori
di ninnoli e di cinti.
Recavano in omaggio
voti, gioielli, fiori;
recavano il perdono
per tutti i peccatori
giunti in pellegrinaggio.
Ce n’era una, di legno,
scolpita rozzamente
con abito e mantello
stinti dalle tormente
del piccolo suo regno:
apparve la più povera,
senza cuori d’argento.
Scendeva dai suoi monti
dove ululava al vento
il lupo solitario,
e lassù non salivano
che pochi pastorelli
forse una volta all’anno,
con la bisaccia e il pane,
avvolti nei mantelli.
Essa è là, non si muove,
quasi mortificata
di tutte le ricchezze
stipate sull’entrata,
sparse per ogni dove;
e reggendo con molta
cura il grembiule nero,
reca sol bianca neve:
quella del suo sentiero,
così, per via, raccolta.
Maria la scorse, e lieve:
“Come ti chiami?”. Ed ella
dal suo cantuccio, fuori:
“Mi chiamano, sorella,
Madonna dei pastori”.
Disse, ed in quel momento
le cadde giù il grembiule
dalle mani tremanti,
e una pioggia di falce
si sparse sul viale:
diventarono fiori,
si dilatò un profumo
ed una luce, e fuori
belarono le agnelle.
Maria sorrise al dono,
felice. E a quella i venti
che vagano sul monte,
e i torrenti e le genti,
infiorarono il trono.
Ogni Natale ancora
rifioriscono al molle
tepore del suo piede
cespugli di corolle
candide, come allora.
(Giuseppe Porto)

Natale
Ascolta mammina…
C’è qualcuno
che bussa alla porta!
E’ un angel del cielo
che porta
un dolce messaggio
per te!
E’ un dolce messaggio
d’amore,
è un dolce messaggio
di pace
che certo ti piace,
messaggio che dice:
“Ti rendo felice!”.
Lo manda il celeste bambino
che tanto ho pregato per te,
con tante promesse di bene
al mio piccolo re.
Babbo non senti?
Qualcuno qui batte per te!
E’ il mio piccolo cuore
che ha detto al Signore
le dolci parole
cercate per te.
Gli ha detto:
“Celeste bambino,
il babbo, ti prego
deh, fallo contento!
Un sacco d’argento
tu portagli qui,
un sacco con dentro
la pace, la gioia,
l’onesto lavoro”.
Così ho pregato,
e Gesù redentore
ascoltarmi saprà.
Vedrai tu mamma…
vedrai papà!
(B. Marini)

Messa di mezzanotte
C’era un silenzio
come d’attesa
lungo la strada
che andava alla chiesa;
è fredda l’aria
di notte, in quell’ombra
là, solitaria.
C’eran le stelle
nel cielo invernale;
e un verginale
chiarore di neve,
ma lieve e rada.
C’era una siepe
nera e stecchita:
parea fiorita
di suo biancospino.
E mi tenea
oh, mio sogno lontano
mia madre per mano.
E nella tiepida
chiesa, che incanto!
fra lumi e un denso
profumo d’incenso
e suono d’organo
e voci di canto,
ecco il presepe,
con te, bambino…
(Pietro Mastri)

Natale
Gremito di stelle è il firmamento;
di ghiaia d’argento
brilla la strada del mare
per qualcuno che deve arrivare.
Manti di neve agli alti crinali
come drappi ai davanzali
parano i monti a festa. Vicino,
lontano, di luce accesa, pare
la terra un altare.
Socchiuse tuttora
son le porte dei casolari;
sconosciuti che in quest’ora
si salutano in cammino
si riconoscono familiari.
Il mastino li guarda passare
e si scorda di abbaiare.
Non nelle fiabe soltanto
è questa notte d’incanto.
O cuore di tanta gente
che ritornato innocente
t’apri come un fiore,
nasce, stanotte, nasce il Signore!
(Ignazio Drago)

Le sue ricchezze
Gesù, Gesù bambino
è nato poverino
come nessuno fu.
La casa una capanna,
la culla un po’ di fieno,
per vestirlo una spanna
di lino o forse meno.
Per fargli caldo, il fiato
d’un asino e d’un bue.
Queste che vi ho contato
son le ricchezze sue.
(Renzo Pezzani)

Natale
Quei fiori di brina
alla finestra
sono piume di tenere colombe,
così candidi e fragili, mio Dio.
Oh Maria, gentile
madre amorosa
che una spina già punge:
i tuoi occhi sono dolcemente
tristi, mentre preghi
tuo Figlio.
Gli angeli intanto
con le trombe
lucenti del giorno del giudizio annunciano
la lieta novella:
“Dei poveri è il regno dei cieli,
Alleluia”.
Ma i poveri piangono ancora
di freddo, o Signore, e di pena.
(A. Franchi)

Natale al lago turchino
E’ un Natale poverino
quello di Lago Turchino
piccolo paese lassù
che non ha neppure un campano
per farsi sentire lontano.
Forse un lumino di più
arderà sui focolari; brucerà
un ciocco di più
tra le castagne e il vino.
Ma a mezzanotte quando
romberanno gli angeli
osannando
sopra il sospeso sonno
di ogni piccolo giaciglio
si schiuderanno nimbi
di fulgide comete
trepide e liete
più d’ogni bella strenna di città.
(Marcello del Monaco)

L’albero di Natale
La stella d’Oriente,
arrivata a Betlemme,
fu più veloce dei Magi,
che andavan lemme lemme.
Un po’ per aspettarli,
un po’ per contemplare,
si fermò su un abete
vicino a un casolare.
Ma, ohimè, la bella coda
tra i rami si impigliò:
di frammenti una pioggia
frusciando cascò,
Balzarono i dormenti,
stupirono i bambini
nel mirare l’abete
palpitar di lumini.
(Giuseppe Consolaro)

La notte che verrai
Gesù, la notte che verrai
la porta aperta troverai
del cuore mio.
Ci sarà il fuoco acceso
ed un lumino,
così la letterina leggerai.
Mi lascerai i tuoi doni,
ed io del cuore
ti farò offerta.
Vieni, Gesù,
e troverai la porta aperta.
(da Il corriere dei piccoli)

Una casina di pace
In una casina di pace
c’è un bimbo che giace
su un poco di paglia.
Sì povero è nato
che il bove lo scalda col fiato.
Tra canti divini
la madre lo adora
lo fascia di candidi lini.
Giuseppe va in cerca di legna
per fare un fuochetto,
ed ogni angelo insegna,
ad ogni pastore,
la strada che guida al Signore.
Anch’io
l’ho visto il mio Dio.
Anch’io confuso agli agnelli
gli chiedo per mamma e papà
la pace e la felicità.
(Renzo Pezzani)

Natale, notte santa
L’angelo:
“Di Natale la notte santa
vengo ai bimbi ad annunciare:
tutto il cielo al mondo canta
che il suo re sta per passare,
che il suo re sta per venire
senza manto né corona
per lasciare a tutti in dono
una gioia dolce  e buona”.
La stella:
“Son la stella d’oro e argento
che ha segnato la sua via
per gridare al freddo e al vento:
Presto, presto, andate via!
Per guidare il pastorello
che la via non conosceva
con la pecora e l’agnello
fino al Re che l’attendeva”.
Pastorelli:
“Siamo noi quei pastorelli,
che han sentito il dolce canto,
che per valli e per ruscelli
han trovato il  luogo santo”.
Pecorelle:
“E noi siam le pecorine
che han belato di dolcezza,
nel mirar quelle manine
che han creato ogni bellezza”.
Bambini:
“E noi siamo quei bambini
che al presepio hanno portato
puri doni e fiorellini.
Or torniamo col cuor beato
per recare a tutti in dono
la parola del Signore
la promessa del perdono
la promessa dell’amore”.
(Luisa Nason)

Bimbi attorno al presepio
Quando s’apre il velario che il lontano
paese di Betlemme cela,
dalla calca dei bimbi sgorgano
torrenti di gioiosi sguardi.
Solo allora l’ingenua stella
d’argento risplende e gli animali
al chiuso dello speco fiatano
e il cereo fantolino vive
e Maria dice: “Sorridi,
sono essi, i bimbi:
quelli che sui muretti e le deserte vie
colsero il muschio per il suo presepe”.
(Vittorio Maselli)

La rosa di Natale
L’angelo annuncia d’improvviso:
“Nasce Gesù del paradiso!”
E il rosaio che buca tutto,
le sue spine ha senza frutto,
butta una rosa porporina
gocciolata dalla brina.
Il giardino raggelato
se n’è tutto illuminato!
La fontana che era muta
canta, il prato l’invelluta;
e già occhieggian mele appiole,
s’apron gigli e fresche viole,
al colore senza uguale
della rosa di Natale.
(Lina Carpanini)

Annuncio
Ascoltate la novella
che portiamo a tutto il mondo;
è di tutte la più bella,
è fiorita dal profondo.
Nella stalla ecco ora è nato
il dolcissimo bambino;
la Madonna l’ha posato
sulla paglia, il poverino,
ma dal misero giaciglio
già la luce si diffonde,
già sorride il divin figlio
ed il cielo gli risponde.
Quel sorriso benedetto
porti gioia a ogni tetto!
(Giuseppe Fanciulli)

Notte di Natale
Porti ognuno il suo cuore
il suo cuore come un agnello:
se incontra un lupo lo chiami fratello,
se incontra un povero, quello è il Signore.
Andiamo, dunque, che l’ora è propizia.
Notte d’angeli s’è fatta ormai.
Sotto la neve dan fiori i rosai.
Ecco la stella natalizia.
Non fu mai vista più chiara stella
sul campanile del nostro paese.
La più povera delle chiese
fa sentire la campanella.
Una campana così contenta
che non c’è cuore che non lo senta.
(Renzo Pezzani)

Bacia, o figlio
Stava dentro la capanna
Maria, figlia di Sant’Anna:
e mirando il suo bel sole
gli diceva queste parole:
Dormi, dormi, o cuor di mamma,
fai la ninna e fai la nanna!
Dormi, o figlio tenerello
dormi, figlio vago e bello;
chiudi, chiudi i lumi santi,
le tue stelle fiammeggianti.
Dormi, dormi o cuor di mamma,
fai la ninna e fai la nanna.
Vedi su dall’oriente
tre corone risplendenti:
porteranno per ristoro
mirra, incenso e un dono d’oro.
Bacia, o figlio, la tua mamma,
non più ninna e non più nanna.
(Canzone popolare toscana)

Natale
Cielo nero, terra bianca:
lieti, i bronzi hanno squillato.
Maria china il dolce viso
sul bambino: Cristo è nato.
Non cortine festonate
per proteggerlo dal gelo
ma le trame, i ragni, ai travi
hanno ordito al re del cielo.
Giace il re dell’universo
sulla paglia. Con il fiato
miti il bove e l’asinello
il bambino han riscaldato.
Frange bianche sulla stoppia,
ma sul tetto spalancato
vedi il ciel. “Gloria al Signore!”
hanno gli angeli cantato.
“Pace agli uomini di buona
volontà”. Guidò il pastore
al presepe l’astro. “Osanna!”
grida, “E’ nato il redentore!”
(M. Lucchesi)

La capannuccia
Dov’è la stella, che sì rade e smorte
faceva tutte le altre nella quieta
notte, battendo alle terrene porte
col suo pendulo raggio di cometa?
Noi lo vedemmo, o bambino Gesù.
Passava per l’aria un balenio di chiare
fiamme e un rombar di grandi ali veloci:
pareva che avessero sovrumane voci,
passavano alte con un gran cantare.
Noi le ascoltammo, o bambino Gesù-
E i pastori che stavano nel ghiaccio
alzavano gli occhi alla buona novella,
E si avviarono e avevano in braccio,
chi l’agnellino e chi una caramella.
Noi li seguimmo, o bambino Gesù.
(Pietro Mastri)

Natale
E l’angelo volò sotto le stelle,
vide un castello con tre grandi porte,
e sulle porte nove sentinelle.
L’angelo del Signore gridò forte:
“E’ nato!”
E l’angelo volò sotto le stelle
e vide tre pastori in una corte,
presso un fuoco, ravvolti in una pelle.
L’angelo del signore gridò forte:
“E’ nato!”
I pastori si misero in cammino
coi montoni, le pecore, gli agnelli,
e per la prima volta Dio bambino
apparve: a tre pastori poverelli.
(Stefania Plona)

Davanti al presepio
Santo Gesù bambino
che a te chiami i fanciulli
col tuo amore divino
ho lasciato i trastulli
eccomi qui in ginocchio
per farti, umile, un dono:
t’offro tutto il mio cuore
serbalo puro e buono.
(Edvige Pesce Gorini)

Notte di Natale
Mezzanotte: discende all’improvviso
un angelo che sta nel paradiso.
Sfiorando con le bianche ali distese
il campanile aguzzo del paese,
risveglia dolcemente le campane.
Ora chiese vicine, altre lontane,
dagli angeli destate, fanno un coro
chiamando e rispondendosi tra loro.
Dicono “pace, pace sulla terra!”
mentre gli uomini s’odiano e fan guerra.
Un angelo che ha visto pianto e male
in questa notte santa di Natale,
con l’ali s’è coperto il dolce viso
poi tornato è lassù, nel paradiso.
(Matilde Caccia)

La santa notte
Il vecchio pastore:
“La luce della stella,
questa notte, è più bella.
Oh giovane pastore
seguiamo quella luce:
di certo ci conduce
dov’è nato il Signore”.
Coro di pastori:
“Siamo tutti pastori umili e buoni,
svegliati dalla stella luminosa
veniamo tutti con anima gioiosa,
a recar doni”.
Coro di pastorelle:
“Noi siamo giovinette pastorelle
e faremo noi pur la stessa via.
Vogliamo recare al figlio di Maria
latte ed agnelle”.
Il più piccolo dei pastorelli:
“Il pastorello io sono
più timido, più buono,
più di tutti piccino;
al celeste bambino
farò la ninna nanna
con lo zufolo di canna”.
Il vecchio pastore:
“Mezzanotte è suonata…
La stella si è fermata!
E’ nato il redentore:
sia lodato il Signore!”
Voce d’angeli:
“La stella, in cielo, immobile,
chiara e lucente sta.
Sia pace, in terra, agli uomini
di buona volontà”.

Il pellegrino
L’orto secco acqua non beve,
il campo dorme sotto la neve;
lume di luna cammina a passo
sulle montagne di freddo sasso.
Solo i pastori vegliano al chiuso
presso i fuochi, com’è d’uso.
Ed ecco giungere il pellegrino
fatto di e di cielo turchino.
“Non temete, mi manda il Signore”.
Batte a ognuno forte il cuore.
E la pastora va coi lini
il pastore con gli otri di vini.
Gli alberi che lo guardano passare,
si fanno belli di corolle chiare,
l’acqua che era impietrita,
scrolla il sonno, torna alla vita,
e il biancospino fiorisce la siepe
lungo la strada, fino al presepe.
Là il pastore depone l’agnello
presso il lupo che gli è fratello
e per la gioia grande che ne ha
tutta notte suonerà.
(Lina Carpanini)

Natale
Maria dentro la grotta si posò,
e Giuseppe a Betlemme si avviò.
Ma un momento sentì, che mentre andava,
a mezzo il passo il piè gli si arrestava.
Vide attonita l’aria e il cielo immoto
e uccelli starsi fermi in mezzo al vuoto;
e poi vide operai sdraiati a terra,
posata nel mezzo una scodella:
e chi mangiava, ecco, non mangia più,
chi ha preso il cibo non lo tira su,
chi levava la man la tien levata,
e tutti al cielo volgono la faccia.
Le pecore condotte a pascolare
sono lì che non possono più andare;
fa il pastor per colpire con la verga
e gli resta la man sospesa e ferma;
e i capretti che all’aria aveano il muso
ber non possono al fiume in sé rinchiuso…
E poi Giuseppe vide in un momento
ogni cosa riprender movimento.
Tornò sopra i suoi passi, udì un vagito,
Gesù era nato, il fiore era fiorito.
(Diego Valeri)

Umili visitatori
Poiché mezzanotte scocca
e Gesù la terra tocca
in un bel fiorir di fratte
San Giuseppe va per latte.
E “Venite” dice a tutti
gli animali belli e brutti.
Dietro a lui si sono messi
tutti in fila, e i serpi anch’essi.
Vedi l’anatra da fiume
e la lucciola col lume,
la cicala senza sporta
che ancor canta, mezza morta.
L’ermellino che dormiva
per la strada si vestiva
di quel bianco immacolato
per veder Gesù beato.
(Lina Carpanini)

La notte di Natale
Mamma, chi è che nella notte canta
questo canto divino?
Caro, è una mamma poveretta e santa
che culla il suo bambino.
Mamma, m’è parso di sentire un suono
come di ciaramella…
Sono i pastori, o mio bambino buono,
che van dietro alla stella.
Mamma, c’è un batter d’ali, un sussurrare
di voci intorno intorno…
Son gli angeli discesi ad annunciare
il benedetto giorno.
Mamma, il cielo si schiara e si colora
come al levar del sole.
Splendono i cuor degli uomini e l’aurora
del giorno dell’amore.
(Diego Valeri)

Canzoncina di Natale
San Giuseppe sega e pialla
pialla e sega in fretta in fretta,
ché il suo bimbo è in una stalla
e ci vuole una culletta.
La Madonna cuce e taglia
taglia e cuce a testa china
ché il suo bimbo è sulla paglia
e non ha la camicina.
Non ha niente il bambinello
ma sorride ed è beato
le stelline su nel cielo
sembra fiori dentro un prato.
San Giuseppe, che t’affanni?
Maria dolce, leva il capo.
Senza culla e senza panni
s’è il bambino addormentato.
(Lia Zerbinotti)

L’agnellino di Gesù
L’agnellino nato appena
cammina nella notte,
dietro le sante frotte
dei pastori che vanno di lena.
Ma con sottile belare
odora di latte la bocca
e il tenue passo non tocca
le strade di neve chiare.
Giungerà con il pastore
l’agnellino, o cadrà?
L’angelo solo lo sa
che gli ode battere il cuore.
(Lina Carpanini)

Carrettiere
O carrettiere che dai neri monti
vieni tranquillo, e fosti nella notte
sotto ardue rupi e sopra aerei ponti;
che mai diceva il querulo aquilone
che muggia nelle forre e fra le grotte?
Ma tu dormivi sopra il tuo carbone.
A mano a mano, lungo lo stradale
venia fischiando un soffio di procella:
ma tu sognavi ch’era di Natale;
udivi i suoni d’una ciaramella.
(Giovanni Pascoli)

La nascita del Messia
Quando a Betlemme giunsero
tutti gli alberghi pieni
già erano. Brillavano
le stelle, alte, nel seno
del freddo ciel d’inverno,
che ancora un posticino,
per le lor membra rotte,
trovato non avevano;
E dalle torri l’ore
incalzanti battevano:
E nove!… E dieci!… E undici!
Oh, Signore! Oh, Signore!
Quando la mezzanotte
scoccò, si udì un vagito
nell’umile capanna:
era nato, il divino
sovrano, il redimito
dalla più grande attesa!
Portò l’annuncio l’astro
ai Magi d’Oriente;
cacciarono i pastori
con l’esile vincastro
le greggi dalle grotte,
e ognuno al grande invito
accorse. E un cor d’angeli
cantò, per tutti i secoli
che sono e che verranno,
alto, nell’infinito:
“Osanna! Osanna! Osanna!”
(Vincenzo Bosari)

Natale
Dicembre… Che  neve, che sera!
Ma a un tratto comparve una stella…
La siepe che dianzi era brulla
fiorì d’improvviso. S’udiva
leggero un pio ritmo di culla
e un palpito d’ali d’argento
un dolce tinnar di campane
portato giù a valle dal vento.
E vivo splendeva laggiù,
nell’umile grotta, a Betlemme,
un fiore divino: Gesù.
(Zietta Liù)

Il presepe di Greccio
Salgono i frati: vien dalla vallata
la buona gente nella notte fonda.
Fiaccole e lumi segnano i sentieri
e l’aria è immota sotto lo stellato.
Culla la valle suono di campane.
Lieve è il cammino; vanno i passeggeri
recando ognuno un cuore di bambino
colmo di attesa. Van come i pastori
verso il presepio e intorno è tanta pace.
Ecco appare la grotta, ecco, sospesa,
brilla la stella! Gli occhi desiosi
guardan la greppia, il bue e l’asinello
guardan l’altare; poi ciascuno sogna.
Ma il Santo vede: vede il Dio bambino
piccolo e bianco nella mangiatoia.
Si china; ascolta il tenero vagito,
gli fa culla d’amore tra le braccia
sopra il suo saio povero e sdrucito
e il cuor divino batte sul suo cuore.
Angeli scendon lungo vie di stelle;
un cielo d’indicibile splendore
s’incurva sul presepe; a tratti, sale
un dondolio lontano di campane.
Vive ciascuno il sogno di Natale.
(Graziella Ajmone)

La notte santa
“Consolati, Maria, del tuo pellegrinare!
Siam giunti. Ecco Betlemme ornata di trofei.
Presso quell’osteria potremo riposare,
ché troppo stanco sono e troppo stanco sei”.
Il campanile scocca
lentamente le sei.
“Avete un po’ di posto, o voi del Caval Grigio,
un po’ di posto avete per me e per Giuseppe?”
“Signori me ne duole; è notte di prodigio,
son troppi i forestieri; le stanze sono zeppe”.
Il campanile scocca
lentamente le sette.
“Oste del Moro, avete un rifugio per noi?
Mia moglie più non regge ed io son così rotto!”
“Tutto l’albergo ho pieno, soppalchi e ballatoi,
tentate al Cervo Bianco, quell’osteria più sotto”.
Il campanile scocca
lentamente le otto.
“O voi del Cervo Bianco, un sottoscala almeno
avete per dormire? Non ci mandate altrove!”
“S’attende la cometa. Tutto l’albergo ho pieno
d’astronomi e di dotti, qui giunti d’ogni dove”.
Il campanile scocca
lentamente le nove.
“Ostessa dei Tre Merli, pietà d’una sorella!
Pensate in quale stato e quanta strada feci”.
“Ma fin sul tetto ho gente: attendono la stella…
Son negromanti, magi persiani, egizi, greci…”
Il campanile scocca
lentamente le dieci.
“Oste di Cesarea…”. “Un vecchio falegname?
Albergarlo? Sua moglie? Albergarli per niente?
L’albergo è tutto pieno di cavalieri e dame:
non amo la miscela dell’alta e bassa gente”.
Il campanile scocca
le undici lentamente.
La neve! “Ecco una stalla!”. Avrà posto per due?
“Che freddo!”. Siamo a sosta. “Ma quanta neve, quanta!
Un po’ ci scalderanno quell’asino e quel bue…”
Maria già trascolora, divinamente affranta…
Il campanile scocca
la mezzanotte santa.
E’ nato! Alleluia! Alleluia!
E’ nato il sovrano bambino.
La notte, che già fu sì buia,
risplende d’un astro divino.
Orsù, cornamuse, più gaie
suonate: squillate, campane!
Venite, pastori e massaie;
o genti vicine e lontane!
Non sete, non molli tappeti,
ma, come nei libri hanno detto
da quattro mill’anni i profeti,
un poco di paglia ha per letto.
Per quattro mill’anni s’attese
quest’ora su tutte le ore.
E’ nato! E’ nato il Signore!
E’ nato nel nostro paese!
Risplende d’un astro divino
la notte che già fu sì buia.
E’ nato il sovrano bambino.
E’ nato!
Alleluia! Alleluia!
(Guido Gozzano)

Natività
Bei pastori, venite alla Capanna:
sentirete cantar gloria ed osanna.
Solleciti veniti e con amore.
In ciel vedrete una lucente stella
che mai si vide al mondo la più bella.
Solleciti venite e con amore.
Voi troverete giacer sopra il fieno
quel che ha creato il ciel vago e sereno.
Solleciti venite e con amore.
Maria vedrete. Maria graziosa,
più bella assai che non è giglio o rosa.
Solleciti venite e con amore.
Giuseppe ancora in quel presepio santo
voi troverete pien di gloria e canto.
Solleciti venite e con amore.
(Fra Serafino Razzi)

Ninna nanna
Ninna nanna,
c’è la neve sulla siepe,
c’è una stella sul presepe
e c’è un bimbo che sorride
nella gelida capanna…
Ninna nanna.
Ninna nanna,
lo difendono dal gelo
la Madonna col suo velo,
l’asinello col suo fiato…
anche il bove immacolato
a scaldarlo ecco s’affanna…
Ninna nanna.
Ninna nanna,
come nevica di fuori!
Ma gli agnelli ed i pastori
vanno, fra nevischio e vento;
e un grande angelo d’argento
scende in terra e grida osanna!
Ninna nanna.
Ninna nanna,
fra la neve e fra le spine
delle siepi montanine
s’ode un piccolo singhiozzo.
E’ un uccello, un passerotto.
Tanta neve, tanto freddo
a morire lo condanna…
Ninna nanna.
Ninna nanna,
ma Gesù che non s’inganna
e ha sentito il pigolio,
parla piano alla sua mamma.
Ninna nanna.
E con l’alito divino
sul suo cuore, il bimbo biondo,
già riscalda l’uccellino,
l’uccellino moribondo…
Vola il passero guarito.
Ride in festa la capanna…
Ninna nanna.
(Pasquale Ruocco)

Il pianeta degli alberi di Natale
Dove sono i bambini che non hanno
l’albero di Natale
con la neve d’argento, i lumini
e i frutti di cioccolata?
Presto, presto, adunata, si va
nel Pianeta degli alberi di Natale,
io so dove sta.
Che strano, beato Pianeta…
Qui è Natale ogni giorno.
Ma guardatevi intorno:
gli alberi della foresta,
illuminati a festa,
sono carichi di doni.
Crescono sulle siepi i panettoni,
i platani del viale
sono platani di Natale.
Perfino l’ortica
non punge mica,
ma tiene su ogni foglia
un campanello d’argento
che si dondola al vento.
In piazza c’è il mercato dei balocchi.
Un mercato coi fiocchi,
ad ogni banco lasceresti gli occhi.
E non si paga niente, tutto gratis.
Osservi, scegli, prendi e te ne vai.
Anzi, anzi, il padrone
ti fa l’inchino e dice: “Grazie assai,
torni ancora domani, per favore:
per me sarà un onore…”
Che belle vetrine senza vetri!
Senza vetri, s’intende,
così ciascuno prende
quello che più gli piace: e non si passa
mica alla cassa, perchè
la cassa non c’è.
Un bel Pianeta davvero
anche se qualcuno insiste
a dire che non esiste…
Ebbene, se non esiste, esisterà:
che differenza fa?
(Gianni Rodari)

Zampognari
Vanno con le zampogne sotto il braccio,
vanno con lunghi ruvidi mantelli,
tengono il volto chino verso terra
e hanno il corpo sì alto e vigoroso
e si muovono con tanta tristezza,
come nessuno mai.
Vanno con lo strumento sulle labbra,
vanno con i berretti di pelliccia,
e ora con la destra
ora con la sinistra
suonano la zampogna così tristi,
come nessuno mai.
Vanno con la zampogna sotto il braccio,
vanno con lunghi ruvidi mantelli,
vanno con i berretti di pelliccia,
vanno e rivanno lo stesso cammino,
parlano modulando la zampogna,
come nessuno mai.
(Josip Murn-Aleksandrov)

Presepe
Già tutto è un presepe:
i campi, e d’attorno, la siepe,
il piccolo borgo, la pieve
sepolti sotto la neve.
Passano angeli in cielo
con grandi ali di velo:
bussano con lieve tocco
sui vetri, al primo rintocco;
li insegnano a dito, a momenti,
i bimbi, con occhi innocenti.
E’ musica di campane
sperdute, ovattate, lontane;
o un suono già tanto vicino
di zampognari in cammino?
Cuore di povera gente,
povera gente lieta
che ha visto una stella cometa.
Ognuno, lo può giurare
sul tetto l’ha vista brillare.
C’è un bimbo sotto ogni tetto
che sogna il tepore del letto.
Sia bruno o ricciolino
somiglia a Gesù bambino.
Sogna il corteo dei Re Magi
che muove, dai grandi palagi,
cofani d’oro e brillanti,
cammelli, paggi, elefanti,
o doni di piccole cose
meravigliose?
Scompaiono sotto la  neve
il piccolo borgo, la pieve,
i campi, e, attorno, la siepe…
Che grande presepe!
(Mario Pompei)

Cantilena di Natale
Dormi, bambino della mamma!
Se dormi, fra poco vedrai
l’angelo grande, e la stella
cometa. Ninna nanna,
bambino della mamma!
Se dormi, verranno i pastori
con gli agnellini e la dolce
zampogna. Ninna nanna,
bambino della mamma!
Se dormi, verranno i Re Magi
carichi d’oro, d’argento,
di mirra. Ninna nanna,
bambino della mamma!
Se dormi, vedrai la Madonna
che adora in ginocchio Gesù
Bambino. Ninna nanna,
bambino della mamma!
Se dormi, ti verrà vicino,
per giocare, Gesù Bambino:
ti dirà i balocchi del cielo,
le stelle del firmamento,
zampogne d’oro e d’argento,
perchè tu dorma contento,
bambino della mamma!
Ninna nanna!
(M. Dandolo)

Vigilia di Natale
Sotto il cielo chiaro ed uguale
la nuvola d’oro distesa resta
come un drappo spiegato a festa
per la fiera di Natale.
Le bancarelle coi sempreverdi,
hanno gli abeti, le stelle argentate,
bianchi angioletti dall’ali gemmate,
e campane rosse e blu.
Ma chi attira la folla, laggiù,
è l’omino che vende casette,
pecorelle, pastori, caprette,
e il presepio di Gesù.
C’è una casina con l’orticello
che ha il suo pozzo con la puleggia
e vicino un alberello
(un rametto di saggina
tinto di verde) che ombreggia
tutta la rossa casina.
I bimbi intorno a guardano intenti
sorridendo di gioia sincera:
i loro volti, così contenti,
hanno una luce di primavera.
E’ per tutti un incanto d’amore:
è il Natale del Signore!
(G. Liburdi Giovanelli)

Vespro d Natale
Incappucciati, foschi, a passo lento,
tre banditi percorrevano la strada
deserta e grigia, tra la selva rada
dei sughereti, sotto il ciel d’argento.
non rumore di mandrie o voci, il vento
Vasto silenzio. In fondo, Monte Spada
ridea bianco nel vespro sonnolento.
O vespro di Natale! Dentro il core
ai banditi piangea la nostalgia
di te, pur senza udirne le campane:
e mesti eran, pensando al buon odore
del porchetto e del vino, e all’allagria
del ceppo, nelle lor case lontane.
(S. Satta)

Le ciaramelle
Udii tra il sonno le ciaramelle
ho udito un suono di ninne nanne.
Ci sono i lumi nelle capanne.
Sono venute dai monti oscuri
le ciaramelle senza dir niente;
hanno destata nei suoi tuguri
tutta a buona povera gente.
Ognuno è sorto dal suo giaciglio;
accende il lume sotto a trave:
sanno quei lumi d’ombra e sbadiglio,
si cauti passi, di voce grave.
Le pie lucerne brillano intorno
là nella casa, qua su la spiepe:
sembra la terra, prima del giorno,
un piccoletto grande presepe.
Nel cielo azzurro tutte le stelle
paion restare come in attesa;
ed ecco alzare le ciaramelle
il loro dolce canto di chiesa:
suono di chiesa, suono di chiostro,
suono di casa, suono di culla,
suono di mamma, suono del nostro
dolce e passato pianger di nulla.
(G. Pascoli)

Notte santa
Il sole acceso calava
dietro i monti di Giuda
lungo la valle nuda
il vento mugulava,
ma sul colle alto Betlemme
radiava come gemme.
Stanchi, senza parole
montavate! Sparve il sole
nel silenzio, e mentre annotta
non albergo, una grotta
trovaste e tu, Maria,
dicesti: “Così sia!”
Sulla rozza paglia stavi,
sonno ti prese… sognavi
che ti nasceva Gesù…
Angosciata ti svegli, e ai tuoi piedi,
in un mare di luce, lo vedi:
così fu.
Come uccelletto in nido
la sua boccuccia apriva
piccoletta quasi oliva;
punto freddo non dentiva;
i piedini e le manine sue
li scaldavan l’asinello e il bue.
Giuseppe, in rapimento,
muto, le braccia in crode,
chino sul petto il mento,
adorava. Ma tu che voce,
che grido, o Maria,
mettesti
quando aprì gli occhi celesti!
(A. S. Novaro)

Natale
Un asinello, un bue,
una stella, una grotta…
Fate presto voi due,
fate presto che annotta.
Vi basterebbe un guscio
di casa e una fiammella…
Date una voce a quella
gente che chiude l’uscio.
Il cielo è così nero
e solo il ciel v’ascolta.
Prendete quel sentiero.
Arrivati a una svolta
fate altri venti passi.
Lì c’è una capannuccia:
un tetto su una gruccia
e un muretto di sassi.
Maria ha il cuor sgomento,
non trova più coraggio.
Fu così lungo il viaggio,
fu così aspro il vento;
la strada così brutta
nel polverone bianco!
Ma Giuseppe le è al fianco
e gli si affida tutta.
Son giunti, oh, finalmente!
S’è mai visto ricovero
più sconnesso, più povero?
dite voi, buona gente.
Giuseppe andò per brocche.
Tocca spini e si punge.
Ah ecco, quando giunge
vede tra quattro cocche
d’un lino di bucato
un fagottino tondo
il più bello del mondo,
un bimbo appena nato.
Piegata sulla cuna
che raggia non più squallida,
Maria, ch’è tanto pallida
splende come la luna.
E vede pel deserto
sentiero e in mezzo ai prati
dei pellegrini alati
che provano un concerto;
e soavi cantori
calan dal firmamento;
vede arrivar pastori
dalla barba d’argento;
il fabbro e l’arrotino;
il servo, il falegname;
la mamma e il suo bambino;
l’uomo sazio e chi ha fame.
E in mezzo a un gregge vede,
vello di color cupo,
venire, mansueto, un lupo…
E quasi non ci crede.
(R. Pezzani)

Campane di Natale
Per gli umili e pei grandi le campane
suonano tutte nella Notte Santa.
Per le case vicine e lontane
degli angeli la schiera in cielo canta.
C’era una santa donna che cercava
con il suo sposo un posto per dormire.
Cercava, la Madonna, e non trovava;
ed il figlio di dio dovea venire.
Dovea venire in terra per morire
spora la croce, martire d’amore,
dovea venire in terra per patire
tutto il tormento dell’uman dolore.
Cercava la Madonna , e non trovava.
Infin l’accolse una capanna pia;
sulla capanna il ciel chino vegliava
e sul figlio divino di Maria.
Campane di Natale, ora v’imploro
che portiate al Signor la mia preghiera.
Oh, non ci sia nessun senza ristoro
nel chiaro giorno e nella notte nera!
Campane di Natale, non ci sia
chi cova l’odio triste nel suo cuore;
intenda ognun la santa poesia,
la vostra voce di fraterno amore.
(L. Orsini)

Su, pastore, e seguila
C’è una stella in Oriente il mattino di Natale.
Su, pastore, e seguila.
Ti condurrà nel luogo dove è nato il Salvatore.
Su, pastore, e seguila.
Lascia le greggi e lascia gli agnelli.
Su, pastore, e segui, segui.
Lascia le pecore e lascia i montoni.
Su, pastore, e segui, oh, segui, segui, segui.
Su, pastore, e segui, segui,
segui la stella di Betlemme,
su, pastore, e seguila.
Se vuoi dare ascolto alla voce dell’angelo…
Su, pastore, e seguila.
Dimentica il tuo gregge, dimentica la mandria.
Su, pastore, e seguila.
Lascia greggi e lascia agnelli,
Su, pastore, e segui, segui.
Lascia pecore e lascia montoni…
Su, pastore, e segui, oh, segui, segui, segui,
su, pastore, e segui, segui,
segui la stella di Betlemme,
Su, pastore, e seguila.
(J. W. Johnson)

La stella di Natale
E’ la prima parte, la più semplice, di una bella poesia dello scrittore russo Boris Pasternak. Nota come il paesaggio di questo piccolo presepe ha un che di tipicamente russo, della Russia orientale, con la steppa, la neve, i pastori che, alzandosi, si scuotono di dosso la paglia dei poveri giacigli e, in alto, il grande cielo della mezzanotte, tutto pieno di stelle. E’ un altro omaggio al Natale.
C’era l’inverno.
Soffiava il vento dalla steppa.
E freddo aveva il neonato nella tana
sul pendio del colle.
L’alito del bue lo riscaldava.
Animali domestici
stavano nella grotta,
sulla culla vagava un tiepido vapore.
Scossi dalle pelli il polverio del giaciglio
e i grani di miglio,
dalle rupi guardavano
assonnati i pastori gli spazi della mezzanotte.
Lontano era il campo della neve e il cimitero,
i recinti, le pietre tombali,
le stanghe di corro confitte nella neve,
e il cielo sul camposanto, pieno di stelle.
E lì accanto, sconosciuta prima di allora,
più modesta di un lucignolo
nella finestrella del capanno
tremava una stella sulla strada di Betlemme.
(B. Pasternak)

La messa di mezzanotte
C’era un silenzio
come di attesa
lungo la strada
che andava alla chiesa;
e fredda l’aria
di notte, in quell’ombra
là solitaria.
C’eran le stelle
nel cielo invernale;
e un verginale
chiarore di neve,
ma lieve e rada.
C’era una siepe
nera e stecchita:
parea fiorita
di suo biancospino.
E mi teneva,
oh, mi sogno lontano,
mia madre per mano.
E nella tiepida
chiesa, che incanto!
Fra lumi e un denso
profumo d’incenso
e suono d’organo
e voci di canto,
ecco, il Presepe
con Te, Bambino…
(P. Mastri)

Gesù Bambino
Quello di Francis Thompson è un omaggio personale, una conversazione amichevole con il Bambino Gesù. Il poeta si mette nei panni di un bimbo e s’informa., con preoccupazioni e parole di bimbo, sulla vita trascorsa in terra da un bambino abituato a stare in cielo a giocare con gli angeli belli.
Eri tu fragile, Gesù Bambino,
un giorno, e come me piccino?
E che sentivi a vivere
fuori dai Cieli, e proprio come io vivo?
Pensavi mai le cose di lassù,
dove fossero gli angeli chiedevi?
Io al tuo posto avrei pianto
per la mia casa fatta di cielo;
io cercherei d’intorno a me, nell’aria,
“Gli angeli dove sono?” chiederei,
e destandomi mi dispererei
che non ci fosse un angelo a vestirmi!
Anche tu possedevi dei balocchi
come li abbiamo noi, bimbe e bambini?
E giocavi nei Cieli con tutti
gli angeli non troppo alti,
con le stelle a piastrella? Si giocava
a rimpiattino, dietro le loro ali?
Tua madre ti lasciava sciupare le sue vesti
sul nostro suol giocando?
Com’è bello serbarle, sempre nuove,
per i cieli d’azzurro sempre tersi
T’inginocchiavi, a notte, per pregare,
e le tue mani come noi giungevi?
E a volte erano stanche, le manine,
e assai lunga sembrava la preghiera?
E ti piace così, che noi giungiamo
le nostre mani per pregare te?
A me sembrava, avanti io lo sapessi,
che la preghiera solo così vale.
e tua madre, la sera, ti baciava,
i tuoi panni piegandoti con cura?
Non ti sentivi proprio buono, a letto,
baciato e quieto, dette le orazioni?
A tuo Padre, la mia preghiera mostra,
(Egli la guarderà, sei così bello!),
e digli: “O Padre, io, Figlio tuo,
ti reco la preghiera di un bambino”.
Sorriderà, che la lingua dei bimbi
sia la stessa di quando tu eri bambino!
(F. Thompson)

Ho nel cuore un  presepe
Ho nel cuore un presepe
senz’angeli a volo:
con solo…
con solo
un vagito di bimbo.
Non voglio pastori,
né greggi sui monti,
ma un mazzo di cuori
e pupille…
di volti africani
cinesi ed indiani.
Ho nel cuore un presepe…
da nulla:
una culla,
un bimbo sconsolato,
un pellerossa a lato
che lo scalda col fiato:
e poi
con aria tranquilla
un bimbetto lo ninna.
E il bambino Gesù
non piange più.
(M. Ricco)

Il pellerossa nel presepe
Il pellerossa con la piuma in testa
e con l’ascia di guerra in pugno stretta,
come è finito tra le statuine
del presepe, pastori e pecorine;
e l’asinello e i maghi sul cammello,
e le stelle ben disposte,
e la vecchina delle caldarroste?
Non è il suo posto, via, Toro Seduto:
torna presto di dove sei venuto.
Ma l’indiano non sente. O fa l’indiano.
Se lo lasciamo, dite, fa lo stesso?
O darà noia agli angeli di gesso?
Forse è venuto fin qua,
ha fatto tanto viaggio
perché ha sentito il messaggio;
pace agli uomini di buona volontà.
(G. Rodari)

Il mago di Natale
S’io fossi il mago di Natale
farei spuntare un albero di Natale
in ogni casa, in ogni appartamento
dalle piastrelle del pavimento,
ma non l’alberello finto,
di plastica, dipinto
che vendono adesso all’Upim:
un vero abete, un pino di montagna.
con un po’ di vento vero
impigliato tra i rami,
che mandi profumo di resina
in tutte le camere,
e sui rami i magici frutti:
regali per tutti.
(G. Rodari)

Presepio
Il mio pastore c’è.
Anche quest’anno, lassù tra i monti
ha lasciato il capanno
e scende a visitare il Re dei re.
Va scalzo per sentieri
di muschio, in mezzo a laghetti e ruscelli.
Portano agnelli
altri pastori, le donne panieri.
Egli ha le mani vuote: è poverello
e non ha nulla
per la divina culla.
Ma la fede gli brucia il volto bello.
Dietro il fulgore
dei Magi chinerà timido e muto
il suo capo ricciuto:
offrirà il suo cuore.
(L. Barberis)

Il presepio
Vi sono monti scoscesi, nudi ed erti
e un ciel di carta azzurra a punti d’oro,
vi sono le snelle palme dei deserti,
tra la neve coi pini e con l’alloro.
C’è un bel prato di muschio verdolino
tante casette sparse qua e là,
un ponticello ed un laghetto alpino
proprio d’un monte sulla sommità.
E vi sono pastori e pastorelle
che vanno con gli armenti in compagnia,
un elefante e tante pecorelle
verso la capannuccia del Messia.
E la santa capanna è illuminata
sol da una stella che vi splende su…
Oh, quanta gente intorno inginocchiata,
anche i Re Magi, ai piedi di Gesù!
Ed il Gesù piccino sorridendo,
stende le braccia a tutti quei fedeli,
angeli e cherubini van scendendo
sopra quel tetto dagli aperti cieli…
(B. Morino Ferrari)

I pastori al presepe
Mossero; e Betlehem, sotto l’osanna
de’ cieli ed il fiorir dell’infinito,
dormiva. E videro, ecco, una capanna.
Ed ai pastori l’accennò col dito
un Angelo: una stalla umile e nera,
donde gemeva un filo di vagito.
E d’un figlio dell’uomo era, ma era
quale d’agnello. Esso giacea nel fieno
del presepe, e sua madre, una straniera,
sopra la paglia…
… e non aveva ella né due
assi: all’albergo alcun le disse: “E’ pieno”.
Nella capanna povera le sue
lacrime sorridea sopra il suo nato;
su cui fiatava un asino ed un bue.
“Noi cercavamo quei che vive…” entrato
disse Maath. Ed ella: “Il figlio mio
morrà (disse, e piangeva su l’agnello
suo tremebondo) in una croce…”. “Dio…!”
Rispose all’uomo l’universo: “E’ quello!”
(G. Pascoli)

Luce nel presepe
Gesù Bambino,
c’è tanto freddo nel mondo
in questa notte del tuo Natale.
C’è ancora tanto male
e tante anime sono
come giardini di ville abbandonate,
povere anime agghiacciate e senza fiori.
Gesù bambino,
il mondo forse è un vecchio pellegrino
carico di stanchezza e di dolore,
che va cercando nel buio della notte
la luce del suo presepe.
Gesù, Gesù bambino,
lasciati ritrovare
nella tua culla d’amore
perché il mondo ti possa riabbracciare.

Piccolo albero
Piccolo albero
piccolo silenzioso albero di Natale
così piccolo sei
che sembri piuttosto un fiore
chi ti ha trovato nella verde foresta
e tanto ti dispiacque di venire via?
Vedi, io ti conforterò
perché odori di tanta dolcezza
bacerò la tua fresca corteccia
ti terrò stretto stretto al sicuro
tu non devi avere paura
guarda: i lustrini
che tutto l’anno dormono in una scatola buia
e sognano d’esserne tolti per poter luccicare
le palline le catenelle rosso-oro i fili di lana
alza le tue piccole braccia
e teli darò tutti
ogni dito avrà il suo anello
e non ci sarà più un solo posto buio d’infelicità
poi quando sarai completamente vestito
ti affaccerai alla finestra, ché tutti ti vedano
e con che meraviglia ti guarderanno!
E tu ne sarai molto orgoglioso…
e la mia sorellina ed io ci piglieremo per mano
con gli occhi incantati sul nostro bell’albero
danzeremo canteremo
“Natale! Natale!”
(E.E. Cummings)

Al bambin Gesù
Lo so perché sei nato poverello
tu che comandi a tutto il mondo e al cielo:
per ricordare al ricco ch’è fratello
di chi soffre la fame e soffre il gelo:
per ricordare al povero che il core
può trovar pace in ogni povertà,
per dire al mondo che non c’è dolore
che non sia vinto dalla carità.
Lo so, lo so! Ma sono pigro a dare:
ma, se per poco soffro, mi dispero;
ancora amar non so; non so sperare
come vorresti tu, proprio davvero.
Benedici dal cielo, mio Signore,
la mia piccola buona volontà:
fammi sempre più buono e forte il core,
il core che ubbidirti ancor non sa.
(V. Battistelli)

Poesie e filastrocche sul Natale – Tutte le opere contenute in questa raccolta restano di proprietà dei rispettivi autori o degli aventi diritto. Il proprietario di questo blog non intende in alcun modo violare il copyright o farle passare come proprie opere. 

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Recite di Natale – L’asino e il bue

Recite di Natale – L’asino e il bue. Una recita natalizia che si rifà alla tradizione per la quale nella notte di Natale gli animali per una breve ora possono parlare con voce umana. I bambini ne sono incantati. (Potete inserire a vostro piacere canti natalizi per i cambi di scena, l’introduzione e il finale). Purtroppo non conosco la fonte.

Narratore: Quando nella stalla di Betlemme nacque Gesù, Dio fece un dono a tutti gli animali: che nella notte di Natale potessero salutare il Bambino con voce umana.

Narratore: Dall’alta rastrelliera, pian pianino, il bue strappò del fieno profumato, si avvicinò alla greppia del bambino, e disse:

Per coprirti l’ho portato. Presso i piedini poi mi fermerò, e col mio fiato li riscalderò.

Narratore: L’asinello pazzerello saltò un po’ per allegria, e poi disse:

Amico bello, guardà là, guarda Maria, che sorride dolcemente, non starò senza far niente. Fammi un po’ di posto, su, voglio anch’io scaldar Gesù.

Narratore: Lassù, nel vano di una finestrella, un ragno stava intento al suo lavoro. Disse:

perchè la tela sia più bella, dal sole prenderò tre fili d’oro, e tre fili d’argento dalla luna. Dalle stelle, una perla per ciascuna.

Narratore: Da un angolino un topo sussurrò:

sono il topino, nel mio buco sto. Ma quando tutti saranno andati via, verrò a tenerti un po’ di compagnia. E ti porterò il mio piccolo tesoro: un bel chicco di grano tutto d’oro.

Narratore: lasciata la tranquilla prateria, le pecore si misero in cammino, in cerca di Giuseppe e di Maria, della capanna e di Gesù bambino. Dissero:

una bella stella ci conduce, là dove splende la divina luce

Narratore: il cane abbaiava e correva intorno alle sue pecorelle

Avanti, venite! La notte è splendente di stelle. Non fatemi tanto aspettare, c’è un bimbo che debbo vegliare.

Narratore: anche in Betlemme tutti gli animali apriron gli occhi sventolando l’ali, e allungando le orecchie, ed il galletto diede la sveglia ritto in cima al tetto:

Amici, amici, in questa notte bella s’è accesa in terra una divina stella. In una mangiatoia un bimbo c’è. Povero e nudo, eppure Re dei Re. Gli angeli in cielo van cantando osanna. Venite amici, andiamo alla capanna!

Narratore: la mucca mormorò:

tiepido e bianco, io porto il latte sotto l’ampio fianco. Maria ne mungerà un secchiellino, che l’aiuti a nutrire il suo bambino.

Narratore: l’oca il collo allungò di qua e  di là chiamando la massaia:

qua qua qua. Eccomi pronta a dare il mio piumino, per fare un letto morbido al bambino.

Narratore: venne nitrendo il cavallino:

cosa darò a Gesù bambino? So solo galoppare, che potrò mai regalare? Il mio cuore e niente più, posso offrirti o buon Gesù

Narratore: dietro al fieno stava un riccio bruno. Disse:

Sto qui nascosto, chè nessuno mi veda, però ci sono anch’io a salutar Gesù, figlio di Dio. Tengo bassi gli aculei miei pungenti, chè il bambino di me non si spaventi.

Narratore: da una fessura usciron le farfalle, movendo l’ali con palpiti di gioia:

un giardino è nato in questa stalla, e il più bel fiore è nella mangiatoia. Intorno a quel bel fiore voleremo e un diadema di voli gli faremo

Narratore: nel bosco nero un orso si destò. Scosse la testa, e cupo brontolò:

mi sembra di sentire che un bambino si disceso dal cielo, qui vicino

Narratore: l’orsa fiutò nell’aria

è un bimbo biondo come il miele, e profuma tutto il mondo

Narratore: dissero in coro gli orsacchiotti

è buono il miele, e noi ne siamo ghiotti. Andiamo dunque a far le capriole intorno al bimbo biondo come il sole

Narratore: lo scoiattolo allegro e saltellante, scese di ramo in ramo fra le piante

porto una pigna di quel grosso pino e la depongo ai piedi del bambino

Narratore: la lepre aveva udito da lontano con le sue lunghe orecchie la notizia. Venne correndo per il bosco e il piano, col cuoricino pieno di letizia.

E’ Natale, e non ho più paura, presso al bambino posso star sicura

Narratore: nella boscaglia i lupi eran nascosti, e stavan quieti e buoni, e ben composti.

le zampe vogliamo un po’ incrociare, per mostrare che anche noi sappiam pregare

Narratore: la volpe di mostrarsi non osava, era fuori dall’uscio e mormorava

là dentro c’è una luce che mi abbaglia, eppure è solo un bimbo nella paglia

Narratore: il capriolo levò al cielo i suoi occhi, e vide mille stelle scintillare

con umiltà piego i ginocchi, perchè è nato un bimbo da adorare

Narratore: gli uccelli tutti in coro si misero a cantare

c’è una cometa d’oro, c’è un bimbo da cullare. Cantiamo in lieto stuolo, seguendo l’usignolo

Narratore: l’usignolo mandò due note chiare poi disse

Vedo il bosco verdeggiare, sento odore di rose nella serra, come se tornasse primavera. Ogni ramo di pianta porta un fiore: è nato in terra il nostro salvatore. Ogni uccello gli canti il suo saluto. Figlio di Dio, sìì nostro benvenuto

Narratore: e da quel momento, ogni volta che torna la notte di Natale, gli animali possono parlare per un’ora con voce umana.

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La seconda settimana di avvento

La seconda settimana di avvento nella scuola steineriana è dedicata al regno vegetale…

L’angelo rosso
La seconda domenica dell’avvento, si può raccontare che un altro angelo scende dal cielo: ha un grande mantello rosso e nelle mani tiene una coppa d’oro. Questa coppa è vuota, perchè l’angelo scende proprio per riempirla sulla terra e riportarla  in cielo. Cosa ci mette? L’amore puro che trova nel cuore degli uomini. E terminato il suo lavoro consegna la coppa agli angeli, che col suo contenuto fanno luce per le stelle.

angeli in lana cardata

La corona dell’avvento
La seconda settimana di avvento, accendendo la seconda candela insieme alla prima nella corona d’avvento, si può recitare o leggere  una breve poesia.

corona dell’avvento

Nelle scuole steineriane usa questo motto: “All’angelo rosso noi tutti doniamo l’amore puro che nel cuore abbiamo.” Io preferisco non calcare troppo su quest’immagine, e mi piace qualcosa che richiami al mondo delle piante, come questa:

Albero secco
Un albero secco
fuori della mia finestra
solitaria
leva nel cielo freddo
i suoi rami bruni.
Il vento rabbioso la neve il gelo
non possono ferirlo.
Ogni giorno quell’albero
mi dà pensieri di gioia:
da quei rami secchi
indovino il verde a venire.   (Wang Ya-Ping)

Il presepe

La seconda settimana di avvento, accanto ai sassi e alle pietre preziose, i geodi di feltro e ai rami di santa Barbara, possiamo aggiungere muschio, pigne, alberelli e cespugli realizzati coi bambini in lana cardata o con qualsiasi altra tecnica, frutta secca, un san Nicola, dei fiorellini di feltro…

San Nicola in lana cardata

Naturalmente sullo sfondo possiamo aggiungere all’angelo azzurro quello rosso e usare del rosso anche per abbellire l’interno della capanna, che può essere fatta con cortecce e rametti secchi, oppure nascondendo una scatola sotto il telo blu e drappeggiadola a forma di grotta.

 Anche delle roselline rosse sistemate in un angolo sono una bella idea. Le stelle nel cielo possono aumentare.

Se cerchi idee per attività in stile steineriano per il periodo dell’avvento, puoi trovarle raccolte qui:

 E qui trovi le istruzioni per realizzare il tradizionale presepe in lana cardata:

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