Cartelli dei numeri Montessori

Cartelli dei numeri Montessori. Per  i vari utilizzi dei cartelli dei numeri, consulta il materiale presente sito.

Questi cartelli esistono in vari formati:

– i primi cartelli grandi dei numeri da 1 a 10

cartelli grandi, colorati, da 0 a 9000. Seguendo le indicazioni Montessori avremo le unità verdi, le decine blu, le centinaia rosse e le migliaia di nuovo verdi.

cartelli grandi, neri, da 0 a 9000

cartelli piccoli, neri e colorati, da 0 a 9000

Primi cartelli dei numeri da 1 a 10

Cartelli grandi, colorati, da 0 a 9000

Cartelli grandi, neri, da 0 a 9000

 Cartelli piccoli, colorati, da 0  a 9000

Cartelli piccoli, neri, da 0 a 9000

Costruire gli alfabeti smerigliati Montessori per lo stampato minuscolo – Tutorial

Costruire gli alfabeti tattili Montessori (o lettere smerigliate) è davvero semplice. I colori raccomandati sono l’azzurro per le consonanti ed il rosa per le vocali.

Si tratta semplicemente di stampare i caratteri, riportarli sulla carta vetrata, ritagliarli ed incollarli alle schede. Le schede devono essere abbastanza grandi, per rendere agevole la tracciatura del tratto con indice e medio insieme (circa 16x13cm).

Possono essere aggiunte delle freccette per indicare il punto di partenza del percorso da tracciare.

 Costruire gli alfabeti smerigliati Montessori per lo stampato minuscolo – Tutorial

Qui trovi le lettere cartamodello che ho preparato ed usato io per costruire l’alfabeto smerigliato:

Stampate, riportate sulla carta vetrata, ritagliate e incollate ai cartoncini: solitamente si incollano le vocali su cartoncino rosa e le consonanti su cartoncino azzurro.


A queste schede ho aggiunto le frecce che indicano la direzione di partenza del movimento di scrittura:

per ulteriori istruzioni sulla costruzione degli alfabeti con le lettere smerigliate vai qui: 

Costruire l’alfabeto smerigliato Montessori per il corsivo – tutorial

Costruire l’alfabeto smerigliato Montessori per il corsivo – tutorial.  

Per prima cosa ho  preparato le strisce di carta bianca leggera, (normali fogli A4 da stampante o anche carta da quaderno) piegandola in tre per marcare due righe. Così possiamo essere sicuri che le lettere siano proporzionate tra loro e che si possano congiungere,  come avviene con la scrittura.

Poi con pennello e tempera rossa ho disegnato le lettere. Ho usato il rosso perchè poi queste sagome non si buttano, ma possono diventare un super economico alfabeto mobile…

Ritagliate le lettere, le ho posizionate a rovescio sul rovescio della carta vetrata, e ho tracciato i contorni.

Quindi ho ritagliato le lettere dalla carta vetrata e le ho  incollate su cartoncino rosa per le vocali e azzurro per le consonanti.

Con la matita bianca ho aggiunto le indicazioni del percorso, e per aiutare i bambini a riconoscere le lettere “che salgono” e le lettere che “scendono”, ho anche tracciato a matita la linea di base.

Se preferite usare modelli di lettera stampati invece di scrivere a mano, qui trovate un primo modello, in stampato minuscolo:

e qui l’alfabeto corsivo minuscolo che potete utilizzare sia per l’alfabeto tattile, sia per quello mobile:

Coi modelli di carta avanzati dalla costruzione dell’alfabeto tattile, si può costruire un semplice alfabeto mobile:

Halloween 120 e più idee creative e lavoretti per Halloween

Halloween 120 e più idee creative e lavoretti per Halloween. Una raccolta di 120 e più idee creative e lavoretti per Halloween: mollette pipistrello, decorazioni paurose, ragni e ragnatele, scheletri e fantasmi, giochi da stampare e giochi di gruppo per animare la festa, idee per merende a tema, streghe, cappelli, scope, gufi, tramezzini e dolci da paura, pozioni, zucche, lanterne e molto altro ancora…

1. Halloween: mollette pipistrello in plastica, in vendita qui:  artlebedev.com ma semplici da realizzare con mollette di legno e cartoncino

2. Halloween: festoni in cartoncino nero, non c’è tutorial ma sono di semplice realizzazione; di fortytworoads.blogspot


3.  Halloween: gatto di strega, anche questo senza tutorial ma bellissimo; di etsy.com

4.  Halloween: tutorial per realizzare la ragnatela incrociando 3 stecchi da gelato e filo bianco di lana. I ragnetti si fanno semplicemente con 4 scovolini da pipa; di crafts.preschoolrock.com

5.  Halloween: biscotti della sfortuna, in cartoncino nero, senza tutorial; di www.etsy.com


6.  Halloween: skeletoff skeleton, decorazione, senza tutorial; via http://birdstehword.tumblr.com/

7.  Halloween: fantasmi da appendere, tutorial. Sono realizzati rivestendo un palloncino con garza inamidata (anche acqua e zucchero va benissimo, come facevano le nonne coi centrini all’uncinetto); di http://www.countryliving.com/

8.  Halloween:  mummia snodabile, tutorial. Si realizza modellando del fil di ferro e poi rivestendo con garza o striscette di tessuto bianco tipo lino; di http://cfabbridesigns.com/

9. Halloween 120 e più idee creative e lavoretti per Halloween: gioco del tiro al bersaglio coi palloncini (nei palloncini possono essere nascosti dei dolcetti o piccoli regalini a tema); di http://www.marthastewart.com/

10.  Halloween: bottigliette di succo di frutta travestite da mummia, tutorial; di http://onecharmingparty.com/

11. Halloween:  gufo realizzato con due piattini di carta, tutorial; di http://craftsbyamanda.com/

12.  Halloween:    contenitore per i dolcetti da dare ai bambini che suonano il campanello, realizzato a forma di ragno utilizzando due piatti di carta e del cartoncino per le zampe, non c’è tutorial; di http://uniquecraft.info/

13.  Halloween:  tramezzini mostruosi; via http://liveontape-tv.blogspot.com/

14.  Halloween:  pizzette-mummia; di http://www.parents.com/

15.  Halloween:  cioccolata calda mostruosa, gli occhi sono fatti con due marshmallows e due caramelline scure; di http://www.tasteofhome.com/

16.  Halloween:   dolcetti-teschio glassati su bastoncino da leccalecca. La ricetta consiglia di ritagliare le forme da una torta al cioccolato, e poi decorare con glassa bianca e cioccolato, di http://www.redtedart.com/

17.  Halloween:  salatini-ragno di http://meetthedubiens.blogspot.com/

18.  Halloween:  ragni decorativi realizzati con tappi di plastica e scovolini da pipa, tutorial di http://kidsactivitiesblog.com/

19.  Halloween:   lanterne realizzate incollando  alle pareti di un vasetto di vetro carta velina arancione e decorando con carta nera, tutorial di http://www.skiptomylou.org/

20. Halloween 120 e più idee creative e lavoretti per Halloween:  percorso a ostacoli da superare senza toccare i nastri  di http://chickenbabies.blogspot.com/

21.   Halloween:  bowling con rotoli di carta igienica e una zucca  di http://www.jeanetics.net/

22.  Halloween:   Festoni con fantasmini, è possibile scaricare gratuitamente il modello per il taglio della carta  di http://www.skiptomylou.org/2008/

23.  Halloween:  cappello da strega dolce, realizzato con cono da gelato, biscotti tondi e caramelline, ricetta  di http://www.bhg.com/recipe/

24.  Halloween:  Pipistrello realizzato coi cartoni delle uova, tutorial  di http://thinkcrafts.com/blog/

25.  Halloween:  tutte le maestre credo conoscano il gioco della coda dell’asino: qui una versione “gatto da strega”. I bambini bendati devono cercare di mettere la coda al gatto a turno… istruzioni  di http://www.bhg.com/halloween/

26. Halloween:   pipistrello realizzato con le impronte delle mani, su sagoma ritagliata  di http://www.walkingbytheway.com/

27.  Halloween:  cappello di strega realizzato con un piatto di carta e un cono di cartoncino, tutorial  di http://www.allfreeholidaycrafts.com/

28.  Halloween:  questo è un gioco che mi piace molto, e che può essere anche un gioco scientifico nella parte che riguarda lo studio della costruzione della ragnatela. Per la festina di Halloween, l’aspetto ludico consiste nel costruire una ragnatela con del nastro adesivo, in modo che la parte appiccicosa si trovi tutta da un lato. I bambini lanciano batuffoli di cotone che resteranno impigliati nella rete, di http://almostunschoolers.blogspot.com/

29.  Halloween:  un memory dei colori realizzato con sagome di ragnetti. Il video di un memory dei colori è un po’ eccessivo, ma lo inserisco per segnalare il canale childcareland, ricco di idee soprattutto per la scuola d’infanzia… http://www.youtube.com/

30. Halloween 120 e più idee creative e lavoretti per Halloween:  collage positivo-negativo. Non c’è tutorial, di http://www.teachingblogaddict.com/

31.  Halloween:   biscottini mummia, ricetta di http://www.bettycrocker.com/

32.  Halloween:  Le tredici notti di Halloween. Si tratta di 13 schede scaricabili gratuitamente per contare alla rovescia l’arrivo della festa, a cominciare dalla notte del 19 ottobre, di http://www.oopseydaisyblog.com/

33.  Halloween:  ragno decorativo realizzato con colla a caldo e fil di ferro, tutorial di http://www.thesweetestoccasion.com/

34.  Halloween:  quadretto, senza tutorial, proposto come biglietto d’invito di http://papillon-sur-la-branche.blogspot.com/

35.  Halloween:   zucca decorativa realizzata con nastri colorati, senza tutorial, di http://www.etsy.com/listing/

36.  Halloween:  dentiera realizzata con fettine di mela rossa e marshmallows, ricetta via http://family.go.com/

37.  Halloween:   ragnatela. decorazione per finestra realizzata con filo di lana nero, tutorial di http://diyandfyi.wordpress.com/

38.  Halloween:  borsette porta dolcetto, idea di http://www.purlbee.com/

39.  Halloween:  scheletri di pasta per biglietti d’invito, festoni e quadretti decorativi, di http://jerseyshorejournal.blogspot.com/

40. Halloween 120 e più idee creative e lavoretti per Halloween:  casetta di strega, idea di http://www.flickr.com/photos/craftfancy/

41. Lavoretti per Halloween: budini al cioccolato con pietra tombale, ricetta di http://www.myrecipes.com/

42.  Lavoretti per  Halloween:altro fantasmino realizzato con garza inamidata, tutorial di http://www.everydayisacraftingday.com/

43.  Lavoretti per  Halloween: torta a forma di zucca, idea e ricetta di http://amerrierworld.com/

44. Lavoretti per  Halloween: biglietti di invito alla festa, modello stampabile gratuitamente di http://www.marthastewart.com/

45.  Halloween: un gioco per tirare al bersaglio, idea e modello stampabile gratuitamente di http://www.bhg.com/halloween/

46. Lavoretti per Halloween: altro tiro al bersaglio, col cappello da strega, tutorial di http://www.chicaandjo.com/

47. Lavoretti per  Halloween: decorazione per le gambe del tavolo, idea di http://bubblegumandducttape.blogspot.com

48.  Lavoretti per Halloween: finalmente del cibo sano… scheletro realizzato con verdure fresche, idea di http://feedingfourlittlemonkeys.blogspot.com/

49. Lavoretti per  Halloween: gioco mostruoso per esercitarsi con l’addizione. Ogni bambino pesca tre bulbi oculari (palline da ping pong decorate come nell’immagine) e somma i tre numeri sorteggiati, tutorial di http://www.classroomfreebies.com/

50.Halloween 120 e più idee creative e lavoretti per Halloweensemplici vetrofanie realizzate con colla vinilica, coloranti e materiali vari, tutorial di http://letkidscreate.blogspot.com/

51. Lavoretti per  Halloween: ragnatele commestibili, ricetta di http://www.momendeavors.com/

52.  Lavoretti per Halloween: zucche travestite da pipistrello, tutorial di http://familyfun.go.com/

53.  Lavoretti per Halloween: a questo gufo trovate voi uno scopo, io l’ho trovato irresistibile… via http://noms.icanhascheezburger.com/ (blog simpatico)

54.  Lavoretti per Halloween: etichette per bibite stampabili gratuitamente, di http://www.marthastewart.com/270731/

55.  Lavoretti per Halloween: succhi di frutta travestiti da mummia, di http://www.parents.com/holiday/

56. Lavoretti per  Halloween: tramezzini strega, idea e ricetta di http://www.ziggityzoom.com/

57. Lavoretti per  Halloween: fragole fantasma: fragole fresche, cioccolato bianco e nero, ricetta di http://www.tasteofhome.com/

58. Lavoretti per  Halloween: bento di Halloween, idea di http://www.anotherlunch.com/

59. Lavoretti per  Halloween: altri fantasmi da appendere, per realizzare questi oltre alla garza e ai palloncini, occorrono quelle cannucce braccialetto che diventano fosforescenti quando piegate (si trovano di solito nei bazar cinesi) di http://simplycreativeinsanity.blogspot.com/

60. Halloween 120 e più idee creative e lavoretti per Halloween: mele mostruose travestite con caramelle gommose e altro, idea di http://www.parents.com/holiday/halloween/

61.  Halloween: tutorial molto dettagliati per ritagliare ragnatele decorative, di http://afancifultwist.typepad.com/

62.  Halloween:  venti etichette, festoni e altre decorazioni a tema stampabili gratuitamente, di http://www.tipjunkie.com/

63.  Halloween: una collezione di illustrazioni vintage a tema, di http://www.flickr.com/

64.  Halloween: altro set di etichette stampabili gratuitamente, di http://suaviloquy.blogspot.com/

65.  Halloween: ragnatela realizzata con piatto di carta e filo di lana, di http://www.mypreschool-crafts.com/ (insieme a molte altre idee per i più piccoli)

66.  Halloween: fantasmi decorativi da appendere, realizzati con carta bianca stropicciata su palloncino e colla vinilica, tutorial di http://www.marthastewart.com/

67.  Halloween: ragnatele da ritagliare, con modello pdf gratuito per il taglio, di http://www.marthastewart.com/

68.  Halloween: altre etichette e materiali stampabili vari, gratuiti, di http://blog.catchmyparty.com/  (molte altre proposte gratuite nel blog)

69.  Halloween: sagome mostruose, stampa dei modelli gratuita, di http://www.marthastewart.com/

70.  Halloween 120 e più idee creative e lavoretti per Halloween: e queste, paurosissime, sempre per la stampa gratuita di http://www.marthastewart.com/

71.  Halloween:qui un bel gioco per contare. Nell’immagine ci sono le corone da re, ma seguendo il link di  seguito arriverete alla tabella con le zucche di Halloween, stampabile gratuitamente. Il dado dovrete invece prepararlo voi, utilizzando una seconda copia della tabella per ritagliare le zucche… di http://mama-jenn.blogspot.com/

72.  salatini a forma d’osso realizzati con pasta sfoglia surgelata, ricetta di http://familyfun.go.com/

73. puzzle realizzato su stecchi di gelato, via http://www.thefrugalfamily.org/

74.  un dettagliatissimo tutorial illustrato per realizzare un mobile di Halloween, di http://eighteen25.blogspot.com/

75.  biscotti fantasma realizzati con cioccolata bianca, idea di  http://www.wanelo.com/

76.  tutorial per realizzare lanterne paurose: fondo di gelatina colorata col t+, candela e decorazione con ragnetti di plastica o realizzati a mano di http://www.marthastewart.com/

77.  lanterne molto carine, realizzate con piccole zucche e scovolini neri da pipa, via http://yourdecoratinghotline.com/

78.  biscottini gufo al cioccolato, ricetta di http://onecharmingparty.com/, via http://kimmccrary.blogspot.com

79.   contenitori per stuzzicchini realizzati travestendo da mummia contenitori vari e bottiglie di plastica tagliate, via http://www.parents.com/

80.   Halloween 120 e più idee creative e lavoretti per Halloween: ghirlanda realizzata con lana filata grigia e sagome di pannolenci, senza tutorial, in vendita qui http://www.etsy.com/listing/

81.   altra versione, via http://adventuresofamomof2.blogspot.com/

82.   Una galleria di pitture a tema realizzate con l’impronta delle dita, di http://www.squidoo.com/

83.   semplice costume da pipistrello, con tutorial e cartamodello gratuito di http://alphamom.com/

84.   dalla stessa fonte, un costume da gufo, sempre con tutorial e cartamodello gratuito qui http://alphamom.com/

85.    decorazione realizzata inamidando (o usando acqua e colla vinilica) del filo grosso nero su un palloncino, tutorial di http://www.bhg.com/halloween/

86.  Halloween: budini Frankenstein, realizzati decorando prima i bicchieri trasparenti con la cioccolata, e poi versando il budino (in questa ricetta budino alla vaniglia colorato con colorante alimentare verde) di http://princessandthefrogblog.blogspot.com/

87.  Halloween: ma che belli questi mandarini! Ancora di http://princessandthefrogblog.blogspot.com

88.  Halloween: scheletro componibile, può essere realizzato con calamite, nastro biadesivo oppure velcro, modello stampabile gratuitamente, di http://www.bhg.com/halloween/

89.  Halloween: dalla stessa fonte, gli occhi di gatto qui http://www.bhg.com/halloween/

90. Halloween 120 e più idee creative e lavoretti per Halloween: ragno lecca lecca, idea di http://www.houseofbabypiranha.com/

91.  Halloween: e dalla stessa fonte un tutorial per realizzare un cappello da ragno, qui: http://www.houseofbabypiranha.com/

92.  Halloween: scopette porta dolci realizzate tagliuzzando i sacchetti del pane, di http://www.marthastewart.com/

93.  Halloween: ragno decorativo realizzato con un palloncino nero e dei nastri, via http://www.flickr.com/photos/

94.  Halloween: wc pauroso? Via http://vinilosdecorativos.net/

95.  Halloween: tutorial corredato da modello stampabile gratuitamente, per realizzare scatolette a forma di gufo, di http://www.domestifluff.com/

96.  Halloween: maglietta teschio, via http://www.bedifferentactnormal.com/

97.  Halloween: graziosi spettri da giardino realizzati con rete metallica argentata, via http://www.chroniclingkunder.com/

98.  Halloween: altra ricca collezione di etichette stampabili gratuitamente di http://www.lilluna.com/

99. Halloween:  paurosissima manina di ghiaccio (ghiacciate dell’acqua all’interno di un guanto…) di http://simplystated.realsimple.com/

100.  Halloween 120 e più idee creative e lavoretti per Halloween: può essere usata come ciotola o come portaghiaccio, di http://www.marthastewart.com/

101. spiedini mostruosi di frutta e marshmallows, di http://littlenummies.net/

102. scatole mostruose (anche per un tiro al bersaglio) di http://gigglesgalorenmore.blogspot.com/

103. decorazione da strega, via http://curioussofa.blogspot.com/

104. ancora una decorazione da strega, di http://www.parents.com/

105. sagome decorative, modelli stampabili gratuitamente di http://www.nobiggie.net/

106. sacchetto di carta gufo, tutorial di http://www.dltk-kids.com/

107. ancora streghe a gambe all’aria di http://www.bhg.com/halloween/

108. gufo, idea per un collage, in vendita qui http://www.etsy.com/listing/

109. zucche palloncino, di http://www.marthastewart.com/

110. Halloween 120 e più idee creative e lavoretti per Halloween: ghirlanda in carta o strisce di tessuto, semplice da proporre anche ai bimbi più piccoli di http://agapelovedesigns.blogspot.com/

111. sacchetti mostruosi, tutorial di http://craftsbyamanda.com/2009/

112. scopa di strega commestibile realizzata con un salatino e una gelatina alla frutta ritagliata, ricetta di http://familyfun.go.com/

113. semplicissima mano di scheletro realizzata riempendo di pop corn un guanto trasparente, di http://makingmemorieswithyourkids.blogspot.com/

114. vaso di terracotta zucca, idea di http://blogs.babble.com/

115. tombola di Halloween, stampa gratuita, di http://familycrafts.about.com/

116. macedonia di frutta , ricetta di http://familyfun.go.com/

117. pasticcino gufo alla frutta, ricetta di http://www.bhg.com/halloween/

118. semplice decorazione a scopa di  strega, idea di http://www.craftaholicsanonymous.net/

119. un’idea bellissima: decorazione per il soffitto “pipistrello” realizzata ritagliando la sagoma delle mani dei bambini, di http://readingconfetti.blogspot.com/

120. Halloween 120 e più idee creative e lavoretti per Halloween pdf gratuito di un grande scheletro (utile anche per lo studio del corpo umano) qui: http://www.spelloutloud.com/ 

121. pittura realizzata con l’impronta dei piedi, di http://funhandprintart.blogspot.com/

122. bellissimo tutorial, con modello pdf da scaricare gratuitamente, per realizzare una casetta di strega in cartoncino, di http://www.sarahjanestudios.com/

123. alberello di halloween: i mostriciattoli porta dolci sono realizzati coi rotoli di carta igienica, tutorial di http://eighteen25.blogspot.it/

124. una raccolta di 40 idee didattiche, creative e di gioco con le zucche, di http://www.handsonaswegrow.com/

125. ciotole porta caramelle con carta di giornale, carta colorata e colla, di http://thelongthread.com/

126. tutorial per ritagliare il ragno nella ragnatela, di http://greenbabyguide.com/2009/10/13/

127. zucche da dito, di http://mycreativefamily.blogspot.com/2011/10/five-little-pumpkins.html


128. rafia, spiedini di bamboo e una castagna, idea di http://www.theimaginationtree.com/


129. gioco che consiste nel comporre la faccia della zucca, può essere fatto anche coi bambini bendati, di http://littlefamilyfun.blogspot.com/2011/10/pin-face-on-pumpkin.html

130. Halloween 120 e più idee creative e lavoretti per Halloween per nulla paurosa la casetta di fata ricavata da una zucca, idea di http://www.flickr.com/photos/tinyfroglet/2990741426/

131. varie stampe mostruose a doppio, con le macchie di inchiostro, tutorial di http://unschoolme.blogspot.com/2011/10/inkblot-halloween.html

132. omini di panpepato vampiro, idea http://www.flickr.com/photos/glasseye/5161297476/


133. tutorial per realizzare un fantasmino pop up, di http://littlefamilyfun.blogspot.com/2011/10/pop-out-ghost-halloween-card.html

134. tutorial per realizzare queste marionette utilizzando un palloncino, carta e colla vinilica, una bacchetta e dei ritagli di stoffa, di http://mermag.blogspot.com/2011/10/getting-frightfully-festive-this.html

135. sempre per mani abilissime, mostriciattoli da dito in feltro, in vendita da http://www.etsy.com/shop/babus


136. mostro a uncinetto, per mani abilissime, o in vendita qui http://www.etsy.com/listing/56772330/murray-reserved-for-naomi

137. tutorial per realizzare questo bel mostro marionetta di cartoncino, di http://nurturestore.co.uk/scary-monster-craft-halloween

138. altre lanterne mostruose realizzate con vasetti di vetro, carta velina e colla vinilica, con applicazioni di cartoncino nero, di http://www.gleefulthings.com/blog/?p=3031

139. nove progetti di mostri realizzati con rotoli di carta igienica, carta colorata e colla vinilica, di http://craftsandartforchildren.blogspot.com/2011/10/9-toilet-paper-tube-halloween

140. Halloween 120 e più idee creative e lavoretti per Halloween ragnetti colorati realizzati con cartoni delle uova e scovolini da pipa, di http://krokotak.com/2011/10/payatcheta-ot-kori-za-ytsa/

141. zucche di pasta colorata e fagiolini, una bella attività per i più piccoli, di http://momto2poshlildivas.blogspot.com/2011/10/

142. gioco del tris mostruoso realizzato con pompom e stecchi da gelato, di http://www.busybeekidscrafts.com/Halloween-TicTacToe.html

143. lanterna – mummia realizzata con un vasetto di vetro, garza e occhietti, di http://starshinechic.blogspot.com/2010/10/fast-cheap-easy-halloween-decor.html

144. preziose lanterne con ragnatela, ma non sembrano difficili da realizzare coi bambini, di http://www.atwestend.com/Catalogue/fall-halloween/glass-wire-spider-web-votive-cup

145. gufo mobile, modello stampabile gratuitamente, di http://madebyjoel.com/2010/09/paper-owl-mobile.html

Natale 60 e più modelli di stelle natalizie

Natale: 60 e più modelli di stelle natalizie. Una raccolta di tutorial e immagini da cui trarre ispirazione per realizzare stelle natalizie di carta, materiale riciclato, legno, cartone, perline, pasta e molto altro. Stelle per addobbare l’albero, per decorare le finestre, da regalare, da realizzare coi bambini…

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1. stelle natalizie di carta decorata di http://jennibowlinstudioinspiration.blogspot.com

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2. tutorial per realizzare questa bellissima stella di carta, di http://asubtlerevelry.com

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3. stelle natalizie di spezie, tutorial di http://www.wholeliving.com/

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4. tutorial per realizzare questa stella con pagine di vecchi libri piegate e tessute di http://houserevivals.blogspot.com/

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5. tutorial per realizzare questa stella con pagine di vecchi libri piegate e tessute di http://houserevivals.blogspot.com/

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6. tutorial per realizzare questa stella con pagine di vecchi libri piegate e tessute di http://houserevivals.blogspot.com/

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7. video tutorial della stella tridimensionale di carta a 8 punte, di http://gratefulprayerthankfulheart.blogspot.com/

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8. stelle natalizie di perline, tutorial di http://www.thecraftjunkieblog.com/

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9. stelle natalizie di legnetti, tutorial di http://www.littlethingsbringsmiles.com/

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10. tutorial per realizzare questa stella con strisce di carta arricciata, di http://www.simplymodernmom.com/

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11. altro modello di stella con carta arricciata, tutorial di http://www.simplymodernmom.com/

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12. stelle natalizie di cartoncino tridimensionali,  semplicissime anche per i bambini, tutorial di http://strawberry-chic.blogspot.com/

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13. stelle natalizie tridimensionali a 5 punte realizzate riciclando le scatole dei cereali, tutorial di http://greylustergirl.blogspot.com/

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14. istruzioni di base per realizzare stelle ritagliate, di http://howaboutorange.blogspot.com/

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15. tutorial molto dettagliato per realizzare questa stella con strisce di cartoncino di http://www.homemade-gifts-made-easy.com/

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16. tutorial molto dettagliato per realizzare questa stella di carta velina a 8 punte di http://www.homemade-gifts-made-easy.com/

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17. tutorial molto dettagliato, con modello stampabile gratuitamente, per realizzare questa stella tridimensionale a 5 punte che può essere utilizzata anche come lanterna, di http://www.homemade-gifts-made-easy.com/

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18. stella con strisce di cartoncino, molto semplice, tutorial di http://hinzpired.wordpress.com/

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19. stella di carta velina a 16 punte, tutorial di http://de.etsy.com/blog/

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20. stella di spezie e bacche, tutorial di http://rosinahuber.blogspot.com/

21

21. stella da realizzare in cartoncino o legno, di http://ballardbunch.blogspot.com/

22

22. tre modelli diversi, con tutorial, per realizzare stelle con stecchini di legno o strisce di cartone, di http://www.craftynest.com/

23

23. stellina di lana da fissare con lacca per capelli o colla spray, tutorial di http://www.craftideas.info/

24

24. stelle natalizie ritagliate e piegate, tutorial e modelli gratuiti per la stampa di http://www.craftideas.info/

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25. stelle natalizie a otto punte ritagliate e piegate, tutorial e modelli gratuiti per la stampa di http://www.craftideas.info/

26

26. stelle di pasta, tutorial di http://www.katyelliott.com/

27

27. stella di bacchette di zucchero, tutorial  di http://www.beverlys.com/

28

28. stelle natalizie di corda e colla vinilica, tutorial di http://www.marthastewart.com/

29

29. stelle natalizie coi fondi di bottiglie di plastica, via http://www.i-do-it-yourself.com/ (non c’è tutorial, ma le idee proposte sono molto belle e sembrano semplici da realizzare)

30

30. stelle natalizie di nastro, tutorial di http://www.marthastewart.com/

31

31. un tutorial per realizzare elementi tipo “ghiacciolo” utilizzando le bottiglie di plastica… potrebbero essere utilizzati per realizzare una stella, di http://www.cutoutandkeep.net/

32

32. tutorial per realizzare queste stelle ritagliate di http://bontempsbeignet.blogspot.com/

33

33. tutorial molto dettagliato per realizzare questa stella tridimensionale con strisce di carta di http://www.craftideas.info/

34

34. mobile di stelle, senza tutorial, di http://www.etsy.com/

35

35. tutorial per realizzare tutte queste stelle di carta, di http://kerliandanimals.blogspot.com/

36

36. tutorial per realizzare questa stella con rotolini e strisce di carta di http://www-en-rhed-ando.blogspot.com/

37

37. tutorial per realizzare questa stella di carta che è anche una pallina per l’albero di Natale, di http://howaboutorange.blogspot.com/

38

38. tutorial per realizzare questa stella con cartone e filo di lana di http://gingerbreadsnowflakes.com/

39

39. modelli stampabili gratuitamente di http://www.minieco.co.uk/

40

40. stella di strisce di carta piegata e arricciata, tutorial di http://www.marthastewart.com

41

41. moltissimi modelli stampabili gratuitamente per realizzare stelle natalizie ritagliate nella carta di http://www.marcels-kid-crafts.com

42

42. tutorial per realizzare vari modelli di stella in panno, con modelli stampabili gratuitamente, di http://www.purlbee.com

43

43. videotutorial di http://www.highhopes.com

44

44. videotutorial di http://www.highhopes.com

45

45. stella di frutta secca, via http://misscutiepiegoes80s.blogspot.com

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46. altra stella origami, tutorial di http://www.instructables.com

47

47. stella di legnetti, di http://houseofphilia.blogspot.com

48

48. altre stelle natalizie da ritagliare con modello gratuito di http://adamandhaleykjar.blogspot.com

49

49. tutorial per realizzare queste semplici stelle di carta colorata di http://ing-things.blogspot.com

50

50. stella di cotton fioc, tutorial di http://brassyapple.blogspot.com/

51

51. tutorial per realizzare questa bellissima stella con carta stagnola, cartone, fili colorati, carta velina e colla vinilica, di http://www.dillydaliart.com

52

52. mobile realizzato con stelle di carta bianca ritagliata (non c’è tutorial) di http://www.potterybarnkids.com

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53. tutorial per realizzare questa variante di stella di carta di http://themagiconions.blogspot.com

54. tutorial per realizzare una stella in cartoncino e carta velina di http://www.basteln-gestalten.de

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55. tutorial per realizzare 4 diverse sagome per stelle di carta velina di http://www.basteln-gestalten.de/faltsterne

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56. tutorial per realizzare una stella origami a 6 punte di http://www.basteln-gestalten.de/stern-anhaenger

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57. stelline semplici di carta velina, tutorial di http://www.craftideas.info

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58. stella di carta velina a 6 punte, tutorial di http://www.craftideas.info

59

59. stella di carta velina a 8 punte, tutorial di http://www.craftideas.info/

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60. stella di carta velina a 8 punte, tutorial di http://www.craftideas.info

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61. stella di carta velina a 8 punte, tutorial di http://www.craftideas.info

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62. stelline a uncinetto (non c’è tutorial, ma mi sembrano semplici da realizzare) di http://www.etsy.com

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la collezione continua qui:

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60 and more models to make stars. A collection of tutorials and images for inspiration to create stars with paper, recycled materials, wood, cardboard, beads, pasta and more. Stars to decorate the tree, to decorate the windows, to give as gifts, to build with the children …

1

1.  http://jennibowlinstudioinspiration.blogspot.com

2

2. tutorial by http://asubtlerevelry.com

3

3. tutorial by http://www.wholeliving.com/

4

4. tutorial here: http://houserevivals.blogspot.com/

5

5. tutorial here: http://houserevivals.blogspot.com/

6

6. tutorial here: http://houserevivals.blogspot.com/

7

7. video tutorial here:  http://gratefulprayerthankfulheart.blogspot.com/

8

8. tutorial http://www.thecraftjunkieblog.com/

9

9.tutorial http://www.littlethingsbringsmiles.com/

10

10. tutorial here: http://www.simplymodernmom.com/

11

11. tutorial here:http://www.simplymodernmom.com/

12

12. tutorial here: http://strawberry-chic.blogspot.com/

13

13. tutorial here:  http://greylustergirl.blogspot.com/

14

14.  http://howaboutorange.blogspot.com/

15

15. tutorial here: http://www.homemade-gifts-made-easy.com/

16

16. tutorial here: http://www.homemade-gifts-made-easy.com/

17

17. tutorial and free pattern here: http://www.homemade-gifts-made-easy.com/

18

18. tutorial here: http://hinzpired.wordpress.com/

19

19. stella di carta velina a 16 punte, tutorial di http://de.etsy.com/blog/

20

20. stella di spezie e bacche, tutorial di http://rosinahuber.blogspot.com/

21

21. stella da realizzare in cartoncino o legno, di http://ballardbunch.blogspot.com/

22

22. tre modelli diversi, con tutorial, per realizzare stelle con stecchini di legno o strisce di cartone, di http://www.craftynest.com/

23

23. stellina di lana da fissare con lacca per capelli o colla spray, tutorial di http://www.craftideas.info/

24

24. stelle natalizie ritragliate e piegate, tutorial e modelli gratuiti per la stampa di http://www.craftideas.info/

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25. stelle natalizie a otto punte ritagliate e piegate, tutorial e modelli gratuiti per la stampa di http://www.craftideas.info/

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26. stelle di pasta, tutorial di http://www.katyelliott.com/

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60 and more models to make stars 

The collection continues here:

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Alfabeti mobili Montessori per la scuola primaria

Alfabeti mobili Montessori per la scuola primaria pronti per la stampa, in formato pdf.

Nella scuola primaria cominciamo col presentare un alfabeto mobile, con le lettere molto più piccole di quelle usate nella Casa dei bambini, e in corsivo.

In questo alfabeto, tradizionalmente, ci sono 20 esemplari di ogni lettera, mentre prima ce ne erano 4; inoltre ci sono tre alfabeti completi: uno bianco (gesso), uno nero (inchiostro nero), uno rosso (inchiostro rosso). Quindi abbiamo 60 esemplari per ogni lettera dell’alfabeto. Sono inclusi anche tutti i segni di interpunzione: punto, punto e virgola, virgola, accento, apostrofo, punto esclamativo e punto interrogativo. Le lettere sono fatte di cartoncino rigido.
Altri esemplari portano invece lettere dell’alfabeto secondo la forma dello stampato, e sono disposte nel casellario secondo l’ordine in cui sono le lettere dell’alfabeto nelle macchine da scrivere.

Gli usi di questo alfabeto nella scuola primaria sono molteplici.

Gli alfabeti mobili usati nella Casa dei bambini sono qui: 

Qui di seguito trovi gli alfabeti che ho preparato. Ho scelto i colori nero, rosso e verde (al posto del bianco). Le lettere sono in una copia per alfabeto, di modo che possiate stamparli nelle 20 copie richieste, o nel numero che preferite. Potete scegliere di ritagliare le lettere, oppure di dividerle in caselline. Plastificandole otterrete un materiale più resistente e facile da manipolare.

Alfabeti mobili Montessori per la scuola primaria

Alfabeto nero

Alfabeti mobili Montessori per la scuola primaria

Alfabeto rosso

Alfabeti mobili Montessori per la scuola primaria

Alfabeto verde

Alfabeti mobili Montessori per la scuola primaria

Alfabeto MAIUSCOLO

LINEE DEL TEMPO PER LA COMPARSA DEI VIVENTI

LINEE DEL TEMPO PER LA COMPARSA DEI VIVENTI Ho preparato una serie di tutorial per preparare delle linee del tempo che possono essere utili per la presentazione della seconda lezione cosmica montessoriana,

sia per gli esercizi dei bambini nel periodo successivo.

Come sempre ho ricercato le soluzioni più pratiche ed economiche, in modo che il lavoro possa essere facilmente presentato a casa o nelle scuole che non dispongono di tutte le risorse necessarie per accedere ai materiali Montessori ‘firmati’.

Una linea del tempo della vita, molto economica, può essere facilmente realizzata con una corda (acquistabile in tutti i negozi di ferramenta e di fai da te a meno di 50 centesimi al metro). Prese le dovute misurazioni, la corda viene separata da mollette da bucato per distinguere le ere geologiche. La corda, che misura nel tutorial che ho preparato 4,6 metri, avrà così funzione di guida nello svolgersi del racconto, e potrà essere usata dai bambini per lo studio nei giorni successivi:

tutorial qui:

Anche un rotolino di carta o di nastro scrivibile graduato da srotolare, può assolvere magnificamente a questa funzione di guida, se preferite:

tutorial e pdf qui:

La corda o il nastro possono essere distesi direttamente sul pavimento, oppure su un lungo foglio di carta bianca. Possiamo anche preparare una lunga striscia di tessuto nero, o un lungo ‘tappeto’ formato da pezze di colore diverso a seconda dell’era geologica che rappresenta.

Si può poi optare per la preparazione di un lungo cartellone, che terremo disteso sul pavimento per narrare la storia e posizionare le illustrazioni, e che poi potremo appendere ad una parete: sarà molto utile ai bambini per il loro lavoro di studio e ricerca dei giorni seguenti:

tutorial e pdf qui:

Il materiale consiste di una linea del tempo disegnata (completa) ed una seconda linea del tempo muta. La linea del tempo completa potrà essere utilizzata per la narrazione della storia, e poi servirà da controllo per il lavoro dei bambini sulla linea del tempo muta: possiamo stenderle entrambe sul pavimento, oppure appendere la linea illustrata ad una parete, per la consultazione.

Ognuna di queste linee del tempo della vita, dalla corda ai cartelloni, saranno accompagnate da vario materiale che tratta una specifica era geologica, e un set di immagini da posizionare correttamente lungo la linea:

Trovi molto di questo materiale qui: https://www.lapappadolce.net/category/guida-didattica-montessori/educazione-cosmica/.

LINEE DEL TEMPO PER LA COMPARSA DEI VIVENTI

Le linee del tempo possono essere realizzate utilizzando diverse scale. Possono anche essere costruite dai bambini, individualmente o in gruppo. In ogni tutorial troverete la scala utilizzata e i dati necessari, se volete realizzarle in classe.

Una linea del tempo davvero economica e che farà grande impressione nella mente dei bambini, è questa linea del tempo, lunga più di 200 strappi, da realizzare con la carta igienica, seguendo le tabelle scaricabili nel tutorial:

Con le linee del tempo è possibile fare numerosi esercizi interessanti…

LINEE DEL TEMPO PER LA COMPARSA DEI VIVENTI

Linee del tempo per la comparsa dei viventi stampabili

Linee del tempo per la comparsa dei viventi stampabili in formato pdf. Questo materiale può essere utile durante la presentazione della seconda grande lezione Montessori,

e può essere poi  appeso come cartellone nella stanza.

Ho preparato due linee, ed ognuna comprende:
– la linea del tempo completa di immagini e didascalie
– una linea del tempo muta, da far completare ai bambini
– i cartellini delle immagini con le didascalie da inserire nella linea del tempo muta.

Linee del tempo per la comparsa dei viventi
PRIMA LINEA DEL TEMPO

Linee del tempo per la comparsa dei viventi

– linea del tempo con immagini
– linea del tempo bianca
– immagini per la linea del tempo.

Linee del tempo per la comparsa dei viventi
SECONDA LINEA DEL TEMPO

Linee del tempo per la comparsa dei viventi

– linea del tempo 2 con immagini
– linea del tempo 2 muta
– linea del tempo 2 immagini.

Linee del tempo per la comparsa dei viventi

Linea del tempo di carta igienica per la comparsa dei viventi

Linea del tempo di carta igienica per la comparsa dei viventi, impressionante per la sua lunghezza, ma estremamente economica e semplice da realizzare, anche coi bambini. Può stimolare il lavoro di approfondimento e ricerca dopo la seconda grande lezione Montessori.

Linea del tempo di carta igienica per la comparsa dei viventi – Scopo del lavoro :
dare una dimostrazione grafica dell’enorme estensione del tempo geologico rispetto ai tempi recenti.

Linea del tempo di carta igienica per la comparsa dei viventi – Materiale occorrente:
– un rotolo di carta igienica (231 strappi o più)
– penne a gel (a differenza dei pennarelli non spandono e restano leggibili)
– nastro adesivo trasparente per le eventuali riparazioni riparazioni
– un righello (solo per tracciare le linee, non per misurare)
– tabelle 1 e 2. Le tabelle stampabili in formato pdf sono qui:

Linea del tempo di carta igienica per la comparsa dei viventi – TABELLE

Linea del tempo di carta igienica per la comparsa dei viventi – Direttive generali

Prima di iniziare, fare delle prove sul primo strappo del rotolo con la penna gel, per assicurarsi che il tratto risulti ben leggibile.
Il lavoro consisterà nell’utilizzare le perforazioni tra gli strappi come un righello, segnando le date e i nomi  elencati nelle tabelle che seguono.
Se la carta si strappa, riparare con nastro adesivo.

Linea del tempo di carta igienica per la comparsa dei viventi – Come si fa
Mettere il rotolo a destra e iniziare a srotolarlo. Segnare il primo strappo (OGGI) e consultando la tabella 1 proseguire contando gli strappi e segnando le informazioni presenti nella tabella (da oggi all’Adeano). Numerare gli strappi, per facilitare la seconda fase del lavoro.

Arrivati all’Adeano, riavvolgere la carta dal Neogene (oggi) all’Adeano e posizionare il rotolo alla nostra sinistra.

Utilizzando la TABELLA ” segnare all’interno delle varie ere geologiche le informazioni richieste:

Se volete potete via via riavvolgere la carta attorno a un secondo rotolo, da tenere alla vostra destra:

Srotolando sul pavimento di un lungo corridoio la nostra linea del tempo, l’impressione è davvero notevole:

E’ un lavoro davvero economico e semplice, e mi permetto di consigliarlo, sia nell’ambito della seconda lezione cosmica, sia per stimolare lo studio della Preistoria e della Storia della Terra e dell’uomo…

Linea del tempo di carta igienica per la comparsa dei viventi

Linee del tempo di carta per la comparsa dei viventi

Linee del tempo per la comparsa dei viventi tutorial: con strisce di carta colorata. Le linee del tempo possono  essere usate durante la narrazione della seconda fiaba cosmica, o per lo studio. I tutorial e le tabelle che seguono servono a realizzare linee del tempo per la comparsa dei viventi sulla Terra (dall’Adeano al Cenozoico) lunghe 1,8 metri, 4,6 metri, 9,24 metri o 60 metri. Possono essere preparate dai bambini.

Materiali utili per accompagnare le linee del tempo:

– modelli di pianeti del sistema solare: il tutorial per realizzare i modelli dei pianeti in scala, con la pasta di sale, è qui:

– cartellini coi nomi delle ere geologiche: puoi scaricarli e stamparli in formato pdf qui:

Linee del tempo di carta per la comparsa dei viventi
Linea del tempo lunga 60 metri

Un esercizio montessoriano classico è quello dell’Orologio delle Ere,

ma soprattutto i bambini più piccoli possono trovare difficile fare il collegamento tra durata delle ere e quadrante. Un sistema di visualizzazione più efficace è quello di costuire un nastro (o una corda) del tempo utilizzando le proporzioni ere/ore per dividerlo. Ne ricaveremo una striscia lunga 60 metri.

             

Questo grafico mostra la stessa scala presentata nell’orologio delle ere:

Potete realizzare questa linea del tempo utilizzando del nastro, oppure incollando tra loro strisce di carta colorata, come ho fatto io:

Linee del tempo di carta per la comparsa dei viventi
Corda del tempo lunga 9,24 metri

La scala è 1 cm = 5 milioni di anni. La linea del tempo comincia 4.600.000.000 di anni fa.

In questa tabella trovate le indicazioni di lunghezza e colore per ogni era geologica:

Linee del tempo di carta per la comparsa dei viventi
Linea del tempo lunga 4,6 metri 

Scala: 1 cm = 10 milioni anni.

In questa tabella trovate le indicazioni di lunghezza e colore per ogni era geologica:

Linee del tempo di carta per la comparsa dei viventi
Corda del tempo lunga 4,6 metri

Questa linea del tempo è simile alla precedente, ma più dettagliata. Questa è la tabella con le indicazioni di lunghezza e colore per ogni era geologica:

Linee del tempo di carta per la comparsa dei viventi
Corda del tempo lunga 1,771 m + 14 m facoltativi per il Precambriano

Scala:
1 miliardo di anni = 3 m
100 milioni di anni = 30 cm
10 milioni di anni = 3 cm
1 milione di anni = 3 mm

Seguire la seguente tabella:

Linee del tempo di carta per la comparsa dei viventi

TABELLE DELLA COMPARSA DEI VIVENTI SULLA TERRA

TABELLE DELLA COMPARSA DEI VIVENTI SULLA TERRA utili per la preparazione della seconda grande lezione Montessori:

– la TABELLA 1 è abbastanza dettagliata, contiene l’indicazione di Eone, Era, Periodo, tempo espresso in milioni di anni fa, e gli eventi biologici più importanti. L’ordine seguito è dal più recente al più antico. E’ scaricabile in bianco e nero, e a colori;

– la TABELLA 2  mostra eoni, ere e periodi dai più recenti ai più antichi. Ogni rettangolo, numero o lettera rappresenta 1 milione di anni;

– la TABELLA 3 mostra le ere geologiche, il tempo espresso in milioni di anni fa, gli eventi più significativi, e il tempo espresso su scala del calendario e delle ore del giorno. E’ una tabella utile sia per preparare carte in tre parti, sia per preparare linee del tempo e orologi delle ere geologiche;

– la TABELLA 4 mostra alcuni degli eventi più significati della comparsa della vita sulla Terra, e il tempo espresso su scala delle ore del giorno (con quadranti);

– la TABELLA 5  mostra alcuni degli eventi più significativi della storia della comparsa dei viventi sulla Terra, e il tempo espresso su scala dei giorni dell’anno (con fogli di calendario);

– la TABELLA 6 è la tabella più dettagliata, ed è molto utile per preparare le carte in tre parti per la linea del tempo e altri cartelloni murali.

– la TABELLA 7 è un riassunto della tabella 6.

Tutte le tabelle sono preparate nei colori usati per l’OROLOGIO DELLE ERE GEOLOGICHE, e cioè:
– Nero: assenza di vita (Archeano)
– Giallo: comparsa della vita (Adeano)
– Blu: l’acqua (Proterozoico)
– Marrone: la terra (Proteozoico)
– Verde: la vegetazione e la vita (Mesozoico)
– Rosso: il giungere di qualcosa di nuovo (Cenozoico).

Puoi scaricarle qui:

TABELLE DELLA COMPARSA DEI VIVENTI SULLA TERRA

TABELLA 1

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TABELLE DELLA COMPARSA DEI VIVENTI SULLA TERRA

TABELLA 2

TABELLE DELLA COMPARSA DEI VIVENTI SULLA TERRA

TABELLA 3

TABELLE DELLA COMPARSA DEI VIVENTI SULLA TERRA

TABELLA 4

TABELLE DELLA COMPARSA DEI VIVENTI SULLA TERRA

TABELLA 5

TABELLE DELLA COMPARSA DEI VIVENTI SULLA TERRA

TABELLA 6

TABELLE DELLA COMPARSA DEI VIVENTI SULLA TERRA

TABELLA 7

TABELLE DELLA COMPARSA DEI VIVENTI SULLA TERRA

Le nomenclature Montessori per bambini dopo i sei anni

Le nomenclature Montessori per bambini dopo i sei anni hanno caratteristiche e funzioni diverse da quelle usate nella scuola d’infanzia.

Le carte delle nomenclature Montessori in tre parti, per i bambini dai 3 ai 6 anni, sono costituite da:

  • Una carta che contiene l’immagine e la parola che la nomina
  • Una carta muta (solo immagine)
  • Il cartellino della parola

Avevo già parlato delle carte delle nomenclature per la scuola d’infanzia qui:

Il bambino deve quindi semplicemente abbinare l’immagine alla parola ed utilizzare le carte complete come guida, e per controllare il proprio lavoro.

Le carte in tre parti, o carte delle nomenclature, si utilizzano per imparare i nomi di oggetti o di parti di oggetti.

Questo è un esempio di carte delle nomenclature usate coi bambini da 3 a  6 anni.

Le carte delle nomenclature, dunque, servono ad assegnare i nomi alle cose, e sono spesso utilizzate per la costruzione del vocabolario comune e del vocabolario tecnico relativo alle varie aree disciplinari. La semplicità di questo materiale è evidente; resta da sottolineare che contengono la possibilità di autocontrollo dell’errore, che permette al bambino di lavorare senza interferenze da parte dell’insegnante.

Le nomenclature Montessori per bambini dopo i sei anni

Tradizionalmente, per creare le schede delle nomenclature si utilizzavano esclusivamente disegni fatti a mano. Oggi invece, si preferisce usare disegni semplici e stilizzati nelle carte che servono a nominare le parti di un oggetto (ad esempio le parti del vulcano), mentre si utilizzano sempre più fotografie a colori o in bianco e nero per altri tipi di nomenclature, ad esempio per classificare i tipi di piante da fiore. Le fotografie aiutano i bambini a riconoscere gli oggetti studiati nell’ambiente circostante, mentre le immagini stilizzate rendono più facile ai bambini isolare le parti importanti dell’immagine, senza essere distratti da sfondi e altri particolari.

Ci sono poi le carte dei comandi, che sono carte che servono a dar seguito e ad approfondire i contenuti presentati durante le lezioni. I bambini lavorano con questo tipo di carte per mettere in pratica ciò che hanno imparato: come suggerisce il nome stesso, le carte dei comandi invitano i bambini a fare qualcosa usando quello che hanno imparato, dimostrando così di avere padronanza di determinati concetti. Le carte dei comandi, per i bambini fino ai 6 anni, vengono usate come esercizi di lettura: il bambino legge una carta che gli indica di fare una certa cosa, ed il fatto che la faccia ci mostra che ha compreso ciò che ha letto. Esempi di carte dei comandi per la scuola d’infanzia possono essere di questo tipo:

  • portami una matita rossa
  • soffiati il naso
  • stendi un tappeto
  • toccati il gomito destro con il pollice sinistro.

Le carte Montessori in tre parti per i bambini dopo i 6 anni, sono invece composte da:

  • Una carta che contiene un’immagine
  • Un cartellino che contiene la parola o le parole che nominano l’immagine
  • Una carta che contiene la definizione di ciò che è mostrato nell’immagine

Per il controllo dell’errore e la guida, si possono utilizzare o una carta che contiene immagine, nome e definizione, oppure un libretto che raccoglie nomi, immagini e definizioni di tutto il set di carte con cui si lavora.

Il lavoro con questo tipo di carte non è quello di abbinare semplicemente le parole alle immagini, ma è di imparare e cercare le informazioni, padroneggiarle, e trarne stimolo per approfondimenti e ricerche.

Quello dell’abbinare le carte tra loro è solo un obiettivo intermedio.

Con queste carte si possono organizzare anche giochi tipo memory, dove lo scopo però non sarà quello di ricordare la posizione delle carte voltate, ma quello di stimolare l’interesse dei bambini verso il materiale.

Quando si preparano le carte delle nomenclature, si lavora per set, cioè attorno ad argomenti specifici, preparando le carte in tre parti ed il libretto guida. Questo libretto è anche il modello che il bambino userà per creare il proprio quaderno delle definizioni.

Alle elementari, le carte delle nomenclature vengono usate dopo che il bambino ha seguito una lezione su un concetto particolare. Ad esempio, dopo la prima grande lezione, il bambino vorrà saperne di più sui vulcani; quindi metteremo, tra i materiali per la geografia, le carte delle nomenclature sulle parti del vulcano.

Le carte in tre parti sono uno tra i materiali di lavoro che più caratterizzano una scuola elementare montessoriana, e che più la differenziano dalle altre scuole. Invece di utilizzare libri di testo e schede fisse da compilare, i bambini che utilizzano le carte in tre parti devono impegnarsi attivamente nel materiale. Sono esteticamente belle, ed incoraggiano l’apprendimento dei concetti, piuttosto che dirigere le energie verso il correre dietro ad un risultato, come avviene con l’uso delle schede.

Le carte dei comandi dopo i sei anni servono a promuovere le capacità di pensiero e di applicazione dei contenuti appresi.

Ad esempio, le carte dei comandi per la zoologia possono contenere comandi di questo genere:

  • Confronta un animale col cuore con tre camere con uno col cuore con quattro camere
  • Etichetta i diversi tipi di sistemi digestivi.

Oppure, per la geografia:

  • Prevedi cosa accadrebbe se la calotta polare si sciogliesse.

Le carte dei comandi, dunque, offrono ai bambini un modo di applicare e ampliare le loro conoscenze in modi sempre nuovi ed interessanti, che consente loro di interiorizzare le conoscenze e memorizzarle nella memoria a lungo termine. Le proposte possono essere varie e individualizzate in base agli interessi dei bambini, e questo rende l’apprendimento più significativo per ogni bambino.

Nel preparare queste carte, tenete a mente tutta la gamma di argomenti che è possibile includere. Le carte dei comandi incoraggiano i bambini ad esplorare liberamente il piano di studi ed il mondo circostante.

Trovi tutte le carte Montessori delle nomenclature e dei comandi pubblicate, e pronte per il download e la stampa qui.

Tutti i materiali Montessori stampabili qui.


Le nomenclature Montessori per bambini dopo i sei anni

Palla di vischio per baci di Capodanno

Palla di vischio per baci di Capodanno di carta, con tutorial e cartamodello scaricabile e stampabile gratuitamente in formato pdf.

Baciarsi sotto il vischio è una tradizione legata a tutto il periodo natalizio; in Italia e Francia, in particolare, i baci sotto il vischio si scambiano a Capodanno. Se vuoi saperne di più di questa tradizione, puoi leggere qui: 

Rametto di vischio di carta – materiale occorrente:
carta colorata in vari toni diversi di verde
carta bianca
una pallina dell’albero di Natale
forbici
colla
cartamodello.

Rametto di vischio di carta – cartamodello:
Questo è il cartamodello scaricabile e stampabile gratuitamente in formato pdf:

Rametto di vischio di carta – come si fa:

Ritagliate le varie parti del cartamodello e riportate sulla carta colorata: le foglie e i rametti per le bacche, in bianco i grappolini di bacche:

La quantità di elementi dipende dalla grandezza della pallina che avete scelto; io ho ritagliato 25 rametti piccoli, 20 rametti grandi e 20 bacche (ritagliando insieme più foglietti sovrapposti, il lavoro diventa molto veloce):

Per le bacche incollate i rametti verdi sul mazzolino bianco, così:

e poi forate le bacche per ottenere un aspetto più realistico:

Piegate le foglioline verdi lungo la metà:

Quindi iniziate ad incollare i rametti lunghi partendo dal fondo della pallina a salire:

E completate aggiungendo i rametti piccoli e le bacche:

Questo è il lavoro finito, pronto per essere appeso sullo stipite di una porta, o per essere donato ai vostri ospiti durante la festa di Capodanno:

Mazzolino di vischio di carta tutorial

Mazzolino di vischio di carta tutorial con cartamodello scaricabile e stampabile in formato pdf.

Baciarsi sotto il vischio è una tradizione legata a tutto il periodo natalizio; in Italia e Francia, in particolare, i baci sotto il vischio si scambiano a Capodanno. Se vuoi saperne di più di questa tradizione, puoi leggere qui: 

Mazzolino di vischio di carta tutorial
Materiale occorrente:

carta in vari toni di verde
perline bianche
un nastro
forbici
colla a caldo per fissare le perline
pinzatrice
cartamodello

Mazzolino di vischio di carta tutorial
Cartamodello:

Mazzolino di vischio di carta tutorial – come si fa:

ritagliate le tre parti del cartamodello, riportele su su sei fogli di carta verde e riitagliate, in modo da ottenere sei rametti di vischio. Con la pinzatrice fissate i tre elementi che compongono ogni rametto, così:

Prendete il nastro, formate un’asola in alto e pinzate lungo il nastro i sei rametti:

Con degli altri nastri fate un fiocco in alto:

Piegate le foglioline di vischio lungo la metà, così:

Incollate le perline bianche, possibilmente raggruppate a tre a tre, come nel vischio vero, e il vostro mazzolino è pronto per essere appeso sullo stipite di una porta, o per essere donato ai vostri ospiti durante la festa di Capodanno:

Tanti baci!

 Mazzolino di vischio di carta tutorial

Rametto di vischio di carta tutorial

Rametto di vischio di carta tutorial con cartamodello scaricabile e stampabile gratuitamente in formato pdf.

Baciarsi sotto il vischio è una tradizione legata a tutto il periodo natalizio; in Italia e Francia, in particolare, i baci sotto il vischio si scambiano a Capodanno. Se vuoi saperne di più di questa tradizione, puoi leggere qui: 

Rametto di vischio di carta – materiale occorrente:
carta colorata in due toni diversi di verde
perline bianche o pasta modellabile bianca
un nastrino
forbici
colla
cartamodello.

Rametto di vischio di carta – cartamodello:
Questo è il cartamodello scaricabile e stampabile gratuitamente in formato pdf:

Rametto di vischio di carta – come si fa:

Ritagliate il cartamodello e riportatelo sul primo foglio di carta verde scelto. Decorate con un nastro in alto:

Piegate le foglie del vostro vischio lungo la metà, così:

Applicate le bacche bianche (o le perline)

Riportate il cartamodello anche sul secondo foglio verde e ritagliate:

incollate il secondo rametto sul retro,  il vostro vischio è pronto per essere appeso sullo stipite di una porta, o per essere donato ai vostri ospiti durante la festa di Capodanno:

Tanti baci!

 

Rametto di vischio per baci tutorial e pdf

Rametto di vischio per baci tutorial con cartamodello scaricabile e stampabile gratuitamente in formato pdf.

Baciarsi sotto il vischio è una tradizione legata a tutto il periodo natalizio; in Italia e Francia, in particolare, i baci sotto il vischio si scambiano a Capodanno. Se vuoi saperne di più di questa tradizione, puoi leggere qui:

Rametto di vischio per baci – materiale occorrente:
carta seta o pannolenci verde
perline bianche
un nastrino rosso
forbici
pinzatrice
colla a caldo (o altra colla, per fissare le perline)
cartamodello.

Rametto di vischio per baci – cartamodello:
Questo è il cartamodello scaricabile e stampabile gratuitamente in formato pdf:

Rametto di vischio per baci – come si fa:

Ritagliate le tre parti del cartamodello e riportatele sulla carta o sul pannolenci scelto:

e ritagliate i tre elementi:

Appoggiateli sul tavolo incorciandoli tra loro in modo da formare una bella composizione, e ponete sotto di essa il nastro:

fermate il tutto con un punto di spillatrice:

con un altro punto di spillatrice fissate sul retro un’asola fatta sempre col nastro rosso, e fate un bel fiocco sul primo nastro fissato, così:

Con la colla a caldo incollate le perline bianche (all’incirca raggruppandole a tre a tre, come si dispongono nel vischio vero):

E il vostro rametto è pronto per essere appeso sullo stipite di una porta, o per essere donato ai vostri ospiti durante la festa di Capodanno:

 

VETROFANIA NATALIZIA I re magi

VETROFANIA NATALIZIA I re magi che viaggiano verso Betlemme, con tutorial e cartamodello scaricabile e stampabile in formato pdf.

VETROFANIA NATALIZIA I re magi
Materiale occorrente:

cartoncino scuro per la sagoma
carta velina colorata
forbici e taglierino
colla da carta
cartamodello

VETROFANIA NATALIZIA I re magi
Cartamodello:

VETROFANIA NATALIZIA I re magi

Come si fa:

ritagliate la sagoma nel cartoncino, seguendo il cartamodello:

quindi, sempre seguendo il cartamodello e se volete l’immagine del lavoro finito, incollare sul retro della sagoma le varie veline colorate, così:

io ho preparato prima il cielo, e poi il deserto:

dopo aver ritagliato le stelle nel cielo, ho incollato sul retro un foglio di velina bianca:

Con questo risultato:

Racconto per il solstizio di inverno – L’elfo dell’albero della cera

Racconto per il solstizio di inverno – L’elfo dell’albero della cera

Conoscete l’albero della cera?

Si tratta di un arbusto originario del Nord America usato, oltre che a scopo ornamentale, anche per la produzione di candele e come pianta medicinale. Le bacche dell’albero della cera (candleberry o bayberry) sono la materia prima delle candele natalizie tradizionali. La cera viene estratta dalle bacche mediante bollitura: la cera in esse contenuta galleggia e viene così estratta dal residuo liquido che di deposita più in basso. La cera ottenuta viene usata per produrre candele con la tecnica dell’immersione o con l’uso di stampi.

Le candele erano una fonte luminosa importantissima nella vita quotidiana del diciottesimo secolo. Le più pregiate nel periodo coloniale in America erano proprio le candele ricavate dalle bacche dell’albero della cera, perchè diffondevano una bella luce chiara e un gradevole profumo simile a quello dell’incenso. Tradizionalmente venivano regalate la vigilia di Natale e la notte di Capodanno, come portafortuna.

 Racconto per il solstizio di inverno – L’elfo dell’albero della cera

Nel cortile di una vecchia casa colonica, tra un bogolaro e un caprifoglio, c’era un piccolo alberello della cera.
Era stato stato piantato anni prima dalla vecchia donna che viveva lì con suo marito, come dono per gli uccelli: a questi animali, infatti, piacciono molto le bacche dell’albero della cera, e alla donna piacevano molto gli uccelli, e sperava così che essi avrebbero visitato numerosi il suo giardino. E così fu.
Tantissimi uccelli venivano a mangiare e bere dal bagolaro e dal caprifoglio, e da tutti gli altri fiori ed arbusti che aveva piantato. Stranamente, però, non mangiavano le bacche dell’albero della cera.

Anno dopo anno le bacche si accumulavano sulla pianta, intatte. E ogni anno, durante una notte di luna piena,  sparivano di colpo, tutte insieme.
La vecchia signora aveva notato questo strano fatto, e si chiedeva quale creatura facesse sparire così, puntualmente ogni anno, tutte le bacche.
Non lo scoprì mai, ma la sparizione delle bacche divenne per lei un segno dello scorrere del tempo: quando le bacche dell’albero della cera scomparivano, significava che l’autunno volgeva al termine e che la notte più lunga dell’anno sarebbe arrivata due settimane dopo.
La vecchia signora e suo marito presero così a festeggiare l’evento, accendendo candele e raccontandosi storie. Raccoglievano rami di abete e di pino, preparavano una grande corona, e la decoravano con molte candele, che dopo il tramonto accendevano per illuminare la notte più lunga e buia dell’anno. Mettevano la corona vicino alla finestra, e la sua luce brillava sul giardino che sembrava addormentato, ma forse non lo era del tutto.

Le piante di certo si erano ritirate nel grembo della terra, gli alberi avevano lasciato cadere le foglie, e i frutti erano stati colti. Ma un’attività incessante si svolgeva segretamente nel giardino e nel bosco vicino: fate, gnomi, folletti ed elfi si affaccendavano senza posa, e tutti questi esseri amano lavorare di notte. Per questo la notte più lunga e buia dell’anno era per loro estremamente importante.

Le fate dei fiori entravano danzando nei sogni dei bambini, gli elfi bisbigliavano storie ai rami spogli dei loro amati alberi, e sottoterra gli gnomi creavano col loro lavoro magico meravigliose pietre colorate. Ogni essere aveva il suo compito da svolgere, e solo uno di loro notò la luce delle candele che la vecchia signora e suo marito accendevano alla finestra di casa: l’elfo dell’albero della cera.
Se ne stava seduto nel suo laboratorio, nascosto tra due grosse radici del suo albero, e guardava la casa. Anno dopo anno prese ad aspettare il momento in cui la coppia avrebbe acceso le candele alla finestra, per poi accendere le sue. Infatti questo era il suo compito: fabbricare le candele con le bacche del suo albero e accenderle nella notte più lunga e buia dell’anno. Tutte le fate, gli gnomi, i folletti e gli altri elfi aspettavano che lui accendesse le candele e ogni anno, e quando questo accadeva, interrompevano i loro innumerevoli lavori (sorvegliare i loro protetti, lavorare le pietre, ballare nei sogni e cavalcare il vento), e si fermavano ad ammirare la luce. Durante questa lunga notte, la notte più buia dell’anno, condividevano qualcosa di speciale: la gratitudine per la luce.

Ma quell’anno avvenne qualcosa di straordinario.
Tutto cominciò come al solito. Gli uccelli e tutti gli altri animali del bosco avevano evitato di mangiare le bacche dell’albero della cera, e l’arbusto, come sempre, era rimasto carico di frutti, anche dopo che le sue foglie erano diventate color ruggine ed erano poi cadute. L’elfo, come sempre, aveva atteso l’ultima notte di luna piena dell’autunno e aveva cominciato il raccolto. L’elfo aveva trasportato tutte le bacche nel suo laboratorio sotterraneo, nascosto tra le radici dell’albero. Lì, le aveva messe nel grande pentolone di ferro, scaldato da magiche fiamme blu. Aveva fatto cuocere bene le bacche, e quando la cera aveva cominciato a galleggiare, aveva spento il fuoco e aveva atteso che la cera si indurisse in superficie, mentre la polpa delle bacche rimaneva in basso. Poi, come al solito, aveva estratto dalla pentola il disco di cera che si era indurito, e con la polpa rimasta aveva preparato una deliziosa marmellata, che aveva messo in tante scodelline e aveva portato fuori per la colazione degli uccelli.
Aveva quindi preparato gli stoppini con le fibre di pioppo, e aveva cominciato ad immergerli nella cera, per fare le candele. Era un lavoro lento, ma lui era un elfo molto paziente. Raramente si concedeva una pausa dal suo lavoro, e continuò ad immergere le candele nella cera, facendole ingrossare strato su strato, finchè non utilizzò ogni goccia di cera a disposizione.
Come al solito, riuscì a terminare il suo lavoro qualche ora prima dell’inizio della notte più lunga dell’anno, e come al solito si mise a guardare alla finestra, aspettando di vedere accendersi le candele della vecchia signora e di suo marito: in quel momento l’elfo avrebbe acceso le sue, e tutti gli esseri magici si sarebbero fermati ad ammirarle, e i loro occhi avrebbero riflesso la luce come tante piccole stelle, in tutto il giardino.
L’elfo se ne stava lì seduto, guardando verso la casa. Vedeva il fumo uscire dal camino. Il sole iniziava a tramontare, il cielo si faceva sempre più buio, e l’elfo pensava che presto le candele si sarebbero accese alla finestra della casa, per dare inizio alla festa delle luci. Attese. Si fece sempre più buio. Attese ancora. Nessuna candela…
In realtà le luci dei normali lampadari erano accese, per cui i due vecchi dovevano essere in casa, ma non si vedeva nessun movimento attraverso le finestre.

Ormai era buio. Gli elfi delle betulle vennero a chiedere se ci fosse qualcosa che non andava con le candele, quell’anno. Le fate del ghiaccio vennero a chiedergli se dovessero oppure no cominciare a gelare il ruscello. L’elfo dell’albero della cera rispondeva che tutto era pronto, che non c’era nulla di cui preoccuparsi, e così cercava di prendere tempo e sperava di vedere accendersi le candele alla finestra della casa degli esseri umani. Niente.
Sospirando, si rassegnò, ma proprio mentre stava per accendere le sue candele, guardò un’altra volta verso la casa, e gli venne un’idea.
Fece un fascio di tutte le candele che aveva fabbricato, senza accenderne nemmeno una, si mise il fascio sulle spalle e si diresse verso la casa. Si arrampicò sui rami del  glicine che cresceva sulla casa fino ad una finestra, e guardò dentro.

In un primo momento non vide nulla, poi notò il letto accanto al caminetto. Le fiamme si agitavano, e vide qualcuno sdraiato nel letto: era il vecchio. Seduta al suo fianco c’era la vecchia, che gli asciugava teneramente la fronte con un panno. Il suo viso sembrava triste e preoccupato.
L’elfo dell’albero della cera capì: l’uomo era malato, e la donna era stata così impegnata a prendersi cura di lui, che aveva dimenticato le candele.
Adesso sapeva cosa fare.
Si intrufolò nella casa attraverso la porticina per il gatto. La stanza era calda e brillava della luce dorata del fuoco nel caminetto. Si sentiva lo scoppiettare della legna e la voce sommessa della donna: non riusciva a capire le sue parole, ma sapeva che erano parole di rassicurazione.
L’elfo mise una candela vicino ad una finestra e la accese, e così continuò, mettendo una candela accesa ad ogni finestra, e tante candele accese intorno ala casa. Poi, facendo il massimo silenzio, fece un cerchi di candele accese anche attorno al letto del vecchio. La vecchia era così concentrata a curarlo che non si accorse di nulla.
Terminato il suo lavoro, l’elfo si arrampicò sul caminetto, scalandolo mattone dopo mattone: voleva mettere una candela accesa anche lì, in modo che anche l’uomo potesse vedere un po’ di luce dal suo letto. Giunto sulla mensola di legno, guardò verso di loro: il vecchio sembrava molto stanco, respirava lentamente. Rimase a guardarli a lungo. Poi sistemò la candela e la accese.
In quel momento sentì un rumore, una specie di strano soffio. Si guardò intorno, e si accorse che era stato il vecchio a fare quel rumore. Era sveglio ora, e stava guardando proprio verso di lui, e rideva. Il rumore era la sua risata, una risata dolce.

Allora anche la vecchia alzò lo sguardo e si accorse della candela accesa sulla mensola del caminetto, ma non vide l’elfo accanto ad essa: sembrava che solo il vecchio fosse in grado di vederlo. La donna prese la candela e la studiò a lungo. Era piccola e bellissima. E che buon odore… sapeva di bosco in inverno, di menta, e aveva anche qualcosa di piccante. La porse a suo marito. Lui fece un respiro profondo, poi tornò a guardare l’elfo. Si guardarono l’un l’altro per un po’, e il vecchio gli fece l’occhiolino. L’elfo sorrise e  scese dal caminetto.
Non appena l’elfo dell’albero della cera fu fuori dalla casa, si rese conto di aver usato tutte le candele: non ce ne era più nemmeno una per la festa delle luci. Cosa avrebbe potuto dire alle fate per scusarsi?
Man mano che si addentrava nel giardino, però, davanti ai suoi occhi si faceva vivido uno spettacolo straordinario. Scie di luce percorrevano il terreno, e una miriade di piccole luci scintillanti brillavano dai rami degli alberi e dagli steli secchi delle piante, come mille e mille piccole candeline accese.

Tutti i suoi amici erano lì: sapevano dove era stato e ciò che aveva fatto. E avevano deciso che per quell’anno sarebbero stati loro ad accendere le luci per lui.
E ancora una volta, esseri umani ed esseri magici insieme, in silenzio, guardarono lo scintillare delle candele provando immensa gratitudine per la luce, e per gli amici che la donano.

Racconto per il solstizio di inverno – L’elfo dell’albero della cera (Adattamento da: http://www.sparklestories.com/)

Vetrofania natalizia PASTORI che seguono la stella

Vetrofania natalizia PASTORI che seguono la stella in cartoncino e carta velina colorata, con tutorial e cartamodello scaricabile e stampabile in formato pdf.

Vetrofania natalizia PASTORI che seguono la stella
Materiale occorrente:

carta velina colorata
cartoncino scuro per la sagoma
colla da carta
forbici e taglierino
cartamodello.

Vetrofania natalizia PASTORI che seguono la stella
Cartamodello:

Il cartamodello contiene le indicazioni per la forma e il colore delle veline da ritagliare ed incollare alla sagoma:

Questo è il risultato finale:

Vetrofania natalizia PASTORI che seguono la stella

Pallina di carta per l’albero di Natale

Pallina di carta per l’albero di Natale fai da te, con tutorial fotografico. E’ un progetto adatto anche a bambini della scuola primaria.  Io l’ho realizzata utilizzando pagine di un vecchio libro, ma si può usare anche carta da origami o cartoncino.

Pallina di carta per l’albero di Natale
Materiale occorrente:

– goniometro e righello
– matita
– forbici
– carta
– colla da carta

Pallina di carta per l’albero di Natale
C0me si fa: 

Per preparare il modello, tracciate il cerchio col goniometro e marcate il centro e sei segni equidistanti lungo la circonferenza:

e tracciate i diametri:

col compasso disegnate il cerchio della misura desiderata (consiglio da 2 a 4 cm):

e disegnate all’interno del cerchio un triangolo, così:

ritagliate il modello, riportatelo fino ad ottenere 20 cerchi di carta uguali, quindi piegate lungo i lati dei triangoli interni ai cerchi, così:

Per prima cosa incollate una striscia di 10 cerchi tra loro, in questo modo:

poi chiudete ad anello incollando tra loro le due ali che si trovano alle estremità della striscia, che nella foto vedete segnate con l’asterisco rosso:

preparate poi due “cappelli” formati ognuno da 5 cerchi incollati tra loro:

e procedete incollando questi due cappelli, uno sopra all’anello, ed uno sotto:

con questo risultato:

 Pallina di carta per l’albero di Natale

Questo articolo fa parte dell’Album di Vita pratica:

Tutti gli album

addobbi natalizi fai da te – pallina diamante di carta

Addobbi natalizi fai da te – pallina diamante di carta per decorare l’albero di Natale, molto semplice e veloce da realizzare e di grande effetto.

Materiale occorrente:

– due fogli di carta quadrati
– forbici
– matita
– colla da carta

Come si fa:

Piegare il foglio lungo una diagonale, aprire, piegare lungo l’altra diagonale, aprire:

Voltare il foglio e piegarlo a metà lungo la linea orizzontale, aprire, piegarlo lungo la linea verticale, aprire:

Voltare di nuovo il foglio, impugnarlo come mostrato nelle foto, e chiuderlo su se stesso seguendo le pieghe:

Posare il foglio piegato sul tavolo, piegare due triangoli a destra e a sinistra, facendo combaciare il lato esterno con la piega della metà, come mostrato nelle foto, poi aprire:

allargare la parte a destra, aprirla, e richiuderla tenendo i due triangoli che si sono formati all’interno della piega, così:

Ripetere la stessa piega a sinistra, voltare e fare altre due pieghe identiche anche dall’altro lato. Quindi tagliare la parte eccedente in fondo al foglio piegato, così:

posare il triangolo piegato sul tavolo:

e piegarlo un’ultima volta a metà, così:

disegnare queste semplici tracce con la matita:

e ritagliare:

aprire:

preparare due elementi identici:

piegare su ciascun elemento le linguette, così:

e incollare tramite le linguette piegate i due elementi tra loro:

Questo è il risultato finale:

Questo articolo fa parte dell’Album di Vita pratica:

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Stella natalizia facilissima 2

Stella natalizia facilissima 2 – tutorial. Potete usare qualsiasi tipo di carta, anche una pagina di un vecchio libro o della rubrica telefonica danno ottimi risultati. A seconda delle dimensioni scelte, possono decorare una finestra, oppure essere usate per addobbare l’albero di Natale.

Stella natalizia facilissima 2 – tutorial
Materiale occorrente:
– uno foglio quadrato di carta
– forbici
– una matita

Stella natalizia facilissima 2 – tutorial
Come si fa:

per prima cosa piegate il foglio lungo una diagonale, poi aprite e piegate anche lungo la seconda diagonale, quindi posate il triangolo ottenuto sul tavolo; sollevate l’ala destra e quella sinistra tenendo come punto di riferimento la linea della metà:

fate scorrere fino ad avere proporzione tra le due ali:

e piegate:

girate il lavoro:

e tracciate queste semplici linee:

praticate un taglio con le forbici lungo tutte le linee tracciate:

e aprite:

ora piegate verso l’alto tutte le “foglioline”, così:

e verso il basso le punte interne della stella:

Questo è il risultato finale:

Stella natalizia facilissima 2 – tutorial

Questo articolo fa parte dell’Album di Vita pratica:

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Stella natalizia facilissima 1

Stella natalizia facilissima 1 – tutorial. Potete usare qualsiasi tipo di carta, anche una pagina di un vecchio libro o della rubrica telefonica danno ottimi risultati. A seconda delle dimensioni scelte, possono decorare una finestra, oppure essere usate per addobbare l’albero di Natale.

Materiale occorrente:
– uno foglio quadrato di carta
– forbici
– una matita

Come si fa:

per prima cosa piegate il foglio lungo una diagonale, poi aprite e piegate anche lungo la seconda diagonale, quindi posate il triangolo ottenuto sul tavolo,poi sollevate l’ala destra e quella sinistra tenendo come punto di riferimento la linea della metà:

fate scorrere fino ad avere proporzione tra le due ali:

e piegate:

girate il lavoro:

e tracciate queste semplici linee:

praticate un taglio con le forbici lungo tutte le linee tracciate:

e aprite:

ora piegate verso l’alto tutte le “foglioline”, così:

e verso il basso le punte interne della stella:

così:

Questo è il risultato finale:

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Racconto per Santa Lucia

Racconto per Santa Lucia – Una luce fuori dalla foresta

Io ho illustrato il racconto con la lana cardata.

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C’era una volta una famiglia che viveva in una piccola fattoria ai margini di una grande foresta. Avevano un piccolo frutteto con vecchi alberi di mele, e un orto da coltivare nella bella stagione. Davanti alla casa c’era una grande quercia, con un’altalena per i due bambini. Pietro aveva dieci anni, e la piccola Sofia cinque.


A Pietro e Sofia piaceva tanto il loro cortile, l’altalena, gli alberi di mele su cui arrampicarsi, e la foresta intorno. A volte vi andavano insieme, senza allontanarsi mai troppo, a raccogliere sassi e legnetti per giocare, e anche foglie e altri tesori della natura con i quali inventano ogni giorno nuovi giochi.
Poi c’era anche il loro cane, Rex, a tener loro compagnia e a farli divertire.

Col tempo Pietro prese ad andare nella foresta anche senza la sua sorellina, e spesso portava con sè anche Rex, e Sofia rimaneva spesso da sola.


La cosa non le piaceva per nulla, così cominciò a chiedere ai suoi genitori di regalarle un cane che fosse tutto suo. I genitori dissero che un altro cane non era possibile, ma forse potevano prendere in considerazione di regalarle un gatto. “Però” disse la mamma, “ad una condizione. Dovrai stare attenta a che il gattino rimanga sempre in casa, perchè i gatti domestici e i gatti selvatici che vivono nella foresta non vanno d’accordo tra loro, e sono molti i pericoli che un gattino potrebbe incontrare fuori di casa. Senza contare che poi il gatto potrebbe disturbare i nostri scoiattoli e i nostri uccellini, e questo mi dispiacerebbe molto”.
Sofia scoppiava di felicità all’idea che avrebbe presto avuto un gattino, e promise alla mamma che sarebbe stata molto attenta a non farlo uscire. Così, dopo un paio di settimane, in piena estate, il gattino arrivò. Era una gattina, che chiamarono Stella, per via di un ciuffetto di pelo bianchissimo a forma di stella che aveva proprio in mezzo alla fronte. Appena arrivata, tutta la famiglia la coprì di coccole e di attenzioni. Rex si mostrò in principio un po’ geloso e infastidito, ma presto anche lui fece amicizia con Stella, e dopo pochi giorni i due animali già dormivano insieme sul tappeto di Rex.


Stella era molto felice: amava le attenzioni, amava il cibo, amava la casa. Una cosa soltanto non le piaceva affatto: quando tutti uscivano e la lasciavano sola in casa. Allora saltava vicino alla finestra chiusa, e da lì guardava come giocavano tutti insieme, lavoravano, correvano, anche Rex…
Stella non riusciva a capire perchè lei non avesse il permesso di uscire, così cominciava a grattare il vetro con la zampina e a miagolare. Sofia, appena se ne accorgeva, correva da lei, e tutte le volte chiedeva alla mamma il permesso di portarla fuori, ma la mamma le rispondeva sempre ricordandole il loro accordo: “Il gatto deve rimanere dentro. E poi se si abitua a stare in casa, presto smetterà di chiedere di uscire”.
Ma Stella non smise… Ogni giorno, ogni volta che qualcuno usciva di casa, si metteva alla finestra e iniziava a miagolare pietosamente e incessantemente, e chi rimaneva in casa era costretto ad ascoltare il suo pianto. Era una situazione davvero difficile.

Così, sul finire dell’estate, visto che Stella era un po’ cresciuta, decisero di fare un esperimento e di provare a portarla fuori. Le insegnarono quali fossero i confini del loro cortile, e sperarono che li avrebbe rispettati, come faceva Rex. Era una gioia guardare come la dolce gattina bianca e nera si muoveva all’aperto, annusando il prato e l’aria.
“E’ così felice!” disse Sofia, seguendo la gattina da vicino.
Questa prima uscita di Stella fu breve, ma la gattina ora sembrava contenta. Ma il giorno dopo, appena il papà uscì di casa, subito si mise alla finestra a miagolare perchè voleva andare fuori anche lei. Appena la accontentarono, si mise a correre dietro a Rex, e Sofia rideva a crepapelle a questa scena.


Continuarono a portarla fuori con loro anche per tutto l’autunno. Le uscite divennero sempre più lunghe, e pian piano cominciarono a farla uscire anche da sola. Però stavano sempre attenti a riportarla a casa prima che facesse buio, perchè i pericoli della foresta erano maggiori di notte: linci, gufi ed altri predatori erano tutti cacciatori notturni.
Arrivò l’inverno, e la prima nevicata portò un soffice manto bianco su tutte le cose. Pietro e Sofia si coprirono bene, e portarono fuori con loro anche Rex e Stella.

Giocarono a palle di neve, andarono in slitta, fecero un pupazzo di neve. Quando arrivò il momento di rientrare, cominciarono a chiamare Stella, ma non venne. Cominciarono a cercarla facendo tutto il giro intorno alla casa, poi la cercarono nell’orto, nel frutteto, nel cortile: nessuna traccia del gattino. Cercarono per più di un’ora, ma si era fatto buio, e anche il papà venne ad aiutarli portando la torcia. Non riuscendo a trovarla, tornarono a casa, sperando tutti che presto Stella sarebbe tornata.
Dovete sapere che la nostra gattina non era stata presa da una lince o da un gufo. Non le era capitato nulla di male, ma si era persa. La neve copriva le cose e lei non riusciva a capire come fare per tornare a casa, e così senza rendersene conto si inoltrava sempre più nella foresta, allontanandosi sempre più.


Quello che ancora non vi ho raccontato, è che insieme a Sofia e alla sua famiglia, nella piccola fattoria ai margini della foresta, viveva anche la fata Scintillina.
Scintillina era una brownie, un particolare tipo di fata che ha il compito di vegliare sugli animali, soprattutto sugli animali domestici: le brownie amano i cani, i gatti, i cavalli, le mucche e le pecore, e pensano che essi occupino un posto molto speciale nel mondo. Infatti questi animali sono modelli e maestri per gli uomini, che senza di loro si allontanerebbero dal mondo della natura. Orsi, leoni e lupi possono certamente emozionare le persone, ma è con i cani e con i gatti che gli uomini imparano a godere della brezza estiva, a sentire la bellezza dell’erba rotolandosi, a sentire la danza silenziosa della neve che cade dal cielo. Per questo le brownie hanno tanto a cuore gli animali domestici, e li aiutano in tutti i modi, sussurrando loro alle orecchie qualcosa per impedire che si mettano in pericolo, o per guidarli a trovare le cose perdute (una pantofola o un orecchino) e così, aiutando gli animali, aiutano anche le persone che vivono con loro.
Scintillina viveva nella foresta da molto tempo, e lì aiutava gli scoiattoli, che anche se non sono animali domestici, stanno comunque vicino agli esseri umani, e appena la famiglia di Sofia accolse il cane Rex, cominciò ad occuparsi anche di lui.
Così, quando la piccola Stella giunse nella foresta, Scintillina provò una grande emozione. Vedeva in Stella un grande amore per la natura, per il vento, la pioggia, la neve, gli alberi… ma anche un grande amore per la sua famiglia, soprattutto per Sofia e Pietro. Scintillina capì subito che Stella sarebbe diventata un modello e una grande maestra per la sua famiglia, e che tutti i suoi membri avrebbero imparato molto da questa piccola gattina. Ma vide anche qualcosa di diverso in Stella, qualcosa  di molto comune tra i gatti domestici, ma che avrebbe potuto metterla nei guai: aveva in sè anche un lato selvatico che le faceva desiderare di vagare nella foresta e cacciare per procurarsi il cibo, proprio come facevano i gatti selvatici e le linci.
Scintillina sapeva che avrebbe potuto aiutarla in queste occasioni, sussurrandole all’orecchio buoni consigli, e sapeva che Stella la maggior parte delle volte l’avrebbe ascoltata. Ma sapeva anche se Stella avesse seguito troppo i suoi impulsi selvatici, avrebbe smesso di ascoltare questi consigli, e lei non sarebbe più stata in grado di ascoltarla.
Quella notte, sola nella foresta, Stella sentiva molto forte il richiamo alla natura selvaggia. Non era la prima volta. Era già successo che la gattina avesse sentito l’impulso di saltare addosso a uno scoiattolo nel cortile della fattoria, o afferrare un uccellino coi suoi artigli. Ma questa volta era tutto molto diverso: la neve aveva confuso tutto nel mondo naturale. Gli odori era cambiati, le tracce di scoiattoli e uccelli erano coperte dalla neve. E si era trovata sola in quel luogo proprio inseguendo uno scoiattolo…
Per tutto il tempo della caccia folle di Stella allo scoiattolo, Scintillina aveva cercato di sussurrare alla gattina: “Stai per perderti, torna indietro… torna indietro…”, ma lei non la sentiva. Si era persa nel suo lato selvatico, e tutto quello che poteva vedere e sentire era lo scoiattolo che stava inseguendo, la sola cosa che poteva pensare era di riuscire a raggiungerlo.
E così  Stella si trovò così lontana da casa, che non riusciva più a sentire le voci di Pietro e Sofia che la chiamavano. Era così concentrata nella caccia allo scoiattolo, che non si accorse che il sole stava tramontando e si stava facendo buio.
E improvvisamente lo vide, lo scoiattolo. Si trovava ai piedi di un albero maestoso, senza neve intorno. Ma un istante prima che Stella potesse avventarsi su di lui, apparve in cielo una stella luminosissima che la abbagliò, riverberando sulla neve che si era accumulata tutto intorno. In quel momento in cui Stella era in preda allo stupore e alla confusione, Scintillina riuscì a sussurrare alle sue orecchie: “Guardati intorno, qui c’è solo solitudine… questo è il luogo dove vivono le creature selvagge…”
Stella si guardò intorno: la luce della luna le mostrava un bosco che non aveva mai visto. Si  rese conto di essersi persa, e di non sapere in che direzione si trovasse la sua casa. Poi una nuvola coprì la luna, il buio divenne fittissimo, e la gattina non sapeva cosa fare. Sentì un rumore, e si chiese se non si trattasse dello scoiattolo che stava cacciando, ma ora non aveva più nessuna voglia di continuare l’inseguimento. La natura selvaggia era scomparsa, e era stata sostituita dalla nostalgia di casa.
Scintillina le sussurro: “Seguila…”.
Allora Stella si sentì impaurita, e pensò se non fosse meglio cercare un posto sicuro in cui potersi nascondere.
Ma Scintillina le disse di nuovo: “Seguila…”.
Stella sentì di nuovo un rumore, come se qualcuno stesse correndo davanti a lei. La neve era fredda e il vento faceva rabbrividire. Alzò la testolina, e vide alcune tracce nella neve. Prese a seguirle, trotterellando stretta nelle spalle. Le tracce di tanto in tanto scomparivano nella neve, ma poi riapparivano un po’ più avanti, in modo che Stella potesse continuare a seguirle. Stella saltellava tra alberi e rami caduti, seguendo le tracce, e strada facendo vide una luce in lontananza, davanti a lei. Sembrava qualcosa di magico, un faro, una luce messa lì apposta per aiutare i viaggiatori a trovare la strada. Sembrava una stella.


La gattina smise allora di cercare le tracce nella neve, e si mise a correre in direzione della luce. Presto riuscì a distinguere la forma di una casa, e il colore della porta di ingresso. La luce proveniva dalla veranda, e là in piedi, sotto la luce, c’era Sofia, tutta infagottata e che, tenendo tra le mani una piccola torcia, chiamava: “Stella! Stella! Torna a casa!”.
La sua voce era così triste, così disperata, che Stella si mise a correre e a miagolare più forte che poteva. Sofia la sentì e le corse incontro, la prese tra le braccia e, tenendola stretta a sè, la riportò a casa.
“Stella! Sei tornata! Ho avuto tanta paura. Ti sei fatta male?”


Stella improvvisamente ripensò allo scoiattolo, ed a come l’avesse quasi catturato. Ricordò a come era stata tratta in salvo, a come la voce e le tracce sulla neve l’avessero riportata a casa, e si girò per vedere se riusciva a vedere qualcosa nella foresta. Sperava di riuscire a vedere qualcosa, lo scoiattolo o qualsiasi altra cosa a cui poter gridare “Grazie!”, ma vide solo buio, e sulla neve c’erano solo le impronte delle sue zampine.
Sofia la portò in casa e lei si sentì invadere di tepore e dolci odori. Le diedero da mangiare, la coccolarono, e Sofia la portò a dormire in camera sua, sul suo letto. Sofia si rannicchiò stanca e felice sotto le coperte, e Stella fece le fusa. La gattina provava tantissime sensazioni, in quel momento: si sentiva felice, sentiva il caldo della casa, si sentiva al sicuro. Ma più di tutto, provava una grande gratitudine. Ed emise un miagolio tenero di ringraziamento. Ringraziò le piccole tracce dello scoiattolo che la portarono nella solitudine della foresta, ringraziò la vocina che la aveva incoraggiata a seguirle per uscire dalla foresta, e ringraziò la bambina che la aveva aspettata per tutto il tempo.

(Adattamento da http://www.sparklestories.com/)

SANTA LUCIA coroncina con candele

SANTA LUCIA coroncina con candele in cartoncino colorato, con tutorial e cartamodello scaricabile e stampabile in formato pdf.

Il 13 dicembre, giorno di Santa Lucia, nelle scuole steineriane c’è la bellissima tradizione di fare coi bambini le candele di cera d’api. Anche in famiglia si possono svolgere varie attività che ricordino la luce nel buio dell’inverno, e l’avvicinarsi della grande festa del Natale. Si possono fare o decorare le candele, preparare un centrotavola speciale, confezionare corone di Santa Lucia… Su questa e altre tradizioni puoi leggere qui.

Santa Lucia

Materiale occorrente:

cartoncino bianco, verde, rosso, arancio e giallo
matita
forbici
colla da carta o pinzatrice
cartamodello (se volete)

Cartamodello:

Come si fa:

preparate una striscia col cartoncino verde (eventualmente unendo più strisce tra loro) e chiudetela ad anello sulla misura della testa del bambino:

ritagliate le varie parti nel cartoncino fino ad avere 6 candele e un numero a piacere di foglie e bacche:

distribuite le foglie sulla corona (io ho usato la spillatrice):

e poi decorate con le bacche rosse (io le ho incollate a coprire i punti metallici):

questo è il risultato finale:

La corona può essere usata per il gioco durante tutto il periodo natalizio, ma è anche una bella decorazione per la casa e la tavola…

Questo articolo fa parte dell’Album di Vita pratica:

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Addobbi natalizi fai da te – alberello origami

Addobbi natalizi fai da te – alberello origami con tutorial fotografico e video. Adatto a decorare l’albero di Natale, a realizzare festoni e composizioni per la tavola. E’ molto semplice e veloce da realizzare, anche per i bambini della scuola primaria.

Addobbi natalizi fai da te – alberello origami
Materiale occorrente:

– un foglio di carta quadrato
– forbici

Addobbi natalizi fai da te – alberello origami
Come si fa:

Piegare il foglio lungo una diagonale, aprire, piegare lungo l’altra diagonale, aprire:

Voltare il foglio e piegarlo a metà lungo la linea orizzontale, aprire, piegarlo lungo la linea verticale, aprire:

Voltare di nuovo il foglio, impugnarlo come mostrato nelle foto, e chiuderlo su se stesso seguendo le pieghe:

Posare il foglio piegato sul tavolo, piegare due triangoli a destra e a sinistra, facendo combaciare il lato esterno con la piega della metà, come mostrato nelle foto, poi aprire:

allargare la parte a destra, aprirla, e richiuderla tenendo i due triangoli che si sono formati all’interno della piega, così:

Ripetere la stessa piega a sinistra, voltare e fare altre due pieghe identiche anche dall’altro lato. Quindi tagliare la parte eccedente in fondo al foglio piegato e praticare dei taglietti orizzontali lungo il margine destro e sinistro, così:

Partendo dal taglio più in basso, piegare verso il basso ogni linguetta tagliata, stando attenti a piegare solo una faccia, formando tanti triangolini:

sfogliare fino ad avere altre due facce da piegare, e procedere così per tutti le facce:

Questo è il risultato finale:

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Teatrino di Natale IL PASTORELLO

Teatrino di Natale IL PASTORELLO con testo ed un esempio di realizzazione con personaggi e scenografia in lana cardata. E’ un racconto molto semplice e particolarmente adatto ai più piccoli.
Questo modo di presentare i racconti è molto utilizzato nelle scuole steineriane: mentre si racconta si muovono i personaggi davanti ai bambini, facendoli via via apparire dalla scenografia stessa. Alcuni punti del racconto possono essere sottolineati dal suono di campanelli, metallofoni, legnetti, bastoni della pioggia, ecc…

Realizzare personaggi ed animaletti in lana cardata è molto più semplice di quello che può sembrare, e per incantare i bambini non è affatto necessaria la perfezione… Se volete, potere trovare vari tutorial che ho preparato negli anni scorsi, cercando qui

Personaggi:

– il pastorello
– la pecorella Biancaneve
– un uccellino
– uno scoiattolo
– una lepre
– un gufo
– un nano

C’era una volta un pastorello che possedeva un’unica pecora. E poichè era bianca come la neve, la chiamò Biancaneve.

Ogni giorno il pastorello andava con Biancaneve al pascolo, dove si potevano trovare erbe succose ed aromatiche.

Per poterla udire anche da lontano,  le appese al collo un campanello d’oro.

Un giorno se ne andarono al pascolo già al levare del sole, e siccome aveva cominciato a fare caldo, erano entrambi assetati. Udirono venire, dal bosco vicino, un lieve sussurrare. Era proprio acqua? Appena si avvicinarono, videro una sorgente zampillare dalla roccia. Il pastorello si chinò, attinse l’acqua chiara con tutte e due le mani, e bevve, bevve a volontà.

Poi anche la pecorella bevve l’acqua che scorreva sui sassi come un ruscello.

Il pastorello però, tutto ad un tratto si sentì così stanco che non volle più proseguire. Si tolse il berretto ed anche la bisaccia. Si sdraiò lì vicino e si  addormentò.

La pecorella, invece, corse via seguendo il ruscello, lontano,

sempre più lontano…

Quando il ragazzo si svegliò, si guardò intorno e cominciò a gridare, chiamando la sua pecora: “Biancaneve! Biancaneve!”, ma nessuno rispose.

Poi si mise a tracolla la sua bisaccia e si mise in cammino per cercare Biancaneve.

Per tutto il giorno continuò a cercare, fino a sera. Mancava poco al tramonto, e il pastorello  si sedette su una pietra e si mise a piangere.

E mentre così piangeva, udì all’improvviso il canto meraviglioso di un uccellino che cantava la sua canzone della sera, e sembrava volesse consolare il suo pianto.

Appena l’uccellino tacque, il pastorello disse: “Ah, mio piccolo uccellino, io cerco Biancaneve, la mia pecorella”. L’uccellino fece cenno col capo e indicò con il becco la direzione del bosco. Di sicuro voleva dire: “E’ andata di là!” e poi se ne volò via.

Il ragazzo si alzò e riprese il cammino a grandi passi attraverso il bosco, sul muschio tenero e sulle pietre dure, ma ad un tratto sentì scricchiolare qualcosa in un cespuglio.

Era forse una volpe? O addirittura un lupo? Ma no, era un piccolo scoiattolo, che stava cercando una nocciola per la cena.

“Buonasera caro scoiattolo, hai forse visto Biancaneve, la mia pecorella?”

Lo scoiattolo scosse il capo e disse: “No, non so dove sia la tua pecora, ma ti voglio accompagnare dalla lepre. Ha le gambe lunghe e sa arrivare lontano”.

Insieme andarono verso la casa della lepre

La lepre si era trovata, per dormire, un buon rifugio tra i rami di un cespuglio. Lo scoiattolo ritornò nel bosco a cercare nocciole.

Il pastorello salutò la lepre e le chiese: Caro leprotto, non sai dove è andata a finire Biancaneve, la mia cara pecora?”

Anche il leprotto non lo sapeva, però gli disse: “Ti accompagnerò dal gufo che ha grandi occhi e vede anche di notte. Forse saprà consigliarti.

Si inoltrarono nel bosco.  “Questo è il gufo” disse la lepre. Il gufo era appollaiato su un albero alto e con i suoi grandi occhi guardava il pastorello là sotto. La lepre ritornò nel suo nascondiglio.

Il pastorello si fece coraggio e gridò: “Buona sera gufo. Hai forse visto Biancaneve, la mia pecora?”

“No” disse il gufo “Non so dov’è la tua pecora, ma laggiù tra le radici abita un nano del bosco, forse lui ti può aiutare”.

Il pastorello si avvicinò e cercò la porticina tra le radici, bussò e gridò:

“Nano nanetto, stammi a sentire, la porticina vieni ad aprire”.  La porticina si aprì e comparve un omino con una lunga barba.

Teneva in mano una piccola lanterna. “Non so dove sia la tua pecora, però ti voglio accompagnare e farti luce”.

Cammina cammina giunsero ad una buca profonda. Si fermarono ed udirono un tintinnio. Era forse il campanellino d’oro di Biancaneve?

“Beeeh… beeeh… ” faceva la pecorella. “Din din din…” faceva il campanellino.

Il nano del bosco fece luce con la sua lanterna: Biancaneve era giù in fondo, nella buca. Era caduta laggiù, e non sapeva più risalire.

“Aspetta, vengo a prenderti!” disse il pastorello, e scese nella buca.

“Beeeh… beeeh… ” faceva la pecorella. “Din din din…” faceva il campanellino.  Che gioia quando il pastorello, arrampicandosi, vide Biancaneve! La prese e la tenne stretta tra le braccia. Tremava tutta.

Il nano del bosco, con la sua lanterna,  si mise davanti a loro e li accompagnò finchè giunsero a casa.

Finalmente erano arrivati al sicuro e al caldo.

Il pastorello ringraziò il nano per l’aiuto ricevuto, ed il nano potè far ritorno nella sua casa tra le radici del bosco.

_______________________________

E terminato il racconto, può cominciare il gioco…

 

Addobbi natalizi fai da te NATIVITÀ STILIZZATA

Addobbi natalizi fai da te NATIVITÀ STILIZZATA per decorare l’albero di Natale o per le finestre, con tutorial e cartamodello scaricabile e stampabile gratuitamente in formato pdf.

Addobbi natalizi fai da te NATIVITÀ STILIZZATA
Materiale occorrente:

cartoncino colorato
carta velina colorata
forbici e taglierino
colla da carta
cartamodello

Addobbi natalizi fai da te NATIVITÀ STILIZZATA
Cartamodello:

Addobbi natalizi fai da te NATIVITÀ STILIZZATA
Come si fa:

è molto semplice. Ritagliate la sagoma nel cartoncino:

riportate e ritagliate nella carta veline le varie parti della sagoma da riempire:

ed incollate sul retro della sagoma:

con questo risultato:

 Addobbi natalizi fai da te NATIVITA’ STILIZZATA

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Addobbi natalizi fai da te PALLINA PER L’ALBERO DI NATALE

Addobbi natalizi fai da te PALLINA PER L’ALBERO DI NATALE realizzata in cartoncino colorato e carta velina, con tutorial e cartamodello scaricabile e stampabile gratuitamente in formato pdf.

Addobbi natalizi fai da te PALLINA PER L’ALBERO DI NATALE
Materiale occorrente:

cartoncino colorato
carta velina colorata
forbici e taglierino
colla da carta
cartamodello

Addobbi natalizi fai da te PALLINA PER L’ALBERO DI NATALE
Cartamodello:

Addobbi natalizi fai da te PALLINA PER L’ALBERO DI NATALE

Come si fa:

riportate il cartamodello sul cartoncino:

e ritagliate. Iniziate poi ad incollare sul retro la carta velina colorata, così:

Questo è il risultato finale:

Se avete bambini più piccoli, mentre vi dedicate a questi addobbi, potete preparare per loro delle semplici sagome di cartoncino (cuori, stelline, alberelli, ecc…), incollare sul retro della carta velina bianca o carta da lucido trasparente, e poi i bambini potranno decorarla incollandovi sopra gli avanzi di carta velina colorata che lascerete sul tavolo a loro disposizione:

Il lavoretto è semplicissimo, ma il risultato bellissimo:

Addobbi natalizi fai da te PALLINA PER L’ALBERO DI NATALE

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Pallina per l’albero di Natale

Pallina per l’albero di Natale realizzata in cartoncino colorato e carta velina, con tutorial e cartamodello scaricabile e stampabile gratuitamente in formato pdf.

Pallina per l’albero di Natale
Materiale occorrente:

cartoncino colorato
carta velina colorata
colla da carta
forbici e taglierino
cartamodello

Pallina per l’albero di Natale
Cartamodello:

Pallina per l’albero di Natale

Come si fa:

riportate il cartamodello sul cartoncino colorato:

e ritagliatelo:

incollate sul retro la carta velina colorata:

con questo risultato:

Pallina per l’albero di Natale

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Vetrofania natalizia PRESEPE

Vetrofania natalizia PRESEPE trasparente realizzato con cartoncino e carta velina, con tutorial e cartamodello scaricabile e stampabile  in formato pdf.

Vetrofania natalizia PRESEPE trasparente
Materiale occorrente:

cartoncino scuro
carta velina colorata
forbici e taglierino
colla da carta
cartamodello

Vetrofania natalizia PRESEPE trasparente
Cartamodello:

Vetrofania natalizia PRESEPE trasparente
Come si fa:

ritagliate la sagoma nel cartoncino:

poi procedete ritagliando la carta velina colorata ed incollandola alla sagoma. Io ho iniziato con l’azzurro, così:

poi con le due strisce turchesi in alto:

terminato il cielo, ho ritagliato col taglierino le stelle:

poi ho completato la parte della capanna, incollando le veline sul retro del quadro:

infine ho applicato, incollandolo sul retro, un foglio di carta velina bianca, così:

con questo risultato:

Vetrofania natalizia PRESEPE trasparente

Addobbi natalizi fai da te STELLINA TRASPARENTE

Addobbi natalizi fai da te STELLINA TRASPARENTE realizzata con cartoncino colorato e carta velina: tutorial e cartamodello scaricabile e stampabili in formato pdf.

Addobbi natalizi fai da te STELLINA TRASPARENTE
Materiale occorrente:

carta velina colorata
cartoncino colorato
forbici e taglierino
colla da carta
cartamodello

Addobbi natalizi fai da te STELLINA TRASPARENTE

Cartamodello:

Addobbi natalizi fai da te STELLINA TRASPARENTE

Come si fa:

ritagliate la sagoma della stella, eventualmente ingrandendo o rendendo più piccolo il cartamodello, nel cartoncino colorato:

e incollate le veline colorate seguendo il vostro gusto personale, evitando soltanto che le varie veline si sovrappongano tra loro:

Questo è il risultato finale:

Le stelle possono essere appese all’albero di Natale, applicate alle finestre, oppure unite tra loro a formare un festone:

Addobbi natalizi fai da te STELLINA TRASPARENTE

Questo articolo fa parte dell’Album di Vita pratica:

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San Nicola – vetrofania

San Nicola – vetrofania di cartoncino e carta velina, con tutorial e cartamodello scaricabile e stampabile in formato pdf.

San Nicola – vetrofania
Materiale occorrente:

cartoncino scuro (marrone, nero, blu, grigio)
carta velina azzurra, blu, turchese, rossa, bianca e gialla
forbici e taglierino
colla da carta
cartamodello

San Nicola – vetrofania
Cartamodello:

Cartamodello quadro trasparente San Nicola
Come si fa:

ritagliate la sagoma nel cartoncino:

incollate sul retro della sagoma un foglio di carta velina azzurra:

ritagliate sul rovescio le finestre:

e incollate su ognuna la velina gialla:

quindi procedete a “colorare” le nuvole nei cielo, utilizzando carta velina azzurra, blu e turchese, seguendo il cartamodello:

Su un pezzetto di carta velina bianca o da lucido riportate la nuvola che fa da sfondo a san Nicola, e il personaggio col suo cavallo volante:

riportatela sul retro del foglietto trasparente, incollatela sul retro del quadro seguendo il cartamodello:

ritagliate la sagoma e il tondo della luna:

girate il quadro e coprite la luna con carta velina gialla, e San Nicola e il cavallo con carta velina rossa e bianca, seguendo il cartamodello:

Questo è il risultato finale:

Cartamodello quadro trasparente San Nicola

Vetrofania natalizia SAN NICOLA

Vetrofania natalizia – SAN NICOLA, con tutorial e cartamodello scaricabile e stampabile in formato pdf. San Nicola si festeggia il 6 dicembre, e per tradizione porta piccole merende e regalini nelle scarpe dei bambini. Qui puoi trovare racconti, canti, informazioni varie, tutorial per realizzare un san Nicola in lana cardata, vetrofanie e molto altro ancora…

Vetrofania natalizia SAN NICOLA
Materiale occorrente:

carta velina rossa e bianca
carta colorata rossa, arancio e gialla
un foglio di carta da lucido trasparente
colla da carta
forbici e taglierino
cartamodello

Cartamodello:

Vetrofania natalizia SAN NICOLA

Come si fa:

Fermate sul cartamodello il foglio di carta da lucido:

Ritagliare e incollare sul foglio trasparente la parte in carta rossa:

la parte in carta arancio:

e la parte in carta gialla:

coprire il tutto con un foglio di carta velina rossa, incollare,  e ritagliare le parti bianche, gialle e rosa del cartamodello. Quindi ritagliare le parti del cartamodello nella velina gialla, rosa e bianca e incollare negli spazi ritagliati nella velina rossa:

per scurire il rosso di alcune parti del modello, ritagliare e incollare sulla vetrofania un unlteriore sagoma ritagliata nella forma che serve nel rosso, così:

Questo è il risultato finale:

Vetrofania natalizia SAN NICOLA

DECORAZIONI NATALIZIE quadretto trasparente

DECORAZIONI NATALIZIE quadretto trasparente in cartoncino e carta velina colorata, con tutorial e cartamodello scaricabile e stampabile in formato pdf.

DECORAZIONI NATALIZIE quadretto trasparente
Materiale occorrente:

cartoncino scuro (marrone, nero, blu, grigio)
carta velina di vari colori
cartamodello

DECORAZIONI NATALIZIE quadretto trasparente
Cartamodello:

DECORAZIONI NATALIZIE quadretto trasparente

DECORAZIONI NATALIZIE quadretto trasparente

Come si fa:

Riportate il cartamodello sul cartoncino e ritagliatelo con forbici e taglierino:

Poi riportate via via le tracce tratteggiate del cartamodello sulla carta velina, ritagliatela ed incollatela alla sagoma di cartoncino. Io ho iniziato con le due fasce blu in alto:

poi ho applicato su tutta la sagoma, sul retro, la velina azzurra:

e ho ritagliato dalla velina azzurra la sagoma della capanna:

seguendo il cartamodello ho ritagliato le parti rosse, gialle e arancio:

e le ho incollate sul retro, sempre seguendo il cartamodello. Col taglierino ho ritagliato le stelle:

e per finire ho incollato sul retro della sagoma una velina bianca:

Con questo risultato:

DECORAZIONI NATALIZIE quadretto trasparente

Decorazioni natalizie ANGELO TRASPARENTE

ANGELO TRASPARENTE di carta velina per decorare le finestre a casa e a scuola, con tutorial passo passo e modello scaricabile e stampabile in formato pdf.

Decorazioni natalizie ANGELO TRASPARENTE
Materiale occorrente:

carta velina bianca e gialla
forbici e taglierino
colla da carta
cartamodello

Decorazioni natalizie ANGELO TRASPARENTE
Cartamodello:

il cartamodello è numerato perchè nelle due pagine dopo questa troverete le varie parti, se volete, da ritagliare una ad una:


Decorazioni natalizie ANGELO TRASPARENTE

Come si fa:

ritagliate tutte le parti che compongono l’angelo; le parti 1, 2, 3, 13 e 14 in giallo, tutte le altre in bianco:

e assemblatele tra loro, semplicemente aiutandovi con l’immagine o seguendo il modello della prima pagina. Io ho cominciato unendo le ali tra loro con un goccio di colla:

ho poi aggiunto la veste:

e le braccia:

infine ho incollato le parti gialle: il viso:

i capelli e le mani:

Decorazioni natalizie ANGELO TRASPARENTE

Fiocchi di neve

Fiocchi di neve presentati in chiave montessoriana, per bambini a partire dai quattro anni d’età. Il risultato finale è molto bello, e si ottiene attraverso un esercizio guidato di ritaglio della carta che ne fa un’interessante attività di preparazione alla scrittura.

Secondo il metodo Montessori “Il vero scopo degli esercizi di vita pratica è aiutare i bambini a sviluppare le loro abilità motorie e la coordinazione occhio-mano: abilità fondamentali per lo sviluppo cognitivo”. Rientrano tra queste attività i travasi, le pulizie domestiche, l’igiene personale,  l’uso delle forbici, la piegatura della carta, ecc…

Per quanto riguarda in particolare l’uso delle forbici, per insegnare ai bambini ad usarle nel modo più semplice e naturale, la cosa migliore è preparare un vassoio per la libera attività, contenente un paio di forbici e della carta colorata da tagliare, dei fogli bianchi e colla da carta. Non occorre presentare un progetto, anzi, lasciando l’attività libera il bambino utilizza tutta la sua immaginazione e la sua capacità di concentrazione. E’ un’attività divertente e al tempo stesso rilassante per il bambino, e gli consente di affinare la motilità fine e la coordinazione occhio-mano.
Quando il bambino sa usare le forbici con destrezza, nel vassoio possono essere aggiunti altri materiali da tagliare quali fili, nastri, carta velina, carta di giornale, plastica a bolle, tessuti, ecc…
Successivamente nel vassoio vengono inseriti fogli con tracce da ritagliare, prima senza margini, poi inserendo un’ulteriore difficoltà, che consiste nel fermarsi con le forbici prima di arrivare al margine del foglio:

Fiocchi di neve – presentazioni

Materiale occorrente:

fogli quadrati di carta colorata, preferibilmente da origami
forbici
matita (se si desidera)
colla (se si desidera)

Realizzare questi fiocchi di neve è un’attività che permette ai bambini di sperimentare il concetto di simmetria.

Fiocchi di neve – simmetrie a due

Mostrare ai bambini come piegare a metà il foglio quadrato di carta. Si può scegliere di piegarlo lungo l’altezza:

o lungo la diagonale:

I bambini possono iniziare a ritagliare a mano libera, oppure possono prima disegnare il motivo a matita. E’ importante spiegare in modo chiaro che alcune delle parti di carta, ritagliando, si staccano dal foglio, mentre altre no.

Terminato il lavoro di ritaglio, mostrare bene come aprire il lavoro e distendere la carta. Se lo si desidera, i lavori possono essere applicati su fogli di carta dai colori contrastanti.

Fiocchi di neve – simmetrie a quattro

Mostrare ai bambini come piegare il foglio di carta quadrato in quattro parti, piegando prima lungo una delle diagonali e poi lungo l’altezza del triangolo ottenuto, per ottenere 4 spicchi:


I bambini possono iniziare a ritagliare a mano libera, o preparando prima il disegno con la matita. E’ importante ricordare di lasciare degli spazi non tagliati lungo le piegature.

Quando il ritaglio della carta piegata è terminato,

mostrare ai bambini con chiarezza come aprire i vari “sportellini”, stirando bene con le mani le pieghe.

Fiocchi di neve – simmetrie a sei

Mostrare ai bambini come piegare il foglio quadrato di carta in modo da ottenere 6 spicchi. Con questa piegatura si ottengono bellissimi fiocchi di neve, ne avevo pubblicati una serie qui:

Per la piegatura a sei spicchi, procedere così; pieghiamo il quadrato lungo una delle diagonali, poi pieghiamo in modo da sovrapporre l’angolo A sull’angolo B:

Pieghiamo il triangolo ottenuto in tre, così:

Teniamo presente qual è la piega principale, cioè quella non sfogliabile:

Come sempre, il bambino può scegliere di eseguire dei tagli a mano libera, oppure disegnare delle tracce da seguire:

Fiocchi di neve – simmetrie a otto

Piegare il foglietto quadrato lungo una delle due diagonali:

poi piegare lungo l’altezza del triangolo ottenuto:

ripetere, piegando lungo l’altezza del nuovo triangolo ottenuto:

praticare i tagli a mano libera, o disegnando prima delle tracce da seguire:

aprire:

Fiocchi di neve – simmetrie a dodici

Si ottengo aggiungendo alla piegatura della simmetria a sei, questa ulteriore piegatura:

e procedere come spiegato per gli altri fiocchi di neve:

Questo articolo fa parte dell’Album di Vita pratica:

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IDEA REGALO NATALIZIA Segnalibro di carta

IDEA REGALO NATALIZIA – Segnalibro di carta che può essere realizzato dai bambini a partire dai 4 anni d’età. Il risultato finale è molto bello, e si ottiene attraverso un esercizio guidato di ritaglio della carta che ne fa un’interessante attività di preparazione alla scrittura.

Secondo il metodo Montessori “Il vero scopo degli esercizi di vita pratica è aiutare i bambini a sviluppare le loro abilità motorie e la coordinazione occhio-mano: abilità fondamentali per lo sviluppo cognitivo”. Rientrano tra queste attività i travasi, le pulizie domestiche, l’igiene personale,  l’uso delle forbici, la piegatura della carta, ecc…

Per quanto riguarda in particolare l’uso delle forbici, per insegnare ai bambini ad usarle nel modo più semplice e naturale, la cosa migliore è preparare un vassoio per la libera attività, contenente un paio di forbici e della carta colorata da tagliare, dei fogli bianchi e colla da carta. Non occorre presentare un progetto, anzi, lasciando l’attività libera il bambino utilizza tutta la sua immaginazione e la sua capacità di concentrazione. E’ un’attività divertente e al tempo stesso rilassante per il bambino, e gli consente di affinare la motilità fine e la coordinazione occhio-mano.
Quando il bambino sa usare le forbici con destrezza, nel vassoio possono essere aggiunti altri materiali da tagliare quali fili, nastri, carta velina, carta di giornale, plastica a bolle, tessuti, ecc…
Successivamente nel vassoio vengono inseriti fogli con tracce da ritagliare, prima senza margini, poi inserendo un’ulteriore difficoltà, che consiste nel fermarsi con le forbici prima di arrivare al margine del foglio:

IDEA REGALO NATALIZIA – Segnalibro di carta

Materiale occorrente:

strisce di carta (circa 5cm x 10cm, o più)
forbici
colla.

Come si fa:

Dopo aver mostrato al bambino come piegare la striscia di carta (a metà nel senso della lunghezza),

disegnare a matita leggera delle tracce oblique a distanza regolare, partendo dal lato piegato e fermandosi prima dei margini esterni.

Tagliare lungo le tracce disegnate, tenendo la striscia piegata e partendo dal lato piegato.

Aprire la striscia e piegare uno sull’altro le parti ritagliate:

in questo modo si creano vari motivi geometrici molto interessanti. Le varianti sono infinite, di seguito qualche esempio…

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Segnalibro uno

Per questo segnalibro ho usato la carta marmorizzata fatta in casa

Scelti due tipi di carta contrastanti per colori, ho preparato una striscia bicolore incollando rovescio contro rovescio un foglio sull’altro:

ho piegato la striscia a metà nel senso della lunghezza:

ho disegnato delle tracce oblique regolari a partire dalla piegatura verso il margine:

e ho tagliato:

Ho aperto la striscia:

e ho iniziato a piegare il primo taglio:

e poi via via gli altri:

ho poi incollato il tutto su un terzo foglio di carta, così:

con questo risultato:

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Secondo segnalibro

Dopo aver preparato la striscia bicolore, come spiegato per il primo segnalibro:

ho tracciato linee oblique curve:

che poi ho tagliato:

ho quindi aperto la striscia:

e piegato uno ad uno i tagli:

poi ho voltato il segnalibro:

e l’ho incollato su una terza striscia di carta:

con questo risultato:

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Terzo segnalibro

Dopo aver preparato la striscia a doppio, ho disegnato linee oblique regolari abbastanza larghe e molto inclinate:

le ho tagliate:

ho aperto la striscia:

ho piegato lungo il primo taglio:

poi ho continuato, ma saltando sempre un taglio, così:

ho poi incollato la striscia su un terzo foglio di carta:

con questo risultato:

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Variante al segnalibro: l’alberello di Natale

Con la stessa tecnica si possono realizzare semplici alberi di Natale, che possono poi essere incollati su un biglietto d’auguri o su un foglio di carta per realizzare un quadretto. L’albero naturalmente può essere arricchito con la tecnica del collage aggiungendo tronco e decorazioni, e diventare così un bel regalino fatto a mano per una persona cara.

Piegate a metà un foglio di carta verde, e tagliate i margini esterni a forma di abete. Quindi tracciate le linee oblique, come per il segnalibro, così:

Tagliate lungo le tracce, quindi aprite:

Piegate verso il basso le strisce, una sì e una no, così:

Incollate su un foglio rosso, tagliando le parti eccedenti in basso, con questo risultato:

Questo articolo fa parte dell’Album di Vita pratica:

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DECORAZIONI NATALIZIE stella di strisce di carta

DECORAZIONI NATALIZIE stella tridimensionale di strisce di carta, che vi darà grande soddisfazione a costo praticamente zero. Realizzarla è molto più semplice di quello che può sembrare.

Materiale occorrente:

un foglio A4 da stampante

colla da carta o cucitrice

forbici.

Come si fa

Preparate 20 strisce di carta alte 1 cm, utilizzando l’altezza massima del foglio A4 per la lunghezza

tessete le prime 10 strisce così, fissando gli intrecci con della colla:

preparate due elementi uguali:

sovrapponeteli poi uno sull’altro, senza incollare:

disposti a stella:

Per facilitare la spiegazione, io ho marcato e strisce con numeri e lettere, ma non è affatto necessario.

Cominceremo ad intrecciare sulla striscia 1 le strisce A e poi B:

sul dietro della striscia 1 in alto le due strisce A:

subito sotto a questo intreccio, sempre sul retro della striscia 1, intrecciamo le due strisce B:

Ora passiamo allo stesso modo sulla striscia 3 le strisce C e D:

proseguiamo in modo identico con le altre strisce dispari (la 5 e la 7):

Ora passiamo alle strisce pari. Intrecciamo sulla striscia 2 le strisce A e B:

Fissando prima la A più in alto (e questa volta, a differenza delle strisce dispari, non sul retro ma sul davanti della striscia), così:

e facciamo lo stesso con le altre strisce pari (4, 6 e 8):

Con le forbici eliminiamo i pezzetti in eccedenza, in corrispondenza delle punte delle stelle:

e la vostra stella è pronta:

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Lavoretti per Natale BABBO NATALE ORIGAMI

Lavoretti per Natale BABBO NATALE ORIGAMI semplicissimo e molto grazioso, adatto ai bambini della scuola primaria, può essere usato come decorazione per l’albero di Natale, essere incollato all’interno di un biglietto d’auguri oppure per comporre festoni e mobiles per decorare la casa.

Materiale occorrente:

due fogli quadrati di carta da origami rossa con retro bianco (misure a piacere; io ho diviso in quattro un foglio 15 x 15

colla da carta

Come si fa:

prendete il primo foglio, tenetelo dalla parte colorata e fate due piccoli risvolti (a occhio) lungo il margine sinistro e quello inferiore, così:

voltate il foglio e piegate in questo modo:

a sinistra e poi a destra:

voltate il foglio:

piegate la punta che si trova in basso così:

quindi ripiegatela di nuovo verso il basso, lasciando una distanza di circa 1 cm, così:

voltate, e il primo elemento è già pronto:

prendete ora il secondo foglio, posatelo sul tavolo dalla parte rossa e fate questi due risvolti, questa volta lungo i margini superiore ed inferiore:

voltate dalla parte bianca:

e piegate a metà, così:

aprite:

e tenendo come punto di riferimento la piega della metà, fate una piegatura a sinistra:

e una a destra, così:

poi piegate due triangoli a destra ed a sinistra, così:

infine ripiegate la parte superiore dell’elemento (a occhio):

sulla parte inferiore; ed anche il secondo elemento è completato:

Incollate il primo elemento (testa) sul secondo (corpo), se volete piegate il cappuccio del vostro Babbo Natale verso il basso, e la vostra decorazione è pronta:

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