DECORAZIONI NATALIZIE stella origami a 5 punte con tutorial fotografico, adatta ai bambini più grandi. Bellissima per decorare l’albero di Natale, biglietti d’auguri e per confezionare festoni e mobiles.
Materiale occorrente:
5 foglietti rettangolari di carta (meglio se da origami). Io ho utilizzato carta da origami in fogli quadrati 15×15 cm (quelli con una faccia colorata e l’altra bianca), che ho diviso a metà (ogni rettangolo misurava quindi 15 x 7,5 cm)
Piegate a metà dal lato lungo:
voltate:
piegate a metà dal lato corto, poi dividete ulteriormente a metà la metà sinistra del foglio, così:
piegate due triangoli in corrispondenza della piegatura centrale, a destra, così:
e ripiegate facendo combaciare la punta con la metà della prima piegatura a sinistra, così:
voltate il lavoro, che è tornato ad essere un rettangolo:
e piegate nuovamente due triangoli nella parte a destra, tenendo come riferimento la metà:
piegate una seconda volta in questo modo:
voltate il lavoro:
ora piegate la base su se stessa, in questo modo:
Piegate allo stesso modo una seconda volta:
e poi una terza:
otterrete questo elemento:
preparatene cinque:
per assemblare la stella infilate una linguetta nel “davanti” e una nel “dietro” di ogni elemento, così:
infilata l’ultima linguetta, la stella è pronta:
Queste sono le stelle viste da dietro:
e queste viste da davanti:
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Biglietto natalizio pop up con albero di Natale: anche i bambini più piccoli, con pochissimo aiuto, possono realizzare questo fantastico biglietto d’auguri…
Biglietto natalizio pop up con albero di Natale come si fa
Per prima cosa disegnate sulla carta verde delle strisce di larghezza crescente (io le ho fatte di 2, 3, 4 e 5 cm; in corso d’opera ho aggiunto in fondo altre due strisce larghe sempre 5 cm):
e ritagliatele:
Pieghettate ogni striscia, possibilmente in modo regolare (circa 1 cm a piega):
Piegate a metà il cartoncino che fungerà da biglietto d’auguri, quindi incollate la prima striscia sulla facciata di sinistra, col margine di destra che coincida con la piega della metà del biglietto:
e procedete allo stesso modo con le altre striscioline pieghettate, così:
mettete della colla sulla piega in alto della prima striscia:
e incollatela sulla facciata di destra del biglietto d’auguri, parallela a quella di sinistra e sempre col margine il più vicino possibile alla piega della metà del biglietto:
Fate la stessa cosa con tutte le altre strisce pieghettate:
Aggiungete una stellina gialla in alto, ed è fatta:
Biglietto natalizio pop up con albero di Natale
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LAVORETTI PER NATALE candelina con molletta di cartoncino, per decorare un centrotavola o per l’albero di Natale; semplice e molto veloce è un lavoretto adatto anche ai bambini più piccoli.
da un foglio di cartoncino rosso ritagliate due strisce larghe ognuna 3 cm, e incollatele tra loro ad angolo retto:
Piegate le strisce in questo modo, alternando: striscia orizzontale, striscia verticale, ecc…
otterrete una “fisarmonica”.
Tagliate l’eventuale cartoncino in eccesso dopo l’ultima piegatura e fissatela con della colla:
Ritagliate una fiammella più piccola nel cartoncino giallo chiaro:
ed una più grande nel cartoncino giallo scuro, e incollatele. Ricordate di calcolare anche una linguetta in basso (da tagliare in due) nella fiammella giallo scuro, che servirà per fissarla alla candela. Con una penna a sfera nera disegnate lo stoppino:
Fissate:
se volete con due piccoli ritagli di cartoncino rosso potete nascondere le linguette gialle:
Nel cartoncino verde ritagliate la base circolare (o nella forma che preferite) ed incollatevi la candela:
Infine incollate il tutto ad una molletta di legno per bucato:
ed è fatta:
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DECORAZIONI NATALIZIE stelline di cartoncino molto semplici e veloci da realizzare, possono essere utilizzare per decorare l’albero di Natale o per realizzare mobiles e festoni natalizi, per decorare i pacchetti regalo, ecc…
Questo è lo schema delle piegature e dei tagli da praticare sulle strisce di cartoncino:
Se non volete usare lo schema, dividete in 5 parti la striscia di cartone (piegature) più un pezzettino che fungerà da linguetta per incollare. Poi praticate i tagli lungo la striscia a distanza regolare: due tagli in alto per il primo e il secondo segmento, uno in alto e uno in basso nel segmento centrale, due in basso nei segmenti quattro e cinque.
Fate le cinque piegature richieste lungo la striscia:
Incastate per primo nel segmento centrale l’ultimo segmento a destra:
così:
formate quindi la prima punta della stella, così:
La seconda:
e via via le altre:
Infine incollate la linguetta sull’estremità libera opposta per ottenere la quinta punta della stella.
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Decorazioni natalizie – un mobile di cartoncino con abeti tridimensionali, stelle e cuori. Il tutorial fotografico è completato dai modelli scaricabili in formato pdf.
Il mobile è formato da 6 abeti (per ogni abete tagliare 4 forme), una stella grande (tagliare 2 forme), 5 stelle piccole (tagliare 10 forme) e 3 cuori (tagliare 6 forme):
Gli abeti possono essere tagliati 4 a 4: formate un “libretto” di 4 fogli di carta verde piegati a metà e infilati uno nell’altro. Copiare il modello facendolo combaciare con la metà piegata e ritagliare:
Per ogni alberello incollare così le 4 sagome una sull’altra:
Poi aprire e incollare l’ultima mezza sagoma sulla prima mezza:
Questo è un alberello aperto:
Per comporre il mobile seguite questo schema: nel filo centrale stella grande (una davanti e una dietro il filo, per tutte le stelle e i cuori), abete, cuore, stella piccola, abete; nei due fili a destra e sinistra del filo centrale: stella piccola, abete, cuore; nei fili esterni stella piccola e abete:
Decorazioni natalizie – un mobile di cartoncino
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Lanterna di carta per San Martino in due versioni, una più semplice e una un po’ più elaborata, con tutorial fotografico e modello stampabile gratuitamente in formato pdf. E’ un altro classico della scuola steineriana, dopo la lanterna di cartapesta e la lanterna a stella. Entrambe le versioni sono di grande effetto e richiedono pochissimo tempo per la realizzazione.
Prima versione
Se anche non volete usare il modello, si tratta come vedete di piegare un margine superiore e laterale destro di circa 2 cm per chiudere la lanterna, e di un margine inferiore più largo per la base. Quindi si divide in foglio in quattro parti uguali (escluso il margine) e si tracciano le diagonali di ogni rettangolo ottenuto:
Le linee in rosso sono da tagliare:
tutte le altre linee da piegare:
si procede quindi alla chiusura della forma, così:
e si ripiega verso l’interno il margine superiore:
ora si deve soltanto dare forma alla lanterna spingendo verso l’interno i rombi che corrispondono ai quattro spigoli laterali della lanterna:
Seconda versione
potete usare il modello, o un foglio a vostra scelta, di forma rettangolare. Io ho usato una pittura:
segnate un margine laterale così, piegando la carta (un paio di centimetri circa):
voltate (io ho tracciato a matita le piegature per facilitare la spiegazione):
Piegate il foglio a metà, escludendo il margine:
poi dividete ogni metà ancora in due, così:
otterrete quattro rettangoli uguali:
piegate ora a metà nel senso della lunghezza:
e poi ogni metà ancora in due:
otterrete questa griglia:
dividete la parte superiore (prima fila di rettangoli) in tre, nel senso della lunghezza, lasciate liberi i rettangoli della quarta fila di rettangoli, e tracciate le diagonali di ogni rettangolo della seconda e della terza:
tagliate in questo modo e piegate la carta lungo ogni linea tracciata:
incollate le linguette:
e il fondo della lanterna:
rivoltate verso l’interno il margine superiore:
quindi spingete verso l’interno ogni rombo che si trova in corrispondenza dei quattro spigoli del parallelepipedo:
e questo è il risultato:
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Lavoretti per San Martino QUADRO TRASPARENTE 6 con modelli scaricabili e stampabili in formato pdf. Il quadretto può essere messo alla finestra, davanti ad una candelina, oppure può essere inserito in una lanterna di cartone.
Lavoretti per San Martino QUADRO TRASPARENTE 6
Questo è il disegno a contorni, se preferite ritagliare il quadro dal cartoncino nero (le parti tratteggiate sono indicazioni per il ritaglio e lo strappo delle veline colorate):
trasparente 6
Questa è la sagoma in nero, già pronta per la stampa e il ritaglio:
trasparente nero 6
Lavoretti per San Martino QUADRO TRASPARENTE 6 come si fa
Dopo aver ritagliato il quadro, potete utilizzare lo schema a tratteggio per le veline:
Io ho preparato prima le lanterne, e poi i tre cerchi concentrici della luce:
poi ho preparato le stelle e la luna:
e infine il cielo, prima con veline ritagliate:
e poi con striscioline strappate:
Lavoretti per San Martino QUADRO TRASPARENTE 6
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Lavoretti per San Martino QUADRO TRASPARENTE 5 con modelli scaricabili e stampabili in formato pdf. Il quadretto può essere messo alla finestra, davanti ad una candelina, oppure può essere inserito in una lanterna di cartone.
Lavoretti per San Martino QUADRO TRASPARENTE 5 materiale
Questo è il disegno a contorni, se preferite ritagliare il quadro dal cartonicino nero (le parti tratteggiate sono indicazioni per il ritaglio e lo strappo delle veline colorate):
Lavoretti per San Martino QUADRO TRASPARENTE 5 – trasparente solo contorni
Questa è la sagoma in nero, già pronta per la stampa e il ritaglio:
Lavoretti per San Martino QUADRO TRASPARENTE 5 – nero
Lavoretti per San Martino QUADRO TRASPARENTE 5 come si fa:
Dopo aver ritagliato il quadro, potete utilizzare lo schema a tratteggio per le veline.
Questo articolo fa parte dell’Album di Vita pratica:
Lavoretti per San Martino QUADRO TRASPARENTE 4 con modelli scaricabili e stampabili in formato pdf. Il quadretto può essere messo alla finestra, davanti ad una candelina, oppure può essere inserito in una lanterna di cartone.
Lavoretti per San Martino QUADRO TRASPARENTE 4 modelli:
Questo è il disegno a contorni, se preferite ritagliare il quadro dal cartonicino nero (le parti tratteggiate sono indicazioni per il ritaglio e lo strappo delle veline colorate):
Lavoretti per San Martino QUADRO TRASPARENTE 4 – solo contorni
Questa è la sagoma in nero, già pronta per la stampa e il ritaglio:
Lavoretti per San Martino QUADRO TRASPARENTE 4 – nero
Lavoretti per San Martino QUADRO TRASPARENTE 4 come si fa
Dopo aver ritagliato il quadro, potete utilizzare lo schema a tratteggio per le veline.
Lavoretti per San Martino QUADRO TRASPARENTE 4
Questo articolo fa parte dell’Album di Vita pratica:
Lavoretti per San Martino QUADRO TRASPARENTE 3 con modelli scaricabili e stampabili gratuitamente in formato pdf. Il quadretto può essere messo alla finestra, davanti ad una candelina, oppure può essere inserito in una lanterna di cartone.
Questo è il disegno a contorni, se preferite ritagliare il quadro dal cartonicino nero (le parti tratteggiate sono indicazioni per il ritaglio e lo strappo delle veline colorate):
Lavoretti per San Martino QUADRO TRASPARENTE 3 modello solo contorni
Questa è la sagoma in nero, già pronta per la stampa e il ritaglio:
Lavoretti per San Martino QUADRO TRASPARENTE 3 modello nero
Questo articolo fa parte dell’Album di Vita pratica:
Lavoretti per San Martino QUADRO TRASPARENTE 2 con modelli scaricabili e stampabili gratuitamente in formato pdf. Il quadretto può essere messo alla finestra, davanti ad una candelina, oppure può essere inserito in una lanterna di cartone.
Lavoretti per San Martino QUADRO TRASPARENTE 2 modelli
Questo è il disegno a contorni, se preferite ritagliare il quadro dal cartonicino nero (le parti tratteggiate sono indicazioni per il ritaglio e lo strappo delle veline colorate):
solo contorni
Questa è la sagoma in nero, già pronta per la stampa e il ritaglio:
nero
Lavoretti per San Martino QUADRO TRASPARENTE 2 come si fa
Dopo aver ritagliato il quadro, potete utilizzare lo schema a tratteggio per le veline.
Questo articolo fa parte dell’Album di Vita pratica:
Lavoretti per San Martino QUADRO TRASPARENTE 1 con modelli scaricabili e stampabili in formato pdf. Il quadretto può essere messo alla finestra, davanti ad una candelina, oppure può essere inserito in una lanterna di cartone.
Lavoretti per San Martino QUADRO TRASPARENTE 1 modelli
Questo è il disegno a contorni, se preferite ritagliare il quadro dal cartoncino nero (le parti tratteggiate sono indicazioni per il ritaglio e lo strappo delle veline colorate):
solo contorni
Questa è la sagoma in nero, già pronta per la stampa e il ritaglio:
nero
Lavoretti per San Martino QUADRO TRASPARENTE 1 come si fa
Dopo aver ritagliato il quadro, potete utilizzare lo schema a tratteggio per le veline:
la procedura più semplice è ricavare per prime la luna e la luce per la lanterna, e le due nuvolette bianche intorno ai due elementi:
quindi incollarle tra loro, e poi nel quadretto:
completando con le veline azzurre e marroni stappate a striscioline irregolari:
Lavoretti per San Martino QUADRO TRASPARENTE 1
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Metodo Montessori schede delle nomenclature per le difficoltà ortografiche CUO QUO. Come già detto per le schede delle nomenclature per parole di tre lettere
una volta che il bambino ha fatto molti esercizi di composizione di parole per dettatura con l’alfabeto mobile, è pronto per gli esercizi di autodettatura, cioè per comporre autonomamente parole che egli stesso ha pensato, senza averle sentite dalla voce di altri.
Nomenclature per le difficoltà ortografiche CUO QUO
Esistono molte possibilità per favorire questo genere di esercizio, una può essere quella di preparare delle schede illustrate, che possono anche fornire un aiuto all’arricchimento del lessico.
Classicamente le schede delle nomenclature, a questo secondo scopo, sono organizzate per aree tematiche (animali domestici, casa, abbigliamento, mezzi di trasporto, ecc…).
Qui propongo una classificazione diversa, in funzione dell’apprendimento delle varie difficoltà ortografiche presenti nella nostra lingua occupandoci ora del suono CUO QUO.
Questa è una selezione di parole italiane che presentano appunto il suono CUO QUO, con diversi gradi di difficoltà; non tutte si prestano ad essere illustrate e le parole presenti nelle schede delle nomenclature sono in grassetto.
parole contenenti CUO QUO di 4 lettere cuor – equo
parole contenenti CUO QUO di 5 letterecuoco cuoia cuoio cuore vacuo – aequo quotaquoto
parolecontenenti CUO QUO di 6 lettere cuoche cuocia cuocio scuoce scuola – iniquo liquor quorum
parole contenenti CUO QUO di 7 lettere cuocere cuoiaio cuoiame innocuo vacuolo – antiquo liquore obliquo quotare quotato sequoia
parole contenenti CUO QUO di 8 lettere cospicuo cuocendo cuocersi cuociano cuociono proficuo scuocere scuoceva scuoiare scuoiato scuotere – aliquota quotando quotista
Castello dei mostri per Halloween – Un tutorial passo passo per creare il castello di mostri.
Mentre i bambini più grandi possono cimentarsi anche nel ritaglio dei dettagli, i più piccoli si divertiranno tantissimo a ritagliare i contorni, ricalcare, incollare, e soprattutto ad inventare i mostruosi abitanti del castello.
Materiale occorrente
un cartoncino nero per il castello, carta e cartoncino colorati a scelta per sfondo e decorazioni
forbici e taglierino
colla da carta
un pastello a cera e un foglio di carta bianca da stampante, se si vuole ricalcare la sagoma dal monitor del computer, oppure potete stampare la sagoma che ho preparato in formato pdf
pennarelli o pastelli a scelta per disegnare i mostri
Come si fa
Per prima cosa bisogna preparare la sagoma del castello, disegnandola da sé, oppure utilizzando un modello (in rete se ne trovano davvero tantissimi) stampandolo o ricalcandolo con un pastello a cera dal monitor del computer:
se volete utilizzare il mio, è questo:
Riportiamo poi la sagoma sul cartoncino nero. Anche i bambini più piccoli possono riuscirci calcando le linee con una penna a sfera sulla sagoma, in modo tale che i segni restino impressi sul cartoncino nero:
Ora passiamo al ritaglio della sagoma: i contorni esterni con le forbici, per le finestrelle occorrerà usare il taglierino, quindi può essere necessario l’aiuto di un adulto
Ora passiamo al ritaglio della sagoma: i contorni esterni con le forbici, per le finestrelle occorrerà usare il taglierino, quindi può essere necessario l’aiuto di un adulto
Potete incollare direttamente il vostro castello su un fondo colorato, così:
Oppure potete preparare il castello incollando sul rovescio delle toppe di carta di colori diversi in corrispondenza di porta e finestre:
E poi incollarlo su un fondo colorato, con questo risultato:
Ora non resta che popolare il castello delle sue strane creature.
una volta che il bambino ha fatto molti esercizi di composizione di parole per dettatura con l’alfabeto mobile, è pronto per gli esercizi di autodettatura, cioè per comporre autonomamente parole che egli stesso ha pensato, senza averle sentite dalla voce di altri.
Esistono molte possibilità per favorire questo genere di esercizio, una può essere quella di preparare delle schede illustrate, che possono anche fornire un aiuto all’arricchimento del lessico.
Classicamente le schede delle nomenclature, a questo secondo scopo, sono organizzate per aree tematiche (animali domestici, casa, abbigliamento, mezzi di trasporto, ecc…).
Qui propongo una classificazione diversa, in funzione dell’apprendimento delle varie difficoltà ortografiche presenti nella nostra lingua occupandoci ora del suono CUA QUA.
Metodo Montessori schede delle nomenclature per le difficoltà ortografiche CUA QUA
Questa è una selezione di parole italiane che presentano appunto il suono CUA QUA, con diversi gradi di difficoltà; non tutte si prestano ad essere illustrate e le parole presenti nelle schede delle nomenclature sono in grassetto.
parole contenenti CUA QUA di 4 lettere equa equo quai qual
parole contenenti CUA QUA di 5 lettere arquà quale quare quark squaw
parolecontenenti CUA QUA di 6 lettere iniqua Pasqua quadre quadro quando quanto quartoquarzoquasar quassù quatto serqua squalosquame squash
parole contenenti CUA QUA di 7 lettere arcuare arcuato Ecuador innocua lacuale – liquame loquace obliqua quadrio quaggiù quaglia qualche qualcun qualità qualora qualsia quantum quarrie quassio quattro siliqua squadra
Parole contenenti CUA QUA di 15 lettere capisquadriglia caposquadriglia cinquantaduenne cinquantottenne inqualificabile quadrigemellare quadripartitico quantificazione quantomeccanica quarantanovenne quarantaseienne quarantatreenne quarantottesimo quattordicesimo quattordicimila quattrocentesco quattrocentista sconquassamento squalificazione ventiquattrenne
Parole contenenti CUA QUA di 16 lettere cinquantanovenne cinquantaseienne cinquantatreenne dequalificazione duecentoquaranta quadrimensionale quadrisdrucciolo quadruplicazione quarantasettenne quattrocentomila riqualificazione trentaquattrenne ventiquattresima ventiquattresimo
Parole contenenti CUA QUA di 17 lettere cinquantasettenne duecentocinquanta millequattrocento novantaquattrenne ottantaquattrenne quantificazionale quarantacinquenne quattrocentistico trentaquattresima
Parole contenenti CUA QUA di 18 lettere centocinquantamila cinquantacinquenne ottocentocinquanta quadridimensionale quadrimensionalità quarantaquattrenne sessantaquattrenne settantaquattrenne
Parole contenenti CUA QUA di 19 lettere cinquantaquattrenne sessantaquattresimo
Parole contenenti CUA QUA di 20 lettere quadridimensionalità
Parole contenenti CUA QUA di 21 lettere duecentocinquantamila seicentocinquantamila trecentocinquantamila
Parole contenenti CUA QUA di 22 lettere novecentocinquantamila ottocentocinquantamila
Parole contenenti CUA QUA di 23 ettere settecentocinquantamila
Parole contenenti CUA QUA di 24 lettere cinquecentocinquantamila
Parole contenenti CUA QUA di 25 lettere quattrocentocinquantamila
Lavoretti per Halloween ZUCCA DI CARTONCINO molto semplice da realizzare e di grande effetto. Può essere utilizzata per realizzare festoni (facendone tante piccole piccole possono ad esempio essere inserite nel filo delle lucette natalizie), oppure può essere riempita di biscotti o di caramelle.
Lavoretti per Halloween ZUCCA DI CARTONCINO – Materiale occorrente
– 15 strisce di cartoncino arancione
– 2 ovali di cartoncino verde
– qualche strisciolina sottile di carta verde e un pezzetto di fil di ferro (oppure uno scovolino verde)
– forbici e colla
Lavoretti per Halloween ZUCCA DI CARTONCINO – Come si fa
Preparate le strisce arancioni, se non avete lo scovolino verde potete rivestire un pezzetto di fil di ferro con della carta verde. L’unico accorgimento è fare un taglio obliquo all’inizio della strisciolina per facilitare l’avvolgimento attorno al fil di ferro:
una alla volta infilate le strisce arancioni nello scovolino (o nel fil di ferro rivestito), in questo modo. Per facilitare il lavoro ai bambini, le strisce arancioni possono essere precedentemente forate in alto e in basso:
infilate tutte le strisce, fissate in questo modo:
Posate il lavoro sul tavolo:
e procedete infilando una ad una le strisce arancioni all’altro capo del fil di ferro:
stabilite a misura (che corrisponderà all’altezza della vostra zucca), eventualmente accorciate il fil di ferro e fermate il lavoro così:
Ora allargate le strisce e vedrete comparire la zucca, praticamente da sola:
fissate con della colla:
Applicate i due ovali verdi uno sopra e uno sotto la zucca:
E il lavoro è terminato:
Questo articolo fa parte dell’Album di Vita pratica:
Lavoretti per Halloween GHIRLANDE ritagliate – qui abbiamo fatto una ghirlanda ritagliata di ragni, ma ci si può sbizzarrire, seguendo lo stesso principio, con qualsiasi altro soggetto, purchè presenti una simmetria destra-sinistra…
Se non vi sentite abbastanza abili nel disegno, in rete trovate tantissime immagini già pronte; se può esservi utile ho raccolto qui un po’ di links a risorse gratuite.
Se anche voi avete a cuore il risparmio delle cartucce di inchiostro della stampante, sia per motivi economici che ecologici, un modo semplice di ricavare le sagome che vi servono può essere questo:
Sappiamo quanta importanza rivesta, ad esempio nella didattica montessoriana, coinvolgere i bambini piccoli in attività di vita pratica, tra i quali c’è appunto l’uso delle forbici e il ritaglio della carta. Il vero scopo degli esercizi di vita pratica è aiutare i bambini a sviluppare le loro abilità motorie e la coordinazione occhio-mano: abilità fondamentali per lo sviluppo cognitivo. Anche le attività di vita pratica vanno presentate, proprio come si fa con qualsiasi altro esercizio, e le attrezzature devono essere accessibili al bambino, in modo tale che lui possa scegliere di dedicarvisi liberamente quando lo desidera. Per la presentazione le regole d’oro sono sempre chiarezza, semplicità e concisione… spesso basta solo mostrare l’esempio in silenzio… (Per approfondire: Gli esercizi di vita pratica nella didattica Montessori).
Sagome Halloween – una raccolta di 100 e più modelli gratuiti da stampare, scaricare, o ricalcare direttamente da monitor con un pastello a cera e carta bianca. Le sagome sono molto utili per realizzare decorazioni per la casa e la scuola, per confezionare dolci e merende, per predisporre coi bambini attività di ritaglio della carta e progetti artistici di collage, pittura, per allestire spettacoli col teatrino delle ombre, ecc…
Questi sono alcuni esempi di utilizzo presenti nel sito. Puoi trovare molto altro dando un’occhiata ai links in fondo alla pagina. Se vuoi, puoi aggiungere il tuo link o la tua idea, mi farà molto piacere.
Mentre per i ritagli più complicati e che richiedono l’uso di sottomano e taglierino possiamo rivolgerci solo ai bambini più grandi, possiamo invece preparare il lavoro anche per i bambini più piccoli, facendoli lavorare al ricalco delle sagome sul cartoncino, al ritaglio dei contorni esterni con le forbici, e naturalmente per tutti gli utilizzi che vorranno fare delle sagome ritagliate.
Sappiamo quanta importanza rivesta, ad esempio nella didattica montessoriana, coinvolgere i bambini piccoli in attività di vita pratica, tra i quali c’è appunto l’uso delle forbici e il ritaglio della carta. Il vero scopo degli esercizi di vita pratica è aiutare i bambini a sviluppare le loro abilità motorie e la coordinazione occhio-mano: abilità fondamentali per lo sviluppo cognitivo. Anche le attività di vita pratica vanno presentate, proprio come si fa con qualsiasi altro esercizio, e le attrezzature devono essere accessibili al bambino, in modo tale che lui possa scegliere di dedicarvisi liberamente quando lo desidera. Per la presentazione le regole d’oro sono sempre chiarezza, semplicità e concisione… spesso basta solo mostrare l’esempio in silenzio… (Per approfondire: Gli esercizi di vita pratica nella didattica Montessori).
Se anche voi avete a cuore il risparmio delle cartucce di inchiostro della stampante, sia per motivi economici che ecologici, un modo semplice di ricavare le sagome che vi servono può essere questo:
Ed ecco la raccolta
Sagome Halloween – una raccolta di 100 e più modelli gratuiti
1
1. gatto di strega, qui (apri il link e clicca su silhouette templates)
2
2. zucca, qui (apri il link e clicca su silhouette templates)
3
3. topi, qui (apri il link e clicca su silhouette templates)
4
4. gufo, qui (apri il link e clicca su silhouette templates)
Mele caramellate Spiderman per la festa di Halloween – la ricetta classica per caramellare le mele, e le istruzioni per decorarle come la maschera dell’Uomo Ragno. I bambini le apprezzeranno moltissimo, e possono collaborare partecipare alla preparazione del dolce.
Ingredienti e materiale occorrente:
– mele: di forma simmetrica e regolare, meglio piccole e rosse (soprattutto se si vuole evitare l’uso del colorante alimentare)
– bastoncini di legno: potete usare per ogni mela una bacchetta cinese, oppure un mazzetto di almeno quattro stecchini per spiedini
una tavoletta di cioccolata da sciogliere a bagnomaria in una siringa per dolci
– per il caramello: 500 g di zucchero, un cucchiaino di miele, 100 ml di acqua tiepida, 1 bustina di vanillina, colorante alimentare rosso, una piccola stecca di cannella e 4 chiodi di garofano. Può essere molto utile un termometro da cucina, ma non è indispensabile.
Come si fa Per prima cosa laviamo e asciughiamo le mele scelte, togliamo il picciolo e inseriamo in ognuna il bastoncino di legno. Mettiamo in una pentola dai bordi alti lo zucchero e il miele. Aggiungiamo l’acqua tiepida, mescolando con cura. Aggiungiamo il colorante rosso (se vogliamo), e le spezie.
Mettiamo la pentola sul fuoco e continuiamo a cuocere, sempre mescolando. Se avete a disposizione un termometro, la ricetta classica indica di far raggiungere al caramello una temperatura di 150 gradi. Se non avete il termometro, continuate a cuocere fino ad ottenere un composto molto denso, lucido e trasparente. Quando vi sembra di aver ottenuto una buona consistenza, togliete il pentolino dal fuoco, eliminate cannella e chiodi di garofano, e immergete le mele nel caramello, una alla volta, facendole sgocciolare con movimenti rotatori.
Lo strato del caramello non dovrebbe essere troppo spesso. Se presenta imperfezioni o vi sembra troppo sottile, potete ripetere l’operazione una seconda volta.
Mentre le mele raffreddano e il caramello solidifica, sminuzzate la tavoletta di cioccolata, riempite una siringa da dolci e immergetela a bagnomaria per sciogliere la cioccolata.
Quando il caramello si è ben rappreso, ritagliate da una mela avanzata gli occhi dell’Uomo Ragno e posizionateli in questo modo, fissandoli con una goccia di cioccolata fusa:
E procedete con la decorazione, fino a completare la maschera:
Questo articolo fa parte dell’Album di Vita pratica:
Metodo Montessori schede delle nomenclature per le difficoltà ortografiche GI. Come già detto per le schede delle nomenclature per parole di tre lettere
una volta che il bambino ha fatto molti esercizi di composizione di parole per dettatura con l’alfabeto mobile, è pronto per gli esercizi di autodettatura, cioè per comporre autonomamente parole che egli stesso ha pensato, senza averle sentite dalla voce di altri.
Esistono molte possibilità per favorire questo genere di esercizio, una può essere quella di preparare delle schede illustrate, che possono anche fornire un aiuto all’arricchimento del lessico.
Classicamente le schede delle nomenclature, a questo secondo scopo, sono organizzate per aree tematiche (animali domestici, casa, abbigliamento, mezzi di trasporto, ecc…).
Qui propongo una classificazione diversa, in funzione dell’apprendimento delle varie difficoltà ortografiche presenti nella nostra lingua occupandoci ora del suono GI.
Metodo Montessori schede delle nomenclature per le difficoltà ortografiche GI
pdf qui:
Il materiale comprende tutti i seguenti file:
Metodo Montessori schede delle nomenclature per le difficoltà ortografiche GI Carte mute (solo immagini)
_________________
Metodo Montessori schede delle nomenclature per le difficoltà ortografiche GI Cartellini in stampato maiuscolo
_________________
Metodo Montessori schede delle nomenclature per le difficoltà ortografiche GI Cartellini in stampato minuscolo
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Metodo Montessori schede delle nomenclature per le difficoltà ortografiche GI Cartellini in corsivo
_____________________
Metodo Montessori schede delle nomenclature per le difficoltà ortografiche GI Nomenclature in stampato maiuscolo
_____________________
Metodo Montessori schede delle nomenclature per le difficoltà ortografiche GI Nomenclature in stampato minuscolo
_____________________
Metodo Montessori schede delle nomenclature per le difficoltà ortografiche GI Nomenclature in corsivo
________________________________________ Metodo Montessori schede delle nomenclature per le difficoltà ortografiche GI
Questa è una selezione di parole italiane che presentano appunto il suono GI, con diversi gradi di difficoltà; non tutte si prestano ad essere illustrate e le parole presenti nelle schede delle nomenclature sono in grassetto:
parole contenenti GI di 3 lettere già gin gip giù
parole di 4 lettere agio dogi Gian giga gilè Gina Gino gita oggi
parole contenenti GI di 5 lettere aggio agile agire Angiò bigie brugi bugia bugie egida egira giadaGiano giara Giava gibbo Gilda Gildo gilio giogo gioia Giona Giove gipso girio girlo giuba Giuda giure giurì giuso Igino ingiù leggi Liegi ligio logia login Luigi lungi magia mingi mogio mugic ogiva orgia ragie regio tiggi uggia
Metodo Montessori schede delle nomenclature per le difficoltà ortografiche GHI. Come già detto per le schede delle nomenclature per parole di tre lettere
una volta che il bambino ha fatto molti esercizi di composizione di parole per dettatura con l’alfabeto mobile, è pronto per gli esercizi di autodettatura, cioè per comporre autonomamente parole che egli stesso ha pensato, senza averle sentite dalla voce di altri.
Esistono molte possibilità per favorire questo genere di esercizio, una può essere quella di preparare delle schede illustrate, che possono anche fornire un aiuto all’arricchimento del lessico.
Classicamente le schede delle nomenclature, a questo secondo scopo, sono organizzate per aree tematiche (animali domestici, casa, abbigliamento, mezzi di trasporto, ecc…).
Qui propongo una classificazione diversa, in funzione dell’apprendimento delle varie difficoltà ortografiche presenti nella nostra lingua occupandoci ora del suono GHI.
Metodo Montessori schede delle nomenclature per le difficoltà ortografiche GHI
Questa è una selezione di parole italiane che presentano appunto il suono “ghi”, con diversi gradi di difficoltà; non tutte si prestano ad essere illustrate e le parole presenti nelle schede delle nomenclature sono in grassetto:
Parole di 5 lettere: ghiro, ghisa.
Parole di 6 lettere: draghi, fanghi, funghi, ghiado, ghiaia, ghibli, ghiera, ghigne, ghinea, ghirba, sorghi, terghi, unghia, volghi.
Parole di 7 lettere: aurighi, beghino, cinghia, cinghio, ghiacce, ghianda, ghiotto, ghiozzo, righine, rugghio .
Il grande cubo del trinomio Montessori è un cubo costituito da 27 singole parti, della grandezza complessiva di cm 31x31x31. Il cubo originale Montessori ha una grandezza di 9x9x9. Di seguito le misure e l’elenco dei colori da utilizzare per costruirlo in proprio.
Per costruirlo servono tavolette di compensato di 1cm di spessore con le seguenti misure: 4 tavolette cm 9×8 14 tavolette cm 10×10 4 tavolette cm 14×13 14 tavolette cm 15×15 4 tavolette cm 24×23 14 tavolette cm 25×25 12 tavolette cm 13×24 12 tavolette cm 8×24 24 tavolette cm 14×23 12 tavolette cm 8×14 24 tavolette cm 9×23 12 tavolette cm 9×13 12 tavolette cm 10×15
Con queste tavolette si costruiscono le 27 parti del cubo del trinomio come segue: 1 CUBO GIALLO: 4 tavolette 9×8 e 2 tavolette 10×10 1 CUBO BLU: 4 tavolette 14×13 e due tavolette 15×15 1 CUBO ROSSO: 4 tavolette 24×23 e 2 tavolette 25×25 3 PARALLELEPIPEDI (FACCE LUNGHE ROSSE, FACCE CORTE BLU): 6 tavolette 25×25 e 12 tavolette 13×24 3 PARALLELEPIPEDI (FACCE LUNGHE ROSSE, FACCE CORTE GIALLE): 6 tavolette 25×25 e 12 tavolette 8×24 3 PARALLELEPIPEDI (FACCE LUNGHE ROSSE, FACCE CORTE BLU): 6 tavolette 15×15 e 12 tavolette 14×23 3 PARALLELEPIPEDI (FACCE LUNGHE BLU, FACCE CORTE GIALLE): 6 tavolette 15×15 e 12 tavolette 8×14 3 PARALLELEPIPEDI (FACCE LUNGHE ROSSE, FACCE CORTE GIALLE): 6 tavolette 10×10 e 12 tavolette 9×23 3 PARALLELEPIPEDI (FACCE LUNGHE GIALLE, FACCE CORTE BLU): 6 tavolette 10×10 e 12 tavolette 9×13 6 PARALLELEPIPEDI (in cui i lati corti corrispondenti ai lati del cubo piccolo e di quello medio, verranno verniciati in giallo e in blu, sul coperchio e sul fondo, e i lati lunghi, corrispondenti ai lati del cubo grande, in rosso): 12 tavolette 10×15, 12 tavolette 14×23 e dodici tavolette 9×23.
tutte le facce 4×4 sono rosse tutte le facce 3×3 sono blu tutte le facce 2×2 sono rosse tutte le facce non quadrate sono nere.
Questo materiale offre ai bambini un’ ampia gamma di sperimentazioni possibili: si può costruire un’alta torre grazie al particolare rapporto di grandezza tra loro; le singole parti possono essere ordinate secondo grandezza e colore, su di una base, e formare alla fine un cubo; alle varie parti possono venir associati cartoncini fino ad arrivare a sperimentare la formula del trinomio (a+b+c) x (a+b+c) x (a+b+c); le singole parti possono formare una strada o un cerchio su cui i bambini possono camminare, tenendosi in equilibrio.
Noi adulti abbiamo molte idee astratte su ciò che il bambino può o non può imparare e questo avviene anche con il grande cubo del trinomio. E’ essenziale piuttosto prenderci sufficiente tempo per osservarli giocare e imparare da loro, invece di pretendere sempre che raggiungano i nostri obiettivi e soddisfino le nostre aspettative. Ciò significa che dovremmo vedere i bambini come sono e non come vorremmo che fossero. La capacità di osservare diventa un’arte vera e propria. Dovremmo riuscire a reprimere l’impulso di intrometterci nei processi infantili o addirittura cercare di accelerarli. La Montessori chiama tutto ciò “Attendere osservando”. I bambini imparano attraverso attività spontanee, durante le quali sviluppano un’enorme energia. “Lo studio dello sviluppo del bambino è intimamente connesso con lo studio dello sviluppo del movimento della mano. Ci si dimostra chiaramente che lo sviluppo del bambino è legato alla mano, la quale ne rivela lo stimolo psichico. Possiamo esprimerci in questo modo: l’intelligenza del bambino raggiunge un certo livello, senza far uso della mano; con l’attività manuale egli raggiunge un livello più alto, ed il bimbo che si è servito delle proprie mani ha un carattere più forte.” (Maria Montessori, La mente del bambino).
Tutorial pop up 31 – modello pdf scaricabile e stampabile e istruzioni per realizzare pagine pop up coi bambini. Si tratta delle figure di base, da personalizzare a piacere aggiungendo elementi e decorazioni.
Per realizzare i modelli io ho usato la nostra carta marmorizzata, ma per tutti i pop up la carta migliore è il cartoncino lucido, che è resistente e scivola bene.
carta cartamodello, da ingrandire a piacere (se volete) forbici e taglierino colla da carta matita
COME SI FA
Riportate il modello sulla carta scelta (salvo diversa indicazione, sul diritto) e ritagliate i vari elementi. Procedete con le piegature “a monte” e “a valle” come indicato nel modello. Prepariamo poi l’elemento 1, che è la leva interna che serve a tenere in forma il cilindro, incollando H1 su H2 ed H2 su H3, così:
passiamo poi a chiudere il cilindro, incollando la linguetta D su D, così:
incollare poi la linguetta A sul segno A, così:
ora fissiamo la leva all’interno del cilindro, incollando B su B:
così:
fissiamo poi la leva incollando E sul segno E presente sulla pagina di destra:
infiliamo la linguetta F nel taglio F presente sulla pagina di sinistra, ed incolliamola sul retro della pagina:
poi incolliamo la linguetta C sul segno C presente sulla pagina di destra:
Ed è fatta!
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Tutorial pop up 30 – modello pdf scaricabile e stampabile gratuitamente e istruzioni per realizzare pagine pop up coi bambini. Si tratta delle figure di base, da personalizzare a piacere aggiungendo elementi e decorazioni.
Per realizzare i modelli io ho usato la nostra carta marmorizzata, ma per tutti i pop up la carta migliore è il cartoncino lucido, che è resistente e scivola bene.
carta cartamodello, da ingrandire a piacere (se volete) forbici e taglierino colla da carta matita
COME SI FA
Riportate il modello sulla carta scelta (salvo diversa indicazione, sul diritto) e ritagliate i vari elementi. Procedete con le piegature “a monte” e “a valle” come indicato nel modello.
dopo aver chiuso la forma incollando la linguetta C sul segno C, incastrare gli elementi 2 e 3 nell’elemento 1, così:
incollare poi la linguetta A sul segno A presente sulla pagina di sinistra, e la linguetta B sul segno presente sulla pagina di destra, così:
infilare la linguetta A attraverso il taglio A praticato sulla pagina di sinistra:
e incollare la linguetta sul retro:
incollare poi la linguetta B sul segno B presente nella pagina di destra, ed è fatta:
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Per realizzare i modelli io ho usato la nostra carta marmorizzata, ma per tutti i pop up la carta migliore è il cartoncino lucido, che è resistente e scivola bene.
carta cartamodello, da ingrandire a piacere (se volete) forbici e taglierino colla da carta matita
COME SI FA
Riportate il modello sulla carta scelta (salvo diversa indicazione, sul diritto) e ritagliate i vari elementi. Procedete con le piegature “a monte” e “a valle” come indicato nel modello. Incollate D1 su D2 e D2 su D3, così:
infilare la linguetta C nel taglio C presente sulla pagina di sinistra e incollarla sul retro della pagina:
incollare poi la linguetta A sul segno A presente sulla pagina di sinistra, e la linguetta B sul segno presente sulla pagina di destra, così:
ed è fatta:
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Tutorial pop up 28 – modello pdf scaricabile e stampabile gratuitamente e istruzioni per realizzare pagine pop up coi bambini. Si tratta delle figure di base, da personalizzare a piacere aggiungendo elementi e decorazioni.
Per realizzare i modelli io ho usato la nostra carta marmorizzata, ma per tutti i pop up la carta migliore è il cartoncino lucido, che è resistente e scivola bene.
carta cartamodello, da ingrandire a piacere (se volete) forbici e taglierino colla da carta matita
COME SI FA
Riportate il modello sulla carta scelta (salvo diversa indicazione, sul diritto) e ritagliate i vari elementi. Procedete con le piegature “a monte” e “a valle” come indicato nel modello.
incollare il centro della spirale A sul segno A presente sulla pagina di sinistra:
e l’estemità della spirale B sul segno B della pagina di destra, così:
Tutorial pop up 27 – modello pdf scaricabile e stampabile gratuitamente e istruzioni per realizzare pagine pop up coi bambini. Si tratta delle figure di base, da personalizzare a piacere aggiungendo elementi e decorazioni.
Per realizzare i modelli io ho usato la nostra carta marmorizzata, ma per tutti i pop up la carta migliore è il cartoncino lucido, che è resistente e scivola bene.
carta cartamodello, da ingrandire a piacere (se volete) forbici e taglierino colla da carta matita
COME SI FA
Riportate il modello sulla carta scelta (salvo diversa indicazione, sul diritto) e ritagliate i vari elementi. Procedete con le piegature “a monte” e “a valle” come indicato nel modello.
prendiamo l’elemento A:
incolliamo il triangolino 5 sul 5, così:
infiliamo la linguetta 1 nel taglio 1 presente sulla pagina di sinistra, e incolliamola sul retro della pagina:
incolliamo ora la linguetta 4 sul segno 4 della pagina di destra:
Prendiamo l’elemento B e procediamo in modo simile infilando la linguetta 2 nel taglio 2 e incollando la linguetta 3 sul segno 3; fissiamo con la colla la linguetta 2 sul retro della pagina:
Incolliamo il triangolino 6 sul 6, ed è fatta!
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Per realizzare i modelli io ho usato la nostra carta marmorizzata, ma per tutti i pop up la carta migliore è il cartoncino lucido, che è resistente e scivola bene.
carta cartamodello, da ingrandire a piacere (se volete) forbici e taglierino colla da carta matita
COME SI FA
Riportate il modello sulla carta scelta (salvo diversa indicazione, sul diritto) e ritagliate i vari elementi. Procedete con le piegature “a monte” e “a valle” come indicato nel modello.
incollare la linguetta 3 dell’elemento 2 sul segno 3 presente sull’elemento 1, così:
incollare quindi la linguetta 1 sul segno 1 e la linguetta 2 sul segno 2:
così:
incolliamo ora il rettangolo A sul segno A tracciato sulla pagina sinistra del foglio, e il rettangolo B sul segno B tracciato sulla pagina destra:
Ed è fatta!
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Per realizzare i modelli io ho usato la nostra carta marmorizzata, ma per tutti i pop up la carta migliore è il cartoncino lucido, che è resistente e scivola bene.
carta cartamodello, da ingrandire a piacere (se volete) forbici e taglierino colla da carta matita
COME SI FA
Riportate il modello sulla carta scelta (salvo diversa indicazione, sul diritto) e ritagliate i vari elementi. Procedete con le piegature “a monte” e “a valle” come indicato nel modello.
così:
chiudere l’elemento incollando la linguetta A sul lato A:
Quindi incollate l’elemento 2 sull’elemento 1 fissando F su F, così:
incollate poi la linguetta E sul segno E presente sulla pagina di destra:
e le linguette C e D sui segni C e D:
quindi infiliamo la linguetta B nel taglio B praticato sulla pagina di sinistra:
ed incolliamola sul retro della pagina:
Ed è fatta!
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Per realizzare i modelli io ho usato la nostra carta marmorizzata, ma per tutti i pop up la carta migliore è il cartoncino lucido, che è resistente e scivola bene.
carta cartamodello, da ingrandire a piacere (se volete) forbici e taglierino colla da carta matita
COME SI FA
Riportate il modello sulla carta scelta (salvo diversa indicazione, sul diritto) e ritagliate i vari elementi. Procedete con le piegature “a monte” e “a valle” come indicato nel modello.
così:
Ripiegate più volte su se stesso l’elemento per verificarne la chiusura e l’apertura:
Quindi incollate la linguetta D sul segno D (sul retro):
incollate poi il triangolo B sul segno B presente sulla pagina di destra:
mettiamo della colla sul triangolo C, quindi infiliamo la linguetta A nel taglio A praticato sulla pagina di sinistra; premiamo sul triangolo C quindi incolliamo anche la linguetta A sul retro della pagina:
Ed è fatta!
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Per realizzare i modelli io ho usato la nostra carta marmorizzata, ma per tutti i pop up la carta migliore è il cartoncino lucido, che è resistente e scivola bene.
carta cartamodello, da ingrandire a piacere (se volete) forbici e taglierino colla da carta matita
COME SI FA
Riportate il modello sulla carta scelta (salvo diversa indicazione, sul diritto) e ritagliate i vari elementi. Procedete con le piegature “a monte” e “a valle” come indicato nel modello.
Incollate la linguetta laterale C sul lato C, in modo tale da chiudere l’elemento, così:
Infilate la linguetta A sul taglio A praticato sulla pagina di sinistra, ed incollatela sul retro:
Quindi incollate la linguetta B sul segno B presente sulla pagina destra:
Ed è fatta!
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Tutorial pop up 22 – modello pdf scaricabile e stampabile gratuitamente e istruzioni per realizzare pagine pop up coi bambini. Si tratta delle figure di base, da personalizzare a piacere aggiungendo elementi e decorazioni.
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carta cartamodello, da ingrandire a piacere (se volete) forbici e taglierino colla da carta matita
COME SI FA
Riportate il modello sulla carta scelta (salvo diversa indicazione, sul diritto) e ritagliate i vari elementi. Procedete con le piegature “a monte” e “a valle” come indicato nel modello.
Incollate la linguetta C sul retro C, e la linguetta D sul retro D:
Infilate la linguetta A sul taglio A praticato sulla pagina di sinistra, ed incollatela sul retro, quindi incollate la linguetta B sul segno B tracciato sulla pagina di destra, ed è fatta!
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Per realizzare i modelli io ho usato la nostra carta marmorizzata, ma per tutti i pop up la carta migliore è il cartoncino lucido, che è resistente e scivola bene.
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COME SI FA
Riportate il modello sulla carta scelta (salvo diversa indicazione, sul diritto) e ritagliate i vari elementi:
Procedete con le piegature “a monte” e “a valle” come indicato nel modello; così:
Inserite la linguetta C nel taglio C praticato sulla pagina di sinistra, ed incollatela sul retro della pagina:
mettete della colla sui segni E ed F tracciati sulla pagina di destra:
ed incollate le linguette E ed F dell’elemento 1:
infilate la linguetta B dell’elemento 1 attraverso il foro H dell’elemento 2, così:
Incollate quindi anche la linguetta D in corrispondenza del segno D presente sulla pagina destra:
distendete le pieghe fatte per far passare l’elemento attraverso il foro e mettete della colla sull’estremità B:
quindi fissate la linguetta B dell’elemento 1 sul segno B presente sulla pagina di destra, e la linguetta D dell’elemento 2 sul segno D presente anch’esso sulla pagina di destra :
Ora infilate l’elemento 3 attraverso il foro G praticato sull’elemento 1, così:
ed incollate la linguetta A dell’elemento 3 sul segno A tracciato sulla pagina di sinistra, così:
Ed è fatta!
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Tutorial pop up 19 – modello pdf scaricabile e stampabile gratuitamente e istruzioni per realizzare pagine pop up coi bambini. Si tratta delle figure di base, da personalizzare a piacere aggiungendo elementi e decorazioni.
Per realizzare i modelli io ho usato la nostra carta marmorizzata, ma per tutti i pop up la carta migliore è il cartoncino lucido, che è resistente e scivola bene.
Tutorial pop up 18 – modello pdf scaricabile e stampabile gratuitamente e istruzioni per realizzare pagine pop up coi bambini. Si tratta delle figure di base, da personalizzare a piacere aggiungendo elementi e decorazioni.
Per realizzare i modelli io ho usato la nostra carta marmorizzata, ma per tutti i pop up la carta migliore è il cartoncino lucido, che è resistente e scivola bene.
carta cartamodello, da ingrandire a piacere (se volete) forbici e taglierino colla da carta matita
Riportate il modello sulla carta scelta (salvo diversa indicazione, sul diritto) e ritagliate i vari elementi. Procedete con le piegature “a monte” e “a valle” come indicato nel modello; infilate poi le linguette dell’elemento 2 nei fori presenti nell’elemento 1, così:
Mettere la colla sul segno B presente nella pagina di destra ed incollatevi la linguetta B:
infilate la linguetta A nel taglio A presente sulla pagina di sinistra:
e incollatela sul retro:
Ed è fatta!
Questo è lo stesso modello realizzato con carta bianca da pittura e decorato dal bambino con colori ad olio:
E questo con carta bianca e disegni:
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Per realizzare i modelli io ho usato la nostra carta marmorizzata, ma per tutti i pop up la carta migliore è il cartoncino lucido, che è resistente e scivola bene.
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Per realizzare i modelli io ho usato la nostra carta marmorizzata, ma per tutti i pop up la carta migliore è il cartoncino lucido, che è resistente e scivola bene.
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MATERIALE OCCORRENTE
carta cartamodello, da ingrandire a piacere (se volete) forbici e taglierino colla da carta matita
COME SI FA
Riportate il modello sulla carta scelta (salvo diversa indicazione, sul diritto) e ritagliate i vari elementi:
Procedete con le piegature “a monte” e “a valle” come indicato nel modello e praticate i tagli richiesti; preparate la leva del meccanismo incollando le due linguette così:
Mettere la colla sulla linguetta di destra:
Stendete della colla sulla linguetta A:
ed incollatela sul segno A presente nella pagina di sinistra, così:
ora infilate la leva nel primo taglio:
e fatele uscire nuovamente sul davanti attraverso il secondo taglio:
mettete della colla sulla linguetta B, quindi fatela passare attraverso il taglio B presente sulla pagina di destra, e fissatela sul retro:
Ed è fatta!
Se usate come me carta di due colori contrastanti, potete mimetizzare la leva che scorre attraverso le pagine incollando sopra ad essa un rettangolo dello stesso colore dello sfondo, così:
Questo è lo stesso modello realizzato con carta bianca da pittura e decorato dal bambino con colori ad olio:
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