Una raccolta di 100 e più idee e progetti per ghirlande natalizie fai da te: in carta, cartone, tessuto, materiali di recupero vari, popcorn, frutta secca, spezie, nastri, lana, mollette, …
Una raccolta di 100 e più idee e progetti per ghirlande natalizie fai da te: in carta, cartone, tessuto, materiali di recupero vari, popcorn, frutta secca, spezie, nastri, lana, mollette, … Tutti i tutorial, riuniti in una sola pagina, sono invece qui:
Una raccolta di 100 e più idee e progetti per ghirlande natalizie fai da te: in carta, cartone, tessuto, materiali di recupero vari, popcorn, frutta secca, spezie, nastri, lana, mollette, …
…la raccolta è divisa in più pagine. Tutti i tutorial, riuniti in una sola pagina, sono invece qui:
una bella idea, facilmente convertibile in ghirlanda ancor più natalizia, sostituendo le conchiglie con addobbi tradizionali, di http://www.bytheseadriftwood.com/
Alberi di Natale – 50 e più progetti creativi – pagina 1.
ALBERI DI NATALE: 50 e più idee per realizzare l’albero di Natale: con una scala, con materiali naturali, con frutta e anche con verdura, in carta, in materiali riciclati vari, in lana, in tessuto, ecc…
… la raccolta è divisa in due pagine, questa è la seconda; trovi altre idee qui:
Christmas trees – 50 and more creative projects – first part. Ideas for the Christmas tree with a straight, natural materials, with fruits and even vegetables, paper, recycled materials, in wool, textile, etc. The collection is divided into two pages, this is the first. Here are other ideas.
ALBERI DI NATALE: 50 e più idee per realizzare l’albero di Natale: con una scala, con materiali naturali, con frutta e anche con verdura, in carta, in materiali riciclati vari, in lana, in tessuto, ecc…
… la raccolta è divisa in due pagine, questa è la seconda; trovi altre 20 idee qui:
tutorial per realizzare questi alberelli riciclando le bottiglie di plastica, molto bello, di http://elmundodelreciclaje.blogspot.com/ (sicuramente un blog da seguire…)
Collage con quadrati di carta velina colorata a riempire delle forme triangolari. Lo sfondo è fatto con pastelli ad olio e acquerello. I tronchi degli alberi possono essere creati utilizzando pastello ad olio o carta ruvida. Il tocco finale è una nevicata di puntini realizzati con la perforatrice. Di http://marymaking.blogspot.com/
Christmas trees – 50 and more creative projects – second part. Ideas for the Christmas tree with a straight, natural materials, with fruits and even vegetables, paper, recycled materials, in wool, textile, etc. … The collection is divided into two pages, this is the second. Here are other ideas.
Calendari dell’avvento fai da te : una raccolta di 70 e più idee creative per calendari dell’Avvento fai da te da stampare, in tessuto, con le mollette da bucato, con buste di carta, a forma di orologio, di stivaletto di Babbo Natale, di abaco, di spirale, di stella cometa, coi rotoli di carta igienica, in carta o cartone, origami, lana cardata, pannolenci, coi contenitori dello yogurt, e molto altro ancora…
…ho diviso la raccolta in due pagine: questa è la seconda pagina; trovi i primi 30 calendari qui:
tutorial con cartamodello stampabile gratuitamente per realizzare questo albero in legno (o anche in cartoncino pesante) di http://www.skiptomylou.org/
Calendari dell’avvento fai da te : albero calendario dell’avvento, con video tutorial e modelli stampabili gratuitamente, di http://blog.paigerussell.com/
Calendari dell’avvento fai da te: bello anzi bellissimo questo semplice calendario dell’avvento realizzato con un ramo d’albero e un braccialetto di perline di legno, di http://design-shimmer.blogspot.com/
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un calendario dell’avvento online, che giorno dopo giorno propone (in lingua inglese) attività a tema, qui http://www.activityvillage.co.uk/
Calendari dell’avvento fai da te: una serie di vasi smaltati e numerati, dello stesso colore e di forma e dimensione diversa, di http://www.brigitte.de/
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Calendari dell’avvento fai da te: serie di alberelli di Natale di carta, tutorial di http://pinksuedeshoe.com/
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Calendari dell’avvento fai da te: calendario dell’avvento davvero ecologico, di http://littleecofootprints.typepad.com/ . Sul retro della foglia si possono scrivere istruzioni per una caccia al tesoro.
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Calendari dell’avvento fai da te: qui un bel calendario coi bicchieri di carta, di http://www.brigitte.de/
Calendari dell’avvento fai da te: tutorial per realizzare questo calendario dell’avvento a finestrelle di ispirazione steineriana, di http://www.ourbigearth.com/
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Calendari dell’avvento fai da te: tutorial per realizzare queste belle scatoline a forma di stella con cartoncino riciclato, di http://greylustergirl.blogspot.com/
Calendari dell’avvento fai da te: bellissime casette di carta (e moltissime altre fantastiche idee), di http://thedesignfiles.net/
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Calendari dell’avvento fai da te: mollette da bucato travestite da folletto, da numerare per un calendario dell’avvento semplice e simpatico, di http://factorydirectcraft.com/
Advent calendars DIY: 70 and more ideas – second part. DIY Advent calendars to be printed, textile, made with clothespins, with paper bags, shaped as a clock, as Santa’s boot, abacus, spiral, star of Bethlehem, made with rolls of toilet paper, paper or cardboard, origami, carded wool, felt, with yogurt cups, and more. I have divided the collection into two pages: after these first 30 advent calendars, you can find others here
Tutorial with printable free pattern to make this tree wood (or even heavy card stock) by http://www.skiptomylou.org/
Calendari dell’avvento fai da te: una raccolta di 70 e più idee creative per calendari dell’Avvento fai da te da stampare, in tessuto, con le mollette da bucato, con buste di carta, a forma di orologio, di stivaletto di Babbo Natale, di abaco, di spirale, di stella cometa, coi rotoli di carta igienica, in carta o cartone, origami, lana cardata, pannolenci, coi contenitori dello yogurt, e molto altro ancora…
…ho diviso la raccolta in due pagine, (trovi il link in fondo): dopo questi primi 30 calendari dell’avvento fai da te, trovi gli altri qui:
Calendari dell’avvento fai da te: ventiquattro illustrazioni dell’artista Thereza Rowe per realizzare un calendario dell’avvento di carta o rinnovare il calendario dell’anno scorso, http://winterdrawings.blogspot.com/
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Calendari dell’avvento fai da te: calendario d’avvento a forma di pupazzo di neve. E’ realizzato rivestendo due palle di polistirolo con panno bianco, in vendita qui: http://www.potterybarnkids.com/
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Calendari dell’avvento fai da te: delizioso calendario realizzato cucendo delle pantofoline con ritagli di stoffe natalizie, applicando il numero, e appendendo le 24 pantofoline a un bel filo con le mollette di bucato, di http://www.flickr.com/
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bellissima idea: cucite 24 anelli da tenda su un pannello di feltro, quindi con le mollette da bucato appendete i pacchettini numerati, di http://kjerstislykke.blogspot.com/
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Calendari dell’avvento fai da te: dopo aver rivestito un anello con della lana verde, si preparano 24 buste numerate. Ogni busta conterrà l’indicazione per un’attività in tema natalizio, ad esempio: Preparati una cioccolata calda e inizia a leggere il tuo libro di Natale preferito; prepara i biscotti di panpepato; fai una collana di popcorn; prepara l’albero di Natale; prepara i biglietti di auguri da spedire agli amici lontani, ecc… di http://www.dandee-designs.com/
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Calendari dell’avvento fai da te: qui le buste numerate sono usate per contenere piccoli regalini, di http://www.bhg.com/
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Calendari dell’avvento fai da te: LEGO-City-Advent-Calendar, conosco più di un bambino che sicuramente apprezzerebbe… qui http://shop.lego.com/
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Calendari dell’avvento fai da te: gli stivaletti di Babbo Natale sono realizzati con la carta da pacchi; disponibile il modello scaricabile gratuitamente qui: http://www.canadianliving.com/
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Calendari dell’avvento fai da te: questo calendario dell’avvento-orologio si realizza decorando un grande disco di cartone e aggiungendo le 24 scatoline per i regalini lungo il bordo esterno. Mi piace molto. Di http://www.michelemademe.com/
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Calendari dell’avvento fai da te: si possono realizzare 24 scatoline a forma di piramide: utilizzando carta verde con decorazioni dorate appariranno come alberelli di Natale stilizzati. Il download è offerto a pagamento qui http://www.etsy.com/
Calendari dell’avvento fai da te: di http://mylittlemochi.typepad.com/ l’idea di truccare un pacchetto di gomme da masticare o di caramelle in blister: una al giorno fino a Natale!
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Calendari dell’avvento fai da te: non poteva mancare un progetto che ricicla i rotoli di carta igienica; questo è di http://mayamade.blogspot.com/
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Calendari dell’avvento fai da te: bella e semplicissima anche l’idea dei coni di carta (senza fondo) di http://eighteen25.blogspot.com/
Calendari dell’avvento fai da te: tutorial semplice e illustratissimo per realizzare questi cubi colorati, che possono essere numerati e contenere un bigliettino o un regalino, di http://www.origamimommy.org/
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Calendari dell’avvento fai da te: avete uno scaffale Expedit a casa? Questo calendario dell’avvento gigante è un’idea di http://www.ikeahackers.net/
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Calendari dell’avvento fai da te: altre scatoline origami numerate, realizzate riciclando i sacchetti di carta del pane, con un video tutorial molto chiaro da seguire, qui http://www.whateverdeedeewants.com/
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Calendari dell’avvento fai da te: calendario dell’avvento a fogli mobili per il “conto alla rovescia”, di http://eighteen25.blogspot.com/
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Calendari dell’avvento fai da te: tutorial con modello stampabile gratuitamente per realizzare buste per il calendario dell’avvento riciclando vecchia carta da regalo natalizia o pitture e disegni dei bambini, tutorial di http://myhomespunthreads.blogspot.com/
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Calendari dell’avvento fai da te: parecchio laborioso attaccare perfettamente tutti i tondini, e fare i fori nel cartoncino, ma questo tutorial è veramente ben fatto e il risultato mi piace molto; di http://paperplateandplane.wordpress.com/
Calendari dell’avvento fai da te: scatoline tonde di misura via via crescente formano insieme un bell’albero di Natale e un calendario dell’avvento che fa aspettare ogni giorno un regalo più grande, idea di http://www.landjugend.at/
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Calendari dell’avvento fai da te: di gran moda il riscatto per uso didattico delle mollette da bucato, e non poteva mancare il calendario dell’avvento. Qui il tutorial e i numeri stampabili gratuitamente: http://limegreenbogiegirl.blogspot.com/
Calendari dell’avvento fai da te: calendario dell’avvento realizzato decorando i vasetti di vetro dello yogurt (gli omogeneizzati non li usate, vero?), di http://naptimecrafters.blogspot.com/
Calendari dell’avvento fai da te: questo è il calendario realizzato da Jessica di Mammagiochiamo
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Calendari dell’avvento fai da te: rotoli di carta igienica e qualche ritaglio di pannolenci per realizzare i folletti di Babbo Natale, numerati per il calendario dell’avvento, di http://www.flickr.com/
Calendari dell’avvento fai da te: di http://maymomvt.blogspot.com/ il tutorial per realizzare questo calendario dell’avvento con lana cardata e ago da feltro, di ispirazione steineriana. Si accende la candela al centro e ogni giorno la mela fa un passo verso il centro, andando di stella in stella. La stessa idea può essere riprodotta in altri materiali, ad esempio con carta blu e dorata, o utilizzando le stelline adesive.
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Calendari dell’avvento fai da te: semplice, tutto riciclato, si realizza usando come fondo un sacchetto di carta grande, e per le tasche sacchettini più piccoli, di http://craftastica.blogspot.com/
Advent calendars DIY: 70 and more ideas – first part. DIY Advent calendars to be printed, textile, made with clothespins, with paper bags, shaped as a clock, as Santa’s boot, abacus, spiral, star of Bethlehem, made with rolls of toilet paper, paper or cardboard, origami, carded wool, felt, with yogurt cups, and more. I have divided the collection into two pages: after these first 30 advent calendars, you can find others here
Twenty-four illustrations of the Thereza Rowe to make an advent calendar card or renew the calendar of last year, http://winterdrawings.blogspot.com/
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Advent calendars DIY: Advent Calendar shaped snowman. It is made by coating two balls of polystyrene with a white cloth, for sale here: http://www.potterybarnkids.com/
Having played a ring with green wool, prepare 24 numbered envelopes. Each envelope will contain the indication for an activity in the Christmas theme, for example: Prepare a hot chocolate and start reading your favorite book of Christmas; preparing gingerbread cookies; make a necklace of popcorn; preparing the Christmas tree; prepares greeting cards to send to distant friends, etc http://www.dandee-designs.com/
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here the numbered envelopes are used to store small gifts, http://www.bhg.com/
This advent calendar-clock is accomplished by decorating a large cardboard disc and adding 24 boxes for the gifts along the outer edge. I really like it. http://www.michelemademe.com/
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You can realize 24 boxes in the shape of a pyramid: using green card with golden decorations appear as stylized Christmas trees. The download is available fee required here http://www.etsy.com/
Simple and highly illustrated tutorial to make these colorful cubes, which may be numbered and contain a note or a small gift, by http://www.origamimommy.org/
tutorial with free printable template for creating bags for the advent calendar by recycling old Christmas wrapping paper or paintings and drawings of children, http://myhomespunthreads.blogspot.com/
By http://maymomvt.blogspot.com/ the tutorial to make this Advent calendar with carded wool and needle felt, inspired Steiner. It will light the candle at the center and each day the apple takes a step toward the center, going from star to star. The same idea can be reproduced in other materials
Pomander – Arance coi chiodi di garofano. L’aspetto educativo di questa attività sta nell’esercizio di movimento delle mani che porta ad un affinamento della motricità fine, soprattutto per la gestione dei chiodi di garofano. E’ inoltre un’interessante attività sensoriale che lascia sulle manine un delizioso profumo di Natale.
I chiodi di garofano hanno, oltre alla funzione decorativa, la proprietà di conservare la frutta nel tempo.
Nome dell’esercizio in inglese: pomander
Area: movimenti elementari, pinza a tre dita
Età: dai 3 anni
Materiale: un vassoio contenente una matita appuntita o uno stuzzicadenti, una ciotola di chiodi di garofano, un’arancia su di un piattino e un tappetino arrotolato, eventualmente fermato da un portatovagliolo. Un tavolo e due sedie
Presentazione
1. Preparazione diretta
. invitare il bambino a iniziare il ciclo di lavoro in modo breve e stimolante e dare il nome dell’esercizio: “Ti mostro come decorare l’arancia coi chiodi di garofano”
. il bambino è libero di accettare o rifiutare: cercare il consenso del bambino con lo sguardo
. accompagnare il bambino allo scaffale dove è conservato il materiale
. trasportare il vassoio su di un tavolo
. sedersi al tavolo (il bambino siede alla nostra sinistra)
. srotolare il tappetino sul tavolo davanti a noi
. prendere l’arancia e posarla sul tappetino
. prendere la matita o lo stuzzicadenti e metterlo a destra dell’arancia
. prendere la ciotola dei chiodi di garofano e metterla a destra della matita o dello stuzzicadenti
2. Analisi dei movimenti
. ripetere il nome dell’esercizio che è argomento della presentazione
. tenere l’arancia con la mano sinistra
. prendere la matita o lo stuzzicadenti con la mano destra e usarla per fare un foro nell’arancia
. posare la matita
. utilizzando la pinza a tre dita prendere un chiodo di garofano per la testa e inserirlo nel foro praticato sulla buccia dell’arancia
. dare un breve riassunto verbale dei punti di interesse e del controllo dell’errore. Far notare i profumi sprigionati dall’arancia e dal chiodo di garofano
. ripetere una o due volte a seconda delle necessità e dell’interesse del bambino
. se il bambino mostra il desiderio di subentrare con gesti, parole o espressioni facciali, permettergli di farlo. Si può anche stimolare il bambino in questo senso, rallentando leggermente le proprie azioni e la loro successione
3. Conclusione
al termine riordinare il materiale usato con l’aiuto del bambino
. portare l’arancia nel luogo dove teniamo i lavori ultimati da portare a casa
. rimettere sul vassoio la ciotola dei chiodi di garofano
. rimettere sul vassoio la matita o lo stuzzicadenti
. arrotolare il tappetino e metterlo sul vassoio
. riportare il vassoio allo scaffale
. ringraziare il bambino per il suo lavoro
. congedarsi assicurandosi che abbia pensato a cosa gli piacerebbe fare
Libertà del bambino
dopo la presentazione il bambino è libero di scegliere l’esercizio presentato, decidere quando svolgerlo, ripeterlo tutte le volte che gli è necessario, chiedere la ripetizione della presentazione già fornita e chiedere nuove presentazioni
Obiettivi diretti: isolare le abilità necessarie per inserire i chiodi di garofano nella buccia dell’arancia
Obiettivi indiretti: raffinare i movimenti e stimolare la motricità fine, favorire la destrezza e la coordinazione oculo-manuale, rinforzare la muscolatura della mano e la capacità di presa delle dita in preparazione alla scrittura, sviluppare le capacità di coordinazione e controllo motorio, focalizzare l’attenzione del bambino sull’oggetto per stimolare la concentrazione, la percezione sensoriale delle qualità degli oggetti utilizzati
Nomenclatura: arancia, buccia, chiodi di garofano, forare, inserire, ecc.
Punti di interesse: forare la buccia dell’arancia prima di inserire il chiodo di garofano, la pinza a tre dita, i profumi
Controllo dell’errore: il bambino non è in grado di portare a termine l’esercizio, il bambino non è in grado di eseguire correttamente l’esercizio
Questo articolo fa parte dell’Album di Vita pratica:
Geodi di feltro e palline di feltro coi bambini – un classico lavoretto natalizio da fare con gli avanzi di lana cardata, molto adatto per la prima settimana di avvento. La tecnica, una volta imparata, è la stessa che porta alla realizzazione di perle e palline per realizzare orecchini, collane e braccialetti di feltro per ogni occasione.
La lana cardata si può acquistare, ad esempio, qui
Mettiamo sulla tavola un vecchio telo mare o una vecchia coperta, che avanzi abbondantemente ai lati, così i bambini possono asciugarsi le mani quando lo desiderano.
Poi prepariamo al centro un ricco assortimento di avanzi di lana cardata colorata, una brocca di acqua calda e una ciotola con una soluzione di acqua calda e sapone (qualsiasi tipo di sapone va bene, anche quello per i piatti…).
Chiediamo ad ogni bambino di scegliere il proprio colore preferito; col batuffolo scelto formiamo una pallina a secco (si può roteare tra i palmi, oppure fare un nodo iniziale e lavorare i ciuffi che avanzano come per fare un gomitolo).
Quindi ci insaponiamo le mani (meglio non far immergere la pallina nella ciotola ai bambini più piccoli, per evitare esagerazioni di schiuma sulle mani…)
e continuiamo a roteare la pallina insaponata tra i palmi, prima con delicatezza ed esercitando via via una pressione maggiore.
La pallina diventerà notevolmente più piccola e molto dura.
A questo punto chiediamo ai bambini di scegliere un secondo colore, e di nascondere dentro al secondo batuffolo la pallina. Ci insaponiamo di nuovo le mani, e procediamo sempre facendo roteare la pallina tra i palmi.
Continuiamo così per più strati, considerando che più il geode è grande, più è difficile per il bambino da infeltrire.
Quando il bambino è soddisfatto del proprio lavoro, e la pallina si è arricchita di vari strati che via via si sono nascosti, la maestra, che nel frattempo ha scelto un angolino tranquillo e appartato nella classe, prende in consegna l’opera, e con cautela la apre davanti a lui (servono forbici ben affilate o un cutter).
Un bambino alla volta, e prestando ad ognuno l’attenzione che merita. Così anche a casa.
Prima di farlo è bene dire al bambino qualcosa del genere: “Ora io taglio il tuo sasso, ma non lo guardo, così lo guarderai tu per primo. Se poi vuoi ce lo potrai mostrare…”
Ogni geode può essere portato a casa il giorno stesso, incartato nella carta velina a caramella, per rinnovare la sorpresa con mamma e papà.
Se cerchi idee per attività in stile steineriano per il periodo dell’avvento, puoi trovarle raccolte qui:
Felted geodes tutorial a classic Christmas craft to do with the leftovers of carded wool, very suitable for the first week of Advent. The technique, once learned, is the same that leads to the realization of felted beads and balls to achieve earrings, necklaces and bracelets for any occasion.
Felted geodes tutorial
Preparing the environment for children
Put on the table an old beach towel or an old blanket, that surpluses thoroughly to the sides, so children can dry their hands when they wish.
Then prepare at the center a rich assortment of leftover carded wool colored, a jug of hot water and a bowl with a solution of warm water and soap (any soap is fine, even dishwashing liquid …).
Felted geodes tutorial
How is it done?
Ask each child to choose their favorite color; with the chosen color form a ball dry (you can spin between the palms, or tie a knot and work tufts advancing like to make a ball).
Then lather hands (better not to submerge the ball in the bowl for small children, for avoid exaggeration of foam on the hands …)
and continue to rotate the soapy ball between the palms, first gently and gradually exerting more pressure.
The ball will become considerably smaller and very tough.
At this point we ask the children to choose a second color, and hide in the second color the ball. Lathering hands again, and proceed always turning the ball between the palms.
Continue in this same way for multiple layers, whereas plus the geode is great, more difficult it is for the child felting it.
When the child is satisfied with his work, and the ball has been enriched by various layers that gradually are hidden, the teacher, who has since chosen a quiet and secluded corner in the class, take delivery of the work, and carefully open it in front of the child (need very sharp scissors or a cutter).
One child at a time, and giving everyone the attention it merits. So even at home.
Before doing so it is good to tell the child something like: “Now I cut your stone, but I do not watch it, so you will look to it first. Then if you want, you can show it to us … “
Each geode can be taken home the same day, wrapped in tissue paper, to renew the surprise with mom and dad.
Albero in lana cardata: tutorial per realizzare alberi in lana cardata per il presepe, il gioco o per allestire teatrini in stile Waldorf.
Albero in lana cardata – Materiale occorrente
fil di ferro (sceglilo di una misura che sia facile da modellare a mano, ma comunque abbastanza rigido da mantenere la forma);
lana cardata o grezza nei toni del marrone e del verde, un po’ di arancio o di rosso per i frutti;
ago e filo (o colla istantanea) per attaccare i frutti;
ago da feltro (non è indispensabile, ma può aiutare a sistemare piccole imperfezioni);
(facoltativa) lacca extra forte non ecologica (tipo da cotonatura della nonna).
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Albero in lana cardata – Come si fa
Per prima cosa prepariamo la struttura di fil di ferro per le radici,
al centro inseriamo la struttura che sostiene il tronco,
e con della lana marrone fermiamo bene il tronco alle radici. Ora sistemiamo la struttura in modo che possa stare in piedi.
Rivestiamo subito le radici e parte del tronco, per formare una base solida per tutto il lavoro successivo. Per rivestire il fil di ferro si prendono piccole strisce di lana marrone, e si attorcigliano semplicemente intorno al filo, fino all’ultimo peletto e stringendo abbastanza, in questo modo la lana si blocca praticamente da sola.
Se partite dall’estremo esterno di ogni radice e vi muovete verso il tronco, vi sarà più facile fare in modo che risultino via via più grosse.
Poi con dell’altro fil di ferro aggiungiamo i rami,
e rivestiamo con la lana marrone tutto l’albero.
Con l’aghetto da feltro potete sistemare eventuali imperfezioni.
Per la chioma si preparano tante nuvolette verdi (se usate tonalità varie di verde, l’effetto risulterà più naturale) allargando con le mani la lana cardata come a formare dei veli, che poi appoggerete ai rami a vostro piacere.
Se volete aumentare la consistenza di questi veli verdi, e la cosa non viola i vostri principi, potete renderli più rigidi spruzzando la lacca forte per capelli prima di adagiarli tra i rami, ma non è affatto indispensabile.
Infine preparate delle palline piccole di lana arancione o rossa (arance o mele), semplicemente facendo dei nodini e avvolgendo i ciuffi che sporgono ai due lati del nodino come per fare un gomitolo, e attaccateli ai rami con ago e filo, oppure con della colla.
Ecco un bell’elemento che, ad esempio, si può aggiungere al presepe nella seconda settimana di avvento.
Se cerchi idee per attività in stile steineriano per il periodo dell’avvento, puoi trovarle raccolte qui:
Tree in carded wool tutorial to make trees in carded wool for the Nativity scene, play or to set up puppet theaters in Waldorf style.
Tree in carded wool tutorial
What do you need?
wire; carded wool in shades of brown and green, a bit of orange or red for the fruits; needle and thread (or instant glue) to attack the fruits; felting needle (not essential, but it can help fix small imperfections); (optional) extra strong hairspray.
Tree in carded wool tutorial
How is it done?
First prepare the structure of wire for the roots,
at the center insert the structure that supports the trunk,
and with the brown wool stop well the trunk to the roots. Now we arrange the structure so that it can stand.
Coat the roots and part of the trunk, to form a solid basis for all subsequent work. To coat the wire take small strips of brown wool, and simply turn around the wire, to the last hair and tightening enough, in this way the wool hangs practically alone.
If you start from the far outside of each root and move toward the trunk, it will be easier to do so that they are more and more big.
Then with the other wire we add branches,
and clothe them with the brown wool around the tree.
With the needle you can fix any imperfections.
For the foliage to prepare many clouds green (if you use different shades of green, the effect will be more natural) spreading with hands carded wool like to form veils. Place them on the branches at your leisure.
If you want to increase the consistency of these green veils, and it does not violate your principles, you can make them more rigid by spraying the hairspray before you put them in the branches, but it is not indispensable.
Finally prepare small balls of wool orange or red (orange or apple), simply making knots and wrapping the tufts that protrude at the two sides of the knot like to make a ball, and stick them to the branches with needle and thread, or with glue.
tutorial per realizzare pecorelle in lana cardata per il presepe, il gioco o per allestire teatrini in stile Waldorf.
Pecorelle di lana cardata – Materiale occorrente
lana bianca cardata e non cardata, un ciuffetto di marrone se si vogliono decorare le zampe, forbici, fil di ferro abbastanza sottile, acqua tiepida e sapone, aghetto da feltro
Pecorelle di lana cardata – come si fa
preparare una striscia di lana cardata bianca, fare un nodo al centro, poi dividere in due falde il ciuffo che avanza ad una delle estremità del nodo, e con queste rivestire il nodo, come mostrato nelle foto:
con poca lana cardata girare intorno al nodo per fermarlo bene, poi dividere nuovamente il ciuffo in due falde, usarle per rivestire il nodo, e fermare sempre girando attorno a nodo con poca lana cardata.
Ora, in base alla grandezza della testa (cioè del nodo) immaginare le dimensioni del corpo della pecora, e piegare la falda di lana a misura, poi con dell’altra lana cardata formare un primo abbozzo di corpo, girando attorno:
Poi inserire il fil di ferro per le zampe:
mettere la pecorella in piedi sul tavolo e decidere l’altezza delle zampe, accorciandole ripiegando il fil di ferro su se stesso, e fare delle prove di stabilità, quindi rivestire le zampe avvolgendo la lana intorno al fil di ferro:
Ora dare alla pecorella il suo vello con della lana cardata, aiutandosi con l’aghetto da feltro:
Preparare le orecchie lavorando con acqua e sapone una nuvoletta di lana cardata bianca, e ritagliando dalla pezzetta ottenuta le due orecchie unite tra loro, così:
Con l’aghetto da feltro applicare le orecchie, e poi con acqua e sapone lavorare un po’ tutta la testa della pecora, così non si noterà la giuntura delle orecchie, e potremo modellare meglio il musetto un po’ appuntito.
pecorelle di lana cardata
Se cerchi idee per attività in stile steineriano per il periodo dell’avvento, puoi trovarle raccolte qui:
Sheep in carded wool tutorial to make sheep in carded wool for Nativity scene, play or to set up the puppets theaters in Waldorf style.
Sheep in carded wool tutorial
What do you need?
white wool carded and non-carded, a tuft of brown if you want to decorate the paws, scissors, wire thin enough, warm water and soap, felting needle
Sheep in carded wool tutorial
How is it done?
Prepare a strip of carded wool white, make a knot at the center, then divide into two flaps the tuft that advances at one end of the knot, and with these coat the knot, as shown in the picture:
with a little carded wool turn around the knot to stop it well, then divide again the tuft into two, use them to coat the knot, and stop always turning around knot with a little carded wool.
Now, depending on the size of the head (ie knot) imagine the size of the body of the sheep, and bend the flap of wool suitable, then with the other carded wool form a first outline of the body, turning around:
Then insert the wire for the paws:
put the sheep standing on the table and decide the height of the paws, shortening them folding the wire back on itself, and do the stability tests, then coat the paws by wrapping the wool around the wire:
Now add the fleece, with the carded wool, using the needle:
Prepare the ears working with soap and water a cloud of carded wool white, and cutting out from the cloth obtained the two ears joined together, like this:
With the needle to apply the ears, and then with soap and water to work the sheep’s head, so you will not notice the joint of the ears, and we can better shape the nose.
Animali di lana cardata – Oca e galletto – Tutorial per realizzare oche, galline, galletti, cigni ecc… in lana cardata.
Materiale occorrente
lana bianca, aghetto da feltro, forbici e fil di ferro, lana bianca e poca lana gialla, arancione, grigia e nera per le rifiniture.
Animali di lana cardata – Oca
Come si fa
prendere una striscia di lana e fare un nodo al centro, poi dividere in due parti uno dei ciuffi ed usarlo per rivestire il nodo, portandolo verso il basso, quindi con dell’altra lana fermare il tutto e proseguire avvolgendo saldamente per formare il collo, così:
Se avvolgiamo ben stretto, il collo diventa modellabile.
A questo punto immaginiamo le dimensioni del corpo dell’oca a partire da quelle della testa, e ripieghiamo la lana a misura, poi fermiamo, sempre avvolgendo altra lana. Inseriamo il fil di ferro per le zampe:
Aggiungiamo lana al corpo, sempre avvolgendo intorno alla struttura, e se serve aiutiamoci con l’aghetto da feltro, poi rivestiamo con del giallo le zampe:
Sempre lavorando con l’aghetto da feltro passiamo alle rifiniture: occhi e becco, così:
Animali di lana cardata – Galletto
Materiale occorrente:
Lana cardata bianca, aghetto da feltro, forbici e fil di ferro, poca lana colorata mista per le rifiniture.
Come si fa:
viste le istruzioni per realizzare l’oca, le varianti sono pochissime:
Se cerchi idee per attività in stile steineriano per il periodo dell’avvento, puoi trovarle raccolte qui:
Animals in carded wool tutorial GOOSE and Cockerel. Photos tutorial to create with carded wool geese, hens, roosters, swans etc…
Animals in carded wool tutorial GOOSE and COCKEREL GOOSE
What do you need?
Felting needle, scissors and wire, white carded wool carded wool yellow, orange, gray and black for the final touches.
Animals in carded wool tutorial GOOSE and COCKEREL GOOSE
How is it done?
Take a strip of wool and make a knot at the center, then divide into two parts one of the tufts and use it to coat the knot, pushing it downward, then with other wool stop it. Continue wrapping tightly to form the neck, in this way:
If you wrap it tight, the neck becomes shapeable.
Now imagine the size of the body goose starting from those of the head, and fall back the wool on itself, then stop it, always wrapping other wool. Insert the wire for the paws:
Add other wool to the body, always wrapping around it, and if necessary let us help with the needle, then cover with yellow the paws:
Always working with the needle, make the final touches: eyes and beak
Animals in carded wool tutorial GOOSE and COCKEREL COCKEREL
What do you need?
Carded wool white, felting needle, scissors and wire, little colored wool mixed for the final touches.
How is it done?
following the instructions for realize the goose, the variations are very few:
Animali di lana cardata – Gattino – Tutorial per realizzare piccoli gattini con la lana cardata…
Animali di lana cardata – Gattino
Materiale occorrente:
– lana cardata grigia, e qualche ciuffetto di arancio, marrone, bianco e rosso per le rifiniture, – fil di ferro e forbici, – aghetto da feltro.
Animali di lana cardata Gattino Come si fa
Solito nodo nel centro della striscia di lana, poi si divide in sue parti uno dei ciuffi, si porta verso il basso a rivestire il nodo, e con poca lana cardata si avvolge sotto per fissare:
Poi di stabilisce la lunghezza del corpo e si avvolge dell’altra lana per farne un primo abbozzo; per il gatto è comodo lasciare un ciuffetto in fondo per lavorare meglio la coda:
Si inserisce il fil di ferro per le zampe e per la coda, e si riveste avvolgendo altra lana cardata:
Se lasciate le zampe posteriori un po’ più lunghe, poi potete piegarle un po’ in questo modo, per un effetto più realistico:
Aggiungere altra lana cardata intorno alle zampe e al corpo, e modellare con l’aghetto da feltro:
Per ottenere il musetto a punta infilare l’ago nel nodo e tirare in avanti, come mostrato nella foto:
Aggiungere un ciuffo di lana in alto e modellare con l’aghetto da feltro le orecchie:
Per le rifiniture usare l’aghetto da feltro per occhi, naso, baffi e collarino:
Se cerchi idee per attività in stile steineriano per il periodo dell’avvento, puoi trovarle raccolte qui:
carded wool gray, and some tuft of orange, brown, black and red the final touches, wire and scissors, felting needle.
Animals of carded wool tutorial KITTEN
How is it done?
Make a knot in the middle of a strip of carded wool, then divide into two parts one of the tufts, bringing it down to coat the knot, and with little carded wool wrap below to fix
Then determine the length of the body and wrap other wool to make it a first draft; for the cat it is comfortable leaving a tuft at the end for the tail:
Insert the wire for the paws and the tail, and cover, wrapping other carded wool:
If you leave the back legs a bit longer, then you can fold them in this way, for a more realistic effect:
Add more carded wool around the paws and body, and shape with the needle:
To get the nose to the tip insert the needle in the knot and pull forward, as shown in the photo:
Add a tuft of wool at the top and shape with the needle the ears:
With the needle add eyes, nose, mustache and collar:
Asinello di lana cardata bue e cammello – Tutorial per realizzare un asinello con la lana cardata; con le stesse indicazioni non sarà difficile creare altri animali quali cavalli, mucche, il bue per il presepe, giraffe, ecc…
Asinello di lana cardata bue e cammello Materiale occorrente
lana cardata grigio chiaro, grigio scuro (per la criniera) e dei ciuffetti di bianco e di nero per le rifiniture, forbici, fil di ferro abbastanza sottile, acqua tiepida e sapone, aghetto da feltro.
Asinello di lana cardata bue e cammello Come si fa
preparare una striscia di lana cardata grigia, fare un nodo al centro, poi dividere in due falde il ciuffo che avanza ad una delle estremità del nodo, e con queste rivestire il nodo, come mostrato nelle foto:
con poca lana cardata girare intorno al nodo per fermarlo bene, poi formare il collo dell’asino girando attorno altra lana, così:
Flettere tra le dita la testa verso il collo, e bloccare con una striscia di lana, poi fissare e modellare con l’aghetto da feltro:
ora, in base alla grandezza della testa (cioè del nodo) immaginare le dimensioni del corpo, e piegare la falda di lana a misura, poi con dell’altra lana cardata formare un primo abbozzo di corpo, girando attorno:
Nel fare questo è meglio considerare che la testa al momento risulta un po’ più grande di come apparirà a fine lavoro. Poi inserire il fil di ferro per le zampe e per le orecchie:
mettere l’asinello in piedi sul tavolo e decidere l’altezza delle zampe, accorciandole ripiegando il fil di ferro su se stesso, e fare delle prove di stabilità, quindi rivestire le zampe e le orecchie avvolgendo la lana intorno al fil di ferro:
Ora modellare il corpo dell’asinello aggiungendo altra lana cardata e lavorando con l’aghetto da feltro:
per la coda aiutarsi con acqua e sapone, così:
Questo è l’asinello prima delle rifiniture:
Con acqua e sapone massaggiare l’asinello con movimenti circolari, in modo tale da dargli la forma che più ci piace e regolare le proporzioni tra le varie parti del corpo. Se serve aiutarsi un po’ con l’aghetto.
Poi avvolgere intorno alle zampe prima della lana nera, poi della lana bianca, così:
Inserire la criniera:
aggiungere occhi e musetto:
E l’asinello è pronto.
Fatto l’asinello, sarà molto semplice realizzare il bue e il cammello. Se vi può essere utile ecco le foto:
Se cerchi idee per attività in stile steineriano per il periodo dell’avvento, puoi trovarle raccolte qui:
E qui trovi le istruzioni per realizzare il Tradizionale presepe in lana cardata:
Animals in carded wool tutorial DONKEY, OX, CAMEL. Tutorial to make a donkey with carded wool; with the same information it will not be difficult to create other animals such as horses, cows, oxen for the Nativity scene, giraffes, etc …
Animals in carded wool tutorial DONKEY, OX, CAMEL
DONKEY Materiale occorrente
carded wool light gray, dark gray (for the mane) and tufts of white and black the final touches, scissors, wire thin enough, warm water and soap, felting needle.
Animals in carded wool tutorial DONKEY, OX, CAMELDONKEY How is it done?
preparing a strip of carded wool gray, make a knot at the center, then divide into two flaps the tuft that advances at one end of the knot, and with these coat the knot, as shown in the photos:
with little carded wool turn around the knot to stop it well, then form the neck of the donkey turning around other wool, in this way:
Flex the head of the donkey to the neck, and block with a strip of wool, then fix and shape with the felting needle:
Now, depending on the size of the head (ie knot) imagine the size of the body, and fold the flap of wool, then with other carded wool form a first outline of the body, turning around:
n doing so it is worth considering that the head at the moment is a little bigger than it will appear at the end of work. Then insert the wire for the paws and for the ears:
put the donkey standing on the table and decide the height of the paws, shortening them folding the wire back on itself, and make the stability tests, then coat the paws and the ears wrapping the wool around the wire:
Now shape the body of the donkey adding other carded wool and working with the needle:
for the tail help themselves with soap and water, in this way:
This is the donkey before finishing:
With soap and water massaging the donkey with a circular motion, so as to give it the shape we like and adjust the proportions of the various parts of the body. If needed, help themselves with needle.
Then wrap around the paws before the black wool, then the white wool, in this way:
Put the mane:
add eyes and nose:
And the donkey is prepared.
Animals in carded wool tutorial DONKEY, OX, CAMEL
OX and CAMEL
Made the donkey, it will be very easy to make the ox and the camel. If you can be useful Here are the pics:
Bamboline in lana cardata – Con questo tutorial di base potete imparare a realizzare figure in lana cardata, senza l’uso di scovolini o fil di ferro, per realizzare in proprio il presepe e qualsiasi altro personaggio per il teatrino, il gioco, la decorazione.
Bamboline in lana cardata
Questa tecnica consente di modellare la lana nella massima libertà tecnica.
Soprattutto per i bambini è importante vedere crescere l’oggetto senza “prendere misure” e lasciare che le proporzioni si sviluppino tra le mani a partire dalla forma e dalla grandezza della testa. Naturalmente è una bellissima esperienza anche per gli adulti.
Lavorare con la lana cardata ha più a che fare col modellaggio e la scultura, che non col taglio e il cucito.
La testa, come per l’angelo, si forma a partire da un nodo. La testa delle figure umane, delle “bambole”, deve avere tre caratteristiche fondamentali:
deve apparire DURA deve apparire TONDA deve essere l’apice di una linea VERTICALE. Il nodo è inoltre un bellissimo simbolo del pensare.
La lana cardata si può acquistare ad esempio qui.
Bamboline in lana cardata Come si fanno
Prendere una striscia di lana cardata color rosa incarnato e fare un semplice nodo che cada a metà della striscia stessa, stringere il nodo accompagnando bene la lana:
Separare in due metà uno del due ciuffi all’estremità del nodo fatto, ed usarle per rivestire il nodo, quindi con una piccola striscia di lana fissarle formando il collo:
Posare il lavoro sul tavolo, e ai lati del collo prendere due strisce uguali di lana, ricavandola da quella che si trova sotto.
Immaginare, in base alle dimensioni della testa, la lunghezza delle braccia e fare due nodini, che saranno le manine.
La lana che esce dai nodini viene ripiegata all’indietro e si fissano i polsi, come fatto per il collo:
Bamboline in lana cardata
Utilizzando della lana bianca formare le braccia e di seguito il tronco e la tunica della statuina. La lana va aggiunta con pazienza, piccole strisce alla volta, e girata molto strettamente.
Più si riesce a stringere arrotolando, e più la figura diventa poi plasmabile, le braccia possono essere atteggiate come si desidera e così anche la figura nel suo insieme…
Bamboline in lana cardata
Immaginare in base alle proporzioni della testa e delle braccia la lunghezza della statuina, e procedere all’avvolgimento della lana bianca.
Non utilizzando fil di ferro o altro materiale del genere, ogni correzione è possibile: se le braccia non risultano della stessa lunghezza, ad esempio, basterà tirare un po’ il braccio corto, ed è fatta.
Lo stesso se la figura nel suo insieme risultasse troppo tozza e corta:
Fare una prova di stabilità e se la statuina non sta bene in piedi da sola, lavorare con l’aghetto di feltro la base. Se non avete l’aghetto da feltro, si può ricorrere con lo stesso risultato all’uso di ago e filo tradizionali. Prima dell’arrivo sul mercato di questo “aghi magici” si faceva così, anche per fissare i capelli ed ogni altro particolare dell’abito:
Bamboline in lana cardata
Questa è la tecnica base per realizzare figure umane in lana cardata “senza piedi”.
Si possono anche fare con gambe e piedi, come racconterò poi…
Bamboline in lana cardata
Bamboline in lana cardata
Se cerchi idee per attività in stile steineriano per il periodo dell’avvento, puoi trovarle raccolte qui:
E qui trovi le istruzioni per realizzare il tradizionale presepe in lana cardata:
Dolls in carded wool tutorial. With this basic tutorial you can learn how to make figures in carded wool, without the use of pipe cleaners or wire, to create their own nativity scene and any other character for puppet theater, play, decoration.
This technique allows you to model the wool with complete freedom technique.
Especially for children it is important to see grow the object without “taking measures” and let the proportions develop between the hands from the shape and size of the head. Of course it is a wonderful experience for adults too.
Working with carded wool has more to do with modeling and sculpture, not with the cutting and sewing.
The head, as with the angel, is formed from a knot. The head of the human figures, the “dolls”, must have three basic features: It must appear HARD, it must appear ROUND, it must be the culmination of a line VERTICAL. The knot is also a beautiful symbol of thinking.
Dolls in carded wool tutorial
What do you need ?
White carded wool pink incarnate carded wool felting needle.
Dolls in carded wool tutorial
How is it done?
Take a strip of carded wool pink incarnate, and make a simple knot in the middle of the strip itself, tighten the knot accompanying well the wool:
Separate into two halves one of the two tufts of the end knot, and use it to coat the knot, then with a small strip of wool fix forming the neck:
Lay the work on the table, and to the sides of the neck to take two equal strips of wool, deriving it from the one that is located below.
Imagine, based on the size of the head, the length of the arms and make two knots, which will be hands.
The wool that comes out of the knots is folded backwards. Fix the wrists, as done for the neck:
Using the white wool form the arms and then the trunk and tunic doll. The wool must be added patiently, small strips at a time, and turn very closely.
The more you can tighten, and more the figure becomes malleable, arms can be atteggiate as you want and so the figure as a whole …
Imagine according to the proportions of the head and arms length of the doll, and proceed, wrapping the white wool.
If we create the doll without wire or other material of this kind, any correction is possible: if the arms are not of the same length, for example, you need only pull a bit on the short arm, and it is done.
The same if the figure as a whole is too short and squat:
Do a test of stability and if the doll is not comfortable standing alone, work with the felting needle the base. If you have not felting needle, may be used with the same result traditional needle and thread. Before the arrival on the market of this “magic needle” it it was so, even to fix the hair and every other detail of the apparel:
This is the basic technique to create human figures in carded wool “without feet”.
You can even make them with legs and feet, then tell you how …
poi passate alla caratterizzazione del personaggio, se volete prendendo spunto dal tutorial fotografico che segue.
La lana cardata si può acquistare ad esempio qui.
decorate con la lana più scura maniche e fondo della veste, avvolgendo semplicemente. La lana si blocca da sola, ma eventualmente potete aiutarvi con l’aghetto da feltro:
se volete aggiungete qualche filo argentato:
preparate la tunica, fissatela e decoratela a piacere:
barba e capelli:
la mitra:
il bastone:
e infine il mantello:
Ecco San Nicola, pronto per andare ad abitare nel presepe.
Se cerchi idee per attività in stile steineriano per il periodo dell’avvento, puoi trovarle raccolte qui:
E qui trovi le istruzioni per realizzare il tradizionale presepe in lana cardata:
Tutorial: St. Nicholas in carded wool. Prepare the “doll” as explained here, then go to the characterization, if you want by taking inspiration from the tutorial photos below:
decorate with the darker wool sleeves and bottom of the dress, just wrapping. The wool hangs alone, but hopefully you can help with the felting needle:
if you want add some silver thread:
prepare the tunic, tie it and decorate it as you like:
Angelo colorato in lana cardata tutorial fotografico passo passo per imparare a realizzarlo con e per i bambini.
Angelo colorato in lana cardata – Materiale occorrente
lana cardata per angeli (quella a fibra lunga e liscia), bianca, rosa incarnato e colorata
un ciuffo di lana cardata gialla per i capelli (se si vuole),
filo dorato per le rifiniture,
ago da feltro (oppure ago e filo).
Preparare la base come illustrato per l’angelo bianco, così:
Con la lana bianca ricavare due strisce: una di circa 60cm e l’altra di circa 25cm (per le ali)
Prendere la striscia lunga e fare un semplice nodo che cada a metà della striscia di lana stessa:
poi dividere in due ciuffi uguali una delle due estremità e procedere alla formazione della testa dell’angelo, come mostrato nelle foto seguenti:
poi rivestire con della lana color rosa incarnato la testina, come mostrato nelle foto:
Dividere in due metà la lana che forma la veste dell’angelo, e inserire ali e braccia, come illustrato nelle foto. Le manine si fanno con la lana rosa, poi si vestono le braccia con la lana bianca:
Sulla lana bianca delle ali mettere un velo di lana colorata:
Procedere al montaggio ed alle rifiniture, come per l’angelo bianco:
Preparare la tunica colorata come mostrato nelle foto:
Fermare la tunica in vita e procedere con le rifiniture come mostrato per l’angelo bianco (capelli, filo dorato, aureola ecc…):
Angelo colorato in lana cardata : una variante
Questa è un’idea in più, se volete un angelo tutto rosso, ad esempio, e non bianco con delle sfumature di colore.
Per formare la testa e la veste, annodare una striscia di lana colorata
Poi rivestire il nodo con della lana color rosa incarnato, come già spiegato:
Quindi seguire la procedura spiegata nel tutorial precedente, sostituendo sempre alla lana bianca quella colorata:
Se cerchi idee per attività in stile steineriano per il periodo dell’avvento, puoi trovarle raccolte qui:
E qui trovi le istruzioni per realizzare il tradizionale presepe in lana cardata:
Tutorial: colored angel in carded wool. Photo tutorial step by step to learn how to make an angel with and for children.
Tutorial: colored angel in carded wool What do you need?
carded wool for angels (the one long and smooth fiber), white, pink and incarnate colored a tuft of yellow carded wool for hair (if you want) golden thread to the finish, felting needle (or a needle and thread).
Tutorial: colored angel in carded wool How is it done?
Prepare the base as shown for the white angel, like this: with the white wool to obtain two strips: one of about 60cm and the other of about 25cm (for wings)
Take the long strip and make a simple knot in the middle:
then divide into two equal tufts one end and proceed with the formation of the angel’s head, as shown in the following photos:
then cover with incarnate-colored wool the head, as shown in the photos:
Divide into two halves the wool that form the angel’s robe, and put wings and arms, as shown in the photos. The hands are made from the wool pink, then dress arms with white wool:
On white wool of the wings put a veil of colored wool:
Proceed with the assembly and finishing touches, as with the white angel:
Prepare the colored tunic as shown in the photos:
Stop tunic on the chest and proceed with the final touches as shown for the white angel (hair, golden thread, aureole etc …):
Angel in colored carded wool carded: a variant
To form the head and the robe, tie a knot on a strip of colored wool:
Then coat the knot with pink incarnate wool as already explained:
Then follow the procedure explained in the previous tutorial, replacing more the white wool with the colored:
Stella tridimensionale di carta – Realizzare questa stella è molto semplice…
Stella tridimensionale di carta – Materiale occorrente
sei fogli di carta quadrati forbici squadra matita cucitrice o colla
Stella tridimensionale di carta – Come si fa
Se volete esercitare coi bambini le divisioni e l’uso degli strumenti di precisione, procedete così:
dal foglio rettangolare ottenere un quadrato piegandolo così, ed eliminando la parte eccedente:
2. tenere il foglio piegato lungo la diagonale, trovare con la squadra l’altezza del triangolo, prenderne la misura e dividerla per quattro. Usare questa misura per segnare il foglio così:
3. Con le forbici (o con righello e cutter) praticare dei tagli lungo le linee tracciate a matita sul foglio (sempre piegato a metà), avendo cura di lasciare intatto un margine di almeno 1cm in prossimità dell’altezza del triangolo:
4. quindi aprire il foglio.
5. Ora non resta che incollare o graffettare tra loro i lembi ritagliati, a partire dal centro, alternando il lavoro una volta sul davanti e una volta sul retro, così:
i primi due davanti…
girare, i secondi due dietro
girare: i terzi due davanti; girare: i quarti due sul dietro:
girare; i quinti due sul davanti:
6. Preparare sei di questi elementi in totale:
quindi fissarli tra di loro per creare la stella:
oppure dei festoni:
Questo articolo fa parte dell’Album di Vita pratica:
Tridimensional paper star- Create this star is very simple…
Tridimensional paper star required materials
six squares of paper scissors set square and pencil stapler or glue
Tridimensional paper star How is it done?
If you want to exercise with children divisions and the use of precision instruments, proceed as follows: from the rectangular sheet to get a square folding it so, and eliminating the excess part
keep the sheet folded along the diagonal, find the set square the height of the triangle, take measurements and divide by 4. Using this measure to mark the paper so:
With scissors (or ruler and cutter) cut along the lines drawn in pencil on paper (still folded in half), taking care to leave intact a margin of at least 1 cm in proximity of the height of the triangle:
then open the sheet.
Now we have to glue or staple together the flaps cut, starting from the center, alternating the work once on the front and once on the back, in this way: the first two in front …
Angelo di lana cardata bianco – versione semplice. Fare angeli è sempre fonte di grande soddisfazione per i bambini, che in poco tempo vedono realizzato il loro capolavoro… inoltre sono molto stimolati ad aggiungere decorazioni e particolari e creare oltre all’angelo un’infinità di altri personaggi per il gioco e il teatrino (come vedremo nelle prossime puntate…).
L’unica difficoltà per quanto riguarda la proposta, è che i bambini devono essere in grado di fare i nodi. Se si vogliono far partecipare i piccoli del gruppo, si può sempre fare il nodo, e chiedere al bambino di stringerlo lui.
Angelo di lana cardata bianco – versione semplice – Materiale occorrente
lana cardata per angeli (quella a fibra lunga e liscia),
un ciuffo di lana cardata gialla per i capelli (se si vuole),
filo dorato per le rifiniture,
ago da feltro (oppure ago e filo per cucire i capelli).
Angelo di lana cardata bianco – versione semplice – Come si fa
Con la lana bianca ricavare due strisce: una di circa 60cm e l’altra di circa 25cm (per braccia ed ali)
Prendere la striscia lunga e fare un semplice nodo che cada a metà della striscia di lana stessa:
poi dividere in due ciuffi uguali una delle due estremità e procedere alla formazione della testa dell’angelo, come mostrato nelle foto seguenti:
Appoggiare sul tavolo il lavoro, e prendere la striscia corta di lana. Dalla striscia corta prendere una piccola quantità di lana e formare i nodi per le manine dell’angelo come mostrato nelle foto seguenti:
Ora inseriamo le ali e le braccia come mostrato nelle foto seguenti:
Col filo dorato fermare la lana cardata formando un bell’incrocio sul tronco e una cintura per la vita. Se si desidera, si possono mettere i capelli, aiutandosi con un aghetto da feltro (o con ago e filo):
Infine col filo dorato formare intorno alla testa una bella aureola e modellare le ali e la veste a piacere, a mano o anche aiutandosi con l’aghetto da feltro: ecco fatto!
Se cerchi idee per attività in stile steineriano per il periodo dell’avvento, puoi trovarle raccolte qui:
E qui trovi le istruzioni per realizzare il tradizionale presepe in lana cardata:
Tutorial angel of carded wool white – simple version.
Making angels is always a source of great satisfaction for the children, which soon see their masterpiece completed … they are also very excited to add decorations and details and create over the angel a multitude of other characters for the game and the theater (as we shall see in the next episodes …).
The only difficulty with regard to the proposal, is that children should be able to tie knots. If we want participating even younger children of the group, you can always make the knot, and ask the child to tighten it.
Tutorial angel of carded wool white – simple version What do you need?
carded wool for angels (the long fiber and smooth) a tuft of yellow carded wool for hair (if you want) golden thread to the finish, felting needle (or a needle and thread to sew the hair).
Tutorial angel of carded wool white – simple version How is it done?
With the white wool to obtain two strips: one of about 60cm and the other of about 25cm (for arms and wings)
Take the long strip and make a simple knot in half of the wool strip itself:
then divide into two equal tufts one end and proceed with the formation of the angel’s head, as shown in the photos below:
Lay on the table the work, and take the short strip of wool. From strip short take a small amount of wool and form nodes for the very little hands of the angel as shown in the following photos:
Now insert the wings and the arms as shown in the following photos:
With golden thread stop carded wool forming a cross on the trunk and a belt to the waist. If you want, you can put your hair, using a felting needle (or with needle and thread):
Finally with gold thread forming a beautiful aureole around the head and model wings and dress as you like, by hand or with the help of the felting needle: here is done!
Acquarello steineriano – l’abete. Colori utilizzati: giallo limone, giallo oro e blu di prussia.
Acquarello steineriano – l’abete Come si fa
Riempire tutto il foglio di tante stelline giallo oro e giallo limone:
continuare a fare stelline col blu di prussia. Poi col blu di prussia creare una base in basso, dalla quale far emergere un bel tronco dritto:
cercare nelle stelline la chioma dell’abete, lavorando coi gialli e col blu:
Se volete farne un albero di Natale, aspettate che il foglio sia ben asciutto, poi lo potrete decorare applicando palline e stelline di carta, oppure disegnandole con le matite colorate…
Waldorf watercolor tutorial- the fir tree. Colors that are used: lemon yellow, golden yellow and Prussian blue.
The colors should be diluted in jars. In the Waldorf school we use Stockmar watercolor, which are beautiful, but not essential:
Waldorf watercolor tutorial- the fir tree How is it done?
Fill the entire sheet of many starlets with golden yellow gold and lemon yellow:
continue making starlets with Prussian blue. Then with Prussian blue to create a base at the bottom, from which bring out a nice straight trunk:
Search in little stars on the sheet the foliage of the fir tree, working with the yellows, and the blue:
If you want make a Christmas tree, wait until the sheet is dry, then you can decorate applying balls and stars of paper, or by drawing them with colored pencils …
Presepe in lana cardata – capanna e stella cometa: tutorial per realizzarli in proprio in modo semplice ed economico, ma di grande effetto.
Presepe in lana cardata – capanna e stella cometa – Materiale occorrente
fil di ferro abbastanza robusto, forbici, aghetto da feltro, lana cardata e non nei colori marrone, verde, giallo, lana in gomitolo sottile marrone e oro.
Presepe in lana cardata – capanna e stella cometa – Come si fa
Dopo aver rivestito il fil di ferro con la lana marrone, si modella a piacere a forma di capanna, poi si rafforzano sempre con la lana alcuni punti, quindi si decora con fili marroni e oro. Si aggiunge la stella, e a piacere cespugli verdi, angioletti o uccellini, come mostrato nelle foto:
Se cerchi idee per attività in stile steineriano per il periodo dell’avvento, puoi trovarle raccolte qui:
E qui trovi le istruzioni per realizzare il tradizionale presepe in lana cardata:
Nativity scene in carded wool tutorial – hut and comet star: tutorial to implement them in their own in simple and economical manner, and with great effect.
Nativity scene in carded wool tutorial – hut and comet star required materials
wire strong enough, scissors, felting needle, carded wool in brown, green, yellow, woolen thread brown and gold.
Nativity scene in carded wool tutorial – hut and comet star How is it done?
After having covered the wire with the brown wool, shape in the shape of hut, then grow stronger, always with wool, only a few points, then decorate with threads brown and gold. Add the star, and green bushes, angels, birds, as shown in the photos:
Presepe in lana cardata tutorial – Maria, Giuseppe, Gesù bambino, i pastori e i Re Magi: eccoci al capitolo finale dei tutorial per realizzare il presepe in lana cardata.
La base per realizzare le statuine si trova qui: bamboline lana cardata
Consiglio di preparare prima un certo numero di statuine, poi di osservarle e decidere in base alle proporzioni tra loro ed alla riuscita, che personaggio assegnare ad ognuna.
Per caratterizzare i personaggi serve un assortimento di lana cardata e non in vari colori, qualche pezzetto di fil di ferro, aghetto da feltro, qualche filo dorato, e se volete infeltrire i mantelli acqua e sapone.
Le statuine che trovate qui sono piuttosto piccole, e per questo mi sarebbe stato molto difficile ricamare occhi e bocca, per cui ho rinunciato in favore di un effetto scenografico d’insieme. A scuola l’unico posto disponibile per il presepe era un piccolissimo caminetto. Se siete abbastanza abili, completate i visi con ago e filo da ricamo, e saranno molto più belli.
La lana cardata si trova, ad esempio, qui:
Presepe in lana cardata tutorial – Maria
Per la veste avvolgere la lana colorata prima sulle maniche, poi sul busto e infine intorno alla figura. Aiutarsi con l’aghetto da feltro. Se si desidera avere un aspetto più compatto, si può poi massaggiare la figura con movimenti circolari dei polpastrelli con acqua e sapone.
Con l’aghetto da feltro aggiungere i capelli e acconciarli. I capelli servono anche a disegnare i contorni del volto.
Per il mantello preparate a parte una falda di lana colorata, se volete fate in modo che da un lato di sia un tono di colore più chiaro, e dall’altro più scuro.
Poi se vi piace che la figura abbia un aspetto più soffice e fiabesco, usate la lana così com’è, se invece vi piace un aspetto più consistente, massaggiate anche il mantello con acqua e sapone prima di fissarlo alla figura:
Decorate con qualche filo dorato:
Presepe in lana cardata tutorial – Giuseppe
Come per Maria, per prima cosa la veste, avvolgendo con cura la lana così:
Poi capelli e barba:
Rivestendo del fil di ferro con la lana marrone realizzare il bastone:
Poi, come abbiamo visto per Maria, preparare il mantello e applicarlo drappeggiando. Decorare con qualche filo dorato.
Presepe in lana cardata tutorial – Gesù bambino
Per la mangiatoia ho prima avvolto della lana cardata intorno al fil di ferro, come ho fatto per la capanna, poi l’ho modellato e decorato con altra lana cardata e qualche filo dorato. Il bambino si realizza come le statuine, ma invece della veste si abbozzano le fasce.
Presepe in lana cardata tutorial – Pastori e pastorelle
Per i pastori e le pastorelle c’è solo da seguire il proprio gusto e la propria fantasia. Qui di seguito trovate qualche esempio:
Presepe in lana cardata tutorial – Re Magi
Se cerchi idee per attività in stile steineriano per il periodo dell’avvento, puoi trovarle raccolte qui:
E qui trovi le istruzioni per realizzare il tradizionale presepe in lana cardata:
Nativity scene in carded wool tutorial – Mary, Joseph, baby Jesus, the shepherds and the Wise Men: here we are at final chapter of tutorials to make the Nativity scene in carded wool.
The basis for achieving the dolls are here: dolls in carded wool
I would recommend to prepare before a certain number of dolls, then observe them and decide based the proportions between them and the aspect that, that character assign to each.
To characterize the dolls serves a range of carded wool and not in various colors, a few pieces of wire, needle felting, some golden thread, and if you want the felting capes, also soap and water.
The statues you find here are quite small, and for this I would have been very difficult to embroider eyes and mouth, so I gave up in favor of a dramatic effect overall. At school the only place available for the Nativity scene was a very small fireplace. If you are skilled enough, fill the faces with a needle and embroidery thread, and will be much more beautiful.
Nativity scene in carded wool tutorial – Mary, Joseph, baby Jesus, the shepherds and the Wise Men
Mary
For the robe wrap colored wool first on the sleeves, then on the chest and finally around the figure. Help ourself with the needle. If you want to give a more compact appearance, you can then massage the figure with circular motions of the finger pads with soap and water.
With the needle add the hair and make styling. The hair also serve to draw the contours of the face.
For the mantle separately preparing a layer of colored wool, if you want make it from one side of a tone lighter in color, and the other darker.
Then if you like that figure has appearance softer and fabulous, used wool as it is, but if you like appearance more consistent, massaged mantle also with soap and water before fixing it to the figure:
Decorate with gold thread:
Nativity scene in carded wool tutorial – Mary, Joseph, baby Jesus, the shepherds and the Wise Men
Joseph
Hair and beard:
Covering the wire with the brown wool realize the stick:
Then, as we have seen for Mary, prepare and apply mantle draping it. Decorate with golden thread.
Nativity scene in carded wool tutorial – Mary, Joseph, baby Jesus, the shepherds and the Wise Men
baby Jesus
For the manger before I wrapped of carded wool around the wire, as I did for the hut, then I modeled and decorated with other carded wool and some golden thread. The baby is realized as the dolls, but rather the robe I have done the bend.
Nativity scene in carded wool tutorial – Mary, Joseph, baby Jesus, the shepherds and the Wise Men
the shepherds
For shepherds just follow your own taste and your own imagination. Below are some examples:
Nativity scene in carded wool tutorial – Mary, Joseph, baby Jesus, the shepherds and the Wise Men
Libretti di auguri natalizi “Buon Natale!” – Le foto sono di un “prototipo” che ho usato a scuola. L’idea, semplicissima, è di ricavare delle finestrelle (palline e una stella) attraverso le quali si legge “Buon Natale”, mentre gli avanzi diventano nell’ultima pagina le palline e la stella dell’albero.
Per questi auguri natalizi si possono utilizzare dei cartoncini colorati, oppure riciclare la carta da regalo o vecchie prove di pittura, o naturalmente dipingere i quadretti appositamente per realizzare il libretto.
Utilizzare tutti gli avanzi è molto importante per i bambini, soprattutto se le pitture sono le loro… Coi bambini piccoli è un modo interessante per esercitare il riconoscimento del suono delle lettere.
Questo articolo fa parte dell’Album di Vita pratica:
Christmas greetings “Merry Christmas!” booklet. The photos are of a “prototype” which I used in school. The idea, very simple, is to obtain the windows (balls and a star) through which reads “Merry Christmas” (in Italian “Buon Natale), while the leftovers become on the last page the balls and tree star .
For these Christmas greetings you can use colored cardboards, or recycle wrapping paper or old paintings, or of course paint the squares specially to make the booklet.
Use all the leftovers is very important for children, especially if the paints are their… With small children is an interesting way to exercise sound recognition of letters.
Animali in lana cardata – volpe. Tutorial per realizzare una volpe in lana cardata per il presepe, il gioco o per allestire un teatrino steineriano.
Animali in lana cardata – volpe – Materiale occorrente
lana cardata marrone rossiccio, qualche ciuffetto di grigio chiaro, bianco e marrone scuro per le rifiniture, forbici, fil di ferro abbastanza sottile, aghetto da feltro.
Animali in lana cardata – volpe – Come si fa
preparare una striscia di lana cardata rossiccia, fare un nodo al centro, poi dividere in due falde il ciuffo che avanza ad una delle estremità del nodo, e con queste rivestire il nodo, che sarà la testa della volpe; con poca lana cardata girare intorno al nodo per fermarlo bene:
aggiungere poca lana cardata in alto, e modellarla con l’aghetto da feltro per formare le orecchie, così:
poi inserire l’aghetto da feltro sul davanti del nodo e tirare, per ottenere il musetto a punta, così:
ora, in base alla grandezza della testa, immaginare le dimensioni del corpo, e piegare la falda di lana a misura, poi con dell’altra lana cardata formare un primo abbozzo di corpo, girando attorno:
Poi inserire il fil di ferro per le zampe, mettere la volpe in piedi sul tavolo e deciderne l’altezza, accorciandole ripiegando il fil di ferro su se stesso, e fare delle prove di stabilità, quindi rivestirle avvolgendo la lana intorno al fil di ferro:
Ora modellare il corpo della volpe aggiungendo altra lana cardata e lavorando con l’aghetto da feltro, aggiungere anche della lana rossiccia in più per la coda, se serve, ed alla sua estremità una puntina di bianco:
Dare forma con l’aghetto da feltro, e avvolgere alle estremità delle zampe un po’ di lana marrone scuro. Ora inserire il naso, i baffi e gli occhi, così:
Se cerchi idee per attività in stile steineriano per il periodo dell’avvento, puoi trovarle raccolte qui:
E qui trovi le istruzioni per realizzare il tradizionale presepe in lana cardata:
Animals in carded wool – fox. Tutorial to make a fox in carded wool for the Nativity scene, for play or set up a puppet theater.
Animals in carded wool – fox What do you need?
carded wool reddish brown, some tuft of gray, white and dark brown for the finish, scissors, wire thin enough, felting needle.
Animals in carded wool – fox Howis it done?
Prepare a strip of reddish carded wool, make a knot at the center, then divide into two flaps the tuft that advances at one end of the knot, and with these coat the knot, which will be the fox head; with little carded wool turn around the knot to stop it well:
add little carded wool at the top, and shape it with the needle to form the ears, in this way:
then insert the needle at the front of the knot and pull, to get the the snout, like this:
Now, depending on the size of the head, imagine the size of the body, and bend the flap of wool to size, then with other carded wool form a first outline of the body, turning the wool around:
Then insert the wire for the paws, put the fox standing on the table and decide their height, shorten them by folding the wire back on itself, and do the stability tests, then coat them wrapping the wool around the wire:
Now shape the body of the fox adding other carded wool and working with the needle, also add more reddish wool for the tail, if needed, and at its end a pinch of white:
Give shape with the needle, and wrap the ends of the paws a little dark brown wool. Now enter the nose, mustache and eyes, as well:
Candele di cera d’api – tecnica ad immersione – Santa Lucia – tutorial e consigli per preparare le candele con la cera d’api coi bambini.
Candele di cera d’api – tecnica ad immersione – Prima di lavorare coi bambini
Preparare due pentole che possano stare una nell’altra, in quella più grande mettere dell’acqua, in quella più piccola i blocchi di cera d’api (si acquistano dagli apicoltori). A fuoco bassissimo e lentamente far sciogliere la cera.
Preparare con del cordoncino di cotone gli stoppini. Tagliare tante strisce di cordoncino, un po’ più lunghe di quanto si vogliono fare le candele (considerata anche la profondità della pentola) e fare su ogni cordoncino un cappio.
I bambini piccoli possono infilarlo al dito come un anello, per i più grandi facilita la presa.
Poi rende anche più comodo appenderle per farle raffreddare.
Per irrigidire gli stoppini, fare un primo bagno di cera e raddrizzarli bene tirando ai due estremi, prima di appenderli
Mettere un fornelletto da campeggio elettrico su uno sgabello basso, impostare la temperatura minima, e predisporre le due pentole una nell’altra.
Per preservare il pavimento sistemare del cartone o delle stoffe intorno.
Poi consegnare ad ogni bambino uno stoppino, e chiedere ai bambini di mettersi in fila.
Poi mettetevi seduti accanto al fornelletto.
Candele di cera d’api – tecnica ad immersione
La fila non serve a tenere ordine nella stanza, ma a permettere ad ogni strato di cera che via via si deposita intorno allo stoppino di rapprendersi tra un’immersione e l’altra.
Infatti il bambino che ha immerso lo stoppino nella pentola, cioè il primo della fila, si mette poi per ultimo, ed ora che è di nuovo il suo turno la candela si è rappresa.
Man mano che i bambini arrivano, spiegare loro, ad uno ad uno, come immergere lo stoppino, e chiedere di non agitare la candela mentre aspettano il turno successivo per evitare di romperla.
Bisogna dire che le immersioni devono essere veloci, altrimenti invece di creare un nuovo strato intorno allo stoppino, si sciolgono quelli precedenti, e la candela invece di crescere si assottiglia.
E’ bene che anche noi facciamo una candela insieme a loro, così possono vedere bene i gesti.
Nella fila i bambini più grandi possono essere accoppiati a quelli più piccoli.
Raggiunto un certo diametro, mettere le candele a raffreddare appese a dei chiodi o infilate ad un bastone.
Quando sono fredde e la cera si è ben solidificata, passare alle rifiniture, tagliando la base in modo tale che la candela possa stare bene in piedi, e il cappio, lasciando naturalmente almeno 1cm di stoppino.
Tutorial: beeswax candles. Step by step directions and tips for preparing candles with beeswax with children.
Tutorial: beeswax candles
Before working with children
Prepare two saucepans that can be one in the other, in the bigger one put water, in the smaller one put the blocks of beeswax (they can be purchased by beekeepers). A very low heat to melt the wax slowly.
Prepare with cotton string the wicks. Cut many strips of string, a little longer than you want to make candles (also considering the depth of the pan) and make a loop on each string.
Young children can insert it to their finger like a ring, then also it makes it more comfortable to hang candles for cool them.
to stiffen the wicks, do a first bath in wax and straighten well pulling at both ends, before hanging
Put a electric stove on a low stool, set the minimum temperature, and set up the two pans one in the other.
To protect the floor placing cardboard or cloth around.
Then hand each child a wick, and ask the children to get in line.
You put yourself seated next to the stove.
Tutorial: beeswax candles
How is it done?
The line is not needed to keep order in the room, but to allow each layer of wax that gradually settles around the wick to congeal between a dive and another.
In fact the child who has dipped his wick in the pot, that is the first in line, going for last, and when it’s his turn again the candle will be congealed.
As the children arrive, explain to them, one by one, like dip the wick, and ask not to shake the candle while waiting for the next round to avoid breaking it.
It must be said that diving must be fast, otherwise, instead of creating a new layer around the wick, melt the previous ones, and the candle instead of growing, it thins.
It is good that we also do a candle with them, so they can see well the gestures.
In line older children can be coupled to the smaller ones.
Reached a certain diameter, put the candles to cool hanging from nails or strung at a stick.
When they are cold and the wax is well solidified, go to the finish, cutting the base so that the candle can be comfortable standing, and the loop, of course leaving at least 1cm of wick.
Presepe in lana cardata – ebook. Per caratterizzare i personaggi, gli animali, le piante, la capanna e tutti gli altri elementi del presepe serve un assortimento di lana cardata e non in vari colori, qualche pezzetto di fil di ferro, aghetto da feltro, qualche filo dorato, e se volete infeltrire acqua e sapone.
La lana cardata si trova, ad esempio, qui:
Le statuine che trovate qui sono piuttosto piccole, e per questo mi sarebbe stato molto difficile ricamare occhi e bocca, per cui ho rinunciato in favore di un effetto scenografico d’insieme.
A scuola l’unico posto disponibile per il presepe era un piccolissimo caminetto. Se siete abbastanza abili, completate i visi con ago e filo da ricamo, e saranno molto più belli.
Handmade booklet: The snowman. The idea, very simple, is to obtain the windows (balls) representing snowflakes. The children painted on cardboard, which had a side like “aluminum foil” and a rough side. Through the holes, it appears the facade “aluminum”. All the balls have been glued to the last page, around the snowman.
Lanterne realizzate riciclando i cartoni per la pizza da asporto e le bottiglie di plastica, per san Martino e non solo…
Questi sono esempi di lanterne realizzate coi cartoni da pizza, un normale foglio A4 e dei pezzetti di carta velina:
Queste lanterne invece sono realizzate utilizzando le bottiglie di plastica:
Per le prime lanterne, in pochi minuti, si fa così:
Io ho usato un contenitore da pizza, (con evidenti tracce di pizza) ritagliando dal bordo il rinforzo per la parte superiore della lanterna, e poi la sagoma per il fondo:
per le pareti della lanterna va benissimo un normale foglio bianco A3. Il bambino può disegnare ciò che desidera, oppure si può semplicemente colorare con i pastelli a cera
si ritagliano delle aperture (le foglie sono la forma più semplice, ma ci si può sbizzarrire con stelline, pallini o quello che si vuole…
poi ci sono due possibilità: usare il foglio così com’è, oppure trattarlo con un batuffolo di cotone imbevuto di olio (la carta risulta più forte e trasparente, e leggermente impermeabile, in caso di pioggia)
sul retro del foglio si incollano dei pezzi di carta velina colorata a coprire i fori
poi si graffetta il fondo e il bordo superiore, e la lanterna è pronta.
Easy, fast, recycled lantens made with cartoons for pizza takeaway and plastic bottles.
These are examples of lanterns made with boxes of pizza, a normal A4 paper and pieces of tissue paper:
These lanterns instead are made using plastic bottles:
Easy, fast, recycled lantens
For the first lanterns, in a few minutes, do this:
I used a box of pizza, (with evident traces of pizza), I cut from the edge the reinforcement for the top of the lantern, and then the shape for the bottom:
for the walls of the lantern is fine a normal white sheet A3. The child can draw what he wants, or he can simply coloring with wax pastels:
Cut a few openings in the shape of leaf, star, ball, etc…
then there are two possibilities: use the paper as is, or treat it with a cotton ball soaked in oil (the paper will become stronger and more transparent, and slightly waterproof in case of rain):
on the back side glue pieces of colored tissue paper to cover the holes:
then staple the bottom and the top edge, and the lantern is ready.
Lanterna di carta Waldorf. Questa bellissima lanterna di carta è un classico della scuola Waldorf: viene utilizzata non solo per San Martino, ma anche per accompagnare il periodo dell’avvento e il Natale.
Le stelle si formano grazie alla sovrapposizione dei pentagoni di carta, e la realizzazione è davvero molto semplice…
Si preparano 11 pentagoni (8cm di lato), e di ogni lato si segna la metà.
poi si ritagliano e si piegano lungo le linee ideali che vanno dalla metà di un lato alla metà dell’altro:
quindi si procede ad incollarli tra di loro in questo modo: per la base si incollano i due triangoli tra loro e poi le “lingue” ottenute sui lati verticali, così
Per tutti gli altri pentagoni invece, si incolla sempre un triangolo all’interno e un triangolo all’esterno (in questo modo le stelle si formano su ogni faccia della lanterna), così
Waldorf paper lantern. This beautiful paper lantern is a classic of the Waldorf School: is used not only for St. Martin, but also to accompany Advent and Christmas.
Stars are formed due to overlap of the pentagons of paper, and the construction is really very simple…
To get the Waldorf paper lantern prepare 11 pentagons (8cm wide). With a pencil mark the middle of each side of each pentagon.
then crop the pentagons, and fold along the ideal lines ranging from the middle of one side to the middle of the other:
then proceed to glue them to one another in this way: for the base glue the two triangles together, and then the “tongues” obtained on the vertical sides, in this way:
For all other pentagons on the other hand, glue always a triangle inside and a triangle outside (in this way the stars are formed on each face of the lantern), in this way:
Lanterna di cartapesta su palloncino: una lanterna semplicissima da realizzare e di grande effetto. Il progetto è adatto anche ai più piccoli.
Per realizzare questa lanterna gonfiamo il palloncino,
poi lo fissiamo con due pezzetti di nastro adesivo a un barattolo di yogurt. Per fare un po’ di peso possiamo mettere nel barattolo un sasso preso in giardino.
Poi strappiamo i fogli di carta velina colorata e prepariamo dei vasetti di colla vinilica molto diluita, e cominciamo ad attaccare i pezzetti di velina sul palloncino.
Dopo aver applicato vari strati di carta, quando il tutto sarà ben asciugato, bucheremo i palloncini e la lanterna sarà pronta per essere ammirata: con un po’ di cera che cola dalla candela accesa, fissate sul fondo il lumino.
Il progetto, soprattutto coi bambini più piccoli, va condotto nell’arco di più giorni; se vogliamo che sia pronta per la festa delle lanterne di san Martino dovremo impostarlo con un certo anticipo…
Paper mache lantern tutorial on balloon: a lantern simple to make and very effective. The project is also suitable for the little ones.
Paper mache lantern tutorial
What do you need?
a balloon colored tissue paper white glue water a brush a jar of glass or plastic a stone masking tape a tealight.
Paper mache lantern tutorial
What to do?
To do this lantern inflate the balloon,
then we fix it with two pieces of masking tape on the jar. To make weight we can put into the jar a stone taken in the garden.
Then tear off the sheets of colored tissue paper and prepare the jars of white glue very diluted with water, and begin to attack the pieces of tissue on the balloon, with the brush.
After applying several layers of paper, when all will be well dried, puncture the balloons and the lantern will be ready to be admired: with a bit wax dripping from the candle lit, laid on the bottom the tealight.
The project, especially with younger children, it should be conducted over several days; if you want it to be ready for the Lantern Festival of Saint Martin we’ll set it well in advance …
ora un tutorial per principianti, come al solito anche troppo dettagliato.
Il “problema” dei sacchetti di noccioli di ciliegia è che riscaldando il cuscino si può danneggiare il tessuto. Per questo preferisco prepararli con la federa estraibile.
Altro problema è l’utilizzo per chi non ha il forno a microonde, per questo oltre alla versione con sacchetto interno chiuso, ne ho preparata un’altra che permette di estrarre i noccioli per riscaldarli in padella, forno tradizionale o stufa. Altro vantaggio è la maggior facilità di lavaggio.
Sacchetto interno chiuso
Tagliate a doppio un pezzo di stoffa (io ho scelto il lino) nelle misure 26x30cm,
cucite con un punto dritto e stretto lasciando un lato corto aperto, poi rifilate i bordi con le forbici a circa 0,5cm dalla cucitura e fate una cucitura a punto zigzag fitto:
Rivoltate il lavoro, stirate e inserite i noccioli di ciliegia (per questa misura di cuscino circa 600 grammi):
Stirate una doppia piega girando due volte verso l’interno del sacchetto l’orlo aperto:
poi chiudete scegliendo un punto dritto e stretto:
Sacchetto interno aperto
Tagliate a doppio un rettangolo di stoffa sempre largo circa 26cm, ma lungo il doppio del sacchetto chiuso (circa 60cm)
Procedete come sopra: cucite a rovescio con punto dritto lasciando un lato corto aperto, rifinite col punto a zigzag e rivoltate il lavoro.
Orlate il bordo aperto stirando un risvolto doppio e rifinite cucendo questa volta non a doppio, ma lasciando il lato completamente aperto.
Inserire i noccioli di ciliegia e poi ripiegate su se stesso il sacchetto.
In questo modo i noccioli caldi non potranno uscire e metterli e toglierli sarà molto semplice (anche in caso di lavaggio).
Oltre che coi noccioli di ciliegia, un sacchetto aperto consente di utilizzare altri materiali naturali scaldati, ma deperibili: miglio, riso, pastina da minestra, e soprattutto (consigliatissimo contro i dolori muscolari) il sale grosso:
scaldato in padella e applicato all’interno del sacchetto è un rimedio economico e davvero efficace, che molti fisioterapisti consigliano… naturalmente dovrete aver cura di non lasciare il sale nel sacchetto dopo l’uso.
Mettete il sacchetto ripiegato all’interno della federa:
Federa (per sacchetti chiusi o aperti)
Tagliate una striscia di tessuto (non a doppio) nelle misure 70 x 28 cm
Girate il tessuto a rovescio e stirate i due bordi: uno largo 4cm e l’altro 12cm. Marcate bene queste due pieghe:
Rispettando le pieghe fatte, rivoltate il tessuto eccedente per circa 1cm e stirate nuovamente, quindi cucite con un punto dritto stretto per orlare il tessuto. Così per il bordo più stretto:
e così per il bordo più largo:
Ora ripiegate la striscia su se stessa, con davanti della stoffa esterno, lungo la metà e stirate.
quindi, sempre con la stoffa a dritto, fate le due cuciture laterali:
Rifilate i bordi con le forbici il più vicino possibile alla linea delle cuciture, ma senza esagerare:
Rivoltate la vostra federa a rovescio e stirate:
Fate una seconda cucitura sempre con un punto dritto e corto ad almeno 1cm dal bordo. In questo modo la federa sarà bella anche vista dall’interno e la cucitura sarà molto resistente:
Rivoltate la federa sul dritto, e inserite il sacchetto.
Tutorial: cherry stone thermal pillows. The “problem” of the cherry stone thermal pillows is that heating the cushion may damage the fabric. This is why I prefer to prepare them with removable pillowcase. Another problem is the use for those without the microwave, so in addition to the version with inner bag closed, I have prepared another that allows you to extract the stones for heat them in a pan, oven or stove. Another advantage is the ease of washing.
Tutorial: cherry stone thermal pillows
Inner bag closed
Cut twice a piece of cloth (I chose the linen) in sizes 26x30cm,
sewn with a straight and narrow stitch sewing, leaving one short side open, then trimmed the edges with scissors to about 0.5 cm from the seam and make a zigzag stitch sewing:
Turned over the job, ironed and insert the cherry stones (for this measure of pillow approximately 600 grams):
Ironing a double fold by turning twice towards the interior of the bag the open edge:
then sewn:
Tutorial: cherry stone thermal pillows
Inner bag open
Cut a rectangle of fabric always double width of about 26cm, but double the length of the closed bag (approximately 60cm):
Proceed as above: sewn backward with straight stitch, leaving one short side open, finished with zigzag stitch and turned the job.
Edged the open edge ironing a double lapel and finished stitching this time not double, but leaving the side completely open.
Insert the cherry stones and then folded on itself the bag.
In this way the hot stones can not get out, and put them and remove them will be very simple (even in case of washing).
In addition to the cherry stones, an open bag allows you to use other natural materials heated, but perishable: millet, rice, and especially (highly recommended for muscle pain) the coarse salt:
heated in a pan and applied inside the bag is a really cheap and effective remedy, which many physiotherapists recommend … of course you’ll have to take care not to leave the salt in the bag after use.
Put the bag folded inside the pillowcase:
Tutorial: cherry stone thermal pillows
Pillowcase (for bags closed or open)
Cut a strip of fabric (not double) in the measurements 70 x 28 cm
Turn the fabric inside out and iron the two edges: one 4cm wide and the other 12cm. Mark well these two folds:
Respecting the folds made, turned over excess tissue for about 1cm and ironed again, then sewn with a straight stitch to hem the fabric. So for the narrower edge:
and so for the wide edge:
Now fold the strip on itself, along the middle with the right side of the fabric outside, and iron:
therefore, always with the fabric on the right side, do the two side seams:
Cut the edges with scissors as close as possible to the line of stitching, but do not overdo it:
Turned over your pillowcase inside out and ironed:
Make a second seam always with a straight stitch at least 1cm from the edge. In this way the pillowcase will be beautiful also seen from the inside and the seam will be very resistant:
Turned over the pillowcase right side out, and insert the bag.
Autunno – idee per insegnare. Idee per i momenti di gioco libero, per decorare e organizzare la classe, per lavorare con l’arte e con la scienza in autunno…
Un bel cartello “Lavori in corso” è un grande aiuto per gestire i momenti di interruzione del gioco, rimandando il riordino, ed evitando conflitti tra i bambini:
Un’idea per esporre in classe o a casa i lavori dei bambini, evitando di danneggiarli con puntine, nastro adesivo o colla…
Una delle tante attività scolastiche legate all’autunno, un collage realizzato con pezzetti di nastro avanzati. Ad ogni festa raccogliete in una scatola i nastrini dei pacchetti, diventeranno un tesoro!
I nastri possono essere selezionati per colore e preparati in tanti mucchietti di pezzetti piccoli piccoli, classificati per tonalità.
In questo modo i bambini si esercitano con l’uso delle forbici e giocano col senso del tatto e della vista. E dopo il lavoro di squadra, l’espressione artistica individuale…
(Trovi altre idee e materiali sul tema dell’autunno qui)
Autumn – teaching ideas. Ideas for playtime, to decorate and organize the classroom, to work with the art and science in autumn …
A nice sign “Work in Progress” is a great help to manage the moments of interruption of the game, putting off the reorganization, and avoiding conflicts among children:
An idea to expose in the classroom or at home the work of children, avoiding damaging them with pins, tape or glue …
One of the many school activities related to autumn, is a collage made with pieces of ribbon. After each celebration gather in a box ribbons of packages, they will become a treasure!
Ribbons may be selected by color and prepared in small piles of tiny little pieces, categorized by the tonality.
In this way the children engaged in the use of scissors and play with the sense of touch and sight. And after work team, it will be the individual artistic expression …
(ou can find more ideas and materials on the theme of autumn here)
Esperimenti scientifici per bambini – Lanterna magica. Conoscerete di certo le lanterne magiche, quelle lampade da comodino che proiettano immagini in movimento intorno alla stanza, sfruttando il calore emanato dalla lampadina accesa
Esperimenti scientifici per bambini Lanterna magica Cosa serve
una bottiglia di plastica da 2l, fil di ferro, un dischetto di metallo, una punta e un martello, una base per lampada da comodino con lampadina, cartoncino, carta da decorazioni varia, eventualmente un foglio di carta tipo pergamena.
Corona di foglie secche – un bellissimo lavoretto per l’autunno, adatto a bambini della scuola d’infanzia e primaria.
Corona di foglie secche: raccogliete delle belle foglie autunnali e fatele asciugare e stirare tra le pagine di un libro. Non fatele seccare completamente, però.
Poi pinzatele su una striscia di stoffa o cartoncino, e se volete, per rendere la corona più lucida e resistente, spennellate il tutto con acqua e colla vinilica.
Un’alternativa naturale alla colla è quella di immergere le foglie nella cera fusa prima di costruire la corona di foglie.
Se volete invece conservare la corona di foglie negli anni, plastificate le foglie con la plastificatrice.
E’ un bellissimo regalo per i bambini che compiono gli anni in autunno.
Questo articolo fa parte dell’Album di Vita pratica:
Acquarello steineriano L’ ALBERO IN AUTUNNO: una proposta di lavoro. L’esperienza procede rispettando una data sequenza di azioni, che porta il bambino a riflettere sulla condizione dell’albero in questa stagione.
Molto importante è non presentare ai bambini lavori già fatti: vi accorgerete così che proprio chiedendo ai bambini di rispettare una certa sequenza, verrà fuori la personalità di ognuno di loro, e non potranno esserci due alberi uguali, o due verdi uguali, o due marroni uguali ecc…
Acquarello steineriano – Materiale occorrente
acquarelli di qualsiasi marca in tubetto o flaconcino (non in pastiglia) nei colori: giallo limone, giallo oro, blu oltremare, blu di prussia rosso vermiglio (nelle foto c’è anche il rosso carminio, ma non è stato usato). I colori vanno diluiti nei vasetti, in modo che il colore risulti non denso e non carico: diciamo una diluizione abbastanza decisa.
Un pennello a punta piatta largo e con setole di qualsiasi genere, purchè morbide (altrimenti il bambino rischia di graffiare il foglio e noi rischiamo che l’esperienza non venga vissuta come un pieno successo)
una bacinella e un vasetto d’acqua
una spugna che servirà per stendere bene il foglio bagnato sul tavolo, e poi per asciugare il pennello (molto meglio degli straccetti o della carta)
un foglio di carta robusta, meglio se da acquarello (le carte scadenti bagnate possono fare i “pallini”)
Acquarello steineriano – Come si fa
Immergere il foglio nella bacinella, quindi stenderlo con cura sul tavolo con l’aiuto della spugna.
Bisogna evitare che si formino bolle d’aria, perchè altrimenti la carta rischia di arricciarsi.
Poi si dispone il materiale, se volete così:
E’ il modo migliore per evitare incidenti.
Al bambino possiamo dire che stiamo dipingendo un albero in autunno prima, oppure possiamo semplicemente dire che faremo una “pittura” e sarà lui a scoprirlo facendo.
Col blu oltremare si comincia a far scendere la luce dall’alto verso il basso (essere buoni mimi in questi casi aiuta); si può dire che la luce viene sempre dall’alto, e che questa è una luce un po’ mescolata al freddo e all’umidità.
Siccome i bambini non hanno visto la pittura già fatta, ognuno troverà il suo gesto, (breve, lungo, irregolare, verticale o tondeggiante ecc…) l’importante è che ogni pennellata vada dall’alto al basso, senza tornare indietro ma staccando… Si prende dal vasetto il colore in più riprese. Alla fine il blu oltremare è su tutto il foglio.
Ora, senza lavare il pennello, aggiungiamo all’elemento aria l’elemento terra, utilizzando il blu di prussia. Possiamo dire che un appoggio duro sta sotto l’aria, mimando un percorso orizzontale con la mano.
E quando il bambino ha fatto la sua “striscia” blu, gli diciamo che i due si parlano sempre tra loro, e che il blu non se ne sta sdraiato, ma comincia ad andare un po’ incontro alla luce.
Allora possiamo dire che sono cielo e terra, ma che così sembra un paesaggio polare, invece noi vogliamo un paesaggio che si ricorda il sole dell’estate. Infatti in autunno e in inverno la terra è calda anche se l’aria è fredda, ed è per questo che il contadino semina il grano e molti animali si scavano tane per il letargo… così possiamo dire ai bambini di lavare benissimo il pennello, asciugarlo sulla spugna e poi prendere il giallo oro (una volta) e farlo giocare sul foglio col blu di prussia, poi si può rilavare il pennello e far giocare un po’ anche il giallo limone.
Ora è chiaro che siamo in un prato.
E possiamo dire ai bambini di prendere una punta di rosso vermiglio, sempre senza lavare il pennello. Perchè il seme è il ricordo dell’estate e del suo calore, per la pianta. E chiediamo ai bambini di piantare questo seme.
Ora è molto importante non lavare mai il pennello, e non prendere altro rosso: si usa solo il rosso del seme, che si mescola agli altri colori sul foglio.
Il seme nella terra incontra calore, luce e acqua, e così si apre: una parte va verso il basso (le radici), quindi si mette il pennello sul seme e si scende, sempre staccando e senza mai tornare indietro:
e una parte comincia ad andare verso l’alto (sempre dal seme in su, senza tornare indietro). Naturalmente mescolandosi rosso blu e giallo si forma il marrone, e non ci saranno due marroni uguali…
e il tronco cosa fa? Prende dalle radici il nutrimento e lo porta su, verso i rami…
se si usano solo i colori che ci sono sul foglio, naturalmente i rami diventano sempre più sottili e chiari, e non serve dire ai bambini di disegnarli così.
Ora diciamo che questo è un albero che ha già perso tutte le sue foglie, ma invece noi vogliamo ricordarci di quando, prima di cadere, c’erano ancora ,anche se non erano verdi verdi come in primavera.
Sempre senza lavare il pennello chiediamo di prendere una puntina di giallo oro e di ricordarci insieme all’albero di quando il sole era ancora un po’ luminoso, e di fare la chioma…Le foglie naturalmente spuntano dai rami, non arrivano sull’albero volando o rimbalzando da terra…
… poi ci si può ricordare anche del tepore, prendendo una puntina di rosso, e poi si lavora la chioma senza prendere altri colori…
Questo è quello che succede all’albero in autunno: anche se c’è ancora un po’ di luce e di calore, smette di portare nutrimento alle foglie (blu), e così queste perdono il loro verde (giallo+blu), e mentre si decompongono prendono colorazioni rossastre, gialle e marroni, e anche la decomposizione produce calore…
Montessori DIY. Il cubo del binomio Montessori stampabile gratuitamente in formato pdf.
E’ la rappresentazione della formula (a+b)³ = a³+3 a²b+3 ab²+b³ e fa parte del materiale sensoriale presente nelle Case dei bambini per una fascia d’età dai tre ai sei anni.
E’ possibile realizzare il modello in cartoncino, utile soprattutto per lo studio della formula coi bambini più grandi.
La tavola del decanomio (o tavola di Pitagora) Montessori fai da te stampabile in formato pdf, con istruzioni per la presentazione e l’uso coi bambini.
La tavola del decanomio (o tavola di Pitagora) Montessori è un materiale che si presenta a bambini di 3 anni e 1/2 – 4 anni come materiale sensoriale, ma che poi si utilizza tantissimo nella scuola primaria, per le molteplici possibilità di utilizzo nell’ambito delle quattro operazioni e dello studio delle tabelline.
Realizzarlo in proprio è molto semplice. Si tratta di ritagliare le forme che lo compongono secondo questo schema.
Il primo quadratino a sinistra misura 1 x 1 cm, e tutte le forme seguenti aumentano di 1 cm in lunghezza o in altezza.
Se volete ho preparato il materiale stampabile a grandezza naturale: – il materiale in forma di tavola, a colori (i fogli sono A 4, quindi lo schema va ritagliato lasciando un margine da un lato e incollati tra loro):
La tavola del decanomio (o tavola di Pitagora) Montessori
TAVOLA A COLORI
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– lo stesso materiale, con tessere singole da ritagliare, a colori:
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– e in bianco e nero, da stampare su fogli colorati:
Se volete preparare anche le tabelle grandi, fatele naturalmente utilizzando i colori corrispondenti alle tessere, nelle seguenti misure: 1 x 1 3 x 3 6 x 6 10 x 10 15 x 15 21 x 21 28 x 28 36 x 36 45 x 45 55 x 55 :
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La tavola del decanomio (o tavola di Pitagora) Montessori
Esempi di presentazione
Invitiamo il bambino ad unirsi a noi nell’esercizio, il bambino srotola il tappeto e vi si porta il materiale. Si sediamo a destra del bambino per iniziare.
Iniziando dal quadrato più piccolo, componiamo il grande quadrato del decanomio procedendo per un colore alla volta.
Quando il bambino si sente pronto può procedere da solo.
Terminata la composizione del quadrato, riporre tutti i pezzi procedendo in ordine inverso.
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La tavola del decanomio (o tavola di Pitagora) Montessori
Varianti
1. si può procedere alla composizione del grande quadrato posizionando prima in diagonale i dieci quadrati, e poi completando con i rettangoli.
2 una volta composto il quadrato, si può rimuovere ordinatamente una serie intera, e chiedere al bambino di formare un quadrato con le tessere rimanenti
3. una volta composto il quadrato, chiedere al bambino di formare quanti più quadrati più piccoli riesce a fare utilizzando le tessere del quadrato grande.
4. una volta composto il quadrato, togliere tutti i quadrati (diagonale) e con i soli rettangoli chiedere al bambino di comporre quanti più quadrati riesce.
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La tavola del decanomio (o tavola di Pitagora) Montessori
Applicazioni in ambito matematico
Le forme che compongono il quadrato del decanomio si ricollegano al valore numerico e in questo modo è possibile manipolare il materiale per esercitare l’addizione, la sottrazione, la moltiplicazione e la divisione, e naturalmente le tabelline.
La tavola del decanomio (o tavola di Pitagora) Montessori
Alcuni spunti
– è molto bello riprendere la torre rosa e la scala marrone, per far rielaborare al bambino un’esperienza che ha vissuto da più piccolo inserendo elementi di maggior complessità:
Il valore numerico può essere visualizzato con l’ausilio delle barrette di perle colorate. Si possono utilizzare le schede dei numeri:
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La tavola del decanomio (o tavola di Pitagora) Montessori
e con questi visualizzare varie operazioni di somma, sottrazione, moltiplicazione e divisione:
Il gioco dei triangoli (indovina l’aggettivo) Montessori scaricabile gratuitamente in formato pdf, con cartellini ed istruzioni per la presentazione e l’uso coi bambini.
Il gioco dei triangoli (indovina l’aggettivo) Montessori è tradizionalmente utilizzato come materiale dell’area del linguaggio, per l’apprendimento della funzione dell’aggettivo in grammatica.
A questo scopo si presenta ai bambini a partire dai cinque anni. Naturalmente più avanti diventa un materiale molto utile anche per lo studio della geometria.
I set in commercio sono formati da un numero di triangoli che può essere 54, 63 o 72.
Il principio è che la serie deve comprendere triangoli rettangoli acutangoli ottusangoli, equilateri scaleni isosceli, di almeno tre colori diversi e tre dimensioni diverse per tipo.
nomenclature :
Il gioco dei triangoli (indovina l’aggettivo) Montessori nomenclature triangoli
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Come spiegato poi, il gioco può prevedere di rispondere ai cartellini questionario:
Il gioco dei triangoli (indovina l’aggettivo) Montessori – carte domanda
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I due file: – carte-domanda – nomenclature sono disponibili qui: MATERIALE STAMPABILE PER IL GIOCO DEI TRIANGOLI
Il gioco dei triangoli (indovina l’aggettivo) Montessori – Presentazione del materiale
Variante 1 – due giocatori: l’insegnante e un bambino
L’insegnante mostra al bambino il materiale, poi insieme dispongono tutti i triangoli sul tavolo. L’insegnante dice al bambino che giocheranno a indovinare a che cosa sta pensando, seguendo gli indizi.
Prende un foglietto e scrive “TRIANGOLO”, pone il foglietto a una certa distanza dai triangoli e chiede al bambino di trovare la cosa scritta e metterla sul foglietto. Il bambino metterà sul foglietto un triangolo qualunque.
L’insegnante dirà che no, non è proprio quello a cui stava pensando, perchè quello che vuole lei, ad esempio, è grande (scriverà “GRANDE” su un altro foglietto, lo metterà accanto alla parola TRIANGOLO per leggere ora TRIANGOLO GRANDE), dicendo al bambino: “Mi puoi trovare un triangolo uguale a quello che hai scelto prima, ma che sia anche grande?”.
Il bambino sostituirà quindi il triangolo con un altro uguale al primo, ma grande. Per fare il confronto si possono usare i triangoli di controllo delle dimensioni.
Fatto questo si tolgono dal tavolo tutti i triangoli che non sono grandi e si rimettono sul vassoio ( o nella scatola); l’insegnante dirà: “Sì, è proprio un triangolo grande, ma io lo avevo pensato blu e non giallo” (ad esempio), e scriverà su un foglietto la parola BLU da aggiungere ai precedenti per formare TRIANGOLO GRANDE BLU.
Il gioco proseguirà come descritto: si toglieranno tutti i triangoli che non sono blu e si aggiungerà ad esempio ACUTANGOLO: “TRIANGOLO GRANDE BLU ACUTANGOLO.
Poi si toglieranno tutti i triangoli non acutangoli, si aggiungerà ad esempio la parola SCALENO ed a questo punto sul tavolo resterà solo il triangolo descritto, nell’esempio un TRIANGOLO GRANDE BLU ACUTANGOLO SCALENO.
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Il gioco dei triangoli (indovina l’aggettivo) Montessori
Variante 2 – Un giocatore – cartellini singoli degli aggettivi
Il bambino posiziona il cartellino TRIANGOLO e via via aggiunge lui stesso gli aggettivi (scelti da lui o pescati a caso da una busta Materiali.
Il gioco dei triangoli (indovina l’aggettivo) Montessori
Variante 3 – un gruppo di bambini
Si distribuiscono i cartellini contenuti nella busta delle domande, in modo che non ne avanzino, e si dispongono al centro del tavolo tutti i triangoli.
I bambini cercano ognuno i propri triangoli e il gioco termina quando al centro del tavolo non resta nemmeno un triangolo.
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Utilizzando lo stesso principio, è possibile inventare giochi simili con altri oggetti, ad esempio coi bottoni:
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