Impronte digitali. Tutorial: libretto fatto a mano con le impronte digitali. Trovo molto interessanti le immagini che si possono creare aggiungendo pochi tratti stilizzati alle impronte digitali; sicuramente i bambini più grandi possono inventare vere meraviglie anche da soli, ma coi più piccoli la proposta si fa più complicata…
…ho pensato questo libretto per loro. Lo consiglio perchè per l’adulto che lo prepara è tempo dedicato alla creatività e ai pensieri felici sul proprio bambino, e per il bambino perchè anche da queste piccole cose può nascere l’amore per i libri e la lettura: facendo leva sulla meraviglia gli diciamo che un libro è una cosa che nasconde sorprese belle e che…le cose non sono le cose. Ed ecco il risultato:
Nelle pagine a sinistra ci sono le impronte digitali colorate, nella pagina a destra, nascosta sotto la carta velina colorata, c’è una paginetta trasparente che contiene i segni che completano la figura: si apre la velina, si gira la pagina trasparente…
… e appare l’immagine completa:
Materiale occorrente:
– fogli A4 bianchi da stampante – cartoncino colorato – carta velina colorata – fogli trasparenti di carta da regalo (quella da fiorista) – un pennarello nero indelebile – tempera o pittura da dita in colori vari (io ho usato la pittura per vetrofanie, che una volta asciutta resta lucida e gommosa, e facilita la sovrapposizione del foglio trasparente, che rimane aderente) – forbici e colla da carta – nastro adesivo trasparente – se non siete bravi disegnatori, possono essere utili dei modelli da copiare; i miei, in formato pdf pronti per la stampa, se volete sono qui:
Preparate le impronte, fatele asciugare e ritagliatele. Preparate nel frattempo la prima pagina piegando un foglio A4 a metà: la prima facciata sarà la copertina del libretto, e nella prima facciata interna potete incollare le prime impronte.
Per tutte le pagine formate dal foglio A4 piegato a metà, procedete così:
Tagliate a misura un pezzo di carta trasparente e fermatela sulla piegatura della metà col nastro adesivo trasparente, con le dita premete bene, aprite e chiudete più volte questa pagina trasparente aggiunta per fare in modo che si muova agevolmente, poi procedete col disegno:
Incollate al margine destro del foglio bianco la carta velina e ripiegatela in modo che si possa aprire e chiudere, così:
Infine incollate un cartoncino colorato, così:
Piegate il foglio trasparente sul cartoncino (in questo caso giallo) e coprite chiudendo la velina (in questo caso il foglietto rosa):
Per la pagina successiva chiudiamo tutto, la quarta facciata sarà quella dove incolleremo le nuove impronte, poi avremo bisogno un altro foglio A4 piegato a metà, sempre col nastro adesivo trasparente, poi procediamo come sopra: foglio trasparente, disegno, velina e cartoncino…
Per la copertina scegliete del cartoncino e decoratelo a vostro gusto; naturalmente fate in modo che il bambino piccolo capisca facilmente qual è il dritto del libro ed il davanti… la copertina dovrebbe dare questo messaggio.
Qui i dettagli delle mie impronte, ma si può fare decisamente di meglio:
per gli adulti, ma si tratta di un procedimento troppo impegnativo proposto ai bambini.
La lana cardata che occorre per il lavoretto si può trovare, ad esempio, qui: LANA CARDATA
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Genitori Channel ospita il mio articolo che mostra come è semplice, con pochi accorgimenti aggiuntivi, far fare questa bella esperienza anche ai bambini più piccoli.
E’ un’attività che consiglio davvero, per esperienza: è molto ricca dal punto di vista sensoriale, avvicina al mondo della natura, porta calma e concentrazione (anche per il massaggio dei polpastrelli che la lana ci ricambia mentre la massaggiamo, ma non solo) e, siccome la bellezza della lana (anche senza essere lavorata) è garanzia di successo, porta tutti i bambini a sentirsi “bravissimi” e in questo caso davvero orgogliosi di poter fare alla mamma un così bel regalo…
Festa della mamma – ebook – Libretto d’auguri illustrato con tisane, tè, sale grosso e collage… In realtà è quasi un libro tattile e non ha molto senso come ebook, ma lo condivido volentieri sperando possa essere di ispirazione per inventare lavoretti simili coi vostri bambini.
Festa della mamma – ebook – Libretto d’auguri illustrato con tisane, tè, sale grosso e collage…
Si tratta della poesia “Alla mamma” di Luisa Nason, illustrata con tecniche varie:
Alla mamma Mamma, per la tua festa io ti offro una cesta di baci e un cestino di stelle. Ti offro un cuscino di fiori su cui posare la testa quando sei stanca; una fontana di perle lucenti color della luna, una ghirlanda di rose e una montagna di cose gentili un cuore tanto piccino e un amore grande così: mamma per questo dì. ( L. Nason)
Lana cardata – Ma dove si compra? Per i primi esperimenti con la lana cardata e il feltro, è possibile acquistarne piccoli sacchettini, magari in colori misti, a prezzi piuttosto alti rispetto a quelli della lana a kg, ma non così inaccessibili… considerate che la lana cardata è molto voluminosa, quindi 1 kg è proprio un bel sacchettone della spesa pieno, e si possono fare un’infinità di cose.
Il mio primo lavoro con la lana cardata è stato un mobile per la culla di mia figlia; avevo comprato questo mix online http://www.ipiccolissimi.it/ (c’è ancora!).
La lana cardata si può trovare nelle scuole steineriane, nelle mercerie (qui a Bassano l’ho vista in vendita a gomitoli, al metro; il negozio ha anche un sito web http://www.filodigiada.com/), e nei negozi di hobbistica…
… oppure nel web, ma considerando che ci sono le spese di spedizione, conviene se si fa un ordine anche di altro materiale che ci serve. Offrono lana cardata online, ad esempio:
praticamente il paradiso di ogni amante della manualità… il sito è in tedesco e inglese. Oltre alla lana trovate tutto per fare le bambole, per lavorare a maglia, tessere, fare gioielli, ecc…
1 kg di lana merinos in gomitolo in 35 colori costa 19 euro:
wollknoll
1 kg di lana in vello (per feltro) in 10 colori costa 24,45 euro:
Tutorial fiori in feltro – Un tutorial fotografico per imparare a realizzare fiori di feltro con la tecnica dell’infeltrimento con acqua e sapone. Non si tratta di un fiore in particolare, ma di “un’idea di fiore” che si costruisce, come avviene davvero anche in natura, con la luce ed il calore che insieme portano alla formazione prima del bocciolo, e poi del fiore.
Con questi fiori possiamo realizzare fermacapelli, spille per giacche, collane, braccialetti, segnalibri, ferma tende, cinture, coroncine da principessa per le bimbe ecc… o anche semplicemente fiori sullo stelo per il tavolo delle stagioni.
Anche a prescindere dal valore che può avere l’oggetto finito, e ci sono veri artisti del feltro, penso che la manualità creativa che porta a realizzare piccole cose non in serie sia anche per gli adulti un’importante esperienza sensoriale e meditativa, e per questo il tutorial punta a creare una situazione da risolvere solo nel momento non prevedibile dell’apertura del bocciolo: dipenderà dai colori scelti, dalla grandezza e dalla forma assunta dalla lana nel bocciolo, dallo spessore, dai bordi regolari o irregolari, dal vostro modellare e tirare il feltro in un modo o nell’altro, quale fiore avrete creato.
Considerare solo il tempo che richiede realizzare un fiorellino così, può farci capire quale ne sia il vero valore per chi si è cimentato.
Materiale occorrente:
– lana cardata colorata verde, gialla ed in altri colori a scelta – sapone di marsiglia meglio se all’olio d’oliva (ma si può usare anche detersivo per piatti) e acqua bollente – una stuoietta (tipo quelle da sushi, ma si può usare anche un pezzo di arella rotta o simili, o in alternativa anche un pezzo di plastica a bolle) e un asciugamano – mattarello – una matita – eventualmente fil di ferro, elastico per capelli, spilla, ecc.. – ago e filo per assemblare fiori e foglie, e altri eventuali elementi
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Come si fa: Mettere sulla stuoia delle nuvolette di lana asciutta nei colori che preferite (io ho scelto verde, rosso, arancione e giallo). La nuvoletta può essere di qualsiasi dimensione, e tenete presente che con l’infeltrimento diventerà molto più piccola; la mia era all’inizio circa 20 cm, ed al termine circa 11cm:
Cominciate a massaggiare coi polpastrelli, con movimenti circolari, bagnando le mani con l’acqua calda ed insaponandole più volte:
Ripete da entrambe le facce, rivoltando la nuvoletta più volte; questo lavoro può richiedere 3 minuti circa:
Ora arriva la fase della follatura, che può richiedere 15 – 20 minuti (tenendo presente che più si lavora, più il feltro sarà di buona qualità. Alternativamente facciamo le seguenti operazioni, e durante ognuna di questa operazioni spostiamo la nuvoletta in ogni senso (vedrete infatti come la lana “si accorcia” sempre nel senso in cui la arrotoliamo, quindi se variamo i sensi, avremo un feltro omogeneo):
rulliamo la lana nella stuoia, premendo, prima con leggerezza per non spostare i colori, poi via via sempre più forte
premiamo sulla stuoia ruotando il mattarello, sempre prima con leggerezza per non spostare i colori, poi via via sempre più forte
usiamo come mattarello una matita, avvolgiamo la nuvoletta e ruotiamo premendo con forza.
E’ anche importante, di quando in quando, tirare la nuvoletta lungo i bordi, per ottenere un feltro più compatto, prezioso e sottile:
Questo è il mio fiore dopo tutti i maltrattamenti subiti:
Ora possiamo accartocciare la nuvoletta come a formare un germoglio, poi la ruotiamo tra le mani e premendo leggermente, rigirandola molto velocemente (attenzione a non esagerare, altrimenti vi sarà impossibile aprirlo…):
Passiamo alla fase più divertente e creativa; apriamo il germoglio e (il trucco è pensare a un fiore) per prima cosa inseriamo il pollice all’interno e tiriamo i petali; poi osservando attentamente, possiamo decidere come aprire, tirare o arricciare i petali, accentuare il calice (si può inserire la matita e premere) ecc…
Mentre il fiore si asciuga, facciamo utilizzando la stessa tecnica qualche foglia:
Ed ora possiamo decidere cosa fare del nostro fiore… Per realizzare un fiore sullo stelo, avvolgiamo la lana verde asciutta intorno a del fil di ferro modellato a piacere (avvolgendo fino all’ultimo peletto finale, la lana si blocca da sola). Poi, se volete, passare su tutto lo stelo dell’acqua e sapone, massaggiando leggermente
Montate a vostro gusto, fissando gli elementi con punti invisibili dati con ago e filo:
Per realizzare una semplice decorazione, una spilla, un fermacapelli create la composizione di fiori e foglie, fissate con ago e filo, e aggiungete sul l’eventuale elastico, cerchietto, molletta, spilla scelta:
La composizione può essere puoi cucita su una corda di feltro, che si prepara così:
– predisponete una lunga striscia di lana asciutta, ricordando che tutte le aggiunte in lunghezza possono essere fatte solo finchè la lana è asciutta.
– bagnando ripetutamente le mani con acqua calda e sapone, cominciare a ruotare la lana sulla stuoia, con leggerezza e calma, fino a bagnare tutta la lunghezza. Tornare all’inizio della striscia e ricominciare, e così più volte, aumentando progressivamente la pressione. Ogni tanto appallottolare tra le mani, girare premendo, poi distendere e tirare la striscia con forza… almeno un quarto d’ora di lavoro, per un buon feltro.
Montando i fiori sulla corda di feltro, come già detto, potrete realizzare svariati oggetti ed accessori…
Lavoretti per bambini piccoli “scarabocchi” pop up. Una semplice idea per realizzare coi bambini piccoli un biglietto d’auguri pop up (ad esempio per la festa della mamma), valorizzando i loro “scarabocchi” in un modo così scenografico che stupirà loro stessi e li farà sentire davvero molto bravi…
A seconda dell’età, i bambini possono partecipare attivamente a tutte le fasi di costruzione del pop up.
Bambini molto piccoli: disegnare, passare all’adulto il materiale richiesto, decidere dove incollare, incollare.
Bambini piccoli e medi: possono anche ritagliare.
Bambini più grandi: possono effettuare anche le piegature.
Come si potrebbe procedere
Il bambino fa i suoi disegni su vari fogli bianchi, seguendo un tema dato dall’insegnante o liberamente. Si può anche chiedere di disegnare un sole, tanti fiori, tante foglie, una farfalla, ecc…
Poi gli si chiede di fare un bel disegno anche su un foglio di cartoncino A3. Mentre il bambino piccolo disegna, si può preparare il foglio che regge il meccanismo pop up; se i bambini sono tanti è forse meglio prepararli prima di proporre l’attività e far decorare la copertina di cartoncino già piegata a metà.
Se il bambino è già in grado di farlo, può ritagliare i suoi disegni da solo, altrimenti lo faremo noi.
Raccogliamo tutti gli elementi ritagliati in un contenitore che renda semplice la ricerca da parte del bambino.
Prendiamo un foglio di carta A4 e pieghiamolo a metà (o chiediamo al bambino di farlo)
Pratichiamo dei tagli di diversa lunghezza, come mostrato nell’immagine, partendo dalla piegatura verso i bordi esterni. Se è il bambino a fare questa operazione possiamo tracciare noi le linee guida: esercitarsi a fermare le forbici al momento giusto è un ottimo esercizio di concentrazione.
Procediamo alle piegature (o mostriamo ai bambini come farle). Pieghiamo così:
apriamo le piegature fatte:
apriamo il foglio:
pieghiamo alternativamente le linguette così mentre ripieghiamo nuovamente il foglio lungo la meta:
apriamo e chiudiamo più volte per controllare il meccanismo:
Siccome la decisione di cosa fare (un prato fiorito) è maturata in corsa d’opera, io in questo caso ho preferito colorare il foglio dopo, e per questo ho dovuto farlo io: è difficile colorare un foglio tutto piegato e tagliuzzato. Certo sarebbe meglio provvedere allo sfondo prima…
incolliamo (noi o il bimbo) sul cartoncino così:
Cominciamo (noi o il bimbo) ad incollare gli “scarabocchi”. Anche se il bambino piccolo è stanco di incollare o non desidera farlo, è importante che partecipi alla composizione. Possiamo coinvolgerlo chiedendo di passarci i vari disegni dal vassoio (che è anche un divertente esercizio di linguaggio) e sentire il suo parere su dove posizionare l’elemento (ottimo esercizio che implica un processo decisionale in relazione al rispetto di una legge naturale: ad esempio il sole sopra, il fiore sotto).
Chiudiamo e riapriamo il nostro pop up più volte durante il lavoro: piacerà tantissimo ai bambini e noi saremo certi del funzionamento… Ecco alcuni esempi terminati:
Prato fiorito con farfalla, tartaruga e uccellini.
Prato fiorito con ape e stelle.
Quattro gatti con tre giochi (filo di lana, palla, uovo) e una ciotola di crocchette.
Gita in barca.
Possiamo poi arricchire la decorazione della copertina esterna:
Se i disegni prodotti dai bambini sono per noi “macchie informi” possiamo a seconda dell’età chiedere sempre al bambino di descrivere il suo disegno (con delicatezza, non “Cos’è questo?” ma “Raccontami un po’” indicando col dito quello che ci sfugge), e coi piccolissimi realizzare pop up “astratti” oppure interpretare noi le loro macchie con le forbici, ma sempre facendo partecipare i bambini…
Questo articolo fa parte dell’Album di Vita pratica:
Tutorial BAMBOLINE IN FELTRO – Riordinando casa oggi abbiamo ritrovato questa bambolina, che ha ormai più di dieci anni… è uno dei miei primi esperimenti col feltro e le mie ragazze ci hanno giocato davvero tanto:
così ho pensato di cimentarmi di nuovo…
… ed ecco il tutorial.
Materiale occorrente
lana cardata color incarnato e un assortimento di colori a scelta
sapone di marsiglia meglio se all’olio d’oliva (ma si può usare anche detersivo per piatti) e acqua bollente
una stuoietta (tipo quelle da sushi, ma si può usare anche un pezzo di arella rotta o simili, o in alternativa anche un pezzo di plastica a bolle) e un asciugamano
filo da ricamo e aghi da cucito. Gli aghetti da feltro possono essere utili ma non sono indispensabili
forbici o taglierino
un pezzo di cartone di recupero per i modelli. Se usate come ho fatto io un cartone da pizza, avete a disposizione davvero l’ideale perchè è resistente ed abbastanza impermeabile. Se non comprate pizza da asporto potete usare il cartone di una scatola qualsiasi, ma dovrete rivestire il modello con della pellicola da cucina per renderlo più resistente. Se il modello si disfa prima del tempo, infatti, c’è il rischio che la lana infeltrendosi faccia presa all’interno, e non è poi più possibile aprire il lavoro.
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Come si fa
Scelto il modello che desiderate realizzare, riportatelo sul cartone e ritagliate. Qui potete scaricare e stampare quelli che ho usato io, ma si tratta di forme davvero elementari che possono benissimo essere disegnate ad occhio:
Per la bambolina rosa e quella bianca vi servirà la forma ovale per la culla e la forma piccola per il corpo della bambola; per la bambolina verde la forma grande, quella piccola e quella per il cappello da gnomo.
Ora impariamo la tecnica base per infeltrire la lana con acqua e sapone. La preparazione a secco della lana è molto importante. L’infeltrimento infatti è un processo irreversibile che porta le fibre della lana prima ad aprirsi (grazie all’azione dell’acqua e del calore, facilitata dal sapone) e poi a richiudersi saldandosi tra loro (grazie all’azione meccanica del “maltrattamento”, cioè del movimento e della pressione). L’unico vero ingrediente “segreto” è il tempo: più tempo si dedica a massaggiare, premere, strapazzare la lana, più la qualità del nostro feltro risulterà buona. Per essere più tecnica, la fase di “maltrattamento” è detta follatura. Per capire meglio, questa è una fibra di lana vista al microscopio:
photo credit: www. edym.com
La tecnica è la stessa che permette di realizzare pantofole, cappelli, borse, ecc… cambia solo il modello. Anche se sembra difficile, ho tenuto corsi di feltro con bambini a partire dai 5 anni, ed hanno realizzato davvero pantofole, borsette e quadri di buona qualità.
Prendiamo il modello, e procediamo con la lana asciutta rivestendolo in questo modo: una volta in senso verticale, una volta orizzontale, un’altra volta verticale ed un’ultima orizzontale:
Io ho preparato così tutti modelli, prima di bagnare il piano di lavoro; questa è una buona pratica da seguire soprattutto se si lavora coi bambini…
Versate poi dell’acqua bollente in una ciotolina e immergete la saponetta. Se usate detersivo liquido versate in una ciotola più grande l’acqua bollente e una ciotolina più piccola il detersivo.
Insaponate i polpastrelli, poi bagnateli nell’acqua e cominciate a massaggiare la lana con movimenti piccoli, rotatori e leggeri.
La sensazione sulle dita è molto piacevole, e procedete con pazienza senza mai esagerare col bagnare, finchè non vi sarete accorti che siete arrivati a bagnare ed insaponare fino al cartone, da entrambi i lati.
Tenere la stuoietta sopra l’asciugamano è un buon trucco per evitare di bagnare troppo la lana, perchè soprattutto ai bambini piace esagerare con l’acqua, e con la stuoietta l’eccesso viene filtrato lasciando asciutta la superficie di lavoro.
Continuate a massaggiare coi polpastrelli, aggiungendo acqua o sapone solo se sentite che facilita il lavoro di massaggio, e man mano che procedete aumentate gradualmente la pressione.
Ora infatti le scaglie delle fibre si stanno aprendo, ed aumentando la pressione eliminiamo non solo l’eccesso d’acqua, ma anche l’aria tra fibra e fibra. Come ho già detto, più tempo dedicherete all’operazione, migliore sarà il risultato. Tecnicamente al termine di questa operazione avrete ottenuto il “prefeltro”.
Ora si possono proporre due strade. Soprattutto se lavorate coi bambini, a questo punto della lavorazione possono essere stanchi, e molto probabilmente sarà anche finito il tempo a disposizione… ho sperimentato come buona mediazione chiudere ogni pezzo singolo in un sacchetto di stoffa o uno strofinaccio da cucina, chiudendolo ognuno con un elastico, e mettere il tutto in lavatrice scegliendo un programma a 60 gradi almeno con centrifuga finale (ma non è il sistema più “ortodosso”):
Chiudendo bene la lana nella stoffa la lavatrice non subirà danni, ed inoltre possiamo approfittare per aggiungere al carico tovaglie e altri resistenti…
Il procedimento manuale prevede invece la follatura, che porta ad eliminare aria e acqua tra le scaglie e fare in modo che esse si saldino tra di loro come se fossero tanti uncini.
Per ottenere questo passiamo col mattarello premendo forte su ogni pezzo, sempre alternando le direzioni e le facce, poi arrotoliamo sempre in tutte le direzioni nella stuoietta e rulliamo con energia, infine stropicciamo come una polpetta ruotando tra le mani, poi riapriamo, tiriamo forte in tutte le direzioni, poi ancora mattarello e così via…
Infeltrire richiede fiducia: per un bel po’ di tempo vi sembrerà di affannarvi inutilmente, ma ad un certo punto vi accorgerete che il vostro pezzo si sarà ridotto notevolmente di dimensioni e apparirà molto compatto: si sarà davvero infeltrito!
Quando sarete arrivati a questo punto, stirate il modello bene, tirando un po’ in tutte le direzioni, o anche aiutandovi col mattarello, tagliate dove serve ed estraete quel che resta del modello di cartone (se avete scelto di servirvi della lavatrice, togliete ogni pezzo dalla stoffa, stirate e procedete poi come mostrato da qui in poi. Nella foto a sinistra ci sono i miei modelli appena usciti appunto dalla lavatrice):
Serve altra acqua calda e altro sapone, in entrambi i casi.
Dobbiamo modellare e dare ulteriore stabilità al nostro feltro soprattutto nella parte interna: infiliamo un dito insaponato e bagnato nell’apertura e dall’interno e dall’esterno massaggiamo premendo abbastanza forte, poi rulliamo sulla stuoietta, appallottoliamo il lavoro, ristiriamolo e così via, finchè non siamo soddisfatti:
La fase finale, e l’ultimo “maltrattamento” consiste nel risciacquare per eliminare tutto il sapone. Prima con acqua molto calda, poi strizziamo, poi con acqua molto fredda e strizziamo e così via. Meglio se l’ultimo risciacquo è con acqua fredda. Stiriamo bene tirando e facciamo asciugare.
Confezione e rifiniture:
Testina e manine possono essere realizzate o in feltro (ormai lo sappiamo fare) oppure con la maglina da bambole:
( Testa: fate un nodo in una striscia di lana color incarnato, avvolgete la lana che avanza sul nodo come per fare un gomitolo, bagnate con acqua molto calda e sapone e ruotate tra le mani prima con pressione leggera leggera, poi sempre più forte. Risciacquate come spiegato sopra. Manine: preparate una striscetta di lana sulla stuioia, rullate con le mani bagnate e insaponate come spiegato, stropicciate, sciacquate…)
Bambolina rosa
Per la bambolina rosa ho preparato a parte, sempre con la tecnica dell’infeltrimento, una pezzetta rosa per la cuffietta, e un cordoncino per poter portare la cullina al collo:
poi ho assemblato e decorato così:
Bambolina bianca
La testa e le manine sono in feltro come quelle della bambolina rosa, ma cambiano le decorazioni:
Tutorial gattino e leone realizzati con pezzetti di maglia. Un lavoro manuale semplicissimo e dal risultato strepitoso. I bambini possono realizzarlo in proprio a partire dai sei anni d’età, ma è anche un bel giocattolo che le mamme possono preparare per i più piccoli.
Tutorial gattino e leone realizzati con pezzetti di maglia Materiale occorrente:
tre rettangoli di maglia realizzati a punto legaccio o ritagliati da una vecchia maglia infeltrita: per il corpo un rettangolo 14x11cm circa, per la testa 5×10 cm, per la coda una strisciolina 14×2 cm
lana per imbottire
ago e lana o filo resistente dello stesso colore delle pezze
qualche filo colorato da ricamo per le rifiniture
lana colorata a scelta se si vuole fare la criniera del leone
Tutorial gattino e leone realizzati con pezzetti di maglia Come si fa:
Tenete il rettangolo per il corpo sul diritto, piegate ogni angolo e cucite a partire dal vertice, fino a metà del lato corto, congiungendo parte del lato corto e parte del lato lungo del rettangolo, come mostrato nelle foto, per i quattro angoli:
imbottite con la lana:
e chiudete:
preparate la coda cucendo a formare un tubo, che non serve imbottire, e fissate al corpo:
Ora prendete il rettangolo di maglia che serve per la testa e piegatelo a metà nel senso della lunghezza, dritto contro dritto:
cucite lungo il margine, lasciando un’apertura per ribaltare il lavoro; ribaltate sul dritto:
Col filo dello stesso colore fermare le orecchie così, cucendo due triangolini a destra e a sinistra, e lasciando al centro uno spazio:
Preparate una pallina con la lana da imbottire, inseritela nella testa, quindi chiudete il pezzetto rimasto aperto:
fate una filza dalla parte del collo e arricciate un po’ , poi fissate la testa al corpo:
A vostro gusto aggiungete nasino, baffi e occhietti:
Se invece dei baffetti ricamiamo un naso scuro, aggiungiamo alla coda un ciuffetto di lana scura e intorno alla testa una criniera variopinta, il gattino diventa un leone:
Tutorial gattino e leone realizzati con pezzetti di maglia
tutorial per gattino e leoncino di maglia
Per leggere gli altri tutorial clicca sull’immagine che ti interessa:
Tutorial gattino e leone realizzati con pezzetti di maglia
Knitted cats and lions tutorial. A simple manual work, but the result is amazing. Children can make it on their own as young as six years old, but it is also a nice toy that moms can prepare for the little ones.
Knitted cats and lions tutorial
What do you need?
three rectangles of knitting in garter made or cut from an old sweater felted: for the body a rectangle approximately 14x11cm, for the head 5×10 cm, for the tail a strip 14×2 cm; wool to stuff; needle and wool or strong thread of the same color of the pieces; some colored embroidery thread for the finish; colored wool of your choice if you want to do the lion’s mane.
Knitted cats and lions tutorial
How is it done?
Keep the rectangle for the body on the right, fold each corner and sewn from the top down, up to half of the short side, joining part of the short side and the long side of the rectangle, as shown in the photos, for the four corners:
stuff with wool:
and close:
prepare the tail by stitching to form a tube, which does not serve stuffing, and attach to the body:
Now take the rectangular of knitting that is used for the head and fold it in half in the sense of the length, right sides together:
sewn along the edge, leaving an opening to turn the job; overturned on the obverse:
With the thread of the same color stop their ears, sewing two triangles on the right and left, leaving in the middle a space:
Prepare a ball with wool to stuff, enter it in the head, then close the small piece remained open:
make a string on the side of the neck and curled a bit, then fix the head to the body:
Add nose, mustache and eyes:
If instead of the mustache we embroider a dark nose, add to tail a tuft of dark wool, and around the head a colorful mane, the kitten becomes a lion:
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cat and lion tutorial
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To read the other tutorials click on the image that interests you:
Tutorial – gallinella realizzata con un quadrato di maglia: lavoretto tipico della scuola Waldorf, dove grande importanza è data al lavoro manuale e in particolare al lavoro a maglia, queste gallinelle sono indicate anche per il gioco e come regalo o decorazione per Pasqua, e possono essere confezionate anche con ritagli di vecchi maglioni.
Materiale occorrente:
un quadrato di maglia realizzato a punto legaccio, o un quadrato ritagliato da una maglia vecchia o infeltrita
lana per imbottire
filo dello stesso colore della pezza, ago, uncinetto
qualche filo di lana arancio, gialla, grigia per le rifiniture
eventualmente un sassolino.
Come si fa:
Piegate il vostro quadrato a metà lungo la diagonale e cucite sul rovescio, lasciando un apertura per ribaltare il lavoro:
ribaltate sul dritto e imbottite con la lana; se volete dare più stabilità potete aggiungere alla fine un sassolino:
quindi chiudete:
Con l’uncinetto aggiungete crestina, piume della coda, e con ago e filo occhi e becco:
Per leggere gli altri tutorial clicca sull’immagine che ti interessa:
Tutorial coniglietto realizzato con un quadrato di maglia. Come saprete nelle scuole Waldorf i bambini si cimentano, a partire dalla prima classe, col lavoro a maglia. Questi animaletti sono tra i primi lavoretti che realizzano e confezionano con le loro mani. I coniglietti, naturalmente, sono anche un bel lavoretto per Pasqua.
Naturalmente i primi lavori consistono in pezzette quadrate o rettangolari a punto legaccio, e sorge l’esigenza di farne qualcosa di spettacolare… da questo sono nati i notissimi animaletti imbottiti che sicuramente avrete già visto anche nel web:
Gli stessi animaletti possono essere realizzati anche utilizzando una maglia vecchia o reduce da un errore di lavaggio, insomma infeltrita…
Questo il tutorial per il coniglietto, in versione pezza a punto legaccio e maglia riciclata:
Materiale occorrente:
un quadrato di maglia (dimensioni a scelta)
lana per imbottire
filo robusto per cucire.
Come si fa:
Preparate una pezza quadrata a punto legaccio, oppure tagliate da una vecchia maglia due quadrati, cuciteli a doppio sul rovescio e ribaltate il lavoro:
Con ago e lana dello stesso colore della vostra pezza fate una filza per arricciare lungo la linea della metà del quadrato, poi salite verso il centro del lato superiore e scendete tornando al punto di partenza. Togliete l’ago lasciando il filo libero (andrà tirato per l’arricciatura):
Preparate una pallina di lana da imbottire (se usate una pezza scura potete avvolgere la pallina con un po’ di lana dello stesso colore, tipo gomitolo:
Tirate la filza per arricciare, chiudendo all’interno della maglia la pallina di lana, e fermate con un doppio nodo:
Come vedete, con pochi semplici passi il vostro coniglietto ha già testina e orecchie; ora cucite tra loro i due lembi di maglia del corpo:
e inserite ne tubo ottenuto la lana per imbottire:
Chiudete arricciando il fondo. Un trucco per rendere il coniglietto più stabile è quello di inserire un sassolino qui, prima di cucire:
Ora bisogna preparare il codino a pallina. Se usate la maglia infeltrita, preparate una pallina di lana per imbottire, rivestitela con un ritaglio di maglia e applicatela. Se usate una pezza di maglia, preparate la pallina di lana per imbottire, fissatela al coniglietto, e poi ricamatela con la lana dello stesso colore:
Ora i coniglietti sono pronti; se volete aggiungete occhi e nasino ricamati:
Per leggere gli altri tutorial clicca sull’immagine che ti interessa:
Lavoretti per Pasqua – pulcini galline e galletti: venticinque e più progetti creativi per realizzare lavoretti sul tema Pasqua e primavera con soggetto pulcini, galline e galletti per la scuola d’infanzia e primaria. A seconda dell’età si va da semplici idee con pittura a tempera, sagome delle manine, riciclaggio, a progetti di cucito e ricamo…
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1. cestino “gallinella” realizzabile in panno o cartoncino, tutorial e modello pdf gratuito di http://www.bluemarguerite.com
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2. bellissima gallinella realizzata con cartone ondulato. E’ semplice da riprodurre facendo riferimento all’immangine, ma se si vuole il tutorial completo di cartamodello occorre registrarsi a http://www.bluemarguerite.com
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3. pulcino realizzato con cartoncino e un piatto di carta, tutorial di http://playresource.org
7. pulcini e non solo realizzati con uova colorate e applicazioni in cartoncino; tutorial e modelli pdf gratuiti per le decorazioni di http://www.goodhousekeeping.com
9. gallinella in tessuto, tutorial e cartamodello gratuito di http://whipup.net
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10. pulcini che escono dall’uovo; nell’idea originale vengono utilizzati per esercizi con le addizioni, ma possono essere un bel biglietto d’auguri. Di http://saylorslog.blogspot.it/
24. Pulcini realizzati su carta azzurra con tempera bianca e gialla data con le spugnette tonde per testa e corpo, spugnette triangolari e tempera arancio per il becco, parte posteriore del pennello per occhi, zampette ed erba. Di http://artiswhatiteach.blogspot.it/
Lavoretti per Pasqua conigli e carote – 40 e più progetti: una collezione di tutorial per realizzare coi bambini della scuola d’infanzia e primaria vari lavoretti sul tema “coniglietti e carote” per festeggiare Pasqua e la primavera: origami, idee per il pic nic di Pasquetta, piegatura di tovaglioli, paper cutting, cucito, progetti coi rotoli di carta igienica, confezioni regalo, decorazioni, piccoli giocattoli, ecc…
10. tovaglioli verdi inseriti in un cono di cartoncino arancione, di http://www.niftythriftythings.com. Una bella idea per la tavola di Pasqua o per il pic nic di Pasquetta…
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11. mobile di coniglietti, con modello stampabile gratuitamente (clicca su -Hier-), di http://titatoni.blogspot.it/
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12. coniglietto, pulcino e uccellino realizzati con rotoli di cartoncino (si possono usare anche i rotoli di carta igienica, di http://krokotak.com/
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13. bambola a fazzoletto “coniglietta” in maglia; l’idea può essere realizzata anche con una vecchia maglia, di http://stitchcrazy.wordpress.com
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14. il gioco della coda dell’asino, ma in versione coniglio. Di http://lets-explore.net. Il gioco è notissimo, si tratta di bendare un bambino alla volta e cercare di mettere la coda all’animale al posto giusto.
16. ancora per la tavola di Pasqua o il pic nic di Pasquetta, posate di plastica verdi avvolte in tovagliolini di carta arancioni, di http://lachocolefestasinfantis.blogspot.it/
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17. coniglietto e carota realizzati con nastro colorato, in vendita da http://www.etsy.com/
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18. Lavoretti per Pasqua – bambolina da viaggio “coniglietta” nella sua culla – carota, di http://waldorfmama.typepad.com
24. Lavoretti per Pasqua – l’uovo di Pasqua si apre e diventa un coniglio (le orecchie sono il guscio aperto) di http://www.littlegiraffes.com. Molte altre idee in tema Pasqua.
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25. Lavoretti per Pasqua – un piatto di carta diventa un cestino a forma di coniglio, di http://familycrafts.about.com
32. Lavoretti per Pasqua – conigli copri uova in lana cardata infeltrita, in vendita da http://www.impressionen.de (non c’è tutorial)
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33. Lavoretti per Pasqua – questo coniglio che si arrampica è una decorazione in metallo per vasi, in vendita da http://www.impressionen.de. Coi bimbi possiamo realizzare qualcosa di simile in cartoncino.
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34. Lavoretti per Pasqua – tutorial fotografico molto dettagliato per imparare a piegare i tovaglioli a forma di coniglio, di http://www.goodhousekeeping.com/
41.altra versione del tovagliolo piegato a forma di coniglio (per le istruzioni clicca su “Die Anleitung als PDF-Download”), di http://www.brigitte.de/
Costumi e travestimenti – maschere, parrucche, mantelli, accessori, tute, idee per il trucco, tutto “fai da te” per il gioco dei travestimenti (non sono a Carnevale)…
Costumi e travestimenti : Pippi Calzelunghe, leone, gatto, panda, draghetto, cavaliere con l’armatura, subacqueo, ecc… Molti dei lavori proposti sono adatti ad essere realizzati dai bambini stessi.
2. tutorial con modelli stampabili gratuiti per realizzare queste bellissime maschere in panno per giocare a fare il leone, il panda, la civetta, di http://www.petitpoulou.com/
Lavoretti per San Valentino – Cuori 60 e più tutorials. Lavoretti, decorazioni, ricette e altre idee sul tema “cuori”, per San Valentino ma non solo… Cuori di carta, di frutta, di stoffa, di panno… cappelli, occhiali, bigliettini, ghirlande e festoni, piccoli doni e spunti per attività varie coi bambini: pittura, tessitura, cucina, paperfolding, ricamo, collage, ecc… Più di 60 progetti.
6. tutorial per realizzare coi bambini questi cuoricini, di http://www.teaching-tiny-tots.com . Servono carta oleata trasparente, pastelli a cera e il ferro da stiro. Si grattugiano sulla carta i pastelli a cera, si passa il ferro da stiro e si ritaglia a forma di cuore.
7. tutorial fotografico, molto chiaro e semplice da seguire, per realizzare cuoricini origami, di http://www.flickr.com/
28. tutorial di http://www.minieco.co.uk per un messaggio segreto in bottiglia, pieno di cuoricini colorati. Per scrivere il messaggio segreto usare semplicemente succo si limone (il messaggio apparirà magicamente espondendolo a una fonte di calore)
38. tutorial dettagliatissimo per dare alle uova sode la forma a cuore, di http://www.annathered.com/ . Servono solo uova sode, una bacchetta cinese, degli elastici e un cartone vuoto del latte…
Tutorial fiocchi di neve di carta – Una rassegna di 24 modelli per realizzare i fiocchi di neve di carta con la tecnica del paper cutting. L’attività è adatta a bambini di quarta, quinta classe. Per i bambini più piccoli si possono utilizzare piegature più semplici e spiegare come si possono praticare i tagli a mano libera, senza modello. Trovate di seguito, se può essere utile, il modello pdf stampabile gratuitamente, di tutti i fiocchi proposti.
Per i fiocchi di neve ci serve un foglietto di carta di forma quadrata, possiamo quindi seguire questo procedimento:
Pieghiamo lungo una delle diagonali:
pieghiamo in modo da sovrapporre l’angolo A sull’angolo B:
Pieghiamo il triangolo ottenuto in tre, così:
Teniamo presente qual è la piega principale, cioè quella non sfogliabile:
Tagliamo la carta in eccesso, così:
Posiamo sul tavolo tenendo la piega principale in basso:
Per tutti i modelli di fiocco di neve procedere così: seguendo il modello disegnare sulla carta piegata le tracce per i tagli. Si può fare senza problemi a mano libera, non è necessario essere così precisi per ottenere dei fiocchi bellissimi… la cosa veramente importante è rispettare la piega principale (nei modelli le ho sottolineate in rosso).
una volta che il bambino ha fatto molti esercizi di composizione di parole per dettatura con l’alfabeto mobile, è pronto per gli esercizi di autodettatura, cioè per comporre autonomamente parole che egli stesso ha pensato, senza averle sentite dalla voce di altri.
Esistono molte possibilità per favorire questo genere di esercizio, una può essere quella di preparare delle schede illustrate, che possono anche fornire un aiuto all’arricchimento del lessico.
Classicamente le schede delle nomenclature, a questo secondo scopo, sono organizzate per aree tematiche (animali domestici, casa, abbigliamento, mezzi di trasporto, ecc…). Qui propongo una classificazione diversa, per lunghezza della parola, e dopo aver proposto un elenco di parole di tre lettere, passo a quelle di quattro.
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Metodo Montessori – schede delle nomenclature per parole di quattro lettere
Questo è una selezione di parole italiane di quattro lettere, ma non tutte si prestano ad essere illustrate; le parole presenti nelle schede delle nomenclature sono in rosso:
Carte delle nomenclature Montessori per parole di tre lettere – una volta che il bambino ha fatto molti esercizi di composizione di parole per dettatura con l’alfabeto mobile, è pronto per gli esercizi di autodettatura, cioè per comporre autonomamente parole che egli stesso ha pensato, senza averle sentite dalla voce di altri.
Esistono molte possibilità per favorire questo genere di esercizio, una può essere quella di preparare delle schede illustrate, che possono anche fornire un aiuto all’arricchimento del lessico. Classicamente le schede delle nomenclature, a questo secondo scopo, sono organizzate per aree tematiche (animali domestici, casa, abbigliamento, mezzi di trasporto, ecc…). Qui propongo una classificazione diversa, per lunghezza della parola, cominciando dalle parole di tre lettere.
Come possiamo utilizzare le carte delle nomenclature Montessori (a casa ho solo una stampante in bianco e nero, ma le schede sono a colori):
1. per i soli esercizi di autodettatura, possiamo stampare una copia delle schede, nel carattere scelto per l’alfabeto mobile (corsivo o stampato minuscolo), ritagliare e ripiegare la parte che contiene la parola scritta. In questo modo il bambino può comporre la parola guardando l’immagine, e in seguito controllare il suo lavoro girando la carta:
2. per i classici esercizi di nomenclatura, stampare due copie del carattere scelto, ritagliare e se volete plastificare. Lasciare per ogni coppia di schede uguali una copia intera (immagine e parola, “scheda parlata”) e una separata (ritagliare l’immagine e la parola a parte, “scheda muta”).
Sarebbe meglio incollare le schede su due cartoncini di uguale dimensione, soprattutto per i bambini più piccoli. Sono in fase di preparazione varie schede delle nomenclature appositamente fatte in tre parti, se volete aspettare…
Mettere tutto in una cartellina o una busta, a disposizione del bambino. Il bambino porterà la cartellina su un tappeto abbastanza grande, e comincerà disponendo in basso a destra la pila di schede mute, la pila di schede parlate, e i cartellini.
Quindi, partendo dalla parte del tappeto in alto a sinistra, dispone una sotto l’altra tutte le schede mute, formando una fila verticale.
Quindi prende una ad una le schede parlate, e una ad una le dispone a destra delle schede mute corrispondenti. In ultimo posiziona i cartellini.
3. L’esercizio di nomenclatura può essere variato preparando schede parlate in stampato minuscolo, e schede mute coi cartellini in corsivo (o viceversa), per l’appaiamento carattere stampato – corsivo.
Come si costruiscono gli alfabeti mobili Montessori – free download – di seguito trovi gli alfabeti mobili montessoriani, pronti per la stampa, in corsivo minuscolo e maiuscolo, e stampato minuscolo e maiuscolo, da ritagliare e plastificare. Aggiungo anche un’idea semplice per realizzare la scatola a scomparti.
Se preferite acquistarli in legno:
Come si costruiscono gli alfabeti mobili Montessori – free download
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Come si costruiscono gli alfabeti mobili Montessori – free download
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Come si costruiscono gli alfabeti mobili Montessori – free download
Come si costruiscono gli alfabeti mobili Montessori – free download
Montessori movable alphabet – free download. Here you can find Montessori movable alphabets, ready for free printing and downloading, cursive (uppercase and lowercase), and block letters (lowercase and uppercase). The alphabets are to be cut and laminated. I would also add a simple idea to make the box with compartments.
Famiglie di parole – Primi esercizi di lettura. Per famiglie di parole si intendono parole che finiscono nello stesso modo, variano tra loro solo per il suono iniziale.
Di seguito una breve lista di parole italiane di questo genere. Ho scelto, trattandosi di primi esercizi di lettura, solo parole bisillabe.
-ESA fesa, pesa, resa, tesa (con aggiunta di due lettere iniziali anche chiesa, fresa, presa)
-OLO bolo, dolo, molo, nolo, polo, solo, volo (con aggiunta di due lettere iniziali anche ruolo e suolo)
-OLLA bolla, colla, folla, molla, zolla ((con aggiunta di due lettere iniziali anche crolla e frolla)
-ANA lana, tana, nana, sana, vana (con aggiunta di due lettere iniziali anche liana, Diana, frana, grana, piana, plana)
-ENA cena, iena, lena, mena, pena, rena, vena (con aggiunta di due lettere iniziali anche Siena e piena)
-INO Dino, fino, Gino, lino, Mino, pino, Nino, tino, vino (con aggiunta di due lettere iniziali anche suino)
-ALLO ballo , callo, dallo, fallo, gallo, mallo (con aggiunta di due lettere iniziali anche giallo)
-ELLO bello, dello, nello, vello (con aggiunta di due lettere iniziali anche duello e quello)
-ENTE dente, gente, lente, mente, sente
-AMA dama, fama, lama (con l’aggiunta di due o più lettere anche brama, chiama, squama, trama)
-IMA cima, lima, mima, rima (con l’aggiunta di due o più lettere anche clima e prima)
-NNO anno, inno, unno (con l’aggiunta di due o più lettere anche cenno, danno, fanno, hanno, nonno, panno, sanno, senno, sonno, tonno, vanno)
Capito il principio, se ne possono trovare tantissime altre…
Con le famiglie di parole possiamo preparare questi giochi didattici:
Famiglie di parole – Primi esercizi di lettura – Progetto uno
Scrivete il finale di parola sul foglietto fisso, e le varie iniziali sui foglietti sfogliabili a libro (qui avremo c, n, r, v).
Famiglie di parole – Primi esercizi di lettura – Progetto due
Materiale occorrente: rotoli di carta igienica, carta colorata, cartoncino, colla.
Appiattite il rotolo di carta igienica piegatelo a metà e tagliate in due:
Usate una bella carta colorata sia per rivestire il rotolo, sia per chiuderlo nel senso della lunghezza e da uno dei suoi lati corti:
Preparate una striscia di cartone robusto, tagliatela in modo che sporga all’esterno e che scorra facilmente nel tubo, e fissate gli “Stop” con della carta colorata: servirà al bambino a capire quando è arrivato alla fine della proposta di lettura.
Preparate due pezzi di cartoncino nei quali scrivere il finale di parola scelto in stampato maiuscolo e stampato minuscolo, ed incollateli sul tubo (uno su un lato, uno su quello opposto).
Inserite la striscia di cartone nel tubo, scrivendo le iniziali scelte, da un lato in maiuscolo, dall’altro in minuscolo.
Si può insegnare al bambino come coprire con la mano le lettere già lette per evitare che faccia confusione…
Tutorial: lampadario (o mobile) di casette di carta.
L’idea è di hutch studio . Avevo ancora una lampada nuda in casa (sfinimento da trasloco) e ho provato a vestirla. Costruire le casette di carta è molto semplice, un po’ più laboriosa la composizione, ma il risultato ci piace molto, soprattutto perchè anche se ci sono molte imperfezioni, una volta illuminate le casette proiettano bellissime ombre intorno…
Io ho fatto così.
casette di carta Materiale occorrente:
pagine di un libro da macero (la carta spessa facilita molto il lavoro perchè le pieghe si incidono semplicemente tracciando le linee con la matita)
Per preparare le casette riportare a matita il modello sulla carta. Al modello, quando si ritaglia con le forbici, bisogna aggiungere un margine per incollare il tetto:
Ritagliate col cutter le finestrelle, e con le forbici il resto, come mostrato nell’immagine. Piegate lungo le linee tracciate.
Tagliate il tetto della casetta e piegate a metà:
Incollate il tetto:
Le finestre delle casette di carta possono essere decorate, alcuni esempi:
Preparate un anello col fil di ferro (se sottile come quello che ho usato io meglio metterlo a doppio):
Per appendere le casette di carta all’anello fate un nodo su un pezzo di fil di ferro, inseritelo all’interno della casetta:
e usate il filo sporgente all’esterno per fissare la casetta all’anello, secondo il vostro gusto:
E’ tutto qui.
Questo articolo fa parte dell’Album di Vita pratica:
Mangiatoie per uccelli: 50 e più progetti e ricette per realizzarle coi bambini. Con l’arrivo dell’inverno, proprio quando aumenta per loro la necessità di nutrirsi per mantenere la giusta temperatura corporea, gli uccellini hanno più difficoltà a trovare il cibo, soprattutto se il terreno è coperto dalla neve.
Possiamo aiutarli costruendo coi nostri bambini delle mangiatoie, che ci permetteranno, con un po’ di fortuna, di osservare o magari fotografare i nostri piccoli amici. Non occorre abitare in aperta campagna, nè avere un giardino di proprietà: le mangiatoie possono essere installate anche su terrazzi e balconi.
Esistono molti tipi di mangiatoia e la forma non ha solo una funzione estetica, in quanto serve a selezionare l’ingresso di alcune specie, favorendo l’accesso al cibo alle specie che più ne hanno bisogno e impedendolo ad altre; ad esempio le mangiatoie a cassetta sono l’ideale per i piccoli passeriformi, mentre quelle a rete sono frequentate da uccellini più agili come la cinciallegra e la cinciarella.
L’Ufficio Fauna Selvatica dell’ ENPA consiglia di utilizzare materiali ecologici (legni non trattati chimicamente e vernici non tossiche), di non usare colori troppo vivaci e a cui gli uccelli non sono abituati (vanno benissimo verde scuro, marrone e altri colori mimetici a imitazione di alberi, fronde e foglie). Le mangiatoie si possono costruire con oggetti usati come bottiglie di vetro o plastica, pezzi di legno naturale, griglie di metallo.
Il cibo più idoneo è quello che gli uccelli conoscono e troverebbero anche in natura: frutta molto matura, bacche e soprattutto miscele di semi e anche frutta secca (ad esempio arachidi senza sale e uva passa).
Non si deve esagerare con le quantità, perchè alcuni uccelli prendono il cibo dalla mangiatoia per poi nasconderlo in altri posti, togliendo la possibilità ad altri di approfittarne.
La mangiatoia, nei periodi più freddi e soprattutto quando c’e’ neve, può essere anche fornita di altri cibi meno “naturali”: lardo, panettone, piccoli pezzettini di carne e poco cibo per cani e gatti (sia secco che umido).
Ci sono alcuni cibi che non sono assolutamente adatti per gli uccelli, ad esempio pane e uova non vanno mai utilizzati in inverno.
Ecco alcuni esempi di possibili menu, sempre consigliati dall’ENPA: – cinciarelle: arachidi non salate; – picchi: carne cruda; – passeri e merli: briciole di dolci e piccole granaglie; – merli e pettirossi: croste di formaggio tagliate a piccoli cubetti; – tordi, storni e pettirossi: frutta fresca; – fringuelli e capinere: semi di girasole, fiocchi di cereali, dolci sminuzzati.
Per quando fa molto freddo e nevica, coi bambini possiamo cucinare la “palla di Babbalù”, miscelando 100 grammi di margarina, 70 grammi di farina 00 o farina gialla, uva sultanina a piacere, un pugno di semi misti, frutta secca a pezzetti e briciole di dolci e modellando l’impasto a forma di palla; lasciamo riposare la nostra palla in frigo e quando si sarà solidificata potremo appenderla con uno spago, come una pallina dell’albero di Natale.
Solitamente le mangiatoie si installano in un luogo non molto distante da una finestra, in modo da poter osservare i visitatori con facilità e senza disturbarli. Se si dispone di un giardino o di un terrazzo, si può appendere anche ad un ramo di un albero, ma non troppo in alto: si può partire da un metro e mezzo dal suolo fino ad arrivare ai tre metri. Accanto alla mangiatoia sarebbe opportuno mettere una ciotola bassa per l’acqua, elemento di grande attrazione per gli uccelli.
Una volta iniziata la somministrazione di cibo, non bisogna interromperla per tutta la stagione più fredda, poiché per gli uccelli che la frequentano diventa un punto di riferimento fondamentale. Con l’avvicinarsi della primavera, bisogna gradualmente diminuire la somministrazione di cibo anche perché, con la stagione della nidificazione, gli uccelli cambiano le abitudini alimentari prediligendo insetti, con cui alimenteranno anche i piccoli. In primavera le fonti alimentari aumentano notevolmente e l’utilizzo della mangiatoia deve essere sospeso. E’ necessario, inoltre, pulire la mangiatoia da eventuali scarti di cibo.
Se non viene utilizzata immediatamente occorre portare pazienza: gli uccellini selvatici sono molto sospettosi, e potrebbero metterci un po’ di tempo ad abituarsi alla mangiatoia, che è comunque una variazione all’interno del loro territorio.
Ecco la mia raccolta di progetti creativi e ricette:
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1. per realizzare questa mangiatoia si mette una pallina decorativa di rametti di vite (quelle in vendita già pronte per decorare gli alberi di Natale) in un sacchettino di plastica, e si prepara l’impasto con strutto, cereali da colazione, mirtilli, uvetta, burro di arachidi e miele. Si scioglie il tutto in un pentolino, quindi si versa all’interno della palla, lasciandola nel sacchetto di plastica, e si mette a raffreddare. Quando la miscela si è solidificata si può appendere fuori (o decorare e regalare a qualche amico amante degli uccellini…). Tutorial illustrato qui http://www.craftster.org
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2. di questa mangiatoia, che sembra realizzata in legno dipinto, non sono riuscita a trovare l’immagine originale, ma è presente in moltissimi articoli che parlano di mangiatoie per uccelli, anche qui: http://dickeybirds.com. Penso che coi bambini si può usare una mela vera, scavarla, e inserire il cibo scelto.
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3. tutorial illustrato per realizzare una mangiatoia semplicemente scavando mezza arancia e riempendola con mangime per uccellini, di http://www.simplesavingsavvy.net.
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4. mangiatoia realizzata utilizzando come base una pigna. Si prende la pigna, si cosparge di burro di arachidi, poi si inserisce in un sacchettino di plastica insieme al mangime scelto e si agita, in modo che il mangime di appiccichi bene al burro. Il nastro per appendere la mangiatoia è meglio metterlo prima… Tutorial illustrato qui http://www.craftjr.com
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5. Variante di mangiatoia realizzata con pappa di burro e semi, un’arancia scavata, e spiedini con bacche, qui: http://www.flickr.com
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6. mangiatoia per miscela di semi realizzata con due assicelle di legno, una bottiglia di vetro, il fondo di una bottiglia di plastica e del fil di ferro, tutorial di http://en.espritcabane.com
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7. semplice progetto per miscela di semi, il vassoio può essere un coperchio riciclato di una scatola o può essere costruito, tutorial di http://familyfun.go.com
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8. Per realizzare questa mangiatoia occorrono solo miscela di semi per uccelli, una bottiglia di plastica da 2l con tappo, degli stecchini di legno e carta da cucina. Con la carta si forma sul fondo della bottiglia uno strato di circa 5cm. Qundi si insericono gli stecchini nella bottiglia in modo tale che sporgano di pochi centimetri all’esterno, in modo che formino tra loro angoli retti e ad una distanza di circa 5-10 cm di altezza. Utilizzando un taglierino tagliare una stretta fessura circa 5cm al di sopra ogni spiedino. Riempire la bottiglia col becchime, avvitare il tappo, avvolgere il filo intorno al collo della bottiglia, capovolgere e appendere. Tutorial qui: http://www.natureskills.com
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9. mangiatoia in materiali di recupero, qui http://www.etsy.com (non c’è tutorial)
21. mangiatoia realizzato con un cono da gelato, burro di arachidi, cereali soffiati e semi. Si fora il cono gelato e si infila uno scovolino, si fa un nodo all’interno e la parte che resta all’esterno servirà ad appendere la mangiatoia. Poi si cosparge di burro il cono, e si rulla in un piatto contenente semi e cereali soffiati. Tutorial di http://www.bettycrocker.com
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22. collana da appendere all’aperto, formata con mirtilli rossi, cereali soffiati e pane (ma secondo l’ENPA sarebbe meglio usare panettone o altro dolce), tutorial di http://www.thechocolatemuffintree.com
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23. non è una mangiatoia, ma può aiutare gli uccellini in inverno a sistemare al meglio il nido: si tratta di mettere in una griglia piccoli scarti di lana o altri materiali naturali, e appenderli ai rami degli alberi o vicino alle siepi, via http://www.ohdeedoh.com
26. Mangiatoia realizzata con una rete da frutta. La ricetta richiede burro di arachidi, margarina, farina di mais e d’avena. Tutorial di http://www.marthastewart.com
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27. di http://www.minieco.co.uk il tutorial, con ricetta, per questa mangiatoia che per stampino usa un bicchiere di plastica o un vasetto vuoto di yogurt. La ricetta prevede l’uso di strutto fuso, frutta secca, formaggio grattuggiato e mangime per uccelli: una volta rappreso, si toglie il bicchiere e si appende. Per evitare che dal foro dello spago esca il liquido si può mettere un po’ di plastilina all’esterno o colla a caldo.
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28. Progetto simile al precedente, gli ingredienti sono strutto in cubetti, miscela di semi per uccelli, uva passa, arachidi, formaggio grattugiato. Si mette il tutto in una ciotola e si lavora con le mani, finchè i cubetti di strutto non riescono ad amalgamare tra loro tutti gli ingredienti, quindi si versa nel bicchiere forato e con lo spago che da una parte esce (per appendere la mangiatoia) e dall’altro resta sospeso con uno stecchino, e si mette in frigo per un’ora almeno. Poi si appende all’aperto. Tutorial di http://www.rspb.org.uk
38. Alberello-mangiatoia realizzato con burro di arachidi spalmato sui rami e mangime, tutorial di http://www.bystephanielynn.com
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39. mangiatoria realizzata interamente con materiale riciclato: un avanzo di filo elettrico, un barattolo in plastica con coperchio, un pezzo di tubo in PVC , un frisbee… dettagliatissimo tutorial qui http://www.instructables.com
44. mangiatoia realizzata con una ciotola in legno (forare il fondo col trapano), un pezzo di corda, miscela di semi per uccelli, una bottiglia di plastica, gelatina per dolci. Tutorial di http://www.designsponge.com/
46. mangiatoia realizzata con un cartone del latte, in versione decorata e col tetto rivestito con stecchini di gelato, tutorial di http://familyfun.go.com/
54. mangiatoia realizzata con un rotolo di carta igienica spalmato di burro di arachidi e cosparso di semi, tutorial di http://moffattgirls.blogspot.com
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55. mangiatoia realizzata con una ciotola di vetro rivestita di spago lavorato a uncinetto, tutorial di http://blog.creativekismet.com
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56. mangiatoia ricavata da un’arancia, di http://www.amberdusick.com (nel blog c’è uno scoiattolo che ne approfitta…)
Bird feeders: 50 and more projects and recipes to make them with kids. With the arrival of winter, just when increases the need for them to feed to maintain proper body temperature, the birds have a harder time finding food, especially if the ground is covered by snow.
We can help them with our children by building mangers, which will allow us, with a little luck, to observe or maybe photograph our little friends. There is no need to live in the countryside, nor have a private garden: the feeders can also be installed on terraces and balconies….
There are many types of manger and shape not only has an aesthetic function, as it is used to select the input of some species, promoting access to food for the species that are most in need and to exclude other; for example mangers in box they are ideal for small passerines, while those in mesh are frequented by birds more agile as the great tit and blue tit.
We recommend using ecological materials (wood not chemically treated and non toxic paints), not to use too bright colors (are fine dark green, brown and other camouflage colors in imitation of trees, branches and leaves). The feeding troughs can be built with used objects such as bottles of glass or plastic, pieces of natural wood, metal grills.
The food more suitable It is what the birds know and would find in nature: very ripe fruit, berries and specially mixtures of seeds and even dried fruit (for example raisins and peanuts without salt).
You should not overdo the amount, because some birds take food from the manger and then hide it in other places, removing the possibility for others to take advantage.
The manger, in the coldest periods and especially when there is snow, it can also be equipped with other foods less “natural”: bacon fat, cake, small pieces of meat and little food for dogs and cats (both dry and wet).
There are some foods that are not suitable for birds, for example bread and eggs should never be used in winter.
Here are some examples of possible menu: – Blue tits: unsalted peanuts; – Peaks: raw meat; – Sparrows and blackbirds: crumbs of cakes and small grain; – Blackbirds and robins: cheese rinds cut into small cubes; – Thrushes, starlings and robins: fresh fruit; – Finches and warblers: sunflower seeds, cereal flakes, sweet shredded.
For when it’s cold and snowing, we can cook with kids the “Babbalù ball”, by mixing 100 grams of margarine, 70 grams of 00 flour or corn flour, raisins, a handful of mixed seeds, dried fruit into small pieces and crumbs of sweets. Shaping the dough in the shape of the ball; let rest our ball in the fridge and when it is solidified we can hang with a string, like a Christmas tree ball.
Usually the feeders are installed in a place not far from a window, so you can observe visitors with ease and without disturbing them. If you have a garden or a terrace, you can hang it on a branch of a tree, but not too high: you can start from a meter and a half from the ground up to three meters. Next to the manger it would be appropriate to put a shallow bowl for water, element of great attraction for birds.
Once you start the administration of food, we must not stop throughout the colder season, as for the birds that frequent it become a key reference point. With the approach of spring, we must gradually decrease the administration of food because, with the nesting season, the birds change eating habits preferring insects, which also feed the offspring. In spring food sources increase significantly and the use of the manger should be discontinued. It is also necessary to clean the manger from any food scraps.
If not used immediately, you must be patient: the wild birds are very suspicious, and might put some time to get used to the manger, which is still a change within their territory.
Here is my collection of creative projects and recipes:
23. not a manger, but it can help the birds in winter to accommodate to best the nest: they are put in a grid small scraps of wool or other natural materials, and hang them from tree branches or near the hedges, via http://www.ohdeedoh.com
LAVORETTI PER NATALE – stella di carta trasparente – modello 9
LAVORETTI PER NATALE – stella di carta trasparente – modello 9 – tutorial per realizzare una stella di carta trasparente a quindici punte con la tecnica del paperfolding (o piegatura della carta).
E’ un’attività che consiglio, da proporre ai bambini dai 6 anni in su. Oltre ad essere un esercizio importante per sostenere lo sviluppo di una sana coordinazione occhio-mano, ha elementi rilassanti e meditativi. In queste giornate di solstizio d’inverno e di attesa del Natale, queste stelle, applicate alle finestre di casa, portano meraviglia agli occhi dei bambini e ci fanno sentire tutta la bellezza della luce.
LAVORETTI PER NATALE – stella di carta trasparente – modello 9 materiale occorrente
15 quadrati di carta trasparente
colla da carta.
LAVORETTI PER NATALE – stella di carta trasparente – modello 9 come si fa
Preparate quindici quadrati di carta trasparente colorata, i miei misurano 7,5 x 7,5 cm, poi procedete per ognuno nello stesso modo.
Piegate lungo la diagonale:
Poi piegate due angoli così:
e fate questa seconda piega:
Infine rivoltate un piccolo triangolino verso il margine interno:
Transparent paper star tutorial – model 9 – Tutorial to make an fifteen-pointed star with transparent paper with the technique of paperfolding.
It is an activity that I recommend, to be offered to children ages 6 and up. Besides being an important exercise to support the development of a healthy hand-eye coordination, it is an activity relaxing and meditative.
In these days of the winter solstice and waiting for Christmas, these stars, applied to the windows, bring wonder to the eyes of children and make us feel all the beauty of the light.
Transparent paper star tutorial – model 9
What do you need?
15 squares of transparent paper glue
Transparent paper star tutorial – model 9
How is it done?
Prepare 15 squares of colored transparent paper; my squares measure 7,5 cm x 7,5 cm. Fold each of the squares, in the same way, as shown below.
Fold along the diagonal:
Then fold two corners:
and make this second fold:
Finally turned over a small triangle to the inner edge:
LAVORETTI PER NATALE – stella di carta trasparente – modello 8. Tutorial per realizzare una stella di carta trasparente a otto punte con la tecnica del paperfolding (o piegatura della carta).
E’ un’attività che consiglio, da proporre ai bambini dai 6 anni in su. Oltre ad essere un esercizio importante per sostenere lo sviluppo di una sana coordinazione occhio-mano, ha elementi rilassanti e meditativi. In queste giornate di solstizio d’inverno e di attesa del Natale, queste stelle, applicate alle finestre di casa, portano meraviglia agli occhi dei bambini e ci fanno sentire tutta la bellezza della luce.
LAVORETTI PER NATALE – stella di carta trasparente – modello 8 materiale occorrente
8 quadrati di carta trasparente
colla da carta.
LAVORETTI PER NATALE – stella di carta trasparente – modello 8 come si fa
Preparate otto quadrati di carta colorate trasparente, nelle misure che preferite. I miei misurano 7,5 x 7,5 cm, poi procedete nello stesso modo per tutti i quadrati…
Piegate lungo una diagonale e riaprite:
Portate gli angoli a destra e a sinistra verso linea centrale:
quindi fate questa seconda piega:
Preparate tutti gli elementi e assemblateli con poca colla da carta:
LAVORETTI PER NATALE – stella di carta trasparente – modello 8
Transparent paper star tutorial – model 8 – Tutorial to make an eight-pointed star with transparent paper with the technique of paperfolding.
It is an activity that I recommend, to be offered to children ages 6 and up. Besides being an important exercise to support the development of a healthy hand-eye coordination, it is an activity relaxing and meditative.
In these days of the winter solstice and waiting for Christmas, these stars, applied to the windows, bring wonder to the eyes of children and make us feel all the beauty of the light.
Transparent paper star tutorial – model 8
What do you need?
8 squares of transparent paper glue
Transparent paper star tutorial – model 8
How is it done?
Prepare 8 squares of colored transparent paper; my squares measure 7,5 cm x 7,5 cm. Fold each of the squares, in the same way, as shown below.
Fold along a diagonal and reopen:
Bring the corners to the right and to the left toward the center line:
then make this second fold:
When the eight elements are ready, assemble the star in this way::
LAVORETTI PER NATALE – stella di carta trasparente – modello 7. Tutorial per realizzare una stella di carta trasparente a otto punte con la tecnica del paperfolding (o piegatura della carta).
E’ un’attività che consiglio, da proporre ai bambini dai 6 anni in su. Oltre ad essere un esercizio importante per sostenere lo sviluppo di una sana coordinazione occhio-mano, ha elementi rilassanti e meditativi. In queste giornate di solstizio d’inverno e di attesa del Natale, queste stelle, applicate alle finestre di casa, portano meraviglia agli occhi dei bambini e ci fanno sentire tutta la bellezza della luce.
LAVORETTI PER NATALE – stella di carta trasparente – Materiale occorrente
8 quadrati di carta trasparente
colla da carta.
LAVORETTI PER NATALE – stella di carta trasparente – Come si fa
Preparate otto quadrati di carta colorata trasparente della misura che desiderate: i miei misurano 7,5 x 7,5
Per ogni quadrato procedete così: piegate a metà,
poi piegate i quattro angoli così:
e riaprite:
Ad una estremità piegate così due angoli:
Poi piegate a destra e sinistra portando l’apice verso la linea centrale:
aprite:
All’estremità opposta a quella lavorate piegate questo piccolo triangolino verso l’alto:
quindi richiudete a destra e sinistra:
Ora portate l’angolo indicato dalla freccia sulla linea centrale:
Preparati otto di questi elementi procedete all’assemblaggio:
Transparent paper star tutorial – model 7 – Tutorial to make an eight-pointed star with transparent paper with the technique of paperfolding.
It is an activity that I recommend, to be offered to children ages 6 and up. Besides being an important exercise to support the development of a healthy hand-eye coordination, it is an activity relaxing and meditative.
In these days of the winter solstice and waiting for Christmas, these stars, applied to the windows, bring wonder to the eyes of children and make us feel all the beauty of the light.
Transparent paper star tutorial – model 7
What do you need?
8 squares of transparent paper glue
Transparent paper star tutorial – model 7
How is it done?
Prepare 8 squares of colored transparent paper; my squares measure 7,5 cm x 7,5 cm. Fold each of the squares, in the same way, as shown below.
Fold in half,
then fold the four corners:
and reopen:
At one end fold so two angles:
Then fold to the right and left carrying the apex toward the center line:
open:
At the opposite end, fold this small triangle upward:
then reclose to the right and the left:
Now bring the corner indicated by the arrow on the center line:
When the eight elements are ready, assemble the star in this way:
LAVORETTI PER NATALE – stella di carta trasparente – modello 6 – Tutorial per realizzare una stella di carta trasparente a otto punte con la tecnica del paperfolding (o piegatura della carta).
E’ un’attività che consiglio, da proporre ai bambini dai 6 anni in su. Oltre ad essere un esercizio importante per sostenere lo sviluppo di una sana coordinazione occhio-mano, ha elementi rilassanti e meditativi. In queste giornate di solstizio d’inverno e di attesa del Natale, queste stelle, applicate alle finestre di casa, portano meraviglia agli occhi dei bambini e ci fanno sentire tutta la bellezza della luce.
LAVORETTI PER NATALE – stella di carta trasparente – materiale occorrente
otto rettangoli di carta trasparente
colla da carta.
LAVORETTI PER NATALE – stella di carta trasparente – come si fa
Preparate otto rettangoli di carta colorata trasparente 10 cm x 5 cm.
Per ogni rettangolo procedete così: piegate a metà nel senso della lunghezza e riaprite,
Piegate i quattro angoli:
Per due dei triangoli di una estremità procedete così: riaprite
piegate un triangolino verso l’interno:
richiudete la piega iniziale:
Ora piegate i margini lunghi e poi riapriteli, così:
Poi, all’altra estremità, fate questa piegatura:
E infine richiudete seguendo la piegatura lunga:
Assemblate gli otto elementi con della colla da carta, sul rovescio:
Transparent paper star tutorial – model 6 – Tutorial to make an eight-pointed star with transparent paper with the technique of paperfolding.
It is an activity that I recommend, to be offered to children ages 6 and up. Besides being an important exercise to support the development of a healthy hand-eye coordination, it is an activity relaxing and meditative.
In these days of the winter solstice and waiting for Christmas, these stars, applied to the windows, bring wonder to the eyes of children and make us feel all the beauty of the light.
Transparent paper star tutorial – model 6
What do you need?
8 rectangles of transparent paper glue
Transparent paper star tutorial – model 6
How is it done?
Prepare 8 rectangles of colored transparent paper; my rectangles measure 10 cm x 5 cm. Fold each of the rectangles, in the same way, as shown below.
First, fold the rectangle in half and open:
Fold the four corners:
For two of the triangles of one end, proceed as follows: reopen
fold a triangle towards the inside:
Close the initial fold:
Now fold the long edges and then reopen these as well:
Then, at the other end, make this folding:
And finally, following the close folding long:
When the eight elements are ready, assemble the star in this way:
LAVORETTI PER NATALE – stella di carta trasparente – modello 5 – Tutorial per realizzare una stella di carta trasparente a otto o sedici punte con la tecnica del paperfolding (o piegatura della carta).
E’ un’attività che consiglio, da proporre ai bambini dai 6 anni in su. Oltre ad essere un esercizio importante per sostenere lo sviluppo di una sana coordinazione occhio-mano, ha elementi rilassanti e meditativi. In queste giornate di solstizio d’inverno e di attesa del Natale, queste stelle, applicate alle finestre di casa, portano meraviglia agli occhi dei bambini e ci fanno sentire tutta la bellezza della luce.
LAVORETTI PER NATALE – stella di carta trasparente – materiale occorrente
8 (o 16) rettangoli di carta trasparente
colla da carta
LAVORETTI PER NATALE – stella di carta trasparente – Come si fa
Preparate otto (o sedici) rettangoli 12cm x 4,5cm:
Per ognuno dei rettangoli seguite poi le seguenti istruzioni. Per prima cosa fate una piegatura lungo la metà nel senso della lunghezza, e poi riaprite:
Piegate i quattro angoli:
Ora procedete alle due estremità in modo diverso. Da una parte così:
aprite i due triangoli e fate un ulteriore piega così, prima di richiudere:
All’altra estremità fate questa piega:
e poi questa:
Una volta preparati gli otto (o i sedici) elementi, procedete all’assemblaggio con della colla da carta:
Transparent paper star tutorial – model 5 – Tutorial to make an eight-pointed star with transparent paper with the technique of paperfolding.
It is an activity that I recommend, to be offered to children ages 6 and up. Besides being an important exercise to support the development of a healthy hand-eye coordination, it is an activity relaxing and meditative.
In these days of the winter solstice and waiting for Christmas, these stars, applied to the windows, bring wonder to the eyes of children and make us feel all the beauty of the light.
Transparent paper star tutorial – model 5
What do you need?
8 (or 16) rectangles of transparent paper glue.
Transparent paper star tutorial – model 5
How is it done?
Prepare 8 rectangles of colored transparent paper; my rectangles measure 12 cm x 4,5 cm. Fold each of the rectangles, in the same way, as shown below.
First, fold the rectangle in half and then reopen:
Fold the four corners:
Now proceed to the two ends in a different way. On the oneend in this way:
open the two triangles and make another fold before closing:
At the other end do this fold:
and then this:
When the eight (or 16) elements are ready, assemble the star in this way:
Acquarello steineriano – L’albero in inverno . In inverno la luce e il calore non appaiono come elementi esteriori, soprattutto se osserviamo un albero spoglio. Eppure sappiamo che sono contenuti nella terra.
Colori utilizzati: blu oltremare, blu di Prussia, giallo oro rosso carminio.
Per questo prepariamo l’ambiente lavorando col blu oltremare e il blu di prussia, così:
facendo giungere il colore sul foglio dall’esterno verso l’interno, a ricordare sia la luce fredda, sia la nebbia e l’umidità della terra.
Poi concentriamo il blu di prussia in un punto in basso, da lì diamo un abbozzo di radici e poi spingiamo il colore verso l’alto, a formare il tronco e poi i rami. Il tronco si sviluppa sempre prendendo colore dalla radice, i rami prendendo colore dal tronco e dai rami più grandi.
In nessun caso, possiamo dire ai bambini, i rami piovono dal cielo già fatti e si appiccicano a un albero. Nascono sempre dall’albero stesso e si dirigono verso l’esterno.
ora abbiamo un’immagine di un albero completamente privo di vita, un albero di ghiaccio, ma non è così.
Dalla terra su verso l’alto facciamo scorrere nell’albero la sua vita nascosta, il giallo oro e il rosso carminio.
Waldorf watercolor tutorial: tree in winter. In winter, the light and the heat does not appear as external elements, especially if we see a bare tree. Yet we know that are contained in the ground.
Waldorf watercolor tutorial: tree in winter
Colours used
ultramarine blue, Prussian blue, golden yellow carmine red.
The colors should be diluted in jars. In the Waldorf school we use Stockmar watercolor, which are beautiful, but it is not essential:
Waldorf watercolor tutorial: tree in winter
Procedure
Prepare the environment by working with ultramarine and Prussian blue, like this:
by getting the color on the sheet from the outside towards the inside, remembering the cold light, mist and moisture of the earth.
Then concentrate the Prussian blue, in a point at the bottom, from there to make a sketch of roots and then push the color upwards, to form the trunk and then the branches. The trunk grows increasingly taking color from the root, the branches taking color from the trunk and larger branches.
In any case, we can say to the children, the branches fall from the sky already made and cling to a tree. Always come from the tree itself and go towards the outside .
Now we have a picture of a tree completely devoid of life, a tree of ice, but it is not.
From the land upward flow in the tree his hidden life, the golden yellow and the carmine red.
LAVORETTI PER NATALE – stella di carta trasparente – modello 4 – Tutorial per realizzare una stella di carta trasparente a otto punte con la tecnica del paperfolding (o piegatura della carta).
E’ un’attività che consiglio, da proporre ai bambini dai 6 anni in su. Oltre ad essere un esercizio importante per sostenere lo sviluppo di una sana coordinazione occhio-mano, ha elementi rilassanti e meditativi. In queste giornate di solstizio d’inverno e di attesa del Natale, queste stelle, applicate alle finestre di casa, portano meraviglia agli occhi dei bambini e ci fanno sentire tutta la bellezza della luce.
LAVORETTI PER NATALE – stella di carta trasparente – materiale occorrente
otto rettangoli di carta trasparente
colla da carta.
LAVORETTI PER NATALE – stella di carta trasparente – Come si fa
Preparate otto rettangoli di carta colorata trasparente 10 cm x 7,5 cm
Piegate il rettangolo a metà nel senso della lunghezza, quindi riaprite il foglio
piegate i quattro angoli così:
poi ad un’estremità aprite ognuno dei due triangolini, piegate una seconda volta su se stesso, e richiudete:
all’altra estremità piegate in quest’altro modo gli altri due triangoli:
ora piegate una seconda volta gli ultimi triangoli piegati facendo in modo che il margine esterno coincida con la linea centrale del rettangolo:
Transparent paper star tutorial – model 4 – Tutorial to make an eight-pointed star with transparent paper with the technique of paperfolding.
It is an activity that I recommend, to be offered to children ages 6 and up. Besides being an important exercise to support the development of a healthy hand-eye coordination, it is an activity relaxing and meditative.
In these days of the winter solstice and waiting for Christmas, these stars, applied to the windows, bring wonder to the eyes of children and make us feel all the beauty of the light.
Transparent paper star tutorial – model 4
What do you need?
8 rectangles of transparent paper glue
Transparent paper star tutorial – model 4
How is it done?
Prepare 8 rectangles of colored transparent paper; my rectangles measure 10 cm x 7,5 cm. Fold each of the rectangles, in the same way, as shown below.
First, fold the rectangle in half, then reopen:
fold the four corners:
then open at one end each of the two triangles, fold it a second time on itself, and close:
at the other end fold it this way the other two triangles:
now fold a second time the last triangles folded in such a way that the outer edge coincides with the center line of the rectangle:
When the eight elements are ready, assemble the star in this way:
LAVORETTI PER NATALE – stella di carta trasparente – modello 3 – Tutorial per realizzare una stella di carta trasparente a otto punte con la tecnica del paperfolding (o piegatura della carta).
E’ un’attività che consiglio, da proporre ai bambini dai 6 anni in su. Oltre ad essere un esercizio importante per sostenere lo sviluppo di una sana coordinazione occhio-mano, ha elementi rilassanti e meditativi.
In queste giornate di solstizio d’inverno e di attesa del Natale, queste stelle, applicate alle finestre di casa, portano meraviglia agli occhi dei bambini e ci fanno sentire tutta la bellezza della luce.
LAVORETTI PER NATALE – stella di carta trasparente – materiale occorrente
otto rettangoli di carta trasparente
colla da carta.
LAVORETTI PER NATALE – stella di carta trasparente – come si fa
Preparate 8 rettangoli di carta colorata trasparente 10 cm x 7,5 cm
piegate a metà nel senso della lunghezza e aprite di nuovo
piegate i quattro angoli così
e poi così:
All’altra estremità aprite ognuno dei triangoli, piegate all’interno un triangolo più piccolo, quindi riportate alla piega originaria:
Fate otto di questi elementi, poi assemblateli così:
Transparent paper star tutorial – model 3 – Tutorial to make an eight-pointed star with transparent paper with the technique of paperfolding.
It is an activity that I recommend, to be offered to children ages 6 and up. Besides being an important exercise to support the development of a healthy hand-eye coordination, it is an activity relaxing and meditative.
In these days of the winter solstice and waiting for Christmas, these stars, applied to the windows, bring wonder to the eyes of children and make us feel all the beauty of the light.
Transparent paper star tutorial – model 3
What do you need?
8 rectangles of transparent paper glue
Transparent paper star tutorial – model 3
How is it done?
Prepare 8 rectangles of colored transparent paper; my rectangles measure 10 cm x 7,5 cm.
fold in half lengthwise and open again:
fold the four corners:
and then in this way:
At the other end open each of the triangles, fold inside a smaller triangle, then brought back to the original fold:
When the eight elements are ready, assemble the star in this way::
LAVORETTI PER NATALE – stella di carta trasparente – modello 2 –Tutorial per realizzare una stella di carta trasparente a otto punte con la tecnica del paperfolding (o piegatura della carta).
E’ un’attività che consiglio, da proporre ai bambini dai 6 anni in su. Oltre ad essere un esercizio importante per sostenere lo sviluppo di una sana coordinazione occhio-mano, ha elementi rilassanti e meditativi.
In queste giornate di solstizio d’inverno e di attesa del Natale, queste stelle, applicate alle finestre di casa, portano meraviglia agli occhi dei bambini e ci fanno sentire tutta la bellezza della luce.
LAVORETTI PER NATALE – stella di carta trasparente – materiale occorrente
otto rettangoli di carta trasparente colla per carta.
LAVORETTI PER NATALE – stella di carta trasparente – come si fa
Preparate otto rettangoli di carta colorata trasparente nelle misure 10 cm x 7,5 cm, poi procedete così: piegate a metà il rettangolo nel senso della lunghezza,
Aprite nuovamente e piegate due degli angoli così:
Transparent paper star tutorial – model 2 – Tutorial to make an eight-pointed star with transparent paper with the technique of paperfolding.
It is an activity that I recommend, to be offered to children ages 6 and up. Besides being an important exercise to support the development of a healthy hand-eye coordination, it is an activity relaxing and meditative.
In these days of the winter solstice and waiting for Christmas, these stars, applied to the windows, bring wonder to the eyes of children and make us feel all the beauty of the light.
Transparent paper star tutorial – model 1
What do you need?
8 rectangles of transparent paper glue
Transparent paper star tutorial – model 1
How is it done?
Prepare 8 rectangles of colored transparent paper; my rectangles measure 10 cm x 7,5 cm. Fold each of the rectangles, in the same way, as shown below.
First, fold the rectangle in half:
Reopen and fold two of the corners:
reopen these to make a further folding, like this:
When the eight elements are ready, assemble the star in this way:
LAVORETTI PER NATALE – stella di carta trasparente – modello 1
LAVORETTI PER NATALE – stella di carta trasparente – modello 1 – Tutorial per realizzare una stella di carta trasparente a otto punte con la tecnica del paperfolding (o piegatura della carta).
E’ un’attività che consiglio, da proporre ai bambini dai 6 anni in su. Oltre ad essere un esercizio importante per sostenere lo sviluppo di una sana coordinazione occhio-mano, ha elementi rilassanti e meditativi.
In queste giornate di solstizio d’inverno e di attesa del Natale, queste stelle, applicate alle finestre di casa, portano meraviglia agli occhi dei bambini e ci fanno sentire tutta la bellezza della luce.
LAVORETTI PER NATALE – stella di carta trasparente – cosa serve
8 rettangoli di carta trasparente
colla da carta
LAVORETTI PER NATALE – stella di carta trasparente – come si fa
Preparate 8 rettangoli di carta trasparente colorata; i miei misurano 10 cm x 5 cm. Si procede alla piegatura di ognuno dei rettangoli, sempre nello stesso modo, come mostrato di seguito.
Per prima cosa di piega il rettangolo a metà:
poi si stira un po’ la piega aperta, in modo che rimanga solo la traccia, e si piegano i quattro angoli, facendoli combaciare con la linea centrale:
Ora le due estremità si piegano in modo diverso. Da una parte si piega una seconda volta, formando un triangolo che combacia con la linea centrale così:
Dall’altra parte semplicemente si piega indietro parte del triangolo facendolo combaciare con la linea esterna, così:
Questo è il risultato:
Quando gli otto elementi sono pronti, procedere all’assemblaggio della stella in questo modo:
Stendete della colla sul davanti di un elemento
ed incollatelo sul rovescio del secondo, tenendo come punto di riferimento la sua linea centrale.
Transparent paper star tutorial – model 1 – Tutorial to make an eight-pointed star with transparent paper with the technique of paperfolding.
It is an activity that I recommend, to be offered to children ages 6 and up. Besides being an important exercise to support the development of a healthy hand-eye coordination, it is an activity relaxing and meditative.
In these days of the winter solstice and waiting for Christmas, these stars, applied to the windows, bring wonder to the eyes of children and make us feel all the beauty of the light.
Transparent paper star tutorial – model 1
What do you need?
8 rectangles of transparent paper glue
Transparent paper star tutorial – model 1
How is it done?
Prepare 8 rectangles of colored transparent paper; my rectangles measure 10 cm x 5 cm. Fold each of the rectangles, in the same way, as shown below.
First, fold the rectangle in half:
then stretch a little the folding open, so that it is only the track, and fold the four corners, making them matching with the center line:
Now fold the two ends in a different way. On the one end to fold a second time, forming a triangle which matches with the center line:
On the other end simply bend backwards part of the triangle making matching with the external line:
This is the result:
When the eight elements are ready, assemble the star in this way:
Roll out the glue on the front of an element
and paste it on the back of the second, taking as a reference its center line.
Una raccolta di tutorial e idee per fare piccoli regali e lavoretti natalizi coi bambini: decorazioni, biglietti d’auguri, scatole, fiocchi, nastri, giocattoli, quadretti, candele e molto altro…
1. Lavoretti natalizi: tutorial con video per realizzare i sacchettini scandinavi a forma di cuore (possono essere fatti in feltro o anche in carta), di http://radmegan.blogspot.com
2. Lavoretti natalizi: fiocchi di neve ricamati su cartoncino, anche per costruire biglietti di auguri, di http://www.flickr.com/
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3. Lavoretti natalizi: tutorial per ottenere un cubo trasparente da una bottiglia di plastica di http://veroicono.blogspot.com/
4. Lavoretti natalizi: tutorial per ottenere una scatolina trasparente apribile da una bottiglia di plastica, di http://veroicono.blogspot.com/
26. Lavoretti natalizi: palline realizzate con sagoma di cartoncino, carta trasparente e pezzetti di carta velina colorata, di http://123learnonline.blogspot.com
28. Lavoretti natalizi: quadretto o biglietto d’auguri realizzato con una linea ricamata e una stellina di panno, tutorial di http://www.amyalamode.com
44. Lavoretti natalizi: fiocchi di neve realizzati coi cristalli di borace (la polvere di borace si acquista in farmacia), di http://deliacreates.blogspot.com
60 and more Christmas gifts and crafts made with kids. A collection of tutorials and ideas to make small gifts and other crafts with kids for Christmas: decorations, greeting cards, boxes, bows, ribbons, toys, pictures, candles and much more …
Decorazioni natalizie fai da te: 50 idee per decorare la casa e l’albero di Natale. Una raccolta di tutorial e immagini di decorazioni per la casa, e addobbi per l’albero di Natale: festoni, lucette, lanterne, palline, ecc… in carta, materiale riciclato, panno, tessuto, lana cardata, maglia, uncinetto e molto altro.
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1. Decorazioni natalizie fai da te: facili facili da “copiare” per chi ha la macchina da cucire, di http://www.marieclaireidees.com/ (non c’è tutorial)
3. Decorazioni natalizie fai da te: Rudolph in cartone e altro materiale riciclato, con modello stampabile gratuitamente di http://www.goodhousekeeping.com
5. Decorazioni natalizie fai da te: palline di spago, realizzate con spago, colla vinilica e un palloncino, tutorial di http://crafted-love.blogspot.com/
7. Decorazioni natalizie fai da te: palline tradizionali, ma personalizzate con l’impronta delle mani dei bambini, idea di http://megduerksen.typepad.com
34. Decorazioni natalizie fai da te: tutorial molto dettagliato per realizzare una decorazione per le lucette di Natale in lana infeltrita con acqua e sapone, di http://artmind-etcetera.blogspot.com
Christmas ornaments: 50 ideas for decorate home and Christmas tree. A collection of tutorials and images of home decorations, and decorations for the Christmas tree: garlands, little lights, lanterns, balls, etc, made in paper, recycled materials, cloth, fabric, carded wool, knit, crochet and much more.
Natale: 30 e più progetti creativi e idee per realizzare angeli. Una raccolta di tutorial e immagini da cui trarre ispirazione per realizzare angeli di carta, di legno, di lana, di feltro, utilizzando materiale riciclato (piatti di carta, lattine, tappi…). Angeli da appendere all’albero, da regalare, angeli per decorare la tavola, angeli per giocare coi bambini, …
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1. tutorial per realizzare un angelo con un piatto di carta, con modello stampabile gratuitamente, di http://www.marthastewart.com/
Christmas: 30 and more creative projects and ideas to make angels. A collection of tutorials and images for inspiration to create angels made of paper, wood, wool, felt, using recycled material (paper plates, cans, caps …). Angels to hang, as gifts, angels to decorate the table, angels to play with children…
Natale: Natale: 50 e più idee per fare il presepe… con gli stecchi del gelato, in carta, da stampare e ritagliare, in stoffa, pannolenci, feltro, lana cardata, con marionette da dito, in cartone, a maglia, con mollette da bucato, di pan pepato, ecc…
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1. Idee per fare il presepe: presepe da realizzare coi bambini con gli stecchi di legno dei gelati, con modelli stampabili gratuitamente, di http://likeaprettypetunia.blogspot.com
32. presepe magnetico, di http://www.cutoutandkeep.net/ . L’idea è riproducibile con le immagini che più si preferiscono e oltre che per la stampa al computer, la carta magnetica può essere utilizzata per il disegno a mano.
Christmas: 50 ideas for making the nativity scene with the ice cream sticks, paper, to print and cut, with fabric, felt, carded wool, with finger puppets, cardboard, knitted, with clothes pegs, made of gingerbread, etc …
Servono dei ritagli di feltro o pannolenci (ma va bene anche qualsiasi altro tessuto se abbastanza consistente), della lana bianca (oppure ovatta), e filo da ricamo.
Per prima cosa ritaglia il tessuto, tenuto a doppio, seguendo il cartamodello:
Poi cuci il cappuccio a doppio, così:
Per spiegare ai bambini il punto festone, mostra che l’ago fa infilato da dietro verso il davanti:
poi bisogna tirare il filo ma non completamente, in modo che resti un piccolo cappio:
poi, sempre da dietro verso il davanti si infila l’ago nel cappio:
e si tira, così:
Dopo aver cucito il cappuccio, si passa a fare un’arricciatura come mostrato nelle foto (ai bambini si può tracciare il percorso con del gesso):
Ora prendiamo una falda di lana e facciamo un nodo al centro:
Dividiamo in due una delle estremità e rivoltiamole sul nodo, in modo da rivestirlo, quindi stringiamo con un po’ di lana intorno al “collo”, e inseriamo la testina nel cappuccio:
Utilizzando il filo rimasto libero arricciamo e facciamo un bel fiocchetto, quindi tagliamo la lana eccedente:
Se vogliamo che il nostro gnomo abbia la barba, basta sollevare un ciuffetto di lana lasciandola fuori dall’arricciatura, così:
Con questi gnometti di panno si può decorare l’albero, si possono preparare dei mobiles o dei festoni colorati, e naturalmente giocare…
Qui ho trovato anche una bella idea per un regalo da fare a mano:
Si preparano due tappetini neri con dei cerchietti colorati: i colori corrispondono a quelli segnati dal dado e naturalmente per ogni colore ci saranno due gnometti. I bambini lanciano il dado e posizionano lo gnomo del colore indicato sul loro tappetino, a turno. Se esce il colore di uno gnomo che era già uscito, il dado passa all’altro bambino e vince chi per primo riesce a completare il tappetino.
Candeline galleggianti nella noce – Il giorno di Santa Lucia è tradizione dedicarsi alla produzione di candele. Quest’anno, con le mie ragazze, dopo aver visto qui abbiamo fatto delle candeline galleggianti utilizzando cera d’api, filo di cotone, e gusci di noce e di ghianda.
Candeline galleggianti nella noce – come si fanno
Per prima cosa si scalda la cera, poi si preparano gli stoppini, così:
poi con un cucchiaino si versa la cera nei gusci (potete tenerli in mano sulla pentola…),
si aspetta qualche secondo e si posiziona al centro lo stoppino.
Per far rapprendere la cera man mano che riempite le candeline potete metterle a galleggiare in una ciotola d’acqua.
Quando la cera si è rappresa può essere necessario aggiungerne dell’altra per riempire bene.
Le candeline galleggianti nella noce o nei gusci di ghianda sono molto suggestive. Pensiamo di regalarle a Natale agli amici, confezionandole in una bella ciotola trasparente con qualche stecca di cannella e un po’ di anice stellato…
Floating candles in walnut – The day of Saint Lucy it is tradition make candles. This year, with my girls, after seeing here we made some floating candles using beeswax, cotton thread, and nut and acorn shells.
Floating candles in walnut
How is it done?
First heats the wax, then prepare the wicks, in this way:
then with a spoon pour the wax in the shells (you can hold it in your hand on the pot …)
wait a few seconds and then place at the center the wick.
To coagulate the wax, as you fill the candles you can make them float in a bowl of water.
When the wax has solidified it may be necessary to add more wax to fill well.
Floating candles in walnut or acorn shells are very suggestive. We plan to give them to friends at Christmas, putting them in a nice transparent bowl with some cinnamon stick and a bit of star anise.
Bulbi di giacinto – fioritura invernale – I giacinti si possono piantare verso ottobre – novembre, quando comincia a fare freddo. All’aperto fioriscono da fine inverno ad inizio primavera.
Occuparsi dei bulbi è una bellissima attività per la seconda settimana dell’avvento, dedicata alle piante.
Possono essere piantati sia in vaso sia in idrocoltura, che sono due modi efficaci per ottenere fioriture precoci dei bulbi.
In vaso
Per interrare i bulbi occorrono vasetti di terracotta bassi, da riempire con circa 4 cm di terriccio. I bulbi non devono essere completamente interrati, ed è meglio evitare di pressare il terriccio. Annaffiare e aspettare…dopo qualche settimana spuntano i germogli.
Per aiutare la pianta nel suo sviluppo, il giacinto ha bisogno di un luogo fresco (intorno ai 6 -10 gradi), e di penombra. I vasetti possono essere messi quindi in un ripostiglio non riscaldato o una cantina, mantenendo il terriccio umido.
Quando i germogli avranno raggiunto un’altezza di circa 10 cm, i vasetti possono essere trasferiti in casa, al caldo e alla luce. Dopo qualche settimana fioriranno.
Altro modo per ottenere la fioritura invernale del giacinto è l’idrocoltura. Occorrono delle brocche con una strozzatura che permetta al bulbo di restare sollevato dal pelo dell’acqua. Non avendo brocche, sono andata in cerca di vasetti…
E’ importante che il bulbo non entri mai in contatto diretto con l’acqua, perchè rischierebbe di marcire, però deve essergli molto vicino, perchè questa vicinanza stimola il processo di sviluppo delle radici.
In idrocoltura
Si consiglia di usare acqua piovana o demineralizzata, ma io mi sono avventurata (piena di speranza) con quella di rubinetto.
I vasetti vanno poi portati in un luogo fresco e in penombra (si torna alla cantina o al ripostiglio di cui sopra)… e si aspetta.
Quando il vaso si sarà riempito di radici, e tra le foglie che saranno spuntate sarà possibile vedere il colore del fiore che deve nascere, si può trasferire il vaso in casa, al caldo e alla luce, e in poco tempo avremo una bella fioritura.
Una raccolta di 100 e più idee e progetti per ghirlande natalizie fai da te: in carta, cartone, tessuto, materiali di recupero vari, popcorn, frutta secca, spezie, nastri, lana, mollette, …
…avevo diviso la raccolta in più pagine, (trovi i link in fondo): in questa pagina trovi riuniti insieme tutti i progetti proposti. Se vuoi, puoi aggiungere la tua idea, mi farà molto piacere.
di http://www.eddieross.com/ un semplicissimo tutorial per realizzare una ghirlanda utilizzando una gruccia appendiabiti e le palline dell’albero di Natale
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ghirlande natalizie fai da te: ghirlanda realizzata con formine da biscotti a forma di stella e nastrini rossi, di http://www.goodhousekeeping.com/
ghirlande natalizie fai da te: seguendo questo tutorial molto dettagliato per modellare con la carta stelle tridimensionali a 8 punte di http://annekata.blogspot.com/ e utilizzando spartiti musicali, ecco questa bella ghirlanda di http://fraggierocks.blogspot.com/
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