Scatola origami senza coperchio – modello 1

Scatola origami molto decorativa, ma semplice da realizzare: ideale per conservare piccoli tesori, ma anche le perle delle unità Montessori… potrebbe anche essere una bella scatolina natalizia.

Materiale occorrente: un foglio quadrato di qualsiasi dimensione

Come si fa

Piegando il foglio marcate la metà di ognuno dei quattro lati:

tenendo i segni fatti come punti di riferimento piegare i quattro angoli verso il centro del foglio, così:

girate:

marcate la metà di ognuno dei quattro lati con una piccola piega:

e piegate i quattro angoli verso il centro:

Ripiegate ognuno dei quattro angolini così:

Accentuate le quattro pieghe che fanno da cornice piegandole e riaprendole più volte:

 dopo averlo fatto su tutti e quattro i lati, posate il quadrato sul tavolo:

e giratelo:

Piegate i quadratini a formare 4 piccoli triangoli in corrispondenza degli angoli, così:

Senza prendere misure, ma semplicemente cercando di farle più strette possibili, fate tante piegature avanti e indietro, formando una piccola “fisarmonica” su ognuno dei quattro angoli:

Inserite un dito nell’angolo

e modellate bene la piaga dell’angolo della scatolina:

modellate poi il fondo, così, e la vostra scatola origami è pronta:

Se volete, potete inserire sul fondo un cartoncino colorato, che esalta la forma della scatolina e la rende più solida.

Abbassando i quattro triangolini che si trovano ai lati esterni, la scatolina assumerà una forma più “a stella” o cristallo, anche a seconda del colore di carta scelto:

Infine un consiglio: per rendere la scatola più resistente, se non siete interessati alla stella, incollate i triangolini laterali:

Questo articolo fa parte dell’Album di Vita pratica:

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Origami box without lid tutorial (model 1): origami box very decorative, but easy to do. Ideal for storing small treasures, but also the Montessori pearls of units … could also be a nice Christmas box.

Origami box without lid tutorial (model 1)

What do you need?

a square sheet of any size

Origami box without lid tutorial (model 1)

What to do?

Folding the sheet marked half of each of the four sides:

taking the marks made as reference points fold the four corners towards the center of the sheet:

turn it:

marked half of each of the four sides with a small fold:

and fold the four corners toward the center:

Fold each of the four corners :

Accentuate the four folds that make the frame by folding and reopening them several times:

after having done it on all four sides, put the square on the table:

and turn it:

Fold the squares to form 4 small triangles at the corners:

Without taking measures, but simply trying to make them more narrow as possible, do so many folds back and forth, forming a small “accordion” on each of the four corners:

Enter a finger in the corner:

and model fine the fold of the angle of the box:

modeled then the bottom, and your origami box is ready:

If you want, you can put on the bottom a colored cardboard, which enhances the shape of the box and makes it firmer. Lowering the four triangles that are on the outer sides, the box will take shape more like “star” or crystal, also depending on the color of paper you choose:
 

Finally a tip: to make the box more durable, if you are not interested in the star, glued the lateral triangles:

scatola origami a quattro scomparti – tutorial

Una scatola origami senza coperchio davvero semplicissima da realizzare e che può presentare molte occasioni di impiego a casa, a scuola, per le feste e la tavola, per attività didattiche montessoriane e non solo, per far ordine nei cassetti…

Materiale occorrente

un foglio quadrato, di qualsiasi dimensione.

Come si fa

Piegate il foglio a metà:

aprite:

piegate l’altra metà:

aprite:

ora piegate i quattro angoli verso il centro:

girate:

e piegate i quattro angoli:

tenendo fermo il centro, piegate a metà il quadrato ottenuto:

aprite e fate la stessa cosa come a formare una croce; poi aprite:

ripassate anche le pieghe diagonali:

inserite un dito in ogni angolo e spingete con un dito il centro del quadrato (il punto in cui convergono tutte le pieghe fatte) verso l’alto; modellerete senza fatica la vostra scatola origami:

Che a seconda del gusto (e dell’uso) può essere già pronta così:

Ripiegando invece verso l’interno le “alette” il contenuto degli scomparti sarà più visibile ai bambini, e la scatola più solida:

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Origami box with four compartments tutorial: an origami box without lid really easy to make and that can present many opportunities to use at home, at school, for the parties & dining, for Montessori educational activities and not only, to bring order in the drawers …

Origami box with four compartments tutorial

What do you need?

a square sheet of any size.

Origami box with four compartments tutorial

What to do?

Fold the sheet in half:

open:

fold the other half:

open:

Now fold the four corners toward the center:

turn it:

and fold the four corners:

while holding the center, fold in half the square obtained:

open and do the same thing as to form a cross; then open:

pass again the diagonal folds:

insert a finger in every corner and push with a finger the center of the square (the point at which converge all folds made) upwards;  in this way you can shape effortlessly your origami box:

That according to taste (and use) may be ready:

folding instead inward “wings” the contents of the compartments will be more visible to children, and the box more solid:

Scatola origami con coperchio – tutorial

Scatola origami con coperchio: un progetto un po’ più laborioso di questo,

ma non particolarmente difficile…

Materiale occorrente

fogli quadrati tutti della stessa dimensione:

5 per la scatola

4 per il coperchio

Come si fa – scatola origami

Ponete il primo foglio sul tavolo:

segnate la metà del lato a destra, ma senza piegare tutto il foglio, così:

aprite (per rendere più chiari i passaggi io ho accentuato le pieghe con la matita):

ora piegate dal margine al segno:

e aprite:

ora piegate dal margine all’ultimo segno fatto, e aprite nuovamente:

Infine piegate in modo da dividere a metà il secondo spazio che avete creato con le pieghe:

otterrete questo risultato:

La piega contrassegnata col segno più lungo (cioè l’ultima fatta) è la prima che andrà fatta proseguire per tutta la lunghezza del foglio, così:

Tenendo la piega fatta, piegare nuovamente verso il segno del centro:

Aprendo il risultato sarà questo:

lasciate aperto così, ponete sul tavolo: 

 e girate:

piegate  dall’alto verso il basso un triangolo, in questo modo:

girate:

e piegate il lato in alto così:

Aprite il foglio, lasciando chiusa solo la prima piega fatta:

ponete il foglio sul tavolo col margine piegato alla vostra sinistra, e marcate l’avvio della seconda diagonale:

Capovolgete il foglio, tenete ad angolo il margine piegato tra le dita:

girate e completate la piegatura della seconda diagonale:

aprite:

e richiudete seguendo l’andamento delle pieghe fatte, con questo risultato:

poggiate sul tavolo:

nascondete metà del triangolino sotto, così:

Infine piegate il lembo a sinistra sul triangolo, così:

Il primo elemento della scatola origami è pronto:

Preparatene 4:

Uniteli tra loro in questo modo:

Con questo risultato:

Prendete ora un quinto foglietto quadrato:

e con le solite piegature marcate la metà di ogni lato:

piegate i quattro angoli del foglio così:

Inserite un triangolo del quinto foglio in ognuna delle fessure che si trovano sulla scatola origami, così:

Con questo risultato:

Per il coperchio prendiamo il primo foglio quadrato:

Pieghiamo la prima diagonale:

poi portiamo l’apice che si trova in basso nell’immagine su quello che si trova in alto, così:

Apriamo il foglio sul tavolo:

E giriamo, facendo attenzione a tenere in basso la piega verticale “a montagna” (cioè in rilievo) e in alto quella “a valle”:

portiamo la punta al centro, e pieghiamo:

giriamo il foglio:

e pieghiamo a metà, così:

Poi solleviamo il triangolino:

ora pieghiamo facendo in modo che i due asterischi (le due piegature su cui si trovano) combacino :

Quindi modellando la carta seguendo le pieghe fatte, otterremo questo risultato sotto:

sopra:

Prepariamo quattro di questi elementi:

e assembliamoli tra loro così:

Anche il coperchio della scatola origami è pronto:

 La scatolina può essere decorata e rivestita, anche a seconda dello scopo:

 Utilizzando fogli di colore diverso si esaltano disegno e piegature:

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Origami box with lid tutorial (second version): a project a bit more laborious than that, but not especially difficult …

Origami box with lid tutorial (second version)

What do you need?

square sheets all of the same size:

5 for the box

4 for the lid

Origami box with lid tutorial (second version)

What to do?

Place the first sheet on the table:

marked half of the side to right, but without folding the whole sheet:

open (to help clarify the steps I have accentuated the folds with a pencil):

now fold from the edge of the sign:

and open:

now fold from the edge to the last sign made, and open it again:

Finally fold in order to split in half the second space you have created with the folds:

you will get this result:

The fold marked with the sign longer (ie last made) is the first that will be made to continue for the entire length of the sheet:

Keeping the fold made, fold back toward the sign of the center:

Opening, the result will be this:

leave open and put on the table:

and then turn it:

fold from the top downwards a triangle, in this way:

turn:

and fold the top side:

Open the foil, leaving closed only the first fold made:

place the paper on the table with the folded edge to your left, and marked the start of the second diagonal:

Turn over the paper, keep at an angle the margin folded beween your fingers:

turn and complete the folding of the second diagonal:

open:

and close following the trend of the folds made, with this result:

put on the table:

hide half of the triangle below, as follows:

Finally fold the flap to the left on the triangle:

The first element of the origami box is ready:

Prepare 4 of them:

Join them together in this way:

With this result:

Now take a fifth sheet:

and with the usual folds marked half of each side:

fold the four corners of the sheet:

Enter a triangle of the fifth sheet in each of the slots that are located on the origami box:

With this result:

Origami box with lid tutorial (second version)

lid

For the lid we take the first square sheet:

We fold the first diagonal:

then we bring the apex which is located at the bottom in the image on what is in the top:

Open the paper on the table:

And turn it, taking care to keep at the bottom the vertical fold “mountain” (ie in relief) and at the top the “valley”:

we carry the tip to the center, and fold:

turn the sheet:

and fold it in half:

Then we raise the triangle:

now fold in such a way that the two asterisks (the two folds on which they are located) fit together:

Then modeling the paper following the folds made, we will get this result (below):

above:

We prepare four of these elements:

and assemble them to each other:

Also the  lid of the box origami box is ready:

The box can be decorated and coated, also depending on the purpose:

Using sheets of different color are enhanced drawing and folds:

scatola origami con coperchio – tutorial

Scatola origami con coperchio, nella versione più semplice che conosco. Le scatoline, soprattutto coi bambini (e soprattutto se si simpatizza per il metodo Montessori), non bastano mai… Queste scatoline quadrate, con coperchio, possono essere realizzate nella misura che si desidera, e anche utilizzando carta o cartoncino di recupero. Si preparano in pochi minuti.

Materiale occorrente 

due fogli di carta quadrata, (uno per la scatola e uno per il coperchio); uno dei due quadrati deve essere circa mezzo centimetro più piccolo dell’altro. Io ho usato i fogli delle Pagine Bianche. Per ottenere il quadrato ho piegato in diagonale e tagliato i margini eccedenti:

Se disponete di un foglio già quadrato, piegate comunque la diagonale:

aprite:

piegate l’altra diagonale:

aprite:

ora piegate i quattro angoli (punta che cade all’incrocio delle diagonali, al centro del foglio), così:

Piegate il quadrato ottenuto dal margine esterno al centro così:

e fate lo stesso col margine opposto:

aprite:

e fate le stesse piegature anche agli altri due lati del quadrato:

quindi aprite nuovamente:

E continuate ad aprire il foglio, lasciando soltanto due triangoli opposti piegati, così:

Ogni triangolo presenta già un piega sulla punta; rivoltate il triangolino verso l’interno, poi ripiegate un’altra volta tutto il lato verso il centro:

Fate la stessa cosa sull’altro lato:

ripiegate il triangolino sotto al foglio (insomma nascondetelo sotto):

così:

ora piegate portando il lato corto a sinistra sul lato lungo in alto:

Aprite, e ripetete portando il lato corto sul lato in basso:

Aprite e ripetete anche col margine destro; alla fine aprite:

A questo punto tutte le piegature necessarie sono fatte, e non resta che dare forma alla scatolina; noterete che le piegature hanno formato al centro un quadrato: quello è il fondo della vostra scatola origami. Facendo leva su questi margini, i lati della scatola si solleveranno molto facilmente:

e vi troverete con della carta che sporge, così:

Ripiegatela verso l’interno, poi distendete il triangolino sul fondo:

Rigirate la vostra scatola origami e fate la stessa cosa sull’altro lato:

La vostra scatola origami è pronta!

preparate col secondo foglio il coperchio, seguendo naturalmente lo stesso procedimento:

Se volete aggiungete del cartoncino al fondo:

e chiudete:

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Origami box with lid tutorial, in the simplest version I know. The boxes, especially with the kids (and especially if you sympathize with the Montessori method), there is never enough … These square boxes, with lid, can be realized to the extent that you want, and also using recycled paper or cardboard. They may be prepared in a few minutes.

Origami box with lid tutorial

What do you need? 

two sheets of square paper, (one for the box and one for the cover);
one of the two square must be about half a centimeter smaller than the other.

I used sheets of the phonebook

Origami box with lid tutorial

What to do?

To get the square I folded the paper diagonally and I cut margins in excess:

If you have a sheet already squared, still fold diagonal:

open:

fold the other diagonal:

open:

Now fold the four corners (tip that falls at the intersection of the diagonals, at the center of the sheet), so:

Fold the square obtained from outer edge to the center, as well:

and do the same with the opposite edge:

open:

and do the same folds to the other two sides of the square:

then open again:

And continue to open the sheet, leaving only two triangles opposing folded:

Each triangle has already a fold at the tip; turn the triangle to the inside, then fold again all the side to the center:

Do the same thing on the other side:

fold the triangle under the sheet (in short hide it below):

in this way:

Now fold bringing the short side to the left on the long side at the top:

Open, and repeat taking the short side on the side bottom:

Open and repeat even with the right edge; at the end open:

At this point all the folds necessary are made, and it just has to give shape to the box; you will notice that the folds formed   at the center a square: that is the bottom of your origami box. Leveraging on these margins, the sides of the box will rise up very easily:

and you will find yourself with some paper sticking out, like this:

Fold it inward, then straighten the triangle on the bottom:

turn over your origami box and do the same thing on the other side:

Your origami box is ready!

prepare with the second sheet the lid, following naturally the same procedure:

If you want add a piece of cardboard to the bottom:

and close:

Fare libretti coi bambini – Libro origami portafoto – tutorial

Tutorial per realizzare un libro origami adatto a conservare fotografie, illustrazioni o disegni. Questo libro origami è bello in particolare per due motivi, secondo me:
– difficile credere che fare una cosa così bella sia anche così facile
– è tutto realizzato senza colla.

Materiale occorrente
– fogli di carta quadrati, almeno tre
– foglietti di carta da ritagliare (almeno tre)
Io ho ricavato i quadrati da dei fogli A4, e ho preparato 6 pagine.

Come si fa

Mettete un quadrato di carta sul tavolo:

marcate la metà di ognuno dei quattro lati, piegando solo il margine e non tutto il foglio, così:

poi, usando questi segni come punti di riferimento, piegate il foglio dal margine superiore al segno e dal margine inferiore al segno, così:

aprite il foglio

e fate la stessa cosa sugli altri due lati:

poi aprite nuovamente il foglio:

e rigiratelo:

ora piegate i quattro angoli così:

fatte le piegature, aprite il foglio:

e giratelo:

ora piegate quattro angolini così:

date forma accentuando le pieghe lunghe centrali

e, più facile da fare che da spiegare, chiudete così:

provando vedrete che basta davvero accompagnare le pieghe della carta per ottenere il risultato finale:

Ora ritagliare da un cartoncino un quadrato delle dimensioni dell’interno del foglio piegato:

e inseritelo così:

Preparate, allo stesso modo, le altre pagine:

Per la “rilegatura” prendete i primi due quadrati:

togliete il cartoncino centrale:

da uno dei due estraete un lato, tenendo fermi gli altri:

e modificate la piegatura, in questo modo:

ora inserite punta all’interno del secondo quadrato, così:

sollevate il triangolino che contiene la punta:

e ripiegate verso l’interno:

Rimettete il cartoncino centrale al suo posto:

ora non resta che continuare allo stesso modo con tutti i quadrati che abbiamo preparato:

e il nostro libro origami è pronto:

Io, come al solito, ho usato fogli di colori diversi per rendere più chiare possibile le spiegazioni; tra gli angoli di ogni foglio è possibile (e questo è lo scopo) inserire fotografie, immagini, disegni, campioni di materiali per un libro tattile, e tutto quello che suggerisce la vostra fantasia.

Questo articolo fa parte dell’Album di Vita pratica:

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Fare libretti coi bambini – libretti semplicissimi a partire da un solo foglio

Fare libretti coi bambini: progetti davvero semplicissimi per ottenere un libretto utilizzando un solo foglio.  Il progetto può essere utile anche se si vuole stampare un testo e poi piegarlo. Mini libretti bellissimi possono essere ottenuti dalla piegatura di pitture ad acquarello.

Fare libretti coi bambini – Libretto a 6 pagine

Materiale occorrente
un foglio di carta (io ho usato un foglio A4
forbici o taglierino
eventualmente colla

Come si fa

Posizionate il foglio sul tavolo come nell’immagine:

piegate il foglio a metà:

e poi piegate un’altra volta così:

ora piegate a metà, ma questa volta sovrapponendo da sinistra a destra:

Ora aprite il foglio così:

e tagliate:

aprite tutto il foglio:

e ripiegatelo nuovamente, ma così:

Il libretto è pronto. Se preferite potete incollare tra loro le pagine doppie, ma non è indispensabile…

Questo è lo schema che può essere utile per la stampa:

Fare libretti coi bambini – Libretto a 16 pagine

Materiale occorrente
un foglio quadrato (io l’ho ricavato da un foglio A4)
forbici o taglierino
colla da carta

Come si fa

Piegate il quadrato di carta in modo da dividerlo in 16 quadretti:

tracciate queste linee:

e tagliate:

Ora bisogna solo ripiegare i quadretti partendo dal primo a destra e procedendo come nelle immagini seguenti, piegandoli sempre una volta sopra il foglio, e la volta successiva sotto:

Questo è il risultato delle varie piegature:

Per dare compattezza al libretto, è consigliabile incollare tra loro le pagine doppie: 

Questo il risultato finale:

Questo è lo schema da seguire per la stampa:

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Simple booklets from a single sheet tutorial: projects really simple to get a book using a single sheet of paper. The project can also be useful if you want to print a text and then fold. Beautiful mini booklets can be obtained by the folding of watercolor paintings.

Simple booklets from a single sheet tutorial

Book at 6 pages

What do you need?

a sheet of paper (I used an A4 sheet)
scissors or cutter
possibly glue

What to do?

Place the paper on the table as in the image:

fold the paper in half:

and then fold again so:

Now fold in half, but this time by overlapping from left to right:

Now open the sheet as follows:

and cut:

open all over the sheet:

and fold it again, but in this way:

The booklet is ready. If you prefer you can glue the double pages, but it is not essential …

This is the pattern that can be useful for printing:



Simple booklets from a single sheet tutorial

Book at 16 pages

What do you need?
a square sheet (I have obtained from an A4 sheet)
scissors or cutter
Glue for paper

What to do?

Fold the square of paper in order to divide it into 16 squares:

draw these lines:

and cut:

Now we just fold the squares from the first to the right and proceeding as in the following images,
folding them once over the paper, and the next time below:

This is the result of the various folds:

To give firmness to the bookletit is advisable to glue the double pages:

This is the final result:

This is the pattern to follow for printing:

Libretto a forma circolare – tutorial – fare libretti coi bambini

Fare libretti coi bambini: tutorial per realizzare questo libretto circolare, semplice ma molto versatile e d’effetto. Si tratta solo dello schema generale; a voi l’interpretazione: può contenere schemi e riassunti a supporto della didattica, diventare un album fotografico, un libretto illustrato, una giostra per la raccolta di piccole collezioni come foglie autunnali, ed esempio, ecc…

Libretto a forma circolare – tutorial
Materiale occorrente
– 4 dischi di carta (io li ho disegnati col compasso su fogli A4 di diversi colori, per rendere più semplice la spiegazione del procedimento)
– colla da carta
– forbici

Libretto a forma circolare – tutorial
Come si fa

Preparate e ritagliare i quattro dischi di carta, delle stesse dimensioni.

Ogni disco va piegato in questo modo; per prima cosa piegate a metà:

e riaprite:

Piegate anche la metà  opposta:

e aprite:

Con una matita segnate le lettere A e B come mostra l’immagine:

e posizionate il foglio sul tavolo in modo tale che le piegature si presentino “a montagna”, cioè per il loro verso sporgente:

fate una piegatura che permetta ad A di combaciare con A, e a B di combaciare con B:

Aprite e ponete sul tavolo con l’ultima piegatura dal lato  “montagna e le prime due dal lato “valle”:

ora ripiegate il disco di carta così:

Fate lo stesso coi rimanenti tre dischi:

incollate i dischi piegati tra loro, così:

E il vostro libretto circolare è pronto per essere sfogliato e ammirato:

Libretto a forma circolare – tutorial

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Circular book tutorial.  Tutorial to make this book, simple but very versatile and of effect. It is only the general scheme; the interpretation to you: may contain diagrams and summaries to support teaching, become a photo album, an illustrated booklet, a carousel for the collection of small collections like autumn leaves, for example, etc…

Circular book tutorial

What do you nees?

– 4 paper discs (I have them drawn with a compass on A4 sheets of different colors, to make it simpler explanation of the procedure)
– Glue for paper
– scissors

Circular book tutorial

What to do?

Prepare and cut the four discs of paper, the same size.

Each disc to be folded in this way; first folded in half:

and reopen:

Fold also the opposite half:

and open

With a pencil marked the letters A and B as shown in the picture:

and place the paper on the table in such a way that the folds present themselves “mountain”, that is, for their protruding side:

make a fold that allows to A to mate with A, and B to mate with B:

Open and place on the table with the last bend on the side “mountain” and the first two on the side “valley”:

Now fold the paper disk so:

Do the same with the remaining three discs:

glue
the discs folded between them, so:

And your circular book is ready to be browsed and admired:

Flexagono – libro puzzle a 6 figure – fare libretti coi bambini tutorial

Secondo tutorial per realizzare un flexagono interpretabile come libretto puzzle, questa volta con la possibilità di inserire 6 immagini o testi diversi.

Qui invece il tutorial per realizzare un flexagono a 4 immagini:

Materiale occorrente
un foglio quadrato
forbici
matita

Come si fa

dividete il quadrato in sedici quadretti attraverso varie piegature, così:

Poi eliminate i 4 quadretti centrali:

E numerate così la facciata uno:

E così la facciata due:

Poi rigirate nuovamente sulla facciata uno:

Iniziate a piegare così: prima il lato in alto:

Poi il lato a destra:

Poi il lato in basso:

e infine il lato a sinistra:

Ora fermate con delle mollette il lato a destra e quello in basso, lasciando liberi i quadratini in alto a sinistra, che vanno ribaltati in questo modo:

Il flexagono è pronto per essere sfogliato; basta piegarlo a metà, rigirarlo tra le mani, e riaprirlo:

Se vogliamo inserire testi o immagini, dobbiamo seguire questo schema, incollando alcuni quadratini “a testa in giù”:

Per mostrare il meccanismo ho ritagliato alcune immagini da una rivista:

Scegliete 6 immagini o testi della grandezza di  4 quadretti del flexagono, e di dividetele in quattro; incollatele al flexagono seguendo le indicazioni scritte a matita:

Richiudete nuovamente il vostro flexagono e sfogliatelo:

Questo articolo fa parte dell’Album di Vita pratica:

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Flexagon puzzle book at 6 figures. Second tutorial to make a flexagon interpretable as a puzzle book, this time with the possibility to insert 6 different texts or images. Here instead the tutorial to make a flexagono at 4 images.

Flexagon puzzle book at 6 figures

What do you need?

a square sheet
scissors
pencil

Flexagon puzzle book at 6 figures

What to do?

Divide the square into sixteen squares through various folds, so:

Then remove the four central squares:

And numbered side one like this:

And so the front two:

Then turned over again on one facade:

Started to bend like this: first the side at the top:

Then the side to right:

Then the bottom side:

and finally the left-hand side:

Now stops with clothespins the right-hand side and one at the bottom, leaving free the squares at the top left, which must be tipped in this way:

The flexagon is ready to be browsed; just fold it in half, turn it over in his hands, and reopen it:

If you want to add text or graphics, we have to follow this pattern, pasting some squares “upside down”:

To show the mechanism I cut out some pictures from a magazine:

Select 6 images or text on the size of 4 squares of the flexagon, and divide them into four; glue them to flexagon following directions written in pencil:

Close again your flexagon and browse it:

lavoretti per l’autunno: 110 e più progetti creativi da realizzare coi bambini

Materiale didattico e lavoretti per l’autunno – una raccolta di lavoretti, materiale didattico, attività artistiche e manuali sul tema autunno per i bambini della scuola d’infanzia e primaria.


Lavoretti per l’autunno: collage di foglie, idee per utilizzare le raccolte di foglie e frutti autunnali per progetti artistici e didattici, piccole sculture, tecniche varie per la conservazione delle foglie autunnali, idee per decorare la scuola e la casa, ecc…


1. Lavoretti per l’autunno: bellissimi esempi di composizioni, li ho stampati in formato scheda e messi sullo scaffale delle raccolte di materiali naturali, vicino alle foglie pressate. Fanno parte di un libro,  Leaves, dell’iraniano Mehdi Mo’eeni,  digitalizzato e consultabile gratuitamente qui: Childrens library

2. Lavoretti per l’autunno: altri bellissimi spunti, anche per l’esposizione dei lavori… di Be*mused (flickr album, Children’s artwork exhibit, Mie Museum, Japan 2006)

3. Lavoretti per l’autunno: qui solo un riccio, ma molto carino di Nature store 

4. Lavoretti per l’autunno: e qui solo una volpe di Страну Мастеров

5. Lavoretti per l’autunno: per realizzare meravigliose stampe botaniche basta carta da acquarello spessa di buona qualità, carta da cucina e un martello. Posate la foglia sulla carta da acquarello, coprite con qualche foglio di carta da cucina, martellate a lungo tutta la superficie della foglia, quindi rimuovete delicatamente la carta assorbente, e poi la foglia pestata: ecco che la stampa si sarà impressa sul foglio di carta da acquarello. Di Buid make craft bake

6. Lavoretti per l’autunno: con la stessa tecnica le foglie possono essere stampate anche su tessuto; di Morning sun rae

7. Lavoretti per l’autunno:  un gioco semplicissimo e bellissimo. Prendete una grossa castagna, foratela, incollate saldamente nel foro delle belle striscioline di carta velina colorata. Asciugata la colla il gioco è pronto: lanciando la castagna assisteremo a bellissimi “fuochi d’artificio” in aria, di Red Ted art’s blog

8. Lavoretti per l’autunno: (per tutti i lavori con le foglie, ricordate che si conservano belle a lungo se prima di utilizzarle le immergete in un pentolino di cera fusa) di Patch O’ Dirt farm

9. Lavoretti per l’autunno: oppure si può usare la plastificatrice, idea di Sun hats & wellie boots

10. Lavoretti per l’autunno: quadretto di gesso per i tesori dell’autunno. Serve del gesso in polvere a presa rapida (molto economico, si trova nei negozi di edilizia e bricolage), acqua, tesori e un “telaietto” realizzato con cartone di recupero per dare forma al quadro, di Ordinary life magic

11. Lavoretti per l’autunno: con le foglie raccolte durante le passeggiate si può esercitare il  disegno delle simmetrie; di ВРАБЧО


12. Lavoretti per l’autunno: disegno da realizzare con pastelli a cera e matite colorate di alberi autunnali che si specchiano nell’acqua; di Kids artists

13. Lavoretti per l’autunno: una bellissima tombola gratuita utile per imparare ad identificare le foglie degli alberi più comuni; di Ellen McHenry

14. Lavoretti per l’autunno: kirigami delle foglie d’autunno, istruzioni per la piegatura della carta e il taglio di Zaffa life

15. Lavoretti per l’autunno: barchette realizzate con un guscio di noce, una pallina di plastilina, un rametto e una foglia di Family fun

16. Lavoretti per l’autunno: tutorial per realizzare una semplicissima bambolina-ghianda. Si tratta di separare la ghianda dalla parte superiore, incollare al frutto un dischetto di feltro e una pallina di legno, poi la parte superiore della ghianda, e decorare, di Vlijtig

17. Lavoretti per l’autunno: albero autunnale delle impronte digitali. E’ disponibile anche la sagoma per la stampa gratuita. Proposta come attività prematrimoniale… da Style unveiled

18. Lavoretti per l’autunno: creare un mosaico di foglie è un progetto molto interessante coi bambini più grandi, di Land art for kids


19. Lavoretti per l’autunno: l’autunno è la stagione dei colori e anche del ritorno a scuola. Predisponiamo un lunghissimo rotolo di carta nella stanza delle attività, perchè i bambini possano dipingere insieme (ispirazione Reggio children) di North American Reggio Emilia Alliance

20. Lavoretti per l’autunno: rastrellare le foglie, oltre ad essere una tipica attività di vita pratica montessoriana, è una straordinaria occasione per realizzare percorsi e labirinti sul prato, di Happy hooligans

21. Lavoretti per l’autunno:  con carta di giornale e pastelli a cera o matite colorate si possono realizzare tante foglie autunnali da ritagliare e utilizzare per decorare la classe, di Life with little ones

22. Lavoretti per l’autunno:  bellissime carte autunnali da ritagliare a forma di foglia si possono realizzare spruzzando tempera densa all’interno di un cartone dai bordi bassi e poi rullando col tubo interno di un rotolo di carta da cucina. Nel cartone possono essere posizionati fogli di carta, volendo, di Casa Maria’s creative learning zone


23.Lavoretti per l’autunno:  oppure andate al parco giochi, stendete sullo scivolo un lungo foglio di carta, sedetevi in alto con delle ciotoline di colore e delle palline: rotolando creeranno bellissimi disegni e sfumature, di Putti Prapancha

24.Lavoretti per l’autunno: oppure ancora mettete un foglio di carta sul fondo della centrifuga da insalata, spruzzate della tempera di vari colori, mettete il coperchio e centrifugate…ancora di Putti Prapancha, un blog che mi piace molto…


25.Lavoretti per l’autunno: o anche, foderate con un foglio di carta la parete verticale di un tubo cilindrico largo, versate sul fondo del colore a tempera o acrilico, inserite qualche frutto autunnale (ghiande, castagne, nocciole, …), mettete il coperchio e agitate, di Teach preschool

26.Lavoretti per l’autunno:  tutorial per realizzare rose con le foglie d’acero in autunno (non seccate)… di Kate Hust via Design Sponge

27.Lavoretti per l’autunno:  preparate per i bambini le sagome di due o tre foglie di forma diversa in cartoncino. I bambini ne tracciano il contorno sul loro foglio, quindi disegnano le venature interne, in modo che il tutto risulti diviso in sezioni. Ad ogni sezione il bambino abbinerà una decorazione e un colore diverso… di Art ptojects for kids

28. Lavoretti per l’autunno: arricchite l’atelier creativo autunnale dei vostri bambini dividendo le foglie raccolte per colore, di Branches atelier

29. Lavoretti per l’autunno: questo lavoro non ha tutorial, ma proviene da una galleria fotografica. L’idea mi piace molto e non è difficile da realizzare, di Land art – female photography site 

30. Lavoretti per l’autunno: si dispongono delle foglie autunnali su di un foglio di carta leggera, si grattugia sopra di esse qualche pastello a cera, poi si stira… Il foglio, che diventa traslucido e molto autunnale,  viene incollato su un cartoncino fustellato (qui a forma di ghianda) e si appende alla finestra, di Toddler  approved


31. Lavoretti per l’autunno: macchinine e altro ritagliando le foglie autunnali, di The art room plant

32. Lavoretti per l’autunno: una mela in cartone con vermetto di Fem manuals

33. Lavoretti per l’autunno: qui alcune idee per riconoscere personaggi ed animali nella forma delle foglie di Family fun

34.Lavoretti per l’autunno: in questo progetto si crea la sagoma dell’albero e delle foglie che cadono con del nastro adesivo, quindi si procede con la coloritura con tempera e spugnette, infine si rimuove il nastro adesivo, di No time for flash cards

35. Lavoretti per l’autunno: si ritagliano le foglie da pitture ad acquarello fatte dai bambini con colori autunnali, si fa con carta leggera da pacco la sagoma dell’albero e si applica alla finestra, di Frugal family fun blog

36. Lavoretti per l’autunno:  perchè non decorare i tronchi degli alberi?  JRT Pickle

37. Lavoretti per l’autunno: un memory per il download gratuito e la stampa basato sulle qualità forma geometrica-colore, di Country fun

38.Lavoretti per l’autunno: l’unico trucco per infilare le collane di chicchi di mais o altri semi, è quello di tenere a mollo in acqua il materiale per almeno un giorno. Si infilano con normale ago e filo.  Paint cut paste

39. Lavoretti per l’autunno: acquarello spray. Posate le vostre foglie su dei pezzetti di carta da acquarello. Diluite ogni colore in un contenitore spray (basta non buttare gli spray per pulizie di casa per un po’) e procedete.  Artful adventures

40. Lavoretti per l’autunno:  insetti immaginari in habitat immaginario utilizzando materiali vari e stuzzicadenti… di Schiller-Grundschule im Sternfeld

41. Lavoretti per l’autunno: animali pigna immaginari, gli elementi possono essere assemblati con colla a caldo o con piccole palline di plastilina. Make Learning Fun

42. Lavoretti per l’autunno: ad ogni passeggiata raccogliamo una foglia, possibilmente da uno stesso albero, numeriamola e mettiamola a seccare tra le pagine di un libro. Dopo un mesetto avremo una collezione di foglie numerate che ci permetterà di osservare il progredire dell’autunno; di Chasing the goose


43. Lavoretti per l’autunno: tutorial per realizzare una mangiatoia per uccellini da una zucca di Martha Stewart; Qui la mia raccolta di 50 e più mangiatorie per uccelli e ricette: https://www.lapappadolce.net/mangiatoie-per-uccelli-50-e-piu-progetti-e-ricette-per-realizzarle-coi-bambini/

44. Lavoretti per l’autunno: per i più piccoli, la tecnica classica di inserire una bella foglia all’interno di un foglio piegato a metà (come una cartellina) e poi passare sulla facciata esterna con cerette di vario colore… si può fare anche su tessuto, ed eventualmente stirare per creare un effetto sfumato ed evanescente; di Rhythm of the home

45. Lavoretti per l’autunno: mandala realizzati con semi, chicchi e legumi secchi, di Martha Stewart

46. Lavoretti per l’autunno: pressare le foglie per un paio di giorni (che non siano troppo secche), poi incollarle su una sagoma di cartoncino e spennellare con colla vinilica e acqua. Le foglie si conservano molto bene anche immergendole nella cera fusa di 5 orange potatoes

47. Lavoretti per l’autunno: Il gioco delle ghiande, per aiutare i più piccoli nell’apprendimento dei numeri, download e stampa gratuita di Kidsparkz via littlewondersdays.blogspot.com

48.  Lavoretti per l’autunno: decorazioni per finestra realizzate incollando la carta velina colorata sul retro di cartoncini fustellati a forma di foglia; di Making friends

49. Lavoretti per l’autunno: si utilizza il tappo trasparente di un vaso di yogurt da 500g. Si incollano i semi al centro, un rametto con delle foglie in alto per fare il picciolo, e poi si decora con carta velina e una soluzione di colla vinilica e acqua. Appeso alla finestra è di grande effetto, di 4 crazy kings

50.  Lavoretti per l’autunno: problemi col disegno? Qui un bell’assortimento di foglie (solo contorni) per la stampa gratuita o il download. Crayola

51.  Lavoretti per l’autunno:   qui foglie e non solo, a colori.  Learning treasures

52.  Lavoretti per l’autunno: una cornice fatta con la parte superiore delle ghiande, di Better homes and gardens

53. Lavoretti per l’autunno: albero autunnale realizzato stampando le foglie con i cartoni delle uova. Bellissima idea per i più piccoli di Teach preschool

54. Lavoretti per l’autunno: con le foglie si può realizzare una pinata, ed è molto semplice. Gonfiate un palloncino, rivestitelo con carta e colla vinilica, quando asciutto bucate il palloncino, praticate un’apertura per nascondere i regalini e poi decorate nascondendo il foro con le foglie.  Daily Danny

55. Lavoretti per l’autunno: servono un foglio di cartoncino nero, colla vinilica, gessi colorati da artista, eventualmente vernice oro o argento. Si disegna la foglia, poi si tracciano i segni con la colla vinilica e si lascia asciugare. Si procede a colorare con i gessetti, sfumando un colore nell’altro, e se si vuole si colora la colla con oro o argento. Mrs Picasso’s art room

56. Lavoretti per l’autunno: simile al progetto precedente, qui tracciamo i contorni con la colla vinilica, lasciamo asciugare, poi col pennarello nero seguiamo i contorni delle tracce di colla, quindi coloriamo con acquarelli o tempere, di A faithful attempt

57.  Lavoretti per l’autunno:  ghirlanda realizzata con foglie autunnali e frutta secca di Better homes and gardens. Qui una raccolta di 110 e più progetti per realizzare ghirlande natalizie https://www.lapappadolce.net/101-progetti-per-ghirlande-natalizie/

58. Lavoretti per l’autunno: la famiglia “Foglia”: mamma, papà, bambini. Personaggi realizzati con foglie autunnali pressate, di Meet the Dubiens

59.Lavoretti per l’autunno: altra immagine (senza tutorial) ma molto semplice da realizzare, di ispirazione Reggio Children: fissati dei rami al soffitto aggiungere con filo di rame elementi naturali e altre creazioni artistiche dei bambini; di St. Louis Reggio Collaborative

60. Lavoretti per l’autunno: foglietti per creare un calendario autunnale, disponibili per la stampa gratuitamente; di Counting coconuts

61.Lavoretti per l’autunno: collage realizzato con pezzetti di carta velina incollati con la colla stick, rifiniture con acquarelli e contorni con vernice o pennarello oro di Art projects for kids

62. Lavoretti per l’autunno: le ghiande possono essere utilizzate come perle da infalare, ma occorre che i fori siano preparati da un adulto… di Better homes and gardens

63.Lavoretti per l’autunno: collage autunnale realizzato con un rametto e i bottoni; di Craft gossip

64.Lavoretti per l’autunno: semplici ghirlande autunnali realizzate su sagoma di cartone, incollando materiali naturali. L’unica difficoltà è che l’incollaggio dei pezzi pesanti può richiedere l’utilizzo della colla a caldo; di Little birdie secrets

65.Lavoretti per l’autunno: altre sculture realizzate con i tesori dell’autunno assemblati attraverso fori e stecchini (tecnica un po’ laboriosa…) di leukvoorkids.nl

66.Lavoretti per l’autunno: qui invece (bellissimo), con la plastilina; di krokotak

67.Lavoretti per l’autunno: tutorial per realizzare piccole zucche di cartoncino incollando a stella tra loro 12 strisce e poi fissandole anche in alto; di Craftaholics Anonymous. Ancora zucche e molti progetti in tema Halloween qui https://www.lapappadolce.net/category/feste/halloween/

68. Lavoretti per l’autunno: mettiamo a disposizione dei bambini grandi raccolte di materiali naturali collezionate durante le passeggiate autunnali, perchè possano realizzare composizioni e grandi  scenari di gioco; di St. Louis Reggio Collaborative

69.Lavoretti per l’autunno:  acchiappasogni autunnale di Maureclaire (Flickr album)

70. Lavoretti per l’autunno: trottole realizzate con la parte superiore delle ghiande. Riempite lo spazio vuoto con una pallina di plastilina e infilate al suo interno un fiammifero. Il gioco è fatto; di Matzo ball soup

71.Lavoretti per l’autunno: dividiamo i materiali piccoli in vassoi ordinati per oggetto, colore e dimensione: questo stimolerà i bambini alla realizzazione delle loro composizioni, e aggiungiamo anche tessere (tipo scarabeo): potrebbero voler scrivere… di Little preschool on the prairie

72.Lavoretti per l’autunno: se per ragioni vostre avete un libro inutilizzabile, riciclatelo seguendo questo semplice tutorial per realizzare mele e zucche tridimensionali; di Creations by Kara

73. Lavoretti per l’autunno: foglie d’acero 3D. Serve ritagliare dieci foglie da carta decorata su una sola facciata (da incollare a coppie per avere la decorazione fronte e retro), oppure cinque se utilizziamo carta già decorata su entrambe le facciate. Cucire lungo la linea centrale le foglie tra loro e appendere; di Craft ideas

74.Lavoretti per l’autunno: la sagoma dell’albero si realizza con inchiostro o tempera nera tracciando il tronco e i rami principali, e soffiando con una cannuccia per i rametti piccoli. Asciugato il lavoro, si mette la colla dove si desiderano le foglie, quindi si versano sul foglio foglie secche predecentemente sminuzzate, si soffia via e si lascia asciugare.  Full circle

75. Lavoretti per l’autunno: dividiamo in grandi cesti i materiali grandi, da utilizzare in giardino di Let the children play

76.Lavoretti per l’autunno: ritagliate delle foglie da una pittura con colori autunnali e poi incollatele a dei bei rami per decorare la classe o la casa; di Dirt Patch O’ Farm

77.Lavoretti per l’autunno: le tradizionali bambole della nonna realizzate con le foglie di mais. Tutorial di Family fun

78.Lavoretti per l’autunno: altro bellissimo tutorial qui (solo disegni, in Inglese): Native American

79. Lavoretti per l’autunno: e un tutorial in formato video (sempre in Inglese) qui

80.Lavoretti per l’autunno: semplice ghirlanda di foglie e nastri incollati su un piatto di carta di Crafts for all seasons

81.Lavoretti per l’autunno: le raccolte di materiali naturali trovati in giardino o nel  bosco in autunno, possono anche servire per composizioni verticali su “telaio”. Nella foto la composizione è estiva, ma l’idea resta validissima. Basta praticare dei fori lungo una cornice di legno, inserire strisce di tessuto vecchio o nastri in verticale, poi in orizzontale, intrecciandoli ai predecenti:  i  bambini potranno inserirvi i materiali raccolti.  My mommy makes it

82.Lavoretti per l’autunno: altra idea per la tessitura dei tesori raccolti in autunno di Activity village

83. Lavoretti per l’autunno: e qui un’altra, di Bread and buttons

84.Lavoretti per l’autunno: il bambino dipinge su tela con colori densi (tempera o acrilici), poi usando colla vinilica densa e infine dispone i suoi tesori. Lasciar asciugare un paio di giorni.  Sun hat & wellie boots

85.Lavoretti per l’autunno: possiamo inserire nella parte superiore della ghianda biglie di vetro e realizzare mobiles o gioielli luccicanti… di  WhysperFairy (Etsy shop)

86.Lavoretti per l’autunno: oppure delle palline di feltro, di stitchcrafts (Etsy shop)

87.Lavoretti per l’autunno: un pacchetto gratuito di schede illustrate per la prima classe per matematica, inglese, altro… di Homeschool creations

88.Lavoretti per l’autunno: prepariamo tavolozze di materiali sbriciolati, spezzettati, setacciati, polverizzati, per cogliere l’essenza della materia, dei colori, dei profumi. La tavolozza dei materiali preparati serve ai bambini per realizzare delle composizioni, che portano il segno di ricerche individuali molto diverse tra loro. Reggio Children, la mostra Dialoghi con i materiali

89. Lavoretti per l’autunno: sgranate una pannocchia di mais alle due estremità e lasciando i chicchi in tutta la parte centrale, se serve create due impugnature e utilizzate come uno stampino a rullo con tempera o acrilici. Fun 4 kids

90.Lavoretti per l’autunno: collage di alberi autunnali di carta stilizzati di psitsinthedetails (Etsy shop)

91. Lavoretti per l’autunno: inventiamo coi materiali naturali delle belle rilegature per libretti sul tema dell’autunno… di Elizabeth Bunsen. Se sei interessato alla creazione di libretti con e per i bambini, puoi dare un occhio anche qui: https://www.lapappadolce.net/creare-libri-a-mano/

92.  Lavoretti per l’autunno: questa è una mini mangiatoia per uccellini realizzata con una ghianda, per giocare al giardino delle fate in miniatura; di FairyPatch (Etsy shop)

93.  Lavoretti per l’autunno: questo è un esempio di giardino delle fate (o degli gnomi) realizzato all’interno di un sottovaso tondo. E’ un’attività autunnale bellissima… di Kleas 

94. Lavoretti per l’autunno:  collage con rametti e popcorn colorato. Scoppiate i chicchi di mais (vanno benissimo anche un po’ unti), poi distribuiteli in vari sacchetti di plastica trasparente. In ogni sacchetto versate un colore diverso (meglio se colorante alimentare in polvere), chiudete e agitate per colorare il materiale. Procedete col collage. Happy hooligans

95.  Lavoretti per l’autunno: straordinario pacchetto gratuito di materiale didattico, giochi da fare coi bambini, stampabili e indicazioni di altre attività di Nature detectives

96.  Lavoretti per l’autunno: disegnate un albero spoglio su un cartoncino, ritagliate a parte tante foglioline autunnali, poi posate le foglie sull’albero e incollateci sopra il coperchio di plastica trasparente di un vasetto di yogurt; di Craft elf

97. Lavoretti per l’autunno:  grandi costruzioni – composizioni all’aperto, qui un nido… di Let the children play

98.  Lavoretti per l’autunno:  foglie realizzate disegnando le venature con la colla vinilica e colorando con acquarelli; di Having fun at home

99. Lavoretti per l’autunno:  attività di ispirazione montessoriana con le foglie autunnali di A to Z teacher stuff

100. Lavoretti per l’autunno:  grandi ritratti realizzati con le raccolte d’autunno. Un bambino si distende e gli altri seguono la sua sagoma tracciandola, poi tutti insieme si completa… di Extraordinary Classroom

101.  Lavoretti per l’autunno: mela di “cartapesta”. Fate una palla con carta di giornale, modellate approssimativamente a forma di mela, poi spennellate tutto con acqua e farina, date forma, inserite in alto un rametto con qualche foglia e lasciate asciugare per qualche giorno. Colorate la mela a piacere.  Blessings and simplicity

102.  Lavoretti per l’autunno: candeline galleggianti realizzate colando la cera all’interno della parte superiore delle ghiande.  Green baboon designs (Etsy shop). Qui un tutorial per realizzarle anche coi gusci delle noci: https://www.lapappadolce.net/santa-lucia-le-candeline-galleggianti-nella-noce/

103.   Lavoretti per l’autunno: collage realizzato con semi di zucca dipinti, di Smiling like sunshine

104.  Lavoretti per l’autunno:  ispirato a Fall Leaves di Jill Ethridge un lavoro sulle foglie autunnali in chiave euclidea. Ritagliate una sagoma di foglia e riproducete come mostrato, colorate. Di Almost unschoolers

105.  Lavoretti per l’autunno:  elfo-pigna con scovolini, plastilina, una biglia di legno e dei ritagli di feltro di Martha Stewart

106.   Lavoretti per l’autunno:  con i materiali dell’autunno raccolti si può giocare a costruire in giardino una torre alta coi blocchi da costruzione, poi a riempire tutta la sua ombra con materiali autunnali, e dopo un po’ vedere che l’ombra non combacia più con la composizione di Extraordinary Classroom

107.   Lavoretti per l’autunno: alberi autunnali modellati con carta da pacco e chioma realizzata con un pompom di lana, di Matsutake

108.  Lavoretti per l’autunno:  un bellissimo quadro. Fissate con del nastro carta un lungo foglio al pavimento, disponetevi sopra le foglie, quindi coprite con un secondo foglio di carta, e fissate anche questo. Con cerette di vario colore passate sopra le foglie, quindi procedete a colorare il tutto con gli acquarelli o con le tempere: dove c’è la cera il colore non farà presa. Il risultato finale è di grande effetto, di Filth wizardry

109.   Lavoretti per l’autunno: un bellissimo ecoprogetto per riciclare la carta usata e conservare le foglie autunnali. Sminuzzate la carta, mettetela a mollo in acqua e tritate col frullatore da cucina. Lasciate macerare qualche giorno, frullate di nuovo. Preparate dei telai economici utilizzando bacchette di legno e tulle o rete metallica molto fitta o un vecchio collant, (come telaio potete utilizzare anche i telaietti circolari da ricamo), versatevi la poltiglia ottenuta e aggungete sopra le foglie. Lasciate rapprendere il tutto ed eventualmente pressate il lavoro, di Consumption rebellion

110.   Lavoretti per l’autunno: un bel gioco di ispirazione Montessori per esercitare il contare e la conoscenza dei colori. Ritagliate un albero e un certo numero di foglie di uguale forma e dimensione, ma di colori diversi. Preparate due dadi: uno tradizionale e uno con un colore diverso per faccia. Naturalmente i colori devono corrispondere a quelli delle foglie. Tirando i due dadi il bambino spoglia l’albero togliendo il numero di foglie del colore indicato dai dadi lanciati, di A happy wanderer

111.  Lavoretti per l’autunno:  stampare con foglie secche e tempere o acrilici è una bella attività anche per i bambini più piccoli: i risultati dipendono dalla preparazione di una bella tavolozza di colori vari e brillanti nella quale intingere la foglia, di Kleas

112.  Lavoretti per l’autunno:  decorazioni autunnali per finestre realizzate con piatti di carta e foglie incollate su carta trasparente di The artful parent

113.   Lavoretti per l’autunno: albero autunnale realizzato con le impronte di polpastrelli e mani di A little tipsy

Questo articolo fa parte dell’Album di Vita pratica:

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Crafts for kids for fall: 110 and more creative projects. A collection of craft for kids, educational materials, arts and crafts activities on autumn, for children of kindergarten and primary school.


Crafts for kids for fall: 110 and more creative projects. Collage of leaves, ideas to use collections of leaves and autumn fruits for art projects and teaching, small sculptures, various techniques for the conservation of the autumn leaves, ideas for decorating school and home, etc …


1. beautiful examples of compositions, I have them printed in cards and put on the shelf collections of natural materials, next to pressed leaves. They are part of a book, Leaves, by Iranian Mehdi Mo’eeni, digitized and freely available here: Childrens library

2. by Be*mused (flickr album, Children’s artwork exhibit, Mie Museum, Japan 2006)

3. a hedgehog by Nature store 

4. a fox, by Страну Мастеров

5. to realize some wonderful botanical prints serve only watercolor paper thick good quality, paper towels and a hammer. Lay the leaf on watercolor paper, cover with a few sheets of kitchen paper, hammered along the leaf surface, then gently remove the paper towels, and then crushed the leaf: here is that printing will will be imprinted on the sheet of watercolor paper. Buid make craft bake

6. with the same technique leaves can also be printed on the fabric Morning sun rae

7. a simple and beautiful game. Take a big chestnut, drilled it, stuck firmly in the hole some fine strips of colored tissue paper. When the glue has dried the game is ready: launching the chestnut will see beautiful “fireworks” in the air, Red Ted art’s blog

8.(for all crafts with leaves, remember that they are preserved pretty long though before using  immerse them in a pot of melted wax) Patch O’ Dirt farm

9. or you can use the laminator Sun hats & wellie boots

10.picture of chalk for the treasures of autumn. Serve: gypsum powder quick-setting (very cheap, is located in the building and DIY stores), water, treasures and a “frame” made of cardboard Ordinary life magic

11. the leaves collected during the walks you can exercise the drawing of symmetries, by ВРАБЧО


12. drawing to achieve with crayons and colored pencils of autumn trees reflected in the water Kids artists

13. a beautiful free bingo useful to learn to identify the leaves of the  most common trees Ellen McHenry

14. kirigami tutorial  Zaffa life

15. boats made with a nut shell, a ball of clay, a stick and a leaf Family fun

16. tutorial to make a simple doll-acorn Vlijtig

17.  Style unveiled

18. mosaic of leaves Land art for kids


19. Autumn is the season of colors and also the season of the returning to school. We develop a long roll of paper in the room of activities, because children can paint together (Reggio-inspired children) North American Reggio Emilia Alliance

20. raking leaves, as well as being a typical activity of practical life Montessori, it is an extraordinary opportunity to create paths and mazes on the grass, Happy hooligans

21. with paper and crayons or colored pencils you can be made so many autumn leaves to cut out and use to decorate the classroom Life with little ones

22. beautiful autumn cards to cut out shaped leaf can be achieved by spraying
thick paint inside a cardboard by low edges and then taxiing with the inner tube of a roll of kitchen paper. In the cardboard you may be positioned sheets of paper, if desired, Casa Maria’s creative learning zone


23.or go to the playground, spread on the slide a long sheet of paper, sit high with bowls of color and balls: rolling them will create beautiful patterns and shades Putti Prapancha

24. or even put a sheet of paper on the bottom of the centrifuge salad, spray painting of various colors, put the lid and centrifuged Putti Prapancha


25. or even, lined with a sheet of paper the vertical wall of a large cylindrical tube, pour on the bottom of the color tempera or acrylic, enter a few autumn fruit (acorns, chestnuts, hazelnuts, …), put the lid on and shake Teach preschool

26. roses made with maple leaves in autumn (not dried) by Kate Hust via Design Sponge

27. prepare for the children the outlines of two or three leaves of different shape in cardboard. The children they trace the contour on their paper, then draw the internal veins, so that everything can be divided into sections. For each section the child will match a decoration and a different color… Art ptojects for kids

28. enriched the autumn creative atelier  of your children dividend leaves collected by color,Branches atelier

29.  Land art – female photography site 

30. you put the autumn leaves on a sheet of thin paper, grate above them some wax crayon, then iron … The sheet, which becomes translucent and very autumnal, is pasted on a card blank (here acorn-shaped) and hangs at the window Toddler  approved


31.  The art room plant

32.  Fem manuals

33. Family fun

34. tutorial by  No time for flash cards

35. tutorial by  Frugal family fun blog

36.   JRT Pickle

37. memory (free download)  Country fun

38. the only trick to tuck the necklaces of corn kernels or other seeds, is to hold to soak the material in water for at least a day. Then use regular needle and thread.  Paint cut paste

39. watercolor spray. Put your leaves on pieces of watercolor paper. Dilute each color in a spray container and proceed.  Artful adventures

40.  Schiller-Grundschule im Sternfeld

41.  Make Learning Fun

42. every walk collect a leaf, possibly from the same tree, we number it and put it to dry between the pages of a book. After a month we will have a numbered collection of leaves that will allow us to observe the progress of autumn; Chasing the goose


43. bird feeder from a pumpkin by Martha Stewart; Here is my collection of 50 and more birds fiders and recipes: https://www.lapappadolce.net/

44. for the little ones, the classic technique to insert a beautiful leaf inside a sheet folded in half (like a folder) and then switch on the outside wall with crayons of various colors … you can do it on fabric, and possibly iron to create an effect gradient and evanescent Rhythm of the home

45. mandala with seeds Martha Stewart

46.  5 orange potatoes

47. free printable by Kidsparkz via littlewondersdays.blogspot.com

48.   Making friends

49. 4 crazy kings

50.   Crayola

51.  free printables  Learning treasures

52.   Better homes and gardens

53. Teach preschool

54. autumnal Piñata  Daily Danny

55. Need a sheet of black construction paper, white glue, colored chalks by artist, possibly gold or silver paint. You draw the leaf, then wipe the signs with white glue and let it dry. Color with crayons,  Mrs Picasso’s art room

56.  A faithful attempt

57.   di Better homes and gardens. Here a collection of 110 and more projects to make Christmas wreaths https://www.lapappadolce.net/

58.  Meet the Dubiens

59.  St. Louis Reggio Collaborative

60. Free printable by Counting coconuts

61. collage by i Art projects for kids

62. Better homes and gardens

63. Craft gossip

64.  Little birdie secrets

65. leukvoorkids.nl

66.  krokotak

67.by Craftaholics Anonymous. Still pumpkins and many projects in theme Halloween here  https://www.lapappadolce.net/

68. we provide children large collections of natural materials collected during the autumn walks, so they can create compositions and big game scenarios St. Louis Reggio Collaborative

69. Maureclaire (Flickr album)

70. spinning tops made from the top of acorns. Fill the empty space with a ball of modeling clay and tucked inside a match. The game is over Matzo ball soup

71. divide the materials into small trays sorted by subject, color and size: this will stimulate children to the realization of their compositions, and also add cards as they may want to write… Little preschool on the prairie

72.  Creations by Kara

73. tutorial by Craft ideas

74. lthe shape of the tree is made with black ink or paint tracing the trunk and main branches, and blowing through a straw for small twigs. Dried out the work, he puts the glue where you want the leaves, then pour on the sheet dry leaves chopped, blowing off and let it dry.  Full circle

75.  Let the children play

76. Dirt Patch O’ Farm

77. Tutorial by Family fun

78. tutorial by: Native American

79. video tutorial  here

80.  Crafts for all seasons

81.   My mommy makes it

82. Activity village

83.  Bread and buttons

84.  Sun hat & wellie boots

85.   WhysperFairy (Etsy shop)

86. stitchcrafts (Etsy shop)

87. free printables Homeschool creations

88.  Reggio Children, la mostra Dialoghi con i materiali

89.  Fun 4 kids

90.  collage psitsinthedetails (Etsy shop)

91. bindings for booklets on the theme of autumn … Elizabeth Bunsen. If you are interested in creating booklets with and for children, you can take a look here: https://www.lapappadolce.net/creare-libri-a-mano/

92.  FairyPatch (Etsy shop)

93.   Kleas 

94. collage and popcorn  Happy hooligans

95.  free Nature detectives

96.   Craft elf

97. nest Let the children play

98. Having fun at home

99.  A to Z teacher stuff

100.  Extraordinary Classroom

101.   Blessings and simplicity

102.  tutorialhttps://www.lapappadolce.net/

103.    Smiling like sunshine

104.   Almost unschoolers

105.  Martha Stewart

106.   with the materials of autumn collected you can play in the garden to build a tower with building blocks, then fill all his shadow with autumn materials, and after a while ‘see that the shadow does not fit more with the composition  Extraordinary Classroom

107.    Matsutake

108.  Filth wizardry

109.   Consumption rebellion

110.   A happy wanderer

111.  Kleas

112.   The artful parent

113.   A little tipsy

Flexagono – libro puzzle – Fare libretti coi bambini

Il flexagono è un oggetto molto affascinante che si ottiene attraverso la piegatura della carta, e che si presta ad essere interpretato come libretto puzzle, che può contenere sia testi sia immagini. Sfogliando il flexagono vedrete magicamente apparire le pagine, una alla volta. Un flexagono può essere ottenuto in moltissimi modi, qui il primo dei tuturial sull’argomento…

Materiale occorrente
– un foglio di carta rettangolare (io ho usato un normale foglio A4
– forbici o taglierino
– matita

Come si fa

Per prima cosa dividete il foglio in tre parti attraverso delle piegature orizzontali:

e in quattro parti attraverso delle piegature verticali. Avrete così diviso il vostro foglio in 12 quadratini:

Numerate così la prima facciata, e tracciate con la matita il segno che vedete nell’immagine: sarà la linea da seguire per il taglio:

Girate il foglio  per poter numerare l’altra facciata (prendetelo e rivoltatelo sul tavolo in modo che la line di taglio si presenti come nell’immagine):

E numerate anche la seconda facciata, come mostrato qui:

Tagliate lungo la linea che avete tracciato:

Rigirate nuovamente il foglio (prima facciata):

Prendete il lembo tagliato

e piegatelo così:

Poi piegatelo nuovamente sotto il foglio così:

Chiudete il vostro flexagono piegando verso il centro il lato a sinistra una prima volta:

e poi una seconda:

e il vostro flexagono è pronto.

Ora non resta che divertirsi. Per sfogliarlo basta piegare il flexagono rivoltandolo

ed aprirlo in modo che compaia una nuova combinazione di quadrati, cioè una nuova pagina:

e ancora piegarlo, rigirarlo e riaprire:

Per mostrare una possibile interpretazione del flexagono, ho ritagliato da una rivista quattro immagini (della misura di 6 quadrati, naturalmente). Le immagini saranno immagine 1, immagine 2, immagine 3 ed immagine 4:

Poi ai numeri ho aggiunto su ogni facciata una lettera che aiuti a collocare correttamente i frammenti di immagine, in modo che si componga come deve:

Il principio è questo:

Ho aperto il flexagono, ho diviso ogni immagine in 6 quadretti e li ho incollati ai quadretti del flexagono corrispondenti, su entambe le facciate:

E ho richiuso il flexagono. Sfogliandolo questo è il risultato:

Naturalmente la pagina può essere costruita invece che con solo immagini, anche con testi e immagini…

Questo articolo fa parte dell’Album di Vita pratica:

Tutti gli album

Flexagon book tutorial. The flexagon is a fascinating object that you get through the paper folding, and that is likely to be interpreted as a puzzle book, which can contain both texts and images. Leafing through the flexagon see magically appear the hidden pages one at a time. A flexagon can be achieved in many ways, this is the first of tuturial on the topic.

Flexagon book tutorial

What do you need?

– A rectangular sheet of paper (I used a normal A4 sheet)
– Scissors or cutter
– pencil.

Flexagon book tutorial

What to do?

First divide the sheet into three parts through this horizontal folds:

and into four parts by means of vertical folds. You will have your sheet divided into 12 squares:

Numbered so the first side, and drawn with pencil sign you see in the image: it will be the path to follow for cutting:

Turn the sheet to be able to number the other side (take it and just turn it on the table so that the cutting line is present as in the picture):

And also numbered the second side, as shown here:

Cut along the line you have drawn:

Turn over the paper again (side one):

Take the flap cut:

and fold it like this:

Then fold it again under the sheet as follows:

Close your flexagon bending toward the center the left side a first time:

and then a second:

and your flexagon is ready.

Now it has to play. To browse just fold the flexagon turning it:

and open it so that it appears a new combination of square, that is, a new page:

and even bend it, turn it over and reopen:

To show a possible interpretation of flexagon, I cut out from a magazine four images (of the measure of the 6 squares, of course). The images will be image 1, image 2, image 3 and 4:

Then I added to the numbers on each side a letter that helps to properly place the image fragments, in order for it to be formed as must:

The principle is this:

I opened the flexagon, I split each image into 6 squares and glued them to the squares of the flexagon   corresponding, on both sides:

And I closed the flexagon. Leafing through it, this is the result:

Of course, the page can be built rather than just images, also with text and pictures …

ABC: 40 e più attività legate all’alfabeto

Durante il periodo di presentazione delle lettere dell’alfabeto (mentre si propone l’alfabeto tattile montessoriano, ad esempio, oppure durante il lungo racconto che accompagna le lettere dell’alfabeto nella pedagogia steineriana), ci sono davvero tantissime attività artistiche e ludiche che possono essere proposte ai bambini. Di seguito ne trovate molti esempi.

1. Iniziamo con due semplici “trucchi” che possono aiutare a correggere eventuali problemi di impugnatura della matita. Questo consiste nel legare un oggetto tipo gommina da cancellare alla matita, di http://therapyfunzone.com

 

2. Il secondo si avvale di una piccola pallina di feltro, di http://jensotforkids.blogspot.com/

3. alfabeto realizzato con capi di vestiario: si possono creare delle carte illustrate, oppure si può riprodurre un proprio alfabeto di vestiti coi bambini, di http://www.behance.net/

 

4. alfabeto realizzato con una sedia e dei grandi fogli bianchi di cartone, può essere riprodotto in forma di gioco coi bambini, di http://www.designformankind.com/

 

5. bellissime illustrazioni: il riconoscimento delle lettere può non essere immediato per i bambini, quindi potrebbe essere un bel gioco trovarle all’interno dei disegni… Si potrebbe anche creare una storia. Via http://www.apartmenttherapy.com/

 

6. alfabeto da mangiare, di http://www.kitchencorners.com/

 

7. alfabeto di libri, di http://www.amandinealessandra.com/

8. alfabeto di dita, di http://neumannbelieve.deviantart.com/

9. questo in realtà è un progetto d’arte un po’ difficile: si tratta di dividere il foglio in 25 parti e disegnare le finestre con un pennarello. Poi con acquarelli liquidi si deve colorare ogni finestra con un colore diverso, evitando troppe sbavature da una finestra all’altra. Coi bambini più piccoli si potrebbe fare come pittura “sociale” usando un foglio molto grande, già suddiviso dall’insegnante, e far dipingere ai bambini insieme. Quando asciutto si disegnano le lettere . Di http://www.artprojectsforkids.org/

 

10. memory realizzato coi coperchi dei vasetti di vetro, di http://www.notimeforflashcards.com/

 

11. alfabeto mobile realizzato con le perle di vetro decorative, di http://www.bubblynaturecreations.com/

 

12. alfabeto mobile realizzato coi sassi. Scegliendo sassi piatti si può scrivere la mauscola da un lato, e la minuscola dall’altro: in questo modo i bambini posso scrivere correttamente il loro nome. Di http://www.growinginprek.com/

 

13. Gioco per la corrispondenza maiuscole – minuscole. Le maiuscole si scrivono sulle mollette, mentre le minuscole su una tabella. Di http://www.growinginprek.com/

 

14. Alfabeto realizzato dai bambini, di http://www.notimeforflashcards.com/ (via http://theattachedmama.blogspot.com). L’alfabeto è quello inglese, quindi non tutte le lettere trovano la giusta corrispondenza con la parola in italiano, ma l’idea è facilmente modificabile (ad esempio A apple può diventare A amarena…)

 

15. di http://www.confessionsofahomeschooler.com/ questo bel gioco per imparare la corrispondenza tra maiuscole e minuscole. Si preparano le strisce contenenti le lettere dell’alfabeto illustrate e con le maiuscole in nero e le minuscole in rosso. poi si prendono i cucchiaini di plastica bianca e si scrivono in nero le maiuscole, e quelli di plastica trasparente scrivendo le minuscole in rosso.

 

16. alfabeto mobile coi cappuccetti delle ghiande. Può essere usato sia per comporre parole, sia come memory, di  http://hsbapost.com/

 

17. Gioco per imparare a riconoscere il suono iniziale delle parole. Si ritagliano delle immagini circolari e si prepara una tabella dell’alfabeto (lettere inserite in caselle circolari). Il bambino deve distribuire correttamente le immagini sulla tabella in base al suono iniziale. Per il controllo autonomo dell’errore si può scrivere la lettera sul retro dell’immagine. Di http://theadventuresofbear.blogspot.com/

 

18. gioco di corrispondenza maiuscole – maiuscole. Si scrivono le lettere su una tabella, e si preparano i tappi di plastica segnando su ognuno una lettera. Di http://crayonfreckles.blogspot.com. Il gioco può essere anche fatto con minuscole – minuscole o con minuscole – maiuscole.

 

19. Gioco del messaggio segreto, di http://www.flaxandtwine.com/. Si tratta di preparare un bel sacchettino che contiene le lettere che serviranno al bambino a formare le parole mancanti nel messaggio. E’ una bellissima attività e anche un’idea regalo… Una scheda contiene le istruzioni da una parte, e il messaggio dall’altra. Le istruzioni diranno: “C’è un messaggio speciale per te, riuscirai a risolvere il rompicapo? Istruzioni: 1.ordina per colore; 2. trova la parola nascosta per colore; 3. leggi il messaggio.” Se il bambino non riesce ancora a leggere da solo, un adulto potrà aiutarlo lasciando al bambino il divertimento di dividere le lettere per colore e di comporre le parole.
Se il messaggio è “Cara Giulia, c’è una sorpresa per te in cucina nel forno”, scriveremo:
“Cara …………………..(verde), c’è una …………………(blu) per te in ………………..(marrone) nel …………… (giallo)”

 

20. Imparare l’ordine alfabetico, di http://www.childcareland.com/. Si preparano le strisce di carta, ognuna con una lettera dell’alfabeto, si mescolano, e il bambino deve comporre il festone dalla A alla Z.

 

21. Imparare l’ordine alfabetico col gioco delle frittelle, di http://swampfrogfirstgraders Servono una padella, un piatto, dei dischi di cartone e una paletta da cucina. Sui dischi scriveremo A___C, D___F, G___I, L___N, O___Q, R___T, U___Z, e li metteremo nella padella. Nel piatto disegneremo 7 cerchi, e in ognuno scriveremo le lettere mancanti, cioè B, E, H, M, P, S, V. Il bambino dovrà mettere le frittelle nel piatto, dove c’è la lettera che manca. Naturalmente si possono far mancare altre lettere, preparando le frittelle anche con B___D ecc… Sul retro delle frittelle può essere scritta la sequenza esatta per il controllo autonomo dell’errore.

 

22. Composizione delle prime parole utilizzando i mattoncini da costruzione, di  http://tonsoffunpreschoolactivities. Si scrivono le parole (ad esempio oca, bue, ago, ala, ape, tre, due, uno, sei, bue, blu, gru, oro, uva, via per le parole di tre lettere se si usa un blocco da tre) sul blocco grande. Sul retro si può mettere l’immagine del nome scelto, così il bambino può comporre per autodettatura guardando l’immagine e poi controllare, oppure comporre copiando. Sui blocchi da uno si scrivono le lettere singole che servono a comporre i nomi scelti.

 

23. Composizione di parole con le mollette da bucato, di http://creatingandteaching. Si preparano le schede con illustrazione e parola corrispondente, e le mollette con le lettere singole che compongono ogni parola scelta. Oltre ad essere un esercizio di scrittura e lettura, la gestione delle mollette prepara la mano all’impugnatura corretta della matita.

 

24. Gioco delle macchinine per il riconoscimento delle lettere dell’alfabeto, di http://learningandteachingwithpreschoolers. Ottimo per l’abbinamento maiuscole – minuscole, ma anche per aiutare i bambini con difficoltà ad esercitarsi a riconoscere le lettere a specchio come b-d, q-p o le lettere simili come t-l s-r ecc… Si prepara un dado scegliendo chiaramente sei lettere (ad esempio R T A r t a, oppure b d q p r s) e si prepara una pista contenente caselle che contengano queste lettere. Si lancia il dado per andare avanti (se c’è la lettera più avanti) oppure indietro, fino a che qualcuno o tutti arrivano al via.

 

25. Altra attività con le mollette, di http://1plus1plus1equals1. Si tratta di preparare delle carte che hanno all’inizio una lettera maiuscola, se volete l’immagine di una cosa il cui nome comincia con quella lettera, e di seguito quattro lettere minuscole a scelta, di cui una sola è quella corrispondente alla maiuscola.

 

26. una versione stampabile dell’alfabeto mobile montessoriano con attività di composizione delle parole, di montessoriprintshop

 

27. Il cerchio dell’alfabeto, di http://totallytots.blogspot.com. Si tratta di un cerchio fatto col nastro adesivo, che si presta a molti giochi diversi per il riconoscimento delle lettere e l’abbinamento grafema – fonema. Si possono dare al bambino delle lettere (in forma di scheda, sacchetto di fagioli, cubo ecc…) ed il bambino deve girare alla ricerca della lettera corrispondente, oppure un oggetto e chiedergli di posizionarla in corrispondenza della lettera iniziale (o di una lettera che è contenuta nel nome della cosa in qualsiasi posizione), ecc…

 

28. Altra attività di riconoscimento uguale – diverso, di http://tonsoffunpreschoolactivities, disponibile anche il download. Si preparano due serie di cartellini contenti ognuno una coppia di lettere: una serie con lettere uguali fra loro (rr pp ff…) e una serie con coppie diverse (pd qd qb as…), e due contenitori. Si mescolano le serie e il bambino deve dividere i cartellini nei due contenitori: in uno i cartellini con lettere uguali, nell’altro i cartellini con lettere diverse. Ottimo per bambini con difficoltà.

 

29. in vendita qui http://www.lakeshorelearning.com strisce elastiche e lettere con retro in feltro. Composta la parola sulla striscia, il bambino può tirarla ed essendo elastica le lettere si distanzieranno tra loro facilitando il riconoscimento dei suoni singoli.

 

30. Gioco dei messaggi segreti. Si preparano dei cartellini di carta bianca, e con un pastello a cera o ad olio bianco si scrive una lettera segreta, o una parola segreta, o un messaggio segreto. Il bambino dipingerà i cartellini con acquarelli e vedrà comparire la lettera – parola – frase segreta da leggere. Di http://strongstart.blogspot.com

 

31. altro gioco per l’abbinamento immagine – maiuscola – minuscola, di http://growingkinders.blogspot.com.

 

32. Il bambino compone il suo nome, di http://funinecse.blogspot.com

 

33. L’idea originale prevede di preparare due dischi di cartoncino (anche disponibili per la stampa gratuita) che contengono come mostra l’immagine ognuno una coppia difficile: d – b e p – q. Sotto i foglietti flap colorati ci sono immagini di cose che hanno quell’iniziale (però c’è dog per cane ecc…). Di http://www.icanteachmychild.com. Io ho  preparato, a partire da questa idea, due tabelle separate, una per db e una per pq, perchè credo che metterle tutte insieme generi più confusione. Poi ho usato dei vecchi cd e dei post it alcuni con immagini ed altri con parole scritte.

 

34. L’alfabeto mobile de “Il corvo”. E’ una bella attività collezionare lettere dell’alfabeto ritagliandole da confezioni e giornali, e poi è bellissimo comporre parole… di http://playtalklearn.com/

 

35. ABC yoga, per mamme ispirate, ma in inglese… di http://www.abcyogaforkids.com/

 

36. La collezione di lettere ritagliate da riviste e confezioni può essere usata per questa attività di abbinamento di lettere stampate e lettere ritagliate di http://delightfullearning.

 

37. L’insegnante scrive le lettere alla lavagna col gesso, il bambino “ripassa” con un pennello bagnato, di http://homeschoolmama3.

 

38. altro gioco di “caccia alla lettera” con alfabetieri artistici d’autore o autoprodotti, di http://familyfun.go.com/

 

39. pesca di lettere con tappi metallici e canna da pesca con “amo” calamita, di http://familyfun.go.com/

 

40. Letterology: un blog intero di alfabeti di ogni genere curato da un professore di design, http://letterology.blogspot.com. Potete sbizzarrirvi per la creazione delle vostre collezioni di caccia alla lettera.

 

41. Una caccia alla lettera già pronta… ABC d’arte. Lettere nascoste nei quadri. Un libro che  è anche un divertente nascondino con le lettere dell’alfabeto da cercare all’interno di 26 opere da Giotto a Piero della Francesca, da Picasso a Mirò. A volte ben nascoste altre più evidenti, le lettere interagiscono con il lettore e questo libro diventa un’opportunità di gioco per conoscere l’arte e l’alfabeto attraverso l’incontro di una lettera e un quadro. Alla fine del libro ci sono le soluzioni accompagnate da un breve testo che svela curiosità sul quadro e l’artista.

 

42. sacchetti per raccolte tematiche di oggetti, immagini, carte ecc… di http://inchmark.squarespace.com

 

43. “Lavagna” realizzata fissando mollette da bucato a dei bastoni, ed appendendo i bastoni al muro. Alle mollette i bambini possono appendere lettere dell’alfabeto per comporre parole, di http://sistersguild.blogspot.com/

 

44. Altra caccia alla lettera, ma all’interno di fotografie naturalistiche d’autore, http://joerossiphotography.com

 

45. alfabeto mobile realizzato con gli scovolini, di http://aestheticoutburst.blogspot.com

 

46. Classificatore di oggetti in base alla lettera iniziale del nome, utile anche per l’autodettatura di parole. Di http://pinkandgreenmama.blogspot.com

 

47. Alfabeto puzzle (download gratis qui http://www.scribd.com/) di http://tiredneedsleep.blogspot.com (immagine di http://www.activity-mom.com)

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La collezione continua qui:

http://pinterest.com/melassa/14-abc-123-activities/

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Libretto a fisarmonica – tutorial – fare libretti coi bambini

Libretto a fisarmonica, in versione “explosion book”.

Queste sono le istruzioni di base per realizzare libretti a fisarmonica. Semplici da realizzare, questi libretti hanno un grande potenziale, e possono essere interpretati come album fotografici, libri illustrati e per scrivere e illustrare, ad esempio, filastrocche circolari. Si prestano anche a diventare un bellissimo modo per valorizzare e conservare i primi scarabocchi dei piccoli, o le raccolte di foglie e fiori.

La vera magia di questi semplici libretti è che possono essere aperti e sfogliati in innumerevoli modi diversi.

Materiale occorrente:

– fogli di carta o cartoncino di forma quadrata (almeno 3)

– colla per carta.

Per il tutorial io ho usato 6 fogli A4, e per rendere il più chiaro possibile il procedimento ho scelto 3 fogli verde chiaro e tre verde scuro.

Come si fa

Per prima cosa ho ricavato i quadrati piegando in diagonale i fogli ed eliminando il lembo di carta in eccesso:

Anche se avete a disposizione fogli già di forma quadrata, praticate la piegatura in diagonale su tutti i vostri foglietti (che, ripeto, possono essere da 3 in su).

Fatto questo è importante tenere la piegatura diagonale come mostrato nella foto (tecnicamente “montagna”): la piegatura deve essere in rilievo verso l’alto.

E procedete con la prima piegatura “valle” così:

e poi con la seconda:

Fatte le piegature, chiudete il foglietto come mostrato nell’immagine (vedrete che è molto semplice e che praticamente il vostro foglio tenderà a ripiegarsi nel modo corretto quasi da solo):

Piegate così tutti i vostri foglietti:

poi apriteli. Ora i vari foglietti vanno incollati tra loro, come mostrato nelle immagini seguenti. E’ molto semplice, ma bisogna prestare attenzione al verso della piegatura diagonale, che deve essere alternativamente una volta “montagna” e una volta “valle”. Per facilitare ho usato i fogli verde scuro dal lato “montagna” e i fogli verde chiaro dal lato “valle”:

Terminato il lavoro, potete chiudere il vostro libretto:

Come già detto, questo tipo di libretto a fisarmonica può essere sfogliato in vari modi:

Aggiungete se volete una copertina rigida, incollandola qui:

E divertitevi a sfogliare e immaginare il vostro libretto decorato:

Alcuni esempi:

http://lauentreletras.blogspot.it/2012/01/mini-scrapbook.html

http://comopark1886.blogspot.it/2010/10/explosion-book.html

http://alicegolden.typepad.com/these_golden_days/2012/02/free-class-birthday-explosion-book.html

http://www.etsy.com/listing/103217165/handmade-scrapbook-explosion-album

http://paperapprentice.blogspot.com.au/2010/08/images.html

Questo articolo fa parte dell’Album di Vita pratica:

Tutti gli album

Explosion book tutoral: these are the basic instructions to make book explosion. Easy to implement, these books have great potential, and can be interpreted as photo albums, picture books and can be used to write and illustrate, for example, circular rhymes.Also they lend themselves to becoming a great way to enhance and preserve the first scribbles, or collections of leaves and flowers.

The real magic of these simple booklets is that they can be opened and browsed in many different ways.

Explosion book tutorial

What do you need?

– Sheets of paper or cardboard square shape (at least 3)

– Glue for paper.

For the tutorial I used 6 A4 sheets, and to make it as clear as possible the process I chose three sheets light green and three dark green.

Explosion book tutorial

What to do?

First I made the square diagonally folding sheets and eliminating excess paper:

Even if you have available sheets already square, practice bending diagonally on all your sheets (which, again, can be from 3 up).

Done this, it is important to keep the folding diagonal as shown in the photo (technically “mountain”): the folding must be in relief upwards.

And proceed with the first fold “valley” so:

and then with the second:

Done the folds, close the sheet as shown in the image (you will see that is very simple and practically your paper will tend to curl up in the right way almost alone):

Fold in this way all your sheets:

then open them. Now the various sheets are glued together, as shown in the following images. It is very simple, but you have to pay attention to the direction of the bending diagonal, which should be either once “mountain” and once “valley”. I used to facilitate sheets dark green side “mountain” and the light green sheets side “valley”:

After work, you can close your booklet:

As already mentioned, this type of Explosion book can be browsed in various ways:

Add if you want a hard cover, pasting it here:

And fun to browse and imagine your booklet decorated:

Explosion book tutorial

Some examples:

http://lauentreletras.blogspot.it/2012/01/mini-scrapbook.html

http://comopark1886.blogspot.it/2010/10/explosion-book.html

http://alicegolden.typepad.com/these_golden_days/2012/02/free-class-birthday-explosion-book.html

http://www.etsy.com/listing/103217165/handmade-scrapbook-explosion-album

http://paperapprentice.blogspot.com.au/2010/08/images.html

Libretto a stella Arte preistorica – fare libretti coi bambini

Libretto a stella Arte preistorica – fare libretti coi bambini. Seguendo il modello del libretto a stella (trovi il tutorial qui),

ho realizzato un libro artigianale sull’arte preistorica:

che si compone di due parti: la stella che mostra una galleria di pitture rupestri, ed un libretto inserito nella tasca realizzata all’interno della copertina, che contiene un estratto di un bellissimo racconto di Fabrizio Silei, “Solo una macchia” pubblicato all’interno della rivista di Artebambini Dada, anno VI n°24 (se non la conoscete, la consiglio di cuore 🙂 ), e appunti di storia dell’arte sull’arte preistorica.

Per realizzarlo ho utilizzato, come spiegato nel tutorial del libretto a stella, 18 strisce di carta suddivise a 6 a 6 in tre lunghezze diverse:

– strisce lunghe: cartoncino beige

– strisce medie: carta “artigianale” (Ikea)

– strisce corte: della carta “sperimentale” fatta in casa, dall’aspetto molto “roccioso” che si è rivelata l’ideale per riprodurre l’arte preistorica.

Per la “carta roccia” in particolare ho fatto macerare:

cartoni delle uova, come ingrediente principale 

altra carta di scarto (carta di stampante, sacchetti del pane e altra carta da pacco marrone),

altro materiale di scarto: fiocchi di riso, bucce di melanzana e cipolla (non bolliti), fili vari, cocco tritato, spezie varie per colorare, peperoncini secchi, semi (per rendere la superficie più ruvida)

legante: farina di riso e di mais e aceto bianco (in alternativa potete usare colla vinilica o colla in polvere per carta da parati).

Preparata la pasta di carta con i vostri ingredienti preferiti, diluite nella vaschetta in proporzione 1 parte di pasta per 3 parti di acqua, per ottenere fogli di un certo spessore (per la carta normale si diluisce di solito in un rapporto 1 a 4)

Per tutti i passaggi fai riferimento al  

Per realizzare il libretto, per prima cosa ho fatto una ricerca di immagini su testi e nel web, poi le ho riprodotte in questo modo:

Cueva de las Manos photo credit: http://en.wikipedia.org/wiki/

Cueva de las manos (grotta delle mani), 9.330 anni aC, Valle del rio Pinturas, Patagonia, Argentina. Queste pitture rupestri mostrano delle mani rosse, gialle, nere e bianche, negative e positive, realizzate con la tecnica della mascherina mediante aspersione di coloranti  naturali.

Per realizzare sul mio libretto questo genere di “pittura rupestre” ho preparato delle mascherine positivo e negativo, e ho colorato spruzzando colore e utilizzando tamponcini di cotone, pennellini, lo spazzolino da denti…

 Prima pagina:

Lascaux – scena di caccia – riproduzione di Asok Mukhopadhyay

This is a derivative image of the stag hunting has been found in Lascaux Cave 15,000-13,000 B.C.

http://fineartamerica.com/featured/lascaux-stag-hunting-asok-mukhopadhyay.html

Per questa e le altre “pitture rupestri” ho stampato l’immagine, ho ritagliato approssimativamente i contorni ed ho incollato l’immagine alla mia carta-sasso.

Poi ho bagnato il foglio e pressato in modo tale che la carta fatta a mano ha inglobato la carta stampata, ho ripassato la figura a penna, e seguito la colorazione dell’originale con acquarelli, carboncino, pastelli e gessetti.

Lascaux Cave Paintings, ca. 15,000 BC

http://vistaartprojects.blogspot.it/2012/08/lascaux-cave-paintingsstories.html

Seconda pagina:

Lascaux Cave Paintings, ca. 15,000 BC

http://oklahoma4h.okstate.edu/aitc/lessons/extras/art/lascaux.html

(pagina a destra) Figure antropomorfe stilizzate in gruppi che evocano miti o cerimonie. Sembra una lunga processione di figure tutte senza faccia, con maschere o capigliature che nascondono la fisionomia. Tanzania, presso Kondoa. Fonte: Rivista Dada – Artebambini anno VI n°24

Terza pagina:

grotte di Altamira

http://www.spain.info/it/reportajes/espana_arte_y_cultura.html

Lescaux

http://www.artisticamente.biz/storia-dell-arte/periodi/arte-preistorica/

Quarta pagina:

South African rock-art from the Drakensberg and Cederberg Mountains

http://www.archaeostuff.com/

Fremont rock painting from San Raphael Swell, 2000-1000 BC

http://www.jessicaldesign.com/blog/?p=333

Quinta pagina:

Altamira

http://worldimages.nirudia.com/2184

Rhinoceroses from Chauvet Cave, c. 30,000 BCE

http://www.cavetocanvas.com/post/24609722312/rhinoceroses-from-chauvet-cave-c-30-000-bce

Sesta pagina:

Ho assemblato gli elementi:

e questa è la “stella” montata, prima delle rifiniture:

Con uno scarto di lino marrone ho preparato un rinforzo per il dorso del libretto, l’ho incollato e sfilacciato con l’aiuto di un taglierino: 

Per la copertina ho preparato ed applicato una tasca, che dovrà contenere il libretto di storia dell’arte:

Ho fissato un cordoncino sulla tasca, e rivestito la parte anteriore del libretto così:

Ho applicato un cordoncino anche sul retro (senza aggiungere tasche) e l’ho rivestito:

Ho messo ad asciugare il mio libretto con delle mollette da bucato a tenere la rilegatura, e dei sassi:

Per il libricino di storia dell’arte ho piegato a metà dei foglietti A3 e li ho rilegati (presto qualche tutorial sulle tecniche di rilegatura a mano)…

Poi ho decorato la copertina ed inserito i testi:

(per acquistare la rivista http://www.artebambini.it/abbonamenti.html)

Questo è il contenuto della parte più “nozionistica” del libretto:

La Preistoria viene suddivisa in periodi, individuati in base alla conquista di nuove abilità nella lavorazione delle materie prime e ai conseguenti mutamenti economici e sociali. Il passaggio da uno stadio all’altro non è avvenuto ovunque nello stesso periodo; le tappe qui riportate appartengono all’evoluzione culturale europea.

650.000 – 10.000 aC: Paleolitico. L’uomo è nomade e cacciatore. Vive in caverne e si serve della pietra, scheggiandola per ricavare rudimentali strumenti per la caccia e la difesa. Solo intorno al 35.000 aC, con l’HOMO SAPIENS, la specie umana raggiunge capacità artigianali e tecniche tali da far parlare di espressioni artistiche. Nell’arte pittorica del paleolitico prevalgono figure di grandi dimensioni dipinte nella gamma delle ocre e dei bruni, con il nero. I fini magici e rituali portano alla creazione di immagini realistiche e ricche di azione.    I cavalli, i bisonti, i mammut rappresentati diventavano un modo per appropriarsi in maniera magica di animali che erano  essenziali per la sopravvivenza. Si praticano pitture rupestri e graffiti. Per ottenere i colori si impastavano terre e pietre polverizzate con acqua o con grasso animale. Il nero del carbone era impiegato come gli attuali carboncini. Le terre davano l’ocra, l’ematite per il rosso, la limonite per il giallo, il caolino per il bianco. Ossa svuotate servivano come recipienti, e i colori venivano applicati direttamente con le dita, o utilizzando pelli animali erano spruzzati con la bocca sulle pareti delle rocce. I colori venivano inoltre applicati con tamponi di materiale vegetale, ciuffi di peli o bastoncini pestati che fungevano da pennelli. L’autore si sforza di dare realismo alle immagini: nelle scene di caccia dipinge gli animali di grandi proporzioni e in alcuni casi addirittura sfrutta la sporgenza delle rocce per rafforzarne il volume. In tutto il Paleolitico la figura umana è poco rappresentata. Fanno eccezione le cosiddette veneri, scolpite in pietra, in osso o in avorio e rappresentanti figure femminili. In queste statuette, che possono essere alte da due o tre, fino a quindici centimetri, le forme femminili sono molto accentuate.

10.000 – 6.000 aC: Mesolitico.  L’uomo impara ad addomesticare gli animali e abbandona le caverne.

6.000 – 3.000 Ac: Neolitico. L’uomo impara a levigare la pietra in modo più raffinato, produce ciotole e vasi in ceramica, si dedica alla tessitura. Ormai vive in insediamenti stanziali e si dedica all’allevamento e all’agricoltura. Nell’arte pittorica del Neolitico prevalgono figure schematizzate, segni geometrici ed astratti. Si descrivono elementi della quotidianità: persone, animali, ruote, utensili. Si utilizzano segni convenzionali, simbolici. L’uomo osserva a lungo l’ambiente e impara a conoscerlo meglio. Le cose rappresentate assumono così contorni più definiti. Il bisonte ora vive accanto all’uomo, nel recinto. Rappresentarlo può essere un gesto pensato e voluto. In alcuni casi è raffigurato con pochi tratti riconoscibili: bastano le corna, le zampe, una linea per il corpo. I segni geometrici e quasi astratti che compaiono nell’arte del neolitico evidenziano ciò che gli animali hanno in comune. Lo stesso vale per raffigurare gli elementi naturali, ad esempio il sole, o l’uomo e i suoi oggetti: armi, ruote, carri, l’aratro. Le immagini ora servono per documentare un avvenimento, per trasmettere informazioni. I disegni schematici formano un codice espressivo e anticipano, quasi, la prima forma di scrittura. L’arte neolitica ci ha lasciato svariati documenti graffiti. Ricordiamo quelli dei Camuni della Valcamonica, presso Brescia, o gli splendidi esempi realizzati dalle popolazioni sahariane. Questa tecnica consiste semplicemente nel graffiare ripetutamente la roccia con una pietra dura e appuntita. Il segno poteva essere poi colorato in varie sfumature con terre. L’arte delle incisioni è spesso legata all’attività religiosa. Forse si trasmetteva di sacerdote in sacerdote, o da maestro in allievo.

3.000 – 1.800 aC: Eneolitico. L’uomo utilizza il bronzo, e costruisce grandi edifici in pietra : i megaliti. Tra i megaliti ricordiamo il menhir (dal bretone men “pietra”, e hir “lunga”), costituito da una possente pietra conficcata nel terreno (alcuni sfiorano i 20 metri di altezza) e il dolmen (dal bretone doul “tavola” e men “pietra”) che caratterizza luoghi sacri o sepolcri collettivi. In questo caso è formato da più blocchi portanti, e talvolta presenta un corridoio di accesso. L’insieme è interamente ricoperto di terra. Si compone di due o più pietre verticali conficcate nel terreno, cui è sovrapposta una lastra orizzontale. Questo sistema costruttivo è il primo utilizzato dall’uomo e prende il nome di trilitico perché composto da tre pietre: due verticali (piedritti) che sostengono una terza orizzontale, l’architrave. Applicazione monumentale del sistema trilitico è il cromlech (dal bretone crom “rotondo” e lech “pietra”). Si tratta di una serie di dolmen disposti in modo da formare figure circolari concentriche. Il cromlech più noto  è quello di Stonehenge, in Gran Bretagna, costruito tra il 2.500 e il 1.500 aC.

(fonti: Storia delle arti visuali, Gillo Dorfles, Cristina Dalla Costa, Marcello Ragazzi – Atlas; Rivista Artebambini Dada, anno IV n°24)


Questo è il libretto chiuso; fronte: retro:

E questo è il libretto aperto, con il suo libricino inserito nella tasca anteriore:

E questa è la galleria aperta:

Prehistoric art star book tutorial. Following the model of the star book (you can find the tutorial here), I made a handmade book on prehistoric art:

which it consists of two parts: the star that shows a gallery of rock paintings, and a booklet inserted into the pocket made inside the cover, which contains an extract of a beautiful story of Fabrizio Silei, “Only a stain”, and notes of art history.

To make it I used, as explained in the tutorial of the book Star 18 strips of paper divided in 6 to 6 in three different lengths:

– Long strips: beige cardboard
– Strips medium: “craft” paper
– Short strips: “experimental” paper, homemade, looking very “rocky” which proved ideal to Reproduce the prehistoric art.

For “rock paper” in particular I macerated:

egg cartons, as the main ingredient

other scrap paper (printer paper, bread bags and other wrapping paper brown)

other waste materials: rice flakes, peels of eggplant and onions (not boiled), various threads, shredded coconut, spices to color, dried chillies, seeds (to make the surface rougher)

Binder: rice flour and corn and white vinegar (or you can use glue or adhesive powder for wallpaper).

Prepared paper pulp with your favorite ingredients, diluted in the pan in proportion 1 part of dough to 3 parts water, to obtain sheets of a certain thickness (for normal paper, it dilutes usually in a ratio of 1 to 4)

For all the steps refer to the TUTORIAL: MAKING PAPER WITH CHILDREN

To realize the book, the first thing I did a search for images, on texts and on the web, then I replayed them in this way:

Cueva de las Manos

photo credit: http://en.wikipedia.org/wiki/

Cueva de las Manos (Cave of the Hands), 9330 years BC, the Valley of the Rio Pinturas, Patagonia, Argentina. These cave paintings show many hands red, yellow, black and white, negative and positive, made with the technique of the mask by sprinkling of natural dyes.

To achieve on my book this kind of “cave painting” I prepared masks positive and negative, and I colored spraying color and using cotton swabs, brushes, toothbrush…

 First page:

Lascaux – scena di caccia – riproduzione di Asok Mukhopadhyay

This is a derivative image of the stag hunting has been found in Lascaux Cave 15,000-13,000 B.C.

http://fineartamerica.com/featured/lascaux-stag-hunting-asok-mukhopadhyay.html

For this and other “cave paintings” I printed the image, I cut approximately the contours and pasted the image to my paper-rock.

Then I wet the paper and pressed so that the handmade paper has incorporated the press, I rehearsed the figure in pen, and followed the original coloring with watercolors, charcoal, pastels and crayons.

Lascaux Cave Paintings, ca. 15,000 BC

http://vistaartprojects.blogspot.it/2012/08/lascaux-cave-paintingsstories.html

Second page:

Lascaux Cave Paintings, ca. 15,000 BC

http://oklahoma4h.okstate.edu/aitc/lessons/extras/art/lascaux.html

(page right) stylized anthropomorphic figures in groups that evoke myths or ceremonies. It seems a long procession of figures all faceless, with masks that hide the appearance or hairstyles. Tanzania, from Kondoa. Source: Journal Dada – Artebambini year VI No. 24

Third page:

Altamira caves

http://www.spain.info/it/reportajes/espana_arte_y_cultura.html

Lescaux caves

http://www.artisticamente.biz/storia-dell-arte/periodi/arte-preistorica/

Fourth page:

South African rock-art from the Drakensberg and Cederberg Mountains

http://www.archaeostuff.com/

Fremont rock painting from San Raphael Swell, 2000-1000 BC

http://www.jessicaldesign.com/blog/?p=333

Fifth page:

Altamira caves

http://worldimages.nirudia.com/2184

Rhinoceroses from Chauvet Cave, c. 30,000 BCE

http://www.cavetocanvas.com/post/24609722312/rhinoceroses-from-chauvet-cave-c-30-000-bce

Sixth page:

I assembled the elements:

and this is the “star” before finishing:

With a scrap of brown linen I prepared a reinforcement for the back of the book, I glued and frayed with the help of a knife:

For the cover I made and applied a pocket, which will contain the book of history of art:

I fixed a cord on the pocket, and covered the front of the book as well:

I applied a cord on the back (without adding pockets) and I covered:

I put it to dry it with the clothes pegs to hold the binding, and stones:

For the little book of art history I folded in half sheets of A3 and I’ve bound…

Then I decorated the cover and included texts:


This is the book closed; front:

back sides:

And this is the book open, with his booklet inserted in the front pocket:

And this is the open gallery:

Libretto a stella – tutorial – fare libretti coi bambini

Tutorial libretto a stella: questo è il tutorial di base per realizzare con o per i bambini un libretto a stella. A partire da questa semplice base potrete realizzare bellissimi libretti utilizzando carta o cartoncini più pregiati, magari fatti a mano da voi stessi, aggiungere disegni o fotografie, praticare fori e finestrelle, aggiungere nastrini e decorazioni varie, ecc…

Materiale occorrente:

– 9 fogli A4, tre per ogni colore a scelta

– nastro biadesivo, ed eventualmente colla per carta.

Come si fa:

per prima cosa piegate ogni foglio lungo la metà verticale

e tagliate, ottenendo così sei strisce di carta per colore: io ho 6 strisce rosse, sei gialle e sei verdi.

accorciate i gruppi di strisce in modo tale da ottenere 3 diverse lunghezze. Io ho seguito queste misure:

– verde: 20 cm

– giallo: 18 cm

– rosso: 16 cm.

Facendo varie esperienze si impara a variare queste misure, ottenendo effetti diversi… il principio resta quello di avere tre misure decrescenti.

Una volta accorciate, piegate le strisce una ad una lungo la metà, come mostrato nelle immagini:

Prendete una delle strisce più lunghe (per me le verdi), apritela e fissate ai due lati il nastro biadesivo:

fissate al nastro una striscia della misura media (per me la gialla):

fissate il nastro biadesivo anche alla striscia media:

e fissate una delle strisce più corte (per me le rosse):

Ripetete con ogni foglietto, fino ad ottenere 6 elementi identici:

poi piegateli:

Con la colla o se preferite con altro nastro biadesivo fissate gli elementi tra loro, uno sull’altro, come mostrato qui:

e il vostro libretto a stella è pronto:

Qui alcuni esempi di libri d’artista realizzati con questa tecnica:

Dymphie Meeuwissen

http://papierenavonturen.blogspot.nl/2009/12/this-was-plan-dit-was-plan.html

CAROLYN TRANT

http://carolyntrantparvenu.blogspot.it/2009/09/labf-whitechapel-gallery-book-fair.html

Amanda O’Sullivan

http://eastgippslandartgallery.org.au/exhibitions/recent

Melissa Dinwiddie

http://www.mddesignworks.com/html/starbook.html

Marlon e Paula Hurtado

http://www.flickr.com/photos/drawinglines/2385027199/

il mio libro a stella preistorico: 

Questo articolo fa parte dell’Album di Vita pratica:

Tutti gli album

Star book tutorial. This is the basic tutorial to make with the kids or for a Star book. From this simple basis, you can create beautiful books using paper or card stock more valuable, perhaps handmade by yourself, add drawings or photographs, holes and windows, add ribbons and various decorations.

Star book tutorial

What do you need?

– 9 A4 sheets, three for each color of your choice

– Double-sided tape,

– Possibly glue for paper.

Star book tutorial

What to do?

First fold each sheet along the middle vertical:

and cut, thus obtaining six strips of paper to color: I have 6 red stripes, six yellow and six green.

shortened the groups of strips in such a way as to obtain 3 different lengths. I followed these measures:
– Green: 20 cm
– Yellow: 18 cm
– Red: 16 cm.
Doing various experiences you learn to vary these measures, achieving different effects … the principle remains that of having three measures diminishing.

Once shortened, folded strips one by one along the middle, as shown in the images:

Take one of the longer strips (for me the green), open and fixed at both ends of it the double-sided tape:

fixed to the tape a strip of mid-size (for me the yellow):

fix double-sided tape also to the strip medium:

and attached  one of the strips shorter (for me the red):

Repeat with each sheet, until to get 6 identical elements:

then fold them:

With glue or if you prefer with another double-sided tape, attach the elements together, on each other, as shown here:

and yours star book is ready:

Star tutorial book 

Here are some examples of artists’ books created with this technique

Dymphie Meeuwissen

http://papierenavonturen.blogspot.nl/2009/12/this-was-plan-dit-was-plan.html

CAROLYN TRANT

http://carolyntrantparvenu.blogspot.it/2009/09/labf-whitechapel-gallery-book-fair.html

Amanda O’Sullivan

http://eastgippslandartgallery.org.au/exhibitions/recent

Melissa Dinwiddie

http://www.mddesignworks.com/html/starbook.html

Marlon e Paula Hurtado

http://www.flickr.com/photos/drawinglines/2385027199/

here my prehistor star book: 

Perle dorate Montessori: presentazione e tutorial per costruirle in proprio

Le perle dorate Montessori: tutorial per costruirle in proprio con poca spesa, indicazioni didattiche generali e lezione in tre tempi per la presentazione del materiale ai bambini…

Con le perle dorate Montessori il bambino scopre l’aritmetica nell’ambito del Sistema Decimale:

l’uno (unità) è un punto

la decina è un allinearsi di dieci punti su una linea

il centinaio una successione di dieci linee (di dieci perle ciascuna) su di un quadrato pari a 100

il migliaio è composto da dieci quadrati messi insieme che costituiscono un cubo di 1000, che è nuovamente un grosso punto

diecimila si forma mettendo uno accanto all’altro dieci cubi che danno come risultato nuovamente una lunga linea.

Per dare ai bambini la possibilità di occuparsi concretamente di grandi spazi numerici, insieme al materiale delle perle dorate Montessori vengono offerti loro, da subito, anche i simboli numerici per le unità, la decina, il centinaio ed il migliaio in forma di scheda stampata – download gratuiti qui:

I bambini mettono le cifre in relazione con il materiale concreto e imparano che hanno bisogno di soli dieci simboli: 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 , per potersi muovere e orientare nel gigantesco mondo dei numeri.

L’1 e lo 0 sono come una cornice per il tutto.

Hans Magnus Enzenberger lo ha raccontato in modo meraviglioso nel suo romanzo Il mago dei numeri:

Sulla grande scala apparve un cinese in abiti di seta e prese posto sul trono d’oro.
-Chi è mai costui?- chiese Roberto.
-E’ l’inventore dello zero- sussurrò Teplotaxl.
-Allora è il più potente?-
-Il secondo-, disse il suo accompagnatore -il più potente di tutti abita là sopra, dove finisce la scala, nelle nuvole-
-Anche lui è un cinese?-
-Ah, se lo sapessi! Quello non l’abbiamo visto nemmeno una volta, ma noi tutti lo onoriamo. Egli è il capo di tutti i maghi dei numeri perchè ha inventato l’uno. Chissà, forse non è nemmeno un uomo, forse è una donna!-
Roberto era così impressionato che non aprì bocca per un pezzo. Intanto i servitori avevano iniziato a servire la cena.
-Ma queste sono tutte torte!- esclamò Roberto.
-Sss, non così forte, ragazzo mio. Qui noi mangiamo solo torte, perchè le torte sono rotonde, e il cerchio è la più completa di tutte le figure. Assaggia…-

L’uno è l’inizio, la prima perla, cui seguono la seconda, la terza, la quarta, la quinta, la sesta, la settima, l’ottava, la nona e la decima.
Arrivati alla decima, si cambiano tutte le perle sciolte con una nuova unità: la decina o 10.
E si continua a contare, e per farlo abbiamo bisogno di altre nove decine; arriviamo al decimo bastoncino e siamo arrivati a 100.
ll bambino capisce in questo modo che ci spostiamo continuamente in una nuova unità; lo zero aiuta a immaginare quanto spazio i numeri si siano appena presi.

Si può intuire facilmente come la dimestichezza con tale materiale comunichi un profondo messaggio psicologico al bambino: egli sperimenta l’estensione dell’aritmetica, ma allo stesso modo può immaginare il proprio sviluppo: cominciando da un punto (l’ovulo) l’essere umano cresce e occupa sempre più posto.

Perle dorate Montessori: presentazione e tutorial
Costruire in proprio il materiale

Ricapitolando, per materiale delle perle dorate intendiamo una dotazione di  perline dorate tutte della stessa misura. Ce ne devono essere di sfuse per le unità e infilate in file di 10 per le decine, le centinaia e il migliaio.
Un’unità è una perlina (punto)
Una decina sono 10 perline infilate il linea verticale su un fil di ferro o uno stecchino (linea)
Un centinaio sono 10 file di decine disposte una a fianco all’altra (quadrato)
il migliaio è formato da dieci centinaia sistemate insieme a formare un cubo 10x10x10 (punto)
Questo modello punto / linea / punto / linea  si ripete in tutte le numerazioni del sistema decimale.

Il fornitore più economico che ho trovato offre questo materiale:

Ma prepararsi il materiale da sè è estremamente semplice, se non si è troppo perfezionisti (troppo montessoriani?) e se si coinvolgono nella costruzione del materiale i genitori.

Aggiungo, per chi pensa di non poter affrontare la costruzione del materiale, una versione stampabile:

che non ha sicuramente lo stesso valore dal punto di vista sensoriale, ma che può permettere di eseguire coi bambini una vasta gamma di esercizi sul sistema decimale:

Io, per avere a disposizione una grande quantità di perle tutte uguali per costruire il materiale in proprio ho usato una vecchia tenda:

e ho fatto come mostrato nelle immagini seguenti. Il lavoro richiede sicuramente del tempo, ma ne vale la pena ed è molto semplice. L’unico consiglio è quello di scegliere un fil di ferro non troppo rigido…

Barrette della decina:

infilate dieci perline nel fil di ferro,

ripiegate il primo estremo

tagliate dall’altra parte e ripiegate:

Quadrato del centinaio:

preparate 10 barrette della decina

tagliate un pezzo di fil di ferro e ripiegatelo a U, in modo che ripiegato risulti lungo circa il doppio del quadrato di perline

Inserite la curva della vostra U tra la prima e la seconda perlina della prima barretta e modellate come nell’immagine

avvicinate la seconda barretta e modellate nuovamente il fil di ferro, come fatto attorno alla prima barretta

procedete così per tutte le altre barrette

Ora tagliate una seconda U di fil di ferro e procedete allo stesso modo a fissare il secondo lato del vostro quadrato del cento

alla fine attorcigliate il fil di ferro rimasto

tagliate e ripiegate verso l’interno, nascondendo la chiusura:

Cubo del migliaio:

Preparate dieci quadrati del cento

Prima possibilità: il modo più semplice di formare il cubo del mille è quello di utilizzare degli elastici. Questa opzione consente di smontare il cubo, e ha il vantaggio di permettere l’esperienza di vedere davvero che 1000 è dieci volte cento, però il cubo risulterà meno stabile mentre si gioca alla banca, ad esempio:

Se invece volete dei  cubi più solidi, i quadrati vanno legati col fil di ferro, così:

preparate quattro U di fil di ferro

ed inseritele nel primo quadrato come mostrato nell’immagine.

modellate il fil di ferro

ed inserite il secondo quadrato:

al termine attorcigliate il fil di ferro che avanza,

tagliate

e nascondete all’interno del cubo.

Perle dorate Montessori: presentazione e tutorial
Presentazione dell’unità, la decina e il centinaio: lezione in tre tempi

Ci sono moltissimi esercizi che utilizzano il materiale delle perle dorate; questo è il primo e serve ad introdurre i nomi uno, dieci e cento.

Perle dorate Montessori: presentazione e tutorial
Materiale necessario:

una tabella a colonne per migliaia, centinaia, decine e unità
perle dorate: una  unità, una barra della decina, un quadrato delle centinaia
un vassoio
un tappeto

Perle dorate Montessori: presentazione e tutorial
Primo tempo:

1. invitiamo bambino ad unirsi a noi in questo esercizio
2. il bambino può prendere il tappeto  e srotolarlo sul pavimento
3. portiamo sul tappeto il materiale, poi ci sediamo accanto al bambino per la presentazione
4. con la presa a tre dita (indice e medio contro pollice) prendiamo l’unità  dicendo: “Questa è una unità”.
5. Poi chiediamo al bambino: “Ti piacerebbe tenermi l’unità?”
6. Mettere la perla delle unità  nel palmo della mano del bambino, e lasciare che la esamini.
7. quando il bambino ha terminato, rimetterà l’unità nella vostra mano
8. e voi la posizionerete nella tabella, nel riquadro verde delle unità.
9. Prendete ora la barra della decina dicendo:  “.Questa è la barra del dieci Ha dieci perle”.
10. Poi chiedete al  bambino “Ti piacerebbe tenere in mano la barra del dieci?”
11. Dare la barra al bambino;
12. Il bambino la esamina, conta le perline, e quindi ve la restituisce.
13. posizionate la barra sulla colonna blu delle decine.
14. Ora prendete il quadrato del cento dicendo:  “E’ il  quadrato del 100, infatti ha 100 perle”
15. poi chiedetegli “Ti piacerebbe tenerla in mano?”
16. e dare il materiale al bambino.
17. Lui la esamina, quindi ve la restituisce,
18. quindi voi la posizionate sulla tabella, nella colonna rossa delle centinaia.

Perle dorate Montessori: presentazione e tutorial
Secondo tempo:

1. Chiedete al  bambino “Puoi mostrarmi l’unità?”
2. Ringraziatelo,  poi ripetere il processo con la barra di dieci e col quadrato del cento

Perle dorate Montessori: presentazione e tutorial
Terzo tempo: 

1. Indicate l’unità e chiedete  al  bambino “Che cos’è questo?”
2. Ripetete il processo con la barra del dieci e il quadrato del cento.

Se il bambino indica l’oggetto sbagliato o dà il nome sbagliato, chiedetegli di contare le perline. Se poi non corregge il suo errore, è possibile con delicatezza ripetergli il nome dell’oggetto. Per esempio, se il bambino  ha detto che la barra del dieci è il quadrato del cento,  gli diremo: “Contiamo le perle…”. Quando arriva a dieci, diremo: “Ha dieci perle. E ‘ la barra del dieci”.

Perle dorate Montessori: presentazione e tutorial

Montessori golden beads DIY and presentation. The tutorial to build them on their own with little expense, print version, educational indications and the three period lesson for the presentation of the material to children.

With Montessori golden beads children discover arithmetic as part of the Decimal System:

one (unit) is a point:

the ten is an alignment of ten points on a line:


the hundred is a succession of ten lines (ten beads each) on a square of 100:

 

the thousand is composed of ten squares put together, which constitute a cube of 1000, which again is a big point:

photo credit: http://www.lisheenmontessori.com/products.php?category=4

Ten thousand is formed juxtaposing ten cubes forming, such as ten, a line..

Children receive, with the Montessori golden beads, an authentic orientation in the context of the great mathematical relationships which for them is very important. Often already in the Casa dei Bambini they speak of great numbers   and in the Primary school, with the help of this material and their ability to imagine, they can penetrate in broader numerical spaces and eventually find themselves with their concrete unity, that is to say with themselves.

To give children the chance to deal concretely of large numerical spaces, along with the material of Montessori golden beads are offered them,
immediately, also numeric symbols for the units, tens, the hundred and thousand in the form of card Printed (free downloads here: Montessori number cards)

Children put the numbers in connection with the concrete material and learn that they need to just ten symbols: 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9, to be able to move and orient in the gigantic world of numbers.

The 1 and 0 are as a frame for the whole.

Hans Magnus Enzensberger has told it so as wonderful in his novel The Number Devil: A Mathematical Adventure:

On the large scale it appeared a Chinese in silk robes and took his seat on the throne of gold.
– Who Is this man? – Robert asked.
– He is the inventor of the zero – whispered Teplotaxl.

– So he is the most powerful? –
– The second -, said his companion – the most powerful of all lives up there, where It ends the staircase, in the clouds –
– Although he is a Chinese? –
– Ah, if I knew! Him, we have not seen even once, but we all honor he. He is the chief of all the devils of the numbers because he invented one. Who knows, maybe it is not even a man, maybe it’s a woman! –
Robert was so impressed that he did not speak for a while. Meanwhile the servants had started serving dinner.
–  But these are all cakes! – Said Robert.
– Ssh, not so loud, my boy. Here we only eat cakes, because the cakes are round, and the circle is the most complete of all the figures. Taste – 

The one is the beginning, the first bead, followed by the second, the third, the fourth, the fifth, the sixth, the seventh, the eighth, the ninth and the tenth.
Arriving at the tenth, they change all loose pearls with a new one: the ten or 10.
And we continue to rely, and to do that we need another nine tens; we come to the tenth stick and we arrived at 100.
The child understands in this way that we move continuously in a new unit; zero helps to imagine how much space the numbers have just taken.

You can easily guess how the familiarity with the material communicate a profound psychological message to the child: he experiences the extension of arithmetic, but likewise can imagine its development: starting with a point (the egg) the human beingIt grows and occupies more and more space.

Montessori golden beads DIY and presentation 

Building on his own material

In summary, for material of Montessori golden beads we mean an allocation of golden beads all the same size. There must be loose for units   and strung in the rows of 10 for the tens, the hundreds and a thousands:
1 unit is a bead (point)
1 ten are 10 beads strung a vertical line on a piece of wire or a stick (line)
1 hundred are 10 rows of tens arranged side by side (square)
1 thousand consists of ten hundreds arranged together to form a cube 10x10x10 (point).

This model point / line / point / line is repeated in all the numbers of the decimal system.

It is a rather expensive material, but prepare it on its own is extremely simple, if you are not too perfectionist and if you involve parents in the construction of the material.

I add, for those who think that they can not deal with the construction of the material, a printable version:

which has not definitely the same value from sensory point of view, but which can afford to run with the children a wide range of exercises on the decimal system: golden beads printable.

To have available a large amount of beads all equal to build the material in own I used an old curtain:

and I did as shown in the following images. The work certainly takes time, but it’s worth it and it is very simple. The only advice is to choose a wire not too hard …

Bars of ten:

put ten beads in the wire,

folded the first endpoint

cut the other side and folded:

Square hundred:

prepare 10 bars of ten

cut a piece of wire and fold it to U, so that, folded, it appears along about twice the square of beads:

Place the curve of your U between the first and the second bead of the first bar and modeled like in the image:

approached the second bar and molded again the wire, as done around the first bar:

Proceed the same way for all the other bars:

Now cut a second U of wire and proceed the same way to attach the second side of your square of hundred:

at the end twist the wire left:

cut and fold inward, hiding the closure:

Cube of thousand: prepare ten squares of the hundred

First possibility: the easiest way to form the cube of the thousand is to use rubber bands. This option allows you to disassemble the cube, and has the advantage of allowing the experience to really see that 1000 is ten times hundred, but the cube will be less stable while playing at the bank, for example:

If you want more solid cubes, squares are tied with wire, so:

Montessori golden beads DIY and presentation 

Presentation of the unit, the ten and the hundred: three period lesson

There are many exercises that use Montessori golden beads; This is the first and serves to introduce the names of one, ten hundred.

What do you need?

– a table with columns for thousands, hundreds, tens and units
– golden pearls: a unit, a bar of ten, a square of hundreds
– a tray
– a mat

First period:

1. invite children to join us in this exercise
2. the child can take the rug and roll it on the floor
3. carry on the mat material, then we sit next to the child for the presentation
4. with taking three fingers (index and middle fingers against thumb) take the unit saying: “This is a unity.”
5. Then ask the child: “Would you like to keep the unit?”
6. Put the pearl of the units in the palm of the hand of the child, and let him examine it.
7. When your child has finished, it will refer the unit in your hand
8. and you’ll place in the table, in the green box of the unit.
9. Now take the bar of ten saying: “.This is the bar of the ten. It has ten beads.”
10. Then ask the child, “Would you like to hold in your hand the bar of ten? “
11. Give the bar to the child;
12. The child examines it, count the beads, and then returns it to you.
13. place the bar on the blue column of tens.
14. Now take the square of 100, saying: “It ‘s the square of the hundred, it has 100 beads”
15. Then ask “Would you like to hold it?”
16. and give the material to the child.
17. He examines it, then returns it to you,
18. you placed it on the table, in the red column of hundreds.

Second period

1. Ask the child, “Can you show me the unity?”
2. Thank him, then repeat the process with the bar and with the square

Third period 

1. Indicate to the child unit and ask “What is this?”
2. Repeat the process with the bar and the square.

If your child shows the wrong item or give the wrong name, ask them to count the beads. If he does not correct his mistake, you can gently repeating the name of the object.

Play dough fatto in casa: 20 e più ricette

Il play dough è un materiale sensoriale di grande ricchezza. Come vedrete poi, preparandolo in casa è possibile inserire moltissime varianti visive (coloranti diversi, glitter, ecc…), tattili (sabbia, fiocchi, segatura, gelatine, ecc…), olfattive (erbe aromatiche fresche, olio essenziale, alimenti profumati quali caffè, cacao, spezie…). 

La manipolazione del play dough sviluppa naturalmente la motricità fine e la creatività, ma è anche un’attività rilassante e che stimola la capacità di attenzione e concentrazione.

Preparando il play dough coi bambini si può fare scienza e matematica, misurando gli ingredienti e osservando come reagiscono tra loro, esplorando i colori, ecc…

Il play dough può trovare impiego anche in campo strettamente didattico: gli esempi più immediati possono essere il modellaggio delle lettere dell’alfabeto e dei numeri, oppure di piccoli elementi (palline ecc…) da contare.

Play dough – Ricetta 1

anartnest.squarespace.com

1 tazza e 1/2  di farina
3/4 di tazza di sale
1 tazza e 1/2  di acqua
1 cucchiaio di olio 
1/2 cucchiaio di cremor tartaro
coloranti alimentari 

Il cremor tartaro (Bitartrato di Potassio o Cremore di Tartaro o cremortartaro) è un sale che viene di solito utilizzato in abbinamento al bicarbonato come polvere lievitante per dolci, lo usava la mia mamma per le frittelle di Carnevale. E’ tornato di uso molto comune per chi frequenta i blog di cucina americani, e per chi pratica uno stile di alimentazione naturale, perchè permette di lievitare i dolci senza usare le bustine classiche (che contengono anche loro cremor tartaro e bicarbonato, ma anche molti altri additivi chimici, alcuni di origine animale). Si trova sicuramente in farmacia venduto a peso, ma ora anche nei supermercati ben forniti e nei negozi di biologico. Controllate che si tratti di solo cremor tartaro, e che non sia invece già miscelato al bicarbonato. Nel web è in vendita ad esempio qui).

Mescolare tutti gli ingredienti in una pentola (i coloranti possono essere aggiunti in questa fase, se si vuole cuocere un colore alla volta, oppure si può preparare un play dough neutro e colorarlo dopo dividendolo in palline).

Mettere sul fuoco e mescolare per circa cinque minuti. Quando il preparato si sarà rappresso, togliere da fuoco e rovesciare su un foglio di carta forno. Appena la temperatura lo permette impastare con le mani, eventualmente aggiungendo i coloranti alimentari, finchè il nostro play dough non avrà assunto una bella consistenza, ed è pronto per il gioco.

Conservare in contenitori col coperchio o sacchettini di plastica.

(ricetta di http://anartnest.squarespace.com)

Un tutorial simile, dettagliatamente illustrato, si trova qui:

skiptomylou.org

prevede questi ingredienti:

1 tazza di farina
1 tazza di acqua calda
2 cucchiaini di cremor tartaro
1 cucchiaino di olio
1/4 di tazza di sale
colorante alimentare

Play dough – Ricetta 2

(Play dough 100% naturale, colorato con la frutta o coi fiori)

www.minieco.co.uk

½ tazza di farina
½ tazza di acqua colorata o aromatica
¼ tazza di sale
½ cucchiaio di cremor tartaro
½ cucchiaio di olio

Procedere alla cottura e impastare come spiegato nella prima ricetta.

Per le acque colorate possiamo usare fragole, lamponi, ribes o more, petali di rosa o di altri fiori, barbabietole, mirtilli, spinaci, ecc… Basta mettere in un pentolino due manciate abbondanti del prodotto scelto insieme ad una tazza d’acqua, portare ad ebollizione e far cuocere finchè il liquido non si sarà ridotto a circa la metà, quindi filtrare con un colino e lasciar raffreddare.

Lo stesso principio può essere usato anche per creare acque aromatiche. Useremo curcuma e qualsiasi altra spezia, olio essenziale a piacere, vaniglia o estratto di mandorla, cacao ecc… aggiunti alla fine durante l’impasto  dopo la cottura (per non perdere il profumo), oppure possiamo creare acque profumate (e anche colorate) semplicemente preparando tè o tisane a piacere, molto concentrati.

(ricetta originale di http://www.minieco.co.uk)

Play dough – Ricetta 3

fairydustteaching.blogspot

olio da cucina
sale
farina bianca
un pacchetto di Kool Aid (oppure colori alimentari) e acqua bollente

Questa ricetta non necessita di cottura. Basta mettere in una ciotola (per ogni colore che si desidera realizzare) 1 bustina di Kool Aid (o colorante alimentare), 1 tazza di farina bianca, 2 cucchiai di olio, 1/2 tazza di sale e 1 tazza di acqua bollente. Mescolare prima con un cucchiaio di legno, e appena la temperatura lo consente impastare con le mani finchè il colore non sarà uniforme e la pasta liscia.

“Kool Aid” sono polveri solubili in bustina che servono a preparare bevande (tipo i nostri preparati per tè freddo); contengono aromi di frutta, acido citrico, fosfato di calcio, sale, vitamina C, maltodestrine, aspartame  o zucchero, conservanti ecc…si può decisamente sostituire con colorante alimentare, oppure sostituire all’acqua bollente una bella tisana molto concentrata.

(ricetta originale di http://fairydustteaching.blogspot.com)

Play dough – Ricetta 4

(play dough di segatura)

playcreateexplore.com

1 tazza di segatura (setacciata e pulita)

 1/2 tazza di farina

1 cucchiaio di amido liquido

• 1 tazza di acqua

Mescolare in una ciotola fino ad ottenere un impasto liscio e uniforme. Se troppo duro aggiungere altra acqua.

Questo play dough indurisce all’aria, quindi è adatto ad essere modellato e per realizzare perline e piccoli oggetti. Una volta secco può essere levigato con la carta vetrata, dipinto e decorato.

Per quanto riguarda l’amido liquido  si tratta dell’amido liquido che si usa per stirare e si può trovare, con un po’ di fortuna, al supermercato o richiedere in lavanderia.Nei negozi di biologico si trova ad esempio l’ “Amido a spruzzo e appretto” della Sonett. Per chi volesse esagerare ho trovato anche una ricetta per produrre l’amido liquido in casa qui: metti a bollire un litro di acqua. Sciogli da 10 a 30 grammi di amido in un pochino di acqua fredda, poi versa nell’acqua bollente. Cuoci qualche minuto e mescola finche il liquido non risulta trasparente. Aggiungi un pò di pezzi di paraffina e borace.

(ricetta originale di http://www.playcreateexplore.com)

Play dough – Ricetta 5

(play dough alle erbe aromatiche)

theimaginationtree.com

2 tazze di farina
1 tazza di sale
2 cucchiai di olio 
2 cucchiai di cremor tartaro
1 tazza e mezzo di acqua bollente
colorante alimentare liquido lilla e fiori di lavanda
poche gocce di glicerina

Versare in una ciotola la farina, il sale, l’olio, il cremor tartaro, il colorante alimentare e la glicerina e mescolare energicamente. Aggiungere l’acqua bollente, continuando a mescolare energicamente con un cucchiaio,  poi quando l’impasto ha una certa consistenza e la temperatura lo consente, continuare ad impastare con le mani aggiungendo da ultimo i fiori di lavanda. Non necessita di cottura.

Con lo stesso principio, cambiando colore alimentare o anche lasciando la pasta del suo colore naturale, a termine impasto possiamo aggiungere al posto dei fiori di lavanda aghi di rosmarino fresco, foglie tritate di salvia, menta, ecc… Un bel  verde naturale si può ottenere preparando acqua colorata con gli spinaci.

(ricetta originale di http://www.theimaginationtree.com)

Play dough – Ricetta 6

(play dough “metallizzato”)

theimaginationtree.com

1 tazza di sale
2 tazze di farina
1 tazza e mezzo di acqua bollente 
2 cucchiai di olio
2 cucchiai di cremor tartaro (o di succo di limone)
alcune gocce di glicerina 
colorante alimentare nero
glitter argento

Mescolate in una ciotola sale, farina, olio, cremor tartaro (o succo di limone) e glicerina. Quando iniziano ad amalgamarsi tra loro, versare l’acqua bollente mescolando col cucchiaio. Quando possibile impastare a mano aggiungendo colorante e glitter.

(ricetta di http://www.theimaginationtree.com)

Play dough – Ricetta 7

(play dough al caffè o al cioccolato)

makedoandfriend.blogspot

2 tazze di acqua (o di caffè)
1 tazza e 1/2 di farina
1/2 tazza di cacao (o di polvere di caffè)
1 tazza di sale
2 cucchiai di olio
1 cucchiaio e 1/2 di cremor tartaro

Mescolare tutti gli ingredienti in una casseruola, a fuoco basso, fino a quando formerà una specie di palla, poi togliere dal fuoco, aspettare che si raffreddi abbastanza e poi impastare qualche minuto per renderla liscia e uniforme.

(di http://makedoandfriend.blogspot.com e http://nurturestore.co.uk)

Play dough – Ricetta 8

(play dough di sabbia)

playbasedlearning.com

4 tazze di sabbia pulita
3 tazze di farina
1 tazza di acqua
1/4 di tazza di olio

Unire tutti gli ingredienti in una ciotola. Impastare fino a formare una palla. Aggiungere più acqua se è troppo la pasta risulta troppo secca, o più farina se troppo appiccicosa.

(ricetta di http://www.playbasedlearning.com.au)

Mescolando invece:

4 tazze di sabbia

2 tazze di amido di mais (maizena)

1 tazza d’acqua

otterremo un play dough di sabbia friabile, molto interessante dal punto di vista sensoriale per i bambini:

playbasedlearning.com

Play dough – Ricetta 9

(galaxy play dough)

fairydustteaching.blogspot

2 tazze di farina
2 tazze di acqua con colorante alimentare nero e blu
1 cucchiaio di olio 
1 cucchiaio di cremor tartaro
1 tazza di sale
Si tratta di una ricetta che richiede cottura, quindi mescoleremo in una ciotola tutti gli ingredienti liquidi (acqua, olio e colorante alimentare nero e blu), mentre in un pentolino misceleremo a secco tutti gli ingredienti secchi (farina, cremor tartaro e sale). Uniamo ad essi il liquido, mettiamo sul fuoco mescolando finchè il tutto non si sarà rappreso, quindi appena possibile impasteremo a mano aggiungendo glitter argento, blu e viola per ottenere l’effetto “galaxy”.
(ricetta di http://fairydustteaching.blogspot.com)

Play dough – Ricetta 10

(play dough super morbido)

1 tazza di farina
1 tazza di acqua calda
1 cucchiaino di olio 
2 cucchiaini di cremor tartaro
1/4 di tazza di sale
crema per le mani
Colorante alimentare (opzionale)
Glitter (opzionale)

Mettere in un pentolino  la farina, l’acqua, il sale, l’olio e il cremor tartaro, mescolare e cuocere, sempre mescolando.  Quando il composto ha ancora una consistenza liquida, aggiungere il colorante scelto.
Continuare a cuocere finchè non apparirà densa e pastosa.
Togliere dal fuoco e lasciate raffreddare per qualche istante, poi rovesciare sul tavolo e lavorare con le mani finchè la pasta non diventerà liscia ed omogenea.
A questo punto, potete aggiungere il glitter, se lo desiderate, continuando ad impastare finchè non si sarà ben amalgamato alla pasta; infine aggiungere un paio di cucchiaini di crema per le mani e lavorare di nuovo l’impasto.

(ricetta di http://www.projectsforpreschoolers.com)

Play dough – Ricetta 11

(play dough alla gelatina)

buttercupsbabies.com

1 tazza di farina bianca 
1/2 tazza di sale
2 cucchiai di cremor tartaro
2 cucchiai di olio 
1 pacchetto da 3 grammi di Jello (polvere per gelatine, eventualmente alla frutta)
1 tazza di acqua calda ed eventualmente colorante alimentare

Mescolare tutti gli ingredienti secchi in una ciotola (farina, sale, cremor tartaro, polvere per gelatine), quindi aggiungere l’acqua calda, l’olio e il colorante e mescolare. Versare il composto in un pentolino e cuocere mescolando continuamente: ad un certo punto diventerà una palla grumosa e potrà essere tolto dal fuoco e versato sul tavolo. Attendere che si raffreddi abbastanza da essere manipolato, quindi impastare aggiungendo qualche altra spolverata di farina per aumentarne l’elasticità.

(via http://buttercupsbabies.com, ricetta di http://www.instructables.com)

Play dough – Ricetta 12

(play dough alla tapioca)

learnersinbloom.blogspot

tapioca in perle (ad esempio questa)

acqua

coloranti alimentari

Cuocere la tapioca in perle secondo le indicazioni del produttore, e semplicemente aggiungere il colorante alimentare scelto. Raffreddare e impastare, eventualmente aggiungendo altra acqua o della farina bianca. Riducendo la quantità di acqua assume un aspetto gommoso, mentre con più acqua diventa più vischiosa. La tapioca cotta ha una bellissima consistenza gelatinosa, ed è un materiale interessantissimo per i bambini.

(di http://learnersinbloom.blogspot.com)

Play dough – Ricetta 13

(play dough senza glutine)

creativewithkids.com

½ tazza di farina di riso

½ tazza di amido di mais (maizena) o di arrowroot
½ tazza di sale
2 cucchiaini di cremor tartaro
1 tazza di acqua
2 cucchi di olio; coloranti alimentari a scelta (al termine, eventualmente dividendo la pasta in panetti diversi)

Versare in un pentolino tutte le farine e il sale e mescolare, quindi aggiungere gli altri ingredienti, mescolare e cuocere a fuoco basso, finchè la pasta non si sarà addensata. Rovesciare sul piano di lavoro, aspettare che si raffreddi un po’ quindi impastare con le mani, eventualmente aggiungendo i coloranti.

L’arrowroot è una polvere bianca, ottimo legante per zuppe, creme, salse e marmellate; si trova in vendita ad esempio qui. Si tratta di un amido dal sapore molto neutro che non sa di crudo come altri tipi di amido. Viene ottenuto dalla maranta (Maranta arundinacea), una pianta originaria della foresta equatoriale del Brasile e della Guyana. Da un punto di vista nutrizionale è facilmente digeribile e ha un indice glicemico leggermente più contenuto rispetto ad altri amidi (contiene molto amilosio). Ottimo per addensare salse, zuppe, sughi, dolci, gelati e composte. In particolare, usato nelle creme che prevedono congelamento, le rende più stabili rispetto ad altri amidi. Per  esprimere il suo massimo potenziale addensante è necessario disperderlo nella soluzione (liquido) e scaldarlo fino a quando la preparazione si sia addensata. Successivamente si lascia riposare in frigo fino al completo raffreddamento(durante il quale si addenserà ancora). La percentuale di impiego oscilla tra il 5 e il 12%: tra il 5 e l’7% conferisce una struttura simile ad una maionese, dal 7 al 12% conferisce invece una struttura piuttosto solida, simile ad alla panna cotta. In ogni caso l’eventuale presenza di uova, puree di frutta, farina, fiocchi, crusca ecc. ecc. ne aumenta il potere addensante. (http://www.tibiona.it)

Note:

1. la farina di riso può essere sostituita con farine di legumi;

2. l’amido di mais può essere sostituito con farina di tapioca (non in perle), o fecola di patate;

3. il cremor tartaro può essere sostituito con succo di limone o aceto bianco.

(ricetta di http://creativewithkids.com)

Play dough – Ricetta 14

(play dough senza glutine)

messypreschoolers.blogspot

2 tazze di bicarbonato di sodio 
1 tazza di amido di mais (maizena)
1 tazza e 1/2  di acqua
colori a scelta
olio essenziale a scelta.

Aggiungere colore e profumo all’acqua. In una pentola versare il bicarbonato e l’amido di mais, miscelare, aggiungere l’acqua e cuocere il tutto, sempre mescolando, finchè non si sarà formata una palla. Rovesciare sul piano di lavoro, far raffreddare e lavorare con le mani.

(di http://messypreschoolers.blogspot.com)

Play dough – Ricetta 15

(play dough commestibile al cioccolato)

instructables.com

3 tazze di zucchero a velo
6 cucchiai di cacao in polvere
3/4 di tazza di latte in polvere
mezza tazza di burro o margarina a temperatura ambiente
1/2 di tazza di sciroppo di mais o simili
1 cucchiaino di vaniglia (o altro aroma); farina quanto basta per l’impasto finale.

Mescolare lo zucchero a velo, il cacao in polvere e il latte in polvere in una ciotola a parte. In un’altra ciotola frullare lo sciroppo di mais, il burro e la vaniglia (o altro aroma: arancia, ciliegia, menta, ecc…). Aggiungere alla crema ottenuta il contenuto della prima ciotola e mescolare bene col cucchiaio, quindi infarinare il piano di lavoro, versare la pasta e lavorare a mano. Aggiungere farina finchè il play dough non raggiungerà la consistenza desiderata.

(di http://www.instructables.com)

Play dough – Ricetta 16

(play dough commestibile al burro di arachidi)

instructables.com

1/3 di  tazza di miele liquido
1/2 tazza di burro di arachidi (si trova al supermercato)
1/2 tazza di latte in polvere (più che serve alla fine per impastare)

Porre tutti gli ingredienti in una ciotola e mescolare col cucchiaio. Quando il tutto è abbastanza amalgamato, versare sul piano di lavoro cosparso di altro latte in polvere e lavorare col ne mani. Se serve aggiungere altro latte in polvere fino a raggiungere la consistenza desiderata (si può usare anche della farina).

(ricetta di http://www.instructables.com)

Play dough – Ricetta 17

(play dough con palline di polistirolo)

play dough preparato secondo la ricetta preferita

palline di polistirolo

un sacchetto di plastica trasparente richiudibile

Ai bambini piacerà molto partecipare alla preparazione grattugiando il polistirolo per ricavarne le palline. Una volta pronte, metterne una quantità a piacere in un sacchetto di plastica, aggiungere il play dough, chiudere e lavorare con le mani finchè le palline non si saranno ben amalgamate.

Sempre con le palline di polistirolo si può produrre il “floam”, una via di mezzo tra slime e play dough:

eisforexplore.blogspot

2 cucchiaini di polvere di  borace
1/2 tazza di acqua
1/4 di tazza di colla vinilica
1/4 di tazza di acqua
colorante alimentare
un sacchetto di plastica trasparente richiudibile
circa 3 tazze di palline di polistirolo grattugiato

Sciogliere 2 cucchiaini di polvere di borace in 1/2 tazza di acqua. In una ciotola a parte miscelare 1/4 di tazza di colla vinilica e1/4 di tazza di acqua e aggiungere il colorante. Versare la soluzione di colla nel sacchetto, poi aggiungere 3 cucchiai di soluzione di borace senza mescolare (avanzerà un po’ di questa soluzione nella ciotola). Aggiungere quindi le palline di polistirolo. Sigillare il sacchetto e impastare bene con le mani. Lasciare il sacchetto riposare per 15 minuti, poi aprirlo, prendere la pasta e impastare ancora un po’ sul piano di lavoro.

(di http://eisforexplore.blogspot.com)

Play dough – Ricetta18:

(play dough ai fiocchi d’avena)

theimaginationtree.com

Altra aggiunta sensoriale interessante.

2 tazze di farina 
1 tazza di sale 
2 cucchiai di olio 
2 cucchiai di cremor tartaro 
2  tazze di acqua bollente 
1-2 tazze di fiocchi d’avena 

Miscelare tutti gli ingredienti secchi e l’olio, poi l’acqua bollente, sempre mescolando finchè l’impasto non raggiunge una certa consistenza. Appena raffreddato, impastare con le mani aggiungendo i fiocchi di avena.

Play dough – Ricetta 19

(play dough con allume)

Con questa ricetta si ottiene una pasta molto simile a quelle commerciali.

2 tazze di farina
1 tazza di sale
1 tazza di acqua bollente
2 cucchiai di allume in polvere
2 cucchiai di olio 
colorante alimentare

(L’allume in polvere si può trovare nel web ad esempio qui, o richiedere nei negozi di biologico e in farmacia)

Solito procedimento che si usa per le ricette senza cottura (miscelare tutti gli ingredienti e da ultima l’acqua bollente).

(ricetta di http://www.playdoughrecipe.org)

Play dough – Ricetta 20

(play dough super gommoso)

chef-in-training.com

1 tazza di acqua
1 tazza di farina
1/4 di tazza di sale
2 cucchiaini di cremor tartaro
1 cucchiaio di olio
colorante alimentare

Mettere tutti gli ingredienti in una pentola e mescolare, mettere sul fuoco e procedere come spiegato per tutte le ricette che richiedono cottura.

(di http://www.chef-in-training.com)

Il consiglio di http://howlongisthishall.blogspot.com per un play dough liscio e gommoso è invece di aggiungere, in fase di impasto finale, oltre a tutti gli ingredienti previsti dalla ricetta scelta, dell’olio extra vergine d’oliva. Per la quantità basta procedere a cucchiai e impastare finchè l’olio non si è ben amalgamato, e procedere così finchè la consistenza è quella che desideriamo. Anche per ravvivare la pasta che comincia a seccare, l’olio extra vergine di oliva fa miracoli.

howlongisthishall.blogspot

Un’altra ricetta super gommosa prevede:

2 tazze di bicarbonato di sodio
1 tazza e mezzo di acqua
1 tazza di amido di mais (maizena)

(procedere come per tutte le ricette con cottura)

Play dough – Ricetta 21

(play dough neve o nuvola)

flightsofwhimsy-ece.com

8 tazze di farina

1 tazza di olio per bambini

Miscelare ed è pronto. Versare in un vassoio e mettere a disposizione vari attrezzi e formine.

(di http://www.flightsofwhimsy-ece.com)

Play dough – Ricetta 22

(play dough preparato col microonde)

picklebums.com

1 tazza di farina
1/2 tazza di sale
1 cucchiaio di cremor tartaro
1 cucchiaio di olio
1 tazza di acqua

Mettere tutti gli ingredienti in un contenitore per microonde, mescolare e mettere nel forno impostato ad una potenza abbastanza alta per circa 3 minuti. Tirar fuori, mescolare un po’ e rimettere nel microonde per altri due minuti circa. Tirare fuori, versare sul piano di lavoro infarinato e quando la temperatura lo consente impastare a mano, aggiungendo il colorante scelto ed eventualmente altra farina.

(di http://picklebums.com)

Slime, silly putty, flubber e gak fatti in casa: ricette

Slime silly putty flubber  gak sono paste da gioco simili tra loro, che si differenziano essenzialmente per il grado di viscosità.

In quasi tutte le ricette proposte gli ingredienti reagiscono chimicamente tra loro portando alla formazione di polimeri. Queste paste che prendono il nome di  slime silly putty flubber  gak a seconda della consistenza, sono elastiche e possono essere spezzate, tagliate, allungate, gonfiate, ecc… se lanciate rimbalzano.

Non si conservano molto a lungo, e per farle durare di più si consiglia di riporle in frigo in una bustina di plastica. A questo genere di preparati-gioco possiamo aggiungere l’oobleck. 

Chiedere al bambino di lavarsi le mani dopo aver giocato con queste paste. Alcune ricette possono sporcare tappeti ed abiti…

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Slime – prima ricetta

http://www.teachpreschool.org/

– una parte di colla per carta trasparente

– una parte di amido liquido

– coloranti alimentari a scelta.

Mescolare prima con un cucchiaio, poi impastare con le mani gli ingredienti, semplicemente, ed è pronto per l’uso.

Per quanto riguarda gli ingredienti, l’amido liquido cui fa riferimento la ricetta originale si può trovare qui, ma si tratta dell’amido liquido che si usa per stirare e si può trovare, con un po’ di fortuna, al supermercato o richiedere in lavanderia.

La composizione dello Sta-Flo è questa: Water, Corn Starch, Soap (Cyclocarboxypropyloleic Acid,Sodium Hydroxide), Sodium Tetraborate, Tetrasodium Edta, Castor Oil, Sodium Hyroxymethylglycinate, Dimethicone, Sodium Metabisulfate, Fragrance (http://www.staflostarch.com/); mi sembra decisamente simile al nostro “Amido a spruzzo e appretto Sonett (amido vegetale di granoturco, olio di ricino solfatato e sapone derivato dall’olio d’oliva per lubrificare la stiratura, alcol vegetale etanolo, oli essenziali geranio rosa e lavanda, vortex). Per chi volesse esagerare ho trovato anche una ricetta per produrre l’amido liquido in casa qui: metti a bollire un litro di acqua. Sciogli da 10 a 30 grammi di amido in un pochino di acqua fredda, poi versa nell’acqua bollente. Cuoci qualche minuto e mescola finche il liquido non risulta trasparente. Aggiungi un pò di pezzi di paraffina e borace.

(ricetta originale di http://www.teachpreschool.org)

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Slime – seconda ricetta

http://www.ourbestbites.com

1/4 di tazza di colla vinilica bianca
1  tazza di acqua calda e, a parte, un altro quarto di tazza si acqua
1 cucchiaio di polvere di borace
colorante alimentare e un sacchetto di plastica (possibilmente a chiusura ermetica)

(La polvere di borace è acquistabile online ad esempio qui; io l’ho trovata anche in farmacia.)

Sciogliere un cucchiaio di polvere di borace in una tazza di acqua calda, mescolando. A parte mescolare 1/4 di tazza di acqua fredda con una parte uguale di colla vinilica.

In un sacchetto di plastica, possibilmente a chiusura ermetica, aggiungere parti uguali di soluzione di borace e di soluzione di colla. (mezza tazza per ognuna), e il colorante alimentare scelto. Sigillare il sacchetto e impastare.

Se il vostro slime risulta troppo appiccicoso aggiungere altra soluzione di borace; se invece è troppo vischioso aggiungere altra soluzione di colla.

(ricetta di http://www.activityvillage.co.uk)

Slime – terza ricetta

http://frugalfunchallenge.blogspot.com

1 cucchiaio di polvere di borace

una tazza d’acqua

una tazza di colla vinilica bianca o trasparente (volete uno slime trasparente oppure opaco?)

poca acqua e coloranti alimentari

Sciogliere la polvere di borace in una tazza d’acqua; a parte versare in un recipiente una tazza di colla, stemperarla aggiungendo qualche cucchiaio d’acqua e il colorante alimentare scelto. Aggiungere la soluzione di borace mescolando prima con un cucchiaio, poi, via via che prende consistenza, con le mani.

(ricetta originale di http://www.ourbestbites.com)

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Slime fluorescente

Polvere di borace

miscela 1: 1/3 di tazza di colla vinilica bianca o colla trasparente da carta, una tazza d’acqua, colore fluorescente (quantità a piacere)

seconda miscela: 1/2 tazza di acqua bollente e polvere di borace finchè la soluzione non è satura.

(Acrilico e altri colori fluorescenti nel web, ad esempio qui o qui, ma si trovano facilmente nei negozi di bricolage e belle arti.)

Unire tra loro una tazza di miscela di colla con circa 1/3 di tazza di miscela di borace, mescolare e poi impastare.

(ricetta originale da http://chemistry.about.com via http://domesticcharm.blogspot.com)

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Slime magnetico

http://domesticcharm.blogspot.com

Aggiungere allo slime scelto nero di ossido di ferro (si trova nei negozi di belle arti; esempio qui)

Flubber – prima ricetta

Miscela 1: una tazza e mezza di acqua calda, 2 tazze di colla vinilica, colorante alimentare

Miscela 2: 3 cucchiaini di polvere di  borace e una tazza di acqua calda

Preparare le due miscele separatamente, quindi unire tra loro; mescolare prima con un cucchiaio, poi impastare con le mani.
(ricetta originale di http://frugalfunchallenge)

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Flubber – seconda ricetta

Miscela1: 5 cucchiai di amido liquido e una tazza di acqua calda

Miscela 2: , 2 tazze di colla vinilica e 1 tazza e 1/2 di acqua

coloranti alimentari

Preparare le due miscele separatamente, poi unirle.

(ricetta originale di http://explore-education.blogspot.com)

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Silly putty – prima ricetta

1 cucchiaio di colla vinilica bianca
mezzo cucchiaino di sali di Epsom (Magnesio Solfato o Sale Inglese)
mezzo cucchiaino di acqua

Mescolare in una piccola tazza mezzo cucchiaino di sali di Epsom e mezzo cucchiaino di acqua. In una tazza a parte versare un cucchiaio di colla vinilica quindi, sempre mescolando, aggiungere la soluzione di sali di Epsom.

(ricetta di http://www.activityvillage.co.uk)

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Silly putty – seconda ricetta

1 parte di amido liquido
1 parte di colla vinilica bianca
Lavorare con le mani fino a quando diventa liscia ed elastica e tutto il liquido è assorbito. Conservare in un contenitore ermetico in frigorifero.

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Silly putty traslucido

(bello da usare con la lavagna luminosa)

colla trasparente, amido liquido, eventualmente acquarelli liquidi.

Mescolare una parte di colla con 1/2 parte di amido liquido con un cucchiaio, poi modellare con le mani ed è pronto. Può essere colorato mantenendo la trasparenza aggiungendo colori ad acquarello.

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Gak – prima ricetta

una tazza di colla vinilica, una tazza di amido liquido, coloranti alimentari.

Mescolare alla colla vinilica il colorante scelto, quindi aggiungere un po’ alla volta l’amido liquido mescolando col cucchiaio. Appena addensato impastare con le mani.

(di http://www.makeit-loveit.com)

Colle e “modge podge” fatti in casa: ricette

Mod Podge® è un  collante privo di acidi prodotto da Plaid. Viene usato soprattutto per lavori di collage e decoupage sia come fondo, sia come collante, sia come vernice di finitura e protettiva, sia per il trasferimento di immagini.  Si può trovare facilmente in vendita in varie versioni, anche nel web. Il nome deriva dai termini “moderno” e “decoupage”.

E’ a base d’acqua, non tossico, si pulisce via con acqua e sapone finché non asciuga, ma una volta asciutto è resistentissimo; non fa grumi, asciuga perfettamente trasparente, irrobustisce la carta usata per rivestire e la impermeabilizza.  Si può usare su pezzi dipinti ad acrilici, illustrazioni ritagliate dai giornali (come dice il barattolo, se lo applichi lasciando le pennellate visibili dona subito un’aria di “dipinto” a una qualsiasi foto), su oggettini realizzati in cartoncino o anche sui paralumi. Serve anche per fare le decalcomanie. Prendi un’illustrazione qualsiasi (basta che non sia una vera foto o stampata su carta lucida) e ce ne dai sopra parecchie mani, almeno 5, l’una perpendicolare all’altra e lasciando sempre asciugare bene tra una e l’altra. Quando tutto è ben asciutto, immergi l’illustrazione in acqua per sciogliere la carta. Il disegno dovrebbe essere rimasto catturato dal Mod Podge e presentarsi quindi come una pellicola. Per incollarla dove vuoi, usa altro Mod Podge.

In questo blog, totalmente dedicato al Mod Podge® , potete leggere la descrizione di vari tipi di prodotto, e trovare tantissimi progetti realizzati.

Alternative “dai da te” per produrre colle tipo modge podge

Prima ricetta
50% di colla vinilica bianca e 50% di acqua per finitura opaca. La famosa colla Elmers è l’equivalente della nostra Vinavil. Aggiungere un cucchiaio di vernice lucida all’acqua per ottenere una finitura lucida.
(di http://babblingsandmore.blogspot.com)

Altre ricette

(colle fatte in casa che possono essere usate in modo simile al  “mod podge”; naturalmente non c’è necessariamente equivalenza, ma sono buone colle, e molto economiche)

Mescolare tre cucchiai di farina e uno di zucchero in un pentolino, aggiungere acqua fino ad ottenere una cremina liquida, mettere sul fuoco finchè il tutto non si sarà addensato, quindi togliere dal fuoco ed aggiungere un cucchiaino di aceto bianco. Far raffreddare prima dell’utilizzo. Conservare in un contenitore ermetico, possibilmente in frigo (dura circa due settimane). E’ un modge podge indicato per cartapesta, collage e simili, ci mette solo un po’ più di tempo ad asciugare rispetto alle colle per carta in commercio.
(di http://www.minieco.co.uk)

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Per questa ricetta di modge podge servono: latte, aceto bianco, bicarbonato di sodio, acqua, un pentolino e un colino.

Versare 1 tazza e mezzo di latte nel pentolino, mettere sul fuoco e una volta caldo aggiungere 3 cucchiaini di aceto bianco. Lasciare sul fuoco mescolando, finchè il siero non si sarà separato dal caglio.

Filtrare col colino e impastare la parte solida per amalgamare e formare una palla, poi rimettere nel pentolino, aggiungere un po’ d’acqua ed un cucchiaio di bicarbonato di sodio, mettere sul fuoco e portare ad ebollizione. Mescolare energicamente.

Una volta raffreddato, il composto può essere usato come colla. Se la consistenza risulta essere troppo densa, correggere aggiungendo acqua o altro bicarbonato di sodio, finchè non si presenta come una crema densa.

La proteina del latte (caseina) è un collante naturale. L’aceto serve a separare il siero dalla proteina, mentre il bicarbonato neutralizza l’acidità dell’aceto.

(di http://www.science-sparks.com)

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Per questa ricetta di modge podge servono acqua, sciroppo di mais (lo trovi nei negozi di biologico o ad esempio qui), amido di mais (maizena), aceto bianco.

Mescolare in un pentolino una tazza scarsa di acqua, un cucchiaino di aceto e due cucchiai di sciroppo di mais, portare a ebollizione, quindi togliere dal fuoco.

Preparare a parte una crema liscia e senza grumi mescolando una tazza scarsa d’acqua fredda con due cucchiai di amido di mais, rimettere il pentolino sul fuoco ed aggiungere al primo composto la crema, mescolando continuamente. Una volta in ebollizione, continuare a cuocere per almeno un altro minuto. Raffreddandosi la nostra colla si addenserà molto, mentre appena tolta dal fuoco sembrerà piuttosto liquida.

(di http://www.icanteachmychild.com)

 

DIY glue and “modge podge” – Mod Podge® It is an adhesive acid free produced by Plaid. It is used mainly for works of collage and decoupage both as a primer, both as glue, both as finishing and protective paint, and both for the transfer of images. You can find it on sale in different versions, for example here:

The name is derived from the terms “modern” and “decoupage”.

It is water-based, non-toxic, can be cleaned off with soap and water until it dries, but when dry is extremely resistant.

Available in a variety of finishes, Mod Podge is a milky white liquid transparent that dries in less than 10 minutes.

There are various types of use:
– Antique Matte Finish: give any surface an heirloom look with this special Mod Podge formulation.
– Gloss Finish: this is the original Mod Podge formulation with a lustrous, glossy sheen.
– Matte Finish: choose this Mod Podge formulation when you are looking for a low-luster, satin finish.
– Outdoor:  decoupage projects for the outdoors. Seal and protect wood, terra cotta, slate, tin, and more.
– Sparkle Finish: the same all-purpose performance of Mod Podge with the added bonus of sparkle; it adds a glistening finish to any project.
– Super Gloss Finish: this Mod Podge adds a super shiny, glass-like finish to your project. No special tools are needed for a smooth, brushstroke-free application.
– Wash Out for Kids: ideal for children’s crafts, Mod Podge Wash Out for Kids easily washes off surfaces and out of machine-washable clothing. It has a glossy finish.

In this blog, totally dedicated to Mod Podge®, you can read the description of the various types of product, and find lots of projects.

DIY glue and “modge podge”

DIY alternatives to produce glues modge podge type 

Prima ricetta

50% white glue (like Elmers)
50% water
1 TBS clear varnish (for Glossy finishg)

(by http://babblingsandmore.blogspot.com)

DIY glue and “modge podge”

Other recipes

(homemade glues that can be used in a similar way to the “mod podge”; of course there is not necessarily equivalent, but they are good glues, and very cheap)

Mix three tablespoons of flour and a tablespoon of sugar in a saucepan, add water to make a liquid cream, put on the fire until everything has thickened, then remove from heat and add a teaspoon of white vinegar. Let cool before using.

Store in an airtight container, preferably in the fridge (lasts about two weeks). It is a modge podge suitable for papier mache, collage and the like, it takes just a little more time to dry than glue for paper on the market.

(by http://www.minieco.co.uk)

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For this recipe serve: milk, white vinegar, baking soda, water, a saucepan and a colander.

Pour 1 cup and a half of milk in the pan, put on fire, and when hot, add 3 teaspoons of white vinegar. Leave on the heat, stirring, until the serum will not be separated from the curd.

Filter with colander and mix the solid part to mix and form a ball, then put back into the saucepan, add a little water and a tablespoon of baking soda, put on fire and bring to a boil. Mix thoroughly.

Once cooled, the compound can be used as glue. If the consistency is too dense, correct by adding water or other baking soda, until it presents itself as a thick cream.

Milk protein (casein) is a natural glue. The vinegar is used to separate the whey from the protein, while the bicarbonate neutralizes the acidity of the vinegar.

(di http://www.science-sparks.com)

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For this recipe serve water, corn syrup, corn starch, white vinegar.

Mix in a saucepan a scant cup of water, a teaspoon of vinegar and two tablespoons of corn syrup, bring to a boil, then remove from heat.

Prepare separately a cream smooth and lump-free mixing a scant cup of cold water with two tablespoons of corn starch, put the pan on the heat and add the cream to the first mixture, stirring constantly. Once boiling, continue to cook for another minute. Cooling our glue will thicken much, and just removed from the heat it seems fairly liquid.

(di http://www.icanteachmychild.com)

Fare in casa vernici lavagna – ricette dal web

Fare in casa vernici lavagna – ricette dal web. Preparare in casa la pittura (vernice, colore, o il termine che più preferite) ad effetto lavagna, cioè scrivibile coi gessi e lavabile, è semplice ed economico. Di seguito un po’ di ricette, tutte tratte da siti e blog esterni e molto più autorevoli della mia modestissima “Lapappadolce”; ricette alcune adatte ad essere usate sul muro, altre per piccoli progetti. Le lavagne possono essere realizzate non solo in nero, ma in qualsiasi altro colore, e c’è anche la variante “magnetica”…

… tutte le ricette proposte provengono dal web, con precisa indicazione, per ogni ricetta, della fonte cui fare riferimento. La precisazione è noiosa e me ne rendo conto, ma doverosa…

Le foto non corredate da link sono proprio di casa mia; volevamo, le ragazze ed io,  una parete lavagna e una magnetica, e abbiamo usato queste ricette. Nei commenti a questa raccolta di links troverete le altre esperienze di lettori e blogger che si sono cimentati.

Prima ricetta (per vernici lavagna di qualsiasi colore):

– 3 cucchiaini di colore acrilico all’acqua (colore a scelta)  – 1 cucchiaino e mezzo di vetrificante all’acqua  – mezzo cucchiaino di polvere di stucco per le fughe delle piastrelle non granuloso.

Mescolare rispettando le proporzioni indicate, a secondo della quantità che ci serve ed applicare possibilmente immediatamente. Questo preparato non è adatto ad essere conservato in barattolo perchè lo stucco per fughe indurisce molto velocemente. La ricetta è ottima per piccoli progetti.

Per i perfezionisti applicare la prima mano, lasciare asciugare, levigare con carta vetrata a grana finissima, applicare una seconda mano e ripetere così per due o tre volte.

Il vetrificante all’acqua è un prodotto che si trova facilmente nei negozi di bricolage, anche in barattoli piccoli,  e viene usato di solito come finitura per mobili in legno e parquet, oppure per lavori di decoupage. Nel web, ad esempio, qui:

http://www.mondofaidate.it (vetrificante per decoupage) http://www.maxmeyerfaidate.it (vetrificante per parquet) http://www.covemavernici.com (vetrificante per usi vari) Lo stucco per le fughe delle piastrelle è facilmente reperibile ovunque. Una volta asciutta, prima di utilizzarla strofinare su tutta la superficie un pezzo di gesso, quindi eliminare con una spugna appena umida. Ricetta di http://craftathome.com

Seconda ricetta (per vernice lavagna di qualsiasi colore):

– una tazza di pittura murale lavabile acrilica all’acqua per interni (di qualsiasi colore)

– due cucchiai di stucco per le fughe delle piastrelle non granuloso

Applicare, lasciare asciugare la prima mano, carteggiare con carta vetrata finissima, eliminare la polvere e passare alle mani successive.

Una volta asciutta, prima di utilizzarla strofinare su tutta la superficie un pezzo di gesso, quindi eliminare con una spugna appena umida.

Per la pittura murale, ad esempio questa http://www.maxmeyer.it

Ricetta di http://go.tipjunkie.com

Terza ricetta (per vernice lavagna di qualsiasi colore):

– mezza tazza di colore acrilico all’acqua

– un cucchiaio di stucco per fughe di piastrelle non granuloso

Una volta asciutta, prima di utilizzarla strofinare su tutta la superficie un pezzo di gesso, quindi eliminare con una spugna appena umida.

Ricetta di http://abeautifulmess.typepad.com

ricette simili:

1 cucchiaio e mezzo di polvere per fughe di piastrelle non granulosa

mezza tazza circa di pittura acrilica per hobby (per il rosa del progetto 1\4 di tazza di magenta, un cucchiaio e mezzo di bianco e una puntina di nero)

(ricetta di http://www.attemptingaloha.com)

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1 tazza di colore di qualsiasi tipo e colore

2 cucchiai di stucco per piastrelle

(ricetta di http://www.theidearoom.net)

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1 tazza di colore acrilico o di pittura murale lavabile acrilica per interni

1 cucchiaio di stucco per piastrelle non granuloso

(ricetta di http://salttree.blogspot.com)

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In versione magnetica:

aggiungere alla ricetta scelta:

ossido di ferro in polvere, ad esempio http://bricoutensili.comhttp://www.bellearti.it;

o polvere di ferro, ad esempio qui http://www.calamite.org.

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Qualche idea di utilizzo dal web:

Questo articolo fa parte dell’Album di Vita pratica:

Tutti gli album

DIY Chalkboard paint. Prepare at home the Chalkboard paint, that is writable with chalk and washable, is simple and cheap. Below some recipes, all taken from external sites and blogs; some recipes suitable to be used on the wall, other for small projects. The boards can be realized not only in black, but in any other color, and there is also the variant “magnetic”…

Almost all the recipes that I found require the use of powder tile grout not sanded:

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DIY Chalkboard paint

First recipe (Chalkboard paint of any color):

3 teaspoons acrylic paint
1 1/2 teaspoons glazing medium water based
1/2 teaspoon powder tile grout not sanded

Stir respecting the proportions indicated, depending on the amount we need and possibly apply immediately. This preparation is not suitable to be stored in a jar because the grout grout hardens very quickly. The recipe is great for small projects. For perfectionists apply the first coat, let dry, sand with fine sandpaper, apply a second layer and repeat it two or three times. Once dry, before use rub over the entire surface a piece of chalk, and then removed with a sponge just moist.

Recipe by http://craftathome.com

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DIY Chalkboard paint

Second recipe (blackboard paint of any color)

– A cup of washable acrylic water-based wall paint for interiors
– Two tablespoons of powder tile grout not sanded

Apply, let dry the first coat, sand with fine sandpaper, remove dust and move on to subsequent coats. Once dry, before use rub over the entire surface a piece of chalk, and then removed with a sponge just moist.

Recipe by http://go.tipjunkie.com

DIY Chalkboard paint

Third recipe ( recipe (blackboard paint of any color)

– 1/2 cup acrylic paint
– 1 tablespoon unsanded grout

Once dry, before use, rub over the entire surface a piece of chalk, and then removed with a sponge just moist.

Recipe by http://abeautifulmess.typepad.com

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DIY Chalkboard paint

Other similar recipes 

– 1.5 teaspoons  non-sanded grout

– 1/4 cup acrylic craft paint (color in your choice)

– 1.5 teaspoons white acrylic craft paint

– 1/8 teaspoon black acrylic craft paint.

(Recipe by http://www.attemptingaloha.com)

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– 1 cup of paint of any color or type

– 2 tablespoons of Non-Sanded Tile Grout.

(Recipe by http://www.theidearoom.net)

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– 1 cup of latex house paint or acrylic craft paint

– 1 Tablespoon of Non-Sanded Tile Grout.

(Recipe by http://salttree.blogspot.com)

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DIY Chalkboard paint

In magnetic version

add to the selected recipe:

iron oxide powder,

or iron powder.

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DIY Chalkboard paint

Some ideas of using from the web

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San Martino: 40 e più progetti per lanterne

San Martino: 40 e più progetti per lanterne… trovi tutto il materiale preparato per la festa di San Martino qui:


1. In questo sito semplici istruzioni (da copiare con misure e decorazioni a piacere, senza download) per realizzare una lanterna in cartone a base quadrata, di http://www.paper-source.com/

2. Altra versione (da copiare con decorazioni a piacere, senza download) per realizzare una lanterna in cartone, con i quattro lati aperti. La base misura 15x15cm finita (si ricava da un quadrato 19×19), i lati sono alti 15cm, di http://www.heiliger-martin.de/

3. Altra variante con istruzioni (da copiare con decorazioni a piacere, senza download) per realizzare una lanterna in cartone a base quadrata con un numero di finestrelle a scelta. La lanterna misura 14x14cm di base e 14×32 di altezza, di http://www.heiliger-martin.de/

4. Dallo stesso sito è possibile stampare, per i bambini più grandi, disegni per realizzare le finestre intagliate e completate con la carta velina qui http://www.heiliger-martin.de/

5. tutorial per questa lanterna a forma di stella a 6 punte, realizzata piegando un rettangolo di carta decorata dodici volte e montandola su una stella di cartone a sei punte; materiale già fustellato e tutorial, di http://shop.labbe.de/info/

6. lanterna a tamburo, istruzioni di base. Serve una striscia di cartoncino per lo spessore, e due tondi nei quali si realizza a piacere la decorazione. La parte in altro della lanterna naturalmente deve avere un’apertura; materiale già fustellato e tutorial, qui http://shop.labbe.de/

7. lanterna con sagoma a piacere (pesce, nuvola, città, animali vari…). Lo spessore può essere realizzato con cartone ondulato oppure con questo materiale fustellato: http://shop.labbe.de/info/

8. lanterna tonda realizzata unendo tra loro vari cerchi di cartoncino nei quali è disegnato un triangolo, tutorial di http://shop.labbe.de/info/

9. qui un altro tutorial simile al precedente di http://www.selbst.de/

10. I laboratori di feltro coi bambini danno sempre molta soddisfazione. Se sapete infeltrire la lana cardata con acqua calda e sapone, queste lanterne con base di legno sono una bellissima idea… purtroppo non so se troverò il tempo per un tutorial. Foto di http://fionaduthie.blogspot.com/

11. bellissimo portalanterna realizzato con legnetti del bosco, idea di http://tenaciouslace.blogspot.com/

12. lanterna cavallino, idea e tutorial di http://www.maminetz.de/familie/

13. con le perline di plastica da fissare col ferro da stiro (Ikea) e dei pezzetti di carta velina è possibile realizzare bellissime lanternine come questa di http://www.kikisweb.de/

14. lanterna realizzata coi tubi dei rotoli di carta da cucina, idea e tutorial di http://www.kikisweb.de/crafting/cardboardtubes/lantern.htm

14. lanterna realizzata coi cartoni delle uova e pezzetti di carta velina, idea e tutorial di http://www.kikisweb.de/

15. lantena cuore in cartoncino e carta velina di http://www.kikisweb.de/

16. lanterna costruita coi Lego di http://www.kikisweb.de/

17. lanterna casetta, idea e tutorial di http://www.selbst.de/

18. Lanterna bianca con sagome nere che narrano la storia di san Martino, il download delle sagome è a pagamento ma non è difficile realizzarle coi bambini, il tutorial è di http://www.grundschulmarkt.com/

19. con l’aggiunta di parti in cartoncino, lana e altri materiali, le lanterne realizzate col palloncino velina e colla possono diventare personaggi fantastici e animali; foto di http://www.sauerlaender-kleinbahn.de/

20. tutorial per realizzare questa lanterna gufo, con modelli in pdf da stampare gratuitamente di http://www.familie.de/

21. tutorial per realizzare questa lanterna mucca, con modelli in pdf da stampare gratuitamente

di http://www.familie.de/laterne-basteln/

22. tutorial per realizzare questa lanterna gatto con due piattini di carta e una striscia di cartone ondulato, tutorial

di http://www.familie.de/spielen-basteln/

23. lanterna decorata con foglie autunnali di carta velina, foto

di http://www.deutscheschule.ru/

24. lanterna passerotto, idea e tutorial (senza modello)

di http://blog.wanaba.de/

25. lanterne gocciolina, caramella, oca, sole, casetta e molte altre in questa galleria fotografica

http://www.vohwinkel.net/feste/

26. lanterna giraffa con modello pdf stampabile gratuitamente e tutorial

di http://www.familie.de/spielen-basteln/

27. tutorial per realizzare lanterne con le vecchie lattine per alimenti, utilizzando un grosso chiodo e il martello,

di http://untangling-knots.com/

28. tutorial per lanterna di carta giapponese, molto semplice e d’effetto,

di http://niftythriftythings.blogspot.com/

29. una bella idea che può essere riprodotta anche utilizzando una mezza bottiglia di plastica invece del vaso di vetro, di http://blog.fossil.com/2011/04/d-i-y-candle-holder/

30. lanterne realizzate con corteccia d’albero, foto di http://www.4bildcasa.it/2011/08/shopping-da-primrose.html

31. vasetti di vetro decorati con colla e carta velina, tutorial di http://homemadeserenity.blogspot.com/

32. vasetti decorati con stecche di cannella e nastri, tutorial di http://www.jonathanfongstyle.com/

33. vasetti o mezze bottiglie di plastica decorate con foglie autunnali, di http://www.marthastewart.com/

34. non potevano mancare le lanterne realizzate a partire da una pittura ad acquarello, tutorial di http://uncommongrace.typepad.com/uncommongrace/

35. non perdetevi questo dettagliatissimo tutorial per creare meravigliose lanterne origami a stella, utilizzando una pittura ad acquarello, di http://www.homebakedonline.com/2010/11/

36. qui una variante delle lanternine giapponesi realizzata con pannolenci o feltro, di http://rhythmofthehome.com/

37. altre lanterne realizzate utilizzando una pittura ad acquarello e carta velina, tutorial di http://lusaorganics.typepad.com/clean/

38. variante colorata delle lattine da alimenti forate con chiodo e martello, tutorial di http://www.lowescreativeideas.com/idea-library/

39. deliziosa vetrofania della festa delle lanterne, foto di http://www.flickr.com/photos/crunchyfamilyrising/

40. intrecciando strisce di cartoncino intorno a una mezza bottiglia di plastica di può ottenere una lanterna molto economica e di grande effetto, foto da http://lillysartcreationandcrafts.blogspot.com/

41. carta velina, colla, e aggiungendo contorni neri l’effetto cambia… tutorial di http://www.frugalfamilyfunblog.com/

42. lanterna in tessuto, tutorial di http://daisyjanie.typepad.com/daisyjanie/

43. lanterna con legnetti del bosco, foto di http://www.shelterness.com/

44. una lanterna… di ghiaccio, tutorial di http://chezlarsson.com/

45. lanterna cilindrica di carta con code di carta velina, tutorial di http://www.lawteedah.com/2010/

lanterna di foglie https://www.lapappadolce.net/lanterna-di-foglie-tutorial/

Lanterne realizzate con sacchetti di carta decorati:

photo credit: http://www.laufstall.de/forum/viewtopic.php?f=15&t=2308

vedi anche qui: http://silexzeitung.de/page/2/

lanterne realizzate con la tecnica del papercutting (lanterna giapponese)

photo credit: http://housewife.splinder.com/archive/2007-03

lanterne realizzate coi vasetti di vetro:

photo credit: http://motherbabyearth.com/blog/?p=898

lanterne realizzate con la tecnica del paperfolding:

istruzioni (in Inglese) qui: http://www.pacon.com/projects/PaperLanterns.htm

Altre idee per realizzare semplici lanterne coi bambini qui:

photo credit: http://www.etsy.com/listing/30929318/lantern-walkmartinmas-guide-for-waldorf

photo credit: http://maehegirl.blogspot.com/2009/11/martinmas.html

Questo articolo fa parte dell’Album di Vita pratica:

Tutti gli album

St. Martin: 40 and more projects for lanterns:


1. On this site simple instructions (to copy sizes and decorations as desired, without download) to create a lantern in
cardboard square based, http://www.paper-source.com/

2. Another version (to copy with decorations   at will, without download) to make a lantern in cardboard, with four sides open. The base measures 15x15cm finished (is obtained from a square 19×19), the sides are 15cm high, http://www.heiliger-martin.de/

3. Another variant with instructions (to copy with decorations as desired, without download) to achieve a lantern in cardboard square based with a number of windows to be chosen. The lantern measuring 14x14cm base and 14×32 in height, http://www.heiliger-martin.de/

4. From the same website you can print, for older children, drawings for making window carved and finished with tissue paper here: http://www.heiliger-martin.de/

5. tutorial for this lantern shaped 6-pointed star, made by bending twelve times   a rectangle decorated paper
and mounting it on a cardboard star with six points; material already punched and tutorials, http://shop.labbe.de/info/

6. lantern drum, basic instructions. It serves a strip of cardboard to the thickness, and two rounds in which the decoration is realized at will. The upper part of the lantern naturally must have an opening; material already punched and tutorials, here: http://shop.labbe.de/

7. lantern with various shapes (fish, cloud, city, various animals …). The thickness can be made with corrugated cardboard or
with this material blank: http://shop.labbe.de/info/

8. tutorial by http://shop.labbe.de/info/

9. tutorial by: http://www.selbst.de/

10. felt lantern: http://fionaduthie.blogspot.com/

11.  idea byhttp://tenaciouslace.blogspot.com/

12. tutorial by http://www.maminetz.de/familie/

13. http://www.kikisweb.de/

14. tutorial by http://www.kikisweb.de/crafting/cardboardtubes/lantern.htm

14.carton eggs, tutorial by http://www.kikisweb.de/

15.  http://www.kikisweb.de/

16.  Lego, by http://www.kikisweb.de/

17.tutorial by http://www.selbst.de/

18.tutorial by http://www.grundschulmarkt.com/

19.  http://www.sauerlaender-kleinbahn.de/

20. tutorial to make this lantern owl, with models in pdf to print for free http://www.familie.de/

21. tutorial to make this lantern cow, with models in pdf to print for free

di http://www.familie.de/laterne-basteln/

22.  tutorialby  http://www.familie.de/spielen-basteln/

23.  http://www.deutscheschule.ru/

24. tutorial by http://blog.wanaba.de/

25. http://www.vohwinkel.net/feste/

26. tutorial to make this lantern giraffe, with models in pdf to print for free  http://www.familie.de/spielen-basteln/

27. tutorial by  http://untangling-knots.com/

28. http://niftythriftythings.blogspot.com/

29.  http://blog.fossil.com/2011/04/d-i-y-candle-holder/

30.  http://www.4bildcasa.it/2011/08/shopping-da-primrose.html

31. tutorial by http://homemadeserenity.blogspot.com/

32. tutorial by http://www.jonathanfongstyle.com/

33. jars or half plastic bottles decorated with autumn leaves, here:  http://www.marthastewart.com/

34. tutorial by http://uncommongrace.typepad.com/uncommongrace/

35. tutorial by http://www.homebakedonline.com/2010/11/

36.  http://rhythmofthehome.com/

37. tutorial by http://lusaorganics.typepad.com/clean/

38. tutorial by http://www.lowescreativeideas.com/idea-library/

39.  http://www.flickr.com/photos/crunchyfamilyrising/

40.  http://lillysartcreationandcrafts.blogspot.com/

41. tutorial di http://www.frugalfamilyfunblog.com/

42. lantern in fabric, tutorial http://daisyjanie.typepad.com/daisyjanie/

43.  http://www.shelterness.com/

44. ice lantern, tutorial by http://chezlarsson.com/

45. cylindrical lantern of paper with queues of tissue paper, tutorial here: http://www.lawteedah.com/2010/

Lanterns made with paper bags decorated, photo credit: http://www.laufstall.de/forum/viewtopic.php?f=15&t=2308

and here: http://silexzeitung.de/page/2/

photo credit: http://housewife.splinder.com/archive/2007-03

photo credit: http://motherbabyearth.com/blog/?p=898

paperfolding lantern, tutorial here:  http://www.pacon.com/projects/PaperLanterns.htm

Other lanterns:

photo credit: http://www.etsy.com/listing/30929318/lantern-walkmartinmas-guide-for-waldorf

photo credit: http://maehegirl.blogspot.com/2009/11/martinmas.html

Materiale didattico e lavoretti per le Olimpiadi: 50 e più idee

Materiale didattico e lavoretti per le Olimpiadi – una raccolta di lavoretti, materiale didattico e attività sul tema Olimpiadi per i bambini della scuola d’infanzia e primaria

Lavoretti per le Olimpiadi realizzati coi bicchieri di carta, i rotoli di carta igienica, gli scatoloni, attività di pittura, modellaggio, cucina, schede da colorare, bandiere, materiale didattico sul tema delle Olimpiadi con riferimenti alle varie discipline (geografia, storia, musica, scrittura, matematica, inglese,…) giochi per i più piccoli ed attività per i più grandi…

1

Lavoretti per le Olimpiadi: gli anelli olimpici stampati coi bicchieri di carta, di http://easypreschoolcraft.blogspot.jp

2

Lavoretti per le Olimpiadi: gli anelli olimpici realizzati coi piatti di carta, di http://www.quality-kids-crafts.com

più di 50 bandiere da stampare gratuitamente e colorare, di http://www.quality-kids-crafts.com/

4

lavoretti per le Olimpiadi: il significato dei colori degli anelli olimpici, via http://www.quality-kids-crafts.com

5

lavoretti per le Olimpiadi: torcia olimpiaca, di http://www.quality-kids-crafts.com/

6

lavoretti per le Olimpiadi: medaglia d’oro-biscotto di http://alphamom.com

7

lavoretti per le Olimpiadi: vari materiali stampabili gratuitamente, da colorare, di http://www.polkadotplates.co.uk/

8

lavoretti per le Olimpiadi: merenda delle Olimpiadi di http://thislunchrox.com/

9

lavoretti per le Olimpiadi: un gioco di appaiamento di colori per i più piccoli, di http://www.multiplemummy.com/

10

lavoretti per le Olimpiadi – bandiere da mangiare, di http://imgur.com/

11

lavoretti per le Olimpiadi – altro gioco con gli anelli, in cartone e rotoli di carta igienica. Incollando i rotoli si può giocare a lanciare gli anelli; di http://www.kidspot.com.au/

12

lavoretti per le Olimpiadi – torcia olimpica, di http://www.kidspot.com.au

13

lavoretti per le Olimpiadi: magliette con la stampa degli anelli olimpici e altre attività creative, di http://katescreativespace.com

14

lavoretti per le Olimpiadi – bingo stampabile gratuitamente di http://www.learningtreasures.com/

15

Lavoretti per le Olimpiadi: domino stampabile gratuitamente di http://www.learningtreasures.com/

16

attività per le Olimpiadi: il sito ufficiale delle Olimpiadi di Londra 2012 http://www.london2012.com/

17

attività per le Olimpiadi – il sito ufficiale della mascot https://mascot-games.london2012.com

18

Lavoretti per le Olimpiadi – anelli olimpici origami di http://www.activityvillage.co.uk/

19

lavoretti per le Olimpiadi – corona di alloro in cartoncino di http://www.activityvillage.co.uk/

20

lavoretti per le Olimpiadi: ghirlanda di bandiere ritagliate nelle impronte delle mani, di http://www.activityvillage.co.uk

21

lavoretti per le Olimpiadi: disegni da colorare di http://www.primarygames.com/

22

lavoretti per le Olimpiadi: tabella di http://makinglearningfun.com/ Può essere usata come attività montessoriana abbinata a piccoli oggetti offerti in numero e colori corrispondenti al cerchi bianchi interni, che il bambino dovrà inserire negli anelli

 tutto il materiale per le Olimpiadi stampabile gratuitamente, di http://makinglearningfun.com/

24

tutto il materiale stampabile gratuitamente di http://www.activityvillage.co.uk/

25

lavoretti per le Olimpiadi – il poster di Rachel Whiteread per London 2012 è anche una bella proposta di attività di stampa con rotoli di carta igienica e tempera, via http://www.mirror.co.uk/

26

lavoretti per le Olimpiadi – pittogrammi sportivi (Olimpiadi di Seul), possono essere molto utili per realizzare memory, carte delle nomenclature e altri giochi, via http://www.buyong.com/

27

e questi sono i pittogrammi sportivi di London 2012, via http://www.dsgnwrld.com/

28

lavoretti per le Olimpiadi: ancora anelli olimpici realizzati coi rotoli di carta igienica, di http://www.theiowafarmerswife.com

29

lavoretti per le Olimpiadi: sitografia curata dall’Herald Sun di risorse didattiche (in lingua inglese), segnalata anche da Maestro Roberto, qui http://www.heraldsun.com.au/

30

 lavoretti per le Olimpiadi: materiali stampabili gratuitamente sul tema Olimpiadi offerti da http://www.3dinosaurs.com/

31

 lavoretti per le Olimpiadi: “teatrino” con atleti e scenario, stampa gratuita di http://spoonful.com/

32

 lavoretti per le Olimpiadi: torcia, di http://spoonful.com/

33

 evoluzione dei record olimpici offerta da http://edition.cnn.com/interactive/

34

Lavoretti per le Olimpiadi: calcetto con pom pom e cannucce da bibita, di http://kidsactivitiesblog.com/

35

ricchissima raccolta di attività e links sul tema delle Olimpiadi, di http://www.teachingideas.co.uk

36

lavoretti: O di Olimpiadi, di http://www.icanteachmychild.com/

37

Lavoretti per le Olimpiadi: bandiere da stampare e colorare di http://www.coloringcastle.com/

38

merenda delle Olimpiadi, alla frutta, di http://babybudgeting.co.uk/

39

lavoretti per le Olimpiadi: il bus di Londra in cartone riciclato, di http://entertainingmonsters.wordpress.com/

Lavoretti per le Olimpiadi: torcia olimpica a merenda, di http://www.sunhatsandwellieboots.com

41

MATERIALE DIDATTICO SULLE OLIMPIADI IN ITALIANO di http://www.scuola.com/  tutti i giochi olimpici, dal 1896, e olimpiadi nell’antichità.

42

ancora in italiano, il PORTALE OLIMPIADI di Wikipedia, http://it.wikipedia.org/wiki/Portale:Giochi_olimpici

43

 tutorial per realizzare questa collana con gli anelli olimpici di http://remarkablydomestic.com/

44

Lavoretti per le Olimpiadi: soprattutto per le bambine, non si può non preparare un bel nastro per giocare ad essere una bravissima ginnasta olimpica; questo è di http://www.amazon.co.uk/, ma realizzarlo in proprio è davvero molto semplice

Olimpiadi coi bambini: gli omini Lego, via http://www.mymodernmet.com/

 Lavoretti per le Olimpiadi, attività artistica per bambini della scuola primaria: è disponibile per la stampa l’omino nero da ritagliare e comporre tra gli anelli, di http://kidsartists.blogspot.it/

47

Materiale didattico per l’apprendimento della lingua inglese sul tema Olimpiadi, fatto molto bene, di http://learnenglish.britishcouncil.org/

48

International Education Programme a disposizione previa registrazione al sito ufficiale di London 2012. Disponibile in versione English beginner, English, Francese e Spagnolo, qui: http://getset.london2012.com/

Il materiale offerto dal sito Giochi della Gioventù per la promozione dello sport, qui http://giochidellagioventu.coni.it/

50

il materiale didattico sul tema Olimpiadi, in italiano, offerto da http://www.edusport.it/

lavoretti per le Olimpiadi: barattoli “olimpici” per caramelle o anche altri spuntini, di http://www.nobiggie.net/

Il sito è in Inglese, ma la quantità di materiale disponibile è notevole e ci sono molte immagini che possono essere di ispirazione per attività sul tema sport e olimpiadi: cibo, bandiere, geografia, scrittura, musica, arte e immagine: http://getset.london2012.com/en

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La collezione continua qui:

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Teaching materials and crafts for the Olympics: 50 and more ideas – a collection of crafts for kids, teaching materials and activities on Olympics for children of the kindergarten and primary school.

Crafts for the Olympics made with paper cups, rolls of toilet paper, cartons, painting activities, modeling, cooking, coloring sheets, flags, didactic materials on the theme of the Olympics with references to the various disciplines (geography, history, music, writing, mathematics, English, …) games for children and activities for older kids …

1

Olympic rings printed with paper cups http://easypreschoolcraft.blogspot.jp

2

the Olympic rings made with paper plates http://www.quality-kids-crafts.com

more than 50 flags to be printed for free, to be colored, http://www.quality-kids-crafts.com/

4

the meaning of the colors of the Olympic rings,  via http://www.quality-kids-crafts.com

5

Olympic torch http://www.quality-kids-crafts.com/

6

Gold medal-biscuit http://alphamom.com

7

various free printable materials, to be colored http://www.polkadotplates.co.uk/

8

Olympics snack http://thislunchrox.com/

9

a game of pairing of colors for the smallest http://www.multiplemummy.com/

10

flags to eat http://imgur.com/

11

game with the rings, in cardboard and toilet paper rolls. http://www.kidspot.com.au/

12

Olympic torch http://www.kidspot.com.au

13

T-shirts with print of the Olympic rings and other creative activities http://katescreativespace.com

14

bingo for free http://www.learningtreasures.com/

15

domino for free http://www.learningtreasures.com/

16

the official site of the Olympics London 2012  http://www.london2012.com/

17

the official website of the mascot https://mascot-games.london2012.com

18

Olympic rings origami http://www.activityvillage.co.uk/

19

laurel wreath in cardboard http://www.activityvillage.co.uk/

20

 http://www.activityvillage.co.uk

21

Free coloring pages http://www.primarygames.com/

22

http://makinglearningfun.com/

a lot of free printable here:  http://makinglearningfun.com/

24

a lot of free printable here: http://www.activityvillage.co.uk/

25

via http://www.mirror.co.uk/

26

via http://www.buyong.com/

27

 via http://www.dsgnwrld.com/

28

 http://www.theiowafarmerswife.com

29

webography cured by the Herald Sun of teaching resources, http://www.heraldsun.com.au/

30

a lot of free printable here: http://www.3dinosaurs.com/

31

free printable here: http://spoonful.com/

32

 http://spoonful.com/

33

evolution of Olympic records here: http://edition.cnn.com/interactive/

34

http://kidsactivitiesblog.com/

35

rich collection of activities and links on the subject of the Olympics http://www.teachingideas.co.uk

36

 http://www.icanteachmychild.com/

37

 http://www.coloringcastle.com/

38

 http://babybudgeting.co.uk/

39

the bus of London http://entertainingmonsters.wordpress.com/

 http://www.sunhatsandwellieboots.com

42

Portal Olympics of Wikipedia, in English https://en.wikipedia.org/wiki/Portal:Olympics

43

 tutorial by http://remarkablydomestic.com/

44

 http://www.amazon.co.uk/

 Lego, via http://www.mymodernmet.com/

 http://kidsartists.blogspot.it/

47

http://learnenglish.britishcouncil.org/

48

International Education Programme London 2012. English beginner and English: http://getset.london2012.com/

snacks here:  http://www.nobiggie.net/

food, flags, geography, writing, music, art and drawing here: http://getset.london2012.com/en

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Teaching materials and crafts for the Olympics

The collection continues here:

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Play dough: ricetta senza cremor tartaro

Play dough: ricetta senza cremor tartaro. La mia ricetta per realizzare una pasta da modellare (play dough), richiede questi ingredienti base:
– tre bicchieri di farina
– due bicchieri di bicarbonato
– un bicchiere di aceto
– un bicchiere di acqua.

Come si fa

versate in una pentola o in una ciotola la farina:

aggiungete il bicarbonato:

e mescolate bene:

versate l’aceto, mescolando:

e infine l’acqua:

mescolate ancora un po’ (non importa se l’impasto è grumoso):

mettete sul fuoco per qualche minuto, mescolando, finchè non sentite l’impasto rapprendersi. Quando comincia a staccarsi dalle pareti della pentola, è pronto per essere versato sulla spianatoia. In alternativa potete anche mettere il tutto per 3 minuti circa nel forno a microonde.

Quando si è raffreddato abbastanza da poter essere manipolato, aggiungete a occhio farina e una sostanza grassa a scelta (funzionano benissimo l’olio di semi o di oliva, l’olio da bagno, le creme per il corpo o per le  mani… se avete della crema solare scaduta, è l’ideale per riciclarla invece di buttarla).

Per le dosi procedete un cucchiaio alla volta, finchè impastando non sentite di arrivare alla consistenza voluta.

Quando la pasta è pronta, ci si può davvero sbizzarrire a colorarla in moltissimi modi; questa volta noi abbiamo usato brillantini e colori ad acquarello:

con questo risultato:

dividendo ulteriormente le palline e mescolandole tra loro, utilizzando il colore ad acquarello per colorare la nostra pasta, abbiamo ottenuto tantissime nuove sfumature di colori:

ma naturalmente non è la scelta più indicata per i  più piccoli, se si pensa che il bambino possa mettere la pasta in bocca…

La bimba ci ha giocato un po’ così:

poi abbiamo fatto insieme questo quadretto: io ho iniziato a preparare un po’ di cielo, un po’ di prato, poi è nata una storia decidendo insieme cosa aggiungere al disegno, lavorando insieme :

Infine la bimba si è dedicata al suo quadro, tutto da sola:

Un mobile di meduse e conchiglie

Un mobile di meduse e conchiglie. Se state cercando lavoretti per riciclare bottiglie di plastica, questo è un progetto che può essere realizzato con l’aiuto dell’adulto a partire dai cinque anni, e anche in autonomia dai bambini in età di scuola primaria.

Spesso i bambini accumulano grandi quantità di conchiglie dalle vacanze al mare, e vorrebbero farne qualcosa, ma il grosso ostacolo è sempre la difficoltà di forarle.

Questo lavoretto per riciclare bottiglie di plastica unisce il tema del riciclo il desiderio di conservare i ricordi delle vacanze, e il problema è risolto.

Materiale occorrente:

– conchiglie

– una bottiglia di plastica da bibite da 2 litri

– meduse di pet (trovi il tutorial per realizzarle facilmente qui)

– forbici

– ago e filo di cotone grigio (sconsiglio il filo di nylon trasparente perchè rigido e più difficile da gestire per i bambini: si aggroviglia molto facilmente)

– conchiglie

– colla a caldo

Come si fa:

ritagliamo il fondo della bottiglia, e teniamolo come supporto del mobile. La plastica di queste bottiglie si taglia molto facilmente con normali forbici.

Poi riduciamo il resto della bottiglia in tanti rettangoli che siano sempre un po’ più grandi delle conchiglie che abbiamo a disposizione:

Mettiamo una goccia di colla a caldo sul quadretto di plastica,


e appoggiamo la conchiglia, premendo finchè ben incollata.

Se il bambino vuole utilizzare molte conchiglie, possono essere incollate per ogni pezzetto di plastica due conchiglie (fronte e retro):

ma possiamo anche incollare una sola conchiglia per ogni pezzetto.

Ora è tutto pronto per procedere all’assemblaggio del nostro mobile. Il pet si fora molto facilmente con un ago da lana, e il lavoro richiede solo pazienza e concentrazione.

Di seguito alcune immagini d’insieme e in dettaglio del nostro mobile, se può essere di aiuto:

Mobiles of jellyfishes and shells. If you are looking for odd jobs to recycle plastic bottles, this is a project that can be accomplished with the help of the adult from the age of five, and also independently by children in primary school age.

Children often accumulate large quantities of shells from beach holidays, and they want to do something, but the major obstacle is always the difficulty of piercing them.

This chore for recycle plastic bottles combines the theme of recycling with the desire to preserve the memories of the holidays, and the problem is solved.

Mobiles of jellyfishes and shells

What do you need?

– seashells
– A plastic bottle
– PET jellyfishes (you can find the tutorial to implement them easily here)
– scissors
– Needle and thread of cotton gray (not recommend the transparent nylon thread because rigid and more difficult to handle for children: does tangles very easily)
– Hot glue

Mobiles of jellyfishes and shells

What to do?

We cut out the bottom of the bottle, and let’s keep it as support of mobiles. The plastic of these bottles is cut very easily with normal scissors.

Then we cut the rest of the bottle into many rectangles that are always a little larger than the shells that we have available:

We put a drop of hot glue on plastic rectangle,

and put the shell, pressing until well glued.

If your child wants to use many shells can be affixed to each piece of plastic two shells (front and back):

but we can also paste a single shell for each piece.

Now everything is ready to proceed to the assembly of our mobiles. PET is drilled very easily with a needle, and the job requires only patience and concentration.

Here are some pictures of the whole and in detail of our mobiles, it may be helpful:

Meduse di pet

Cercate idee per lavoretti con bottiglie di plastica? Realizzare queste semplici meduse  è un progetto di riciclo fantastico per le vacanze estive e molto adatto ai bambini in età di scuola primaria. Per gli insegnanti impegnati nei “Centri estivi” può essere un’idea interessante.

I bambini più piccoli, anche se la fase di “modellaggio” alla fiamma della candela non è adatta a loro, posso dedicarsi con grande piacere alla decorazione delle loro meduse, e soprattutto giocarci…

Per realizzarle servono soltanto bottigliette di plastica, forbici e una candela.

Si elimina dalle bottigliette la parte del collo, tagliando ad una lunghezza che riteniamo possa essere quella della nostra medusa.

Poi si praticano tanti tagli lungo le pareti della bottiglia per formare i tentacoli, mentre il fondo è chiaramente la testa.

Il pet si “ritira a vista d’occhio” posto vicino alla fiamma della candela, e questo permette di ottenere la forma che vogliamo in pochissimo tempo e senza nessuna difficoltà:

Anche i tentacoli possono essere arricciati, grazie alla fiamma della candela, una volta che la testa ci soddisfa:

E queste sono le meduse!

Se volete potete decorarle con brillantini:

Che potete fissare con vernice protettiva spray o anche lacca per capelli:

Una volta realizzate, le meduse sono molto belle e resistenti, galleggiano bene nell’acqua e si prestano ad essere utilizzate per il gioco in acqua (piscina, sensory tubs, attività con la lavagna luminosa, ecc…) anche per i bambini più piccoli,  e a moltissime realizzazioni decorative ed artistiche: mobiles, vasi, ecc…

Tutto spiegato qui:

– Tutorial: “Le meduse in vaso”

– Tutorial: “Un mobile di meduse e conchiglie”

– Tutorial: “Vaschetta sensoriale con meduse fluorescenti e ghiaccio colorato, anche per lightbox”

Look for ideas for little jobs with plastic bottles? Implement these simple jellyfish is a great recycling project for the summer holidays and very suitable for children in primary school age. For teachers engaged in “Summer camps” may be an interesting idea.

Younger children, even if the phase of “modeling” at the flame of the candle is not suitable for them, they can devote himself with great pleasure to the decoration of their jellyfish, and especially play …

To realize them only serve plastic bottles, scissors and a candle. Respiratory protection with a paper mask.

Remove from bottles the neck part, by cutting to a length   which we believe will be the length of our jellyfish. Then make many cuts along the walls of the bottle to form the tentacles, while the bottom is clearly the head.

PET “withdraws visibly” place near the candle flame, and it allows to get the shape you want in no time and without any difficulty:

Even the tentacles can be curled, thanks to the flame of the candle, once the head satisfies us:

And these are the jellyfish!

If you want you can decorate them with glitter:

You can fix with protective paint spray or hair spray:

Once made, the jellyfish are beautiful and strong, well they float in the water and are suitable to be used for playing in water (pool, sensory tubs, activities with laightboxes, etc …) for younger children, and many decorative and artistic achievements: mobiles, jars, etc …

 

Vaschetta sensoriale con meduse fluorescenti e ghiaccio colorato, anche per lightbox

Vaschetta sensoriale (sensory tub) con meduse fluorescenti e ghiaccio colorato, anche per lightbox. Alcune possibili realizzazioni di sensory tubs e altri giochi sensoriali, che spero presto di proporre ai più piccoli, collaudati da Alma e Gaia. L’attività è completata con dei braccialetti luminosi.

Le meduse di pet si prestano a innumerevoli giochi d’acqua, oltre ad essere semplici da realizzare e molto belle. Se ti serve il tutorial per realizzarle, questo è il link:  

meduse-di-pet

Il collaudo si è rivelato anche un ottima situazione per esperimenti fotografici. Tutte le immagini dell’articolo non sono state elaborate, i colori e gli effetti specialissimi sono dovuti a variabili ambientali (lightbox accesa o spenta), flash o non flash, tempi di esposizione, messa a fuoco e impressione su tempi lunghi di movimenti.

Coi ragazzi e i bimbi più grandi, è un’attività che consiglio.

Abbiamo preparato un po’ di ghiacciolini colorati e abbiamo anche aggiunto brillantini;

mentre il tutto era a ghiacciare, abbiamo preparato la lightbox con fogli di velina bianca e colorata:

se bagnate un po’ la carta, lentamente i colori si mescoleranno tra loro creando un effetto fondale molto bello.

Poi abbiamo posizionato sulla lightbox anche una vaschetta d’acqua:

e arricchito il fondale con conchiglie, sassi, ecc…

le ragazze hanno illuminato le meduse con i braccialetti fluorescenti:

con questi risultati (il colore dell’acqua è dato dalle veline colorate preparate sulla lightbox):

Abbiamo poi aggiunto i ghiacciolini colorati:

E sono iniziati i vari esperimenti fotografici:

Penso che queste sensory tubs saranno attività molto interessanti per i più piccoli, ma che con loro sarà meglio togliere il rosso dai colori dei ghiacciolini, perchè tende a coprire tutti gli altri colori, e anche se l’effetto è molto bello (luminescenza su acqua scura) è poco “acquatico”…

Come attrezzature si potranno mettere a disposizione un retino per pescare, contenitori per travasi e secchielli per le meduse eventualmente pescate.

Sensory tub with fluorescent jellyfish and colored ice, even for lightbox. Some possible realizations of sensory tubs and other sensory games, that I hope soon to propose to children, tested by Alma and Gaia. The activity is completed with bright bracelets:

The PET jellyfish have countless possible water games, in addition to being simple to implement and much beautiful. If you need the tutorial to realize, this is the link.

The test proved a good situation for photographic experiments. All images of the post have not been processed, the colors and special effects are due to environmental variables (lightbox on or off), flash or not flash, exposure time, focus and so on. With the boys and older children, it is an activity that I recommend.

We have prepared a little colored ice and we also added glitter;

while everything was to freeze, we have prepared the lightbox with sheets of tissue paper white and colored:

if you wet the paper, slowly the colors will blend together to create a very nice effect backdrop.

Then we placed on the lightbox also a tub of water:

and we have enriched the seabed with shells, stones, etc.

girls lit jellyfish with fluorescent bracelets:

with these results (the color of the water is given by colored tissue paper prepared on the lightbox):

We then added the colored ice:

 
And they have started various photographic experiments:

 
 

I think these sensory tubs will be much interesting activity for children, but it will be better to remove the red colors of the ice, because it tends to cover all other colors, and although the effect is very nice (luminescence on dark water) is not “water” …

As equipment is able to provide a net for fishing, containers for pouring and buckets for jellyfish eventually caught.

Lightbox e gelatine colorate

Lightbox con le gelatine colorate: la gelatina è un materiale di difficile manipolazione per la sua consistenza viscida, appiccicosa, e per il suo effetto “ventosa” che esercita sulla prima superficie che incontra… richiede la messa a punto di strategie, buone capacità motorie e concentrazione.

Però alla luce della lighbox è meravigliosa, e anche se il risultato “grafico” dell’opera d’arte non risulterà perfetto, le trasparenze, i chiaroscuri e la brillantezza dei colori faranno sentire il bambino capace e competente. Nonostante la difficoltà del materiale, il successo è garantito.

Preparate una gelatina colorata di aspetto gradevole e tono intenso: qui ho aggiunto colore fluorescente ad una gelatina aroma arancia:

Per prepararla seguite le indicazioni riportate sulla confezione, ma raddoppiando la concentrazione (semplicemente dimezzate la quantità di acqua indicata).

Fatela raffreddare e rapprendere su piatti piani, in strati sottili (circa dello spessore del cartone da scatoloni, diciamo).

Quando è pronta, tagliatela in striscioline di almeno 1cm di larghezza (se più sottili si rompono troppo facilmente, nonostante la gommosità). Coi bambini più piccoli preparate strisce anche più larghe.

Avanzate magari un po’ di gelatina senza tagliarla, e tenete a portata di mano anche una formina (io avevo un cuore) come seconda possibilità.

Spiegare semplicemente al bambino che le striscioline sono il “segno di una matita invisibile” e che sta a lui usare questo segno di matita per disegnare, proprio come farebbe con le sue normali matite.

Il bambino potrà disegnare liberamente, oppure può essere dato un tema…

… oppure ancora si può prima disegnare un dato modello su carta con i pastelli, e poi riprodurlo sulla lightbox.

Alle gelatine colorate si abbina benissimo la carta velina strappata; qui un ambiente marino con meduse:

Strappare la carta è un’attività molto importante per i bambini, forse ancor più del tagliare con le forbici, perchè si svolge tutta sui polpastrelli e richiede grande capacità di coordinazione tra occhio e mano (non solo movimento, ma anche senso del tatto).

Lightbox and colored jelly: jelly is a material difficult to handle because of its consistency slimy and sticky, and for its effect “suction” that exerts on the first surface that meets … requires the development of strategies, good motor skills and concentration.

But in light of Lighbox it is wonderful, and though the result “graphic” of the artwork will not be perfect, the transparency, the light and shade and color brilliance make the child feel capable and competent. Despite the difficulty of the material, success is guaranteed.

Prepare a colored jelly-pleasing and intense tone: here I added fluorescent color to a jelly orange flavor:

To prepare it, follow the directions on the package, but doubling the concentration (simply halved the amount of water indicated).

Let cool and solidify on dinner plates in thin layers (about the thickness of the cardboard boxes).

When it is ready, cut into strips of a width of at least 1cm (if more thin they break too easily, despite the gumminess). With younger children prepared strips even wider.

Keep a bit of jelly without cutting it, and keep on hand also a mold (I had a heart) as a second chance.

Simply explain to the child that the strips are the “sign of a pencil invisible” and that’s up to him to use this sign of pencil to draw, just as it would with its normal pencils.

The child can draw freely, or it can be given a theme…

… Or it you can first draw a given model on paper with crayons, and then reproduce it on the lightbox. The colored jelly are combined very well with snatched tissue paper; here a marine environment with jellyfish:

Tear the paper is a very important activity for children, perhaps even more than the cut with scissors, because is done completely on the fingertips and requires great ability and hand-eye co-ordination (not only movement, but also the sense of touch).

Un vasetto di lucciole

Un vasetto di lucciole. Lavoretti per l’estate: un semplice progetto che può essere preparato anche coi bambini più piccoli, economico e veloce, e che si trasforma in un intrattenimento rilassante e un po’ magico, proprio come le lucciole.

Durante la preparazione si può parlare di densità dei liquidi (il colore fluorescente, che è a base d’acqua, è più pesante dell’olio e tende ad andare verso il basso) e di solubilità, miscugli e miscele.
 
Coi bambini più piccoli mettere il colore a gocce nel vasetto è un esercizio di concentrazione e pazienza, e si può anche giocare a contarle, stabilendo un numero in anticipo: imparare a fermarsi arrivati al numero giusto è un esercizio importantissimo che, tra moltissimi altri, getta le basi per l’apprendimento dei concetti matematici negli anni successivi.
 
Ai bambini piace molto sapere come sono fatte le cose, e quando vedranno la bocce di neve “comprate” non avranno dubbi sul loro funzionamento… in effetti è lo stesso principio.
 
Questo genere di legami tra esperienza manuale e oggetti della realtà, meglio ancora se si determinano in modo casuale e spontaneo, aumentano l’autostima e sono quei piccoli gesti che, esperienza dopo esperienza, stimolano la passione per lo studio e l’apprendimento, a partire da quando si è molto piccoli…
 

Materiale occorrente:

– un vasetto di vetro con coperchio

– bianco di vaselina (è molto economico e si trova nei negozi di hobbistica, reparto imbottigliamento vini), in alternativa si può usare anche olio di semi

– colore fluorescente giallo o verde (si può anche preparare riciclando vecchi evidenziatori, come ho fatto qui)

– acquarello azzurro diluito in acqua tonica (se si vuole esaltare l’effetto fluorescente sotto luce nera, ma non è affatto indispensabile), altrimenti nel latte

– un pennellino

– brillantini argento

– eventualmente colla a caldo per sigillare il coperchio.

Come di fa:

il bambino travasa il bianco di vaselina (o l’olio di semi) nel barattolo, fermandosi a circa un dito dall’orlo:

Col pennellino mette nel vasetto una goccia di colore alla volta:


quindi aggiunge dei brillantini argentati (senza esagerare):

Bisogna poi aggiungere con un cucchiaino altro bianco di vasellina (o olio), un cucchiaino alla volta, fino ad arrivare all’orlo del vasetto, quindi avvitare bene il coperchio ed eventualmente sigillare con la colla a caldo.
 
Il tappo può essere decorato con un cerchio di stoffa o pannolenci e un bel nastro:

A jar of fireflies. A simple project that can be prepared even with younger children, cheap and fast, and that turns into a relaxing and a little magic entertainment , just like fireflies.

During the preparation one can speak of density of liquids (fluorescent color, which is water-based, is heavier than the oil and tends to go down) and solubility, mixtures and blends.

With younger children put the drops of color in the jar is an exercise in concentration and patience, and you can also play to count them, setting a number in advance: learn to stop arrived at the right number is a very important exercise that, among many others sets the stage for learning mathematical concepts in the following years.

 

Children love to know how things are made, and when they see the bowls of snow “buy” will have no doubts about how they work … in fact it’s the same principle.

This kind of ties between experience manual and objects of reality, even better if they are determined at random and spontaneous, increase self-esteem and have those little gestures that, experience after experience, stimulate the passion for studying and learning, from when it is very small …

 

A jar of fireflies

What do you need?

– A glass jar with lid
– White Vaseline (is very cheap and is found in hobby shops, bottling department), alternatively you can also use vegetable oil
– Fluorescent yellow or green color (you can also prepare recycling old markers, as I did here)
– Watercolor blue diluted in tonic water (if you want to enhance the fluorescent effect under black light, but is not essential), otherwise in milk
– A brush
– Silver glitter
– Possibly hot glue to seal the lid.

A jar of fireflies

What to do?

The child pours the white Vaseline (or seed oil) into the jar, stopping at about a finger from the brink:

With brush sets in the jar a drop of color at a time:

then adds silver glitter (no exaggeration):

We must also add with a teaspoon more white vaseline (or oil), a teaspoon at a time, until you get to the edge of the jar, then screw the lid and possibly seal it with hot glue.

The cap can be decorated with a circle of cloth or felt and a pretty ribbon:

Le meduse in vaso

Le meduse in vaso. Lavoretti per l’estate: un bel lavoretto estivo per bambini in età di scuola primaria che può essere declinato in tantissimi modi ed essere una decorazione per la cameretta, un modo per conservare le conchiglie raccolte sulla spiaggia, ed anche un gioco… Le meduse sono chemiluminescenti in natura, quindi si possono anche preparare vasi per esperimenti di luce.

Realizzare le meduse di pet è semplicissimo e dà grande soddisfazione; è sicuramente uno dei lavoretti per l’estate più semplice e versatile; trovi il tutorial qui: “Meduse di pet”.

meduse-di-pet

Nota: a seconda della grandezza del vaso scelto, la medusa può comportarsi in modi diversi. Se il vaso è piccolo può succedere che affondi o che si posizioni sempre “a testa in giù”. Se vi succede, inserite un palloncino nella testa e il problema è risolto. Se il vaso è molto alto, può succedere che la medusa galleggi invece troppo: basterà zavorrarla legandola a un sasso. Se dopo qualche settimana la medusa zavorrata dovesse affondare, ricorrete all’aggiunta del palloncino…

Medusa galleggiante per giocare

Il progetto più semplice è un vaso da gioco, che impegnerà il bambino a scuoterlo per vedere la sua medusa e gli altri elementi muoversi al suo interno.

Materiale occorrente:

– una medusa (controllare che sia abbastanza piccola da potersi muovere nel vaso anche posto in orizzontale)

– un vaso  con coperchio

– acqua, brillantini e decorazioni a piacere

– un piccolo palloncino (tipo “bomba d’acqua) o un guanto di lattice monouso

– eventualmente  colla a caldo per sigillare il coperchio.

Cosa fare:

gonfiate il palloncino e infilatelo nella testa della medusa:

mettete nel vaso gli elementi scelti e i brillantini. Quindi riempite di acqua fino all’orlo e appoggiate la medusa:

Chiudete bene col tappo (se volete sigillandolo con la colla a caldo) ed il vostro vaso è pronto.

Vaso decorativo di meduse e conchiglie

Questo progetto è “solo da guardare”. Fatto in famiglia può essere un bel modo per collezionare insieme alla medusa conchiglie e altri ricordini trovati in spiaggia.

Proposto come attività, ad esempio nel corso dei “Centri estivi” è anche un’idea economica e semplice per valorizzare le meduse e portarle a casa in una confezione scenografica e di grande effetto.

Cosa serve:

– due meduse

– acqua

– brillantini (se volete)

– due sassi più grandi e sassolini piccoli

– conchigliette

– filo trasparente

– un grande vaso di vetro con coperchio è la scelta più “elegante”, ma si può optare invece per quella più economica, soprattutto a scuola, utilizzando una bottiglia da bibite da 2l (e rinunciando al coperchio o ingegnandosi a costruirne uno, naturalmente)

Come si fa:

Tagliate il collo della bottiglia da due litri per ottenere il vaso che vi serve (altrimenti procuratevi un grande vaso di vetro):

Ora bisogna zavorrare le meduse; vi basterà legare il filo trasparente al sasso

e con l’ago infilare l’altro capo del filo e passarlo nella testa della medusa. Prendete la misura per ogni medusa usando come riferimento il vostro vaso, e possibilmente fate in modo che le due meduse possano trovarsi ad altezze diverse:

Mettete le due meduse zavorrate nel vaso (o nella bottiglia):

Aggiungete conchiglie e sassolini per creare un bel fondale e nascondere i sassi, e versate l’acqua ( se volete aggiungete i brillantini):

Il vostro vaso di meduse (bellissimo, ma molto difficile da fotografare, almeno per me), è pronto:


Vaso di meduse fluorescenti

Il modo più semplice di realizzare meduse fluorescenti, è quello di versare nella testa acqua colorata con colore fluorescente e mettere a ghiacciare:

Coi bambini più grandi, se pensate di utilizzare anche la “luce nera”, potete anche ghiacciare in una medusa il colore fluorescente (meglio il giallo) e nell’altra dell’acqua tonica.

Il vaso sarà molto bello anche alla luce naturale; man mano il ghiaccio si scioglierà colorando l’acqua…

Vaso di meduse fluorescenti sotto lampada a “luce nera”

Possiamo sbizzarrirci con tutti gli elementi che sappiamo diventare fluorescenti se illuminati con la lampadina BLB… Ad esempio possiamo riempire un ovetto di plastica con acqua tonica:

oppure con colla a caldo:

E, rimanendo in tema di vasi e meduse,  la medusa di pet può funzionare anche come “diavoletto di Cartesio”…

Jellyfish in pots. A nice summer craft for children of primary school age that may be declined in many ways and be a decoration for the bedroom, a way to preserve the shells collected on the beach, and even a game. Jellyfish are chemiluminescent in nature, so you can also prepare jars for experiments with light.

Make the PET jellyfish is simple and gives great satisfaction; It is definitely one of the easiest and versatile little jobs for the summer; you can find the tutorial here: “PET Jellyfish tutorial”.

Note: depending on the size of the jar chosen, the jellyfish can behave in different ways. If the jar is small it is possible that sink or that it is positioned always “upside down”. If there happens, insert a balloon in the head and the problem is solved. If the jar is very high, it is possible that the jellyfish floats too much: just ballast tying it to a pebble.

 Jellyfish in pots – Jellyfish floating for playing

The simplest project is a pot for playing, which will involve the child to shake it to see his jellyfish and other elements move inside.

Jellyfish in pots – What do you need?

– A jellyfish (check that it is small enough to be able to move in the jar also placed horizontally)
– A jar with lid
– Water, glitter and decorations to taste
– A small balloon (type “water bomb”) or a disposable latex glove
– Possibly hot glue to seal the lid.

Jellyfish in pots – What to do?

inflate the balloon and plug it into the head of the jellyfish:

put in the jar elements chosen and glitter. Then filled with water to the brim and place the jellyfish:

Tightly close with the lid (if you want to sealing it with hot glue) and your jar is ready.

Jellyfish in pots – Decorative jar of jellyfish and shells

This project is “just by watching.” Done in the family can be a great way to collect along with jellyfish shells and other souvenirs found on the beach.

If it is proposed as activity, for example in the course of the “Summer centers” is also an idea economic and simple to enhance the jellyfish and take them home in a package scenic and impressive.

Jellyfish in pots – What do you need?

– Two jellyfish
– water
– Glitter (if you want)
– Two stones larger and small pebbles
– little shells
– Transparent thread
– A large glass jar with lid or a plastic bottle 2l

Jellyfish in pots – What to do?

Cut the neck of the two-liter bottle to get the jar you need (otherwise get yourself a big glass jar):

Now you need ballast jellyfish;Just tie the transparent thread to the stone

and with the needle thread the other end of the thread and pull it into the head of the   jellyfish. Take the measurement for each jellyfish using as a reference your vessel, and possibly make sure that the two jellyfish may be at different heights:

Put the two jellyfish ballasted in the jar (or bottle):

Add shells and pebbles to create a beautiful backdrop and hide the stones, and pour the water (if you want to add the glitter):

Your jar of jellyfish (beautiful, but much difficult to photograph, at least for me), is ready:


Jellyfish in pots – Vaso di meduse fluorescenti

The easiest way to achieve fluorescent jellyfish, is to pour colored water in the head with fluorescent color and put to ice:

With older children, even if you plan to use the “black light”, you can even freeze in a jellyfish fluorescent color (preferably yellow) and in the other jellyfish tonic water.

the jar It will be very nice also to natural light; as the ice will melt by coloring the water:

Jellyfish in pots – Jar of fluorescent jellyfish under “black light” lamp

We can use all the elements that we know fluoresce when illuminated with light bulb BLB … For example we can fill a plastic egg with tonic water:

or hot glue:

And staying on the subject of jars and jellyfish, jellyfish pet can also function as “cartesian dive“.

Bottigliette magiche fluorescenti

Bottigliette magiche fluorescenti. Queste bottigliette sono il prodotto finale di vari esperimenti che abbiamo fatto in una stanza illuminata con una lampada di Wood (o a “luce nera”),

miscelando vari liquidi e altri materiali tra loro per verificarne la fluorescenza.

foto di gruppo con illuminazione naturale
foto di gruppo su lightbox
foto di gruppo sotto “luce nera”

Abbiamo verificato che il colore fluorescente (ricavato dai pennarelli evidenziatori) diluito con acqua demineralizzata è molto fluorescente sotto la luce BLB (più di quando è concentrato):

e che l’acqua tonica diventa davvero fluorescente (bottiglia nuova, senza nessuna aggiunta); l’effetto è dato dalla presenza in questa bibita di chinino, e ci siamo divertiti a travasarla in vari contenitori trasparenti, per vedere le scie di liquido luminoso scorrere al loro interno:

abbiamo provato ad aggiungere colore ad acquarello (qui blu):

                           

e anche colore fluorescente e bianco di vaselina (l’acqua tonica si miscela al colore fluorescente, mentre il bianco di vaselina galleggia e non è fluorescente):

abbiamo utilizzato poi i vari liquidi ottenuti per travasarli in contenitori più piccoli, realizzando le nostre bottigliette magiche aggiungendo materiali decorativi e sonori. Per chiudere le bottigliette di succo di frutta abbiamo usato tappi di plastica sigillati con la colla a caldo (e così ci siamo accorti che la nostra colla è fluorescente!) e abbiamo decorato i tappi con ritagli di pannolenci e nastrini…

Ecco alcune delle nostre realizzazioni… fotografate con luce naturale e poi con “luce nera”.

 Vasetto con colore fluorescente e acqua demineralizzata:

Bottiglietta di plastica con bianco di vaselina, pezzetti di colla a caldo, stelline, perline e glitter argento (i pezzetti di colla a caldo brillano tantissimo e riescono ad illuminare anche il bianco di vaselina, altrimenti non fluorescente):

acqua tonica, bianco di vaselina, e brillantini colorati (i brillantini, scuotendo la bottiglia, tendono a stare nella vaselina e piano piano scendono verso l’acqua tonica. Siccome acqua tonica e vaselina non si miscelano, muovendo la bottiglia in orizzontale si crea un effetto di onde su “cielo stellato”). Inoltre sotto la luce nera si illumina soltanto l’acqua tonica:

Acqua demineralizzata, brillantini argento, pezzetti di colla a caldo (e colla a caldo sulle pareti esterne del vaso):

Acqua tonica, acquarello azzurro, brillantini argento, e conchigliette in una bottiglia di plastica (oltre al gioco di luce, si sente un bel suono di mare):

Bianco di vaselina, brillantini argento, colore fluorescente e sassolini:

 Acqua tonica, colore ad acquarello, brillantini e stelline:

Acqua tonica, colore ad acquarello blu, bianco di vaselina, brillantini:

Come vedete, anche se l’effetto dal vivo è decisamente più bello, la lampadina BLB crea un’atmosfera davvero irreale, ma non mi sento di consigliarne l’utilizzo coi bambini più piccoli, anche rispettando tutte le procedure di sicurezza…

Fluorescent magic bottles. These bottles are the end product of several experiments that we’ve done in a room lit with a “black light” lamp, mixing various liquids and other materials together to verify their fluorescence.

Fluorescent magic bottles: group shots with natural lighting

Fluorescent magic bottles: group shots on lightbox

Fluorescent magic bottles: group shots under “black light”

We have verified that the fluorescent color (derived from markers highlighters) diluted with demineralized water is very fluorescent under the light of BLB (more than when it is concentrated):

and that tonic water really becomes fluorescent,

and we enjoyed to pour it in different transparent containers, to see the wakes of bright liquid coursing within them:

We tried adding colored watercolor and also fluorescent color and white Vaseline (the tonic water is mixed with the fluorescent color, while the white Vaseline floats and does not fluoresce) :

                       

we then used the various liquids obtained to pour them into smaller containers, making our magical bottles adding decorative and sound materials.

To close the bottles of juice we used plastic caps sealed with hot glue (and so we realized that our glue is fluorescent!) and we decorated the caps with scraps of felt and ribbons …

Here are some of our works … photographed with natural light and then with “black light”.

Jar with fluorescent color and demineralized water:

Plastic bottle with white Vaseline, pieces of hot glue, stars, beads and silver glitter (the pieces of hot glue sparkle much and are able to also illuminate the white Vaseline, otherwise non-fluorescent):

tonic water, white vaseline, and colored glitter (glitter, shaking the bottle, tend to stay in the Vaseline and slowly descend to tonic water. Because tonic water and Vaseline do not mix, moving the bottle horizontally creating a effect of waves on “starry sky”). Also under the black light it illuminates only tonic water:

Demineralized water, silver glitter, pieces of hot melt adhesive (and hot glue on the outer walls of the vase):

Tonic water, watercolor blue, silver glitter, and little shells in a plastic bottle (in addition to the play of light, you hear a beautiful sound of the sea):

White vaseline, silver glitter, fluorescent color and pebbles:

Tonic water, colored watercolor, glitter and stars:

Tonic water, watercolor blue, white Vaseline, glitter:

As you can see, although the effect live is much nicer, BLB bulb creates an atmosphere truly unreal, but I would not recommend their use with young children, also in compliance with all security procedures …

Tutorial: come creare un liquido fluorescente molto economico

Tutorial: come creare un liquido fluorescente molto economico. Creare questo liquido fluorescente è davvero semplicissimo, molto economico, e il colore che si ottiene è idrosolubile, di ottima qualità e molto fluorescente.

Questo liquido fluorescente trova tantissime possibilità di utilizzo: colorazione del play dough;

di sale, riso, pasta, gelatine per i giochi sensoriali (ma non per bambini sotto i tre anni, non essendo commestibile);

attività artistiche varie; lavoretti; giochi con la lightbox…

e naturalmente l’effetto fluorescente diventa spettacolare sotto la “luce nera”:

Materiale occorrente:

– pennarelli evidenziatori nuovi ma meglio ancora se da buttare o  “scarichi”

– taglierino, forbici o pinza

– un vasetto di vetro trasparente con coperchio

– acqua (meglio se demineralizzata)

E’ un modo intelligente per riciclare gli evidenziatori vecchi, invece di buttarli.

Cosa fare:

Rompete semplicemente il vostro pennarello, estraete il feltro interno  e la punta e mettete il tutto nel vasetto.

Per ottenere un liquido fluorescente molto concentrato e che si conserva a lungo, servono due pennarelli nuovi per vasetto;

Aggiungere l’acqua demineralizzata che serve a coprire bene i feltri e lasciare senza tappo per qualche giorno. Quando un po’ dell’acqua sarà evaporata e il colore sarà intenso e concentrato, mettere il tappo al vasetto.

Se usate il progetto per riciclare gli evidenziatori scarichi, potete metterne più di due per vasetto, o anche aspettare che evapori una quantità maggiore di acqua.

Il vostro colore fluorescente è pronto.

Preparando il colore in questo modo si conserva a lungo e può essere la base, pronta per essere diluita al momento a seconda degli usi che se ne vogliono fare, per le vostre preparazioni fluorescenti con l’aggiunta di altra acqua, miscelandola ai colori a tempera o ad acquarello, ecc…


Tutorial: how to make a very cheap fluorescent liquid. Create this fluorescent liquid is really very simple, very cheap, and the color you get is water-soluble, high-quality and much fluorescent.
This fluorescent liquid has many possible uses: coloration of play dough; salt, rice, pasta, jellies for sensory games (but not for children under three years old, not being edible); various artistic activities; crafts; games with lightbox … and the fluorescent effect becomes spectacular in the “black light“:

Tutorial: how to make a very cheap fluorescent liquid.

What do you need?

– Pens highlighters
– cutter, scissors or pliers
– A clear glass jar with lid
– Water (preferably distilled)
It ‘a smart way to recycle old highlighters.

Tutorial: how to make a very cheap fluorescent liquid
What to do?

Just break your felt tip pen, remove the felt inside and the tip and put it in the jar.

To obtain a fluorescent liquid highly concentrated and that lasts a long time, we need two new markers  to jar;

Add demineralised water used to cover well the felt and leave without cap for several days. When some of the water evaporates and the color will be intense and concentrated, put the cap on the jar.

If you use the project for recycle highlighters discharges, you can put more than two per jar, or even wait for it to evaporate a greater quantity of water.

Your fluorescent color is ready.

Preparing the color in this way, it is preserved for a long time and can be the basis, ready to be diluted at the time depending on the uses to which you want to do, for your preparations fluorescent by the addition of more water, by mixing the colors in tempera or watercolor, etc …

L’arte della merenda… 101 buone idee

Laboratorio di cucina per bambini: una collezione di spuntini artistici a base frutta e verdure, tramezzini e merende salate, vassoietti divertenti, e anche qualcosa di più trasgressivo…

Molti progetti hanno lo scopo di rendere più gradevole la frutta e la verdura, quasi tutti sono un’ottima fonte di ispirazione per realizzare un laboratorio di cucina artistica coi bambini, e per organizzare feste speciali. Consiglio di seguire i link: spesso arriverete ad interi blog e siti interamente dedicati al tema…

1

1. se vi sentite davvero artisti, oppure volete coinvolgere i vostri bambini in un’attività di trasformazione da frutto ad animale, a partire dalla forma del frutto, questo è ad esempio un bassotto – banana, qui http://www.artglass-pottery.com/. Si tratta di oggetti realizzati in resina; se volete traslare l’idea su frutta vera, qui molti altri modelli: http://www.artglass-pottery.com

2

2. http://www.violetskiesstudio.com/search/label/food

3

3. di http://www.culinarytribune.com/?p=21562

4

4. di http://desireformusic.wordpress.com/ via http://www.skitzone.com/2010/creative-food-art/

5

5. via http://www.skitzone.com/2010/creative-food-art/

6

6. via http://glamstik.mk/diaries/dnevnik-6764/

7

7. melone, frutti e gelatina, tutorial e ricetta pdf cliccando sull’immagine presente qui: http://www.kraftcanada.com/

8

8. ricetta di http://www.cheekykitchen.com

9

9. ricetta di http://backtoherroots.com

10

10. di http://elhadadepapel.blogspot.it/

11

11. via http://dezmedidoamor.blogspot.it/

12

12. di http://familyfun.go.com/

13

13. ricetta di http://sandytoesandpopsicles.blogspot.it

14

14. ricetta di http://www.hungryhappenings.com/

15

15. di http://witandwhistle.com/2011/07/05/cookie-cutter-fruit-salad/

16

16. di http://gurman1970.livejournal.com/1497.html#cutid1

17

17. pianoforte, naturalmente dal re del tramezzino creativo Funky Lunch: guardate qui quante idee http://www.funkylunch.com/gallery.htm!

18

18. ricetta e tutorial di http://blogs.babble.com/family-kitchen/

19

19. altra merenda fiorita di http://blogs.babble.com/family-kitchen/

20

20. di http://familyfun.go.com/recipes

21

21. via http://www.tipjunkie.com/

22

22. di http://www.parents.com/

23

23. di http://www.shibleysmiles.com/

24

24. via http://cutestfood.com/4625/monster-tacos/

25

25. di http://familyfun.go.com/recipes/

26

26. tutorial e ricetta di http://www.fabulousfoods.com/

27

27. fasi lunari coi biscotti, qui molto materiale sul tema http://indulgy.com/

28

28. ricetta di http://kitchenfunwithmy3sons.blogspot.it/

29

29. di http://cookiecutterlunch.blogspot.it/

30

30. ricetta di http://www.notmartha.org/

31

31. ricetta di http://www.farmersalmanac.com/

32

32. la frutta fresca è felice, la frutta che non viene mangiata diventa brutta e triste, di http://www.lolbrary.com/

33

33. di http://homemadeserenity.blogspot.it/

34

34. di http://www.creativelyblooming.com

35

35. di http://kitchenfunwithmy3sons.blogspot.it

36

36. di http://www.cutefoodforkids.com/

37

37. di http://www.petitekitchenesse.com/

38

38. di http://learnwithplay.blogspot.com.au

39

39. di http://www.snackpicks.com/en_US/

40

40. di http://familyfun.go.com/

41

41. di http://www.myowlbarn.com/

42

42. di http://www.amynjesse.com/

43

43. di http://www.meetthedubiens.com/

44

44. di http://www.food.com/recipe/apple-butterflies-142820

45

45. di http://cookiecutterlunch.blogspot.it

46

46. mela puzzle: oltre a poter diventare un gioco, se si porta la mela a scuola per merenda, preparata in questo modo, le fette non si anneriranno. Di http://athomewithrealfood.blogspot.it/

47

47. di http://stiesthoughts.blogspot.it/

48

48. di http://makingmemorieswithyourkids.blogspot.it/

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49. di http://familyfun.go.com/recipes/

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51. di http://www.luuux.com/food/

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90. memory per assaggiare frutta e verdura di http://www.notimeforflashcards.com

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92. di http://almostunschoolers.blogspot.it/

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94. di http://missgefreubel.wordpress.com/

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95. panino Mondrian, di http://lowcommitmentprojects.com/

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96. di http://9gag.com/gag/

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97. di http://michellesjournalcorner.blogspot.it

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98. di http://ediblecrafts.craftgossip.com

99

99. di http://www.repeatcrafterme.com

100

100. torniamo al re del tramezzino Funky Lunch, nel blog questa Hello Kitty, e tantissimi altri tramezzini con

modello pdf stampabile gratuitamente, qui http://www.funkylunchbunch.com/

101

101. di http://www.chineseadoption.co/

Questo articolo fa parte dell’Album di Vita pratica:

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The art of the snack: 101 good ideas: a collection of artistic snacks based on fruits and vegetables, sandwiches and savory snacks, fun trays, and even something more transgressive. Many projects are intended to make it more palatable fruits and vegetables, almost all of them are a great source of inspiration to create a laboratory of artistic kitchen with kids. I suggest you follow the links: often you will come to entire blogs and sites devoted entirely to the topic.

1

1. banana: http://www.artglass-pottery.com/ (these are objects made of resin); if you want to translate the idea on real fruit, many other models here: http://www.artglass-pottery.com

2

2. http://www.violetskiesstudio.com/search/label/food

3

3. http://www.culinarytribune.com/?p=21562

4

4. http://desireformusic.wordpress.com/ via http://www.skitzone.com/2010/creative-food-art/

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5. via http://www.skitzone.com/2010/creative-food-art/

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6. via http://glamstik.mk/diaries/dnevnik-6764/

7

7. tutorial and recipe here: http://www.kraftcanada.com/

8

8. recipe by http://www.cheekykitchen.com

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9. recipe by http://backtoherroots.com

10

10. http://elhadadepapel.blogspot.it/

11

11. via http://dezmedidoamor.blogspot.it/

12

12. http://familyfun.go.com/

13

13. recipe by http://sandytoesandpopsicles.blogspot.it

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14. recipe by http://www.hungryhappenings.com/

15

15.  http://witandwhistle.com/2011/07/05/cookie-cutter-fruit-salad/

16

16.  http://gurman1970.livejournal.com/1497.html#cutid1

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17. http://www.funkylunch.com/gallery.htm!

18

18. Tutorial and recipe by http://blogs.babble.com/family-kitchen/

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19.  http://blogs.babble.com/family-kitchen/

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20. http://familyfun.go.com/recipes

21

21. via http://www.tipjunkie.com/

22

22.  http://www.parents.com/

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23.  http://www.shibleysmiles.com/

24

24. via http://cutestfood.com/4625/monster-tacos/

25

25.  http://familyfun.go.com/recipes/

26

26. tutorial and recipe by http://www.fabulousfoods.com/

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27.  http://indulgy.com/

28

28. recipe by http://kitchenfunwithmy3sons.blogspot.it/

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29. http://cookiecutterlunch.blogspot.it/

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30. recipe by http://www.notmartha.org/

31

31. recipe by http://www.farmersalmanac.com/

32

32. http://www.lolbrary.com/

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33. http://homemadeserenity.blogspot.it/

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34. http://www.creativelyblooming.com

35

35. http://kitchenfunwithmy3sons.blogspot.it

36

36. http://www.cutefoodforkids.com/

37

37. http://www.petitekitchenesse.com/

38

38. http://learnwithplay.blogspot.com.au

39

39. http://www.snackpicks.com/en_US/

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40. http://familyfun.go.com/

41

41. http://www.myowlbarn.com/

42

42. http://www.amynjesse.com/

43

43. http://www.meetthedubiens.com/

44

44. http://www.food.com/recipe/apple-butterflies-142820

45

45. http://cookiecutterlunch.blogspot.it

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46.  http://athomewithrealfood.blogspot.it/

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47. http://stiesthoughts.blogspot.it/

48

48. http://makingmemorieswithyourkids.blogspot.it/

49

49. http://familyfun.go.com/recipes/

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50. http://www.williams-sonoma.com/

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51. http://www.luuux.com/food/

52

52. http://tidymom.net/

53

53. http://ohhappyday.com/

54

54. via http://www.tableart.gr

55

55. via http://www.bedifferentactnormal.com/

56

56. http://www.apronstringsblog.com/

57

57. http://vittlesandbits.blogspot.ca/

58

58. http://www.gwaltneyfoods.com/

59

59. http://www.michellesjournalcorner.blogspot.it/

60

60. via http://easylunchboxes.smugmug.com/

61

61.  http://easylunchboxes.smugmug.com/

62

62. http://www.tangledandtrue.com/

63

63. http://www.parentsconnect.com/

64

64. http://www.tasteofhome.com/

65

65. http://papabuna.com/

66

66. http://littlefoodjunction.blogspot.it/

67

67. http://planningwithkids.com

68

68. http://susanyuen.wordpress.com/

69

69. http://littlenummies.net/

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70. http://lisastorms.typepad.com/

71

71. http://littlepageturners.blogspot.it/

72

72. http://makingmemorieswithyourkids.blogspot.it/

73

73. http://kitchenfunwithmy3sons.blogspot.it/

74

74. via http://www.parenting.com/

75

75. http://littlenummies.net/

76

76. http://www.anartfamily.com

77

77. http://www.cutefoodforkids.com/

78

78. http://www.cutefoodforkids.com/

79

79. http://www.lifestylesensation.nl/

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80. http://www.lifestylesensation.nl/

81

81. http://welovebeingmoms.blogspot.it/

82

82. http://www.canadianfamily.ca/

83

83.  http://palachinkablog.com/

84

84. http://www.annathered.com

85

85. http://gotovim-vkusno.livejournal.com/

86. di http://bento-logy.blogspot.it/

87

87. http://www.terawarner.com/

88

88. http://littlenummies.net/

89

89. http://regardingnannies.com

90

90. memory http://www.notimeforflashcards.com

91

91. http://kitchenfunwithmy3sons.blogspot.it/

92

92. http://almostunschoolers.blogspot.it/

93

93. http://thinkmagnetkids.com

94

94. http://missgefreubel.wordpress.com/

95

95. Mondrian, http://lowcommitmentprojects.com/

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96. http://9gag.com/gag/

97

97. http://michellesjournalcorner.blogspot.it

98

98. http://ediblecrafts.craftgossip.com

99

99. http://www.repeatcrafterme.com

100

100.  http://www.funkylunchbunch.com/

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101. http://www.chineseadoption.co/

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The art of the snack: 101 good ideas

The collection continues here:

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Igiene orale: costruiamo un libro – spazzolino

Igiene orale: costruiamo un libro – spazzolino. Questo progetto, estremamente semplice da realizzare, può essere se fatto a scuola un bel lavoretto da portare a casa per favorire la partecipazione della famiglia all’educazione all’igiene orale dei bambini.

E’ indicato per i bambini che sanno leggere, ed è anche una bella decorazione per lo specchio del bagno e un simpatico promemoria per tutti anche da realizzare in famiglia dopo aver lavorato al tema denti ed igiene orale.

Igiene orale: costruiamo un libro – spazzolino
Cosa serve:

– una striscia di cartoncino colorato (il manico dello spazzolino)

– i cartellini con le indicazioni per la corretta igiene orale (le setole)

I miei cartellini, se volete, sono questi:

ma potete anche pensare ad altre frasi, a far scrivere i cartellini a mano al bambino, o anche a sostituire il testo con delle immagini, per i bambini più piccoli…

Non servono particolari indicazioni sul “come fare”…

Riferimenti all’argomento nel web:

– lessonplandiva.com

– preschoolplaybook.com

– daniellesplace.com

– fun-in-first.blogspot.com

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Igiene orale: esercitarsi col dentone

Igiene orale: esercitarsi col dentone. Questo progetto può essere interamente realizzato in autonomia, anche dai bambini più piccoli (una volta tagliata la bottiglia di plastica) e comporta la fase di costruzione del modello, e la fase di esercitazione nell’uso dello spazzolino da denti.

Il modello è particolarmente efficace per spiegare e far sperimentare ai più piccoli lo spazzolamento della superficie superiore (superficie di masticazione) dei molari, i denti che sono a maggior rischio di carie.

Per preparare il modello servono:
un fondo di bottiglia di plastica
tempera o acrilico bianco
carta di recupero per riempire eventualmente il “dentone” e renderlo più pesante e resistente
una striscia di nastro isolante rosso (per fissare la comprensione dello spazzolare i denti dal rosa al bianco).

Come si fa

colorare bene di bianco l’interno del dentone e far asciugare bene

Quando il colore è asciutto riempire con la carta da recupero e passare un giro di nastro isolante rosso alla base del dentone.

Attività col dentone

Preparate un vassoio con:
acqua
il dentone
spazzolino
dentifricio

Sporcate il dentone con gli acquarelli

Il bambino si dedicherà alla pulizia del suo dentone utilizzando acqua, spazzolino e dentifricio:

Riferimenti all’argomento nel web:

– thenatureofgrace.blogspot.com

– craftycommunity.com

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Oral care: practice with the “big tooth”. This project can be made entirely independently, also from the small children (once cut the plastic bottle) and involves the construction phase of the model, and the phase of exercise in the use of the toothbrush.

The model is particularly effective to explain and experience to children brushing the top surface (chewing surface) of the molars, teeth that are at higher risk for tooth decay.

Oral care: practice with the “big tooth”

What do you need?

a bottom of plastic bottle
white paint
waste paper to eventually fill the “big-teeth” and make it heavier and durable
a strip of insulating tape red (for the gums).

Oral care: practice with the “big tooth”
How is it done?

Color with white the big thooth of big thooth and allow to dry:

When the paint is dry fill with waste paper and pass a round of red tape at the base of the big thooth.

Oral care: practice with the “big tooth”

Activities with big thooth

Prepare a tray with:
water
the big thooth
toothbrush and toothpaste.

Dirty the big thooth with watercolors:

The child will be dedicated to the cleaning of his big thooth using water, toothbrush and toothpaste. It will use the toothbrush always from the bottom upwards, ie from the gum to the tooth:

Oral care: practice with the “big tooth”

Other links

– thenatureofgrace.blogspot.com

– craftycommunity.com

Igiene orale: un modello di denti realizzato con bicchierini di plastica

Igiene orale: un modello di denti realizzato con bicchierini di plastica. Il progetto di costruzione del modello non è adatto ai bambini, soprattutto perchè ritagliare i bicchierini richiede una certa forza, e per realizzare un modello impermeabile e resistente all’acqua, l’uso della colla a caldo è necessario. I bambini possono comunque partecipare ritagliando le strisce di  panno, legando i bicchierini tra loro, riempendoli con la carta di recupero. Naturalmente l’uso del modello è invece tutto loro… Il modello può servire ad esercitarsi non solo sull’uso dello spazzolino, ma anche del filo interdentale.

Cosa serve:

– dodici bicchierini di plastica da da caffè
– una superficie rossa (meglio se di plastica)
– strisce di pannolenci rosso
– carta bianca di recupero
– colla a caldo

Per fare in modo che i dentini stiano ben vicini gli uni agli altri, ritagliate così:

poi fare una collana usando nastro adesivo, o biadesivo, o anche con la graffettatrice:

Riempite i dentini con della carta bianca di recupero:

Disponete ad arco i dentini sulla superficie rossa e incollante con abbondante colla a caldo: i dentini devono essere resistenti!

Con altra abbondante colla a caldo aggiungete le strisce di pannolenci alla base dei dentini, a formare le gengive e fissare ulteriormente il tutto. Ritagliate la superficie rossa seguendo l’arco dei dentini.

Se volete rifinite con un giro di nastro isolante colorato, ed il modello è pronto.

Attività di igiene orale

Per preparare l’attività servono:
– acquarelli e pezzetti di carta colorata
– un vaso d’acqua
– spazzolino, dentifricio e filo interdentale

Sporcate il vostro modello così:

Il bambino si dedicherà sua pulizia e sarà un buon modo per mostrare come spazzolare i denti e come utilizzare il filo tra gli spazi interdentali:

Al termine potete proporre anche un tappo di collutorio:

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Oral care: a model of teeth made of plastic cups. The project of construction of the model is not suitable for children, especially because cut the plastic cups requires a certain strength, and to achieve a model waterproof and water resistant, the use of hot glue is needed. Children can still participate by cutting strips of cloth, tying the cups between them, filling them with waste paper.
Instead the use of the model is their.
The model can be used to practice not only on the use of the toothbrush, but also floss.

Oral care: a model of teeth made of plastic cups

What do you need?

– twelve plastic cups
– A red surface (preferably plastic)
– Strips of red felt
– White paper
– Hot glue

Oral care: a model of teeth made of plastic cups

How is it done?

To make sure that the teeth are very close to each other, cut out in this way:

then make a necklace using adhesive tape, or biadhesive, or even with the stapler::

Filled teeth with of the white paper:

Arrange the teeth in the shape of arc on red surface and gluing with plenty of hot glue: the teeth must be resistant!

With plenty of other hot glue, add the strips of felt at the base of the teeth, to form gums and fixing everything. Cut the red surface following the arch of teeth.

If you want
finish with a round of colored tape, and the model is ready.

Oral care: a model of teeth made of plastic cups

Activities of oral care

To prepare the activities need:
– Watercolors and bits of colored paper
– A glass of water
– Toothbrush, toothpaste and dental floss

Dirtying your model like this:

The child will be dedicated clean it and will be a good way to show how to brush their teeth and how to use the floss between the interdental spaces:

At the end you can also proposing a cap of mouthwash:

Igiene orale: modello realizzato coi cartoni delle uova

Igiene orale: modello realizzato coi cartoni delle uova. Questo modello può essere realizzato anche dai bambini, una volta ritagliato il cartone. E’ indicato per imparare a gestire il filo interdentale, e per nominare i denti, ma non può essere bagnato.

La costruzione del modello è per i bambini anche un buon esercizio di simmetria.

Cosa serve:
– dieci o dodici denti ritagliati dai cartoni delle uova
– un cartoncino rosso
– forbici
– colla (vinilica se incollano i bambini, altrimenti anche colla a caldo per velocizzare il lavoro)

I bambini distribuisco i dentini sul cartoncino e quando sono soddisfatti della composizione li incollano, ben vicini gli uni agli altri.

Quando la colla è asciutta, il modello è pronto, basta solo ritagliare ad arco il cartoncino.

Esercitazioni col modello

Preparate dei pezzetti di carta colorata e incastrateli tra gli spazi interdentali.

preparate un vassoio col filo interdentale, mostrate al bambino come prendere il filo e come utilizzarlo per rimuovere lo sporco tra i denti. Poi il bambino potrà mettere in pratica:

Riferimenti all’argomento nel web:

– theseedsnetwork.com

– myshaenoel.blogspot.it

– kristin-senseofwonder.blogspot.com

– abcand123learning.com

– theeducationcenter.com

Questo articolo fa parte dell’Album di Vita pratica:

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Oral care: model made with egg cartons. This model can be realized even by children, once cut the cardboard. It is suitable for learning how to manage the floss, and to appoint the teeth, but it can not be wet.

The construction of the model is for children also a good exercise of symmetry.

Oral care: model made with egg cartons

What do you need?

– Ten or twelve teeth cut from egg cartons
– A red cardstock
– scissors
– Glue (PVA glue if children, or even hot glue to speed up the work)

Children distribute the teeth on the cardboard and when they are satisfied with the composition paste them, very close to each other.

When the glue is dry, the model is ready, just cut out the cardboard-shaped arc.

Oral care: model made with egg cartons

Exercises with model

Prepare pieces of colored paper and embed their between the interdental spaces.

prepare a tray with dental floss, show the child how to take and how to use floss to remove dirt between the teeth. Then the child will be able to practice:

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Oral care: model made with egg cartons

Other links

– theseedsnetwork.com

– myshaenoel.blogspot.it

– kristin-senseofwonder.blogspot.com

– abcand123learning.com

–  theeducationcenter.com

Igiene orale: un gioco matematico col play dough

Igiene orale: un gioco matematico col play dough. Ogni bambino realizza il suo modellino di arcata dentale con la pasta da modellare. Poi il tutto diventa un gioco per contare.

Cosa serve:
Play dough rosso e bianco (trovi delle ricette per farlo in casa qui)
una bacchetta
eventualmente un coltello
un dado per giocare.

Preparare un ovale con la pasta rossa, poi marcare la metà (senza tagliare) con una bacchetta. Sono tutte attività importanti per i bambini che comportano percezione delle forme geometriche, stima di quantità, simmetria, ecc…

Fare con la punta della bacchetta dodici rientranze per ogni arcata lungo i bordi:

preparare 24 dentini (palline bianche) strappando la pasta da modellare, oppure modellando un serpente e tagliandolo col coltello

Lasciar seccare bene, quindi giocare!

Si può giocare anche in tanti, ognuno col suo modello. Ogni bambino mette i suoi dentini in un piattino, a turno si lancia il dado e si mette sul modello il numero corrispondente di dentini.

Vincono tutti perchè contare è divertente, oppure vince il bambino che riesce per primo a completare la sua bocca.

Riferimenti all’argomento nel web:

– mamabeefromthehive.blogspot.com

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Oral care: a mathematical game with play dough. The child made his model of a dental arch with play dough. Then everything becomes a game for counting.

Oral care: a mathematical game with play dough

What do you need?

Play dough red and white (you can find the recipe to make it at home here)

a wand

a dice to play.

Oral care: a mathematical game with play dough

How is it done?

Prepare an oval with red paste, then mark the half (without cutting) with a wand. They are all important activities for children involving perception of geometric forms, estimate of quantity, symmetry, etc …

Do with the tip of the wand twelve indentations for each arch along the edges:

prepare 24 teeth (white balls) snatching the play dough or modeling a snake and cutting it with a knife:

Allow to dry well, then play!

You can play in many, each with its own pattern. Each child puts his teeth on a small plate, in turn roll the die and puts on the model the corresponding number of teeth.

Everyone wins because counting is fun, or wins the child who is able to first to complete his mouth.

Gnometti sabbiolini TUTORIAL e RACCONTO

Gnometti sabbiolini TUTORIAL con cartamodello stampabile gratuitamente in formato pdf e RACCONTO. Il tutorial può essere utile anche per realizzare gli Gnomi della Matematica Waldorf (verde, rosso, giallo e blu).

L’omino del sonno
C’è un omino piccino piccino
che va in giro soltanto di sera
e cammina pianino pianino
con un sacco di polvere nera.
E’ l’omino inventor del dormire
che nel lungo serale cammino
senza farsi veder ne’ sentire
porta il sonno per ogni bambino.
Non si sa se sia bello o sia brutto
se sia vecchio più o meno del nonno
si sa solo che va dappertutto
e che lascia, passando, un gran sonno.
Quando stanchi si senton gli occhietti
è perché sta passando l’omino
ed è l’ora in cui tutti i bimbetti
fan la nanna nel loro lettino!
(J. Colombini Monti)

Materiale occorrente:

– tessuto (io ho usato la manica di una vecchia maglia)
– maglina per bambole
– lana bianca per imbottire e per barba e capelli
– ago, filo, forbici
– semi di lino e fiori di lavanda

Come si fa:
Riportate il cartamodello sul tessuto e tagliate:

(il cartamodello è questo):

Poi fate la prima cucitura così (a mano o con la macchina da cucire):

Sovrapponete così il dietro (quello che avete parzialmente cucito) al davanti e cucite; cucite anche il berretto:

Quindi rivoltate sul dritto:

Ora prepariamo la testina. Facciamo un nodo, poi usiamo i ciuffi che avanzano per formare una pallina, tipo gomitolo:

Rivestiamo la pallina con una falda di lana, chiudiamo sul collo, poi facciamo una legatura per dividere volto da cranio, e sul volto passiamo lungo la metà un filo, tiriamolo bene e fermiamo, per formare la linea degli occhi:

Arrotoliamo del filo intorno al collo:

Rivestiamo con la maglina e aggiungiamo una pallina per il naso:

Con un cucchiaino riempiamo il corpo dello gnomo di semi di lino e fiori di lavanda:

Quindi cuciamo intorno al collo, ricamiamo occhi e bocca, aggiungiamo barba e capelli, e se vogliamo un sacchettino di stoffa pieno di semini, e lo Gnomo Sabbiolino è pronto:

Ma chi è lo Gnomo Sabbiolino?

Si tratta di un personaggio che fa parte della cultura popolare di molti paesi; presente anche in alcune regioni italiane,  è molto celebrato in particolare in Germania come “Sandmann” .

L’omino del sonno
Ha un lume sul cuore,
ma fioco fioco,
Appena un chiarore.
L’omino del sonno
Ha scarpe di panno,
Quando cammina
Rumore non fanno.
L’omino del sonno
Ha in testa un berretto,
Di lana calda,
Per stare a letto.
L’omino del sonno
Va in giro in vestaglia,
Tutta rossa,
Fatta a maglia.
L’omino del sonno
Ha in mano un sacchetto
Con due cordelle
Legato stretto.
Dentro il sacchetto
Ha una polverina
Che non si vede, leggera fina
Butta la polvere lesto l’omino:
Già dorme il bimbo, lui spegne il lumino.
(M.Martini)

Ha molti nomi, è anche Mago Sabbiolino e Orco Sabbiolino (se porta sogni brutti), Ole-Luk-Oie, Sandmann, Ole Chiudigliocchi, Serralocchi, ecc…

La storia tradizionale è all’incirca questa:

“Sabbiolino è un nano che porta un grosso sacco sulle spalle. Tutte le  sere, al crepuscolo, si toglie le scarpe per non fare rumore e viene da noi, nel mondo degli umani. E ‘così piccolo e così bravo a nascondersi, che nessuno riesce a vederlo e nessuno saprebbe riconoscerlo. Questo è un gran bene, perchè se per disgrazia capitasse ad un umano di vederlo, il povero Sabbiolino svanirebbe nel nulla…

Sabbiolino ha molto, molto lavoro da fare ogni sera! Deve far visita a tutti i bambini che devono addormentarsi nei loro caldi lettini…  e così saltella e svolazza per tutta la notte. Prima va dai bambini più piccoli.  Aspetta che nelle camerette ci sia buio, per non farsi vedere, si mette davanti al lettino, apre il suo sacco e prende due chicchi di sabbia.

Appena il bambino chiude gli occhi,  posa delicatamente i granelli uno sull’occhio destro e uno sull’occhio sinistro, e comincia a raccontare una storia nell’orecchio del piccolo: “C’era una volta un bambino che partì per  il deserto, in cerca di fiabe. Il suo villaggio le aveva perse tutte, insieme alla fantasia, e il bambino, anche se piccolo, era determinato e coraggioso, e voleva ritrovarle e riportarle al villaggio. Cammina cammina, arrivò ad una foresta di pietra, e lì trovò uno scrigno con scritto il suo nome. Meravigliato lo aprì e vi trovò…”

Arrivato a questo punto della storia Sabbiolino si ferma, il bambino si è ormai addormentato dolcemente, a volte ha anche iniziato a russare, e può sognare il seguito della storia. Silenziosamente il nano esce dalla cameretta e va a trovare un altro bambino.

Quando ha terminato il suo lavoro coi più piccoli, Sabbiolino va a far visita anche ai bambini più grandi, ma per farli addormentare invece della sabbia, usa chicchi di mais, che soffia sui loro occhi, e anche loro si addormentano felici.

Il suo è un lavoro molto importante, perchè se per caso si dimenticasse di un bambino, il poverino non potrebbe dormire per tutta la notte…

Nessuno, nemmeno i bambini possono vedere Sabbiolino, ma almeno i bambini possono vedere, al mattino, una piccola traccia che il nano lascia per loro: la sabbiolina negli occhi…”

Esistono innumerevoli varianti, a volte Sabbiolino si serve di un’asina per compiere il suo lavoro, altre volte spruzza latte negli occhi, o polvere di stelle, ecc…

Dalla tradizione alla letteratura, esistono due famosi racconti che hanno per protagonista Sabbiolino.
Il primo é Ole-Luk-Oie, di Hans Christian Andersen:

“In tutto il mondo non c’è nessuno che sappia tante storie quante ne sa Ole Chiudigliocchi. E come le sa raccontare! Verso sera, quando i bambini sono ancora seduti a tavola, o sulle loro seggiole, arriva Ole Chiudigliocchi, sale le scale silenziosamente, perché cammina senza scarpe, apre lentamente la porta e plaff! spruzza un po’ di latte negli occhietti dei bambini, poco, poco, ma comunque abbastanza perché loro non riescano più a tenere gli occhi aperti e perciò non lo vedano; sguscia dietro di loro, gli soffia dolcemente sul collo e subito sentono la testa pesante, ma non tanto da far male; perché Ole Chiudigliocchi vuole il bene dei bambini, desidera soltanto che stiano tranquilli, e loro sono davvero tranquilli solo quando finalmente vanno a letto e devono stare zitti perché lui possa raccontare le sue storie. Quando i bambini finalmente dormono, Ole Chiudigliocchi si siede sul loro letto; ha un bel vestito, un mantello di seta, ma è impossibile dire di che colore è perché a ogni suo movimento ha riflessi ora verdi, ora rossi, ora blu. Tiene sotto le braccia due ombrelli, uno pieno di figure, e lo apre sopra i bambini buoni che così sognano per tutta la notte le storie più belle, l’altro invece non ha niente e viene aperto sui bambini cattivi che così dormono in modo strano e quando si svegliano la mattina, non hanno sognato niente. Ora ascoltiamo come Ole Chiudigliocchi per tutta una settimana si è recato da un bambino di nome Hjalmar, e sentiamo che cosa gli ha raccontato. Sono sette storie in tutto, perché ci sono sette giorni in una settimana…”

Puoi leggere il seguito qui:
http://www.paroledautore.net/fiabe/classiche/andersen/ole.htm
http://www.softwareparadiso.it/studio/letteratura/40_novelle/il_folletto_serralocchi.html

Il secondo è Der Sandmann, L’Uomo della Sabbia,  di E.T.A. Hoffmann, che se volete potete leggere qui. In questo caso l’uomo di sabbia è una sorta di uomo nero, inserito in un racconto gotico che ha avuto grande successo, e che è stato anche analizzato da Freud.

Sulla storia Der Sandmann è basato anche il balletto  Coppelia.

Tutorial come costruire una lavagna luminosa (lightbox) economica e facilissima

Tutorial come costruire una lavagna luminosa (lightbox) economica e facilissima – La lavagna luminosa è uno strumento affascinante per il gioco sensoriale dei bambini

anche molto piccoli, ma non smette di esserlo nemmeno per i più grandi (come vedrete…), e non si esaurisce mai: variando dimensioni della superficie, punti luce, colore dello “schermo” , materiali ecc…, la gamma di esperienze possibili è infinita.

La pedagogia “Reggio Children” dà particolare valore all’esplorazione della luce da parte dei bambini, e la lavagna luminosa è soltanto una delle possibilità che possono essere offerte.  Dell’uso della lavagna luminosa in particolare questa è una presentazione molto sintetica tratta da qui : “L’incontro tra luce e materia svela contemporaneamente alcune caratteristiche della materia come il colore, l’opacità o trasparenza, la forma, la grana e alcune qualità della luce, in particolare quelle di trasmissione e di riflessione…”  Per saperne di più sugli “Atelier Raggio di Luce”, puoi partire da qui: http://www.raggiodiluce.eu/.

Anche Bruno Munari ha esplorato ampiamente l’interazione tra luce e materiali, in particolare realizzando composizioni “fatte con la luce, con materiali vari, trasparenti, semitrasparenti e opachi, violentemente colorati o a colori delicatissimi, con materie plastiche tagliate, strappate, bruciate, graffiate, liquefatte, incise, polverizzate; con tessuti animali e vegetali, con fibre artificiali, con soluzioni chimiche…” ; per approfondire puoi partire da qui: http://www.munart.org/; queste le sue “Proiezioni dirette”:

A casa o a scuola, davvero con pochissima spesa, possiamo realizzare una lavagna di luce per i bambini , che certamente potrà offrire esperienze più modeste, ma nelle loro modestia irrinunciabili.

Materiale occorrente:

– una scatola di legno, plastica o cartone
– qualche portalampada di casa (quelli da scrivania o comodino possono andare, e due possono bastare); in alternativa potete anche ricorrere alle lucette dell’albero di Natale, se è possibile metterle in modalità non intermittente…
– due piani rigidi trasparenti, possibilmente della stessa misura, che andranno sovrapposti. Vanno bene ad esempio quelli delle cornici a giorno (di plastica è meglio, se occorre tagliarli) o di vetro se sono a misura della scatola scelta. Si trovano anche in vendita nei negozi di fai da te, ma si può anche comprare una cornice a giorno per due e tre euro nei negozi di usato;
– carta stagnola
– nastro adesivo (mi sono trovata bene col nastro isolante, che è facile da togliere e mettere, ma va bene il nastro che avete)

Io ho fatto così:

Questa è la cassetta di legno che avevo in casa; era alta abbastanza per contenere i portalampada che avevo a disposizione, ma comunque a misura di bambino;  aveva poi già il foro laterale che serve per far passare il filo delle lampade:

Ho posizionato le due lampade e poi ho rivestito tutto con la carta stagnola (senza incollare perchè intendo salvare la cassetta per altri utilizzi…):

e ho fissato intorno alla cassetta con un paio di giri di nastro isolante:

Ho posizionato il primo piano trasparente (l’ho tagliato poi facilmente a misura col taglierino), e ho fatto la stessa cosa col secondo piano trasparente. Praticamente la lavagna luminosa è pronta.

Non provvedere a un fissaggio definitivo dei piani trasparenti è molto vantaggioso, perchè consente di inserire facilmente dei fogli di carta o stoffa tra un piano e l’altro per schermare la luce, con effetti diversi, o anche di sfruttare tutta la luminosità non mettendo nulla tra i due (se ad esempio lavoriamo con materiali opachi come la schiuma da barba). Per rendere il piano stabile, una volta preparato, bastano due pezzetti di nastro adesivo o anche un po’ di schiuma da barba o delle palline di plastilina.

Al collaudo hanno provveduto le mie ragazze; prima hanno provato varie schermature, ad esempio con carta oleata gialla:

e con carta velina rosa:

Scelta la gialla, hanno provato la farina (per distribuirla bene può essere utile un colino).

In un attimo hanno liberato il piano dalla farina per provare con la schiuma da barba:

Se il vostro bimbo è piccolo e c’è il pericolo che la schiuma da barba venga assaggiata, può naturalmente essere sostituita con panna spray, panna montata, albume d’uovo montato o anche pappette di riso o di tapioca (calibrando bene la consistenza…)

Inizialmente hanno mantenuto la schermatura gialla:

poi hanno provato a toglierla (e qui torniamo al vantaggio di non fissare il piano):

Nel freezer tengo sempre della gelatina colorata con coloranti alimentari, che uso un po’ alla volta per colorare il play dough e per tinture varie (lana, stoffette, carta…); viene sempre utile, soprattutto nei giochi sensoriali. Le ragazze hanno concluso il collaudo così:

Carte delle nomenclature per parole con consonanti doppie – Metodo Montessori

Carte delle nomenclature per parole con consonanti doppie – Metodo Montessori. Come già detto per le carte delle nomenclature per parole di tre lettere 

e per le carte delle nomeclature per parole di quattro lettere,

 una volta che il bambino ha fatto molti esercizi di composizione di parole per dettatura con l’alfabeto mobile, è pronto per gli esercizi di  autodettatura, cioè per comporre autonomamente parole che egli stesso ha pensato, senza averle sentite dalla voce di altri. 

Esistono molte possibilità per favorire questo genere di esercizio, una può essere quella di preparare delle schede illustrate, che possono anche fornire un aiuto all’arricchimento del lessico.

Classicamente le carte delle nomenclature, a questo secondo scopo, sono organizzate per aree tematiche (animali domestici, casa, abbigliamento, mezzi di trasporto, ecc…).

Qui propongo una classificazione diversa, in funzione dell’apprendimento delle varie difficoltà ortografiche presenti nella nostra lingua: cominciamo con le consonanti doppie.

Carte delle nomenclature per parole con consonanti doppie – Metodo Montessori

Questo è una selezione di parole italiane che presentano consonanti doppie, con diversi gradi di difficoltà; non tutte si prestano ad essere illustrate e le parole presenti nelle schede delle nomenclature sono in grassetto:

anno asso asse inno osso otto

babbo bacca baffo basso becco beffa birra bocca bocce bolle botte botto bucce buffo burro canne carro cappa cassa ceppo colla collo coppa cotto cozze donna facce farro fatto fetta fibbia fisso fitto fosso gallo gatto gemma gobbo gocce gomma legge lesso letto lutto mamma mappa massa masso matto mazze messa mezzo mosso mozzo muffa notte nozze occhio pacco palla panna panno pappa passo pazzo penna pezza pinna Pippo pizza pizzo  pollo porri pozza pozzo Puffo raggi razzo ressa retto ritto rocce rosso rotto  sacco sassi secco sella senno  serra sette sonno succo tacco  tappo tassa tatto tazza terra tetto  tocco tonno toppa torre tosse tuffo vacca valle villa zappa zoppo zucca zuppa 

anello bacche becchi bocche brocca brutto buccia caccia cuccia cuffia doppio dubbio faccia faggio fiocco frecce gabbia giacca gnocchi goccia graffio grappa grasso grosso grotta grucce fiamma labbra loggia maggio mummia nebbia nibbio pacchi paggio peggio piazza pioppo poggio rabbia raggio reggia riccio sabbia sacchi saggio sbarra sbuffo scatto  seppia soffio spalla spilla staffa stalla stella stemma tacchi tracce tratto treccia trippa trotto trucco vacche

accappatoio antenna allegro arrosto astuccio barella bicicletta braccio breccia bocciolo bottiglia bottoni brocche burrone bussola cammello cannone capanna cappello caraffa carrelli cartella cartello casetta castello cestello ciabatta colonne chitarra collana collare collina coltello cordicella cravatta dattero fagotto fessura fiammiferi formaggio freccia frittata fumetti gallina gemelli giraffa ghiaccio grappolo greppia  gruccia lattuga  lettera lucciola maglietta mantello marrone matassa materassi mattarello mattone mollica occhiali ombrello padella paletta paletto pallina pallone pattini pennello pestello pettine picchio piffero pillola pioggia pittura pollice polline quattro raganella ramarro rametto rastrello sassolino scaffale scoppio spaccio spaghetti spazzola specchi spiaggia spicchio spiccio sprazzo spruzzo stampelle straccio  strenna stretto tacchino tallone  terreno traccia trebbia treccia trombetta trottola tinello vassoio viaggio vitello  zafferano   zucchero.

E queste sono le carte a colori, pronte per il download e la stampa per gli abbonati:

(Per sapere come utilizzarle puoi fare riferimento al post Schede delle nomenclature per parole di tre lettere).

Raccomando, naturalmente, di non presentare al bambino le schede tutte insieme, ma di selezionarne circa una decina alla volta…)

Lavoretti per la primavera – semplice farfalla di carta realizzata con le impronte delle mani

Lavoretti per la primavera – semplice farfalla di carta realizzata con le impronte delle mani. Per dipingere con le impronte serve una bella tavolozza grande, che permetta di mescolare i colori e fare ogni possibile esperimento, e tanta carta… ai bambini piace molto stampare!

Il colore deve essere un po’ denso, tipo tempera non diluita.

Siccome, come ho detto, è difficile fermarsi quando una cosa piace, dopo che i fogli ormai coprivano il pavimento della stanza, abbiamo pensato di dedicarci ad una decorazione floreale per la finestra…

Di solito è un’attività che si conclude quando comincia il fastidio da “manine troppo sporche”, che il bambino avverte quando il colore comincia a seccare… per lavarle un bel gioco con acqua e tappi di bottiglia è l’ideale.

Le impronte fatte sulla carta sono ormai asciutte, e possiamo ritagliare e assemblare la farfalla

Per il corpo ho piegato un foglio A4 quattro volte e ho ritagliato antenne, testina e un abbozzo di collo. Sul corpo ho messo il nastro biadesivo, sulla testa e sulle antenne la colla da carta

e questo è il risultato finale:

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