Creare libri per i bambini: i libretti nella noce sono molto semplici da realizzare e si prestano ad un’infinità di interpretazioni diverse, tutte capaci di suscitare nei bambini curiosità e meraviglia.
Qui spiego le tecniche base per la rilegatura e la confezione, nei prossimi post qualche modello che ho realizzato in questi giorni…
Creare libri per i bambini – i libretti nella noce – Materiale occorrente per un libretto due gusci di noce trapano (elettrico o manuale) filo di cotone e ago colla (a caldo, o da legno o carta) carta forbici
Creare libri per i bambini – i libretti nella noce – Come si fa
Per prima cosa occorre forare i due gusci; se avete in casa un piccolo trapano elettrico come il mio, il lavoro sarà molto più veloce, ma anche utilizzando un piccolo ed economico trapano da legno come quello che vedete nell’immagine (non ho idea di come si chiami, ma si trova facilmente in ferramenta e nei negozi di bricolage e costa circa 1 euro) il risultato sarà perfetto:
Per la rilegatura occorre praticare due fori in ogni guscio (dalla parte non “a punta); per la chiusura potete fare due fori laterali nel guscio che sarà la copertina inferiore del libretto
se volete che il libro si chiuda così:
Oppure un foro centrale nella parte “a punta” di ogni guscio, se volete chiudere il libretto così:
Per preparare le pagine disegnate tante sagome della vostra noce:
poi piegate il foglio a metà facendo in modo che le sagome doppie restino unite per circa 1,5 cm e ritagliate:
mettete le sagome a due a due:
e con due aghi forate tutte le vostre coppie di foglietti, così:
Legate il filo alla prima coppia di foglietti
e infilate nel primo foro del guscio:
infilate l’ago nell’asola di filo presente sul foglietto:
tirate bene e ripetete l’operazione facendo un nodino di sicurezza (prima che tutto il filo sia tirato infilate l’ago nell’asoletta che di forma e tirate):
Passate al secondo foro della coppia di foglietti:
e ripassate facendo il solito nodino di sicurezza:
poi entrate nel secondo foro del guscio:
e tornate alla coppia di foglietti, così:
altro nodino di sicurezza:
per il secondo e tutti i successivi foglietti, procedete così:
cucita con questa semplice cucitura elastica tutta una fila (nelle foto la fila di fori a destra), ripassate facendo attorno alla cucitura tanti nodini, come a creare un cordoncino. In questo modo tornerete con l’ago al guscio e avrete una cucitura resistente e della misura giusta per rendere il libretto solido e facile da sfogliare:
Passate quindi a cucire l’altra fila di fori:
questa volta lavorate al cordoncino in modo da terminare il lavoro dalla parte senza guscio. Quindi prendete il secondo guscio di noce, infilate l’ago nel primo foro:
fate il nodino di sicurezza:
entrate nella prima coppia di foglietti con ago e filo:
e passate al foro ancora da rilegare:
entrate nel foro del guscio:
cucite al cordoncino, nodo di sicurezza, poi fissate bene il filo con punti nascosti prima di tagliare.
Avete terminato la vostra rilegatura.
Se volete rendere il vostro libretto più solido potete incollare i primi foglietti all’inizio e alla fine ai gusci. In questo caso potete anche pensare di nascondere nel guscio un campanellino o anche dei semini, per dare al vostro libretto anche una voce:
Questo articolo fa parte dell’Album di Vita pratica:
Scala marrone e torre rosa: estensioni – I set della torre rosa e della scala marrone possono essere usati insieme per creare costruzioni sia verticali sia orizzontali. I bambini possono essere lasciati liberi di sperimentare, oppure si possono seguire ad esempio questi modelli.
Le figure che si creano sono molto belle, e alcune non sono affatto semplici da realizzare…
Qui puoi scaricare le schede in formato pdf da utilizzare coi bambini per copiare gli schemi (quattro immagini per foglio, da ritagliare e plastificare). Conservate in una scatolina vicino al materiale, i bambini possono sceglierle liberamente per il loro lavoro individuale :
Rotoli di carta igienica – ricicliamoli – 101 e più progetti artistici e didattici per riutilizzare i rotoli di carta igienica, di carta da cucina e tubi di cartone vari…
rotoli di carta igienica che diventano animali, marionette, burattini, giochi per la matematica o la scrittura, idee regalo per la mamma e il papà, collage, tecniche di pittura, stampa, sculture, lavoretti sul tema della primavera e della Pasqua, giocattoli e piccoli esperimenti scientifici, caleidoscopi… I progetti sono adatti alla scuola d’infanzia e primaria.
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1. con i rotoli di carta igienica o con quelli più lunghi della carta da cucina si possono realizzare dei rulli da stampa per creta o playdough. Disegnate sul rotolo il motivo che preferite, poi con la colla a caldo ripassate. Di http://www.creativejewishmom.com. Quando rappresa, usate il rullo su un foglio di creta o pasta da modellare.
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2. trenino coi rotoli di carta igienica di http://www.homeschoolcreations.net/2009/04/chugga-chugga-choo-choo/. I vagoni sono collegate tra loro tramite graffette da carta inserite tra i fori praticati all’inizio e al termine di ogni rotolo. Per la locomotiva si inserisce una molletta da bucato e un batuffolo di cotone. Sostituendo alle ruote di cartoncino dei tappi di plastica uniti tra loro da stecchini, il trenino può anche muoversi…
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3. dentro e fuori, attività di “cucito” per lo sviluppo della motricità fine, di http://www.puttiprapancha.com. Pratichiamo dei fori nel rotolo di carta igienica, e prepariamo un ago grosso con un bel filo di lana, ed è fatto.
4
4. renne con rotoli di carta igienica e legnetti, di http://kiertoidea.blogspot.com … un po’ natalizia, ma con la stessa tecnica si possono realizzare altri animali
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5. Strumento musicale tipo “sonaglio” realizzato con un tubo di cartone e dei campanelli, di http://www.minieco.co.uk
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6. bastone della pioggia, di http://preschool-daze.com. Si congiungono tra loro più rotoli, poi si inseriscono lateralmente degli stecchini da gelato, quindi si chiude una delle due estremità, si riempie il tubo con semi e chicchi a piacere (riso, mais, semi per uccellini ecc…) e si chiude anche l’altra estremità.
10. piccola idea didattica per imparare a rispettare i turni di parola, di http://mrskarensclass.blogspot.com: parla solo il bambino col microfono
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11. gioco montessoriano di appaiamento in base al colore realizzato con rotoli di carta igienica e stecchi da gelato, di http://theprincessandthetot.blogspot.com
13. caleidoscopio realizzato con un rotolo di carta da cucina, tutorial di http://www.minieco.co.uk
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14. impugnatura per spada di luce, di http://zakkalife.blogspot.com. La spada è realizzata con un palloncino e un rotolo di carta igienica, il rotolo serve tra l’altro ad evitare che il palloncino scoppi troppo facilmente.
21. semplice progetto per realizzare personaggi coi rotoli di carta igienica, anche coi più piccoli. Si dipingono i rotoli con colori acrilici, quindi il bambino può disegnare coi gessetti colorati ciò che desidera, di http://www.elizabethabernathy.com.
25. di http://tpcraft.blogspot.com, un blog che dedica molto spazio ai lavoretti coi rotoli di cartone, questo tutorial per realizzare una macchinina con un rotolo di carta igienica. Per le ruote mobili servono quattro tappi di plastica, cannucce da bibita e quattro stuzzicadente: si inseriscono gli stuzzicadenti all’interno di pezzetti di cannuccia tagliati a misura, e quindi si fanno passare gli stecchini attraverso il tubo di cartone e vi si fissano i tappi.
31. fiori da appendere realizzati con rotoli di carta igienica e carta velina, tutorial di http://www.thecraftycrow.net. Nell’originale sono proposte come decorazioni natalizie, ma variando magari i colori potrebbero essere una bellissima decorazione per salutare la primavera a scuola o a casa.
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32. alberello con un rotolo di carta igienica, tutorial di http://www.allkidsnetwork.com. Semplice progetto da abbinare alla pittura.
34. con i rotoli di carta igienica si può creare un sistema semplice ed utilissimo per avere a disposizione, e sempre in ordine, cordoncini e nastri, come mostrato nel tutorial di http://www.scrapbooksetc.com
36. tutorial molto dettagliato per realizzare questo coniglietto pasquale coi rotoli di carta igienica e poco altro, di http://childmadetutorials.blogspot.com
38. tutorial per realizzare questo bellissimo albero con rotoli di carta igienica e sacchetti del pane, di http://childmadetutorials.blogspot.com. Bello anche da far colorare e decorare ai bambini più piccoli.
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39. di http://craftsbyamanda.com i tutorial per realizzare maialino, pulcino, gallina, pecorella, capretta, cavallo, mucca, cane e gatto, tutto coi rotoli di carta igienica.
44. teatrino realizzato con una scatola e dei rotoli di carta igienica sui quali è incollata la foto di bambini, amici, genitori, ecc…, di http://havingfunathomeblog.blogspot.com
53. ghirlande da decorare, magari con motivi pasquali o primaverili, totalmente realizzate coi rotoli di carta igienica, tutorial di http://www.michelemademe.com/
62. pittura a rullo, coi rotoli di carta da cucina e una scatola (sul fondo della scatola, se preferite, può essere messo un foglio), di http://casamarias.blogspot.com/
Presepe fai da te riciclato: realizzare un piccolo Gesù bambino per il presepe è davvero facilissimo e veloce; si può fare con cose che sicuramente abbiamo tutti in casa.
Materiale occorrente un ritaglio di maglina rosa (va bene anche un ritaglio di Tshirt rosa, oppure bianca colorata di rosa con gli acquarelli) carta di giornale una striscia di tessuto filo di lana giallo, o dorato, o azzurro filo di lana giallo per i capelli colla (oppure ago e filo) fil di ferro pennarelli (da tessuto o normali) per occhi e bocca (se preferite ricamarli ago e filo), e un gessetto rosa (o ombretto)
Come si fa
Nascondete una piccola pallina fatta con carta di giornale nella maglina rosa. Potete fissare la maglina con ago e filo, ma anche con una goccia di colla:
avvolgete un pezzetto di fil di ferro intorno al collo per formare le braccia:
chiudete l’apice della testina, sempre con una goccia di colla o se preferite con ago e filo:
con piccolissimi pezzi di maglina fate le manine rivestendo il fil di ferro:
e fissate la maglina arrotolando intorno al polso il filo scelto per il vestitino:
continuate ad avvolgere fino a rivestire braccia e collo:
Se occorre aggiungete al corpo qualche giro di una strisciolina di tessuto:
e rivestite il tutto, così:
Incollate (o cucite) i capelli:
Avvolgete il bimbo in una copertina, che potete fissare con qualche punto di colla o di cucito (io ho usato un ritaglio di nastro da pacco dorato):
Disegnate i lineamenti del volto con tre puntini per occhi e bocca, che insieme formino un triangolo equilatero. Colorate le guance col gessetto rosa.
Se cerchi idee per attività in stile steineriano per il periodo dell’avvento, puoi trovarle raccolte qui:
E qui trovi le istruzioni per realizzare il tradizionale presepe in lana cardata:
Presepe fai da te riciclato: un semplice tutorial per realizzare le pecorelle del presepe utilizzando carta di giornale e una vecchia maglia…
Presepe fai da te riciclato – PECORELLE – materiale occorrente
fil di ferro (o scovolino) carta di giornale una vecchia maglia bianca filo marrone colla (oppure ago e filo) forbici
Presepe fai da te riciclato – PECORELLE – come si fa
Modellate il fil di ferro in questo modo:
inserite nell’ovale preparato per la testa della pecorella una pallina di carta di giornale:
e arrotolate per il corpo una pallina di carta più grande intorno al fil di ferro:
rivestite avvolgendo attorno alla sagoma strisce di maglina o stoffa, e aggiungete il fil di ferro per le zampe, così:
rivestite la testa con un quadrato di maglia e stringetelo attorno al collo (non serve cucire) con una striscia ritagliata nella vecchia maglia che avete scelto per realizzare le vostre pecorelle;
poi continuate ad avvolgere attorno al collo e al corpo. Facendo striscioline sottili e tirando bene la maglina si sfilaccia e somiglia molto al vello della pecora:
rivestite avvolgendo la maglia anche intorno alle zampe:
per le orecchie ritagliate la maglina in questo modo:
quindi fissatele con della colla o qualche punto di cucito:
avvolgete del filo marrone per gli zoccoli:
e la vostra pecorella è pronta:
Se cerchi idee per attività in stile steineriano per il periodo dell’avvento, puoi trovarle raccolte qui:
E qui trovi le istruzioni per realizzare il tradizionale presepe in lana cardata:
Addobbi natalizi fai da te in pannolenci: una raccolta di 80 e più tutorial e modelli da cui trarre ispirazione per decorare col pannolenci la casa, l’albero di Natale, la tavola, i pacchetti regalo…
26. altre palline, sempre di http://stumblesandstitches.blogspot.it/ ( per il cartamodello gratuito clicca sul link indicato come – Template for both ornaments (PDF) )
55. addobbi in pannolenci, in vendita da http://www.etsy.com/ (non c’è tutorial)
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56. addobbo in pannolenci tridimensionale con tutorial. Il cartamodello è gratuito, ma per visualizzarlo occorre la registrazione (sempre gratuita) al sito http://www.familycircle.com/
65. pattini da ghiaccio in pannolenci e graffette, tutorial e cartamodello gratuito di http://www.bhg.com/ (per scaricare il cartamodello occorre la registrazione, sempre gratuita, al sito)
il presepe in lana cardata che si costruisce giorno per giorno aspettando il Natale ha il solo difetto di scoraggiare i “principianti” per il costo della materia prima. Quest’anno propongo una versione, secondo me non meno bella, realizzabile interamente riciclando materiali che sicuramente abbiamo in casa e che probabilmente butteremmo. Potremmo approfittare dell’occasione, inoltre, per trovare un luogo della casa che è possibile occupare in modo permanente; e al termine delle feste il nostro presepe potrà trasformarsi in quel “Tavolo delle stagioni” che ha grande importanza sia nella pedagogia Waldorf, sia nella pedagogia Montessori.
Procedendo di settimana in settimana, dopo la prima settimana dedicata al regno minerale ed alla seconda al regno vegetale, ci dedichiamo nella terza settimana al regno animale… e iniziamo con il bue.
Per una presentazione generale sull’Avvento coi bambini:
un vecchio straccio marrone da fare a striscioline (oppure, come ho fatto io, si può usare uno straccio bianco, e poi dipingere il bue con gli acquarelli)
avanzi di lana marrone scuro e oro o grigio (per le corna)
colla
carta di giornale
Presepe fai da te – IL BUE
Come si fa
Se può essere utile, in fondo all’articolo trovi anche il tutorial video…
Per prima cosa bisogna fare a striscioline lo straccio scelto:
Poi si modella la sagoma del bue col fil di ferro: un triangolo per la testa:
il collo piuttosto corto e un ovale per il corpo:
Si inseriscono poi le zampe, le corna e la coda:
Avvolgendo le strisce di tessuto attorno al fil di ferro, si crea un primo abbozzo dell’animale; la tecnica di avvolgimento è la stessa che si usa con la lana cardata:
Per accentuare la rotondità del muso aggiungiamo una pallina di carta di giornale, e rivestiamo sempre avvolgendo:
e per accentuare la rotondità del corpo del bue aggiungiamo un’altra palla di carta di giornale, che poi naturalmente rivestiamo:
Il bue è quasi pronto. Per eliminare le imperfezioni troppo evidenti possiamo spennellare il lavoro con della colla (io ho usato la mia colla homemade):
Per rivestire le corna possiamo avvolgere un filo sottile di lana color oro o grigio:
e con del filo sottile di lana marrone possiamo aggiungere un ciuffetto di peli alla coda, e rifinire il muso e le zampe:
Se avete usato stoffa marrone il lavoro è terminato; altrimenti colorate il vostro bue con acquarelli, tempere, acrilici o quello che avete in casa:
Se preferite, potete anche rivestire il vostro bue arrotolando del filo di lana marrone, così:
Presepe fai da te – IL BUE
Se cerchi idee per attività in stile steineriano per il periodo dell’avvento, puoi trovarle raccolte qui:
E qui trovi le istruzioni per realizzare il tradizionale presepe in lana cardata:
il presepe in lana cardata che si costruisce giorno per giorno aspettando il Natale ha il solo difetto di scoraggiare i “principianti” per il costo della materia prima. Quest’anno propongo una versione, secondo me non meno bella, realizzabile interamente riciclando materiali che sicuramente abbiamo in casa e che probabilmente butteremmo. Potremmo approfittare dell’occasione, inoltre, per trovare un luogo della casa che è possibile occupare in modo permanente; e al termine delle feste il nostro presepe potrà trasformarsi in quel “Tavolo delle stagioni” che ha grande importanza sia nella pedagogia Waldorf, sia nella pedagogia Montessori.
Procedendo di settimana in settimana, dopo la prima settimana dedicata al regno minerale, nella seconda ci dedichiamo al regno vegetale.
Per una presentazione generale sull’Avvento coi bambini:
Puoi anche consultare i links che trovi in fondo all’articolo.
Propongo tre tipi di alberi, a seconda del vostro gusto personale e del materiale che avete in casa.
Presepe fai da te di materiale riciclato – alberi – materiale occorrente due rotoli di carta igienica forbici strisce ricavate da una maglia di lana marrone strisce e pezzetti ricavati da una maglia verde.
Presepe fai da te di materiale riciclato – alberi – come si fa
Incastrate tra loro i due rotoli, tagliate delle frange in basso per le radici:
e in alto per i rami:
accartocciate un po’ le frange così:
Dopo aver tagliato le strisce di maglia:
arrotolatele così:
aggiungete le fronde con i ritagli verdi (possono essere semplicemente appoggiate, oppure incollate anche con la colla a caldo):
i pezzetti di maglia verde possono anche sostituire il muschio tra i sassi:
Presepe fai da te di materiale riciclato – alberi – materiale occorrente fil di ferro un pezzo di stoffa verde da tagliare a striscioline striscioline di stoffa o maglia marrone
Presepe fai da te di materiale riciclato – alberi – come si fa
Modellate la sagoma dell’albero col fil di ferro:
e rivestite con la maglina marrone (è la stessa tecnica che si usa anche con la lana cardata):
ora preparate le fronde ritagliando strisce di tessuto verde:
annodandole ai rami:
col tessuto verde si possono anche preparare ciuffetti di erba da mettere tra i sassi:
Presepe fai da te di materiale riciclato – alberi e cespugli – materiale occorrente cartone di recupero tessuto bianco di scarto colori ad acquarello (o tempere o acrilici) colla (io ho usato la mia colla homemade, ma se avete fretta è meglio la colla a caldo, che non rischiede tempi di asciugatura)
Presepe fai da te di materiale riciclato – alberi e cespugli – come si fa
Disegnate le sagome dei vostri alberi (e anche di qualche cespuglio) sul cartone.
Potete disegnare alberi singoli, oppure a doppio, come nell’immagine, se volete un effetto più tridimensionale:
Rivestite incollando il tessuto, da entrambi i lati:
e cominciate a dipingere. Per gli alberi consiglio di dipingere tronco e rami con toni di marrone e rosso:
e lasciare asciugare, prima di procedere col giallo all’interno:
e vari toni di verde, altro giallo e del blu per finire:
Si ottiene un bell’effetto anche dipingendo l’interno giallo e l’esterno blu:
e facendo poi incontrare i due colori tra loro, sempre mescolando giallo e blu, facendo in modo che il colore risulti più scuro all’esterno (lavorando con più blu) e più chiaro all’interno (lavorando con più giallo):
Gli alberi, messi a doppio come nell’immagine, stanno in piedi da soli e danno un’idea di maggior profondità:
Però sono molto belli anche “singoli” e stanno in piedi incastrandoli tra i sassi:
Se cerchi idee per attività in stile steineriano per il periodo dell’avvento, puoi trovarle raccolte qui:
E qui trovi le istruzioni per realizzare il tradizionale presepe in lana cardata:
Presepe di materiale riciclato – il presepe in lana cardata che si costruisce giorno per giorno aspettando il Natale ha il solo difetto di scoraggiare i “principianti” per il costo della materia prima. Quest’anno propongo una versione, secondo me non meno bella, realizzabile interamente riciclando materiali che sicuramente abbiamo in casa e che probabilmente butteremmo.
Potremmo approfittare dell’occasione, inoltre, per trovare un luogo della casa che è possibile occupare in modo permanente; e al termine delle feste il nostro presepe potrà trasformarsi in quel “Tavolo delle stagioni” che ha grande importanza sia nella pedagogia Waldorf, sia nella pedagogia Montessori.
Per preparare il nostro angolo serve un tavolino (o un mobiletto brutto da nascondere, ad esempio) da appoggiare alla parete. A volte per il fondale si usano tavole di legno sagomate e molto costose, che però non si rivelano comode quanto il polistirolo… nel legno infatti è praticamente impossibile fissare i tessuti con gli spilli.
Il polistirolo si fissa molto bene con la colla a caldo, e non rovina il muro:
Un lenzuolo strappato è l’ideale per creare il fondo e rivestire il tavolo; non è necessario investire in costosi teli di seta:
Una volta fissato con gli spilli, inumidiamo il tessuto con uno spruzzino o una spugnetta, e dipingiamolo. Non servono colori da tessuto: tempera, acrilici, ecc… vanno benissimo, e utilizzando prodotti diversi spesso il risultato è molto bello.
Ritagliando due sagome dai cartoni per pizza (o da una scatola) possiamo facilmente costruire delle montagne: basterà appoggiare alle sagome uno straccio dipinto con lo stesso colore del fondo.
E’ meglio drappeggiare gli stracci sulle sagome quando sono ancora bagnati: in questo modo il colore tenderà a colare nelle pieghe e formerà delle belle sfumature e ombre:
Dopo le montagne, possiamo aggiungere sassi comuni:
e appena il tessuto è asciutto, possiamo rifinire meglio i bordi fissandoli al polistirolo con altri spilli nascosti:
e rivestire con un nastro, dei fili di lana o altro (non è necessario che sia lana cardata, io l’ho usata perchè ne ho molta in casa)…
La mangiatoia può essere una bella scatolina origami; io ho usato questa:
e invece degli angioletti, ho scelto di utilizzare quattro lanterne a stella (sempre nei colori blu, rosso, giallo, viola), più una quinta per il giorno di Natale:
trovi il tutorial per realizzare le lanternine qui
Crea una bella atmosfera, decora la tavola, può essere un bellissimo regalino fatto a mano, può essere utilizzata come lanterna di San Martino, sta molto bene nel presepe…
Non è facilissima da realizzare, però nemmeno così difficile come sembra… Trovi il tutorial fotografico, ed anche un tutorial video per facilitare le piegature.
lanterna di carta a stella – materiale occorrente fogli di carta tondi una candelina
lanterna di carta a stella – come si fa
Spiegare come si fa è decisamente più difficile che non farla… se vi sfuggono dei passaggi, provate anche col video che trovate in fondo all’articolo.
Per prima cosa bisogna ricavare i fogli tondi: io ho usato un piattino da dolce come modello:
Appoggiate il foglio sul tavolo dalla parte del dritto (il dritto del mio foglio è oro, il rovescio rosso):
Piegate a metà,
aprite:
piegate la metà opposta, aprite:
Piegate nuovamente (due volte) per dividere a metà gli spicchi ottenuti:
così:
girate il foglio sul rovescio:
con righello e matita congiungete le pieghe sul bordo esterno del foglio (io avevo una valida aiutante appassionata di righelli…):
ed avrete un ottagono:
ritagliate:
Ora facendo questa piega per ogni lato dell’ottagono, dividete a metà gli spicchi:
Fatta l’ultima piega, aprite il foglio e fate queste quattro pieghe, facendo combaciare i bordi obliqui alle diagonali:
Aprite:
ripetete l’operazione sugli altri quattro lati dell’ottagono:
e aprite di nuovo.
Le prime volte può essere utile segnare così, lungo il margine, tutti i triangolini (quelli che hanno l’apice verso il bordo):
Questa è la piega che va ripetuta per tutti gli otto triangolini:
fatta la piega, ogni volta, si gira il lavoro:
e si piega così:
e poi così (è molto semplice in realtà, perchè la carta segue tutte le pieghe preparatorie fatte all’inizio):
Quando avrete piegato tutti gli otto triangoli, avrete ottenuto questo risultato:
inserite uno o due dita
e allargate la stella:
lanterna di carta a stella – il tutorial in video
lanterna di carta a stella – idea regalo
Come idea regalo, le lanternine possono essere confezionate utilizzando scatoline origami di carta di recupero (le mie le abbiamo fatte con l’elenco del telefono; trovi il tutorial qui
Decorazioni natalizie – lanterna di carta a stella – un’idea per allestire il presepe
Se nell’allestire il presepe usate completarlo nella prima settimana di Avvento con elementi minerali e col colore blu, nella seconda settimana con elementi vegetali e col colore rosso, nella terza con gli animali e il colore giallo, e nella quarta con personaggi e il colore viola (come raccontato qui
… potete preparare quattro fogli per acquarello nei quattro colori, e preparare le vostre quattro lanterne dell’avvento; potete aggiungere una quinta, da accendere il giorno di Natale…
Addobbi natalizi fai da te – stella di carta a cinque punte – un metodo davvero semplice per ottenere stelle a cinque punte, anche tridimensionali. Le piegature sono molto semplici e non serve prendere misure o seguire modelli.
Addobbi natalizi fai da te – stella di carta a cinque punte – Materiale occorrente fogli rettangolari di carta di qualsiasi dimensione (ad esempio vanno benissimo i fogli A4) righello e matita forbici
Addobbi natalizi fai da te – stella di carta a cinque punte – come si fa
posate il vostro foglio sul tavolo, così:
Piegatelo a metà (la piegatura è quella in basso, il lato aperto in alto):
piegate nuovamente a metà, sempre la piega in basso e il lato aperto in alto:
Aprite l’ultima piega fatta:
Ora portate l’angolo in basso a sinistra sulla linea della metà (quella ottenuta con la piega) in corrispondenza del lato di destra, così:
Il triangolino che si trova in basso a destra va ripiegato verso l’alto, così:
Ora bisogna soltanto piegare a metà il triangolo che si è formato (portando il lato destro sul lato sinistro):
Se qualcosa nella spiegazione vi sfugge, forse è più chiaro seguire i passaggi dal video che trovate in fondo al tutorial…
Con righello e matita tracciate una linea, come mostrato nelle immagini. Non serve prendere misure, fatta la prima stella i bambini capiscono da soli che questo triangolo che disegniamo è esattamente metà di un raggio della stella finita; quindi se vogliamo stelle più sottili, basterà disegnare un triangolo più stretto, se vogliamo stelle più piene basterà disegnare un triangolo più largo. Naturalmente possiamo anche volere stelle più piccole o più grandi…
Tagliamo in corrispondenza della linea tracciata:
e apriamo il triangolo:
Possiamo decidere di fermarci qui, oppure di dare spessore alla nostra stella. Per farlo pratichiamo dei taglietti con le forbici, a occhio; basta anche un centimetro per dare volume alla stella, ma il bello è sperimentare:
giriamo la stella sul rovescio:
e pieghiamo, sempre sul rovescio, dalla punta al taglio, così:
Giriamo sul dritto, e la nostra stella è pronta…
Il tutorial in video:
Questo articolo fa parte dell’Album di Vita pratica:
Addobbi natalizi fai da te – stelline per le lucette dell’albero: queste semplicissime stelline possono essere realizzate anche coi bambini della scuola d’infanzia. Le piegature sono davvero facili , così anche il taglio con le forbici.
addobbi natalizi fai da te – stelline per le lucette dell’albero – materiale occorrente – quadrati di carta colorata di qualsiasi dimensione, ma se si vogliono creare stelline per le lucette dell’albero di Natale consiglio quadratini piccoli (massimo 5 x 5 cm) – forbici.
addobbi natalizi fai da te – stelline per le lucette dell’albero – come si fa
Tenendo il foglietto sul rovescio (per me la facciata azzurra) piegare lungo la prima diagonale, poi aprire
piegare lungo la seconda diagonale:
poi aprire:
piegare il foglio a metà, formando un rettangolo:
aprire di nuovo:
e ripetere dall’altro lato:
aprire:
Girare il foglietto sul dritto:
e fare con le forbici quattro piccoli taglietti in corrispondenza delle pieghe dritte, lasciando un tratto non tagliato :
Formare le punte della stella piegando la carta lungo le diagonali:
Coi bambini più piccoli il lavoretto può concludersi così; coi più grandi possiamo aggiungere un ulteriore passaggio:
Voltiamo la stella sul rovescio:
e in corrispondenza dei taglietti facciamo delle piegature che dalla punta della stella si aprono verso il taglietto, formando dei triangolini:
avremo così delle stelline più definite. In entrambe le versioni avrete dei bellissimi addobbi natalizi che daranno grande soddisfazione ai vostri bambini.
Questo articolo fa parte dell’Album di Vita pratica:
Corone dell’Avvento fai da te – qui ho raccolto 30 e più idee per realizzarle con o per i bambini. Le corone dell’avvento, oltre ad essere una bellissima decorazione per la casa e la scuola, scandiscono il trascorrere delle settimane aiutando a coltivare nei bambini la capacità di aspettare e dando una bellissima immagine di una luce che via via diventa sempre più grande e intensa. Tradizionalmente contengono 4 candele (una per ogni settimana) oppure 28 (i giorni che precedono il Natale)
Questa corona dell’Avvento a spirale può essere realizzata insieme ai bambini durante la prima settimana dell’avvento, e sarà un lavoro particolarmente sentito soprattutto se domenica hanno potuto fare l’esperienza della camminata nella spirale di rami di pino.
La corona è divisa in blocchetti di due e tre candeline per essere più facile da conservare negli anni, e per essere composta in vari modi; può essere anche utilizzata, ad esempio, come base per l’allestimento del presepe sul tavolo delle stagioni.
Per realizzarla ho usato una pasta da modellare fatta in casa; trovi la mia ricetta qui
La corona dell’Avvento accompagnerà il bambino nell’attesa del Natale creando l’immagine di una luce che, giorno dopo giorno, si fa sempre più intensa…
La corona dell’Avvento, a quattro candele o a spirale, è un simbolo natalizio tradizionale ed è molto presente nel web: qui una raccolta di esempi dai quali ho tratto ispirazione:
Corona dell’Avvento – materiale occorrente – pasta da modellare che indurisce all’aria (fatta in casa o acquistata) – una sagoma circolare per aiutare il modellaggio della spirale – un piccolo pezzo di fil di ferro per tagliare i segmenti – acqua per lisciare e rifinire – carta vetrata – colori a scelta – candeline (io ho scelto le candeline scaldavivande, che sono le più economiche e facili da sostituire)
Corona dell’Avvento – come si fa
modellate la spirale sul vostro disco (io avevo un vassoio girevole Ikea)
Inserite le 28 candeline cercando di mantenere la stessa distanza:
Bagnandovi le mani lisciate bene la spirale
anche aiutandovi con un pennellino:
Con un pezzetto di fil di ferro, di volta in volta sagomato in modo diverso, dividete la spirale in segmenti:
e metteteli ad asciugare all’aria
togliendo le candeline. Prima che i pezzi asciughino totalmente, è possibile eliminare le sbavature fatte coi tagli con della carta vetrata; smussando un po’ anche gli angoli otterrete le tipiche forme “Waldorf”
Dipingete i pezzi:
E una volta asciutta, la vostra corona dell’avvento è pronta:
Pasta da modellare fatta in casa che indurisce all’aria – una collezione di ricette per produrre in casa paste da modellare che induriscono all’aria, indispensabili nel periodo natalizio per realizzare decorazioni, addobbi e piccoli regali, ma utilissimi durante tutto l’anno…
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1. Pasta da modellare fatta in casa – ricetta per PASTA DI MAIS di http://thenewnew.blogspot.it/. Servono 1 tazza di maizena, 3/4 di tazza di colla vinilica, 2 cucchiai di olio vegetale e un cucchiaio di succo di limone.
Si versano tutti gli ingredienti in una pentola antiaderente e mescolando si mette a cuocere a fuoco basso finchè il tutto non si sarà rappreso. Togliere quindi dal fuoco, e appena la temperatura lo consente impastare con le mani fino ad ottenere una pasta liscia e modellabile. Se occorre aumentarne l’elasticità basta aggiungere altro olio. Questa pasta indurisce all’aria in 3 giorni circa.
2. Pasta da modellare fatta in casa – Ricetta per PASTA CARTAPESTA di http://ultimatepapermache.com/. Per questa pasta servono: 1 rotolo di carta igienica, 3/4 di tazza di colla vinilica, 1 tazza di stucco in pasta o polvere, 1/2 tazza di farina bianca e 2 cucchiai di olio di semi di lino.
Bisogna srotolare la carta igienica, immergerla in acqua calda, quindi toglierla strizzando bene e sminuzzarla finemente con le mani. Aggiungere gli altri ingredienti e frullare con un mixer elettrico fino ad ottenere una pasta omogenea.
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3. Pasta da modellare fatta in casa – Ricetta per PASTA CARTAPESTA di http://www.auntannie.com/. Servono cartoncini colorati di scarto, acqua, un pezzo di garza o tessuto da zanzariere.
Bisogna strappare il cartoncino finemente con le mani, versare sui pezzetti acqua bollente (per 2 fogli A4 due tazze d’acqua) e quando l’acqua si sarà raffreddata frullare col mixer elettrico. Filtrare la pasta con l’aiuto della garza.
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4. Pasta da modellare fatta in casa – Ricetta per la classica PASTA DI SALE di http://www.whimsy-love.com/. Servono per ogni tazza di farina, mezza tazza di sale fino e mezza tazza di acqua.
Si impasta il tutto a freddo (non serve cottura) ed asciuga abbastanza velocemente all’aria.
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5. Pasta da modellare fatta in casa – Ricetta per PASTA DI CARTAPESTA di http://www.papiermache.co.uk/. Servono riviste illustrate, cartoni delle uova, uno scolapasta e un pezzo di garza.
Sminuzzare finemente in un secchio cartoni delle uova e riviste, aggiungere acqua e impastare con le mani. Lasciare a bagno per una notte. Il giorno dopo frullare col mixer elettrico, poi mettere la pasta a sgocciolare nello scolapasta rivestito con la garza. Si può usare subito, aggiungendo della colla vinilica e impastando. Si può anche conservare dividendo in palline e lasciando asciugare. Quando ci servirà basterà bagnare la palla, frullare ancora un po’ ed aggiungere della colla.
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6. Pasta da modellare fatta in casa – Ricetta per PASTA DI SALE di http://www.squidoo.com/ (nel tutorial viene usata per realizzare una carta geografica). Servono per ogni 2 tazze di farina, 1 tazza di sale, 1 tazza d’acqua e 2 cucchiai di cremortartaro.
Miscelare a freddo e utilizzare (non occorre cottura).
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7. Pasta da modellare fatta in casa – Ricetta per PASTA DI BICARBONATO di http://onewomenshaven.blogspot.it/ (nel tutorial viene usata per realizzare addobbi natalizi). E’ una pasta molto bianca che indurisce bene all’aria. Servono 2 tazze di bicarbonato, 1 tazza di maizena, 1 tazza e 1/2 d’acqua.
Si mescolano gli ingredienti in un pentolino, si mette a cuocere a fuoco medio mescolando finchè non si sarà addensata. Si toglie dal fuoco e appena la temperatura lo consente si impasta a mano fino ad ottenere una pasta liscia ed omogenea.
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8. Pasta da modellare fatta in casa – Ricetta per PASTA DI BICARBONATO di http://www.southernasbiscuits.com/. Del tutto simile alla precedente.
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9. Pasta da modellare fatta in casa – Ricetta per PASTA ALLA CANNELLA di http://www.marthastewart.com/ (nel tutorial viene usata per realizzare addobbi per l’albero di Natale). Servono 1 tazza di cannella in polvere, 1/4 di tazza di composta di mele zuccherata e 1/2 tazza di colla vinilica.
Mescolare bene gli ingredienti tra loro, lasciare riposare un’ora, quindi impastare con le mani, e la pasta è pronta (non serve cottura)
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10. Pasta da modellare fatta in casa – Le migliori ricette per PASTE DA MODELLARE di http://chemistry.about.com/ (tutte collaudate personalmente)
Ricetta a: 1 tazza di sale, 2 tazze di farina, 4 cucchiai di cremortartaro, 4 cucchiai di olio vegetale e 2 tazze di acqua
Mescolare gli ingredienti in un pentolino, cuocere a fuoco basso finchè il composto non si stacca dalle pareti della pentola. Quando intiepidito impastare con le mani.
Ricetta b: 3 tazze e 1/2 di farina, 1/2 tazza di sale, 1 cucchiaio di cremortartaro, 2 cucchiai e 1/2 di olio vegetale e 2 tazze di acqua.
Miscelare tra loro gli ingredienti secchi. A parte portare l’acqua a ebollizione, aggiungere l’olio e versare la miscela sugli ingredienti asciutti. Mescolare bene prima col cucchiaio, poi impastare con le mani.
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11. Pasta da modellare fatta in casa – ricetta per PASTA PORCELLANA di http://www.craftstylish.com/. Servono 3/4 di tazza di colla vinilica, 1/2 tazza di acqua, 1 cucchiaino di crema per le mani (tipo Nivea), 1 cucchiaino di glicerina, 1 tazza di amido di mais.
Versare in un pentolino colla, acqua, crema e glicerina e mescolare a fuoco medio. Aggiungere l’amido di mais e continuare a mescolare finchè la pasta non si stacca dalle pareti del pentolino. Rovesciare in un panno umido e far raffreddare, poi impastare bene con le mani.
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12. Pasta da modellare fatta in casa – Le migliori ricette per PASTA PORCELLANA di http://www.theartfulcrafter.com/ (sperimentate personalmente, molto buone 🙂 )
RICETTA A: 1 tazza di colla vinilica, 1 tazza di amido di mais, 2 cucchiai di olio di vaselina (va bene anche il baby oil), 1 cucchiaio di succo di limone.
Cuocere a fuoco lento mescolando continuamente finchè la pasta comincia a staccarsi dalle pareti del pentolino. Togliere dal fuoco e appena la temperatura lo consente impastare bene con le mani.
RICETTA B: (Victorian Salt Clay) Servono 2 tazze di sale miscelate a 1 tazza d’acqua; 1 tazza di amido di mais miscelato a 1/2 tazza di acqua ghiacciata.
Mettere la soluzione di acqua e sale sul fuoco facendo scaldare ma senza portare ad ebollizione (circa 4 minuti), poi togliere dal fuoco, aggiungere rapidamente la soluzione fredda di amido di mais e acqua, mescolare e poi impastare con le mani.
RICETTA C (Pasta Francesa) Servono 1 tazza di amido di mais sciolto in 1/2 tazza d’acqua, una tazza di colla vinilica, 1 cucchiaio e 1/2 di glicerina, 1 cucchiaio e 1/2 ci crema per le mani e 1 cucchiaio e 1/2 di aceto bianco.
Mescolare tutti gli ingredienti in un pentolino e cuocere a fuoco basso finchè la pasta non si stacca dalle pareti della pentola. Togliere dal fuoco, coprire con un panno umido e appena intiepidita impastare con le mani.
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13. Pasta da modellare fatta in casa – Ricetta per PASTA PORCELLANA di http://www.noadi.net/. Servono 1 tazza di colla vinilica, 1 tazza di amido di mais, 1 cucchiaio di olio vegetale (tipo baby oil), 1 cucchiaio di succo di limone.
Mescolare gli ingredienti in un pentolino, cuocere a fuoco basso mescolando fino a quando la pasta comincia a staccarsi dalle pareti del pentolino. Togliere dal fuoco e lasciare raffreddare fino a quando è possibile impastare con le mani. Asciuga in circa 24 ore.
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14. Pasta da modellare fatta in casa – ricetta per PASTA DI BICARBONATO di http://thenewnew.blogspot.it/ . Servono 1 tazza di amido di mais, 2 tazze di bicarbonato di sodio, 1tazza abbondante di acqua fredda.
Miscelare gli ingredienti in una pentola, cuocere a fuoco medio-basso finchè la miscela non si sarà addensata. Togliere dal fuoco, lasciate raffreddare in un contenitore coperto con un panno umido, poi impastare bene con le mani.
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15. Pasta da modellare fatta in casa – ricetta per PASTA PORCELLANA di http://thejunkwave.com/. Servono 3 tazze di colla vinilica, 3 tazze amido di mais, un cucchiaio di aceto bianco, un cucchiaio di glicerina e 2 cucchiai di olio di canola (vedi qui), probabilmente si può usare un qualunque olio di semi…
Mescolare gli ingredienti. Versarli in una ciotola e metterli nel forno a microonde per 3 minuti a potenza elevata, fermare, mescolare, rimettere in forno altri 30 secondi, fermare, mescolare e così via finchè la pasta non diventa densa e grumosa. Oppure mettere il tutto in un pentolino e cuocere. Appena la temperatura lo consente, impastare a mano. L’impasto è appiccicoso e grumoso in un primo momento, ma impastandolo diventa liscio ed elastico.
Pasta da modellare fai da te “porcellana” che indurisce all’aria – ricetta per preparare una pasta da modellare fai da te tipo “porcellana”. Si tratta di una pasta molto liscia e bianca, che indurisce perfettamente all’aria e si presta ad essere colorata e decorata. Molto bella per realizzare figure elaborate (ad esempio fiori, statuine ecc…) e decorazioni e addobbi natalizi.
Io l’ho preparata per realizzare questa corona dell’avvento che userò per allestire il presepe…
Pasta da modellare fai da te “porcellana” – ingredienti
2 tazze di colla vinilica 2 tazze di amido per stirare 1 tazza di amido di mais 2 cucchiai di crema (io avevo in casa della crema doposole scaduta) 2 cucchiai di succo di limone 1 tazza d’acqua maizena per impastare alla fine (eventualmente altra crema o un goccio di olio di semi)
Pasta da modellare fai da te “porcellana” – procedimento
Versate in una pentola antiaderente la colla:
l’amido:
l’amido di mais:
il succo di limone:
la crema:
e l’acqua:
Mettere la pentola sul fuoco e cuocere mescolando finchè l’impasto comincia ad essere abbastanza denso da staccarsi dalle pareti della pentola. Se risulta grumoso non preoccupatevi, poi impastando diventerà liscissimo.
Quando vi sembra pronto rovesciate l’impasto sul piano di lavoro, polverizzate un po’ di maizena perchè inizialmente può essere molto appiccicoso, e aspettate che intiepidisca.
Appena possibile impastate energeticamente con le mani. Se avete dovuto aggiungere molta maizena, ricordate di aggiungere anche un po’ di altra crema o qualche goccia di olio di semi, per evitare che sugli oggetti che realizzerete con la vostra pasta porcellana possano formarsi delle crepe.
Questo articolo fa parte dell’Album di Vita pratica:
Lana cardata – ghirlanda natalizia con piccola natività.
Lana cardata – ghirlanda natalizia
Preparare la base (per tutti i modelli di ghirlanda)
Materiale occorrente fil di ferro (facoltativo) lana pulita di recupero (sciarpe vecchi, vecchi maglioni ecc…) lana cardata bianca
Come si fa
Preparate un anello col fil di ferro (per questo modello con un diametro di circa 20 cm)
Se non volete usare tantissima lana cardata, che è preziosa, potete preparare un primo rivestimento con delle strisce di lana di recupero, così:
avvolgete stringendo bene:
proseguite poi con la lana cardata:
fino ad arrivare allo spessore desiderato (che dipende dal gusto personale):
Lana cardata – ghirlanda natalizia
decorazione
Materiale occorrente aghetto da feltro lana cardata in vari toni di azzurro e verde, violetto, giallo
Come si fa
Preparate allargando con le mani una striscia alla volta di lana cardata azzurro cielo
ed avvolgete tendendo bene e in modo costante per ottenere una superficie liscia e dai colori delicatamente sfumati (non usate troppo lana):
Procedete con l’azzurro cielo per circa tre quarti e completate con il verde prato per la parte rimanente:
Con l’aghetto da feltro aggiungete delle puntine di violetto e di un azzurro diverso nella parte del cielo:
modellate tra le mani una stella con il violetto e applicatela:
aggiungete la scia della stella:
fate la stessa cosa con la lana cardata azzurra:
punteggiate di stelle lo sfondo con la lana cardata gialla:
preparate sul tavolo la scia della stella usando vari toni di giallo e arancio:
e applicatela alla ghirlanda:
con piccoli peletti sempre gialli e arancio disegnate la stella:
e fissatela delicatamente con l’aghetto:
Per il prato applicate alla base tanti ciuffetti blu, gialli, e di varie tonalità di verde; create delle sfumature delicate e varie, come quando si dipinge, e quando siete soddisfatti del risultato, fissate qua e là con l’aghetto:
Lana cardata – ghirlanda natalizia
Creazione dei personaggi e rifiniture
Materiale occorrente: un assortimento di lana cardata in vari colori aghetto da feltro fil di ferro filo dorato
Mangiatoia e bambino – Come si fa
Rivestite con della lana cardata marrone un pezzo di fil di ferro, modellandolo a forma di lettino man mano che procedete:
Aggiungete qualche filo dorato e della lana cardata gialla e arancio per la paglia:
Giuseppe e Maria – Come si fanno
Preparate due figure (Giuseppe e Maria). Avevo già preparato un tutorial che potete trovare qui:
forse può essere utile seguire la descrizione e il tentativo di video che seguono…Si tratta di preparare una falda di lana cardata rosa incarnato, e fare un nodo al centro:
Poi dividere il ciuffo presente ad una delle estremità del nodo e usarle per rivestirlo (portandole verso il basso):
Si attorciglia della lana attorno a quello che sarà il collo della figura, quindi si prendono due falde uguali a destra e a sinistra della testa, per le braccia:
si fanno due nodi, approssimativamente grandi uguali ed alla stessa distanza:
si ribalta il ciuffo che sporge dal nodo sul braccio, e si attorciglia il più stretto possibile della lana cardata attorno a quelle che saranno le braccia.
Infine con della lana cardata bianca si modella la tunica, avvolgendo attorno alla figura:
Queste sono le due figura vestite. Per i particolari della tecnica fate riferimento al video che segue, o se volete consultate il tutorial fotografico pubblicato qui
Se appoggiate soltanto i mantelli fissandoli soltanto alla sommità del capo, potete poi usarli per fissarli direttamente con l’aghetto da feltro alla ghirlanda, modellandoli e drappeggiandoli a piacere intorno alla mangiatoia.
Se cerchi idee per attività in stile steineriano per il periodo dell’avvento, puoi trovarle raccolte qui:
E qui trovi le istruzioni per realizzare il tradizionale presepe in lana cardata:
…lavoretti per bambini FIORI: una collezione di tutorial per realizzare coi bambini della scuola d’infanzia e primaria fiori per festeggiare la primavera e la festa della mamma…
…rose, margherite, ciclamini, gerbere, giacinti, fiori fantastici: lavoretti per bambini fiori di ogni genere realizzati riciclando materiali poveri quali lattine, bottiglie di plastica o cartoni delle uova, e sperimentando varie tecniche: fiori collage, fiori dipinti con le impronte digitali, fiori con la pittura a dito, fiori di carta, tessitura, uncinetto, quilling, carta crespa, ecc…
1
1. gerbera realizzata con i cartoni delle uova, tutorial illustrato di http://www.duitang.com
2
2. narciso – girandola, realizzato con cartoncino colorato e cartoni per le uova, tutorial di http://nurturestore.co.uk
6. ciclamini, sempre realizzati coi cartoni delle uova, tutorial fotografico di http://www.liveinternet.ru
7
7. ancora narcisi, ancora coi cartoni delle uova, in versione quadretto, tutorial fotografico di http://www.liveinternet.ru
8
8. collage ispirato a Picasso. I bambini tracciano l’impronta della loro mano, la ritagliano, aggiungono strisce di carta verde e quindi per i fiori avvolgono pezzi quadrati di carta velina colorata intorno matita… di http://artrageousafternoon.blogspot.com.au
10. mazzolino di pratoline realizzato con la tecnica del quilling, cioè arrotolando le striscioline di carta. Tutorial fotografico di http://www.duitang.com
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11. fiori di lana realizzati con uno specialissimo telaio, semplice da costruire con legno e chiodini o anche cartone spesso e puntine, tutorial fotografico di http://www.knitting-and.com
15. battendo ripetutamente col martello su fiori e foglie appoggiate ad un pezzo di tessuto o ad un foglio di carta spessa, otterrete una sorta di stampa botanica molto bella. Si può fare anche con le foglie autunnali… Immagine da http://kindlingplayandtraining.blogspot.it/
16
16. fiori realizzati con le graffette colorate, in vendita qui http://www.modcloth.com (non c’è tutorial)
23. ciliegio in fiore realizzando stampando la tempera rosa col fondo di una bottiglia di plastica, di http://alphamom.com/
24
24. fiori nei gusci d’uovo. L’idea originale, di http://www.tuinadvies.nl/vrolijk_pasen.htm, utilizza fiori veri per realizzare una composizione da usare come centrotavola, ma può essere realizzata anche una variante con fiori di carta…
35. decorazioni floreali ottenute fissando i fiorellini di carta ad una palla di polistirolo, con degli spilli con la capocchia colorate, tutorial di http://www.fancypantsweddings.com
52. questi fiori, in vendita qui http://www.etsy.com/ sono realizzati tagliando lattine da bibita. Coi bambini l’idea può essere utile sostituendo alle lattine i bicchieri di carta o di plastica.
54. tulipani realizzati con fogli di carta colorata tagliati e piegati secondo il tutorial fotografico e cannucce da bibita, di http://skapligtenkelt.blogspot.
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55. girasole con semi veri, di http://www.rockabyebutterfly. I semi, invece di essere incollati, possono essere posati sul cerchio di carta e poi fissati con un coperchio trasparente dello yogurt. In questo modo possono essere piantati. Si possono usare, oltre ai semi di girasole, altri semi e anche fare fiori diversi.
Lavoretti per bambini – scatole di fiammiferi. Le scatole di fiammiferi sono molto semplici da realizzare e permettono di realizzare tantissimi lavori creativi coi bambini, soprattutto durante il periodo natalizio, ma non solo.
Di seguito propongo vari modelli; tutti possono essere variati per dimensioni e decorati in un’infinità di modi diversi. Potete scegliere di stampare i modelli già pronti, oppure di crearli coi bambini: un bel progetto didattico per i più grandi.
Trovi tutti i modelli qui:
Lavoretti per bambini – scatole di fiammiferi – come costruire i cartamodelli
Il progetto più semplice è questo. Il mio porta a realizzare una scatola di fiammiferi di 8 x 4,5 x 2 cm di altezza:
Si traccia al centro del foglio il rettangolo delle dimensioni scelte:
Ai quattro lati si disegnano altri rettangoli, nella misura che si vuole per l’altezza della nostra scatola:
Infine si aggiungono quattro linguette in corrispondenza degli angoli:
In corrispondenza dei due lati corti si disegnano altri due rettangoli, sempre di larghezza pari all’altezza che si vuole per la scatola (qui sempre 2 cm). A questi due ultimi rettangoli, per rendere più precisa la piegatura che dovrà poi essere fatta, togliamo qualche millimetro facendo una riga più interna (che sarà la linea per il taglio):
Per realizzare il coperchio disegniamo il primo rettangolo a sinistra largo 2 cm (altezza della scatola), ma per garantire che poi scivoli bene questa volta aggiungiamo qualche millimetro. Poi aggiungiamo un rettangolo largo 4,5 (larghezza della scatola) sempre aggiungendo qualche centimetro), poi ancora un rettangolo 2 cm più qualcosa, poi ancora un rettangolo 4,5 più qualcosa; infine un rettangolo largo 2 cm senza aggiunte. Aggiungiamo qualche millimetro anche ad uno dei lati lunghi del rettangolo totale:
Lavoretti per bambini – scatole di fiammiferi – variante per il coperchio
Indipendentemente dalle dimensioni scelte per la vostra scatola di fiammiferi, potete scegliere di realizzare un coperchio che scivoli in entrambe le direzioni, oppure un coperchio con chiusura a linguetta (apribile solo da un lato o da entrambi i lati).
Questo modello è per una scatolina che misura 5 x 4 x 1 cm di altezza:
Per farlo basta aggiungere ad uno dei due rettangoli più grandi del modello per il coperchio spiegato sopra:
– un rettangolo alto quanto l’altezza della scatola più qualche millimetro (nel mio caso 1 cm) e un secondo rettangolo alto sempre quanto l’altezza della scatola, senza aggiunta. L’operazione va fatta su entrambi i lati del rettangolo scelto.
– se si vuole che la scatola sia apribile da entrambi i lati, aggiungere la linguetta, alta un poco meno dell’altezza della scatola e con gli angoli tagliati.
– se si vuole che la scatola sia apribile su un solo lato, aggiungere ad uno dei due estremi due linguette laterali. In questo caso, dove si sono le linguette laterali si può non disegnare la linguetta lunga.
Lavoretti per bambini – scatole di fiammiferi – variante per realizzare la scatola
Avrete notato che utilizzando il modello base il fondo della scatola non risulta rivestito dalla carta decorativa. Se volete evitare l’inconveniente, rendendo al tempo stesso la scatolina anche più solida, potete fare questa modifica al cartamodello:
Questo modello si riferisce a una scatolina che misura 6 x 4,5 x 1,5 di altezza. La modifica che dicevo consiste nel dividere a metà la misura del lato lungo della scatola (nel mio caso 6:2 = 3) e aggiungere questi centimetri (nel mio caso tre) ai due lati corti del modello, così:
Lavoretti per bambini – scatolina 8 x 4,5 x 2 cm
il cartamodello pronto:
scatola di fiammiferi 8×4,5×2
Lavorando coi bambini, il modo più semplice è di stampare il modello direttamente sulla carta colorata, oppure incollare il modello sul retro della carta decorativa:
Si ritaglia e si riveste il fondo della scatola con un rettangolo ritagliato dalla stessa carta:
Si fanno tutte le piegature seguendo le linee presenti sul modello:
Quindi si montano scatola e coperchio, incollando:
Lavoretti per bambini – scatolina con coperchio a linguetta cm 5 x 4 x 1 cm
il cartamodello pronto:
Lavoretti per bambini – scatole di fiammiferi
Lavoretti per bambini – scatola con fondo ricoperto 6 x 4,5 x 1,5 cm
Il modello pronto:
scatola con fondo ricoperto 6 x 4,5 x 1,5
Questo articolo fa parte dell’Album di Vita pratica:
Lavoretti per bambini – una piccola scatolina con coperchio – la scatolina misura 4 cm x 4 cm x 2 cm di altezza. I bambini possono realizzarla partendo dal progetto del cartamodello, e naturalmente con la stessa tecnica si possono realizzare scatole di qualsiasi dimensione.
Se preferite, potete anche scaricare o stampare il modello pronto in formato pdf.
Questa scatolina può contenere piccoli tesori, miniature, essere usata come confezione regalo e anche per realizzare un calendario dell’avvento.
Lavoretti per bambini – scatolina piccolissima con coperchio – realizzare il modello
Per la scatola i bambini disegneranno al centro del foglio un quadrato 4 cm x 4 cm:
Poi, intorno al quadrato, una cornice larga 2 cm:
e una seconda cornice, sempre larga 2 cm:
Col righello si congiungono tra loro le righe, tutte tranne quelle del quadrato centrale:
E si disegna in alto a sinistra questo triangolo:
Il modello è pronto. Le righe nere sono linee da piegare, quelle rosse sono linee da tagliare:
Per il coperchio della scatolina si parte disegnando un quadrato delle stesse dimensioni di quello disegnato per la scatola (nel nostro caso sarà 4 cm x 4 cm). Attorno al quadrato si disegnano quindi due cornici, larghe 1 cm ognuna:
Per allargare leggermente il modello, in modo che il coperchio possa inserirsi agevolmente nella scatola, spieghiamo ai bambini come fare due puntini in corrispondenza degli angoli del quadrato e delle cornici, così:
Congiungiamo i puntini con delle linee:
E se vogliamo ripassiamo a penna le ultime linee fatte (se il primo disegno è fatto a matita, si può cancellarlo):
E anche il modello per il coperchio è pronto:
Questo è il mio modello pronto per la stampa:
Lavoretti per bambini – scatolina piccolissima con coperchio – materiale occorrente
carta decorata o colorata forbici modello eventualmente colla.
Lavoretti per bambini – scatolina piccolissima con coperchio – come si fa
Naturalmente per prima cosa ritaglierete i modelli della scatola e del coperchio.
Potete scegliere di stampare il modello su carta colorata, disegnarlo direttamente sulla carta decorativa scelta, oppure potete semplicemente incollare i modelli alla carta, come ho fatto io:
Ora bisogna piegare lungo tutte le linee disegnate, così:
Fatte tutte le pieghe, la scatola si monta a partire dal lato contrassegnato col numero 1 nel modello, quello a destra del triangolo:
Quindi si piega su questo il secondo lato:
poi il terzo, ed infine quello col triangolo:
Ora si tratta solo di inserire il lato a punta all’interno del primo lato. Non serve incollare, ma se volete farlo la vostra scatolina risulterà ancora più solida. Potete rivestire il fondo con un quadrato di carta decorata:
oppure, come ho fatto qui per il coperchio, potete incollarlo sul modello prima di tagliarlo e piegarlo:
La scatolina è pronta.
Questo articolo fa parte dell’Album di Vita pratica:
Lavoretti di Natale – scatoline a forma di campana: queste scatoline sono molto semplici e possono essere usate come addobbi per l’albero di Natale, per costruire un calendario dell’avvento e come confezioni regalo.
Lavoretti di Natale – scatoline a forma di campana – materiale occorrente
carta da stampante o di recupero forbici colla da carta nastrini il modello in formato pdf, scaricabile e stampabile qui:
A seconda di come intendete utilizzarlo, l’ho preparato in diverse dimensioni. Potete anche pensare di ingrandirlo con la fotocopiatrice.
Lavoretti di Natale – scatoline a forma di campana – come si fa
Stampate il modello su carta colorata, su uno spartito musicale, oppure riportatelo con la carta carbone su carta di giornale o carta da regalo.
Ritagliate e fate eventualmente disegni e decorazioni; per realizzare un calendario dell’avvento potete ad esempio numerare le scatoline, che poi conterranno piccoli pensieri per i bambini:
Piegate la carta lungo tutte le linee tratteggiate e anche lungo la sagoma delle campane (che ho dimenticato di tratteggiare)
fate due forellini per poter chiudere ed appendere la scatolina:
quindi incollate:
E le vostre scatoline sono pronte.
Questo articolo fa parte dell’Album di Vita pratica:
aggiungo qualche trucco che permetterà di realizzare i libretti al computer.
Fare libretti coi bambini – libretti stampabili a partire da un solo foglio
Naturalmente il modo più semplice è realizzare il libretto a mano, quindi acquisirlo come immagine sul nostro computer utilizzando lo scanner o la macchina fotografica:
Si apre quindi un foglio Word
si apre Inserisci
si seleziona Immagine
e si inserisce il nostro libretto:
Ora resta solo da sistemare i margini, ritagliare l’immagine (se serve), salvare e stampare:
La mia stampante è bianco/nero e con poco inchiostro, comunque questo è il risultato:
Se invece vogliamo elaborare il nostro libretto interamente al computer, per prima cosa bisogna creare delle tabelle a 8 o 16 caselle, a seconda del modello di libretto scelto.
Tabella a 8 caselle
Se può esservi utile, questa è la mia tabella, in formato word e pronta per essere sistemata ed elaborata a vostro gusto:
Possiamo insegnare ai bambini a fare così; apriamo un foglio Word e selezioniamo Layout di pagina:
Scegliamo Orientamento orizzontale:
Quindi sistemiamo i margini del foglio portandoli a zero:
e il foglio è pronto:
Scegliamo Inserisci:
tabella:
quattro colonne e due righe:
Inseriamo degli spazi per allargare le caselle:
e sistemiamole selezionando Ripartisci uniformemente righe e Ripartisci uniformemente colonne:
La tabella è pronta:
Tabella a 16 caselle
Per la tabella a 16 caselle dobbiamo prima disegnare un foglio non A4, ma di forma quadrata; selezioniamo dimensioni:
Altre dimensioni del foglio:
e digitiamo 21 cm di larghezza e 21 cm di altezza:
Quindi sistemiamo i margini del foglio portandoli a zero, come spiegato sopra, e inseriamo la tabella:
inseriamo degli spazi nelle caselle e sistemiamo:
e la tabella è pronta.
Come inserire immagini ruotate
Le immagini possono essere ruotate semplicemente attraverso lo strumento immagini di Windows:
Inserite nella tabella e sistemate:
Oppure possiamo anche inserirle nella tabella e ruotarle direttamente con Word:
Selezioniamo strumenti immagine, quindi la casella Ruota:
e Capovolgi verticalmente:
Come ruotare i testi
Il primo modo per ruotare un testo è quello di salvarlo come immagine, quindi inserirlo come immagine nella tabella e ruotarlo.
Per trasformare un testo in immagine possiamo usare “cattura schermate”.
ho scritto il testo nella tabella e l’ho “catturato”:
Poi l’ho inserito come immagine nella tabella e l’ho ruotato:
Possiamo ottenere testi ruotati salvabili come immagini utilizzando Paint; selezioniamo la A (inserisci testo):
disegniamo la casella di testo e scriviamo:
Quindi o salviamo il testo come immagine così com’è per poi ruotarla in Word, oppure possiamo anche ruotarla direttamente con Paint e poi salvarla; selezioniamo Immagine, quindi Capovolgi Ruota:
scegliamo ruota di 180°
e salviamo, per poi inserire come già detto nella nostra tabella:
Biglietti natalizi – una raccolta di biglietti d’auguri per Natale, con più di 140 progetti e lavori cui ispirarsi per lavorare coi bambini del nido, della scuola d’infanzia e primaria.
2. i bambini possono realizzare bellissimi biglietti natalizi disegnando con la ceretta bianca un motivo natalizio a piacere, e colorando poi il foglio con le tempere utilizzando il pennello, il rullo o le spugnette. Di http://familyworkshops.wordpress.com/
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3. collage molto delicato che può essere di ispirazione per realizzare i vostri biglietti natalizi, non c’è tutorial, l’immagine è di http://www.homemadechristmasornaments.org/
5. pupazzo di neve realizzato con colore effetto neve e brillantini, di http://saplingsrathfarnham.blogspot.it/. Il colore effetto neve si prepara molto facilmente, mescolando in parti uguali schiuma da barba e colla per carta.
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6. alberi di Natale che possono realizzare anche i bambini più piccoli. Si tratta di ritagliare la sagoma dell’albero per ottenere una mascherina che si applica al biglietto con del nastro carta. Il bambini dipingerà l’interno col verde, si toglierà le mascherina e il bambino, una volta asciutto, potrà procedere con le decorazioni. Tutorial di http://themadhouse-themadhouse.blogspot.it/
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7. la busta presenta un foro a stella e delle decorazioni in carta velina, e all’interno si trova il biglietto d’auguri scritto dal bambino, e una sua fotografia. Di http://www.littlerunningteacher.com/
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8. collage di http://kidszone.sailusfood.com/. Non c’è tutorial, ma è interessante pensare a un lavoro misto di pittura, ritaglio e collage.
10. biglietti natalizi pop up con pupazzo di neve realizzando sovrapponendo e fissando tra loro con la cucitrice vari dischi di carta velina bianca. Tutorial qui http://craftsideasforkids.com/
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11. albero di Natale pop up, molto semplice da realizzare anche coi più piccoli. Tutorial di http://craftsideasforkids.com/
14. biglietti natalizi con applicazioni di carta scozzese a forma di albero di Natale o stella, e bottoni; tutorial di http://www.tescomagazine.com/
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15. biglietto decorato con un albero realizzato con le perline dorate su fondo scuro e decorazioni a tempera, tutorial di http://www.artistshelpingchildren.org/
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16. biglietto decorato con tre semplici candeline applicate, tutorial di http://spoonful.com/
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17. biglietto decorato con un paio di guantini appesi con piccole mollette da bucato a uno spago, tutorial di http://spoonful.com/
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18. biglietto a forma di casetta di pan pepato, tutorial di http://spoonful.com/. Nel sito è possibile scaricare gratuitamente il cartamodello. Per realizzarla possiamo usare carta vetrata e per le decorazioni colla colorata e brillantini.
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19. il bellissimo abete pop up firmato Robert Sabuda, con tutorial e cartamodello stampabile gratuitamente qui
20. sempre di Robert Sabuta, sempre con tutorial molto dettagliato e modello stampabile gratuitamente, il pupazzo di neve pop up, qui http://wp.robertsabuda.com/
25. biglietti natalizi realizzati tagliando varie spugnette a forma di rettangolo, quadrato e triangolo, da usare per stampare la tempera. Tutorial di http://www.christmascrafts.com/
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26. biglietto natalizio decorato con una pallina dell’albero di natale a collage, tutorial di http://www.fiskarscrafts.com/
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27. biglietti natalizi decorati con foglie di agrifoglio di carta verde e bottoni rossi; tutorial e cartamodello di http://www.activityvillage.co.uk/
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28. questi biglietti natalizi sono stati realizzati disegnando le sagome su cartoncini colorate con gli stampini per i biscotti. Tutorial di http://www.redtedart.com/
30. per realizzare questo bellissimo biglietto serve soltanto un foglio di carta bicolore: si taglia sulla metà destra metà del disegno che si intende ottenere, quindi si piega il ritaglio sulla sinistra. Di http://inspirationforhome.blogspot.it/ (non c’è tutorial)
40. di http://www.thechocolatemuffintree.com/ questi bellissimi biglietti natalizi che sono anche un’interessante attività, soprattutto per i bambini più piccoli. Si mette un piatto di carta sul fondo della centrifuga da insalata, si aggiungono colori a tempera e si fa girare. Si possono preparare così più piatti, che una volta asciutti vengono tagliati e composti per formare gli alberelli.
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41. biglietti natalizi decorati con ghirlande e alberi di Natale realizzati con le impronte delle dita di http://handsonaswegrow.com/
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42. biglietto natalizio decorato con un presepe in pannolenci stilizzato, di http://mamasmiles.com/
45. biglietto decorato con un alberello realizzato con un bottone e con dei rotolini di carta colorata, di http://acreativemint.typepad.com/
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46. di http://www.firstpalette.com/ questi biglietti decorati con la tecnica della biglia nel tubo di cartone. Si fodere l’interno di una scatola cilindrica (tubo delle patatine, ecc…) con un foglio verde. Si mette sul fondo della scatola della tempera bianca e un paio di biglie. Si chiude la scatola e si agita. Si preparano così più fogli, che una volta asciutti serviranno a realizzare il collage.
57. questo alberello è realizzato con la macchina da cucire su cartoncino; ai bambini può essere proposto nella variante con cucitura ad ago e filo. Tutorial di http://www.amyalamode.com/
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58. biglietti natalizi decorati con candele realizzate con la tecnica del quilling, di http://www.flickr.com/
60. Biglietto a forma di giubba di Babbo Natale; tutorial molto dettagliato di http://meylah.com/
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61. biglietto natalizio realizzato con vari tipi di carta decorativa e collage di palline dell’albero di Natale; non c’è tutorial; di http://debraclarkpunchart.blogspot.com.es/
70. la particolarità di questo biglietto è che è montato su un foglio trasparente; trovi il video tutorial per realizzarlo qui http://www.stamperdog.com/
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71. tutorial per realizzare questo biglietto d’auguri con pupazzo di neve di ritagli di carta di giornale, di http://blogs.babycenter.com/
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72. biglietti natalizi decorati con angeli realizzati a collage con le ali ottenute con le impronte delle mani, tutorial di http://rubsomedirtblog.com/
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73. biglietto d’auguri Babbo Natale. La barba è realizzata con le impronte delle manine. Di http://www.meetthedubiens.com/
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74. Un bel progetto adatto a decorare biglietti natalizi, anche per i più piccoli: gli alberi di Natale sono formati da una serie di cuori di dimensione crescente. Di http://mrsrussellscreativeclass.blogspot.it/ (non c’è tutorial)
93. biglietto realizzato ricamando il cartoncino e decorando con perline; una bella attività per i bambini, con un bel risultato. Di http://cabinfeveredgem.blogspot.it/
98. semplice biglietto d’auguri con ritagli di carta a forma di stella incollati su supporto trasparente (non c’è tutorial). Di http://inacroft.blogspot.ch/
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99. biglietto natalizio decorato con una ghirlanda realizzata con tondini di vari colori e dimensioni di carta, via http://www.curbly.com/
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100. semplice biglietto d’auguri decorato con un pacchetto regalo, via http://www.curbly.com/
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101. biglietti natalizi decorati con collage di tessuto; di http://folksy.com/
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102. Biglietto d’auguri origami, a forma di Babbo Natale. Istruzioni dettagliate e biglietto stampabile gratuitamente di http://origami-n-stuff4kids.blogspot.ch/
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103. bellissimi biglietti natalizi decorati con albero di Natale origami. Istruzioni dettagliate e video tutorial di http://www.hobbycraft.co.uk/
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104. biglietto d’auguri decorato con albero di carta ottenuto pieghettando un foglio bicolore tagliato a forma di cerchio tagliato a metà; di http://www.craft-craft.net/
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105. alberelli realizzati con gli stecchi di legno del gelato, per decorare i biglietti d’auguri di Natale, di http://www.craftymamablog.com/
biglietti natalizi – biglietto a stella – un’idea davvero molto semplice da realizzare. Il tutorial mostra lo schema di base. I vostri bambini possono completare il biglietto con disegni, decorazioni, collage, i loro messaggi d’auguri, le loro fotografie, una poesia…
biglietti natalizi – biglietto a stella – MATERIALE OCCORRENTE
un foglio di carta tagliato a forma di triangolo equilatero, di qualsiasi dimensione.
biglietti natalizi – biglietto a stella – COME SI FA
per prima cosa marcare la metà di ognuno dei lati facendo una piccola piega (io ho scritto la procedura all’interno del mio triangolo solo per rendere più chiaro il procedimento):
Quindi piegate tenendo come riferimento le tacche che segnano le metà dei lati, così:
Fatte le tre pieghe, aprite. Uno alla volta ripiegate i triangoli ottenuti, stabilite una certa misura (io ho scelto la larghezza del righello), e sulla misura scelta piegate il triangolo verso l’esterno:
Questo è il risultato:
Questo è il biglietto aperto, per la lettura:
E questo è il biglietto chiuso, sul retro.
Questo articolo fa parte dell’Album di Vita pratica:
Star Christmas cards tutorial an idea very simple to implement. The tutorial shows the basic scheme. Your children can complete the greeting card with drawings, decorations, collages, their messages of good wishes, their photographs, a poem …
Star Christmas cards tutorial
What do you need?
a sheet of paper cut in the shape of an equilateral triangle, of any size.
Star Christmas cards tutorial
What to do?
first mark the middle of each side making a small fold (I wrote the procedure inside my triangle just to make things clear):
Then fold with the reference the notches that mark the middle of each edge, like this:
Made the three folds, open. One by one folded triangles obtained, determined to some extent (I chose the width of the ruler), and on the measure chosen fold the triangle to the outside:
Lavoretti per bambini – collage di forme geometriche – La piccola è molto interessata ai nomi delle forme geometriche, e oggi abbiamo giocato con la carta da regalo preparata con la tecnica della pittura a colla
Lavoretti per bambini – collage di forme geometriche – MATERIALE OCCORRENTE carta colorata resistente, per facilitare il ritaglio forbici, non necessariamente con le punte arrotondate, ma che taglino bene 🙂 un cartoncino colla da carta
Lavoretti per bambini – collage di forme geometriche – COME SI FA
L’uso delle forbici è una competenza di base che può essere coltivata partendo da tagli molto semplici, per arrivare a tagli elaboratissimi e che assumono la caratteristica di vera forma d’arte.
Per l’uso delle forbici le raccomandazioni principali sono quelle di fornire al bambino uno strumento adatto al taglio e alle sue manine, e di mostrare sempre bene, lavorando con lui, dove posizioniamo il pollice e le altre dita e come impugniamo la carta mentre tagliamo. E’ bene che i primi esperimenti di ritaglio riguardino forme non circolari, che sono più difficili e verranno proposte in seguito. Per il nostro collage abbiamo ritagliato insieme, senza disegno, creando e nominando le forme man mano che si facevano.
Mentre io mi sono dedicata anche ai cerchi, insieme abbiamo realizzato e diviso in mucchietti: – triangoli – quadrati – rettangoli – trapezi – tutti i ritagli e i poligoni irregolari sono stati chiamati “forme strane” e messi in un loro mucchietto a parte
La piccola è poi passata al lavoro di collage vero e proprio:
e questo è il risultato finale:
Questo articolo fa parte dell’Album di Vita pratica:
Collage of geometric shapes. My child is very interested in the names of geometric shapes, and today we played with the wrapping paper prepared by the technique of painting with glue
colored resistant paper, to facilitate the cutout scissors, not necessarily with rounded tips, but they are cutting good 🙂 a cardstock glue paper
Collage of geometric shapes
What to do?
The use of scissors is a basic skill that can be cultivated starting from cuts very simple, to get to elaborate cuts and taking the characteristic of true art form.
For the use of scissors main recommendations are to provide the child a tool suitable for cutting and for his little hands, and always show well, working with him, where we place the thumb and other fingers and how to hold the paper while cutting. It is good that the first experiments of cutout concern non-circular shapes, which are more difficult and will be proposed below.
For our collage we cut together, without drawing, creating and naming the shapes as they did. While I have dedicated myself to even circles, together we have made and divided into piles: – triangles – square – rectangles – trapezes – all the trimmings and irregular polygons are called “odd shapes” and put them in a pile aside
The child is then passed to the real work of collage:
Lavoretti con la carta – Tessitura con strisce di carta. E’ una delle prime esperienze di tessitura che i bambini possono fare, a partire dai tre – quattro anni.
La tessitura affonda le sue radici nella pratica del fare i cesti ed è un lavoro antichissimo. L’uomo ha imparato a tessere nell’Età della Pietra: a partire dalle fibre ottenute dalla pianta del lino, era in grado di realizzare tessuti. Sulla tessitura del lino sono stati rinvenuti reperti risalenti al 4400 aC in Egitto. Intorno al 1800 aC i Cinesi avevano sviluppato sistemi già molto raffinati per tessere la seta. Circa nello stesso periodo in India si iniziò l’utilizzo della pianta del cotone. Non appena l’uomo imparò a realizzare tessuti, nacque in lui l’esigenza di renderli anche belli.
La tessitura consiste nel posizionare un gruppo di fibre in file longitudinali molto vicine tra loro. Altri fili vengono poi inseriti trasversalmente, con un andamento sopra-sotto. I primi tessitori fissavano i fili longitudinali ad una cornice di legno, e quindi inserivano quelli trasversali con una navetta di legno, molto simile ad un grande ago. Le persone producevano la stoffa che serviva per i bisogni della famiglia in casa.
La tessitura è un’esperienza che possiamo portare ai bambini a partire dai 4 anni di età. Possiamo raccontare ai bambini da dove vengono i nostri abiti, mostrare immagini di abiti del passato e raccontare anche come erano tessuti. Poi si possono mostrare materiali diversi come la lana, la seta, il cotone, e diversi tipi di tessuto, provenienti possibilmente da varie parti del mondo.
Una delle mete del piano di studi montessoriano è ampliare le conoscenze dei bambini e fare in modo che comprendano come gli uomini abbiamo imparato a soddisfare le proprie necessità di base nel tempo ed in culture diverse.
Tutte le volte che ci apprestiamo ad insegnare una nuova attività, cominciamo nel modo più semplice possibile. Quando le abilità relative si sono sviluppate, allora possiamo condurre il bambino verso esecuzioni più raffinate e complesse.
Per la tessitura coi bambini possiamo utilizzare carta, vimini, rafia, nastri, strisce di stoffa, carta crespa, erbe, fiori, bucce di mais, cordicelle, ecc…
Lavoretti con la carta – Tessitura con strisce di carta – MATERIALE OCCORRENTE – una base di cartoncino abbastanza rigido – carta resistente (noi l’abbiamo prodotta con la tecnica della pittura a colla; trovi il tutorial qui
Lavoretti con la carta – Tessitura con strisce di carta – COME SI FA
A seconda dell’età e delle abilità del bambino, potete preparare voi le strisce di carta, oppure pieghettare i fogli e far tagliare le strisce al bambino stesso, che dovrà seguire con le forbici le pieghe fatte.
Si procede poi, insieme al bambino, a spillare le strisce verticali sul bordo superiore del cartoncino:
Fatto questo mostriamo al bambino, facendolo partecipare al lavoro, come le strisce di carta orizzontali si inseriscono una volta sopra ed una volta sotto le strisce verticali.
Coi bambini più piccoli un’attività interessante è quella di sollevare e piegare indietro le strisce (una sì e una no), appoggiare semplicemente la striscia orizzontale, quindi abbassarle e sollevare le strisce che prima erano abbassate:
Pinziamo via via le strisce orizzontali che abbiamo usato per illustrare il lavoro al bambino:
Quando il bambino ha capito, possiamo pinzare solo sul bordo a sinistra tutte le strisce orizzontali:
e piegarle tutte verso l’esterno:
Ora il bambino potrà prenderne una alla volta e procedere alla tessitura in autonomia:
Ed ecco il lavoro ultimato:
Questo articolo fa parte dell’Album di Vita pratica:
Weaving with paper strips tutorial . It is one of the first experiences of weaving that kids can do, from three years.
Weaving is rooted in the practice of making baskets and is an ancient work. Man has learned to weave in the Stone Age: starting from fibers obtained from the flax plant, was able to produce fabrics. On linen weaving artifacts have been unearthed dating back to 4400 BC in Egypt. Around 1800 BC, the Chinese had already developed very sophisticated systems for silk weaving. Around the same time in India began the use of the cotton plant. As soon as man learned to make textiles, he was born in him the need to make them even beautiful.
The weaving consists in positioning a group of fibers in longitudinal rows very close together. Other threads are then inserted transversely, with a trend over-under. Early weavers staring the longitudinal threads to a frame of wood, and then put the transversal ones with a shuttle of wood, very similar to a large needle. The people producing the cloth that was used for the needs of the family at home.
Weaving is an experience that we can carry to children from 3 years of age. We can tell children where they come from our clothes, show images of clothes of the past and also tell how they were woven. Then show different materials like wool, silk, cotton, and various types of tissue, possibly coming from various parts of the world.
One of the goals of the Montessori curriculum is to broaden the knowledge of children and make sure they understand how men have learned to meet their basic needs over time and in different cultures.
Whenever we prepare to teach a new task, we begin in the simplest way possible. When the related skills have developed, then we can lead the child to executions more sophisticated and complex.
For weaving with children can use paper, wicker, raffia, ribbons, strips of cloth, crepe paper, grasses, flowers, corn husks, cords, etc …
Weaving with paper strips tutorial
What do you need?
– A base of cardboard stiff enough – Resistant paper (we made it with the technique of painting with glue, you can find the tutorial here:
Depending on the age and abilities of the child, you can prepare the strips of paper, or pleat sheets and to cut the strips to the child itself, which must follow the folds made with scissors.
Then proceed, together with the child, to fix the vertical stripes on the top edge of the card:
Did this show to the child, making him participate in the work, such as horizontal strips of paper are placed once above and once below the vertical stripes.
With younger children an interesting activity is to raise and fold back the strips (one yes and one not), simply place the strip horizontally, then pull it down and lift the strips that were lowered:
we fix with a stapler gradually horizontal stripes that we used to illustrate the work to the child:
When the child has understood, we can help him staring at the edge left all horizontal stripes:
and fold them all to the outside:
Now the child can take them one at a time and proceed to weaving independently:
Lavoretti per Natale – carta da regalo realizzata con pittura e stampa a colla. Questa semplice tecnica permette di preparare delle carte decorative e da regalo molto resistenti ed originali…
Lavoretti per Natale – carta da regalo realizzata con pittura e stampa a colla – MATERIALE OCCORRENTE – colla fatta in casa con amido di mais, zucchero ed aceto (trovi la ricetta qui
– carta di recupero (carta di scarto della stampante, carta da pacco, fogli di giornale, volantini pubblicitari del supermercato, ecc…) – un pennello largo – colori: coi bambini più piccoli è preferibile utilizzare coloranti alimentari, ma si possono usare anche tempera, acquarello, inchiostro… – attrezzi a scelta, quali forchette, cucchiai, pettini, stampini per biscotti, bicchieri e barattoli, ecc…
Lavoretti per Natale – carta da regalo realizzata con pittura e stampa a colla – COME SI FA
Esistono varie possibilità. Possiamo distribuire la colla in piattini diversi, in modo tale che i bambini possano colorarla coi loro colori preferiti:
e quindi stenderla sui fogli col pennello, ma anche con spatoline o col cucchiaio
Le loro pitture vengono poi lavorate con attrezzi vari, ottenendo tantissimi effetti diversi
Lavoretti per Natale – carta da regalo realizzata con pittura e stampa a colla – COME SI FA
Un’altra possibilità è quella di spennellare il foglio scelto di colla non colorata:
E di colorarla poi col pennello:
I bambini piegano il foglio:
Lo riaprono:
Lo richiudono:
e stampano una forma (ad esempio utilizzando un barattolo):
Riaprendo il foglio questo è il risultato:
Questa è una variante da tenere in considerazione sia per il risultato finale, sia perchè permette di realizzare fogli di dimensioni maggiori e più adatti ad essere usati come carta da regalo, sia perchè consente di dare dignità al flagello della pubblicità dei supermercati nella cassetta della posta…
… si stende sempre la colla non colorata:
Poi si colora con colori opachi o abbastanza scuri o coprenti (noi abbiamo usato coloranti alimentari in polvere, ma vanno benissimo anche le tempere):
Si piega il foglio:
E si stampa:
Riaprendo il foglio il fondo colorato delle pubblicità creerà da solo arcobaleni vari nei contorni creati con gli stampini:
La carta ottenuta con questa tecnica è impermeabile e molto resistente. Se qualche effetto che avete ottenuto non vi piace, o se avanzano ritagli dal confezionamento dei pacchetti regalo, avete sempre a disposizione un materiale fantastico per lavoretti interessanti, quali la tessitura con le strisce di carta:
e il collage:
Questo articolo fa parte dell’Album di Vita pratica:
Glue painting and glue stamping tutorial. This simple technique allows the preparation of decorative paper and gift papers very strong and original …
Glue painting and glue stamping tutorial
What do you need?
– homemade glue with cornstarch, sugar and vinegar (you can find the recipe here) -waste paper (scrap paper of the printer, wrapping paper, newspaper, advertising flyers, etc …) – A wide brush – Colors: with younger children is preferable to use food coloring, but you can also use tempera, watercolor, ink … – Tools of your choice, such as forks, spoons, combs, cookie molds, cups and cans, etc …
Glue painting and glue stamping tutorial
What to do?
There are various possibilities. We can distribute the glue in different small plates, so that children can color it with their favorite colors:
and then spread it on the sheets with the brush, but also with a spoon or spatula
Their paintings are then processed with different tools, getting many different effects
Glue painting and glue stamping tutorial
What to do?
Another possibility is to brush the chosen sheet of glue not colored:
And then paint it with a brush:
The Children bow the sheet:
They reopen it:
Close it again:
and stamp a form (for example, using a can):
When you unfold the the sheet this is the result:
This is a variant to take into consideration both for the final result, and because it allows to realize sheets of larger dimensions and more suitable to be used as wrapping paper, and because it allows you to give dignity to the scourge of advertising in the mailbox …
… Lies always glue not colored:
Then paint with opaque colors or quite dark or covering (we used food coloring powder, but also are fine tempera or acrylic):
fold the paper:
and stamp:
When you unfold the the sheet the colored background of advertising alone will create many rainbows in the contours created with stencils:
The paper achieved with this technique is waterproof and very resistant. If any effect you’ve had you do not like, or if they advance scraps from gift packages, you always have a fantastic material for interesting crafts, such as weaving with strips of paper:
Fare la colla per carta in casa: seguendo questa semplice ricetta otterrete una colla per carta molto economica, atossica e molto resistente. E’ inoltre colorabile facilmente anche con coloranti alimentari, oltre che con acquarelli e tempere.
Fare la colla per carta in casa – ingredienti 4 cucchiai di amido di mais (maizena) 1 cucchiaio di zucchero aceto bianco
Fare la colla per carta in casa – procedimento
Versate in un pentolino amido di mais e zucchero e miscelate. Aggiungete l’aceto fino ad ottenere una crema piuttosto liquida e mettete sul fuoco.
Portate ad ebollizione e continuate a cuocere mescolando fino a che la colla non si sarà addensata.
Eventuali grumi possono essere eliminati frullando la colla. Se la colla è troppo densa potete aggiungere altro aceto oppure anche dell’acqua calda.
Mettete la vostra colla a raffreddare in un vasetto di vetro. Si conserva anche a lungo, se tenuta in frigorifero.
E’ una colla che funziona molto bene, sporca poco e ha una buonissima tenuta; soltanto i tempi di asciugatura possono essere un po’ più lunghi rispetto a quelli delle colle per carta in commercio.
Le pitture e le stampe realizzate con questa colla fatta in casa trasformano carta di scarto (carta di giornale e di pubblicità dei supermercati, ad esempio), in una carta decorativa molto bella e resistente, adatta a vari utilizzi artistici quali tessitura con strisce di carta:
Lavoretti per San Martino QUADRO TRASPARENTE – un lavoretto classico per la festa di San Martino, adatto a bambini della scuola primaria, a partire dalla terza classe.
Lavoretti per San Martino QUADRO TRASPARENTE – Materiale occorrente avanzi di carta velina colorata colla per carta taglierino cartamodello stampato:
Lavoretti per San Martino QUADRO TRASPARENTE – Come si fa
Stampa il modello su un normale foglio bianco A4 (se hai a disposizione carta un po’ più spessa di quella solita è meglio per la maggiore resistenza, ad esempio andrebbe benissimo la carta fotografica opaca o anche lucida usata a rovescio; comunque io ho usato carta normale ed è assolutamente fattibile):
I bambini ritagliano tutti i contorni con il taglierino (eventuali piccoli strappi sono del tutto sistemabili poi con la carta veline… non scoraggiateli, strappano anche le maestre 🙂 )
Le imperfezioni nel ritaglio possono essere corrette ripassando il tutto col pennarello scuro:
Poi si gira il quadro sul rovescio:
E si incolla la carta velina colorata, così:
Questo è il quadretto ultimato, sul rovescio:
E questo è il quadretto come appare applicato su una finestra:
E’ un lavoretto che richiede più giorni di lavoro, ma che proprio per questo dà ai bambini molta soddisfazione.
Questo articolo fa parte dell’Album di Vita pratica:
Fare i libri coi bambini – i libri tunnel: questo è lo schema base per costruirli:
Materiale occorrente – cartone più spesso per le cornici e il fondo (io ho usato con la piccola i miei soliti cartoni per pizza 🙂 ) – carta le pareti a fisarmonica, la copertina e le decorazioni – colla da carta – forbici e taglierino
Come si fa
Come vedrete poi, i tunnel books possono essere vere opere d’arte; questo è il modello più semplice che conosco, e si può realizzare anche coi bambini della scuola d’infanzia (la bimba ha 4 anni).
Si compone di questi elementi:
– 4 cornici di cartone – il fondo (delle stesse dimensioni della cornice) – due pareti di carta pieghettata a fisarmonica.
Coi bambini si può lavorare così…
Per prima cosa si tagliano nel cartone 5 rettangoli uguali. Se per le pareti a fisarmonica usate fogli A4, è comodo fare in modo che i rettangoli di cartone abbiano la stessa altezza del lato corto del foglio a4, e la larghezza che si vuole:
In quattro dei cinque rettangoli di cartone il bambino può tracciare con pennarello e righello i contorni della cornice (senza prendere misure, il punto di riferimento può essere semplicemente la larghezza del righello posizionato sul bordo):
Incidete col taglierino in corrispondenza dei segni, poi date al bambino da separare:
Fatta la prima cornice, il bambino può tracciare i segni per le altre utilizzando la prima come modello:
Ora il bambino potrà rivestire le quattro cornici e il rettangolo per il fondo con la carta colorata:
Se il bambino non è in grado di farlo, preparate voi (magari prima) quattro fogli A4 a fisarmonica. Prendete i fogli dal lato corto e fate pieghe larghe 2 centimetri
I fogli a fisarmonica vanno incollati a due a due, per arrivare alla lunghezza giusta, e qui il bambino può aiutare:
per poi continuare mettendo la colla ai lati della prima cornice e applicando le prime estremità della fisarmonica:
Allo stesso modo può incollare la fisarmonica al retro; ora il libro può stare in piedi:
Ora bisogna stendere la colla sulle cornici, sui lati esterni, davanti e dietro:
e inserirli a distanza regolare nella fisarmonica:
La struttura del nostro libro tunnel è pronta:
Restano da incollare a destra ed a sinistra della prima cornice due fogli che faranno da copertina e permetteranno di chiudere il libro (come volete sul davanti per nascondere i disegni, o anche sul retro per contenere la fisarmonica chiusa).
Come vedrete poi, coi bambini più grandi questa struttura permette di creare immagini in prospettiva, accentuandone la profondità; ma non rinunciamo al progetto anche coi bambini più piccoli…
… la bimba, ad esempio, sulla scia della festa di Halloween appena trascorso, ha voluto disegnare dei mostri. Li ha ritagliati:
E incollati nel tunnel…
… oggi però la voglia di disegnare non era ai livelli soliti, per cui abbiamo potuto completare l’opera aggiungendo ai disegni vari adesivi a tema:
Fare i libri coi bambini – i libri tunnel – Esempi di tunnel books d’autore
Tunnel books tutorial – This is the basic scheme to build them:
(CORNICE: frame, FONDO: bottom, FOGLIO A FISARMONICA: accordion sheet, COPERTINA:cover)
Tunnel books tutorial
What do you need?
– Thicker cardboard for the frames and the bottom (I used with my usual small pizza boxes :-)) – paper for the accordion walls, the cover and the decorations – Glue for paper – Scissors and cutter
What to do?
As you will see later, the tunnel books are true artworks; this is the simplest model that I know, and can also be made with the children of kindergarten (my little girl is 4 years old).
It consists of these elements:
– 4 frames of cardboard – the bottom (of the same size of frame) – two walls of accordion-pleated paper.
With children you can work in this way…
First they cut in the cardboard 5 equal rectangles. If for the walls on accordion you use A4 sheets, it is convenient to do so that the rectangles of cardboard have the same height of the short side of the sheet, and the width that you want:
In four of the five rectangles of cardboard the child can draw with marker pen and ruler the contours of the frame (without taking measures, the reference point can be simply the width of the ruler positioned on the edge):
Engrave with the cutter in correspondence with the signs, then give the child to be separated:
Made the first frame, the child can trace the signs for the other using the first as a model:
Now the child can cover all four frames and rectangle for the bottom with colored paper:
If the child is unable to do so, prepare you (maybe first) four A4 sheets accordion. Take the paper from the short side and make pleats 2 cm wide:
The accordion sheets are glued two by two, to arrive at the right length, and here the child can help us:
then continue putting glue to the sides of the first frame and applying the first ends of the accordion:
Similarly he can glue the accordion to the back; now the book can stand on:
Now we need to spread the glue on the frames, on the outside, front and back:
and place them at regular intervals in the accordion:
The structure of our tunnel book is ready:
Remain to be glued to the right and to the left of the first frame two sheets that will be the cover and allow to close the book.
As you will see later, with the older children this structure allows you to create images in perspective, emphasizing the depth; but we do not reject the project even with younger children …
… my little girl, for example, in the wake of Halloween just passed, has wanted to draw monsters. She cut them:
And glued in the tunnel …
… But today the desire to draw was not at usual levels, so we were able to complete the work, adding to the drawings various themed stickers:
Fare libretti coi bambini – Libretto con pagina segreta: in realtà le pagine segrete sono due. Questo progetto è semplicissimo, economico e il risultato è molto interessante.
Con questa tecnica ho preparato un libricino sulle stelle marine; questa è la copertina:
Questo è il libretto aperto:
E questo è il libretto chiuso, dalla parte del retro. E le pagine segrete?
Apriamo nuovamente il libretto, e pieghiamolo così:
Ecco la prima pagina segreta, ma ce n’è un’altra…
Distendiamo nuovamente il libretto:
Chiudiamolo:
E rimettiamolo sul davanti:
Eccola, la seconda pagina segreta!
Fare libretti coi bambini – Libretto con pagina segreta
Cosa serve due fogli A4 forbici righello e matita
Fare libretti coi bambini – Libretto con pagina segreta
Cosa fare
Piegare un foglio A4 a metà:
Poi pieghiamo un’altra volta:
Apriamo il foglio:
Dividiamo in tre parti le due colonne centrali (se avete usato un foglio A4 ogni striscia misura 7 cm di larghezza)
Pieghiamo a metà e tagliamo in corrispondenza dei due segni fatti:
Da un altro foglio ricaviamo due strisce della stessa dimensione delle colonne del primo foglio:
Tessiamo queste due strisce tra i tagli fatti nel primo foglio: per la striscia a sinistra sopra – sotto – sopra; per la striscia a destra sotto – sopra – sotto.
ra rigiriamo il foglio sull’altra facciata:
E pieghiamo il libretto sulla metà:
Tutto qui: il libretto è pronto.
Se vuoi utilizzare anche tu il progetto per creare un libretto sulle stelle marine, qui trovi il racconto e le immagini che ho utilizzato:
che si può realizzare in poco tempo ottenendo una bellissima decorazione per la festa.
Lavoretti per Halloween – il ragno nella ragnatela – materiale occorrente
– 8 stecchi da spiedino
– 8 cotton fioc
– plastilina (o play dough) nei colori nero e bianco
– tempera nera e bianca
– filo bianco di lana o cotone, purchè abbastanza grosso
– forbici.
Lavoretti per Halloween – il ragno nella ragnatela – come si fa
Il bambino modella il corpo del ragno con la plastilina nera, aggiungendo gli occhietti bianchi:
Poi si inseriscono gli stecchi da spiedino, possibilmente a distanza regolare, e il bambino li colora di bianco:
Si piegano i cotton fioc in questo modo:
Il bambino li colora di nero prendendoli per l’estremità a destra (nella foto), che poi andrà tagliata:
Soprattutto se si propone questo lavoretto ai bambini più piccoli, può essere utile applicare delle palline di plastilina bianca sugli stecchini, per facilitare il lavoro di tessitura:
Si taglia l’estremità non dipinta dei cotton fioc e il bambino li inserisce nel corpo del ragno:
Questo è il risultato:
Questo articolo fa parte dell’Album di Vita pratica:
– White thread of wool or cotton, as long as enough big
– Scissors.
The spider in the web tutorial
What to do?
The child shapes the body of the spider with black modeling clay, adding the white eyes:
Then they put the sticks for skewer, possibly at regular intervals, and the child color them in white:
Bending the cotton swabs in this way:
The child color them black taking them for the end on the right (in the picture);then that will cut:
Especially if you offer this little work to younger children, it may want to apply some balls of white plasticine on sticks, to facilitate the work of weaving:
Cut the ends unpainted cotton swabs and the child puts them in the body of the spider:
Ragnatela di carta ritagliata – realizzare ragnatele ritagliate è davvero semplicissimo. Le ragnatele sono utilissime come decorazioni per la festa di Halloween: possono essere messe ai vetri delle finestre, alle pareti, possono essere incollate sui palloncini, sui biglietti di invito, sui sacchetti di carta porta dolcetti, e possono essere usate anche come centrini, sottobicchieri o sottopiatti.
E’ una bella attività di ritaglio per i bambini che già hanno acquisito una certa abilità nell’uso delle forbici, mentre le piegature possono essere preparate dall’adulto.
Ragnatela di carta ritagliata
materiale occorrente
– un foglio di carta rettangolare (io ho usato un normale foglio A4 da stampante) – forbici
Ragnatela di carta ritagliata
come si fa
Le piegature sono le stesse che si fanno anche per realizzare i fiocchi di neve.
Ponete il foglio sul tavolo, in verticale e piegatelo a metà in modo tale che la piega si trovi in basso:
Marcate la metà (senza piegare tutto il foglio).
Aprite.
Ora si tratta di piegare così il lembo a destra e quello a sinistra in modo da ottenere questo triangolo. Questa è la piegatura più difficile, perchè, a parte il segno della metà, non ci sono altri particolari punti di riferimento. Può essere utile fare una sorta di cono e poi marcare le pieghe, ma non vi preoccupate: anche se non è tutto perfetto, otterrete una bellissima ragnatela:
tagliate in corrispondenza dell’altezza dell’angolo destro del triangolo piegato:
e piegate a metà:
La piega principale è quella “non sfogliabile”.
Tracciate sul triangolo una linea curva in alto e un tratteggio a piacere a poca distanza dalla piega principale. Disegnate tante linee curve, parallele alla prima, seguendo il tratteggio. Ritagliate seguendo le linee fatte:
Una ragnatela così fitta è naturalmente più difficile da ritagliare:
Aprite:
Questo articolo fa parte dell’Album di Vita pratica:
Cropped spiderweb tutorial – Make cropped spiderweb is really simple. The webs are useful as decorations for Halloween: can be put in the windows and on the walls, they can be pasted on the balloons, the invitation cards, the paper bags for sweets, and can also be used as doilies, coasters or underplates.
It is a nice activity of cropping for children who already have acquired some skill in the use of scissors, while the folds can be prepared by the adult.
Cropped spiderweb tutorial
What do you need?
– a rectangular sheet of paper (I used a normal A4 sheet) – scissors
Cropped spiderweb tutorial
What to do?
The folds are the same that are also made to achieve snowflakes. Place the paper on the table, vertically, and fold it in half in such a way that the fold is at the bottom:
Mark the middle (without folding the whole sheet):
open:
Now we have to bend the flap on the right and the flap to the left so as to obtain this triangle. This is the folding more difficult, because, apart from the sign of the half, there are no other particular reference points. It may be useful to make a sort of cone and then mark folds, but do not worry: even if everything is not perfect, you will get a beautiful spider web:
cut along a horizontal line that starts at the height of the angle right of the triangle folded:
and fold in half:
The main fold is that “not browsable”.
Draw on the triangle many curved lines parallel. Cut along the lines made:
I spy Halloween – si tratta di un gioco sensoriale che stimola la capacità visiva e l’attenzione, adatto anche ai bambini più piccoli, semplice ed economico da realizzare.
I spy Halloween – materiale occorrente per la VERSIONE 1
– cartone (io ho usato un contenitore per pizza)
– pannolenci (o altro tessuto)
– riso
– plastica trasparente (io ho usato un ritaglio di un sacco da spazzatura)
– colla a caldo
– forbici e taglierino
– l’ideale sarebbe avere a disposizione piccoli oggettini tridimensionali, ma in alternativa si possono usare anche delle immagini a tema, come ho fatto io
– carta per preparare le schede da allegare (se volete) al gioco
I spy Halloween – come si fa – VERSIONE 1
Ritagliate due forme identiche nel cartone:
In una delle due incidete l’interno, in modo tale che rimanga soltanto una cornice, e preparate anche delle striscioline:
Incollate vari strati di striscioline intorno alla forma di cartone, per creare un certo spessore:
Foderate l’interno e la cornice col pannolenci, fissandolo sempre con la colla a caldo:
Incollate un pezzo di pannolenci anche alla cornice:
Poi incidete la parte centrale lasciando un margine che, rigirato, possa bastare a rivestire il cartone lungo lo spessore e l’altro lato della cornice:
Sul rovescio della cornice incollate la plastica trasparente:
Riempite di riso il primo cartone preparato, aggiungete gli elementi che il bambino si divertirà poi a cercare e chiudete sovrapponendo il secondo elemento (quello con la plastica), quindi chiudete con la colla a caldo:
Rivestite il retro con altro pannolenci:
Girate sul davanti e rifinite i bordi con la colla a caldo:
O se preferite con ago e filo:
I spy Halloween – materiale occorrente per la VERSIONE 2
– riso
– colla a caldo
– pannolenci
– elementi da inserire a tema Halloween
– una custodia da cd
I spy Halloween – come si fa – VERSIONE 2
Smontate la custodia, eliminate la parte centrale e rimontate (rimangono dei fori e un’apertura a lato, che chiuderemo poi col pannolenci):
Se utilizzate immagini e non elementi tridimensionali, incollateli su del cartoncino da una parte e dall’altra; il mio cartoncino aveva una facciata verde e una rossa:
Mettete nella custodia del cd del riso e gli elementi scelti:
Chiudete con del pannolenci fissato con la colla a caldo lungo i quattro lati:
I spy Halloween – il gioco può essere utilizzato così, soprattutto per i più piccoli, oppure può essere accompagnato da un elenco (illustrato o scritto),
o anche da carte (simili alle carte delle nomenclature Montessori) che possono contenere solo l’immagine,
oppure anche il nome (se il bambino sa già leggere):
Potete anche pensare di utilizzare il gioco per aiutare la memorizzazione dei nomi in Inglese:
Questo è il materiale che ho utilizzato io (immagini, carte scritte in Italiano, carte scritte in Inglese) disponibile per gli abbonati
Quiet books – si tratta di libretti fatti a mano, solitamente realizzati in tessuto (ma anche in carta, cartoncino, fogli di gomma e plastica, …), ricchi di attività interessanti e adatti anche ai bambini più piccoli, che ancora non sanno leggere. Possono contenere attività sensoriali, didattiche (numeri, alfabeto, colori, ecc…), che stimolano le abilità manuali, la memoria, ecc…
Sono semplici da realizzare anche con pochissima spesa e senza dover seguire tutorial o saper cucire, e sono molto belli. Spesso è possibile trovare anche i cartamodelli, in vendita o scaricabili gratuitamente, ma non trovo siano indispensabili quanto le idee…
Qui ho raccolto gli esempi che ho trovato più interessanti, spero possano essere di ispirazione per realizzare libretti e inventare nuove attività per i vostri bambini a scuola e in famiglia.
1
1. – Quiet books – pagine per un libro dei colori (i fiori potrebbero essere preparati con un’asola, così il bambino può giocare ad allacciarli ai bottoni); qui sono anche in vendita i cartamodelli per realizzarlo http://www.etsy.com/
2
2. – in questa pagina il gioco consiste nell’abbinare i palloncini al colore corrispondente, ed applicarlo col bottone a pressione, di http://www.elisaloves.com/
5. QUIET BOOKS – sul tema “mostri” con varie attività, sono proposti qui i cartamodelli pdf in vendita http://www.youcanmakethis.com
6
6. – qui ci sono principesse con capelli da intrecciare; l’intero blog è dedicato ai quiet books, con moltissime idee, e se pensate possano essere utili, i cartamodelli gratuiti: http://quietbook.blogspot.it/
8. – pagine realizzate con un foglio di carta trasparente e tessuto, riempito con riso e oggetti da “scovare”, abbinati a una pagina oggetti, di http://brandyscrafts.blogspot.it/
11. – pagina per imparare a leggere l’orologio. L’esempio è in cartoncino, ma è realizzabile facilmente anche in pannolenci o tessuto, di http://www.workboxsystem.com/
12
12. – libretto per i mesi dell’anno, sempre con varie attività. Questa è la pagina di ottobre sul tema “dolcetto o scherzetto”, trovi tutte le altre pagine qui http://sarahscreativebrain.blogspot.it/
17. – pagina di cerniere, fa parte di un progetto con moltissime pagine interessanti, tutte offerte con modelli pdf gratuiti di http://servingpinklemonade.blogspot.it/
18
18. – questo è un secondo esempio, la bambolina ha canottiera e mutandine in velcro, e tanti vestitini da cambiare, sempre con cartamodelli gratuiti, sempre qui http://servingpinklemonade.blogspot.it/
20. – libretto sul tema “creature marine”, anche con cartamodelli (in vendita) qui http://www.etsy.com/
21
21. – libretto sul tema “insetti”, varie pagine, sempre con cartamodelli pdf in vendita. Li trovate qui http://www.etsy.com/ insieme a moltissimi altri libretti a tema.
22
22. – altro blog ricco di esempi per pagine con proposte di attività varie legate all’apprendimento dei numeri qui http://yourcreativejuices.blogspot.it/
43. QUIET BOOKS – bacchette da estrarre aprendo la cerniera. Le bacchette vanno poi inserite nei passanti, per colore. Sempre da http://www.flickr.com/photos/
45. QUIET BOOKS – qui ci sono dei biscotti da togliere dal forno e da posizionare nella confezione esatta, a seconda del numero di confetti, di http://thecraftingchicks.com/
55. – pagina dei dinosauri: anche qui le uova nascondono i piccoli, ma ci sono tesori anche nascosti nel vulcano, di http://calendria.canalblog.com/
56
56. QUIET BOOKS – il Polo Nord: l’igloo è un puzzle, le onde del mare una tasca per i pesci… ancora da http://calendria.canalblog.com/
57
57. – e sempre di http://calendria.canalblog.com/archives/ l’idea di un libretto di attività, una per ogni giorno della settimana (questa è la pagina per il martedì)
58
58. QUIET BOOKS – nella pagina a sinistra il bruco va a nascondersi, nella pagina a destra dal bozzolo escono le farfalle, di http://schaertalents.blogspot.it/
60. QUIET BOOKS – nella tasca a sinistra ci sono elementi caratteristici di ogni stagione, da posizionare correttamente nei quattro riquadri a destra, ancora di http://www.sewcando.com/
67. QUIET BOOKS – dalla bocca della rana (cerniera) escono i ranocchi, di http://www.etsy.com/
68
68. QUIET BOOKS – dietro ai bottoni c’è del velcro, e si tratta di posizionarli in corrispondenza del campione di colore esatto, di http://abacktobasicslifestyle.blogspot.it/
75. QUIET BOOKS – pagina del tempo atmosferico a tasche, per bambini che sanno leggere, di http://folksy.com/
76
76. QUIET BOOKS – bellissimo libretto in tre parti, da sfogliare per creare ogni volta nuovi personaggi, di http://www.artsyfartsymama.com/ (in vendita il cartamodello)
77
77. QUIET BOOKS – libro dei pirati, cartamodello pdf e istruzioni in vendita qui http://www.etsy.com/
83. QUIET BOOKS – questo blog polacco è strepitoso, sarebbe da segnalare ogni pagina proposta. Questa fa parte di un libretto di attività logiche, ad esempio http://marta-mojepasje.blogspot.it/
90. QUIET BOOKS – un altro bellissimo gioco logico di abbinamento di elementi (tavolozza-pennello, lucchetto-chiave, telefono-cornetta, presa- interruttore ecc…) http://marta-mojepasje.blogspot.it/
96. quiet book di http://craftychiclyric.blogspot.it/ la tasca a sinistra contiene tre tipi diversi di puzzle (stella, cuore, fiore) da comporre nel quadrato marrone a destra.
98. ogni pagina è una busta con una finestrella trasparente, e contiene una diversa attività (memory, pupazzi da dito, telai per allacciature, ecc…). Di http://theprincessandthetot.blogspot.it/
…idee per realizzare delle sensory tubs preistoriche che, seguendo i corretti principi scientifici, riproducono uno scavo archeologico in forma di gioco didattico…
Queste due sensory tubs preistoriche sono nate da un’idea di Enza (vedi qui)…
io mi sono solo prestata a fare il “braccio”, cercando di interpretare nel modo più corretto possibile il suo progetto (le parti in grassetto).
Realizzate le vaschette, Enza ha potuto aggiungere le sue note (le parti in corsivo), che penso potranno davvero essere utili per chi vuole presentare questa attività ai bambini .
Le due proposte si rivolgono, con finalità un po’ diverse:
– ai bambini più piccoli
– ai bambini più grandi, considerando che i programmi scolastici collocano lo studio della Preistoria in terza classe di scuola primaria.
Coi bambini più piccoli, teniamo presenti tutti gli obiettivi del gioco sensoriale.
Inoltre, facendo anche leva sul periodo nel quale più o meno tutti i bimbi amano il mondo dei dinosauri, senza dare particolari informazioni verbali, ma semplicemente presentando il materiale e gli strumenti, possiamo fare una grande cosa che si rivelerà vantaggiosa in seguito: creiamo un’immagine e un ricordo di uno scavo archeologico, che potrà essere la base per un interesse vivo e attivo verso lo studio della Storia.
Naturalmente sta tutto nell’abilità dell’adulto preparare la vaschetta pensando al bambino reale che ne godrà, e dirigere ed osservare l’attività facendo in modo che possa svolgersi in modo piacevole e magico: non essere rigidi, osservare se subentra stanchezza, valutare quanti reperti inserire, quanto nasconderli, ecc… sono alcuni aspetti importanti. Come sempre la preparazione dell’ambiente è tutto.
Considerate anche che l’attività può essere preparata e presentata, ma poi la vaschetta può essere lasciata a disposizione del bambino per più giorni, in modo che possa dedicarsi allo scavo quando è lui a desiderarlo. Se l’esperienza invece di essere stimolante diventa noiosa, non avremo certo fatto un buon lavoro: altro modo per dire “la felicità del bambino è la prova della correttezza dell’agire educativo”.
Sarebbe importante creare un angolo dedicato alla Preistoria, dove mettere a disposizione del bambino, accanto alla vaschetta, dei bei libri illustrati, dinosauri giocattolo, memory e carte tematiche a tema, ecc…
Coi bambini più grandi, e sarà meraviglioso se da piccoli hanno potuto fare esperienze più ludiche di scavo, possiamo creare una situazione che riproduce con un certo grado di esattezza scientifica il lavoro dell’archeologo.
L’elemento della sensorialità (stimolazione visiva, olfattiva, tattile, ecc…) rimane importante e va tutta a beneficio dell’apprendimento, ma possono essere aggiunte informazioni scientifiche in merito alla procedura di scavo, all’analisi degli strati, alla corretta cronologia, ai metodi di archiviazione e classificazione dei reperti, ecc…
L’esperienza, e questo a maggior ragione vale coi bambini più grandi, non esaurisce tutto quello che c’è da dire sul lavoro dell’archeologo e sugli scavi, e iniziando la studio della storia parlando di documentazione e fonti, dopo l’esperienza pratica sarebbe importante organizzare schede, lezioni, carte delle nomenclature, esercitazioni di compilazione di schede reperto, ecc… Per tutto questo Enza ci darà nei prossimi appuntamenti nuovi spunti.
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Sostrato
Una sensory tub preistorica dovrebbe prima di tutto avere due o più livelli, perché’ uno dei principi dello scavo e’ proprio la stratigrafia, la capacita di distinguere i diversi livelli che (generalmente ma non per forza) si susseguono in ordine cronologico: in alto il più recente, in basso, mano a mano che si scava, il più antico. L’ideale è trovare materiali ben distinti, per colore e per consistenza.
Io ho pensato di realizzare entrambe le sensory tubs preistoriche con tre strati: sul fondo argilla espansa, poi terriccio bagnato e in superficie sabbia. Per creare un legame visivo con lo scavare davvero sotto di noi, ho aggiunto una “siepe” di crescione.
I reperti
Enza ci consiglia:
– ciottoli di fiume, di qualche centimetro, di calcare o selce, in tutti e tre gli strati
– per il primo strato (più recente), dei frammenti di ceramica smaltata (basta rompere una tazza della nonna) ed aggiungere frammenti di ceramica, mattoni e mattonelle: sono la costante di qualunque scavo! Si può arricchire con qualche perla (meglio se di vetro soffiato, pasta di vetro o pietre dure) e qualche moneta
– per il secondo strato, postulando che sia preistorico, servono strumenti di selce o altra pietra. La selce si trova lungo le sponde di fiumi e ruscelli, ma una qualunque pietra rotta in modo appuntito, o affilato, può andare bene. Per trovare ispirazione si può fare una ricerca immagini nel web inserendo “flint tools”
– per non schizzinosi l’ideale sarebbe aggiungere ossa, anche solo un paio di cosce di pollo (basta far bollire le ossa per pulirle perfettamente). In alternativa, nei negozi si trovano scheletri di plastica di vario tipo…
– in entrambi gli strati si possono aggiungere conchiglie di terra e di mare
– un terzo strato potrebbe essere quello precedente alla comparsa dell’uomo, e potrebbe contenere ossa e fossili (ma non conchiglie)
Il tutto verrà spiegato meglio in seguito…
Seguendo le indicazioni, questi sono i reperti che sono riuscita a produrre:
– la tazza della nonna, naturalmente, e un po’ di cocci rossi per completare il sostrato superficiale (non avevo mattoni a disposizione):
– sassolini vari e conchiglie
– perle e qualche yen giapponese
– gli strumenti di pietra, che ho realizzato spaccando qualche sasso col martello e rifinendo col Dremel (in modo molto poco preistorico!):
– alcuni “fossili”, che potete realizzare così:
versate un po’ di sabbia in un cartone per uova, bagnate bene, poi premete bene le conchiglie. Se avete a disposizione una sabbia molto fine (o conchiglie più belle), potete rimuovere la conchiglia, io ho dovuto lasciarle:
preparate in un bicchiere un po’ di cemento o di gesso aggiungendo dell’acqua, versate e fate asciugare:
Una volta asciutti, togliete la sabbia con un pennello:
– le ossa: non sono schizzinosa, per cui ho bollito le ossa di pollo:
Se le ossa vengono messe nello strato più profondo insieme ai fossili, potrebbero anche essere ossa di dinosauro; se vengono messe insieme ai sassi scheggiati, possiamo immaginare altri animali preistorici, come il mammut o il rinoceronte lanoso! (vedi il terzo strato per la vaschetta per grandi).
Reperti – variante per i più piccoli
Coi bambini più piccoli, se pensate che le perline siano troppo piccole per loro, o se i frammenti di tazza risultano troppo taglienti, oppure se temete che i vostri utensili di pietra scheggiata preistorica possano passare per “normali sassi”, si può preparare un play dough che una volta asciutto si sbricioli molto facilmente; basterà mescolare 4 cucchiai di farina, 4 di fondi di caffè (o terra), 2 di sale e 3 di acqua; dimezzando la farina risulterà ancora più friabile.
E’ la ricetta classica che tutte le maestre conoscono per preparare il gioco delle “uova di dinosauro”, nelle quali di solito si nascondono dinosauri di plastica che il bambino deve aprire col martello… In questo caso lo useremo con la funzione di “incrostazione di terra” attorno agli oggetti, con il vantaggio per i piccoli di poter usare con tutta tranquillità le mani per cercarli ed estrarli: sabbia e terra sono un richiamo irresistibile per le loro manine.
Per la tazza, le perline e le monete, appartenendo allo strato “più recente” potete lasciare l’oggetto in evidenza:
Per gli oggetti appartenenti agli strati più antichi potete nascondere completamente l’oggetto. Qui ho decorato con conchiglie i “sassi” contenenti gli strumenti di pietra, e con pietre preziose i “sassi” contenti le ossa.
Per rendere lo scavo ancora più interessante, possiamo fotografare i reperti prima di inserirli nel play dough, preparare delle schede tipo memory o bingo, plastificarle, e proporle ai bambini in fase di rottura dei “sassi”. Il bambino metterà sui tabelloni i reperti corrispondenti alle immagini.
Queste sono ad esempio le mie schede:
scheda memory per sensory tub preistoria – pietre scheggiate pdf
scheda memory per sensory tub preistoria – fossili pdf
scheda memory per sensory tub preistoria – ossa pdf
Reperti – variante per i bambini più grandi
Coi bambini più grandi il play dough non serve:
– le perline, proprio perchè molto piccole, si possono raccogliere con la pinzetta, oppure setacciando la terra con lo scolapasta
– per quanto riguarda la tazza, se si raccolgono i reperti all’aperto, questi saranno naturalmente smussati e non ci sarà il rischio di tagliarsi; inoltre si possono semplicemente levigare le parti taglienti oppure spiegare ai bambini che in uno scavo archeologico è importante utilizzare gli strumenti e non le mani.
Per i bambini più grandi Enza ha preparato una scheda modello, da utilizzare in fase di scavo, che potete scaricare e stampare qui:
(i diritti appartengono all’autrice)
_______________________
Materiali per scavare e altre cose da archeologi:
1. Per rimuovere la sabbia, si può usare praticamente tutto, anche le mani, però si può rendere la cosa più complicata e divertente usando per esempio una peretta, che gonfiata e sgonfiata soffia via i granelli (vedi qui: http://www.veneziando.it).
Va anche benissimo aggiungere uno spazzolino da denti per far emergere il reperto un po’ più velocemente.
2. Per lo scavo della parte più compatta, si potrebbero usare:
– un bastoncino di legno appuntito del diametro di un dito più o meno, e lungo una ventina di centimetri (vedi qui: http://www.archtools.eu/)
– una pinzetta per le sopracciglia usata
– una paletta da giardinaggio di metallo con manico di legno, in alternativa alla trowel (cazzuola con punta) che usiamo noi
– un kit paletta/scopetta.
3. Per bambini piu’ grandi, si possono aggiungere:
– una macchina fotografica per fotografare i reperti prima di tirarli fuori
– un metro (da sarto o a stecca) per prendere le misure
– una lavagnetta piccola con i gessetti: noi le usiamo per scriverci sopra la data e il nome dello strato quando facciamo le foto.
– un quaderno “Diario di scavo”
– penne, matite, blocchi da disegno, eventualmente puntine da disegno, spago
– 3 schede di scavo, una per ogni strato (vedi sopra)
4. Per tutti gli strati la sensory tub dovrebbe essere corredata da:
– paletta o una bottiglia di plastica tagliata a metà che funga da paletta
– uno scolapasta e un secchiello, e uno o più secchi dove buttare il sostrato setacciato (si possono inserire sacchetti di plastica in un’insalatiera o secchio, così non servono troppi contenitori e il piano di lavoro dei bambini resta più ordinato)
5. Per il recupero dei reperti servono:
– delle bustine di plastica trasparente da frigo, meglio se con chiusura incorporata e possibilmente adatte alle dimensioni dei reperti
– un pennarello ed un rotolo di scotch carta, da usare per etichettare quello che si trova (noi facciamo veramente cosi!). In alternativa si può scrivere direttamente sulla bustina.
Per avere un’idea dei materiali che si usano comunemente durante uno scavo si può consultare questo sito: http://www.archtools.eu/.
Per i più piccoli, se usate il play dough, possono servire (se volete) un piccolo martello e un tagliere, ed eventualmente le schede memory – bingo. Potete anche aggiungere strumenti interessanti per i piccoli, come un rullino da pittura, uno spruzzino d’acqua, ecc…
Come si possono preparare le sensory tubs preistoriche
(per i bambini più piccoli e per quelli più grandi)
Per questa vaschetta sensoriale ho preferito in entrambi i casi la trasparenza della plastica, pensando che fosse importante dare un’impressione visiva degli strati.
Terzo strato – per i piccoli:
Sul fondo ho messo argilla espansa, conchiglie e sassi; come leggerete poi, sarebbe più corretto non mettere in questo strato le conchiglie, ma casomai i fossili. Ho pensato che per i più piccoli, che arrivati a questo strato avranno ormai lavorato tantissimo, potesse essere meglio per loro mettere molte decorazioni colorate e attraenti e pochi reperti…
e ho aggiunto i “sassi” che nascondono le ossa, decorati con pietre preziose…
… in alternativa alle ossa vere, meno scientifico ma con un grande impatto visivo, nei sassi di play dough potrebbero essere inseriti dinosauri di plastica e magari anche ossa finte:
Terzo strato – per i più grandi:
Per i più grandi si può invece preparare un vero “strato dinosauri” con argilla espansa, sassi, ossa (le più grandi) e fossili:
Secondo strato – terra
Terminato lo strato di argilla espansa, ho ricoperto tutto, per entrambe le vaschette, con uno strato di terra (avevo terriccio per cactus), ho bagnato un po’ con lo spruzzino e pressato con la cazzuola.
Secondo strato – per i piccoli
in questo strato ho messo i “sassi” che nascondono gli strumenti di pietra preistorici, ed i fossili. Uno strato che contiene insomma molti reperti, alcuni da aprire, altri già pronti…
Secondo strato – per i grandi
Come accennato sopra, è più corretto da un punto di vista scientifico mettere i fossili con le ossa: i fossili stanno bene nello strato più antico, quello dove non c’e’ l’uomo, per intenderci, e quindi ci sono i dinosauri. Quando noi troviamo conchiglie nei nostri scavi, non sono fossili. Quindi conchiglie fossili di preferenza sotto e conchiglie normali in entrambi gli strati superiori (quello di sabbia, cioè il primo e quello di terra, cioè il secondo).
Le ossa fossili stanno bene coi dinosauri, ma anche negli scavi paleolitici si trovano tantissime ossa, piu o meno fossilizzate (perchè la parte organica si mineralizza col passare del tempo). Volendo quindi si possono mettere delle ossa in entrambi gli strati.
Quindi, ipotizzando una sensory tub per bambini più grandi, il secondo strato potrebbe essere preparato così: pietre scheggiate preistoriche, conchiglie ed ossa (le più piccole)
Primo strato – sabbia
Preparato anche il secondo strato, ho coperto con altro terriccio e pressato con la cazzuola dopo aver bagnato un po’ con lo spruzzino.
Ho poi preparato lo strato di sabbia, e ho posato la tazza rotta, le monete e le perle, e aggiunto cocci di terracotta, pietre e conchiglie.
Primo strato – per i piccoli
Primo strato – per i grandi
Infine, per entrambe le vaschette, ho nascosto tutti i reperti con un altro po’ di sabbia e ho aggiunto il crescione.
Attività con questa sensory tub coi bambini più piccoli
Attività con questa sensory tub coi bambini più grandi
(L’attività di scavo può essere organizzata per gruppi di bambini, o si può anche svolgere in più giorni successivi)
Procedere nello scavo cercando di togliere la terra molto piano e senza fare buchi: si deve togliere uno strato per volta.
Individuare dolcemente il reperto, scoprirlo il più possibile con il pennello o la peretta.
Scrivere la scheda di scavo, fare le eventuali fotografie ed infine toglierlo.
Metterlo su una superficie pulita dove si può liberare della terra rimasta, molto lentamente, usando il bastoncino di legno e le mani. Lo stesso vale per eventuali reperti che possono trovarsi nello scolapasta dopo il setacciamento.
Una volta finito, riporre il reperto nella bustina e segnare cos’e’ e il numero. Se possibile usare due numerazioni: una continua per tutti i reperti, ed una per ogni tipo di reperto. Esempio: trovati due frammenti di tazza, una perla ed un osso. Saranno 1-tazza 1; 2-tazza 2; 3- perla 1; 4- osso 1 eccetera.
Lo scavo archeologico non e’ una caccia al tesoro, ma un’attività scientifica organizzata!
Nei prossimi giorni la generosa attività di divulgazione di Enza ci aiuterà a realizzare:
– vere schede reperto da archeologa
– la ricostruzione della tazza della nonna, che al momento si presenta così:
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Enza Spinapolice e’ un’archeologa del Paleolitico e lavora all’Istituto di Antropologia Evoluzionista Max Planck, di Leipzig. Ha studiato Preistoria a Roma, poi ha conseguito un dottorato Europeo tra Roma e Bordeaux, e da tre anni fa ricerca in Germania. Si interessa in particolare all’origine biologica e culturale della nostra specie, all’estinzione dei neandertaliani ed alle società di cacciatori raccoglitori passate e presenti. Oltre a girare il mondo e studiare il passato, Enza ha una famiglia multiculturale, ed un bimbo di due anni e mezzo, a cui spera di insegnare molto presto la preistoria.
Una nuova collezione di lavoretti per l’autunno, adatti a bambini del nido, della scuola d’infanzia e primaria: nomenclature Montessori delle foglie e altre attività montessoriane sul tema “autunno”, pittura a dito per i più piccoli, sensory tubs, vari lavoretti con le foglie autunnali, attività artistiche e manuali per tutte le età, …
lavoretti per l’autunno: attività per la motricità fine per i più piccoli: servono cappucci di ghianda, una pinza, un vasetto col coperchio. L’autunno offre molti materiali per questo genere di attività. Linked to: http://www.teachpreschool.org/2012/08/fine-motor-acorn-play/
sporcate di colore ad acquarello le foglie dalla parte delle venature, applicate sul foglio creando una bella composizione, con le spugnette colorate intorno, poi togliete le foglie e ripassate con inchiostro nero contorni e venature a piacere. Linked to: http://www.susieshort.net/leavesdemo.html
mobile realizzato con foglie di carta colorate con la tecnica delle cerette fuse. Si grattugiano su un foglio di carta le cerette, quindi si sciolgono col ferro da stiro, ma meglio ancora con un asciugacapelli (più semplice e divertente per i bambini). Quindi si ritagliano le foglie e si monta il mobile. Linked to: http://www.vanessachristenson.com/2010/09/how-to-wax-paper-and-crayon-fall-leaves.html
quadretto gioco realizzato all’interno di una busta di plastica trasparente: mentre gli alberi sono fissi, le foglie si muovono muovendo il sacchetto Linked to: http://www.busybeekidscrafts.com/Falling-Leaves.html
una bella attività per i più piccoli, con un bellissimo risultato finale: i bambini infilano nel fil di ferro le foglie autunnali raccolte, poi si chiude e volendo si modella (a cerchio, a cuore, ecc…). Linked to: http://www.lilla-a-design.blogspot.it/2010/10/krans-av-hostlov.html
esperimento scientifico molto semplice e adatto anche ai più piccoli. Andate presso un albero, ad inizio autunno, prima che le sue foglie cambino colore. Applicate ad alcune foglie (senza staccarle, naturalmente) degli adesivi di carta stagnola o di carta scura e aspettate il progredire dell’autunno. Quando le foglie hanno cambiato colore raccoglietele e togliete l’adesivo: magia! http://www.5orangepotatoes.com/blog/2009/10/25/polka-dot-trees/#utm_source=feed&utm_medium=feed&utm_campaign=feed
si disegnano le foglie su cartone, poi si dividono in due parti e da una parte si scrive la cifra, dall’altra si disegna un numero di pallini corrispondenti alla cifra (oppure da una parte una lettera maiuscola, dall’altra la minuscola corrispondente. Si mescolano le tessere e si gioca. Linked to: http://www.notimeforflashcards.com/2012/08/leaf-matching-number-recognition-puzzles.html
buona idea per il nido e la scuola d’infanzia: preparate dei tabelloni di varie forme, all’interno disegnate dei cerchi che possano contenere le castagne e preparate per ogni “scheda” il numero necessario a completarla, su vassoio. Linked to: http://www.csupamoka2.blogspot.it/2011/10/gesztenye-formak.html
scheletri di foglia con bicarbonato e. . . Nel tutorial cui arrivate seguendo il link si utilizza “Washing soda”, che non credo sia in vendita da noi. Io ho fatto queste foglie seguendo lo stesso procedimento descritto, ma sostituendo a questo prodotto un cucchiaio di bicarbonato e 1 cucchiaino di cremor tartaro (o 2 di aceto) per litro d’acqua. In pratica fate bollire l’acqua con bicarbonato e cremor tartaro (o aceto), poi aggiungete le foglie e fate bollire per circa 30 minuti. Scolate, fate raffreddare, poi pulite delicatamente con un pennellino. Linked to: http://www.theidearoom.net/2010/10/how-to-make-leaf-skeletons.html
foglie stampate nella schiuma da barba colorata con tempera. Preparate su un vassoio la schiuma da barba, spruzzate abbondanti gocce di tempera in vari colori, mescolate leggermente con uno stecchino. I bambini appoggiano le foglie di carta sulla schiuma colorata, premono un po’, poi tolgono la foglia e la mettono ad asciugare. L’effetto è molto bello. Linked to: http://www.littlewondersdays.blogspot.it/2011/08/back-to-school-fall-friday-fun.html
foglie che cadono (montate su carta ritagliata a spirale). I bambini dipingono due fogli in colori autunnali. Un foglio viene ritagliato a spirale, nell’altro vengono ritagliate le foglie. Si incollano le foglie alla spirale e prendendola ad un’estremità si vedranno “cadere” le foglie. E’ anche una bella decorazione per la casa o la classe. Linked to: http://www.notimeforflashcards.com/2008/09/a-is-for-autumn.html
foglie appoggiate a carta colorata esposta al sole – stampa. Appoggiate delle foglie a un foglio di carta colorata (non incollate). Esponete il foglio al sole per qualche giorno, poi togliete le foglie. Il foglio si sarà schiarito e avrà lasciato impresse, più scure, le sagome delle foglie. Linked to: http://www.crafts.slides.kaboose.com/310-quick-and-easy-fall-crafts/4
personaggi foglia, questa volta plastificati Linked to: http://www.4herreras.blogspot.it/2010/10/meet-leaf.html stampa con tempera bianca su foglio nero e spugne colorate; il link porta al tutorial completo. Si tratta di stampare su foglio nero le foglie dipinte di tempera bianca dalla parte delle venature, e di completare poi la composizione con tempere colorate date con delle spugnette. Ripetendo più volte si creano bellissime composizioni autunnali. Linked to: http://www.deepspacesparkle.com/2007/11/07/fall-leaves/
funghi di cartapesta con carta di giornale, molto belli. Il link porta ad un pdf in vendita, ma esaurito… Le immagini però sono molto chiare e rappresentano un’ottima fonte di ispirazione per cimentarsi in questo lavoretto coi bambini Linked to: http://www.folksy.com/items/58402-PDF-TUTORIAL-Mushroom-Paper-Sculptures
albero autunnale con fili di lana e stoffa intrecciata. La forma può essere preparata da un adulto, se si vuole proporre l’attività di tessitura ai bambini più piccoli. Si può realizzare con rametti freschi (che sono flessibili) o anche con fil di ferro: in entrambi i casi si rivestirà con il filo di lana marrone. Linked to: http://www.familyfun.go.com/crafts/weave-an-autumn-tree-931020/
Scatola origami a forma di vaso da fiori: richiede molte piegature, ma ne vale la pena perchè il risultato è molto bello e la scatola risulta capiente e robusta. Non ha il coperchio.
Materiale occorrente: un foglio quadrato, di qualsiasi dimensione.
Come si fa
Piegate il foglio lungo la diagonale:
aprite:
piegate l’altra diagonale:
e aprite:
girate il foglio:
piegate a metà:
aprite; piegate l’altra metà:
tenendo l’ultima piega prendere in mano il foglio:
e, seguendo le pieghe fatte, richiuderlo così:
Posatelo sul tavolo e piegate la punta verso il basso:
girate e fate la stessa cosa sull’altra facciata:
piegate nuovamente la punta, così:
e poi ancora, così:
girate il lavoro:
e fate la stessa cosa sull’altra facciata:
prendete in mano il lavoro:
sfogliatelo in modo da mettere in vista le due “pagine” interne:
e posate sul tavolo. Piegate l’angolo inferiore verso l’alto, così:
girate e piegate nuovamente, così:
ripetete l’operazione sull’altra facciata:
piegate nuovamente, così:
prima su una facciata, poi sull’altra. Una volta fatto, prendete in mano il lavoro:
sollevate la piega che si trova in alto, così:
e piegate le punte laterali verso la piega che si trova al centro:
da entrambi i lati:
quindi ripiegate nuovamente la piega che avevate aperto:
girate il lavoro e ripetete sull’altra facciata:
aprite nuovamente la piega orizzontale in alto, tirate fuori gli angoli a destra e sinistra, e ripiegate nuovamente la piega orizzontale, così::
Aprite di nuovo la piega orizzontale, e piegate le punte che si trovano a destra e a sinistra, facendo in modo che la punta tocchi la linea centrale:
e richiudete nuovamente la piega orizzontale in alto:
girate e ripetete sull’altra facciata:
prendete in mano il lavoro:
e piegate sotto gli angolini che sporgono ai lati, su entrambe le facciate:
così:
posate sul tavolo, aprite di nuovo la piega orizzontale in alto:
e ripiegate la piccola parte sporgente, a forma di rettangolo, così:
poi, con molta pazienza, ripiegando la piega orizzontale in alto che avevamo aperto, facciamo in modo di inserire il rettangolino all’interno della fessura sottostante, così:
ripetiamo su entrambi i lati di entrambe le facciate:
posiamo sul tavolo
e pieghiamo la punta che si trova in basso, così:
apriamo l’ultima piega fatta:
e prendiamo in mano il lavoro. Le pieghe sono completate, ora si tratta solo di aprire e modellare assecondando le piegature della carta, così:
La scatola origami è pronta:
Questo articolo fa parte dell’Album di Vita pratica:
Origami box shaped flower pot, without lid: It requires a lot of folds, but it’s worth it because the result is very nice and the box is spacious and sturdy. It does not have the lid.
Origami box shaped flower pot, without lid
What do you need?
a square sheet of any size.
Origami box shaped flower pot, without lid
What to do?
Fold the sheet along the diagonal:
open:
fold the other diagonal:
and open:
turn it:
fold in half:
open; fold the other half:
holding the last fold take in hand the sheet:
and, following the folds made, close it so:
Put it on the table and fold the tip downward:
turn and do the same thing on the other side:
fold again the tip:
and then again:
turn the work:
and do the same thing on the other side:
take in hand the work:
browse it in order to place in view of the two internal “pages” :
and put it on the table. Fold the bottom corner upwards:
turn and fold again:
repeat the process on the other side:
fold again:
first on one side, then the other. Once done, take in hand the work:
raise the fold which is located at the top:
and fold the lateral tips to the fold that is at the center:
both sides:
then fold again the fold you had open:
turn the work and repeat on the other side:
open again the horizontal fold at the top, pull out the corners to the right and left, and folded again the horizontal fold:
Open again the horizontal fold, and fold the tips that are located left and right, making sure that the tip touches the center line:
and close again the horizontal fold at the top:
turn and repeat on the other side:
take in hand the work:
and fold under the corners which protrude at the sides, on both sides:
in this way:
put on the table, open again the horizontal fold at the top:
and folded the small protruding part, in the shape of rectangle:
then, very patiently, folding the horizontal fold at the top that we had opened, do so to insert the small rectangle within the slit underneath:
repeat on both sides of both facades:
put on the table:
and fold the tip which is located below:
open the last fold made:
and take in hand the work . The folds are completed, now it is just to open and shape favoring the folds of the paper:
[wpmoneyclick id=88000 /]Scatola origami a stella, senza coperchio. Richiede molti passaggi, ma è semplice da realizzare e il risultato, anche se ci sono imprecisioni, è sempre bellissimo.
Materiale occorrente: un quadrato di carta, di qualsiasi dimensione
Come si fa
Piegate lungo la diagonale:
aprite:
piegate anche l’altra diagonale:
e aprite:
girate il foglio:
e piegatelo a metà:
aprite:
piegate a metà sull’altro lato:
Prendete il foglio piegato a metà tra le mani, e forzando leggermente le pieghe fatte, modellate così:
fate combaciare le pieghe al centro:
e sfogliate una pagina, come fosse un libro, richiudendolo:
piegate gli angoli, da entrambi i lati, facendo combaciare il lato del foglio con la piega centrale (la diagonale):
girate e ripetete l’operazione:
Piegate il triangolino in alto, così:
Ora riaprite il triangolino appena piegato:
infilate un dito e date una nuova piega ai triangoli laterali, così:
girate e ripetete sull’altra facciata:
prendete di nuovo in mano il lavoro, sfogliatelo e riapritelo sulle pagine prima nascoste:
posate sul tavolo:
seguendo le pieghe già esistenti, ripiegare verso il centro i triangoli laterali, così:
su entrambi i lati:
poi girate e fate lo stesso sull’altra facciata:
prendete in mano, e tenendo ferme le pieghe al centro, ripiegate le punte verso il basso (su entrambe le facciate):
sfogliate e aprite sulle pagine nascoste:
cioè queste:
ripiegate le punte verso il basso, su entrambe le facciate:
Le piegatura sono concluse. Ora si tratta soltanto di modellare la scatolina, seguendo le pieghe fatte, così:
E la vostra bellissima scatolina origami a stella è pronta.
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